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Karate

Introduzione

Sulle Orme della Gru Bianca

Storia

Il Bubishi

Okinawa Den Bubishi

Programma di Studio

La Gru Bianca oggi

INTRODUZIONE

Il karate è un sistema di combattimento arrivato in occidente attraverso il


Giappone e che ha subito dei notevoli
cambiamenti negli ultimi anni a causa di una
politica sbagliata che lo ha reso una mera
pratica sportiva privandolo di tutto il suo
notevole repertorio tecnico. Il Karate unisce,
alla millenaria esperienza cinese nei sistemi di
combattimento l'altrettanto notevole apporto
dato dall'esperienza dell'arte marziale
giapponese. Anche se possiamo definire il
Karate come ennesimo stile cinese.

Il karate come lo conosciamo oggi è in pratica


spoglio di tutta quella varietà di tecniche che lo
dovrebbe caratterizzare e contraddistinguere.
Così come viene proposto e praticato oggi è
troppo lontano dal contesto attuale in cui
viviamo per essere definito efficace.

Il Maestro Alessandro Castiglia propone il recupero di questo fantastico sistema


di combattimento facendo una disamina approfondita e realistica del Karate
cosiddetto "tradizionale" evidenziandone i limiti e le carenze e la mancanza di
commissione con la realtà attuale. Suggerisce un cambiamento nella tecnica
attualmente praticata apportando delle modifiche laddove è troppo lontana da
un'applicazione reale e possibile, rendendo più ampio il concetto di mano
vuota.

SULLE ORME DELLA GRU BIANCA


L'Hakutsuru Ken o Pugilato della Gru Bianca, è un antico sistema di combattimento cinese (bai
he chuan) che successivamente influenzò notevolmente il karate di Okinawa dove venne
chiamato Hakutsuru ken e dal quale in seguito si è sviluppata la corrente shorin e a cui hanno
attinto tutti i principali stili oggi conosciuti.
La pratica dello stile viene proposta nella sua versione più antica ed ortodossa tutt'oggi
esistente.
Lo Hakutsuru è un sistema di combattimento dalle evidenti origini cinesi per il lavoro interno
e lo sviluppo dell'energia (chi). Le tecniche, che non si basano sulla sola forza muscolare ma
utilizzano l'energia interna per parare e colpire contemporaneamente, penetrano nel bersaglio
senza fermarsi sulla superficie. Il lavoro interno,e l'uso totale e integrato del corpo, porta il
praticante a sviluppare la capacità di esprimere una particolare energia esplosiva che permette
di portare i colpi, senza caricamento del braccio, da una distanza ridottissima, o addirittura da
distanza zero, evidenziando la particolarità di essere una energia vibratoria e non percussiva.

NASCE UNO STILE


La creazione dello stile si deve a Fang Chi Niang
vissuta tra il 1760 e il 1830. Ella fu la settima figlia di
Fang Fei Tse il quale aveva vissuto e studiato per diversi
anni le arti marziali nel tempio Shaolin (nel sud della
Cina) della montagna dei nove loti nella provincia del
Fukien. Fang Fei Tse fu uno dei pochi fortunati che riuscì
a fuggire dal tempio durante la distruzione voluta
dall'imperatore Chieng Lung sulla fine del 1700.
Successivamente, Fang Fei Tse si recò nel tempio di Sah
Liang vicino Foochow, (Fukien) dove passò tutto il suo
tempo disponibile a rifinire la settima figlia nell'arte
marziale da lui appresa nel tempio Shaolin. Un giorno
Fang Fei Tse venne aggredito da dei briganti che lo
colpirono a tradimento ferendolo gravemente. Ciò gli
impedì di curarsi e di nutrirsi causandone la morte da lì
a poco. Apprendendo questa notizia la settima figlia si
accasciò a terra per il dolore ma poi giurò di vendicare
suo padre, anche a costo della sua stessa vita. La
giovane, notevole per la sua intelligenza ma che non
aveva ancora sviluppato molta forza non potè fare niente d'immediato e decise di passare tutto
il suo tempo a cercare il modo per vendicarsi.
Un giorno, mentre era in casa pensando con tristezza ai sentimenti che aveva dovuto provare
suo padre prima di morire, sentì delle grida di animali che provenivano dal fogliame della
vicina foresta di bambù. Uscita di casa vide due Gru che combattevano fra loro. Ella osservò
attentamente le due Gru.
La loro forza era pressoché uguale. Si schivavano saltando verso destra o verso sinistra. Con il
becco e con le ali tentavano di colpirsi concentrando tutta la loro forza, e allo stesso tempo di
difendersi prendendo in prestito la forza dell'avversario. La fanciulla rimase sbalordita e
affascinata. Un altro giorno vide una Gru che stava beccando il grano del suo orto. Cercò allora
di allontanare l'uccello con un lungo bastone di bambù. Tentò di colpire l'uccello alla testa ma
questo evitò con uno spostamento. Tentò di colpirlo ancora ma la Gru usò le ali per bloccare i
colpi. Quando tentò di colpirlo al corpo la Gru indietreggiò colpendo il bastone con il becco.
Fang Chi Niang fu sorpresa. Stava usando le tecniche che le aveva insegnato il padre ma i suoi
sforzi erano vanificati dalla Gru.
Fang Chi Niang iniziò immediatamente ad elaborare, per se stessa, un sistema di
combattimento che si avvicinasse il più possibile ai movimenti delle Gru che aveva visto
combattere precedentemente. Nel giardino della propria casa si immerse nell'allenamento
senza preoccuparsi troppo né di mangiare, né di dormire, per tre anni. Ella sentì che la
respirazione impregnava tutto il suo corpo rendendola forte e stabile internamente;
padroneggiò il rilassamento e la contrazione, la rapidità degli spostamenti e il controllo di tutti i
muscoli del corpo. Le sue gambe erano incollate a terra ed erano stabili come le radici di un
albero. Acquistò una tale efficacia da far cadere chiunque con un sol colpo. Man mano che il
tempo passava, lo stile d Fang aumentava sempre più la sua efficacia. Adesso era pronta a
compiere la propria vendetta.

IL "BUBISHI"

A Okinawa esiste un antico trattato dell'arte marziale cinese: il bubishi.


La provenienza di questo libro è oscura, ma
gli adepti di Okinawa pensano che sia stato
portato da una delle trentasei famiglie cinesi
che risedettero a Okinawa nel secolo XIV e
che sia stato tenuto in un tempio di Naha,
nella zona in cui si trovava un tempo il
quartiere cinese. Si pensa sia che alcuni
adepti di Okinawa l'abbiano copiato e
portato in patria dopo un viaggio in Cina,
sia che esso sia stato portato e donato loro
da cinesi andati a Okinawa.
In ogni caso, gli adepti di Okinawa
considerano questo libro come uno dei
documenti più importanti sulla loro arte. Ne esistono copie fatte da illustri
maestri come S. Matsumura, A. Itosu, G. Funakoshi, C. Miyagi, K.
Mabuni ed altri. Questo libro non è organizzato in modo molto sistematico, ma
contiene degli elementi che sono stati importanti spunti per la formazione del
karate di Okinawa. Il testo contiene, tra l'altro, la trasmissione dell'arte di
combattimento della Gru bianca o Hakutsuru Ken (Bai He Chuan in cinese).
Quest'arte di combattimento è praticata tutt'oggi soprattutto a Taiwan
(Formosa) dove conta numerosi adepti. Bisogna tenere presente , però, che ci
sono notevoli differenze tra la pratica del Hakutsuru Ken e quella del karate di
Okinawa il quale è stato formulato integrando vari sistemi di origine diversa.

OKINAWA - DEN BUBISHI (Bubishi trasmesso a Okinawa)


Il Bubishi è scritto in cinese antico, pertanto la traduzione integrale di questo documento in
giapponese ha comportato qualche difficoltà, ed è stato possibile solo in tempi molto recenti.
Una traduzione parziale è stata pubblicata nel 1984, da Tetsuhiro Hokama, della scuola
Goju Ryu (Naha), poi nel 1986 Tadahiko Otsuka, anch'egli della scuola Goju Ryu, lo ha
tradotto interamente, con la collaborazione di Meiji Yo, maestro di Taijiquan.
Quest'opera è stata pubblicata dalle Ed. Baseball Magazine, Tokyo. Il libro di riferimento è
quello di Chojun Miyagi che ha portato da Fujian (sud della Cina) all'inizio di questo secolo.

PROGRAMMA PER LO STUDIO DELLO STILE

KOKIU - Esercizi di respirazione per lo sviluppo e il potenziamento dell'energia


interna
TAISO - Ginnastica energetica e di scioglimento
KAKIE - Esercizi in coppia per la centralizzazione e la sensibilità
KOTE KITAE* - Esercizi per sviluppare la capacità di assorbimento dei colpi
KOTE AITE* - Esercizi in coppia
per rinforzare i propri arti
TENSHIN - Studio degli
spostamenti
KYON - Studio delle tecniche di
parata e attacco
KATA - Studio delle sequenze e
del significato dei movimenti
BUNKAI - Applicazione, in
coppia, delle tecniche dei kata
TUITE - Studio delle leve e dei
bloccaggi articolari
KYUSHO - Studio dei punti vitali
e di pressione
YOKUSOKU KUMITE - Sequenze
prestabilite di attacco e difesa
KUMITE - Combattimento libero con protezioni a contatto pieno
KOBUDO O KOBUJITSU - Studio delle armi che fanno parte della pratica dello
stile
BO - Bastone lungo
TANBO E NITANBO - Bastone corto e doppio bastone corto (Armi
comunemente considerate patrimonio delle arti marziali filippine ma che fanno
parte integrante delle armi autoctone di Okinawa). N.B. Lo studio delle armi è
volutamente limitato a queste due, rispetto alle altre armi cosiddette
tradizionali, per un evidente e possibile applicazione pratica nel contesto reale
attuale.

*(Antico metodo okinawano per indurire il corpo)

LA STILE DELLA GRU BIANCA OGGI

I praticanti della Gru bianca del Fukien hanno dato raramente la possibilità di
studiare il sistema a praticanti di altri sistemi, asiatici compresi. Se ciò ha
mantenuto intatte la tecnica e la filosofia, ha anche esposto il sistema al
pericolo dell'estinzione. La morte di noti maestri depositari preoccupa molto i
praticanti contemporanei riguardo il futuro dello stile.
Anche se lo stile della Gru bianca non è tra i più conosciuti nel mondo, per
quello che ne riguarda i contenuti, è invece molto diffuso a Taiwan, che si può
considerare la sede principale, a Singapore e in Malesia. Secondo i documenti
storici che riguardano lo stile furono gli immigrati Chang I Te, Lin Der Hsuan,
Wan Pao, e LI Gu con le loro rispettive famiglie che importarono lo stile a
Taiwan circa 300 anni fa.
Attualmente esistono progetti finalizzati a salvaguardare la sopravvivenza del
sistema, anche se, persino a Taiwan c'è una certa riluttanza ad "aprire la
porta" completamente. Coloro che si recano nell'area di Foochow,nella
provincia di Fukien,incontrano estreme difficoltà a trovare dei maestri che
siano disposti a trasmettere le loro conoscenze sul sistema della Gru. E ciò può
sembrare alquanto sorprendente vista la nuova politica cinese della "porta
aperta" riguardo l'antica cultura marziale. Si vuole che le persone desiderose di
studiare questo sistema capiscano quanto è necessario impegnarsi per
comprendere un'arte di combattimento. La maggior parte di essi sono
interessati ad apprendere solo alcune tecniche ma non ad impegnarsi in uno
studio in profondità dell'arte. L'attuale leadership mondiale dello stile è sotto la
guida del m° Lee Jo Chian della Malesia.
Karate : (al di là degli stili)
Il maestro Alessandro Castiglia intende per Karate lo studio di tutte quelle
componenti che creano un sistema di combattimento a mano nuda.

TUTTI COLORO CHE SONO VERAMENTE INTERESSATI AD UNO STUDIO


SERIO ED APPROFONDITO DEL KARATE COSI'COME ERA PRATICATO IN
ORIGINE PUO' FARLO
CONTATTANDO IL M° A. CASTIGLIA.

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