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Clasa
Corso di Restauro
A.A. 2012 - 2013
Rapporto
altezza
blocco/
altezza giunto
Resistenza a
compressione e
difetti costruttivi
OBIETTIVI :
• Eventuale asportazione dell’intonaco per verifica dello stato di consistenza della muratura
• Pulitura della superficie: lavaggio con acqua per l’eliminazione di eventuali sostanze solubili
come il gesso o insolubili. Lavaggio con getti a bassa o alta pressione. Getti di vapore saturo a
temperatura di 150°-200°C a pressione di 5 – 10 atm. Per murature degradate uso di acqua
nebulizzata. In alternativa spazzolatura e getto di aria compressa
• Stilatura dei giunti e sarcitura delle fessure : per evitare la fuoriuscita della miscela si procede
alla stuccatura di tutte le discontinuità mediante malta coerente con la miscela iniettata
• Realizzazione del reticolo di iniezione: valutazione in funzione del livello di
disorganizzazione, dello spessore murario – un solo lato di iniezione fino a paramenti di 80
cm – numero minimo di fori 2-3 per mq, infittimento con interassi di 25 cm per particolari
situazioni con diametro cannule di adduzione max di 40 mm, media 25 – 30 mm. Uso di fori
come soia del livello di saturazione del muro.
• Posizionamento delle cannule: disposte prevalentemente ai vertici di una rete di triangoli
equilateri, devono sporgere per circa 10 cm dal paramento e profondità media di 15-20 cm
• Lavaggio e imbibizione della muratura: lavaggio mediante le cannule per l’eliminazione dei
detriti di perforazione, verifica dei percorsi di iniezione, riduzione dell’assorbiento del
supporto dell’acqua di miscelazione per non ridurre l’idratazione e la fluidità della miscela.
• Inserimento in pressione della miscela : 1 - 1,5 atm sino a 3 atm per murature in blocchi
lapidei
INTERVENTI DI RISARCITURA DEI QUADRI FESSURATIVI
RINCOCCIATURA E
INIEZIONE
STUCCATURA E INIEZIONE
DISORGANIZZAZIONE DELLA
MURATURA:
INTERVENTO NECESSITANTE
RINCOCCIATURA E INIEZIONE
PARAMETRI PER LA
TECNICA DI INIEZIONE
1- Percentuale dei vuoti
2- Permeabilità della muratura
3 – Caratteristica chimico fisica della
muratura
4- Dosaggio legante (50 – 120
kg/mc)
5- Fluidità della miscela e pressione
di iniezione
6- Costruzione del reticolo di
iniezione
IL RIPASSO DELLA MURATURA MEDIANTE LA SCARNITURA DEI GIUNTI
DECOESI E LA RISTILATURA CON MALTA DI NUOVO APPORTO
Integrazione dei giunti di
malta e qualità
dell’apparecchiatura
dopo l’intervento
TECNICA COMBINATA DI RISTILATURA E INIEZIONE
ARMATURA DEI GIUNTI E INSERIMENTI DI TIRANTINI ENTRO IL
PARAMENTO MURARIO
DISORGANIZZAZIONE
DELLA MURATURA:
INTERVENTO
NECESSITANTE
OPERAZIONE DI SCUCI E
CUCI
1. ELIMINAZIONE DELLE PARTI INCOERENTI
2. PULITURA DEI BORDI E DEI PIANI DI POSA
3. INSERIMENTO DAL BASSO E DAI LATI DEI NUOVI BLOCCHI
4. INSERIMENTO DEI CUNEI DI RIBATTITURA NEI GIUNTI
5. RIBATTITURA DEI GIUNTI SINO A MATURAZIONE DELLA MALTA
AVVENUTA
Inserimento di diatoni metallici
Armatura del giunto mediante barre in CFRP, la tecnica del
repointing : TORRE DELLA TROMBA A TRENTO
La conoscenza
L’architettura L’intervento
Caratterizzazione materico costruttiva
Rilievo del dissesto
La tecnica della ristilatura armata : repointing
1 2 3
5 5
8
7
Lato A Lato B
8,5 8,5
10 10 25
4 5 12 6 11
10
9
110
Lato C Lato D
52
10,00
6,00
4,00
3‰
2,00
0,00
-20,00 -15,00 -10,00 -5,00 0,00 5,00 10,00
deformazioni (‰)
verticali A verticale B verticali C verticale D orizzontale A orizzontale B orizzontale C orizzontale D
Diagramma tensioni-deformazioni:
0%
1S.M.1-2 1S.R.1-2 2S.M.1-2 2S.R.1-2
provini
Scala 1:10
Scala 1:10 Fessure visibili
Fessure visibili al
al termine
termine della
della prova
prova Distacco parziale
Distacco parziale del
del mattone
mattone
Non c’è differenza fra malta
e resina
PRIMA FASE
• Successiva eventuale
spugnatura per correzione
cromatica del giunto
Fasi propedeutiche all’intervento
Corsi di ripianamento,
frequenza e
orizzontalità
PROGETTO
Stato di conservazione del paramento prima dell’intervento
della torre della Tromba
Esecuzione del repointing e messa in luce delle mancanze
Esecuzione di repointing e
risarcitura mancanze
Soluzione d’angolo
UTILIZZO PER IL RISARCIMENTO DI FESSURAZIONI
DIFFUSE E MIGLIORAMENTO DEL
COMPORTAMENTO FLESSIONALE DELLE
MURATURE
1 - INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO
Esecuzione della scarnitura dei giunti mediante scalpello e fresa
Realizzazione della scarnitura dei giunti per una profondità di circa 2 cm
Bagnatura dei giunti aperti, inserimento della barra in CFRP e successivo bloccaggio
della barra con ponti di malta
Sigillatura dei giunti con malta di calce idraulica ad alta resistenza con caolino
La tecnica del repointing può
essere utilizzata anche nelle
murature a vista
Collegamento tra barre in CFRP in corrispondenza di una angolata
IL PARCO A RUDERI DI AULETTA - SA
PARCO A RUDERI - MUSEO DELLA CULTURA MATERIALE - ALBERGO DIFFUSO
ALBUM N. 8 - PROGETTO DI UN COMPARTO PILOTA PER LA DEFINIZIONE DEI
COSTI MEDI
8
PARCO A RUDERI - MUSEO DELLA CULTURA MATERIALE - ALBERGO DIFFUSO
ALBUM N. 8 - PROGETTO DI UN COMPARTO PILOTA PER LA DEFINIZIONE DEI
COSTI MEDI
8
INIEZIONE DI
PRECONSOLIDAMENTO
PIATTO METALLICO DI
COLLEGAMENTO AD
USO TIRANTE
L’ARCO ARMATO