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Kushanku

Il nome di questo kata deriva da un esperto cinese dello stile del Monastero di Shaolin (Shaolin-ssu-chuanfa), inviato dall'imperatore Ming nel 1761 alla colonia Kumemura di Okinawa, sede delle famose Trentasei famiglie cinesi. Il lavoro che dovette svolgere l'inviato simile a quello del commercio moderno attribuito all'ambasciata. Il nome di questo esperto era Kwang Shang-fu, pronunciato Kushanku e tradotto in Kusokun Okinawese, che ha dato il nome al Kata insegnato, anche se il Maestro Funakoshi successivamente cambi il suo nome per dimenticare la sua origine cinese e lo battezz Kanku o Kwanku , che significa guardare il cielo, anche se il maestro Habersetzer spiega, vi la possibilit di duplice interpretazione perch la sillaba "ku" oltre il senso di guardare il cielo anche guardare la vita originale e risponde alla finalit di giaponizzare il nome, e soddisfa anche le idee taoiste che sembrerebbe l'inviato cinese fosse abile.

Studio comparativo
Dal punto di vista fisico questo Kata molto completo: ha numerose tecniche in piedi, calci saltati, insegna ad adeguarsi spontaneamente alle mutevoli situazioni, di cambiamento esercizi della posizione del corpo e le tecniche di combattimento notturno sono accentuate con salti in cui il praticante caduto a terra, nascondendo il corpo agli attacchi dell'avversario. Dal punto di vista psicologico si evidenzia il movimento di apertura, lentamente alzando entrambe le braccia, le mani formando un triangolo con i pollici e gli indici a contatto in un movimento che seguito dalla vista. Questo movimento, iniziato al culmine del Tandem (punto nello stomaco dove il potere concentrato) vuole assorbire l'energia del centro della terra per andare a incontrare l'energia del Cielo. Da qui l'idea del saluto al sole. E 'chiaro che le interpretazioni possono essere diverse. Questo movimento potrebbe anche voler mostrare le proprie mani vuote, prive di qualsiasi arma nel senso comune di non aggressivi dell'arte marziale.

Il primitivo Kata Kushanku


Come successo con il Kata Passai , il Kata Kushanku stato sviluppato a Okinawa in due rami distinti: il Tomari e lo Shuri. Nel capitolo III, parlando dei pionieri del karate abbiamo citato la pi vecchia conoscenza, di Yara, della citt di Chatan, comunemente chiamata Chatan Yara. Yara ha vissuto per venti anni in Cina, nella provincia del Fukien, dove stava lavorando. Torn a Okinawa come esperto Cinese di Chuan-fa, ha imparato dal maestro Kwang Shang-fu del quale, abbiamo gi parlato, diventato uno studente interno (uchi deshi), nonostante il loro status di ex-stranieri. Per contribuire alla lotta contro l'invasore, ha deciso di insegnare le sue tecniche di lotta ai connazionali e convinse il maestro Shang Kwang-fu (o Kushanku) a sostenere anche lezioni sull'isola. Per Yara non fond una scuola, era un semplicemente insegnante e trasmise il suo Kata, Yara Chatan no Kushanku nella sua vera essenza, perch ha avuto accesso all'energia interna contenuta nell' esercizio formale e che il fondamento dei sistemi di combattimento individuale sviluppato sull'isola, in particolare i kata respiratori. Forse Yara, riusc a convincere il suo maestro a venire a Okinawa per insegnare l'arte, per cui potrebbe essere stato lo stesso Kushanku insegnato e mostrato in Okinawa tra il 1756 e il 1762 il famoso "Tode" o "Karate" Sakugawa, un altro Pioniere del Karate di cui al Capitolo III. Sakugawa studi Kushanku con il maestro per sei anni fino al suo ritorno in Cina nel 1790. Contrariamente al progredire di Yara, Sakugawa non and fino alla fonte Cinese, ma si concentr soprattutto sul lavoro fisico. Di cultura pi rozza, non ha capito le sottigliezze contenute nell' esercizio per gli attacchi sui punti vitali e ha sostituito i vuoti creatisi nel Kata con tecniche di potenza. Come accennato, la trasmissione del Kata stata fatto in due versioni molto diverse, il maestro Yara lo ha insegnato a Chotoku Kian nella sua forma originale, come aveva imparato dal maestro Kushanku. Da parte sua, Sakugawa ha trasmesso il Kata, a secondo del suo modo di sentirlo, a tre suoi allievi che lo trasmisero in questa forma anche al maestro Kosaku Matsumora di Tomari e questo al maestro Chotoku Kyan, che, come gi detto, lo conosceva nella sua forma originale. Oggi questo kata ancora praticato nella scuola Matsubayashi-ryu a Okinawa del maestro Shoshin Nagamine e questa forma la trasmissione di questo lavoro. Alla fine dei suoi giorni, Sakugawa ha insegnato la sua forma del kata di Shuri al giovane Sokon "Bushi" Matsumura, il quale kata ha subito diverse modifiche, in particolare si trasmise al maestro Itosu, le cui idee sono state sufficientemente spiegate quando abbiamo trattato del Estudio tecnico comparado de los Katas de Karate

Kata Passai. Questa la seconda forma del kata, quella di Shuri. Il maestro Itosu ha proceduto a modificare il Kata Kushanku trasformandolo da una forma originale da guerra a uno moderno ed educativo. Come insegnato al maestro Funakoshi e ha cambiato il il suo nome, chiamandolo Kanku e adattato alla loro scuola, Shotokan, praticando in entrambe le sue forme, Kanku Dai e Kanku Sho. La scuola Shito ryu pratica, ugualmente, queste due forma, denominate rispettivamente rispettivamente Kusokun Dai e Kusokun Sho in pi Kusokun Shiho. Il Wado ryu ha conservato solo la forma estesa, che applica il vecchio nome, Kushanku. Il Kata Kanku Dai dello Shotokan uno dei kata Shitei selezionati per le gare, esami e grado in tutto il mondo.

Studio comparativo
come si pu vedere, le scuole moderne hanno adottato una forma abbastanza fedele del Kata Kushanku Dai del maestro Itosu. Lo Shito-ryu lo pratica senza variazioni, Lo Shotokan e il Wado ryu presntano per la maggiore differenze nelle posizioni. Dopo il mae-geri della prima parte del kata, lo Shotokan va in posizione kokutsu-dachi, pi alta rispetto agli altri stili. Dopo, usa lo yoko-geri al posto del mae-geri che usano lo Shito-ryu e il Wado-ryu in conformit del kata del M Itosu. Dopo aversi lasciato cadere a terra, lo Shotokan usa in movimento Zenkutsu dachi invece di Neko ashi dachi adottato da altre scuole. A parte queste piccole differenze, il kata moderno rispecchia abbastanza il modello generale del kata del M Itosu.

Nuove forme del Kata Kushanku


Itosu cre, anche, una forma corta del kata chiamandola Kushanku sho per distinguerla dalla lunga, Kushanku dai, e tuttavia da una terza, Kushanku shiho, con elementi presi dagli altri due kata. Quest'ultima poco conosciuta e praticata solo nella scuola Shito Ryu, comunemente chiamato Kusokun Shiho. Il Kata ha la particolarit di un embusen in una linea retta parallela al fronte. Pare che il maestro Itosu abbia insegnato questo esercizio privatamente al M Kenwa Mabuni. Un allievo del Maestro Itosu, il M Choshin Chibana, di cui abbiamo gi parlato quando abbiamo trattato il Kata Passai, ha fatto della forma breve Kushanku (KushankuSho) creato dal M Itosu il suo Tokui kata, cio, il suo Kata preferito, praticato dalla scuola Kobayashiryu di Okinawa.

Studio comparativo
Per quanto riguarda la forma pi breve, Kushanku sho, il Kata del maestro Itosu , come detto, diventato il Tokui kata del maestro Choshin Chibana, seguito quasi esattamente dalla scuola Shito Ryu con il nome di Kusokun sho. In questa notiamo una posizione antica pi naturale, mentre nella forma moderna della scuola shotokan il kata diventa un esercizio pi atletico e pi fisico, con posizioni pi basse e pronunciate con tecniche di gamba pi alta, cercando un modo estetico pi apparente. In realt, il Kata del maestro Itosu stato raccolto dal maestro Chibana e Yoshitaka Funakoshi (il figlio malato del Maestro Funakoshi) ha introdotto la tecnica del calcio laterale (Yoko Geri) per sostituire il calcio frontale (Mae geri) al laterale, e sopra tutto, introduce la tecnica Mikazuki geri (calcio a mezzaluna) nel salto spettacolare con rotazione a 360 che si collega a un calcio di schiena (Ushiro Geri), per poi cadere a terra a carponi. Questo non lunico salto nella forma. Il giro di 360 a met del kata che nella forma del M Chibana si realizza in tre passaggi, si converte in un salto ruotato, fornendo difficolt, e soprattutto, spettacolarit allesercizio. Per quanto riguarda il Kata Kusokun Shiho, che abbiamo menzionato prima la particolarit della suo embusen (una linea parallela al fronte), una sintesi delle tecniche delle principali forme: mae geri cadendo in kokutsudachi come la forma antica, Mae geri al lato (antica forma dello Yoko geri), Shuto uke in diagonale, concludendo con un finale quasi identica alla forma di Kusokun Dai. Kushanku sho; versin corta Kata Itosu no Kushanku dai Kushanku dai: versin lunga Shiho Kushanku (Shiho Kusokun en Shito ryu): incluye elementos de las otras dos Estudio tecnico comparado de los Katas de Karate

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