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Indagini in sito
idrauliche (permeabilità)
1
Tipi di indagini in sito
Finalità Mezzi di indagine
Diretti Scavi accessibili (pozzi, trincee, cunicoli)
Fori di sondaggio
Profilo stratigrafico
Indiretti Prove geofisiche
Prove penetrometriche statiche
Grandezze misurate σh0 E-G τf
Tipo prova
Scissometriche F
Volume significativo
Porzione di terreno che interagisce in modo apprezzabile con l’opera,
delimitabile in base agli effetti meccanici e idraulici
indotti dalla costruzione del manufatto
⇓
Volume significativo = f(opera, carichi, sottosuolo)
In genere quindi non noto a priori !
2
Estensione delle indagini: volume significativo
3
Frequenza (densità) delle indagini
In linea di principio:
Edificio a 1 – 2 piani 50 30 3
4
SCAVI E PERFORAZIONI DI SONDAGGIO
5
Ispezione diretta di fronti di scavo
4. Cavalcavia su Conglomerati
Scavi di sbancamento
Dettaglio stratigrafico:
Intercalazioni sabbiose
6
Fori di sondaggio: metodi e prestazioni
Carotiere
75 – 150 50 – 150
semplice Terre a
Tutti, esclusi grana
Rotazione Doppio i terreni a grossa
75 – 150 50 – 150
carotiere grana grossa (ghiaie,
Scalpello, ciottoli)
60 - 500 illimitata
tricono
Terre a
Elica grana
Trivella 100 - 150 40 Coesivi
continua grossa,
roccia
Perforazioni a distruzione
Curetta Scalpelli
Sonda
Tricono Corone dentate/diamantate
7
Perforazioni con carotaggio
(raffreddamento)
sonda
aste di manovra
carotiere
8
Sondaggio in terreni a grana grossa - II
6. Cassetta 2° sondaggio
9
Sondaggio in terreni a grana fine - II
Acqua in pressione
Esecuzione misure
col penetrometro tascabile
Prelievo campioni
10
Sondaggi in terreni consistenti e rocce tenere
11
Attività del geologo: riconoscimento litologia
12
Rapporto di indagine
Astroni 1,20m
pomici Agnano-M. Spina 1,80m
Terreni
cineritici pozzolana con sost. organica 3,00m
pozzolana 2,00m
pomici+pozzolane 3,00m
Pomici
e lapilli pomici 2,00m
32,00m
pomici+pozzolane 3,00m
pozzolana 6,00m
Pozzolane
pozzolana 5,00m
pozzolana 2,00m
2,00m
8,00m
5,60m tufo
0,40m
13
Dalla stratigrafia al modello di sottosuolo
14
Dalla stratigrafia al modello di sottosuolo
CAMPIONAMENTO
15
Campioni indisturbati e rimaneggiati
3. Sigillatura
(Hvorslev, 1949)
1949)
16
Fasi di prelievo di un blocco cubico
17
Campionamento in foro di terreni a grana fine
Campionatore ad infissione
(Shelby
Shelby))
1) posizionamento
2) prelievo
Il cilindro campionatore è
comandato da una
colonna di tubi
indipendente dalla colonna
di astine che guida in
pistone
3) recupero
18
Campionatore a doppia parete
Campionatore a
doppio carotiere
Impiegati nei terreni coesivi di
(Mazier
Mazier))
elevata consistenza per i quali non è
possibile l’infissione
19
Qualità del prelievo di campioni
Proprietà
Costituzione Proprietà fisiche
meccaniche
Caratteristiche AGI Q1 Q2 Q3 Q4 Q5
geotecniche
determinabili EC7 C B A
Profilo stratigrafico1 * * * * *
Composizione granulometrica2 * * * *
Contenuto d’acqua naturale3 * * *
Peso dell’unità di volume4 * *
Caratteristiche meccaniche5 *
A disturbo
Campioni rimaneggiati Indisturbati
limitato
20
Fonti di disturbo e rimedi
Riassumendo…
21
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA (SPT)
22
Prova penetrometrica dinamica SPT
Attrezzatura
Sonda standardizzata
(“campionatore Raymond” o punta conica)
infissa a percussione dal fondo di un foro
di sondaggio tra una ‘manovra’ e l’altra
(ogni 2-5 m)
23
Prova penetrometrica dinamica SPT
Limitazioni esecutive
Poco attendibile per terreni ghiaiosi
per interferenze tra campionatore Raymond
e particelle grossolane ( uso punta conica)
W=63.5 kg
H=76 cm
1. Aggancio e sollevamento del maglio 2. Sgancio e caduta del maglio sulla cuffia
24
Esempi di profili di NSPT
25
Prova SPT come misura di resistenza
Modello
τ = tensione tangenziale a rottura alla profondità di prova (= σ’h0 tan ϕ’ ∝ σ’v0 tan ϕ’ )
i = infissione (30 cm)
m, h, d, L = parametri geometrici (standard) dell’attrezzatura
e(z)= energia di deformazione di cuffia + aste + sonda = f(profondità)
50
ϕ '=50° ϕ '=45°
40
ϕ '=40°
30
N SP T
20 ϕ '=35°
10 ϕ '=30°
ϕ '=25°
0
0 50 100 150 200 250 300
σ'v (kPa)
Per un dato terreno, NSPT aumenta con σ’v (cioè con la profondità)
NB: non è detto che NSPT più alti corrispondano a ϕ’ maggiori !!!
26
Resistenza (di picco) terreni a grana grossa da prove SPT
NSPT → ϕ’
27
Prova SPT: interpretazione indiretta
Determinazione sommaria della densità relativa (NSPT→ Dr)
Densità relativa
NSPT
Terzaghi & Peck (1948) Gibbs & Holtz (1957)
<4 molto sciolta 0 - 15%
4 ÷ 10 sciolta 15 – 35%
10 ÷ 30 media 35 – 65%
30 ÷ 50 densa 65 – 85%
> 50 molto densa 85 – 100%
Può essere più attendibile perché tiene conto dell’influenza di numerosi fattori
sperimentali (in buona parte dipendenti dalla granulometria) sulla resistenza a taglio
NSPT→ Dr
28
Prova SPT: interpretazione indiretta
NSPT→ Dr
NSPT→ Dr
σ’v0/pa
29
Prova SPT: interpretazione indiretta
Dr + granulometria → ϕ’
30
Vantaggi / Svantaggi prova SPT
Svantaggi SPT
• Profilo discontinuo
• Necessità fori sondaggio
• Sensibilità fattori sperimentali
• Scarsa significatività in terreni fini
Vantaggi SPT
• Riconoscimento del terreno
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Prova penetrometrica statica o Cone Penetration Test (CPT)
Attrezzatura
Punta conica (tip) standardizzata
con eventuale manicotto scorrevole (Friction
Jacket) all’estremità di una batteria d’aste
Limitazioni esecutive
Necessario riperforo quando la spinta è insufficiente
(p,es, in terreni sabbiosi/ghiaiosi addensati/cementati)
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Penetrometro meccanico
Punta semplice
(olandese)
La colonna di aste
collegata alla punta
è protetta da una
tubazione di
rivestimento
(colonna di tubi)
(I)
(II)
I. posizione iniziale (IIbis) (III)
33
CPT elettrico
Trasduttori a strain
strain--gage
Piezocono CPTU
34
Esempio di profili CPTU
Sabbia
Argilla
‘Crosta’ o lente ?
Argilla
35
Prova CPT come indicatore stratigrafico
Regola generale:
generale:
Regola aurea:
è sempre bene avere sondaggi di
taratura
7 8
e to, ,
R
zi em C
ta m i O
Resistenza alla punta corretta normalizzata, Qtn
en hia d
ϕ' 9
m cc to
No
on
ce ve en
in um
rm
A
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100
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A
3
di
to
1. Terreno sensitivo a grana fine m en vità
i
2. Terreno organico, torba Au nsit
1 se
3. Argille e argille limose
4. Limi argillosi e argille limose 2
5. Sabbie limose e limi sabbiosi
IC= indice del tipo di terreno
6. Sabbie pulite e sabbie limose 1
7. Sabbie ghiaiose e sabbie 0.1 1 10
8. Sabbie molto dense e sabbie argillose
9. Terreni a grana fine molto consistenti Frictio ratio normalizzato, Fr
36
Prova CPT come indicatore stratigrafico
IC = indice del tipo di terreno
Prova SCPT
Maar di Stracciacappa (Bracciano)
q c − σ v0
q c = σ v0 + N cc u ⇒ cu =
Nc
In genere:
Nc < 15 per terreni NC
Nc > 15 per terreni OC
37
Resistenza terreni a grana fine da prove CPT
resistenza alla punta, qc (MPa) resistenza non drenata, cu (kPa)
0 2 4 6 8 10 0 50 100 150 200
0 0
CPT8
Confronto CPT-TX/UU CPT12
Nc=15 CPT8
CPT12
(superstrada SA-AV) CPT15 CPT15
Nc=15 UU S8 UU S8
5 5
UU S12 UU S12
UU S15 UU S15
UU altri sond.
10 10
z (m) 15 15
z (m)
20 20
25 25
30 30
35 35
38
Resistenza terreni a grana grossa da prove CPT
Correlazione di Durgunoglu & Mitchell (1975) Correlazione di Robertson & Campanella (1983)
Può essere più attendibile perché tiene conto dell’influenza di numerosi fattori
sperimentali (in buona parte dipendenti dalla granulometria) sulla resistenza a taglio
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Rigidezza di terreni a grana grossa da prove CPT
Modello: non c’è (il CPT è una misura a rottura) usare con cautela
Interpretazione empirica: basata sull’osservazione dei legami di proporzionalità
(lineare) tra qc e σ’ e (non lineare) tra un generico modulo (E’, Eed) e σ’
E′ = β ⋅ q c 1 − ν'
Ricordando che: E ed = E ' = f (ν ' ) ⋅ E '
1 − ν'−2ν ' 2
Indicativamente β=2-8 (sabbie NC),
β cresce al decrescere di Dr,
e cresce al crescere di OCR
E ed = k ⋅ E′
E ′ = α ⋅ (qc − σ v 0 )
k = 1.2 ÷ 1.5 (per ν’=0.25-0.35)
α= f (Ic) = indice del tipo di terreno
α =3-9 sabbie pulite/limose
α=10-19 sabbie limose e limi sabbiosi E ed = α ⋅ q c
(Robertson, 2010)
Camera di calibrazione
Riproduce stati tensionali efficaci
isotropi ed anisotropi su campioni
ricostruiti di terreno di grandi
dimensioni (d=120 cm, h=150 cm)
dove vengono eseguite prove
geotecniche in sito (CPT, CPTU, DMT,
CH, DH, PLT) con lo scopo principale
di definire le correlazioni tra i parametri
geotecnici del terreno ricostruito e
quelli misurati direttamente dalla prova
40
Rigidezza di terreni a grana fina da prove CPT
Stima del modulo edometrico di terreni coesivi (Mitchell & Gardner 1975)
Determinazione
del t50
41
Parametri idraulici da prove con piezocono
42
Prova dilatometrica (DMT)
Limitazioni esecutive:
- difficoltà di penetrazione in terreni addensati
43
Prova dilatometrica (DMT)
Argille e
limi non
sabbiosi
sabbie
44
Prova dilatometrica (DMT)
SUPERFICIE DI
SCORRIMENTO
DOCUMENTATA
45
Prova dilatometrica (DMT): prove di dissipazione
PROVE PRESSIOMETRICHE
46
Pressiometro da foro (Menard)
Attrezzatura
Dimensioni sonda:
diametro d = 58 mm
lunghezza L = 350 mm
47
Prova pressiometrica (PMT): esecuzione
fase di contatto
con le pareti del foro
(ricompressione) Condizioni iniziali (riposo)
Limitazioni esecutive
Instabilità foro e difficoltà di ottenimento resistenza in terreni a grana grossa
σ'h 0 σ r 0 − u
1. tensione orizzontale σr0=p0 ⇒ coefficiente di spinta a riposo k0 k0 = =
σ'v 0 σ v 0 − u
1 dσ r
2. curva tensione-
tensione-deformazione (σ
(σr : εr) ⇒ rigidezza tangente G G= ⋅
2 dε r
48
PROVA SCISSOMETRICA
Prova scissometrica
Attrezzatura:
• Utensile costituito da 4 alette verticali
ortogonali tra loto
• Batteria di aste
Esecuzione:
Spinto l’utensile alla profondità voluta,
questo viene fatto ruotare fino a rottura
del terreno misurando il momento
torcente applicato
Limiti di applicabilità:
Misura della cu di argille poco consistenti
(cu < 100 kPa)
Tipicamente H/D=2
D=45-55-65 mm
H=90-110-130 mm
49
Prova scissometrica
A rottura il momento torcente M applicato è bilanciato dalle tensioni
tangenziali agenti sulla superficie del cilindro di terreno contenuto tra le
alette, imponendo l’equilibrio (per H/D=2):
PROVA DI CARICO SU
PIASTRA
50
Prova di carico su piastra
Le prove si conducono applicando al terreno, mediante una
piastra rigida, carichi crescenti e misurando i relativi
cedimenti
La prova può essere eseguita dal piano campagna o a fondo
foro
Si ottiene una curva carico-spostamento da cui con analisi a
ritroso si ottengono moduli di rigidezza
I risultati delle prove possono anche essere usati
direttamente per il calcolo dei cedimenti di fondazioni
superficiali (dal cedimento della piastra si estrapola quello
della fondazione)
Limiti di applicabilità:
area di carico di
dimensioni ridotte
rispetto a quella del
problema reale
51
INDAGINI IN SITO
uA = γw * x
52
Tecniche di misura piezometrica in sito
Installazione: in foro di sondaggio (più raramente infissi da superficie)
Tubo piezometrico a tutta altezza Presa localizzata
(o tubo aperto) (piezometri Casagrande – celle piezometriche)
(per misure di u medie, (per misure locali di u,
in sottosuolo omogeneo) in sottosuolo stratificato)
53
Installazione di un piezometro a tubo aperto - II
Freatimetro
(sondina elettrica
con sensore
acustico)
3. Esecuzione delle letture in tubo piezometrico ... o in foro di sondaggio
54
Piezometri idraulici per misure localizzate
Miscela secca di
sabbia cemento
e bentonite
Bentonite in pellets
∅ ≅ 1.25 cm)
Batteria di tubi (∅
TAPPO
(sandwich)
0,50
FILTRO
0,30
1,30 m
Sabbia silicea
0,50
Bentonite in pellets
TAPPO
dmax = 1,5 cm
1,00
RIEMPIMENTO
Miscela secca di
sabbia cemento
e bentonite
TAPPO
Bentonite in pellets
1,00
0,30
1,30 m
Sabbia silicea
0,50
55
Piezometro Casagrande: preparazione tubi
1. nastro di teflon
3. silicone
2. giunto
4. nastro adesivo
Fase da effettuare
con tubi già collegati
alla presa filtrante!
56
Piezometro Casagrande: installazione in foro
1. Getto di sabbia a fondo foro
3. Bentonite in pellets
per tappo impermeabile
2. Posa in opera filtro e tubi
Celle piezometriche
Il trasduttore consente
piastra una lettura diretta
trasduttore
porosa della pressione interstiziale
di pressione
nel terreno a contatto
piastra porosa
La piastra porosa evita
l’intasamento o l’occlusione
per effetto dell’infiltrazione
di particelle solide
57
Celle piezometriche: messa in opera
58
Coefficienti di ingresso per terreno isotropo
Equazione di continuità: q ⋅ dt = A ⋅ dh = − A ⋅ dz
Nell’intervallo di tempo dt il volume di acqua entrato nel piezometro deve eguagliare quello
risalito nel tubo di sezione A
dz dz Fk Integrando tra la
q = Fkz ⇒ − A = Fkz ⇒ = − dt ⇒ condizione iniziale
dt z A (t=0, z=z0) e quella
z t al tempo t
dz Fk z Fk
∫
z0
z
= −∫
0
A
dt ⇒ ln
z0
= −
A
t ⇒
⇒ Fk
− t
z
=e A
z0
Fk
h z0 − z z − t
ε= = =1− =1− e A
z0 z0 z0
59
Tempo di risposta di un piezometro
Il raggiungimento della condizione di equilibrio richiederebbe un tempo
teoricamente infinito
Ai fini pratici si può far riferimento a:
Fk Fk
− t95 − t95
ε = 0.95 ⇒ 0.95 = 1 − e A
⇒ e A
= 0.05 ⇒
A 3A
⇒ Tempo di risposta t95 = − ln 0.05 ≈
Fk Fk
D Permeabilità terreni
Tipo Funzionamento Installazione
(cm) k (cm/s)
elevata
Tubo aperto 5 filtro a tutta altezza in foro sondaggio
(> 10–4)
Casagrande 1÷1.5 in foro sondaggio* media
presa localizzata, volumi ridotti
Infisso (GeoNor) 2.5 infisso da superficie (10–6 ÷ 10–4)
Celle bassa
n.d. tubo sostituito da trasduttore in foro sondaggio*
piezometriche (10–10 ÷ 10–8)
60
Ricapitolando…
61
Costi di una campagna di indagine
62
Costi di una campagna di indagine
63
Costi di una campagna di indagine
64
Costi di una campagna di indagine
65
Costi di una campagna di indagine
Il costo delle indagini è generalmente una
piccola percentuale del costo di costruzione
dell’opera
66
Importanza delle indagini: case histories
67
Importanza delle indagini: case histories
68
Importanza delle indagini: case histories
Cause del dissesto: pali di lunghezza inadeguata !!
PALI di
progetto
Interventi di
sottofondazione
(micropali)
Fondazioni: scatolare di
altezza 4 m
69
Importanza delle indagini: case histories
Problemi osservati
L’edificio fu monitorato
Terreni scadenti
fino a 40 m
70
Importanza delle indagini: case histories
Però….
1) l’ubicazione dell’edificio era stata spostata di alcune decine di metri
rispetto alla posizione originaria, senza ulteriori indagini nella nuova
ubicazione, assumendo che la costituzione del sottosuolo non fosse
variata
2) In fase di esecuzione il piano di posa venne realizzato ad una
profondità sensibilmente minore di quella prevista in progetto
Stratigrafia nella nuova area dopo le
Stratigrafia originaria indagini supplementari
Quindi:
1. Essere sempre scrupolosi nelle indagini senza dare nulla per
scontato
2. Accertarsi che la costruzione rispecchi sempre fedelmente il
progetto
71