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La Carta

dei Vignaioli
(e dei loro Vini).

2022
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Il Vino del
Vignaiolo.
Vita, energia, territorio.
Dopo anni bui, di incetezza e scarse
capacità comuncative, oggi il mondo
del vino è di nuovo di fronte ad un
bivio, e stavolta, siamo fiduciosi,
prenderà la strada giusta.

I vignaioli tornano
al centro del
progetto, fatto di
cura della terra, di
rispetto del
territorio e della
sua identità, di
attenzione per la
conservazione dei
suoli.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Il vino che ci interessa è fatto così, è


vivo, frutto della vita e della
biodiversità in vigna, figlio della
sua annata: semplice e allo stesso
tempo unico.
Nelle pagine che seguono ti
accompagniamo in un piccolo
grande racconto fatto di
produttori-contadini e delle loro
bottiglie.

Scegli, assaggia, divertiti.

Il Vino del Vignaiolo.


>
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Come è fatta la
nostra carta dei Vignaioli.

Alcune informazioni veloci veloci che ti aiuteranno


ad orientarti al meglio tra le pagine che seguono.
I vini sono raggruppati per produttore. Per
semplificare la consultazione ci siamo adeguati allo
schema classico Nord-Sud.
Per indivuare la tipologia di vino (rosso, bianco,
spumante, etc) puoi fare riferimento alla legenda
che segue.

R Ro s s o r Ro s a t o

B B i a n co S S p u m a nte
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Champagne

Gilbert Leseurre.
Monleale, Alessandria.

Walter Massa ha innazitutto il merito di aver


creduto con orgoglio e determinazione nei vitigni
che parlano “il dialetto della collina tortonese”:
Barbera, Croatina, Freisa, Timorasso. Piuttosto che
affidarsi ai dettami dell’enologia moderna,
costruisce la solidità dei suoi vini sulla conoscenza
ancestrale dei viticoltori locali.

Champagne Brut Nature 65


S
Lieviti indigeni, .
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Piemonte

Francesco Versio.
Neive, Cuneo.

Formatosi alla corte di Bruno Giacosa, appena


trentenne Francesco è l’enfant prodige del
Barbaresco. Fonda la sua azienda nel 2012 e inizia
a vinificare le proprie uve, precedentemente
vendute a terzi, provenienti dai vigneti del nonno
situati nel cru San Cristoforo e nel Currà.
I suoi vini sono semplicemente squisiti!

Nebbiolo 38
R
Langhe DOC. Lieviti indigeni; botte e cemento.

Dogliani DOCG 26
R
Dolcetto 100%; lieviti indigeni; 6 mesi in acciao.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Piemonte

Gian Luca Colombo.


Roddi, Cuneo.

Prototipo del vignaiolo di Langa moderno, Gian


Luca gestisce diversi micro appezzamenti tutti a
conduzione biologica o biodinamica. Ha un’idea
chiara su cosa serva ai suoi vini: “95% uva perfetta,
5% capacità di non rovinarla”. Vinificazioni
parcellari, cura del dettaglio, un pizzico di
sperimentalismo: ci piace assai!

Nu 28
R
Dolcetto, Barbera, Nebbiolo, Pinot Nero

Pinot Nero 48
R
Pinot Nero. Langhe DOC
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Piemonte

Castello di Verduno.
Verduno, Cuneo.

La famiglia Burlotto è proprietaria del Castello


dall’inizio del ‘900, acquistate direttamente dalla
Casa Savoia. I vini sono espressione di questa antica
storia, ma soprattutto di una vinificazione
tradizionale, con lunghi affinamenti in grandi botti
di rovere, mix ideale di tradizione, approccio
naturale e grande competenza.

Barbera d’Alba DOC 24


R
Lieviti indigeni, botte di rovere e acciaio.

Dolcetto d’Alba DOC 24


R
Dolcetto 100%; lieviti indigeni; 10 mesi in acciao.

Barolo DOCG 56
R
Nebbiolo 100%; lieviti indigeni; 31 mesi in rovere.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Piemonte

Vigneti Massa.
Monleale, Alessandria.

Walter Massa ha innazitutto il merito di aver


creduto con orgoglio e determinazione nei vitigni
che parlano “il dialetto della collina tortonese”:
Barbera, Croatina, Freisa, Timorasso. Piuttosto che
affidarsi ai dettami dell’enologia moderna,
costruisce la solidità dei suoi vini sulla conoscenza
ancestrale dei viticoltori locali.

Piccolo Derthona 26
B
Timorasso; lieviti indigeni, vinificazione in acciaio.

Pietra del Gallo vivace 26


R
Fermentazione in vasca chiusa; lieviti indigeni.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Trentino

Vallarom.
Avio, Trento.

Al viaggiatore che arriva in Trentino da Sud


attraversando la Vallagarina, Avio compare fiera
con il suo bellissimo Castello di Sabbionara. Filippo
Scienza e sua moglie Barbara definiscono la loro
come un’azienda a carattere matrimoniale.
Certificazione BioVegan per tutta la produzione.
Non poteva mancare nella nostra carta.

Trentatrè 24
B
Moscato Giallo, Nosolia, Verdelabara

Marzemino 24
R
Trentino DOC; Lieviti indigeni, acciaio. 12°.

Chardonnay 35
B
Vallagarina IGT; Lieviti indigeni, 9 mesi in rovere.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Trentino

Graziano Fontana.
Faedo, Trento.

Vignaiolo vero, tenace e “indipendente”, dal 1989


Graziano smette di conferire uva alla Cantina
Sociale e decide di avviare la propria azienda. I suoi
prodotti sono il frutto del lavoro di chi ama i
proprio vigneti, li protegge e li... imbottiglia.
Ci troviami di fronte a vini concreti, genuini,
minerali, efficaci.

Gewurztraminer 29
B
Trentino DOC, rese basse. Affinamento in acciaio.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Veneto

Massimago.
Mezzane di Sotto, Verona.

Azienda familiare (ri)fondata nel 2003 frutto del


sogno della famiglia Rossi-Chauvenet e oggi gestita
da Camilla con passione ed entusiasmo.
Sostenibilità in vigna e in cantina, la certificazione
biologica fanno di Massimago una vera e propria
“organic farm” i cui vini vivono della fusione tra
tecnologia e tradizione secolare.

Duchessa Allegra 24
B
Garganega 100%. Acciaio. 12°

Duca Fedele 25
R
Valpolicella Doc, Corvina, Corvinone, Rondinella.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Veneto

Tenuta l’Armonia.
Montecchio Maggiore, Vicenza.

L’azienda nasce nel 2010. Dei 15 ettari di proprietà


(su suolo vulcanico), 10 sono a vigneto, gli altri
dedicati ad orto, frutteto, uliveto e ... una pizzeria
che lavora i prodotti dei campi. Andrea Pendin è il
leader carismatico dall’energia contagiosa: i vini
sono espressivi e vibranti, all’insegna della beva e
della godibilità.

Bianco Pop 24
B
Durello, Manzoni Bianco; lieviti indigeni, acciaio.

Freak 32
B
Durello, Chardonnay; lieviti indigeni, macerazioni.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Veneto

Silvano Follador.
Santo Stefano di Valdobbiadene, Treviso.

I vigneti di Alberta e Silvano Follador, ereditati dai


nonni paterno e materno, sono nel cuore del
Prosecco (1,5 su 4 ha sono in zona Cartizze). Dalla
metà degli anni 2000 sposano un’agricoltura
biodinamica. Oggi sono fieri delle proprie vigne e
dei propri vini naturali ricchi e sinceri, e allo stesso
tempo precisi ed eleganti.

Prosecco di Valdobbiadene Superiore 36


S
Lieviti indigeni, Charmat.
Toscana

Pomona.
Castelluna in Chianti, Siena.

Monica Raspi è una vignaiola tutta d'un pezzo che


ha smesso i panni della veterinaria, per dedicare
testa e cuore alle sue vigne. I 6 ettari di vigneto,
situati proprio di fronte alla cantina (che poi è anche
la casa di Monica), sono condotti secondo i principi
dell’agricoltura biologica. I vini si distinguno per
eleganza, tipicità e una vibrante beva.

Chianti Classico Bandini DOCG 32


R
Sangiovese; lieviti indigeni, rovere di Slavonia.

Piero Rosso, Toscana IGT 24


R
Sangiovese; lieviti indigeni, 8 mesi in acciaio.
Toscana

Montecivoli.
Magliano in Toscana, Grosseto.

Nel 1992, Decio Oberholtzer e Francesco Prosperetti,


rilevano un’azienda storica e iniziano una
riqualificazione ambientale: riforestano 15 ettari e
impiantano nuovi vigneti. Puntano decisi ad una
produzione orientata all'agricoltura biologica.i vini,
a base Sangiovese, sono fieri e vibranti, espressione
“del sole, della terra, del vento e del mare”.

Morellino di Scansano DOCG 26


R
Sangiovese e Alicante. Acciaio e rovere di Allier.

Vermentino 24
B
Maremma Toscana DOC; acciaio.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Campania

Monte di Grazia.
Tramonti, Salerno.

Uno scenario paradisiaco, tra mare e montagna,


abbraccia i quasi 3 ettari della famiglia Arpino:
enormi vigne ultracentenarie (molte delle quali a
piede franco) coltivate a tendone con l’attenzione
di un’agricoltura biologica. Tintore, Piedirosso,
Moscio sono i vitigni a bacca rossa:Biancatenera,
Ginestra e Pepella quelli a bacca bianca.

Rosso Campania IGT 34


R
Tintore e Piedirosso; acciaio + botti di castagno.

Bianco Campania IGT 34


B
Pepella, Biancatenera, Ginestra; lieviti indigeni.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Campania

Cantine Olivella.
Somma Vesuviana, Napoli.

L’azienda, nata sui pendii del Monte Somma, porta


avanti un’agricoltura consapevole che si fonda sul
concetto di territorialità e sulle pratiche storiche
della vinificazione locale. A capo del progetto Ciro
Giordano che si è lanciato con passione nella sfida
di portare la fama e la qualità dei vini del Vesuvio
laddove meritano.

Lacrimanera, Lacryma Christi 24


R
Piedirosso, Aglianico. Vesuvio DOP.

Ereo Vesuvio DOP 32


r
Piedirosso, Guarnaccia Nera, Sciascinoso.

Katà Catalanesca del Monte Somma 26


B
Vinificazione in acciaio, affinamento “sur lies”.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Campania

Dryas.
Montefredane, Avellino.

Un solo ettaro di vigneto per la giovane azienda di


Stefano Loffredo. Siamo nel cuore dell’areale del
fiano: nella piccola cantina familiare, le
vinificazioni avvengono esclusivamente in acciaio e
i mosti sono dotati di una bella concentrazione e di
una ricca freschezza. Il nome si ispira ad una
quercia secolare che domina le vigne.

Dryas 30
S
Fiano 100%; Spumante Brut Metodo Charmat.

Griseo 29
B
Fiano, affinamento in acciaio su fecce fini.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Campania

Giovanni Iannucci.
Castelvenere, Benevento.

É una delle ultime, piacevoli, emozionanti scoperte


che si affacciano nel mondo dei vini al naturale in
Campania. L'azienda nasce nel 2012 ma è in realtà
un punto di arrivo di un percorso personale,
alimentato dai ricordi di quando da piccolo aiutava
il padre Dante, sindacalista, ad arrotondare con la
vendita dell'uva dalla vigna di famiglia.

Costa delle Viole 29


R
Barbera del Sannio, lieviti indigeni, cemento

Riecu 24
B
Trebbiano Toscano, lieviti indigeni, 6 mesi acciaio.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Puglia

Morella.
Manduria, Taranto.

Il progetto Morella nasce dall’acquisizione di 5


ettari di vigneti “antichi”, con piante che arrivano
anche a 80 anni, allevate ad alberello su terra
rossa. Rese bassissime, approccio naturale in vigna,
cura del dettaglio in cantina e recupero della
tradizione contadina consentono di ottenere vini di
spiccata personalità.

Mezzanotte Primitivo 24
R
Lieviti indigeni, 10 mesi in botte grande. 15°
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Puglia

Paolo Petrilli.
Lucera, Foggia.

Paolo, già famoso per l’azienda di trasformazione


artigianale di pomodori da ceppi autoctoni, nel
2002, ha recuperato 11 ettari di vigna, oggi a
conduzione biologica. Il Nero di Troia è la varietà
prevalente: non una sola pianta di varietà
internazionali. Competenza e qualità sono espresse
con evidenza in tutti i vini prodotti.

Nero di Troia Motta del Lupo 24


R
Puglia IGT; affinamento in acciaio. 13°
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Calabria

Scala Francesco.
Cirò, Crotone.

Quindici ettari vitati nei tradizionali e argillosi


terreni di proprietà a conduzione BIO: la Famiglia
Scala coltiva le storiche uve di Gaglioppo dal 1949.
Le vigne hanno oltre 30 anni, sono esposte a sud e
sud/est a circa 200 mslm. Oggi con Francesco,
siamo alla terza generazione.
Orgoglio calabrese!

Cirò Classico Superiore 24


R
Gaglioppo 100%, affinamento in cemento.

Cirò Classico Superiore Riserva 30


R
Gaglioppo 100%, affinamento cemento e legno.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Sicilia

Marco De Bartoli.
Pantelleria e Marsala, Trapani.

Marco era un vulcano, visionario sognatore. Dal


2011 ci sono i figli Giuseppina e Savio a guidare
l’azienda. I vini sono una fantastica espressione (e
fusione) di due mondi: il grillo di Marsala e lo
zibibbo di Pantelleria. C’è la Sicilia dentro: la
tradizione, il carattere degli uomini, la potenza del
sole, la freschezza del mare.

Sole e Vento Terre Siciliane IGT 29


B
Zibibbo e Grillo; lieviti indigeni, 7 mesi in acciaio.

Vigna Verde Sicilia DOC 28


B
Grillo; lieviti indigeni, 6 mesi in acciaio.
VASAME . BISTROT & BOTTEGA

Sicilia

Marabino.
Noto, Ragusa.

Il territorio più assoltato d’Europa, più a sud di


Tunisi, il mare a meno di 7km, clima mite in
inverno, torrido d’estate. Sono 30 gli ettari a
conduzione biodinamica nel cuore della Valle di
Noto (non solo vino, ma anche frutteto e uliveti)
che consentono a Pierpaolo Messina di ottenere
vini di una maturità espressiva entusiasmante.

Muscatedda, Moscato di Noto DOC 28


B
Lieviti indigeni e macerazione sulle bucce; acciaio.

Rosso di Contrada 25
R
Nero d’Avola. Lieviti indigeni, lunga macerazione.

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