Regolazione solare
Indicazioni per la progettazione Energia solare ELCO 2009-08 Art. Nr. 171734a 1
Indicazioni per la progettazione Energia solare
Produzione solare di acqua calda sanitaria Produzione solare di acqua calda sanitaria e integrazione al riscaldamento
Esame delle possibilit di collocazione dei collettori solari (tetto, dintorni, facciata ...)
Basi per lo sfruttamento termico Il trasporto di calore avviene generalmente temperatura di circa 10 15 K rispetto alla
dellenergia solare tramite un liquido (fluido termovettore). potenza massima del collettore
Gli impianti solari termici sfruttano Dato che i collettori solari sono esposti a (700 W/m2).
lenergia del sole per produrre acqua basse temperature ambiente, allacqua Valori indicativi per scambiatori interni:
calda sanitaria, riscaldare gli ambienti o viene aggiunto un prodotto antigelo. Nel tubo liscio circa 0,15 0,25 m2,
per scopi industriali (essiccazione, caso di riscaldamenti ad aria o impianti di tubo costolato circa 0,3 0,5 m2
disidratazione, ecc.). Sono composti dai essiccazione e disidratazione, come termo- per m2 di superficie dellassorbitore.
seguenti tre gruppi: vettore si pu anche utilizzare laria. Il col- Determinare la concentrazione di glicole
produzione di calore lettori ad aria non richiedono una protezio- in funzione delle temperature esterne pi
accumulo di calore ne antigelo, ma non sono abbastanza basse possibili (altopiano circa 20 C,
trasporto di calore efficienti per la produzione di acqua calda. 1000 m s.l.m. circa 25 C, 2000 m s.l.m.
Il fluido viene fatto circolare mediante una circa 30 C, zone esposte temperature
La produzione di calore avviene tramite pompa, che viene inserita e disinserita da inferiori). La miscela acqua-glicole deve
collettori solari termici, in cui solitamente un comando termico differenziale. essere preparata prima del riempimento
circola un liquido. Dato che i collettori sola- La pompa in funzione quando la tempe- dei tubi. Linstallazione e il dispositivo di
ri di buona qualit raggiungono tempera- ratura rilevata dalla sonda del collettore riempimento devono essere realizzati in
ture di 200 C, generalmente necessario superiore a quella rilevata dalla sonda inse- modo che limpianto possa essere
adottare delle misure per prevenire un sur- rita nella parte inferiore dellaccumulatore. risciacquato completamente.
riscaldamento. Capita spesso, ad esempio, Le condotte e le valvole devono essere iso- La pompe di circolazione nel circuito
che nelle giornate di bel tempo laccumula- late secondo le prescrizioni cantonali. Le solare devono essere dimensionate in
tore raggiunga temperature superiori al condotte e gli isolamenti termici dovrebbe- funzione della concentrazione di glicole a
valore nominale per poi raffreddarsi duran- ro resistere a temperature fino a 130 C una temperatura di esercizio di circa 40 C
te le notte attraverso la circolazione nei col- (superiori in corrispondenza delluscita dei (maggiore viscosit rispetto allacqua).
lettori. Il vaso di espansione deve essere collettori). Valore indicativo delle portate: circa 30
dimensionato in modo da poter assorbire il Per evitare che lenergia solare assorbita 40 l/m2 di superficie del collettore (sistema
contenuto dei collettori (in caso di eventua- durante il giorno si disperda attraverso i Low-Flow circa 15 20 l/m2).
le evaporazione del fluido termovettore). collettori durante la notte si deve prevede- I vasi di espansione devono essere
Laccumulo di calore avviene tramite un re un efficace sistema antiriflusso. Di norma dimensionati in modo da poter assorbire
serbatoio (di acqua), il cui scopo conser- si inserisce un sifone in corrispondenza del tutto il contenuto dei collettori (in caso di
vare il calore prodotto fino al momento del- raccordo con laccumulatore e si integra eventuale evaporazione del fluido
lutilizzo. Di norma viene accumulato il fab- una valvola di ritenuta nel sistema di con- termovettore).
bisogno termico corrispondete a 1 2 dotte. Le tubazioni, le valvole e lisolamento
giorni al massimo. Gli accumulatori, com- termico devono essere resistenti a
presi i raccordi e le flange, dovrebbero Circuito dei collettori temperature di almeno 130 C (raccordo
essere ben isolati e tutte le tubazioni di rac- Gli scambiatori di calore dovrebbero del collettore fino a circa 150 C).
cordo dotate di sifone. essere dimensionati per una differenza di
Collettori a tubi sottovuoto Acqua calda sanitaria, integrazione al riscaldamento, calore di processo
(con circolazione diretta, adatti anche per montaggio orizzontale e verticale)
I collettori vengono utilizzati nei sistemi fotoelettrico). Per la produzione di acqua necessarie misure di sicurezza (secondo
che richiedono un apporto di calore calda, gli impianti fotovoltaici (impianti per EN 12975).
(acqua calda, riscaldamento, ecc.). la produzione di corrente con energia
Se invece lapplicazione finale richiede solare) non sono adatti. Si dovrebbero utilizzare solo collettori che
corrente elettrica (veicoli elettrici, radio, hanno superato il controllo qualit.
ecc.), si utilizzano celle fotovoltaiche Per il montaggio dei collettori sul tetto si Consultare lelenco dei collettori omologa-
(produzione di corrente per effetto devono assolutamente adottare le ti (vedi www.swissolar.ch).
Casa con 2 4 appartamenti **** Impianti compatti di media grandezza *** Impianti con accumulatore combinato
**** Sistema con scaldacqua solare *** Accumulatore e accumulatore combinato
** Sistema per preriscaldamento ** Accumulatore e scaldacqua solare
Casa plurifamiliare **** Sistema con scaldacqua ad accumulazione *** Accumulatore combinato
(5 30 appartamenti) **** Preriscaldamento con impianto compatto ** Accumulatore e scaldacqua solare
*** Preriscaldamento con scaldacqua ** Accumulatore e accumulatore combinato
Sud 0 20 ** *
Ovest 0 20 ** *
Est 20 30 *** **
30 50 *** **
50 75 ** *
75 90 * *
Tetto a falda: spesso una buona Facciata / Parapetto dei balconi: Avvertenze: I collettori piani richiedono
soluzione, perch difficilmente il tetto Pessimo rendimento con montaggio uninclinazione minima di circa 15 20
utilizzato in altro modo (verificare lom- verticale, soprattutto in primavera e in (informarsi presso il fabbricante).
breggiamento). I collettori piani possono estate. Con un angolo di circa 15 20 si I collettori a tubi sottovuoto con assorbito-
inoltre avere una funzione di copertura. migliora notevolmente il rendimento re orientabile consentono di correggere
(ideale per lintegrazione al riscaldamento). fino a circa 30 linclinazione o lorienta-
Tetto piano: Soluzione eccellente, perch mento.
lorientamento e linclinazione possono Pendio /Giardino: Soluzione accettabile
essere scelti in modo ottimale. se il campo dei collettori non ombreg-
giato (edificio, alberi, cespugli, ecc.).
Scaldacqua Una soluzione interessante data anche Gli impianti cosiddetti lowflow raggiungo-
Lo scaldacqua serve ad accumulare il dallaccumulatore combinato (accumulato- no eccellenti prestazioni. In caso di
calore fino al momento del suo utilizzo re con scaldacqua integrato). Offre una irraggiamento solare intenso, grazie alle
finale (per ulteriori informazioni vedi capacit di accumulo solare relativamente quantit relativamente piccole di fluido in
classificatore ENS [2]. grande consentendo comunque un circolazione, nei collettori si crea una
ricambio relativamente rapido di acqua differenza di temperatura relativamente
Siccome lenergia del sole disponibile in sanitaria. Con questo sistema possibile grande. Per la trasmissione del calore allo
modo discontinuo, gli scaldacqua realizzare in modo semplice lintegrazione scaldacqua indispensabile che il calore
destinati agli impianti solari devono successiva nel sistema di riscaldamento. venga ceduto sia nella parte superiore, sia
disporre di due zone. in quella inferiore. In caso di irraggiamen-
a Zona per il (pre)riscaldamento solare Uno scambiatore di calore interno to debole, il calore solare deve affluire
b Zona per il riscaldamento integrativo particolarmente indicato negli impianti solo nella parte inferiore dellaccumulatore
(elettrico o tramite sistema di riscalda- con una superficie solare utile fino a a stratificazione.
mento) 30 m2. Gli impianti di dimensioni maggiori pertanto necessario scegliere dei
Negli scaldacqua di piccole e medie richiedono pi scaldacqua solari o uno collettori adeguati (non tutti i modelli sono
dimensioni queste due zone possono scambiatore esterno. compatibili con i sistemi lowflow).
essere sovrapposte allinterno dello stesso I sistemi lowflow di buona qualit migliora-
contenitore. I sistemi di circolazione dellacqua calda no il rendimento dellimpianto.
dovrebbero funzionare con quantit di
Sul mercato sono disponibili di serie degli fluido possibilmente piccole per evitare un possibile che la temperatura di accumu-
scaldacqua solari con o senza scambiatore eccessivo rimescolamento degli strati lo superi a volte i 65 C. Per evitare
termico integrato, in acciaio smaltato o termici allinterno dellaccumulatore scottature, si raccomanda di inserire un
plastificato, o in acciaio inossidabile (CrNi). (integrare eventualmente delle valvole termomiscelatore tra lo scaldacqua e i
termostatiche nel ritorno). punti di prelievo.
Dimensionamento della produzione Esempio: edificio di 8 appartamenti con Collettori piani circa 22 m2 (sotto) o
solare di acqua calda sanitaria 30 persone ad Aarau, copertura media, ris- collettori a tubi sottovuoto circa 18 m2
Volume di accumulo totale caldamento integrativo con caldaia a gas. (sopra).
= volume dellaccumulatore solare
+ volume del riscaldamento integrativo Volume accumulatore solare 1250 l Il dimensionamento dei collettori solari e
(+ volume riscaldamento integrativo degli accumulatori pu essere effettuato
circa 750 l = totale 2000 l). anche con lausilio del seguente nomo-
gramma.
2500 2500
Altopiano Copertura
medio
Volume dellaccumulatore solare in litri
2000 2000
1500 1500
Preriscalda-
mento
1000 1000
500 500
40 30 20 10 10 20 30 40 50 60 70 80
Collettore piano (superficie utile in m2) Persone / consumatori (abitazione)
Rendimenti caratteristici dei collettori (rendimento annuo per m2 di superficie utile collettori)
Standard di utilizzo Altopiano Zona di montagna
Grado di copertura medio (30 60 %) 400 550 kWh/m2a 500 600 kWh/m2a
Nelle zone di montagna, i collettori solari 45, senza paraneve) o prevedere delle Per gli impianti con collettori solari a tubi
non dovrebbero rimanere coperti da neve misure per lo sgombero della neve. sottovuoto, i rendimenti sono maggiori di
per un lungo periodo. Posizionarli in modo circa 10 30 %.
che la neve scivoli via (inclinazione minima
Q = m x x C x t
0
50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
Economia domestica di 3 persone
Litro per giorno
150 l x 1 kg x 1,16 Wh x 35 K
Q =
giorno x l x kg x K t = diagramma di selezione per i vari differenziali termici tra temperatura acqua
fredda in entrata e temperatura acqua calda.
Q = 6,09 kWh/giorno
Dimensionamento della superficie Diagrammi di selezione in funzione del volume di acqua calda calcolato per i vari
assorbitore differenziali termici e rendimenti del sistema.
Il funzionamento privo di guasti sullarco di
molti anni dellimpianto solare dipende
essenzialmente dal corretto dimensiona- Collettore piano SOLATRON con rendimento di sistema 35 %
mento della superficie dellassorbitore. m2 t =
La superficie di collettori necessaria deve 20
essere calcolata per ogni singolo caso
specifico in funzione del fabbisogno di 50 K
calore, dellinclinazione e dellorienta-
mento del tetto e dellirraggiamento
solare locale. 15
Per semplificare la scelta della superficie 40 K
dellassorbitore possibile applicare il
calcolo riportato qui di seguito. I parametri
base sono il fabbisogno di calore calcolato 30 K
per la produzione di acqua calda tenuto 10
conto dellirraggiamento solare
( = 0 sud e = 45 di inclinazione),
il rendimento dellimpianto e la quota di 20 K
copertura solare desiderata.
5
Q = fabbisogno di calore giornaliero
10 K
(kWh/giorno)
GK = irraggiamento sulla superficie
collettori (kWh/m2 x a)
SYS = rendimento medio del sistema 0
SD = quota di copertura solare desiderata 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
Superficie assorbitore 30 K
(collettore a tubi sottovuoto AURON DF) 10
0
50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
Dimensionamento della produzione solare di acqua calda sanitaria e integrazione al riscaldamento (valori indicativi)
Fabbisogno annuo di energia
riscaldamento e acqua calda Superficie utile collettori Capienza scaldacqua
Casa con 1 3 appartamenti 0,5 1,0 m2 / (MWh / a) 60 100 l / m2 di superficie dei collettori
Dimensionamento della produzione Previsto: sistema solare lowflow. Volume Soluzione migliore: isolare bene linvolu-
solare di acqua calda sanitaria e integra- accumulatore per sistema solare lowflow cro delledificio. Questo consente di
zione al riscaldamento circa 2000 l (p.e. accumulatore combinato, ridurre il fabbisogno energetico e dunque
circa 31 m2 di collettori piani (sotto) o circa la superficie dei collettori di circa il 50 %.
Esempio: edificio esistente di 3 apparta- 25 m2 di collettori a tubi sottovuoto (sopra).
menti con un fabbisogno di gasolio di Il dimensionamento dei collettori solari e
6000 l/a per acqua calda e riscaldamento degli accumulatori pu essere effettuato
(costruzione massiccia). Riscaldamento a anche con lausilio del seguente nomo-
pavimento con una temperatura di gramma.
mandata fino a 50 C.
4000
Temperatura di
50 C mandata max.
riscaldamento
3000
60 C Costruzione massiccia
3000
70 C
2000
2000
1000
1000
Rendimenti caratteristici dei collettori (rendimento netto annuo per m2 di superficie utile collettori)
Standard di utilizzo Altopiano Zona di montagna
Nelle zone di montagna, i collettori solari o prevedere delle misure per lo sgombero Sono disponibili altri fogli informativi per
non dovrebbero rimanere coperti da neve della neve. il dimensionamento di generatori di calore
per un lungo periodo. Per gli impianti con collettori solari a tubi [5].
Posizionarli in modo che la neve scivoli via sottovuoto, i rendimenti sono maggiori di
(inclinazione minima 45, senza paraneve) circa 20 50%.
= 27 = 20 %
Zurigo = 31 = 13 %
35
Milano = 37 = 3%
30
20 25 30 35 40 45 Inclinazione superficie assorbitore
25
Angolo di 20 1
incidenza 15
2
10
10
5
3
0 1 2 3
15 20 25 30 35 40
Angolo di incidenza / altezza del sole
60
Esempio 2: montaggio su facciata
Inclinazione superficie assorbitore = 30, 55
il 1.7 alle 12.00.
Ombreggiamento 50
Angolo di superficie 45
incidenza assorbitore
Ombreggiamento in %
Amburgo = 59 = 13 % 40
Zurigo = 65 = 23 % 3
35
Milano = 71 = 36 %
30
20 25 30 35 40 45 Inclinazione superficie assorbitore
25
2
20
Angolo di 15
incidenza 1
10
10
5
0 3 2 1
75 70 65 60 55 50
Angolo di incidenza / altezza del sole
Bibliografia
[1] Weiersmller R.: Abbau der Energie- [3] Dimensionamento e sostituzione di [5] Ufficio federale dellenergia, Berna,
verschwendung. Adeguamento della caldaie. Ufficio federale dei problemi Fogli informativi:
potenza della caldaia per mezzo del congiunturali, Berna, 1988 Dimensionierung von l- und Gas-Heiz-
disco di dimensionamento. Ingegneri Ottenibile presso: Ufficio centrale kesseln; n. dordinazione 805.161 d / f
e architetti svizzeri, 27 28/1980 federale degli stampati e del materia- Dimensionierung von Wrmepumpen;
le, 3000 Berna; n. dordinazione n. dordinazione 805.161.1 d / f
[2] Raccomandazione sullimpiego 724.617 i, Fax 031 322 39 75 Dimensionierung von Holz-Zentralheiz-
dellenergia solare/Classificatore ungen; n. dordinazione 805.161.2 d /f
ENS 1/97 [4] Societ svizzera degli ingegneri Ottenibili presso: ufficio centrale
Ottenibile presso: SWISSOLAR, e degli architetti federale degli stampati e del materia-
Seefeldstrasse 5a, CH-8008 Zurigo Raccomandazione 380/1 le, 3000 Berna, fax 031 322 39 75
Hotline: 0848 000 104 (tariffa interur- Lenergia nelledilizia, 1988
bana CH), www.swissolar.ch; Raccomandazione 384/2
info@swissolar.ch Fabbisogno di potenza termica
degli edifici, 1982
Norma 385/3
Warmwasserversorgung fr
Trinkwasser in Gebuden, 1991
N. reg. 011-7S568 R
N. reg. 001-7S442 F
* Il volume dellaccumulatore dipende dal Il numero dei collettori dipende da: Nota: per la progettazione di impianti
rendimento solare desiderato e dal consumo di acqua calda, fabbisogno di solari di grandi dimensioni e impianti con
fabbisogno di calore. calore, inclinazione e orientamento del piscina, mettersi in contatto con il nostro
tetto, irraggiamento solare. specialista solare.
13
KW 26
13
70
KW 26
70
KW 26
13 1
70
KW 26
51 76 lato committente:
74 Scambiatore in controcorrente
75 Pompa di filtraggio piscina
a 76 Piscina
74 75 77
a lato committente:
74 75 77
74 Scambiatore in controcorrente
75 Pompa di filtraggio piscina
76 Piscina
Regolazione solare
Regolatore solare RVA 61.642 Presa di servizio per limpostazione Lapparecchio costruito secondo le
Il regolatore ALBATROS RVA 61.642 locale dei parametri e la registrazione direttive della classe di protezione II e
consente una regolazione coordinata delle dei dati deve essere montato conformemente
seguenti componenti: Programma vacanze alle prescrizioni.
Generatore di calore (collettore solare) Acqua calda sanitaria (ACS) Lapparecchio non protetto contro lo
Accumulatore (accumulatore tampone stillicidio.
e/o accumulatore ACS o accumulatore Produzione ACS con pompa di carico Temperatura ambiente ammessa:
combinato Gestione ACS con sonda o termostato 050 C
Circuito riscaldamento (circuito con Priorit ACS selezionabile
pompa o circuito miscelato Programma ACS selezionabile Montaggio (versione a incasso)
Incremento regolabile della temperatura Passo 1
Produzione di calore di carico ACS Interrompere lalimentazione di
Produzione di calore con collettori solari Valore nominale temperatura ACS tensione.
Sistema di gestione per accumulatore ridotta Innestare i due listelli interni codificati
tampone e ACS o accumulatore Protezione di scarico ACS sopra e sotto le file di prese.
combinato Programma automatico accelerato ACS Far passare i connettori prefabbricati
Funzionamento eco Funzione antilegionelle attraverso lapertura.
Funzionamento manuale Trasferimento tra accumulatori con Innestare i connettori nelle prese
Funzionamento automatico pompa previste sul retro del regolatore.
Programma manuale accelerato ACS
Circuito riscaldamento Avvertenza!
Regolazione dei circuiti riscaldamento a Uso in sistemi ampliati I connettori sono codificati per evitarne
comando climatico con o senza influsso Comunicazione tramite Local Process linserimento in una presa sbagliata.
ambiente Bus (LPB)
Limitazione massima regolabile delle Comunicazione tramite PPS (BMU / unit
richieste di temperatura ai generatori di ambiente)
1.
calore Possibilit di richiesta calore per un
Riscaldamento e abbassamento rapidi regolatore di terzi tramite contatto H1 a
Automatismo per limiti di riscaldamento potenziale zero
diurni Architettura lineare di sistema per tutti i
Commutazione automatica estate/ regolatori RVA
inverno Espandibilit fino a 40 circuiti
Considerazione dellinerzia termica riscaldamento (con alimentazione bus
delledificio centrale)
Adattamento automatico della curva di Possibilit di controllo remoto
riscaldamento in funzione del tipo di Avvisi di errore (errori propri, errori di
edificio e della richiesta di calore (con apparecchi LPB, errori di apparecchi
unit ambiente collegata) PPS)
Funzione di essiccazione dei massetti
Ottimizzazione di accensione e di Registrazione
spegnimento Registrazione delle ore di
funzionamento dellapparecchio
Protezione dellimpianto Registrazione delle ore di Passo 2
Protezione della pompa tramite impulso funzionamento delle pompe Controllare che le levette di fissaggio
periodico siano in posizione rientrata.
Protezione antisurriscaldamento per Luogo di montaggio Controllare che la distanza tra battuta
circuito con pompa Inserimento nel quadro frontale e levette di fissaggio sia
Protezione antisurriscaldamento per comando caldaia sufficientemente grande.
accumulatore e circuito collettore Inserimento nel quadro elettrico
ad armadio
Modo duso Montaggio a parete con zoccolo
Manopola di regolazione della Montaggio a parete con box 2.
temperatura ambiente Montaggio su profilo DIN con zoccolo
Tasto automatico per un funzionamento
automatico ed economico tutto lanno Prescrizioni di montaggio
Tasti di selezione dei modi operativi Su tutti i lati dellapparecchio (superiore,
Tasto per funzionamento ECO inferiore, sinistro, destro e posteriore) si
Tasto informazione per dettagli sui valori deve mantenere una distanza minima di
dellimpianto 10 mm per consentire levacuazione
Tasto ACS tramite circolazione dellaria del calore
Tasto funzionamento manuale prodotto dal regolatore. Lo spazio libero
Programma settimanale o giornaliero risultante non deve essere accessibile e
per circuito riscaldamento e ACS non ammesso introdurvi oggetti di
Comando a distanza tramite ununit alcun genere.
ambiente digitale Lapparecchio pu essere messo sotto
Test rel e sonde per messa in servizio tensione solo quando stato completa-
semplice e prova funzioni to linserimento nellapertura o nello
Commutazione del modo operativo con zoccolo. In caso contrario, ai morsetti
teleruttore (contatto H1) sussiste il pericolo di elettrocuzione.
M 4 3 M 1 4 3 M 1 6 5 4 M 2 1 M M
B106
B104
B101
MD
A6
Passo 4
Stringere le levette di fissaggio con
lausilio delle due viti sul frontale
dellapparecchio.
Q103
E1
Q107
F6
Q106
Q105
F2
Avvertenza!
Stringere solo leggermente le viti.
La rotazione porta automaticamente le 3 2 F 4 3 2 F 3 2 F 3 2 F 5 4 F 2 F L N
levette di fissaggio nella giusta posizione.
4.
Collegamenti elettrici
B106
B104
B101
MD
A6
N N
Q107
F6
Q106
Q105
F2
Q103
E1
L Fase (rete)
N Neutro (rete)
A6 Dati PPS
MD Massa PPS
DB Dati LPB
MB Massa LPB
Messa in servizio
Elementi di comando Funzione
Per la messa in servizio vanno eseguiti i
seguenti lavori 1 Manopola temperatura Regolazione del valore nominale temperatura
1. Montaggio e installazione corretti. ambiente ambiente
2. Impostazione di tutti i parametri
2 Tasti di impostazione Impostazione del valore dei parametri (+ / -)
specifici per limpianto come descritto
nel capitolo Programmazione. 3 Tasti di scorrimento Selezione del parametro /della riga
3. Ripristino temperatura esterna smorza-
ta (vedi riga di comando 34). 4 Display Lettura dei valori attuali e delle impostazioni
4. Controllo di funzionamento. 5 Tasti per modo operativo Commutazione regime su:
circuito riscaldamento Auto Funzionamento automatico
Controllo di funzionamento Funzionamento continuo
Per facilitare la messa in servizio e la Standby
ricerca guasti, il regolatore consente di
eseguire un test delle uscite e degli 6 Tasto per modo operativo ACS ACS On / Off
ingressi. In questo modo possibile Programma manuale accelerato ACS
controllare gli ingressi e le uscite del 7 Tasto per funzionamento Funzionamento manuale On / Off
regolatore. manuale con spia
Il test delle uscite descritto alla riga di
comando 210, il test degli ingressi alla 8 Tasto per funzionamento Funzione ECO On / Off
riga di comando 211 (livello specialista ECO con spia
riscaldamento).
9 Tasto informazione Visualizzazione valori dellimpianto
Un aiuto complementare per il controllo di
funzionamento dato dalle prove delle 10 Connessione PC tool Diagnosi e servizio con OCI69 / ACS69
funzioni dei singoli blocchi.
Modo duso
Le istruzioni per luso sono inserite sul 6
retro del coperchio. Auto
5
Selezione della riga 4
Per accedere al livello utente finale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 C
a Simboli e numeri per visualizzare lo c Riga di programmazione (durante f BUS Indicazione BUS; si illumina
stato operativo con lausilio delle barre limpostazione) quando il regolatore ha funzione di
nere (cursori di livello e di stato) master e dispone di una sufficiente
Tasto informazione attivato tensione sul bus
b C Riscaldare alla temperatura
ambiente nominale (manopola di d Valori visualizzati durante il funziona- ECO Riscaldamento temporanea-
regolazione) mento regolato o limpostazione mente disinserito
Riscaldare alla temperatura e Barra dei tempi per il funzionamento Riscaldare alla temperatura
nominale ambiente ridotta (riga di regolato o limpostazione nominale ambiente finzione antigelo
comando 27) (riga di comando 28)
Schema di base n. 20.135 Circuito idraulico Schema di base n. 20.254 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.154 Circuito idraulico Schema di base n. 20.261 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.170 Circuito idraulico Schema di base n. 20.285 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.185 Circuito idraulico Schema di base n. 20.294 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.321 Circuito idraulico Schema di base n. 20.460 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.332 Circuito idraulico Schema di base n. 20.485 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.370 Circuito idraulico Schema di base n. 20.494 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.378 Circuito idraulico Schema di base n. 20.522 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.454 Circuito idraulico Schema di base n. 20.528 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.553 Circuito idraulico Schema di base n. 20.660 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.560 Circuito idraulico Schema di base n. 20.685 Circuito idraulico
Schema di base n. 20.585 Circuito idraulico Schema di base n. 20.694 Circuito idraulico
91 x 137
96 66,8 13,6
144 (80,4)
(144)
Apertura
totale
2 ... 10
92 + 00,8
(96)
138 +10
Condizioni climatiche Funzionamento secondo IEC 721-3-3 Classe 3K5 (senza condensa)
Temperatura 050 C
Lunghezza linea per LPB: (cavo di rame con alimentazione bus via regolatore
1,5 mm2, a 2 fili non intercambiabili) per ogni regolatore) 250 m
con alimentazione bus centrale 460 m
Indice di carico bus E=3
Ripple 50 mVpp
Glossario
BMU Boiler Management Unit (unit di gestione accumulatori) = controllo fiamma auto-matico, generalmente
di una caldaia murale a gas LRVA 61.642 supporta solo
BMU LPB (non BMU PPS).
Morsetti sonde Morsetti destinati al collegamento delle sonde sul retro dellapparecchio (B102 B109).
Schema di base Schema composto da schemi parziali per un campo di applicazione specifico.
Lo schema di base pu essere selezionato in funzione dellapplicazione desiderata nella biblioteca degli
schemi di base ed essere adattato entro certi limiti.
LPB Local Process Bus, vedi documento CE1P2370D. Bus per la comunicazione tra regolatori e altre
componenti, come pure per lintegrazione tramite interfaccia in un sistema di controllo e supervisione
trasversale.
Morsetti rel Morsetti destinati al collegamento dei rel sul retro dellapparecchio (Q101 Q110).
Schema parziale Unit funzionale, p.e. collettore solare o accumulatore tampone. Lo schema parziale pu essere sostituito
con un altro schema parziale dello stesso gruppo nel rispetto delle regole.
Gruppo schema parziale Gruppo che riunisce tutti gli schemi parziali con un campo di applicazione analogo, p.e. tutti gli schemi
parziali per collettori solari.
Numero schema parziale Gli schemi parziali allinterno di uno stesso gruppo sono numerati progressivamente. Il numero di schema
parziale riportato sopra il disegno dello schema parziale corrispondente.
Generatore di calore Generatore di calore esterno collegato allRVA 61.642 con regolazione autonoma.
Funzione supplementare Le funzioni supplementari vengono sovrapposte allo schema di base. Consentono p.e. linserimento di
una resistenza elettrica o di una pompa di circolazione ACS. Tutti i morsetti non richiesti dallo schema di
base possono essere utilizzati per le funzioni supplementari.
Allacciamento diretto
Il contatore universale con allacciamento
diretto presenta due attacchi con filetto
Circuito NAMUR Contatto reed senza NAMUR esterno. Viene inserito direttamente nella
tubazione con lausilio di raccordi filettati. Il
totalizzatore pu essere ruotato di 360.
installazione.
Prima di inserire il contatore necessario
risciacquare a fondo la tubazione; a tale
scopo inserire il relativo tronchetto.
Il contatore pu essere montato su tratti
orizzontali o verticali; per ottenere una
classe di precisione superiore si
raccomanda il montaggio orizzontale.
Rispettare la direzione di flusso (freccia
sul corpo).
A monte del contatore si deve
prevedere un tratto rettilineo della
tubazione di almeno 35 mm.
Il totalizzatore deve essere ruotato in
modo da consentire una lettura
orizzontale.
Portata in m3/h Dopo il montaggio, limpianto va
alimentato con la pressione di prova.
Tolleranze di errore
Qmin Q < Qt 5% 5%
Qt Q Qmax (acqua calda) 3% 3%
Qt Q Qmax (acqua fredda) 2% 2%
Annotazioni
Sistemi di tubazioni ad attacco rapido per collegamenti semplici tra accumulatore e collettore No art.
15 mm 13 / 15 mm 15 mm 73 x 45 mm 15 m 4,0 3730106
25 m 6,7 3730107
Attenzione: questa tabella valida solo per campi collettori in una fila collegati in parallelo.
* Per SOLATRON possibile collegare in una fila al massimo 20 m2 di superficie assorbitore (= 10 collettori),
per AURON fino al massimo 12 m2 di superficie assorbitore (= 120 tubi).
La base per i calcoli flusso volumetrico nominale SOLATRON: 32,5 l/m2h oppure 65 l/h per ogni collettore, AURON: 60 l/m2h
DN 16 DN 20
100
: w = 0,5 m/s
: w = 1,0 m/s
: w = 1,5 m/s
80 : w = 2,0 m/s
Perdite di carico per m di tubo doppio ondulato in mbar
60
DN 25
40
20
0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 2000
Portata in l/h
Tubi ondulati in acciaio inossidabile Pressione nom. a una temperatura di Raggio di piegatura min.
interno esterno 20 C 100 C 200 C
40
: w = 0,5 m/s
: w = 1,0 m/s
DN 25
30
20
10
250 500 750 1000 1250 1500 1750 2000 2250 2500
Portata in l/h
Tubi ondulati in acciaio inossidabile Pressione nom. a una temperatura di Raggio di piegatura min.
interno esterno 20 C 100 C 200 C
Taglio a misura: tagliare lisolamento Taglio a misura: tagliare lisolamento Posa: inserire la guarnizione piana,
termico nel punto desiderato con un termico nel punto desiderato con un controllare la corretta posizione dellanello
coltello affilato e spingerlo di lato. coltello affilato e spingerlo di lato. di serraggio e stringere il dado per
Tagliare perpendicolarmente il tubo Tagliare perpendicolarmente il tubo raccordi. Evitare di piegare troppo spesso
ondulato in acciaio inossidabile con un ondulato in acciaio inossidabile con un il tubo ondulato, non sottoporlo a torsioni
tagliatubi o una sega in corrispondenza tagliatubi o una sega in corrispondenza e posarlo possibilmente in leggera
di un avvallamento. Utilizzare lausilio di di un avvallamento. Utilizzare lausilio di pendenza verso lalto.
taglio in dotazione per il tagliatubi. taglio in dotazione per il tagliatubi.
Importante: eliminare le eventuali bave. Importante: eliminare le eventuali bave.
Dado per raccordi: allentare il dado per Anello di serraggio: infilare il dado per Isolamento termico: infilare lisolamento
raccordi del collegamento Isiclick sul lato raccordi sul tubo ondulato, inserire lanello termico sul tubo ondulato prima dellulte-
del tubo ondulato ruotandolo di mezzo di serraggio nel primo avvallamento e riore lavorazione. Verificare che a posa
giro in senso antiorario. comprimere. Spostare il dado per raccordi ultimata il tubo ondulato e tutti i punti di
sopra lanello di serraggio. raccordo siano completamente isolati.
La coibentazione impedisce le dispersioni
termiche, protegge dagli influssi esterni
ed necessaria per motivi di sicurezza
tecnica (protezione antincendio, protezio-
ne da contatto accidentale).
Collegamento: introdurre lestremit del Estremit del tubo: la prima onda del tubo
tubo ondulato nel raccordo; al supera- ondulato viene compressa fino a formare
mento di una piccola resistenza si sente una superficie di tenuta. A tale scopo
uno scatto. Stringere il dado fino alla tenere il dado per raccordi con una pinza
battuta utilizzando una controchiave. Se o bloccarlo in una morsa. Introdurre la
montato correttamente, il tubo ondulato rondella nel dado per raccordi e avvitare il
non pu pi essere sfilato gi con un nipplo doppio. Stringendo a fondo il
serraggio manuale. Uno spanamento del nipplo doppio, londa sporgente del tubo
raccordo non possibile. viene compressa in una superficie di
100
Perdite di carico per m di tubo doppio in rame in mbar
: w = 0,5 m/s
15 mm
: w = 1,0 m/s
80 : w = 1,5 m/s
60
40
20
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
Portata in l/h
15 mm 13 mm 15 mm 110 mm