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Fantasia pagina 1 di 33
DIFETTI
La tipologia dei difetti presenti nei prodotti industriali è
connessa con le varie fasi del ciclo produttivo ed è
direttamente collegata alle proprietà fisiche-chimiche del
materiale che costituisce il prodotto stesso.
DI SEGUITO ALCUNI ESEMPI.
inclusione di ossidi
- congeniti nel materiale
inclusione di solfuri
- che insorgono nella
elaborazione del bagno
fiocchi
inclusioni
di cristallizzazione
superficiali
cricche
raffreddatori e sup-
porti non fusi
strappi
cricche
surriscaldo
- legati alle lavorazioni plastiche
bruciatura
inglobamento di scorie
ripiegature
difetti strutturali
- conseguenti ad inidoneo
trattamento termico
inadeguato collegamento
di tipo metallurgico
TIPI
h) METODI CHIMICI
SUPERFICIALE
O
SUBSUPERFICIALE
METODI DI
CONTROLLO
VOLUMETRICO
MATERIALE
CICLO DI
PEZZO LAVORAZIONE
FORMA E
DIMENSIONI
CONDIZIONI DI
ESERCIZIO
TIPO
POSIZIONE
DIFETTO
DIMENSIONE
ARCHIVIO
DATI
ATTREZZATURE
PERSONALE
COSTO
NORMATIVA
AMBIENTE
liquidi penetranti
correnti indotte
magnetoscopia
b) DISCONTINUITÀ SUBSUPERFICIALI
correnti indotte
ultrasuoni
Ugo APOSTOLO c/o I.T.I. “L. da Vinci” BORGOMANERO (NO)
TECNOLOGIA MECCANICA Prove non distruttive III OPM IPSIAM MONOPOLI prof. Fantasia pagina 8 di 33
c) DISCONTINUITÀ INTERNE
raggi x e γ
costo modesto
tempi limitati
prelavaggio
rigorosa pulizia
FASI
lavaggio
sviluppo
TECNICHE
pezzi ingombranti
in esercizio
di saldatura
cricche da fatica
da trattamento
superficiali
a) rilievo difetti
subsuperficiali (< 10 mm)
c) selezione di pezzi
d) selezione di materiali
scarsa penetrazione
difficoltà interpretative
conducibilità elettrica
permeabilità magnetica
penetrazione C.I.
SONDA
- circuito elettrico per generare il campo magnetico
CLASSIFICAZIONE:
per interni
a bobina singola
a bobina differenziale
MAGNETOSCOPIA MS.
a) superficiali
b) subsuperficiali (<20 mm)
procedure semplici
facilità di automazione
preparazione superficiale
non accurata
costi modesti
SVANTAGGI
b) magnetizzazione ed irrorazione
a tunnel
d) smagnetizzazione
sistemi elettrici
SISTEMI DI MAGNETIZZAZIONE:
c) MISTO o COMBINATO
PARAMETRI:
d) condizioni di magnetizzazione:
1) longitudinale
2) circonferenziale (trasversale)
CONTROLLO RADIOLOGICO
a) RADIOSCOPIA
b) RADIOGRAFIA
c) XERORADIOGRAFIA
documentazione
SVANTAGGI accessibilità
costo elevato
ISOTOPI
corpuscolare: α, β
RADIAZIONE IONIZZANTE
elettromagnetica: x, γ
periodo di dimezzamento
attività
CARATTERISTICHE
dose di esposizione
potere di penetrazione
energia
procedure d'esame
PARAMETRI
caratteristiche della pellicola
ULTRASUONI U.S.
b) misurazione di spessori
longitudinali (o di compressione)
trasversali (o di taglio)
ONDE
superficiali (o di Rayleigh)
flessurali (o di Lamb)
potere di penetrazione
ripetibilità di misura
VANTAGGI
velocità di risposta
buona economicità
geometria complessa
difficile interpretazione
personale esperto
RICHIAMI
Un'onda e' una perturbazione che si propaga nello spazio
ONDE SONORE
ONDE LUMINOSE
TIPI
ONDE RADIO
ELETTROMAGNETICHE
ONDE SONORE
ONDE LONGITUDINALI:
le particelle oscillano parallelamente alla direzione di
propagazione dell'onda
ONDE TRASVERSALI:
le particelle oscillano perpendicolarmente alla direzione di
propagazione dell'onda
PARAMETRI
f frequenza Hz
T periodo s
l lunghezza d'onda m
distanza percorsa dall'onda in un periodo
a ampiezza
massimo spostamento dalla posizione di equilibrio
v velocità m/s
LEGAMI: v = l/T v = l⋅f
La velocità del suono dipende dal mezzo in cui si propaga
e dalla temperatura:
f<16 Hz infrasuoni
f>16000 Hz ULTRASUONI
- ECO
se d è minore si ha rimbombo.
velocità di propagazione v
(funzione di E, εt/ε, ρ, tipo d'onda)
-µ x 2
intensità Ix=Io⋅ e I=p /2⋅Z
pressione acustica p
stato superficiale
accoppiamento
strumenti connessi
TECNICHE D'ESAME:
PER CONTATTO
METODI D'ESAME
PER IMMERSIONE
mobilità dell'apparecchiatura
capacità di penetrazione
difficoltà di automazione
difficoltà di mantenere
l'accoppiamento acustico
facilità di scansione
facilità di automazione
costanza di accoppiamento
costo attrezzatura
TRASDUTTORI
♦ diametro effettivo
♦ diametro geometrico
♦ spessore
• quarzo
• solfato di litio
• metaniobato di piombo
• titanato di bario
• zirconato-titanato di piombo
SEGNALE SEGNALE
MECCANICO ELETTRICO
TRASDUTTORE
MAGNETOSTRITTIVO ELETTROSTRITTIVO
PIEZOELETTRICO
continua
TIPO DI ECCITAZIONE
impulsiva
fascio angolato
a contatto
fascio normale
piana
SONDE ad immersione
su linea
focalizzata
su punto
riflessione
rifrazione
FENOMENI
CONNESSI diffusione
diffrazione
attenuazione
DOVUTE A:
b) geometria dell'irradiazione:
[lavorare con fasci molto direzionali (poco divergenti)]
c) condizioni di accoppiamento
CONSIGLI
f=1÷2 MHz
bassa amplificazione
f≥3 MHz
elevata amplificazione
(l'intensità non ha influenza perché è bassa
la dispersione del fascio d'onda ultrasonoro)