˛
Associazione Culturale
Librerie Storiche e antiquarie d’Italia
FONDATA a milano NEL 2004
Ekecheiria
P E R I O D I C O D I I N F O R M A Z I O N E D E L L’ A S S O C I A Z I O N E
Anno II - Numero 2 - 2009
Ekecheiria organo d’informazione dell’Associazione Culturale Librerie Storiche e Antiquarie d’Italia a diffusione gratuita - Registrazione Tribunale di Milano n. 9098 del 31/3/2008
Direttore: Emanuele Lazzati - Segretaria di Redazione: Drina Xhoga - Progetto grafico: Donatella Bertoletti - Sede: Galleria Vittorio Emanuele II, 12 - 20121 Milano - e.mail: info@fotolitolombarda.it
cell. 348 6922267 - www.libreriestoriche.it - CALS centro acquisti librerie storiche- cell. 339 6859871
Walter Valentini, “Le misure, il cielo”, 2002, fusione in bronzo lucido e patinato, progetto per la fontana di Loano
2
Libreria Croce, Roma dal 1945 Libreria Prampolini, Catania dal 1894
Libreria Ambrosiana, Milano dal 1882 Corso V. Emanuele II, 156/158 - 00186 Roma Via Vittorio Emanuele, 333 - 95124 Catania
Via San Clemente, 1 - 20122 Milano Rodrigo Dias Luigi Calabrese
Orazio Perenzin tel. 06.68802269 - 06.68802630 tel. /fax 095.321099
tel. 02.86462158 e.mail: crocedias@ libero.it - aliass@ tin.it e.mail: prampolinilibreria@ tiscali.it
www.prampolinilibreria.it
Libreria Arnoldi, Bergamo dal 1913 Libreria Dante Alighieri,Torino dal 1911
Piazza Giacomo Matteotti, 12 - 24122 Bergamo Piazza Carlo Felice, 19 - 10123 Torino Libreria Princivalli, Lido di Jesolo dal 1954
Pier Paolo Arnoldi Mimmo Fògola Via Bafile, 254 - 30016 Lido di Jesolo (VE)
tel. 035.243462 - fax 035.235423 tel. 011.535897 - e.mail: info@ fogola.com Alessandra Princivalli
e.mail: info@ arnoldilibreria.it - www.arnoldilibreria.it www.fogola.com tel. 0421.93736
3
Libreria Riminese, Rimini dal 1931 Libreria Serra Tarantola, Brescia dal 1908 Libreria Tombolini, Roma dal 1885
Piazzetta Gregorio da Rimini, 13 - 47900 Rimini Corso Zanardelli, 52 - 25121 Brescia Via 4 Novembre, 146 - 00187 Roma
Mirco Pecci Marco Serra Tarantola, Silvana Tarantola Serra Daniele Brisigotti,Vincenzo Orieti, Carla Tombolini
tel. 0541.26417 - fax 0541.26246 tel. 030.49300 - fax 030.3772569 tel. 06.6795719 - 06.6785925 - fax 06.69941790
e.mail libreria.riminese@ libero.it e.mail: info@tarantola.it - www.tarantola.it e.mail: libreria.tombolini@ iol.it - www.tombolini.net
Da ottobre a maggio
orari: 9 - 13 * 16 - 19.30
da martedì a sabato
chiuso lunedì e domenica
Da giugno a settembre
orari: 9 - 13 * 16 - 19.30
da lunedì a venerdì
chiuso sabato e domenica
Fondata ufficialmente nel 1875 la Libreria ti da personaggi della cultura del calibro di segni, la libreria, già alla fine dell’Ottocento,
Antiquaria Gonnelli è una delle più antiche D’annunzio. Papini, Martini, Croce, Prezzolini iniziò una propria attività editoriale.Tra le
e storiche d’italia. allora direttore de La Voce. Dipinti di Fattori sue prime edizioni il Dizionario dei pittori
Già nel 1863 il fondatore Luigi aveva diffu- e altri pittori macchiaioli sono stati propo- compilato da Angiolo De Gubernatis nel
so un opuscolo della Accademia della sti in vendita presso la Saletta Gonnelli, at- 1892. Grazie all’iniziativa di Alfiero Manetti
Crusca Libro delle segrete cose delle donne tigua alla libreria, negli anni in cui Aldo genero di Aldo Gonnelli, la libreria ha in-
nel quale si legge sulla copertina: «questo, e Bonelli era amico del mercante collezioni- trapreso da circa trent’anni la pubblicazio-
il seguente opuscolo di Crusca, pubblicato per sta Mario Galli e del pittore-scrittore ne di due prestigiose collane editoriali: Do-
cura del prof.Ab. Giuseppe Manuzzi, trovansi Borgiotti. Nella Saletta sono state presen- cumenti inediti di cultura toscana e Papy-
vendibili dal librajo Luigi Gonnelli, via Ricasoli tate mostre di varie generazioni di artisti rologica fiorentina. Giunta alla quarta gene-
n° 6, Firenze». Già all’inizio del Novecento tra i quali maestri del Novecento come De razione familiare, attualmente la libreria è
in bottega si potevano trovare preziose edi- Chirico e Rosai. Accanto alla vendita di li- gestita da Marco Manetti coadiuvato da
zioni e incunaboli, i locali erano frequenta- bri antichi e rari, manoscritti, stampe e di- uno staff di validi collaboratori.
orari: 9.30 - 13 * 15 - 19
da lunedì a sabato
chiuso lunedì mattina e domenica
PETRARCA, Francesco.
Trionfi, Sonetti e Canzoniere
con i Commenti di Bernardo Lapini da
Siena, Francesco Filelfo e Gerolamo
Squarciafico (rivi sto da Gabriele Bruno e
Girolamo Centone).Ve nezia, Bartholomeo
de Zani, 11 Luglio e 30 Ago sto 1497, 2
parti in un volume in-folio (316 x 216mm.),
ff.136 (il primo f. bianco) e 98 ff. (l’ultimo f.
bianco), legatura antica piena pelle. (A cau-
sa di una inversione nella composizione ti-
pografica del primo quaderno al posto del-
la pagina aa3 verso è stata impressa aa6
recto e viceversa; tale particolarità compa-
DANTE. La Divina Commedia. re sicuramente in qualche altro esempla-
Con il commento di Benvenuto da Imola re).Testo racchiuso nel commento, caratt. LOMAZZO, Giovanni Paolo.
(ma in realtà di Jacopo della Lana, e la Vita romano, capilettera ornati su fondo nero. Trattato dell’Arte de la Pittura, di Gio.
di Dante di Giovanni Boccaccio. Edita a cu- Incunabolo illustrato da 6 stupende figure Paolo Lomazzo Milanese Pittore, diviso in
ra di C. Berardi da Pesaro). (In fine:) Venetia, silografiche ai Trionfi a piena pagina entro sette libri. Ne’ quali si contiene tutta la
Spiera Vindelin fu il stampatore del mille bordura architettonica, già utilizzate per l’e- Theorica, & la prattica d’essa pittura. Milano,
quattrocento e settantasetti correvan gli dizione del Codecha del 1493. Gli indici dei P. Gottardo Pontio, 1584,
anni del Nostro Signore (Venezia,Vindelino Trionfi sono seguiti dal Prologo di Bernardo in-4, pp. (40), 700, (2, errata corrige), leg.
da Spira, 1477), in-folio (320 x 235 mm), ff. Lapini a Borso d’Este, quelli del Canzoniere 700esca piena pergamena, tit. oro su tas-
373 su 376 (mancano il primo e l’ultimo dalla dedica di Francesco Filelfo al Duca di sello e fregi al dorso. Ritratto dell’autore in
bianchi, ed il f. a7, sostituito da ottimo ma- Milano Filippo Maria Visconti. Edizione mol- ovale silogr. all’inizio del libro I. Dedica a
noscritto settecentesco), buona legatura to rara, fedele ristampa dell’ediz. di Piero Carlo Emanuele I di Savoia. Prima edizio-
del XVII secolo in piena pergamena, titolo de Plasiis,Venezia 1490, corredata dei com- ne, prima tiratura, di questo celebre libro,
e piccolo fregio manoscritti al dorso. menti del Lapini, altrimenti detto Bernardo considerato "la Bibbia del Manierismo".
Carattere gotico, testo su 2 colonne, 44-49 da Monte Illicino da Siena e del Filelfo Lomazzo (Milano 1538-1600) concepì l’o-
linee. Prima edizione commentata della (1398- 1481), che terminano col sonetto pera come una fonte universale per i pit-
Commedia, e prima con la Vita di Dante CVIII, cui fanno seguito quelli di Girolamo tori ed influenzò enormemente tutta la cri-
scritta dal Boccaccio. Prima edizione del Squarzafico; entrambi furono rivisti e cor- tica artistica europea. Gli ultimi due capito-
Credo e di altre rime dantesche, edizione retti da Girolamo Centone. Le sei grandi li sono di fondamentale importanza per lo
originale dei due capitoli in terza rima di silografie ai Trionfi (di Amore, Castità, Morte, studio del manierismo e per le notizie sui
Bosone dei Gabrielli e di Jacopo, figlio di Fama,Tempo e di Eternità), di eccezionale pittori milanesi. Il primo libro tratta delle
Dante, a proposito della Commedia. Sesta pregio e bellezza, sono ora attribuite al proporzioni del corpo umano e degli ordi-
edizione assoluta. Il commento di Jacopo Maestro del Pico, anonimo illustratore e mi- ni architettonici; il secondo delle passioni; il
della Lana, che giunge a tutto il canto X del niatore di incunaboli. Benché non stimata terzo dei colori; il quarto della luce e del-
Paradiso, è senz’altro il migliore tra quelli dal Marsand (“edizione assai brutta, quan- l’ombra; il quinto della prospettiva lineare;
trecenteschi, ed ebbe una straordinaria dif- t’è alla parte tipografica, e di nessun pregio il sesto ha per materia l’applicazione prati-
fusione, tanto che, integralmente o in par- quanto alla lezione del testo”) si tratta di ca delle regole esposte in precedenza; l’ul-
te, figura in ben 77 codici manoscritti. Nella un bell’incunabolo di poesia volgare figura- timo è un utile trattatello d’iconografia.
seconda metà del ’300 fu più volte tradot- to, di cui sovente si trova una sola delle due Esemplare assai fresco, duplice timbro di bi-
to in latino, e venne per la prima volta pub- parti. Esemplare della biblioteca di Walter blioteca privata sul titolo; raro.
blicato in questa edizione, esemplato sul Ashburner (1864- 1936), grande bibliofilo,
codice trecentesco posseduto nella ricca professore ad Oxford e co-fondatore del I libri recensiti su questo
biblioteca di lord Vernon (1803-1866). British Institute di Firenze (suo timbro sul
Esemplare assai grande di margini (primo primo e sull’ultimo f.).Al primo bianco no- numero di Ekecheiria sono
e ultimo foglio del primo fascicolo con i ta di possesso coeva “Questo Petrarca e di acquistabili presso
margini esterni laterali e inferiore accura- me Andrea Amulii” ed altra in fine “Ad
Camilli Duchati comuniumque amicorum
il CALS
tamente restaurati, fascicolo cc e dd pro-
venienti da altro esemplare, rimarginati su usum”. Il primo possessore ha vergato fre- Centro Acquisti
due lati, strappo restaurato al f. o10, ultimo quenti chiose in latino nei larghi margini. Librerie Storiche
f. rimarginato e con lievi aloni); malgrado (Una stanza al f. 56 che cita “belzebub” leg-
questi antichi interventi, rimane assai at- germente censurata a inchiostro ma per- Cell. 3396859871
traente. DE BATINES I, p. 23-29:“Edizione fettamente leggibile).
9
ti nel 1935. Da queste pubblicazioni di al- nato lavoro di ricerca storica ed elabora- realizzazioni moderne.Allo scorcio del 1984
to valore scientifico gli derivarono presti- zione creativa intorno a Pisa e alla sua cul- tiene a Pisa, presso la Galleria Il Centauro,
gio e riconoscimenti, ultimo in ordine di tura attraverso i secoli. Pubblica così i vo- una mostra personale intitolata Segno cro-
tempo, e il più ambito, il Premio Editoriale lumi di grande formato Pisa come Pisano matico di Fernando Vallerini, presentata da
Marzotto 1959. Negli anni Sessanta segui- (1973), Il territorio pisano (1975), Monte Mino Rosi. Nel 1986 pubblica I mostri di
tano le sue diverse attività di editore, libraio Sant’Angelo sul Gargano (1977), riccamen- San Rossore, libro di visioni grafiche e fan-
antiquario e conoscitore di stampe antiche te illustrati con suoi disegni originali, e il li- tasticherie suggerite dall’osservazione dei
e moderne oltre che di artista. Nel 1968 bro figurato Pisa come una fiaba (1979) de- ceppi e radiche e tronchi della selva di San
espone nella Rassegna Pisana di Arti dicato alla memoria del padre nel centena- Rossore, nel 1987, esce il volume Russia
Figurative.Tiene inoltre conferenze in Italia rio della nascita. Nel 1980 cura Pisa e Lucca: delle retrovie, infine nei primi mesi del 1993
e all’estero spesso accompagnate da mo- cinque giornate in villa, atti del convegno di esce l’ultimo volume: “Chiese Romaniche
stre grafiche e librarie. Con gli anni Settanta autori ed editori da lui organizzato, che si del Casentino e del Valdarno Superiore, fi-
abbandona l’esercizio diretto della profes- tenne a Pugnano pisano nella Villa Roncioni, no al mare”. Fernando Vallerini muore a Pisa
sione di libraio e antiquario, che affida ai fi- occasione per mettere in luce il valore del- nel dicembre 1993.
gli Simone ed Andrea, e avvia un appassio- l’editoria pisana nella sua storia e nelle sue
LIBRERIA BELFORTE
La storia della casa editrice Salomone un libro di preghiere in ebraico presso la
Belforte & C. si intreccia da sempre con tipografia di un altro ebreo, Elieser Sadun. Dal 1805
quella di Livorno e delle vicende degli ebrei Pochi anni dopo il figlio, Salomone, stam- Via Grande, 91
sefarditi che abitano il bacino del Me- pa con alcuni soci altri quattro libri, e nel 57123 Livorno
diterraneo. Gli ebrei arrivano numerosi a 1834 apre ufficialmente la Salomone tel. 0586.887379
Livorno – città nuova voluta dai Medici co- Belforte & C. Con tenacia e pazienza e-mail: info@ libreriabelforte.com
me porto toscano – alla fine del ‘500, ri- Salomone riesce a ottenere, ancor prima www.libreriabelforte.it
chiamati dalle leggi che promettono loro li- che venga concessa dal Granduca di
bertà di culto e di commerci, insieme a pri- Lorena la libertà di stampa nel 1848, il per- orari: 9 - 19.45
vilegi unici per l’Europa di allora. messo, prima provvisorio e poi definitivo, da lunedì a venerdì
L’avventura dei Belforte inizia nel 1805. a stampare anche in italiano i libri di pre- sabato 9 - 13 * 16 - 20
Joseph Belforte, definito negli archivi della ghiera. Oggi organizza settimanalmente chiuso domenica
comunità “studente”, stampa a sue spese presentazioni di libri.
Loghi dell’azienda da sinistra: 1850, 1900, 1920
1934, 1970, 2001
LIBRERIA BOCCA
Dal 1775
Galleria Vittorio Emanuele II, 12
20121 Milano
tel. 02.86462321 - 02.860806
fax 02.876572
e-mail: libreriabocca@libreriabocca.com
www.libreriabocca.com
orari: 9 - 19
domenica compresa
dell’arte (sia per le antiche attribuzioni, nonché pittore egli stesso in età giovani- perante nelle corti europee. La mostra,
sia per localizzare le opere) ma è di affa- le. In mostra oltre sessanta dipinti, dalle curata da Nicola Spinosa, rientra nelle
scinante lettura e guida moderna di lucide visioni di van Wittel ai numerosi proposte culturali del “Viaggio nelle
Bologna per cogliere le permanenze - e soggetti religiosi e pagani per chiese e pa- Emozioni” ideato dall’Assessorato al
non sono poche - e quanto il tempo ha lazzi nobiliari napoletani, oltre ai diversi Turismo e Beni Culturali della Regione
inevitabilmente consumato tra sposta- trionfi allegorici della dinastia regnante. Campania.
menti e distruzioni. Fanno da contrappunto al percorso i ri-
tratti ufficiali di Casa Reale e di persona- L’UOMO DEL CONCILIO. IL CAR-
MARCO BOSCHINI. Le miniere della lità eminenti dell’aristocrazia napoletana, DINALE GIOVANNI MORONE TRA
pittura. Compendiosa informazione di nonché le immagini celebrative di un’in- ROMA E TRENTO NELL’ETÀ DI
Marco Boschini non solo delle pitture tensa vita di Corte, dalla partenza di Carlo MICHELANGELO
pubbliche di Venezia, ma delle isole anco- per la Spagna nel 1759, immortalata da Il Concilio di Trento ebbe un riconosciu-
ra circonvicine.Al Serenissimo Principe e Joli, alle cacce o alle scene più intime e to protagonista nel cardinale Giovanni
Regal Collegio di Venezia.Venezia 1664. bucoliche di attività agricole nei siti reali. Morone (Milano 1509 – Roma 1580), di
Appresso Francesco Nicolini. Bel volume Né potevano mancare le sublimi visioni cui si celebrano quest’anno i 500 anni dal-
in 12° (mm 155x90) rilegato in piena per- del Vesuvio in eruzione, documentate con la nascita. Chiamato per due volte a gui-
gamena moderna con titolo manoscrit- estro e partecipazione emotiva da dare la straordinaria assemblea, che do-
to sul dorso e la data, con pregevole cu- Bonavia e Volaire. Il percorso si arricchi- veva partorire quella riforma della Chiesa
stodia di cartone, di pagine (36), 572, sce di molteplici suggestioni da una sele- troppe volte annunciata, ma mai messa
(4), 5 belle incisioni nel testo. Buone con- zione di sculture, soprattutto di Giuseppe in cantiere, Morone incarna le contrad-
dizioni. Il volume di Marco Boschini (1613- Sanmartino, ad un articolato settore de- dizioni sottese alla crisi religiosa del suo
1704) è la prima rara edizione di una im- dicato all’arredo e alle arti decorative che, tempo. Le sue doti diplomatiche lo po-
portante guida “turistica” ai dipinti pre- proprio grazie all’impulso di Vanvitelli, rag- sero fin da giovane ai vertici della curia
senti nelle chiese e nei palazzi dei sei giunse un raffinato livello di esecuzione romana, ma la sua disponibilità al dialogo
Sestieri in cui è divisa Venezia a cui seguì per opera di maestri attivi nelle reali ma- e al confronto con il mondo luterano lo
una seconda edizione aggiornata nel 1674 nifatture. Un’ampia sezione è dedicata al- resero ben presto sospetto ai conserva-
intitolata Le ricche miniere della pittura ve- l’architettura, con una scelta di disegni rea- tori, tanto da dover subire un lungo pro-
neziana. Il testo di Boschini era così sti- lizzati da Vanvitelli stesso e da altri archi- cesso per eresia istruito dall’Inquisizione.
mato che nel 1733 Anton Maria Zanetti tetti operanti a corte. Completa il per- Questa persecuzione culminò nell’arre-
ne pubblicò un rifacimento: Descrizione di corso, infine, un nucleo di oggetti, statui- sto e nella prigionia in Castel Sant’Angelo,
tutte le pubbliche pitture della città di ne e affreschi provenienti dagli scavi ve- ordinati nel 1557 da papa Paolo IV. Solo
Venezia. Marco Boschini è più noto co- suviani, documentati, tra l’altro, dalle pre- dopo la morte di quest’ultimo, Morone
me autore della La carta del navigar pit- ziose illustrazioni delle Antichità di poté recuperare la libertà, mentre il pre-
toresco del 1660 rassegna ammirevolmen- Ercolano, testimonianza non solo della stigio di cui ancora godeva indusse papa
te critica della storia della pittura venezia- cultura classica del celebre architetto, ma Pio IV ad affidargli la delicata missione del-
na, scritta in versi veneziani che accentua anche dell’importanza rivestita dall’Antico la chiusura del Concilio.
il suo carattere campanilistico, tuttavia la nella formulazione del nuovo gusto im- Le travagliate vicende del cardinale mila-
successiva guida del 1664 dimo- nese assumono dunque un valore
stra un’ulteriore maturazione del- emblematico, evidenziando i conflit-
la sua conoscenza critica della pit- ti e le inquietudini che percorsero
tura veneziana. Perciò è un testo la Chiesa di Roma nel corso del
fondamentale sulla pittura a Cinquecento, e offrono lo spunto
Venezia e sulla collocazione anti- per una rilettura nuova e appassio-
ca delle opere. nante del Concilio di Trento, final-
Andrea Bondanini mente lontana dai luoghi comuni. in
mostra più di 70 opere d’arte - pro-
ALLA CORTE DI VANVITELLI venienti dal Louvre, dagli Uffizi, dal-
I BORBONE E LE ARTI ALLA la Biblioteca Apostolica Vaticana e
REGGIA DI CASERTA dalle principali Gallerie di Roma, ma
Nel monumentale e suggestivo anche dai musei di Berlino, Napoli,
scenario della Reggia di Caserta Siena e da prestigiose collezioni pri-
il 4 aprile si è inaugurata la mo- vate - raccontano gli splendori del-
stra Alla corte di Vanvitelli. Nei fa- l’arte sacra e le vite dei papi, dei car-
stosi saloni degli Appartamenti dinali, degli imperatori e dei padri
Storici si snoda il percorso espo- della Riforma protestante negli an-
sitivo, tra opere concesse in pre- ni del Concilio.
stito e arredi permanenti della Particolare attenzione è dedicata al-
Reggia, per sottolineare quella fer- le opere di Michelangelo e della sua
vida e innovativa temperie cultu- cerchia, sorte in seno al “circolo de-
rale che si generò intorno alla fi- gli spirituali”, un eletto gruppo di
gura del celebre architetto. prelati e intellettuali che si riuniva a
Vanvitelli fu regista e artefice di Viterbo intorno al cardinale d’In-
una visione unitaria e globale del- ghilterra Reginald Pole e alla poe-
la civiltà figurativa, a partire dalla tessa Vittoria Colonna. Accanto ad
pittura, settore verso il quale mo- esse, i libri della biblioteca persona-
strava particolare inclinazione, per le di Morone, lettere autografe e
essere stato figlio del celebre au- preziosi documenti d’archivio mai
tore di ‘vedute et architetture’, esposti al pubblico.
14
orari: 9 - 13 * 16.30 - 21
da lunedì a sabato
chiuso domenica
La libreria, la cui fondazione come Casa del Come non ricordare Denis Mack Smith,
Libro nel 1930 fu annunciata da un giorna- Sciascia, Bufalino e i celebri attori, che, ve-
le locale “Ortigia” diretto da Antonio Fugale nuti a Siracusa per recitare al teatro greco,
(vedi riproduzione in alto a destra), diven- non mancavano di passare e poi ritornare
ne subito spontaneo cenacolo di cultura. alla libreria di via Maestranza?
Rosario Mascali, nato a Catania il 18 mar- Presto Rosario Mascali intraprese l’attività
zo 1910, dopo aver conseguito il diploma di editore. Nel 1945 fece stampare il libro
magistrale, lavorò presso la sede SEI di di Salvatore Aglianò “Cos’é questa Sicilia?”
Catania come impiegato e successivamen- fu un successo, ristampato nel 1982 da
te, come agente di commercio per tutta Mondadori e poi da Sellerio, con prefazio-
l’Italia meridionale. Nel 1942 si trasferì a ne di Leonardo Sciascia. Nel 1946 stampò
Siracusa, dove rilevò la libreria che era del un nuovo successo: “Rapporto sulle cose
fratello del suo principale di Catania. divine” di Cardile. Nel 1947 “Il processo al
Fascismo” di Giuseppe Agnello.
Poi pubblicò la collana di nar-
rativa “Idee vive” e libri come Rosario Mascali nella sua libreria, 1970
“Grandine sugli uomini” di Ugo
Tigano,“L’Estetica e i suoi pro-
blemi” di Vittorio Guardo, Hanno scritto di Lui
“Museo di Palazzo Bellomo” di La scrittrice giornalista Teresa Callari da
Santi Luigi Agnallo e di Michele “Prospettive Siracusane” del 1986 scrive:
Minniti “Il porto di Siracusa an- «Rosario Mascali, Saro per gli amici, è vera-
tica”, “Storia di Siracusa anti- mente un uomo di modestia impensabile.
ca”,“È questa la Sicilia”. In realtà non si rende effettivamente con-
Diverse le sigle delle edizioni: to, forse per l’assuefazione prodotta dalla
Edizioni Mascali, Rosario lunga abitudine al lavoro, d’essere diventa-
Mascali Editore o semplice- to un protagonista, un’istituzione nel cam-
mente Mascali. Né vanno di- po dell’istruzione a Siracusa».
Lorenzo Mascali
menticati di Giuseppe Agnello Ancora nel 1994 Salvatore Maiorca scrive:
Conosceva bene la piazza di Siracusa, per- “Il carnevale politico nel siracusano” (1924) «Una lunga ovazione ha salutato la conse-
ché ci veniva spesso a servire i clienti del- e la guida del Duomo di Sicuracusa. Ed al- gna del premio “Fedeltà al lavoro” a Rosario
la SEI. Uomini come Giuseppe Barra, Paolo tri libri, altri titoli: nel contesto non facili im- Mascali. Nella rivista “I Siracusani” nel 2000
Rio, Corrado Curcio, Luigi Leone, Luigi prese del libraio-editore Rosario Mascali Piero Fillioley scrive: «Non subiva soggezio-
Malerba, Raffaele Lanza, Giovanni Naro, i Di l’attività editoriale prosegue fino agli anni ni personalistiche dinnanzi a personaggi di
Giovanni, Giovanni Occhipinti, Augusto Meli ‘70: “Senza contributi e a spese proprie”, alto livello: Brancati, Bufalino, Sciascia r simi-
e ancora Aldo Carratore, Lino Romano, portate avanti con la passione e con la vo- li eccellenti. Per tutti Rosario Mascali aveva
Vincenzo Moscuzza furono l’anima per quel glia di fare che sono poi coinvogliate in un’in- pari contegno sereno, signorile, suadente
luogo di confronti e di idee. telligente conduzione di un’azienda a spic- occorrendo.
I grandi: Agnello, padre e figlio, i Gargallo, cato profilo familiare. Oggi, morto Rosario Loredana Faraci su “La Sicilia” nel 2000 scri-
Quasimodo,Vittorini, Mezio, Brancati, i fra- Mascali nel 2000 all’età di 90 anni e fino agli ve: «È stato il libraio di Siracusa che da so-
telli Assenza e poi, ancora Aglianò, Zammit, ultimi giorni sempre presente nella sua li- lo ha fatto sessant’anni di cultura. Con
Maltese, Capodieci, Failla sono nomi che breria, la gestione dell’attività commerciale Rosario Mascali si è spenta a Siracusa la cul-
hanno dato lustro alla Casa del Libro. è passata al figlio Lorenzo. tura del ‘900.
15
L’impegno dei Mandese nel settore libra- le, in particolare con Pietro Acclavio cui og-
rio comincia negli ultimi decenni del XIX gi è intitolata la Biblioteca Civica. Fu Antonio,
secolo, allorché Nicola Mandese, dalla cit- sulle orme del padre Nicola, a fondare nel
tà campana di Nola, si trasferisce a Taranto, 1936 la prima Casa del Libro, ubicata in via
dove avvia la propria attività e allaccia rela- d’Aquino. Contatti, allora, vernnero presi
zioni con il mondo culturale e sociale loca- con personaggi illustri come D’Annunzio.
LIBRERIA PAOLINO
Dal 1953
Corso Vittorio Veneto, 144
97100 Ragusa
tel./fax 0932.626260
orari: 9 - 20
da lunedì a sabato
chiuso domenica
LIBRERIA PRAMPOLINI
Dal 1894
Via Vittorio Emanuele, 333/337
95124 Catania
tel./fax 095.321099
e-mail: prampolinilibreria@tiscali.it
www.prampolinilibreria.it
orari: 9 - 13 * 16 - 19,30
da lunedì a venerdì
sabato: 9 - 13
chiuso sabato pomeriggio e domenica
Il 13 Dicembre 1894 Giuseppe Prampolini di Michele Amari (1933-1939), testo fon- alcuni amici – professionisti, docenti, im-
fondava a Catania la Libreria-Legatoria, di- damentale nella storiografia moderna e la prenditori – riunitisi in società, si sono pro-
venuta, nel 1921, Libreria Editrice. La spin- rivista “Il Folklore Italiano”, coordinata dal posti di salvarne l’inestimabile patrimonio
ta alla trasformazione venne dalla ferven- Prof. R. Corso, ancora oggi valido strumen- culturale e rinnovare il lustro passato: prov-
te vita culturale della città nei primi decen- to per gli studiosi del settore, per il rigore vedendo al ripristino degli ambienti e degli
ni del ventesimo secolo. Il giovane Romeo scientifico, la qualità e la ricchezza della do- arredi originali, recuperando numerosi ma-
Prampolini, succeduto al padre, conobbe e cumentazione nel campo dell’antropologia teriali e promuovendo varie iniziative, per
ospitò nei locali di via Vittorio Emanuele, i culturale. essere nel contempo fedeli custodi di no-
personaggi più autorevoli della cultura ca- Le difficoltà economiche del periodo bel- bili memorie e proiettati nel futuro con un
tanese del tempo: da Verga, De Roberto e lico e post-bellico costrinsero molti edito- sano spirito di impresa. Il primo riconosci-
Capuana, a tutti i giovani che al loro segui- ri a chiudere la loro attività o a modificar- mento non ha tardato ad arrivare: nel 2007
to si formavano. La libreria, già ricca di vo- ne le linee-guida e influirono anche sulla la Sopraintendenza ai Beni Culturali di
lumi, diventò così un punto di riferimento, Prampolini che pubblicò sempre meno li- Catania ha iscritto la Libreria Prampolini nel
un luogo di incontro e di confronto, e nel bri, non venendo, però, mai meno ai suoi Registro delle Eredità Immateriali.
contempo trasse nuova linfa dall’attività edi- principi di scelte impegnate. Se la Casa Tipologia dei libri venduti ed eventuali spe-
toriale. Allora altre Case Editrici lavorava- Editrice conobbe quindi momenti difficili, la cializzazioni.
no a Catania, tuttavia la Prampolini si distin- libreria restò comunque al centro della vi- Un catalogo, presente su Internet, raccoglie
se per la ricerca e la pubblicazione di testi ta culturale della città e vide passare nelle oggi i titoli delle storiche edizioni Prampolini,
antichi e di pregio, a volte riprodotti in co- sue sale, ormai storiche, i più attenti osser- insieme a numerosi altri, sempre più ogget-
pia anastatica. vatori della società di quegli anni: Brancati, to di interesse per appassionati bibliofili e
Nel catalogo dei libri stampati in tale pe- Arcangelo Blandini,Villaroel. lettori curiosi. La libreria offre infatti libri an-
riodo: vi compaiono opere di autori sicilia- Nel 1974, con la morte di Romeo Pram- tichi e rari, prime edizioni del Novecento
ni, trattatelli sapidi, proposte nuove e origi- polini, il quale non aveva eredi diretti, la li- italiano, curiosità, edizioni musicali, piccola
nali; ma qualunque sia ‘il titolo’, si tratta sem- breria visse alterne vicende e rimase a lun- e media editoria selezionata (come Ibiskos,
pre di scelte dettate da autentica passione go chiusa. Fu riaperta nel 1994 per l’inte- Rubbettino, Nova Charta, Il Cammello); ol-
e da un assoluto spirito di indipendenza. ressamento dell’editore Boemi, che contri- tre a quelli già posseduti, sta attualmente
Basti citare la Storia dei Musulmani di Sicilia buì alla sua sopravvivenza, finché nel 2005 acquisendo materiali preziosi sul territorio
19
siciliano. sonalità del mondo della cultura e della ri- Il 12 giugno 2007 il principe Francesco
Servizi particolari offerti alla clientela. cerca, docenti dell’Università, delle Scuole e Alliata ha rievocato le vicende della casa ci-
La libreria si appoggia ad esperti bibliogra- del Conservatorio di musica, ai giovani che nematografica siciliana “Panaria” ed è stato
fi che offrono un servizio di stima, valuta- da soli, o in visite guidate, amano curiosare proiettato il film Vulcano, con Anna Magnani
zione e restauro di singoli volumi e fondi li- fra gli scaffali. Si cerca così di mantenere vi- e Rossano Brazzi, per la regia di William
brari. Il personale è sempre disponibile ad ve le tradizioni ereditate, nella speranza che Dieterle. Cultura e svago si sono poi asso-
aiutare i clienti, nella ricerca di testi rari o i Verga, i De Roberto, i Brancati di oggi si in- ciate in un evento particolare: alla presen-
introvabili. contrino con i loro predecessori. tazione delle recenti scoperte archeologi-
Nella sede della Prampolini è stata inoltre Nella sede della Prampolini il passato ritor- che nella “Terra dei Sicani”, curata dal prof.
ricavata una saletta per incontri culturali, na… Nei suoi locali il 4 marzo 2006 sono Ignazio Alessi (maggio 2006), è seguita una
presentazioni di libri, proiezioni di film da stati celebrati, con filmati d’epoca, i Cento piacevole gita sui luoghi, ossia a S.Angelo
cineteca ed eventi musicali, a cura Anni della Targa Florio e, muovendosi tra i Muxaro, gita organizzata insieme al Touring
dell’Associazione Culturale Romeo Pram- vecchi arredi, le scaffalature, i libri, anche i Club di Catania (2007). Si segnala inoltre la
polini. ‘piloti d’epoca’ hanno a loro volta ricorda- presenza della Libreria Prampolini nella pub-
Tipologia della clientela to come quelle storiche stanze siano state blicazione curata da Oliviero Diliberto “I li-
La libreria è aperta a studiosi, bibliofili, per- per loro, studenti, un ‘percorso obbligato’! bronauti” - Aliberti editore.
ORGANIGRAMMA
ASSOCIAZIONE
LOCALI STORICI D’ITALIA
LIBRERIA PRINCIVALLI
Dal 1954
Via Bafile, 254
30016 Lido di Jesolo (VE)
tel./fax 0421.93736
e-mail: info@libreriaprincivalli.com
www.libreriaprincivalli.com
orari invernali: 10 - 13 * 16 - 20
domenica e festivi 16 - 20
chiuso lunedì
orari estivi: 10.45 - 13 * 16.45 - 23.30
aperto tutti i giorni
LIBRERIA TARANTOLA
1859-2009 CENTOCINQUANTENARIO DELLA NASCITA
Dal 1859
Piazza Martiri di via Fani, 1
20099 Sesto San Giovanni
tel. 02.2621696
fax 02.22471467
e-mail: gtarantola@.mdd.it
LIBRERIA TOMBOLINI
È una delle piu antiche librerie di Roma, ed estere. Pubblica periodicamente catalo-
fondata nel 1885. ghi di antichità classica e di cultura medie- Dal 1885
È stata centro di attrazione per personag- vale e sono presenti nella rete. Via IV Novembre, 146
gi della politica e della cultura dall’inizio se- Paolo Tombolini ha dato un notevole im- 00187 Roma
colo ad oggi, tra cui Einaudi, Spadolini, pulso alla specializzazione della libreria che, tel. 06.6795719
Togliatti, La Malfa, Giolitti, Ciampi, Moravia, con il passare degli anni, ha mantenuto le fax 06.69941790
Bertolucci, Paratore, La Regina, Macchia, sue specializzazioni nel campo storico, po- e-mail: libreria.tombolini@iol.it
Ferrara, Fazio, Pratolini, Carandini. La libre- litico, umanistico e specialmente in filologia www.tombolini.net
ria è specializzata nel campo umanistico e classica e romanza, filosofia, linguistica, ar-
svolge un notevole lavoro di reperimento cheologia e storia medievale. orari: 9 - 13 * 16 - 19.30
di volumi e riviste per conto di enti pubbli- Da tempo gode del premio conferito dal- da lunedì a sabato
ci istituzionali e privati, Camera, Senato, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per chiuso domenica
Banca d’Italia e di molte università italiane l’esportazione.