Aianico 2001: Ha subito un invecchiamento in barrique.
Esame visivo: colore rubino intenso impermeabile e
nonostante i 4 anni di invecchiamento i suoi riflessi non tendono minimamente allarancione ma rimangono sul viola e blu segno di grande carattere polifenolico. Esame olfattivo: sentori di frutta di bosco molto matura che si abbina bene alla vaniglia. Esame gustativo: in bocca un esplosione di sensazioni che va dalla frutta matura, cuoio, catrame e liquirizia. Greco di Tufo: Ricavato 100% con uve Greco di Tufo. Esame visivo: colore giallo paglierino. Esame olfattivo: Profumo molto fresco, fruttato e ideale da abbinare in piatti a base di pesce. Ha una persistenza olfattiva molto pronunciante. Gli aromi che si sentono maggiormente sono la pesca e lalbicocca. Esame gustativo: presenta una bella mineralit e fresco. Lacrima Gristi del Vesuvio 2003: Vitigno di origine: Pieri Rosso. Esame visivo: rubino intenso. Esame olfattivo: Ha sentori di frutti rossi. Esame gustativo: presenta un tannino molto vellutato, molto fine con un retrogusto di nocciola e amarena Montiano: Vitigno di origine: Merl. Esame visivo: Rosso cupo e intenso. Esame olfattivo: Ricorda molto il vitigno originario mescolato con gli aromi che la barrique di rovere francese ha dato al vino. Esame gustativo: Tannini aggraziati, molto morbidi ed eleganti. Vino di grande struttura e corpo. Colle picchione bianco: Vitigni di origine: Malvasia del Lazio e Trebbiano. Esame visivo: giallo paglierino carico. Esame olfattivo: Sentori di frutta come mela golden e fiori di acacio. Esame gustativo: ha una grande persistenza al gusto, vino da poter definire grasso. Colle picchione rosso: Esame visivo:Rosso rubino intenso . Esame olfattivo: vino molto profumato, si sente la sua giovinezza, ha un arome persistente. Esame gustativo: ha un ottima acidit e non ha un eccesso di tannino Come fare un esame visivo: dobbiamo riconoscere i colori del vino (Bianco, rosato e rosso) ma dobbiamo anche cogliere le sfumature che ci permette di capire la tipologia di vino e possiamo capire il suo stato evolutivo. Vediamo la consisteza facendolo roteare sulle pareti del bicchiere e osservare i cosiddetti archetti che si formano. Pi gli archetti sono stretti e pi il vino e la sua struttura alta, pi gli archetti sono larghi, pi la consistenza del vino minore.
Brunello di Montalcino 2000:Vitigno di origine: San
Giovese. Esame visivo: dopo 5 anni di invecchiamento comincia ad avere un colore mattonato. Esame olfattivo: emergono il profumo di viola, le spezie e gli aromi che il legno della barrique ha trasferito al vino. Esame gustativo: tannicit morbida, molto gradevole e persistente, vino asciutto, acidit abbastanza pronunciata Brunello di Montalcino 1999:Vitigno di origine: San Giovese. Esame visivo: colore rosso persistente, con lunghia che tende al marrone. Esame olfattivo: profumi di frutti freschi e presenta un leggero sentore di tabacco e di cioccolato fondente. Esame gustativo: presenta un tannino di una certa tipicit ma ha ancora bisogno di maturare in bottiglia almeno per 1 anno. Gusto rotondo, fine e un retrogusto persistente. Come fare esame olfattivo: nelleseguire questo esame il nostro naso non deve essere contaminato da altri odori o aromi, il bicchiere deve essere pulito. Questo esame ci aiuta a determinare i pregi o i difetti del vino. Per intensificare laroma del vino dobbiamo cercare di agitarlo. Non dobbiamo sostare per lungo tempo ad odorare il vino poich dopo un certo tempo il nostro naso entra in assuefazione e non riesce pi a riconoscere i vari aromi del vino. Con questo esame possiamo determinare se quel vino pu essere degustato o consumato. Il primo sentore che si deve riconoscere il sughero, segno di mal maturazione del vino. Profumi Primari: profumi delluva, sono i profumi legati alla vinificazione, legati alla prima spremitura del vino. Profumi secondari: sono i profumi legati alla fermentazione. Possono essere floreali, fruttati, erbacee. Profumi terziari: si sviluppano prevalentemente in vini che hanno avuto un invecchiamento prima in cantina e poi in bottiglia. Sono profumi di invecchiamento. Sono gli aromi che le barrique e le botti di invecchiamento trasmettono al vino. Possono essere profumi fruttati, floreali, anche caff.
Affinamento del Barolo: Affinare il vino nel primo anno in
barrique serve al nebbiolo per ammorbidire i suoi tannini visto che lascia trapassare ossigeno che aiuta a migliorare le caratteristiche organolettiche del vino dando maggiore intensit del profumo fruttato e dando maggiore colorazione. Si Affina nel secondo anno il vino nella botte tradizionale e serve per affinare il bouquet. Dopo il secondo anno di affinamento le botti vengono unite e poi
imbottigliate. Il terzo anno di affinamento avviene in
bottiglia. Barolo: esame visivo: rosso rubino intenso con dei riflessi granati. Esame olfattivo: grande sensazione fruttata, sentori di prugna matura, ciliegia nera, sentori di rosa appassita, di viola, liquirizia, tabacco e i profumi delle foglie del sottobosco. Esame gustativo: tannini ammorbiditi, addolciti, dando la struttura importante del vino. D sensazione di ampiezza e di volume. Arneis: Esame visivo: colore intenso. Esame olfattivo: odori minerali come pietra focaia, e anche fiori bianchi. Esame gustativo: sensazione acida. Roero: viene vinificato in due modi: Dolce come vino da dessert, vino rosato, carico frizzante e ricco di zuccheri; secco con profumo intenso di rosa Affinamento Francia Corta: Affinamento per alcuni mesi fino alla primavera in acciaio, poi vengono assemblati fra i diversi vini base e poi imbottigliati per la presa di spuma. Le bottiglie vengono fatte affinare in posizione orizzontale, in questa fase avviene la rifermentazione e poi laffinamento. Per far s che la rifermentazione sia omogenea e che i lieviti si depositino in modo omogeneo sul collo si effettua la remuage, cio roteare la bottiglia per 1/8 di giro. Dopo la maturazione la bottiglia pronta per la sboccatura, si ghiaccia il collo per qualche centimetro per assicurarsi che tutto il deposito di lieviti che sta sul collo sia bloccato dal ghiaccio, viene stappata, si rimuove eventuale schiuma in superficie, avviene il dosaggio per ottenere vini spumante brut, extra brut, ecc. e infine viene ripristinato il livello allinterno della bottiglia e poi avviene la tappatura e letichettazione.