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Welding Inspection
CONTROLLO
CON PARTICELLE MAGNETICHE
(MT)
Introduzione al magnetismo
• Il magnetismo è la capacità di alcuni
materiali (detti ferromagnetici) di attrarre
altri materiali o se stessi
• Il campo magnetico è di norma Linee di campo attorno ad una barra
caratterizzato attraverso le sue linee di magnetizzata
flusso:
- In corrispondenza di un polo
magnetico, escono (o entrano) nel
pezzo stesso
- Formano percorsi chiusi
- Non si intersecano Attrazione tra poli opposti
- Seguono il percorso con minore
riluttanza magnetica
- Hanno la stessa intensità
- Hanno una direzione dovuta alle forze
di attrazione o repulsione tra i poli
Repulsione tra poli dello stesso segno
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ENTE MORALE
Controllo con particelle magnetiche
Materiali ferromagnetici
• Un materiale è considerato
ferromagnetico se può essere
magnetizzato (materiali quali gli acciai
al C e bassolegati, alcuni acciai
Smagnetizzato
inossidabili, il nickel puro ed il cobalto
puro sono ferromagnetici)
• I materiali ferromagnetici sono suddivisi
in domini, nei quali l’orientamento del
campo è lo stesso per tutti gli atomi S N
• I domini magnetici risultano orientati Magnetizzato
casualmente in condizioni normali ma
possono orientarsi secondo la
medesima direzione in presenza di
campi esterni
Campo Regola della mano destra: immaginando di disporre la mano destra in modo
magnetico che il pollice indichi il verso della corrente, le linee di forza hanno la direzione
Verso
(H) indicata dalle dita; nel caso di spira o solenoide, se le dita indicano il verso
della corrente il pollice individua la direzione del campo magnetico.
i ni
Intensità Cond. rettilineo H = Spira H =
2πr l
E’ funzione della forza magnetica (H) e delle caratteristiche del mezzo
Permeabilità magnetica relativa
Induzione
<1 – materiali diamagnetici
magnetica B=μH
(B) Intensità μr ≥1 – materiali paramagnetici
μ=μr·μ0
>>1 – materiali ferromagnetici.
Procedure di controllo
• I punti fondamentali di una procedura di controllo sono:
Pulitura preliminare
• Scopo fondamentale di
questa fase è garantire la
mobilità del rivelatore e,
quindi, la formazione
dell’eventuale fuga di flusso
• Le superfici devono
dunque risultare pulite ed
asciutte prima del controllo
• Sostanze quali oli, grassi o
ruggine devono essere
rimossi perché limitano
l’interazione tra rivelatore e
flusso disperso
Trifase raddrizzata
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ENTE MORALE
Controllo con particelle magnetiche
Bobina fissa
Bobina mobile
Magnetizzazione circolare
Campo
magnetico
Corrente
elettrica
Apparecchiature Tipiche
Calamite (costituite da materiale ad alta retentività magnetica) a forma di C
Funzionamento Sistema magnetico
Magneti Urti
permanenti Fattori che possono Forti campi magnetici esterni
comprometterne il
funzionamento Permanenza per lungo tempo a poli liberi
Permanenza a temperature sensibilmente superiori rispetto a quella ambiente
Nucleo di ferro dolce (a bassa forza coercitiva) sul quale è avvolto on conduttore percorso da corrente
Funzionamento Sistema magnetico
Elettromagneti
Alimentazione A corrente continua, fornita da accumulatori o da trasformatori/raddrizzatori
A corrente alternata, direttamente dalla rete elettrica o da trasformatori
Un trasformatore fornisce corrente a due puntali che vengono posti a contatto diretto col metallo
Funzionamento Sistema elettrico
Trasformatori A corrente continua (a bassa tensione e raddrizzata a semionda)
(Puntali) Alimentazione
A corrente alternata (a bassa tensione)
Nota Garantire buon contatto elettrico tra pezzo e puntali per evitare scintillamenti.
Apparecchiature a trasformatori di grosse dimensioni adatte per impieghi in serie su pezzi isolati
Testate: sistema elettrico (magnetizzazione trasversale)
Funzionamento
Bobina: sistema magnetico (magnetizzazione longitudinale)
Magnetoscopi
a bancali Corrente alternata
Continua raddrizzata a semionda
Alimentazione
Continua raddrizzata a onda intera
Trifase raddrizzata
Rivelatori secchi
• Si tratta di polveri ferromagnetiche
disponibili in un’ampia gamma di
colorazioni
• Di principio, si scelgono le
colorazioni in grado di garantire le
condizioni di massimo contrasto
rispetto alla superficie in esame
• Va spruzzato
contemporaneamente alla
magnetizzazione del pezzo per
evitare che la polvere cada dal
pezzo prima che sia attratta in
corrispondenza delle zone ove vi
è flusso disperso.
Rivelatori umidi
Sono normalmente a contrasto di
colore o fluorescenti
Il mezzo di sospensione è
generalmente un idrocarburo leggero,
anche se esistono rivelatori in acqua
Il rivelatore in sospensione liquida
invece va spruzzato sempre
immediatamente prima o nelle prime
fasi della magnetizzazione stessa,
onde evitare che lo scorrimento del
liquido provocato dalla violenza del
getto possa cancellare le indicazioni
Polveri in sospensione
POLVERE NERA IN KEROSENOIL
E LACCA DI CONTRASTO
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ENTE MORALE
Controllo con particelle magnetiche
Incollatura
Cricche in ZTA
Smagnetizzazione
• I pezzi sottoposti a controllo MT possono talvolta presentare
livelli di induzione magnetica residua in grado di interferire
con successive lavorazioni o le condizioni di esercizio del
componente
• Ad esempio:
– Operazioni di saldatura
– Lavorazioni di macchina
– Posizionamento di sensori sensibili alla presenza di campi magnetici
– Aumento della severità delle condizioni di usura nel caso di taluni
organi meccanici, a causa della mutua attrazione tra l’organo e
particelle ferromagnetiche
Smagnetizzazione
• La smagnetizzazione, quando prevista, deve essere
considerata parte integrante della procedura di controllo
• La smagnetizzazione non elimina completamente l’induzione
residua ma la abbassa ad un valore ritenuto tollerabile
• I singoli domini magnetici risultano comunque orientati, ma
la loro risultante è nulla
Magnetizzato Smagnetizzato
Tecniche di smagnetizzazione
FLUSSO
PERMEABILITA' MAGNETICA
TEMPO
CORRENTE
TEMPO
TE M P E R ATU R A
35.000 45.000
i ⋅n = i ⋅n =
(L / D ) + 2 se (L/D)≥4 ; (L / D )
Longitudinale se 2<(L/D)<4
MAGNETIZZA
ZIONE
Circolare i=300÷800 d (Dimensione MAX sezione trasversale)
Potere di sollevamento:
Elettromagneti e
P=4,5 kg per alimentazione a c.a.
Magneti Permanenti
P=18,1 kg per elettromagneti a c.c. o magneti permanenti
Verbale
di Prova
Verbale
di Prova
Verbale
di Prova