ad Amal (Stefano de Caro et al., Patrimoni intangibili dell'umanit. Il distretto culturale del presepe a Napoli, Guida editore). Nel 1340 la regina Sancia d'Aragona
(moglie di Roberto d'Angi) regal alle Clarisse un presepe per la loro nuova chiesa, di cui oggi rimasta la statua
della Madonna nel museo nazionale di San Martino.
Altri esempi risalgono al 1478, con un presepe di Pietro
e Giovanni Alemanno di cui ci sono giunte dodici statue,
e la Nativit di marmo del 1475 di Antonio Rossellino,
visibile a Sant'Anna dei Lombardi.
Il presepe napoletano della Reggia di Caserta
Nel 1534 arriv a Napoli san Gaetano da Thiene che aveva gi dato prova di grande amore per il presepio nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. L'abilit di
Gaetano accrebbe la popolarit del presepio e particolarmente apprezzato fu quello costruito nell'ospedale degli
Incurabili. Si deve ai sacerdoti scolopi, nel primo ventennio del Seicento, il presepio barocco. Le statuine furono
sostituite da manichini snodabili di legno, rivestiti di stoffe o di abiti. I primissimi manichini napoletani erano a
grandezza umana per poi ridursi attorno ai settanta centimetri. Il presepio pi famoso fu realizzato nel 1627 dagli
Scolopi alla duchessa. La chiesa degli scolopi lo smontava ogni anno per rimontarlo il Natale successivo: anche
questa fu un'innovazione perch no ad allora i presepi
erano ssi.
Il presepe napoletano una rappresentazione della nascita di Ges ambientata tradizionalmente nella Napoli
del Settecento.
L'arte presepiale napoletana si mantenuta tutt'oggi inalterata per secoli, divenendo parte delle tradizioni natalizie pi consolidate e seguite della citt. Famosa a Napoli,
infatti, la nota via dei presepi (via san Gregorio Armeno) che ore una vetrina di tutto l'artigianato locale riguardante il presepe. Inoltre, numerosi sono i musei cittadini e non (come il museo di San Martino o la reggia di
Caserta) nei quali sono esposti storici pezzi o intere scene
che ambientati durante la nascita di Ges.
Nel 1640, grazie a Michele Perrone, i manichini conservarono testa ed arti di legno, ma furono realizzati con
un'anima in lo di ferro rivestito di stoppa che consent alle statue di assumere pose pi plastiche. Verso la ne
del Seicento nacque la teatralit del presepio napoletano, arricchita dalla tendenza a mescolare il sacro con il
profano, a rappresentare in ogni arte la quotidianit che
animava piazzette, vie e vicoli. Apparvero nel presepio
statue di personaggi del popolo come i nani, le donne con
Origini
il gozzo, i pezzenti, i tavernari, gli osti, i ciabattini, ovvero la rappresentazione degli umili e dei derelitti: le persone tra le quali Ges nasce. Particolarmente signicativa
fu l'aggiunta dei resti di templi greci e romani per sottolineare il trionfo del cristianesimo sorto sulle rovine del
paganesimo, secondo un'iconograa gi ben radicata in
pittura.
Nel Settecento il presepio napoletano visse la sua stagione
d'oro, uscendo dalle chiese dove era oggetto di devozione
religiosa per entrare nelle dimore dell'aristocrazia. Nobili e ricchi borghesi gareggiarono per allestire impianti
scenograci sempre pi ricercati. Giuseppe Sanmartino,
forse il pi grande scultore napoletano del Settecento, fu
abilissimo a plasmare gure in terracotta e diede inizio
ad una vera scuola di artisti del presepio.
parsa, ma oggi grandi presepi vengono regolarmente allestiti in tutte le principali chiese del capoluogo campano e
molti napoletani lo allestiscono ancora nelle proprie case.
La scena si sposta sempre pi al di fuori del gruppo del3 La simbologia del presepe napola sacra famiglia e pi laicamente sinteressa dei pastori,
dei venditori ambulanti, dei re Magi, dell'anatomia deletano
gli animali. Bench Luigi Vanvitelli den l'arte presepiale una ragazzata, tutti i grandi scultori dell'epoca si Si pu attribuire un signicato particolare a ciascun percimentarono in essa no all'Ottocento inoltrato.
sonaggio del presepe ed addirittura ai singoli elementi che
Goethe descrive il presepe italiano nel suo Viaggio in compongono l'intero quadro.
Italia del 1787:
L'et d'oro
3.2
I luoghi
L'osteria: Riconduce, in primo luogo, ai rischi del viaggiare. Di contrasto, proprio perch i Vangeli narrano del
riuto delle osterie e delle locande di dare ospitalit alla
I venditori: uno per ogni mese dell'anno: Gennaio ma- Sacra Famiglia, il dissacrante banchetto che in esse vi si
cellaio o salumiere; Febbraio venditore di ricotta e for- svolge simbolo delle cattiverie del mondo che la nascita
maggio; Marzo pollivendolo e venditore di uccelli; Apri- di Ges viene ad illuminare
le venditore di uova; Maggio rappresentato da una coppia di sposi recanti un cesto di ciliegie e di frutta; Giu- Il ume: L'acqua che scorre un simbolo presente in
gno panettiere o farinaro; Luglio venditore di pomodo- tutte le mitologie legate alla morte e alla nascita divina.
ri; Agosto venditore di cocomeri; Settembre venditore Nel caso della religione cristiana, essa richiama al liquido
di chi o seminatore; Ottobre vinaio o cacciatore; No- del feto materno ma, allo stesso tempo, all'Acheronte, il
vembre venditore di castagne; Dicembre pescivendolo o ume degli inferi su cui vengono traghettati i dannati.
pescatore.
Il pozzo: collegamento tra la supercie e le acque sotterranee, la sua storia ricca di aneddoti e superstizioni,
che ne fanno un luogo di paura. Una su tutte, quella per la
quale un tempo ci si guardava bene dall'attingere acqua
7 VOCI CORRELATE
nella notte di Natale: si credeva che quell'acqua conte- Inoltre, al giorno d'oggi, il presepe classico partenopeo
nesse spiriti diabolici capaci di possedere la persona che si evoluto: sono sempre pi frequenti le notizie di nuol'avesse bevuta.
vi e giovani artisti che hanno modernizzato l'arte presepiale, creando presepi sempre nuovi ed originali, presepi in miniatura, presepi all'interno di lampadine, presepi
all'interno di una cozza, di una rosa essiccata e addirittu4 Il presepe oggi
ra all'interno di una lenticchia e su una testa di spillo (ad
opera del maestro d'arte Aldo Caliro) realizzando cos il
presepe pi piccolo al mondo.
5.1 Cinema
Opopomoz di Enzo D'Al (2003).
Cos parl Bellavista di Luciano De Crescenzo
(1984).
5.2 Teatro
Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo.
La vera portata e il lascito culturale del presepe napoletano risiedono nel realismo delle sue rappresentazioni.
Non pi solo un simbolo religioso, ma uno strumento
descrittivo, identicativo e unicante della comunit di
appartenenza, nella sua dettagliata composizione. Si potrebbe forse dire che il presepe napoletano stato e rimane un veicolo di identicazione della gens napoletana e
l'antesignano di quel realismo che ha caratterizzato le rappresentazioni teatrali e le produzioni cinematograche
napoletane.
Oggi alcuni pastorai producono anche pastori che rispecchiano le personalit dei nostri tempi. Lungo via San Gregorio Armeno sono presenti mostre permanenti e negozi artigiani che permettono di comprare oltre alle classiche statuette, pastori raguranti personaggi moderni come ad esempio Tot, Pulcinella piuttosto che personalit
della politica.
In molti luoghi della Campania ci sono associazioni e
gruppi di persone che ogni anno ripetono il rituale: agli
inizi di Novembre danno l'avvio alla costruzione di presepi all'aperto che invitano a visitarli durante una passeggiata. Esistono anche esposizioni che vengono allestite
proprio in quel periodo.
6 Note
[1] Approfondimento
7 Voci correlate
Presepe
Presepe bolognese
Presepe genovese
Presepe marchigiano
Presepe romano
Presepe pugliese
Presepe trentino ed altoatesino
Umberto Grillo
Presepe della concattedrale di Maria Santissima
Assunta
Presepe del Banco di Napoli
Altri progetti
Collegamenti esterni
Presepe Napoletano, dierenze tra colto e popolare
su facciamoilpresepe.it
Presepe Napoletano, Nativit con gli angeli del
mondo opera di Luigi Dragotti, presepinapoletani.com.
Bibliograa su presepenapoletano.it, presepenapoletano.it.
Storia del presepe napoletano, artnapoli.it.
Presepi In Miniatura, presepiinminiatura.it.
Museo Nazionale Bavarese a Monaco di Baviera,
bayerisches-nationalmuseum.de.
Galleria fotograca del Museo Nazionale Bavarese,
bayerisches-nationalmuseum.de.
Arte Presepiale Napoletana, lagoaverno.it.
Tutto sul Presepe Napoletano del '700. 548 pagine,
1168 immagini, o-presebbio.com.
Figure da Presepe Napoletano - Art Gallery
Kompatscher, kompatscher.eu.
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Immagini
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