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HUNG GAR O HONG JIA QUAN

"Stile della famiglia Hung (py: Hong)

STORIA E ORIGINI

Lo stile Hung Gar, anche detto Hung Kuen e Hon Kun, nasce nel XVII secolo nel
monastero dello Shaolin del sud e si diffonde rapidamente in tutto il sud della Cina
per il suo modo rivoluzionario di combattere e per l'incrociarsi della sua storia con
quella della Cina del diciannovesimo secolo, travagliata dalle rivolte interne e dal
colonialismo.
Pi di ogni altro stile ha contribuito a temprare i cinesi prima nella lotta contro la
dinastia di invasori mancesi (dinastia Qing, 1644 - 1911), poi contro il colonialismo
delle potenze occidentali. Sebbene esistono diverse teorie sul motivo per cui lo stile
ha il nome di Hung, tutte queste teorie traggono origine dalla tradizione patriottica
che vede i cinesi in lotta per restaurare la dinastia Ming (1234 - 1644), la pi amata
dal
suo
popolo.
C'e' chi dice che il nome dello stile derivi dal nome della "Societ Hung",
associazione politica segreta attiva nell'800 che organizzava ribellioni contro la
dinastia Qing. Altri sostengono che il nome sia stato dato allo stile per ricordare
Hung Mo Chu, primo imperatore della Dinastia Ming. Ma l'ipotesi pi probabile
sembra essere quella secondo cui lo stile deve il suo nome a Hung Nei Kwun, suo
fondatore. Hung Nei Kwun era un giovane commerciante di te di Kan Ton, citt sita
nella
regione
del
Kuangtung.

Dopo essere stato costretto ad abbandonare la sua professione per via di frizioni
con alcuni nobili Qing ed essere emigrato nella vicina regione del Fukkien, conobbe
Ti Sin Shin, abate del monastero dello Shaolin, che scelse Hung come suo allievo
per la sua dedizione al lavoro e per la sua alta dirittura morale. L'abate veniva dal
monastero dello Shaolin (Giovane foresta) del nord. Quando questo fu distrutto dai
Qing, dopo un assedio con mortai e cannoni per la sua non sottomissione al nuovo
potere, circa in trenta, tra monaci e laici tra cui Ti Sin si salvarono. Essi ripararono
in un monastero nella regione meridionale del Fuk Kien, che sorgeva ad est della
Citt di Quanzhu. I monaci del monastero dello Shaolin del Nord coltivavano il
Kung Fu ed erano considerati temibili guerrieri tanto da essere temuti e rispettati
dai Ming ed essere inviati, qualora se ne presentava la necessit, a difendere i
confini dell'Impero Cinese. I monaci guerrieri dello Shaolin erano di fede buddista e
non avevano la stessa devozione verso il potere che poteva derivare dalle teorie
confuciane.
Gli imperatori Qing temevano lo Shaolin, che era diventato un centro della
resistenza contro il loro potere, e la sua filosofia. Le arti marziali ad esso ispirate
furono messe fuori legge e non potevano essere insegnate al popolo. Tale divieto
decadde durante il colonialismo in quanto l'imperatore sperava che le arti marziali
temprassero il popolo per fermare gli invasori occidentali, i diavoli bianchi dagli
occhi rotondi. Il tutto mentre gli occidentali rintontivano i cinesi con l'oppio. Le
fumerie sorgevano in ogni angolo di ogni citt. Dopo la sua distruzione il monastero
dello Shaolin del Nord fu ricostruito, ma non ebbe pi lo splendore di un tempo. Il
monastero del Fuk Kien (Shaolin del Sud) invece, nonostante fosse stato distrutto
poco dopo quello del nord e ricostruito, prosper.

Da esso presero forma i cinque grandi stili del sud della Cina:
Hung Kuen
Lao Gar Kuen
Lei Gar Kuen
Choy Gar Kuen
Mo Gar Kuen.
Si dice che questi stili siano stati codificati da cinque monaci scampati alla distruzione
dello Shaolin del Nord. Essi sono detti "i cinque antenati" (Wu Taizu).
Dopo il 1700 da questa matrice nasceranno altri variegati stili. Nella seconda meta'
dell'ottocento il Kung Fu subi' una spaccatura in
Chan Chuan e
Nam Chuan (Lam Kune).

Si arriva poi al novecento con la nascita del Wu Shu moderno. Ti Sin Shin insegn ai
monaci e al suo allievo Hung lo studio dei Cinque animali, esercizi ginnici di Chi Kung volti
a potenziare una virt fisica e una interiore e un sistema di combattimento basato su
questi cinque animali.
Inoltre insegnava il Kung Fu del monastero dello Shaolin del Nord, anch'esso basato su
uno studio degli animali che tende a coglierne l'essenza pi che i semplici movimenti.
Hung in particolare si specializz nello studio della tigre e della gru, particolare che
ritroviamo nell'Hung Gar, in cui molte tecniche sono ispirate a questi due animali. Ma non
mancano tecniche ispirate al serpente, al drago e al leopardo.
Una volta completato il suo apprendimento, Hung torno' a Kan Ton dove insegn a sua
volta. Sua allieva e moglie fu Fong Wing Chun cui viene attribuita la codificazione dello
stile Wing Chun insieme alla monaca buddista Ng Moi.
Anticamente si studiava "l'Orso" come sesto animale e "l'Oro" come elemento associato,
infatti nelle forme pi tradizionali ritroviamo molti movimenti e tecniche relative a questo
animale.
Gli animali che rappresentano lo stile sono: Gru (eleganza, energia Yin) e Tigre (forza,
energia Yang). Lo stile Hung Gar viene divulgato inizialmente nelle regioni intorno alal citt
di Canton (Kianshi, Hunan, Fukkien) per poi espandersi a tutto il Sud della Cina,
influenzando inoltre le arti marziali dell'isola di Okinawa (fino alla dinastia Ming protettorato
cinese) che diverranno poi, subendo diversi processi evolutivi e diverse influenze dei altri
stili del nord della Cina, quello che conosciamo oggi come "Karate".
GENEALOGIA DELL' HUNG GAR

Successori di Hung Nei Kung


Ogni maestro tralasciava le sue conoscenze ad un suo allievo cui veniva delegato
l'insegnamento dello stile.
Quindi Hung Nei Kung, fondatore dello stile, tralasci le sue conoscenze a Lei Wu Tsi, che
fu un grande combattente. Segu poi Ti Kiu San, temuto per la sua forza e per i suoi
avambracci duri come il ferro. A Ti Kiu San segue Ta Mo Chun che era un forgiatore di
coltelli. A quest'ultimo segu Wong Kei Yen (noto anche per essere una delle 10 tigri "SAP
FU", termine usato per decrivere i 10 combattenti cinesi pi bravi).
Il suo figlio e successore, Wong Fei Hung, passo' alla storia per le sue imprese eroiche e
per la sua nobilta' d'animo. Creo' una forma con i coltelli a farfalla. Era anche un esperto

medico. Wong Fei Hung e' vissuto nel XX secolo. Suo successore fu Lam Sai Wing (morto
nel 1949), macellaio e allievo di Wong Fei Hung. Era abilissimo nell'arte da
combattimento, divenne esperto di ortopedia cinese (Ti Ta) e cre una forma base con i
coltelli a farfalla. Chan Hon Chun (1909 - 1991), successore di Lam Sai Wing, ha studiato
con questo lo stile Hung Gar e la medicina tradizionale cinese. Durante l'occupazione
giapponese, nella seconda met degli anni '30, e' stato chiamato ad addestrare le truppe
cinesi all'uso delle armi.
Nel 1959 ha promosso la Hong Kong Chinese General Martial Art Association con lo
scopo di riunire e disciplinare scuole e maestri dell'intricato mondo marziale di Hong Kong,
e della quale diventa presidente.
Nel 1973, per il grande contributo apportato a molte attivit sociali, viene decorato dalla
Regina Elisabetta d'Inghilterra.
Ultimo successore e' Cheung Yee Keung, tuttora vivente. Riconosciuto come uno dei
migliori esponenti del Kung Fu di Hong Kong, e' sicuramente il pi grande esperto di Kwan
Do, l'alabarda cinese. Alto 1,60 e' dotato di incredibile forza fisica e coordinazione nei
movimenti. Conoscente tutti i segreti dello stile, e' anche molto gentile e di buon carattere.
Inoltre e' esperto di medicina tradizionale cinese.

LA TECNICA
L'HUNG GA ( o HUNG GAR o HUNG KUEN) appartiene a quella branca del KungFu riunita sotto il nome di NAAM KUEN (o NAN QUAN) in quanto nata e
sviluppatasi
nella
zona
a
Sud
del
fiume
Yangtze.
L'Hung Ga uno dei 5 stili, insieme a MOK GA, LAU GA, CHOY GA e LI GA, che
diedero
origine
ai
vari
stili
Naam
Kuen.
L'Hung Ga a tutt'oggi, il custode dell'antica boxe del tempio Siu Lam, avendo
mantenuto integro l'allenamento sia nella parte puramente dedicata al
combattimento che in quella riguardante la parte salutare con esercizi in cui si
allena il controllo del QI.
Nell'Hung Ga prediletto l'uso delle braccia; le tecniche sono molto potenti con
posture molto stabili. I calci non superano quasi mai l'altezza dell'inguine.
Importanti sono anche quelle che vengono chiamate tecniche di ponte. Con questo
nome si intendono tecniche di bloccata che contemporaneamente si rilevano anche
tecniche d'attacco.

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