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ALTO RENDIMENTO
CERTIFICATI
DI ESAME CE
DI TIPO
n° 51BL1800
Mod. ZW 520A
n° 51BL1802
Mod. ZFW 520A
DIRETTIVA RENDIMENTI
n° 51BL1801DR
Mod. ZW 520A
n° 51BL1803DR
Mod. ZFW 520A
SERIE
In caso di reclamo vogliate restituircelo (in originate o in copia) per poter facilitare le nostre ricerche.
IMPORTANTE:
- I particolari che compongono l'imballo caldaia documentazione (polistirolo espanso, sacchetto in plastica)
non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto fonti di pericolo.
’
- L uso dell'apparecchio è sconsigliato ai bambini ed agli incapaci senza sorveglianza continua.
’
- E fatto obbligo all'utente di fare eseguire una manutenzione annuale ed una verifica biennale dell'impianto
termico secondo quanto riportato nel libretto d'impianto (D.P.R. 412 del 26 agosto 1993, art. 11).
- Nessun componente sigillato deve essere manomesso o rimosso.
- Non riporre prodotti chimici e/o infiammabili nel locale ove è installata la caldaia.
IMPIEGO:
- L'utilizzo non corretto della caldaia può essere causa di guasto o malfunzionamento dell'apparecchio
stesso.
- Qualora si avverta odore di gas non azionare interruttori o qualsiasi altro apparato elettrico (telefono -
citofono – elettro ventilatori - etc.).
Aprire immediatamente tutte le porte e qualsiasi altra apertura che permetta l'aerazione rapida dei
locali. Chiudete: il rubinetto centrale del gas all'uscita del contatore o quello della bombola.
Interpellare, per la verifica del guasto, il vostro tecnico d'assistenza qualificato.
Fig.1
A - Commutatore On/Off regolazione sanitario E - Pulsante spia sblocco caldaia
B - Commutatore Estate/Inverno regolazione riscaldamento F - Manometro
C - Spia mancanza acqua riscaldamento G - Termometro caldaia
D - Spia luminosa pronto funzionamento H - Orologio programmatore (optional)
FUNZIONAMENTO
Posizione inverno PROGRAMMA RISCALDAMENTO
- Posizionare il pomello B nella posizione INVERNO (alla temperatura da Voi ritenuta ottimale) ed accertare
acusticamente il funzionamento della pompa di circolazione.
- Se l'impianto è dotato di termostato ambiente, questo deve essere posizionato sulla temperatura massima.
- II bruciatore si accende automaticamente ed inizia così il ciclo di riscaldamento dell'
impianto.
- Impostare successivamente la temperatura del termostato ambiente al valore desiderato.
IMPORTANTE: Per nessuna ragione il termostato di sicurezza fumi deve essere escluso, manomesso o rimosso (vedi
Fig.3).
Si raccomanda di non ostruire neppure parzialmente l' apertura per garantire
l’igienicità e sicurezza dell'
ambiente; se il locale ove e installata la caldaia
(Zoom ZW 520A) non è ben aerato può verificarsi con frequenza l' arresto del
bruciatore principale per attivazione del sistema di sicurezza fumi
dell' apparecchio, contattare quanto prima il tecnico qualificato per i necessari
controlli.
Fig.3
IMPORTANTE
Queste caldaie, necessitano dell’aspirazione dell’aria comburente, direttamente dal locale ove sono installate. É
indispensabile, quindi, per il corretto funzionamento che le griglie di aspirazione aria situate sulla porta frontale non
siano mai ostruite.
- La sostituzione di parti elettriche, idrauliche e del circuito gas devono obbligatoriamente essere originali SARIgas.
- La sostituzione di parti difettose deve essere fatta da personale qualificato ed autorizzato SARIgas.
- SARIgas declina ogni responsabilità a danni derivanti dall' uso improprio dell'
apparecchio, errori di installazione,
dall'
impiego di materiali di ricambio non originali.
IL BRUCIATORE PRINCIPALE SI SPEGNE DOPO ESSERE STATO ACCESO PER POCHI MINUTI
(Solo nel modello Zoom ZW 520A)
- II termostato sicurezza fumi (Fig. 3) si e attivato. Interpellare quanto prima il tecnico autorizzato per un controllo
sull'apparecchio e/o sulla canna fumaria.
ODORE Dl GAS
- Chiudere il rubinetto centralizzato del gas.
- Aprire porte e finestre per aerare l’ambiente.
- Non azionare interruttori o qualsiasi altro apparato elettrico (telefono - citofono – elettro ventilatori - etc.).
- Interpellare il tecnico per le opportune verifiche sull’impianto.
NOTE
1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere collocati in posizione tale che I' intero percorso dei fumi, dal punto di uscita degli stessi
al loro sbocco dal perimetro esterno della balconata di protezione, non sia inferiore a 2000 mm.
2) Nella collocazione dei terminali dovranno essere adottate distanze non minori di 500 mm. per la vicinanza di materiali sensibili all' azione dei
prodotti della combustione (ad esempio: gronde o pluviali in materiale plastico, sporti in legname, etc.) a meno di non adottare adeguate misure
schermanti nei riguardi di detti materiali.
Fig. 5/1
S.V.S.
A.E.
ZW 520A Fig. 6
LEGENDA
A.E. - Alimentazione elettrica
S.V.S. - Scarico valvola di sicurezza 3 bar
M.R. - Mandata riscaldamento Ø ¾”
R.R. - Ritorno riscaldamento Ø ¾”
S.V.S.
Fig. 8/1
Fig. 8/2
ZFW 520A
Fig. 8/3
S.V.S.
Fig. 7
Esempi di connessioni con tubo coassiale ∅
60/100 mm. LEGENDA
A.E. - Alimentazione elettrica
S.V.S. - Scarico valvola di sicurezza 3 bar
M.R. - Mandata riscaldamento Ø ¾”
R.R. - Ritorno riscaldamento Ø ¾”
U.S. - Uscita sanitario Ø ½”
E.S. - Entrata sanitario Ø ½”
T.A. - Termostato ambiente
Fig. 8/4
SISTEMA A CONDOTTI SEPARATI Dl ASPIRAZIONE E SCARICO configurazione C12 C32 C42 C52
L'
aspirazione dell'aria comburente e lo scarico dei fumi possono prodursi tramite due condotti separati; in tal caso
occorre che la caldaia sia munita di un apposito raccordo sia per l’aspirazione che per lo scarico. Anche in questo caso
potrà essere scelto un terminale per parete/tetto verticale oppure orizzontale mediante gli appositi raccordi (3) Fig.10.
SISTEMA CON IL SOLO CONDOTTO DI ESPULSIONE FUMI configurazione B22
Il prelievo d’aria comburente avverrà direttamente dal locale ove è installata la caldaia.
Per l’aspirazione dell’aria comburente togliere uno dei due tappi di chiusura foro (5) Fig.11
N.B. Tutti i sistemi di collegamento aspirazione / scarico non dovranno superare le lunghezze massime
consentite e specificate nelle istruzioni (tabelle A-B-C pag.15).
C 12 C 12
Fig.12 Fig.13
Uscita orizzontale con collettore a gomito e tubi di prolungamento Uscita orizzontale con collettore diritto e tubi di
prolungamento
C 32 C 32
Fig.14 Fig.15
Uscita verticale e tubi di prolungamento Uscita verticale con gomiti e tubi di prolungamento
C 32 B 22
Fig.17
Fig.16
C 52 C 42
Fig.18 Fig.19
Uscita a parete con gomiti, tubi di prolungamento e Uscita verticale/ orizzontale a parete, con gomiti e tubi di
terminali separati collegamento
Per la configurazione C42 attenersi alla Norma EN 483 Capitolo
8.2.1.4 paragrafo ”I”.
N.B. : Il condotto di aspirazione aria non può superare la distanza massima di 10 metri per tubo ∅ 80 mm e di 20
metri per il tubo ∅ 100 mm. Per le distanze superiori a 10m (20m per il tubo ∅100mm) operare la rimozione
della figura pre tranciata sul foro di aspirazione dell’aria comburente (Fig.11 Rif.6)
Per curve a 45° la riduzione sarà di 0,5 metri per unità (per tubo ∅ 100 mm).
Per curve a 90° la riduzione sarà di 1 metro per unità (per tubo ∅ 100 mm).
- Le lunghezze massime delle tubazioni fumi si riferiscono a materiali di nostra fornitura.
- SARIgas declina ogni responsabilità sul mal funzionamento dell' apparecchio, danni a cose o a persone derivanti
dall'impiego di materiali non di nostra fornitura.
- II limite della condensa a 0° C è di 5 m. (lunghezza tubo scarico fumi).
IMPORTANTE: coibentare, se necessario, il condotto di scarico fumi per evitare la perdita di temperatura dei fumi
durante il loro percorso. La perdita max consentita per metro di tubo dev’essere inferiore a 1°C
(D.P.R. 22/12/70 n°1391).
Queste caldaie devono essere installate necessariamente in ambienti idonei, che assicurino l'apporto d'aria
richiesta dalla combustione; devono essere collegate ad un condotto di evacuazione fumi (canna fumaria).
Per la ventilazione dei locali attenersi alle Norme UNI-CIG 7129-7131 e successivi aggiornamenti.
Gli apparecchi di tipo B11BS sono a camera aperta, progettati per essere collegati ad un condotto di evacuazione dei
prodotti della combustione verso l’esterno del locale: l'
aria comburente è prelevata direttamente dall'
ambiente dove gli
apparecchi sono installati.
Aperture su pareti esterne del locale da ventilare:
- avere sezione libera totale netta di passaggio in conformità alla normativa specifica.
- essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia all' interno che all' esterno della parete, non possano venire
ostruite.
- essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche, ect. in modo peraltro da non ridurre la sezione utile sopra
indicata.
- un' aerazione corretta può essere ottenuta anche attraverso più aperture, purché la somma delle varie sezioni
corrisponda a quella necessaria.
- nel caso in cui non sia possibile realizzare l' apertura vicino al pavimento e necessario aumentare la sezione
dell'apertura come indicato nella Norma specifica.
- se nel locale vi sono altri elementi che necessitano di aria per il loro funzionamento, la sezione dell' apertura di
aerazione va dimensionata adeguatamente.
- nel caso in cui l'
installazione avvenga in un locale dove è presente un piano di cottura privo di dispositivo di sicurezza
per assenza di fiamma, le aperture di aerazione devono essere maggiorate.
- la cappa aspirante si deve considerare a tutti gli effetti un elettro ventilatore.
- un camino aperto deve avere un' alimentazione propria d' aria, altrimenti un apparecchio a gas di tipo B11BS non può
essere installato nel locale.
Qualora non fosse possibile un' apertura esterna, e consentito l' afflusso da un locale adiacente purché lo stesso non
sia in depressione per la presenza di un altro tiraggio (caminetto o stufa) o di un altro apparecchio di aspirazione e non
sia adibito a camera da letto.
Le caldaie serie Zoom ZW 520A sono dotate di un termostato di sicurezza fumi a riarmo manuale il quale, in presenza
di cattivo tiraggio del condotto, interrompe permanentemente l' afflusso del gas al bruciatore principale; quindi è
necessario assicurarsi, prima dell’installazione dell’apparecchio, delle caratteristiche funzionali (tiraggio del condotto
fumi, “camino”), dimensionali come il ∅ imbocco camino la sezione interna che dev’essere adeguata alla potenza
dell’apparecchio installato.
Se durante il funzionamento dell’apparecchio, il termostato di sicurezza fumi si attiva, dopo aver spento la caldaia,
tolto l’alimentazione elettrica, e la fascetta di bloccaggio dello spinotto elettrico di collegamento al termostato
(Fig.20), premere con un dito il cilindretto rosso di ripristino del termostato. Ricollegare lo spinotto precedentemente
scollegato, riporre la fascetta precedentemente tolta ed eseguire una nuova prova di tiraggio camino.
Controllare che vi sia un’adeguata ventilazione del locale secondo le norme in vigore.
IMPORTANTE: Per nessuna ragione il termostato di sicurezza fumi dev’essere escluso, manomesso o rimosso dalla
posizione originale, (vedi Fig.20).
ATTENZIONE:
Per la ventilazione dei locali con caldaie mod. ZFW 520A,
in configurazione B22 attenersi alle Norme UNI-CIG 7129-
7131 e successivi aggiornamenti.
Per l’installazione dei condotti fumi seguire le indicazioni
riportate a pag.14-15.
Fig.20
TUBAZIONI IMPIANTO
- La sezione delle tubazioni sarà determinata con i metodi in vigore, utilizzando la curva del diagramma (Fig. 21-22).
- Si raccomanda di scegliere una portata tale che la differenza di temperatura tra la mandata ed il ritorno dell’impianto
riscaldamento sia compreso tra 5° e 10°C.
Prevalenze e portate disponibili per l’impianto di Diagramma perdite di carico circuito sanitario agli
riscaldamento agli attacchi della caldaia attacchi della caldaia
Fig.21 Fig.22
ELEMENTI SCALDANTI
- Si potranno utilizzare indifferentemente radiatori, convettori o ventilconvettori.
- La temperatura massima della caldaia permette di calcolare le superfici di scambio per una temperatura di 80°C.
- E'tuttavia consigliabile calcolare le superfici di scambio assumendo come riferimento una temperatura inferiore,
permettendo cosi di migliorare il comfort e di ridurre i consumi.
- I radiatori saranno muniti di raccordi di entrata regolabili, i quali permettono l'
equilibratura dell'
impianto, e di sfiati
manuali sui punti superiori.
N.B.: Prima di eseguire i collegamenti sotto indicati togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia!!!
LEGENDA:
R.S.F. – Rivelatore di flusso sanitario P.S.A. – Pressostato sicurezza acqua
S.T.S. – Sonda temperatura sanitario L.S.M.A. – Lampada segnalazione mancanza acqua
S.T.R. – Sonda temperatura riscaldamento E.A. – Elettrodo di accensione
T.L.S. – Termostato limite di sicurezza E.R. – Elettrodo di rivelazione
P.S.V. – Pressostato sicurezza ventilatore C.A.C. – Centralina accensione e controllo
V. – Ventilatore S.E. – Scheda elettronica di regolazione
P.L.S. – Pulsante luminoso di sblocco C.C.A. – Connettore per carico automatico (optional)
L.F.P. – Lampada pronto funzionamento S.A.B. – Segnalazione ausiliaria blocco (max 3 mA)
P.C. – Pompa circolazione
03-06 Cod.01187
Via Olanda, 1 – 37069 Villafranca di Verona (VR)– Italia – Tel – 045/8520650 – Fax – 045/8520761
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