ANSELMO
FACOLT DI FILOSOFIA
Baccalaureato in Filosofia
e specializzazione in Filosofia della Religione
Aree di ricerca:
Fenomenologia - Antropologia
Storia della Filosofia - Filosofia Contemporanea - Studi Medievali
FACOLT DI TEOLOGIA
Triennio Teologico - specializzazioni:
Storia della Teologia - Teologia spirituale monastica
Teologia dogmatico-sacramentaria
Corsi integrativi per insegnamento religione cattolica
CENNI STORICI
Il Collegio di SantAnselmo in Roma, eretto per la prima volta da Papa Innocenzo XI con la Costituzione Apostolica Inscrutabili del 22 marzo 1687, distrutto
invece dallingiuria del tempo nellanno 1837, fu restaurato da Papa Leone XIII
il 4 gennaio 1887. Il Collegio di SantAnselmo cominci ad avere maggiore incremento quando fiss la sua dimora il primo novembre dellanno 1896, negli
edifici dellAventino, eretti grazie alla munificenza dello stesso Sommo Pontefice.
In quel tempo anche i primi alunni esterni furono ammessi a frequentare le lezioni nel Collegio e poco dopo furono istituite tre facolt: filosofica, teologica e
giuridica. La facolt di diritto canonico fu poi sospesa dallanno 1928.
Papa Pio X, con Motu proprio, del 24 giugno 1914, conferm e fiss il diritto di conferire il dottorato e i gradi accademici, gi concesso con sentenza
orale da Papa Leone XIII, affinch il Collegio di SantAnselmo, a somiglianza delle altre accademie esistenti a Roma, ottenga in perpetuo il privilegio
di conferire tutti i gradi accademici sia in filosofia, sia in sacra teologia e in diritto canonico agli alunni del clero secolare e regolare che abbiano frequentato
secondo la norma le lezioni del lodato Collegio nelle Facolt ricordate, e che,
avendo superato un esame davanti ai Professori del Collegio, abbiano conseguito la maggior parte dei suffragi.
Nellanno 1933, il giorno 15 gennaio, Papa Pio XI pregi lIstituto Accademico di SantAnselmo con il titolo di Pontificio. Con un decreto del
21 aprile 1934 la S. Congregazione per i Seminari e le Universit degli Studi
approv gli Statuti del Pontificio Ateneo Anselmiano e prescrisse che fossero
osservati. In seguito la stessa Sacra Congregazione il giorno 21 marzo 1952
approv lIstituto Monastico pertinente alla Facolt di Teologia, che ora ha
cura innanzitutto della specializzazione monastica del secondo ciclo della Facolt di Teologia.
Infine, presso il Pontificio Ateneo Anselmiano, fu eretto il Pontificio Istituto
Liturgico, con decreto della S. Congregazione per i Seminari e le Universit
degli Studi promulgato il 17 giugno 1961 affinch pi convenientemente con
metodo scientifico fossero istruiti sia i maestri delle discipline liturgiche sia
i Direttori delle Commissioni Liturgiche delle singole diocesi. Nello stesso
anno, il giorno 17 giugno, dalla stessa Sacra Congregazione furono approvati
gli Statuti del Pontificio Istituto Liturgico. Il giorno 14 maggio dellanno del
Signore 1973 la Sacra Congregazione per lEducazione Cattolica approv
per un tempo determinato, in via sperimentale, i nuovi statuti del Pontificio
Istituto, insieme allistruzione alcune norme della stessa Congregazione.
Con un decreto promulgato il 23 agosto 1978, la S. Congregazione per lEducazione Cattolica riconobbe il Pontificio Istituto Liturgico come Facolt di
Sacra Liturgia.
AUTORIT ACCADEMICHE
Gran Cancelliere:
Rev.mo P. Notker Wolf OSB
Abate Primate e Abate di S. Anselmo
Rettore Magnifico:
R.P. Juan Javier Flores Arcas OSB
Vice Rettore e Decano della Facolt di Teologia:
R.P. Stefano Visintin OSB
Preside del Pontificio Istituto Liturgico:
R.P. Jordi-Agust Piqu i Collado OSB
Decano della Facolt di Filosofia:
R.P. Philippe Nouzille OSB
OFFICIALI
Segretario Generale:
R.P. Pachomius Okogie OSB
Direttore della Biblioteca:
R.P. Luigi Gioia OSB Oliv
Direttore Amministrativo:
R.P. Bernard Sawicki OSB
Tesoriere:
R.P. Geraldo Gonzlez y Lima OSB
Development for Europe:
R.P. Markus Muff OSB - Director
Development for North America:
R.P. Benot Alloggia OSB - President
Direttore Marketing:
R.D. Simon Stubbs OSB
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ORARI
Il Rettore riceve su appuntamento presso la Segreteria del Rettorato telefonando al numero: +39 06 5791 323 o inviando una e-mail a:
ufficiorettore@anselmianum.com
I Decani delle Facolt di Filosofia e di Teologia ricevono su appuntamento,
chiamando il numero: +39 06 5791 1 o scrivendo, rispettivamente, a
decanofilosofia@anselmianum.com
ea
decanoteologia@anselmianum.com
Il Preside dellIstituto Liturgico riceve su appuntamento. Per informazione scrivere a: pilpresidepique@gmail.com
Orario della Biblioteca:
dal 14 settembre al 30 settembre 2015:
Luned-venerd:
08.30-13.00
Sabato:
chiuso
dal 1 ottobre 2015:
Luned-venerd:
08.30-18.30
Sabato:
08.30-12.30
La Biblioteca rimane chiusa nelle festivit indicate nellOrdo e durante le
vacanze estive. Lorario durante le vacanze natalizie e pasquali verr comunicato.
Orario della Segreteria Generale:
Mattina
Luned
09.00-12.00
Marted
09.00-12.00
Mercoled
10.00-12.00
Gioved
09.00-12.00
Venerd
09.00-12.00
Orario della Segreteria del Rettore:
Luned-venerd:
09.00-12.30; 15.00-16.00
Pomeriggio
chiuso
15.15-17.15
chiuso
15.15-17.15
chiuso
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Onorari:
R.P. Baccari Luciano OSA
R.D. Castellazzi Luigi
Il decano della Facolt riceve per appuntamento, telefonando al numero:
+39 06 57 91 417 o scrivendo a: decanofilosofia@anselmianum.com
Per ulteriori dettagli, consultare la Rubrica Docenti
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R.P. Nardin Roberto OSB Oliv
Prof.ssa Perroni Marinella
R.P. Pott Thomas OSB
R.P. Puglisi James SA
Prof. Quartier Thomas
R.Mons. Recchia Alessandro
Past. Ricca Paolo
R.P. Salmann Elmar OSB
Prof.ssa Scanu Maria Pina
R.Sr. Scheiba Manuela OSB
R.P. Simn Alfredo OSB
R.P. Simon Lszl OSB
Prof.ssa Sinopoli Concetta F.
R.P. Soler Gabriel OSB
Prof. Trianni Paolo
R.D. Tymister Markus
Emeriti:
R.Sr. Bckmann Aquinata OSB
Rev.mo P. Engelbert Pius OSB
R.P. Lafont Ghislain OSB
R.Sr. Pfeifer Michaela O.Cist
R.P. Rouillard Philippe OSB
R.P. Sheridan Mark OSB
R.P. Stadelmann Andreas OSB
R.P. Tragan Pius-Ramon OSB
Onorari:
R.P. Penco Gregorio OSB
Rev.mo P. Regan Patrick OSB
Il Decano della Facolt riceve per appuntamento, telefonando al numero:
+39 06 57 91 1 o scrivendo a: decanoteologia@anselmianum.com
Per ulteriori dettagli, consultare la Rubrica Docenti
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Onorario
R.P. Aug Matias CMF
R.P. Francis Mark CSV
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ISTITUTO INCORPORATO
Andrea Grillo - Delegato del Decano
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torit accademica locale, particolarmente per quanto riguarda la delega ad quadriennium dei diritti del Decano nella persona dellAbate, vengono precisati nella
lettera della Congregazione per lEducazione Cattolica dell8 giugno 1981 (prot.
N. 794/73/14) e del 19 giugno 1998 (prot. N. 1214/97).
Theologisches Studienjahr
Hagia Maria Sion Abbey
Mount Sion
P.O. Box 22 - IL - 91000 Jerusalem - Israel
Tel. +972.2.671.99.27 - Fax +972.2.671.89.34
Bet Josef +972.2.673.29.98
Delegato del Decano: R.P. Gregory Collins OSB
SEZIONE DELLA FACOLT DI FILOSOFIA
TRIENNIO FILOSOFICO DELLISTITUTO
S. PIETRO DI VITERBO
LIstituto S. Pietro di Viterbo, nato dalla collaborazione fra la Congregazione di S. Giuseppe, i PP. Cappuccini e la Diocesi di Viterbo, aggregato
dal 2008 alla nostra Facolt di Teologia, ha introdotto un triennio sperimentale di Filosofia con lo scopo di formare studenti della citt di Viterbo nelle
discipline filosofiche ecclesiastiche. Gli alunni ottengono il Baccalaureato in
Filosofia per la Facolt di Filosofia di SantAnselmo, essendo cos abilitati allo
studio di una successiva Licenza ecclesiastica in Filosofia. Laffiliazione del
Triennio Filosofico stata approvata ad quinquennium experimenti gratia
con Decreto della Congregazione per lEducazione Cattolica del 15 maggio
2014 (prot. N. 444/2014).
Vi si pu conseguire il grado di Baccalaureato in Filosofia conferito dalla
Facolt di Filosofia del Pontificio Ateneo SantAnselmo.
Triennio Filosofico dellIstituto S. Pietro di Viterbo
Convento San Paolo
Via San Crispino, 6
01100 Viterbo (VT)
Tel. 0761.220.469 - Fax. 0761.321.026
Moderatore: R.P. Giancarlo Fiorini, O.F.M. Cap.
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ISTITUTO AGGREGATO
R.P. Eduardo Lpez-Tello Garca OSB - Delegato
ISTITUTI AFFILIATI
R.P. Eduardo Lpez-Tello Garca OSB - Delegato
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Tel. (021) 2291.7122; E-mail: istituto@ OSB.org.br
Moderatore: R.P. Anselmo Chagas de Paiva OSB, JC.D.
INSTITUTO TEOLGICO SO PAULO - SO PAULO
Fondato e diretto dalla Congregazione del SS. Redentore, dai Missionari
di S. Carlo e dalla Societ del Verbo Divino, stato affiliato per un quadriennio alla Facolt di Teologia con decreto della Congregazione per lEducazione
Cattolica del 6 aprile 1982 (prot. N. 450/81/8). Vi si pu conseguire il grado
di Baccalaureato in Teologia conferito dalla Facolt di Teologia del Pontificio Ateneo S. Anselmo. Laffiliazione stata rinnovata per un quinquennio
con decreto della Congregazione per lEducazione Cattolica del 4 aprile 2013
(prot. N. 450/81).
Instituto Teolgico So Paulo
Rua Dr. Mrio Vicente, 1.108 - Ipiranga
04270-001 So Paulo (SP) - Brasil
Tel. (011) 6914.6036
Moderatore: R.P. Antonio Carlos Oliveira Souza CSsR, ST.D.
THEOLOGISCHE SCHULE DER
BENEDIKTINERABTEI - EINSIEDELN
Vi compiono i loro studi filosofico-teologici i monaci dellabbazia di Einsiedeln come pure altri religiosi e studenti ecclesiastici. Lapposita Scuola Teologica stata affiliata alla Facolt di Teologia con decreto della Congregazione
per lEducazione Cattolica del 24 maggio 1996 (prot. N. 367/96). Laffiliazione
stata rinnovata per un decennio con decreto del 24 novembre 2006. Vi si pu
conseguire il grado di Baccalaureato in Teologia conferito dalla Facolt di
Teologia del Pontificio Ateneo S. Anselmo.
Theologische Schule
Benediktinerabtei
CH - 8840 Einsiedeln - Svizzera
Tel. (055) 418.6111 - Fax (055) 418.6112
Moderatore: R.P. Patrick Weisser OSB, Ph.D.
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studenti religiosi. stato affiliato alla Facolt di Teologia con decreto della Congregazione per lEducazione Cattolica del 13 dicembre 2002 (prot. N.
1048/2001) per un quinquennio. Laffiliazione stata rinnovata per un altro
quinquennio il 16 dicembre 2013.
Vi si pu conseguire il grado di Baccalaureato in Teologia conferito dalla
Facolt di Teologia del Pontificio Ateneo S. Anselmo.
Mount Angel Seminary
Saint Benedict, OR 97373 U.S.A.
Tel. +1 (503) 845.3951 Fax +1 (503) 845.3126
E-mail: registrar@mtangel.edu
Moderatore: R.P. Peter Eberle OSB, ST.D.
ESCOLA TEOLGICA DE MONTSERRAT
ABADIA DE MONTSERRAT
Nato storicamente come centro di studio per i monaci dellAbbazia, da
alcuni decenni anche aperto a tutti i monaci della provincia ispanica della
Congregazione di Subiaco, che desiderano compiere i loro studi teologici. Vi
si pu conseguire il grado di Baccalaureato in Teologia conferito dalla Facolt
di Teologia del Pontificio Ateneo SantAnselmo. La Scuola stata affiliata per
un quinquennio alla Facolt di Teologia con decreto della Congregazione per
lEducazione Cattolica di 15 ottobre 2009 (prot. N. 1040/2009).
Escola Teolgica de Montserrat
Monestir E-08199 Montserrat (Barcelona) Spagna
Tel. (+34) 93.877.7766;
E-mail: jeparellada@santuari-montserrat.com
Moderatore: R.P. Josep Enric Parellada OSB.
Abbaye N.-D. de Sept-Fons
F - 03290 Dompierre-sur-Besbre - France
Tel. 33.4.7048.1490
Moderatore: R.P. Samuel Lauras OCSO, Ph.L.
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ISTITUTI ANNESSI
STUDIO TEOLOGICO BENEDETTINE ITALIANE
Voluto dalla CIMB (Conferenza Italiana Monache Benedettine) e sorto
nellottobre 1980 con lapprovazione delle superiori autorit ecclesiastiche e
con il consenso del Pontificio Ateneo S. Anselmo, propone un programma di
studi filosofico-teologici articolato secondo le materie e i metodi del Triennio istituzionale e mira cos alla crescita culturale e allapprofondimento della
fede necessari per la formazione e la vita delle Benedettine.
La Congregazione per lEducazione Cattolica ha autorizzato la Facolt teologica di S. Anselmo a rilasciare un diploma (lettera del 10 agosto 1983, prot.
N. 898/83/3).
Studio Teologico per le Benedettine Italiane
c/o Pontificio Ateneo S. Anselmo
Piazza dei Cavalieri di Malta, 5 - 00153 Roma (RM)
Responsabile per la CIMB: Rev. M. Maria Michela Porcellato OSB cam
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PROGRAMMI PATROCINATI
SETTIMANE DI CAMALDOLI
Comunit Monastica di Camaldoli
52010 Camaldoli (AR)
SCUOLA DI CULTURA MONASTICA
Monastero San Benedetto
Benedettine dellAdorazione Perpetua
Via Felice Bellotti, 10
20129 Milano (MI)
SCUOLA NORMALE VIA PULCHRITUDINIS - CEFAL
c/o Rettoria San Domenico
Via Costa, 63
90015 Cefal (PA)
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ti, materie svolte, crediti e voti. Gli studenti non italiani devono farsi
rilasciare una dichiarazione dallautorit diplomatica o consolare
italiana presente nella loro Nazione che attesti che il titolo di studio
che si possiede da diritto alliscrizione presso le universit di Stato di quel paese (dichiarazione di valore). (Questi documenti non
sono richiesti per gli studenti ospiti);
2. Autorizzazione del Decano o Preside (questa necessaria anche nel
passaggio da un ciclo ad un altro);
3. Per gli studenti ecclesiastici, seminaristi e religiosi: Lettera di presentazione del Superiore; per gli studenti laici: Lettera di presentazione
da una persona ecclesiastica;
4. Una (1) foto formato tessera;
5. Studenti dellUnione Europea: certificato di nascita o carta didentit
(fotocopia e originale);
6. Gli studenti che non provengono dalla UE devono presentare in Segreteria:
a. La fotocopia del Passaporto, che va depositata in Segreteria, mostrando loriginale;
b. Il visto di studente rilasciato dallautorit consolare italiana nel
paese di provenienza (il visto turistico non valido).
Per avere questo visto la Segreteria rilascia, su richiesta dello studente interessato, un documento di preiscrizione, che verr convalidato dal rappresentante della Santa Sede nel Paese dello studente.
Per gli studenti ecclesiastici, seminaristi e religiosi il certificato di
preiscrizione viene rilasciato se la richiesta accompagnata da una
lettera di presentazione del Superiore.
Per gli studenti laici il certificato di preiscrizione viene rilasciato se
la richiesta accompagnata da:
-
Lettera di presentazione dellOrdinario della Diocesi di provenienza dello studente (non valgono copie o fax);
-
Dichiarazione di responsabilit da parte di un privato o di
un ente, a riguardo del pagamento di vitto, alloggio e spese mediche dello studente. Tale dichiarazione dovr avere il nulla osta
dellOrdinario della Diocesi italiana di appartenenza del privato o
dellEnte che la redige. Nel caso lo studente presenti una dichiarazione di auto-mantenimento, questultima dovr essere contro firmata dallOrdinario della Diocesi da cui lo studente proviene.
7. Per i sacerdoti diocesani che dimorano in Roma fuori dei convitti e
collegi ecclesiastici: Certificato annuale di extracollegialit, rilasciato
dal Vicariato di Roma (i dettagli sono disponibili in Segreteria).
8. Pagamento della quota dovuta.
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G. Piano di studio.
Nel piano di studio dovr essere riportato il programma previsto dalla Facolt o Istituto o imposto dal Decano/Preside/Coordinatore. Esso
vincola lo studente alla frequenza e agli esami delle discipline e delle
esercitazioni di seminario. Il piano di studio prevede corsi prescritti,
corsi opzionali, seminari e le eventuali dispense. Una volta firmato dal
Decano/Preside/Coordinatore il piano di studio pu essere modificato
solo con la sua autorizzazione scritta e, di regola, entro la data di scadenza indicata nellOrdo.
H. Frequenza ai corsi e ai seminari.
La frequenza ai corsi e ai seminari obbligatoria; pertanto colui che
accumula assenze pari ad un terzo delle lezioni di un corso o seminario, perde ogni diritto a sostenere lesame o ricevere un voto o una
frequenza.
II. Esami
A. Ammissione agli esami.
Lo studente, anche se straordinario o ospite, perch possa essere validamente ammesso agli esami, deve aver fatto liscrizione al corso o al
seminario nel tempo stabilito, aver frequentato regolarmente le lezioni
ed essere in regola con le tasse accademiche.
B. Iscrizioni agli esami.
Liscrizione ad ogni corso da il diritto a sostenere lesame nella relativa
sessione. Tuttavia, ci si deve iscrivere online al relativo appello. In casi
eccezionali, ci si pu iscrivere anche direttamente allo sportello della
Segreteria Generale. Per non sostenere un esame della sessione in corso, lo studente deve far una richiesta di rinvio sul modulo predisposto
in Segreteria. (Vedi sotto, Procedure della Segreteria). Nel I ciclo filosofico non consentito rimandare due o pi esami, compreso lesame
di Baccalaureato, se non con il consenso del Decano.
C. Tipi di esami.
Gli esami possono essere orali e/o scritti secondo gli Ordinamenti delle
singole Facolt.
D. Ripetizione di un esame:
1. Un docente deve indicare come R (rinviato) uno studente se, presentatosi, dichiara di non essere preparato e di non voler sostenere lesame.
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Coloro che, tuttavia, se ne accorgono di tale difficolt prima dellesame, possono chiedere in Segreteria e farsi firmare dal docente il modulo di Rinvio dellesame;
2. Un esame di un corso obbligatorio non superato (voto inferiore a 6)
deve essere ripetuto;
3. Un esame di un corso a scelta pu essere sostituito con un altro corso
a scelta;
4. La ripetizione dellesame ammessa una sola volta e non pu avvenire nella stessa sessione; per eventuali casi particolari ci si attenga a
quanto stabilito dagli Ordinamenti delle singole Facolt.
E. Voti e Qualifiche.
Voto sufficiente, 6; voto massimo, 10:
1-5
( - 5.99)
non probatus
6.00
(6.00- 7.24)
probatus
7.50
(7.25- 8.24)
bene probatus
8.50
(8.25- 8.99)
cum laude probatus
9.50
(9.00- 9.74)
magna cum laude probatus
10.00
(9.75-10.00)
summa cum laude probatus
III. Conoscenza delle lingue
A. Lingua italiana.
Al fine di poter seguire le lezioni necessaria una buona conoscenza
della lingua italiana.
B. Lingue latina e greca.
A tutti gli studenti ordinari richiesta la conoscenza delle lingue latina
e greca. Se mancasse tale conoscenza, lo studente pu essere obbligato
alla frequenza del corso fondamentale.
C. Lingua ebraica.
Gli studenti ordinari che studiano per il Baccalaureato, normalmente
fin dallinizio del 1 ciclo filosofico o teologico devono frequentare per
due semestri il corso di lingua ebraica. Lebraico non obbligatorio,
per, per coloro che non intendono proseguire nello studio della teologia, o che si iscrivono soltanto al terzo anno del Triennio teologico, a
meno che non desiderino approfondire in seguito gli studi biblici.
D. Lingue moderne.
Per quanto riguarda le lingue moderne, gli studenti ordinari che si sono
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iscritti al primo ciclo del Triennio teologico, sono tenuti a conoscere oltre alla lingua italiana unaltra lingua moderna, scelta tra inglese, francese, tedesco. Gli studenti ordinari che si sono iscritti al 2 ciclo, sono
tenuti a conoscere oltre alla lingua italiana - altre due lingue moderne
tra inglese, francese, tedesco (oppure spagnolo per gli studenti della
Facolt di Liturgia). Mancando tale conoscenza lo studente pu essere
obbligato allo studio di queste lingue. Cfr. lOrdo dellAteneo per le
informazioni riguardanti lesame-verifica.
IV. Gradi Accademici
Gli Statuti e gli Ordinamenti delle Facolt stabiliscono i gradi da esse conferiti, la durata del corso, le discipline, le esercitazioni e gli esami.
A. I Gradi Accademici conferiti sono: il Baccalaureato (Ph.B. in filosofia, ST.B. in teologia) al termine del 1 ciclo; la Licenza (Ph.L. in
filosofia, ST.L. in teologia, SM.L. in studi monastici, SL.L. in liturgia)
al termine del 2 ciclo; il Dottorato (Ph.D. in filosofia, SM.D. in studi
monastici, ST.D. in teologia, SL.D. in liturgia) al termine del 3 ciclo
e dopo la difesa e la pubblicazione della tesi. Accanto a questi viene
conferito anche il Master di 1 livello in teologia (ST.M.A.) e i Master
di 2 livello in Architettura e Arti per la Liturgia e Musica Liturgica.
B. Gli studenti che non intendono conseguire i gradi accademici, vedano gli Ordinamenti delle singole Facolt. Per quanto riguarda la procedura per il conseguimento dei gradi e in particolare del Dottorato, vedi
Procedure della Segreteria.
V. Calendario accademico
Per ogni variazione di un ordinamento gi stabilito (p. es., colloqui, gite,
simposi, ecc.), occorre avere lapprovazione dellautorit accademica competente, in accordo con il Segretario Generale dellAteneo.
VI. Aule/Orari
Per un cambiamento delle aule, occorre lautorizzazione della Segreteria.
Per qualsiasi cambiamento dellorario occorre il beneplacito del Decano o del
Preside delle Facolt, previo accordo con il Segretario Generale dellAteneo.
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disposizione contraria.
Quindici giorni dopo la consegna della tesi, non contando le vacanze
estive, natalizie, e pasquali, il candidato si informer presso il Segretario dellAteneo sulla data e ora della difesa. Per il Pontificio Istituto
Liturgico, questa data provvisoria e sar confermata (eventualmente)
solo in seguito alla riunione degli esaminatori. La riunione previa, si
terr 20 giorni prima della data della difesa. Appena confermata la data
della difesa, il candidato consegner alla Segreteria 50 copie dellinvito
alla difesa, e il prospetto generale (non pi di 6 pagine) della tesi.
(Le Procedure della Segreteria sono state aggiornate il 30 maggio 2012)
VIII. Riconoscimento dei titoli di studio in Italia
I titoli accademici in teologia e nelle altre discipline ecclesiastiche, determinate daccordo tra le Parti, conferiti dalle Facolt approvate dalla Santa
Sede, sono riconosciuti dallo Stato (art. 10,2 della Legge 25.3.1985, n. 121,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 28 del 10.4.1985).
I titoli accademici di baccalaureato e di licenza nelle discipline di cui
allart. 1 (Teologia e Sacra Scrittura) conferiti dalle Facolt approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti, a richiesta degli interessati, rispettivamente
come diploma universitario e come laurea con decreto del Ministro per lUniversit e la Ricerca Scientifica e Tecnologica, su conforme parere del Con
- siglio Universitario Nazionale.
Il riconoscimento disposto previo accertamento della parit delle durata
del corso di studio seguito a quella prevista dallordinamento universitario italiano per i titoli accademici di equivalente livello; si dovr anche accertare che
linteressato abbia sostenuto un numero di esami pari a non meno di 13 annualit di insegnamento per i titoli da riconoscere come diploma universitario, e
pari a non meno di 20 annualit di insegnamento per i titoli da riconoscere
come laurea (DPR n. 175 del 2.2.1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
62 del 16.3.1994).
IX. Adeguamento al Processo di Bologna
Il Pontificio Ateneo S. Anselmo sta assumendo tutti gli obiettivi, gli intenti
e gli impegni richiesti dal Processo di Bologna, sottoscritto dalla Santa Sede
nel 2003. Questo processo ha lo scopo di introdurre un sistema di titoli academici facilmente riconoscibili e comparabili, promuovere la mobilit degli studenti, degli insegnanti e dei ricercatori, assicurare un insegnamento di elevata
qualit e introdurre la dimensione europea nellinsegnamento superiore. Un
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Qualifica
Voti (SA)
Descrizione ECTS
9.75-10.00
9.00-9.74
Cum Laude
8.25-8.99
Bene probatus
7.25-8.24
Probatus
6.00-7.24
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STUDENT GUIDE
The official booklets containing the Statutes and Regulations are available
for consultation in the Segreteria.
I. Registration
A. Academic categories:
1. Studenti ordinari: are full-time students studying for an academic degree (Bachelors, License, Doctorate);
2. Straordinari: are full-time students following a given programme who
cannot or do not wish to obtain an academic degree;
3. Fuori corso: those who have followed the full university curriculum
of a given cycle of studies, according to the regulations, but who have
not yet fulfilled all the requirements for the awarding of an academic
degree or its equivalent; b) those who though eligible for regular inscription for the succeeding year of a given cycle of studies do not avail
themselves of this right, according to the regulations laid down by the
Segreteria Generale, for the full period of the interruption of studies;
4. Ospiti: are auditors who enrol for some course(s). They may take the
examinations or receive a certificate of attendance.
B. Admission requirements for Studenti ordinari:
1. To be admitted to the first (undergraduate) cycle, students need certification which would admit them to university studies in their own
countries. If the school does not have State recognition, official transcripts are to be presented to the department head of the Faculty in
which the student wishes to enrol. More information regarding the admission to the 1st cycle of the Faculty of Theology is available further
below, in its introductory section.
2. To be admitted to the second (license) cycle, students must have
obtained the bachelors degree (Ph.B., ST.B.) from the preceding cycle.
There is an admission examination for those who do not have the ST.B
and the content of the material to be examined can be obtained from
the Segreteria.
3. An average grade of 8/10 is required in order to be admitted to the
second (license) cycle.
4. A verbal rate (qualifica) magna cum laude is required in order to
be admitted to third (doctorate) cycle.
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C. Registration:
1. Matriculating students (those enrolling for the first time) must begin
their registration online using the section Segreteria on-line / Preiscrizioni online of our website (www.anselmianum.com). Those registering
must input their personal data as it is shown on their official documents
of identification (ID card or passport). When registering, the student
can then indicate their proposed study plan as well as upload the necessary documents required for entry to their chosen course, including
a digital photograph (jpeg format, 768 x 1024 pixels) which will also
be used on their tessera (registration card). The photograph needs to
correspond with the criteria set for all photographs used in documents
of identification: it must be a frontal representation of the candidate
with a white or neutral background showing only the head and neck.
The process of registration concludes when a summary document of
the application is printed and signed by the applicant and submitted to
the Segretaria together with all the originals of the documents used in
the application
2. Choice of courses/renewing registration: After registration the student needs to choose the courses he/she wishes to pursue. In order to do
this forms will be available to download from the Segreteria section of
our website. Each study plan must be completed in the presence of the
director of the students academic course (Dean/President/Coordinator) and must carry the signature of this same person. At this point any
exemptions will be made explicit and will require the support of supplementary documentation. The student may add or remove courses
from their timetable within the first two weeks of term after which it
no longer becomes possible to make amendments.
3. No course may be attended unless the student is registered in accordance with the regulations. With the permission of the relevant professor, a maximum of one lecture may be attended without registration..
D. Documents, etc. required of students enrolling for the first time:
1. Official transcripts of previous studies and certification of degree(s)
obtained. Non-Italian students must present a declaration (a so-called
dichiarazione di valore) by the Italian diplomatic or consular authorities in their countries of residence, testifying that their academic
qualifications give them the right to register at a State university in
the relevant country. (These documents are not required from auditors/
Studenti ospiti);
2. Authorisation from the Dean/President as well as a personal study
plan signed by the department head;
37
38
After one month the student requests permission in writing from the
council of the department head. There is a fine for late enrolment (see
tasse speciali).
F. Restrictions:
1. Students registered at S. Anselmo as ordinari are not permitted to enrol in any other institution or faculty as ordinary and should this occur
all credit for courses taken in the other institution/faculty will be cancelled. Studenti ordinari may, however, enrol in another faculty as straordinari, provided that the number of courses taken does not exceed a
third of the annual or semester courses offered in the other faculty.
2. Registration as a studente fuori corso for a given cycle of studies
is limited to a maximum period of five years following the final registration as an ordinary student. Once these five years have elapsed the
continuing student loses the right to proceed to the relevant academic
degree and must re-register for the cycle as an ordinary student. For valid reasons exceptions to this regulation may be granted by the relevant
Faculty Council. In order to retain the right to proceed to the relevant
academic degree and, where this is required, to sit any examinations
which are lacking in the courses he/she has attended as an ordinary
student, every continuing student must pay the annual (or semester)
fees for the full period of continuing registration. In every case, all
outstanding fees must be paid before the procedure for obtaining any
given academic degree can be initiated or before any certificate can
be obtained from the Segreteria Generale. However, in grave cases
(illness, pressing pastoral commitments, etc) the student may ask the
Dean/Presidents Council for permission to temporarily interrupt his/
her studies for a certain period of time and give documentation which
supports this request. If this request is accepted then the student will be
exonerated from the obligation to renew his/her inscription and from
the relevant fees for the given period (revision made on 29/05/2014)..
G. Study plan.
The students study plan must correspond to the programme outlined
by the Faculty or Institute to which he/she belongs, or to one established by the Dean/President/Coordinator. This plan commits the student to attend classes and examinations as well as seminars. The study
plan provides for obligatory courses, optional courses, seminars as well
as possible exemptions. Once it has been signed by the Dean/President/
Coordinator the study plan may be modified only with the authorisation of the same, and, according to the rules, within the deadline indi-
39
40
41
proper language preparation. The Ordo lists the dates for the modern
language examinations (esami-verifica).
IV. Academic degrees
The Statutes and the Regulations of the various faculties determine the
degrees conferred by each, the length of the programmes, the courses, papers
and examinations required.
A. Academic degrees conferred.
The bachelors (Ph.B. in philosophy, ST.B. in theology) at the end of the
first cycle;
The license (Ph.L. in philosophy, ST.L. in theology, SM.L. in Monastic
Studies, SL.L. in liturgy) at the end of the second cycle;
The doctorate (Ph.D. in philosophy, ST.D. in theology, SM.D. in Monastic
Studies, SL.D. in liturgy) at the end of the third cycle and after the defence
and publication of the doctoral dissertation.
Besides these above qualifications the Masters of Arts in Theology of
the First Level (ST.M.A.), the Masters of the Second Level in Liturgical
Architecture and Art and Masters in Liturgical Music are also conferred.
B. Non-degree students.
Students who are not studying for degrees are asked to consult the Ordinamenti of the various faculties. Details for obtaining degrees, particularly that of the doctorate, are found below under Procedure della
Segreteria.
V. Academic calendar
All exceptions involving changes in the published calendar (e.g., colloquia,
simposia, organized trips, etc.) must have the advance approval of the competent academic authority, in consultation with the Segretario of the Athenaeum.
VI. Classrooms/timetable
Changes of classrooms must be arranged through the Segreteria. Changes
in the timetable must be approved by the Dean or President, in consultation
with the Segreteria of the Athenaeum.
VII. Procedures
1. Rules for requests of diplomas and of certificates:.
42
a. For diplomas and certificates students must collect from the Segreteria the modulo di richiesta form and return it completed to the Segreteria together with the receipt of the necessary fee paid (see special
fees/Tasse Speciali);
b. Certificates may be collected 8 days (excluding holidays) after the
request has been made;
c. Diplomas, if all the requirements are fulfilled, will be ready 15 days
after the request;
d. Written requests for certificates must also include the corresponding
fee. All types of diplomas are consigned to the candidate directly or to
someone whom the candidate has specifically nominated to receive it
on their behalf (in which case he/she must bring a written authorisation
and valid ID).
2. Rules for possible exemptions.
The individual curriculum (Piano di studio individuale) approved by
the Dean (or President) at the beginning of each semester is binding for
the student who is thus obliged to attend courses and seminars listed in
it as well as to take the exams.
The Segreteria can consider exemptions only (and without exception)
when a written document, signed by the Dean/President/Coordinator,
is given to the Segreteria and, according to the norm, presented before
the deadline indicated in the Ordo.
3. Examinations (Exams).
When going to take an exam the student must show to the Professor
his/her student ID issued by the Segreteria. If the student only wants a
statement of attendance, he/she must collect from the Segreteria an attendance form (modulo di frequenza), submit it at the end of the course
to the Professor for his/her signature and submit it to the Segreteria. To
take exams outside the established date the student must secure from
the Segreteria the appropriate form upon payment of the requested fee.
The Professor will fill in the grade and submit it to the Segreteria after
he/she has registered it in the appropriate register. A list of courses
with the grades for the semester is given as a memorandum at the end
of each semester.
4. Rule for the submission of the Doctoral thesis.
When presenting the Segreteria with four hard copies of the thesis as well
as a digital copy, the candidate will indicate to the Segreteria and to the Dean/
President his/her present address and telephone number.
43
The doctoral thesis should be submitted two months in advance of the foreseen date of defense. Fifteen days after submitting the thesis (not counting
summer, Christmas and Easter holidays) the candidate will enquire in the Segreteria about the date and hour of the doctoral defence.
In the Pontifical Institute of Liturgy, this provisional date can be confirmed
only after the meeting of the panel of professors is held, that is twenty days
before the proposed date of defense.
The Segreteria will remind the candidate of this rule upon the receipt of
the thesis. As soon as the date of defence is confirmed, the candidate shall give
the Segreteria 50 copies of the invitation to the defence and a general abstract
of the thesis, no more than 6 pages in length.
(The Procedures were updated on 30th May, 2012)
VIII. Recognition by the Italian state of diplomas released by the Pontificio Ateneo SantAnselmo
Academic diplomas in theology and in the other ecclesiastical disciplines
(sciences), agreed upon by the two parties, issued by the Faculties approved
by the Holy See are recognised by the State (Italy) (art. 10.2. of Law 25 March
1985, n. 121, published in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 28
of April 10th 1985).
Academic diplomas of baccalaureate and of license in the disciplines indicated in article 1 (Theology and Sacred Scriptures) issued by the Faculties approved by the Holy See, are recognised, upon request of the individual
graduate respectively as diploma universitario and as laurea, by Decreto of
the Italian Minister for Universities (Ministero per lUniversit e la ricerca
scientifica e tecnologia) upon the favourable opinion of the Italian National
University Council. Recognition is decided after ascertaining that the length
of studies attended is equal to the length established by Italian laws for academic diplomas of equivalent level; it will also be necessary that the individual
student has passed a number of examinations equaling at least 13 annualit
for diplomas to be recognized as diploma universitario and at least 20 annualit for diplomas to be recognized as laurea (DPR n.175 of February 2nd
1994, published in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 62 of March
16th 1994).
IX. Adoption of the Bologna Process (Processo di Bologna)
The Pontificio Ateneo SantAnselmo is in the process of adopting all the
objectives, goals and obligations requested by the Bologna Process, subscribed to by the Holy See in 2003. This process is aimed at introducing a system
44
Scale
Grade (SA)
ECTS Description
9.75-10.00
9.00-9.74
Cum Laude
8.25-8.99
Bene probatus
7.25-8.24
Probatus
6.00-7.24
45
TASSE E CONTRIBUTI
Gli studenti che si iscrivono allanno accademico 2015-2016 sono tenuti
a versare una tassa annuale, come meglio indicato nella seguente tabella A,
per ogni ciclo e/o corso. La tassa generata automaticamente alla conclusione
delle procedure discrizione allanno accademico e il relativo bollettino MAV
(pagamento Mediante Avviso) inviato per email allo studente. A tal proposito
essenziale che lo studente fornisca un indirizzo email valido. A pagamento
effettuato, lo studente conserver una copia della ricevuta di pagamento.
Scadenze:
- Il pagamento della tassa annuale pu essere suddiviso in due rate
semestrali:
1. la prima rata da versare entro e non oltre il 15 novembre 2015;
2. la seconda rata da versare entro e non oltre il 1 marzo 2016.
- Il pagamento per il III ciclo (Dottorato) pu essere suddiviso in due
rate (per il ciclo biennale della Facolt di Teologia e per il PIL).
1. la prima rata da versare entro e non oltre il 15 novembre 2015;
2. la seconda rata da versare entro e non oltre il 1 marzo 2016.
- Il pagamento delle Tasse speciali (esami fuori sessione, consegna
tesi/tesine, richiesta diplomi, certificati) si dovr effettuare nei giorni
immediatamente successivi alla ricevuta del bollettino MAV.
N.B.:
-
-
-
-
1.130,00
46
1.840,00
1.840,00
260,00
1.366,00
646,00
616,00
616,00
1.150,00
260,00
260,00
Gli studenti del III ciclo si iscrivono una sola volta, e liscrizione vale 2 anni
(3 anni per il dottorato della Facolt di Filosofia). Possono iscriversi a qualche
corso senza ulteriore pagamento.
Corso di greco PIL
Corso di latino PIL
826,00
1.182,00
47
Facolt di Filosofia, ecc.).
Non sono tenuti a fare liscrizione fuori corso coloro che:
-
devono soltanto consegnare (e discutere) lelaborato finale e
-
consegneranno lelaborato finale nel semestre immediatamente successivo
al ciclo di studi, rispettando le scadenze per la consegna riportate nellOrdo
Anni Academici, sezione Calendario delle lezioni ;
-
non hanno bisogno di certificato discrizione per lanno in corso. Il rilascio
di questo certificato comporta liscrizione allanno accademico corrente e, quindi, il versamento delle relative tasse discrizione menzionate sopra.
Coloro che non riusciranno a rispettare tali scadenze dovranno iscriversi fuori
corso, sia per il primo semestre dopo il ciclo di studio, che per tutti i successivi,
fino al conseguimento del grado accademico.
Ospiti:
a) iscritti altrove*: ciascun corso fino a 3 corsi
(salvo i corsi di lingua)
b) altri: ciascun corso
311,00
251,00
251,00
* Per gli studenti ospiti iscritti altrove previsto uno sconto di 10% sul costo
48
intero del corso. Per beneficiare di tale sconto, necessario dimostrare leffettiva iscrizione allanno in corso tramite tessera studente oppure certificato
discrizione.
Collaborazione con il Pontificio Istituto Orientale: gli studenti iscritti al P.I.O.
possono seguire corsi del nostro ateneo con lapprovazione del loro decano
senza costi aggiuntivi. Anche in questo caso, lo studente deve esibire una tessera studente valida per lanno in corso oppure un certificato discrizione.
MUSICA LITURGICA
a) iscritti allAteneo
b) altri (allanno accademico)
c) per ciascuna parte
d) rilascio diploma di Master
778,00
1.306,00
168,00
254,00
168,00
B. Tasse scolastiche
1 Ripetizione esami:
a) con pi esaminatori 165,00
b) con un solo esaminatore
87,00
49
2 Ripetizione esami:
a) con una commissione 168,00
b) senza commisssione 88,00
Le tasse sopra indicate vengono richieste anche nei seguenti casi: quando
lesame viene sostenuto fuori delle sessioni ordinarie; quando lo studente iscritto non si presenta a sostenere lesame (salvo avviso alla Segreteria Generale
almeno tre giorni prima dellesame); quando lesame viene rimandato di oltre
un anno dalla data stabilita.
3 Ritardi pagamenti tasse:
a) allanno accademico: 50,00 per chi pagher dopo il 15 novembre (primo
semestre) e dopo il 1 marzo (secondo semestre);
b) tasse speciali (sez. B.1.2.4): non sono previste sanzioni finanziarie per il ritardo del pagamento di esami, certificati e diplomi, ma importante notare che
la procedura relativa agli stessi non sar avviata senza lavvenuto pagamento.
4 Documenti:
a) Diploma e certificato di grado accademico
b) Solo certificato di grado accademico
c) Certificato di iscrizione e preiscrizione
d) Altri certificati
e) Duplicato tessera
81,00
55,00
GRATUITO
18,00
25,00
NOTA: Le eventuali spese di spedizione dei documenti sono a carico del richiedente.
50
08.30-09.15
09.20-10.05
10.15-11.00
11.05-11.50
11.55-12.40
6 15.30-16.15
7
16.20-17.05
8 17.15-18.00
9
18.05-18.50
Le lezioni dei masters in Architettura e arti per la liturgia e in
Musica Liturgica si svolgono il gioved a partire dalle ore 15.00.
Le lezioni del Corso in Guida Turistica si svolgono di gioved a partire dalle ore 10.00
Nota: Qualora fosse presente una discrepanza tra lorario presente sullOrdo e quello effettivo delle singole Facolt, si consiglia
di controllare la bacheca presente vicino alla Segreteria Generale o
consultare il sito internet.
51
52
PREMIO SANTANSELMO
Il Pontificio Ateneo SantAnselmo istituisce il Premio SantAnselmo al
fine di stimolare la ricerca scientifica e promuovere la pubblicazione delle
migliori tesi dottorali.
1. Il Premio SantAnselmo pari ad un importo, da stabilire di anno in
anno, destinato a coprire integralmente le spese per la pubblicazione di
una tesi di dottorato nella collana Studia anselmiana.
2. Pu concorrere allassegnazione del Premio SantAnselmo qualsiasi tesi
di dottorato, discussa nel precedente anno solare, purch la valutazione
del testo scritto abbia ottenuto o superato il voto di 9,8 su 10.
3. Il contributo viene assegnato ogni anno alla migliore tesi del Pontificio
Ateneo SantAnselmo fra le tesi presentate nelle tre facolt del Pontificio
Ateneo SantAnselmo.
4. Una giuria composta dal rettore dellateneo, dai decani delle tre facolt,
e dai membri della commissione scientifica per la collana Studia anselmiana, esaminer le opere presentate e attribuir il premio con giudizio
inappellabile.
5. Le candidature al Premio devono essere presentate al rettore, accompagnate da una richiesta scritta di partecipazione prima del 10 gennaio di
ogni anno. Il testo della tesi di dottorato deve essere consegnato entro il
25 gennaio.
6. Il Premio viene assegnato in occasione della festa di SantAnselmo, patrono dellAteneo, celebrata ogni anno nel mese di aprile (per la data vedi
Ordo Anni Academici dellanno in corso).
7. Il testo definitivo della tesi di dottorato, pronto per la pubblicazione, deve
essere consegnato entro il 30 giugno, pena la perdita del contributo finanziario.
LINGUE
57
La tradizione
La comprensione e la conoscenza delle lingue classiche e orientali essenziale per lavorare con le fonti letterarie della tradizione filosofica, teologica e
liturgica.
Chi vuole approfondire lo studio con ricerche nelle tradizioni esegetiche e
dogmatiche deve saper comprendere sia la lingua ebraica sia la lingua greca.
Non basta servirsi soltanto delle traduzioni che, tra laltro, non sono sempre
cos attendibili. Come scrisse il traduttore di Siracide:
Difatti le cose dette in ebraico non hanno la medesima forza
quando sono tradotte in altra lingua. E non solamente questa
opera, ma anche la stessa legge, i profeti e il resto dei libri conservono un vantaggio non piccolo nel testo originale.
La conoscenza di queste lingue risulta ancora pi importante per lo studio
della letteratura delle altre chiese antiche, che ancora oggi, risulta soltanto
parzialmente tradotta.
SantAnselmo gode di una lunga tradizione nello studio e nellinsegnamento di queste lingue.
58
CORSI DI LINGUE
(Facolt di Filosofia e di Teologia)
A. Greca e latina;B. Ebraica;C. Siriaca;D. Copta; E. Moderna
00001 Esame-verifica della lingua greca.
00002 Esame-verifica della lingua latina.
00003 Esame-verifica della lingua italiana.
00004 Esame-verifica della lingua inglese.
00005 Esame-verifica della lingua francese.
00006 Esame-verifica della lingua tedesca.
00007 Esame-verifica della lingua spagnola.
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente conosce la morfologia delle declinazioni e di alcune coniugazioni.
Argomenti: Il corso introduce lo studente allo studio della koin, la lingua
franca che i testimoni dellet apostolica hanno usato per diffondere il Vangelo
nellarea mediterranea.
1. Lalfabeto greco
2. La declinazione dei nomi e dellarticolo
3. La I declinazione
4. La II declinazione
5. Nozioni generali sul verbo greco Il presente indicativo attivo
6. Limperfetto indicativo attivo
7. Gli aggettivi della I classe
8. La III declinazione
9. Pronomi
10. Preposizioni
11. Presente congiuntivo
12. Il futuro sigmatico e asigmatico
13. Laoristo I (suffissale)
Modalit di svolgimento: Esposizione delle strutture di base della gram-
59
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente conosce la morfologia e comprende la sintassi del greco del Nuovo Testamento
Argomenti: Il corso introduce lo studente allo studio della koin, la lingua
franca che i testimoni dellet apostolica hanno usato per diffondere il Vangelo
nellarea mediterranea.
1. Laoristo II (con vocale tematica)
2. Laoristo III (radicale)
3. Il perfetto attivo
4. Il perfetto medio-passivo
5. Gli aggettivi della II classe
6. I participi
7. Comparativo e superlativo
8. Numerali
9. La coniugazione atematica
Modalit di svolgimento: Esposizione delle strutture di base della grammatica con esercitazione in aula su testi del Nuovo Testamento.
Modalit di verifica: Esame scritto.
Bibliografia: B. Corsani, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Roma 1989 (libro di testo); C. Buzzetti, Dizionario base del Nuovo Testamento (con statistica-base) greco-italiano, Roma 1989; F. Michelazzo, Nuovi itinerari alla scoperta del greco antico Le strutture fondamentali della
lingua greca: fonetica, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica, Firenze
2006; M. Zerwick M. Grosvenor, A Grammatical Analysis of the Greek New
Testament, Roma 1996; testo greco del Nuovo Testamento.
60
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
61
3 ECTS
B. Lingua ebraica
01010 Lingua ebraica Ia (I semestre)
M.P. Scanu
3 ECTS
Argomenti: Il corso presenta gli elementi fondamentali di fonologia, morfologia e sintassi, con nozioni di linguistica semitica. Esso si propone inoltre,
attraverso la lettura di passi scelti, di introdurre allanalisi e allo studio del
Testo Massoretico, con attenzione alle caratteristiche della poetica e della
62
narrativa biblica.
Bibliografia: W. Schneider, Grammatik des Biblischen Hebrisch, Mnchen 81993; W. Gesenius - E. Kautzsch, Hebrische Grammatik, Leipzig
281909 (tr. ingl. Oxford 21910); B.K. Waltke - M. OConnor, An Introduction
to Biblical Hebrew Syntax, Winona Lake 1990.
01011 Lingua ebraica Ib (II semestre)
M.P. Scanu
3 ECTS
3 ECTS
C. Lingua siriaca
01142 Letture di testi liturgici siriaci I (I semestre)
M. Nin
3 ECTS
3 ECTS
63
D. Lingua moderna
01160 Lingua inglese Ia (I semestre)
D. Foster
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui potrebbe:
- leggere pi accuratamente un testo inglese10
- capire meglio la struttura e grammatica alla base del uso formale della
lingua,
- sviluppare il vocabolario necessario per leggere testi nel campo teologico.
Argomenti: Prevista una conoscenza elementare della lingua, si far una
revisione della grammatica al livello intermedio, insieme a una lettura di testi,
la quale fornir esercizi di comprensione, e di grammatica, siccome temi per
discussione orale.
Modalit di svolgimento: Le lezioni si tengono in lingua inglese, e praticano lettura (parlare e ascoltare di un testo), grammatica, lavoro orale (discussione, comprensione, esercizi grammatici); ogni settimana lo studente verr
richiesto di preparare un esercizio scritto per la prossima settimana.
Modalit di verifica: Un esame orale alla fine del corso, che comprende
lettura, domande sulla comprensione, esercizio grammaticale orale.
Bibliografia: R. Murphy, Essential Grammar in Use: a self-study reference
and practice book for elementary students of English, Third Edition, Cambridge 2007 (libro di testo; edizioni bilingui disponibili); una buona grammatica e
dizionario inglese/ lingua madre.
01161 Lingua inglese Ib (II semestre)
D. Foster
3 ECTS
3 ECTS
Obiettivi:
-
To develop fluency in reading theological and philosophical English
texts for the purposes of research.
-
To improve spoken fluency in English.
Argomenti: This course is intended for those who have some knowledge
64
3 ECTS
Obiettivi:
- Leggere accuratamente, comprendere e assimilare il contenuto e capire lo stile, la logica dei testi scritti in inglese.
- Ampliare diverse possibilit di espressioni e di interpretazioni.
Argomenti: Questo un corso di lingua inglese, che consiste nellanalisi
grammaticale e nellanalisi logica dei testi liturgici e teologici, mettendo in
evidenza le strutture e le forme di espressione, riguardo il dire e/o articolare le
espressioni stesse in inglese.
Modalit di verifica: Frequenza, partecipazione e un esame scritto e orale,
che comprende lettura, domande sulla comprensione, ed esercizi di grammatica e di logica.
Bibliografia: L. Kessler & D. McDonald, When words collide: A media
writers guide to grammar and style, Fifth Edition, Wadsworth 2000; J. M.
Swales & C. B. Feak, Academic writing for graduate students: Essential tasks
and skills, Second edition, University of Michigan 2007; una buona grammatica e un dizionario inglese / madre lingua.
01261 Lingua inglese Ib
P. Okogie
3 ECTS
3 ECTS
65
menti necessari per accedere ai testi in francese di cui hanno bisogno durante
i loro studi. Si esaminer le strutture grammaticali di base, le coniugazioni, la
formazione del femminile e del plurale dei nomi e aggettivi, ecc. Si vuole approfittare dello studio della lingua per aprire gli studenti a elementi di cultura
francese. Il livello e il programma del corso si adatter al livello degli studenti.
Modalit di svolgimento: Presentazione degli elementi della lingua con
esercizi, lettura di testi letterari. Si potr usare diverse fonti audiovisive:
canzoni, film, ecc.
Modalit di verifica: Esame orale.
Bibliografia: Una grammatica francese nella lingua madre dello studente.
Un dizionario bilingue secondo la lingua madre dello studente.
01167 Lingua francese II (II semestre)
Ph. Nouzille
3 ECTS
3 ECTS
Obiettivi:
- Leer y comprender una seleccin de textos filosficos, litrgicos y
teolgicos en espaol que puedan resultar tiles para los estudiantes interesados;
- Conocer el vocabulario teolgico en espaol;
- Analizar la estructura gramatical y composicin literaria en espaol;
Argomenti: Anlisis de una seleccin de textos del campo de la filosofa, de
la teologa y de la liturgia.
- Matias Aug, Liturgia: Introduzione, cap. 2 Historia de la liturgia.
- Concha Fernndez, Mara Zambrano. Entre la razn, la poesa y el
exilio, cap. El nacimiento de la conciencia.
- Olegario Gonzlez de Cardedal, La entraa del cristianismo.
- Ejercicio de lectura y pronunciacin del texto.
- Anlisis gramatical y sintctico.
- Anlisis del vocabulario principal y del contenido.
- Dilogo sobre el significado del texto.
Modalit di svolgimento:
- Lectura de textos breves en clase.
- Ejercicios prcticos de compresin del significado del texto seleccionado.
66
3 ECTS
1 semestre
Gioved
Greco I
Latino I
Latino per
progrediti I
Inglese II/
IA
8.30-10.05
L. Simon
Ramos
Foster
Gunter
10.15-11.50
Foster
Francese I
Spagnolo I
Nouzille
15.30-17.05
Simn
2 semestre
Gioved
Greco II
Latino II
Latino per
progrediti II
8.30-10.05
L. Simon
Ramos
Foster
10.15-11.50
15.30-17.05
L. Simon, Greco per progrediti (01124): orario da stabilire.
Inglese IB
Francese II
Foster
Nouzille
Spagnolo II
Simn
FILOSOFIA,
TEOLOGIA
E LITURGIA
TRA CULTURE
E RELIGIONI
71
Politica e religione
D. Tonelli
(vedi programma II ciclo Filosofia)
94017
94160
54124
54126
Culture e
Religioni
72
75102
Comunita di pratica: lanalisi culturale e lesperienza simbolico
rituale
S. Morra
(vedi programma Teologia Dogmatico-sacramentaria)
2 semestre
Culture e
Religioni
24041
13401
25047
42017
94196
54118
54128
54125
73
54127
75043
Culture e
Religioni
FACOLT
DI
FILOSOFIA
77
FACOLT DI FILOSOFIA
La Facolt di Filosofia offre tre cicli di studio con un complesso di discipline formative organizzate in funzione degli obiettivi che si intendono raggiungere e dei titoli finali.
Il I ciclo, istituzionale, con un percorso triennale offre una formazione
filosofica di base completa e solida tale da permettere agli studenti che hanno
frequentato i corsi e hanno adempiuto tutti gli impegni accademici, di conseguire:
- il Baccalaureato in Filosofia (180 ECTS);
- la formazione biennale (120 ECTS) richiesta per accedere al I ciclo di
studi di teologia.
Per essere ammesso al I ciclo in qualit di studente ordinario, occorre
aver conseguito il diploma di studi medio-superiori che d diritto allaccesso
allUniversit nel paese di provenienza dello studente.
Questa configurazione triennale per il Baccalaureato si adatta al Processo
di Bologna per gli studi universitari in Europa e segue il Decreto di Riforma
degli Studi Ecclesiastici di Filosofia della Congregazione per lEducazione
Cattolica (28.1.2011). Di conseguenza gli Statuti e gli Ordinamenti (III. B. 1.
A) sono stati aggiornati e approvati dal Consiglio di Facolt di Filosofia il 24
gennaio 2012 e dal Senato Accademico il 17 maggio 2012.
Il II ciclo consta di un biennio di specializzazione che permette agli studenti che hanno frequentato i corsi e hanno adempiuto tutti gli impegni accademici, di conseguire la Licenza in Filosofia (120 ECTS) con specializzazione
in Filosofia della Religione.
Per accedere al II ciclo necessario il Baccalaureato in Filosofia.
Il III ciclo offre agli studenti un Dottorato di Ricerca in Filosofia (180
ECTS) con lobiettivo di formare ricercatori e docenti di livello universitario.
Per lammissione al III ciclo richiesto il grado di Licenza in Filosofia con
la qualifica minima di magna cum laude.
Gli studenti non italiani devono superare lesame di lingua italiana che
attesti la capacit di seguire le lezioni. Chi non supera lesame tenuto a
seguire il corso di lingua italiana proposto dallAteneo.
Data esame: 24 settembre 2015 - ore 09.00 Aula I.
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79
RICERCA IN FENOMENOLOGIA
THE MR. CARL THOMAS BUSH FUND
La Facolt di Filosofia e The Mr. Carl Thomas Bush Fund vogliono sviluppare la ricerca in fenomenologia e linsegnamento di questa scuola filosofica
nelle sue diverse figure.
A partire dallanno accademico 2013-2014, il programma della Licenza
ogni anno integra almeno un corso dedicato a un tema studiato in una prospettiva fenomenologica o un autore rappresentante della fenomenologia.
Inoltre organizzata una giornata di studi in fenomenologia con la partecipazione di relatori italiani o internazionali. Fanno parte del comitato organizzativo di questa giornata: la Prof.ssa Carla Canullo (Universit di Macerata),
il Prof. Stefano Bancalari (Universit La Sapienza, Roma), il Prof. Philippe
Nouzille (Pontificio Ateneo S. Anselmo).
Programma 2015-2016:
Corso del Prof. Andrea Grillo:
(II Ciclo - 1 semestre.)
25038 Fenomenologia della libert
Il discorso della tradizione metafisica sulla libert la novit dei moderni e le caratteristiche degli antichi il dibattito dei secoli XIX e XX: idealismo, critica della destra e della sinistra, pensiero politico e fenomenologia
una teoria fenomenologica e genealogica della libert il confronto con alcuni autori contemporanei (Lvinas, Fabro, Taylor, Baumann, Nancy, Marion)
Ulteriori informazioni a pagina 116
Altri insegnamenti in fenomenologia:
24045 Il corpo
corso del prof. Ph. Nouzille (II Ciclo - 2 semestre):
cfr. p. 123
26404 Michel Henry: Genealogia della psicoanalisi,
seminario del prof. Ph. Nouzille (III Ciclo - 2 semestre):
cfr. p. 144
Giornata di studi
Fenomenologia ed ermeneutica, 15 marzo 2016.
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80
FILOSOFIA E PSICOANALISI
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PUBBLICAZIONI
83
PUBBLICAZIONI
Espressione del lavoro della Facolt di Filosofia del Pontificio Ateneo
S. Anselmo di Roma, la collana Ragione plurale si propone di riflettere sulle
forme di razionalit che operano tanto nella filosofia contemporanea quanto
nella storia della filosofia, muovendo dalla convinzione che la struttura plurale
della realt sia essa stessa razionale, rappresentando per la ragione filosofica
uno stimolo e un compito nello stesso tempo. Le sfide che scaturiscono dalla
pluralit dei mondi che costituiscono il mondo odierno richiedono questo
sforzo del pensiero nel confronto e nel dialogo con le ragioni degli altri.
Primo volume (Giugno 2015):
RAP
1
anesimo
ISBN 978-88-548-xxxx-x
| RAGIONE PLURALE / 1
FENOMENOLOGIA
E UMANESIMO
a cura di
Philippe Nouzille
ARACNE
In preparazione:
Dio, ragione, verit, a cura di A. De Santis e Ph. Nouzille
Luno e laltro, a cura di A. De Santis e Ph. Nouzille
Lanimale, a cura di F. De Feo
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BACCALAUREATO
87
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88
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1 ANNO
11007
11014
11001
11004
11006
11008
11009
11010
11011
11015
11016
11030
11060
11070
11072
11415
Corsi di Lingua
2 ANNO
11007
11014
12001
12003
12004
12005
12007
12008
12010
12020
12040
12050
12414
12070
89
12071
Corsi di Lingua
3 ANNO
Gli studenti del 3 anno seguono i corsi del ciclo di licenza.
Se non hanno studiato i primi due anni nella Facolt, il piano di studi pu
integrare corsi di questi primi anni del 1 ciclo.
Il programma dei corsi e seminari organizzato ogni anno secondo le
materie seguenti:
1- Fenomenologia
2- Metafisica
3- Critica della metafisica
4- Filosofia della religione
5- Grandi testi di Filosofia della religione I
6- Grandi testi di Filosofia della religione II
7- Filosofia del linguaggio
8- Politica e societ
9- Filosofia antica
10- Filosofia medievale
11- Antropologia
12- La ragione
13- Filosofie e scienze
14- Estetica I
15- Estetica II
16- Seminari vari
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90
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5 ECTS
Nel Novecento la logica si sviluppata come una teoria formale dellinferenza in cui non deve assolutamente aver posto il modo in cui i soggetti elaborano mentalmente i propri pensieri e il loro contenuto. Lattenzione principale
stata data alla verit e alla possibilit di calcolarla attraverso una serie di passaggi logici, con una diffidenza verso le ambiguit del linguaggio verbale e una
sua progressiva eliminazione dalle formule. Si cos creato uno spartiacque
tra logica formale, fondata sul calcolo proposizionale e il calcolo predicativo, e
logica filosofica pi attenta agli aspetti discorsivi e linguistici dellinferenza e
dellargomentazione. La recente svolta delle scienze cognitive ha riportato lattenzione sui processi di pensiero implicati nel ragionamento logico mettendone
in luce i limiti ma anche la complessit e la ricchezza di strategie rispetto ai soli
processi automatici di dimostrazione e deduzione. Il corso propone il tentativo
di colmare il fossato tra logica formale e logica filosofica mettendo in luce i
processi mentale di elaborazione delle informazioni.
Modalit di svolgimento: lezione frontale.
Modalit di valutazione: esame orale
Bibliografia: M. Copi Irving, C. Cohen, Introduzione alla logica, Bologna;
V. Girotto, P. Legrenzi, Psicologia del pensiero, Bologna.
11010 Storia della filosofia moderna I
Ph. Nouzille
5 ECTS
91
5 ECTS
3 ECTS
Obiettivi: Il corso introduce alle questioni fondamentali della filosofia politica a partire dalla domanda Che cos la politica?. Lobiettivo consiste
nellacquisizione di un orizzonte di questioni e possibilit argomentative
che permettano di sviluppare un approccio critico ai problemi analizzati.
Al termine del corso lo studente in grado di manifestare le seguenti com-
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92
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petenze:
- conosce le questioni principali dibattute nella filosofia politica.
- ha acquisito alcuni strumenti per una riflessione critica sulle questioni
dibattute in filosofia politica.
- in grado di commentare i testi letti durante il corso.
Argomenti: Cos la politica. Il potere e le forme di governo.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con lettura di testi e discussione
sugli argomenti.
Modalit di verifica: Esame orale.
Bibliografia: S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Torino 2003; H.
Arendt, Che cos la politica?, Torino 2006.
Parti scelte durante il corso dalle seguenti opere: Platone, Repubblica,
Milano 2007; Aristotele, Politica, Milano 2003 ; Agostino, La citt di Dio,
Milano 2011; N. Machiavelli, Il Principe, Torino 2006; T. Hobbes, Leviatano,
Roma-Bari 1999; J. J. Rousseau, Contratto sociale, Roma-Bari 1994; I. Kant,
La metafisica dei costumi, Roma-Bari 2014; G. W. F. Hegel, Lineamenti di
filosofia del diritto, Milano 2006; M. Weber, La politica come professione,
Milano 2009.
11016 Filosofia della comunicazione
G. Mazza
3 ECTS
93
3 ECTS
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94
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9. ...e Dio?
Modalit di svolgimento: esposizioni frontali, presentazioni multimediali,
dialoghi/discussioni, esercizi della creativit (sia a casa, sia in classe), lettura ed analisi dei testi individuale e in gruppo.
Modalit di verifica: un test (scritto), colloquio sulla sua base delle letture
scelta, evaluazione della partecipazione nelle discussioni.
Bibliografia: (obbligatorie tre posizioni una dalla sezione A e due dalla
sezione B).
SEZIONE A:
Platone, Simposio, Milano, 2007; Boezio, La consolazione della filosofia,
Milano, 1996; Cartesio, Principi di filosofia, libro primo, Bari, 1986, vol.3
SEZIONE B:
Italiano: A. De Maria, Che cos la filosofia? Propedeutica filosofica, Torino, 1994; T. Nagel, Una brevissima introduzione alla filosofia, Milano, 2009;
E. Salmann, Monachesimo e filosofia. Una piccola teoria del simbolo in
Presenza di Spirito. Il cristianesimo come gesto e pensiero, Padova, 2000, pp.
278-303; M. Heidegger, Introduzione alla filosofia. Pensare e poetare, Milano,
2009; M. Dona, Filosofia unavventura senza fine, Milano, 2010; P. Hadot, La
filosofia come modo di vivre, Torino, 2008.
English: E. Craig, Philosophy: A Very Short Introduction, Oxford, 2002; T.
Nagel, What Does it All Mean? A Very Short Introduction to Philosophy, Oxford, 2004; B. Russel, J. Skorupski, The Problems of Philosophy, Oxford, 2001.
Deutsch: M. Heidegger, Was heit denken?, Tbingen, 1997; K. Jaspers,
Einfhrung in die Philosophie. Zwlf Radiovortrge, Mnchen, 1996; H. Von
Balthasar, Philosophie, Christentum, Mnchtum in Sponsa Verbi, Skizzen
zur Theologie II, Einsiedeln, 1971, pp. 349-386.
Franais: K. Jaspers, Introduction la philosophie, Paris, 2001; J. Lyotard, Pourquoi philosopher ?, Paris, 2012; M. Merleau-Ponty, loge de la
philosophie et autres essais, Paris, 1989; P. Hadot, La Philosophie comme manire de vivre, Paris, 2001.
Espaol: J. Lyotard, Por qu filosofar?, Barcelona, 1994; L. Polo, Introduccin a la filosofia, Madrid, 2002; J. Sdaba, La Filosofa contada con sencillez: Un libro para todos los que desean filosofar, Madrid, 2002.
11072 Introduzione alla teologia cristiana
3 ECTS
(Il corso consta di due parti che devono essere seguite ambedue.
Il corso obbligatorio per chi prosegue con la Teologia)
Prima Parte:
E. Lpez-Tello Garca
95
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- formulare il passaggio dallannuncio biblico della salvezza alla riflessione teologica
- riconoscere loggetto della teologia
- differenziare diversi modelli di teologia
- proporre, nelle loro grandi linee, le particolarit dei singoli programmi studiati nella Facolt di Teologia.
- conosce le questioni principali dibattute nella filosofia politica.
- ha acquisito alcuni strumenti per una riflessione critica sulle questioni
dibattute in filosofia politica.
- in grado di commentare i testi letti durante il corso.
Argomenti: Lo studio della teologia oggi. Comprensione delle differenze
fra lannuncio del Vangelo e la riflessione teologica. Profilamento di diversi
modelli teologici. Teologia sistematica: lo svolgimento degli studi nelle Facolt
di Teologia. Modelli divergenti di teologia..
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali e discussione in aula.
Modalit di verifica: Esame orale sul contenuto delle lezioni.
Bibliografia: G. Canobbio P. Coda (ed.), La Teologia del XX secolo. Un
bilancio. I. Prospettive storiche. II. Prospettive sistematiche. III. Prospettive
pratiche, Roma 2003; A. Dulles, The Craft of Theology: from Symbol to System, New York 2001, trad. esp.: El oficio de la teologa. Del smbolo al sistema,
Barcelona 2003; O. Gonzalez De Cardedal, El quehacer de la teologa, Salamanca 2008; G. Lorizio N. Galantino (ed.), Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla ricerca pluridisciplinare, Cinisello Balsamo 20043; G.
Lorizio, Teologia Fondamentale. I. Epistemologia, Citt Nuova, Roma 2004.
Seconda Parte:
S. Visintin
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
conosce natura e metodo attuale della teologia;
sa inquadrare la teologia nel contesto delle attuali conoscenze scientifiche
Argomenti: Il corso si propone principalmente di fornire una riflessione introduttiva circa la natura della conoscenza teologica e del suo metodo.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con momenti di discussione e
dibattito.
Modalit di verifica: Esame orale.
Bibliografia: G. Lorizio - N. Galantino (edd.), Metodologia teologica, Ci-
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96
FF
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
capire e leggere un testo filosofico nel suo contesto storico,
poter analizzare argomenti e concetti fondamentali sulla base di una
lettura accurata
poter sintetizzare la discussione di un argomento
poter riflettere sulla rilevanza attuale dei argomenti in discussione
Argomenti: Dopo una breve presentazione del contesto dell opera, in rapporto con Socrate/Platone, il testo verr letto, studiando i vari concetti e argomenti trattati, anche la sua posizione nella tradizione successiva.
Modalit di svolgimento: Ogni studente deve preparare per ciascuno incontro una parte del testo rispetto allargomento in discussione, per partecipare allo studio del tema, analizzando il testo. Gli argomenti verranno
presentati uno da ogni studente, per iniziare la discussione tra tutti. Alla
fine ogni studente deve scrivere un elaborato di un tema trattato durante il
semestre.
Modalit di verifica: Lelaborato sar la base della verifica alla fine del
corso in connessione con il contributo dello studente alle precedenti discussioni (e la preparazione per loro).
Bibliografia: Testo: Aristotele. Lanima, a cura di G. Movia, Milano 2010;
Traduzioni: (Inglese) Aristotle, De Anima (On the Soul), tr. H. Lawson-Tancred, London 1987; (Francese): Aristote, De lme, tr. R. Bodes, Paris 1993;
(Tedesco): Aristoteles, ber die Seele, kommentiert von W. Theiler, Oldenbourg 2006.
Saggi introduttivi: J. Ackrill, Aristotle the Philosopher, Oxford 1981, tr.
it., Aristotele, Bologna 1999; J. Barnes, Aristotle: A Very Short Introduction,
Oxford 2001, trad. it. Aristotele, Torino 2002; id., Cambridge Companion to
Aristotle, Cambridge 1995; E. Berti, Aristotele, Bari 1997; J.-P. Dumont, Introduction la mthode dAristote, Paris 1992; P. Hadot, Quest-ce que la philosophie antique ?, Paris 1995; M.-D. Philippe, Introduction la philosophie
dAristote, Paris 1991; C. Rapp, Aristoteles Eine Einfhrung, Hamburg 2012; G.
Reale, Introduzione ad Aristotele, Bari 2000; W. Welsch, Der Philosoph: Die
97
5 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- conosce i pensatori pi significativi degli ultimi due secoli riletti nella
prospettiva del problema religioso;
- conosce pensatori importanti che hanno affrontato il problema religioso e che non sono generalmente trattati nei manuali di storia della filosofia;
- in grado di valutare criticamente le prospettive filosofiche relative
alla religione dei pensatori che hanno avuto maggiore influenza negli ultimi
due secoli;
- in grado di valutare linfluenza del problema religioso nella vita culturale e politica della societ contemporanea.
Argomenti: Rilettura della storia della filosofia contemporanea alla luce delle sue motivazioni religiose. Problematizzazione dello schema storico-filosofico
tradizionale. Rivalutazione, nella prospettiva del problema religioso, di autori
considerati irrilevanti o minori. Importanza della filosofia, nel suo aspetto di problematica religiosa, per una comprensione adeguata della realt contemporanea.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con lettura di testi e discussione
sugli argomenti.
Modalit di verifica: Elaborato scritto su un argomento trattato nel corso.
Possibilit alternativa di esame orale, se richiesto dallo studente.
Bibliografia: G. Bucaro, Filosofia della religione, Roma 1968; A. Del
Noce, Il problema dellateismo, Bologna 1964; A. Del Noce, Da Cartesio a
Rosmini, Milano 1992; M. Borghesi, Lera della Spirito. Secolarizzazione ed
escatologia moderna, Roma 2008; M. Lapponi, La luce splende nelle tenebre,
Ariccia 2014.
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98
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11006 Ermeneutica
M. Zupi
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- conosce i caratteri specifici dellermeneutica heideggeriana;
- conosce i caratteri specifici dellermeneutica gadameriana;
- conosce i caratteri specifici dellermeneutica di Derrida;
- sa argomentare in che senso lermeneutica nel Novecento venuta a
coincidere con lontologia;
- sa descrivere il passaggio dal moderno al post-moderno guardando
alla centralit assunta dallermeneutica nel Novecento.
Argomenti: Perch nel Novecento lermeneutica viene a coincidere con lontologia? Perch finisce addirittura con il rappresentare, secondo Vattimo, la
nuova koin filosofica? Ermeneutica di Heidegger, Gadamer, Ricoeur e Derrida. Il trapasso dal moderno al post-moderno.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con lettura di testi e discussione
sugli argomenti.
Modalit di verifica: Esame orale e commento di testo.
Bibliografia: M. Ferraris, Storia dellermeneutica, Milano 2008; G. VatIntroduzione a Heidegger, Bari 1971; H.-G. Gadamer, Verit e metodo,
Milano 2000; P. Ricoeur, Il conflitto delle interpretazioni, Como 2007; J. Derrida, La scrittura e la differenza, Torino 1971.
timo,
5 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
conosce alcuni contenuti principali di queste discipline, il loro oggetto
e il loro metodo;
sa indicare il dato specifico che permette di distinguere tra metafisica,
filosofia della natura, scienze della natura e matematica;
capace di valutare criticamente aspetti fondamentali della cultura
scientifica;
ha i criteri per giudicare circa la scientificit di una data disciplina
secondo la comprensione attuale;
conosce il legame e la differenza specifici di queste due discipline con
le scienze della natura;
ha maggior consapevolezza della forza e dei limiti delle scienze naturali moderne;
consapevole dellesistenza di modi diversi di guardare alla natura.
99
5 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- Al termine del corso lo studente in grado di acquistare e di evidenziare le seguenti competenze:
- Conoscere il valore della critica, la storia della filosofia della conoscenza, il dibattito sui problemi della conoscenza, sul problema dellessere e della verit, sul problema della fede e della ragione, sul problema del
dubbio e della certezza, sulla prevalenza della percezione, sul problema del
prospettivismo e dello scetticismo e della scienza moderna; i diversi tipi di
verit e i loro limiti.
- Analizzare i diversi punti di vista e le diverse interpretazioni delle
origini della conoscenza;
- Leggere e commentare testi sullargomento di conoscenza, i diversi
approcci e i diversi gradi di conoscenza.
Argomenti: Ci che si intende per verit. I problemi, i metodi e gli approcci
dello studio scientifico dellatteggiamento critico, es. il dubbio, le verit, il prospettivismo, lo scetticismo, il positivismo, il significante e il significato. La storia della filosofia della conoscenza. Le dimensioni dellatteggiamento critico,
dellessere e della verit. Linfluenza della conoscenza sulla fede e viceversa.
Linfluenza della percezione sui fenomeni della conoscenza. Criteri proposti
dai filosofi della conoscenza per una conoscenza adeguata di qualsiasi argomento. I diversi tipi di verit.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con lettura di testi e discussione
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100
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sugli argomenti.
Modalit di verifica: Esame orale e commento del testo.
Bibliografia: E. B. Porcelloni, Filosofia della conoscenza, Roma 1996; E.
Berti, La ricerca della verit in filosofia, Roma 2014; T. S. Kuhn, La struttura
delle rivoluzioni scientifiche, Torino 1969; K. R. Popper, Logica della scoperta
scientifica. Il carattere autocorrettivo della scienza, Torino 2010; W. V. O. Quine, Il problema del significato, Roma 1966; L. Pojman, The theory of knowledge: classical and contemporary readings, London 1999.
11030 Storia della filosofia contemporanea
A. De Santis
5 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
1. in grado di organizzare le conoscenze acquisite ed esporle adeguatamente con propriet di linguaggio.
2. in grado di elaborare un proprio punto di vista e di esporlo con chiarezza ed in modo argomentato.
Argomenti: Il corso si propone di avvicinare la filosofia del Novecento muovendo dallinnesto fra fenomenologia ed ontologia cos come esso concepito
a partire dalle filosofie di Husserl e Heidegger. Particolare attenzione sar volta
agli sviluppi della fenomenologia in Germania e in Francia, nonch allermeneutica, alla teoria critica ed alla filosofia analitica.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali che contemplano la possibilit di
interloquire con gli studenti.
Modalit di verifica: Esame orale con la possibilit di presentare uno scritto.
Bibliografia: N. Abbagnano, Storia della filosofia, Torino 19823, voll. IIIIV; W. Stegmller, Hauptstrmungen der Gegenwartsphilosophie, Stuttgart
1989; A. Magris, Fenomenologia della trascendenza, Milano 1992; R. Bodei,
La filosofia nel Novecento, Roma 2006.
11060 Sociologia della religione
G. Mazza
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
saper distinguere e definire le strutture sociali di base, nonch le interazioni primarie del fenomeno religioso con ciascuna di esse;
distinguere e qualificare gli elementi multidimensionali del vissuto
religioso, analizzandoli dal punto di vista sociologico;
identificare e contestualizzare autori e sviluppi della disciplina, dalle-
101
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- conosce le modalit opportune per operare con gli strumenti di una
biblioteca, di una rete di biblioteche e di una biblioteca digitale;
- coordina limpostazione della ricerca con la consultazione degli strumenti bibliografici;
- migliora la capacit di elaborare unadeguata bibliografia iniziale in
relazione alla tipologia di lavoro;
- comincia a sviluppare le capacit di analisi, di senso critico e di sintesi, imparando a distinguere e a comparare lapproccio storico e quello
teoretico;
- comincia a sviluppare la capacit di costruire un percorso coerente e
creativo di elaborazione testi, adattandosi alla tipologia del lavoro da svolgere;
- applica le basilari competenze grammaticali, retoriche e argomentative per la composizione di un buon elaborato;
- acquisisce un approccio segnato dallattenzione alla normativit reda-
FF
102
FF
zionale.
Argomenti: Conoscenza dei principali strumenti di consultazione e approfondimento in classe. La biblioteca in rete: biblioteca di Ateneo, URBE, OPAC.
La ricerca bibliografica e lelaborazione di una bibliografia preliminare. Tipologie di elaborato; lapproccio storico e lapproccio teoretico. Esercitazioni
con brani scelti da opere filosofiche, finalizzate allo sviluppo della capacit di
analisi, di senso critico, di metodologia argomentativa e di sintesi. Il dialogo,
il commento, largomentazione, le fallacie del ragionamento. La struttura di
un elaborato. Cenni di stilistica. Le norme redazionali: analisi di un sistema
normativo redazionale ed esercitazioni.
Modalit di svolgimento: visita ragionata alla biblioteca di Ateneo; lezione
frontale; confronto con gli strumenti bibliografici; esercitazioni pratiche.
Modalit di verifica: commentata di un elaborato scritto.
Bibliografia: Platone, Critone, in Platone. Tutte le opere, Roma 1997
(italiano); The Dialogues of Plato, Chicago 1952 (inglese); Platon, Oeuvres
compltes, Paris 1955-1989 (francese); Aristotele, Metafisica, I, Milano 2009
(italiano); Metaphysics: book I, Cambridge 1996 (inglese); U. Eco, Come si
fa un tesi di laurea: le materie umanistiche, Milano 1977; D. Folscheid - J. J.
Wunenburger, Mthodologie philosophique, Paris 1998 (francese); Metodologia filosofica, Brescia 1996 (italiano); G. Leopardi, Dialogo di un fisico e di un
metafisico, in Tutte le poesie e tutte le prose, Roma 1997; Tommaso dAquino,
Summa Theologiae, I, q. 1, a. 1 e Commento alla Metafisica di Aristotele, I,
lectio IV.
11070 Introduzione alla Sacra Scrittura AT
M.P. Scanu
(obbligatorio per chi prosegue con la teologia)
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- sa argomentare sulle interrelazioni tra la storia e la religione di Israele;
- conosce le questioni e la discussione esegetica attuale sulla formazione dellAntico Testamento e sui canoni;
- sa spiegare in modo critico distinzioni e correlazioni tra letteratura,
storia e teologia nellAntico Testamento;
- mostra abilit nelluso degli strumenti per la ricerca sullAntico Testamento.
Argomenti:
1. Peculiarit culturali e religiose di Israele nel contesto dellAntico Vicino Oriente.
2. Tappe salienti della storia, delle istituzioni, della religione di Israele.
103
3. La formazione dellAntico Testamento come espressione della vita religiosa e dellelaborazione culturale di Israele.
4. Il linguaggio biblico tra letteratura, storia e teologia.
5. La Bibbia ebraica e le Versioni antiche: la questione dei canoni e il
rilievo teologico dellunit della Scrittura e delle sue articolazioni.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali corredate da opportuni strumenti didattici e materiali bibliografici.
Modalit di verifica: Elaborato scritto di ricerca ed esame orale.
Bibliografia: R. Albertz, Religionsgeschichte Israels in alttestamentlicher
Zeit, I-II, Gttingen 21996-1997 (tr. it); E. Zenger (hg.), Einleitung in das Alte
Testament (Studienbcher Theologie 1,1), Stuttgart 2012 (tr. it.; port.); L.M.
McDonald, The Biblical Canon: Its Origin, Transmission, and Authorithy, Peabody 2007; M.Z. Brettler, How to Read the Bible, Philadelphia 2005.
I CICLO 3 ANNO
Gli studenti del 3 anno seguono i corsi del ciclo di licenza.
Se non hanno studiato i primi due anni nella Facolt, il piano di studi pu
integrare corsi di questi primi anni del 1 ciclo.
Durante il 3 anno gli studenti dovranno raggiungere 50 ECTS tra corsi e
seminari.
Alla fine del 3 anno lo studente deve produrre una tesina di 25-30 pagine
(10 ECTS).
FF
105
I CICLO - BIENNIO
FF
Ore
5 ottobre
6 ottobre
7 ottobre
08.30- 10.05
11001
Velardi
10.15-11.50
11016
Mazza
15.30-17.05
11414
Foster
8 ottobre
9 ottobre
11010
Nouzille
Lingue
11072
Lpez
Visintin
15 ottobre
16 ottobre
17.15-18.50
Ore
12 ottobre
13 ottobre
14 ottobre
08.30- 10.05
11010
Nouzille
11001
Velardi
11010
Nouzille
10.15-11.50
11011
De Santis
11011
De Santis
11016
Mazza
11007
Sawicki
11414
Foster
15.30-17.05
11001
Velardi
Lingue
11072
Lpez
Visintin
22 ottobre
23 ottobre
17.15-18.50
Ore
19 ottobre
20 ottobre
21 ottobre
08.30- 10.05
11010
Nouzille
11001
Velardi
11414
Foster
10.15-11.50
11011
De Santis
11011
De Santis
11016
Mazza
15.30-17.05
17.15-18.50
11007
Sawicki
11010
Nouzille
Lingue
11072
Lpez
Visintin
106
FF
Ore
26 ottobre
27 ottobre
28 ottobre
08.30- 10.05
11010
Nouzille
11001
Velardi
11010
Nouzille
10.15-11.50
11011
De Santis
11011
De Santis
11016
Mazza
11007
Sawicki
11414
Foster
15.30-17.05
29 ottobre
30 ottobre
11001
Velardi
Lingue
11072
Lpez
Visintin
5 novembre
6 novembre
17.15-18.50
Ore
2 novembre
3 novembre
4 novembre
08.30- 10.05
11010
Nouzille
11001
Velardi
11414
Foster
10.15-11.50
11011
De Santis
11011
De Santis
11016
Mazza
Lingue
11072
Lpez
Visintin
11 novembre
12 novembre
13 novembre
11010
Nouzille
11007
Sawicki
15.30-17.05
17.15-18.50
Ore
9 novembre
10 novembre
08.30- 10.05
11010
Nouzille
11001
Velardi
10.15-11.50
11011
De Santis
11011
De Santis
15.30-17.05
17.15-18.50
11007
Sawicki
11001
Velardi
Dedicazione
Basilica
Lingue
11072
Lpez
Visintin
107
Ore
16 novembre
17 novembre
18 novembre
08.30- 10.05
11016
Mazza
11001
Velardi
11414
Foster
10.15-11.50
11011
De Santis
11007
Sawicki
11016
Mazza
15.30-17.05
19 novembre
20 novembre
11010
Nouzille
Lingue
11072
Lpez
Visintin
Settimana
della filosofia
17.15-18.50
Ore
23 novembre
24 novembre
25 novembre
26 novembre
27 novembre
08.30- 10.05
11010
Nouzille
11001
Velardi
11414
Foster
10.15-11.50
11011
De Santis
11010
Nouzille
11016
Mazza
Lingue
11072
Lpez
Visintin
3 dicembre
4 dicembre
11001
Velardi
11007
Sawicki
15.30-17.05
17.15-18.50
Ore
30 novembre
1 dicembre
2 dicembre
08.30- 10.05
11010
Nouzille
11001
Velardi
11015
Tonelli
10.15-11.50
11011
De Santis
11015
Tonelli
11016
Mazza
11007
Sawicki
11414
Foster
15.30-17.05
17.15-18.50
11010
Nouzille
Lingue
11072
Lpez
Visintin
FF
108
FF
Ore
7 dicembre
8 dicembre
08.30- 10.05
11015
Tonelli
11015
Tonelli
10.15-11.50
11011
De Santis
11414
Foster
15.30-17.05
11015
Tonelli
Immacolata
Concezione BVM
9 dicembre
10 dicembre
11 dicembre
11001
Velardi
Lingue
11072
Lpez
Visintin
17 dicembre
18 dicembre
11015
Tonelli
17.15-18.50
Ore
14 dicembre
15 dicembre
16 dicembre
08.30- 10.05
11015
Tonelli
11001
Velardi
11015
Tonelli
10.15-11.50
11011
De Santis
11015
Tonelli
11016
Mazza
11007
Sawicki
11414
Foster
15.30-17.05
17.15-18.50
Ore
21 dicembre
22 dicembre
08.30- 10.05
11015
Tonelli
11001
Velardi
10.15-11.50
11011
De Santis
11015
Tonelli
15.30-17.05
17.15-18.50
11007
Sawicki
11010
Nouzille
Lingue
11072
Lpez
Visintin
109
Ore
7 gennaio
8 gennaio
11001
Velardi
08.30- 10.05
10.15-11.50
Lingue
11072
Lpez
Visintin
14 gennaio
15 gennaio
15.30-17.05
17.15-18.50
Ore
11 gennaio
12 gennaio
13 gennaio
08.30- 10.05
11015
Tonelli
11001
Velardi
11015
Tonelli
10.15-11.50
11011
De Santis
11015
Tonelli
11016
Mazza
Lingue
11414
Foster
21 gennaio
22 gennaio
11010
Nouzille
11007
Sawicki
15.30-17.05
17.15-18.50
Ore
18 gennaio
19 gennaio
20 gennaio
08.30- 10.05
11015
Tonelli
11015
Tonelli
11015
Tonelli
10.15-11.50
11011
De Santis
11007
Sawicki
11016
Mazza
15.30-17.05
17.15-18.50
11015
Tonelli
11010
Nouzille
Lingue
11414
Foster
FF
110
I CICLO - BIENNIO
ORARIO DELLE LEZIONI 2014-2015
2 semestre
FF
Ore
Luned
Marted
Mercoled
08.30- 10.05
11009
Okogie
De Santis /
Okogie *
11008
Visintin
10.15-11.50
11030
De Santis
11060
Mazza
11004
Lapponi
11004
Lapponi
11.55-12.40
15.30-17.05
11014
De Feo
17.15-18.50
* De Santis [11030]: il corso si tiene nei giorni: 16.02 - 01.03 - 12.04 - 26.04 - 10.05 - 23.05
Okogie [11009]: il corso si tiene nei giorni: 23.02 - 08.03 - 05.04 - 19.04 - 03.05 - 17.05
Gioved
Venerd
11006
Zupi
Lingue
11070
Scanu
LICENZA
113
FF
114
FF
115
FF
116
FF
II CICLO
1 semestre
Corsi
[1- Fenomenologia]
24012 Fenomenologia della libert
A. Grillo
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- acquisizione della profondit del concetto classico e moderno di libert, con le analogie e le differenze interne al suo sviluppo storico e teorico
- sa discutere e argomentare intorno alle principali teorie sul tema della
libert
- sa compire le correlazioni necessarie tra sapere filosofico e sapere teologico per una chiarificazione strutturale e storica della nozione di libert.
Argomenti: Il discorso della tradizione metafisica sulla libert la novit
dei moderni e le caratteristiche degli antichi il dibattito dei secoli XIX e
XX: idealismo, critica della destra e della sinistra, pensiero politico e fenomenologia una teoria fenomenologica e genealogica della libert il confronto
con alcuni autori contemporanei (Levinas, Fabro, Taylor, Baumann, Nancy,
Marion).
Modalit di svolgimento: Il corso verr svolto con insegnamento frontale e
con lavoro destinato allapprofondimento di singoli testi.
Modalit di verifica: La verifica avverr mediante esame orale.
Bibliografia: E. Levinas, Difficile libert, Milano 2004; L. Pareyson, Ontologia della libert, Torino 1995; J.-L. Nancy, Lesperienza della libert, Torino
2000; Z. Baumann, La libert, Troina 2002; A. Grillo, Genealogia della libert, Cinisello B. 2012.
[2- Metafisica]
24046 Lorigine
A. De Santis
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
1. in grado di organizzare le conoscenze acquisite ed esporle adeguatamente con propriet di linguaggio.
117
2. in grado di elaborare un proprio punto di vista e di esporlo con chiarezza ed in modo argomentato.
Argomenti: Il corso di propone di avvicinare uno dei motivi fondamentali
della filosofia, quello dellorigine, dellinizio, del principio, tre parole che circoscrivono in modo differente eppure affine lo stesso tema: il sorgere, landare
dentro, il prendere il primo posto, dunque lemergere, il varcare una soglia e lo
stabilire un ordine.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali che contemplano la possibilit di
interloquire con gli studenti.
Modalit di verifica: Esame orale con la possibilit di presentare uno scritto.
Bibliografia: M. Cacciari, Dellinizio, Milano 1990; H. Rombach, Der
Ursprung. Philosophie der Konkreativitt von Mensch und Natur, Freiburg
1994; E. Angehrn, Die Frage nach dem Ursprung. Philosophie zwischen
Ursprungsdenken und Ursprungskritik, Mnchen 2007.
[3- Critica alla metafisica]
24047 Filosofia analitica
A. Velardi
3 ECTS
La filosofia analitica si affermata nel Novecento come uno stile di argomentazione e di pensiero tale da creare una vera tradizione consolidata di
studi che ha ormai una sua storia e ha vissuto al suo interno varie maturazioni
a partire dalla svolta linguistica fino alla svolta mentalista e alla recente svolta
ontologica. A partire da Frege, Russell, Wittgenstein stata lanalisi logica del
linguaggio del ad essere il principale oggetto di indagine, accompagnato da
un rifiuto dei problemi tipici di altre tradizioni filosofiche, dal divieto di utilizzare il contenuto mentale per la descrizione del significato, con una spiccata
tendenza alla revisione delle espressioni verbali ambigue o infondate, con un
atteggiamento sospettoso nei confronti delle proposizioni metafisiche.
Il recente sviluppo di questa corrente ha portato alla caduta del pregiudizio
antimentalista e antimetafisico rendendo il panorama della filosofia analitica
molto pi variegato e ricco. Il corso dar conto di queste nuove acquisizioni
con particolare attenzione alla ontologia e alla filosofia della religione.
Modalit di svolgimento: lezione frontale.
Modalit di valutazione: esame orale
Bibliografia: F. DAgostini - N. Vassallo (ed), Storia della filosofia analitica, Torino 2002; A. Velardi, La Barba di Platone. Quale ontologia per gli
oggetti materiali?, Milano 2013.
FF
118
FF
3 ECTS
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- aver letto le due opere principali studiate
- essere in grado di spiegarne diversi brani
- essere in grado di situare e valutare il pensiero di Bergson nel suo contesto
intellettuale
Argomenti: Il corso vuole introdurre alla lettura dellopera di Bergson per
vedere ci che ha da dirci sulla questione religiosa, particolarmente attraverso
Levoluzione creatrice e Le due fonti della morale e della religione, esaminando
alcuni dei temi chiavi del suo pensiero: Dio, la libert, la vita, il bisogno religioso delluomo, lesperienza religiosa e lo statuto della religione interiore, le
figure delleroe, del saggio, del santo.
Modalit di svolgimento: lezioni frontali e lettura di testi.
Modalit di verifica: esame orale su un testo.
Bibliografia: H. Bergson, Levoluzione creatrice, tr. it. M. Acerra, Milano
2012; Id., Le due fonti della morale e della religione, tr. it. di M. Vinciguerra,
Milano 2006; G. Waterlot, Bergson et la religion. Nouvelles perspectives sur
Les deux sources de la morale et de la religion, Paris 2008; G. Deleuze, Il
bergsonismo e altri saggi, Torino 2001; A. Pessina, Introduzione a Bergson,
Bari-Roma 1994; Dio, la vita, il nulla. Levoluzione creatrice di Bergson a cento anni dalla pubblicazione, a cura di G. Strumiello, Bari 2008; Bergson, Levoluzione creatrice e il problema religioso, a cura di G. Invitto, Milano 2007.
[7- Filosofia del linguaggio]
24048 La parola: Parole e atti linguistici. Saussure, Austin/Searle e Derrida
3 ECTS
M. Maione
Obiettivi: Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di:
- conosce i momenti pi salienti della storia della filosofia del linguaggio dal Settecento al Novecento;
- in grado di cogliere i nuclei tematici della riflessione filosofico-linguistica di matrice fenomenologica;
- conosce e sa ricostruire il dibattito intorno agli atti linguistici;
- sa commentare i testi sullargomento.
Argomenti: La filosofia del linguaggio dal Settecento al Novecento. Il ruolo
di Saussure nella riflessione linguistica tra Ottocento e Novecento. La filosofia
119
3 ECTS
FF
120
FF
guenti competenze:
- conosce la teoria del sillogismo aristotelica;
- conosce la logica proposizionale degli stoici;
- conosce a grandi linee il divario tra interpretazione realista e nominalista della logica aristotelica nellet medievale
- conosce a grandi linee la matematizzazione della logica aristotelica
realizzata in et moderna;
- conosce a grandi linee i limiti evidenziati della logica aristotelica in
et post-moderna.
Argomenti: Il concetto di logos in Eraclito, Parmenide e Platone; lOrganon
di Aristotele; la teoria del sillogismo; la logica proposizionale degli stoici; lo studio della logica aristotelica nel Medioevo: Pietro Ispano; George
Boole: lapplicazione dellalgebra alla logica aristotelica; Heisenberg: linadeguatezza della logica aristotelica per descrivere i fenomeni della fisica
quantistica.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con lettura di testi e discussione
sugli argomenti.
Modalit di verifica: Esame orale e commento di testo.
Bibliografia: Aristotele, Organon, a cura di G. Colli, Milano 2003; G. CaI fondamenti della logica aristotelica, Firenze 1968; C. Cellucci, Le
ragioni della logica, Milano 1998; L. Sorbi, Aristotele. La logica comparativa,
Firenze 1999.
logero,
[10- Estetica I]
24050 Teoria dellimmagine fotografica
D. Angelucci
3 ECTS
121
2 ECTS
FF
122
2 semestre
FF
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
1. in grado di organizzare le conoscenze acquisite ed esporle adeguatamente con propriet di linguaggio.
2. in grado di elaborare un proprio punto di vista e di esporlo con chiarezza ed in modo argomentato.
Argomenti: La filosofia, sin dalle sue origini, si caratterizza come un pensiero che muove dal mito, tende a superarlo e talora vi ritorna. Il corso si propone di ripercorrere alcune delle tappe pi significative della riflessione filosofica
sulla feconda seppure non sempre pacifica relazione mito e filosofia.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali che contemplano la possibilit di
interloquire con gli studenti.
Modalit di verifica: Esame orale con la possibilit di presentare uno scritto.
Bibliografia: W. F. Otto, Die Gestalt und das Sein, Darmstadt 1955; Id.,
Mythos und Welt, Stuttgart 1962; M. Untersteiner, Fisiologia del mito, Torino
1991; J.-P. Vernant, Mito e pensiero presso i Greci, Torino 2001; L. Lotito, Il
mito e la filosofia. La mitologia come racconto dellessere, Milano 2003; H.
Blumenberg, Elaborazione del mito, Bologna 1991; H. Poser, (Hg.), Philosophie und Mythos. Ein Kolloquium, Berlin-New York 1979; K. H. Bohrer (Hg.),
Mythos und Moderne, Frankfurt a. M. 1983; K. Hbner, Die Wahrheit des
Mythos, Mnchen 1985.
[10- Filosofia medievale]
24041 Introduction to the Religious thought of Al-Ghazali
G. Bakos
3 ECTS
Objectives: By the end of this course every student is supposed to show the
following competences:
to be able to appreciate a non Christian and non European thinker, to
have basic insights into the relationship between philosophy and practice,
i.e. philosophy as
theory and spirituality,
to recognize theological and philosophical problems common to Christia-
123
3 ECTS
FF
124
FF
3 ECTS
125
vello, Qualcosa anzich il nulla, tr. it., Torino 2011; J.R. Searle, Mind. A brief
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
1. in grado di organizzare le conoscenze acquisite ed esporle adeguatamente con propriet di linguaggio.
2. in grado di elaborare un proprio punto di vista e di esporlo con chiarezza ed in modo argomentato.
Argomenti: Sin dallinizio il vedere, come atto delluomo ed evento dellapparizione del mondo e degli Dei, riveste nella filosofia un ruolo fondamentale,
che si articola nelle tre dimensioni della percezione sensibile, dello sguardo
conoscitivo e della visione, nella quale il vedente e il veduto si riconoscono
sullo sfondo di ununit originaria e divengono reciprocamente trasparenti. Il
FF
126
FF
3 ECTS
127
Storia naturale della religione, traduzione di U. Forti, introduzione di P. Casini, Bari 2014; G. Streminger, David Hume. Sein Leben und sein Werk, Paderborn 1995.
[16- Seminari vari]
13401 La religione tra modernit e post-modernit
Ph. Nouzille
3 ECTS
FF
128
II CICLO - LICENZA
ORARIO DELLE LEZIONI 2015-2016
1 semestre
FF
Ore
5 ottobre
6 ottobre
7 ottobre
8 ottobre
15.30-17.05
24044
Grillo
25034
Nouzille
17.15-18.50
24050
Angelucci
9 ottobre
08.30- 10.05
10.15-11.50
Ore
12 ottobre
13 ottobre
14 ottobre
15 ottobre
16 ottobre
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24050
Angelucci
Ore
19 ottobre
20 ottobre
21 ottobre
22 ottobre
23 ottobre
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
24400
Zupi/Mazza
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24050
Angelucci
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
129
Ore
26 ottobre
27 ottobre
28 ottobre
29 ottobre
30 ottobre
FF
08.30- 10.05
10.15-11.50
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24050
Angelucci
Ore
2 novembre
3 novembre
4 novembre
5 novembre
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24050
Angelucci
24048
Maione
Ore
9 novembre
10 novembre
11 novembre
12 novembre
13 novembre
24400
Zupi/Mazza
6 novembre
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
Dedicazione
Basilica
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
25034
Nouzille
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24048
Maione
130
Ore
FF
16 novembre
17 novembre
18 novembre
19 novembre
20 novembre
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24050
Angelucci
Ore
23 novembre
24 novembre
25 novembre
26 novembre
27 novembre
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
24400
Zupi/Mazza
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24050
Angelucci
Ore
30 novembre
1 dicembre
2 dicembre
3 dicembre
4 dicembre
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
13009
Tonelli
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24050
Angelucci
13009
Tonelli
08.30- 10.05
10.15-11.50
Settimana
della filosofia
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
131
Ore
7 dicembre
8 dicembre
9 dicembre
10 dicembre
11 dicembre
FF
08.30- 10.05
10.15-11.50
Immacolata
Concezione BVM
15.30-17.05
24046
De Santis
24044
Grillo
25034
Nouzille
13009
Tonelli
17.15-18.50
13009
Tonelli
24050
Angelucci
13009
Tonelli
Ore
14 dicembre
15 dicembre
16 dicembre
17 dicembre
18 dicembre
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
13009
Tonelli
17.15-18.50
13009
Tonelli
25046
Zupi
24050
Angelucci
13009
Tonelli
Ore
21 dicembre
22 dicembre
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
132
Ore
FF
7 gennaio
8 gennaio
08.30- 10.05
10.15-11.50
15.30-17.05
17.15-18.50
Ore
11 gennaio
12 gennaio
13 gennaio
14 gennaio
15 gennaio
15.30-17.05
24046
De Santis
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
13009
Tonelli
17.15-18.50
13009
Tonelli
25046
Zupi
24050
Angelucci
13009
Tonelli
Ore
18 gennaio
19 gennaio
20 gennaio
21 gennaio
22 gennaio
15.30-17.05
13009
Tonelli
24047
Velardi
24044
Grillo
25034
Nouzille
13009
Tonelli
17.15-18.50
24048
Maione
25046
Zupi
24050
Angelucci
13009
Tonelli
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
133
II CICLO - LICENZA
ORARIO DELLE LEZIONI 2015-2016
2 semestre
Ore
15 febbraio
16 febbraio
17 febbraio
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
17.15-18.50
25045
Nouzille
25046
Zupi
13041
Nouzille S.
Ore
22 febbraio
23 febbraio
24 febbraio
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
17.15-18.50
25045
Nouzille
25046
Zupi
13041
Nouzille S.
Ore
29 febbraio
1 marzo
2 marzo
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
17.15-18.50
25045
Nouzille
25046
Zupi
13041
Nouzille S.
18 febbraio
FF
19 febbraio
08.30- 10.05
10.15-11.50
Convegno Lanalogia
La Sapienza/S. Anselmo
25 febbraio
26 febbraio
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
24400
Zupi/Mazza
3 marzo
4 marzo
134
Ore
FF
7 marzo
8 marzo
9 marzo
10 marzo
11 marzo
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
25045
Nouzille
13041
Nouzille S.
17.15-18.50
24041
Bakos
25046
Zupi
24041
Bakos
24041
Bakos
24041
Bakos
Ore
14 marzo
15 marzo
16 marzo
17 marzo
18 marzo
25047
Visintin
25045
Nouzille
13041
Nouzille S.
24041
Bakos
24041
Bakos
24041
Bakos
7 aprile
8 aprile
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
15.30-17.05
25044
De Santis 1
17.15-18.50
24041
Bakos
Ore
4 aprile
5 aprile
6 aprile
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
17.15-18.50
25045
Nouzille
25046
Zupi
13041
Nouzille S.
Fenomenologia
08.30- 10.05
10.15-11.50
24400
Zupi/Mazza
135
Ore
11 aprile
12 aprile
13 aprile
14 aprile
15 aprile
FF
08.30- 10.05
10.15-11.50
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
17.15-18.50
25045
Nouzille
25046
Zupi
13041
Nouzille S.
Ore
18 aprile
19 aprile
20 aprile
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
17.15-18.50
25045
Nouzille
25046
Zupi
13041
Nouzille S.
Ore
25 aprile
26 aprile
27 aprile
28 aprile
29 aprile
15.30-17.05
25048
De Santis 2
25047
Visintin
25045
Nouzille
25411
Weisser
17.15-18.50
25046
Zupi
25411
Weisser
25411
Weisser
21 aprile
22 aprile
08.30- 10.05
10.15-11.50
Solennit di
S. Anselmo
08.30- 10.05
10.15-11.50
Anniversario
della Liberazione
136
Ore
FF
2 maggio
3 maggio
4 maggio
5 maggio
6 maggio
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
25045
Nouzille
24400
Zupi/Mazza
17.15-18.50
25411
Weisser
25046
Zupi
13041
Nouzille S.
25411
Weisser
25411
Weisser
Ore
9 maggio
10 maggio
11 maggio
12 maggio
13 maggio
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
25045
Nouzille
25411
Weisser
17.15-18.50
25411
Weisser
25046
Zupi
13041
Nouzille S.
25411
Weisser
Ore
16 maggio
17 maggio
18 maggio
19 maggio
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
25047
Visintin
13041
Nouzille S.
17.15-18.50
25411
Weisser
25046
Zupi
25411
Weisser
25411
Weisser
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
08.30- 10.05
10.15-11.50
20 maggio
137
Ore
22 maggio
23 maggio
24 maggio
25 maggio
26 maggio
FF
08.30- 10.05
10.15-11.50
15.30-17.05
25044
De Santis 1
25048
De Santis 2
13041
Nouzille S.
25045
Nouzille
17.15-18.50
24041
Bakos
25046
Zupi
24041
Bakos
24041
Bakos
24041
Bakos
DOTTORATO
141
FF
142
FF
143
6 ECTS
FF
144
FF
FACOLT
DI
TEOLOGIA
INDICE
I Ciclo
Triennio teologico
145
II Ciclo
Istituto di Storia della Teologia
Istituto Monastico: Teologia spirituale monastica
Teologia dogmatico-sacramentaria
IRC
173
197
237
265
149
FACOLTDITEOLOGIA
I CICLO PER IL BACCALAUREATO
Per essere ammessi al 1 ciclo per il Baccalaureato in Sacra Teologia
(ST.B.) occorre aver conseguito un diploma di studi medi superiori, che ammette allUniversit civile nel paese di origine dello studente (vedi sopra Informazioni utili per gli studenti parte I sezione B). Inoltre si devono esibire
delle attestazioni autentiche dalle quali risulta la frequenza ed il superamento
dei rispettivi esami di un biennio di studi propedeutici alla teologia con le
caratteristiche e con le materie indicate dallArt. 51 1 a) presente nel Decreto
di riforma degli studi ecclesiastici di Filosofia. Se lattestazione considerata sufficiente dal Decano lo studente viene ammesso al primo ciclo di studi
teologici (Triennio) come studente ordinario. Se invece lattestazione viene
giudicata insufficiente, lo studente deve sostenere quegli esami che, sebbene
previsti dal suddetto Decreto, non sono stati sostenuti.
Il Decano pu anche decidere che lo studente debba compiere solo degli
studi propedeutici alla teologia per un semestre o per un anno.
Per ottenere il grado del ST.B. i requisiti sono: tutti i corsi obbligatori;
due corsi a scelta; un pro-seminario (1 anno); due seminari (2/3 anno); una
tesina di Baccalaureato di circa 30 pagine e lesame comprensivo orale. In
totale, le attivit accademiche dello studente devono raggiungere il valore di
almeno 180 ECTS. Lesame di Baccalaureato (tesina + esame comprensivo)
vale 13 ECTS.
Queste informazioni riflettono gli Statuti e gli Ordinamenti (III. B. 1. A)
secondo le ultime revisioni approvate dal Consiglio della Facolt di Teologia
il 10 maggio 2012 e dal Senato Accademico il 17 maggio 2012.
FT
151
FT
152
3 Anno
FT
1 semestre
33002 Sacra Scrittura - AT: Libri sapienziali.
33007 Sacra Scrittura - NT: Gli scritti giovannei.
33009 Dogmatica: Cristologia.
33013 Dogmatica: Grazia e giustificazione.
33014 Dogmatica: Escatologia.
33022 Dogmatica: I sacramenti di guarigione e il ministero ordinato.
33031 Teologia morale - III.
33043 Teologia pastorale.
32047 Liturgia II: La liturgia e il tempo.
33049 Liturgia orientale - III*.
33052 Storia della Chiesa: Lantichit.
33061 Diritto canonico latino - I.
33065 Diritto canonico orientale - III*.
25047 [Teologia Fondamentale] Filosofia, scienza e religione.
* Corso obbligatorio per gli studenti di rito orientale, opzionale per gli altri.
153
Corsi obbligatori
01010 Lingua ebraica Ia (per gli studenti che fanno il loro primo anno)
3 ECTS
M.P. Scanu
32047 Liturgia II: La liturgia e il tempo
P. Muroni
3 ECTS
Obiettivi: Dopo aver acquisito le opportune basi sulla storia e la comprensione della Liturgia nel Corso di Liturgia I, lo studente sar chiamato allapprofondimento di alcuni argomenti specifici del grande panorama liturgico.
Sar in grado di cogliere lidentit liturgica della Chiesa quale popolo sacerdotale, assemblea eucaristica che nella variet dei carismi e ministeri,
rende culto a Dio nel tempo delluomo. Lo studente, infatti, avr acquisito
anche le competenze per comprendere il profondo rapporto tra liturgia e
tempo, secondo una visione teologico-liturgica che si esplicita specialmente
nellanno liturgico e nella liturgia delle ore.
Argomenti: Essendo un corso di approfondimento di alcune tematiche liturgiche, e richiedendo dunque ai partecipanti di aver gi frequentato il corso
fondamentale di Liturgia I, esso si soffermer in specie nellapprofondimento
dei seguenti argomenti:
1. Il soggetto della celebrazione: lassemblea liturgica e la ministerialit nella Chiesa; 2. La celebrazione eucaristica; 3. La Parola di Dio nella celebrazione
liturgica; 4. Lanno liturgico; 5. La Liturgia delle Ore; 6. I sacramentali; 7. La
spiritualit liturgica.
Modalit di svolgimento: Il corso si svolger attraverso lezioni frontali, con
lausilio di mezzi informatici, coinvolgendo lo studente nella discussione.
Modalit di verifica: Esame orale.
Bibliografia: Muroni P.A., Il Mistero di Cristo nel tempo e nello spazio.
La celebrazione cristiana (Manuali Teologia. Strumenti di studio e di ricerca
38), Urbaniana University Press, Citt del Vaticano 2014; Aa.Vv., Anmnesis.
Introduzione storico - teologica alla liturgia, 7 voll., Marietti, Casale Monferrato - Genova 1974-1990; AA.VV., Scientia Liturgica. Manuale di Liturgia,
FT
154
FT
6 ECTS
5 ECTS
155
FT
156
FT
- distinguere sacramento e virt, frequenza e eccezionalit, logiche della malattia e della guarigione, sacerdozio e servizio, autorit e libert.
Argomenti: Il corso affronta i tre sacramenti (penitenza, unzione dei malati,
ordine) mirando a contestualizzarne la teologia nel dibattito attuale, con attenzione al livello antropologico, biblico, storico e sistematico, non trascurando
di affrontare anche le principali questioni ecumeniche nonch la dimensione
rituale e simbolica del sacramento.
Modalit di svolgimento: Il corso affronta i tre sacramenti (penitenza, unzione dei malati, ordine) mirando a contestualizzarne la teologia nel dibattito attuale, con attenzione al livello antropologico, biblico, storico e sistematico, non trascurando di affrontare anche le principali questioni ecumeniche
nonch la dimensione rituale e simbolica del sacramento.
Modalit di verifica: verifica mediante esame orale.
Bibliografia: Capitoli su Penitenza, Unzione degli infermi e Ministero ordinato in A. Grillo - M. Perroni - P.R.Tragan (edd.), Corso di Teologia
Sacramentaria, vol. 2, Brescia 2000; A. Grillo, Grazia visibile, grazia vivibile, Padova, 2008 (i capp. sui tre sacramenti oggetto di studio); K. Rahner,
La penitenza della Chiesa, Roma 1968; A. Costanzo, Cambiare vita. Epoche,
parole e fonti del fare penitenza, Cinisello B., 2013; A. Grillo, Riti che educano. I sette sacramenti, Assisi, 2011.
33052 Storia della Chiesa antica
G. Soler
5 ECTS
157
FT
158
FT
3 ECTS
Argomenti: Le Lodi divine nelle Chiese di tradizione bizantina. Libri liturgici utilizzati; Cicli liturgici annuo, settimanale e quotidiano. Materiale utilizzato: innologia, eucologia e letture. Analisi di testi scelti, specialmente nella
innologia bizantina.
Bibliografia: R.F. Taft, La Liturgia delle Ore in Oriente e in Occidente,
Alba 1988; N. Egender (ed.), La Prire des Heures. La Prire des Eglises de
rite byzantin I, Chevetogne 1975.
33065 Diritto canonico orientale III*.
A. Chouweifaty
3 ECTS
159
Pro-seminario (3 ECTS)
33619 Sofferenza, peccato originale e visione evolutiva del mondo.
S. Visintin
Obiettivi: Al termine del corso lo studente in grado di manifestare le seguenti competenze:
- conosce i contenuti principale attinenti al tema in questione;
- sa usare questi contenuti per esprimere oralmente e in modo scritto
una sua posizione su questo problema;
- sa distinguere tra soluzioni compatibili ed incompatibili con la fede
della Chiesa;
- ha la capacita e il metodo per sviluppare in modo autonomo una ricerca su questo ed altre questioni dibattute.
Argomenti: Unde mala? Da quando Epicuro ha formulato il suo celebre
tetralemma questa questione e stata una continua sfida e pena per filosofia
e teologia. Nel seminario si guarderanno ad alcune risposte sviluppate allinterno della moderna visione del mondo.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali introduttive; presentazione di
alcuni autori e/o testi da parte degli studenti con confronto e dibattito; presentazione di uno scritto conclusivo..
Modalit di verifica: Elaborato scritto.
Bibliografia: U. Eco, Come si fa una tesi di laurea, Milano 1977; R. Farina,
Metodologia, Roma 1986; E. Castellucci, Il peccato originale alla prova delle
scienze naturali: gli orientamenti del magistero, in A. Olmi, ed., Il peccato
originale tra teologia e scienza, Bologna 2008; L. Galleni, Un immane male
naturale. Evoluzione, selezione, determinismi, indeterminismi, Credere Oggi,
29 (2009), pp. 73-92; G. Martelet, Libera risposta ad uno scandalo, Brescia
1987; K. Rahner, Peccato originale ed evoluzione, in Concilium 6 (1967) pp.
FT
160
FT
161
Corsi obbligatori
01011 Lingua ebraica Ib (per gli studenti che fanno il loro primo anno)
3 ECTS
M.P. Scanu
Continuazione del corso Lingua ebraica Ia (01010)
33007 Gli scritti giovannei.
L. Simon
6 ECTS
FT
162
FT
163
3 ECTS
FT
164
FT
3 ECTS
165
5 ECTS
FT
166
FT
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisto le competenze per cui:
Conoscenze sistematiche e bibliche sul desiderio naturale
Conoscenze e risultati esegetici dellinterpretazione della moltiplica-
167
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
- Conosce il testo del codice e ne sa leggere e spiegare i canoni;
- Conosce gli elementi essenziali degli istituti giuridici presentati;
- Sa esporre correttamente levoluzione storico-giuridica delle norme e
degli istituti giuridici.
Argomenti: 1. Introduzione allo studio del Diritto Canonico. 2. Diritto e
giustizia. Elementi di filosofia del diritto. 3. Un codice nella Chiesa: elementi di
storia del Diritto Canonico. 4. Il Codex Iuris Canonici del 1983. 5. Introduzione
al libro I del Codice. Le Norme Generali. 6. Introduzione al libro II del Codice:
il popolo di Dio.
Modalit di svolgimento: Le lezioni frontali, corredate di vari strumenti
didattici, sono integrate dallindicazione di studi e fonti da accostare personalmente.
Modalit di verifica: esame orale degli argomenti trattati include la dimestichezza con il testo del codice di diritto canonico e le altre fonti indicate
durante le lezioni..
Bibliografia: Una edizione bilingue e aggiornata (successiva al 15 dicembre
2009) del Codex Iuris Canonici; A. Montan, Il diritto nella via e nella missione
FT
168
FT
3 ECTS
169
e legge, societ e comportamenti concreti. Dalla legge naturale e dalla coscienza evangelica alla dottrina sociale cattolica: formazione e vita cristiana a
confronto con la RB quale modello senza tempo. Il corso intende sollecitare la
necessit di fondare ogni attivit personale e comunitaria sui principi etici ed
ecclesiologici della Tradizione cristiano-cattolica ed essere occasione di conoscenza dei testi magisteriali in questione.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali.
Modalit di verifica: Esame orale.
Bibliografia: Conc. Ecum. Vat. II, (1962-1965), Gaudium Et Spes, (7 Dicembre 1965), AAS 58 (1966), pp. 1023-1115; Brani scelti delle Encicliche sociali: dalla Rerum novarum di Leone XIII alla Caritas in veritate di Benedetto
XVI. Testo di riferimento (consigliato): Pontificio Consiglio della Giustizia e
della Pace (a cura del) Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, 2004, ISBN 88-209-7630-7; G. Acocella, Etica Sociale,
ed. Guida, Napoli 2003. Cipollone G. (a cura di), Convegno Internazionale,
Valori etici e sviluppo integrale della personanel tempo della globalizzazione,
Pontificia Universit Gregoriana, 23-24 aprile 2009, ed. Gangemi, Roma 2009
(in pi lingue). Il docente si riserva di selezionare i materiali indispensabili al
corso e di segnalarli agli studenti durante il corso.
42005 Sviluppo e divisione delle diverse discipline teologiche
S. Visintin
Descrizione in Storia della Teologia
Collaborazione con altre Facolt e Specializzazioni
Corsi attinenti al programma possono essere scelti tra i corsi offerti in altri programmi della Facolt di Teologia e tra i corsi offerti nella Facolt di Filosofia e
nel Pontificio Istituto Liturgico. Previo il permesso del Decano, tali corsi possono
essere riconosciuti come corsi a scelta.
Seminari (3 ECTS)
33622 Dire la salvezza oggi
E. Lpez-Tello Garca
Obiettivi: Al termine del seminario lo studente in grado di:
- studiare personalmente un modello soteriologico;
- approfondire le implicazioni di esso per linsieme della teologia;
FT
170
FT
171
Luned
Marted
8.30-9.15
33309
Lpez-Tello
33022
Grillo
32047
Muroni
9.20-10.05
33309
Lpez-Tello
33022
Grillo
32047
Muroni
10.15-11.00
33309
Lpez-Tello
33002
Scanu
33002
Scanu
11.05-11.50
33002
Scanu
33002
Scanu
11.55-12.40
01010
Scanu
15.30-18.00
Mercoled
01112
Scanu
33052
Soler
Gioved
Venerd
01010
Scanu
FT
172
FT
2 semestre
Ore
Luned
Marted
Mercoled
8.30-9.15
33007
L. Simon
33031
Antn
33061
Recchia
33007
L. Simon
9.20-10.05
33007
L. Simon
33031
Antn
33061
Recchia
33007
L. Simon
10.15-11.00
33043
Brenz
33031
Antn
33014
Lpez-Tello
33006
Gioia
11.05-11.50
33043
Brenz
33014
Lpez-Tello
33006
Gioia
01112
Scanu
01010
Scanu
11.55-12.40
15.30-17.05
01010
Scanu
24045
Visintin
Gioved
Venerd
STORIA
DELLA
TEOLOGIA
175
Storia
della
Teologia
176
Storia
della
Teologia
177
della teologia che hanno avuto una particolare importanza lungo il suo evolversi. Alcuni di loro sono dedicati allo studio di autori particolari (Agostino,
Dionigi Areopagita, Anselmo, Tommaso dAquino) che sono diventati pietre
miliari di ogni riflessione teologica. Altri si soffermano su temi che fungono
da legame di tutto il teologare e in tutti i tempi (la grazia, la redenzione, lantropologia teologica, il concetto di Tradizione, la conoscenza di Dio, lapologetica, il movimento ecumenico, la lex orandi e i Concili ecumenici).
1.5 Destinatari
Questo programma destinato a quanti vorranno ottenere una competenza
particolare per linsegnamento accademico superiore della teologia dogmatica
o sistematica nelle sue diverse aree di specializzazione e discipline nellambito
universitario o negli istituti superiori. Nondimeno dona il complesso di conoscenze necessarie per futuri ricercatori scientifici che studieranno la storia
della teologia in s. Inoltre i docenti di religione troveranno una formazione
universitaria indispensabile adatta al proprio compito. Infine anche il dialogo
ecumenico pu essere convenientemente arricchito e dinamizzato con lo studio di questa disciplina.
2. Condizioni per liscrizione
Per liscrizione richiesto il Baccalaureato in Teologia o una preparazione
teologica equivalente (p. es. studi nel seminario) da verificare con un esame di
ammissione. La conoscenza dellitaliano indispensabile per la comprensione
delle lezioni. Gli studenti di lingua non italiana, devono sostenere lesame
ditaliano proposto nel calendario generale allinizio dellanno accademico.
Coloro che non superano lesame sono obbligati a seguire il corso di due settimane offerto dallAteneo.
3. Diplomi
LIstituto rilascia due tipi di titolo: il grado di Licenza in Teologia (ST.L.) e
il Dottorato in Teologia (ST.D.). I requisiti specifici di ogni grado configurano
un proprio programma di studi.
3.1 Il grado di Licenza in Teologia (ST.L.) - (II ciclo: 2 anni)
Requisiti: secondo le norme del Processo di Bologna i nuovi iscritti per il
grado della Licenza devono raggiungere un numero totale di 120 ECTS (European Credit Transfer System) cos distribuiti:
Nel primo anno della specializzazione lo studente dovr scegliere un moderatore con il quale dare avvio alla stesura della tesi di Licenza. Questa,
insieme allesame comprensivo, valgono 30 ECTS. I licenziandi dovranno anche partecipare al seminario di ricerca previsto per i dottorandi con lo scopo
di preparare metodologicamente la stesura della tesi. Lo schema da presentare
Storia
della
Teologia
178
Storia
della
Teologia
per lapprovazione deve seguire le linee guida* stabilite dalla Facolt. Non
sono previsti crediti per questo seminario nel caso della preparazione della
tesi di licenza.
Inoltre, lo studente otterr altri 5 ECTS per due esame-verifica in cui egli
dimostra labilit di leggere e capire due lingue moderne (inglese, francese,
tedesco, spagnolo). Gli esami di lingua si tengono regolarmente presso il PIL.
Per questo esame richiesta una specifica iscrizione in segreteria. I corsi obbligatori, i corsi opzionali e i due seminari devono coprire almeno 85 ECTS.
Per raggiungere questo numero lo studente pu seguire pi corsi di 3 ECTS,
oppure produrre (oltre allesame) un elaborato scritto consistente che, valutato dal professore, lo innalzerebbe al valore di 5 o 6 ECTS con un elaborato
scritto.
Il voto della Licenza calcolato per il 30% sulla media degli esami, per il
30% sul lavoro scritto, per il 10% sulla difesa della tesi e per il 30% sullesame
comprensivo.
I corsi a scelta non sono previsti nel programma generale dellIstituto
Mabillon. Lo studente pu scegliere questi corsi negli altri programmi della
Facolt di Teologia o delle altre Facolt dellAteneo. Con lapprovazione del
Decano possono essere elaborati programmi personalizzati.
3.2 Il grado di Dottorato in Teologia (ST.D.) - (III ciclo: 2 anni)
Requisiti: per coloro che fossero in possesso della licenza dellIstituto di
Storia della Teologia, si richiedono 2 corsi e un seminario. Gli studenti che
hanno conseguito altrove il grado di Licenza possono essere ammessi al ciclo
di dottorato alle stesse condizioni solo se la Licenza ottenuta sia coerente con
la Specializzazione. Se la continuit tra i cicli viene parzialmente a mancare,
spetta al Consiglio del Decano, sentito il Coordinatore, determinare il piano
di studi da seguire. Lo schema della tesi, da presentare per lapprovazione del
Consiglio del Decano, deve seguire le linee guida* stabilite dalla Facolt. La
sua elaborazione avviene sotto la guida del moderatore e laiuto metodologico
del Seminario dei dottorandi.
179
Storia
della
Teologia
180
C) Corsi specifici
42010 Il concetto di Tradizione attraverso la storia della teologia.
42012 La teologia della grazia lungo la storia: trasformazioni, controversie,
prospettive.
42016 K. Rahner: tra tomismo e modernismo.
42017 Introduzione alla teologia dellOriente cristiano
42018 Il pensiero della redenzione nella storia.
54112 Teologia monastica contemporanea.
Seminario
42400 Modernismo e anti-modernismo.
181
3 ECTS
Storia
della
Teologia
182
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
- conosce le tappe decisive della genesi dello spirito moderno e della
trasformazione
della teologia medievale in quella rinascimentale,
controversistica e barocca;
- coordina i vari stili di teologia che emergono in quellepoca con il loro
Sitz im Leben, cio con il retroterra della spiritualit e mistica moderna.
sa esporre i grandi argomenti discussi dagli esponenti teologici in quella
epoca: la grazia, la giustificazione, la teodicea ed altro;
- valuta criticamente il ruolo degli ordini religiosi (p.e. francescani, domenicani, gesuiti) e delle loro scuole teologiche nel formarsi dello spirito
moderno.
Argomenti: Prima parte del corso: Nella sua prima parte, il corso rivisita
diacronicamente le grandi tappe che configurano larrivo della riforma (pauperismo tardo-medievale, nominalismo, umanesimo). Successivamente si approfondiranno i percorsi che portarono alla divisione delle Chiesa, cos come la
dialettica esistente tra Riforma e Contro-Riforma.
Seconda parte del corso: Dopo uno sguardo dinsieme sul periodo, il corso
si soffermer su alcuni temi fondamentali che sono discussi durante questi secoli: leucaristia, linfinit di Dio, la cosmologia, la grazia, la teologia dei santi,
ecc. Saremo attenti anche alle forme che pu prendere lespressione teologica
per delineare una teologia barocca.
Modalit di svolgimento: Le lezioni frontali e, eventualmente, analisi di
testi fondamentali..
Modalit di verifica: Esame orale.
Bibliografia: I. Agostini, Linfinit di Dio. Il dibattito da Surez a Caterus
(1597-1641), Roma, 2008; H. Blumenberg, La legittimit dellet moderna, Genova 1992 (ted. 1966); R. Desgabets-A. Le Gallois, Sulleucaristia. Scritti benedettini inediti negli anni del Trait de physique di Rohault, a cura di M. Grazia e M. Sina, Firenze, 2013; G. DOnofrio, Storia della Teologia III (Et della
183
Storia
della
Teologia
184
Storia
della
Teologia
Bibliografia: J.-P. Delville, LEurope de lexgse au XVIe sicle, Leuven 2004; R. M. Grant, A Short History of the Interpretation of the Bible,
New Edition with update on modern use by D. Tracy, Philadelphia 1983; S. L.
Greenslade, The Cambridge History of the Bible, vol. 3.: The West from the
Reformation to the Present Day, Cambridge 1963; H. G. Reventlow, Storia
dellinterpretazione biblica, vol. 3., Casale Monferrato 1999.
42010 Il concetto di Tradizione attraverso la storia della teologia
3 ECTS
B. Sawicki
Obiettivi: Obiettivi:
Al termine del corso lo studente in grado di manifestare le seguenti competenze:
- conosce il significato filologico e filosofico del concetto di Tradizione;
consapevole della complessit delle conseguenze di applicazione questo
concetto alla storia della teologia;
- sa discernere tra la Tradizione e le tradizioni;
- consapevole dello sviluppo della tradizione in varie epoche della
storia;
- si rende conto dei diversi approcci alla Tradizione in varie epoche;
- riconosce il ruolo indispensabile della Tradizione nella storia della teologia;
- sa valutare dal punto di vista storico diverse confusioni moderne collegate alla Tradizione;
- consapevole della differenza in comprensione della Tradizione nelle
Chiese non-cattoliche;
Argomenti: Partendo dal significato etimologico e comunicativo del concetto Tradizione verr studiata la sua comprensione in varie epoche della
storia della Chiesa. In conseguenza saranno identificati e analizzati tre grandi
temi teologici risultanti dal contesto storico della teologia: i rapporto tra Tradizione e la Scrittura, la Tradizione e Dogma, la Tradizione e Magistero della
Chiesa.
1. Genesi filologica e filosofica del concetto di Tradizione.
2. Tradizione nella Bibbia
3. Tradizione nei primi secoli della Chiesa
185
4. Medioevo e Riforma
6. Concilio di Trento
7. Concilio Vaticano II
8. Profili della sintesi: Tradizione e Sacra Scrittura, Tradizione e Dogma,
Tradizione e Magistero
9. Prospettive e sfide ecumeniche e culturali
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali arricchite dalle presentazioni
multimediali, analisi e discussioni dei testi, elaborati scritti
Modalit di verifica: Discussione degli elaborati, esame orale.
Bibliografia: AA.VV., Tradition, in Theologische Realenzyklopdie 33
(2002) pp. 689-732; C. Aparacio Valls, La tradicin segn la Dei Verbum y
su importancia en la teologa ecumnica actual, Gregorianum 86/1 (2005) pp.
163-181; J.-G. Boeglin, La question de la tradition dans la thologie catholique
contemporaine, (Cogitatio fidei 205), Paris 1998; E. Cattaneo, Trasmettere la
fede. Tradizione, Scrittura e Magistero nella Chiesa, San Paolo, Torino 1999;
Y. Congar, La tradition et les traditions (2 voll.), Paris, pp. 1960-1963 (trad. it.:
La Tradizione e le tradizioni, Milano 1965); La Tradition et la vie de lEglise,
Paris 1963 (trad. it. La Tradizione e la vita della Chiesa, Milano 1983 /2003/)
K.Rahner J.Ratzinger, Rivelazione e tradizione, Brescia 1970; W. Rordorf,
Le problme de la tradition dans la discussion oecumnique des dernires
ddennies in: Aa. Vv., La Tradizione: Forme e modi, Atti del XVIII incontro
di studiosi dellantichit cristiana, Roma 7-9 maggio 1989, (Studia Ephemerides Augustinianum 31), Roma 1990, pp. 7-30; S. Wiedenhofer, Zum gegenwrtigen Stand von Traditionstheorie und Traditionstheologie, in Theologische Revue 93 (1997) pp. 443-468.
42016 K. Rahner: tra tomismo e modernismo
S. Visintin
3 ECTS
Storia
della
Teologia
186
lui una risposta alle questioni sollevate dal modernismo; una risposta data
allontanandosi dal neotomismo e reinterpretando in modo nuovo la tradizione
tomista della teologia cattolica.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con momenti di discussione e
dibattito.
Modalit di verifica: Elaborato scritto da presentare e discutere anche in
forma orale.
Storia
della
Teologia
Bibliografia: K. Rahner, Corso fondamentale sulla fede, tr. it., Alba 1977;
K. Rahner, Schriften zur Theologie, Einsiedeln 1954-1984; I. Sanna, Teologia
come esperienza di Dio, Brescia 1997; H. Vorgrimler, Understanding Karl
Rahner. An Introduction to his Life and Thought, tr. ingl., London 1986; S.
Visintin, Rivelazione divina ed esperienza umana. Proposta di George Tyrrell
e risposta di Karl Rahner, Bern 1999.
54112 Teologia monastica contemporanea
A. Simn
3 ECTS
Seminari (3 ECTS)
42400 Modernismo e antimodernismo
S. Visintin
Obiettivi: Al termine del corso lo studente in grado di manifestare le seguenti competenze:
- conosce i contenuti principale attinenti al fenomeno del Modernismo
e dellAntimodernismo;
- sa distinguere ci che nel Modernismo (Antimodernismo) positivo
e/o attuale da ci che datato e/o erroneo;
- ha la capacit di esprimere un giudizio proprio su tale fenomeno sto-
187
3 ECTS
Storia
della
Teologia
188
Bibliografia: G. Lorizio - S. Muratore, edd., La frammentazione del sapere teologico, Milano 1998; E. Farley, Teologia. The Fragmentation and Unity
of Theological Education, s.l. 1994; K. Rahner, La riforma degli studi teologici, Brescia 1970; C. Vagaggini, La ricerca della sintesi nella dottrina teologica
di Dio, in I teologi del Dio vivo. La trattazione teologica di Dio oggi, ATI,
Milano 1968, pp. 395-429; Id., La teologia dogmatica nellart. 16 del Decreto
sulla formazione sacerdotale, in Seminarium XVIII (1966) pp. 819-841.
Storia
della
Teologia
189
Storia
della
Teologia
190
battito in gruppi.
Modalit di verifica: Modalit di verifica.
Storia
della
Teologia
191
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare le seguenti competenze:
- conosce le fonti e le tematiche fondamentali della teologia dellOriente
cristiano;
- consapevole dellimportanza della tradizione orientale per una pi
piena ed integrale comprensione dellesperienza cristiana;
- sa gustare la ricchezza anche spirituale di tale tradizione;
- ha a disposizione gli strumenti per approfondire ulteriormente temi
attinenti la spiritualit e la teologia dellOriente cristiano.
Argomenti: Il corso si aprir con unintroduzione volta a spiegare che cosa
si intenda per Oriente cristiano e a presentare alcuni cenni storici; quindi verranno analizzate le fonti della teologia dellOriente cristiano (S. Scrittura, Padri della Chiesa, Liturgia) e infine evidenziate le tematiche teologiche fondamentali, che saranno documentate a partire da testi significativi di alcuni dei
principali autori della teologia bizantina (Palamas, Cabasilas) e della teologia
ortodossa contemporanea (Zizioulas).
Modalit di svolgimento: Il corso si compone prevalentemente di lezioni
frontali, ma sar stimolata la partecipazione attiva degli studenti che saranno invitati a presentare alcuni articoli durante le lezioni.
Modalit di verifica: Esame orale.
Bibliografia: M. Tenace, Il cristianesimo bizantino. Storia, teologia, tradizione monastica, Carocci editore, Roma 2000; R. Taft, The Christian East.
Its Institutions and its Thought, Roma 1996; B. Petr, La Chiesa dei Padri.
Storia
della
Teologia
192
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare le seguenti competenze:
- sa inserire la soteriologia allinterno del problema cristologico.
- conosce i principali modelli soteriologici che si sono configurati lungo
la storia.
- in grado di giudicare la coerenza di un determinato modello con
linsieme della rivelazione.
- riesce a fare una critica personale a una determinata categoria soteriologica.
- elabora un pensiero soteriologico convincente per loggi della Chiesa.
Argomenti: Nel corso si far una lettura della soteriologia allinterno del
problema cristologico per scorgere i nessi esistenti fra questi due ambiti. Ci
sar un approccio alle categorie vetero e neotestamentarie che configureranno
il pensiero della salvezza lungo la storia. Saranno particolarmente analizzati
alcuni modelli di riflessione (redenzione, illuminazione, divinizzazione), per
arrivare ai momenti salienti del pensiero soteriologico (soddisfazione, giustificazione, riconciliazione, sostituzione) che hanno avuto un influsso pi notevole
nella contemporaneit.
Modalit di verifica: Discussione orale di alcuni dei modelli.
Bibliografia: Ch. Gestrich, Christentum und Stellvertretung. Religionsphilosophische Untersuchungen zum Heilverstndnis und zur Grundlegung
der Theologie, Mohr Siebeck, Tbingen 2001; K.-H. Menke, Stellvertretung.
Schlsselbegriff christlichen Lebens und theologische Grundkategorie, Johannes Verlag, Einsiedeln Freiburg, 19972; B. Sesbo, Ges Cristo, lunico
mediatore. Saggio sulla redenzione e la salvezza. I., Paoline, Cinisello Balsamo 1991; R. Schwager, Der wunderbare Tausch. Zur Geschichte und Deutung
der Erlsungslehre, Ksel, Mnchen 1986.
Corsi a scelta (3 ECTS)
193
Collaborazione con altre Facolt e Specializzazioni
Corsi attinenti al programma possono essere scelti tra i corsi offerti in altri programmi della Facolt di Teologia e tra i corsi offerti nella Facolt di Filosofia e
nel Pontificio Istituto Liturgico. Previo il permesso del Decano, tali corsi possono
essere riconosciuti come corsi a scelta.
Storia
della
Teologia
194
Storia
della
Teologia
Ore
Luned
Marted
Mercoled
Gioved
15.30-17.05
42010
Sawicki
41000
Lpez-Tello
42016
Visintin
42400
Seminario
17.15-18.50
42002
L. Simon
54112
A. Simn
42001
Lpez-Tello
Nouzille
43400
Seminario
Venerd
2 anno - 2 semestre
Ore
Luned
Marted
Mercoled
Gioved
Venerd
15.30-17.05
42017
Bianchi
42012***
Krause
42006*
Grillo
42018 **
Lpez-Tello
42012***
Krause
42012***
Krause
17.15-18.50
42007
L. Simon
42006*
Grillo
42018 **
Lpez-Tello
42005
Visintin
42012***
Krause
43400
Seminario
* e ** Le lezioni del corso 42006 (Grillo) si svolgono in settimane alterne con il Prof.
Lpez-Tello (42018): quattro lezioni di ogni singolo corso in una settimana.
*** 42012 (Krause) si svolge dal 15 febbraio al 11 marzo, tranne il 18 febbraio (Masterclass).
195
III CICLO
CORSO SEMINARIALE DI DOTTORATO
Storia
della
Teologia
TEOLOGIA
SPIRITUALE
MONASTICA
199
ISTITUTO MONASTICO
TEOLOGIA SPIRITUALE MONASTICA
Coordinatore: Bernard Sawicki OSB
istitutomonastico@anselmianum.com
LIstituto Monastico si dedica attraverso la ricerca e linsegnamento alla
teologia spirituale con profilo specificamente benedettino e monastico.
La teologia spirituale (spesso non corettamente chamata teologia della
spiritualit), una delle materie di studio previste da Sapientia christiana
(Art. 51, 1b) per la formazione teologica. Studiarla significa accettare la sfida
di una riflessione e di un approfondimento teologico della spiritualit, tema
spesso carico di connotazioni effettive. Come teologia questa riflessione
comporta svariate dimensioni: lo studio delle fonti della spiritualit e del monachesimo, la storia della spiritualit e del monachesimo, i fondamenti dogmatici e biblici, il dialogo interculturale, interreligioso e interconfessionale, le
questioni legate alle scienze umane (la psicologia) e pratiche. In questo modo
possibile giungere ad una comprensione integrale del fenomeno della spiritualit con uno specifico profilo benedettino e monastico. La spiritualit
cristiana vuole includere tutto luomo nella relazione con Dio e comprende
anche il confronto intellettuale; perci, lo studio della spiritualit esso stesso
un evento spirituale.
Corso in Teologia spirituale monastica
Il curriculum dei corsi e seminari in Teologia spirituale monastica si
articola in 6 moduli:
-
-
-
-
-
-
I corsi (non i seminari) del modulo I sono obbligatori, quelli dei moduli IIVI sono corsi tra i quali gli studenti devono scegliere. In accordo con il coordinatore al massimo un corso dei moduli II-VI al semestre pu essere sostituito
Teologia
spirituale
monastica
200
Il piano di studi prevede per gli stessi studenti (licenza/diploma) due seminari di due moduli diversi. Si presuppone la partecipazione attiva agli incontri
e (normalmente) la stesura di un elaborato.
Al momento lIstituto Monastico rilascia cinque tipi di titoli:
201
Teologia
spirituale
monastica
202
Teologia
spirituale
monastica
mite un colloquio);
una laurea dottorale, o un grado accademico civile equivalente ad
una licenza canonica, in storia, lettere, filosofia o in altre discipline
attinenti agli studi monastici;
- una sufficiente conoscenza del latino e dellitaliano da provare at
traverso il superamento di esami di verifica alla fine di settembre /
inizio di ottobre (vedi Calendario dellAteneo);
- oltre alla lingua italiana, la conoscenza di altre due lingue moderne
(inglese, francese, tedesco, spagnolo).
b) Requisiti per il grado: vedi Licenza in Teologia.
-
203
-
-
Teologia
spirituale
monastica
204
-
-
Teologia
spirituale
monastica
205
Teologia
spirituale
monastica
206
Teologia
spirituale
monastica
207
3 ECTS
Teologia
spirituale
monastica
208
come vita filosofica. Gi Filone di Alessandria, nella sua descrizione della vita
dei terapeuti, merita attenzione come fonte di conoscenze su un monachesimo ellenistico pre-cristiano che ha sintetizzato, sotto il titolo vita filosofica,
lesegesi allegorica della bibbia, lascesi, la stilizzazione rituale della vita e la
celebrazione liturgica. Inoltre saranno letti e commentati testi di Clemente,
Origene, di Atanasio (Vita Antonii), di Antonio (scritti autentici) e di Palladio
(Historia Lausiaca).
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con momenti di confronto e dibattito a partire dalla lettura e dal commento di testi antichi.
Modalit di verifica: Esame orale.
Teologia
spirituale
monastica
Bibliografia: L. Cremaschi (ed.), Atanasio, Vita di Antonio, Apoftegmi, Lettere, Roma 1995; J. Laporte, Thologie liturgique de Philon dAlessandie et
dOrign, Paris 1995; D.T. Runia, Filone di Alessandria nella prima letteratura cristiana: uno studio dinsieme (intro. e trad. di R. Radice), Milano 1999;
D.S. Du Toit, Theios anthropos. Zur Verwendung von theios anthropos und
sinnverwandten Ausdrcken in der Literatur der Kaiserzeit, Tbingen 1999.;
P. Courcelle, Conosci te stesso da Socrate a san Bernardo, Milano 2001 (=
Connais-toi toi-meme de Socrate Saint Bernard <ital.>); M.C. Giorda, Monachesimo e istituzioni ecclesiastiche in Egitto, Bologna 2010; MC. Giorda, Il
regno di Dio in terra: le fondazioni monastiche egiziane tra il V e VIII secolo,
Roma 2011.
Modulo II: Storia del monachesimo
54044 Storia del monachesimo greco e latino in epoca patristica
M. Monfrinotti
3 ECTS
209
3 ECTS
Teologia
spirituale
monastica
210
Teologia
spirituale
monastica
211
daprs Origne, Aubier, Paris 1950; L. Bouyer, Introduction a la vie spirituelle: prcis de theologie asctique et mystique, Descle, Paris 1960; H.
U. von Balthasar, Theologie und Heiligkeit, Verbum Caro. Skizzen zur
Theologie, Einsiedeln 1960, I, pp. 195-225; A. Stoltz, Teologia della mistica, trad. M. Matronola. Morcelliana, 1979, C. A. Bernard, Teologia
spirituale, EDP, 1989.
54132 Tradizioni e generazioni in dialogo Le strutture portanti dellesperienza spirituale nella Bibbia
3 ECTS
L. Simon
Obiettivi: Al termine del corso lo studente in grado di manifestare le seguenti competenze:
- sa individuare i temi fondamentali e larticolazione poliedrica della
spiritualit biblica;
- sensibile allaspetto estetico (narrativo, retorico, poetico) dei testi
biblici;
- sa collegare lesperienza biblica alla cultura moderna e contemporanea;
- sa riconoscere il contesto storico di produzione dei testi scelti;
- sa discernere la prospettiva teologica e antropologica dei vari autori
biblici.
Argomenti: La domanda fondamentale che percorre tutta la Bibbia da un
capo allaltro : come posso e dove incontro il Signore, e come posso discernere
la sua volont? Ma allinterno di questa domanda ve n una seconda: riguardo
alluomo. Lesperienza spirituale biblica teologia e antropologia insieme. Per
cogliere lo specifico della spiritualit biblica bisogna indicarne le strutture,
vederne la crescita, osservarne lespressione concreta in cui essa si via via
configurata. Il corso propone di rileggere alcuni testi centrali sia dellAntico
che del Nuovo Testamento evidenziando la trasformazione delle tradizioni, dei
temi cruciali e della raffigurazione dei protagonisti.
1. Il canone biblico aspetti sincronici e diacronici
2. Gen 1-2 come dialogo con le culture limitrofe
3. La Tor culture-shock e identit
4. LAntico Testamento come letteratura di crisi (patriarchi e profeti)
5. Davide una figura proteiforme
6. Lapostolo Paolo come guida e modello
7. I vangeli quali testi di orientamento
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con momenti di confronto e dibattito in gruppi.
Teologia
spirituale
monastica
212
Teologia
spirituale
monastica
3 ECTS
Obiettivi:
- Conoscere il pensiero teologico-spirituale degli autori del program
ma in linee generali.
- Discutere con concetti tecnici e ragionamenti rilevanti la attualit o
meno del pensiero di ogni autore e linflusso avuto nel Concilio Vati-
cano II.
- Valutare criticamente lapplicazione del pensiero degli autori in una
comunit concreta.
- Presentare con argomenti stringenti il significato teologico-spirituale
della vita monastica.
- Definire con precisione cosa la vita monastica dal punto di vista
teologico.
Argomenti: Studio del contributo di alcuni teologi benedettini del XX secolo (A. Stolz, O. Casel, C. Vagaggini, J. Leclercq, S. Marsili, M. Lhrer). Il
significato attuale del concetto di teologia monastica. La relazione tra teologia,
spiritualit e liturgia. La teologia sapienziale come intellectus et affectus fidei
nel panorama teologico contemporaneo.
I. Sei teologi benedettini del XX secolo: Sintesi del loro pensiero teologico-spirituale e della loro originalit:
1. Anselm Stolz (1900-1942): la concezione della teologia e della
mistica.
2. Odo Casel (1886-1948) e il mistero di Cristo celebrato nel culto
cristiano.
3. Cipriano Vagaggini (1909-1999): la teologia sapienziale e la teo
logia liturgica.
4. Jean Leclercq (1911-1993) e il concetto di teologia monastica
applicato alla letteratura teologico-spirituale degli autori monastici
medievali.
5. Salvatore Marsili (1910-1983): la liturgia come fonte teologica.
213
6. Magnus Lhrer (1928-1999): la teologia della storia della salvezza.
II. Significato e dibattito attuale del concetto di teologia monastica. La
relazione tra teologia e spiritualit nella tradizione monastica. Differenziazione tra teologia monastica (il pensiero dei monaci sul mistero di Dio) e teologia
della vita monastica (pensare la vita monastica).
III. La teologia monastico-sapienziale come intellectus et affectus fidei
nel panorama teologico contemporaneo. Aspetti sistematici.
Modalit di svolgimento:
- Spiegazioni del professore.
- Analisi e discussione in aula di alcuni testi o articoli.
Modalit di verifica: Lo studente pu scegliere una tra queste due modalit: a) Esame orale; b) Elaborato scritto (10-15 pp.) su un autore o argomento
del programma. Lo studente deve coprire tre livelli delle competenze acquisite: ripetizione di conoscenze, applicazione di conoscenze, innovazione/conclusioni.
Bibliografia: J. Leclercq, Esperienza spirituale e teologia, Milano 1990;
S. Marsili, La teologia monastica nel secolo XX, in La Novalesa. Ricerche.
Fonti documentarie. Restauri, Novalesa 1988, pp. 303-317. E. Salmann (ed.),
La teologia mistico-sapienziale di Anselm Stolz, Studia Anselmiana 100, Roma
1988; G. Penco, Dom Jean Leclercq tra storia e profezia del monachesimo:
una svolta epocale, Cesena 2003; B. Barnhart, La sapienza e il futuro. Nuova
nascita della teologia monastica, Bologna 2007; A. Simn, Teologa Monstica. La recepcin y el debate en torno a un concepto innovador (II), in Studia
Monastica 45 (2003), pp. 189-233.
Modulo IV: Monachesimo e spiritualit tra culture, confessioni e
religioni
54124 Monachesimo e mistica nelle religioni I: Le religioni orientali
3 ECTS
P. Trianni
Obiettivi: Al termine del corso lo studente in grado di manifestare le seguenti competenze:
- conosce linduismo ed il buddhismo unitamente alle relative tradizioni monastiche cos come la figura, lopera e la teologia dei monaci che hanno dialogato con le religioni dellOriente;
- mette in chiaro le tradizioni monastiche dellOriente attraverso un
contatto diretto con le fonti;
- discute con argomenti razionali sulle somiglianze e sulle differenze
Teologia
spirituale
monastica
214
Teologia
spirituale
monastica
215
Teologia
spirituale
monastica
216
cattolica
1. S. Freud: Future of an Illusion
2. S. Freud: Civilization and its Discontent
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali presentano i fatti; la lettura guidata della letteratura fornisce conoscenze approfondite; discussioni allargano lorizzonte verso temi attuali.
Modalit di verifica: Esami orali che coprono i tre livelli: ripetizione di
conoscenze, applicazione di conoscenze, innovazione/conclusioni.
Teologia
spirituale
monastica
Bibliografia: Wulff, D.M., Psychology of Religion, Classic & Contemporary, New York, John Wiley & Sons, 1997; Freud, S., Future of an Illusion.
(qualsiasi edizione in Inglese, italiano); Freud, S., Civilization and its Discontent. (qualche edizione in Inglese, Italiano.); Cucci, G., Esperienza religiosa
e psicologia, Roma: La Civilt Cattolica, 2013; Fuller, A. R., Psychology
and religion : classical theorists and contemporary developments, Lanham,
Rowman & Littlefield Publishers, 2008; Inoltre altri materiali verranno forniti
dal docente in articoli o capitoli di libri assegnati di volta in volta in forma
elettronica.
Modulo VI: Metodologia e propedeutica
54500 Nel paesaggio dei testi. Proseminario metodologico della teologia
spirituale
3 ECTS
B. Sawicki
Obiettivi: Al termine del proseminario lo studente:
avr lesperienza e facilit pi grande nelle lettura analitica dei testi
spirituali;
sar in grado di utillizare gli strumenti bibliografici alla disposizione
sia in biblioteca, sia sullinternet;
potrr determinare il valore scientifico e contenutistico di un testo
della teologia spirituale;
sapr come fare una sintezzi creativa di un testo letto;
avr una capacit di confrontare vari testi sullo stesso argomento;
sar in grado di comporre un testo su dato argomento;
potr progettare un discorso e preparare la bibliografia per la preseta-
zione di un argomento;
Argomenti: Il proseminario mira alla preparazione dello studente al lavoro
scientifico nel campo della teologia spirituale. Il suo programma ha carattere
introduttivo al seminario proprio per i licenziati e dottoranti. Come punto di
partenza si propone i vari tipi di lavoro con testo:lettura analitica, sintesi, con-
217
fronto dei vari testi, valutazione critica. Viene anche considerato il problema
dellaparato bibliografico. Seguendo la tradizione benedettina, sar sottolineata
limportanza del contatto personale con testo e della sua lettura nel proprio
contesto esistenziale. Tutto dovr facilitare la capacit sia di raccogliere e poi
comunicare il messaggio del testo, sia di esprimere le sue proprie idee attraverso un testo metodologicamente corretto e coinvolgente.
1. Larte di leggere il testo (comprensione, valutazione, consapevolezza
del contesto della propria conoscenza e biografia)
2. Materia e struttura del testo (messaggio, forma, fonti bibliografia)
3. Abitare un testo (riflessione, meditazione, incanto, preghiera)
4. Sintezzi e confronto (riassunto, relazione, discussione, critica)
5. Il testo come ispirazione (lettura come arricchimento, sviluppo, con
fusione e provocazione)
6. Trasmissione delle proprie idee (imperativo, mezzi, comunicazione,
convinzione, persuasione)
Modalit di svolgimento: Esposizione frontale dei temi principali (con uso
delle presentazioni multimediali), esercizi, compiti scritti, analisi e discussione dei testi, analisi congiunta dei testi.
Modalit di verifica: Non ci sar esame. Il voto sar determinato come media delle valutazioni delle attivit degli studente, degli esercizi fatti a casa e
dei testi specialmente preparati.
Bibliografia: S.Weil, Riflessione sullutilit degli studi scolastici ai fini
dellamor di Dio (testo distribuito agli studenti nella classe); J. Leclercq; Lamour des lettres et le dsir de Dieu : Initiation aux auteurs monastiques du
Moyen Age, Prcd du Discours du pape Benot XVI au monde de la culture (Bernardins, Paris, 12 septembre 2008), Cerf 2008 (trad. it: Cultura umanistica e desiderio di Dio. Studio sulla letteratura monastica del Medioevo
Firenze:G.C. Sansoni Editori 1988); E.Salmann, La teologia un romanzo.
Un approccio dialettico a questioni cruciali, Milan: Paoline 2000; A.Fanton,
Metodologia per lo studio della teologia: desidero intelligere veritatem tuam,
Edizioni Messaggero Padova 2010; G.Agrusti, Capire il testo letterario. Modelli di lettura e procedure valutative, Milano: Franco Angeli 2004; G.Agrusti
R.Barthes, Le Plaisir du texte prcde de Variations sur lcriture ditions
de Seuil 2000 (trad.it.: C. Ossola, Variazioni sulla scrittura il piacere del
testo, Biblioteca Einaudi 1999).
43400 Seminario per i dottorandi e licenziati
L. Simon
Descrizione nella sezione Storia della Teologia.
3 ECTS
Teologia
spirituale
monastica
218
Teologia
spirituale
monastica
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare le seguenti competenze:
- conosce la figura di Evagrio nel suo contesto storico and la controversia intorno alla sua persona sin dall inizio. Conosce i diversi approcci degli
studiosi contemporanei in campo evagriano, insieme con una conoscenza
degli autori e titoli della bibliografia che rappresentono questi approcci;
- conosce i temi principali del pensiero evagriano attraverso una scelta
dei testi di E in cui tali temi appaiono;
- riesce di identificare il tema principale delle singole opere di E e, secondo uno schema di progresso spirituale, di lavorare con una conoscenza
dellimportanza del rapporto che questi testi hanno luno collaltro;
- sa come usare Ad Monachos come sintesi del pensiero evagriano e
come chiave interpretive dell ordine e della rilevanza delle altre singole
opere di Evagrio.
- riesce articolare la rilevanza contemporanea dei temi principali del
pensiero evagriano, mettendo in rilievo lultilit della sua descrizione degli
otto pensieri malvaggi e della meta finale della conoscenza della Trinit.
Argomenti: Il corso concepito come introduzione al pensiero di Evagrio
tramite delle sue opere principali, e.g., Pratikos, Gnostikos, Kephalaia Gnostica, De Oratione, Ad Monachos. In testi scelti verranno esaminati i temi seguenti: legame tra Praktik e gnosis, gli otto pensieri principali, lantropologia
evagriana, i livelli di gnosis.
Introduzione:
a. lo schema del corso
b. la bibliografia e lo status questionis
c. la vita di Evagrio
d. i suoi maestri
1. Le opere di Evagrio e il loro ordine. (Una presentazione schematica)
2. la sua propria maniera di scrivere
3. I temi principali del pensiero evagriano
a. Gli esseri razionali: intelletti in anime e corpi
b. Le tre parti dell anima
c. La vita spirituale divisa tra praktik e conoscenza
d. Gli otto pensieri malvagi e il loro ordine
219
e. Diversi livelli dentro la conoscenza
4. Le opere di Evagrio in unordine di progresso spirituale
5. Una considerazione sulle singole opere
a. Ad Monachos
b. Il Praktikos
c. Tractatus de octo spiritibus malitiae
d. Lo Gnostikos e I Kephalaia Gnostica
e. De Oratione
f. Ad Virginem (n. 55) come sommario e conclusione
Modalit di svolgimento: Lezioni dalla parte del professore e una lettura guidata di testi scelti, insieme con discussioni e domande. Schemi sul
whiteboard accompagnono lezioni e letture come chiavi di interpretazione.
Modalit di verifica: Un esami orale di 15 minuti dove lo studente deve essere in grado di esporre qualsiasi testo di Evagrio gi letto insieme durante
le lezioni..
Bibliografia: A. E C. Guillaumont, Evagre le Pontique, Trait Pratique ou
Le Moine (SC 170, 171). Paris 1971; ID., Evagre le Pontique, Le Gnostique ou
celui qui est devenu digne de la science (SC 356). Paris 1989; A. Guillaumont,
Les Kephalaia Gnostica dEvagre le Pontique et lhistoire de lOrignisme
chez les Syriens. Paris 1962; G. Bunge, Evagrios Pontikos, Praktikos oder Der
Mnch, Hundert Kapitel ber das geistliche Leben. Kln 1989; J. Driscoll,
Evagrius Ponticus: Ad Monachos, Tranlation and Commentary, New York
2003. ID. Steps to Spiritual Perfection, Studies on Spiritual Progress in Evagrius Ponticus. New York 2005.
54033 Regola di Benedetto, II: la sezione disciplinare (RB 8-73)
3 ECTS
M. Scheiba
Obiettivi: Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare le seguenti competenze:
- conosce sia il genere letterario e la genesi della RB sia la struttura, il
contenuto e la inerente logica della seconda parte di essa.
- in grado di presentare lesegesi e lermeneutica di vari capitoli significatici nel modo dettagliato, considerando il contesto di oggi e di Benedetto, partendo dalle fonti, spiegando concetti centrali e termini tecnici della
teologia spirituale monastica e mettendo in chiaro la particolarit dellapproccio e della posizione di Benedetto e le rispettive implicazioni teologiche (antropologiche, cristologiche, ascetico-morale ecc.).
- discute con argomenti razionali la rilevanza dellinsegnamento della
Teologia
spirituale
monastica
220
Teologia
spirituale
monastica
RB sia per le comunit monastiche e dei cristiani di oggi sia per la vita di
tutti i gli uomini del 21 secolo.
- presenta con parole proprie e con ragionamenti stringenti le materie e
le domande riguardanti il corso utilizzando correttamente e con precisione
i concetti tecnici.
- utilizza in modo efficace gli strumenti elementari di lavoro: bibliografie, biblioteca, edizioni, commenti della RB, siti web.
Argomenti: Sulla base dellesegesi e dellermeneutica della RB nella luce
delle sfide per la spiritualit monastica contemporanea vengono esaminati capitoli scelti e significativi riguardo al codice liturgico, al codice di correzione e
soddisfazione, ai capitoli centrali (intorno alla mensa monastica), allospitalit
e allaggregazione di nuovi membri e infine al rinnovamento degli uffici. Come
chiave di lettura spirituale si propongono gli ultimi capitoli della Regola 72-73.
I. Visione insieme della seconda parte della RB (RB 8-73)
1. Gruppi di capitoli e struttura chiastica di RB 8-52
2. RB 53 come svolta e il suo significato
3. Presentazione dei gruppi di capitoli nella parte RB 53-73
II. Esegesi e ermeneutica di capitoli significativi scelti allinterno dei gruppi
di capitoli
1. Il codice liturgico (RB 8-20)
a) La questione dellautenticit
b) Sguardo assieme
c) Linee fondamentali del codice liturgico della RB
1) Santificazione del tempo (giorno, settimana, anno) centralit
della Pasqua
2) Cosmologia Santificazione del tempo Escatologica
3) Umanit (ideale e realt)
4) Liturgia come espressione della comunit
5) Tradizione e innovazione - fedelt creativa e cattolicit
6) Importanza della Sacra Scrittura (prima di tutto i salmi
come nucleo)
7) Dimensione trinitaria
8) Liturgia delle Ore come servizio (ufficio)
9) Equilibrio fra elementi stabili e variet, gradazione della
solennit (domenica ogni giorno)
10) Concetto di lode - bellezza, dignit, musica/inni
11) Liturgia delle Ore come Dialogo (struttura)
d) RB 20
2. Il Codice Penitenziale (RB 23-30.43-46)
a) Contesto di oggi
b) Fonti
221
c) La questione della Correctio fraterna
d) RB 24
e) RB 27-28
3. Intorno alla mensa e alla distribuzione dei beni (RB 31-42)
a) Uno sguardo assieme e il contesto di oggi
b) RB 33-34
c) RB 35
d) RB 36-37
e) RB 38
f) RB 39-40
g) RB 41-42
4. Preghiera comune e interiore, lectio, lavoro (RB 47-52)
a) Complementi alla sezione liturgica
b) RB 48
5. Apertura: Monastero e Mondo (RB 53[66]-57)
a) Linee di spiritualit RB 53 - RB 57
b) RB 53
c) RB 66
6. Apertura ai nuovi membri: RB 58-61 (62)
a) Contesto e fonti
b) RB 58
7. Rango e incaricati (RB (62) 63 RB 21.31.58.64.65)
a) Il maestro dei novizi (RB 58)
b) I decani del monastero (RB 21)
c) Quale debba essere il cellerario del monastero (RB 31)
d) I sacerdoti del monastero (RB 62)
e) Lordine della comunit (RB 63)
f) Il priore del monastero (RB 65)
g) Lelezione dellabate (RB 64)
8. Lappendice (RB 67-73)
a) Limportanza della complementariet nella vita spirituale
b) RB 67
c) RB 68
d) RB 72-73 come chiave di lettura della RB intera
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali presentano la struttura della RB,
lesegesi e lermeneutica di capitoli significativi; la lettura guidata di alcuni
brani centrali fornisce conoscenze approfondite e competenza metodologica nei confronti di testi antichi come la RB e le sue fonti; discussioni
allargano lorizzonte verso esigenze e sfide attuali.
Modalit di verifica: Esami orali che coprono i tre livelli: ripetizione di
conoscenze, applicazione di conoscenze, innovazione/conclusioni.
Teologia
spirituale
monastica
222
Bibliografia: A. Bckmann, Perspektiven der Regula Benedicti, Mnsterschwarzach 1986 (Perspectivas da Regra de S. Bento, Rio de Janeiro 1990); M.
Casey, Strangers to the City. Reflections on the Beliefs and Values of the Rule of
Saint Benedict, Brewster 42010; M. G. Arioli/M. Fiori, Il mondo in un raggio
di luce. Dalla Regola di san Benedetto uno sguardo sapienziale sulluomo e
sulla storia, t. I, Noci 2011.
54521 Seminario: SantAnselmo: Epistolario e Orazioni. 3ECTS
A. Simn
Teologia
spirituale
monastica
223
Teologia
spirituale
monastica
224
Teologia
spirituale
monastica
3 ECTS
225
Bibliografia: F. Debuyst, Il Genius Loci Cristiano, Milano 2000; E. BianNon siamo migliori, la vita religiosa nella chiesa, tra gli uomini, Magnano 2002; Striving Toward Being, The Letters of Thomas Merton and Czeslaw
Milosz, edited by R. Faggen. New York 1997. J. Driscoll, Cosa accade nella
messa, Bologna, 2006. ID., A Monks Alphabet, Moments of Stillness in a Turning World, London, 2006.
chi,
Teologia
spirituale
monastica
226
Teologia
spirituale
monastica
- partendo dalla RB e dalla letteratura monastica pre-benedettina, identifica delle idee centrali della teologia spirituale monastica e i loro aspetti
particolari nella ricerca personale di Hammarskjld
- discute esigenze per una vita cristiana approfondita nel mondo di oggi
sulla base di unapertura qualificata per il dialogo ecumenico, con i noncredenti ecc
- approfondisce un argomento scelto, cio un punto significativo di contatto tra la spiritualit monastica e il pensiero di Hammarskjld, tramite
una relazione in classe e la stesura di un elaborato scritto
- utilizza in modo efficace gli strumenti elementari di lavoro: bibliografie, biblioteca, edizioni, siti web.
Ha la capacit di identificare tutte le diverse possibilit delleventuale costellazione di chiesa, societ, e monachesimo.
Argomenti: Dag Hammarskjld ( 1961), uomo politico e letterato svedese,
economista, diplomato e segretario generale delle Nazioni Unite ha lasciato
uno dei pi profondi diari dellanima. La ricerca spirituale nel suo diario
Vgmrken (Tracce di cammino) ha tanti punti di contatto con la spiritualit
monastica. Sulla base dello studio esegetico della Regola di San Benedetto e
delle fonti monastiche scelte vengono considerati punti di partenza per un dialogo fra la spiritualit monastica e la ricerca di Dio da parte di Hammarskjld
e delluomo di oggi.
1) Biografia, contesto storico, formazione intellettuale e spirituale e
lopera di vita di Hammarskjld
2) Spiritualit monastica - spiritualit del genitivo?
3) Introduzione Tracce di cammino
a) Genesi, il contenuto e la Wirkungsgeschichte di Tracce
b) Estrapolazione e analisi di temi spirituali
c) Il ruolo della Devotio moderna e dellImitazione di Cristo di Tommaso
da Kempis nel monachesimo benedettino e nella vita spirituale di DH
4) Affrontare la morte
a) argomento nelle fonti pre-benedettine e nella RB e il loro significato
oggi
b) Un dialogo sfidante tra le Tracce e la spiritualit monastica
1. Convergenze e differenze
2. Stimoli per la vita cristiana di oggi e il dialogo ecumenico/con
i non-credenti ecc
5) Comunit e solitudine
a)
b) ecc.
6) Comunicare tacere e parlare
7) Lavoro e servizio
227
Teologia
spirituale
monastica
228
Teologia
spirituale
monastica
3 ECTS
229
Teologia
spirituale
monastica
230
3 ECTS
231
Teologia
spirituale
monastica
232
Teologia
spirituale
monastica
Bibliografia: Wulff, D.M., Psychology of Religion, Classic & Contemporary, New York, John Wiley & Sons, 1997; Fuller, A. R., Psychology and religion : classical theorists and contemporary developments, Lanham, Rowman
& Littlefield Publishers, 2008; Frankl V.E. (2007), Uno psicologo nei lager,
prefazioni di G.W. Allport, G.B. Torell e G. Marcel, Milano, Ares, 2007;
Jung, C.G. (1952), Answer to Job, Collected Works 11; Cucci, G., Esperienza
religiosa e psicologia, Roma: La Civilt Cattolica, 2013; T. Raffaele, , Ecco,
io vedo i cieli aperti. Psicopatologie, fenomeni mistici, demonologia, Roma,
Edizioni OCD, 2010.
Inoltre altri materiali verranno forniti dal docente in articoli o capitoli di
libri assegnati di volta in volta in forma elettronica.
233
Luned
Marted
Mercoled
Gioved
Venerd
15.30-17.05
54132
L.Simon
54028
Monfrinotti
54131
Gioia
54126
Babu
54045
Sawicki
17.15-18.50
54044
Monfrinotti
54112
A.Simn
54500
Sawicki
54124
Trianni
43400
L. Simon
Gioved
Venerd
10.15-11.50
2 semestre
Ore
Luned
Marted
Mercoled
8.30-10.05
54133 *
Quartier
54133 *
Quartier
54133 *
Quartier
54118
Driscoll
10.15-11.50
15.30-17.05
54014
Driscoll
54033
Scheiba
54014
Driscoll
17.15-18.50
54046
DellOmo
54521
A.Simn
54128
Trianni
54125 **
Bonaccorso
/
54127 **
Babu
54528
Scheiba
43400
L. Simon
* 54133 - Il corso di Prof. Quartier si terr: il 15, 16, 17 febbraio 2016, ore 8.30-10.05, pi il
venerd, 19 giugno, ore 15.30-18.20 (seminario). Il corso di prof. Scheiba verr ricuperato
il 26 febbraio
** Il corso 54125 Bonaccorso si terr i primi sei gioved del secondo semestre. Il corso
54127 Babu, i gioved successivi.
Teologia
spirituale
monastica
234
Teologia
spirituale
monastica
From the very beginning Christians have traversed two worlds: their spirituality arises at the crossroads between Christian traditions and the contemporary cultures. The relationship between Christian traditions and contemporary
cultures in the context of spirituality can be theologically analysed from different points of view:
The Bible and its reception,
Early Christian theology and literature (and in particular the Rule of St.
Benedict) in which the roots of later spiritualities can be uncovered,
The particular mental horizons of the 21st century,
The concrete ritual forms spirituality can assume,
The comparison between the spirituality of different religions and denominations.
Questions of this sort will be addressed in an academic program offered
at the Monastic Institute (Pontifical Benedictine University Sant Anselmo,
Rome), in cooperation with members of the following institutions: Faculty of
Philosophy, Theology & Religious Studies of Radboud University Nijmegen
(NL), Liturgical Institute of the Catholic University Leuven and Titus Brandsma Instituut (NL).
The program consists of 16 academic modules each worth 3 European Credits (EC). For each module 3 sessions (90 minutes each) are organized. Additionally, students study literature and write a paper on each module. At the end
of the two-year Program a thesis (30 pages) will be written by the students who
want to gain a Master (University Master, 1st level) accredited by the University of Sant Anselmo (Monastic Institute) according to European university law
(Bologna Process).
The courses will be taught in English.
For further informationmm see: www.anselmianum.com
Additional information is also available through the coordinators:
Prof. Dr. Matthias Skeb (cdcs@anselmianum.com)
Prof. Dr. Thomas Quartier (T.Quartier@ftr.ru.nl)
235
PROGRAMMI APPLICATIVI
LRB
Leadership, management and the Rule of St Benedict
in cooperation with the Faculty of Business and Management
of the University of St Gallen (CH)
Program directors: Prof. Gnter Mller-Stewens (St Gallen);
Prof. Luigi Gioia (Monastic Institute).
The project intends to establish a platform of thinking and formation on the
basis of the interaction between the Rule of St Benedict, the social doctrine of
the Church and the science of leadership and management.
There are three stages in this project: a course for monks and nuns in a position of responsibility in benedictine communities (started already); a course
for lay people interested in the interaction between leadership and the Rule of
St Benedict; a formation program for young monks and nuns.
For further information about courses and dates see
www.leadershipandruleofsaintbenedict.com
Teologia
spirituale
monastica
TEOLOGIA
DOGMATICA
SACRAMENTARIA
239
TEOLOGIA DOGMATICO-SACRAMENTARIA
Coordinatore: prof. Jordi-A. Piqu i Collado OSB
La teologia dogmatico-sacramentaria lambito di riflessione in cui lo studente pu specializzarsi con particolare attenzione al recupero del rapporto
significativo con la tradizione in tre suoi aspetti fondamentali:
A) la tradizione come linguaggio complesso della fede, che pu essere
compreso appieno soltanto attraverso un esercizio di competenza multi- e
inter-disciplinare. Lattenzione alla storia e alle scienze umane, alla teologia sistematica e alla teologia liturgica, alla base biblica e alla elaborazione
patristica, costituiscono i punti di forza del programma proposto. Esso passa
in rassegna tutte le dimensioni classiche del de sacramentis (in genere e in
specie) ed offre una completezza di orizzonte formativo sui sacramenti che
risulta davvero unica nel panorama romano ed europeo.
B) la tradizione come linguaggio plurale della Chiesa, che pu essere ascoltato fino in fondo solo quando si percorrono le diverse letture che
la prospettiva ecumenica in grado di rivelare, nellintreccio tra oriente e
occidente, tra antico e moderno, tra universale e particolare. SantAnselmo
ha elaborato originariamente le sue specializzazioni liturgiche, monastiche e
dogmatiche in questo spirito di confronto e di dialogo, ancor prima del Concilio Vaticano II, che poi ha reso questa opzione un tratto qualificante e irreversibile della forma cattolica della fede.
C) la tradizione come linguaggio autorevole della prassi rituale, che
pu essere vissuta, compresa e trasmessa soltanto quando si coglie la dimensione pastorale intrinseca al sapere classico sui sacramenti. Pastorale sia nel
senso strutturale della necessaria traduzione della forma perch laccesso alla sostanza della dottrina sia assicurato; sia nel senso pratico di una
attenzione al valore non autoreferenziale della prassi sacramentale, affinch
essa permetta e realizzi lincontro tra Dio e uomo, nelle forme complesse e nei
linguaggi articolati che tale esperienza richiede e promuove.
Per queste sue caratteristiche la specializzazione in teologia dogamticosacramentaria non risolve il rapporto con la tradizione in un semplice ritorno alle fonti, di carattere esclusivamente filologico e storico, ma elabora una
lettura sistematica dei sacramenti, intesa come mediazione delle tre linee di
rapporto con la tradizione che abbiamo indicato sopra.
In questo modo, essa mira alla formazione di futuri docenti, di pastori e di
Teologia
sacramentaria
240
soggetti ministeriali della ecclesia, che approfondiscano culturalmente e pastoralmente laspetto simbolico-rituale della tradizione, con la consapevolezza
delle complesse mediazioni culturali e teologiche che ci richiede, perch il
sacramento celebrato torni ad essere fonte di vita cristiana.
L integrazione di interdisciplinarit, sguardo ecumenico e svolta pastorale
garantiscono un rapporto equilibrato rispetto agli sbocchi accademici e/o pastorali cui gli studenti saranno destinati o vorranno dedicarsi.
La Specializzazione in Teologia Dogmatico-Sacramentaria rilascia tre tipi
di titoli accademici:
Teologia
sacramentaria
241
Teologia
sacramentaria
242
2 Anno
75008
La riconciliazione penitenziale e lunzione degli infermi.
75013
Il rapporto tra teologia fondamentale, teologia sacramentaria
e liturgia.
75043
Ritual studies.
75051
La diversit dei ministeri e la comprensione dellordinazione
ministeriale.
75066
Il matrimonio tra battezzati: uno dei 7 sacramenti.
I sacramenti e la Sacra Scrittura
1 Anno
74021
NT: Alle origini del battesimo cristiano.
74025
NT: La Cena del Signore secondo le tradizioni del NT.
74031
AT: Il tema biblico del memoriale.
2 Anno
75002
NT: Carismi, diaconia e ministeri nel quadro delle ecclesiologie
neotestamentarie.
I sacramenti nella storia delle diverse tradizioni cristiane
1 Anno
94002
Bibbia e liturgia
74034
La teologia dei sacramenti nelle Chiese di tradizione bizantina (I).
243
74035
74038
2 Anno
75001
75003
75009
75018
75019
244
Teologia
sacramentaria
Obiettivi:
rinfrescare le conoscenze istituzionali maturate per il baccalaureato;
permettere la integrazione di eventuali lacune;
raggiungere una certa uniformit di preparazione di base.
Argomenti: La storia della disciplina sacramentaria e i suoi rapporti con
la liturgia riepilogo delle fondamentali acquisizioni dogmatiche riguardo a
ciascun sacramento recupero di una visione sintetica - connessioni con la
tradizione catechistica.
Modalit di svolgimento: Il corso prevede lezioni frontali.
Modalit di verifica: Verifica mediante esame orale.
Bibliografia: Oltre ai manuali utilizzati dagli studenti del corso istituzionale: A. Grillo-M. Perroni-P.-R. Tragan (edd.), Corso di teologia sacramentaria, Brescia, 2000, voll. I-II; F.-J. Nocke, Dottrina generale dei sacramenti, Battesimo e confermazione, in Th. Schneider (ed.), Nuovo corso di
Dogmatica, vol. II, Brescia, 1995.
2. Introduzione biblico-esegetica alla teologia dei sacramenti (6 ore)
M.P. Scanu M. Perroni
Obiettivi: Le competenze per lo studente da sviluppare riguardano:
lapprendimento del potenziale apporto dellesegesi dellAT allo studio
della teologia sacramentaria;
la conoscenza degli strumenti di ricerca in campo biblico per applica-
245
Teologia
sacramentaria
246
Bibliografia: R. Arnau-Garca, Tratado general de los sacramentos, (Sapientia Fidei 4), Madrid 1994; W. Beinert, Glaubenszugnge. Lehrbuch der
katholischen Dogmatik. III., Padeborn 1995; H. Bourgeois-B. Sesbo-H.
Tihon, Storia dei Dogmi. III. I Segni della salvezza XII-XX secolo: Sacramenti
e Chiesa, Vergine Maria, Casale Monferrato 1998; A. Ganoczy, Einfhrung in
die katholische Sakramentenlehre, Darmstad2 1984; A. Grillo-M. PerroniP.R. Tragan (edd.), Corso di teologia sacramentaria. I. Metodi e prospettive,
Brescia 2000.
75500 Seminario metodologico per gli studenti del II anno (senza crediti)
A. Grillo
I lavori dei singoli studenti del II anno vengono seguiti, in una eleborazione
comune di articolazione, chiarimento, definizione e finalizzazione della ricerca.
Bibliografia: Dipende dai singoli ambiti di ricerca degli studenti.
95558 Ricerca scientifica
P. Gunter (responsabile) - P.A. Muroni - O.M. Sarr
(si veda il programma del PIL)
3 ECTS
247
Corsi obbligatori
75001 Il documento di Lima (BEM) e le risposte delle chiese
J. Puglisi
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
1. identifica le diversi problematiche ecumeniche sui sacramenti
di iniziazzione;
2. conosce le teologie dellaltre chiese e comunita ecclesiali sui i
sacramenti di battesimo, eucaristia e ministero;
3. possiede gli strumenti per analizzare e confrontare teologia e praxis
dei sacramenti e articolare la lex orandi e la lex credendi di una
praxis e una fede apostolica;
4. sa dimostrare una conoscenza di altre confessioni.
Argomenti: Analisi dottrinale del documento di Lima, un riassunto delle
risposte delle chiese, e le prospettive per il progresso ecumenico nella teologia
sacramentale.
Modalit di svolgimento: Le lezioni frontali, corredate di una lettura del
testo del BEM con commentario e discussione.
Modalit di verifica:
Fare un breve studio critico di 5 pagine di una delle sezioni del documento prestando attenzione in modo particolare alle questioni sacramentarie.
(Consegna il 15 dicembre 2015).
75002 NT: Carismi, diaconia e ministeri nel quadro delle ecclesiologie neotestamentarie
3 ECTS
M. Perroni
Obiettivi: Al termine del corso lo studente in grado di manifestare le seguenti competenze:
- sa servirsi dei testi neotestamentari come testimonianze storiche e attestazioni teologiche;
- in grado di ricostruire il processo di formazione dellordinamento
comunitario cristiano nelle diverse situazioni storiche;
- sa tracciare linee di continuit e riconoscere soglie di discontinuit nello sviluppo della tradizione neotstamentaria protocristiana intorno
allorganizzazione ecclesiale di carismi e ministeri.
Argomenti: La questione dei ministeri nel Nuovo Testamento verr presa
Teologia
sacramentaria
248
in esame a partire dallo sviluppo delle diverse fasi dello sviluppo dellecclesiologia e dalle modalit di ordinamento comunitario delle chiese apostoliche.
- Ges e il suo movimento. - Il cristianesimo nascente: lorganizzazione dei
gruppi religiosi contemporanei al cristianesimo postpasquale; il contesto escatologico della prima predicazione apostolica: lassenza di vocabolario sacerdotale nelle Scritture cristiane; apostolicit/apostolo: un vocabolario ambivalente;
la paradosis paolina sullapostolicit (1Cor 15,3b-5.6-11): un testo indiziario.
- I carismi comunitari nelle grandi lettere di Paolo. - Gli inizi di una organizzazione comunitaria: le comunit domestiche; verso una prima struttura
(1Ts 5,1214). - I ministeri nelle chiese madri di Gerusalemme, Antiochia e
Roma. - I ministeri nel cristianesimo paolino. - Il ministero di Pietro secondo
Mt 16,16-18. - I ministeri nelle lettere pastorali. - La lettera agli Ebrei
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali aperte alla discussione.
Modalit di verifica: Esame orale in cui dimostrare la capacit di impostare in modo preciso ed esauriente un argomento e la conoscenza dellintera
materia tratatta nel corso.
Teologia
sacramentaria
249
stro.
Argomenti: Il corso si propone di introdurre alla questione liturgica, come
orizzonte problematico di rapporto tra teologia e rito, che ha suscitato prima il
Movimento Liturgico e poi la Teologia liturgica, assunta dal Magistero fin da
Pio X, e poi tradotta in Riforma Liturgica, a partire da Pio XII. Con la sintesi
conciliare del Vaticano II, e il grande aggiornamento dei decenni successivi
che ha ripensato e riformulato tutti i riti ecclesiali, la liturgia torna alla sua
originaria vocazione di culmen et fons di tutta lazione della chiesa. Questo
costituisce anche il cimento ancora aperto nella coscienza ecclesiale contemporanea.
Modalit di svolgimento: il corso verr svolto con insegnamento frontale e
con lavoro destinato allapprofondimento di singoli testi.
Modalit di verifica: la verifica avverr a fine corso, mediante esame orale.
Bibliografia: A. Angenendt, Liturgia e storia,, 2004; G. Bonaccorso, Celebrare la salvezza. Lineamenti di liturgia, Padova, EMP-Abbazia S: Giustina,
1996; A. Grillo, Grazia visibile, grazia vivibile, Padova, 2008. A. Grillo, Introduzione alla teologia liturgica, Padova, 2011.
75018 La teologia dei sacramenti nelle Chiese di tradizione bizantina (II)
3 ECTS
Th. Pott
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
- sa paragonare tra di loro la teologia ortodossa intorno ai sacramenti e
quella della propria Chiesa in un modo non conflittuale (senza polemica e
senza esaggerazioni);
- conosce il legame tra sacramentologia ed ecclesiologia, tipico per lOriente, e sa riconoscere nel magistero del Concilio Vaticano II le tendenze
parallelle;
- sa esporre le specificit della teologia ortodossa sui sacramenti e sulla
Chiesa;
- conosce i nomi dei teologi ortodossi pi importanti del ventesimo secolo e sa fare distinzione tra le varie tendenze o opzioni teologiche.
Argomenti: Il monachesimo, come scriveva anche J. Leclerc, nato in India.
Uno studio delle tradizioni monastiche ind risulta quindi utile per comprenderne le radici pi lontane e profonde. Il corso, in particolare, intende approfondire la riflessione sulla tensione tra ascesi monastica e mistica che fa da sfondo
alla filosofia indiana. Verranno perci prese in esame le principali questioni
Teologia
sacramentaria
250
Teologia
sacramentaria
3 ECTS
Obiettivi:
Capacit di riflettere su una realt umana vissuta nella grazia di Cristo, sulla sua celebrazione e realizzazione. Si cercher di rilevare linterdipendenza
tra disciplina e dottrina nel matrimonio definito come uno dei sette sacra-
251
menti (GS, 47-52; FC; CIC 1055-1165; CEC 1601-1666, 2331-2400; Ordo
celebrandi matrimonium).
Argomenti: Lattuale prassi disciplinare e le posizioni dottrinali impliciti
nella disciplina ecclesiale; il caso del matrimonio nel contesto del paradigma sacramentale della chiesa; la questione matrimoniale e le sue radici
storiche; la risorsa della liturgia e la reimpostazione della teologia del matrimonio; le forme culturali (letterarie e civili) della coscienza contemporanea del matrimonio. Saranno presentati e discussi i risultati del Sinodo
dei vescovi sulla missione della famiglia nella chiesa e nel mondo di oggi
(2014-2015).
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con momenti di dibattito.
Modalit di verifica: Esame orale.
Bibliografia: M. Aliotta, Il Matrimonio, Brescia, 2002; K. Blixen, Il matrimonio moderno, Milano 1986 (ed. orig. 1924); G. Campanini, Matrimonio, in
Teologia, edd. G. Barbali-G.Bof-S.Dianich, Cinisiello B. 2002, pp. 964-979;
K. Demmer, Christian Marriage Today, Washington 1997; E. Fuchs, Le dsire
et la tendresse, Genve 1979 (tr. it. e ingl.); A. Giddens, La trasformazione
dellintimit, Bologna 1990; A. Grillo, Indissolubile?, Assisi 2014; W. Kasper,
Zur Theologie der christlichen Ehe, Mainz 1977 (tr. it. e ingl.); id. Il vangelo
della famiglia, Brescia 2114 (varie tr.); B. Malfr, Die Lehre vom Sakrament
der Ehe vom Konzil von Trient bis zum II. Vatikanischen Konzil, edd. M. Perroni e E. Salmann, Patrimonium Fidei, Roma 1997, pp. 749-758; Th. Mann,
Sul matrimonio, Milano 1994 (ed. orig. 1925); D. De. Rougemont, LAmore e
lOccidente, Milano 1977 (ed. orig. 1939).
94002 Bibbia e Liturgia
R. De Zan
(si veda il programma del PIL)
3 ECTS
Corsi a scelta
75101 Bibbia e Sacramenti
M.P. Scanu
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
- conosce e sa argomentare sui temi biblici, dimostrando consapevolezza
delle peculiarit del linguaggio esegetico e teologico biblico contemporaneo, per la teologia dei sacramenti;
Teologia
sacramentaria
252
253
3 ECTS
3 ECTS
Teologia
sacramentaria
254
2 anno - 2 semestre
Corsi obbligatori
75003 I sacramenti nel diritto canonico
A. Recchia
Teologia
sacramentaria
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
- Conosce il testo del codice e ne sa leggere e spiegare i canoni;
- Conosce gli elementi essenziali degli istituti giuridici presentati;
- Sa esporre correttamente levoluzione storico-giuridica delle norme e
degli istituti giuridici.
Argomenti: 1. Le radici sacramentali del diritto canonico. 2. I Sacramenti
nel Libro III De Rebus del Codice del 1917; 3.I Sacramenti nel Libro IV
De Ecclesiae munere sanctificandi del Codice del 1983; 4. Ricezione della
dottrina conciliare nel Codice del 1983 (esame e commento dei cann. 834-839
e 840-848); 5. Sacramento valido, sacramento lecito e sacramento fruttuoso; 6.
Norme codiciali, norme postcodiciali, norme liturgiche.
Modalit di svolgimento: Le lezioni frontali, corredate di vari strumenti
didattici, sono integrate dallindicazione di studi e fonti da accostare personalmente.
Modalit di verifica: Lesame orale degli argomenti trattati include la dimestichezza con il testo del codice di diritto canonico e le altre fonti indicate
durante le lezioni.
Bibliografia: Una edizione bilingue del Codex Juris Canonici; J. Hervada,
Le radici sacramentali del diritto canonico, in Ius Ecclesiae, 17 (2005), pp. 629658; J. Manzanares, Principios informadores del nuevo derecho sacramental,
in Temas fundamentales en el nuevo Cdigo (XVIII Semana Espaola de Derecho cannico). Salamanca 1984, pp. 235-252; B. Honings, I Sacramenti in generale nel nuovo Codice, in Apollinaris 57 (1984) pp. 89-104; I Sacramenti della
Chiesa (Il Codice del Vaticano II 8). Bologna 1989; T. Rincn-Prez, La liturgia
e i sacramenti nel diritto della Chiesa (Subsidia Canonica 8), Roma 2014.
75008 La riconciliazione penitenziale e lunzione degli infermi
A. Grillo
3ECTS
255
mento;
- saper cogliere le relazioni con la iniziazione cristiana e con la guarigione del battezzato;
- sapersi orientare lungo la storia mediante questo criterio sistematico
riuscire a prospettare adeguatamente la problematica contemporanea nelle
sue articolazioni;
- distinguere sacramento e virt, frequenza e eccezionalit, logiche della malattia e della guarigione.
Argomenti: La crisi dei sacramenti di guarigione e le loro ragioni Una
sintesi storica per grandi tappe La formulazione tridentina di una dottrina del
sacramento e la prassi anteriore e successiva Lo sviluppo nei secoli XIX e
XX Individuazione di una ragione sistematica del sacramento Il sacramento in crisi il sacramento della crisi La crisi per colpa (penitenza) e la
crisi senza colpa (unzione) Logica sacramentale e logica devozionale del IV
sacramento Crisi di evidenza della guarigione non clinica e spazio per una
pastorale sanitaria - Prospettive di sviluppo circa il soggetto dei sacramenti
di guarigione e circa la ministerialit.
Modalit di svolgimento: Il corso prevede lezioni frontali e momenti di
approfondimento su testi particolari.
Modalit di verifica: verifica mediante esame orale
Bibliografia: A. Maffeis, Penitenza e unzione dei malati, Brescia, 2012;
B. Petr, Fare il confessore oggi, Bologna, 2012; A. Costanzo, Il Trattato De
Vera et falsa poenitentia: Verso una nuova confessione, Roma, 2011; A. Costanzo, Cambiare vita. Epoche, parole e fonti del fare penitenza, Cinisello
B., 2013; A. Grillo, Grazia visibile, grazia vivibile, Padova, 2008.
75009 La teologia dei sacramenti nel medioevo
U. Cortoni
3 ECTS
Teologia
sacramentaria
256
3 ECTS
3 ECTS
257
Teologia
sacramentaria
258
Teologia
sacramentaria
259
of Admission to Ordained Ministry: A Comparative Study. Vol I: Epistemological Principles and Roman Catholic Rites. Collegeville, MN: Liturgical Press,
1996; *Thurian, M., Sacerdozio e ministero: ricerca ecumenica. Roma: AVE,
1971; *Zizioulas, J.D. Letre ecclesial. Geneve: Labor et Fides (coll. Perspective orthodoxe, 3), 1981; Cavagnoli, G. LOrdine, pp. 364-406 in Aa.Vv. Celebrare il mistero di Cristo, vol. II: La celebrazione dei sacramenti. Roma:
CLVE dizioni liturgiche (coll. Bibliotheca Ephemerides Liturgicae Subsidia, 88), 1996; Cordes, P.J. Inviati a servire: Presbyterorum Ordinis: storia,
esegesi, temi, sistematica. Casale Monferrato: Piemme, 1990; Houssiau, A., Le
Sacerdoce du Christ et de ses serviteurs selon les peres de leglise. Louvainla
Neuve: Centre dhistoire des religions (coll. CerfauxLefort, 8), 1990; Vogel,
C., Ordinations inconsistantes et caractere inamissible. Torino: Bottega DErasmo (coll. Etudes dhistoire du culte et des institutions chretiennes), 1978;
Wood, S. K. Sacramental Orders. Collegeville, MN: The Liturgical Press (coll.
Lex Orandi), 2000.
Corsi a scelta
74106 Method in Delineating a Contemporary Theology of the Sacraments
3 ECTS
K. Irwin
Argomenti: An overview of sources and approaches to a contemporary sacramental theology based on the liturgy including the sacramental principle,
the incarnational principle, the enactment of the Word, the theology of prayer
texts. It is also based on the fact that sacraments are experience of the Trinity,
of the paschal mystery, of communion, and eschatology.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali.
Modalit di verifica: Esami orali.
Bibliografia: K. W. Irwin, Context and Text. Method in Liturgical Theology. Collegeville: The Liturgical Press, 1994; Lex Orandi, Lex Credendi
Origins and Meaning: State of the Question. Liturgical Ministry 11 (Spring
2002): 57-69; K. W. Irwin, Sacraments: Historical Precedents and Liturgical
Theology. New York/Mahwah,: Paulist Press, 2015, Parts Two and Three; The
Theological Keys of Sacrosanctum Concilium: Prospects and Proposals, Ecclesia Orans 32 (2014) 411-55; Sacramentality: The Fundamental Language
for Liturgy and Sacraments, in Per Ritus et Praeces: Sacramentalita della
Liturgia, 131-160. Analecta Liturgica 28. Rome: Studia Anselmiana, 2010.
Teologia
sacramentaria
260
Teologia
sacramentaria
3 ECTS
3 ECTS
3 ECTS
261
3 ECTS
Seminari
75421 Mistero ed ecumenismo
E. Genre, J. Puglisi
3 ECTS
Obiettivi: Al termine del seminar lo studente deve aver acquisito le competenze per cui:
1. puo costruire una tesi e difenderla;
2. elaborare una metodologia ed un epistemologia per fare una
presentazione didattica;
3. possiede gli strumenti analitici per individuare i caratteri specifici di un
contesto, evitando le generalizzazioni;
4. sa individuare una bibliografia fondamentale su un tema preciso.
Argomenti: Insegnamento conciliare sul ministero e sul sacramento dellordine; Interventi dei papi su questioni ministeriali (Lettera apostolica Apostolicae curae ; Lettera apostolica Ordinatio Sacerdotalis); Riti di ordinazione tempo della Riforma; Riti di ordinazione odierni; Ministero nei dialoghi
ecumenici; Verra proposto uno studio sui testi di riformatori sul ministero,
sullordinazione e gli accordi ecumenici sul ministero e sullordinazione. Il seminario prendera in considerazione gli scritti dei Riformatori sulla questione
del ministero e dellordinazione.
Modalit di svolgimento: Ogni studente scegliera un tema da svolgere e
con laiuto del professore presentera una ricerca ai colleghi che consistera di
una presentazione orali di circa 40 minuti, seguita da una serie di domande
da discutere tra colleghi. In fine si commentera una bibliografia fondamentale sul tema.
Modalit di verifica: La partecipazione di ogni studente alle discussioni;
unelaborato di 10 pagine della sua presentazione che prende in considerazione i commenti e i punti del dibattito su suo tema.
Bibliografia: Da provvedere allinizio del seminario.
Teologia
sacramentaria
262
Luned
Marted
Mercoled
Gioved
Venerd
8.30-10.05
74045
Grillo
6 settimane
75001
Puglisi
75018
Pott
Settimane
alterne
75018
Pott
Settimane
alterne
94002
De Zan (PIL)
obbligatorio
75102
Morra
75066
Grillo-Malfr
75002
Perroni
95558
Pro-Seminario
PIL
10.15-11.50
Teologia
sacramentaria
15.30-17.05
74045
Misto
2 75500 Grillo
ogni 15 gg.
94171
Zizic (PIL)
94160
Piqu
(prime 6 sett)
17.15-18.50
75101
Scanu
75013
Grillo
94171
Zizic (PIL)
94160
Piqu
(prime 6 sett)
74045
Lopez-Tello
2 semestre
Ore
Luned
Marted
Mercoled
Gioved
8.30-10.05
75009
Cortoni
75029
Ricca
95008
Driscoll (PIL)
10.15-11.50
74106
Irwin
75051
Puglisi
95029
Gunter (PIL)
75003
Recchia
75421
Genre/Puglisi
seminario
75043
Bonaccorso
6 sett di
seguito
15.30-17.05
94157
Maggiani PIL
75008
Grillo da aprile
42012
Krause (STh)
75103
Scanu
42012
Krause (STh)
42012
Krause (STh)
17.15-18.50
75008
Grillo
da aprile
94193
Gioia (PIL)
Venerd
75043
Bonaccorso
6 sett di
seguito
42012
Krause (STh)
263
III CICLO
CORSO SEMINARIALE DI DOTTORATO
76400 Corso seminariale di dottorato
Coordinatore: Prof. Andrea Grillo
Il III ciclo, cui accedono gli studenti che hanno il titolo di licenza, prevede
la partecipazione degli studenti ad almeno un biennio con quattro incontri
annuali (alle date fissate) di quattro ore ciascuno. In tali incontri:
1. Si presenta e si discute il tema della tesi;
2. Si elabora lo schema della tesi per la approvazione del Consiglio del
Decano;
3. Si producono elaborati scritti e vengono definite le bibliografie relative
al tema;
4. Si presentano i primi capitoli, per controllare lo svolgimento del lavoro;
5. Si discutono tematiche parallele utili per lo svolgimento della ricerca.
I quattro incontri del seminario di dottorato si terranno dalle ore 8.30 alle
ore 12.30 nei giorni:
12 novembre 2015
14 gennaio 2016
17 marzo 2016
12 maggio 2016
Teologia
sacramentaria
264
LECTIONES VAGAGGINIANAE
CONVEGNO INTERNAZIONALE E INTERCONFESSIONALE
(CATTOLICOEVANGELICO/LUTERANO)
Segni di perdono Cammini di conversione Prassi di penitenza:
una Riforma che interpella tutti
4-5-6 maggio 2016
La Facolt Teologica dei Benedettini in Roma (Pontificio Ateneo S. Anselmo Specializzazione dogmaticosacramentaria), in collaborazione con
la Evangelische Kirche Deutschland (EKD) e altre istituzioni, organizza un
Convegno internazionale e interconfessionale (cattolicoevangelico/luterano)
come Lectiones Vagagginianae dellanno 2016.
Teologia
sacramentaria
I NSEGNA M EN TO
DELLA RELIGIONE
CATTOLICA NELLE
SCUOLE ITALIANE
267
IRC
268
IRC
269
zione sar dedicata alla fonti normative nazionali ed internazionali alla luce del
pensiero della Chiesa Cattolica Italiana, percorrendo i documenti salienti del
Magistero Pontificio e delle Conferenze Episcopali..
Bibliografia: Del Giudice, F. - Sangiuliano, R., Compendio di Istituzioni di Diritto Pubblico e Legislazione Scolastica, edizioni Giuridiche Simone,
Napoli 2011; Sangiuliano, R., Compendio di legislazione scolastica, Edizioni
Giuridiche Simone, Napoli 2011.
33135 Tirocinio dellIRC
12 ECTS
C. Burger
( necessario aver fatto prima tutti gli altri corsi del programma indicato
sopra)
IRC
PONTIFICIO
ISTITUTO
LITURGICO
A. INFORMAZIONI GENERALI
273
PIL
274
PIL
275
PIL
276
PIL
1-5
6.00
7.50
8.50
9.50
10.00
(
- 5.99)
(6.00 - 7.24)
(7.25 - 8.24)
(8.25 - 8.99)
(9.00 - 9.74)
(9.75 -10.00)
non probatus
probatus
bene probatus
cum laude probatus
magna cum laude probatus
summa cum laude probatus
Il voto di 6/10 sufficiente per superare gli esami. Per accedere al ciclo
della Licenza, si richiede una media minima di 8/10 nel ciclo precedente. Per
accedere al ciclo del Dottorato, si richiede una media minima di 9/10 nel ciclo
precedente.
277
Gli studenti che non avessero superato lesame di ammissione ditaliano dovranno iscriversi al corso che si tiene nellanno propedeutico.
Pomeriggio
15.30-17.05
17.15-18.50
PIL
278
A. GENERAL INFORMATION
THE PONTIFICAL LITURGICAL INSTITUTE
The Institute was canonically established by the Apostolic See as a faculty
of Sacred Liturgy of the Pontifical University of St. Anselm in order to promote liturgical science through research and teaching. As such it is empowered to grant, in the name of the Holy Father, the academic degrees of License
(SL.L.) and Doctorate (SL.D.) in liturgy (Statutes 127).
The objectives of the Institute are therefore:
1. To promote the scientific study of the liturgy, especially the Eucharist
and the other sacraments, the Liturgy of the Hours and the liturgical year, under their theological, historical, spiritual and pastoral aspECTS (see Sacrosanctum Concilium [= SC ], 16 and 23);
2. To promote the study of liturgy through the scientific research of teachers and the formation of students capable of scientific research (see SC 23);
3. Using appropriate scientific methodology, to prepare future teachers
to become instructors of the liturgical disciplines in faculties, seminaries and
religious houses (see SC 15);
4. To prepare qualified graduates to become members of regional or diocesan liturgical commissions, and to assist parish communities in realizing a
more effective participation in liturgical celebrations (see SC 44).
B. ADMISSION REQUIREMENTS
PIL
for Catholic Education. The Tesario containing the subject matter is available in the Segreteria.
279
3. All students must pass the Latin and Greek examinations (dictionary
permitted).
4. Non-Italian Students must present in the Segreteria certification of at
least 90 class hours of instruction in Italian, or a certificate signed by a qualified instructor in Italian attesting to competence in the language.
5. Non-Italian students must also pass the Italian language examination,
giving evidence of being able to follow class lectures in Italian.
6. Students from the European Union (= EU) must present in the Segreteria a photocopy of the identity card, showing the original.
7. Students from outside the EU must present in the Segreteria:
a. A photocopy of the passport, showing with the original;
b. A student visa issued by an Italian embassy or consulate in ones own
country. The tourist visa is invalid. When requested by the student
the Segreteria will issue a pre-enrollment document, which must then
be convalidated by the official representative of the Holy See in the
students own country.
For lay students a certificate of pre-registration will be issued, if the request is accompanied by:
1. A letter of presentation from the ordinary of the diocese from which
the student comes (copies or fax are not valid);
2. A declaration by a private person or by a juridical person accepting responsibility for the room, board and medical expenses of the
student. Such a declaration must have the nihil obstat of the ordinary of the Italian diocese of such a person. In the case of a student
who presents a statement of self-maintenance (personal financial
responsibility), this must be countersigned by the ordinary of the
diocese from which he comes.
8. Priests not residing in an approved ecclesiastical residence: Please ask
in the Segreteria for the regulations mandated by the Vicariate of Rome.
9. Auditors must present in the Segreteria:
a. A copy of the passport or identity card, showing the original;
b. One passport-size photograph.
PIL
280
Times for registration are given in the Calendario delle attivit accademiche.
C. REQUIREMENTS FOR ACADEMIC DEGREES
1. All students must have an adequate knowledge of Italian, Latin and
Greek, as well as of two of the following three languages: French, English,
Spanish or German. Times for he modern language exams are noted in the
academic Calendar.
2. The license thesis is also required (not less than 80 nor more than 250
pages).
3. For the Degree students must pass the exams of the next courses and
seminars:
a. All compulsory courses;
b. Al least 4 optional courses;
c. The Pro Seminario and other two seminars.
It is also required the degrees thesis (minimum 80 pages and maximum
250 pages).
To be able to have the esame-colloquio before the end of the academic
year, students must consign the thesis to the Segreteria, in three copies signed
by the moderator, before the deadline given in the Calendario delle attivit
accademiche and must sign a document confirming the texts originality at the
moment of its delivery to the Segreteria.
PIL
wish to begin the license thesis, are required to attend a further year of courses as determined by the Preside. But if they have taught liturgy in a seminary
or house of studies during that period, the above regulation does not apply.
The title of both the doctoral and license thesis is valid for five years from
the time it is accepted. The Preside may grant doctoral candidates a further
five years, but license candidates may receive permission for a further five
years only with the approval of the Council of the Preside. Views of both the
moderator and student will be considered.
281
D. REQUIREMENTS
FOR THE DIPLOMA IN LITURGICAL STUDIES
Along with the entrance requirements above (B, 1-5):
-- All the required courses;
-- Three electives;
-- Methodology seminar (Pro Seminario) and two seminars.
Note - This is not an academic degree program. However, the courses will
be recognized as partial fulfillment of the License degree should the student
eventually wish to fulfill the remaining requirements.
E. GRADING SYSTEM
1-5
6.00
7.50
8.50
9.50
10.00
(
- 5.99)
(6.00 - 7.24)
(7.25 - 8.24)
(8.25 - 8.99)
(9.00 - 9.74)
(9.75 -10.00)
non probatus
probatus
bene probatus
cum laude probatus
magna cum laude probatus
summa cum laude probatus
PIL
282
PIL
Students who do not pass the Italian admission examination must enroll in
the course offered in the propaedeutic year.
CLASS HOURS
Morning
08.30-09.15
09.20-10.05
10.15-11.00
11.05-11.50
Afternoon
15.30-17.05
17.15-18.50
283
08.30-09.15
09.20-10.05
10.15-11.00
11.05-11.50
11.55-12.40
6 15.30-16.15
7
16.20-17.05
8 17.15-18.00
9
18.05-18.50
Le lezioni dei masters in Architettura e arti per la liturgia e in
Musica Liturgica si svolgono il gioved a partire dalle ore 15.00.
Le lezioni del Corso in Guida Turistica si svolgono di gioved a partire dalle ore 10.00
Nota: Qualora fosse presente una discrepanza tra lorario presente
sullOrdo e quello effettivo delle singole Facolt, si consiglia di controllare la
bacheca presente vicino alla Segreteria Generale o consultare il sito internet.
PIL
284
PIL
Negli ultimi anni diventato sempre pi evidente il fatto che molti studenti arrivano a Roma per gli studi universitari senza possedere gli strumenti
linguistici adeguati a tale lavoro. Dal momento che molti seminari e sistemi
universitari in ogni parte del mondo non danno rilievo allo studio delle lingue,
sia antiche che moderne, lo studente che proviene da una tale esperienza si
sente spesso sperduto nellambiente multilingue di Roma e non pronto ad
affrontare lo studio dei testi liturgici in lingua originale. Come impossibile
studiare la Bibbia a livello universitario senza conoscere lebraico e il greco
antico, allo stesso modo non possibile studiare la liturgia a questo livello
senza conoscere il latino (per quanto riguarda le tradizioni romana e occidentale) e il greco antico (una delle lingue fondamentali - tra le altre - nellambito
delle molteplici tradizioni orientali).
Allo scopo di rispondere a questa pressante esigenza, il Pontificio Istituto
Liturgico ha elaborato un programma speciale per coloro che non hanno mai
studiato il greco e il latino, o la cui conoscenza di queste lingue non ancora
sufficiente allutilizzo delle fonti biblico-liturgiche. Un esame di ammissione
(25 settembre 2013) consentir liscrizione dello studente direttamente al programma biennale di licenza, oppure allanno propedeutico.
Il latino sar insegnato cinque giorni alla settimana; il greco tre. La lingua
di insegnamento italiano. Le lezioni durano 90 minuti. Allo stesso tempo, lo
studente deve anche frequentare il Pro Seminario e altri due corsi obbligatori
sulla lettura corrente della costituzione liturgica e sul latino tra il periodo
tardo-antico e alto Medioevo.
Alla fine dellanno propedeutico, lo studente che ha frequentato e superato
gli esami potr ricevere un certificato di frequenza con profitto.
Lo studio delle lingue originali ha anche un valore pratico, poich alcuni
problemi della pratica pastorale hanno origine proprio nel fraintendimento
della editio typica latina.
Il Pontifico Istituto Liturgico orgoglioso di presentare lanno propedeutico di studi linguistici come parte del suo servizio alla Chiesa universale.
II CICLO
285
LA LICENZA
Il programma di studi del pontificio Istituto organizzato in cinque
tipologie di attivit formativa:
1. Insegnamenti obbligatori di base
2. Insegnamenti obbligatori caratterizzanti
3. Insegnamenti obbligatori integrativi
4. Insegnamenti a scelta dello studente (corsi e seminari)
5. Preparazione e difesa della Tesi di Licenza
1. Insegnamenti obbligatori di base (38 ECTS):
Libri liturgici (3 ECTS)
Critica ed ermeneutica dei documenti liturgici (5 ECTS)
Introduzione alle liturgie occidentali non romane (3 ECTS)
Introduzione alle liturgie orientali (3 ECTS)
Storia della liturgia (3 ECTS)
Bibbia e liturgia (3 ECTS)
Lettura liturgica dei Padri (3 ECTS)
Introduzione alla teologia della liturgia (3 ECTS)
Pastorale liturgica (3 ECTS)
Liturgia e antropologia (3 ECTS)
Teologia dellinculturazione (3 ECTS)
Spiritualit liturgica (3 ECTS)
2. Insegnamenti obbligatori caratterizzanti (24 ECTS):
Iniziazione cristiana (3 ECTS)
LEucaristia (3 ECTS)
Il sacramento della Riconciliazione (3 ECTS)
La malattia e la morte alla luce della Pasqua (3 ECTS)
Il sacramento del matrimonio e la verginit (3 ECTS)
Il sacramento dellordine (3 ECTS)
Liturgia delle ore (3 ECTS)
Teologia dellanno liturgico (3 ECTS)
3. Insegnamenti obbligatori integrativi (17 ECTS):
Liturgia sacramentale in oriente (3 ECTS)
Liturgia delle ore nei riti orientali (3 ECTS)
Teologia delle anafore (3 ECTS)
I sacramentali (3 ECTS)
PIL
286
IL DOTTORATO
1. Si iscrivono al III Ciclo gli alunni che hanno completato tutti gli esami
e sostenuto lesame colloquio della tesi di Licenza con voto finale complessivo
dei corsi e della tesina non inferiore a punti 9/10. Lo scopo del III Ciclo di
fornire al Candidato un programma personalizzato e offrendo lopportunit di
creare solide basi per affrontare la Tesi di Dottorato.
PIL
287
PIL
288
PIL
2. The candidate discusses and together with the director chooses the thesis topic and area of research that pertains to the thesis topic, and then presents
to the Preside the Written Proposal for the Third Cycle. The proposal must
contain three essential elements:
a. the description of the thesis topic;
b. the outline of the research area;
c. a bibliography of at least 15 titles referring to the research area.
The Preside with his council reviews the proposal and names the Doctoral
Commission, composed of the moderator, first censor and a third professor,
who may eventually become the second censor at the conclusion of the candidates doctoral cycle.
3. The Preside or his delegate convokes and presides over the Doctoral
Commission. If the proposal is judged to be satisfactory, the commission approves it and determines the courses with final examinations which the can-
didate must take. Thus, in the course of the doctoral year, the candidate must:
a. enroll in the seminary of doctorate;
b. if required, enroll in other courses in the Institute or in other faculties
or universities and take the final examinations;
c. demonstrate competence in the required languages;
d. read the bibliography listed in the proposal;
e. under the supervision of the director and first censor write a paper of
not less than 50 nor more than 100 pages.
289
4. By the end of the doctoral year the candidate must have passed the assigned courses, demonstrated competence in the foreign languages assigned,
have read the bibliography and completed the paper.
Within two months from the time of the handing in of the paper the moderator convokes the commission, which determines the point in the paper to
be treated in the Lectio coram. The Preside determines the date of the Lectio
and personally or through a delegate communicates to the candidate, 72 hours
prior to the Lectio, both the date and the point to be treated in the Lectio.
The Lectio is held before the Commissio ad Lauream, presided by the Dean
or his delegate. It lasts 45 minutes maximum. Follow a discussion among the
members of the commission and the candidate, which lasts 45 minutes. The
exam has a duration of 90 minutes in total.
5. When the discussion is over the commission retires to evaluate the paper, the Lectio and the discussion and then forms its conclusion about the
candidates suitability for continuing on to the doctorate. The results are immediately given to the candidate by the Preside and the members of the commission. The work of the commission thus comes to an end.
The candidate can immediately present to the Preside the thesis proposal
(outline of the thesis, bibliography, methodology and purpose of the research).
Approval of the proposal lies with the Preside and his council. The director
and first censor of the thesis are the same professors who were on the Doctoral
Commission. Once the thesis is presented, the Preside and his council name
the second censor; who can be the third professor of the commission.
6. All students who began the license programme in the academic year
1999-2000 fall under the new system for the third cycle.
7. Students handing in the doctoral thesis outside the third cycle, are required to enroll as students fuori corso (see the list of Tasse scolastiche).
PIL
ANNO
PROPEDEUTICO
293
ANNO PROPEDEUTICO
1 semestre
Pro Seminario
95558 Ricerca scientifica
P. Gunter (responsabile) - P.A. Muroni - O.M. Sarr
3 ECTS
PIL
294
PIL
3 ECTS
295
2 semestre
91002 Il Latino fra Tarda Antichit e Alto Medioevo
M. Conti
3 ECTS
PIL
296
I CICLO
ANNO PROPEDEUTICO
ORARIO DELLE LEZIONI 2015-2016
1 semestre
Ore
Luned
Marted
Mercoled
Gioved
Venerd
08.30
10.05
01031
Latino
01031
Latino
01031
Latino
01031
Latino
01031
Latino
10.15
11.50
01023
Greco
01023
Greco
01023
Greco
91001
Gunter
95558
Pro Seminario
2 semestre
PIL
Ore
Luned
Marted
Mercoled
Gioved
Venerd
08.30
10.05
01031
Latino
01031
Latino
01031
Latino
01031
Latino
01031
Latino
10.15
11.50
01023
Greco
01023
Greco
01023
Greco
91002
Conti
II CICLO
LICENZA
LICENZA
299
Pro Seminario
95558 Ricerca scientifica liturgica.
2 anno - 1 semestre
95001 Introduzione alla teologia della liturgia.
95010 La malattia e la morte alla luce della Pasqua.
95026 Il sacramento dellordine.
95033 Pastorale liturgica.
95034 Liturgia e antropologia.
95036 Spiritualit liturgica.
Seminario
1 e 2 anno - 2 semestre - anno A
95003
95020
95023
95205
95031
95035
PIL
300
PIL
I sacramentali.
Il sacramento del matrimonio e la verginit.
Leucaristia: struttura dei riti e testi; teologia e spiritualit
Teologia dellanno liturgico.
Teologia delle anafore.
Lettura di testi liturgici latini (II parte - 1 anno).
Critica ed ermeneutica dei testi liturgici (II parte - 1 anno).
301
LICENZA
CORSI PER LANNO ACCADEMICO 2013-2014
1 semestre - 1 anno
Corsi obbligatori
94001 Lettura liturgica dei Padri
M. Skeb
3 ECTS
PIL
302
greca e latina, 2 voll., Brescia 1995-1996; A. Frst, Die Liturgie der Alten
Kirche: Geschichte und Theologie, Mnster 2008; B. Studer, Liturgia e Padri, in Scientia Liturgica I, ed. A.J. Chupungco, Casale Monferrato 1998,
67-94 (trad. ingl.).
94002 Bibbia e Liturgia
R. De Zan
PIL
3 ECTS
303
3 ECTS
Studio dei libri liturgici secondo la loro origine, la loro storia e il loro
sviluppo. Loro utilizzazione come fonti della tradizione liturgica e come strumenti per lavoro interdisciplinare. Le lezioni teoriche saranno affiancate da
esercitazioni pratiche sulle fonti.
Bibliografia: C. Vogel, Introduction aux sources de lhistoire du culte
chrtien au Moyen-Age, Spoleto 1981 (trad. ingl., Medieval Liturgy: An
Introduction to the Sources, Washington 1986); A. Nocent, I libri liturgici,
in Anmnesis 2, Casale Monferrato 1978, 131-183; E. Palazzo, Histoire des
livres liturgiques: le moyen ge, Paris 1993 (trad. ingl., A History of Liturgical
Books, Collegeville 1998); C. Folsom, Liturgical Books of the Roman Rite,
in A.J. Chupungco (ed.), Handbook for Liturgical Studies I, Collegeville 1997,
245-314 (trad. it., Libri liturgici del rito romano, in Scientia Liturgica I,
Casale Monferrato 1998).
PIL
304
PIL
3 ECTS
3 ECTS
305
Argomenti: 1. Introduzione generale sulle Chiese orientali; 2. Fonti delle liturgie orientali; 3. Formazione delle liturgie orientali; 4. Famiglie delle
anafore; 5. Descrizione delle singole liturgie; 6. Aspetti architettonici delle
liturgie orientali.
Bibliografia: N. Bux, La liturgia degli orientali (Quaderni di O Odigos
12), Bari 1996; Scientia Liturgica. Manuale di Liturgia, vol. 1: Introduzione alla liturgia, vol. 2: Liturgia fondamentale, vol. 3: Leucaristia, ed. A.J.
Chupungco, Casale Monferrato 1998; I.-H. Dalmais, Le Liturgie orientali,
Roma 1982; E. Farrugia (ed.), Dizionario Enciclopedico dellOriente Cristiano, Roma 2000; D. Gelsi, Liturgie orientali, in D. Sartore - A.M. Triacca
(ed.), Nuovo Dizionario di Liturgia, Roma 1984, 983-1007; O. Raquez, Roma
Orientalis. Approcci al patrimonio delle Chiese dOriente, Roma 2000; R.
Taft, Oltre lOriente e lOccidente, Roma 1999; M. Nin, Tempo di Dio, tempo
della Chiesa, Milano 2011.
94017 Storia della liturgia secondo le epoche culturali
K. Pecklers
3 ECTS
Argomenti: Visione generale della storia della liturgia dallepoca del Nuovo Testamento fino al Vaticano II. Con appropriate chiavi di lettura, il corso
analizza in ogni epoca i fattori responsabili dello sviluppo del culto cristiano
e indica le loro conseguenze nelle epoche seguenti. Viene messo in rilievo
linflusso della cultura sullo sviluppo delle forme liturgiche.
Bibliografia: J. Baldovin, The Urban Character of Christian Worship:
The Origins, Development, and Meaning of Stational Liturgy, Roma 1987;
Handbook for Liturgical Studies, vol. 1, ed. A.J. Chupungco, Collegeville
1997, 95-114, 131-178 (trad. it., Scientia Liturgica, vol. 1, Casale Monferrato
1998, 145-194); E. Cattaneo, Il culto cristiano in Occidente, Roma 1984; M.
Metzger, Histoire de la liturgie. Les grandes tapes, Paris 1994 (trad. it., Storia della liturgia. Le grandi tappe, Cinisello Balsamo 1996); B. Neunheuser,
Storia della liturgia attraverso le epoche culturali, Roma 31999.
94018 Lettura di testi liturgici latini (I parte)
G. Orsola
5 ECTS
PIL
306
PIL
5 ECTS
la fragilit e la disomogeneit di preparazione degli studenti. Le lezioni, pur perseguendo ladempimento del programma e la finalit del corso,
contempleranno ampie parentesi che illustrino quelle tematiche che gli
studenti dovrebbero conoscere, ma che di fatto ignorano in parte o del
tutto. Lungo le lezioni ci si serve dei moderni materiali didattici (supporti
informatici di vario genere) forniti dalluniversit.
Modalit di verifica: La verifica viene fatta in due tempi. Alla fine del
primo quadrimestre proposto un esame scritto per la critica testuale. alla
fine del corso viene fatto lesame che comporta due impegni per lo studente. Egli presenta e discute con il docente un breve elaborato scritto su un
testo eucologico e, successivamente si sottopone a una verifica orale. La
media proporzionale delle tre prove costiuisce il risultato finale dellesame.
307
3 ECTS
PIL
308
3 ECTS
Il corso sar articolato in quattro parti: Nella prima si studiano gli antecedenti della teologia della liturgia; nella seconda si riflette sui contributi dei
teorici della teologia liturgica (L. Beauduin, M. Festugire, R. Guardini, O.
Casel, C. Vagaggini e S. Marsili). Il primo capitolo della Sacrosanctum Concilium offre una visione teologica della liturgia e perci costituisce la terza
parte del corso, mentre nella quarta si valutano le conseguenze che si possono
trarre in rapporto alla teologia e ai teologi attuali. Nella conclusione si studiano le componenti essenziali di unazione liturgica: la liturgia come azione
cultuale della Chiesa e come attuazione del Mistero di Cristo e le leggi della
Teologia liturgica.
PIL
3 ECTS
309
PIL
310
PIL
Bibliografia: A. Angenendt, Sterben, Tod und Jenseits, in Idem, Geschichte der Religisitt im Mittelalter, Darmstadt 32005, 659-716; Ch.
W. Gusmer, Liturgical Traditions of Christian Illness: Rites of the Sick,
Worship 46 (1972) 528-543; Ph. Rouillard, I riti dei funerali, in Anmnesis 7, Genova-Milano 21992, 193-227; Ph. Rouillard, Histoire des liturgies
chrtiennes de la mort et des funrailles, Paris 1999; I. Scicolone, Unzione
degli infermi, in Anmnesis 3/1, Genova-Milano 52005, 205-242.
95026 Il sacramento dellordine
V. Viola
311
3 ECTS
3 ECTS
PIL
312
PIL
3 ECTS
313
3 ECTS
PIL
314
PIL
3 ECTS
3 ECTS
315
PIL
316
PIL
3 ECTS
bre la sacramentalidad de la percepcin esttica del Misterio (Agustn, Balthasar, Sequeri; Victoria, Schnberg, Messiaen), Roma 2006; J. Ratzinger,
Cantate al Signore un canto nuovo, Milano 1996; P. Sequeri, Estetica e teologia, Milano 1993.
94171 Lermeneutica dei simboli liturgici
I. ii
3 ECTS
317
3 ECTS
PIL
318
PIL
3 ECTS
319
PIL
320
3 ECTS
PIL
Trento, Vaticano II, catechismo della Chiesa cattolica. La voce dei teologi
contemporanei: O. Casel, Rahner, Schillebeekx, Chauvet, Theissen, etc.
321
3 ECTS
L. Gioia
3 ECTS
PIL
322
PIL
323
1 semestre - 2 anno
Seminari
94456 Polifonia e Movimento Ceciliano
J.-A. Piqu
3 ECTS
PIL
324
3 ECTS
PIL
325
Bibliografia: Borella P, Unit e continuit del canone nei testi ambrosiani del Gioved santo e della Veglia pasquale, Ambrosius 41 (1965) pp. 79-100;
Jounel P., La compositions des nouvelle prires eucharistiques, La MaisonDieu n. 94 (1968) pp. 38-76; Mazza E., Le odierne preghiere eucaristiche.
Struttura, teologia, fonti, EDB, Bologna 1984; THURIAN M., La thologie
des nouvelles prires eucharistiques, La Maison-Dieu n. 94 (1968) pp. 77102; Triacca A.M., La structure trinitaire des preces eucharisticae dans
la liturgie ambrosienne (hier et aujourdhui), in Trinit et Liturgie. Confrences saint-Serge XXXe semaine dtudes liturgiques. Paris, 28 juin-1er juillet
1983, ed. Triacca A.M.- Pistoia A. (= Bibliotheca Ephemerides Liturgicae.
Subsidia 32), CLV-Edizioni Liturgiche, Roma 1984, pp. 301-384.
.
95575 Dal Tema/Temi al Modello: adattare, comporre un Rito
3 ECTS
S. Maggiani
Obiettivi: Al termine del corso lo studente:
Sar in grado di conoscere come si articolano i temi propri del linguaggio rituale cristiano con un processo rituale, con le sequenze rituali, nelle varie forme eucologiche.;
Possieder la conoscenza della forma dei riti per formulare testi e
sequenze, adattarli alle culture, comporre celebrazioni della parola,
pii esercizi.
Argomenti: Alla luce di investigazioni teologiche, storiche e pastorali saranno studiati i processi e le singole sequenze rituali di alcuni modelli della
pratica o Ordines. Inoltre, si considereranno le leggi generali della struttura e
dello spirito della liturgia (cf. Sacrosanctum Concilium, 21), al fine di possedere strumenti teorici e pratici per formulare adattamenti rituali, per comporre propri diocesani, nuovi formulari e testi eucologici, per scegliere adeguati
elementi non verbali, non solo per le celebrazioni liturgiche ma anche per i pii
esercizi che dalla liturgia traggono ispirazione e ad essa devono condurre il
popolo cristiano. (Cf. Sacrosanctum Concilium, 13).
Modalit di svolgimento: Il seminario si svolge in tre tempi:
1. Presentazione del tema, illustrazione degli argomenti, indicazioni
metodologiche.
PIL
326
PIL
3 ECTS
- Registrazione, digitazione
- Repertorio
Modalit di svolgimento: Lezione singola ed individuale. Sessione dinsieme e audizione collettive. Visite ad organi. Sessioni col qualche strumentista invitato.
Modalit di verifica: Valutazione del repertorio eseguito. Valutazione del
tempo di studio da parte dello studente.
327
3 ECTS
PIL
328
3 ECTS
Argomenti: Iniziazione al metodo della liturgia comparata con lettura critica delle leggi di Anton Baumstark e Robert Taft. Analisi strutturale delle
unit liturgiche con esemplificazioni condotte sullEucaristia e la Liturgia delle Ore in alcune tradizioni dOriente e dOccidente.
Modalit di svolgimento: Gli studenti verranno informati durante il seminario.
Modalit di verifica: Gli studenti verranno informati durante il seminario.
Bibliografia: A. Baumstark, Liturgie compare, Chevetogne - Paris 1953
[= Comparative Liturgy, Westminster MA, 1958 = Liturgia comparada, Barcelona 2005]; R. F. Taft, Beyond East and West, Roma 1997 [= Oltre lOriente
e lOccidente, Roma 1999]; Acts of the International Congress on Compartive Liturgy Fifty Years after Anton Baumstark, Roma 2002; S. Parenti, Lo
studio della storia della messa romana nella prospettiva della liturgia compara: alcuni esempi, Ecclesia Orans 25 (2008), 193-226; A. Baumstark, On the
Historical Development of the Liturgy, Collegeville 2011.
PIL
2 semestre - 1 anno
Corsi obbligatori (corsi che continuano dal 1 semestre)
94018 Lettura dei testi liturgici latini (II parte)
G. Orsola
5 ECTS
5 ECTS
329
2 semestre - 1 e 2 anno
Corsi obbligatori
95004 I Sacramenti
J. J. Flores
3 ECTS
3 ECTS
Argomenti: Nella prima parte del corso sar presentata la matrice biblica
e lo sviluppo storico e teologico della vocazione verginale e sponsale. Nella
seconda parte, attraverso lanalisi delle pericopi bibliche e delleucologia in
uso negli ordines antichi e contemporanei, saranno illustrate alcune tematiche fondamentali della dimensione teologica, liturgica e pastorale dellOrdo
celebrandi matrimonium, dellOrdo consecrationis virginum e dellOrdo professionis religiosae.
Modalit di svolgimento: Linsegnamento cattedratico di ogni lezione si
avvarr di slides relative a ciascuno dei temi affrontati. Allo studente verr
chiesto di approfondire alcune tematiche mediante lo studio di una bibliografia indicata dal docente.
Modalit di verifica: esame orale.
Bibliografia: M. Claret, El matrimonio, comunidad de vida y amor, Barcellona 2010; A. M. Triacca, Matrimonio e verginit: teologia e celebrazione
per una pienezza di vita in Cristo; M. Sodi, F. Attard (Edd.), LEV, Citt del
Vaticano 2005; P. Barberi, La celebrazione del matrimonio cristiano: il tema
negli ultimi decenni della teologia cattolica, CLV edizioni liturgiche, Roma
PIL
330
PIL
Obbiettivi:
1. Lo studente in grado di usare ogni parte ed elemento del Messale di Paolo VI, incluso il suo ordinamento generale, come un testo
fondamentale di teologia e spiritualit della eucaristia.
2. Pu identificare la struttura globale del messale e pu distinguere
ogni parte particolare delle unit diverse.
3. Pu descrivere e definire la funzione e il significato di ogni singole parte, sia sul livello dei riti, sia sul livello dei testi.
4. Pu sviluppare con parole proprie una teologia delleucaristia in
base ai riti e testi.
5. Pu sviluppare con parole proprie una spiritualit delleucaristia
in base ai riti e testi.
Argomenti: E un corso che presta attenzione sistematica ai riti e ai testi del
Messale di Paolo VI (3o edizione) per approfondire il loro significato e per derivarne sia una teologia, sia una spiritualit delleucaristia. Si studia il mistero
eucaristico nelle quattro parti essenziali della messa: (1) La liturgia della parola: lintimo rapporto tra scrittura e eucaristia; (2) La presentazione dei doni:
pane e vino come frutto della terra e del lavoro delluomo; (3) La preghiera
eucaristica: mediante gli otto elementi di questa preghiera, la trasformazione
dei doni e lofferta di essi in sacrificio e dossologia; (4) Comunione: partecipazione nella comunione trinitaria attraverso comunione nel sacrificio di Cristo.
Introduzione
Attenzione sistematica ai riti e ai testi
Teologia dalla liturgia
Spiritualit dalla liturgia
Rapporti con altri corsi del PIL (e.g., anno liturgico, anafore)
Struttura della messa nel Messale di Paulo VI
I. La liturgia della parola: lintimo rapporto tra scrittura e eucaristia:
1. il carattere evento della proclamazione della Parola
2. il movimento da vecchio testamento verso il vangelo attraverso
lapostolo
3. teologia: la Parola si fa carne nel sacramento
4. spiritualit: mi lascio invadere dalla Parola che si fa carne in me
II. La presentazione dei doni: pane e vino come frutto della terra e del
lavoro delluomo:
331
PIL
332
3 ECTS
PIL
3 ECTS
333
3 ECTS
3 ECTS
Argomenti: Il corso ha come obiettivo, attraverso lo studio dei Praenotanda dellOrdo Lectionum Missae, la formulazione e applicazione della metodologia liturgica della lettura delle pericopi bibliche del Lezionario. Per
giungere a questo traguardo verr compiuto un percorso: partendo dalla storia
dei libri per le letture bibliche nella Liturgia, si proseguir attraverso la conoscenza delle metodologie adoperate sia nel passato sia oggi nella lettura esegetica delle pericopi bibliche e si giunger allidentificazione delle caratteristiche
dellesegesi liturgica del formulario biblico del Lezionario.
Bibliografia: Ordo Lectionum Missae, Ed. typica altera, Citt del Vaticano
1981; A. Chavasse, Les letionnaires romains de la Messe au VIIe et au VIIIe
sicle. Sources et drivs, 2 vol., Fribourg 1993; H. De Lubach, Esegesi medievale, Roma 1962 (ristampe); W. Egger, Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico del Nuovo Testamento, Bologna 1989;
T. Federici, Per conoscere Lui e la potenza della Risurrezione di Lui. Per una
lettura teologica del Lezionario, 3 vol., Roma 1987-1989.
PIL
334
PIL
335
3 ECTS
PIL
336
Modalit di verifica: La verifica orale: 20 minuti circa. Il candidato presenta brevemente la monografia di base scelta per lo studio personale.
Sviluppa un Tema scelto da un Tesario predisposto che copre tutto il corso:
5 minuti circa; seguono domande sul corso generale.
Si consiglia di preparare uno Schema per illustrare il tema svolto.
Bibliografia: APL (ed), Celebrare il mistero di Cristo, 3. La celebrazione
e i suoi linguaggi, Roma 2012; G. Bonaccorso, Il rito e lAltro. La liturgia
come linguaggio, tempo e azione, Citt del Vaticano 2001; L. Girardi, Conferma le parole della nostra fede. Il linguaggio della celebrazione, Roma
1998; S. Maggiani, Il linguaggio liturgico, in Scientia Liturgica 2, Casale
Monferrato 1998, pp. 231-261 (trad. ingl. in A. J. Chupungco [ed.], Handbook
for Liturgical Studies, II, Collegeville 1998, 227-261); Palazzo, Linvention
chrtienne des 5 sens dans la liturgie et lart au Moyen Age, Paris 2014; J.
Schermann, Die Sprache im Gottesdienst, Innsbruck-Wien 1987 (trad. it. Il
linguaggio nella liturgia, Assisi 2004); P. Tomatis, Accende lumen sensibus.
La liturgia e i sensi del corpo, Roma 2010.
94159 Maria e la liturgia nel corso dei secoli
C. Maggioni
PIL
3 ECTS
eminenti, specifiche festivit commemorative della Vergine Maria. Particolare attenzione viene data alle quattro festivit mariane (2 febbraio, 25 marzo,
15 agosto e 8 settembre) che segneranno la piet liturgica delle Chiese dal sec.
VII in poi, soffermandosi quindi sugli accenti medievali della devozione mariana (messa e ufficio votivo) e le forme di piet derivate dalla liturgia (secc.
XII-XV). Nellepoca moderna, si richiamano le feste che man mano trovano
posto nel Calendario Romano dalla riforma postridentina in poi, fino alla ricomprensione della memoria di Maria nella celebrazione dei misteri di Cristo
voluta dal Concilio Vaticano II. Infine, viene presentato, in modo succinto ma
sistematico, un saggio di riflessione su Maria nella liturgia romana odierna
(Maria nellanno liturgico e nelleconomia sacramentale), senza dimenticare
la liturgia ambrosiana e la liturgia ispano-mozarabica.
Modalit di svolgimento: lezioni magistrali; proposta di letture e approfondimenti per singole parti del corso.
Modalit di verifica: : esame orale su una traccia tematica orientativa.
337
PIL
338
PIL
rols, La liturgie Taiz, LMD 255 (2008), pp. 47-61; A. R iccardi, SantEgi-
dio, Rome et le Monde. Entretiens avec J.D. Durand et R. Ladous, Paris 1996;
Oficio Divino das Comunidades, edd. M.P. Carpanedo-M.B. Souza, So Paulo 2007; V. Paglia, La Parola di Dio ogni giorno 2006, Milano 2005.
3 ECTS
339
PIL
340
PIL
3 ECTS
nale
Sar stato esposto criticamente alla predicazione di uno dei pi grandi teologi e pastori cristiani e potr ispirarsene nella propria attivit
omiletica
Avr approfondito alcune tematiche fondamentali in teologia della
liturgia.
Argomenti: Il corso presenta una selezione di sermoni e di passaggi tratti
da alcune delle altre opere pi significative di S. Agostino per coglierne il
pensiero liturgico.
Introduzione alla figura e al pensiero di S. Agostino.
Il genere letterario dei Sermones e luso che ne fece Agostino.
La selezione di sermoni affronter le tematiche seguenti:
natura e caratteristiche della liturgia
simbolismo e realismo sacramentale
aspetti cristologici ed ecclesiologici della celebrazione liturgica
il mistero pasquale
lanno liturgico
lEucaristia.
Modalit di svolgimento: I testi di Agostino relativi ad ogni lezione saranno distribuiti in anticipo agli studenti che dovranno prepararne ogni
volta un breve riassunto scritto. Questo favorir una maggiore interattivit
durante la lezione.
Modalit di verifica: 40% sui riassunti scritti dei testi che saranno analizzati durante le lezioni. 60% un breve lavoro scritto alla fine del corso.
Bibliografia: Agostino, Sermons pour la Pque, Traduzione di Suzanne
Poque, Parigi 2003.; Erbraken, P., tudes critiques sur les sermons authentiques de saint Augustin, Steenbrugis 1976; Willis, G. G., St. Augustines lectionary, London 1962.
94194 LOrdo dedicationis ecclesiae et altaris (ODEA): una lettura ecclesiologico-liturgica
3 ECTS
C. Militello
Argomenti:
1. La chiesa edificio immagine della Chiesa mistero
2. Gli antecedenti del rito di dedicazione (AT mondo greco-romano)
3. Nascita ed evoluzione del rito di dedicazione della chiesa e dellaltare sino alledizione del 1895
4. Il rito nella riforma di Pio XII (1961)
5. LODEA (1977), la sua articolazione, la sua teologia liturgica, lec-
341
PIL
342
PIL
Obiettivi: The aim of the course is that students gain knowledge and understanding of the relation of ritual and liturgical studies; they apply the
knowledge to the fields of death ritual and monastic liturgy; they learn to
judge the situation in their own context and to communicate with students
from another discipline (monastic studies) in a shared workshop to enhance their interdisciplinary learning skills.
Argomenti: Ritual is one of the basic practices of religion and of humankind
in general. During the last decades, ritual studies have become an important
platform for research, formation and expression with regard to various forms
of ritual. Liturgists can benefit from the methods and theories found in ritual
studies. At the same time, they can contribute to the field as liturgical theologians with their specific perspective. In this course, we will explore the interdisciplinary relationship of ritual and liturgical studies as liturgists aiming
at theological research, pastoral formation and spiritual life. Three topics will
be dealt with: ritual theory and method; death rituals; and monastic liturgy. In
a concluding workshop students will explore their own ritual-liturgical context and exchange with one-another and with students from another discipline
(monastic studies).
343
Bibliografia: Th. Quartier, Mourning Rituals between Faith and Personalisation, International Journal for the Study of the Christian Church 10 (4),
pp. 334-350; Th. Quartier, Practitioners of Liturgical Spirituality. Empirical
Inside-Perspectives in Abbey Churches, Yearbook for liturgy-research 30,
pp. 203-221; R. Grimes, The Craft of Ritual Studies. Oxford: Oxford University Press (selected chapters).
94197 Lettura dei testi di Odo Casel (1,5 ECTS)
C. Krause
3 ECTS
3 ECTS
PIL
344
PIL
3 ECTS
345
sottoposta al candidato.
Bibliografia: P. Cammarosano, Ledizione dei documenti medievali. Una
guida pratica, Trieste 2011; P. Cherubini A. Pratesi (a cura di), Paleografia
latina: Tavole, Citt del Vaticano 2004 (Littera Antiqua, 10); F. Masai, Principes et conventions de ldition diplomatique, in Scriptorium, IV, 2 (1950),
pp. 177-193; G. Tognetti, Criteri per la trascrizione di testi medievali latini
e italiani, Roma 1982 (Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato, 51).
95163 Liturgia e comunicazione: sociale
B. Cescon
3 ECTS
PIL
346
dellUfficio liturgico nazionale, dicembre 2007 (a. XI, n.35), Roma; A. Spadaro, Cyberteologia. Pensare il cristianesimo al tempo della rete, Milano 2013;
M. Mcluhan, La luce e il mezzo. Riflessioni sulla religione, Roma 2002; La
celebrazione fra tecnologia e virtualit, in Rivista liturgica, Padova 2012/5;
D. De Kerchove, La civilizzazione video-cristiana, Milano 1995. F-J Eilers,
Comunicare nel ministero e nella missione, Leumann (To) 2007.
95196 Lanno liturgico nelle liturgie orientali
M. Nin
3 ECTS
PIL
347
2 semestre - 1 e 2 anno
Seminari
94462 The Paschal Triduum
P. Gunter
3 ECTS
3 ECTS
PIL
348
PIL
349
3 ECTS
PIL
350
PIL
2/6/1988
3. Presentazione e studio dettagliato delle norme/direttive e degli aiuti/libri
liturgici delle Chiese locali/diocesi di provenienza dei partecipanti.
Modalit di svolgimento:
3 lezioni magistrali del professore di una durata di 90 min. ciascuna, per
introdurre allargomento (approccio storico, teologico e sociologico alla realt e
necessit dellassemblea). Poi uno dei partecipanti presenta la storia e il contenuto
del Direttorio de celebrationibus dominicalibus absente presbytero del 2/6/1988.
Gli altri partecipanti presenteranno successivamente le norme/direttive e gli aiuti/libri liturgici della propria chiesa locale/diocesi e li discuteranno criticamente
in classe. Ogni seduta del seminario sar verbalizzata da parte di uno studente.
Le relazioni hanno una durata di 30 min. circa. Prima di iniziare la sua relazione, lo studente distribuisce lo schema della stessa e la bibliografia usata.
Alla relazione segue una discussione tra i partecipanti sotto la guida del relatore.
Con laiuto del professore si cercher di migliorare la bibliografia e lo schema
che sar lo schema generale dellelaborato finale. Le sedute saranno affiancato
dalla stesura di un verbale di cui responsabile uno studente a turno e che sar
distribuito a tutti i partecipanti. Materiale aggiuntivo utile per lapprofondimento,
la discussione e lo studio privato (schemi, riassunti e indicazioni bibliografiche)
sar messo a disposizione sul sito internet del seminario: www.tymister.eu
Modalit di verifica
La prova di accertamento orale e scritta e si svolge in tre parti.
1. Una relazione in classe che tratta largomento scelto di una durata di 30
minuti. (20%)
2. Stesura di un verbale (in italiano) che da consegnare allinizio della seduta che segue quella che stata verbalizzata. (5%)
3. Stesura di un elaborato scritto di 15-20 pagine di testo sullargomento della
propria relazione. Questo elaborato da consegnare prima della fine del semestre
(fino al 29 maggio) e dovr essere composto di frontespizio, indice, elenco delle
sigle e delle abbreviazioni, corpo del testo con le note, conclusione finale e bibliografia di tutte le opere usate e consultate. E richiesta una coerenza assoluta nella
metodologia. Lelaborato deve essere rilegato in modo appropriato e pu essere
scritto in una delle seguenti lingue: italiano, latino, inglese, tedesco, francese,
spagnolo o croato. (75%)
Bibliografia: M. Brulin, Assembles dominicales en labsence de prtre,
LMD 130 (1977) 80-113; J. Dallen, The Dilemma of Priestless Sundays, Chicago 1994; A. Nocent, Assemblea domenicale in assenza del sacerdote, in
Scientia Liturgica 3, ed. A. Chupungco, Casale Monferrato 1998, 329-333; D.
Sartore, Assemblee senza presbitero, in Liturgia, ed. D. Sartore A. M.
Triacca C. Cibien, Torino 2001, 171-178; G. Savourin, Assembles domi-
351
PIL
352
3 ECTS
PIL
353
II CICLO - LICENZA
ORARIO DELLE LEZIONI 2015-2016
1 semestre
Ore
5 ottobre
6 ottobre
7 ottobre
8 ottobre
9 ottobre
08.30- 10.05
2 95033
Midili
2 95034
Zizic
1 94002
De Zan
2 95034
Zizic
10.15-11.50
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
15.30-17.05
94103 Stocchi
94171 Zizic
94189 Gunter
94160
Piqu
17.15-18.50
94171
Zizic
94160
Piqu
Ore
12 ottobre
13 ottobre
14 ottobre
15 ottobre
16 ottobre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
2 95026 *
Viola
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
2 95033
Midili
2 95034
Zizic
1 94002
De Zan
2 95034
Zizic
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94171 Zizic
94189 Gunter
94160 Piqu
95115
Gioia
94171
Zizic
94160 Piqu
15.30-17.05
94128
Barba
17.15-18.50
Scanu (TDS)
75101
95026 - Prof. Viola*: lorario e i giorni saranno indicati allinizio del semestre.
PIL
354
Ore
19 ottobre
20 ottobre
21 ottobre
22 ottobre
23 ottobre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
2 95033
Midili
2 95034
Zizic
1 94002
De Zan
2 95034
Zizic
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94171 Zizic
94189 Gunter
94160 Piqu
15.30-17.05
94128
Barba
17.15-18.50
Scanu (TDS)
75101
95115
Gioia
94171
Zizic
94160 Piqu
Ore
26 ottobre
27 ottobre
28 ottobre
29 ottobre
30 ottobre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
2 95033
Midili
2 95034
Zizic
1 94002
De Zan
2 95034
Zizic
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94171 Zizic
94189 Gunter
94160 Piqu
15.30-17.05
94128
Barba
17.15-18.50
Scanu (TDS)
75101
95115
Gioia
94171
Zizic
94160 Piqu
Ore
2 novembre
3 novembre
4 novembre
5 novembre
6 novembre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
2 95033
Midili
2 95034
Zizic
1 94002
De Zan
2 95034
Zizic
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94171 Zizic
94189 Gunter
94160 Piqu
95115
Gioia
94171
Zizic
94160 Piqu
PIL
15.30-17.05
94128
Barba
17.15-18.50
Scanu (TDS)
75101
355
Ore
9 novembre
10 novembre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
10.15-11.50
1 94010
Folsom
15.30-17.05
94128
Barba
17.15-18.50
Scanu (TDS)
75101
11 novembre**
12 novembre
13 novembre
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
2 95034
Zizic
1 94002
De Zan
2 95034
Zizic
2 95010
Tymister
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94171 Zizic
94189 Gunter
94160 Piqu
95115
Gioia
94171
Zizic
94160 Piqu
Ore
16 novembre
17 novembre
18 novembre
19 novembre
20 novembre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
1 94015
Valli
2 95033
Midili
1 94015
Valli
1 94002
De Zan
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
15.30-17.05
94128
Barba
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94189 Gunter
94160 Piqu
75101
17.15-18.50
Scanu (TDS)
95115
Gioia
Ore
23 novembre
24 novembre
25 novembre
26 novembre
27 novembre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
1 94015
Valli
2 95033
Midili
1 94015
Valli
1 94002
De Zan
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
15.30-17.05
94128
Barba
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94189 Gunter
95173
Marini
75101
95115
Gioia
17.15-18.50
Scanu (TDS)
94160 Piqu
95173
Marini
PIL
356
PIL
Ore
30 novembre
1 dicembre
2 dicembre
3 dicembre
4 dicembre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
1 94015
Valli
2 95033
Midili
1 94015
Valli
1 94002
De Zan
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
15.30-17.05
94128
Barba
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94189 Gunter
17.15-18.50
Scanu (TDS)
75101
95115
Gioia
Ore
7 dicembre
8 dicembre
08.30- 10.05
SIMPOSIO SC
PIL CAL APL
CLV
9 dicembre
10 dicembre
11 dicembre
1 94016
Nin
1 94015
Valli
2 95033
Midili
1 94015
Valli
1 94002
De Zan
10.15-11.50
1 94010
Folsom
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
15.30-17.05
94128
Barba
94103 Stocchi
94189 Gunter
95173
Marini
95173
Marini
75101
17.15-18.50
Scanu (TDS)
Ore
14 dicembre
15 dicembre
16 dicembre *
17 dicembre
18 dicembre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
1 94015
Valli
2 95033
Midili
1 94015
Valli
1 94002
De Zan
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
15.30-17.05
94128
Barba
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94189 Gunter
95173
Marini
75101
95115
Gioia
17.15-18.50
Scanu (TDS)
95173
Marini
357
Ore
21 dicembre
22 dicembre
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
15.30-17.05
94128
Barba
94175 Simn
94190 Flores
17.15-18.50
Scanu (TDS)
75101
95115
Gioia
Ore
4 gennaio
5 gennaio
6 gennaio
7 gennaio
8 gennaio
08.30- 10.05
1 94015
Valli
1 94002
De Zan
10.15-11.50
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
15.30-17.05
95173
Marini
17.15-18.50
95173
Marini
Ore
11 gennaio
12 gennaio
13 gennaio
14 gennaio
15 gennaio
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
1 94015
Valli
2 95033
Midili
1 94015
Valli
1 94002
De Zan
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
15.30-17.05
94128
Barba
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94189 Gunter
75101
95115
Gioia
17.15-18.50
Scanu (TDS)
1 94018
Orsola
95173
Marini
95173
Marini
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
PIL
358
Ore
18 gennaio
19 gennaio
20 gennaio
21 gennaio
22 gennaio
08.30- 10.05
1 94016
Nin
1 94017
Pecklers
2 95001
Flores
1 94015
Valli
2 95033
Midili
1 94015
Valli
1 94002
De Zan
10.15-11.50
1 94010
Folsom
2 95010
Tymister
1 94001
Skeb
2 95036
Sarr
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95558
Pro-Seminario
15.30-17.05
94128
Barba
94175 Simn
94190 Flores
94103 Stocchi
94189 Gunter
95173
Marini
75101
95115
Gioia
17.15-18.50
PIL
Scanu (TDS)
95173
Marini
359
II CICLO - LICENZA
ORARIO DELLE LEZIONI 2015-2016
2 semestre
Ore
15 febbraio
16 febbraio
17 febbraio
18 febbraio
19 febbraio
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
10.15-11.50
94196 Quartier
94198
Monteiro
94196
Quartier
94196
Quartier
94198
Monteiro
15.30-17.05
94157
Maggiani
94194
Militello
94195 Gunter
94194 Militello
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
94194 Militello
95205 Muron
17.15-18.50
94156 Tymister
94192 Rubio
94192 Rubio
94178 Sarr
94193 Gioia
94192
Rubio
Ore
21 febbraio
22 febbraio
23 febbraio
24 febbraio
25 febbraio
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
10.15-11.50
94197
Krause
94198
Monteiro
95029
Gunter
94197
Krause
94198
Monteiro
1 94018
Orsola
1 94109
De Zan
15.30-17.05
94157
Maggiani
94194
Militello
94195 Gunter
94194 Militello
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
94194 Militello
95205 Muron
01124
L. Simon
94176
Cescon
94159
Maggioni
17.15-18.50
94156
Tymister
94192
Rubio
94192 Rubio
94178 Sarr
94193 Gioia
94192
Rubio
94176
Cescon
94159
Maggioni
1 94109
De Zan
MASTERCLASS
BRZEZINSKI
01124
L. Simon
94176
Cescon
WS
Brzerinski
94176
Cescon
1 94021
De Zan
94159
Maggioni
WS
Quartier
94159
Maggioni
PIL
360
PIL
Ore
29 febbraio
1 marzo
2 marzo
3 marzo
4 marzo
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
10.15-11.50
94197
Krause
94198
Monteiro
95029
Gunter
94197
Krause
94198
Monteiro
1 94018
Orsola
1 94109
De Zan
15.30-17.05
94157
Maggiani
94194
Militello
94195 Gunter
94194 Militello
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
94194 Militello
95205 Muron
01124
L. Simon
94176
Cescon
94159
Maggioni
17.15-18.50
94156
Tymister
94192
Rubio
94192 Rubio
94178 Sarr
94193 Gioia
94192
Rubio
94176
Cescon
94159
Maggioni
Ore
7 marzo
8 marzo
9 marzo
11 marzo
11 marzo
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
10.15-11.50
94197
Krause
94198
Monteiro
95029
Gunter
94197
Krause
94198
Monteiro
1 94018
Orsola
1 94109
De Zan
15.30-17.05
94157
Maggiani
94194
Militello
94195 Gunter
94194 Militello
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
94194 Militello
95205 Muron
01124
L. Simon
94176
Cescon
94159
Maggioni
17.15-18.50
94156
Tymister
94192
Rubio
94192 Rubio
94178 Sarr
94193 Gioia
94192
Rubio
94176
Cescon
94159
Maggioni
Ore
14 marzo
15 marzo
16 marzo
17 marzo
18 marzo
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
10.15-11.50
94198
Monteiro
95029
Gunter
94198
Monteiro
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
15.30-17.05
94157
Maggiani
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
01124
L. Simon
94176
Cescon
94159
Maggioni
17.15-18.50
94156
Tymister
94178 Sarr
94193 Gioia
94176
Cescon
94159
Maggioni
361
Ore
4 aprile
5 aprile
6 aprile
7 aprile
8 aprile
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
01124
L. Simon
94176
Cescon
94159
Maggioni
94176
Cescon
94159
Maggioni
95029
Gunter
10.15-11.50
15.30-17.05
94157
Maggiani
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
17.15-18.50
94156
Tymister
94178 Sarr
94193 Gioia
Ore
11 aprile
12 aprile
13 aprile
14 aprile
15 aprile
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
95029
Gunter
10.15-11.50
15.30-17.05
94157
Maggiani
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
17.15-18.50
94156
Tymister
94178 Sarr
94193 Gioia
1 94018
Orsola
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
01124
L. Simon
94176
Cescon
PIL
Ore
18 aprile
19 aprile
20 aprile
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
21 aprile *
1 94109
De Zan
95029
Gunter
10.15-11.50
15.30-17.05
94157
Maggiani
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
17.15-18.50
94156
Tymister
94178 Sarr
94193 Gioia
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
22 aprile
S. ANSELMO
362
Ore
25 aprile *
26 aprile
27 aprile
28 aprile
29 aprile
08.30- 10.05
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
10.15-11.50
95029
Gunter
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
15.30-17.05
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
17.15-18.50
94178 Sarr
94193 Gioia
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
01124
L. Simon
Ore
2 maggio
3 maggio
4 maggio
5 maggio
6 maggio
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95029
Gunter
10.15-11.50
15.30-17.05
94157
Maggiani
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
01124
L. Simon
17.15-18.50
94156
Tymister
94178 Sarr
94193 Gioia
94180
Ferrer
94180
Ferrer
Ore
9 maggio
10 maggio
11 maggio
12 maggio
13 maggio
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
94180
Ferrer
PIL
95029
Gunter
10.15-11.50
15.30-17.05
94157
Maggiani
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
01124
L. Simon
17.15-18.50
94156
Tymister
94178 Sarr
94193 Gioia
94180
Ferrer
94180
Ferrer
94180
Ferrer
363
Ore
16 maggio
17 maggio
18 maggio
19 maggio
20 maggio
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95029
Gunter
10.15-11.50
15.30-17.05
94157
Maggiani
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
01124
L. Simon
17.15-18.50
94156
Tymister
94178 Sarr
94193 Gioia
94180
Ferrer
94180
Ferrer
Ore
23 maggio
24 maggio
25 maggio
26 maggio
27 maggio
08.30- 10.05
95007
Midili
95004
Flores
95008
Driscoll
95030
Nin
1 94109
De Zan
1 94018
Orsola
1 94021
De Zan
95029
Gunter
10.15-11.50
15.30-17.05
94157
Maggiani
94195 Gunter
95196 Nin
94170 Mc Carthy
94482 Skeb
94203 Stocchi
95205 Muroni
01124
L. Simon
17.15-18.50
94156
Tymister
94178 Sarr
94193 Gioia
94180
Ferrer
94180
Ferrer
94180
Ferrer
94180
Ferrer
PIL
III CICLO
DOTTORATO
DOTTORATO
367
2 semestre
Due corsi a scelta in accordo con il Preside.
PIL
ARCHITETTURA
E ARTI PER LA
LITURGIA
Patrocinato da
371
MASTER UNIVERSITARIO
Il Master in Architettura e arti per la liturgia non si propone di insegnare
come si fa una chiesa, poich le scelte progettuali discendono dalla genialit
unica e irripetibile di cui ciascuno dispone grazie alla propria sensibilit e alla
specifica preparazione universitaria necessariamente gi acquisita. Lattenzione dellintero programma biennale invece rivolta a comprendere il cos
una chiesa, ovvero come si struttura simbolicamente e funzionalmente un
edificio cultuale. Si tratta di un cos esplicitato da una costituzione ecclesiologica e, a differenza del come si fa, non sottoposto ad alcuna libert
progettuale, tantomeno liturgica.
Di conseguenza, il Pontificio Istituto Liturgico del SantAnselmo si pone
lobiettivo di fornire ai progettisti una puntuale qualificazione in ambito liturgico, al servizio del quale larchitettura e le arti pongono la loro strumentazione, e non viceversa; in tal senso, quel per contenuto nel titolo diventa quanto
mai emblematico..
1. Strutturazione didattica
Il Master in Architettura e arti per la liturgia biennale. In particolare,
il biennio prevede:
unannualit avente per riferimento lArchitettura;
unannualit avente per riferimento le Arti.
Le due annualit si alternano e non sono propedeutiche. Pertanto, non esistono un primo e un secondo anno, ma possibile iniziare la frequentazione indifferentemente con Architettura o con Arti.
Ogni annualit si suddivide in:
CORSO ORDINARIO, il cui programma si compone di 8 (otto) moduli
fondamentali (corrispondenti a 8 materie). Ogni modulo si sviluppa in 3 (tre)
lezioni, ciascuna delle quali ha la durata di 3 ore accademiche, per un totale di
24 lezioni e 72 ore accademiche annuali.
CORSO INTEGRATIVO, il cui programma si compone di 11 (undici) lezioni da 2 ore accademiche luna, per un totale di 22 ore accademiche annuali,
aventi il fine di integrare e approfondire il Corso Ordinario.
Il Corso Integrativo facoltativo, pertanto richiede uniscrizione a parte
(vedi 3.5).
2. Ammissioni
Al Master di Architettura e arti per la Liturgia possono iscriversi:
- Laureati, laureandi e diplomati (laurea breve) in Architettura;
- Laureati, laureandi e diplomati (laurea breve) in Ingegneria (Civile,
Edile, Architettura);
- Diplomati in Accademia di Belle Arti
- Laureati presso altre facolt o scuole attinenti, ma solo previa valuta-
PIL
372
PIL
Previa autorizzazione del Responsabile del Master, ammesso frequentare una sola lezione senza essere ancora iscritti.
373
euro 1.306,00
un singolo modulo
euro 168,00
euro 778,00
euro 254,00
Corso Integrativo
euro 130,00
PIL
374
PIL
375
PIL
376
PIL
condizioni di rinunciare alla Tesi finale, e quindi al conseguimento del Diploma, pu comunque richiedere lAttestato di Frequenza con i voti giudizi delle prove scritte superate. Da questa opzione sono comunque esclusi gli
uditori.
377
PIL
378
PIL
379
Metodologia
Prof. D. Pietro Angelo Muroni
7 gennaio 2016
Il tempio biblico
Prof. Mons. Renato De Zan
14 - 21 gennaio 2016
Liturgia e architettura bizantina
Prof. Stefano Parenti
4 - 11 febbraio 2016
Storia, Arte e Liturgia
Prof. Mariano Apa
18 febbraio 2016
I luoghi della musica liturgica
Prof. Jordi-A. Piqu i Collado OSB
3 - 10 marzo 2016
Giornata di studio: Hans van der Laan
17 marzo 2016
Arredi liturgico
Prof. Mons. Melchor Sanchez De Toca
7 - 14 aprile 2016
PIL
MUSICA
LITURGICA
Patrocinato dal
In collaborazione con
PONTIFICIO
ISTITUTO
DI MUSICA
SACRA
MUSICA LITURGICA
383
MASTER UNIVERSITARIO
Il Master universitario di II livello ha come obiettivo la formazione di musicisti professionisti, di curatori della musica liturgica e di studenti di musica,
mirando alla qualificazione in ambito liturgico e riguardo allarte musicale
(storico-musicologico-analitico-teologica).
Uno studio approfondito della specifica competenza dei musicisti (cantori, strumentisti, direttori di coro, organisti, cerimonieri, programmatori di
concerti, studiosi della musicologia, docenti di arte) volto a comprendere e
analizzare il ministero liturgico della musica con una conoscenza che permetta di eseguire professionalmente, con competenza e dignit i tesori della
musica sacra.
1. Strutturazione didattica
Il Master in Musica Liturgica strutturato in un biennio, le cui due annualit non sono propedeutiche. Ciascuna di esse si compone di sette (7) moduli, pi due conferenze, per un totale di 84 ore accademiche distribuite in 27
giorni di lezioni.
Le lezioni si svolgono di gioved, con orario 15.00 18.00 (corrispondente
a 4 ore accademiche), nella sede del Pontificio Ateneo S. Anselmo.
2. Iscrizioni
Possono iscriversi:
- Diplomati/laureati in musica
- Organisti, Maestri di cappella, direttori, strumentisti, coristi
- Diplomati in storia, musicologia, arte
- Laureati in Sacra Liturgia
- Laureati in Musica Sacra
- Responsabili delle sezioni di musica sacra delle diocesi
- Docenti di musica
- Curatori di musica
- Chiunque altro si trovi in posizione diversa potr comunque iscriversi
in qualit di uditore.
possibile iscriversi:
- alle due annualit del biennio, anche non consecutivamente;
- a una sola annualit;
- ad uno o pi singoli moduli.
Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria Generale dellAteneo a partire
dal 21 settembre 2015, presentando la seguente documentazione:
PIL
384
euro 1.306,00
un singolo modulo
euro 168,00
euro 778,00
euro 254,00
La tassa accademica generata automaticamente alla conclusione delle procedure discrizione allanno accademico e il relativo bollettino MAV (pagamento Mediante AVviso) inviato per email allo studente. A tal proposito essenziale che lo studente fornisca un indirizzo email. A pagamento effettuato, lo
studente conserver una copia della ricevuta di pagamento.
PIL
3. Borse di Studio
Per lanno accademico in corso sono previste le assegnazioni di borse di
studio, ciascuna, destinate allincentivazione e alla razionalizzazione della frequenza universitaria degli studenti del master, capaci e meritevoli.
Le borse saranno conferite sulla base del merito e della necessit, a studenti
e studentesse che ritireranno i documenti per la richiesta dettagliata presso
lUfficio del Rettorato.
4. Frequenza
La frequenza delle lezioni obbligatoria. Sono ammesse assenze per un
massimo di 16 ore accademiche in ciascuna delle due annualit.
Nel caso tale limite dovesse essere superato, le ore in eccedenza devono essere recuperate nellanno accademico successivo al biennio frequentato.
Tale recupero va concordato con il Preside del PIL e non comporta alcuna
iscrizione supplementare.
385
5. Titoli
Il Pontificio Istituto Liturgico rilascia agli iscritti uno dei seguenti titoli:
1. Attestato di frequenza per uno o pi singoli moduli;
2. Attestato di frequenza per ogni annualit;
3. Diploma del Master universitario di II livello in Studiis de Musica ad
Liturgiam spectante titolo di musica liturgica.
6 Attestato di frequenza per uno o pi singoli moduli
Liscritto a un singolo modulo consegue il relativo attestato di frequenza
solo se non c stata alcuna ora dassenza.
Liscritto a pi singoli moduli consegue il relativo attestato di frequenza
solo se non ha superato il numero complessivo di ore dassenza gi concordato
con il Preside del PIL. In ogni caso, non possibile superare 4 ore dassenza
per ogni modulo.
7. Attestato di frequenza per unintera annualit
Al termine di ciascun anno accademico, liscritto al biennio o alla singola
annualit consegue il relativo attestato di frequenza solo se le ore di assenza
non hanno superato il limite massimo di 16, ad eccezione di eventuali giustificazioni concesse dal Preside del PIL, e solo in presenza di cause straordinarie.
Tutti coloro che avranno superato detto limite, e mancano di giustificazione,
avranno lattestato di frequenza sospeso, in attesa del necessario recupero
di cui al punto 4.
8. Diploma di master universitario ii livello
Al conseguimento del Diploma non sono ammessi gli uditori. Di conseguenza, essi possono conseguire dal PIL solo lattestato di frequenza, di cui
ai punti 5 e 6.
Tutti gli altri iscritti che intendono conseguire il Diploma, di cui al punto
6.3, devono rispondere alle seguenti condizioni:
1. essere in possesso di entrambi gli attestati di frequenza del biennio;
2. aver superato una prova scritta per ciascuno dei 14 moduli in programma;
3. presentare e discutere con esito positivo un elaborato di tesi finale.
PIL
386
PIL
9. Prova scritta
La prova scritta, di cui al punto 8.2, non un esame, ma ha carattere di
verifica e consiste in una relazione che sintetizzi gli argomenti trattati durante
le lezioni del modulo in oggetto.
Tale relazione va redatta liberamente al di fuori della sede e degli orari di
lezione, ovvero come attivit esterna di ricerca, e deve rispondere alle indicazioni per le quali si rimanda alle Norme di Tesi.
Una volta completata, la relazione va consegnata al Preside del PIL, il quale provveder a valutarla attraverso una scheda contenente le osservazioni di
merito e di demerito, ovvero delle migliorie da apportare, nonch uno dei voti
giudizi adottati dal Pontificio Ateneo S. Anselmo.
Potranno essere ripetute sia le relazioni valutate non probatus (insufficienti), sia quelle di cui si desidera migliorare il voto - giudizio.
Chi, dopo aver consegnato e superato i 16 elaborati, dovesse trovarsi nelle
condizioni di rinunciare alla tesi finale, e quindi al conseguimento del diploma, pu comunque richiedere lattestato di frequenza con i voti giudizi delle
prove scritte superate. Da questa opzione sono comunque esclusi gli uditori.
10. Tesi finale
Si accede alla tesi finale seguendo le indicazioni illustrate nel regolamento
Norme per la Tesi. In particolare, si inoltra domanda scritta da presentare in
Segreteria Generale, corredata dalla seguente documentazione:
- apposito modulo di Richiesta Tesi, firmata dal moderatore;
- i due attestati di frequenza (di cui al punto 8.1);
- tre copie cartacee dellelaborato di tesi, firmate dal moderatore;
- una copia dellelaborato di tesi in versione .pdf, da consegnare alla
Segreteria del Preside.
Lelaborato finale segue il medesimo iter di una qualsiasi altra tesi universitaria, sia nella preparazione che nello svolgimento, e va discussa davanti ad
una commissione che si riunisce appositamente, ovvero senza alcun calendario prestabilito.
Al termine della seduta di tesi, la stessa commissione attribuisce un voto
- giudizio finale che avr come base la media dei voti - giudizi ottenuti nelle
16 relazioni.
In caso di esito negativo, la tesi dovr essere ripetuta.
In caso di esito positivo, il voto - giudizio finale non compare sul diploma,
ma viene certificato in un apposito documento da ritirare in Segreteria Generale, o ricevere a mezzo posta, nei giorni successivi al conseguimento.
11. Crediti formativi
Gli iscritti aventi posizione regolare, rispetto ai suddetti dieci punti, con-
seguono ECTS (European Credit Transfer System), cio crediti formativi, secondo la seguente tabella:
- 3 ECTS per ciascun modulo;
- 1 ECTS per il seminario, o simposio, o convegno, inserito nel programma di ciascuna annualit;
- 20 ECTS per la Tesi finale.
Pertanto, il conseguimento del diploma comporta lassegnazione di 70
ECTS.
387
12. Riconoscimenti
Ogni diplomato del master universitario di II livello in Studiis de Musica
ad Liturgiam spectante sar:
1. segnalato alla diocesi di appartenenza, tramite lettera ufficiale del
Pontificio Ateneo S. Anselmo a firma del Rettore Magnifico e del
Preside del PIL.
2. iscritto al Premio S. Anselmo, che annualmente assegna un importo
con cui coprire le spese per la pubblicazione della migliore tesi tra
tutte quelle discusse nel precedente anno solare nel Pontificio Ateneo
S. Anselmo.
Al Premio di cui al punto 12.2 sono ammessi solo i diplomati del Master
che superano lesame di tesi finale con il voto-giudizio Summa cum Laude.
13. Informazioni
Per ogni ulteriore informazione sul Master in Musica Liturgica, rivolgersi a:
Pontificio Istituto Liturgico
Piazza dei Cavalieri di Malta, 5 00153 Roma
T. +39 06 57 91410 / F. +39 06 57 91409 - E. pilpresidepique@gmail.com
PIL
388
PIL
GUIDA
TURISTICA
Patrocinato dal
GUIDA TURISTICA
391
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE
Il Pontificio Istituto Liturgico istituisce il primo Corso di Alta Specializzazione espressamente riservato alle Guide Turistiche gi abilitate, poich lobiettivo quello di approfondire e puntualizzare la comprensione del cos
una chiesa, in quanto edificio che da sempre sviluppa il maggior interesse
architettonico e artistico anche a livello turistico.
Si tratta di un cos esplicitato da una costituzione ecclesiologica, pertanto lindissolubile sinergia fra architettura e arti deve rispondere a due imprescindibili fondamenti che, infatti, la tradizione ha sempre posto allorigine
di ogni progetto e successiva realizzazione:
- struttura simbolica, ed la traduzione in materia della Parola di Dio;
- struttura funzionale, ed la totale aderenza ai dettami dei Libri Liturgici.
In assenza di quanto sopra, ledificio in oggetto potr anche essere uneccellenza architettonica e artistica, ma non sar una chiesa
1. Strutturazione didattica
Il Corso di Alta Specializzazione per Guida Turistica annuale.
Il programma si compone di 8 (otto) moduli, corrispondenti a 8 materie. Ogni modulo si sviluppa in 3 (tre) lezioni, ciascuna delle quali ha la
durata di 3 ore accademiche, per un totale di 24 lezioni e 72 ore accademiche annuali.
2. Ammissioni
3. Iscrizioni
Oltre che allintera annualit, possibile iscriversi anche ad uno o pi singoli moduli in programma.
Le iscrizioni possono essere inoltrate on-line a partire dal 1 luglio 2015,
collegandosi al sito www.anselmianum.com (seguire il percorso: segreteria
passi per liscrizione studente ordinario ecc.), oppure effettuate recandosi
PIL
392
PIL
personalmente in Segreteria Generale a partire dal 21 settembre 2015, dal luned al venerd con orario 9,00 12,00 e il pomeriggio di marted e gioved
(15,15 17,15).
Entrambe le soluzioni richiedono la seguente documentazione:
a) scheda discrizione;
b) una foto-tessera in formato jpeg;
c) piano di studio;
d) fotocopia di un documento di riconoscimento con validit in corso;
e) copia autenticata del titolo di studio, o certificato sostitutivo;
In particolare, si richiede che la scheda discrizione (3.a) sia compilata con
chiarezza in tutte le sue parti, sia per evitare la sua invalidazione, sia perch
i dati esatti saranno poi necessari per comunicazioni alliscritto, emissioni
certificati, ecc.
Non previsto alcun limite minimo e massimo di iscrizioni, n un termine
ultimo di scadenza. Pertanto, possibile iscriversi anche il giorno della prima
lezione. Se invece liscrizione avviene ad anno accademico gi avviato, si
hanno a disposizione le seguenti due opzioni:
o iscriversi ugualmente allintera annualit, e le lezioni perdute saranno
conteggiate come assenze (vedi punto 6);
o iscriversi solo ai rimanenti moduli dellanno accademico in corso, per
poi recuperare quelli perduti con apposita iscrizione nellanno accademico
successivo.
Previa autorizzazione del Responsabile del Master, ammesso frequentare una sola lezione senza essere ancora iscritti.
Il Master ha i seguenti costi:
ogni annualit (8 moduli)
euro 1.306,00
un singolo modulo
euro 168,00
euro 778,00
euro 778,00
euro 254,00
Una volta completate le procedure discrizione, liscritto ricever tramite email la richiesta di pagamento tramite bollettino MAV (pagamento Mediante
AVviso). A pagamento effettuato, necessario conservare una copia della ricevuta di pagamento.
Il MAV prevede automaticamente lemissione di due bollettini corrispondenti
alla seguente rateizzazione della quota annuale (vedi i suddetti punti 3.1, 3.3
e 3.4):
393
4. Ritiro
In caso di ritiro dal Corso, obbligatorio darne comunicazione scritta alla
Segreteria Generale.
In mancanza di detta comunicazione, liscritto risulter assente e in posizione amministrativa irregolare, esponendosi cos alle conseguenti penalit
previste.
Con la stessa comunicazione possibile chiedere il rimborso della tassa
discrizione gi versata, che sar esaudita secondo le seguenti modalit:
a) si rimborsa la prima rata decurtata del corrispondente valore per le lezioni gi effettuate alla data della richiesta, indipendentemente dalle eventuali
assenze fatte dal richiedente;
b) la prima rata non pi rimborsabile dopo i primi due moduli in calendario, cio dalla settima lezione in poi;
c) si rimborsa la seconda rata decurtata del corrispondente valore per
le lezioni gi effettuate dal 1 febbraio alla data della richiesta, indipendentemente dalle eventuali assenze fatte dal richiedente;
d) la seconda rata non pi rimborsabile dopo il sesto modulo in calendario, cio dalla diciannovesima lezione in poi.
Sono escluse dal rimborso le iscrizioni ai singoli moduli.
5. Lezioni
Le lezioni si svolgono al gioved, nella sede del Pontificio Istituto Liturgico, ed hanno inizio entro la prima decade di ottobre per terminare nellultima
settimana del maggio successivo.
Lorario delle lezioni il seguente: 10,30 12,45 (tre ore accademiche).
Unora accademica corrisponde a 45 minuti.
richiesto il massimo rispetto del suddetto orario. bene pertanto essere
presenti in aula con almeno un quarto dora di anticipo, onde evitare di incidere negativamente sulla qualit e durata delle lezioni stesse.
inoltre obbligatorio spegnere i cellulari durante le lezioni.
Il materiale didattico inerente ciascun modulo sar distribuito tramite
Dropbox. Si consiglia quindi di dotarsi per tempo di tale programma informatico.
6. Frequenza
La frequenza delle lezioni obbligatoria. In particolare:
a) Sono ammesse assenze per un massimo di 12 ore accademiche
PIL
394
PIL
395
PIL
396
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97606 Epigrafia
prof. Marco BUONOCORE
3 10 17 marzo 2016
97607 Architettura cristiana II
Prof. Marco GALLO
7 14 21 aprile 2016
97608 Arte cristiana II
Prof. Marco GALLO
5 12 19 maggio 2016
ARTE FLOREALE
PER LA LITURGIA
ARTE FLOREALE
PER LA LITURGIA
399
PIL
400
Dio(Salmo 48,9).
1. Iscrizioni
Il corso rivolto a sacristi, custodi di chiese e cappelle e a tutti
coloro che, con generosit, si pongono a servizio della bellezza,
dellordine e della pulizia delle nostre chiese. Tutti costoro debbono
affinare la loro tecnica e sensibilit.
Pu disporre in maniera adeguata i fiori nelle nostre chiese colui
o colei che ha ascoltato ed ascolta la Parola di Dio, quella di ogni
Festa o Domenica e conosce cosa avviene tra Dio e lumanit.
Chi dispone i fiori attinge alla natura generosa, secondo le stagioni, e spiega, con rigore e fedelt, il Vangelo del giorno o il senso
della Celebrazione e della festa, senza allegorie e simbolismi fuori
luogo.
2. Strutturazione Didattica
Si svolge in tre livelli di quattro incontri ciascuno.
Ogni corsista avr a disposizione lattrezzatura e il materiale necessario, comprensivo di fiori freschi, per poter realizzare la propria composizione.
Alla fine del corso, dopo i tre livelli, verr rilasciato un attestato
di frequenza.
3. Informazioni
PIL
Livello I
PROGRAMMA 2015-2016
20 novembre 2015
ore 15,00 Presentazione del corso e del materiale
Dimostrazione di una composizione floreale
ore 16,00 Laboratorio
ore 17,00 Correzione delle composizioni e riordino della sala
27 novembre 2015
ore 15,00
ore 15,30
ore 16,00
ore 17,00
4 dicembre 2015
ore 15,00
ore 15,30
ore 16,00
ore 17,00
401
11 dicembre 2015
ore 15,00
ore 15,30
ore 16,00
ore 17,00
PIL
MASTERCLASS
405
Masterclass
18. 02. 2016
La processione come espressione della liturgia cristiana
Mons. Daniel Brzeziski, SL.D. - dottore in sacra liturgia (PIL); libero
docente (abilitazione per la cattedra di libera docenza) in scienze teologiche
(spec. lit.); senatore e professore dellUniversit Niccol Copernico di Toru
(PL); presidente della Commissione Liturgica della Dioces di Pock (PL).
Il fenomeno della processione, inseparabilmente legato alla liturgia e alla
cultura cristiana, appare nettamente in crisi. Non nel senso che non ci siano
pi processioni. Esse sono tuttora presenti nelle nostre chiese e per le vie dei
paesi e delle citt, sia le processioni a carattere liturgico che quelle popolari
o devozionali. Per, alle processioni, la cosiddetta cultura moderna, diffusa a
livello antropologico e la stessa riflessione teologica e pastorale sembra come
sottrarre sempre pi terreno consistente. Per alcuni la prassi processionale
sembra un fenomeno troppo antico, residuo di altri tempi, ormai passati, o un
fatto anticulturale che non corrisponde al modo di vivere delle nostre societ.
Pure gli stessi partecipanti alle varie processioni rivelano la comprensione
inadeguata o - addiritura - lignoranza completa circa il senso delle processioni, prestando attenzione soltanto alla loro dimensione sociale o allaspetto
folcloristico. Sono questi i segni della decadenza della prassi processionale?
In questa situazione si pongono gli interrogativi di fondo sul senso teologico e sulla collocazione delle varie processioni nel culto e nella liturgia
cristiana, sulla loro efficacia pastorale e formativa e sul loro significato per la
vita dei fedeli, sulle deformazioni nella prassi processionale e sulle possibilit
del rinnovamento di essa. La lezione e il workshop cercheranno di riflettere
su alcuni di questi problemi alla luce dellantropologia culturale, della Bibbia,
della storia, della teologia liturgica e della pastorale.
18 febbraio 2016
9.30 - 12.00
lezione (a tutti gli studenti dellAteneo)
1. Laspetto antropologico del fenomeno della processione
Le processioni, pur essendo espressioni cos tipiche alla liturgia e alla religiosit popolare cristiana, non appartengono esclusivamente al cristianesimo. Sono un elemento culturale che si riscontra in tutte le religioni, e che il
cristianesimo ha contratto o ricalcato dai modelli religiosi preesistenti. La
PIL
406
PIL
stiana, considerando i risultati della precedente analisi antropologico- fenomenologica, biblica e storico-liturgica.
407
PIL
IL MINISTERO
DELLA
PRESIDENZA E
LANIMAZIONE
DELLA LITURGIA
411
PIL
412
1 incontro
Midili
2 incontro
Midili - Flores
PIL
Dimensione
pastorale della
Costituzione
Liturgica
prima parte
Pastorale
liturgica
seconda parte
Dimensione
pastorale della
Costituzione
liturgica
seconda parte
Direttorio su
piet popolare e
liturgia
Pastorale
liturgica - prima
parte
Rito della
comunione
eucaristica
e del culto
eucaristico fuori
della Messa,
(Flores)
3 incontro
Rito del
Rito del
Rito
Sarr
Battesimo dei
Battesimo dei
delliniziazione
bambini
bambini
cristiana degli
prima parte
seconda parte
adulti
4 incontro
Le premesse
Le premesse
Muroni
Rito della
al lezionario
al lezionario
Confermazione del Messale
del Messale
Romano
Romano
5 incontro
Il Messale
Il Messale
Il Messale
Giuliani
Romano
Romano
Romano
6 incontro
Rito della
Rito della
Rito
Tymister
penitenza
penitenza
dellunzione
prima parte
seconda parte
degli infermi
e della cura
pastorale dei
malati
7 incontro
Rito del
Rito del
La Liturgia
Bruscagin - Sarr matrimonio
matrimonio
delle ore, per un
prima parte
seconda parte
uso pastorale
(Bruscagin)
(Bruscagin)
(Sarr)
8 incontro
Musica liturgica Musica liturgica Il Benedizionale
Vilasi - Flores
(Vilasi)
(Vilasi)
(Flores)
413
PIL
PUBBLICAZIONI
PUBBLICAZIONI
417
PIL
CALENDARIO
DELLATENEO
421
422
OTTOBRE 2015
1 Gio.
2 Ven.
3 Sab.
4 Dom.
5 Lun.
6 Mar.
7 Mer.
8 Gio.
9 Ven.
10 Sab.
11 Dom.
12 Lun.
13 Mar.
14 Mer.
15 Gio.
16 Ven.
17 Sab.
18 Dom.
19 Lun.
20 Mar.
21 Mer.
22 Gio.
23 Ven.
24 Sab.
25 Dom.
26 Lun.
27 Mar.
28 Mer.
29 Gio.
30 Ven.
31 Sab.
423
NOVEMBRE 2015
1 Dom.
2 Lun.
3 Mart.
4 Mer.
5 Gio.
6 Ven.
7 Sab.
8 Dom.
9 Lun.
10 Mar.
11 Mer.
12 Gio.
13 Ven.
14 Sab.
15 Dom.
16 Lun.
17 Mar.
18 Mer.
19 Gio.
20 Ven.
21 Sab.
22 Dom.
23 Lun.
24 Mar.
25 Mer.
26 Gio.
27 Ven.
28 Sab.
29 Dom.
30 Lun.
424
DICEMBRE 2015
1 Mar. Lezione
2 Mer. Lezione
3 Gio. Lezione Simposio di Liturgia (PIL APL CAL)
Non si tengono lezioni di pomeriggio: PIL e Sacramentaria
4 Ven. Lezione
5 Sab.
6 Dom. Seconda di Avvento
7 Lun. Lezione
8 Mar. Immacolata Concezione della B.V.M. - vacanza
9 Mer. Lezione
10 Gio. Lezione
11 Ven. Lezione
12 Sab. FT e PIL Scade il termine per la presentazione della tesi di Licenza
(sessione invernale)
PIL/Laboratorio liturgico-musicale
13 Dom. Terza di Avvento
14 Lun. Lezione
15 Mar. Lezione
16 Mer. Lezione - Ateneo Vespri (18.30)
17 Gio. Lezione - Senato Accademico
18 Ven. Lezione
19 Sab. PIL/Laboratorio liturgico-musicale
20 Dom. Quarta di Avvento
21 Lun. Lezione
22 Mar. Lezione
23 Mer. 23 dicembre - 6 gennaio: Vacanze natalizie.
24 Gio.
25 Ven. Natale del Signore
26 Sab.
27 Dom.
28 Lun.
29 Mar.
30 Mer.
31 Gio.
425
GENNAIO 2016
1 Ven. Santa Madre di Dio
2 Sab.
3 Dom.
4 Lun.
5 Mar.
6 Mer. Epifania del Signore
7 Gio. Lezione
8 Ven. Lezione
9 Sab.
10 Dom.
11 Lun. Lezione. 11 15.: Iscrizioni ai corsi/seminari del II semestre
12 Mar. Lezione
13 Mer. Lezione
14 Gio. Lezione
15 Ven. Lezione
16 Sab. PIL/Laboratorio liturgico-musicale
17 Dom.
18 Lun. Lezione
19 Mar. Lezione
20 Mer. Lezione
21 Gio. Lezione
22 Ven. Lezione
23 Sab. Fine delle lezioni del I semestre
Festa del Gran Cancelliere
24 Dom.
25 Lun. 25 gennaio 5 febbraio: esami della sessione invernale
26 Mar.
27 Mer.
28 Gio.
29 Ven.
30 Sab. PIL/Laboratorio liturgico-musicale
31 Dom.
426
FEBBRAIO 2016
1 Lun.
2 Mar. Consiglio della Facolt di Filosofia
3 Mer.
4 Gio.
5 Ven.
6 Sab.
7 Dom.
8 Lun. 8 12 febbraio vacanze invernali
9 Mar.
10 Mer. Le ceneri
11 Gio.
12 Ven.
13 Sab. PIL/Laboratorio liturgico-musicale
14 Dom. Quaresima I
15 Lun. Lezioni. Inizio del II semestre
16 Mar. Lezioni
17 Mer. Lezioni
18 Gio. Lezione
PIL: Masterclass: prof. Daniel Brzeziski
Non si tengono le lezioni: PIL, Sacramentaria e Monastica
18-20 febbraio
FF: Convegno in collaborazione con La Sapienza (Roma)
Lanalogia si dice in molti modi
19 Ven. Lezione - FF: Convegno
20 Sab.
FF: Convegno
21 Dom. Quaresima II
22 Lun. Lezione
23 Mar. Lezione
24 Mer. Lezione
25 Gio. Lezione
26 Ven. Lezione
27 Sab. PIL/Laboratorio liturgico-musicale
28 Dom. Quaresima III
29 Lun. Lezione
PIL Iscrizione allesame verifica di lingue moderne
427
MARZO 2016
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
Mar. Lezione
Mer. Lezione
Gio. Lezione
Ven. Lezione - Scadenza cambiamento dei corsi/seminari del II sem.
Sab. PIL Esame verifica di lingue moderne
Dom. Quaresima IV
Lun. Lezione
Mar. Lezione
Mer. Lezione
Gio. Lezione
Ven. Lezione
Sab. PIL/Laboratorio liturgico-musicale
Dom. Quaresima V
Lun. Lezione
Mar. Lezione - FF: Convegno Fenomenologia ed ermeneutica
Mer. Lezione
Gio. Lezione
Ven. Lezione
Sab. 19 marzo 2 aprile: vacanze pasquali
Dom. Le palme
Lun.
Mar.
Mer.
Gio.
Ven.
Sab.
Dom. Pasqua di resurrezione
Lun.
Mar.
Mer.
Gio.
428
APRILE 2016
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
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28
29
30
Ven.
Sab.
Dom.
Lun.
Mar.
Mer.
Gio.
Ven.
Sab.
Dom.
Lun.
Mar.
Mer.
Gio.
Ven.
Sab.
Dom.
Lun.
Mar.
Mer.
Gio.
Ven.
Sab.
Dom.
Lun.
Mar.
Mer.
Gio.
Ven.
Sab.
Lezione
Lezione - Solennit del N.S.P. Benedetto
Lezione
Lezione
Lezione
PIL/Laboratorio liturgico-musicale
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Solennit di S. Anselmo - vacanza
Lezione
PIL/Laboratorio liturgico-musicale
Anniversario della Liberazione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
429
MAGGIO 2016
1 Dom. Festa del Lavoro
2 Lun. Lezione
3 Mar. Lezione
4 Mer. Lezione - Convegno internazionale e interconfessionale
Cipriano Vagaggini Lectures
5 Gio. Lezione - Convegno internazionale e interconfessionale
Cipriano Vagaggini Lectures
6 Ven. Lezione - Convegno internazionale e interconfessionale
Cipriano Vagaggini Lectures
7 Sab. PIL/Laboratorio liturgico-musicale
8 Dom. Ascensione del Signore
9 Lun. Lezione
10 Mar. Lezione. Consiglio della Facolt di Filosofia
11 Mer. Lezione
12 Gio. Lezione. Consiglio del PIL e della Facolt di Teologia
13 Ven. Lezione
14 Sab.
15 Dom. Pentecoste
16 Lun. Lezione - PIL Iscrizione allesame verifica di lingue moderne.
Scade il termine per la pres. della tesi di Licenza/Dottorato
FF FT PIL (sessione estiva)
17 Mar. Lezione
18 Mer. Lezione
19 Gio. Lezione. - Senato Accademico
20 Ven. Lezione
21 Sab. PIL Esame verifica di lingue moderne
PIL/Laboratorio liturgico-musicale
22 Dom. Santissima Trinit
23 Lun. Lezione
24 Mar Lezione
25 Mer. Lezione
26 Gio. Lezione - FF: Convegno in collaborazione con Roma 3
Intorno a Gianni Vattimo
27 Ven. Lezione - FF: Convegno in collaborazione con Roma 3
Intorno a Gianni Vattimo
28 Sab. Fine delle lezioni del II semestre
Gita dei professori e collaboratori dellAteneo
29 Dom. Corpus domini
30 Lun. 30 maggio - 17 giugno: esami della sessione estiva
31 Mar.
430
GIUGNO 2016
1 Mer.
2 Gio. Festa della repubblica
3 Ven.
4 Sab.
5 Dom.
6 Lun.
7 Mar. V Simposio Internazionale sul Monachesimo
8 Mer. V Simposio Internazionale sul Monachesimo
9 Gio. V Simposio Internazionale sul Monachesimo
10 Ven. V Simposio Internazionale sul Monachesimo
11 Sab.
12 Dom.
13 Lun. Iscrizioni allanno accademico 2016-2017 fino al 1 luglio 2016:
Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
PIL e Sacramentaria: 11.00-13.00;
14 Mar. Storia della Teologia: 16.00 18.00;
Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
PIL e Sacramentaria: 11.00-13.00;
15 Mer. Storia della Teologia: 16.00 18.00;
Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
PIL e Sacramentaria: 11.00-13.00;
16 Gio. Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
PIL e Sacramentaria: 11.00-13.00;
17 Ven. Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
Teologia spirituale monastica: esami finali dalle
08.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00;
PIL e Sacramentaria: 11.00-13.00;
18 Sab.
19 Dom.
20 Lun. Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
21 Mar. Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
22 Mer. Ss. Pietro e Paolo
23 Gio. Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
24 Ven. Triennio e Teologia spirituale monastica: 10.00 12.00
25 Sab.
26 Dom.
27 Lun.
28 Mar.
29 Mer.
30 Gio. Chiusura della Segreteria Generale
431
LUGLIO 2016
15 Ven. Chiusura della Biblioteca.
SETTEMBRE 2016
12 Lun.
13 Mar.
14 Mer.
15 Gio.
16 Ven.
17 Sab.
18
19 Lun.
20 Mar.
21 Mer.
22 Gio.
23 Ven.
24 Sab.
25 Dom.
26 Lun.
27 Mar.
28 Mer.
29 Gio.
30 Ven.
OTTOBRE 2016
1 Sab.
2 Dom.
3 Lun.
4 Mar.
5 Mer.
RUBRICA
RUBRICA
I docenti e gli ufficiali senza indicazione di indirizzo o numero di
telefono, risiedono presso il Collegio di S. Anselmo.
Si indicano le qualifiche dei Professori con: Ass. (Associato); Emr.
(Emerito); Inv. (Invitato); Let. (Lettore); Onr. (Onorario); Ord.
(Ordinario); Str. (Straordinario)
ALLOGGIA Benoit OSB, President of St. Benedict Education Foundation
St Vincent Archabbey 300 Fraser Purchase Rd, Latrobe, PA 15650, USA
benoitalloggia@yahoo.com
ANGELUCCI Daniela, Ph.D. - Inv. F - Filosofia del cinema
Via Nicola Corsi, 20 - 00152 Roma
daniela.angelucci@uniroma3.it
ANTN Jos Fidel R.P., ST.D. - Inv. T - Teologia morale
Via A. Diaz, 25 - 01100 Viterbo
T. 0761.3431.34 - M. 349.132.8263 - jf.anton@murialdo.net
APA Mariano, Lett.D. Fil.D. - Inv. L - Architettura liturgica
Via Legione Partica 63 - Albano Laziale (RM)
marianoapa@virgilio.it
AVOLIO Fabio, Dipl. Musica - Inv. L - Direzione corale
Via della Consolata, 54 - 00164 Roma
avolio.f@libero.it
AZEVEDO Carlos, S.E. Rev.ma, Ph.D. - Inv. L - Architettura liturgica
Pontificio Consiglio della Cultura - 00120 Citt del Vaticano
presidente@cultura.va
BAN Izsk Zsolt OSB, ST.D. - Inv. T - Monachesimo palestinese
Szent Mauriciusz Monostor - H-8427 Bakonybl - Szent Gellrt Tr 1
isacco@freemail.hu
BABU Sebastian CMF, Ph.D. - Inv. T - Psicologia
L.go Lorenzo Mossa, 4 - 00165 Roma
M. 388.342.8371 - babucmf@gmail.com
435
436
437
438
439
440
441
442
443
444
445
446
Emeriti e onorari
AUG Matias CMF, ST.D. - Onr. L
Via dei Banchi Vecchi, 12 - 00186 Roma
M. 347.707.8316 - augem@libero.it
BCKMANN Aquinata OSB, ST.D. - Emr. T
Via dei Bevilacqua, 60 - 00163 Roma
T. 06.66.500.61, aboeckmannosb@gmail.com
BUCHER Gregor OSB, Ph.D. - Emr. F
Abtei - 6390 Engelberg, Svizzera
bucher@ans.urbe.it
CARR Ephrem OSB, ST.D., SO.L. - Emr. L
St. Meinard Archabbey - 100 Hill Drive - St. Meinard, IN 47577-1010 USA
e.carr@iol.it
ENGELBERT Pius OSB, ST.D., Pal. Arch. Dipl. - Emr. T
Benediktinerabtei Gerleve - 48727 Billerbeck, Germania
abt.pius@abtei-gerleve.de
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