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Movimento
nelle
ARTISTI Denise Dall'Olio-Lang Stefania Mottura Segrete di Bocca
Stefania Dameri Aghim Muka
Daniele Afferni Micaela De Pascalis Elisa Nicolaci
Elisabetta Antonelli Francesco Dossena Alfredo Omaña
Matteo Antonini Christian Evallini Vittorio Orlando
Marco Arduini Margherita Fascione Flavio Pellerito
Alberto Baldini Marcello Framba Marco Perroni
Daniela Baldo Ermanno Galimberti Melissa Pollastri
Bocca
Bocca 2004
PREMIO DI PITTURA
MOVIMENTO
NELLE
SEGRETE DI BOCCA
PREMIAZIONE
giovedì 14 ottobre ore 21,00
SpazioBoccainGalleria
Galleria Vittorio Emanuele II - 12, 20121 Milano
dal 13 al 27 ottobre 2004
Il Premio Movimento alle Segrete di Bocca è stato organizzato da Giorgio Lodetti in collaborazione con Sara
Fontana, Paola Mazzaglia, Alessandra Delfino e Franco Colnaghi con il duplice obiettivo di dare visibilità a gio-
vani artisti e alla storica Libreria Bocca.
È stato imposto ai partecipanti un limite massimo di età, 50 anni, e una dimensione prestabilita ai lavori,
compresa tra i cm 40 x 40 e 100 x 100.
Se può avere un senso dare visibilità alle opere di artisti, definiti con un ossimoro giovani, perché i 50 anni
segnano un’età alla quale Odisseo da 10, aveva conquistato Troya, attraversato il Mediterraneo, era ritornato
a casa, ripulendola con una strage, da chi gli insidiava moglie, figlio e beni, e, ripartito per oltrepassare le Co-
lonne d’Ercole, era scomparso nell’Oceano, lasciando a noi posteri il mito, o meglio l’archetipo, dell’uomo mo-
derno; meno comprensibile è giustificare al giorno d’oggi la presenza di una libreria, quando sembra non ser-
vire che a pochi, mentre i suoi più temibili concorrenti sono proprio gli editori, quelli a cui le librerie dovrebbero
stare più a cuore, editori disperati per un andamento delle vendite da terzo mondo. Poiché languiscono i fat-
turati, organizzano in proprio canali alternativi, scavalcando i librai.
Impera poi Internet che consente ai compratori di provvedere autonomamente e farseli recapitare a casa.
Un senso rimane, quello della sopravvivenza, se la libreria è storica, quindi patrimonio culturale della colletti-
vità e meritevole di essere conservato.
In quel caso la sua visibilità è vitale e promuovere un premio di pittura, anche se uno tra tanti, ha una sua
funzione.
Il premio Movimento segue di 6 anni quello da me organizzato nel 1998 con Giorgio, Luciano Caramel e
Laura Corna, oggi non più tra noi, il Premio Arte Incontro.
In entrambi l’alta adesione degli artisti, provenienti da tutta Italia, ha rappresentato un grande successo per
le iniziative che vedevano la luce più per forte passione dei promotori che per contributi finanziari, mentre il li-
vello di qualità dei partecipanti alle due manifestazioni, decisamente differente, merita alcune considerazioni.
La prima, senza dubbio, che la quantità di contendenti in questo caso è decisamente più corposa rispetto
al precedente.
Arte Incontro fu vinto da un artista di 29 anni, Agostino Arrivabene, fortemente dotato di talento, che aveva
staccato, per votazione, di molte lunghezze il secondo classificato.
Ora almeno dieci degli aspiranti al primo premio sono compresi in uno scarto di pochi punti, il primo dall’ulti-
mo. Complessivamente quindi la qualità è andata migliorando, pur in un lasso di tempo abbastanza breve.
Ma il fatto può anche essere letto come incremento di attrazione, nel mondo dell’arte, della Libreria Bocca,
punto di riferimento sempre più ineludibile, cresciuto progressivamente negli anni. Questo dovrebbe far piace-
re non solo a me che in fondo ne sono uno dei più tenaci sostenitori, ma a tutti i nostri amici, ai soci e alla
città più in generale, se l’autorevole Herald Tribune ha recentemente definito la Libreria Bocca negozio icona
della Galleria Vittorio Emanuele II, dopo che Vogue, alcuni anni or sono, l’aveva classificata tra i migliori 400
negozi del mondo.
La seconda considerazione che mi viene naturale è che, là dove presente, il figurativo, genere che ha visto
diminuire l’interesse tra i collezionisti a partire dagli inizi degli anni Sessanta, è tiepidamente in ripresa e si ca-
ratterizza per geniali distorsioni che portano a identificare la personalità artistica di chi lo propone, pur come
genere desueto, del tutto rinnovato.
La realtà non è più modello da imitare, bensì fonte di stimoli ad assemblare segni e icone coi fatti del quoti-
diano, in linea, non più tanto inconsciamente, ma con una caparbietà, talvolta quasi un’arrogante consapevo-
lezza, con la propria cultura e con la propria personalità.
In questa circostanza percepisco una novità, nelle opere degli artisti, costituita dall’influenza delle ultime in-
venzioni che la modernità ci ha fornito, il computer e il plotter, divenuti fonte di ispirazione e strumenti di lavoro.
Trovandomi ora nella felice condizione di padrone della casa che ospita il premio, mi soffermerò, senza che
il mio personale parere voglia o possa condizionare quello degli esperti giudici della commissione, su quegli
artisti che più mi sono piaciuti, tra quanti hanno partecipato: Gabriele Buratti, Andrea Cereda, Aghim Muka,
Giacomo Sampieri e Eltjon Valle.
Potrei avviare un commento lungo quanto un romanzo per motivare la mia simpatia per il lavoro di ciascuno
di loro, ma a causa del tempo e dello spazio concessomi mi limiterò a definire, con un solo termine per qua-
dro, le mie impressioni.
Buratti, da Milano, classe 1964, segna con l’opera “Roccia n. 9” l’alba del terzo millennio; Cereda, da Lec-
co, classe 1961, offre con l’opera “162 lbs. Of hope” un esempio di grande abilità; Muka, da Fier in Albania,
classe 1965, è con l’opera “I don’t wont to work” geniale; Sampieri, da Vittoria in provincia di Ragusa, classe
1954, mi ha comunicato con l’opera “Idra” la malinconia di una sensualità tradita e Valle, da Kuçova in Alba-
nia, classe 1984, rappresenta per l’utilizzo del petrolio, nell’opera “New York” l’estrosità. Ringrazio i compo-
nenti della giuria, in particolare, l’amica Rossana Bossaglia, grande sostenitrice della libreria, che mi ha voluto
presidente onorario del premio, oltre a Raphaelle Blanga, l’amico Sergio Dangelo, Philippe Daverio, Alessan-
dra Delfino, Barbara Ferriani e l’amico Alessandro Papetti che pazientemente e con grande competenza han-
no selezionato, tra i 20 artisti finalisti, su 80 partecipanti, il numero uno; da ultimo gli sponsor, senza il contri-
buto dei quali tutto sarebbe stato più difficile, La Movimento srl, nella persona di Rubens Vaglio e Arte Incontro
in libreria.
Giacomo Lodetti
MOVIMENTO NELLE SEGRETE DI BOCCA
PREMIO DI PITTURA
La Movimento s.r.l. e le Segrete di Bocca indicono il Premio Movimento nelle
Segrete di Bocca dedicato alla Pittura. L’iniziativa è aperta agli artisti d’età
non superiore ai 50 anni. Per concorrere bisogna inviare a mezzo raccoman-
data 3 fotografie a colori (qualità professionale, formato cm 18 x 24, adegua-
tamente protette) di proprie opere insieme all’originale del dipinto (con fo-
tografia) che parteciperà alla selezione. L’opera, a tema libero, dovrà essere
di formato quadrato compreso tra cm 40 x 40 e cm 100 x 100. Sul retro di
ciascuna fotografia dovranno essere chiaramente riportati i dati dell’autore
(nome, cognome, indirizzo, telefono, e-mail), il titolo dell’opera, le dimensioni,
l’anno e la tecnica. Le fotografie non verranno restituite. Si richiede inoltre un
curriculum vitæ e una presentazione, non superiore a una cartella dattilo-
scritta, dell’opera che partecipa al bando, redatta dall’autore o da un critico.
Una volta effettuata la selezione per un totale di venti opere il Comitato
Promotore inviterà gli artisti a partecipare alla mostra che si terrà alla Libre-
ria Bocca di Milano, Galleria Vittorio Emanuele II, per la durata di quindici
giorni (dal 13 al 27 ottobre 2004). Il vincitore del Premio verrà selezionato
da una Giuria composta da:
entro e non oltre il 30 maggio 2004. Al termine del Concorso i dipinti sele-
zionati dovranno essere ritirati dall’autore nella predetta sede entro un mas-
simo di 40 gg. dal termine dell’esposizione; mentre quelli non selezionati en-
tro 40 gg. dalla notifica di non ammissione. L’invio delle fotografie e del dipin-
to al Premio Movimento nelle Segrete di Bocca, implicano l’accettazione di
tutte le norme contenute nel presente Bando di concorso. L’adesione al
bando richiede un fondo spese obbligatorio di euro 30,00, da includere nella
spedizione del materiale. L’omissione di una delle disposizioni sopra indicate
comporterà l’esclusione.
Il Comitato Promotore:
Franco Colnaghi (artista), Alessandra Delfino (consulente artistico)
Sara Fontana (storico dell’arte)
Giorgio Lodetti (promotore artistico), Paola Mazzaglia (pubblicitario)
Milano
Libreria Bocca
Galleria Vittorio Emanuele II, 12
13 - 27 ottobre 2004
Presidente
Giacomo Lodetti In copertina
Direttore Editoriale Primo classificato:
Giorgio Lodetti Eltjon Valle
Art Director & Grafica New York, 2004
Franco Colnaghi petrolio su tela
Ufficio Stampa cm 100 X 100
Antonio D’Amico
In quarta di copertina:
Elenco partecipanti