non potete cambiare lo scenario dello spazio delle varianti. Siete solo in grado di
sceglierne un altro.
Su una determinata linea della vita non si pu cambiare niente. Analogamente,
trovandovi a una mostra di quadri, non potete togliere o spostare l'opera che non vi
piace. Non siete voi i padroni qui. D'altra parte, nessuno vi impedisce di girare i tacchi
e andare in un'altra sala per vedere quello che vi piace di pi. E' pur vero, per, che il
passaggio su una linea delle vita secondo le proprie esigenze non avviene per
semplice desiderio.
Nello spazio delle varianti esiste un numero infinito di linee del destino per ogni
persona. Non abbiamo alcun motivo di lamentarci del nostro destino perch abbiamo il
diritto di scegliere. Il nostro problema sta solo nel fatto che non siamo in grado di farlo.
Il mondo si manifesta nella sua multiformit, sembra creato apposta per soddisfare
qualsivoglia necessit Lo spazio delle varianti rappresenta le cosiddette illusioni,
mentre la realizzazione materiale ci che si intende per mondo materiale.
Nel contesto di uno spazio illimitato perlomeno assurdo e meschino discutere di
superiorit di un modello anzich di un altro. Tutta questa infinit di mondi infilati l'uno
sull'altro esiste contemporaneamente. Il centro dell'Universo si trova nello stesso
momento in ogni punto, giacch ogni punto circondato in ogni sua parte dallo stesso
infinito. E' difficile da immaginare. Del resto, non nemmeno possibile cogliere
l'infinito con un unico sguardo. Non avendo la possibilit di immaginare tutto ci siamo
costretti ad accontentarci del nostro limitato orizzonte e a far finta di essere in grado
di capirci almeno qualcosa.
l'uomo pu scegliere la propria fortuna, senza bisogno di lottare. Si pu spendere nella
lotta una vita intera e non raggiungere niente lo stesso. Non pi semplice fare in
modo che sia il mondo a venirvi incontro? Realizzare la vostra scelta del resto la
vostra occupazione principale. L'ordine fatto si verifica sempre incondizionatamente...
RIEPILOGO:
- La Realt ha un'infinita variet di forme di manifestazione.
- La molteplicit di varianti la propriet prima e fondamentale del mondo.
- Ogni modello rappresenta solo un aspetto singolo della manifestazione della Realt.
- La vostra scelta si manifesta sempre. Quello che scegliete, l'otterrete.
- Lo spazio delle varianti un campo contenente informazioni su quanto stato, e
sar.
- Il campo di informazione contiene le varianti potenziali di tutti gli eventi.
- Lo spazio pu essere diviso in settori, ognuno dei quali contiene la propria variante.
- La variante composta dallo scenario e dalle decorazioni.
- Quanto maggiore la distanza tra i settori, tanto pi forti sono le differenze nelle
varianti.
- Settori con parametri pi o meno omogenei si dispongono nella linea della vita.
- Quando i parametri di emissione mentale cambiano, avviene il passaggio su un'altra
linea della vita.
- Non si pu cambiare scenario, per se ne pu scegliere un altro.
- Non bisogna lottare per la felicit, si pu semplicemente scegliere per se stessi la
variante ottimale.
2 CAPITOLO - I PENDOLI.
Gruppi di persone che pensano in una stessa direzione creano delle strutture
energetiche d'informazione, i pendoli. Queste strutture incominciano a evolversi
autonomamente sottomettendo gli individui alle loro leggi.
Le persone non si rendono conto di agire involontariamente negli interessi dei pendoli.
I PENDOLI DISTRUTTIVI.
Fin dall'infanzia ci hanno insegnato a sottometterci alla volont altrui, a fare il nostro
dovere, a servire la patria, la famiglia, il partito politico, l'azienda, lo stato,
l'ideaServire tutti e solo in ultima istanza noi stessi.
Tutte queste strutture nascono e si sviluppano allorch un singolo gruppo di individui
incomincia a pensare e ad agire in una stessa direzione La struttura prende vita
quando i pensieri di un gruppo di individui vanno in una stessa direzione e di
conseguenza i parametri di energia mentale di ognuno sono identici. L'energia del
pensiero dei singoli individui si fonde in un unico flusso. Questa struttura comincia a
vivere di vita propria e ad assoggettare alle sue leggi gli individui responsabili della
sua creazione.
Perch un pendolo?
Perch oscilla con frequenza tanto pi forte quanto maggiore il numero degli
individui, dei sostenitori, che lo nutrono della loro energia. Ogni pendolo ha la sua
frequenza tipica di oscillazioneQuesta frequenza si chiama risonanza.
Se il numero di sostenitori del pendolo viene meno, le sue oscillazioni si smorzano.
Quando non rimangono pi sostenitori, il pendolo si ferma e muore come entit.
Qualsiasi essere vivente - rappresentando un'unit energetica - di per s un pendolo
elementare in grado di emettere energia mentale in una precisa direzioneQuando un
gruppo di simili unit di pendoli incomincia a oscillare all'unisono prende vita un
pendolo di gruppo. Esso si erige sopra i suoi sostenitori come una sovrastruttura,
esiste come struttura singola ed indipendente e fissa un insieme di regole finalizzate a
tenere insieme i membri gi esistenti e ad accattivarne di nuovi. I suoi membri non si
accorgono di agire secondo le leggi del pendolo e non di propria volont.
Persino un individuo preso singolarmente, rappresentando di per s un pendolo, non si
rende sempre conto delle motivazioni che lo spingono ad agire in un determinato
modo. Basti pensare ai vampiri energetici.
Ogni pendolo per sua natura distruttivo, giacch sottrae energia ai suoi membri e li
sottopone al propri potere.
II carattere distruttivo del pendolo si manifesta nella sua totale indifferenza al destino
di ogni singolo membro.
L'obiettivo del pendolo solo uno: ricevere l'energia del membroL'individuo che
subisce l'influenza del sistema costretto a costruire la sua vita in conformit alle
leggi imposte dal sistema, diversamente rischia di finire stritolato ed espulso. Per
questo motivo chi si trova a subire la pressione di un pendolo distruttivo pu rovinarsi
con estrema facilit l'intera esistenza. Sfuggirne indenni di solito molto difficile.
Il pendolo utilizza metodi sofisticati per l'adescamento di nuovi seguaci, riuscendo ad
attirarli come mosche al miele. Quante volte le persone, facendosi allettare dalle
trovate pubblicitarie dei pendoli, si sono allontanate dalla felicit che avevano sotto il
naso! Vanno a fare il servizio militare e muoiono; affrontano studi e imparano una
professione che non la loro; trovano un lavoro estraneo alla loro personalit,
purtuttavia di prestigio, e affondano in un mare di guai; legano la propria vita a una
persona che non quella giusta e poi soffrono. L'attivit del pendolo porta spesso alla
distruzione dei destini dei suoi membri, per quanto esso cerchi di mascherare le sue
motivazioni sotto sembianze virtuose.
Il rischio pi grave per un individuo che subisce la pressione di un pendolo distruttivo
sta nel fatto che quest'ultimo fa deviare la sua vittima da quelle linee della vita dove
egli avrebbe potuto trovare la sua fortuna.
Sottolineiamo di seguito i suoi tratti distintivi:
- Il pendolo si nutre dell'energia dei suoi membri sostenitori e grazie a essa incrementa
la propria frequenza di oscillazione.
La colpa non sta nell'atto di per s ma nella disobbedienza, nel rifiuto del seguace di
continuare a fornire energia al pendolo.
Se l'emissione dell'energia mentale di un individuo si fissa su una determinata
frequenza, costui si sposta sulla linea della vita corrispondenteSe il desiderio di evitare
una determinata circostanza molto forte, esiste una forte probabilit che
l'indesiderata circostanza si verifichi. Lottare con tutte le proprie forze contro qualcosa
che non volete equivale a investire energia affinch ci si produca nella vostra vita.
Affinch lo spostamento su linee indesiderate della vita si realizzi, non occorre
necessariamente intraprendere delle azioni. Sono sufficienti i pensieri negativi, ben
conditi da equivalenti emozioni.
Non appena vi lasciate penetrare dal negativo, vi imbevete di ostilit e cominciate a
cullare questa sensazione, l'evento indesiderato trover sicuramente il modo di
materializzarsi nella vostra vita. L'unico modo per allontanare dalla propria vita gli
eventi indesiderati liberarsi dalla pressione del pendolo che si impadronito della
vostra energia mentale, non cedere alle sue provocazione e non farsi coinvolgere nel
suo gioco.
I pendoli vi pressano in misura proporzionale ai vostri tentativi di liberarvi dalla loro
pressione. Potete ripetere all'infinito "Smettetela, lasciatemi in pace!", e potr anche
sembrarvi di essere riusciti a liberarvi dalla loro influenza. In realt, cos dicendo, non
fate che nutrirli della vostra energia e attaccarveli ancora di pi.
Ogni manifestazione di non accettazione una emissione di energia in direzione del
pendolo. Prima di capire cosa significhi scegliere bisogna imparare a rinunciare. Gli
uomini, di solito, non hanno le idee chiare su quello che vogliono. Per contro, sanno
benissimo che cosa non vogliono. Mirando a evitare cose o fatti indesiderati, molti
agiscono in modo tale da ottenere esattamente il contrario.
Per rinunciare, bisogna prima accettare. Il verbo "accettare" qui non significa lasciar
entrare dentro di s, permettere un accesso, bens riconoscere alle altre realt il diritto
di esistere e, fatto questo, lasciarsele alle spalle con indifferenza.
Come ci si pu difendere dall'azione di un pendolo?
Facendo il vuoto.
Se sono vuoto, non offro agganci. Non faccio il gioco del pendolo ma non cerco
nemmeno di difendermi. Lo ignoro semplicemente. L'energia del pendolo, senza
toccarmi, si diffonde e si disperde nello spazio. Il gioco del pendolo non mi preoccupa,
non mi tange. Rispetto a lui io sono vuoto.
Se qualcuno vi infastidisce, provate a misurare su di lui il modello del pendolo
distruttivo, probabilmente gli andr a pennello. Se non riuscite a calmare l'importuno,
provate semplicemente a non rispondere alle sue provocazioni, ignoratelo. Finch
continuate a fornirgli la vostra energia lui non vi lascer in pace.
Potete dargli energia sia direttamente, litigando con lui, sia indirettamente, odiandolo
in silenzio. Smettere di fornirgli energia vuol dire non pensare a lui, toglierselo dalla
testa. Provate a dire semplicemente a voi stessi: "Ma che se ne vada al diavolo!"
A estinguere un pendolo aiuta anche il senso dell'umorismo e l'immaginazione.
Provate a mutare la vostra irritazione in gioco.
L'abitudine a reagire negativamente di fronte a circostanze fastidiose funge da leva
d'innesco del meccanismo di presa della vostra energia mentale da parte del pendolo.
Quest'abitudine verr meno se comincerete a giocare a un gioco originale, basato
sulla sostituzione a bella posta di sensazioni: invece della paura provate a manifestare
sicurezza, invece di provare sconforto provate a sfoderare entusiasmo, al posto
dell'indignazione esibite indifferenza e al posto dell'irritazione mostrate gioia. Provate
a reagire almeno di fronte ai piccoli problemi in modo "non adeguato". Che cosa avete
da perdere?
L'onda della fortuna si crea in seguito alla convergenza di linee della vita
favorevoliNello spazio delle varianti c' tutto, compreso questi filoni d'oro.
L'onda della fortuna vi trasporta sulle linee della vita fortunateE' una formazione
temporanea, non assorbe l'energia altrui e perci alla fin fine si estingue, come
un'onda del mare ce si infrange sula riva.
Pu sembrare che l'onda vada e vengaMa l'onda della fortuna esiste in maniera
stazionaria nello spazio delle varianti sotto forma di concentrazione di linee favorevoli.
Siete voi che, muovendovi sulle linee della vita, incontrate tale disomogeneit come
onda e la cavalcate, accogliendola nella vostra vita o allontanandovene, rapiti dai
pendoli.
In realt non serve energia per cavalcare l'onda della fortuna.
E' solo una questione di scelta personale.
Se fate entrare l'onda nella vostra vita, essa sar con voi...
Gli uomini sono fatti cos: "non conservano quello che hanno e poi piangono quando lo
perdono".
L'uccello della fortuna non contrario a beccare il grano dalle vostre mani. E non
occorre nemmeno prenderlo al laccio. Sar pi che sufficiente non cacciarlo.
Questo uno degli aspetti pi paradossali della libert di scelta.
Gli uomini possono veramente scegliere di per s la felicit e la fortuna. E allo stesso
tempo essi non sono liberi dai pendoli che li allontanano dall'onda della fortuna...
Per avere la libert di scelta occorre liberarsi dai legami di dipendenza...
Per millenni la psiche umana si formata sotto l'influenza di pendoli distruttivi,
interessati a tenere l'uomo in uno stato di panico per meglio manipolarlo.
Dare ai pensieri negativi libert di circolazione significa farsi coinvolgere dal gioco del
pendolo distruttivo ed emettere energia alla sua frequenza. E' un'abitudine
estremamente controproducente e sarebbe nei vostri interessi sostituirla con un'altra
abitudine, quella di controllare coscientemente i propri pensieri. Ogni volta che la
vostra mente non particolarmente impegnata, quando per esempio siete in autobus,
state facendo una passeggiata o un lavoro non troppo impegnativo, connettetevi con
pensieri positivi. Non pensate a quello che non avete potuto raggiungere, pensate
piuttosto a quello che volete avere e lo otterrete.
Per prima cosa rassegnatevi alla situazione e liberatevi dal senso di disappunto e
ostilit. In tutte le situazioni e in ogni momento si possono scoprire aspetti positivi e
motivi di piccola gioia...
Se ora siete riconoscienti per quello che avete, se provate amore per tutto ci che vi
circonda e vi aiuta a vivere, emettete energia positiva.
Non lasciar entrare dentro di s l'energia negativa non sufficiente. Bisogna fare in
modo di non emettere noi stessi l'energia negativa.
Vi trovate sempre sulle linee della vita che soddisfano la vostra emissione
energeticaVoi emettete energia negativa ed essa vi ritorna indietro sotto forma di
nuovi problemi. Come un boomerang.
Invece di accettare i giochi che vi impongono i pendoli distruttivi cercate pendoli il cui
gioco vi possa essere di giovamento.
Ci significa prendere l'abitudine di fare attenzione solo agli aspetti belli e positivi.
Quando leggete qualcosa di positivo, piacevole, promettente, fissatelo bene nei vostri
pensieri e gioitene.
Vi riempite di gioia e d'ispirazione. Ma di nuovo vi trascina la routine di tutti i giorni. La
festa finisce e incominciano i giorni di sempre. Come si pu fare, allora, per conservare
dentro di s l'atmosfera della festa?
Per prima cosa bisogna tener vivo il ricordo di quest'atmosferaCi dimentichiamo delle
cose belle vissute ed esse smettono di procurarci gioia. E' una pessima abitudine.
Sono i pendoli che ci costringono a dimenticarci del positivo.
Bisognerebbe alimentare sempre dentro di s il focherello della festa, cullare questa
bella sensazione, osservare come la vita cambia per il meglio, afferrarsi a ogni
pagliuzza di gioia, cercare in tutto segni positivi. Quanto meno non ci si annoia.
Quando la sensazione di festa di venter un'abitudine, allora vi troverete sempre a
cavalcare l'onda della fortuna.
Gioite di tutto quello che avete in questo stesso momento...
Non lasciate entrare nel vostro cuore, e quindi nella vostra vita, le cattive notizie e
apritevi invece a quelle buone.
Occorre notare ogni cambiamento positivo, anche se minimo, e vezzeggiarlo
amorevolmente, premurosamente.
Quanto peggiori sono i pensieri di una persona sul mondo circostante, tanto peggiore
diventer per la persona questo mondo. Quanto pi essa si amaregger per gli
insuccessi avuti, tanto pi velocemente ne otterr degli altri. "Riecheggia l'urlo che si
lanciato"...
Provate ad assumere una posizione esattamente opposta: Gioite a bella posta degli
insuccessi, provate a cercare in essi un vantaggio, anche se minimo, vedrete che
sempre possibile.
RIEPILOGO
- L'onda della fortuna una concentrazione di linee favorevoli nello spazio delle
varianti.
- La cascata di successi segue solo se vi siete lasciati permeare dal primo successo.
- I pendoli distruttivi vi allontanano dall'onda della fortuna.
- Liberandovi dalla dipendenza dai pendoli otterrete la libert di scelta.
- Ricevendo e trasmettendo energia positiva vi create un vostro paradiso personale.
- Ricevendo e trasmettendo energia negativa vi create un vostro inferno personale.
- I vostri pensieri vi ritornano sempre indietro, come un boomenrang.
- I pendoli non potranno spingervi gi dall'onda se avrete l'abitudine di ricordare.
- L'abitudine di ricordare il frutto di una pratica sistematica.
4 CAPITOLO - L'EQUILIBRIO.
"Occupatevi di un problema ma senza preoccuparvene"
I POTENZIALI SUPERFLUI.
In natura tutto tende all'equilibrio...
Nel mondo si assiste continuamente a fenomeni di fluttuazione: il giorno e la notte,
l'alta e la bassa marea, la nascita e la morte, eccetera. Il mondo pu essere
rappresentato sotto forma di pendoli che oscillano, interagiscono e si estinguonoUna
delle leggi fondamentali che governano questo sistema complesso proprio la legge
dell'equilibrio...
Voi stessi siete una specie di pendolo.
Se vi venisse in mente di infrangere l'equilibrio e oscillare in una determinata
direzione, urtereste i pendoli vicini e con ci stesso creereste attorno a voi un'area di
agitazione che alla fine vi si ritorcerebbe contro.
L'equilibrio pu essere infranto non solo dalle azioni ma anche dai pensieriCome vi
noto i pensieri emettono energia. Nel mondo della realizzazione materiale tutto ha
sotto di s base energetica, e ci che avviene a livello invisibile si ripercuote sul
mondo degli oggetti materiali visibili...
La comparsa di un potenziale energetico superfluo genera la comparsa di forze
equilibratrici dirette a neutralizzare l'equilibrio. Il potenziale superfluo viene creato
L'azione delle forze riequilibratrici in ogni singolo caso diversa, ma il risultato sar lo
stesso e in generale lo si potr caratterizzare con l'espressione "sfatare il mito".
Il desiderio di avere quello che non avete crea uno sbalzo di pressioneL'esistenza di
una contrapposizione attiva immancabilmente le forze equilibratrici che devono
eliminare il potenziale , positivo o negativo che sia. Siccome il potenziale lo create voi,
l'azione delle forze verr diretta innanzitutto contro di voi e seguir una delle due
linee: o separer i soggetti della contraddizione, o li unir in un comune accordo o in
un reciproco conflitto.
Un buon rapporto equilibrato non genera potenziali superflui.
Quanto pi il desiderio di possesso o di amore corrisposto, tanto maggiore sar
l'azione delle forze equilibratrici.
La conclusione una sola: se si desidera raggiungere un reciproco sentimento, occorre
semplicemente amare, e non sforzarsi di essere amati.
DISPREZZO E VANAGLORIA.
Un forte fattore di disequilibrio la condanna del comportamento altrui e in particolare
il disprezzo. Sul piano energetico non esistono persone buone o cattive, ci sono solo
persone che sottostanno alle leggi della natura e altre che si ribellano allo status quo
venutosi a creare.
Purtroppo il senso di giustizia ci porta sempre a condannare gente diversa e ci finisce
per diventare un'abitudine, al punto che molti, con gli anni, si trasformano in
accusatori di professione. Nella maggior parte dei casi non avete cognizione delle
cause che hanno indotto qualcuno a comportarsi in una determinata
maniera. Forse, al posto suo, voi vi sareste comportati anche peggio.
Dunque, in seguito all'azione di condanna dell'operato altrui, finite per creare un
potenziale superfluo intorno a voiNe deriva infatti che, sullo sfondo della vostra
condanna, quanto pi malvagio il condannato, tanto pi buoni dovreste essere voi
stessi
Non permettetevi mai di disprezzare le altre persone per alcun motivo. E' il tipo di
condanna pi pericoloso giacch, a seguito dell'azione delle forze equilibratrici,
potreste ritrovarvi al posto di coloro che disprezzate. Per le forze questo il modo pi
diretto e semplice di ristabilire l'armonia perduta.
Disprezzate i poveri e i barboni? Voi stessi potreste perdere soldi e casa, e il bilancio
verrebbe cos ristabilito.
Disprezzate i portatori di handicap? Nessun problema, si verificher un infortunio
anche a voi. Disprezzate gli alcolizzati e i drogati? Potreste ritrovarvi tranquillamente
al loro posto.
Infatti, cos non si nasce, ma si diventa, a causa delle pi disparate circostanze della
vita.
Perch mai queste circostanze dovrebbero evitare proprio voi?
Non condannate mai i vostri colleghi di lavoro per alcun motivo. Nel miglior dei casi
potreste ripetere i loro stessi errori. Nella peggiore delle ipotesi ne pu derivare un
conflitto che non vi apporter nulla di buono.
Rischiate di perdere il lavoro, anche se avete pienamente ragione.
L'azione delle forze equilibratrici produrr di nuovo una bella botta sul naso.
Spesso recepiamo i vari problemi, le noie e gli ostacoli come parti integranti di questo
mondo. Nessuno si stupisce del fatto che questi guai, dal pi irrisorio al pi serio,
accompagnino ognuno di noi nel corso di tutta la nostra vita. Si abituati alla logica
che cos fatto il mondo. In realt il fastidio un'anomalia, non un fenomeno normale.
Per via logica spesso impossibile capire da dove venga e perch capiti proprio a voi.
Ed ecco pronta la spiegazione: la maggior parte delle noie, in un modo o in un altro,
dovuto all'azione delle forze equilibratrici che operano al fine di eliminare i potenziali
superflui creati da voi o dalle persone che vi circondano. voi stessi non vi rendete
conto di creare potenziali superflui e finite per considerare i guai come un male
inevitabile, lungi dal ritenerli un lavoro delle forze equilibratrici.
Potrete sbarazzarvi della maggior parte dei fastidi se prima riuscirete a liberarvi dagli
sforzi titanici diretti al mantenimento dei potenziali superflui.
Una energia gigantesca viene sprecata non solo invano, ma che in modo
controproducente, giacch rivolge le forze equilibratrici in modo tale che il risultato
appare direttamente opposto all'intenzione.
Occorrer quindi semplicemente smettere di cozzare come una mosca contro il vetro e
dirigere la propria intenzione a incrementare le proprie qualit senza preoccuparsi
della propria posizione sulla scala di valori.
Scrollandovi di dosso il peso della preoccupazione rispetto all'aumento del valore
personale, vi sottrarrete all'azione delle forze equilibratrici, i problemi diventeranno di
meno e di conseguenza diventerete pi sicuri di voi stessi.
Nel transufing non c' posto per la lotta, per questo potete tranquillamente "seppellire
l'ascia di guerra".
Lottare contro il proprio difetto comporta effetti pi gravi del difetto stesso.
Se una persona si sbarazzata del peso dei potenziali superflui e non ha niente da
difendere, interiormente libera, autosufficiente e pi carica di energia.
IL DESIDERIO DI AVERE E DI NON AVERE.
"Tanto pi fortemente si vuole una cosa, tanto meno la si otterr"
Quando volete avere qualcosa troppo fortemente, al punto tale che siete pronti a
giocare tutto su questa carta, create un enorme potenziale superfluo che infrange
l'equilibrio. Il risultato sar che le forze equilibratrici vi sbatteranno su quelle linee
della vita dove dell'oggetto del vostro desiderio non si vedr neppure l'ombra.
Si possono distinguere tre forme di desiderio. La prima quando un forte desiderio
diventa forte intenzione di avere e di agire. In questo caso il desiderio si realizza. Il
potenziale si dissolve, giacch l'energia va spesa in azione.
La seconda forma data dal desiderio ansioso e inerte, che di fatto potenziale
superfluo allo stato puro.
La forma pi insidiosa la terza: il caso di un forte desiderio che si trasforma in
dipendenza dall'oggetto del desiderio. La grande importanza attribuita all'oggetto crea
infatti automaticamente un rapporto di dipendenza, che a sua volta genera un forte
potenziale superfluo che provoca l'altrettanto forte contrapposizione delle forze
equilibratrici.
Di solito si creano situazioni del genere: "Se raggiunger questo traguardo, la mia
posizione diventer molto migliore"; oppure: "Se riuscir a fare cos dimostrer a me
stesso e agli altri quanto valgosar magnifico..."
o al contrario: "Se non raggiunger questo traguardo, la mia vita non avr pi
sensosar terribile"
Delle tre forme di desiderio sopracitate, sar destinata a realizzarsi solo la prima,
quella in cui il desiderio d origine all'intenzione pura, libera da potenziali superflui.
Siamo abituati al fatto che a questo mondo tutto ha un prezzo, niente viene dato
gratuitamente. In realt noi paghiamo solo per i potenziali superflui che ci creiamo da
soli. Nello spazio delle varianti tutto gratuito.
si pu dire che il prezzo per la realizzazione del desiderio si paga con l'assenza di
importanza e di rapporti di dipendenza. Per il passaggio sulla linea della vita dove
l'oggetto desiderato si trasforma in realt, baster semplicemente l'energia
dell'intenzione pura (unit di desiderio e azione in assenza di importanza.
Se il vostro desiderio degenera in dipendenza, in una sorta di psicosi, in ansia isterica
di ottenere a tutti i costi quello che volete, significa che nel profondo dell'anima non
credete nella sua realizzazione e di conseguenza trasmettete una emissione con "forti
interferenze"otterrete quello che fortemente non volete.
L'unica cosa che si pu fare per ottenere l'oggetto desiderato ridimensionare
l'importanza.
In generale, se state vivendo un periodo negativo ma le cose non vanno davvero
molto male, fregatevene dell'importanza, scrollatevi di dosso i rapporti di dipendenza
e cominciate a trasmettere insistentemente energia positiva. Quanto peggio ora,
tanto meglio sar poi. Rallegratevi! In questo caso le forze equilibratrici saranno dalla
vostra parte, perch il loro compito quello di compensare il cattivo con il buono.
Nessuno pu cavalcare la cresta dell'onda fortunata per tutta la vita.
IL SENSO DI COLPA.
Il senso di colpa potenziale superfluo allo stato puro.
Il fatto che in natura non esistono concetti come buono o cattivo.
Per le forze equilibratrici gli atti buoni sono equivalenti a quelli cattivi.
Se si crea un potenziale superfluo, l'equilibrio viene comunque ristabilito.
Il potenziale superfluo al massimo grado causato dal senso di colpa ingiustificato,
legato alla tendenza innata a sentirsi responsabili di tuttoIl complesso di colpa pu
rovinare profondamente la vita di una persona, poich essa si trova
continuamente soggetta all'azione delle forze equilibratrici, cio a castighi di tutti i tipi
a fronte di colpe immaginarie.
Non a caso esiste il detto: "L'impudenza una seconda fortuna".
Di solito, infatti, le forze equilibratrici non toccano le persone che non hanno rimorsi di
coscienza. Eppure si vorrebbe tanto che Dio punisse le canaglie! La natura, per, non
conosce il senso della giustizia, per quanto spiacevole sia. Anzi, alle persone perbene,
con un innato senso di colpa, capita sempre qualche guaio, mentre gli incoscienti e i
cinici non solo il pi delle volte restano impuniti, ma spesso godono anche di successo.
Liberatevi dalla tendenza a giustificarvi, se ce l'avete. Allora i manipolatori capiranno
che non c' verso di agganciarvi e vi lasceranno in pace.
A proposito, causa prima del complesso di inferiorit proprio il senso di colpa.
Nessuno ha il diritto di giudicarvi. Voi avete il diritto di essere voi stessi.
Se vi permettete di essere voi stessi, la necessit di giustificarsi cadr da sola, e la
paura di fronte a una punizione si dissolver. E allora che succeder una cosa
veramente incredibile: nessuno si permetter di offendervi.
IL DENARO.
E' particolarmente pericoloso cedere all'angoscia che il denaro diventi sempre di
meno.
La paura l'emozione energeticamente pi satura. Perci, provando paura di perdere
o non guadagnare, vi trasportate nel modo pi efficace possibile su quelle linee della
vita dove i soldi diventano effettivamente sempre di meno.
Di fatto ricchi possono diventarlo tutti, a condizioni che vadano dritti per la loro strada,
al loro personale scopo.
I soldi non sono un fineEssi sono semplicemente un attributo accessorio.
II fine ci che una persona vuole dalla vita.
Lavorando su per un pendolo estraneo difficile, se non impossibile, ottenere un
sacco di soldiInfatti l'emissione di energia mentale sintonizzata su un surrogato
artificiale, anzich sul vero fine.
Il denaro deve essere speso sensatamente, perch ci sia movimento. L dove manca il
movimento, compare un potenziale.
L'IMPORTANZA.
L'importanza potenziale superfluo allo stato puro, e nel tentativo di eliminarlo le
forze equilibratrici causano problemi a colui che l'ha creato.
Bisogna rapportarsi alla vita con pi semplicitpensare meno a come sono le persone,
se buone o cattive, e accettare il mondo cos com', nelle sue ordinarie
manifestazioniAccettatevi cos come siete.
Permettetevi il lusso di essere voi stessi. Non esaltate e non sminuite i vostri meriti e i
vostri difetti.
Aspirate a raggiungere una tranquillit interiore: non siete n importanti, n
insignificanti.
Se la vostra situazione dipende fortemente da qualche evento, cercate un'alternativa
di riserva. Per camminare tranquillamente su un tronco serve una copertura di
sicurezza. Domandatevi semplicemente che cosa potrebbe servirvi da copertura nella
data situazione.
L'unica cosa che non crea potenziali superflui il senso dell'umorismo, la capacit di
ridere di se stessi e degli altri ma senza cattiveria e senza offesaIl senso dell'umorismo
, per eccellenza, la negazione dell'importanza, la caricatura dell'importanza.
All'atto di risolvere i problemi occorre osservare una regola d'oro: prima di cercare una
soluzione al problema bisogna diminuire il grado della sua importanza. Solo cos le
forze equilibratrici non interverranno e il problema si risolver in maniera semplice e
rapida.
L'importanza invade i pensieri dell'uomo allo stesso modo in cui i muscoli si
contraggono involontariamente.
Controllate il vostro livello di importanza ogni volta che vi preparate a qualche evento.
Se l'evento per voi ha davvero una grande importanza, non caricatelo ancora di pi.
La ricetta migliore per affrontare le situazioni : spontaneit, improvvisazione e
serenit.
La preparazione dovr esserci solo in qualit di copertura di sicurezza. Per nessun
motivo ci si dovr "preparare seriamente e minuziosamente", poich un tale
atteggiamento non far che aumentare l'importanza. Allo stesso modo la rafforza
l'agitazione inattiva.
Infatti, il potenziale superfluo dell'importanza si dissolve nell'azione. Non pensate,
agite. Se proprio non potete agire, allora non pensate. Deviate la vostra attenzione
verso un altro oggetto, allentate la situazione.
La massima efficacia di azione si pu ottenere se si riesce a spostare il fuoco
dell'attenzione da s, come esecutore, e dallo scopo finale, per indirizzarlo sul
processo di esecuzione dell'azione.
RIEPILOGO DEL 4 CAPITOLO.
- Il potenziale superfluo si crea solo quando viene data importanza alla valutazione.
- Solo l'importanza che un evento o una cosa assumono al vostro cospetto carica la
vostra valutazione della vostra energia. LA grandezza del potenziale aumenta se la
valutazione altera la realt dei fatti.
- L'azione delle forze equilibratrici finalizzata a eliminare il potenziale superfluo.
- L'azione delle forze equilibratrici spesso opposta all'intenzione che ha creato il
potenziale.
- L'insoddisfazione e la critica finiscono per ritorcere le forze equilibratrici contro di voi.
- Occorre sostituire l'abitudine di reagire negativamente con quella di trasmettere
energia positiva.
- L'amore incondizionato ammirazione senza diritto di possesso e senza venerazione.
- I rapporti di dipendenza creano potenziali superflui
- L'idealizzazione e la sopravvalutazione si concludono sempre con il crollo del mito.
- Per ottenere l'amore reciproco occorre rinunciare al diritto di possesso. Il disprezzo e
la boria pagano sempre.
- Liberatevi dalla necessit di affermare la vostra superiorit.
Tanto pi forte sar il vostro odio, tanto pi spesso vi scontrerete con l'oggetto del
vostro odio.
Il vostro Guardiano deve essere sempre all'erta. Riscuotetevi ogniqualvolta per
abitudine, come in sogno, accettate il gioco del pendolo, e cio manifestate
insoddisfazione, indignazione, provate agitazione, partecipate a discussioni distruttive
e via dicendo. Ricordatevi:tutto quello che suscita in voi una reazione negativa
l'effetto delle azioni provocatrici dei pendoli distruttivi.
RIEPILOGO DEL 5 CAPITOLO.
- Ogni persona crea il proprio strato singolo di mondo e in esso vive.
- Il mondo delle persone nel suo insieme formato da strati singoli disposti l'uno
sull'altro.
- Emettendo energia negativa l'individuo peggiora da solo lo strato del suo mondo.
- L'aggressivit viene erroneamente scambiata per manifestazione di forza, e
l'insoddisfazione per reazione normale.
- Il riscontro a un avvenimento negativo induce il passaggio sulle linee negative della
vita.
- Il passaggio indotto include un avvenimento negativo nello strato di un singolo
individuo.
- Impedite l'accesso a qualsivoglia informazione negativa nello strato del vostro
mondo.
- Impedire l'accesso significa non evitare ma ignorare intenzionalmente, non
dimostrare interesse.
6 CAPITOLO - LA CORRENTE DELLE VARIANTI.
Quando assecondate la corrente il mondo vi viene incontro.
Lo spazio delle varianti un campo d'informazione o una matrice energetica, un clich
di quello che deve essere e come deve essere.
Quando l'energia sintonizzata su un determinato settore della matrice, lo "illumina", il
clich si realizza in forma materiale. Sorge una domanda: si pu utilizzare questa
informazione mentre si trova in forma ancora non realizzata?
Si pu dire che lo facciamo ogni giorno. La coscienza (la ragione) non sa leggere
l'informazione contenuta nello spazio delle varianti. Per contro, l'inconscio (l'anima)
accede a questo campo d'informazione direttamente. Proprio da qui provengono i
presentimenti, le intuizioni, le predizioni, le scoperte e persino i capolavori dell'arte.
L'informazione arriva alla coscienza dal mondo esterno come interpretazione dei dati
esterni, o dall'inconscio, a livello intuitivo.
Il sapere non che una forma pi o meno alterata della veritAll'inizio i dati del campo
informativo vengono captati dal subconscio (anima), quindi la coscienza (ragione) li
ritrasmette in forma di descrizione verbale o simbolica. Cos nascono o si crea il nuovo,
la musica e tutto quello che l'uomo non pu sapere o vedere per esperienza diretta.
Allo stesso modo compaiono le conoscenze intuitive e i presentimenti.
Solo poche personalit non ordinarie sono in grado di leggere i dati contenuti nel
campo d'informazione.
La maggior parte delle persone capta solo le ripercussioni di questi dati in forma di
presentimenti effimeri o di vaghe conoscenze.
E' difficile scoprire il nuovo, perch la frequenza dell'emissione mentale, per quanto si
pensi, si sintonizza con pi facilit sui settori gi realizzati dello spazio delle varianti.
Ci che nuovo in linea di principio, si trova sempre in settori non realizzati.
Ma come si fa per sintonizzarsi su questi settori?
I dati qui contenuti non hanno la forma delle interpretazioni simboliche abituali, perci
la coscienza le percepisce come informazioni confuse ed imprecise. Ma se il cervello
Quando la corrente delle varianti fa una svolta vi spostate su un'altra linee della vita.
I cambiamenti possono essere poco significativi ma la differenza si coglie comunque.
E' proprio questa differenza qualitativa che voi percepite a livello conscio o inconscio:
come se ci fosse qualcosa che non c'era un minuto fa.
In questo modo i segni conduttori compaiono solo quando comincia un passaggio su
altre linee della vita.
Quando il passaggio gi avvenuto lo si percepisce intuitivamente, a volte cogliendo
degli evidenti cambiamenti sotto forma di segni. E' come se con la coda dell'occhio
vedessimo o sospettassimo la comparsa di qualcosa di nuovo nella corrente. I segni
servono da segnali, ci avvertono che qualcosa cambiato, qualcosa sta succedendo.
Ovviamente colui che non si accorge di quello che avviene attorno a s, non coglier
nemmeno i segni evidenti. Il passaggio su una linea della vita sostanzialmente diversa
di solito avviene per tappe, attraverso linee transitorie. I segni su queste linee possono
comparire come avvertimenti pi o meno seri. Pu accadere che una persona abbia
ignorato il primo avvertimento. Il passaggio continua e segue un secondo
avvertimento poi un terzo, e se la persona continua a non accorgersi dei segni
succede quello che dovrebbe succedere nella linea finale.
E' molto difficile interpretare i segni in modo inequivocabile. Non si pu nemmeno
essere certi che il fenomeno che ha attirato la nostra attenzione sia un segno. Si pu
solo prendere atto del fatto che il mondo vuole comunicare qualcosa.
II segno contiene in s un'allusione alla qualit della svolta futura. Se il segno si
associa a sensazioni non piacevoli, suscita timore, sfiducia, stupore spiacevole,
agitazione, disagio, significa che sta a segnalare una svolta negativa degli eventi.
Se le sensazioni non sono univoche, allora non ha senso interpretare il segno, perch
la valutazione sarebbe inaffidabile. In ogni caso non conviene preoccuparsi
eccessivamente e attribuire troppa importanza alla situazione. D'altra parte, se avete
prestato attenzione al segno, sarebbe meglio non ignorarlo. Pu darsi che esso
contenga un avvertimento, che voglia indicarvi di prestare maggior attenzione, o di
cambiare il vostro comportamento, o di fermarvi in tempo, o di scegliere un'altra
direzione di azione.
I segni possono avere la forma pi diversa. Bisogna solo cercare di distinguere il loro
valore: positivo o negativo. Per esempio: vado di fretta, una vecchietta col bastone mi
sbarra la strada e non riesco a superarla.
Cosa pu significare questo segno...?
La qualit principale dei segni che essi sono in grado di svegliarvi in tempo di stato
di torpore e farvi capire che, probabilmente, state operando negli interessi di un
pendolo distruttivo e a vostro detrimento.
La prudenza e una visione lucida e assennata della realt non guastano mai.
L'importante che l'accortezza non degeneri in agitazione e apprensione.
I segni conduttori pi chiari e precisi sono le frasi delle persone dette come per caso,
spontaneamente, senza premeditazione. Se qualcuno cerca intenzionalmente di
imporvi la sua opinione, potete tranquillamente ignorarla. Me se viene pronunciata
una frase spontanea, con valore di consiglio a fare qualcosa, accoglietela con la
massima seriet. Le frasi spontanee vendono pronunciate in modo assolutamente non
meditato. La risposta esiste gi da qualche parte del profondo della coscienza e vola
alle vostre labbra evitando l'apparto analitico della ragioneQuando la ragione
sonnecchia la ragione che parla, ed essa sa come rivolgersi direttamente al campo
d'informazione.
anche il disagio interiore dell'anima pu essere un segno chiaro, solo che di solito,
purtroppo, vi si presta poca attenzione.
Le sensazioni possono essere sintetizzate nelle formule: "mi sento bene", "mi sento
male". Se la decisione stata presa per forza, se vi siete sentiti pressati, allora
sicuramente l'anima si sente male. In questo caso, se c' la possibilit di cambiare
decisione, cambiatela.
Non difficile definire lo stato di benessere della propria anima. Difficile ricordare
per tempo di ascoltarne le sensazioni, poich la ragione riflette in maniera autoritaria
e non disposta ad ascoltare nessuno a eccezione di se stessa.
Vi propongo di ricordare bene un algoritmo semplice e sicuro che vi permette di
definire con sicurezza il "no" dell'anima: se siete costretti a convincervi e a
persuadervi di dire "s", significa che l'anima dice "no". Ricordate: quando l'anima dice
"s" non avete alcun bisogno di autoconvincervi.
Bisogna osservare sempre i segni che ci manda il mondo circostante, ma non bisogna
ambire di vedere segni in ogni cosa.
Solo voi potete notare e interpretare i vostri segni e non occorre insegnarvi come. Da
soli capirete come fare se comincerete a osservare voi stessi e il mondo che vi
circonda. L'unica cosa da non fare attribuire importanza superflua ai segni non
sufficientemente chiari, e includere interpretazioni negative negli scenari della vostra
vita.
L'unico segno a cui deve essere attribuita particolare attenzione lo stato di
benessere dell'anima al momento di prendere una decisione.
Fissandosi sul buon senso, la ragione viene ostacolata a guardarsi intorno e a vedere
quello che non concorda con queste regole.
C' una semplice via di uscita da questa situazione: fidarsi dei flussi della corrente
delle variantiI flussi contengono ci che la ragione cerca: convenienza.
I flussi seguono la via di minor resistenza. La ragione tende a ragionare secondo la
logica e il buon senso, appoggiandosi su nessi causa-effetto, tuttavia la natura
perfetta "a priori", per questo nei flussi c' pi convenienza e logica di quanto se ne
possano trovare nei ragionamenti pi saggi. E per quanto la ragione sia persuasa di
pensare coerentemente, si sbaglier lo stesso.
Gli errori della ragione saranno molti di meno se imparer a contenere il suo zelo e per
quanto possibile permetter ai problemi di risolversi senza il suo attivo intervento.
Questo significa "mollare la situazione".
In altre parole, occorre allentare la presa, abbassare il controllo, non ostacolare la
corrente, dare pi libert al mondo circostanteFar pressione sul mondo non solo
inutile, ma addirittura dannoso. Non assecondando la corrente, la ragione crea
potenziali superfluide si riduce l'importanza degli ostacoli si eliminano da soli. Se
l'ostacolo non si lascia smuovere, non occorre affrontarlo ma semplicemente aggirarlo.
E qui sono di aiuto i segni...
II problema della ragione che essa tende a considerare gli eventi che non si iscrivono
nel suo scenario come ostacoli. La ragione, di norma, pianifica tutto per tempo, fa i
suoi calcoli, e se poi succede l'imprevisto, incomincia a lottare attivamente per
ricondurre gli eventi nel contesto del suo scenario pianificato. Il risultato che la
situazione si aggrava ancora di piIl destino lo rovina la ragione con le sue trovate
insensate.
Provate a pensare un attimo: quand' che le persone sono felici, provano
soddisfazione e sono contente di se stesse? Quando tutto va secondo i loro piani.
Qualsivoglia deviazione dallo scenario viene percepita come un insuccesso.
L'importanza interna non permette alla ragione di accettare una possibilit di
deviazione. La ragione pensa: "ma io avevo pianificato tutto in anticipo, avevo
calcolato per bene. So benissimo da sola cosa bene e cosa male per me. Sono
assennata".
Transurfing 2.
1 CAPITOLO - L'INTENZIONE.
Nel sonno siamo in grado di vedere quello che non stato realizzato. Tutti gli eventi
sono contenuti nel campo di informazioni contemporaneamente. Quello che stato e
che sar, l gi ora. Tutto quello che riguarda lo spazio dei sogni contiene pi
domande che risposte. Una cosa sola si pu dire con sicurezza: il sogno non
un'illusione.
Nella realt l'anima pu veramente presentire degli eventi prossimi a realizzarsi. In
questo senso, lo stato di benessere dell'anima il segnale pi sicuro.
Nella condizione di veglia essa segnala lo stato del suo benessere rispetto alla linea
corrente della vita o rispetto a una svolta imminente nella corrente. Nei sogni solo Dio
sa dove vaghi l'anima...
L'anima sceglie le varianti di scenario in conformit ai suoi pensieri e alle sue
aspettative.
... il sogno e il viaggio dell'anima nello spazio delle varianti, e l c' posto per ogni tipo
di scenario.
Nel sogno lucido lo scenario viene scelto dall'intenzione.
L'intenzione quella forza motrice che trasporta il sognante nel settore contenente lo
scenario corrispondente. Il viaggio dell'anima nello spazio delle varianti non
aggravato dall'inerzia degli oggetti materiali. Per questo i sogni sono cos plastici. Lo
scenario ordinato si realizzi all'istante. E cosa succede invece nella vita reale? In linea
di principio succede la stessa cosa. La differenza sta solo nella velocit di realizzazione
dello scenario. Nella veglia gli avvenimenti si evolvono secondo le stesse leggi che
agiscono nel sogno ma non con la stessa fulminea velocit, perch la realizzazione
materiale delle varianti connotata dall'inerzia. Nel sonno non ci sono ostacoli inerti di
nessun tipo, per questo il passaggio tra i diversi settori si realizzi all'istante.
Nessuno pu garantire che da un sogno lucido si possa ritornare indietro. Finch
l'anima vaga nei settori non realizzati dello spazio non c' nessun pericolo.
LA PURIFICAZIONE DELL'INTENZIONE.
L'intenzione esterna una forza enorme e incomprensibile, e al contempo vi siete
convinti di quanto sia mobile e inafferrabile. Era il controllo e la rinuncia al controllo, la
volont d'azione e il rifiuto di una pressione forzata, la risolutezza ad avere e la
rinuncia all'aspirazione a ottenere.
Qui si propone di rinunciare agli attacchi attivi, dato che il mondo pronto a venire
incontro a braccia aperte. Evidentemente questo approccio poco comune porta la
ragione in un vicolo cieco.
Come si pu, allora, raggiungere un equilibrio e conciliare la risolutezza ad avere con
la rinuncia a un'azione diretta? La risposta arriva da sola: occorre osservare l'equilibrio
dell'intenzione. Ci significa volere senza desiderare, occuparsi di qualcosa senza
preoccuparsene, aspirare senza farsi coinvolgere, agire senza insistere. L'equilibrio
viene infranto dei potenziali di importanza. Come vi noto, quanto pi importante lo
scopo tanto pi difficilmente se ne otterr il raggiungimento.
La formula " se vuoi fortemente qualcosa la otterrai sicuramente" funzioner
esattamente al contrario, nel caso in cui si voglia terribilmente, paurosamente
qualcosa e s'intraprenderanno spasmodici tentativi di ottenere l'oggetto desiderato.
La paura qui sorge perch non si crede fermamente che il desiderio si realizzi.
Provate a confrontare queste due posizioni. La prima: " voglio fermamente ottenere
l'oggetto del mio desiderio. Per me una questione di vita o di morte. A qualsiasi
costo dovr ottenerlo. Ci investir tutte le mie forze".
La seconda: " bene, ho deciso che otterr l'oggetto del mio desiderio. Io, infatti, voglio
cos. E allora dove sta il problema? Avr quello che voglio e basta".
Non difficile capire quale delle due posizioni risulter vincente.
L'intenzione non crede e non desidera, ma semplicemente agisce. L'intenzione pura
non crea mai potenziali superflui. L'intenzione presuppone che tutto sia gi stato
deciso: " ho semplicemente deciso che sar cos"
... praticamente gi un fatto concluso. prendere tranquillamente atto che sar cos.
Sul quadro delle linee della vita il desiderio agisce in questo modo: voglio ottenere una
cosa ma ho paura di non riuscire a ottenerla, per questo penso l'insuccesso (per me,
infatti, importante ottenere questa cosa) ed emettere energia alla frequenza
dell'insuccesso. L'intenzione agisce esattamente all'opposto: so che otterr quello che
richiedono, per me alla questione sar risolta, perci emetto energia alla frequenza
delle linee dove ho gi quello che voglio.
Dunque, a raggiungere il fine solo d'impedimento due potenziali superflui: il
desiderio e la fede. Pi precisamente, l'ardente desiderio di raggiungere a tutti i costi il
fine e la lotta contro i dubbi sulle possibilit di raggiungimento. Quanto pi desiderato
il fine, tanto maggiore il peso del dubbio rispetto a una buona riuscita. Il segreto
della realizzazione dei desideri si cela nel fatto che ha i desideri bisogna rinunciare e
occorre sostituirle con l'intenzione, cio con la risolutezza ad avere e agire.
Non si pu ottenere l'intenzione esterna con l'aiuto dell'intenzione interna, per quanto
forte e assassina. L'intenzione esterna si chiama proprio cos perch si trova fuori di
noi, all'esterno. E allora che cos', alla fin fine? Non ne ho idea. Non ho paura di
riconoscerlo. complesso parlare dell'intenzione nei limiti delle definizioni della
ragione. Noi possiamo solamente essere testimoni di alcune manifestazioni
dell'intenzione esterna. Essa si manifesta nel momento in cui si raggiunge l'unit di
anima e ragione. Non appena si realizza questa condizione, si crea una specie di
risonanza tra l'emissione di energia mentale e quella forza esterna che si prende e si
porta nel settore corrispondente.
- Con l'intenzione interna il fine si raggiunge; con l'intenzione esterna il fine si sceglie.
- L'intenzione interna ambisce a intervenire direttamente sul mondo circostante.
- L'intenzione esterna d i! semaforo verde per la realizzazione autonoma del fine.
- Le leggi fisiche agiscono solo in un settore preso singolarmente dello spazio.
- Il lavoro dell'intenzione esterna il moto per i diversi settori dello spazio.
- L'intenzione esterna l'unit di anima e ragione.
- L'immaginazione partecipa al sogno solo in qualit di generatore di idee.
- L'anima e la ragione sono unite nelle aspettative negative e per questo esse si
realizzano facilmente.
- Nella realt il sogno continua nello stato di veglia, in una misura o in un'altra.
- Per acquisire il controllo sull'intenzione esterna necessario svegliarsi.
- Finch non si consapevoli della realt essa non viene controllata ma "succede".
- In ogni gioco bisogna partecipare estraniandosi, come uno spettatore recitante.
- La consapevolezza si raggiunge quando ci si estrania dal gioco. L'estraniazione
sottintende attenzione e piena chiarezza di pensiero.
- La consapevolezza non controllo ma osservazione.
- Il controllo deve essere diretto solo per ammettere nella propria vita lo scenario
desiderato.
- Per scegliere lo scenario che serve bisogna immaginare che sar proprio cos.
- L'intenzione interna la risolutezza ad agire.
- L'intenzione esterna la risolutezza ad avere.
- L'intenzione esterna la forza che realizza il Transurfing. Per ridurre l'importanza del
fine bisogna rassegnarsi fin dall'inizio alla sconfitta.
- Una volta che vi sarete rassegnati alla sconfitta, non pensate pi a nulla ma andate
semplicemente dritti al fine.
2 CAPITOLO - LE DIAPOSITIVE.
Siete degni di tutto il meglio che c'!
L'uomo non pu percepire il mondo circostante con la massima obiettivit: la
rappresentazione che una persona ha di se stesso e del mondo circostante spesso
lontana dalla verit. L'alterazione causata dalle nostre diapositive, cio dalla nostra
rappresentazione del mondo...
La diapositiva un'immagine alterata della realt. La di positiva quello che c' nella
vostra testa e non c' nella testa degli altri.
Cosa c' alla base delle diapositive? Su quale pellicola si reggono? Sull'IMPORTANZA!
L'uomo si crea le diapositive inconsciamente.
Fregatevene di tutto quello che vi dava fastidio e smettetela di lottare contro noi
stessi. Voltate le spalle ai vostri difetti e volgete l'attenzione alle vostre qualit, a
quelle che gi avete e a quelle che volete acquisire.
Per voi importante nascondere i vostri difetti? Questa una base per una diapositiva
negativa.
Disegnatevi cos come li volete vedere. Non si tratter di un autoinganno, giacch
giocate in piena consapevolezza. L'autoinganno lo praticavate prima, quando
cercavate di lottare contro i vostri difetti, supponendo di poterli nascondere o
eliminare con l'aiuto dell'intenzione interna.
Createvi una diapositiva in cui brillate in tutto il vostro splendore. Ora mettetevi in
testa questa diapositiva e andate avanti cos!
La diapositiva positiva, cos come quella negativa, eserciter un effetto diretto sulle
vostre azioni e sul vostro comportamento. Ma il lavoro di base lo sosterr comunque
l'intenzione esterna, in conformit all'immagine della diapositiva.
L'eccessiva concentrazione dell'attenzione sul fine ultimo (desiderio), a meno che non
sia rimasto un solo passo per raggiungerlo, non vi fa in nessun modo avanzare verso il
fine. Certo, la sfera del benessere si amplia e l'intenzione esterna fa progressivamente
il suo lavoro. Ma voi cos facendo non aiutate minimamente. Bisognerebbe avere
almeno un minimo di risolutezza ad agire !
Mentre la concentrazione dell'attenzione sul fine il desiderio, la concentrazione
dell'attenzione sul movimento che porta al fine l'intenzione. in qualit di forza
motrice di qualsivoglia azione agisce l'intenzione e non il desiderio. Per questo motivo
ci che vi muove al fine non la contemplazione del fine stesso ma la visualizzazione
del processo di movimento verso il fine. La realizzazione dell'intenzione un processo
e non una banale fissazione su un'immagine.
La visualizzazione del fine un lavoro del desiderio, e per questo motivo il fine non si
avvicina di un passo. Ne viene fuori un movimento a vuoto. Nel Transurfing si esegue
la visualizzazione del processo che porta al fine. In questo caso agisce l'intenzione che
prima o poi vi far raggiungere il fine. Il movimento verso il fine non avviene tanto
velocemente, cos come succede durante un sogno, ma il movimento comunque c' ed
piuttosto percettibile!
La semplice contemplazione del risultato finale amplia praticamente la sfera del
benessere, e ci non poco. Ma praticando la visualizzazione del processo di
movimento verso il fine accelerate notevolmente il lavoro dell'intenzione esterna.
Non guardate la diapositiva, ma vi siete immessa! Allora vi muoverete istintivamente
nella direzione giusta. CATENE DI TRANSFER.
Se il fine si trova su linee abbastanza lontane, sintonizzare la propria emissione su di
esse praticamente impossibile.
Potete proiettarvi in testa quanto volete la diapositiva con l'immagine di un lontano
futuro, ma essa non vi sar di gran aiuto.
Se il fine si raggiunge in una serie di tappe, toccher passarle conseguentemente,
che vi piaccia o no. Questo cammino a tappe verso il fine nello spazio delle varianti
ci che s'intende per " catena di transfer".
Ogni anello della catena una singola tappa. Le tappe sono legate ad anelli perch
finch non si passa una tappa non possibile accedere alla successiva...
Se si persegue un fine in modo disordinato, non lo si raggiunger.
Abituatevi a praticare la visualizzazione del processo di movimento verso il fine solo in
relazione alla tappa corrente. Il processo di movimento deve essere visualizzato solo
nei limiti dell'anello corrente della catena di transfer. Non occorre avere fretta, farete
tutto a tempo debito.
La visualizzazione secondo il Transurfing la rappresentazione mentale del processo di
realizzazione dell'anello corrente della catena di transfer. Ai pensieri bisogna solo dare
una piccola spinta, poi scorreranno da soli come succede nello scenario di un sogno.
Nel processo di realizzazione dell'anello attuale, bisogna vivere in sintonia sia coi
pensieri che con le azioni.
Non bisogna agitarsi n cercare spasmodicamente i modi per raggiungere il fine. La
diapositiva stessa vi spinger ad agire inconsciamente e persino involontariamente
nella giusta direzione. Sbarazzatevi dell'importanza, siate tranquilli e fidatevi della
corrente delle varianti.
I segni riguardano solo l'anello corrente della catena di transfer e hanno solo un
rapporto lontano con il fine ultimo... i segnali riguardano solo la strada che state
percorrendo.
Pi in generale, l'interpretazione dei segni, a eccezione dello stato di benessere
interiore, nel Transurfing la tecnica meno sicura, perci non conviene attribuire ai
segni un grande significato.
Se una persona si allontana troppo da se stessa nella lotta con la sua freile, le sar
difficile amarsi semplicemente...
Il Sacro Graal si trova dentro di voi: la "freile" della vostra anima.
Permettersi di avere la condizione principale per la realizzazione dei desideri...
Riflettendo bene sul fine:
1- non pensate al prestigio; rimuovete il fine dal piedistallo deN'inaccessibilit. Cos
facendo vi sbarazzerete dell'importanza esterna.
2- non pensate ai mezzi necessari per raggiungerlo. Cos facendo vi sbarazzerete
dell'importanza interna...
Pensate solo al vostro stato di benessere (se il fine fosse raggiunto vi sentireste
realmente bene o sentireste comunque un peso nell'anima?)...
Per quanto grande sia il fascino del vostro fine, se c' qualcosa che vi opprime significa
che esso pu essere falso.
Il fruscio delle stelle del mattino la voce dell'anima... Afferrate qualcosa, ma in modo
confuso. Non pensate, ma sentite intuitivamente.
Il compito solo quello di prestarvi attenzione. La voce della ragione, con i suoi
ragionamenti logici, troppo forte, e la persona non d valore ai presentimenti vaghi
dell'anima...
Le sensazioni vaghe dell'anima si manifestano come agitazione, stato di oppressione
oppure di entusiasmo e trasporto.
Lo stato di benessere interiore non pu ancora servire da garanzia che l'anima abbia
detto s. Magari essa non in grado di dare una risposta. Ma quando l'anima dice "no",
lo sentite senza ombra di dubbio.
Il compito della ragione sta nel far passare attraverso s tutte le informazioni esterne,
prestando la massima attenzione allo stato di benessere dell'anima.
La ragione deve solo darsi un'impostazione: sto cercando ci che trasformer la mia
vita in una festa.
Se la ragione impostata sulla ricerca, le informazioni necessarie arriveranno da sole.
Si pu affrettare da soli l'arrivo delle informazioni necessarie ampliando la sfera dei
propri interessi... andate dove non siete mai stati... Non preoccupatevi, aspettate e
osservate. Non bisogna fare ricerche attive ma semplicemente espandere il diapason
delle informazioni esterne e poi mettersi a osservare.... Non fissatevi un tempo, non
serratevi in barriere temporali ed evitate di trasformare la ricerca del fine in obbligo.
Tenete semplicemente nei vostri pensieri quest'orientamento: sto cercando ci che
trasformer la mia vita in una festa. Fate in modo che questa impostazione sia sempre
presente come regime di fondo.
FILTRATE OGNI TIPO D'INFORMAZIONE CHE RICEVETE ATTRAVERSO LA DOMANDA:
COSA SENTO A QUESTO PROPOSITO, MI PIACE O NO?
Prima o poi riceverete qualche segno o informazione che vi far letteralmente
palpitare il cuore: "QUESTO S CHE MI PIACE !"
Meditate su quella determinata informazione considerandola da tutti i punti di vista,
vigilando attentamente sullo stato di benessere dell'anima.
Ecco, finalmente siete riusciti a liberarvi dalla tentazione di ragionamento sui mezzi e
avete individuato il vostro fine.
Permettete all'anima di uscire dal guscio in cui tenuta prigioniera dalla ragione...
I saperi intuitivi e i presentimenti arrivano spontaneamente. Ebbe, il nostro compito
sar quello di richiamare a noi i presentimenti intuitivi intenzionalmente.
Questo ci serve per indirizzare la vela dell'anima nella direzione giusta.
Come farlo?
Dovete afferrare il momento in cui la ragione si distratta. In quel momento, per, non
bisogner cogliere le sensazioni ma indurle intenzionalmente cio
- La vostra importanza non serve a voi ma ai pendoli. Tenete l'importanza a livello zero
evitando di sforzarvi e di resistere, ma servendovi di una intenzione consapevole.
- La "freile" caratterizza la sostanza individuale dell'anima di una persona.
- La ragione che insegue standard altrui si allontana sempre di pi dall'anima.
- Sintonizzando la ragione sulla "freile" dell'anima, recupererete molte doti nascoste.
- In uno stato di unit l'anima canta e la ragione si frega le mani soddisfatta.
- La ragione, pensando ai mezzi, mette una croce fatale sopra il fine di difficile
raggiungimento.
- Permettersi di avere la condizione principale della realizzazione del desiderio.
- Nonostante tutta l'attrattiva, se c' qualcosa che opprime, il fine pu essere falso.
- Non credete a coloro che vi esortano a cambiare voi stessi. Il disagio dell'anima s
manifesta come un'ansia penosa, uno stato di oppressione, un peso.
- Il benessere interiore non un "s" univoco.
- Il disagio interiore un "no" inequivocabile.
- Riflettendo sul fine, non pensate al prestigio a esso relativo, alla sua inaccessibilit e
ai mezzi del suo raggiungimento. Prestate attenzione solo allo stato di benessere
interiore. L'affermazione dev'essere accompagnata da sensazioni corrispondenti.
- Una singola affermazione dev'essere espressa in chiave positiva e strettamente
finalizzata.
Indirizzate l'affermazione sulla causa, non sull'effetto. Formulate l'affermazione al
presente.
- Quando la risolutezza ad avere priva del desiderio di avere, il pendolo non avr
modo di agganciarvi. Prendete quello che vi serve senza insistenza e con la stessa
pacatezza con cui ritirate la posta dalla cassetta.
4 CAPITOLO - I FINI E LE PORTE.
Il criterio univoco di scelta di un fine contenuto in una unica, semplice frase: se
necessario convincersi, vuol dire che la cosa per altri... se la cosa vostra, non avete
bisogno di convincervi.
La vita una festa leggera, se velo volete permettere.... in modo tranquillo e senza
insistenza vi prendete quello che vi spetta, che vostro.
L'importante non dimenticare che prima di rispondere "s" o "no" bisogna svegliarsi e
rendersi conto delle proprie sensazioni...
La felicit arriva durante il movimento verso il proprio fine attraverso la propria
porta.... se una persona si trova sulla SUA linea della vita, sul suo cammino, si sente
felice gi ora, anche se il fine ancora avanti. Cos la vita si trasforma in una festa.
Quando poi il fine verr raggiunto, la gioia raddoppier.
Al contrario, il movimento verso un fine altrui confina sempre la festa in un futuro
illusorio. Il raggiungimento di un fine altrui produce delusione e svuotamento, ma non
certo felicit.
... L'importante che il movimento verso la vostra porta non vi svuoti ma, al contrario,
vi riempia di forze... provate a immaginare che avete gi raggiunto il vostro fine e vi
siete lasciati tutto alle spalle Rileviamo i segni caratteristici dei fini altrui.
UN FINE ALTRUI.
1 - sempre una violenza su se stessi, una costrizione, un obbligo.
Se nel vostro fine trovate una necessit forzata, anche se minima, potete
tranquillamente rinunciarvi.
2- interviene sotto la maschera della moda e del prestigio... i pendoli hanno necessit
di allettarci verso linee altrui della vita, perci cercheranno di farlo in tutti i modi.
3- seduce per la sua inaccessibilit... L'uomo attirato da tutto ci che si trova sotto
chiave. L'inaccessibilit produce il desiderio di possesso.
le sconfitte, fate in modo di controllarlo.... uno spiacevole insuccesso non affatto una
sconfitta ma l'ennesima tappa del cammino verso il vostro fine.
La cosa pi importante evitare di puntare il vostro fine su una sola carta.... Puntando
tutto su una carta violate l'equilibrio. Ci dev'essere sempre un contrappeso, una
variante di riserva, una via per la ritirata. La vostra anima sar pi tranquilla e le forze
equilibratrici non vi toccheranno.
Non sbattete la porta precedente, non tagliate i ponti, siate molto cauti.
Nessuno garantito dagli insuccessi.
Non dimenticate che la ragione percepisce un cambiamento inaspettato nella corrente
delle varianti come un insuccesso solo perch esso non rientra nel suo scenario.
Provate a fare questo gioco: accettare l'apparente fallimento non con stizza ma con
gioiosa meraviglia.
I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL TRANSURFING:
1- La consapevolezza.
Occorre rendersi conto dei motivi delle azioni, le regole del gioco... chiedetevi se siete
involontariamente assoggettati a un pendolo.
2 - Sorvegliate il livello dell'importanza interna ed esterna.
Non esiste alcun prestigio, alcuna inaccessibilit e alcuna necessit. Ridimensionate
l'importanza. Quello che avete per voi normale, nell'ordine delle cose.
3 - Rassegnatevi fin dall'inizio al potenziale insuccesso.
4 - Trovate per la determinata porta una soluzione sostitutiva, un'uscita di riserva.
Non rinunciate subito alla porta precedente, non tagliatevi i ponti alle spalle, agite con
cautela, non puntate tutto su una carta, lasciatevi delle uscite di sicurezza.
5 - Non cessate di proiettare nei vostri pensieri la diapositiva del vostro fine.
Cos amplierete la sfera del vostro benessere e vi sintonizzerete alla frequenza della
linea del vostro fine. L'intenzione esterna vi girer le informazioni necessarie... Al fine
di non ignorare queste informazioni, inserite in testa la diapositiva della ricerca del
vostro fine e della vostra porta... filtrate tutti i dati provenienti dal mondo esterno
attraverso questa diapositiva. Cercate di cogliere non quello a cui pensate in questo
processo, ma quello che vi opprime o, al contrario, quello che vi mette le ali ai piedi.
Prestate attenzione a come anima si rapporta a ogni tipo d'informazione che riceve.
A un certo punto esclamer: "Ecco! E' proprio questo che mi serve!" ... "S, voglio
proprio questo!"
L'anima canta e la ragione, soddisfatta, si frega le mani.
RIEPILOGO.
- Un fine altrui sempre una violenza su se stessi, una costrizione, un obbligo.
- Un fine altrui interviene sotto la maschera della moda e del prestigio.
- Un fine altrui seduce per la sua inaccessibilit.
- Un fine altrui vi costringe a dimostrare qualcosa a voi stessi e agli altri.
- Un fine altrui vi imposto dagli altri.
- Un fine altrui serve per migliorare il benessere altrui.
- Un fine altrui suscita il disagio dell'anima.
- Il raggiungimento del vostro fine si trascina dietro la realizzazione di tutti gli altri
desideri.
- A cosa anela la vostra anima? Cosa far la vostra vita gioiosa e felice?
- Non pensate ai mezzi fintantoch non avrete definito il vostro fine.
- Presa una decisione, siate consapevoli dello stato di benessere della vostra anima.
- La rigidit dell'anima si pu eliminare con le diapositive, il disagio dell'anima non si
pu mai eliminare.
- L'anima sa sempre precisamente ci che non vuole.
- Il compito della ragione nel processo di ricerca del fine non risiede nella ricerca.
Transurfing 3.
1 Lenergia.
Per praticare con efficacia il Transurfing si deve godere di un buono stato di salute e di
un potenziale energetico abbastanza forte.
Se fate fatica ad alzarvi al mattino, se non avete voglia di andare al lavoro o studiare,
se dopo il pranzo vi sentite fiacchi e avete voglia di dormire, se alla sera non avete
altro desiderio che sistemarvi davanti al televisone, vuol dire che il vostro stato di
salute non affatto buono.
In questo caso l'energia vi basta appena per tenere in piedi una esistenza di routine.
Sbarazzandovi del peso dei potenziali superflui e svincolandovi dalla presa dei pendoli
siete riusciti a ottenere una sufficiente quantit supplementare di energia che prima
consumavate inutilmente.
L'energia, per, non mai superflua. Ci sono due forme di energia presenti
nell'organismo umano: l'energia fisiologica e quella libera. L'energia fisiologica il
diretto risultato dell'assimilazione del cibo.
L'energia libera invece l'energia del Cosmo che passa attraverso il corpo dell'uomo.
Insieme esse formano il nostro involucro energetico. L'energia dell'uomo da una parte
viene spesa nella realizzazione delle sue funzioni fisiche, dall'altra viene rilasciata
nello spazio circostante.
L'energia del Cosmo si trova nell'ambiente circostante in quantit illimitata l'uomo,
tuttavia, pu assimilarne solo una misera parte.
L'energia attraversa il corpo dell'uomo in due sensi.
Il primo flusso, dal basso verso l'alto, situato a un pollice dalla colonna vertebrale
degli uomini e a due pollici da quella delle donne.
Il secondo flusso, invece, va dall'alto al basso ed in contatto diretto con la colonna
vertebrale. L'entit dell'energia libera di una persona dipende dalla larghezza dei
canali energetici centrali.
Quanto pi larghi sono questi canali, tanto superiore sar il potenziale energetico. Se il
flusso normale di energia viene interrotto, cio se da qualche parte si formano "tappi"
o "buchi", allora compaiono malattie di vario tipo. Affinch tutto sia a posto, occorre
aver cura sia del corpo fisico che di quello sottile.
Una persona che si trova in uno stato di tensione interiore pu capitare in una
compagnia disinvolta e, senza proferir parola, alterare l'umore generale. Cos i
presenti, senza rendersene conto, percepiscono la sua energia negativa. La tensione
crea una irregolarit nel campo collettivo e genera l'intervento delle forze
equilibratrici. L'umore e il benessere fisico sono direttamente legati al potenziale
energetico.
L'energia libera gioca un ruolo fondamentale nella posizione esistenziale attiva di una
persona.
Se non si ha voglia di niente, significa che si di fronte a un deficit di energia libera.
Se manca l'energia libera, manca anche l'intenzione. Questo tipo di energia alimenta
in noi la risolutezza ad avere e ad agire.
Nella maggior parte dei casi le capacit e le possibilit di un uomo in stato di stress
diminuiscono bruscamente. Daltronde, lo stress pu influire sui canali energetici anche
in modo opposto.
I canali si possono improvvisamente allargare, e allora la persona compie atti
incredibili, che non sarebbe in grado di compiere in uno stato abituale.
Ci si potrebbe sbarazzare dello stress per mezzo di tecniche di rilassamento.
In realt, nel rilassarvi, lottate contro un efftto, senza per averne prima sradicato la
causa.
La causa della tensione fisica la tensione psichica. Al fine di eliminare la tensione
psichica quindi lo stress occorre e basta ridurre l'importanza. In uno stato di stress
sufficiente svegliarsi e rendersi consapevoli del fatto che il pendolo vi ha preso al
gancio dell'importanza. Ogni volta che provate un senso di disagio, chiedetevi il
perch, cercate di capire dove avete esagerato in importanza, sia interna che esterna.
Per entrare in uno stato di rilassamento, non serve alcun tipo di autosuggestione
verbale, perch i muscoli si gestiscono con l'intenzione, non con le parole. L'intero
procedimento consiste in quanto segue: senza fretta e senza alcuno sforzo ma
velocemente passate uno sguardo interiore lungo tutto il vostro corpo e sciogliete le
tensioni.
Immaginatevi che la vostra pelle sia un involucro che allimprovviso cominci
velocemente a riscaldarsi dallinterno. Sentite di avere la pelle e provate a sentire
l'energia che si espande per tutta la superficie del corpo, come le striature iridescenti
su una bolla di sapone. In questo momento siete una parte dell'Universo e vi trovate in
equilibrio con Esso.
I vampiri energetici si giovano dell'energia altrui gi assimilata che assimilano
facilmente quando si sintonizzano a livello inconscio sulla frequenza di emissione. Un
vampiro capace di adattarsi al carattere e al temperamento della sua vittima,
capace d'insinuarsi nella sua anima per tentare di tastarne la "freile". Egli di solito un
buon psicologo, socievole ma invadente e non affascinante.
fa capo alla categoria dei manipolatori.
Il manipolatore un altro tipo di vampiro e gioca sul senso di colpa delle persone.
Cerca inconsciamente delle persone che mettono in discussione le proprie convinzioni
e sono disponibili a offrirsi al giudizio altrui o a chiedere consiglio in situazioni di
difficolt.
Altro tipo il provocatore: essi utilizzano tutti i mezzi a disposizione, a cominciare
dalla presa in giro latente per finire con la pressione diretta. L'importante per loro far
uscire dai gangheri il donatore, indipendentemente dal tipo di reazione: risposta
villana, irritazione, insoddisfazione, repulsione, non ha importanza, tutto va bene
purch si raggiunga il risultato. Una persona diventa un vampiro energetico
inconsciamente, e sempre inconsciamente mira a sfruttare l'energia altrui. Se dopo un
contatto con una persona provate un senso di oppressione, svuotamento, debolezza o
tremore, significa che "vi hanno usato ". I pendoli assorbono la stragrande
maggioranza dell'energia libera delle persone. La potenza di questa emissione
proporzionale all'importanza.
2 Il Freiling.
Il Freiling e' una tecnologia molto coinvolgente per avere successo nei rapporti con gli
altri. Volete imparare a influenzare le persone per ottenere successo? Non vi conviene,
e un metodo assai dubbio ed e' in assoluto il meno efficace. Non bisogna fare
pressione sul mondo circostante aspirando a raggiungere i propri lini.
delle varianti. La corrente delle varianti e' un regalo preziosissimo per la ragione. La
critica e una delle manifestazioni di questa lotta La critica e' il prodotto diretto
dell'intenzione interna. Criticare una persona equivale a lottare con il mondo
circostante e questo non porta alcun dividendo, se non si considera dividendo
l'aspirazione a sfogare la propria bile e irritare il proprio avversario. L'incoraggiamento,
al contrario, e' la forza trainante delle persone. La critica rende l'anima nemica della
ragione, mentre l'incoraggiamento la rende alleata. Le persone che prendono parte a
una disputa sono di solito immerse con tutta la testa nel gioco. Dormono di un sonno
da cui non le si puo' risvegliare. Per non farsi coinvolgeie nel gioco, bisogna svegliarsi
e attivaie il propio Guardiano intemo.
Se in una discussione avete vinto, fate conto di aver subito una sconfitta. Dovete non
voler infierire sul senso d'importanza delle persone. Se una persona e' stata colpita nel
senso della propria importanza e tace, non pensiate che non sia stata toccata sul vivo
o che si sia rassegnata al colpo. L'offesa continuera' a vivere, o nella coscienza o
nell'inconscio. Se una persona e' stata colpita nel senso della propria importanza e
tace, non pensiate che non sia stata toccata sul vivo o che si sia rassegnata al colpo.
L'offesa continuera' a vivere, o nella coscienza o nell'inconscio. Fuggite come la peste i
tentativi di ledere il senso del valore personale delle persone. Fin dall'inizio di una
conversatone con una persona bisogna essere orientati in modo tale da guardare
entrambi in una stessa dilezione. Se in qualche punto avete fatto uno sbaglio e siete in
attesa di una giusta accusa, non preparatevi alla difesa. Riconoscete semplicemente il
vostro errore in anticipo meglio ancora recitare nel ruolo di testimone della regione
altrui.
Le persone, interagendo tra di loro, si adattano luna all'altra in un modo o nell'altro.
Tengono conto del carattere, del temperamento, del livello intellettuale, della maniera
di comportarsi, eccetera. Se la sintonizzazione non avviene, non si riesce a
raggiungere un'intesa. Come conciliare quello che volete voi con quello che vogliono
gli altri? Per farlo occorre innanzitutto focalizzare consapevolmente la propria
attenzione sugli interessi degli altri. Trasferite b sguardo intemo da voi al vostro
interlocutore. Cercare pertanto di intavolare una conversazione con una persona nel
contesto dei suoi interessi. Per sintonizzarvi sulla frequenza dell'interlocutoie occorre
iinnanzitutto ascoltare attentamente quello che lui vuole comunicarvi. La chiave prima
e piu' immediata per accedere alla frequenza di una persona il suo nome. Ma il modo
piu' efficace per far crollare ogni muro divisorio manifestare una simpatia autentica
nei riguardi dell'altro. Nei contatti con le persone, se volete suscitare simpatia,fate
capile che siete contenti di vederli. Non c'e' niente di pi meschino di una
paitecipazione elevata al rango di etichetta. Potete conquistare facilmente una
persona chiedendole aiuto per uscire da una situazione difficile o fare un prestito non
oneroso. Il danno maggiore che si puo' arrecare a una persona si ottiene umiliandola.
Non dite mai apertamente alle persone che non hanno ragione.
L'eccedenza di energia libera che rende una persona affascinante, magnetica, forte,
carismatica. Le persone, spesso inconsapevolmente, sentono il forte potenziale
energetico di una tale personalita'. A seconda della morbidezza o della durezza
dell'emissione energetica, una personalita' viene percepita come affascinante o forte.
In ogni caso, la forza dell'emissione e' proporzionale al valore di energia libera e al
livello di unita' di anima e ragione. Il fascino rappresenta l'amore reciproco dell'anima
e della ragione.
Accettatevi cosi' come siete. Pemiettevi il lusso di avere dei difetti e di non possedere i
meriti necessari. Cio' vi sara' molto di aiuto e vi apportera' sollievo e quiete. La vostra
energia libera si consuma nel mantenimento del potenziale superfluo dell'importanza,
nella lotta contro le forze equilibratrici e nella gestione della situazione che esce
Per raggiungere i propri fini non occorre obbligatoriamente essere forti e sicuri di s.
Esiste un'altra alternativa, molto pi efficace: la coordinazione.
Si tratta di un metodo semplice di pensare e agire in modo tale che la fortuna sia
sempre dalla vostra parte. Non appena ci riuscite, la vostra vita si trastorma in un
piacere senza fine.
Nel cammino verso il vostro fine vi possono ostacolare solo l'assenza di fede e
l'insicurezza. L'insicurezza serra con tutte le sue forze la presa dell'intenzione interna
nella sua aspirazione a raggiungere il fine
ma l'effetto di un tale tipo di presa risulter direttamente opposto all'intenzione
stessa. L'energia si spreca nei potenziali superflui quali: limportanza interna ed
esterna, il desiderio ansioso, l'aspirazione a contenersi e quella a tenere la situazione
sotto controllo. L'energia libera non basta per tenere in piedi tutto ci. La persona si
sente impedita e bloccata, e serra ancora di pi la presa del controllo fino al punto di
non essere pi in grado n di muoversi n di dire qualcosa di sensato. L'insicurezza, in
forma di angoscia e agitazione, va direttamente ad alimentare i pendoli. L'agitazione,
l'angoscia e il panico sono potenti generatori delle peggiori aspettative, le quali, come
ormai sapete, si avverano.
Un'altra ricca fonte d'insicurezza il senso di colpa che con i suoi annessi e connessi
porta alla restrizione dei canali energetici. L'energia dell'intenzione in questi casi
riesce a malapena ad alimentare un agire svogliato, indeciso e mediocre che costringe
la vittima a giustificarsi continuamente e quindi a rafforzare sempre di pi la sua
insicurezza. Il senso di colpa trasforma la vita di una persona in uno squallido vegetare
da fallito. Uno dei metodi seguiti per acquisire sicurezza quello di andare subito
all'attacco del mondo circostante per dimostrare la sua forza e nascondere la sua
insicurezza. Tenta cos di erigere il muro della sua sicurezza. Questo cammino richiede
un alto consumo di energia, con il risultato che il muro di sicurezza crolla comunque e
continuamente. Se la sicurezza non ha un fondamento su cui basarsi, sorge un
potenziale superfluo, se fondata poi su un confronto o peggio ancora su un rapporto di
sdegno o disprezzo verso gli altri un potenziale superfluo puro. La sicurezza non si
pu sviluppare e non si pu ottenere con l'autosuggestione
La sicurezza non si pu sviluppare e non si pu neanche ottenere con
l'autosuggestione o con qualsiasi altro sotterfugio.
L'insicurezza dovuta a cause interne ed esterne.
La preoccupazione superflua per le proprie qualit personali nelle interne: le
sensazioni come l'insoddisfazione di s a causa della presenza di difetti e dell'assenza
di pregi, il senso d'inferiorit rispetto agli altri, la timidezza, il timore di subire una
sconfitta.
Le cause esterne possono essere: agitazione infondata dovuta allincongruenza di
valutazioni esagerate di fattori esterni, la sensazione di essere un piccolo uomo in una
grande citt, o anche il semplice panico di fronte alla realt circostante.
Acquisire un'autentica sicurezza possibile solo tramite azioni decise: viene creata
dall'energia dell'intenzione quando viene rivolta all'azione e non alla lotta che invece
forma solo potenziali superflui.
Inoltre, ed paradossale, per acquisire sicurezza, bisogna rinunciare ad essa.
Nel tentativo di liberarvi dall'insicurezza o di acquisire sicurezza, camminate dentro un
labirinto. I muri del labirinto sono fatti d'importanza.
Considerarsi risoluto, fermo, incrollabile, saldo, forte o coraggioso come dire sicuro.
La sicurezza in qualsiasi pacco la si confeziona un potenziale superfluo.
La sicurezza l'insicurezza con il segno opposto. Entrambe richiedono un consumo di
energia ed entrambe creano un potenziale superfluo che verr distrutto dalle forze
equilibratrici.
I pendoli sono una pane integrante del nostro mondo, hanno un ascendente sulla
gente ed effettuano la loro gestione esercitando una influenza di carattere energetico
informativo.
Utilizzando i fili dell'importanza i pendoli estraggono dalle persone la loro energia
libera.
Negli ultimi decenni l'estensione e il raffinato perfezionamento della rete
d'informazione aumentano la minaccia e permette al pendolo di agganciare
contemporaneamente una quantit incredibile di sostenitori. Essa non proviene dal
volume dell'informazione stessa sibbene dai metodi e dai mezzi della sua diffusione.
Il pericolo non si avverte perch lo sviluppo dell'industria dellinformazione si svolge
sotto la narcosi festosa dei nuovi divertimenti e dei piacevoli comfort. I pendoli
cercano solo il pieno assoggettamento della gente che poi priva definitivamente della
libert di scelta trasformandoli in ingranaggi di un meccanismo.
Per assoggettare le persone non obbligatorio pi fare uso della forza. formare la
visione del mondo delle persone in modo tale che esse non abbiano nemmeno idea di
cosa sia la libert personale.
Come gi detto, l'unico elemento a cui si pu agganciare il pendolo l'importanza
pertanto, il principio fondamentale nella lotta contro un pendolo risiede nella rinuncia
a lottarci contro poich impossibile vincere la lotta contro un pendolo.
Il pendolo organizza provocazioni: in conformit con lo scenario del pendolo, dovete
preoccuparvi, spaventarvi, avvilirvi, scoraggiarvi, manifestare insoddisfazione,
irritazione.
Tutto quello che vi serve svegliavi per tempo e ricordare che tipo di gioco state
conducendo.
Dopo di che baster ridurre subito l'importanza della situazione. Se lo fate
consapevolmente, il pendolo affonder nel vuoto. Quando il pendolo provoca e voi non
reagite, l'energia del pendolo, quella che nutre la provocazione, passa a voi,
rendendovi ancora pi forti. Non lottate con la vostra reazione alla provocazione.
Guardatela con occhi diversi.
Nella lotta contro il pendolo la fermezza non vi serve. Il vuoto e molto pi efficace.
La necessit di tenere limportanza allo zero non deve degenerate in stabile assetto di
guerra nei confronti di un riflesso di attacco per non attribuire troppa importanza al
gioco stesso. Qualche volta si pu anche perdere l'equilibrio, uscire dai gangheri, basta
riconoscere di aver perso questa partita.
Solo che non bisogner dirsi che questo succede per l'ultima volta; porsi degli
ultimatum significa fare il gioco del pendolo. Tenetevi pronti al fatto che i pendoli vi
possono provocare in modo insinuante e carezzevole.
Per quanto riguarda la questione dellinfluenza psicologica dei mezzi d'informazione di
massa, qui serve innanzitutto la consapevolezza. Ignorate ogni tipo d informazione
negativa. Da ogni parte cercano dinteressarvi, coinvolgervi, imporvi qualcosa. Dietro a
ogni gruppo di persone c' un pendolo.
Alla fin fine, il vostro compito solo quello d'mfiangere consapevolmente le regole del
gioco.
Non ce nessuna necessit di lottare per il raggiungimento del fine. Tutto quello che vi
selve la risolutezza ad avere.
I pendoli vi convincono del fatto che siete imperfetti e perci dovete cambiare per poi
lottare per il raggiungimento del fine. Tutto questo scenario persegue un unico fine,
quello di sottrarre energia alla vittima. La battaglia sottintende uno stato continuo di
tensione, di lotta, di disciplina.
Lottando cedete energia al pendolo, e fate la stessa cosa entrando in battaglia contro
il mondo.
I guerrieri credono che non sia possibile andare semplicemente a prendersi la libert,
convincono se stessi e gli altri che farlo estremamente difficile e per far ci servono
anni d'intenso lavoro e di lotta.
Il viaggiatore del Transurfing non partecipa alle battaglie per la libert perch sa di
averla gi. Permettersi di avere, non significa che il vostro fine debba essere realizzato
nell'immediato.
E risolutezza, cio dell'intenzione di avere, in opposizione al processo di lotta
permanente con se stessi. La risolutezza ad avere possiede una forza
incomparabilmente maggiore della risolutezza ad agire.
Se cesserete la vostra battaglia e vi permetterete di avere, l'intenzione esterna trover
il modo di darvi quello che richiedete. Focalizzatevi non sul guadagnare i soldi, ma
sulla prontezza ad avere. Se vi concentrerete sul fine, come se fosse gi stato
raggiunto, le vostre porte si apriranno e i mezzi arriveranno da soli.
Potete cedere alla tentazione di entrare in battaglia contro di voi per la risolutezza ad
avere. Non fatelo. Non costringetevi per alcun motivo a permettervi di avere. Non
proiettate la diapositiva del fine a frza.
Non bisogna sforzarsi, non fatevi alcuna pressione, senn entrate di nuovo in lotta.
Offritevi semplicemente il piacere di godere di pensieri di festa. Rinunciate
all'importanza e cessate la vostra battaglia. In battaglia non si pu ottenere niente.
Non save la fermezza, ma una oziosa e spensierata risolutezza.
Dirsi semplicemente: voglio questa cosa e quindi che problema c? L'avr.
E' la libera energia dell'intenzione che forma la risolutezza ad avere. Se una parte
significativa dell'energia libera occupata da potenziali superflui, l'intenzione sar
priva di forza. Il dubbio, il desiderio e il controllo, consumano l'energia dellintenzione.
Quando il controllo della ragione s'indebolisce, sorge l'unit dellanima e della ragione
nella necessit di mantenere l'equilibrio. E qu tutto riesce.
La ragione, che pensa sempre ai mezzi, cio a come bisogna agire, non ha capito
come ha fatto a riuscire. L'anima non pensa, essa incondizionatamente pronta ad
avere e basta.
Anche la ragione pronta ad avere, ma solo a condizione che tutto sia comprensibile e
razionale.
I dissensi tra l'anima e la ragione consistono nel fatto che la ragione dubita della realt
della realizzazione del fine.
Quindi, non appena la presa del controllo s'indebolisce, le condizioni limitanti della
ragione scompaiono ed ecco che sorge l'unit dell'anima e della ragione. Riesce tutto
bene automaticamente senza il controllo della ragione che quando si sar convinta
che non serve, non imporr pi il suo controllo. Con la pratica spariranno i residui
potenziali superflui, si liberer l'energia dell'intenzione cos da raggiungere l'unit
dell'anima e della ragione per poi acquisire la risolutezza ad avere. Rimarr solo da
definire le autentiche aspirazioni ed incominciare a muoversi.
Eliminando l'importanza che consuma tutta l'energia a sostegno di potenziali superflui,
liberate l'energia dell'intenzione. Purtroppo rinunciare consapevolmente allimportanza
difficile. Si semplifica solo con lagire nel seguente modo: proiettare nei pensieri la
diapositiva del fine, eseguire la visualizzazione del processo e muoversi
tranquillamente in direzione del fine. La paura iI potenziale superfluo pi difficile da
superare. La soluzione sta nel trovare una copertura, una soluzione di riserva.
Come fare a non aspettare o a non preoccuparsi e non agitarsi? Agire.
Come fare a non desiderare? Rassegnarsi a un potenziale insuccesso e agire.
Come rinunciare alla propria importanza? Baster solo rinunciare alle azioni finalizzate
ad aumentare la propria importanza. Basta solo riconoscerere il proprio alto valore e la
gente con certezza, concorder immediatamente con voi di questo.
Come fare per non irritarsi? Giocare con il pendolo violando le regole del suo gioco.
Occorre ricordale per tempo che si tratta di un gioco, e quindi violare allegramente le
sue regole ovvero reagire in modo non adeguato.
Come liberarsi dei sensi di colpa? Smettendo di giustificarsi ed abbandonare la sala del
tribunale, dove per altro ci si porta da soli.
Come fare per dominare le offese e l'indignazione? Non avrete nessun motivo di
provare queste emozioni se vi sbarazzerete del senso di colpa e accetterete il vostro
valore. Cessate la vostra battaglia e muovetevi assecondando la corrente. Cosa fare se
non si riesce a dominare il sentimento di offesa e d'indignazione? Bisogna
semplicemente permettersi questa debolezza. E sicuramente meglio che incominciare
ad attribuire troppa importanza alla necessit stessa di tenere l'importanza al grado
zero.
Non bisogna costringersi sempre ad essere vincenti. Pu talvolta capitare di sfogarsi e
creare cos i potenziali superflui. Va bene lo stesso.
La risolutezza ad avere si attua in tre stadi: il primo stadio la rigidit. Quando
proiettate in testa la diapositiva del fine, non riuscirete ad abituarvi fino in fondo al
pensiero che ci sia possibile.
Il secondo stadio caratterizzato da una sensazione di euforia. La rigidit scompare, il
fine entra nella sfera del vostro benessere e siete elettrizzati per il fatto che esso
improvvisamente vi sembra assolutamente reale; si percepisce lenergia
dell'intenzione liberata dei potenziali superflui.
Il terzo stadio, la consuetudine: da tempo proiettate in testa la diapositiva del fine, ci
vivete dentro, e gradualmente il contenuto della diapositiva diventa per voi ordinario.
La diapositiva si regge sulla pellicola dell'importanza.
Finch desiderate, dubitate e pensate ai mezzi per il raggiungimento del fine, la
risolutezza ad avere poggia su una base instabile ma non appena l'importanza si
dissolve, la risolutezza ad avere prende forza.
Come fare a non curvarsi sotto il peso dei problemi? Si risolve con la coordinazione
dell'intenzione.
L'uomo spesso si sente in balia delle circostanze, gli pare che da lui dipenda poco.
Nonostante i suoi sforzi, alla vittoria si alterna spesso la sconfitta. A volte, in seguito a
sforzi incredibili, qualcuno riesce a raggiungere il premio, ma gli insuccessi sono pi
frequenti.
E di nuovo l'uomo si sente impotente e di nuovo gli sembra che da lui dipenda poco.
Una via di uscita da questa situazione c'. Bisogna sfruttare l'abitudine della ragione a
tenere tutto sotto controllo e proporle un nuovo gioco: in presenza di una situazione
negativa, occorre svegliarsi, valutare coscientemente il livello d'importanza e
cambiare il proprio modo di rapportarsi.
Convincendosi di valutare un cambiamento di scenario da negativo a positivo, esso
diventer sicuramente positivo.
Sembra assurdo immaginare del positivo in una sconfitta o in una disgrazia.
Comunque questo principio funziona immancabilmente. Ogni volta che vi scontrate
con un evento vi trovate a fare una scelta su come affrontarlo: se interpretate l'evento
in chiave positiva, capitate sulle linee favorevoli della vita.
Purtroppo, per, la tendenza al negativismo costringe l'uomo a esprimere la sua
insoddisfazione e a scegliere la diramazione negativa. Di solito la serie di contrariet
fa seguito non al guaio di per s ma al modo di rapportarsi al guaio.
Fate in modo d'individuare, allinterno dell'evento fastidioso, un granello positivo. E se
anche non trovaste nulla, rallegratevi comunque, per partito preso. Prendete
l'abitudine "idiota" di gioire degli insuccessi.
Pu succedere che la contrariet gioca di fatto a vostro favore, mentre certo che un
atteggiamento positivo vi porta sulla diramazione favorevole e riuscite a evitare altre
contrariet.
Nel momento in cui lo scenario che avete sotto gli occhi prende una piega imprevista
non manifestare insoddisfazione e lottare contro la situazione, ma accettare questi
cambiamenti, concordare con essi e fare finta che proprio quello ci che vi serve. Si
otterr cos il controllo ,dinamico e flessibile, sullo scenario proprio rinunciando a esso.
Il controllo sar indirizzato ad assecondare la corrente delle varianti, non a lottarci
contro.
La coordinazione si affina con la pratica. Occorre sviluppare e perfezionare questa
capacit.
Il vostro Guardiano dev'essere sempre all'erta. La coordinazione il modo pi efficace
di spostamento nello spazio delle varianti. Interpretando ogni evento in chiave
positiva, vi trovate sempre a sboccare nella diramazione favorevole e con frequenza
crescente incontrate l'onda della fortuna.
Inoltre agite con intenzione e in modo consapevole.
Resta solo da rispondere a una domanda: come credere a tutto ci? Non si pu
convincere la ragione fino a che essa non verr posta di fronte al fatto concreto, cos
come inefficace la fede cieca. La vela di una falsa fede non si gonfier mai del vento
dell'intenzione esterna, si tratta solo di una illusione.
Come distinguere la falsa fede da quella autentica? La fede autentica non gi pi
fede ma sapere.
Se vi costringete a convincervi, a persuadervi, con entusiasmo o con costrizione, vuol
dire che vi trovate di fronte alla falsa fede. Lanima rivela lillusione di una falsa fede. Il
sapere si forma non con la convinzione ma con i fatti. Quando l'unit dell'anima e della
ragione vena raggiunta, non avrete alcun bisogno di convincervi.
I dubbi diminuiscono fortemente le "chance" di successo.
Nello spazio delle varianti ci sono due linee della vita: su una il fine raggiunto,
sull'altra si subisce una sconfitta. I dubbi emettono energia alla frequenza della linea
sfortunata pertanto difficile sperare in un successo. La sconfitta sar condizionata
dalle circostanze determinate dalla vostra emissione mentale.
La fede serve solo ai pendoli, ma per il Transurfing inutile.
Lobbiettivo distruggere gli stereotipi della comune visione del mondo per fuoriuscire
dal guscio e risvegliarsi in un sogno a occhi aperti per poi rendersi conto di essere in
grado di gestire codesto sogno.
Non bisogna credere, ma verificare. Bisogna agire per poi vedrere ci che succede.
Quando vi convincerete che il Transurfing funziona per davvero, sar allora che
saprete.
Il tentativo di acquisire una fede incondizionata serve a poco. E utile invece priettarsi
in testa la diapositiva del fine e quindi incominciare a muoversi nella sua direzione al
fine di sintonizzarsi alla propria emissione mentale.
Un lavoro concreto sarebbe quello di risintonizzare in modo consapevole e mirato la
vostra emissione mentale sulla frequenza della realizzazione delle vostre migliori
aspettative.
Se avete chiaro il fine ma esistono dei dubbi sulla sua riuscita essi vi ostacoleranno.
Ma eliminarli cosi facilmente non vi riuscir, e non vi servir nemmeno.
La fede serve alla ragione per fondare la realt del raggiungimento di un fine. Essa
non serve. Efficace invece immedesimarsi nella diapositiva dove il fine gi
raggiunto.
Fate attenzione a un particolare: vi sembrer a volte che le circostanze prendano una
strana piega. Ma come fate a sapere quale sar la strada che vi porter al fine?
Lasciate allintenzione esterna la cura dei mezzi e delle vie di raggiungimento del fine.
Abbiate fiducia nella corrente delle varianti.
Anche indipendentemente dalla vostra volont vi muoverete in modo tale da arrivare
al fine.
Riepilogo.
- La sicurezza di s timidezza al contrario.
- Le mura del labirinto dell'insicurezza crolleranno quando rinuncerete all'importanza.
- Quando c' libert senza lotta, la sicurezza non serve.
- Se non attribuisco importanza, non ho niente da difendere e niente da conquistare.
- Non lottate contro le vostre reazioni a una provocazione.
- Cambiate il modo di rapportarvi.
- Bisogna perdere con indifferenza e non porre alcun ultimatum a se stessi.
- Trattate con consapevolezza ogni tipo d'informazione.
- Avete libert di scelta.
- Tutto quello che vi serve la risolutezza ad avere.
- Guadagnatevi non i soldi, ma la risolutezza ad avere.
- Concentratevi sul fine come se fosse gi stato raggiunto.
- La vostra scelta una legge immutabile.
- Formate da soli la vostra realt.
- Come fare per non aver paura? Trovare una copertura, una variante di riserva, una
via di uscita.
- Come fare per non agitarsi e non angosciarsi? Agire.
- Come fare per non desiderare? Rassegnarsi alla sconfitta e agire.
- Come fare per non aspettare? Agire.
- Come aumentare il proprio valore? Rinunciare a lottare per dimostrarlo.
- Come fare per non irritarsi? Giocare col pendolo violando le regole del suo gioco.
- Come fare per liberarsi dal senso di colpa? Smetterla di giustificarsi.
- Come gestire l'indignazione? Cessare la battaglia e muoversi assecondando la
corrente.
- Se impossibile gestire l'indignazione, permettetevi questa debolezza.
- La linea della vita si sdoppia in una diramazione negativa e in una positiva.
- Esprimendo, mentre vi trovate alla biforcazione, la vostra posizione rispetto
all'evento, fate la vostra scelta.
- Se siete intenzionati a trattare il cambiamento di scenario apparentemente negativo
in chiave positiva, allora capiterete nella diramazione fortunata.
- Prendete l'abitudine "idiota" di rallegrarvi degli insuccessi.
- Reindirizzate il controllo dalla lotta contro la corrente delle varianti
all'assecondamento di questa corrente.
- Non pensate ai mezzi per il raggiungimento del fine ma proiettatevi in testa la
diapositiva del fine e cominciate a muovervi in quella direzione.
- Immedesimatevi nella diapositiva in cui il fine gi raggiunto, e allora l'intenzione
esterna far il suo lavoro e le mele cadranno in cielo.
4 Avanti nel passato.
Nel mettere in pratica il Transurfing potrete vedere con i vostri occhi il vostro
movimento nello spazio delle varianti. Il processo si riduce a un'unica facile azione, la
transazione, che si compone di tre elementi.
Il primo elemento il giro di chiave: immaginare che dal centro del corpo ad una
distanza di venti trenta centimetri si dipartano due lancette orizzontali, una
direzionata in avanti, l'altra all'indietro.
apparizione sul palco. L'attore talmente coinvolto dal suo personaggio che finisce per
perdere cognizione di se stesso. Quando, per, a volte, il velo cade, l'uomo
all'improvviso si rende conto che la vita che sta vivendo non la prima."
Detto ci, Zeland aggiunge qualcosa su ci da cui proveniamo e sul senso della vita
qui.
"L'anima di ogni essere vivente una parte di Dio.
E ogni vita il suo sogno.
Si potrebbe anche continuare a chiedere: ma snche Dio ha un punto di partenza?
Che si tormentino con questa comanda coloro che sperano di risolverla. Ci si potrebbe
anche chiedere se ci sia qualcosa l fuori, oltre l'Universo visibile. Non lo sapremo, cos
come le farfalle che raccolgono il nettare in Africa non sapranno che c' anche
l'America e che anche laggi crescono i fiori. Del resto, non forse questo mondo gi
abbastanza meraviglioso cos come lo conosciamo? Perch dovremo pretendere dal
mondo tutte le spiegazioni possibili e immaginabili?
Possiamo semplicemente gioire del nettare di quei fiori che sono a nostra
disposizione."
Chiarissimo, direi.
Su come vivere questa vita, l'autore russo ugualmente chiaro.
"Non ascoltate coloro che vi sfidano a cambiarvi e a modellarvi secondo certi standard.
Essi vi costringono a cambiare voi stessi, ad allontanarvi dalla vostra anima e a
seguire la regola del pendolo: fai come me.
Rivolgetevi verso voi stessi, accettatevi cos come siete, permettetevi di essere voi
stessi."
E ancora.
"Otteniamo sempre quello che scegliamo: se pensi che il tuo destino sia vagare nel
fitto dei boschi, ti toccher aprirti un varco attraverso gli alberi sradicati dalla
tempesta, ma se osi permetterti l'idea di salire in cielo, allora ti innalzerai sopra gli
alberi della foresta e ti metterai a volare liberamente. Nessuno ti trattiene, oltre a te
stesso."
Chiudo con un altro "invito" di Zeland, piuttosto forte.
"Il linguaggio di Dio la creazione.
Lo scopo della vita altro non che la cocreazione insieme a Lui.
A ogni essere vivente Dio ha dato la libert e il potere di plasmare la propria realt a
seconda del proprio stato di consapevolezza.
Se dichiarate un'intenzione, fate conto che si tratti dell'intenzione di Dio."
Se La gestione della realt, pur avendo degli spunti interessanti, non mi ha
entusiasmato, visto che sembrava da un lato il "riassunto delle puntate precedenti",
mentre dall'altro l'introduzione a Le mele cadono in cielo, quest'ultimo libro invece mi
ha proprio entusiasmato.
Ne Le mele cadono in cielo infatti si visto nuovamente il miglior Zeland, accattivante
nell'eloquio ma anche ricco di contenuti... e di tecniche, per coloro che amato avere
delle tecniche pratiche di crescita personale.
Tra il vecchio e il nuovo, difatti, l'autore russo consegna ai suoi lettori un vero e proprio
paradigma, un modo di approcciare e gestire la realt.
Che, intendiamoci, non ha nulla di nuovo rispetto ad autori del passato, dal momento
che Zeland non fa altro che riportare all'interno della cornice metafisica del Transurfing
principi ben noti nel campo dell'esoterismo (uno su tutti: l'esterno corrisponde
all'interno, e le cose che ci capitano non sono casuali ma inevitabile riflesso di ci che
c' dentro di noi, ragion per cui occorre lavorare su questo lato dello specchio, non
sull'immagine riflessa).
lo fa, per, con un linguaggio dalla grande forza evocativa, e con una strutturazione
piuttosto semplice del modello e delle tecniche proposti.
Inclusa la tecnica per i pi pigri, e precisando in modo intelligente che qualunque
tecnica di miglioramento personale deve risultare piacevole, e che non deve diventare
uno sforzo pesante.
Ci che mi ha maggiormente entusiasmato, tuttavia, non sono tante le tecniche
proposte (che in parte come detto aveva gi proposto nei precedenti volumi,
soprattutto Avanti nel passato), quanto l'atteggiamento di fondo, che contagia
letteralmente il lettore.
Almeno, a me capitato cos, e presumo che capiter cos anche a molti altri, ragione
per la quale mi sento di consigliare Le mele cadono in cielo e tutto il Transurfing: se lo
stile e il modello esistenziale di Vadim Zeland vi vanno a genio, prendete e praticate.
Anzi, approfitto dell'occasione per segnalare l'evento Transurfing day (che peraltro
costa assai poco), con Zeland che verr per la prima volta in Italia.
Il pendolo una forza nata dall'unione di pi persone che poi, per diviene
indipendente dallo stesso gruppo che l'ha creata. Diviene autonoma e vive di
unanimismo di pensiero. La sua regola" fai come me."
I pendoli sono senza cervello: vogliono solo divorare l'energia delle persone
omologandole.
I partiti politici, le sette, i villaggi nei quali "le cose si fanno in un certo modo" ...ecco
dei pendoli all'opera.
Invece la legge del transurfing : "Permettiti di essere te stesso e permetti agli altri di
essere loro stessi."
Molto importante in quest'ottica lo smettere di giustificarsi e di voler dimostrare il
proprio valore.
I pendoli si nutrono di energia alimentando lo scontro (noi siamo cos, voi siete in un
altro modo)
Lottare contro il pendolo non ha senso, perch la lotta quel che il pendolo cerca.
L'unica scappatoia essere coscienti del gioco imposto dal pendolo: partecipare non
come pedine, ma come "attori recitanti". Capire che il pendolo vuole schiacciarti e non
stare al suo gioco, ma senza uscire fuori dalla struttura e dunque diventando un
reietto. Il reietto torna ad aumentare la polarizzazione noi- loro. Stare nella struttura
ma senza farsi abbindolare, con consapevolezza, con la lucidit di chi recita un
personaggio. Recitare un personaggio, non convincersi di esserlo. Tutto ci senza
acredine nei confronti del pendolo, anzi col sorriso sulle labbra. Questa l'arma pi
potente contro il pendolo: l'unica che lo mette k.o.
Tutto ci a cui viene attribuita una particolare importanza attrae ci che ha
caratteristiche opposte. Sono le forze equilibratrici della natura che fanno accadere
questo per compensare l'eccesso di importanza, che dunque sempre da evitare.
Essere all'interno di un pendolo zombizzante. Non si pu lottare contro il pendolo,
l'unica scappatoia e quella di spettatore recitante ...oppure si pu iniziare un gioco
proprio creando un proprio pendolo e diventandone i beniamini.
Diventare i beniamini del pendolo significa creare una struttura attorno ai propri
desideri e i propri modi di essere. Gli uomini di potere sono tali perch sono diventati
beniamini del pendolo, ma come si fa? E' importante creare una certa massa critica di
persone che si abbeverino alla fonte della tua energia (i pendoli consumano la tua
energia, ma le persone no). E' molto utile anche la "dichiarazione di intenzione" una
sorta di brindisi, ma fatto al presente e senza dubbi o condizioni. "Io sono un vincitore"
"Io ho ottenuto tutte le cose fantastiche che volevo".
L'"amalgama" una frase che esprime una visione positiva del tuo mondo: ripetila
spesso.
La chiave la fiducia nel mondo e nella corrente delle varianti: pi guardi il mondo con
occhi positivi e pi ti fidi della corrente delle varianti e le lasci libere di fluire (orientate
dall'intenzione) e pi facilmente arriverai ad essere nella realt che prediligi.
Ogni essere vivente ha come scopo la gestione della realt, l'organizzazione delle cose
che lo circondano. Il desiderio di potere, il gioco, la lotta, sono solo riflessi di questa
legge. L'intera realt permeata d'intenzione. Ogni volta che si crea (sceglie la propria
realt) si compie un atto divino: ogni volta che crea, l'uomo strumento attivo (non
marionetta) della natura divina dell'universo.
Le regole dello specchio:
1) Il mondo uno specchio che riflette il tuo modo di rapportarti ad esso.
2) Il riflesso si forma nell'unit di anima e ragione.
3) Lo specchio reagisce con un certo ritardo: niente fretta, ma costanza e fiducia.
4) Il tipo di riflesso che lo specchio produce dipende dal tuo modo di vedere le cose.
5) Bisogna pensare a ci che si vuole ottenere e non alla via per ottenerla (
imperscrutabile).
6) Bisogna allentare la propria presa sugli eventi e lasciarli fluire.
7) Ogni evento va interpretato come positivo.
La societ contemporanea ha compiuto enormi progressi ed ha interconnesso molto
fortemente gli uomini e ci un bene, ma ci ha reso anche i pendoli molto pi potenti
perch possono irradiarsi in modo velocissimo ad un numero enorme di persone.
La strategia dell'attore recitante, la consapevolezza del ruolo che si gioca, ma senza
acredine o disfattismo nei confronti dei pendoli sono oggi pi importanti che mai.
Se un fine che persegui autenticamente voluto da te, quando lo conseguirai sarai
felice, quando invece ti stato inculcato da un pendolo, non far altro che svuotarti di
energia. Dunque importante non solo la consapevolezza che ci porta ad essere attori
recitanti e non burattini del pendolo, ma anche la consapevolezza di saper analizzare
ci che desideriamo per capire se lo desideriamo davvero o un desiderio fittizio
imposto da un pendolo per divorare la nostra energia.
Le intuizioni di Zeland hanno cominciato a circolare sul web, in russo, a partire dal
2003, riscuotendo fin da subito un grandissimo successo. I primi libri, usciti nel 2004,
diventano dei bestseller e il Transurfing acquisisce rapidamente visibilit
internazionale. In italiano sono gi stati pubblicati i primi cinque volumi del Reality
Transurfing ("Lo Spazio delle Varianti", marzo 2010; "Il Fruscio delle Stelle del Mattino",
maggio 2010; "Avanti nel Passato", ottobre 2010; "La gestione della realt - Le mele
cadono in cielo", novembre 2012) e l'iconoclasta "Transurfing Vivo - Oltre i confini della
Matrix", maggio 2012).
Il Transurfing una metodica che insegna come collocarsi nell'esistenza in accordo con
la propria intima essenza (o, come dice Zeland, in "unit di Ragione ed Anima") e
scivolare tra tutte le possibili situazioni che potrebbero manifestarsi nella nostra vita
scegliendo - e lasciando cos manifestare - solo gli scenari a noi pi favorevoli. Il
Transurfing applica alla vita di tutti i giorni il paradigma della fisica
quantistica(possibilit multiple di un evento e collasso di una sola realt nel momento
in cui ci sintonizziamo su di essa), insegna a non lottare contro i problemi e come
evitare proprio di incontrarli!
Per poter comprendere ed applicare correttamente il Transurfing indispensabile aver
ben chiara la visione della realt su cui si basa.
1) La visione di Zeland analoga al concetto filosofico dell' "Eternalismo", che
considera la realt eterna e "gi qui" (il passato, il presente e il futuro sono tutti gi
presenti, lo sono sempre stati e lo saranno sempre).
2) La realt si compone di due aspetti, uno manifesto ed uno non manifesto; sono le
nostre frequenze interiori (date da pensieri ed emozioni, quindi dalle emissioni
vibrazionali di Ragione ed Anima) che determinano quali saranno i settori dello spazio
delle varianti a manifestarsi e quali no.
3) Le informazioni che costituiscono l'intera realt sono situate nello Spazio delle
Varianti (l'immanifesto), che stazionario - cio non scorre - e costituisce una sorta di
Matrice del Tutto.
4) la realizzazione materiale che si sposta nello spazio e nel tempo, mentre le
varianti sono immobili di per s.
Poich le varianti contengono gi TUTTE le soluzioni... a che pro sforzarsi e lambiccarsi
il cervello per trovare la via di uscita da un problema? insito nella struttura del
campo informativo delle varianti che la corrente delle varianti ci porta gi verso la
miglior soluzione e con il minimo dispendio di energia. La ragione pu solo ostacolare
questo processo!
In sostanza la nostra realt ideale non va creata, esiste gi! Va solo scelta e bisogna
quindi solo permetterle di manifestarsi. Come avviene la scelta? Avviene quando c'
quel particolare stato che Zeland definisce "Unit di Ragione ed Anima". La Ragione
veicola i pensieri consapevoli e l'Anima le sensazioni interiori; la ragione pu
prospettare varie soluzioni ad un problema ma alla fine sar l'Anima a scegliere, in
quanto solo lei percepisce, per risonanza, ci che pi esatto. Zeland afferma:
"La ragione ha una capacit di lettura della realt limitata. Lasciate lavorare l'anima.
L'anima non pensa e non parla, ma sente e sa. Il vostro subconscio collegato al
campo d'informazione che contiene la soluzione di tutti i problemi; perci rilassatevi e
liberatevi da ogni paura, tanto sapete che la soluzione c' gi."
reality-transurfingNel Transurfing lo strumento fondamentale di manifestazione non
la volont personale (risolutezza a fare) ma la capacit di permettere alla realt di
manifestarsi nel modo in cui ci siamo sintonizzati su di essa! Questa capacit,
misteriosa e un po' sfuggente, detta Intenzione Esterna. Zeland la definisce come
una risolutezza ad avere. Ricapitolando.
INTENZIONE INTERNA: fare qualcosa con le proprie forze, applicare la volont interna
L'unica scappatoia essere coscienti del gioco imposto dal pendolo: partecipare non
come pedine, ma come "attori recitanti". Capire che il pendolo vuole schiacciarti e non
stare al suo gioco, ma senza uscire fuori dalla struttura e dunque diventando un
reietto. Il reietto torna ad aumentare la polarizzazione noi-loro. Stare nella struttura
ma senza farsi abbindolare, con consapevolezza, con la lucidit di chi recita un
personaggio. Recitare un personaggio, non convincersi di esserlo. Tutto ci senza
acredine nei confronti del pendolo, anzi col sorriso sulle labbra. Questa l'arma pi
potente contro il pendolo: l'unica che lo mette k.o.
Tutto ci a cui viene attribuita una particolare importanza attrae ci che ha
caratteristiche opposte. Sono le forze equilibratrici della natura che fanno accadere
questo per compensare l'eccesso di importanza, che dunque sempre da evitare.
Essere all'interno di un pendolo zombizzante. Non si pu lottare contro il pendolo,
l'unica scappatoia e quella di spettatore recitante ...oppure si pu iniziare un gioco
proprio creando un proprio pendolo e diventandone i beniamini.
Diventare i beniamini del pendolo significa creare una struttura attorno ai propri
desideri e i propri modi di essere. Gli uomini di potere sono tali perch sono diventati
beniamini del pendolo, ma come si fa? E' importante creare una certa massa critica di
persone che si abbeverino alla fonte della tua energia (i pendoli consumano la tua
energia, ma le persone no). E' molto utile anche la "dichiarazione di intenzione" una
sorta di brindisi, ma fatto al presente e senza dubbi o condizioni. "Io sono un vincitore"
"Io ho ottenuto tutte le cose fantastiche che volevo".
L'"amalgama" una frase che esprime una visione positiva del tuo mondo: ripetila
spesso.
La chiave la fiducia nel mondo e nella corrente delle varianti: pi guardi il mondo con
occhi positivi e pi ti fidi della corrente delle varianti e le lasci libere di fluire (orientate
dall'intenzione) e pi facilmente arriverai ad essere nella realt che prediligi.
Ogni essere vivente ha come scopo la gestione della realt, l'organizzazione delle cose
che lo circondano. Il desiderio di potere, il gioco, la lotta, sono solo riflessi di questa
legge. L'intera realt permeata d'intenzione. Ogni volta che si crea (sceglie la propria
realt) si compie un atto divino: ogni volta che crea, l'uomo strumento attivo (non
marionetta) della natura divina dell'universo.
Le regole dello specchio:
1) Il mondo uno specchio che riflette il tuo modo di rapportarti ad esso
2)Il riflesso si forma nell'unit di anima e ragione
3)Lo specchio reagisce con un certo ritardo: niente fretta, ma costanza e fiducia
4)Il tipo di riflesso che lo specchio produce dipende dal tuo modo di vedere le cose
5)Bisogna pensare a ci che si vuole ottenere e non alla via per ottenerla (
imperscrutabile)
6)Bisogna allentare la propria presa sugli eventi e lasciarli fluire
7)Ogni evento va interpretato come positivo.
La societ contemporanea ha compiuto enormi progressi ed ha interconnesso molto
fortemente gli uomini e ci un bene, ma ci ha reso anche i pendoli molto pi potenti
perch possono irradiarsi in modo velocissimo ad un numero enorme di persone.
La strategia dell'attore recitante, la consapevolezza del ruolo che si gioca, ma senza
acredine o disfattismo nei confronti dei pendoli sono oggi pi importanti che mai.
Se un fine che persegui autenticamente voluto da te, quando lo conseguirai sarai
felice, quando invece ti stato inculcato da un pendolo, non far altro che svuotarti di
energia. Dunque importante non solo la consapevolezza che ci porta ad essere
attori recitanti e non burattini del pendolo, ma anche la consapevolezza di saper
analizzare ci che desideriamo per capire se lo desideriamo davvero o un desiderio
fittizio imposto da un pendolo per divorare la nostra energia.
Punti chiave.
1. Sii consapevole che la realt si manifesta a partire da uno spazio delle varianti dove
sono rappresentati tutti gli eventi possibili ed immaginabili, del presente, del passato e
del futuro.
2. Una variante si materializza nel momento in cui noi ci sintonizziamo con la
vibrazione ad essa corrispondente.
3. Sceglie la variante dove percepisci felicit nell'anima ed un accordo tra cuore e
ragione.
4. Consapevolezza. Verificate di non essere assoggettati ad un pendolo che determina
dall'esterno i vostri desideri.
5. Mantieni nella testa la diapositiva del fine su cui ti vuoi sintonizzare. Vivila dentro di
te immaginandoti attore di quella situazione di vita ideale.
6. Zittite la ragione e fate che l'anima possa parlare. Prestate attenzione a come
anima si rapporta a ogni tipo d'informazione che riceve. A un certo punto esclamer:
"Ecco! E' proprio questo che mi serve!" ... "S, voglio proprio questo!" L'anima canta e
la ragione, soddisfatta, si frega le mani.
7. Immergiti, inoltre, consapevolmente nel processo di realizzazione del fine che ti sei
riproposto, visualizzalo in te e assaporane le sensazioni e le emozioni corrispondenti.
8. Se devi giustificarti razionalmente una scelta sappi che non quella della tua
anima. Non stai andando verso il tuo fine attraverso la tua porta!97. Sii consapevole
che necessita un tempo il cambiamento delle linee della vita, abbi pazienza e nel
frattempo "datti in affitto", osservati dall'esterno con distacco mentre giochi un ruolo
che non ancora il tuo.
9. Non farti agganciare dalle provocazioni dei pendoli. Mantieni l'attitudine a ricordarti
che ogni emozione negativa non serve n a te n alla risoluzione di un eventuale
problema, ma solo a qualche pendolo che vuole rubarti energia.
10. Ridimensionate l'importanza, il prestigio, la necessariet che attribuite alle cose.
Sono causa di desiderio e dunque di potenziali negativi. Lascia andare ogni senso di
importanza interna ed esterna, al fine di non creare nessun potenziale superfluo che
potrebbe portare alla manifestazione esattamente ci che non vuoi.
11. Sappi che ci che scegli si manifester sempre, in modo inequivocabile e senza
alcuno sforzo da parte tua. la realt che funziona cos e va solo assecondata e fatta
fluire.
12. Ogni problema ha gi la sua soluzione e sar la corrente delle varianti a
suggerirtelo se le permetterai di scorrere liberamente. Resta pacatamente sereno in
questa consapevolezza; se non ci riesci allora brucia il potenziale superfluo
dell'importanza tramite l'azione.
13. Pratica costantemente la ginnastica energetica ed esercitati a rilasciare le tensioni
muscolari.
14. Accettate l'insuccesso. Ogni cristallizzazione di pensiero un ostacolo al fluire
nella corrente delle varianti. Siccome ci che accaduto non conforme a ci che
avevate voluto, non necessariamente un male. Imparate a trovare i lati positivi e
scivolerete con pi efficacia nella corrente delle varianti. Imparate ad accettare anche
l'apparente fallimento con gioiosa meraviglia! Ci potenzier la vostra energia.
15. Osserva sempre il principio della coordinazione: rinuncia a dimostrare il tuo valore
e scegli - consapevolmente - di rispondere sempre in positivo a qualunque
accadimento. Gioisci anche delle disgrazie apparenti. In questo modo il futuro avr
sempre in serbo per te una piacevole sorpresa.
16. Datti il permesso ad ottenere e lascia che l'intenzione esterna porti alla
manifestazione tutto ci che vuoi!
17. Tenete pronto un piano b e non puntate tutto su uno scenario. Siate fluidi.
Il pendolo "oscilla" con tanto pi vigore quanto maggiore il numero di persone sostenitori - che lo nutre della sua energia. Per esempio, ci si pu spingere in altalena
solo applicando delle spinte di una determinata frequenza. Questa frequenza si
chiama risonanza. Se la quantit di sostenitori del pendolo diminuisce, le sue
oscillazioni si smorzano. Quando non rimangono pi sostenitori, il pendolo si ferma e,
come entit, muore. Per estrarre da una persona la sua energia, i pendoli si afferrano
ai suoi sentimenti e alle sue reazioni: insoddisfazione, indignazione, odio, irritazione,
ansia, agitazione, abbattimento, sgomento, disperazione, panico, compassione,
attaccamento, ammirazione, commozione, idealizzazione, venerazione, entusiasmo,
delusione, orgoglio, boria, disprezzo, ripugnanza, offesa, senso del dovere, senso di
colpa, eccetera. Il pericolo maggiore per una persona che si lasciata influenzare da
un pendolo distruttivo sta nel fatto che quest'ultimo allontana la sua vittima dalle linee
della vita dove essa pu trovare la sua fortuna. Occorre liberarsi dai fini imposti,
lottando per i quali l'uomo si allontana sempre di pi dal suo cammino. Il pendolo,
nella sua sostanza, un "egregor", ma questa definizione non pienamente
esauriente. Il concetto di "egregor" non riflette l'intero spettro delle sfumature delle
relazioni che intercorrono tra l'uomo e dette entit energetiche d'informazione.
Queste strutture cominciano a svilupparsi in modo autonomo e a sottomettere le
persone alle loro leggi.
Il pendolo "oscilla" con tanto pi vigore quanto maggiore il numero di persone sostenitori -che lo nutre della sua energia. Per esempio, ci si pu spingere in altalena
applicando delle spinte di una determinata frequenza. Questa frequenza si chiama
risonanza.
Se la quantit di sostenitori diminuisce, le sue oscillazioni si smorzano. Quando non
rimangono pi sostenitori, il pendolo si ferma e come entit muore.
Per estrarre da una persona la sua energia, i pendoli si afferrano ai suoi sentimenti e
alle sue reazioni: insoddisfazione, indignazione, odio, irritazione, ansia, agitazione,
abbattimento, sgomento, disperazione, panico, compassione, attaccamento,
ammirazione, commozione, idealizzazione, venerazione, entusiasmo,
delusione,orgoglio, boria, disprezzo, ripugnanza, offesa, senso del dovere, senso di
colpa, ecc...
Il pericolo maggiore per una persona che si lasciata influenzare da un pendolo
distruttivo sta nel fatto che quest'ultimo allontana la sua vittima dalle linee della vita
dove essa pu trovare la sua fortuna.
ONDA DELLA FORTUNA
L'onda della fortuna si forma come ammasso di linee particolarmente favorevoli per
voi personalmente.
Nello spazio delle varianti c' tutto, comprese queste vene d'oro. Se siete capitati sulla
linea estrema di una tale formazione e avete afferrato la fortuna, potete scivolare per
inerzia sulle altre linee dell'ammasso dove vi attenderanno nuove circostanze
fortunate. Ma se al primo successo seguita di nuovo una banda nera significa che un
pendolo distruttivo vi ha agganciato e vi ha allontanato dall'onda della fortuna.
POTENZIALI SUPERFLUI.
Il potenziale superfluo una tensione, una perturbazione locale in un campo
energetico omogeneo. Un tale tipo di disomogeneit viene creato dall'energia mentale
quando a un determinato oggetto viene attribuito un significato eccessivo. Il desiderio,
per es, un potenziale superfluo, poich aspira ad attirare l'oggetto bramato l dove
esso assente. Il desiderio ansioso di avere quello che non si ha crea uno "sbalzo di
pressione" che genera il vento delle forze equilibratrici. altri esempi di potenziali
maggior parte dei casi, diretta contro il fattore responsabile della creazione di questa
polarizzazione.
Potenziale superfluo Il potenziale superfluo una tensione, una perturbazione locale in
un campo energetico omogeneo. Un tale tipo di disomogeneit viene creato
dall'energia mentale quando a un determinato oggetto viene attribuito un significato
eccessivo. Il desiderio, per esempio, un potenziale superfluo, poich aspira ad
attirare l'oggetto bramato l dove esso assente. Il desiderio ansioso di avere quello
che non si ha crea uno "sbalzo di pressione" che genera il vento delle forze
equilibratrici. Altri esempi di potenziali supeflui: insoddisfazione, condanna,
entusiasmo, venerazione, idealizzazione, sopravvalutazione, disprezzo, vana-gloria, il
senso di superiorit, il senso di colpa e di inferiorit.
IMPORTANZA.
L'importanza nasce quando a qualcosa viene attribuito un significato eccessivamente
grande. Si tratta di potenziale superfluo allo stato puro, e per eliminarlo, le forze
equilibratrici creano problemi alla fonte che tale potenziale ha generato. esistono due
tipi di importanza: quella esterna e quella interna.
L'importanza interna, o importanza di s, si manifesta in forma di sopravvalutazione
dei propri difetti.
La formula dell'importanza interna suona in questo modo: "sono una persona
importantesvolgo un lavoro importante". Quando la lancetta dell'importanza
s'impenna, ecco che arrivano ad occuparsi della situazione le forze equilibratrici, e "il
pavone" si becca una bella botta sul naso.
L'altro lato della medaglia dato dalla sottovalutazione dei propri meriti,
dall'autodenigrazione.
Anche l'importanza esterna viene creata artificialmente dall'uomo, quando viene
attribuito un significato troppo grande a un oggetto o a un evento esterno. In questi
casi si crea un potenziale superfluo e tutto va a rotoli. Immaginate di dover camminare
su un tronco che giace a terra. Niente di pi semplice. E ora immaginate di dover
camminare sopra lo stesso tronco, sospeso tra i tetti di due palazzoni. Per voi questo
fatto di estrema importanza e non riuscirete a convincervi del contrario.
FORZE EQUILIBRATRICI.
Ovunque ci sia un potenziale superfluo sorgono delle forze equilibratrici finalizzate ad
eliminarlo. Il potenziale superfluo il risultato dell'energia mentale di una persona,
quando essa attribuisce un significato eccessivamente grande a un oggetto o a un
evento. Confrontiamo ad esempio due situazioni: nella prima voi siete sul pavimento di
casa, nella seconda siete in piedi sull'orlo del precipizio.
Nel primo caso, la situazione non vi agita minimamente; nel secondo, invece, la
situazione ha un forte significato; un minimo movimento superfluo e potrebbe
succedere l'irreparabile.
Sul piano energetico, il fatto che siate in piedi ha uguale significato sia nel primo che
nel secondo caso.
Ma, stando in piedi sull'orlo di un precipizio, siete invasi dal panico che aumenta la
tensione e crea una disomogeneit nel campo energetico. Il risultato che compaiono
le forze equilibratrici, finalizzate ad eliminare tale disomogeneit. Potete anche sentire
realmente il loro effetto: da una parte una forza inspiegabile vi attira in gi, dall'altra
tende ad allontanarvi dall'orlo. Il fatto che per eliminare il potenziale superfluo del
vostro panico, le forze equilibratrici devono o trascinarvi via dall'orlo o buttarvi gi e
finirla una volta per tutte. Proprio questo loro effetto vi sentite addosso.
su un'altra linea. Vi trovate sempre sulle linee i cui parametri sono soddisfatti dalla
vostra energia mentale. Cambiando il vostro modo di rapportarvi al mondo, cio il
vostro pensiero-forma, passate su un'altra linea della vita, contenente altre varianti di
sviluppo degli eventi.
Segni.
I segni conduttori sono quelli che indicano una svolta imminente della corrente delle
varianti. Se incombe qualcosa in grado di esercitare un'ln fluenza sostanziale sul corso
degli eventi, compare un segno che lo indica. Quando la corrente delle va rianti fa una
svolta, passate su un'.il tra linea della vita. Ogni linea pi o meno omogena per
qualit. Un flus so nella corrente delle varianti pu attraversare varie linee. Le linee
della vita si differenziano l'una dall'altra per i loro parametri. I cambiamenti possono
essere insignificanti, ma la differenza si sente comunque. Proprio questa differenza
qualitativa viene da voi percepita coscientemente o inconsciamente: come se
qualcosa non andasse come al solito.
I segni conduttori compaiono solo quando incomincia il passaggio sulle altre linee della
vita. Potete anche non notare delle singole manifestazioni. Per esempio, una
cornacchia ha gracchiato, ma voi non le avete prestato attenzione, non avete sentito
alcuna differenza qualitativa e ci significa che vi trovate ancora sulla linea di prima.
Ma se in questa manifestazione qualcosa vi ha allarmato, vuol dire che si tratta di un
segno. Il segno si differenzia da un fenomeno abituale per il fatto che segnala sempre
l'inizio del passaggio su una linea della vita sostanzialmente differente.
Intenzione.
La realt non unica e semplice, ma molteplice. Le linee di realt differenti sono
infinite e l'anima vaga dall'una all'altra, guidata dalla ragione. Nei sogni, la ragione
guida l'anima ovunque voglia, senza limiti. In linea di principio potrebbe accadere
anche nella realt, ma nella realt ogni transizione voluta dalla ragione va al
rallentatore: la realt, rispetto al sogno gravata da un'inerzia molto maggiore.
Un po' come muovere un oggetto nell'aria oppure in un liquido molto viscoso: la realt
un po' come il liquido molto viscoso, la ragione pu muoversi ma dovr accettare
un'inerzia e dunque una lentezza decisamente maggiori.
Se la ragione pu scegliersi la sua realt a piacimento esattamente come in un sogno
lucido, perch non riusciamo a materializzare la realt che vogliamo? Per due motivi:
-l'ansia con cui si desidera una certa realt e la paura di non conseguirla creano dei
"potenziali negativi" (potenziali superflui di importanza) che remano contro
-proprio a causa della lentezza (dovuta all'inerzia) di cui si trattava prima, spesso non
si da tempo alle cose di accadere e si abbandona di innaffiare la pianta prima che dia i
suoi frutti, convinti che non li dar mai.
Questi due motivi sono creati dai desideri. Il desiderio quell'insieme di paure,
nervosismo, pensieri ricorrenti ed ossessivi che noi creiamo attorno a ci che
bramiamo. L'intenzione, invece qualcosa di puro: la pura azione determinata al
raggiungimento di un fine, senza paure senza pensieri. L'intenzione ci avvicina alla
nostra meta il desiderio crea dei potenziali superflui che poi le "forze equilibratrici"
presenti nella realt dovranno compensare allontanandoci da ci che desideriamo.
Il desiderio diretto verso il fine, mentre l'intenzione si traduce nel processo per
arrivare al fine. Il desiderio rabbioso, mentre l'intenzione e operosa, calata nel qui ed
ora. L'attesa, l'impazienza, le perplessit (in sostanza, il desiderio) tolgono energia.
In realt esistono due tipi di intenzione: -l'intenzione interna: cio quelle azioni
materiali che, nel quadro delle leggi fisiche del mondo cercano di raggiungere un
determinato fine
"proiettore" la diapositiva del complesso d'inferiorit e vedete tutto sotto una luce
alterante.
La diapositiva un quadro alterato della realt nella vostra testa. Una diapositiva
negativa, di norma, gene ra l'unit dell'anima e della ragione e per questo stesso
motivo si incarna nella realt. Le nostre peggiori aspettative si realizzano. Ma le
diapositive negative si possono trasformare in positive e le si pu costringere a
lavorare a nostro profitto. Se vi create intenzionalmente una diapositiva positiva, essa
sar in grado di trasformare incredibilmente lo stato del vostro mondo. La diapositiva
del fine l'immagine del fine, come se fosse gi stato raggiunto. La visualizzazione
sistematica di questo tipo di diapositiva porta alla materializzazione del settore
corrispondente dello spazio delle varianti.
Per spronare l'intenzione esterna verso il vostro obbiettivo la via migliore quella di
usare le "diapositive" ovvero immagini mentali nelle quali "brillate in tutto il vostro
splendore" Rendetele vivaci ed arricchitele sempre di nuovi dettagli. A forza di farvele
girare in tensa avranno sempre pi forza ed indirizzeranno l'intenzione esterna in
modo sempre pi efficace.
Non date importanza al fine e piantatela di controllare con ansia quale piega stanno
prendendo gli eventi: per arrivare al vostro fine dovete seguire un sentiero attraverso
lo spazio delle varianti...fatto di una catena di step chiamata catena di transfert. Se
vivete le transizioni nello spazio delle varianti con ansia non andrete da nessuna parte.
Lo spazio delle varianti il vostro tassista: voi gli avete detto dove volete andare, ma
adesso dovete fidarvi di lui e non stare sempre a tormentarlo con la vostra diffidenza.
Amate le strade attraverso le quali vi conduce!
"La diapositiva del fine definisce il vettore della corrente delle varianti" La diapositiva
non qualcosa dche dovete vivere dal di fuori ma dal di dentro: cosa fate quando il
fine stato raggiunto cosa pensate, in quali attivit quotidiane siete coinvolti, cosa
provate? Non dovete pensare ai mezzi ma solo al risultato finale.
Potete far girare la diapositiva nella mente a volont ma se volete risultati forti deve
accadere per almeno mezz'ora la giorno. Un effetto di rinforzo si pu avere se
immaginate contemporaneamente alla diapositiva, due flussi di energia che partono
dalla vostra pancia, uno verso il basso ed uno verso l'alto.
Il frame un ritaglio della diapositiva, un piccolo elemento che caratterizzer la vostra
vita una volta che l'obbiettivo sar raggiunto (pu essere il tipo di orologio che
indosserete....) fatelo girare nella mente: una mini diapositiva pi pratica. Potete
anche dargli un titolo se vi pi comodo. Per rinforzare il frame, quando lo pensate
potete immaginare che dal vostro corpo si espanda una potente onda d'urto
energetica.
Anima e ragione.
La ragione coi suoi pensieri schiaccia la spontaneit dell'anima. Ma voi dovete
mettervi in contatto anche con l'anima, non solo con la ragione. Quando la ragione
distratta inserite nella vostra mente la diapositiva ed imparate a sentire le sensazioni
che l'anima vi comunica: imparerete a relazionari con la vostra parte pi spontanea.
Questo vi consentir di far dialogare anima e ragione: solo quando sono d'accordo si
manifesta l'intenzione esterna! Trovate un accordo tra loro su un terreno che vi
conviene e vi piace e tutto verr da solo.
Fini e porte.
Ogni individuo ha il suo percorso in-dividuale, unico, che lo porta a trovale ih questa
vita l'autentica felicit. I pendoli impongono all'uomo dei fini che gli sono estranei e
che lo attirano per il fatto di essere prestigiosi o inac- ces'sibili. Rincorrendo dei falsi
fini, o non raggiungerete nulla o, dopo aver raggiunto qualcosa, capirete che non
quello che vi serve.
Il vostro fine trasformer la vostra vita in festa. Il raggiungimento del Vostro fine si
trascina dietro la realizzazione di tutti gli altri desideri, peraltro i risultati supereranno
tutte le vostre aspettative. La vostra porta quel percorso che vi porter al Vostro
fine.
Se procedete verso il Vostro fine attraverso la Vostra porta, niente e nessuno potr
ostacolarvi, perch la chiave della vostra anima corrisponde perfettamente alla
serratura del Vostro cammino. Nessuno vi porte
r via il Vostro, quello che vi spetta E quindi non sorgono problemi con il
raggiungimento del Vostro fine II problema sta solo nell'individuare il Vostro fine e la
Vostra porta. Il Tran-surfing vi insegner come fare.
Energia.
"Io non voglio e non spero, sono intenzionato."
Smettete di regalare energia ai pendoli ma potenziate la vostra energia dell'intenzione
grazie alla consapevolezza che le cose andranno sempre meglio ed hanno gi iniziato.
Sentite la vostra energia dell'intenzione che cresce ed imparate ad ampliarla
abituandovi a scorgere con un occhio di falco tutti gli aspetti positivi di ci che vi
circonda e che il mondo vi dona. Quando avete tanta energia dell'intenzione gli altri
verranno spontaneamente ad abbeverarsi alla vostra fonte di energia. Questo il
magnetismo esercitato dai leader. Diversamente dai pendoli che consumano la vostra
energia e che dovete evitare, le persone che attratte da voi vengono a beneficiare
della vostra energia non la consumano.
Freiling.
Il Freiling una tecnica efficace di gestione delle relazioni interpersonali, ed una
parte integrante del Transurfing. Il principio fondamentale del Freiling si pu formulare
nel modo seguente: Rinunciate allintenzione di ottenere, sostituitela con lintenzione
di dare e otterrete ci a cui avete rinunciato.
Coordinazione dell'importanza.
Non attribuite a nulla un eccessivo significato. La vostra importanza non serve a voi
ma ai pendoli. I pendoli gestiscono le persone come se fossero marionette, servendosi
proprio dei fili dell'importanza. Una persona teme di mollare i fili dell'importanza
perch si trova in balia della dipendenza, che crea una illusione di sostegno e
sicurezza.
La sicurezza non altro che il potenziale superfluo di non sicurezza, solo di segno
contrario. La consapevolezza e l'intenzione permettono d'ignorare il gioco dei pendoli
e di raggiungere il proprio obiettivo senza lottare. E quando c' libert senza lotta, la
sicurezza non serve. Se sono libero dall'importanza, non ho niente daAlifendere e
niente da conquistare, "^ado semplicemente avanti tranquillo per la mia strada e mi
scelgo quello che voglio.
Per liberarsi dai pendoli occorre rinunciai all'importanza interna ed esterna. Anche i
problemi e gli ostacoli nel cammino che porta verso il fine sorgono come conseguenza
dei potenziali superflui dell'importanza. Gli ostacoli si reggono sulle fonda- menta
dell'importanza. Se ci si sbarazza intenzionalmente dell'impor-tanza, gli ostacoli
crollano da soli.
Coordinazione dell'intenzione.
Transurfing Apocrifo.
ANGELO CUSTODE.
Pu essere che passate un periodo difficile e non avete NESSUNO a cui chiedere
sostegno. Allora potete CREARE il vostro angelo custode.
SE ci CREDETE nell'angelo allora lui ESISTE e al contrario se NON ci credete lui NON
esiste.
Gi la consapevolezza da sola che esiste qualcuno che si prende cura di voi, regala
una sicurezza maggiore. Non vi arrabbiate con il vostro angelo custode.
Per quello che pu, Non avete idea di quali problemi cerca di farvi risparmiare...
Mentre vi rallegrate dei successi, cercate di ringraziare il vostro angelo ricordandovi di
volergli bene. Allora lui diventer pi forte e potr fare di pi.
... siete voi a DECIDERE se voler avere o meno un angelo custode.
Voi CREATE la vostra "REALTA" .
Sicch fin quando voi credete in un angelo, lui ci sar ad un particolare livello di
presenza energetica e fin quando siete convinti che lui si prenda cura di voi, sar cos!
AMORE INCONDIZIONATO.
Se qualcuno si innamorato di voi, consideratelo un miracolo.
Anche se non provate niente per questa persona - non ignoratela, ma apprezzate
questo amore come un dono e preservatelo.
Pensate: questo davvero un MIRACOLO!
E se questa persona sar l'ultima che vi amer.?
ALLO STESSO MODO apprezzate il VOSTRO amore per un'altra persona, non lo fate
diventare un rapporto di dipendenza.
Amore incondizionato - cio amore che non chiede nulla - l'unica chance di far
innamorare l'altro/a. Rifiutate il desiderio di avere, amate non pensando di ottenere
qualcosa indietro, e, forse, il miracolo succeder - e qualcuno si innamorer di voi.
Immaginate di stare davanti allo specchio del mondo.
Se la vostra rappresentazione AMORE, allora di riflesso avrete AMORE. Se invece il
desiderio arrivare solo alla reciprocit, allora non sperate di vedere amore
corrisposto - lo specchio vi rimander solo gli SFORZI di diventare amati da qualcuno.
LA RICERCA D'AMORE.
Non cercate amore, esso vi trover!
Per incontrare la vostra anima gemella necessario sistematicamente girare la
diapositiva specifica, la quale rappresenta la vostra vita con la persona/partner ideale.
In un determinato momento la porta si aprir - e apparir il /la vostro/a Lui/Lei.
Poi tocca a voi entrare in questa porta lasciando da parte orgoglio e pregiudizi.
Questo passo dev'essere semplice e sincero.
Spontaneit e naturalezza sono sempre apprezzate.
E ancora: SIATE sempre voi stessi e non tradite voi stessi in NESSUNA circostanza,
vivendo secondo il vostro credo.
Allora nello specchio duale non ci saranno fastidiose distorsioni.
La diapositiva deve contenere per definizione una personalit astratta - il vostro
ideale!
L'atra persona non un oggetto passivo, ma un essere vivente che realizza la propria
intenzione...
Se includete una persona reale nella diapositiva, la sua anima avverte qualcosa e se
non le piace ci, allora anche la persona stessa provera' una ostilit inconscia nei
vostri confronti.
I rapporti interpersonali sono il caso in cui necessario relazionarsi con una persona
reale. proprio il caso di usare la tecnica di freiling.
IL PERCORSO VERSO L'OBIETTIVO.
Resettate l'importanza dell'obiettivo, cancellate la brama e lasciate solo la risolutezza
di avere. Andate verso il VOSTRO obiettivo come se andaste a prendere il giornale
nella vostra cassetta della posta. Quello che pu rovinare il successo sulla strada verso
l'obiettivo sono: TROPPA responsabilit, TROPPA diligenza e la paura di sconfitta.
Girate nella testa la vostra diapositiva, con uno solo scenario vincente. LO AVETE GIA'.
Non pensate ai mezzi.
Se vi concentrate sull'obiettivo, come se fosse raggiunto, allora l'intenzione esterna vi
aprir le opportunit - le porte, e i mezzi si troveranno da s.
difficile immaginare che l'obiettivo vostro?
Questo non deve essere la vostra preoccupazione. Quello che dovete fare fare un
ordine, il resto lasciatelo fare al cameriere. Quando la ragione vedr che le porte si
aprono - i dubbi spariranno!
RIDUZIONE DELL'IMPORTANZA.
TUTTI i sentimenti e le reazioni disequlibrate ( risentimento, insoddisfazione, ira,
frustrazione, irritazione, depressione, irrequietezza, confusione, disperazione, paura,
commiserazione, attaccamento, lussuria, presunzione, idealizzazione, ammirazione,
orgoglio, arroganza, disprezzo, disgusto, rabbia e cos via) - sono la conseguenza di
eccessiva importanza.
I pendoli vi agganciano per mezzo di questi "fili" e vi fanno diventare una marionetta.
Dammelo!" Certo, tu desideri e chiedi. Questo e' il fatto, ne meno, ne piu'. Il principio
e' semplice. Se vuoi che il riflesso nello specchio del mondo ti si muove incontro, fai tu
il primo passo avanti.
Rinunciate all'intenzione interna di "ottenere" e sostituitela con l'intenzione di dare, e
otterrete cio' a cui avete rinunciato.
Volete ottenere il riconoscimento e il rispetto da qualquno? Non chiedetelo.
Rispettattelo voi stessi, in modo, che questa persona si sente importante ai vostri
occhi.
Avete bisogno di compassione e di gratitudine? Non cercateli. Esprimete una sincera
attenzione e prendete cura dei suoi problemi... Avete bisogno di sostegno e di aiuto?
Aiutate voi stessi per primi.
In questo modo aumentate la vostra importanza, allora l'altra persona non vorra'
essere da meno e non restera' "indebitata"... In tutti questi casi, otterrete sicuramente
quello a cui avete rinunciato.
FORMAZIONE DELL'IMMAGINE.
Per far fissare una rappresentazione-pensiero nella realta' materiale, bisogna
riprodurla sistematicamente. Magari non ci crederete che tutto e' cosi banale.
Ordinario lavoro di routine e nessuna magia.
Pero' funziona realmente.
Solo che la gente manca la pazienza. All'inzio entusiasti, poi perdono ogni interesse..
Per la materializzazione della diapositiva con obiettivi programmati e' necessario
girarla a mente un tempo sufficientemente lungo.
I miracoli non ci sono - infatti c'e il lavoro pratico del dirigere la realta'.
Se la ragione non e' in contraddizione con il cuore, appare una forza inspiegabile l'intenzione esterna, la quale materializza il settore dello spazio delle varianti, in
conformit con il modo di pensare...
II mondo si accorda letteralmente con quello che ne pensate.
La realizzazione materiale e' inerte come il catrame, e la si puo' vincere come una
fortezza, con un lungo assedio.
Se intendete davvero di raggiungere i vostri obiettivi, dovete praticare la
visualizazzione regolarmente.
LA RINCORSA DEL RIFLESSO.
Come si comporta uomo quando vede che non si sta realizzando quanto nei piani? La
mente ordinaria tenta senza successo di influenzare il riflesso nello specchio, mentre
quello che e' necessario cambiare e' l'immagine stessa.
L'immagine e' la DIREZIONE e la NATURA dei pensieri.
La situazione e' completamente buffa: uomo, davanti allo specchio cerca di afferrare il
riflesso con le mani e cambiarlo.
E' necessario distogliere lo sguardo dallo specchio e rinunciare all'intenzione di far
girare il mondo come vi pare... Ora se voi, specificamente mandate le vostre formepensiero nel mondo e, a dispetto di tutto, irradiate atteggiamento positivo, sar tutto
come volete voi!
Quando i vostri pensieri sono diretti su ci che voi volete e vi piace allora nello
specchio si rifletter solo il piacevole. Siate pronti comunqua che nella vostra variante
per qualche tempo non ci saranno cambiamenti. Oppure, cominceranno i guai di vario
tipo. Allora? Sono solo temporanei, legati al vostro "trasloco" ad un nuovo livello dei
rapporti con la realta'. Sappiate che lo specchio funziona con un ritardo. E' necessario
essere forti e continuare sulla vostra linea. Sii fermo nella tua convinzione, cosi' nello
specchio si formera' la tua realta'. Tutto sar come tu lo vuoi.
prima non avete dato un senso, una direzione precisa al vostro navigatore personale,
la coscienza.?
Se volete FORMARE la vostra realt, allora imparate innanzitutto a dichiarare durante
il giorno le vostre forme-pensiero - cio gli obiettivi che intendete a raggiungere, i
piccoli passi o le azioni che desiderate compiere. ( l'obiettivo principale dev'essere
SEMPRE sullo sfondo della vostra quotidianit, del vostro "Essere", costantemente,
come background, come colonna sonora del vostro agire). Potete creare diverse formepensiero e dichiararle (anche mentalmente) diverse volte al giorno, per esempio, dopo
pranzo, dopo una doccia o mentre fate ginnastica.
Siate fiduciosi e mentre dichiarate / pensate ai vostri obiettivi-desideri, immaginate,
che SAR TUTTO REALIZZATO!
Zeland raccomanda di dichiarare ogni mattina un proposito come il seguente: "Nel mio
cervello si impostato un programma di auto-sviluppo. Il mio cervello si sviluppa e
migliora di giorno in giorno. Si stanno creando nuove comunicazioni tra gli emisferi.
Entrambi gli emisferi lavorano in modo accurato, armoniosamente e sincronicamente.
Mi vengono Brillanti idee. Penso in maniera creativa ed originale. Le mie riserve
mentali sono state attivate ed ora pi del 90% delle mie potenzialit mentali sono
attive. La mia intelligenza diviene ogni giorno pi potente, cos posso risolvere
facilmente qualsiasi problema.
La mia coscienza chiara e cristallina - Tutto mi trasparente e semplice.
Comprendo chiaramente qualunque cosa e dichiaro con lucidit questa mia nuova
consapevolezza"
Create dichiarazioni simili a questa per tutti i vostri obiettivi e non dimenticate mai di
ripeterle ogni giorno! :)
IL TUO VERDETTO.
Tutta la vita ti insegnano e continuano ad insegnare come tu DEVI essere, come tu
devi comportare, cosa credere importante e dove andare. ORA PRENDI DIETRO IL TUO
LEGITTIMO DIRITTO di stabilire le tue leggi. A TE la decisione cosa giusto e cosa
sbagliato in quanto sei te che crei il tuo strato del mondo.
Sfruttando il privilegio di stabilire le tue leggi vivi secondo il tuo credo. Il diritto di
legiferare la libert dalle circostanze oppressive, da tutto ci che opprime la tua vita
e crea ostacoli verso l'obiettivo. Esso ti aiuta a trovare una serena fiducia.
Nella vita le opinioni sono numerosi quanto le persone. Uno dice nero l'atro bianco.. A
chi credere? Ricordate: il mondo UNO SPECCHIO, si accorda con ogni persona che
stabilisce i propri verdetti. Ora TU puoi decidere la TUA verit: ho deciso cos perch
sono io il creatore della mia realt. E questo funzioner ad una condizione: devi
sfruttare il tuo diritto senza dubbi e rimorsi. Altrimenti dal legislatore diventi
l'imputato. In dubbio non potrai mai agire correttamente. Per cui, le leggi avranno
forza solo nel caso di unit tra l'anima e la ragione. Chi non ascolta la propria anima
non legifera ma fa gli errori.
IL TUO CAMMINO.
Non mettere il piede sul cammino che non abbia il cuore. Perch sul cammino del
genere si crea un forte conflitto tra l'anima e la ragione. Ti senti a disagio insicuro e
depresso... Da una parte sembra che tutto si fa in modo giusto, dall'altra il tuo
inconscio comunica che non cos. Se il cammino "ha il cuore" lo senti istintivamente.
Quando ti muovi sulla TUA strada puoi sentire una sensazione incomparabile: sar
tutto come voglio io - cio una tranquilla fiducia. Cerca il tuo cammino dove l'anima
gioisce e la ragione strofina le mani. Lo trovi sicuramente basta intendere di trovarlo.
Quando cominci vivere per TE STESSO, fare quello che piace a TE - il resto del mondo
ti seguir. Tutto molto semplice: se l'anima e la ragione vivono in accordo il resto
arriva automaticamente.. Ascoltate il cuore comunque ricordando che vivete in un
mondo materiale che non pu adattarsi immediatamente per soddisfare i vostri
desideri. Non bruciate mai i ponti dietro a voi..
IL (VOSTRO) CREDO.
Siate sempre voi stessi, NON TRADITE voi stessi, in NESSUNA circostanza, vivete
secondo il VOSTRO CREDO.
Violando il vostro credo o peggio ancora, vivendone SENZA, distruggete voi stessi
come persona/personalit ed per questo che nella vostra vita tutto andr storto.
La rappresentazione STORTA - allora il RIFLESSO NELLO SPECCHIO del mondo
STORTO.
necessario ri-portare i pensieri e le azioni/comportamenti ad un denominatore
comune - NON INGANNARE VOI STESSI.
Allora nello specchio duale non ci saranno fastidiosi distorcimenti.
VOI siete il regista/attore della vostra realt e non avete niente di cui vergognarvi o
aver paura. Ricordate: non siete SOLI, la FORZA CON VOI, e il vostro mondo si
PRENDE cura di VOI.
Quando vivete secondo il vostro credo significa che l'anima e la ragione si fondono
nell'unit.
Questo significa che voi vi comportate come VOI pensate sia necessario e non
guardando il mondo degli altri....
L'unit dell'anima e della ragione forma un'immagine molto precisa, la quale
immediatamente viene materializzata nello specchio del mondo.
TUTTI i vostri desideri AUTENTICI saranno esauditi. QUESTA LA LEGGE.
IL SENSO DELL'IMPORTANZA.
Quando l'uomo si sente imperfetto / in difetto di qualcosa, cerca in tutti i modi di
ingrandire la propria importanza con un risultato di solito opposto ai propri sforzi.
minore l'importanza percepita e maggiori saranno gli sforzi per aumentarla.
Al contrario, l'uomo che non si cura della propria importanza ce l'ha
incondizionatamente, senza dover fare alcuno sforzo.
Il senso della propria importanza un potenziale superfluo insidioso.
Le forze equilibratrici faranno di tutto per buttarvi gi dal piedistallo.
Rinunciando alla propria importanza voi la troverete.
Non attaccatevi al senso dell'importanza degli altri, cio a ci che gli altri vi
attribuiscono. In questo modo EVITATE moltissimi problemi e difficolt.
IL SENSO DI COLPA.
Il senso di colpa NECESSARIAMENTE crea lo scenario del castigo, spesso senza
neppure acquisirne la consapevolezza. Cos strutturato il modello della percezione
umano (causa ? effetto?): dopo un azione cattiva segue la punizione. Non appena ti
accorgi di avere sensi di colpa immediatamente butta via questa immondizia per non
rovinarsi la vita. Vivi secondo il TUO CREDO ed allora non ci sar nessuna colpa.
Nessuno si permetter di giudicarti se TU non consideri te stesso colpevole.
Essendo libero dal senso di colpa non sarai mai nella parte di vittima dove qualcuno ti
minaccia. Non c' la colpa - non c' il castigo.
Se liberarsi dal senso di colpa risulta ostico NECESSARIO smettere di giustificarsi.
Questo un caso particolare quando la cura della conseguenza di una malattia ne
elimina la causa.. Se prima avevi l'abitudine di scusarti per ogni cosa ora avrai una
nuova: spiegare la tua condotta SOLO NEL CASO che ritieni necessario....
Non devi convincerti che non devi niente a nessuno. Semplicemente osserva il tuo
agire quotidiano e sii consapevole. L'anima e la ragione lentamente si abitueranno alla
sensazione: non ti stai giustificando, allora va tutto cos come deve andare, e quindi
non esiste nessuna colpa tua.
Di conseguenza le ragioni per metterti in castigo sono sempre meno finch non
scompaiono del tutto. Ecco come la forma esteriore piano piano metter in ordine il
contenuto interiore: sparisce il senso di colpa e dopo anche i problemi relativi..
LA FEDE.
stato detto " Sia fatto a voi secondo la vostra fede" (Mt 8, 5-17). davvero cos.
Ma come facciamo a credere?
Convincersi e persuadersi inutile. Impegnatevi nell'azione reale: la gestione della
realt secondo i principi del Transurfing e la visualizzazione della vostra specifica
diapositiva.
Praticate il Transurfing e allora vedrete quello che sar. L'intenzione esterna aprir le
porte del mondo dove l'impossibile DIVENTA possibile. Se la ragione sta davanti al
fatto compiuto allora fa entrare l'incredibile nella sua variante e "permette" che il
miracolo accada. Quando vedrete che il Transurfing funziona, la fede non vi sar pi
necessaria - avrete il SAPERE.
Transurfing ti da la mappa e le regole del gioco. Cose farne - decidi tu.
Sei il Re/Regina del tuo mondo. Non cedi alla influenza altrui. Credi in te stesso. Tu lo
sai e lo sai fare tutto. Qualche volta pu sembrare che le circostanze sono contrari, ma
COME fai a sapere quale la strada verso il tuo obiettivo?
I detentori del antico SAPERE hanno rivelato il Transurfing non per farti credere nella
realt della METAFISISCA ma infondere la speranza. La speranza necessaria per
cominciare ad agire. Comincia ad AGIRE e vedrai come quello che sembrava
incredibile si sta realizzando nella tua realt.
Allora dirai: io non voglio, non credo e non spero - IO INTENDO E IO SO.
IL MIO OBIETTIVO - SONO IO!
Se qualcuno ti ha lasciato e stai soffrendo d'amore o sei alla ricerca dell'amore,
necessario che cominci amare TE stesso. Se per ora sei incapace di amare te cos
come sei allora fai qualcosa per migliorare te stesso. Vai in palestra. Comincia a
studiare una lingua straniera. Prova a vestirti diversamente. Fatti fare un tatoo magico.
Fatti un talismano magico, ciondolo o anello.
DedicandoTI a TE stesso trovi un senso NUOVO nella vita.
PRENDERSI CURA DI TE STESSO pu essere davvero il TUO OBIETTIVO se per ora non
ne hai trovati altri . Questo un valido obiettivo e questo attirer la fortuna e
benessere nella tua vita.
SEI DEGNO DEL MEGLIO!
Il mondo uno specchio. ALLORA il tuo riflesso come far a rimandarti AMORE se
quello che guarda nello specchio non lo contiene?
Sembra un circolo viziato. Come romperlo? MOLTO SEMPLICE!
1: Noi vogliamo sempre bene alle persone di cui ci prendiamo cura. Questo significa
che necessario prendersi cura di noi stessi, dedicare il tempo a noi stessi.
2: L'Amore come boomerang ... se lo mandi nel mondo allora ri-torna.
L'Amore, compreso quello verso noi stessi, lo si pu trovare se invece di irradiare
paura, diffidenza, disapprovazione si comincia ad irradiare AMORE.
Manda amore nel mondo - e di riflesso torner da te - ... cos il mondo ti amer, ti
vorr bene - e anche tu sarai soddisfatto e ti amerai di pi :D
L'AMOR PROPRIO.
Se non ami te stesso, nessuno ti amer mai. Inoltre, non sarai mai felice.
Ogni conflitto tra la mente e l'Anima si mostra negativamente sul tuo aspetto fisico e
sul tuo carattere. Di conseguenza, si sposta sulle linee della vita sempre peggiori.
Prima di cercare negli altri le buone qualit, cerca di migliorare te stesso.
Senti come i pendoli ti costringono a rifiutare la tua unicit e a confrontare sempre te
stesso con gli altri.
Continuando a Confrontare te stesso agli altri sarai inevitabilmente destinato
all'insuccesso.
Tu sei tu e gli altri sono gli altri; impara ad accettare te stesso con tutti i tuoi difetti. A
quel punto ti prendi veramente il diritto di essere un creatore della tua vita.
Pi sei intrappolato dai pendoli, pi odierai te stesso e osanerrai gli altri. Abbassare la
tua importanza per aumentare l'importanza di qualcun altro porta ovviamente a degli
eccessi del potenziale superfluo.
L'importanza esterna si verifica quando credi che lo standard - il valore medio -,
stabilito da qualcun altro, la vetta della perfezione. L'importanza interna si verifica
quando "NEGHI TE STESSO" e di conseguenza segui altri standard.
il segreto Amare se stessi !
Impara ad accettare te stesso e smettila di adorare gli altri.
Crea i tuoi standard personali e LASCIA CHE SIANO GLI ALTRI A SEGUIRTI.
FASCINO DELL'ANIMA.
Qual il segreto delle persone affascinanti? Loro hanno buttato via tutte diapositive
negative e ci hanno messi quelle positive. Fascino - un amore reciproco tra anima e
ragione.
La persona affascinante si trova nello stato della FESTA dell'ANIMA, gode la vita,
immersa nel suo amore senza finire nel narcisismo. Le persone intorno percepiscono
questa sensazione di FESTA. Anche tu puoi essere una di loro.
Per questo NECESSARIO che ti rivolgi alla TUA anima, ti innamori di TE STESSO/A e
trovi la TUA strada verso il TUO obiettivo.
Questo non solo cambier le TUE qualit personali ma anche il tuo CORPO diventer
pi attraente, il viso pi simpatico e il sorriso pi affascinante.
Il segreto sta nell'unit tra l'anima e la ragione. Quando sei soddisfatto e vuoi bene a
te stesso/a, ti occupi di ci che ti piace, allora come se emettessi una luce interiore
molto intensa - vivi in coerenza col tuo credo.
Sul piano energetico il fascino si manifesta come pura IRRADIAZIONE dell'unit tra
anima e ragione.
EQUILIBRIO.
Quando siete in equilibrio armonico con il mondo circostante la vostra vita scorre
facilmente e piacevolmente.
Voi, senza fatica raggiungete la vostra meta.
Mentre se innalzate il muro dei potenziali superflui, delle resistenze interne ed esterne,
la vita diventa una lotta contro le forze equilibratrici.
Quando incontrate una situazione problematica guardate dove vi state "spingendo",
dove c' qualcosa di troppo, su che cosa vi state fissando, a cosa attribuite importanza
eccessiva.
Individuate l'importanza e dopo RINUNCIATE AD ESSA.
Il muro cadr, l'ostacolo si auto-eliminer ... il problema si risolver da solo.
NON tormentatevi per superare gli ostacoli - bens ABBASSATE soltanto L'IMPORTANZA.
Abbassando l'importanza vi date una tregua .
La riduzione dell'importanza ESTERNA non ha niente a che fare con la
sottovalutazione.
Ridurre l'importanza significa piuttosto Semplificare il vostro rapporto con la vita.
ACCETTARE il mondo cos com'.
La riduzione dell'importanza INTERNA non ha niente in comune con il disprezzare se
stessi o con l'aggiungere o diminuire pregi e difetti.
Darsi meno importanza significa PERMETTERSI IL LUSSO DI ESSERE SE STESSI, senza
troppe pretese, aspettative, sensi di colpa.
INSICUREZZA e COORDINAZIONE.
Per acquisire la sicurezza occorre rinunciare ad essa. La natura dell'insicurezza sta
nell'attribuire eccessiva importanza. La Sicurezza come sostegno non mi serve perch
se non do troppa importanza, allora non ho niente da difendere e niente da
conquistare, niente da aver paura e niente da preoccuparmi. Se niente per me ha
un'importanza eccessiva, allora il MIO strato del mondo pulito e chiaro. Dico NO alla
LOTTA e scivolo attraverso la corrente della vita..
Sono vuoto e quindi impossibile da agganciare.
Non ho bisogno di lottare.
Semplicemente vado e prendo la mia parte, ci che mi spetta di diritto.
Questa non una traballante sicurezza, ma una tranquilla e consapevole
COORDINAZIONE.
La completa coordinazione sar raggiunta in accordo tra l'anima e la ragione. Per
arrivare a questo sufficiente ascoltare la propria anima e vivere secondo il vostro
credo.
LIBERAZIONE.
Potrai ottenere tutto ci che intendi avere, se sei convinto che sia tuo,
incondizionatamente, senza se e senza ma.
La tua scelta la legge!
La libert di scelta - la determinazione di avere - si forma con l'energia dell'intenzione.
Attenzione: Se una parte significativa dell'energia libera occupata da potenziali
superflui, l'intenzione sar priva di forza.
Per liberarsi dell'importanza devi agire consapevolmente ed essere conscio a cosa va
attribuita un importanza eccessiva e cosa ne consegue.
I potenziali dell'importanza superflui verranno dispersi nel processo del movimento
verso la meta, l'energia dell'intenzione si liberer e tutto ti riuscir bene.
Girare nella mente la propria diapositiva e andare passo per passo verso la meta questo sar la tua azione.
Dunque, al posto di lottare contro i propri potenziali superflui, sar necessario agire nei
limiti di una intenzione depurata. E l'intenzione si depura nel processo di movimento.
Come vedete, la risolutezza ad avere si raggiunge non solo grazie a esercizi
speculativi, ma anche attraverso azioni concrete. Cominciate in qualche modo a fare i
primi passi in direzione del fine.
Le vostre azioni acquisiranno efficacia nel processo di movimento.
1. Come non aver paura? Conservando un piano di riserva
2. Come non preoccuparsi? Agendo -> le potenzialit in eccesso vengono dissolte dal
movimento nel mondo fisico
3. Come non Sperare o bramare? Prendendo atto in anticipo del fallimento e agire
comunque con serenit
SEZIONE INIZIALE.
Il quotidiano (la vita di tutti i giorni) in realt un'immensa "PALESTRA" per l'uomo
consapevole, fondamentale terreno di prova per forgiare la capacit di migrare o
sopravvivere al di fuori della "palestra".
La Vera Conoscenza una continua Trasmutazione.
Applicati come, dove, quando puoi o vuoi .
Fai della Conoscenza un costante esercizio spirituale. .
Tieni conto dei tuoi Progressi! .
Un importante requisito la capacit di scegliere sempre l' UNITA' DI BASE pi
FUNZIONALE, ovverso l'abilit di sapersi regolare a seconda delle varie circostanze.
Non leggere ci che segue tutto d'un fiato, ma ritagliati quotidianamente una piccola
fetta di tempo: dieci minuti oggi, cinque domani, venti la prossima settimana. Cos
facendo consenti alle informazioni che stai leggendo di depositarsi GRADUALMENTE e
comodamente nel tuo inconscio; l'apprendimento un processo che richiede le giuste
pause di riflessione.
Spezzetta la tua lettura in modo che tra un concetto e l'altro ci sia sempre una tua
personale elaborazione di idee e l'assimilazione di nuove sensazioni.
Copiate su un foglio questa tabella e schematizzate il modo in cui desiderate
raggiungere i vostri scopi: partite da iniziative semplici, da poter ripetere facilmente
durante un giorno qualunque. Ad esempio potete scegliere specifici esercizi proposti in
questo manuale, inserendo prima quelli principali (i pi facili o piacevoli) poi i
secondari (pi impegnativi), i terziari (quelli che richiedono maggior tempo).
Fissate i fogli su cui avete formulato i vostri obiettivi e le rispettive indicazioni pratiche
in luoghi dove passate la maggior parte del vostro tempo (ufficio, specchio del bagno,
cucina..). Altrimenti salvateli sul cellulare, Iphone, Ipad.. Ci servir a ricordarvi di fare
ogni giorno qualcosa per i vostri obiettivi; lo "spuntare" i passi che avete gi compiuto
vi regaler una buona sensazione, concedendovi delle ricompense inaspettate.
Col passare del tempo e della vostra maggiore dimestichezza, vedrete che anche la
distanza dalle Grandi Mete sar pi breve di quanto avevate immaginato .
DEDICATI ALLA TUA PULIZIA.
DEVI PREDISPORRE LE CONDIZIONI FAVOREVOLI per mantenerti serenamente
motivato, anche di fronte alle difficolt .
Cura il tuo TEMPIO interiore (corpo, mente, spirito), esteriore (luoghi, persone,
routineabitudini).
1) PULIZIA INTERIORE .
Ricerca la bruttezza o negativit e trasformala in bellezzapositivit.
Sciogli le Contrazioni e i Blocchi PsicoFisici, Trascendi i vecchi Limiti dei Pensieri
restrittivipunitivi, le emozioni corrosive e invalidanti.. .
Ogni giorno sta ATTENTO a quello che SEMINI e RENDI GRAZIE A CIO' CHE RACCOGLI.
Lasciati guidare interiormente da pensieri nobili, parole preziose; .
Lasciati andare esteriormente con piccole e buone azioni. .
Le gocce d'acqua (i tuoi atti), cadendo una ad una, riempiono l'intero vaso (il tuo
organismo).
2) PULIZIA ESTERIORE .
Prendersi cura del Clima Ambientale + Alimentazione + Esposizione a Fonti
Rigeneranti (Contatto con le Sorgenti Naturali, Sole, fioripianteanimali..) .
+ Frequentazioni sociali (amici, parenti, colleghi scontrosi (da evitare).
.. IL MATTINO ORO.
.. IL POMERIGGIO ARGENTO.
.. LA SERA PIOMBO.
Se scali lEverest al mattino, il resto della giornata sar in discesa.
Crea delle piacevoli routine mattutine.
Realizza che hai a disposizione 86.400 secondi per rendere stupenda la tua nuova
giornata. .
Devi investire ogni secondo nel migliore dei modi .
Approfittando del fatto che all'inizio della giornata la MENTE SOTTILE pi ATTIVA e
malleabile, potrai instaurare abitudini edificanti, introdurre rituali potenzianti di
qualunque genere.
Concentrarsi o formulare dei buoni propositi (vedi Appendice).
Meditare.
Uscire per una Passeggiata;.
Ripetere 15 addominali o 10 piegamenti sulle braccia;.
Correre;.
Fare 10 min. di yoga (5 tibetani) .
+ qi gong (respirazione profonda) .
+ stretching (distensione muscolare) .
Visualizzare qualcosa di curioso e divertente o focalizzarsi per 5 minuti su pensieri
costruttivi.
Ascoltare canzoni galvanizzanti (per darti la carica) o suoni rilassanti (per amplificare
le sensazioni piacevoli).
Bere un caff sfogliando un libro.
Farsi una doccia.
Adotta questo motto: La mattina, prima di iniziare a correre per gli altri, preferisco
correre per me stesso..
SFRUTTA L'EFFETTO DOMINO INTERIORE.
Ogni pensiero possiede una sua frequenza.
Tu sei una radio ricetrasmittente di Frequenze (Pensieri), ne trasmetti
approssimativamente 60.000 al giorno e ne ricevi altrettanti. .
Il pensiero una sorta di estensione "fisica" di te stesso, come le tue mani, con cui
puoi raggiungere e "catturare" ci di cui necessiti in questo illimitato oceano di
energie.
In sostanza, ciascun pensiero (parola, gesto, emozione) come un singolo tassello del
domino.
Basta una minuscola spintarella per far scattare una grande reazione a catena.
Una volta innescato l'effetto domino tutto prende forma, assume nuovi colori, sapori,
profumi, sensazioni che pervadono la tua mente, il tuo corpo, la tua vita.
In pochi attimi si pu essere travolti dalla reazione a catena generata da una piccola
idea (similia similibus curantur).
Ogni cosa, in ogni momento della tua giornata, pu contribuire all'effetto domino
portando pace e serenit oppure accumulando ulteriore stress e malessere.
La mente, con i suoi 60'000 pensieri al giorno spesso sovraccaricata da troppi
pensieri ingombranti, che si alimentano a vicenda innescando altri stimoli irritanti. .
FAI ATTENZIONE A COME PENSI (O NON PENSI) .
Allenando la tua mente ad avere pensieri (e quindi emozionisensazioni) edificanti,
otterrai un doppio vantaggio: .
1 Ti rafforzerai progressivamente, giorno dopo giorno.
2 Ti proteggerai dall'inquinamento dei pensieri malsani.
Frena la collera e chiedi scusa anche se troppo tardi, non tirarti mai indietro per
orgoglio .. Costruisci la fortezza del tuo carattere con tutti i mattoni che ti hanno tirato
addosso.
Come avete ricevuto gratuitamente, cos date gratuitamente (Matteo 10,8).
INDIVIDUA IL TUO CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE.
Al centro di tutto c' sempre l'ESSERE.
" Esercitatevi nella nonintenzionalit, e lasciate agire l'Essere. Questa Via
inesauribile, senza fine ".
CUSTODISCI LE TUE ENERGIE COME FOSSERO ORO.
Nella vita incontrerai due categorie di persone.
1) individui che sanno sprigionare un'intensa energia .
2) altri che sanno solo SPRECARLA.
I primi come se al loro interno contenessero dei Centri Magnetici il cui nucleo (punti
rossi) racchiude un'essenza vitale completamente libera. .
Tu devi unirti a loro e soprattutto agire come loro .
Una loro peculiarit l'uso dei loro centri magnetici: essi sono in grado di servirsi del
filo invisibile che li unisce per accordare, modulare il loro allineamento; a differenza
delle altre sfere, non si disperdono nel marasma generale. Esteriormente sono come
gli altri ma interiormente hanno un nucleo che (assieme al relativo campo energetico)
conservano accuratamente lontano da occhi e mani indiscrete.
Se vuoi fare come loro allora CUSTODISCI LE TUE ENERGIE COME FOSSERO ORO: Non
buttare le tue Perle ai porci.
Evita di farti contaminare dall'impuro.
Mobilita le tue energie verso l'alto, cio rendile pi raffinate, OPERA DELLE CONTINUE
SUBLIMAZIONI.
TAGLIA LE CORDE ETERICHE NOCIVE, RIMUOVI LE EFFIGI MENTALI E LE SCORIE
EMOTIVE.
IMPARA A RICONOSCERE LE IMPRESSIONI come sostanze della mente, intese come
qualcosa di vibrante, immateriale, impalpabile, ma diffuso e pervasivo con cui
veniamo condizionati o ci nutriamo quotidianamente entrano attraverso i canali
sensoriali e si riproducono nelle periferie sinaptiche.
Fai in modo di SUBLIMARE tali impressioni nocive in INSPIRAZIONI (pneuma, sottile
sostanza raffinata, pi elevata rispetto alla fantasia spiccia degli slogan New Age ).
Non sperperare le tue energie psichiche nutrendo forme pensiero viziate, larve
eteriche, vampiri energetici, spettri e facolt mentali immaginarie (Maestri Ascesi,
Gerarchie interdimensionali, gossip complottistici..).
Se noti che qualcosa comincia a puzzare di marcio, taglia corto e passa subito ad altro.
.
Poniti sempre dubbi e domande, ma al tempo stesso accresci l'autostima sforzandoti
di superare certi limiti (scavalca una barriera dopo l'altra, PROCEDI PER GRADI, senza
essere troppo impulsivo, cominciando con le piccole cose).
IMPREGNA L'ANIMA DELL'INTUIZIONE FONDAMENTALE.
(esempio di intuizione fondamentale "Sono consapevole che ad ogni Azione, ogni
opera, ogni parola lo Spirito Dio, il S, etc. presente come testimone e custode").
RIATTIVA IL REALE NUCLEO PERCETTIVO .
RIPULISCI I CENTRI DI CONSAPEVOLEZZA.
FILTRA TUTTI I DATI CHE ENTRANO IN TE .
Quando Pasteur afferm che il caso favorisce le persone preparate, intendeva dire che
non bisogna cercare quotidianamente di particolare, ma necessario lavorare sodo
per lasciare che la contingenza entri nel nostro raggio dazione. Significa anche esporsi
all'involucro della serendipit, ossia quella fonte d'incertezza positiva che aumenta la
probabilit di coincidenze significative.
Non fare troppo: intrattieniti con poche, semplici ma essenziali conoscenze.
Non fare troppo poco: mantieni sempre l'essenziale lucidit della mente e la preziosa
armonia del cuore.
Seguendo queste brevi indicazioni percepirai meglio lo scorrere del flusso vitale.
Dominio del Volere.
Eseguire azioni che di solito rimandiamo o che ci risultano fastidiose. .
Sforzati di agire nel luogo e nel tempo voluto.
Se dobbiamo fare una cosa, invece di dire "la faccio dopo", diciamoci "la faccio
subito!". .
Pu essere utile anche decidere di smettere di pronunciare una data parola, rinunciare
a un piccolo vizio, non bere in un certo momento, cercare di mutare la nostra postura,
stare pi eretti, osservarci come stiamo seduti, innaffiare a una certa ora.. Imporsi una
qualche attivit sportiva e cos via.
CHIEDITI: .
Cosa farei nella giornata di oggi, di diverso da quello che faccio usualmente,
IMMAGINANDO CHE IL MIO PROBLEMA SIA COMPLETAMENTE SCOMPARSO".
E fra tutte le cose che ti vengono in mente e che potresti fare, scegli la pi piccola, la
pi minimale e mettila in pratica. La prossima volta estenderai la lista delle cose che
hai fatto.. .
Ogni mattina, quando ti lavi, ti vesti, ti prepari, pensa a come ti comporteresti se fossi
sempre stato un ragazzino deciso e non fossi mai stato insicuro e poi fra tutte le cose
che ti vengono in mente, scegli la pi semplice ma concreta e mettila in pratica. Ogni
giorno fai (o almeno PENSA) qualcosa di diverso, innovativo, sensazionale o
paradossale. .
L'AGIRE (fare qualunque cosa) ci RENDE FELICI perch tiene il corpo in attivit e allo
stesso tempo ci distoglie dal ronzio mentale.
ALLENTA LA PRESA.
"Quello a cui si RESISTE, PERSISTE".
"Quello a cui tenti di aggrapparti, se la svigna".
"Ci che legherete sulla terra sar legato anche in Cielo, ci che slegherete sulla
terra sar slegato anche in Cielo" (Mt. 18,1535). .
LEGARE = stringere, fissare, fermare, non lasciar scorrere, arrestare, bloccare, limitare
(Stop) = leggi, convinzioni, indottrinamenti (scuole, religioni, dogmi, culti), imposizioni,
abitudini, rituali (ORARI), regole o convenzioni sociali, attaccamenti, vincoli.
SLEGARE = liberare dalle costrizioni forzate, REGALARE, lasciar muovere, sciogliere i
nodi, lasciar andare, non fissare = libert, fluidit, scorrevolezza, possibilit di
cambiamenti, sviluppo, dinamismo.. Allargare i confini del tuo essere.
Nella vita non c' niente da OTTENERE e RAGGIUNGERE, dobbiamo solamente
smettere di STRATIFICARE, ostacolare, RESISTERE..
Noi siamo (e saremo) sempre esseri vulnerabili , con o senza maschera, scudo e
armatura. Ci per non deve essere motivo di astio o timore bens di maggior umilt e
accettazione incondizionata di noi stessi e del mondo. La vulnerabilit consapevole
in realt segno di forza e saggezza. Adesso molla lo scudo, la lancia e l'armatura
dell'ego con cui sei stato condizionato e hai resistito a tutto e tutti. Accetta te stesso
cos come sei e gli altri cos come sono.
E' tempo che Don Chisciotte deponga le sue armi e abbandoni la sua battaglia
immaginaria contro i mulini a vento.
Lo sforzo che impieghiamo per resistere ci prosciuga la vitalit. Quando permettiamo
alle sensazioni di essere quel che sono, scorrono via.
Seguire la Via della Cedevolezza non significa rimanere inattivo, ma seguire il flusso
e sferrare il tuo attacco al momento opportuno.
Percorri le linee di minor resistenza.
Sappi che il corpo non pu sorregge tutti gli sforzi che vengono imposti dal sistema;
non fare la fine di Atlante costringendoti a dover sostenere sulle tue spalle il peso
insopportabile della volta celeste.. Lascia andare la presa, ALLENTA la MORSA con cui
la tua mente si avvinghia su ogni cosa.
Bada a non attaccarti a una posizione fissa, sii flessibile.
Non arenarti su un'idea, non immobilizzarti su un punto di vista particolare. Non
lasciarti rinchiudere in una certa visione delle cose (neppure la tua personale) senza
pi poterne uscire e modificarla.
Ogni tanto, durante la giornata, rifletti sulla tua CONDIZIONE INTERIORE IN RAPPORTO
AL CICLO UNIVERSALE del PIACERE o SOFFERENZA .
SOFFERENZA TENSIONE + CARICO (pesantezza o spossatezza) .
PIACERE SCARICO (leggerezza, abbandono) + RILASSATO.
Sai bene che tutto PULSA seguendo il ritmo della natura.. la felicit sta nel completare
con successo il ciclo, o corso naturale delle cose, senza interruzioni o blocchi sinonimi
di inibizioni o malattie o disagi o paure o limiti.
Un normale ciclo inizia con la tensione di un carico (fisico o mentale) e termina con il
sollievo (rilassatezza) di uno scarico (emozionale), a cui pu seguire una RICARICA
ENERGETICA.
Chiarito ci, abituati a chiederti.
In questo momento mi sento teso, rilassato, sovraccarico o scarico? .
Tieni conto che possono esistere tipologie di individui in base a queste 4 fasi: .
il tipo troppo teso che non riesce mai a rilassarsi;.
quello troppo rilassato che non prende mai iniziative;.
il tipo sempre carico che non si scarica, cio non butta fuori ci che prova, non
esprime ci che sente, non libera la rabbia repressa e finisce per scoppiare;.
all'inverso, quello molto scarico talmente spompato da non riuscire neppure a
rilassarsi.. .
Naturalmente tutto sta nel trovare la giusta misura.
Sotto un certo punto di vista anche i pensieri (o le emozioni ad essi associate)
rappresentano delle tensioni o delle forme di resistenza, poich sono vere e proprie
scariche neuroelettrochimiche prodotte ininterrottamente dal nostro cervello. In ci
non c' ovviamente niente di male (anche perch sarebbe impossibile azzerare tale
tensione o vivere in loro totale assenza), ma indubbiamente ridurre la quantit di
lavorio mentale pu apportare molto sollievo, soprattutto se si tratta di pensieri
logoranti, irritanti, di cui potremmo benissimo fare a meno. .
E' quindi importante favorire una pulizia mentale che interrompa , o per lo meno
riduca, alcuni meccanismi di autosabotaggio.
Tra questi meccanismi c' quello dell'EVASIONE dalla REALTA' ATTUALE. Si tratta di
quei castelli in aria che costruiamo per eludere il qui ed ora, deformare o alterare
l'evidenza dei fatti, fuggire il momento presente.
Mentre la tua mente vive nell' ERA MEGLIO CHE.., nell' AVREI DOVUTO.. , nel DOMANI
SARO' o SPERO CHE..
Tralascia un dettaglio non da poco.
LA VITA PUO' ESISTERE SONO NEL PRESENTE.
E indovina un po' il paradosso .
Proprio quando credi che la tua mente sia assente poich smette di confabulare su ci
che dovrebbe accadere, in quell'esatto momento, la Vita Presente e ti Attraversa..
Nel preciso istante in cui interrompi il travaglio mentale inizi a vivere veramente..
Ci che E' include ci che DOVREBBE essere.
La Realt va accettata "Cos com'" e non come "Dovrebbe Essere" secondo il proprio
sistema di preconcetti.
Economizza le tue risorse mentali: quel Dovrebbe trasformalo in un "E' Cos !".
Accettazione .
Dovrebbe Essere Cos
E' Cos.
RICONNETTITI CON OGNI ISTANTE e APPREZZALO PER CIO' CHE E'.
Non accettare le cose come stanno significa creare un conflitto tra ci che ci si
immagina e ci che realmente.
Un conflitto costa energia, tempo, risorse e blocca il processo di sviluppo, ostacola la
fruizione di soluzioni alternative. .
Accettando le cose come stanno gli si permette di fluire liberamente, passando da una
metamorfosi all'altra.
Spogliarsi di tutto ci che ci si porta faticosamente appresso e rimanere senza
baldacchino, senza protezione, appoggio, punti di riferimento; .
Azzittire ogni garbuglio interiore, disattivare ogni tensione nell'interrogare la realt
per pretendere conferme immediate, risposte chiare e precise. .
Questo ritrovarsi in esilio, senza patria, senza geografia n storia come un morire
rispetto al troppo pieno di s; E' un fare vuoto per situarsi in uno spazio sconfinato,
dove poter bere la luce sfavillante dell'essere. .
Lavorare a fare vuoto opera mai compiuta, poich deve fare i conti con la tendenza
della mente a operare continui riempimenti che noi scambiamo per azioni vitali, non
avvertendo l'ingombro crescente in cui l'Essere non trova pi luogo. Di
spossessamento in spossessamento bisogna arrivare ad essere soltanto ci che non si
pu n lasciare n perdere..
Non crucciarti se il mondo non come te lo sei immaginato (se quella persona ha delle
caratteristiche divergenti dalle tue, vuol dire che la natura ha decretato a modo suo
delle qualit peculiari per ogni creatura). C' chi comincia da x e arriva a y , chi inizia
dalla fine (o da sinistra) e arriva all'inizio (a destra), e chi non privilegia n x n y e
parte da k..
La vita sarebbe insopportabilmente piatta se non avessimo dei degni avversari e sane
opposizioni per i quali sprecare fatiche ed energie. Sarebbe di una noia mortale se non
venissimo stuzzicati da brevi intervalli di antagonismo ed incertezza. N. Taleb.
Se te ne freghi di tutto, ti fidi di te stesso e ti abbandoni al corso degli eventi, entri
senza sforzo in sintonia con l'energia universale, la coscienza universale. Cosi`
facendo, oltre a sentirti al meglio, inizi ad attrarre miracoli nella tua vita.
Piccola Digressione.
Esistono tantissime forme di resistenza.
Sotto una certa angolazione noi NON POSSIAMO NON RESISTERE.
Il nostro corpo, la nostra mente non possono non resistere perch qualsiasi grandezza
fisica presente in natura per mantenersi in vita manifesta una tensione, un attrito, una
Riusciremmo a SENTIRE nella carne con quanta forza ci teniamo lontani tutti i giorni,
con quanta forza e tensione ci separiamo gli uni dagli altri, gli uni dall'Uno.
In pratica non c niente da raggiungere, c solo da smettere di resistere.
Ci che cerchiamo di raggiungere in verit ci a cui stiamo resistendo in ogni istante.
Questa comprensione gi illuminazione. Questa accettazione gi Unit. Questa
conoscenza gi l'Uno.
Questo istante gi l'eternit.
Modifica il DIALOGO INTERIORE.
La maggior parte del "pensare" ha luogo a livello inconscio.
Padroneggia e rendi coerente il discorso interno, il linguaggio interiore, ordinandolo a
partire da un principio semplice e universale, come la distinzione tra ci che dipende e
non dipende da noi, tra la libert dell'uomo e quella della natura..
SMETTILA DI CORRERE DIETRO A TUTTI I TUOI PENSIERI, SPARSI DISORDINATAMENTE
NELLA TUA MENTE.. .
Il modo migliore per creare nuove esperienze consiste nel modificare la tua reazione a
ci che accade; in base alla naturale legge di causaeffetto, la nuova reazione produrr
nuovi risultati, che poi sperimenterai come una nuova realt. .
La tua reazione (ci che scegli di vedere, cio la tua interpretazione degli eventi)
determina le tue future esperienze.
L'atteggiamento mentale da adottare il seguente: "QUALSIASI COSA MI ACCADA E'
LA MIGLIORE CHE POSSA CAPITARMI" "Dietro ogni svantaggio c' sempre un
VANTAGGIO".
Agisci come se ci che ti accade fosse la cosa migliore che possa capitarti .
Le tue azioni creano un "vortice di energia" che attira i necessari elementi per il tuo
sviluppo e per il raggiungimento di Nuovi risultati = Divertimento, Felicit,
Soddisfazione.
Non dare priorit e urgenza a ci che non lo merita .
SCALA LA MARCIA, RALLENTA, sorridi e goditi AL RALLENTATORE ogni attimo,
PROLUNGA gli istanti di INTENSA bellezza.
Osserva e CATTURA OGNI MOMENTO ESSENZIALE .
Vivi IN DIRETTA le gioie della vita,.
trasmettendo le futilit IN DIFFERITA, lasciandole scorrere e DISSOLVERE SULLO
SFONDO..
Con il dialogo ordinato con te stesso e gli altri anche scrivendo riuscirai a condurre
lucidamente i tuoi pensieri, approdando a una trasformazione totale della tua
rappresentazione del mondo, della tua atmosfera interiore e del tuo comportamento
esteriore.
A ci si aggiunga il potere terapeutico del pensiero o della parola giusta espressa al
momento giusto il potere delle parole.
Una parola incauta, crudele pu far divampare un conflitto, ferire, instillare odio,
devastare una vita.
Una parola gioiosa, cortese, dolce, tempestiva, pu aprire molte porte, illuminare una
giornata, curare il corpo e lanima, pu ridurre lansia.
AMPLIARE il proprio VOCABOLARIO TRASFORMAZIONALE.
I pensieri e le parole sono degli INCANTESIMI.
Ci coinvolgono e ci condizionano in positivo o negativo a seconda di come li
esprimiamo.
Le nostre parole ci ipnotizzano, per questo bene ampliare il proprio vocabolario,
usare un Vocabolario Trasformazionale cio ampliare il nostro linguaggio abituale,
Prima c'era un io numero 1, ora c' un io num. 2, poi ci sar un io n3, io 4 .. io (n) , e
cos via all'infinito.
Ogni anno, mese, giorno, minuto, secondo, istante, tu sei "un iopersonaindividuo"
differente, che muta senza sosta, incessantemente.
SEZIONE INTERMEDIA.
conoscenza (SAPERE).
+.
Volont (POTERE) .
+.
Coraggio (OSARE) .
+.
Silenzio (TACERE).
Sul tacere sappi che non appena confidi i segreti degli autentici insegnamenti a dei
PROFANI, ATTIRI su di te l'ostilit e la SVENTURA..
NON DISCUTERE DI QUESTIONI NUMINOSE IN ASSENZA DI LUCE.
DOWNLOAD CONSAPEVOLEZZA.
ACCERTATI DI FARE OGNI GIORNO IL PIENO DI CONSAPEVOLEZZA.
IL TUO ORGANISMO COME UN ENORME RECETTORE BIOELETTRICO INTERATTIVO.
QUANDO SARAI SUFFICIENTEMENTE PRONTO E RICETTIVO, SARAI IN GRADO DI
SCARICARE DIRETTAMENTE DAL COSMO UNA MAREA DI INFORMAZIONI A CUI
PROBABILMENTE ORA NON HAI ACCESSO.
Le nostre rappresentazioni (costruzioni) mentali dipendono dal flusso di informazioni a
cui abbiamo accesso, ovvero dal modo in cui riusciamo a disporre e sviluppare le
risorse presenti nell'ambiente in cui siamo inseriti.
Immagina che sia possibile scaricare flussi di informazioni proprio come scarichi i file
(filmati, canzoni, libri) da internet o o SINCRONIZZI gli mp3 del tuo itunes o ipod.
Riflettici un attimo.
Credi ci sia differenza tra i comuni file multimediali e quei pacchetti di informazione
definiti "immagini mentali, pensieri, ricordi, visioni, esperienze oniriche, deja vu..".
No, non c' alcuna differenza: si tratta in entrambi i casi di segnali elettrici rielaborati
da un processore esterno computer oppure interno (cervello.. da non confondere con
la mente, la quale invece un entit non riducibile o localizzabile, quel canale
comunicativo onnipresente tramite cui vengono trasferite le nostre appercezioni, che a
loro volta s'imprimono in noi cos da fornirci l'ipseit "coscienza dell'io o del s").
Pensate alla scena di Matrix in cui Neo viene addestrato "virtualmente" tramite dei
sofisticati programmi di simulazione in grado di riprodurre qualsiasi componente del
mondo reale per poi ristrutturarlo nella mente umana. .
" DEVI LASCIARTI TUTTO DIETRO, PAURA , DUBBIO, SCETTICISMO.. SGOMBRA LA TUA
MENTE ".
Gli stessi videogiochi, servendosi di tecnologie di "realt aumentata", sviluppano il
principio dell'apprendimento virtuale di nuove abilit.
L'assimilazione di tali abilit paragonabile al caricamento di un software o di
un'applicazione sul vostro computer. Naturalmente l'interiorizzazione consapevole di
nuove conoscenze richiede dei prerequisiti che andrebbero affrontati in un'altra sede.
Ma tornando in tema, senza complicarci troppo la vita con interfacce interdimensionali,
prendiamo in considerazione i pi semplici passaggi di comunicazione a nostra
disposizione: i cinque sensi.
Attraverso i nostri sensi entrano costantemente miriadi di contenuti, senza che noi ce
ne rendiamo conto veniamo bombardati da stimoli di ogni genere. Il primo modo per
"scaricare" consapevolezza consiste nell'incanalare diversamente i flussi di energia
attraverso i sensi. Un esempio banale immaginare che i biofotoni dei raggi solari,
colpendo i nostri occhi, la pelle, il plesso solare, ci forniscano messaggi , dei codici che
verrano decifrati (il modo ora non ci interessa) dalle cellule del nostro organismo. E'
sufficiente alzarsi all'alba e fingere di "scaricare" per un paio di minuti contenuti dei
biofotoni all'interno del proprio "sistema operativo organico".
Oppure, semplificando ulteriormente, immaginare di essere una pila che viene
ricaricata di "consapevolezza" per mezzo dei sogni (apportatori di immense miniere
d'oro), della meditazione, dell'immaginazione attiva (visualizzazione creativa).. Ci si
pu sbizzarrire come si vuole.
Se qualcuno lo no desidera, pu fingere di assorbire informazioni grazie al contatto
con qualsiasi piattaforma (libro, filmato, discussione, conferenza) o con qualunque
forma di energia (organica o meno, reale o immaginaria). .
Sta al singolo affinare la sua abilit nell'entrare in comunione d'intenti con la Grande
Sorgente.
Un consiglio rapido pu essere questo.
Terminata una particolare esperienza di transizione (qualunque esperienza
psicoemotiva) esprimi con fermezza il TRASFERIMENTO COMPLETO di quella memoria
(o ricordo transitorio) alla Consapevolezza fisica, come se l'essenza di quell'esperienza
si impiantasse dentro di te incrementando il tuo livello attuale di Coscienza.
DIGIUNA PER UN GIORNO, ALMENO UN PAIO DI VOLTE AL MESE.
(se possibile digiunare una settimana intera ogni 5 o 6 mesi).
ESERCITA LA MEMORIA, ALLENA LE FACOLTA' VOLITIVE.
Alla mattina, prima di alzarti dal letto, richiama alla mente gli eventi del giorno
precedente, cercando di ripeterli mentalmente, in ordine cronologico (Cosa hai detto,
chi hai incontrato, cos'hai mangiato, ecc..).
Se hai abbastanza tempo prova a ripetere le azionifrasi che hai compiutopronunciato.
Oppure.
Al mattino, si esaminer in anticipo ci che si deve fare nel corso della giornata, e si
fisseranno in anticipo i principi che dirigeranno e ispireranno le azioni.
Alla sera il soggetto si esaminer nuovamente, per rendersi conto dei progressi
compiuti.
Si esamineranno anche i propri sogni.
.. Zenone pensava che, grazie ai propri sogni, ognuno potesse avere coscienza dei
progressi che faceva. Questi progressi sarebbero reali quando l'individuo non si vede
pi vinto, umiliato, tormentato in sogno da qualche paura o passione vergognosa,
oppure se non pi consenziete ad alcunch di violento e malvagio. Ma se le facolt
dell'anima risplendono come un oceano diafano di serenit significa che stiamo
facendo buoni progressi, che ci stiamo purificando.
CIRCOSCRIVI IL PRESENTE.
Circoscrivi il momento attuale, delimita il presente, cerca di intravvedere quanto sia
infinitesimo l'istante in cui il futuro diventa passato.
Immergiti nella STANZA DELL'ETERNO PRESENTE.
Isolati dal vortice caotico della vita mondana. .
Circoscrivere il presente ricordava M. Aurelio significa liberare l'immaginazione dalle
rappresentazioni passionali del rimpianto e della speranza, dalle inquietudini o
Per Heiddeger, l'autenticit dell'esistenza sta nella lucida anticipazione della morte: a
ciascuno la scelta tra lucidit e miopia.
Per altri, come Platone, l'esercizio della morte inteso come separazione dell'anima
(puro intelletto) dal corpo (bassifondi dell'ego), consiste nel cambiare prospettiva e
passare da una visione dominata dalle passioni carnaliindividuali a una
rappresentazione del mondo governata dall'universalit e dalla sensibilit, eternit e
acutezza dell'intelligenza. E' una conversione che si realizza con la totalit dell'anima
verso l'Intelletto, il Cosmo, l'Uno.
Trionfare sulle Passioni MORTIFICARE LA PROPRIA VOLUTTA' Attenersi ai propri propositi
di rettitudine ESPORSI alle tentazioni e ai SENTIMENTI, SENZA ESSERNE SUCCUBE.
Quando ti serve un incitamento per esprimere un'azione o una parola, riproponiti
questo passo Sufi.
Il mio tempo prezioso, poich la MORTE A CERCARMI, .
Non posso permettermi di sprecarlo .
In questa nuova prospettiva del pensiero depurato, le cose "umane, troppo umane",
appaiono ben piccole. .
"Bisogna abituare sempre l'anima a medicare e a raddrizzare con la massima
prontezza ci che malato e decaduto, e a eliminare i piagnistei con l'applicazione del
rimedio migliore..
. Il saggio, elevando il pensiero fino alla prospettiva del tutto lo libera dalle illusioni
dell'individualit.
In un'esplosione totale dell'individualit, diventa identico con l'Uno.
Spoglia l'anima di ogni forma particolare o di ogni pensiero determinato, scarta tutte le
cose. Allora si compie, in un attimo fuggevole, la METAMORFOSI: in quell'istante non ti
distingui pi dall'oggetto che guardi, non ti senti pi separato, in qualche modo sei
diventato altro, non sei pi te stesso n altro da te stesso, ma uno con l'UNO, come il
centro di un cerchio coincide con un altro centro.".
(Plotino).
DAVANTI ALL'ETERNO (istante della morte).
da "il canto del derviscio" di Rumi.
. In quell'istante non pensavo pi a nulla. Mi trovavo in uno stato alterato di coscienza.
Il mondo, le cose, gli uomini mi apparivano come fantasmi. Sublimi, sicuramente, ma
vuoti e inconsistenti.. In quell'istante non esistevo pi, e al contempo vedevo tutti
dentro la mia persona.. Ora, scampato all'estremo momento, sono tornato sulla terra a
condividere i timori degli uomini.. E come loro, assegno nomi alle cose, e parlo di
"Bont, Misericordia, Compassione" e cos via. Mentre la realt unica, come ho capito
in quel breve istante, Splendido istante.
Se il sovrano mi avesse ucciso, allora, mi avrebbe dato l'eternit, non la punizione.
"Capisci ora perch deploro l'uomo che mi ha strappato dal Paradiso di quell'attimo?".
Memento Mori (Ricordati che sei mortale) .
PREFIGURAZIONE DELLE CIRCOSTANZE INATTESE.
Ci si rappresenti in anticipo le difficolt della vita: separazione, perdita, povert,
sofferenza, morte.. Le si guardi in faccia, ricordando come non siano dei mali
(perenni), poich non dipendono da noi; si fissi nella propria memoria le incitazioni sui
processi della vita ("niente dura per sempre, tutto muta e si trasforma"). Tali
esortazioni, giunto il momento critico, ci aiuteranno ad accettare quegli eventi che
fanno parte del corso naturale dell'Universo.
TRASFORMAZIONE dello SGUARDO.
Trasformare lo sguardo vuol dire guardare l'effimera realt con occhi disillusi. Significa
vedere con spietata imparzialit la corrente caotica che trasporta i fenomeni
impermanenti. Implica la fermezza e il vigore per assestare un colpo di spugna al
manto di frivolezza che ricopriva i nostri occhi addormentati.
Bisogna trasformare lo sguardo languido, rassegnato, ingenuo, illuso in uno sguardo
consapevole, disincantato, distaccato (immune al buonismo di bassa lega e ai puerili
sentimentalismi) ma anche ricettivo (in grado di cogliere ogni dettaglio), pienamente
presente, conscio sia delle risorse sia delle lacune. Questo sguardo va allenato tutti i
giorni poich pi che probabile l'assenza di capacit discriminatoria nella maggior
parte degli esseri umani, i quali come se indossassero una pellicola oculare che
deforma la prospettiva visiva, ingigantendo, rimpicciolendo o dipingendo le
impressioni di rosa o di grigio.
Per trasformare lo sguardo non bastano qualche settimana di autoosservazione,
servono mesi e mesi, in molti casi sono necessari degli interi anni, per cui non
prendete sotto gamba questo processo.
"Un immenso campo si schiuder davanti a te, poich tu col pensiero abbracci la
totalit dell'universo, percorri l'eternit della durata, consideri la veloce metamorfosi
di ogni cosa individuale, quanto sia breve il tempo dalla nascita alla dissoluzione,
infinita al contrario l'et precedente la nascita come quella che seguir la
dissoluzione.. Cosicch lo sguardo dell'anima venga a coincidere con quello divino
della natura universale. " (M. Aurelio).
SCOMPOSIZIONE DEI MOMENTI.
Il metodo della scomposizione consiste nell'esaminare con metodo e buon senso
ognuno degli oggetti che si presentano nel corso della vita.
Consiste nell'isolare col pensiero un dato momentospetto di un continuum spazio
temporale, e poi ricavarne un'osservazione significativa: es. un canto un insieme di
note, la vita una successione di istanti fuggevoli, di sensazioni piacevoli o sgradevoli,
e cos via.
Separare le componenti, aiuta a prendere coscienza e distinguere ci che dipende da
noi (il presente) da ci che non dipende da noi (passatofuturo immaginario). Inoltre, il
dividere in piccoli pezzi qualcosa di pi grande che potrebbe turbarci per la sua
dimensione come dividere e ridurre una difficolt o un'iniziativa apparentemente
insormontabile in piccoli punti di vista e piccole iniziative, ci fornisce una spinta vitale
che non avremmo mai avuto se ci fossimo lasciati spaventare o scoraggiare dalla
rappresentazione generale di tutte le situazioni fastidiose della vita.
Considera quante cose si producono all'interno di noi, in un istante infinitesimale, sia
nel campo fisico che psichico. Allora non ti sorprenderai se un numero di cose di gran
lunga maggiore, anzi se tutti gli effetti della natura, si producono simultaneamente in
quest'unit e totalit che chiamiamo cosmo.
L'altro tipo di divisione consiste nel distinguere tra le componenti costitutive o
essenziali e quelle superflue. Di fronte a una persona o un oggetto ci si chieda: .
"Qual l'elemento fondamentale.
Qual la causa .
Qual il suo rapporto con il cosmo, con il resto della realt .
Qual la sua durata naturale ? ".
Queste domande hanno l'effetto di situare l'evento o l'oggetto in una prospettiva ben
definita, in una cornice a noi pi comprensibile.
Prima per qualche secondo, poi pochi minuti e progredire via via, di settimana in
settimana.
Quando sarai pi esperto riuscirai ad ENTRARE e USCIRE DALLA FESSURA FRA I DUE
MONDI con la stessa semplicit con cui ATTRAVERSI UNA NORMALE PORTA.
IMPUT PER LE VOSTRE NEUROTROFINE.
Crea Nuove NEUROCONNESSIONI e RIPROGRAMMA il tuo sistema nervoso!!!).
Ogni cellula , sulla propria parete, pu avere milioni di recettori che possono legarsi
con diversi tipi di ligandi: i neurotrasmettitori (8%), gli steroidi (2%) e i peptidi (90%). Il
tipo di sostanza chimica prodotta determinato principalmente da ci che pensiamo o
sentiamo.
Noi siamo come un vasto Recettore.
I neuropeptidi si agganciano alle cellule e creano fenomeni fisiologici infinitesimali che
possono tradursi in "grandi cambiamenti nel comportamento, nell'attivit psicofisica,
persino nell'umore; queste sostanze chimiche svolgono un ruolo importante nella
regolazione di quasi tutti i processi vitali. Quando i peptidi si legano ai recettori,
assumono il controllo delle attivit cellulari; se rimanete depressi per un'ora, avrete
prodotto circa 18 miliardi di nuove cellule con un numero sempre crescente di recettori
che attirano peptidi "deprimenti". E' come se trilioni di recettori gridassero: "Mandami
pi depressione!". In breve, i pensieri tetri creano un organismo che avr pi facilit a
provare tristezza che gioia, manifestando una malinconiadipendenza sotto forma di
appetito per gli stati emotivi angoscianti.
Mantenere una corretta linea di pensiero importante, soprattutto se si considera che
una parte del cervello non in grado di discernere tra un'esperienza immaginaria e
una reale.
NEUROBICA MENSILE .
Prova qualcosa di nuovo e diverso per i prossimi 30 giorni .. Qualcosa che avevi
intenzione di fare, ma che alla fine non hai fatto.
Esempi di attivit che potete introdurre un po' per volta nei prossimi 30 giorni.
APPRENDI NUOVE ABILITA' ( implementa le tue facolt apprendendo ogni giorno
qualcosa di innovativo, qualunque cosa sia: disegnare, suonare, recitare, ballare,
memorizzare una canzone, imparare nuovi giochi, apprendere una lingua, etc.).
Scrivere un'idea al giorno, aggiornare un quaderno ricreativo.
Tieniti in movimento : fare tot. km al giorno (in bici, a piedi) ;.
fare 5 min. di ginnastica al giorno.
Abolire la monotonia, ma in un modo insolito.
Esempio: Fare la doccia (o vestirsi) a occhi chiusi , cambiare il percorso per andare al
lavoro, lavarsi i denti con la mano sinistra (la destra per i mancini).
Rinunciare a zucchero, caff, sigarette o altri vizi.
Leggere brevi aforismi, poesie, articoli alternativi.
Scattare una foto al giorno.
Elimina i pensieri negativi con la dieta mentale da pensieri nocivi. (rifiutati di
indugiare su sensazioni o pensieri debilitanti).
Cura la tua disposizione danimo al mattino appena alzato perch la giornata cominci
serenamente; Ripeti a te stesso.
"Ogni giorno ricreo a livello mentale e fisico condizioni ricche di risorse (sicurezza,
ottimismo, autostima)".
Comincer la giornata in maniera entusiasmante.
Ogni giorno miglioro sotto ogni aspetto.
DOMANDE DI QUALITA' PRODUCONO UNA VITA DI QUALITA'.
Le domande sono come delle guide interiori che dirigono il Focus mentale. .
Esse sono il modo pi semplice che abbiamo a disposizione per spostare il nostro
focus o quello di qualcun altro. Ci su cui ci concentriamo, su cui focalizziamo la nostra
attenzione, diventa la nostra realt. Inoltre colui che pone domande detiene il controllo
della comunicazione stessa, avendo la possibilit, nel farlo, di guidare dove meglio
desidera il suo interlocutore, che sar cos costretto a seguire la traccia indicata.
Le domande ci aiutano a fare tre cose contemporaneamente: .
1. Spostare il focus .
2. Cambiare stato danimo.
3. Accedere a nuove risorse.
Molte domande hanno in s la caratteristica di avere dei presupposti (assunti), cio
contengono al loro interno delle premesse, delle opinioni velate, delle assunzioni di
significato che, nel momento stesso in cui diamo la risposta, vengono accettate per
vere dalla nostra mente.
In altre parole le domande possono essere costruttive, motivanti oppure improduttive
e demotivanti.
Quelle proattive contengono presupposti creativi, espansivi e stimolanti, mentre le
domande improduttive presentano assunti restrittivi e scoraggianti.
Ecco alcuni es. di domande di qualit da porre a se stessi per continuare ad evolvere e
rinascere.
Quali sono i contenuti della mia mente? .
Questa scelta mi porter pi energia oppure mi ruber energia (vitale, creativa
ecc.)? .
Utilizzo questa situazione come un catalizzatore per crescere ed evolvermi oppure
per buttarmi gi?.
Come posso la prossima volta a riuscire ancora meglio? .
Come trascorro la maggior parte del mio tempo? .
?? Cosa farei se fossi ultracarico, supergasato e se sapessi di non poter fallire mai? .
Se dovessi morire domani, o tra una settimana, a cosa mi dedicherei pi
attivamente? .
Quando stata lultima volta che ho appreso una nuova abilit (un esercizio, un
gioco, una lingua, un ballo, una tecnica, una soluzione, un trucco un linguaggio di
programmazione, etc.)? .
Quando stata lultima volta che ho affrontato una mia paura? .
Se dovessi essere privato di questa vita domani, quali sono le cose che pi mi
mancherebbero al mondo? .
Se dovessi morire oggi, quali sono le cose che pi rimpiangerei di non aver fatto ? di
non aver portato a termine? .
Cosa cercherei con tutte le mie forze? Tra 50 ani cosa mi pentirei di non aver fatto,
cercato, costruito, inseguito? .
Cosa cerco costantemente in tutte le mie giornate? .
Quando stata lultima volta che ti sei bruciato le navi alle spalle e ti sei imbarcato in
un nuovo progetto?.
Con quale aspetto della mia personalit mi sto identificando? .
Che tipo di realt sto proiettando? .
PERCHE' SONO QUI?.
VALE LA PENA RESTARE? .
Come si sente il mio corpo? .
Quali emozioni sto percependo? .
Che vantaggio ne ricavo continuando questo schema di pensiero? .
Come sto respirando? Dovrei respirare pi lentamente? .
Evita le vaghezze interiori e i punti in cui la tua mente tende a ricadere nelle solite
"trappole" e si inganna in un loop (circolo vizioso) che ti tiene al di fuori di determinate
verit.
Riequilibra il livello energetico ogni volta che stai per incontrare o affrontare
persone situazioni nuove e dopo che le hai incontrate.
Rafforzare il tuo sistema energetico visualizzando anche degli assistenti (forze
neutrali, campi energetici favorevoli, figure immateriali, animali sacri, ecc..).
Ricentralizza le tue energie ogni 34 ore con stati di leggero e breve rilassamento,
anche di pochi minuti.
Utilizza ogni momento libero che hai per canalizzare l'energia mentale verso una
riprogrammazione positiva delle tue abitudini, piuttosto che lasciare la mente
disperdersi in mille rivoli di pensieri del tutto improduttivi.
Tieni d'occhio il tuo respiro , mantenendolo sempre ampio, diaframmatico e pranico
(cio consapevole).
Quando ti corichi visualizza un fascio sottile che ti collega al piano superiore e
racchiude il tuo corpo in un bozzolo aurico dorato che lasci libero solo la sommit della
testa da cui passer il veicolo astrale durante i fenomeni onirici.
Impara a trasformare qualsiasi dissonanza in armonia, in melodia.
Tratak = Rimani per un certo periodo (pochi minuti) con gli occhi fissi su un punto. Puoi
fissare qualunque oggetto esterno, come la fiamma di una candela, un puntino nero su
uno sfondo bianco, le foglie e cos via. Questa breve contemplazione un preliminare
alla vera e propria meditazione. .
L'uso della candela particolarmente efficace poich facilita la concentrazione
sull'effige mentale (immagine della fiamma impressa nella retina). .
La contemplazione delle foglie invece pu creare una condizione favorevole tale da
aprire una piccola e impercettibile fessura trascendentale, un piccolo spazio
contemplativo distaccato dal mondo caotico. .
Una terza alternativa il sungazing (Rimirare il sole), che sostanzialmente significa
nutrirsi con l'energie del sole, assorbirne le propriet riabilitanti. E' sufficiente esporti a
questa fonte energetica per ottenere benefici. Nello specifico la pratica prevede il
rimirare per pochi istanti il Sole dell'alba o del tramonto, per un paio di volte al giorno.
Lo si pu fare a occhi socchiusi e successivamente si pu eseguire il palming
(comprirsi gli occhi con il palmo delle mani) o girarsi di spalle in modo da essere in
grado (ad occhi chiusi) di visualizzare (spostare, ingrandire, rimpicciolire..) il puntino di
luce impresso nella mente.
AGIRE "COME SE".
Vuoi gioia .
Agisci come se tu stesso fossi la personificazione di tale gioia.
Desideri Amore e Beatitudine.
Agisci come se fossi Amore e Beatitudine!.
Auspichi prosperit e abbondanza.
Agisci come se tu fossi una fonte ambulante di prosperit e abbondanza!.
Ogni giorno, comportati "COME SE.." (ci che auspichi fosse gi accaduto o stesse per
accadere..).
Immagina i tuoi problemi scomparsi e gli obiettivi gi realizzati, proprio in questo
istante.
E' tutto cos sublime che tu non devi far altro che beneficiare di questo istantaneo
compimento .
Cosa ci perdi a giocare d'immaginazione ? .
Nulla .
Cosa ci guadagni ? .
Tutto !!.
AMPLIARE LA MAPPA PERCETTIVA.
Il pensiero per poter funzionare anestetizza le percezioni; il pensiero (della vita
quotidiana) assorbe la maggior parte delle nostra attenzione e dunque, delle nostre
energie, ci a discapito della PURA PERCEZIONE (relegata e bistrattata nei Sogni).
Dentro ciascuno di noi esiste una copia o rappresentazione (detta "mappa") del mondo
effettivo, cio dell'ambiente esterno; quante volte accade che la nostra capacit di
vivere un'esperienza viene limitata dai nostri programmi interni, dalle idee che ci
siamo fatti, su come dovrebbe essere la tal persona o su quale significato deve avere
la tal cosa.
Una percezione pi flessibile della realt provoca un ampliamento della mappa interna
e quindi delle possibilit con cui cercare una via di uscita dalle situazioni scomode.
SCOMPONI RICOMPONI LO SPAZIO TEMPO.
Chunk Down , SPEZZETTA IL TEMPO e lo SPAZIO pensare in minuti o secondi, anzich
in ore, giorni, settimane, mesi fare attenzione alle piccole cose che abbiamo sotto il
naso, considerare meglio chi ci sta vicino, notare i dettagli.
Chunk Up, DILATA il TEMPO, ESTENDI lo SPAZIO pensare in lunghi periodi: generazioni,
ere, millenni l'eternit, le infinite possibilit, l'incalcolabile portata dell'Universo e
delle sue variabili.
SAR FELICE QUANDO .
ORA !!!.
La mente abituata ad aspettare che ci troviamo coinvolti in determinate attivit
prima di innescare un certo stato d'animo, cos commettiamo l'errore di credere che
per essere felici ci sia bisogno di una ragione, un motivo preciso, e tendiamo a
ragionare in questo modo: "io sar felice solo se.." "Se non accade questo non sar
felice".
Facciamo dipendere la felicit da tutto eccetto noi stessi: questo il vero
autosabotaggio che la mente commente automaticamente; ricercare qualcosa che
giustifichi uno stato d'animo positivo.
In realt possiamo essere felici in qualunque momento della giornata, in automatico,
con naturalezza, senza l'esigenza di trovare una spiegazione logica o plausibile.
Sii un autogeneratore di felicit.
Tieni viva in te la capacit di continuare a meravigliarti.
Abituandoti a far nascere dall'interno la tua serenit consentirai al tuo cuore di aprirsi
progressivamente verso una gioia e un amore incondizionato.
Utilizzate le vostre sensazioni come una fonte di saggezza interiore.
Giorno dopo giorno, devi diventare cosciente della tua capacit di Operare SCELTE
(Sostituzioni) Intenzionali.
COLLAUDA Il TUO INTERRUTTORE PSICOEMOZIONALE CON NUOVI ACCORGIMENTI
MENTALI.
Disfati dei nodi a cui ti sei ingarbugliato: spazio, tempo, personalit, concupiscenza,
rabbia, etc.
Sono tutti nodi che puoi sciogliere o slegare da un momento all'altro, la scelta tua.
Sfida te stesso a prendere una decisione, ORA! .
Fai qualcosa che hai rimandato, impara qualcosa di nuovo, scegli di dire o fare
qualcosa che nessuno si aspetterebbe da te, improvvisa, cambia prospettiva, modifica
il tuo modo di reagire, usa pi fantasia.
NON RIMUGINARE TROPPO E IMPARA A PRENDERE DECISIONI RAPIDE di ogni sorta (es.
datti max 510 sec. per decidere di fareevitare qualcosa o andare da qualche parte).
Ogni giorno, avrai sempre a disposizione 86.400 secondi, n un sec. in pi, n uno in
meno.
Sfrutta questi secondi per Elicitare stati mentali salutari , edificanti .
Fiducia rispetto di s, dignit libert dai desideri libert dallavversione, gentilezza
amorevole, accettazione paziente, chiarezza e acutezza, energia, entusiasmo,
perseveranza elasticit mentale accuratezza, coscienziosit non violenza,
compassione stabilit freschezza mentale, capacit di accogliere il nuovo libert dalle
preoccupazioni umilt..
.
SANTE FATICHE SUPER SFORZI (Doveri dell'Essere, Sforzi Coscienti).
Le endorfine sono sostanze oppiacee naturali che vengono rilasciate non solo quando
siamo rilassati ma anche dopo uno sforzo fisico, dopo una gran risata, quando
facciamo l'amore, etc.
Nell'atto stesso di sfidare i tuoi limiti, vada come vada, stai diventando una persona
migliore, pi forte, abile, completa. .
Spingendoti oltre la zona di comfort, al di l dei paletti convenzionali , ti avvicinerai
sempre pi a quello che desideri essere.
Sfida il tuo io pigro, il tuo io passivo, il tuo io timoroso, e non consentirgli.
di tenerti lontano dalla tua felicit alla pari di come non lo consentiresti ad.
un nemico che ti ostacola. (Y. Takumi).
Compiere Sforzi coscienti senza sfociare nella sindrome da "consumatore cronico di
esercizi, dissipatore di discipline fine a se stesse" , ma per un'EDUCAZIONE
dell'ANIMA , con la consapevolezza che la SOFFERENZA CONSAPEVOLE implica una
profonda trasformazione interiore.
GLI SHOCK ADDIZIONALI, cio lo SFORZO COSCIENTE e la SOFFERENZA INTENZIONALE
o VOLONTARIA incentivano a fare affidamento sulle proprie forze.
Per quanto possa sembrare insolito, stare davanti alla propria INADEGUATEZZA e
SOFFRIRE CONSAPEVOLMENTE un'esperienza salutare.
SOFFRI FINO A QUANDO QUELLA SOFFERENZA SI DILEGUA.
QUANDO QUELLA SOFFERENZA SVANISCE, SI APRIRA' UNA NUOVA PROSPETTIVA.
. simile al concetto di "SECONDO FIATO " in atletica, dove se sai come resistere allo
stress e alla fatica quando viene il fiato corto e il cuore in gola, dopo alcuni minuti il
corpo entra in una SECONDA FASE, ANNULLANDO LA SOFFERENZA E LA FATICA,
incrementando la risposta sia fisica che psicologica cos che da li in poi puoi metterti a
correre come un cavallo.
In molti casi accade la stessa cosa a livello psicoemozionale (e quindi anche fisico) :
alcuni soggetti sembrerebbero passare dallo stato di dolore o trauma emotivo ad uno
stato di estasi o comunque una situazione psichica dove le sofferenze sono annullate e
in gioco forza subentrerebbe uno stato di maggior cognizione o comprensione o
consapevolezza.
Si escludono naturalmente le situazioni estreme.. .
Allena la tua RESILIENZA !!!! La resilienza la capacit di resistere a qualsiasi
condizione, senza perdere la determinazione a raggiungere i propri obiettivi, il
segreto di chi ce la fa. Questo aspetto caratteriale non innato: va allenato, come un
muscolo. In che modo? Pensa a tutte quelle volte che sapevi esattamente cosa avresti
dovuto fare, ma non lhai fatto. Pensa a tutte quelle volte che avresti dovuto stringere i
denti, ma hai mollato. Pensa a tutte quelle volte che avresti dovuto tirare fuori le palle,
ma hai frignato. (A. Giuliodori).
Gioca semplicemente di Fantasia e divertiti nel ricostruire la tua vita parallela, la realt
virtuale. .
Disegna , nella tua mente, delle scene, che ti facciano sentire bene. .
Comincia fin da ora a pensare in termini di abbondanza, prosperit, alternative,
semplicit. .
ALLINEA te stesso con il tuo "io ideale", SINTONIZZATI con il modo in cui ti vorresti
sentire, IMMAGINA che tutta l'abbondanza (che in realt gi possiedi) si manifesti nel
tuo presente fino a circondarti completamente.
Permetti alla tua mente di focalizzarsi su una particolare scena che desideri
sperimentare, visualizzando te stesso proprio nel momento in cui la stai vivendo. Ci
scatener automaticamente una risposta inconscia, dovuta allo stimolo di ormoni
peptidici come l'ossitocina o di neurotrasmettitori come la serotonina.
Oppure realizza una Mappa Mentale delle nuove possibilit dove gestire il tuo
laboratorio creativo.
A cosa servono le mappe mentali, immagine tratta da
www.mappementaliblog.blogspot.com.
Procurati dei fogli e chiamali rispettivamente, " il mio corpo" , " la mia casa" , " le mie
relazioni" , " il mio lavoro" , "la mia salute".. Poi comincia ad aggiungere dentro
ciascun foglio quello che vuoi ottenere in quella determinata situazione. .
Alimenta l'entusiasmo sognando senza limiti e annotando qualsiasi cosa tu voglia fare,
essere, condividere, avere, dare, imparare..
La focalizzazione su ciascuna area di esistenza ti aiuter a identificare pi chiaramente
gli obiettivi pi importanti per te, cio le tue priorit (vedi prossimo passaggio).
GESTIONE del TEMPO.
" Il Tempo non esiste, un'illusione: Come puoi gestire qualcosa che non esiste? ".
Se c qualcosa da fare che richiede meno di 2 minuti fatela immediatamente non
rimandate.
FAI DI OGNI ISTANTE IL TUO ISTANTE: Ritrova ogni volta la tua motivazione, individua
velocemente quellincrollabile determinazione che nasce da dentro.
Ogni tanto fate un check up, ossia verificate le vostre esperienze: Che cosa avete
imparato nellultimo periodo (giorni, settimane o mesi)? Cosa vi ricordate? Cosa avete
scoperto di nuovo? Avete fatto dei progressi.
Questa tabella indica la quantit di tempo che potreste sviluppare nei prossimi anni se
vi dedicaste rispettivamente 10, 15, 30, 60 e 120 minuti al giorno ad una qualunque
attivit.
Identificate la cosa pi importante nella vostra vita: mettete tutto il resto in secondo
piano.
Padroneggia il minuscolo momento presente, lascia perdere ci che non puoi
controllare: solo l'istante dipende da te, dalle tue azioni; se adesso c' qualcosa che
non va bene, accetta l'avvenimento presente voluto dal destino. La retta azione
conforme al buon senso.
Imparate a dire NO! Eviterete inutili scocciature e noiose perdite di tempo.
Siate onesti con voi stessi e cercate di ottimizzare quotidianamente la percentuale che
dedicate al tempo presente.
Oppure, se desiderate potenziare ulteriormente la consapevolezza del presente,
chiedetevi sempre.
Sono a mio agio in questo momento.
Che cosa sta avvenendo dentro di me in questo momento.
Sono consapevole del ritmo del mio respiro e del battito del mio cuore.
rotolo di nastro adesivo ed il problema della fame del mondo. Crea ibridi,
combinazioni, oggetti inusuali, animali bizzarri, storie incredibili. Non soffermarti alla
prima che ti viene in mente, ma producine di svariate. Vedrai che il miglioramento
della tua elasticit mentale andr pari passo con la tua immaginazione e con la tua
capacit di stabilire relazioni tra le cose, nonch di utilizzare creativamente tutti gli
strumenti che hai a tua disposizione per risolvere i tuoi problemi.
Prova anche a rendere pi complesso il tuo esercizio ed a fare le stesse costruzioni
con tre, quattro, sei oggetti.
4) STRAVOLGIMENTI.
Questo esercizio pu aiutare a rendere la mente assai pi flessibile, elastica, ed
abituata a guardare oltre i comuni significati con cui classifica le cose di ogni giorno.
Semplicemente stravolgi, rovescia oppure altera in parte qualcosa di comune e di
ordinario, e poi chiediti sia in che modo ci potrebbe esistere realmente nella realt,
che quali sarebbero le conseguenze dell'assurdit pronunciata. Ad esempio prova a
domandarti come potresti guadagnare in un'ora lo stipendio di un anno. Come potresti
volare senza aereo. Come pu esistere un ristorante senza camerieri, od una casa
senza pavimenti. E cos via. Puoi riferire queste domande sia a tuoi problemi reali che
a fatti completamente slegati dalla tua vita, non importante. Puoi sfruttare questo
esercizio sia per allenare il cervello che per produrre nuove idee, sta a te vedere come
e quando usarlo al meglio. .
5) INIEZIONE DI FIDUCIA.
Comincia poi a dare anche maggiore ascolto e fiducia a tutto ci che proviene
spontaneamente dal tuo cervello. Iniettare fiducia nelle proprie idee come iniettargli
un potente ormone che le ingigantisce all'inverosimile. La fiducia pu trasformare una
vaga intuizione in una rivoluzione. Viceversa, non c' niente di peggio che mettere a
tacere tutto il tesoro che si ha dentro a causa di qualche preconcetto stupido che mini
la propria serenit ed il proprio entusiasmo. Pensa sempre che ogni idea, per quanto
possa essere apparentemente assurda, bizzarra, stravagante, fuori dal comune,
oppure potenziale oggetto di critiche, opposizioni, ed ostacoli, ben pi unica, rara e
complessa del pi grande tesoro di questo mondo, ed in quanto tale non va repressa o
prematuramente giudicata per nessuna ragione al mondo, ma deve essere sempre
ascoltata, rispettata, accettata, compresa, senza filtri di alcun genere. La sua utilit
andr poi giudicata a posteriori. L'esigenza di un giudizio pratico o razionale va infatti
sicuramente soddisfatta, ma al momento giusto. E quando questo momento viene
eccessivamente anticipato, l'azione raffinatrice del pensiero va inevitabilmente ad
interferire con il meccanismo creativo stesso, divenendo cos controproducente. Se
dunque ti accorgi che la tua mente tende a rifiutare o filtrare gli impulsi creativi prima
del necessario, prova a cambiare il suo modo di rispondere alle idee. Invece di
lasciare che il tuo cervello di fronte al bizzarro, al nuovo, al particolare, all'insolito, al
coraggioso, al rischioso, dica sempre: Perch? Lascia perdere!, lascia che dica:
Perch no? Guardiamolo, visualizziamolo, proviamo a capire come costruirlo. Se la
cosa dovesse comportare dei problemi vedremo poi insieme come affrontarli. .
Ogni scoperta contiene un elemento irrazionale.
(Karl Popper).
Poi abbi fiducia nei risultati a cui pu portare la creativit stessa. Non sottovalutare il
modo in cui una mente aperta, creativa, audace, e convinta di ridefinire le sfere del
possibile possa realmente riscrivere le pi indiscutibili tra le leggi. La creativit una
forza primordiale ed unica che, in quanto plasmante, per natura pu ridicolizzare
qualunque legge preimposta, qualunque convenzione, qualunque pregiudizio. Ricorda
che la storia dell'uomo insegna che la fiducia di chi ha saputo dare liberamente ascolto
alle mille idee che ribollivano dentro di s, unite all'applicazione ed all'ingegno
necessarie per far prendere loro forma nella vita reale ha sempre aperto porte fino a
quel momento comunemente considerate come inattraversabili. .
Tutti sanno che una cosa impossibile da realizzare, finch arriva uno sprovveduto
che non lo sa e la inventa..
(Albert Einstein).
Certo, pu sempre capitare che questo come dare una sostanza alla nostra idea, a
conti fatti richieda un tempo superiore a quello che saremmo disposti a spendere, o
dei mezzi al di l di quelli che saremmo disposti ad impiegare, ma ci non toglie che
magari in un futuro prossimo e con i giusti piani e le giuste predisposizioni, esso possa
divenire realizzabile.
L'importante sempre per non reprimere tale pensiero a priori. Anche perch la
vasta complessit tecnologica del nostro mondo attuale getta in realt le basi per
creare gi in un futuro prossimo gran parte delle cose che possono scaturire dalla
nostra mente.
La tua mente come la vegetazione: cresce in un certo luogo con un certo clima e
deperisce in un altro. .
6) ANNOTA LE IDEE.
Tieni sempre un quaderno nel quale raccogliere idee, pensieri, intuizioni. una pratica
utile a tenere queste cose sempre vive nella propria memoria che, se non aiutata, pu
far sparire dopo pochi secondi una marea di spunti utili. Inoltre rileggendo, sfogliando,
consultando il proprio registro possibile stabilire relazioni, collegamenti, e creare
nuove idee che senza.
l'utilizzo del mezzo scritto non nascerebbero mai.
LASCIA PARLARE LE ESPERIENZE.
PRENDI NOTA DI CIO' CHE TI ACCADE, dei miglioramenti o dei cambiamenti:
meraviglioso vedere con quanta velocit molte preoccupazioni si dissolvano quando le
metti per iscritto..
Sviluppa la SINTESI: Sintezza, riassumi in poche parole dei concetti astratti, delle frasi,
delle esperienze.
DARE PAROLE ALL'ESPERIENZA.
Descrivere il proprio vissuto. Quando nasce un pensiero o un sentimento, oppure
quando fai qualcosa, prendine coscienza. Per es. di' a te stesso "Mi sento avvolgere dal
buonumore, dalla tristezza, dalla gratitudine..", o "i muscoli del mio stomaco si stanno
contraendo", oppure "Il pensiero di non farcela venuto alla mia mente", "sto
camminando troppo in fretta".
TRADUCI L'ESPERIENZA IN PAROLE.
Descrivi a te stesso cosa sta succedendo. Da' un nome ai tuoi sentimenti. Chiama
"pensiero" un pensiero e sentimento un sentimento. Osserva senza farti catturare dai
contenuti. Vivi semplicemente l'esperienza senza reagire impulsivamente ad essa. .
P.s.
Ricorda il detto "TRADURRE E' TRADIRE".
Alcuni aspetti della vita non possono (e non dovrebbero) essere tradotti con il
linguaggio quotidiano, poich necessitano una terminologia specifica, vocaboli
ricercati, supportati da rigorose riflessioni.
scritto su un foglio i modi per provocare una vera e propria catastrofe, si rovesciano le
alternative pensate per riflettere facendo una profonda autoanalisi.
Ad esempio se un ragazzo distratto in classe, per aumentare questo problema
possiamo spiegare la lezione in modo incomprensibile, rendere la lezione noiosa,
rimproverarlo continuamente,ecc.
Il rovescio avviene riflettendo se in questi ultimi tempi stiamo spiegando la lezione in
modo incomprensibile,se rendiamo la lezione noiosa, se rimproveriamo spesso, ecc.
Altro esempio. Se abbiamo appena aperto un sito, la domanda al rovescio potrebbe
essere: Come posso ridurre le visite sul mio sito.
Da qui scaturiscono nuove Idee "da evitare" .
Offrendo contenuti copiati.
Contenuti scritti in maniera grammaticalmente scorretta.
Non far trovare il sito e i rispettivi contenuti in modo semplice.
E un modo per capire attentamente i nostri comportamenti, per lavorare su aspetti
che sfuggono la nostra coscienza.
Il problem reversal utilizzabile in una vasta gamma di situazioni che da come si
deduce dallesempio qui sopra pu andare dallinsegnamento scolastico al
management dazienda, a problemi creativi, ecc. Non esiste quindi un vero e proprio
campo dazione per questa tecnica.
PROCESSO.
Il metodo pu essere suddiviso nei seguenti passi.
Guardare il problemaal contrario e modificare una dichiarazione positiva in negativa
e.
viceversa;.
Scoprire cosa non si sta facendo e quindi cosa si potrebbe fare (per esempio, Apple
Computer ha fatto ci che IBM non ha fatto);.
Sviluppare un elenco di azioni che devono essere applicati al problema attraverso
luso di alcune domande come Che cosa succede se ..?.
Cambiare la prospettiva fisica (camminare o fare qualcosa di diverso);.
Provare a generare il maggior numero possibile di idee invertendo il problema. Ad
esempio, se si desidera aumentare le vendite, pensare a farle decrescere.
Se si trasforma in qualcosa di male, pensare gli aspetti positivi della situazione, e
viceversa.
LISTA DI OSBORN.
Si tratta di una tecnica , prebrainstorming, per stimolare la creativit ponendosi una
serie di domande relativamente all'oggetto da migliorare, al fine di analizzarlo in tutte
le sue componenti.
Le domande o verbi sono le seguenti.
Utilizzabile per altri usi? Nuovi modi per utilizzarla? Ha altri usi se modificata.
Adattare.
Esiste altro come questo? Quale altra idea suggerisce? gi stata utilizzata in
passato? Che cosa si potrebbe copiare? Chi si pottrebbe emulare.
Nuova versione? Cambiare il significato, il colore, il movimento, il suono, lodore, la
forma, la fi gura? Altre modifiche.
Ingrandire o ampliare.
Che cosa si pu aggiungere? Pi tempo, maggior frequenza, pi forza.
Pi durata, pi componenti, pi valori? Si pu aggiungere, moltiplicare, esagerare.
Ridurre.
Che cosa si pu sottrarre? Si pu rimpicciolire, condensare, riassumere, minimizzare?
Si pu miniaturizzare, accorciare, schiarire? Si possono omettere particolari.
Sostituire.
Con chi o cosa si pu sostituire? Altri componenti, altri materiali? Il processo si pu
anche organizzare diversamente.
Riorganizzare.
Come si pu riorganizzare? Con altri modelli, disposizioni, sequenze.
Si pu invertire causaeffetto? Cambiare il programma, le tempistiche.
Invertire.
Si pu invertire positivo o negativo? Com lopposto? Si pu rovesciarlo, invertirlo
sottosopra? Invertire il ruolo.
Mescolare o combinare.
Come si pu mescolare? Con una lega, una miscela, un assortimento, un insieme? Si
pu combinare unit, scopi, aspetti, idee? Si pu collegare lidea ad altre.
Trasformare.
Si pu addensare, dilatare? Solidifi care, liquefare, rendere trasparente.
RISVEGLIA L'OSSERVATORE INTERIORE.
Ogni giorno sforzati di destare il tuo GUARDIANO SEGRETO.
In secondo luogo fai uso del tuo radar attentivo per sventare, smascherare l'intento
manipolatorio che si potrebbe annidare dietro i messaggi, le esortazioni, gli
incitamenti, i consigli ipocriti. Diffida di qualunque Leader socioculturalepolitico, dei
Maestri Spirituali incluso te stesso.
Quando le cose appaiono troppo seducenti, mettile a nudo, scorgi il loro doppio gioco,
spogliale di quelle storie che si narrano su di esse e di cui s'inorgogliscono.
DUBITA DI TUTTO E TUTTI, MA NON RESPINGERE NIENTE E NESSUNO.
RAPIDI SUGGERIMENTI DI CIRCOSTANZA.
COGLI OGNI PAGLIUZZA DI GIOIA .
Gioisci di tutto quello che hai in questo preciso momento. Permettiti che la Festa sia
sempre con te, irradiala ovunque cos che le persone intorno percepiscano questa
sensazione di Giubilo e Allegria.
Non far entrare notizie nefaste nel tuo cuore o nella tua mente.
Tutto ci che viene sempre rinviato un inutile carico mentale. Esso deve essere o
realizzato, o buttato via, perch consuma lenergia preziosa che non dovrebbe essere
sprecata scioccamente.
Pensa a cosa vuoi, e poi non desiderarlo pi: lo hai gi. Adesso distaccatene, sar lui
a muoversi verso te. E se non dovesse farlo, tu non morirai per questo.
Le persone che prendono parte a una disputa sono di solito immerse con tutta la
testa nel gioco. Dormono di un sonno da cui non le si pu svegliare.
.. La consapevolezza si raggiunse quando ci si estrania dal gioco.. In ogni gioco
bisogna partecipare estraniandosi, come uno spettatore recitante.. L'estraniazione
sottintende attenzione e piena chiarezza di pensieroPer non farsi coinvolgere nel
gioco, bisogna svegliarsi e attivare il proprio Guardiano interno. ATTIVA il tuo
GUARDIANO FIN DALL'INIZIO DELLO SPETTACOLO , per es. a partire dal MATTINO.
Non esiste alcun prestigio, alcuna inaccessibilit e alcuna necessit.. Tutto si trova
nell'ordine in cui deve essere e io non devo far altro che scegliere lo scenario ottimale.
Con la mente invia un'idea, un intento, e poi DISTACCATENE.. Lascia che tale entit
concettuale si sviluppi e compia la sua Missione.. Tu devi solo OPERARE SENZA
ATTACCAMENTO a tale entit.
Dietro le parole c unimmagine, e dietro allimmagine c unINTENZIONE. Quando
hai limmagine lascia perdere le parole, e QUANDO HAI L'INTENZIONE DIMENTICA
L'IMMAGINE , cos SARAI PI VICINO ALLA REALT.
Puoi ottenere tutti i 30 e lode delle facolt Universitarie di questo mondo, ma ci non
ti garantir di eccellere nell'esame pi importante che dovrai affrontare
quotidianamente: l'AutoEsame della tua Vita .
Lascia scorrere lo sguardo dove gli pare, in maniera spensierata, usando visione
perifericalaterale.
SCOLPISCI LA STATUA DI TE STESSo.
La statua della tua vita preesiste nel blocco di marmo dell'esistenza, ti basta togliere il
superfluo per fare apparire la sua Bellezza.
Correggi qualche difetto, senza essere troppo rigido o paranoico.
Vai in biblioteca , scartabella dei libri (non solo di saggezza antica o crescita personale
moderna) e durante (o dopo) la lettura rielabora ci che hai compreso, impara a far
nuove ASSOCIAZIONI.
TROVA I NESSI, LE ANALOGIE.
FAI delle MAPPE, degli SCHEMI, SCARABOCCHIA DEI FOGLI.
Utilizzando la TUA TESTA, per fare le TUE RICERCHE, con i TUOI SFORZI, cos
RAFFORZAI in maniera considerevole le TUTTE le TUE facolt.
CONTEMPLA DALL'ALTO.
Supponi di trovarti improvvisamente a un'eccelsa altezza e di contemplare da lass le
effimere attivit umane e scrutare in un solo colpo d'occhio l'immenso spazio popolato
da esseri viventi, appartenenti a regni diversi.
Non limitarti pi a corespirare l'aria che ti circonda, ma d'ora in poi copensa col
pensiero che ingloba tutte le cose. Poich ovunque la forza del pensiero non meno
diffusa di quella dell'aria, s'insinua in ogni essere capace di lasciarla penetrare.. Un
immenso campo libero si schiuder davanti a te, poich tu col pensiero abbracci la
totalit dell'universo, percorri l'eternit della durata. (M. Aurelio).
Procedimento Aristotelico .
"Assumedo un altro punto di vista, diremo che..".
Mentre rifletti o discuti e giungi a un paradosso, una contraddizione occorre riprendere
la questione muovendo da un nuovo punto di partenza, ci obbliga lo spirito a girare in
tondo indefessamente alla ricerca del vero, stanto per attento a non smarrirti nel
cirtuito del pensiero.
ANALISI REGRESSIVA + PENSIERO RETROSPETTIVO.
RISALIRE DALLA FINE ALL'INIZIO Partire dal Fine, dallo scopo (che si da per acquisito)
per determinare poi regressivamente la serie dei mezzi che vi conducono (l'ultimo
quello da cui bisogner partire).
APPLICA QUOTIDIANAMENTE.
IL MANIFESTO DELLO SPIRITO LIBERO SOPRAELEVATO.
In un mondo che corre, RALLENTA.
In un mondo rumoroso, s SILENZIO.
In un mondo stressato, CALMATI.
In un mondo grossolano, sii SOTTILE.
In un mondo rigido, sii FLESSIBILE e MORBIDO.
In un mondo grigio, usa tutti i COLORI.
In un mondo confuso, cerca EQULIBRIO.
In un mondo volgare e aspro, sii NOBILE D'ANIMO e DOLCE di SPIRITO.
In poche parole.
In un mondo che sotto(messo), s SOPRAELEVATO.
Sopraeleva lo spirito, e tutto seguir automaticamente, spontaneamente il mondo si
fermer.