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Autoregolazione
dell’apprendimento e
tecnologie didattiche
Per approfondire il rapporto
tra tecnologia e apprendimento
procedere in maniera efficace verso l’obietti- tribuita; ad esempio, gestire la propria mo-
vo didattico senza disperdere energie o per- tivazione dopo un insuccesso (come un esa-
dere motivazione nel momento di interazio- me fallito) significa continuare a focalizzar-
ne con lo strumento tecnologico [Schraw, si sul raggiungimento dello scopo finale
1998]. (come il conseguimento di un diploma o
Per chi si occupa di didattica e di tecnologie della laurea), analizzare con obiettività le
didattiche è quindi necessario chiedersi: è cause dell’insuccesso e pianificare la propria
possibile realizzare ambienti tecnologici attività di conseguenza, superando il desi-
(dove per ambiente intendiamo non solo lo derio di abbandonare il compito. Gestire il
strumento software ma anche la sua meto- comportamento individuale significa eserci-
dologia d’uso) che abbiano la potenzialità tare consapevolmente scelte e controlli per-
di incoraggiare gli studenti all’autoregola- sonali nel corso dell’attività di apprendi-
zione ed aiutarli a sviluppare questa compe- mento, e sentirsene responsabile. Gestire il
tenza? Come valutare il supporto fornito al- comportamento sociale significa innanzi
l’autoregolazione da un ambiente di ap- tutto rendersi conto che sono fonte di ap-
prendimento? prendimento anche le relazioni interperso-
Questo contributo introduce il concetto di nali (non solo con insegnanti e tutor ma an-
autoregolazione e presenta alcuni risultati che con compagni di classe, amici e familia-
ottenuti dallo studio delle possibilità di sup- ri) e, di conseguenza, imparare a far buon
porto fornite dalle tecnologie didattiche. uso di tecniche di interazione quali il lavoro
Alcuni esempi di funzionalità ed aspetti di collaborativo, l’insegnamento reciproco, il
ambienti tecnologici idonei a supportare feedback formativo, ecc. È il controllo di
questa competenza vengono forniti sulla questi elementi - metacognizione, motiva-
base dei risultati dello studio condotto da zione e comportamento - che permette allo
un gruppo di ricercatori europei all’interno studente di “adattare” all’ambiente di ap-
del progetto TELEPEERS1. prendimento (e, più generalmente, al con-
testo di riferimento) le proprie competenze
AUTOREGOLAZIONE ed abilità per giungere al successo accade-
DELL’APPRENDIMENTO mico. A tal proposito, l’autoregolazione
Si parla di studenti autoregolati in riferi- dell’apprendimento è stata giustamente de-
mento alla loro capacità di risolvere proble- finita non come abilità mentale o capacità
mi, applicare strategie, interpretare risultati operativa, ma come processo diretto dallo
e monitorare la propria riuscita [Paris e Wi- studente per trasformare una abilità menta-
nograd, 2001]. Ma quale è l’origine del le in una capacità operativa, relativamente
comportamento autoregolato? Sebbene in ad un compito specifico [Zimmerman,
letteratura siano presenti diversi approcci al- 2001].
lo studio dell’autoregolazione, che hanno Da quanto detto fin’ora, appare chiaro che
portato ad analisi di tipo diverso e all’indivi- il contesto nel quale avviene l’apprendimen-
duazione di aspetti diversi dell’autoregola- to è un fattore chiave, in grado di avere un
zione, è comunque possibile trovare una ca- impatto decisivo sulla capacità di autorego-
52 ratterizzazione condivisa. Si definisce l’au- larsi degli studenti [Boekaerts, 1999]. Ciò
toregolazione come gestione attiva e consa- può significare che persino studenti abitua-
pevole del proprio processo di apprendi- ti ad orientare metacognizione, motivazio-
mento dal punto di vista della meta-cogni- ne e comportamento in un certo tipo di am-
zione, della motivazione e del comportamen- biente possono essere così disorientati da
to, sia individuale che sociale [Zimmerman, un differente ambiente o approccio didatti-
1998 e 2001]. Il termine meta-cognizione co, da non riuscire a comportarsi altrettan-
indica la riflessione sulla propria attività co- to efficacemente nella nuova situazione. Ad
gnitiva, cioè una sorta di pensiero sul pen- esempio, uno studente universitario, adulto
siero [Hacker, 1998]. La gestione attiva e e capace di gestire con successo il proprio
consapevole della meta-cognizione implica apprendimento in un contesto scolastico
1 una attenzione costante, e diretta dallo stu- tradizionale, può non dimostrare una ana-
“Self-regulated Learning
in Technology Enhanced dente, ad analizzare le attività condotte e i loga capacità in un ambiente che fa uso del-
Learning Environments at risultati cognitivi raggiunti. L’attività meta- la tecnologia, come un ambiente di appren-
University Level: a Peer cognitiva è volta a produrre un feedback in- dimento online. Il processo di adattamento
Review”, Grant agree- terno che lo studente utilizza per migliora- richiesto, in questo caso, comporta una ri-
ment 2003-4710-/001-
001 EDU-ELEARN,
re l’apprendimento. Regolare la motivazio- flessione sulle peculiarità contestuali e l’in-
numero 1-2006
TD37
http://www.lmi.ub.es ne implica essere consapevoli dei propri dividuazione di strategie di studio congrue
/telepeers/ obiettivi e della importanza relativa loro at- con il tipo di risorse a disposizione e con le
modalità di interazione fornite dall’ambien- pria attività di supporto (scaffolding) da
studenti opportunità di pratica di autorego- varietà di ambienti è stata analizzata consi- http://www.lmi.ub.es/
lazione, ma iniziano a parlare di vera e pro- derando le funzionalità ed il supporto per le taconet/case_studies.php
Autoregolazione dell’apprendimento e tecnologie didattiche
diverse fasi del processo di apprendimento, Tabella 1. Per una migliore comprensione
focalizzando l’attenzione sia su elementi sono presentati anche alcuni esempi di im-
propri dell’infrastruttura tecnologica che plementazione.
sul tipo di configurazione e di utilizzo mes- Tre di questi gruppi di aspetti sono ineren-
si in atto. ti a quelle che in letteratura vengono indi-
Le categorie generali definite fanno riferi- cate come le tre fasi fondamentali (pianifica-
mento all’orientamento all’interno dell’am- zione, esecuzione e valutazione) che si ripe-
biente, alla pianificazione del lavoro, all’ese- tono ciclicamente nell’apprendimento au-
cuzione del compito/monitoraggio delle toregolato [Zimmerman, 1998]. Il suppor-
attività ed alla valutazione del lavoro svolto. to per orientarsi all’interno dell’ambiente di
Una sintesi delle caratteristiche e funziona- apprendimento è stato aggiunto poiché non
lità da considerare, cui il questionario men- solo l’orientamento è un obiettivo primario
zionato faceva riferimento, è indicata nella da perseguire per l’uso proficuo di ambien-
se le attività svolte con il software conside- denzia, da un lato, come gli ambienti basa-
rato non prevedono un loro esplicito utiliz- ti sull’uso di strumenti tecnologici possano
zo. Ad esempio, la presenza di una funzio- offrire buone opportunità di supportare la
ne Calendario o altri strumenti di pianifica- pratica e lo sviluppo dell’ autoregolazione,
zione del lavoro in piattaforme di collabo- dall’altro come sia necessario analizzare e
razione non implicano che lo studente im- valutare gli ambienti di apprendimento in
parerà spontaneamente ad utilizzarle per maniera puntuale per capirne veramente le
regolare la propria attività se l’insegnante potenzialità ed i limiti. La lista di funziona-
non farà esplicito riferimento alla loro im- lità individuate è da intendersi come punto
portanza. di partenza per questa valutazione e come
esemplificazione di un processo di analisi
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE fortemente orientato dai presupposti teori-
Obiettivo di questo contributo è richiama- ci offerti dalla letteratura su autoregolazio-
re l’attenzione sull’importanza dell’autore- ne e apprendimento. Sebbene il progetto
golazione nello sviluppo dei processi di ap- sia stato condotto in ambito universitario e
prendimento, in particolare in relazione al- abbia avuto quindi come oggetto di studio
l’uso della tecnologia come strumento di- iniziale ambienti e applicazioni per l’educa-
dattico. L’esperienza del progetto TELE- zione terziaria, successive applicazioni indi-
PEERS è riportata come esempio di un cano che la lista di funzionalità identificate
possibile approccio allo studio dell’argo- può essere utile anche per avviare un pro-
mento, che speriamo possa offrire uno cesso di valutazione di software e ambienti
spunto di riflessione per insegnanti ed tecnologici destinati a studenti più giovani
esperti di didattica. L’analisi riportata evi- [Dettori e Giannetti, 2006].
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