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Xiao Zhen – Cineserie

Riflessioni sul BAO MAI

A cura di Guido Bernardini

Il Bao Mai è l’estensione del Dai Mai che cerca di effettuare un pellegrinaggio verso il cuore.
La pillola fangosa della vita è ingerita al momento della nascita e, attraverso l’abbassarsi delle
scapole, spinta verso il basso, raggiunge l’ombelico e il Dan Tien inferiore dove s’incontra con il
Jing dei reni. L’incontro di questa energia che scende con quella che sale dai reni crea un
vortice di energia che è il TR. Questa energia dinamicizzata si muove (il TR via di diffusione
della Yuan Qi) portandosi al GV-4. Il collegamento fra GV-4 e ombelico è espresso dal Dai Mai.
L’acqua, il Jing dei Reni, deve riunirsi al fuoco del cuore per consentirci la conquista della
nostra individualità, per permetterci di portare a compimento il nostro destino (Ming Men porta
del destino). Questo collegamento di Jing (reni) con lo Shen (cuore) è detto “pellegrinaggio
dell’acqua al cuore”. Esso può avvenire attraverso i punti Mu o, più direttamente, attraverso il
Bao Mai. L’azione essenziale del Bao Mai è di diffondere il movimento di apertura e
comunicazione del Dai Mai.

Il Bao Mai, pertanto:


- Fa comunicare Rene e Cuore, Il sangue del cuore nutre il Jing: il sangue sta al di sopra e il
Jing al di sotto del Dai mai e la connessione tra le due energie è data dal Bao Mai.
- Fa comunicare utero e cuore
- Fa comunicare Qi e Xue
- Elimina le tossine del Fegato
- E’ analogo al fuoco ministeriale
- Mette in circolo il sangue dell’utero. Esso agisce sulla “massificazione dell’ansia viscerale”:
fibromi, tumori; sui problemi della menopausa. Nel caso di endometriosi Yuenn fa notare come
il tessuto endometriale scavalchi l’utero e si può trovare lungo tutto il percorso fino alla gola,
quasi ad indicare una “massificazione” della nevrosi in sede pluriorganica. Comunque queste
patologie sono tutte questioni di grossa umidità con deficit di comunicazione alto-basso
(eccesso sopra e deficit sotto o anche il contrario). Esse rientrano nel quadro definito “Maialino
che corre nel ventre”: tremenda sensazione nell’addome che corre verso il petto .
Vediamo di seguito alcuni punti toccati dal Bao Mai nel suo tragitto: CV15, CV3, GV4, GV1.
Ricordiamo che l’umidità è l’inabilità di fare dei cambiamenti ovvero l’uso del diniego come
strategia protettiva. Il Bao Mai non arriva alla testa direttamente ma raggiunge il cervello
tramite il Luo del del Du Mai, Du-1, attraverso la colonna giunge dentro al cervello.
Il percorso è: CV-15, CV-8, CV-1, GV-1, GV-4, GV-9, CV-15. Il CV-15 drena verso il basso e si
connette al GV-1, che porta in alto fino al cervello, passando per la base del collo, al punto BL-
10 o forse al GV-16. CV-15, LUO, GV-1, colonna, BL-10 o GV-16, cervello.

DISTINTO del RENE


Porta Yuan Qi e Wei Qi nel Dai Mai cercando di trasformare l’umidità; comunica anche con il
cuore (Bao Mai) J. dice che se qualcuno sente il suo cuore o petto vuoti, usare il KI-DM per
portare Yuan/Wei Qi nel petto.

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ZONG JIN
Muscolo “Jin” degli antenati “Zong”. Su cosa indichi vi sono tre interpretazioni:
- organi genitali, in particolare il pene maschile
- diaframma (Ge)
- Matsumoto lo correla ai muscoli retti
Secondo Yuen, qualunque sia l’interpretazione scelta, Zong Jin ha a che fare con il basso
addome, il diaframma e il collegamento dei due. Il legame fatto da Matsumoto con i retti
addominali fa pensare al legame del Dai mai con il meridiano di ST. Secondo questa strada:
Zong Jin è un canale energetico comandato dai punti ST-10, ST-11 che arriva al ST-30. In esso
si possono accumulare le tossine non rimosse (virali – zooster, psichiche – fobie da trauma
psichico). Si può trovare tensione e dolenzia alla palpazione nella parete periombelicale.
Questa condizione è detta XU LI (vuoto “XU”, a distanza “LI”). Condizione in cui, palpando la
zona, in questo caso dei retti addominali (Matsumoto), si sente tensione e contrazione
(pienezza in superficie), ma vuoto in profondità, appunto vuoto a distanza o vuoto nascosto. In
questi casi ST-32 lepre nascosta, la lepre indica il Qi di ST che va fatto muovere, qui lo ST non
fa scendere il Qi e si forma ristagno e carenza. XU LI è il modo classico di dire “il maialino da
latte corre nel ventre”, cioè un problema di Dai Mai dove lo ST non fa scendere e allora succede
XU LI. Secondo Matsumoto uno dei modi in cui si inizia a trattare Dai Mai consiste nel cercare
la zona dolorosa intorno all’ombelico che eventualmente si irradia al collo dove ST-10, ST-11
(spesso si trova un punto dolente anche lì), allora lavorare sui pp del collo per poi osservare se
diminuito dolore intorno all’ombelico.
Ricordiamo che XU LI è coinvolto nelle pat cardiache: se il qi va in deficit (e quindi si muove di
meno) non può muovere il sangue adeguatamente, nell’anziano il sangue comincia a congelarsi
e si verifica una insufficienza cardiaca congestizia.
Dante: nel Da Cheng ST-36 e ST- 42 per trattare il canale interno.

CLINICA BAO MAI


Negli attacchi di panico Jeffrey dice di trattare prima il Dai Mai e poi il Bao Mai, in realtà noi
facciamo più direttamente il Bao Mai, presupponendo così, attraverso il GB-41, comunque
un’azione sul Dae Mai, del quale d’altronde il bao Mai è un’estensione.
Bottalo (J). Problema Dai prima libera Bao. Problema Bao prima libera Dai
Credo comunque si riferisca alla stessa seduta. Caso di fibromialgia su dispensa parte
trattando Bao per poter poi finire con GB-41.
… il problema di Bao Mai è successivo al processo di accumulo operato dal Dae Mai, trattare
Bao significa trattare anche Dai. J dice che un trattamento che si fa spesso per il rilasciamento
del Bao Mai è GB-41, LR-5, SP-21, GB-22.
Secondo Rossella fondamentale è il GB-41, poi si associano ad esso uno, magari due punti, ma
sempre cercando di limitarne il numero, con un’impostazione quindi un po’ diversa da Jeffrey.
Nel momento in cui il trattamento non dovesse risultare efficace si potrà, sempre mantenendo
GB-41, provare in modo diverso.
Secondo il Dott. Simongini, senza pensare troppo, all’inizio fare GB-41, LR-5, GB-26, CV-17
(o CV-15). Dopo le prime sedute, conosciuto meglio il pz, si potrà specificare meglio la
terapia.
La mia poca esperienza mi ha suggerito in un paio di casi utile associare un altro punto non
direttamente correlato col Bao Mai quanto più con meccanismi psichici correlati col TR-S, pp
quali PC-6, ST-14.

Quindi:

GB-41 SEMPRE!
Poi scegliere tra i seguenti pp in funzione dello stato emotivo prevalente nella fase dell’attacco
di panico. Un soggetto con compressione di fegato, collerico ecc può provare per esempio più
paura che rabbia durante l’attacco. L’idea di Emilio è che l’attacco di panico avrebbe anche la
funzione di mettere necessariamente il pz di fronte al suo problema, cosa che il sogg tenta,
spesso da molto tempo, accuratamente e inconsciamente di evitare. In questa spinta dal basso
di un’emozione viscerale verso la razionalità dell’alto, prenderebbe via libera quindi il problema

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prevalente e non i meccanismi secondari che da esso sono nati. Quindi:
LR-5 se rabbia, porta il sangue del fegato all’utero. Dante:porta il sangue al Dai Mai, vampate
GB-24 se indecisione
KI-16 se paura. Parte del percorso del distinto del Rene, implicato nella fisiologia Dai/Bao.
Inoltre J. lo indica trattando degli olii essenziali secondo il protocollo GB-41, GB-26, KI-16, CV-
15
CV-12 se nausea, “mattone” allo ST.
CV-17 se TR-S (tachicardia, ansia, respiro), spesso chiaramente indicato dal pz. Se CV-17 no
CV-15.
CV-15 problemi di espressione (luo), disconnesso: il suo problema lo vede come non collegato
alle cose che lo riguardano, al suo passato. Riprendendo l’idea dell’attacco di panico come
irruenta presa di coscienza dell’esistenza di un problema, notiamo che il CV-15 viene descritto
come soggetto rigido (schemi rigidi), nevrosi fobiche, ossessive (pulizie ossessive, disinfezioni
ecc) difficile al cambiamento, l’attacco di panico tenta di rompere questa rigidità. Sessualità.
(vedi erbe). Patologie più Yin (ex cisti, noduli seno). Inoltre è punto Yuan degli Huang. In una
condizione di carenza di nutrimento psico affettivo DD con KI-16.
GV-1 Mette in movimento la spinta dell’uomo alla crescita, se confusione mentale (non
raccoglie il suo yang) infatti fa chiarezza, uno si mette in movimento se sa dove andare,
problemi identità Aiuta a ripartire.
GV-9 ti rendi conto di avere responsabilità e te ne fai carico, dissolve umidità-calore
accumulato nel fegato. Dist. ant-post/ dx-sx, squilibrio Y/Y . Kespì: VB curioso+ 4-9VG, quindi
potrebbe essere un’indicazione attacchi panico insorti dopo eventi che hanno messo in
discussione la perennità (perdite, malattie..). Emilio: Arrivo dello Yang. Fino ora problemi legati
al self, da adesso nel rapporto con l’esterno. Du Mai passaggio da non consapevolezza a
consapevolezza, ciò parte da GV-1 e arriva qui dove ti rendi conto di avere responsabilità e te
ne fai carico, quindi potrebbe usarsi in caso di att panico legati a questo meccanismo, o
quando la persona deve prendersi carico di sè, caratteristica VC dove il Bao Mai si dirige da
questo punto .Questo riconferma l’idea di attacchi di panico come violento arrivo alla
coscienza. Kespì: trasforma lo yin in pienezza in yang, in stati depressivi con mancanza di
energia.
BL-17 se blocco diaframma, xue (se BL-17 no GV-9)
SP-21 se vertigini, attacchi ipertensivi (governa il sangue dentro i vasi)
GB-22 se grossa costrizione torace. (oltre p riunione TM yin braccia è cofluenza inf distinti C-IT
e quindi anch’esso p di riunione e diffusione (?)).
ST-10, ST-11 Parlando di Xu Li Yuen cita questi punti utilizzati nel trattamento di Dai Mai
secondo la tradizione Giapponese. Problemi ad ingoiare, specie i liquidi. Chiusura dello yang
verso l’interiore.
LR-9 nutre sangue del F e quindi il sangue dell’utero. Secondo alcuni AA il Bao è la Mai prima
impalcatura, poi il Chong Mai, poi Bao si spegne per riaccendersi in pubertà maturazioni
sessuali. Il cambiamento che rende fecondo l’utero nella pubertà lo opera il LR-9.
CV-8 l’ombelico simbolo legame con cielo ant e anche rottura di questo legame, rottura
necessaria per consentirci di muoverci come individui nel cielo posteriore, fusione all’altro
attacchi di panico con freddo nell’addome e diarrea, borborigmi.
PC-1: attiva il Bao Mai attraverso il sangue. Come Finestra del Cielo secondo i francesi porta
sangue dal tronco alla testa ma secondo Yuen porta in basso, stabilizza il sangue nel petto
rafforzando l’effetto di altre finestre. Collegamento utero e seno attraverso il sangue.

Altri punti
PC-6 Ho visto fare alla Dott.ssa Rosa Brotzu degli scarichi ad inizio terapia con Dai Mai più TR-
S. In realtà lo cito come aiuto al CV-12 per att panico con prevalenza di nausea (solo così ho
risolto un caso), ma potrebbe ovviamente essere contemplato con il CV-17
ST-14 trauma
ST-15 rappresenta bene il costruirsi una corazza che poi crolla inesorabilmente
GB-34 Ha azione sul TR-I, sulla mobilità intestinale. GV-9, GV-4 pp del Dai Mai, Kespì li associa
a GB-34 per VB curioso, utile in attacchi panico con lesione VB curioso? con tensione
muscolare?

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PUNTURA DEL GB-41
J: Solo dx o sx. Innanzitutto io metto l’ago come indicato dall’atlantino, al di fuori del tendine.
Mi è capitato di avere difficoltà nel trovarlo con precisione. In genere si può vedere bene ,
magari spostandosi per far si che la luce lo evidenzi bene. Mi è capitato una volta di non
riuscire a palparlo ma di vederlo. In genere si riesce a palpare molto bene risalendo dalle dita
del piede scorrendo nel canale finendo nella fossetta. A volte questo non è sufficiente e mi
torna utile utilizzare il dito di punta. Molto utile mi sembra piegare leggermente il quinto dito
per creare una tensione del tendine con una mano mentre con l’altra si palpa. Spesso il punto
è doloroso. Se il piede è edematoso prima provoco una bella fovea e poi palpo. Come altrove
può servire bagnare bene la zona con il disinfettante, questo provoca una sensibilità maggiore
mentre cerchiamo, specie nelle strutture a canale come questa dove puoi far scorrere il dito.
Mettendo l’ago può capitare di impattare sull’osso, in genere finchè l’ago non entra bene nel
canale provo a muoverlo leggermente in varie direzioni mentre è dentro, se anche questo è
insuff tolgo l’ago e riprovo. Questo problema si risolve molto mettendo l’ago in direzione del
meridiano, verso le dita, mi sembra di averlo visto fare a Ross. Mi chiedo se nel momento che
dobbiamo scaricare non sia più indicata un’altra inclinazione. Mi sembra di ricordare che J
suggerisca di entrare a mo’ di uncino, diciamo con un’inclinazione perpendicolare rispetto al
meridiano, inoltre tenedo l’ago fra le dita suggerisce di far vibrare con movimento elastico con
il pollice (tecnica specifica per questo punto). Sulla materia medica viene consigliato l’olio
essenziale di Artemisia Vulgaris per questo punto con l’intenzione di aprire il Dai Mai. Si
potrebbe dare al pz per autotrattarsi tra una seduta e l’altra, se stiamo trattando Dai Mai. Per
trattare Bao Mai invece si usa Artemisia Dracunculus insieme ad altri, vedi dopo.

OLII ESSENZIALI PER BAO MAI


Protocollo: Diluizione al 4% di Estragone (40%), Basilico dolce (30%), Lavanda (30%) sui
punti GB-41, CV-15, GB-26, KI-16

Bibliografia
1. AAVV: Monografie 2004, CD-ROM, Ed. AMSA, Roma, 2004.
2. Birsch S.: Traditional Japanese Acupuncture, Ed. Paradigm Publications, Seattle, 2002.
3. Corradin M., Di Stanislao C., Parini M. (a cura di): Medicina Cinese per lo shiatsu e il
tuina, Ed, CEA, Voll I-II, Milano, 2001.
4. Di Stanislao C., De Franco L., Il nome e le funzioni di alcuni punti centrali dello Zu Shao
Yang Dan Jing, www.beltade.it
5. Doglia F.: Atlante Pratico di Agopuntura, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2001.
6. Kespì J.M.: L’Acupuncture, ed. Guy Tredaniel, Paris, 2000.
7. Mollard Y., Maiola M.: L’uomo prima della nascita, Ed. Jaca Book, Milano, 1995.
8. Perrey S.: Les points, polycopie, Ed. FA, Paris, Voll I-III, 1988.
9. Simongini E., Bultrini L. (a cura di): Lezioni del Prof. Jeffrey C. Yuen, 1997-2003, CD-
ROM, Ed. AMSA, Roma, 2004.
10.Unschuld P.U.: Chinese Medicine, Ed. Paradigm Publications, Seattle, 2000.
11.Yuen J.C.: Essentials Oils in Prospective of TCM, Ed. Svedisch Intistute of Oriental
Medicine, New York, 2000.

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