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I primi vigneti

della famiglia Roncolato


risalgono alla metà del XIX secolo.
Nel 1990 furono acquistati i primi
vigneti nella Valpolicella Doc per
ampliare la proposta enologica ed
espandere le vendite.
La zona est di Verona offre un territorio molto
suggestivo, grazie ai suoi campi coltivati​​, i
vigneti, gli oliveti e i frutteti che
impreziosiscono un territorio dove centri
abitati e natura si fondono in armonia.
I nostri vigneti si espandono su
terrazzamenti a muro a secco disposti in
una proprietà privata su circa 30 ettari,
situati nelle colline della zona classica di
Soave e sulle colline assolate della
Valpolicella Doc.
Soave
Valpolicella
Ogni cura che dedichiamo alle vigne è
espressione di profondo rispetto per la natura:
dalla potatura ai diradamenti, puntando a
basse rese per ettaro a tutto vantaggio della
qualità; dalla selezione dei grappoli alla
meticolosa raccolta manuale, passando per i
vigneti più volte, per raccogliere i grappoli
alla maturazione perfetta.
Il tutto al fine di perseguire la nostra idea di
armonia con l’ecosistema.
Uve Autoctone
La coltivazione e la difesa dei vitigni autoctoni,
ed anche la riscoperta di vitigni quasi scomparsi
dal panorama agricolo viene intrapresa per la
creazione di prodotti di qualità, a denominazione
locale, in grado di combattere l' importazione di
vini provenienti da altre regioni ed anche a
contrastare, se possibile, la commercializzazione
dei vini commerciali a basso costo e privi di
specifiche proprietà organolettiche.
Garganega
Varietà autoctona che risale
all’era etrusca.
Possiede un piccolo patrimonio
di profumi di cui la mandorla
amara e i fiori bianchi sono i più
nitidi; ha uno sviluppo biologico
molto lungo, tanto da giungere a
maturazione in ottobre; ha una
buccia dura e particolarmente
gialla (quasi rossa) quando è
matura.
Trebbiano di Soave
Il Trebbiano di Soave è un
vitigno a bacca bianca
presente nei vigneti delle
province della DOC Soave.
Il contributo che può dare alla
Garganega è notevole,
soprattutto nella concezione
di un Soave più leggero,
adatto ad un consumo
immediato, ottenuto da un
taglio che può arrivare fino al
20% di Trebbiano locale.
Corvina
Non si conoscono le origini
precise della Corvina,
sicuramente è un vitigno legato
alla viticoltura veronese fin
dall’antichità, essendo la varietà
principale sia dell’uvaggio
Valpolicella che del Bardolino.
La Corvina veronese è un
vitigno autoctono del territorio
di Verona e base fondamentale
per i vini della Valpolicella tra i
quali il più famoso
Amarone della Valpolicella.

Nella composizione degli uvaggi può essere presente nella misura dal 45% al 95%.
Maturazione medio tardiva (fine settembre – inizio ottobre). La vigoria è buona e la
produttività costante.
Notevolmente sensibile allo stress idrico e alle scottature da sole degli acini.
Buona l’attitudine delle uve all’appassimento.
Il Corvinone è un vitigno per lungo
Corvinone tempo identificato come Corvina
veronese grossa.
Varietà generosa, con grappoli e acini
abbastanza grandi, in grado di fornire
ottimi risultati produttivi, soprattutto se
coltivato in collina, su terreni ben
esposti;
Permette di ottenere vini di colore rosso
rubino, con profumi intensi, fruttati, a
volte speziati e con buona corposità e
tannicità. Molto adatto anche
all’appassimento, per la produzione di
Amarone della Valpolicella.
Chiamato anche “Cruinon”, è un vitigno
complementare e facoltativo
dell’uvaggio dei
vini della Valpolicella, che può entrare
nella composizione dei vigneti fino al
50%, in sostituzione di
una pari percentuale di Corvina.
Rondinella

Vitigno molto rustico, generoso, adatto anche ai terreni più argillosi e


meno esposti; vigoria talvolta elevata, produttività buona e costante.
Si adatta perfettamente anche per l’appassimento e dal suo frutto si
ottengono vini di colore rosso rubino intenso, con aroma gentile, fruttato,
con sapore non tannico ma di buona struttura.
Maturazione medio tardiva (fine settembre – inizio ottobre).
Oseleta
Oseleta, vitigno autoctono veronese, caratterizzato da grappoli
di piccola dimensione, particolarmente adatti all’appassimento
nei fruttai. Il nome deriva dal termine dialettale veneto “oselét”,
che significa uccelletto, in quanto si tratta di un’uva di cui, a
maturazione, sono ghiotti i piccoli volatili della campagna.
L’Oseleta non può considerarsi un grappolo d’uva, è semmai un
grappolino con acini molto compatti, tracagnotto e corto. La
buccia ha consistenza ed è alquanto spessa. È un’uva poco
sensibile alla Botritys cinerea per cui non si scalfisce se
sottoposta a surmaturazione oppure ad appassimenti fuori
pianta.
La quantità di succo che contiene l’acino è alquanto limitata,
però ha molto zucchero e un ottimo tannino.
Il recupero di quest’uva si è già attivato da qualche anno e
sembra destinarla a essere impiegata nell’uvaggio del
Valpolicella, dell’Amarone e del Recioto, perché capace di
aggiungere colore, un apporto tannico alla struttura senza
neutralizzare la personalità della Corvina, assicurando un
potenziale evolutivo e soprattutto costruendo una più forte
concatenazione con il territorio.
I terreni raccontano, con la
loro origine vulcanica,
Terreni vulcanici
un’evoluzione che ha
milioni di anni di una terra
a Soave
scura capace di regalare
nettari limpidi e dorati.
Grazie a questo terreno
tufaceo di origine vulcanica
con importanti affioramenti
calcarei, si è andata a
realizzare questa ideale
simbiosi di ambiente e
vitigno per la produzione di
grandi vini bianchi di
qualità.
Il suolo vulcanico è uno dei più particolari per la produzione di
vino, essendo caratterizzato dalla presenza di minerali non
ancora consumati da metabolismi biologici, maggiormente
concentrati e in grado di conferire alla vite tante sostanze
importanti per lo sviluppo dell’acino.
Inoltre terreno vulcanico vuol dire
anche sabbioso, originatosi dalle
eruzioni, con ceneri molto fini, a
elevata permeabilità. Proprio dalle
sabbie da eruzione, si creano le
condizioni per ottenere bianchi
complessi e sapidi, difficilmente
ottenibili in altre zone grazie alla ricchezza di fosforo,
magnesio e potassio che donano soprattutto mineralità e acidità.
Terreno Calcareo
in Valpolicella

Donano pigmentazioni molto


intense, sensazioni olfattive
complesse, ricchezza d'alcool,
morbidezza e
longevità. Adatti alla
produzione di uve destinate a
vini di grande qualità.
In cantina
La Cantina ha un’anima che specialmente nel
periodo di vendemmia diventa un luogo
d’incessante e accurato lavoro per ottenere la
qualità del prodotto di cui garantiamo il massimo
rispetto durante ogni fase di lavorazione.
Pigiatura e Diraspatura
Macerazione

Svinatura
La Fermentazione
E’ il processo con il quale i lieviti trasformano gli
zuccheri in alcool. La fermentazione può durare pochi
giorni o alcuni mesi (come nel caso dell’Amarone). Un
vino secco si ottiene quando tutti gli zuccheri sono stati
trasformati in alcool; per ottenere un vino dolce
occorre interrompere la fermentazione.
Il Travaso
Il vino fermentato viene
trasferito da un
contenitore ad un altro
per separarlo dal suo
sedimento. Il vino che
esce dalla vasca senza i
suoi sedimenti si
chiama MOSTO FIORE
La Vinaccia è composta da tutti i residui solidi che
rimangono dopo che l’uva è stata pigiata e fermentata.
Invecchiamento
in botte

Il contatto del
vino con il legno
ne modifica la
struttura chimica e
gli aromi.
La barrique arrotonda il vino e lo stabilizza. Grazie alla micro-
ossigenazione si produce una sensazione più gradevole e rotonda in
bocca.
Tra gli aromi rilasciati dal legno, si riconoscono la vaniglia, il tabacco,
il caramello, i chiodi di garofano, aromi di tostatura e cioccolato.
Imbottigliamento
I nostri vini bianchi
Soave Classico Pinot Grigio
Soave Classico
«Campolungo» Di color giallo paglierino
chiaro con riflessi
Dalla Garganega e Nasce dall'accurata
verdognoli, al naso presenta
Trebbiano nasce selezione di uva
un fine bouquet di agrumi,
questo vino dalla Garganega di collina;
con note di pesca e melone
raffinata semplicità, vino rotondo, con
giallo. Si caratterizza per
fresco, fruttato ed accentuate note
l’ottimo equilibrio tra acidità
elegante, minerali al palato,
e corposità, che lo rende
piacevolissimo come rivela un naso
pieno, di corpo e
aperitivo, accompagna complesso di frutta
piacevolmente fresco. Il
piatti unici leggeri, tropicale. Un Soave
finale è gradevolmente
primi piatti e portate a dal colore caldo,
fruttato.
base di pesce profumato e suadente.
La caratteristica semplicità di
Servire a 10°C Ottimo come
questo vino lo rende adatto
abbinamento ad
ad ogni piatto estivo: indicato
antipasti in genere, si
per grigliate di pesce, pasta
sposa con piatti di
con condimenti leggeri come
pesce e cruditè.
pesto o verdure, è perfetto
Servire a 10° C
con zuppe o carni bianche.
I nostri vini rossi
Valpolicella Valpolicella Amarone della
Superiore Doc Ripasso Doc Valpolicella Docg
«San Giacomo»
Dato dalle uve Per le sue caratteristiche Le uve Corvina,
Corvina, Corvinone e è certamente uno dei Corvinone e Rondinella
Rondinella, rispecchia vini italiani più vengono selezionate e
perfettamente la conosciuti al mondo. poste su graticci per
tipicità dei vitigni Vino tipico dato dalla ottenere con
offrendo profumi rifermentazione delle l’appassimento una
intensi e persistenti vinacce di Amarone a maggiore concentrazione
che ricordano la mora contatto con il degli zuccheri.
e la ciliegia. Ideale a Valpolicella d’annata, L’affinamento in botti di
tutto pasto, quindi affinato in rovere ne esalta le sue
accompagna barrique. Le note di caratteristiche. Spiccate le
perfettamente carni ciliegia e frutti di bosco note di frutta passita,
rosse e arrosti. Servire vengono impreziosite tabacco e spezie. Dal
a 13°C dalle note speziate e dai sapore fruttato, fragrante,
tannini morbidi che morbido ed elegante.
donano a questo vino un Si sposa con selvaggina,
sapore piacevolmente brasati, e formaggi
vellutato. stagionati.
Ideale con cacciagione, Stappare almeno un’ora
grigliate di carne e prima e servire in calice
formaggi stagionati. balloon a 16°C.
Servire a 14° C.
Giada e Ambra
Brut Rosato «Giada» Recioto di Soave Docg
«Ambra»
Corvina in purezza. Macerazione Garganega e Trebbiano di Soave
a freddo del pigiato, pressatura si completano armoniosamente
soffice a temperatura controllata. regalando un vino dal colore
Rifermentato in autoclave per 6 caldo, profumato e suadente.
mesi (metodo Charmat). Nasce da un lungo appassimento
Colore rosato brillante, fresco ed che consente ai grappoli di
elegante. Al naso un bouquet esaltare i sentori piu
raffinato e floreale. Al palato caratteristici: piacevoli
fresco e fruttato, con note di sfumature floreali, di mandorla e
fragoline selvatiche e pompelmo di vaniglia; ricorda il miele
rosa, dotato di un perlage fine e d'acacia e la frutta secca
persistente. Finale rinfrescante Si accompagna ottimamente al
con note di minerali ed agrumi. tradizionale pandoro di Verona
Perfetto per gli aperitivi ed in particolare a tutta la
accompagnati da finger food di pasticceria secca. Ottimo anche
pesce e salumi. Un ottimo l'abbinamento con i formaggi
brindisi. stagionati ricoperti con miele di
Servire freddo in flûte. castagno.
Servire a 14°C.
I nostri «fuoriclasse»
Soave Classico Amarone della Valpolicella
«Le Brume» Docg RISERVA
Vendemmia tardiva Prodotto solamente nelle annate
migliori, è il frutto di un’attenta
Selezione di uva Garganega
selezione delle uve Corvina, Corvinone,
raccolta a metà ottobre, in fase di
Rondinella e Oseleta. Segue un lungo
surmaturazione per ottenere
appassimento e una macerazione di
maggior volume estrattivo. Si
quasi due mesi che danno un vino
presta perfettamente
corposo, ricco di estratti e tannini nobili.
all’invecchiamento.
L’affinamento in botti di rovere francese
Questo Soave classico, ampio e
per 24 mesi ne esalta le caratteristiche.
luminoso, affinato in botte grande,
Elegante, strutturato e potente al gusto,
dal bouquet elegante e floreale e
esemplare freschezza e invidiabile
con delicate note di frutta
persistenza gustativa, con corpo pieno,
appassita, si propone per sformati
caldo-corroborante e vigoroso; tannino
di verdure, risotti, soufflé di
spiccato e morbido; ricorda le frutta
formaggi e carni bianche.
passita, il tabacco e le spezie.
Un Soave seducente, che nasce da
Piacevolissimo il retrogusto di cacao
un sapiente e lungo
amaro.
invecchiamento in bottiglia.
Importante vino da meditazione, non
Servire a 12°C
obbliga l’accompagnamento di un
pasto.
Un grande vino per le occasioni
speciali. Stappare almeno un’ora prima
e servire in calice balloon a 16°C.
Oggi i vini Villa Mattielli sono presenti
negli Stati Uniti e in Canada, nei
principali stati europei, in Giappone,
Cina e Australia.
AWARDS
2019
AWARDS
L’azienda oggi..
Nel 2009 è stato avviato un programma di sostenibilità energetica e
ambientale, tradottosi attualmente in un impianto fotovoltaico integrato nel
paesaggio. Il fotovoltaico ha rappresentato un grande investimento che proietta
l’Azienda verso un futuro rispettoso dell’ambiente e del territorio e soprattutto
verso l’indipendenza energetica. Ulteriori passi saranno fatti in questa
direzione. Siamo convinti che sia fondamentale tanto per noi quanto per i
nostri clienti avere la sicurezza che ogni vino è ottenuto con processi produttivi
ad impatto minimo sull’ambiente.
Ogni nostro sforzo è mirato alla massima salvaguardia dell’aria che respiriamo
e della terra che coltiviamo. Tanto ancora andrà e sarà fatto, siamo determinati
e convinti che questa sia la direzione giusta da seguire, vogliamo raggiungere
traguardi sempre più importanti nel pieno rispetto della Terra sulla quale tutti
noi viviamo, che va prima di tutto amata e rispettata.
Degustazioni, Visite guidate ed Eventi
Attività didattiche
Ospitalità
Per chi volesse soggiornare in questa zona ricca di bellezze
naturali, storiche, artistiche e gastronomiche, l'azienda
Roncolato Antonio offre la possibilità di pernottare nel
proprio B&B, immerso in un'oasi di pace e tranquillità;
circondati da colline e vigneti, godendo di un paesaggio
che affascina per la sua quiete ed i suoi silenzi, il luogo
ideale per rilassarsi e rigenerarsi.
VILLA MATTIELLI
Via Carcera 21 – Soave VR
www.villamattielli.it

commerciale@villamattielli.it #villamattielli villa.mattielli


+39 347 0532152

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