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TABELLA SINOTTICA DEL D.L.

83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015


(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
CODICE VIGENTE AL 26 GIUGNO 2015 NORME INTRODOTTE DAL D.L. 83/2015 MODIFICHE INTRODOTTE
DALLA L. 132/2015

Art. 480. Art. 480.


(Forma del precetto) (Forma del precetto)
UGUALE
Il precetto consiste nell'intimazione di adempie- Il precetto consiste nell'intimazione di adempie-
re l'obbligo risultante dal titolo esecutivo entro re l'obbligo risultante dal titolo esecutivo entro
un termine non minore di dieci giorni, salva l'au- un termine non minore di dieci giorni, salva l'au-
torizzazione di cui all'articolo 482, con l'avverti- torizzazione di cui all'articolo 482, con l'avverti-
mento che, in mancanza, si procederà a esecu- mento che, in mancanza, si procederà a esecuzio-
zione forzata. ne forzata.
Il precetto deve contenere a pena di nullità l'indi- Il precetto deve contenere a pena di nullità l'indi-
cazione delle parti, della data di notificazio- ne cazione delle parti, della data di notificazio- ne
del titolo esecutivo, se questa è fatta separata- del titolo esecutivo, se questa è fatta separata-
mente, o la trascrizione integrale del titolo stes- mente, o la trascrizione integrale del titolo stes-
so, quando è richiesta dalla legge. In quest'ulti- so, quando è richiesta dalla legge. In quest'ulti-
mo caso l'ufficiale giudiziario, prima della rela- mo caso l'ufficiale giudiziario, prima della rela-
zione di notificazione, deve certificare di avere zione di notificazione, deve certificare di avere
riscontrato che la trascrizione corrisponde esat- riscontrato che la trascrizione corrisponde esat-
tamente al titolo originale. tamente al titolo originale. Il precetto deve al-
tresi' contenere l'avvertimento che il debitore
puo', con l'ausilio di un organismo di compo-
sizione della crisi o di un professionista no-
minato dal giudice, porre rimedio alla situa-
zione di sovraindebitamento concludendo
con i creditori un accordo di composizione
della crisi o proponendo agli stessi un piano
del consumatore.»
Il precetto deve inoltre contenere la dichiarazio-
Il precetto deve inoltre contenere la dichiarazio- ne di residenza o l'elezione di domicilio della

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ne di residenza o l'elezione di domicilio della parte istante nel comune in cui ha sede il giudice
parte istante nel comune in cui ha sede il giudice competente per l'esecuzione. In mancanza le op-
competente per l'esecuzione. In mancanza le op- posizioni al precetto si propongono davanti al
posizioni al precetto si propongono davanti al giudice del luogo in cui è stato notificato, e le
giudice del luogo in cui è stato notificato, e le notificazioni alla parte istante si fanno presso la
notificazioni alla parte istante si fanno presso la cancelleria del giudice stesso.
cancelleria del giudice stesso. Il precetto deve essere sottoscritto a norma del-
Il precetto deve essere sottoscritto a norma del- l'articolo 125 e notificato alla parte personal-
l'articolo 125 e notificato alla parte personal- mente a norma degli articoli 137 e seguenti.
mente a norma degli articoli 137 e seguenti. Vigenza: dall'entrata in vigore della legge di con-
versione: art. 23, comma 7
Art. 490. Art. 490. Art. 490.
(Pubblicità degli avvisi) (Pubblicità degli avvisi) (Pubblicità degli avvisi)
Quando la legge dispone che di un atto esecutivo Quando la legge dispone che di un atto esecu- Quando la legge dispone che di un atto esecutivo
sia data pubblica notizia [534, 570, 576 n. 4, 584 tivo sia data pubblica notizia, un avviso conte- sia data pubblica notizia, un avviso contenente
2, 591], un avviso contenente tutti i dati, che nente tutti i dati, che possono interessare il tutti i dati, che possono interessare il pubblico,
possono interessare il pubblico, deve essere af- pubblico, deve essere inserito sul portale del deve essere inserito sul portale del Ministero
fisso per tre giorni continui nell'albo dell'ufficio Ministero della giustizia in un'area pubblica della giustizia in un'area pubblica denominata
giudiziario davanti al quale si svolge il procedi- denominata "portale delle vendite pubbli- "portale delle vendite pubbliche"..
mento esecutivo [disp. Att. 173]. che"..
Vigenza: decorsi trenta giorni dalla pubblica- Vigenza: decorsi trenta giorni dalla pubblica-
zione in Gazzetta Ufficiale delle specifiche tec- zione in Gazzetta Ufficiale delle specifiche tec-
niche previste dall'articolo 161-quater delle di- niche previste dall'articolo 161-quater delle di-
sposizioni per l'attuazione del codice di procedu- sposizioni per l'attuazione del codice di
ra civile procedura civile

In caso di espropriazione di beni mobili registra- In caso di espropriazione di beni mobili registra- In caso di espropriazione di beni mobili registra-
ti, per un valore superiore a 25.000 euro e di ti, per un valore superiore a 25.000 euro e di beni ti, per un valore superiore a 25.000 euro e di beni

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beni immobili, lo stesso avviso, unitamente a co- immobili, lo stesso avviso, unitamente a copia immobili, lo stesso avviso, unitamente a copia
pia dell'ordinanza del giudice e della relazione di dell'ordinanza del giudice e della relazione di sti- dell'ordinanza del giudice e della relazione di sti-
stima redatta ai sensi dell'articolo 173-bis delle ma redatta ai sensi dell'articolo 173-bis delle di- ma redatta ai sensi dell'articolo 173-bis delle di-
disposizioni di attuazione del presente codice, e' sposizioni di attuazione del presente codice, e' al- sposizioni di attuazione del presente codice, e' al-
altresi' inserito in appositi siti internet almeno tresi' inserito in appositi siti internet almeno qua- tresi' inserito in appositi siti internet almeno qua-
quarantacinque giorni prima del termine per la rantacinque giorni prima del termine per la pre- rantacinque giorni prima del termine per la pre-
presentazione delle offerte o della data dell'in- sentazione delle offerte o della data dell'incanto. sentazione delle offerte o della data dell'incanto.
canto. Anche su istanza del creditore procedente o dei
Il giudice dispone inoltre che l'avviso sia inserito creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo il
Su istanza del creditore procedente o dei cre-
almeno quarantacinque giorni prima del termine giudice puo' disporre inoltre che l'avviso sia
ditori intervenuti muniti di titolo esecutivo il
per la presentazione delle offerte o della data inserito almeno quarantacinque giorni prima del
giudice puo' disporre inoltre che l'avviso sia
dell'incanto, una o più volte sui quotidiani di in- termine per la presentazione delle offerte una o
inserito almeno quarantacinque giorni prima
formazione locali aventi maggiore diffusione piu' volte sui quotidiani di informazione locali
del termine per la presentazione delle offerte
nella zona interessata o, quando opportuno, sui aventi maggiore diffusione nella zona interessata
una o piu' volte sui quotidiani di informazione
quotidiani di informazione nazionali e, quando o, quando opportuno, sui quotidiani di informa-
locali aventi maggiore diffusione nella zona in-
occorre, che sia divulgato con le forme della zione nazionali o che sia divulgato con le for-
teressata o, quando opportuno, sui quotidiani
pubblicità commerciale. La divulgazione degli me della pubblicita' commerciale. Sono equi-
di informazione nazionali o che sia divulgato
avvisi con altri mezzi diversi dai quotidiani di parati ai quotidiani, i giornali di informazio-
con le forme della pubblicita' commerciale.
informazione deve intendersi complementare e ne locale, multisettimanali o settimanali editi da
Sono equiparati ai quotidiani, i giornali di
non alternativa (1).Sono equiparati ai quotidiani, soggetti iscritti al Registro operatori della co-
informazione locale, multisettimanali o setti-
i giornali di informazione locale, multisettimana- municazione (ROC) e aventi caratteristiche
manali editi da soggetti iscritti al Registro
li o settimanali editi da soggetti iscritti al Regi- editoriali analoghe a quelle dei quotidiani che
operatori della comunicazione (ROC) e
stro operatori della comunicazione (ROC) e garantiscono la maggior diffusione nella zona
aventi caratteristiche editoriali analoghe a
aventi caratteristiche editoriali analoghe a quelle interessata. Nell'avviso e' omessa l'indicazione
quelle dei quotidiani che garantiscono la
dei quotidiani che garantiscono la maggior diffu- del debitore.
maggior diffusione nella zona interessata.
sione nella zona interessata. Nell'avviso e' omes- Nell'avviso e' omessa l'indicazione del
sa l'indicazione del debitore(2). debitore. Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
entrata in vigore del presente decreto. Quando e' gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun- que luogo con l'osservanza delle norme prece-

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que luogo con l'osservanza delle norme prece- dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
dentemente in vigore e le disposizioni di cui al presente decreto si applicano quando il giudice
presente decreto si applicano quando il giudice dispone una nuova vendita.
dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 492-bis Art. 492-bis Art. 492-bis


(Ricerca con modalità telematiche dei beni da pi- (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pi- (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pi-
gnorare) gnorare) gnorare)
Su istanza del creditore procedente, il presidente Su istanza del creditore procedente, il presidente Su istanza del creditore procedente, il presidente
del tribunale del luogo in cui il debitore ha la re- del tribunale del luogo in cui il debitore ha la re- del tribunale del luogo in cui il debitore ha la re-
sidenza, il domicilio, la dimora o la sede, verifi- sidenza, il domicilio, la dimora o la sede, verifi- sidenza, il domicilio, la dimora o la sede, verifi-
cato il diritto della parte istante a procedere ad cato il diritto della parte istante a procedere ad cato il diritto della parte istante a procedere ad
esecuzione forzata, autorizza la ricerca con mo- esecuzione forzata, autorizza la ricerca con mo- esecuzione forzata, autorizza la ricerca con mo-
dalità telematiche dei beni da pignorare. L'istan- dalità telematiche dei beni da pignorare. L'istan- dalità telematiche dei beni da pignorare. L'istan-
za deve contenere l'indicazione dell'indirizzo di za deve contenere l'indicazione dell'indirizzo di za deve contenere l'indicazione dell'indirizzo di
posta elettronica ordinaria ed il numero di fax posta elettronica ordinaria ed il numero di fax del posta elettronica ordinaria ed il numero di fax del
del difensore nonché, ai fini dell'articolo 547, difensore nonché, ai fini dell'articolo 547, dell'in- difensore nonché, ai fini dell'articolo 547, dell'in-
dell'indirizzo di posta elettronica certificata. dirizzo di posta elettronica certificata. L'istanza dirizzo di posta elettronica certificata. L'istanza
non puo' essere proposta prima che sia de- non puo' essere proposta prima che sia decor-
corso il termine di cui all'articolo 482. Se vi so il termine di cui all'articolo 482. Se vi e' pe-
e' pericolo nel ritardo, il presidente del tri- ricolo nel ritardo, il presidente del tribunale au-
bunale autorizza la ricerca telematica dei beni torizza la ricerca telematica dei beni da pignorare
da pignorare prima della notificazione del prima della notificazione del precetto.
precetto.
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
di entrata in vigore del presente decreto. entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
stessa ha comunque luogo con l'osservanza que luogo con l'osservanza delle norme prece-
delle norme precedentemente in vigore e le dentemente in vigore e le disposizioni di cui al

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disposizioni di cui al presente decreto si appli- presente decreto si applicano quando il giudice
cano quando il giudice dispone una nuova dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL
vendita. Art. 23, comma 9 DL Fermo quanto previsto dalle disposizioni in ma-
Fermo quanto previsto dalle disposizioni in ma-
Fermo quanto previsto dalle disposizioni in ma- teria di accesso ai dati e alle informazioni degli
teria di accesso ai dati e alle informazioni degli
teria di accesso ai dati e alle informazioni degli archivi automatizzati del Centro elaborazione
archivi automatizzati del Centro elaborazione
archivi automatizzati del Centro elaborazione dati istituito presso il Ministero dell'interno ai
dati istituito presso il Ministero dell'interno ai
dati istituito presso il Ministero dell'interno ai sensi dell'articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n.
sensi dell'articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n.
sensi dell'articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121, con l'autorizzazione di cui al primo comma
121, con l'autorizzazione di cui al primo comma
121, con l'autorizzazione di cui al primo comma il presidente del tribunale o un giudice da lui de-
il presidente del tribunale o un giudice da lui de-
il presidente del tribunale o un giudice da lui de- legato dispone che l'ufficiale giudiziario acceda
legato dispone che l'ufficiale giudiziario acceda
legato dispone che l'ufficiale giudiziario acceda mediante collegamento telematico diretto ai dati
mediante collegamento telematico diretto ai dati
mediante collegamento telematico diretto ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche am-
contenuti nelle banche dati delle pubbliche am-
contenuti nelle banche dati delle pubbliche am- ministrazioni o alle quali le stesse possono ac-
ministrazioni o alle quali le stesse possono acce-
ministrazioni o alle quali le stesse possono acce- cedere e, in particolare, nell'anagrafe tributaria,
dere e, in particolare, nell'anagrafe tributaria,
dere e, in particolare, nell'anagrafe tributaria, compreso l'archivio dei rapporti finanziari, nel
compreso l'archivio dei rapporti finanziari, nel
compreso l'archivio dei rapporti finanziari, nel pubblico registro automobilistico e in quelle
pubblico registro automobilistico e in quelle de-
pubblico registro automobilistico e in quelle de- degli enti previdenziali, per l'acquisizione di tutte
gli enti previdenziali, per l'acquisizione di tutte
gli enti previdenziali, per l'acquisizione di tutte le le informazioni rilevanti per l'individuazione di
le informazioni rilevanti per l'individuazione di
informazioni rilevanti per l'individuazione di cose e crediti da sottoporre ad esecuzione,
cose e crediti da sottoporre ad esecuzione, com-
cose e crediti da sottoporre ad esecuzione, comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti
prese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal
comprese quelle relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di
debitore con istituti di credito e datori di lavoro o
dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro o committenti. Terminate le operazioni
committenti. Terminate le operazioni l'ufficiale
lavoro o committenti. Terminate le operazioni l'ufficiale giudiziario redige un unico processo
giudiziario redige un unico processo verbale nel
l'ufficiale giudiziario redige un unico processo verbale nel quale indica tutte le banche dati
quale indica tutte le banche dati interrogate e le
verbale nel quale indica tutte le banche dati interrogate e le relative risultanze.
relative risultanze.
interrogate e le relative risultanze. L'ufficiale giudiziario procede a pignoramen-
L'ufficiale giudiziario procede a pignoramen- to munito del titolo esecutivo e del precetto,
to munito del titolo esecutivo e del precetto, anche acquisendone copia dal fascicolo in-
anche acquisendone copia dal fascicolo in- formatico. Nel caso di cui al primo comma,
formatico. Nel caso di cui al primo comma, quarto periodo il precetto e' consegnato o
quarto periodo il precetto e' consegnato o trasmesso all'ufficiale giudiziario prima che

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trasmesso all'ufficiale giudiziario prima che si proceda al pignoramento.
si proceda al pignoramento.

Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data


Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore del presente decreto.
di entrata in vigore del presente decreto. Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comunque luogo con l'osservanza
stessa ha comunque luogo con l'osservanza delle norme precedentemente in vigore e le
delle norme precedentemente in vigore e le disposizioni di cui al presente decreto si appli-
disposizioni di cui al presente decreto si appli- cano quando il giudice dispone una nuova
cano quando il giudice dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL
vendita. Art. 23, comma 9 DL Se l'accesso ha consentito di individuare cose che
Se l'accesso ha consentito di individuare cose che si trovano in luoghi appartenenti al debitore
si trovano in luoghi appartenenti al debitore com- compresi nel territorio di competenza dell'uffi-
Se l'accesso ha consentito di individuare cose presi nel territorio di competenza dell'ufficiale ciale giudiziario, quest'ultimo accede agli stessi
che si trovano in luoghi appartenenti al debitore giudiziario, quest'ultimo accede agli stessi per per provvedere d'ufficio agli adempimenti di cui
compresi nel territorio di competenza dell'uffi- provvedere d'ufficio agli adempimenti di cui agli agli articoli 517, 518 e 520. Se i luoghi non sono
ciale giudiziario, quest'ultimo accede agli stessi articoli 517, 518 e 520. Se i luoghi non sono compresi nel territorio di competenza di cui al
per provvedere d'ufficio agli adempimenti di cui compresi nel territorio di competenza di cui al periodo precedente, copia autentica del verbale è
agli articoli 517, 518 e 520. Se i luoghi non sono periodo precedente, copia autentica del verbale è rilasciata al creditore che, entro quindici giorni
compresi nel territorio di competenza di cui al rilasciata al creditore che, entro quindici giorni dal rilascio a pena d'inefficacia della richiesta, la
periodo precedente, copia autentica del verbale è dal rilascio a pena d'inefficacia della richiesta, la presenta, unitamente all'istanza per gli adempi-
rilasciata al creditore che, entro quindici giorni presenta, unitamente all'istanza per gli menti di cui agli articoli 517, 518 e 520, all'uffi-
adempimenti di cui agli articoli 517, 518 e 520, ciale giudiziario territorialmente competente.
dal rilascio a pena d'inefficacia della richiesta, la
presenta, unitamente all'istanza per gli adempi- all'ufficiale giudiziario territorialmente L'ufficiale giudiziario, quando non rinviene una
competente.
menti di cui agli articoli 517, 518 e 520, all'uffi- cosa individuata mediante l'accesso nelle banche
ciale giudiziario territorialmente competente. L'ufficiale giudiziario, quando non rinviene una dati di cui al secondo comma, intima al debitore
L'ufficiale giudiziario, quando non rinviene una cosa individuata mediante l'accesso nelle banche di indicare entro quindici giorni il luogo in cui si
cosa individuata mediante l'accesso nelle banche dati di cui al secondo comma, intima al debitore trova, avvertendolo che l'omessa o la falsa comu-
dati di cui al secondo comma, intima al debitore di indicare entro quindici giorni il luogo in cui si nicazione è punita a norma dell'articolo 388, se-
di indicare entro quindici giorni il luogo in cui si trova, avvertendolo che l'omessa o la falsa comu-

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trova, avvertendolo che l'omessa o la falsa co- nicazione è punita a norma dell'articolo 388, se- sto comma, del codice penale.
municazione è punita a norma dell'articolo 388, sto comma, del codice penale. Se l'accesso ha consentito di individuare crediti
sesto comma, del codice penale. Se l'accesso ha consentito di individuare crediti del debitore o cose di quest'ultimo che sono nella
Se l'accesso ha consentito di individuare crediti del debitore o cose di quest'ultimo che sono nella disponibilità di terzi, l'ufficiale giudiziario notifi-
del debitore o cose di quest'ultimo che sono nella disponibilità di terzi, l'ufficiale giudiziario notifi- ca d'ufficio, ove possibile a norma dell'articolo
disponibilità di terzi, l'ufficiale giudiziario notifi- ca d'ufficio, ove possibile a norma dell'articolo 149-bis o a mezzo telefax, al debitore e al terzo il
ca d'ufficio, ove possibile a norma dell'articolo 149-bis o a mezzo telefax, al debitore e al terzo il verbale, che dovrà anche contenere l'indicazione
149-bis o a mezzo telefax, al debitore e al terzo verbale, che dovrà anche contenere l'indicazione del credito per cui si procede, del titolo esecutivo
il verbale, che dovrà anche contenere l'indicazio- del credito per cui si procede, del titolo esecutivo e del precetto, dell'indirizzo di posta elettronica
ne del credito per cui si procede, del titolo esecu- e del precetto, dell'indirizzo di posta elettronica certificata di cui al primo comma, del luogo in
tivo e del precetto, dell'indirizzo di posta elettro- certificata di cui al primo comma, del luogo in cui il creditore ha eletto domicilio o ha dichiarato
nica certificata di cui al primo comma, del luogo cui il creditore ha eletto domicilio o ha dichiarato di essere residente, dell'ingiunzione, dell'invito e
in cui il creditore ha eletto domicilio o ha dichia- di essere residente, dell'ingiunzione, dell'invito e dell'avvertimento al debitore di cui all'articolo
rato di essere residente, dell'ingiunzione, dell'in- dell'avvertimento al debitore di cui all'articolo 492, primo, secondo e terzo comma, nonché
vito e dell'avvertimento al debitore di cui all'arti- 492, primo, secondo e terzo comma, nonché l'intimazione al terzo di non disporre delle cose o
colo 492, primo, secondo e terzo comma, nonché l'intimazione al terzo di non disporre delle cose o delle somme dovute, nei limiti di cui all'articolo
l'intimazione al terzo di non disporre delle cose o delle somme dovute, nei limiti di cui all'articolo 546. Il verbale di cui al presente comma è
delle somme dovute, nei limiti di cui all'articolo 546. Il verbale di cui al presente comma è notificato al terzo per estratto, contenente
546. Il verbale di cui al presente comma è notifi- notificato al terzo per estratto, contenente esclusivamente i dati a quest'ultimo riferibili.
cato al terzo per estratto, contenente esclusiva- esclusivamente i dati a quest'ultimo riferibili. Quando l'accesso ha consentito di individuare
mente i dati a quest'ultimo riferibili. Quando l'accesso ha consentito di individuare più crediti del debitore o più cose di quest'ultimo
Quando l'accesso ha consentito di individuare più crediti del debitore o più cose di quest'ultimo che sono nella disponibilità di terzi l'ufficiale
più crediti del debitore o più cose di quest'ultimo che sono nella disponibilità di terzi l'ufficiale giudiziario sottopone ad esecuzione i beni scelti
che sono nella disponibilità di terzi l'ufficiale giudiziario sottopone ad esecuzione i beni scelti dal creditore.
giudiziario sottopone ad esecuzione i beni scelti dal creditore. Quando l'accesso ha consentito di individuare sia
dal creditore. Quando l'accesso ha consentito di individuare sia cose di cui al terzo comma che crediti o cose di
Quando l'accesso ha consentito di individuare sia cose di cui al terzo comma che crediti o cose di cui al quinto comma, l'ufficiale giudiziario sotto-
cose di cui al terzo comma che crediti o cose di cui al quinto comma, l'ufficiale giudiziario sotto- pone ad esecuzione i beni scelti dal creditore.
cui al quinto comma, l'ufficiale giudiziario sotto- pone ad esecuzione i beni scelti dal creditore.
pone ad esecuzione i beni scelti dal creditore.

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Art. 495. Art. 495. Art. 495.
(Conversione del pignoramento) (Conversione del pignoramento) (Conversione del pignoramento)
Prima che sia disposta la vendita o l'assegnazio- Prima che sia disposta la vendita o l'assegnazio- Prima che sia disposta la vendita o l'assegnazio-
ne a norma degli articoli 530, 552 e 569, (2) il ne a norma degli articoli 530, 552 e 569, (2) il ne a norma degli articoli 530, 552 e 569, (2) il
debitore può chiedere di sostituire alle cose o ai debitore può chiedere di sostituire alle cose o ai debitore può chiedere di sostituire alle cose o ai
crediti pignorati una somma di denaro pari, oltre crediti pignorati una somma di denaro pari, oltre crediti pignorati una somma di denaro pari, oltre
alle spese di esecuzione, all'importo dovuto al alle spese di esecuzione, all'importo dovuto al alle spese di esecuzione, all'importo dovuto al
creditore pignorante e ai creditori intervenuti, creditore pignorante e ai creditori intervenuti, creditore pignorante e ai creditori intervenuti,
comprensivo del capitale, degli interessi e delle comprensivo del capitale, degli interessi e delle comprensivo del capitale, degli interessi e delle
spese. spese. spese.
Unitamente all'istanza deve essere depositata in Unitamente all'istanza deve essere depositata in Unitamente all'istanza deve essere depositata in
cancelleria, a pena di inammissibilità, una som- cancelleria, a pena di inammissibilità, una som- cancelleria, a pena di inammissibilità, una som-
ma non inferiore ad un quinto dell'importo del ma non inferiore ad un quinto dell'importo del ma non inferiore ad un quinto dell'importo del
credito per cui è stato eseguito il pignoramento e credito per cui è stato eseguito il pignoramento e credito per cui è stato eseguito il pignoramento e
dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei ri- dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei ri- dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei ri-
spettivi atti di intervento, dedotti i versamenti ef- spettivi atti di intervento, dedotti i versamenti ef- spettivi atti di intervento, dedotti i versamenti ef-
fettuati di cui deve essere data prova documenta- fettuati di cui deve essere data prova documenta- fettuati di cui deve essere data prova documenta-
le. La somma è depositata dal cancelliere pres- le. La somma è depositata dal cancelliere pres- le. La somma è depositata dal cancelliere pres-
so un istituto di credito indicato dal giudice. so un istituto di credito indicato dal giudice. so un istituto di credito indicato dal giudice.
La somma da sostituire al bene pignorato è de- La somma da sostituire al bene pignorato è de- La somma da sostituire al bene pignorato è de-
terminata con ordinanza dal giudice dell'esecu- terminata con ordinanza dal giudice dell'esecu- terminata con ordinanza dal giudice dell'esecu-
zione, sentite le parti in udienza non oltre trenta zione, sentite le parti in udienza non oltre trenta zione, sentite le parti in udienza non oltre trenta
giorni dal deposito dell'istanza di conversione. giorni dal deposito dell'istanza di conversione. giorni dal deposito dell'istanza di conversione.
Qualora le cose pignorate siano costituite da beni Quando le cose pignorate siano costituite da Quando le cose pignorate siano costituite da beni
immobili, il giudice con la stessa ordinanza può beni immobili o cose mobili, il giudice con immobili o cose mobili, il giudice con la
disporre, se ricorrono giustificati motivi, che il la stessa ordinanza puo' disporre, se ricor- stessa ordinanza puo' disporre, se ricorrono
debitore versi con rateizzazioni mensili entro il rono giustificati motivi, che il debitore giustificati motivi, che il debitore versi
termine massimo di diciotto mesi (3) la som- ma versi con rateizzazioni mensili entro il termi- con rateizzazioni mensili entro il termine massi-
determinata a norma del terzo comma, mag- gio- ne massimo di trentasei mesi la somma de- mo di trentasei mesi la somma determinata a

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rata degli interessi scalari al tasso convenzionale terminata a norma del terzo comma, maggio- norma del terzo comma, maggiorata degli inte-
pattuito ovvero, in difetto, al tasso legale. rata degli interessi scalari al tasso convenzio- ressi scalari al tasso convenzionale pattuito ovve-
nale pattuito ovvero, in difetto, al tasso legale. ro, in difetto, al tasso legale. Ogni sei mesi il
Ogni sei mesi il giudice provvede, a norma giudice provvede, a norma dell'articolo 510, al
dell'articolo 510, al pagamento al creditore pagamento al creditore pignorante o alla distri-
pignorante o alla distribuzione tra i buzione tra i creditori delle somme versate dal
creditori delle somme versate dal debitore. debitore.
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data
di entrata in vigore del presente decreto. Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
stessa ha comunque luogo con l'osservanza gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
delle norme precedentemente in vigore e le que luogo con l'osservanza delle norme prece-
disposizioni di cui al presente decreto si appli- dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
cano quando il giudice dispone una nuova presente decreto si applicano quando il giudice
vendita. Art. 23, comma 9 DL dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL

Qualora il debitore ometta il versamento dell'im-


Qualora il debitore ometta il versamento dell'im-
porto determinato dal giudice ai sensi del terzo Qualora il debitore ometta il versamento dell'im-
porto determinato dal giudice ai sensi del terzo
comma, ovvero ometta o ritardi di oltre 15 giorni porto determinato dal giudice ai sensi del terzo
comma, ovvero ometta o ritardi di oltre 15 giorni
il versamento anche di una sola delle rate previ- comma, ovvero ometta o ritardi di oltre 15 giorni
il versamento anche di una sola delle rate previ-
ste nel quarto comma, le somme versate formano il versamento anche di una sola delle rate previ-
ste nel quarto comma, le somme versate formano
parte dei beni pignorati. Il giudice dell'esecuzio- ste nel quarto comma, le somme versate formano
parte dei beni pignorati. Il giudice dell'esecuzio-
ne, su richiesta del creditore proce- dente o cre- parte dei beni pignorati. Il giudice dell'esecuzio-
ne, su richiesta del creditore proce- dente o credi-
ditore intervenuto munito di titolo esecutivo, di- ne, su richiesta del creditore proce- dente o
tore intervenuto munito di titolo esecutivo, di-
spone senza indugio la vendita di questi ultimi. creditore intervenuto munito di titolo esecutivo,
spone senza indugio la vendita di questi ultimi. dispone senza indugio la vendita di questi ultimi.
Con l'ordinanza che ammette la sostituzione, il
Con l'ordinanza che ammette la sostituzione, il Con l'ordinanza che ammette la sostituzione,
giudice dispone che le cose pignorate siano libe-
giudice dispone che le cose pignorate siano libe- il giudice, quando le cose pignorate siano co-
rate dal pignoramento e che la somma versata vi
rate dal pignoramento e che la somma versata vi stituite da beni immobili o cose mobili, di-
sia sottoposta in loro vece. I beni immobili sono

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liberati dal pignoramento con il versamento del- sia sottoposta in loro vece. I beni immobili sono spone che le cose pignorate siano liberate dal
l'intera somma. liberati dal pignoramento con il versamento del- pignoramento con il versamento dell'intera
L'istanza può essere avanzata una sola volta a l'intera somma. somma"
pena di inammissibilità L'istanza può essere avanzata una sola volta a .
pena di inammissibilità L'istanza può essere avanzata una sola volta a
pena di inammissibilità

Art. 497 c.p.c. Art. 497 c.p.c.


(Cessazione dell'efficacia del pignoramento) (Cessazione dell'efficacia del pignoramento)
Il pignoramento perde efficacia quando dal suo Il pignoramento perde efficacia quando dal suo
compimento sono trascorsi novanta giorni senza compimento sono trascorsi quarantacinque UGUALE
che sia stata richiesta l'assegnazione o la vendita. giorni senza che sia stata richiesta l'assegnazione
o la vendita.
Vigenza: alle procedure esecutive iniziate suc-
cessivamente alla data di entrata in vigore del
presente decreto.

Art.521-bis Art.521-bis
Pignoramento e custodia di autoveicoli, moto- Pignoramento e custodia di autoveicoli, moto-
veicoli e rimorchi veicoli e rimorchi
I. Il pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e I. Oltre che con le forme previste dall'articolo
rimorchi si esegue mediante notificazione al de- 518, il pignoramento di autoveicoli, motovei-
bitore e successiva trascrizione di un atto nel coli e rimorchi puo' essere eseguito anche me-
quale si indicano esattamente, con gli estremi ri- diante notificazione al debitore e successiva tra-
chiesti dalla legge speciale per la loro iscrizione scrizione di un atto nel quale si indicano esatta-
nei pubblici registri, i beni e i diritti che si inten- mente, con gli estremi richiesti dalla legge
dono sottoporre ad esecuzione, e gli si fa l’in- speciale per la loro iscrizione nei pubblici regi-
giunzione prevista nell’articolo 492. Il pignora- stri, i beni e i diritti che si intendono sottoporre

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mento contiene altresì l’intimazione a consegna- ad esecuzione, e gli si fa l’ingiunzione prevista
re entro dieci giorni i beni pignorati, nonché i ti- nell’articolo 492. Il pignoramento contiene altre-
toli e i documenti relativi alla proprietà e all’uso sì l’intimazione a consegnare entro dieci giorni i
dei medesimi, all’istituto vendite giudiziarie au- beni pignorati, nonché i titoli e i documenti rela-
torizzato ad operare nel territorio del circondario tivi alla proprietà e all’uso dei medesimi, all’isti-
nel quale è compreso il luogo in cui il debitore tuto vendite giudiziarie autorizzato ad operare
ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede. nel territorio del circondario nel quale è compre-
so il luogo in cui il debitore ha la residenza, il
domicilio, la dimora o la sede o, in mancanza, a
quello piu' vicino
II. Col pignoramento il debitore è costituito cu-
stode dei beni pignorati e di tutti gli accessori
II. Col pignoramento il debitore è costituito cu-
comprese le pertinenze e i frutti, senza diritto a
stode dei beni pignorati e di tutti gli accessori
compenso.
comprese le pertinenze e i frutti, senza diritto a
III. Al momento della consegna l’istituto vendite compenso.
giudiziarie assume la custodia del bene pignora-
III. Al momento della consegna l’istituto vendite
to e ne dà immediata comunicazione al creditore
giudiziarie assume la custodia del bene pignorato
pignorante, a mezzo posta elettronica certificata
e ne dà immediata comunicazione al creditore pi-
ove possibile.
gnorante, a mezzo posta elettronica certificata
IV. Decorso il termine di cui al primo comma, ove possibile.
gli organi di polizia che accertano la circolazione
IV. Decorso il termine di cui al primo comma, gli
dei beni pignorati procedono al ritiro della carta
organi di polizia che accertano la circolazione
di circolazione nonché, ove possibile, dei titoli e
dei beni pignorati o comunque li rinvengono
dei documenti relativi alla proprietà e all’uso dei
procedono al ritiro della carta di circolazione
beni pignorati e consegnano il bene pignorato al-
nonché, ove possibile, dei titoli e dei documenti
l’istituto vendite giudiziarie autorizzato ad ope-
relativi alla proprietà e all’uso dei beni pignorati
rare nel territorio del circondario nel quale è
e consegnano il bene pignorato all’istituto vendi-
compreso il luogo in cui il bene pignorato è stato
te giudiziarie piu' vicino al luogo in cui il bene
rinvenuto. Si applica il terzo comma.
pignorato è stato rinvenuto. Si applica il terzo
V. Eseguita l’ultima notificazione, l’ufficiale

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giudiziario consegna senza ritardo al creditore comma.
l’atto di pignoramento perché proceda alla tra- V. Eseguita l’ultima notificazione, l’ufficiale giu-
scrizione nei pubblici registri. Entro trenta giorni diziario consegna senza ritardo al creditore l’atto
dalla comunicazione di cui al terzo comma, il di pignoramento perché proceda alla trascrizione
creditore deve depositare nella cancelleria del nei pubblici registri. Entro trenta giorni dalla co-
tribunale competente per l’esecuzione la nota di municazione di cui al terzo comma, il creditore
iscrizione a ruolo, con copie conformi del titolo deve depositare nella cancelleria del tribunale
esecutivo, del precetto, dell’atto di pignoramento competente per l’esecuzione la nota di iscrizione
e della nota di trascrizione. La conformità di tali a ruolo, con copie conformi del titolo esecutivo,
copie è attestata dall’avvocato del creditore ai del precetto, dell’atto di pignoramento e della
soli fini del presente articolo. nota di trascrizione. La conformità di tali copie è
VI. Il cancelliere forma il fascicolo dell’esecu- attestata dall’avvocato del creditore ai soli fini
zione. Il pignoramento perde efficacia quando la del presente articolo.
nota di iscrizione a ruolo e le copie dell’atto di VI. Il cancelliere forma il fascicolo dell’esecu-
pignoramento, del titolo esecutivo e del precetto zione. Il pignoramento perde efficacia quando la
sono depositate oltre il termine di cui al quinto nota di iscrizione a ruolo e le copie dell’atto di
comma. pignoramento, del titolo esecutivo e del precetto
sono depositate oltre il termine di cui al quinto
comma.
In deroga a quanto previsto dall'articolo
497, l'istanza di assegnazione o l'istanza di
vendita deve essere depositata entro qua-
rantacinque giorni dal deposito da parte del
creditore della nota di iscrizione a norma del
presente articolo ovvero dal deposito da
parte di quest'ultimo delle copie conformi
degli atti, a norma dell'articolo 159-ter del-
le disposizioni per l'attuazione del presente
codice"

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VII. Si applicano in quanto compatibili le dispo- VII. Si applicano in quanto compatibili le dispo-
sizioni del presente capo. sizioni del presente capo.

Art. 530 Art. 530


.(Provvedimento per l'assegnazione o per l'au- .(Provvedimento per l'assegnazione o per l'au-
torizzazione della vendita) torizzazione della vendita)
Sull'istanza di cui all'articolo precedente il giudi- Sull'istanza di cui all'articolo precedente il giudi-
ce dell'esecuzione fissa l'udienza per l'audizione ce dell'esecuzione fissa l'udienza per l'audizione UGUALE
delle parti. delle parti.
All'udienza le parti possono fare osservazioni All'udienza le parti possono fare osservazioni
circa l'assegnazione e circa il tempo e le modali- circa l'assegnazione e circa il tempo e le modali-
ta' della vendita, e debbono proporre, a pena di ta' della vendita, e debbono proporre, a pena di
decadenza, le opposizioni agli atti esecutivi, se decadenza, le opposizioni agli atti esecutivi, se
non sono gia' decadute dal diritto di proporle. non sono gia' decadute dal diritto di proporle.
Se non vi sono opposizioni o se su di esse si rag- Se non vi sono opposizioni o se su di esse si rag-
giunge l'accordo delle parti comparse, il giudice giunge l'accordo delle parti comparse, il giudice
dell'esecuzione dispone con ordinanza l'assegna- dell'esecuzione dispone con ordinanza l'assegna-
zione o la vendita. zione o la vendita.
Se vi sono opposizioni il giudice dell'esecuzione Se vi sono opposizioni il giudice dell'esecuzione
le decide con sentenza e dispone con ordinanza le decide con sentenza e dispone con ordinanza
l'assegnazione o la vendita. l'assegnazione o la vendita.
Qualora ricorra l'ipotesi prevista dal secondo Qualora ricorra l'ipotesi prevista dal secondo
comma dell'articolo 525, e non siano intervenuti comma dell'articolo 525, e non siano intervenuti
creditori fino alla presentazione del ricorso, il creditori fino alla presentazione del ricorso, il
giudice dell'esecuzione provvederà con decreto giudice dell'esecuzione provvederà con decreto
per l'assegnazione o la vendita; altrimenti prov- per l'assegnazione o la vendita; altrimenti prov-

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vederà a norma dei commi precedenti, ma saran- vederà a norma dei commi precedenti, ma saran-
no sentiti soltanto i creditori intervenuti nel ter- no sentiti soltanto i creditori intervenuti nel ter-
mine previsto dal secondo comma dell'articolo mine previsto dal secondo comma dell'articolo
525. 525.
Il giudice dell'esecuzione stabilisce che il versa- Il giudice dell'esecuzione stabilisce che il versa-
mento della cauzione, la presentazione delle of- mento della cauzione, la presentazione delle of-
ferte, lo svolgimento della gara tra gli offerenti, ferte, lo svolgimento della gara tra gli offerenti,
ai sensi dell'articolo 532, nonché il pagamento ai sensi dell'articolo 532, nonché il pagamento
del prezzo, siano effettuati con modalità telema- del prezzo, siano effettuati con modalità telema-
tiche, salvo che le stesse siano pregiudizievoli tiche, salvo che le stesse siano pregiudizievoli
per gli interessi dei creditori o per il sollecito per gli interessi dei creditori o per il sollecito
svolgimento della procedura. svolgimento della procedura.
In ogni caso il giudice dell'esecuzione può di- In ogni caso il giudice dell'esecuzione può di-
sporre che sia effettuata la pubblicità prevista sporre che sia effettuata la pubblicità prevista
dall'articolo 490, secondo comma, almeno dieci dall'articolo 490, secondo comma, almeno dieci
giorni prima della scadenza del termine per la giorni prima della scadenza del termine per la
presentazione delle offerte o della data dell'in- presentazione delle offerte o della data dell'in-
canto. canto. Il giudice dispone che sia sempre
effettuata la pubblicita' prevista dall'articolo
490, primo comma, nel rispetto del termine di
cui al periodo precedente.
Fuori dell'ipotesi prevista dal secondo com-
ma dell'articolo 525, il giudice dell'esecu-
zione puo' disporre che il versamento del
prezzo abbia luogo ratealmente ed entro un
termine non superiore a dodici mesi; si appli-
cano, in quanto compatibili, le disposizioni
di cui agli articoli 569, terzo comma, terzo
periodo, 574, primo comma, secondo perio-
do, e 587, primo comma, secondo periodo.

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Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data
di entrata in vigore del presente decreto.
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
stessa ha comunque luogo con l'osservanza
delle norme precedentemente in vigore e le
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
cano quando il giudice dispone una nuova
vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 532 Art. 532


(Vendita a mezzo di commissionario) (Vendita a mezzo di commissionario)
Il giudice dell'esecuzione può disporre la vendita Il giudice dell'esecuzione dispone la vendita sen-
senza incanto o tramite commissionario dei beni za incanto o tramite commissionario dei beni pi-
pignorati. Le cose pignorate devono essere affi- gnorati. Le cose pignorate devono essere affidate UGUALE
date all'istituto vendite giudiziarie, ovvero, con all'istituto vendite giudiziarie, ovvero, con prov-
provvedimento motivato, ad altro soggetto spe- vedimento motivato, ad altro soggetto specializ-
cializzato nel settore di competenza, affinché zato nel settore di competenza, iscritto nell'e-
proceda alla vendita in qualità di commissiona- lenco di cui all'articolo 169-sexies delle di-
rio. sposizioni per l'attuazione del presente codice
affinché proceda alla vendita in qualità di com-
missionario.
Vigenza: dall'entrata in vigore della legge di con-
versione: art. 23, comma 7
Nello stesso provvedimento di cui al primo com-
ma il giudice, dopo avere sentito, se necessario, Nello stesso provvedimento di cui al primo com-
uno stimatore dotato di specifica preparazione ma il giudice, dopo avere sentito, se necessario,
tecnica e commerciale in relazione alla peculiari- uno stimatore dotato di specifica preparazione
tà del bene stesso, fissa il prezzo minimo della tecnica e commerciale in relazione alla peculiari-
tà del bene stesso, fissa il prezzo minimo della

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vendita e l'importo globale fino al raggiungimen- vendita e l'importo globale fino al raggiungimen-
to del quale la vendita deve essere eseguita, e to del quale la vendita deve essere eseguita, e
può imporre al commissionario una cauzione. può imporre al commissionario una cauzione. Il
giudice fissa altresi' il numero complessivo,
non inferiore a tre, degli esperimenti di ven-
dita, i criteri per determinare i relativi ribassi,
le modalita' di deposito della somma ricavata
dalla vendita e il termine finale non inferiore a
sei mesi e non superiore a un anno alla cui sca-
denza il soggetto incaricato della vendita deve
restituire gli atti in cancelleria. Quando gli atti
sono restituiti a norma del periodo precedente, il
giudice, se non vi sono istanze a norma
dell'articolo 540-bis, dispone la chiusura
anticipata del processo esecutivo, anche
quando non sussistono i presupposti di cui
all'articolo 164-bis delle disposizioni di attua-
zione del presente codice.
Vigenza: alle vendite disposte successivamen-
te alla data di entrata in vigore del presente de-
creto, anche nelle procedure esecutive pendenti
alla medesima data
Se il valore delle cose risulta dal listino di borsa
o di mercato, la vendita non può essere fatta a
Se il valore delle cose risulta dal listino di borsa prezzo inferiore al minimo ivi segnato.
o di mercato, la vendita non può essere fatta a
prezzo inferiore al minimo ivi segnato.

Art. 533. Art. 533. Art. 533.

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
(Obblighi del commissionario) (Obblighi del commissionario) (Obblighi del commissionario)
Il commissionario assicura agli interessati la Il commissionario assicura agli interessati la pos- Il commissionario assicura agli interessati la pos-
possibilità di esaminare, anche con modalità te- sibilità di esaminare, anche con modalità telema- sibilità di esaminare, anche con modalità telema-
lematiche, le cose poste in vendita almeno tre tiche, le cose poste in vendita almeno tre giorni tiche, le cose poste in vendita almeno tre giorni
giorni prima della data fissata per l'esperimento prima della data fissata per l'esperimento di ven- prima della data fissata per l'esperimento di ven-
di vendita e non può consegnare la cosa all'ac- dita e non può consegnare la cosa all'acquirente dita e non può consegnare la cosa all'acquirente
quirente prima del pagamento integrale del prez- prima del pagamento integrale del prezzo. Egli è prima del pagamento integrale del prezzo. Egli è
zo. Egli è tenuto in ogni caso a documentare le tenuto in ogni caso a documentare le operazioni tenuto in ogni caso a documentare le operazioni
operazioni di vendita mediante certificato, fattu- di vendita mediante certificato, fattura o fissato di vendita mediante certificato, fattura o fissato
ra o fissato bollato in doppio esemplare, uno dei bollato in doppio esemplare, uno dei quali deve bollato in doppio esemplare, uno dei quali deve
quali deve essere consegnato al cancelliere col essere consegnato al cancelliere col prezzo essere consegnato al cancelliere col prezzo
prezzo ricavato dalla vendita, nel termine ricavato dalla vendita, nel termine stabilito dal ricavato dalla vendita, nel termine stabilito dal
stabilito dal giudice dell'esecuzione nel suo giudice dell'esecuzione nel suo provvedimento. giudice dell'esecuzione nel suo provvedimento.
provvedimento. (1) (1) (1)
Qualora la vendita senza incanto non avvenga Qualora la vendita non avvenga nel termi- Qualora la vendita non avvenga nel termine
nel termine di un mese dal provvedimento di au- ne fissato a norma dell'articolo 532, secondo fissato a norma dell'articolo 532, secondo com-
torizzazione, il commissionario, salvo che il ter- comma, il commissionario restituisce gli atti ma, il commissionario restituisce gli atti in can-
mine sia prorogato su istanza di tutti i creditori in cancelleria e fornisce prova dell'attivita' celleria e fornisce prova dell'attivita' specifica-
intervenuti, deve riconsegnare i beni, affinché specificamente svolta in relazione alla tipolo-mente svolta in relazione alla tipologia del bene
siano venduti all'incanto. gia del bene per reperire potenziali acquiren- per reperire potenziali acquirenti, In ogni caso
ti, oltre alla pubblicita' disposta dal giudice..
fornisce prova di avere effettuato la pubblici-
Vigenza: alle vendite disposte successiva- tà' disposta dal giudice..
mente alla data di entrata in vigore del pre- Vigenza: alle vendite disposte successiva-
sente decreto, anche nelle procedure esecutive mente alla data di entrata in vigore del pre-
pendenti alla medesima data sente decreto, anche nelle procedure esecutive
Il compenso al commissionario è stabilito dal pendenti alla medesima data
giudice dell'esecuzione (2) con decreto Il compenso al commissionario è stabilito dal
Il compenso al commissionario è stabilito dal giudice dell'esecuzione (2) con decreto
giudice dell'esecuzione (2) con decreto.

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Art. 534-bis. Art. 534-bis.
(Delega delle operazioni di vendita) (Delega delle operazioni di vendita)
Il giudice, con il provvedimento di cui all'artico- Il giudice, con il provvedimento di cui all'artico-
lo 530, può, sentiti gli interessati, delegare all'i- lo 530, delega all'istituto di cui al primo comma
stituto di cui al primo comma dell'articolo 534, dell'articolo 534, ovvero in mancanza a un notaio
ovvero in mancanza a un notaio avente sede pre- avente sede preferibilmente nel circondano o a
feribilmente nel circondano o a un avvocato o a un avvocato o a un commercialista, iscritti nei re- UGUALE
un commercialista, iscritti nei relativi elenchi di lativi elenchi di cui all'articolo 179-ter delle di-
cui all'articolo 179-ter delle disposizioni di attua- sposizioni di attuazione del presente codice, il
zione del presente codice, il compimento delle compimento delle operazioni di vendita con in-
operazioni di vendita con incanto ovvero senza canto ovvero senza incanto di beni mobili iscritti
incanto di beni mobili iscritti nei pubblici regi- nei pubblici registri. La delega e gli atti conse-
stri. La delega e gli atti conseguenti sono regolati guenti sono regolati dalle disposizioni di cui al-
dalle disposizioni di cui all'articolo 591-bis, in l'articolo 591-bis, in quanto compatibili con le
quanto compatibili con le previsioni della pre- previsioni della presente sezione.
sente sezione. Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data
di entrata in vigore del presente decreto.
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
stessa ha comunque luogo con l'osservanza
delle norme precedentemente in vigore e le
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
cano quando il giudice dispone una nuova
vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 534-ter. Art. 534-ter.


(Ricorso al giudice dell'esecuzione) (Ricorso al giudice dell'esecuzione)
Quando, nel corso delle operazioni di vendita, Quando, nel corso delle operazioni di vendita, in-
insorgono difficolta il professionista delegato sorgono difficolta il professionista delegato o il
può rivolgersi al giudice dell'esecuzione, il quale commissionario possono rivolgersi al giudice
provvede con decreto.

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Le parti e gli interessati possono proporre recla- dell'esecuzione, il quale provvede con decreto.
mo avverso il predetto decreto ed avverso gli atti Le parti e gli interessati possono proporre recla-
del professionista con ricorso allo stesso giudice, UGUALE
mo avverso il predetto decreto ed avverso gli atti
il quale provvede con ordinanza; il ricorso non del professionista o del commissionario con ri-
sospende le operazioni di vendita salvo che il corso allo stesso giudice, il quale provvede con
giudice, concorrendo gravi motivi, disponga la ordinanza; il ricorso non sospende le operazioni
sospensione. di vendita salvo che il giudice, concorrendo gravi
motivi, disponga la sospensione.

Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo


617. Contro il provvedimento del giudice e' am-
messo il reclamo ai sensi dell'articolo 669-
terdecies.
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data
di entrata in vigore del presente decreto.
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
stessa ha comunque luogo con l'osservanza
delle norme precedentemente in vigore e le
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
cano quando il giudice dispone una nuova
vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 545 Art. 545


(Crediti impignorabili) (Crediti impignorabili)
Non possono essere pignorati i crediti alimentari, Non possono essere pignorati i crediti alimen-
tranne che per causa di alimenti, e sempre con tari, tranne che per causa di alimenti, e sem-
l'autorizzazione del tribunale o di un giudice da pre con l'autorizzazione del tribunale o di un

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lui delegato e per la parte dal medesimo determi- giudice da lui delegato e per la parte dal me-
nata mediante decreto. desimo determinata mediante decreto.
UGUALE
Non possono essere pignorati crediti aventi per Non possono essere pignorati crediti aventi
oggetto sussidi di grazia o di sostentamento a per oggetto sussidi di grazia o di sostentamen-
persone comprese nell'elenco dei poveri, oppure to a persone comprese nell'elenco dei poveri,
sussidi dovuti per maternità, malattie o funerali oppure sussidi dovuti per maternità, malattie
da casse di assicurazione, da enti di assistenza o o funerali da casse di assicurazione, da enti di
da istituti di beneficenza. assistenza o da istituti di beneficenza.
Le somme dovute dai privati a titolo di stipen- Le somme dovute dai privati a titolo di stipen-
dio, di salario o di altra indennità relative al rap- dio, di salario o di altra indennità relative al
porto di lavoro o di impiego, comprese quelle rapporto di lavoro o di impiego, comprese
dovute a causa di licenziamento, possono essere quelle dovute a causa di licenziamento, posso-
pignorate per crediti alimentari nella misura au- no essere pignorate per crediti alimentari nel-
torizzata dal tribunale o da un giudice da lui de- la misura autorizzata dal tribunale o da un
legato. giudice da lui delegato.
Tali somme possono essere pignorate nella misu- Tali somme possono essere pignorate nella mi-
ra di un quinto per i tributi dovuti allo Stato, alle sura di un quinto per i tributi dovuti allo Sta-
province e ai comuni, ed in eguale misura per to, alle province e ai comuni, ed in eguale mi-
ogni altro credito. sura per ogni altro credito.
Il pignoramento per il simultaneo concorso delle Il pignoramento per il simultaneo concorso
cause indicate precedentemente non può esten- delle cause indicate precedentemente non può
dersi oltre la meta' dell'ammontare delle somme estendersi oltre la meta' dell'ammontare delle
predette. somme predette.
Restano in ogni caso ferme le altre limitazioni Restano in ogni caso ferme le altre limitazioni
contenute in speciali disposizioni di legge. contenute in speciali disposizioni di legge.
Le somme da chiunque dovute a titolo di pen-
sione, di indennita' che tengono luogo di pen-
sione o di altri assegni di quiescenza, nonpos-
sono essere pignorate per un ammontare cor-

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TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
rispondente alla misura massima mensile del-
l'assegno sociale, aumentato della meta'. La
parte eccedente tale ammontare e' pignora-
bile nei limiti previsti dal terzo, quarto e
quinto comma nonche' dalle speciali disposi-
zioni di legge.
Le somme dovute a titolo di stipendio, sala-
rio, altre indennita' relative al rapporto di la-
voro o di impiego, comprese quelle dovute a
causa di licenziamento, nonche' a titolo di
pensione, di indennita' che tengono luogo di
pensione, o di assegni di quiescenza, nel caso
di accredito su conto bancario o postale in-
testato al debitore, possono essere pignora-
te, per l'importo eccedente il triplo del-
l'assegno sociale, quando l'accredito ha luogo
in data anteriore al pignoramento; quando
l'accredito ha luogo alla data del pignora-
mento o successivamente, le predette somme
possono essere pignorate nei limiti previsti
dal terzo, quarto, quinto e settimo comma,
nonche' dalle speciali disposizioni di legge.
Il pignoramento eseguito sulle somme di cui
al presente articolo in violazione dei divieti e
oltre i limiti previsti dallo stesso e dalle specia-
li disposizioni di legge e' parzialmente
inefficace.
L'inefficacia e' rilevata dal giudice anche d'uf-
ficio.
Vigenza: alle procedure esecutive iniziate suc-

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
cessivamente alla data di entrata in vigore del
presente decreto.

Art. 546. Art. 546.


(Obblighi del terzo) (Obblighi del terzo)
Dal giorno in cui gli è notificato l'atto previsto Dal giorno in cui gli è notificato l'atto previsto
nell'art. 543, il terzo è soggetto, relativamente nell'art. 543, il terzo è soggetto, relativamente
alle cose e alle somme da lui dovute e nei limiti alle cose e alle somme da lui dovute e nei limiti
dell'importo del credito precettato aumentato dell'importo del credito precettato aumentato del- UGUALE
della metà, agli obblighi che la legge impone al la metà, agli obblighi che la legge impone al cu-
custode. stode.Nel caso di accredito su conto bancario o
postale intestato al debitore di somme a titolo
di stipendio, salario, altre indennita' relative
al rapporto di lavoro o di impiego, compre-
se quelle dovute a causa di licenziamento,
nonche' a titolo di pensione, di indennita' che
tengono luogo di pensione, o di assegni di
quiescenza, gli obblighi del terzo pignorato
non operano, quando l'accredito ha luogo in
data anteriore al pignoramento, per un im-
porto pari al triplo dell'assegno sociale; quan-
do l'accredito ha luogo alla data del pignora-
mento o successivamente, gli obblighi del ter-
zo pignorato operano nei limiti previsti dal-
l'articolo 545 e dalle speciali disposizioni di
legge.
Vigenza: alle procedure esecutive iniziate suc-
cessivamente alla data di entrata in vigore del
presente decreto.

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
Nel caso di pignoramento eseguito presso più
terzi, il debitore può chiedere la riduzione pro-
porzionale dei singoli pignoramenti a norma del-
l'articolo 496 ovvero la dichiarazione di ineffica-
Nel caso di pignoramento eseguito presso più cia di taluno di essi; il giudice dell'esecuzione,
terzi, il debitore può chiedere la riduzione pro- convocate le parti, provvede con ordinanza non
porzionale dei singoli pignoramenti a norma del- oltre venti giorni dall'istanza.
l'articolo 496 ovvero la dichiarazione di ineffica-
cia di taluno di essi; il giudice dell'esecuzione,
convocate le parti, provvede con ordinanza non
oltre venti giorni dall'istanza.

Art.548 Art.548
Mancata dichiarazione del terzo Mancata dichiarazione del terzo
1.Quando all'udienza il creditore dichiara di non I. Quando all'udienza il creditore dichiara di non
aver ricevuto la dichiarazione, il giudice, con or- aver ricevuto la dichiarazione, il giudice, con or-
dinanza, fissa un'udienza successiva. L'ordinanza dinanza, fissa un'udienza successiva. L'ordinanza
e' notificata al terzo almeno dieci giorni prima e' notificata al terzo almeno dieci giorni prima
della nuova udienza. Se questi non compare alla della nuova udienza. Se questi non compare alla
nuova udienza o, comparendo, rifiuta di fare la nuova udienza o, comparendo, rifiuta di fare la
dichiarazione, il credito pignorato o il possesso dichiarazione, il credito pignorato o il possesso
del bene di appartenenza del debitore, nei termi- del bene di appartenenza del debitore, nei termini
ni indicati dal creditore, si considera non conte- indicati dal creditore, si considera non contestato
stato ai fini del procedimento in corso e ai fini del procedimento in corso e
dell'esecuzione fondata sul provvedimento di as- dell'esecuzione fondata sul provvedimento di
segnazione e il giudice provvede a norma degli assegnazione se l'allegazione del creditore
articoli 552 o 553. consente l'identificazione del credito o dei
beni di appartenenza del debitore in possesso
del terzo e il giudice provvede a norma degli ar-
ticoli 552 o 553.
II. Il terzo può impugnare nelle forme e nei ter- II. Il terzo può impugnare nelle forme e nei ter-

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mini di cui all'articolo 617, primo comma, l'ordi- mini di cui all'articolo 617, primo comma, l'or-
nanza di assegnazione di crediti adottata a norma dinanza di assegnazione di crediti adottata a nor-
del presente articolo, se prova di non averne avu- ma del presente articolo, se prova di non averne
to tempestiva conoscenza per irregolarità della avuto tempestiva conoscenza per irregolarità del-
notificazione o per caso fortuito o forza maggio- la notificazione o per caso fortuito o forza mag-
re. giore.

Art.549 Art.549
Contestata dichiarazione del terzo (1) Contestata dichiarazione del terzo (1)

I. Se sulla dichiarazione sorgono contestazioni, il I. Se sulla dichiarazione sorgono contesta-


giudice dell'esecuzione le risolve, compiuti i ne- zioni o se a seguito della mancata dichiara-
cessari accertamenti, con ordinanza. L'ordinanza zione del terzo non e' possibile l'esatta
produce effetti ai fini del procedimento in corso identificazione del credito o dei beni del de-
e dell'esecuzione fondata sul provvedimento di bitore in possesso del terzo, il giudice dell'ese-
assegnazione ed è impugnabile nelle forme e nei cuzione, su istanza di parte, provvede con
termini di cui all'articolo 617. ordinanza, compiuti i necessari accertam-
enti nel contraddittorio tra le parti e con il
terzo. . L'ordinanza produce effetti ai fini del
procedimento in corso e dell'esecuzione fondata
sul provvedimento di assegnazione ed è impu-
gnabile nelle forme e nei termini di cui all'artico-
lo 617.

Art. 567. Art. 567.


(Istanza di vendita) (Istanza di vendita)
Decorso il termine di cui all'articolo 501, il cre- Decorso il termine di cui all'articolo 501, il credi-

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ditore pignorante e ognuno dei creditori interve- tore pignorante e ognuno dei creditori intervenuti
nuti muniti di titolo esecutivo possono chiedere muniti di titolo esecutivo possono chiedere la
la vendita dell'immobile pignorato. vendita dell'immobile pignorato.
Il creditore che richiede la vendita deve provve- Il creditore che richiede la vendita deve provve-
UGUALE
dere, entro centoventi giorni dal deposito del ri- dere, entro sessanta giorni dal deposito del ricor-
corso, ad allegare allo stesso l'estratto del cata- so, ad allegare allo stesso l'estratto del catasto,
sto, nonché i certificati delle iscrizioni e trascri- nonché i certificati delle iscrizioni e trascrizioni
zioni relative all'immobile pignorato effettuate relative all'immobile pignorato effettuate nei
nei venti anni anteriori alla trascrizione del pi- venti anni anteriori alla trascrizione del pignora-
gnoramento; tale documentazione può essere so- mento; tale documentazione può essere sostituita
stituita da un certificato notarile attestante le ri- da un certificato notarile attestante le risultanze
sultanze delle visure catastali e dei registri im- delle visure catastali e dei registri immobiliari.
mobiliari. Il termine di cui al secondo comma può essere
Il termine di cui al secondo comma può essere prorogato una sola volta su istanza dei creditori o
prorogato una sola volta su istanza dei creditori dell'esecutato, per giusti motivi e per una durata
o dell'esecutato, per giusti motivi e per una dura- non superiore ad ulteriori sessanta giorni. Un
ta non superiore ad ulteriori centoventi giorni. termine di sessanta giorni è inoltre assegnato al
Un termine di centoventi giorni è inoltre asse- creditore dal giudice, quando lo stesso ritiene che
gnato al creditore dal giudice, quando lo stesso la documentazione da questi depositata debba es-
ritiene che la documentazione da questi deposi- sere completata. Se la proroga non è richiesta o
tata debba essere completata. Se la proroga non è non è concessa, oppure se la documentazione
richiesta o non è concessa, oppure se la docu- non è integrata nel termine assegnato ai sensi di
mentazione non è integrata nel termine assegna- quanto previsto nel periodo precedente, il giudice
to ai sensi di quanto previsto nel periodo prece- dell'esecuzione, anche d'ufficio, dichiara l'ineffi-
dente, il giudice dell'esecuzione, anche d'ufficio, cacia del pignoramento relativamente all'immo-
dichiara l'inefficacia del pignoramento relativa- bile per il quale non è stata depositata la prescrit-
mente all'immobile per il quale non è stata depo- ta documentazione. L'inefficacia è dichiarata con
sitata la prescritta documentazione. L'inefficacia ordinanza, sentite le parti. Il giudice, con l'ordi-
è dichiarata con ordinanza, sentite le parti. Il giu- nanza, dispone la cancellazione della trascrizione
dice, con l'ordinanza, dispone la cancellazione del pignoramento. Si applica l'articolo 562, se-
della trascrizione del pignoramento. Si applica condo comma. Il giudice dichiara altresì l'estin-

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l'articolo 562, secondo comma. Il giudice dichia- zione del processo esecutivo se non vi sono altri
ra altresì l'estinzione del processo esecutivo se beni pignorati.
non vi sono altri beni pignorati. Vigenza: alle procedure esecutive iniziate suc-
cessivamente alla data di entrata in vigore del
presente decreto.

Art. 568. Art. 568.


(Determinazione del valore dell'immobile) (Determinazione del valore dell'immobile)
Agli effetti dell'espropriazione il valore dell'im- Agli effetti dell'espropriazione il valore del-
mobile si determina a norma dell'articolo 15 pri- l'immobile e' determinato dal giudice avuto
mo comma. riguardo al valore di mercato sulla base degli
Per il diritto del direttario, il valore, agli effetti elementi forniti dalle parti e dall'esperto no-
indicati, si determina in base agli otto decimi di minato ai sensi dell'articolo 569, primo com- UGUALE
quello calcolato a norma dell'articolo 13 ultimo ma.
comma. Nella determinazione del valore di mercato
l'esperto procede al calcolo della superficie
Se il bene non è soggetto a tributo diretto verso
dell'immobile, specificando quella commer-
lo Stato o se per qualsiasi ragione il giudice ritie-
ciale, del valore per metro quadro e del valo-
ne che il valore determinato a norma delle dispo-
re complessivo, esponendo analiticamente gli
sizioni precedenti sia manifestamente inadegua-
adeguamenti e le correzioni della stima, ivi
to, il valore è determinato dal giudice stesso sul-
compresa la riduzione del valore di merca-
la base degli elementi forniti dalle parti e di
to praticata per l'assenza della garanzia per
quelli che gli può fornire un esperto da lui nomi-
vizi del bene venduto, e precisando tali ade-
nato.
guamenti in maniera distinta per gli oneri di
regolarizzazione urbanistica, lo stato d'uso e
di manutenzione, lo stato di possesso, i vincoli
e gli oneri giuridici non eliminabili nel
corso del procedimento esecutivo, nonche'
per le eventuali spese condominiali insolu-
te.»;

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Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data
di entrata in vigore del presente decreto.
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
stessa ha comunque luogo con l'osservanza
delle norme precedentemente in vigore e le
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
cano quando il giudice dispone una nuova
vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 569. Art. 569.


(Provvedimento per l'autorizzazione della (Provvedimento per l'autorizzazione della
vendita) vendita)
A seguito dell'istanza di cui all'articolo 567 il A seguito dell'istanza di cui all'articolo 567 il
giudice dell'esecuzione, entro trenta giorni dal giudice dell'esecuzione, entro quindici giorni dal UGUALE
deposito della documentazione di cui al secondo deposito della documentazione di cui al secondo
comma dell'articolo 567, nomina l'esperto con- comma dell'articolo 567, nomina l'esperto che
vocandolo davanti a sé per prestare il giuramento presta giuramento in cancelleria mediante sot-
e fissa l'udienza per la comparizione delle parti e toscrizione del verbale di accettazione e fissa
dei creditori di cui all'articolo 498 che non siano l'udienza per la comparizione delle parti e dei
intervenuti. Tra la data del provvedimento e la creditori di cui all'articolo 498 che non siano in-
data fissata per l'udienza non possono decorrere tervenuti. Tra la data del provvedimento e la data
più di centoventi giorni. fissata per l'udienza non possono decorrere più di
novanta giorni.
All'udienza le parti possono fare osservazioni
All'udienza le parti possono fare osservazioni circa il tempo e le modalità della vendita, e deb-
circa il tempo e le modalità della vendita, e deb- bono proporre, a pena di decadenza, le opposi-
bono proporre, a pena di decadenza, le opposi- zioni agli atti esecutivi, se non sono già decadute
zioni agli atti esecutivi, se non sono già decadute dal diritto di proporle.
dal diritto di proporle.
Nel caso in cui il giudice disponga con ordi-
Se non vi sono opposizioni o se su di esse si rag- nanza la vendita forzata, fissa un termine

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giunge l'accordo delle parti comparse, il giudice non inferiore a novanta giorni, e non superio-
dispone con ordinanza la vendita, fissando un re a centoventi, entro il quale possono essere
termine non inferiore a novanta giorni, e non su- proposte offerte d'acquisto ai sensi dell'arti-
periore a centoventi, entro il quale possono esse- colo 571. Il giudice con la medesima ordinan-
re proposte offerte d'acquisto ai sensi dell'artico- za stabilisce le modalita' con cui deve essere
lo 571. Il giudice con la medesima ordinanza sta- prestata la cauzione, se la vendita e' fatta in
bilisce le modalità con cui deve essere prestata la uno o piu' lotti, il prezzo base determinato
cauzione e fissa, al giorno successivo alla sca- a norma dell'articolo 568, il termine, non su-
denza del termine, l'udienza per la deliberazione periore a centoventi giorni dall'aggiudicaz-
sull'offerta e per la gara tra gli offerenti di cui al- ione, entro il quale il prezzo dev'essere depo-
l'articolo 573. Il giudice provvede ai sensi del- sitato, con le modalita' del deposito e fissa, al
l'articolo 576 solo quando ritiene probabile che giorno successivo alla scadenza del termine,
la vendita con tale modalità possa aver luogo ad l'udienza per la deliberazione sull'offerta e
un prezzo superiore della metà rispetto al valore per la gara tra gli offerenti di cui
del bene, determinato a norma dell'articolo 568. all'articolo 573. Quando ricorrono giu-
(2) stificati motivi, il giudice dell'esecuzione
puo' disporre che il versamento del prezzo
abbia luogo ratealmente ed entro un termine
non superiore a dodici mesi. Il giudice provve-
de ai sensi dell'articolo 576 solo quando ritie-
ne probabile che la vendita con tale modalita'
possa aver luogo ad un prezzo superiore
della meta' rispetto al valore del bene, deter-
minato a norma dell'articolo 568.
Con la stessa ordinanza, il giudice può stabilire
che il versamento della cauzione, la presentazio-
Con la stessa ordinanza, il giudice può stabilire ne delle offerte, lo svolgimento della gara tra gli
che il versamento della cauzione, la presentazio- offerenti e, nei casi previsti, l'incanto, nonché il
ne delle offerte, lo svolgimento della gara tra gli pagamento del prezzo, siano effettuati con moda-
offerenti e, nei casi previsti, l'incanto, nonché il lità telematiche.
pagamento del prezzo, siano effettuati con mo- Se vi sono opposizioni il tribunale le decide con

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dalità telematiche. sentenza e quindi il giudice dell'esecuzione di-
Se vi sono opposizioni il tribunale le decide con spone la vendita con ordinanza.
sentenza e quindi il giudice dell'esecuzione di- Con la medesima ordinanza il giudice fissa il ter-
spone la vendita con ordinanza. mine entro il quale essa deve essere notificata, a
Con la medesima ordinanza il giudice fissa il ter- cura del creditore che ha chiesto la vendita o di
mine entro il quale essa deve essere notificata, a un altro autorizzato, ai creditori di cui all'articolo
cura del creditore che ha chiesto la vendita o di 498 che non sono comparsi.
un altro autorizzato, ai creditori di cui all'articolo Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data
498 che non sono comparsi. di entrata in vigore del presente decreto.
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
stessa ha comunque luogo con l'osservanza
delle norme precedentemente in vigore e le
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
cano quando il giudice dispone una nuova
vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 571. Art. 571.


(Offerte d'acquisto) (Offerte d'acquisto)
Ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire Ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire
per l'acquisto dell'immobile pignorato personal- per l'acquisto dell'immobile pignorato personal- UGUALE
mente o a mezzo di procuratore legale anche a mente o a mezzo di procuratore legale anche a
norma dell'articolo 579, ultimo comma. L'offe- norma dell'articolo 579, ultimo comma. L'offe-
rente deve presentare nella cancelleria dichiara- rente deve presentare nella cancelleria dichiara-
zione contenente l'indicazione del prezzo, del zione contenente l'indicazione del prezzo, del
tempo e modo del pagamento e ogni altro ele- tempo e modo del pagamento e ogni altro ele-
mento utile alla valutazione dell'offerta. mento utile alla valutazione dell'offerta.
L'offerta non è efficace se perviene oltre il termi- L'offerta non è efficace se perviene oltre il termi-
ne stabilito ai sensi dell'articolo 569, terzo com- ne stabilito ai sensi dell'articolo 569, terzo com-
ma, se è inferiore al prezzo determinato a norma ma, se è inferiore di oltre un quarto al prezzo
dell'articolo 568 o se l'offerente non presta cau- stabilito nell'ordinanza o se l'offerente non pre-

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zione, con le modalità stabilite nell'ordinanza di sta cauzione, con le modalità stabilite nell'ordi-
vendita, in misura non inferiore al decimo del nanza di vendita, in misura non inferiore al deci-
prezzo da lui proposto. mo del prezzo da lui proposto.
L'offerta è irrevocabile, salvo che: L'offerta è irrevocabile, salvo che:
(...) (...)
2) il giudice ordini l'incanto; 2) il giudice ordini l'incanto;
3) siano decorsi centoventi giorni dalla sua pre- 3) siano decorsi centoventi giorni dalla sua pre-
sentazione ed essa non sia stata accolta. sentazione ed essa non sia stata accolta.
L'offerta deve essere depositata in busta chiusa L'offerta deve essere depositata in busta chiusa
all'esterno della quale sono annotati, a cura del all'esterno della quale sono annotati, a cura del
cancelliere ricevente, il nome, previa identifica- cancelliere ricevente, il nome, previa identifica-
zione, di chi materialmente provvede al deposi- zione, di chi materialmente provvede al deposito,
to, il nome del giudice dell'esecuzione o del pro- il nome del giudice dell'esecuzione o del profes-
fessionista delegato ai sensi dell'articolo 591-bis sionista delegato ai sensi dell'articolo 591-bis e la
e la data dell'udienza fissata per l'esame delle of- data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte.
ferte. Se è stabilito che la cauzione è da versare Se è stabilito che la cauzione è da versare me-
mediante assegno circolare, lo stesso deve essere diante assegno circolare, lo stesso deve essere in-
inserito nella busta. Le buste sono aperte all'u- serito nella busta. Le buste sono aperte all'udien-
dienza fissata per l'esame delle offerte alla pre- za fissata per l'esame delle offerte alla presenza
senza degli offerenti. degli offerenti.

Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data


di entrata in vigore del presente decreto.
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
stessa ha comunque luogo con l'osservanza
delle norme precedentemente in vigore e le
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
cano quando il giudice dispone una nuova

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vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 572. Art. 572.


(Deliberazione sull'offerta) (Deliberazione sull'offerta)
Sull'offerta il giudice dell'esecuzione sente le Sull'offerta il giudice dell'esecuzione sente le
parti e i creditori iscritti non intervenuti. parti e i creditori iscritti non intervenuti. UGUALE
Se l'offerta è superiore al valore dell'immobile Se l'offerta e' pari o superiore al valore
determinato a norma dell'articolo 568, aumentato dell'immobile stabilito nell'ordinanza di
di un quinto, la stessa è senz'altro accolta. vendita, la stessa e' senz'altro accolta.
Se l'offerta è inferiore a tale valore il giudice non
Se il prezzo offerto e' inferiore rispetto al
può far luogo alla vendita quando ritiene proba-
prezzo stabilito nell'ordinanza di vendita in
bile che la vendita con il sistema dell'incanto
misura non superiore ad un quarto, il giudi-
possa aver luogo ad un prezzo superiore della
ce puo' far luogo alla vendita quando ritiene
metà rispetto al valore del bene determinato a
che non vi sia seria possibilita' di conseguire
norma dell'articolo 568. In tali casi lo stesso ha
un prezzo superiore con una nuova vendita e
senz'altro luogo alle condizioni e con i termini
non sono state presentate istanze di assegna-
fissati con l'ordinanza pronunciata ai sensi del-
zione ai sensi dell'articolo 588.
l'articolo 569. (2)
In tali casi lo stesso ha senz'altro luogo alle con- In tali casi lo stesso ha senz'altro luogo alle con-
dizioni e con i termini fissati con l'ordinanza dizioni e con i termini fissati con l'ordinanza pro-
pronunciata ai sensi dell'articolo 569. nunciata ai sensi dell'articolo 569.
Si applicano le disposizioni degli articoli 573, Si applicano le disposizioni degli articoli 573,
574 e 577 574 e 577

Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data


di entrata in vigore del presente decreto.
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
stessa ha comunque luogo con l'osservanza

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TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
delle norme precedentemente in vigore e le
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
cano quando il giudice dispone una nuova
vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 573. Art. 573. Art. 573.


(Gara tra gli offerenti) (Gara tra gli offerenti) (Gara tra gli offerenti)
Se vi sono più offerte, il giudice dell'esecuzione Se vi sono più offerte, il giudice dell'esecuzione Se vi sono più offerte, il giudice dell'esecuzione
invita gli offerenti a una gara sull'offerta più alta. invita in ogni caso gli offerenti a una gara sul- invita in ogni caso gli offerenti a una gara sull'of-
l'offerta più alta. ferta più alta.

Se la gara non può aver luogo per mancanza di


adesione degli offerenti, il giudice può disporre Se la gara non puo' avere luogo per mancan- "Se sono state presentate istanze di assegna-
la vendita a favore del maggiore offerente oppu- za di adesioni degli offerenti, il giudice, zione a norma dell'articolo 588 e il prezzo in-
re ordinare l'incanto. quando ritiene che non vi sia seria possi- dicato nella migliore offerta o nell'offerta
bilita' di conseguire un prezzo superiore con presentata per prima e' inferiore al valo-
una nuova vendita, dispone la vendita a fa- re dell'immobile stabilito
vore del migliore offerente oppure, nel caso nell'ordinanza di vendita, il giudice non fa
di piu' offerte dello stesso valore, dispone la luogo alla vendita e procede all'assegnazio-
vendita a favore di colui che ha presentato ne.
l'offerta per primo.

Ai fini dell'individuazione della migliore of- Ai fini dell'individuazione della migliore offer-
ferta, il giudice tiene conto dell'entita' del ta, il giudice tiene conto dell'entita' del prezzo,
prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e
dei modi e dei tempi del pagamento nonche' di dei tempi del pagamento nonche' di ogni altro
ogni altro elemento utile indicato nell'offerta elemento utile indicato nell'offerta stessa.
stessa. Se il prezzo offerto all'esito della gara di cui al
primo comma e' inferiore al valore dell'im-
mobile stabilito nell'ordinanza di vendita, il
giudice non fa luogo alla vendita quando

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
sono state presentate istanze di assegnazione
ai sensi dell'articolo 588

Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data


Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
di entrata in vigore del presente decreto.
entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
stessa ha comunque luogo con l'osservanza
que luogo con l'osservanza delle norme prece-
delle norme precedentemente in vigore e le
dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
presente decreto si applicano quando il giudice
cano quando il giudice dispone una nuova
dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL
vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 574. Art. 574.


(Provvedimenti relativi alla vendita) (Provvedimenti relativi alla vendita)
Il giudice dell'esecuzione, quando fa luogo alla Il giudice dell'esecuzione, quando fa luogo alla
vendita, dispone con decreto il modo del versa- vendita, dispone con decreto il modo del versa-
mento del prezzo e il termine, dalla comunica- mento del prezzo e il termine, dalla comunica- UGUALE
zione del decreto, entro il quale il versamento zione del decreto, entro il quale il versamento
deve farsi, e, quando questo è avvenuto, pronun- deve farsi, e, quando questo è avvenuto, pronun-
cia il decreto previsto nell'articolo 586. cia il decreto previsto nell'articolo 586. «Quando
l'ordinanza che ha disposto la vendita ha
previsto che il versamento del prezzo abbia
luogo ratealmente, col decreto di cui al pri-
mo periodo il giudice dell'esecuzione puo'
autorizzare l'aggiudicatario, che ne faccia ri-
chiesta, ad immettersi nel possesso dell'immo-
bile venduto, a condizione che sia prestata una
fideiussione, autonoma, irrevocabile e a prima
richiesta, rilasciata da banche, societa' assi-
curatrici o intermediari finanziari che svol-

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gono in via esclusiva o prevalente attivita'
di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a
revisione contabile da parte di una societa' di
revisione per un importo pari ad almeno il
trenta per cento del prezzo di vendita. Il giu-
dice dell'esecuzione individua la categoria
professionale alla quale deve appartenere il
soggetto che puo' rilasciare la fideiussione a
norma del periodo precedente. La fideiussio-
ne e' rilasciata a favore della procedura
esecutiva a garanzia del rilascio
dell'immobile entro trenta giorni
dall'adozione del provvedimento di cui
all'articolo 587, primo comma, secondo
periodo, nonche' del risarcimento dei danni
eventualmente arrecati all'immobile; la
fideiussione e' escussa dal custode o dal
professionista delegato su autorizzazione del
giudice.
Si applica anche a questa forma di vendita la di-
sposizione dell'articolo 583.

Si applica anche a questa forma di vendita la di- Se il prezzo non è depositato a norma del decreto
sposizione dell'articolo 583. di cui al primo comma, il giudice provvede a
norma dell'articolo 587.
Se il prezzo non è depositato a norma del decreto
di cui al primo comma, il giudice provvede a
norma dell'articolo 587.

Art. 587. Art. 587.


(Inadempienza dell'aggiudicatario) (Inadempienza dell'aggiudicatario)

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Se il prezzo non è depositato nel termine stabili- Se il prezzo non è depositato nel termine stabili-
to, il giudice dell'esecuzione con decreto dichia- to, il giudice dell'esecuzione con decreto dichiara
ra la decadenza dell'aggiudicatario, pronuncia la la decadenza dell'aggiudicatario, pronuncia la
perdita della cauzione a titolo di multa e quindi perdita della cauzione a titolo di multa e quindi
dispone un nuovo incanto. dispone un nuovo incanto.La disposizione di cui
al periodo precedente si applica altresi' nei UGUALE
confronti dell'aggiudicatario che non ha ver-
sato anche una sola rata entro dieci giorni dal-
la scadenza del termine; il giudice dell'esecuz-
ione dispone la perdita a titolo di multa an-
che delle rate gia' versate. Con il decreto adot-
tato a norma del periodo precedente, il giudi-
ce ordina altresi' all'aggiudicatario che sia
stato immesso nel possesso di rilasciare l'im-
mobile al custode; il decreto costituisce titolo
esecutivo per il rilascio.
Per il nuovo incanto si procede a norma degli ar-
ticoli 576 e seguenti. Se il prezzo che se ne rica-
Per il nuovo incanto si procede a norma degli ar- va, unito alla cauzione confiscata, risulta inferio-
ticoli 576 e seguenti. Se il prezzo che se ne rica- re a quello dell'incanto precedente, l'aggiudicata-
va, unito alla cauzione confiscata, risulta inferio- rio inadempiente è tenuto al pagamento della dif-
re a quello dell'incanto precedente, l'aggiudicata- ferenza.
rio inadempiente è tenuto al pagamento della dif-
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data
ferenza.
di entrata in vigore del presente decreto.
Quando e' gia' stata disposta la vendita, la
stessa ha comunque luogo con l'osservanza
delle norme precedentemente in vigore e le
disposizioni di cui al presente decreto si appli-
cano quando il giudice dispone una nuova
vendita. Art. 23, comma 9 DL

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Art. 588. Art. 588.
(Termine per l'istanza di assegnazione) (Termine per l'istanza di assegnazione)
Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima
della data dell'incanto, può presentare istanza di della data dell'udienza fissata per la vendita
assegnazione a norma dell'articolo 589 per il può presentare istanza di assegnazione a norma UGUALE
caso in cui la vendita all'incanto non abbia luogo dell'articolo 589 per il caso in cui la vendita al-
per mancanza di offerte. l'incanto non abbia luogo per mancanza di offer-
te.
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
que luogo con l'osservanza delle norme prece-
dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
presente decreto si applicano quando il giudice
dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 589. Art. 589.


(Istanza di assegnazione) (Istanza di assegnazione)
L'istanza di assegnazione deve contenere l'offer- L'istanza di assegnazione deve contenere l'offerta
ta di pagamento di una somma non inferiore a di pagamento di una somma non inferiore a quel- UGUALE
quella prevista nell'articolo 506 ed al prezzo de- la prevista nell'articolo 506 ed al prezzo base
terminato a norma dell'articolo 568. stabilito per l'esperimento di vendita per cui
e' presentata.
Fermo quanto previsto al primo comma, se nella
Fermo quanto previsto al primo comma, se nella procedura non risulta che vi sia alcuno dei credi-
procedura non risulta che vi sia alcuno dei credi- tori di cui all'articolo 498 e se non sono interve-
tori di cui all'articolo 498 e se non sono interve- nuti altri creditori oltre al procedente, questi può
nuti altri creditori oltre al procedente, questi può presentare offerta di pagamento di una somma
presentare offerta di pagamento di una somma pari alla differenza fra il suo credito in linea ca-

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pari alla differenza fra il suo credito in linea ca- pitale e il prezzo che intende offrire, oltre le spe-
pitale e il prezzo che intende offrire, oltre le spe- se.
se. Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
que luogo con l'osservanza delle norme prece-
dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
presente decreto si applicano quando il giudice
dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 590. Art. 590.


(Provvedimento di assegnazione) (Provvedimento di assegnazione)
Se la vendita all'incanto non ha luogo per man- Se la vendita all'incanto non ha luogo per man-
canza di offerte e vi sono domande di assegna- canza di offerte e vi sono domande di assegna-
zione, il giudice provvede su di esse fissando il zione, il giudice provvede su di esse fissando il
termine entro il quale l'assegnatario deve versare termine entro il quale l'assegnatario deve versare UGUALE
l'eventuale conguaglio. l'eventuale conguaglio.
Avvenuto il versamento, il giudice pronuncia il Avvenuto il versamento, il giudice pronuncia il
decreto di trasferimento a norma dell'articolo decreto di trasferimento a norma dell'articolo
586. 586.
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
que luogo con l'osservanza delle norme prece-
dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
presente decreto si applicano quando il giudice
dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 591 Art. 591

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(Provvedimento di amministrazione giudiziaria o (Provvedimento di amministrazione giudiziaria o
di nuovo incanto) di nuovo incanto)
Se non vi sono domande di assegnazione o se Se non vi sono domande di assegnazione o se de-
decide di non accoglierle, il giudice dell'esecu- cide di non accoglierle, il giudice dell'esecuzione
zione dispone l'amministrazione giudiziaria a dispone l'amministrazione giudiziaria a norma
norma degli articoli 592 e seguenti, oppure pro- degli articoli 592 e seguenti, oppure pronuncia
nuncia nuova ordinanza ai sensi dell'articolo 576 nuova ordinanza ai sensi dell'articolo 576 perché
UGUALE
perché si proceda a nuovo incanto. si proceda a nuovo incanto,sempre che ritenga
che la vendita con tale modalita' possa aver
luogo ad un prezzo superiore della meta' ri-
spetto al valore del bene, determinato a
norma dell'articolo 568"
In quest'ultimo caso il giudice può altresì stabili-
re diverse Condizioni di vendita e diverse forme
In quest'ultimo caso il giudice può altresì stabili- di pubblicità, fissando un prezzo base inferiore al
re diverse Condizioni di vendita e diverse forme precedente fino al limite di un quarto. Il giudi-
di pubblicità, fissando un prezzo base inferiore ce, se stabilisce nuove condizioni di vendita o
di un quarto a quello precedente. Il giudice, se fissa un nuovo prezzo, assegna altresi' un nuovo
stabilisce nuove condizioni di vendita o fissa un termine non inferiore a sessanta giorni, e non su-
nuovo prezzo, assegna altresi' un nuovo termine periore a novanta, entro il quale possono essere
non inferiore a sessanta giorni, e non superiore a proposte offerte d'acquisto ai sensi dell'articolo
novanta, entro il quale possono essere proposte 571.
offerte d'acquisto ai sensi dell'articolo 571.
Si applica il terzo comma, secondo periodo, del-
l'articolo 569. Se al secondo tentativo la vendita non ha luo-
go per mancanza di offerte e vi sono doman-
de di assegnazione, il giudice assegna il bene al
creditore o ai creditori richiedenti, fissando
il termine entro il quale l'assegnatario
deve versare l'eventuale conguaglio. Si ap-

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plica il secondo comma dell'articolo 590.
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
que luogo con l'osservanza delle norme prece-
dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
presente decreto si applicano quando il giudice
dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 591-bis. Art. 591-bis.


(Delega delle operazioni di vendita) (Delega delle operazioni di vendita)
Il giudice dell'esecuzione, con l'ordinanza con la Il giudice dell'esecuzione, salvo quanto previ-
quale provvede sull'istanza di vendita ai sensi sto al secondo comma, con l'ordinanza con la
dell'articolo 569, terzo comma, può, sentiti gli quale provvede sull'istanza di vendita ai sensi
interessati, delegare ad un notaio avente preferi- dell'articolo 569, terzo comma, delega ad un no-
bilmente sede nel circondario o a un avvocato taio avente preferibilmente sede nel circondario
ovvero a un commercialista, iscritti nei relativi o a un avvocato ovvero a un commercialista,
elenchi di cui all'articolo 179-ter delle disposi- iscritti nei relativi elenchi di cui all'articolo 179- UGUALE
zioni di attuazione del presente codice, il compi- ter delle disposizioni di attuazione del presente
mento delle operazioni di vendita secondo le codice, il compimento delle operazioni di vendita
modalità indicate al terzo comma del medesimo secondo le modalità indicate al terzo comma del
articolo 569. Con la medesima ordinanza il giu- medesimo articolo 569. Con la medesima ordi-
dice stabilisce il termine per lo svolgimento delle nanza il giudice stabilisce il termine per lo svol-
operazioni delegate, le modalità della pubblicità, gimento delle operazioni delegate, le modalità
il luogo di presentazione delle offerte ai sensi della pubblicità, il luogo di presentazione delle
dell'articolo 571 e il luogo ove si procede all'esa- offerte ai sensi dell'articolo 571 e il luogo ove si
me delle offerte, alla gara tra gli offerenti e alle procede all'esame delle offerte, alla gara tra gli
operazioni dell'eventuale incanto. Si applica l'ar- offerenti e alle operazioni dell'eventuale incanto.
ticolo 569, quarto comma. Si applica l'articolo 569, quarto comma.
Il giudice non dispone la delega ove, sentiti i

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creditori, ravvisi l'esigenza di procedere di-
rettamente alle operazioni di vendita a tute-
la degli interessi delle parti.

Il professionista delegato provvede:


Il professionista delegato provvede: 1) alla determinazione del valore dell'immobile a
norma dell'articolo 568, primo comma, tenendo
1) alla determinazione del valore dell'immobile a anche conto della relazione redatta dall'esperto
norma dell'articolo 568, terzo comma, tenendo nominato dal giudice ai sensi dell'articolo 569,
anche conto della relazione redatta dall'esperto primo comma, e delle eventuali note depositate
nominato dal giudice ai sensi dell'articolo 569, dalle parti ai sensi dell'articolo 173-bis, quarto
primo comma, e delle eventuali note depositate comma, delle disposizioni di attuazione del pre-
dalle parti ai sensi dell'articolo 173-bis, quarto sente codice;
comma, delle disposizioni di attuazione del pre-
sente codice; 2) agli adempimenti previsti dall'articolo 570 e,
ove occorrenti, dall'articolo 576, secondo com-
2) agli adempimenti previsti dall'articolo 570 e, ma;
ove occorrenti, dall'articolo 576, secondo com-
ma; 3) alla deliberazione sull'offerta a norma dell'arti-
colo 572 e agli ulteriori adempimenti di cui agli
3) alla deliberazione sull'offerta a norma dell'ar- articoli 573 e 574;
ticolo 572 e agli ulteriori adempimenti di cui agli
articoli 573 e 574; 4) alle operazioni dell'incanto e all'aggiudicazio-
ne dell'immobile a norma dell'articolo 581;
4) alle operazioni dell'incanto e all'aggiudicazio-
ne dell'immobile a norma dell'articolo 581; 5) a ricevere o autenticare la dichiarazione di no-
mina di cui all'articolo 583;
5) a ricevere o autenticare la dichiarazione di no-
mina di cui all'articolo 583; 6) sulle offerte dopo l'incanto a norma dell'artico-
lo 584 e sul versamento del prezzo nella ipotesi
6) sulle offerte dopo l'incanto a norma dell'arti- di cui all'articolo 585, secondo comma;
colo 584 e sul versamento del prezzo nella ipote-
si di cui all'articolo 585, secondo comma; 7) sulla istanza di assegnazione di cui all'articolo
590 e 591, terzo comma;
7) sulla istanza di assegnazione di cui all'articolo

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
590; 8) alla fissazione del nuovo incanto e del termine
8) alla fissazione del nuovo incanto e del termine per la presentazione di nuove offerte d'acquisto
per la presentazione di nuove offerte d'acquisto ai sensi dell'articolo 591;
ai sensi dell'articolo 591; 9) alla fissazione dell'ulteriore incanto nel caso
9) alla fissazione dell'ulteriore incanto nel caso previsto dall'articolo 587;
previsto dall'articolo 587; 10) ad autorizzare l'assunzione dei debiti da parte
10) ad autorizzare l'assunzione dei debiti da par- dell'aggiudicatario o dell'assegnatario a norma
te dell'aggiudicatario o dell'assegnatario a norma dell'articolo 508;
dell'articolo 508; 11) alla esecuzione delle formalita' di registrazio-
11) alla esecuzione delle formalita' di registra- ne, trascrizione e voltura catastale del decreto di
zione, trascrizione e voltura catastale del decreto trasferimento, alla comunicazione dello stesso a
di trasferimento, alla comunicazione dello stesso pubbliche amministrazioni negli stessi casi previ-
a pubbliche amministrazioni negli stessi casi sti per le comunicazioni di atti volontari di tra-
previsti per le comunicazioni di atti volontari di sferimento nonche' all'espletamento delle forma-
trasferimento nonche' all'espletamento delle for- lita' di cancellazione delle trascrizioni dei pigno-
malita' di cancellazione delle trascrizioni dei pi- ramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti
gnoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conse- al decreto di trasferimento pronunciato dal giudi-
guenti al decreto di trasferimento pronunciato ce dell'esecuzione ai sensi dell'articolo 586;
dal giudice dell'esecuzione ai sensi dell'articolo 12) alla formazione del progetto di distribuzione
586; ed alla sua trasmissione al giudice dell'esecuzio-
12) alla formazione del progetto di distribuzione ne che, dopo avervi apportato le eventuali varia-
ed alla sua trasmissione al giudice dell'esecuzio- zioni, provvede ai sensi dell'articolo 596;
ne che, dopo avervi apportato le eventuali varia- 13) ad ordinare alla banca o all'ufficio postale la
zioni, provvede ai sensi dell'articolo 596; restituzione delle cauzioni e di ogni altra somma
13) ad ordinare alla banca o all'ufficio postale la direttamente versata mediante bonifico o deposi-
restituzione delle cauzioni e di ogni altra somma to intestato alla procedura dagli offerenti non ri-
direttamente versata mediante bonifico o deposi- sultati aggiudicatari. La restituzione ha luogo
to intestato alla procedura dagli offerenti non ri- nelle mani del depositante o mediante bonifico a
sultati aggiudicatari. La restituzione ha luogo favore degli stessi conti da cui sono pervenute le

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nelle mani del depositante o mediante bonifico a somme accreditate.
favore degli stessi conti da cui sono pervenute le Nell'avviso di cui all'articolo 570 e' specificato
somme accreditate. che tutte le attività, che, a norma degli articoli
Nell'avviso di cui all'articolo 570 e' specificato 571 e seguenti, devono essere compiute in can-
che tutte le attività, che, a norma degli articoli celleria o davanti al giudice dell'esecuzione, o
571 e seguenti, devono essere compiute in can- dal cancelliere o dal giudice dell'esecuzione,
celleria o davanti al giudice dell'esecuzione, o sono eseguite dal professionista delegato presso
dal cancelliere o dal giudice dell'esecuzione, il suo studio ovvero nel luogo indicato nell'ordi-
sono eseguite dal professionista delegato presso nanza di cui al primo comma. All'avviso si appli-
il suo studio ovvero nel luogo indicato nell'ordi- ca l'articolo 173-quater delle disposizioni di at-
nanza di cui al primo comma. All'avviso si appli- tuazione del presente codice.
ca l'articolo 173-quater delle disposizioni di at- Il professionista delegato provvede altresì alla re-
tuazione del presente codice. dazione del verbale delle operazioni di vendita,
Il professionista delegato provvede altresì alla che deve contenere le circostanze di luogo e di
redazione del verbale delle operazioni di vendita, tempo nelle quali le stesse si svolgono, le genera-
che deve contenere le circostanze di luogo e di lità delle persone presenti, la descrizione delle at-
tempo nelle quali le stesse si svolgono, le gene- tività svolte, la dichiarazione dell'aggiudicazione
ralità delle persone presenti, la descrizione delle provvisoria con l'identificazione
attività svolte, la dichiarazione dell'aggiudicazio- dell'aggiudicatario.
ne provvisoria con l'identificazione dell'aggiudi- Il verbale è sottoscritto esclusivamente dal pro-
catario. fessionista delegato ed allo stesso non deve esse-
Il verbale è sottoscritto esclusivamente dal pro- re allegata la procura speciale di cui all'articolo
fessionista delegato ed allo stesso non deve esse- 579, secondo comma.
re allegata la procura speciale di cui all'articolo Se il prezzo non è stato versato nel termine, il
579, secondo comma. professionista delegato ne dà tempestivo avviso
Se il prezzo non è stato versato nel termine, il al giudice, trasmettendogli il fascicolo.
professionista delegato ne dà tempestivo avviso Avvenuto il versamento del prezzo con le moda-
al giudice, trasmettendogli il fascicolo. lità stabilite ai sensi degli articoli 574, 585 e 590,
Avvenuto il versamento del prezzo con le moda- secondo comma, il professionista delegato predi-

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lità stabilite ai sensi degli articoli 574, 585 e 590, spone il decreto di trasferimento e trasmette sen-
secondo comma, il professionista delegato predi- za indugio al giudice dell'esecuzione il fascicolo.
spone il decreto di trasferimento e trasmette sen- Al decreto, se previsto dalla legge, deve essere
za indugio al giudice dell'esecuzione il fascicolo. allegato il certificato di destinazione urbanistica
Al decreto, se previsto dalla legge, deve essere dell'immobile quale risultante dal fascicolo pro-
allegato il certificato di destinazione urbanistica cessuale. Il professionista delegato provvede alla
dell'immobile quale risultante dal fascicolo pro- trasmissione del fascicolo al giudice dell'esecu-
cessuale. Il professionista delegato provvede alla zione nel caso in cui non faccia luogo all'asse-
trasmissione del fascicolo al giudice dell'esecu- gnazione o ad ulteriori incanti ai sensi dell'artico-
zione nel caso in cui non faccia luogo all'asse- lo 591. Contro il decreto previsto nel presente
gnazione o ad ulteriori incanti ai sensi dell'arti- comma è proponibile l'opposizione di cui all'arti-
colo 591. Contro il decreto previsto nel presente colo 617.
comma è proponibile l'opposizione di cui all'arti-Le somme versate dall'aggiudicatario sono depo-
colo 617. sitate presso una banca o su un conto postale in-
Le somme versate dall'aggiudicatario sono depo- dicati dal giudice.
sitate presso una banca o su un conto postale in- I provvedimenti di cui all'articolo 586 restano ri-
dicati dal giudice. servati al giudice dell'esecuzione in ogni caso di
I provvedimenti di cui all'articolo 586 restano ri- delega al professionista delle operazioni di ven-
servati al giudice dell'esecuzione in ogni caso di dita.
delega al professionista delle operazioni di ven- Il giudice dell'esecuzione, sentito l'interessa-
dita. to, dispone la revoca della delega delle ope-
razioni di vendita se non vengono rispetta-
ti i termini e le direttive per lo svolgimento
delle operazioni, salvo che il professionista de-
legato dimostri che il mancato rispetto dei
termini o delle direttive sia dipeso da causa a
lui non imputabile
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-

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TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
que luogo con l'osservanza delle norme prece-
dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
presente decreto si applicano quando il giudice
dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art.591-ter Art.591-ter
Ricorso al giudice dell'esecuzione Ricorso al giudice dell'esecuzione
I. Quando, nel corso delle operazioni di vendita, I. Quando, nel corso delle operazioni di vendita,
insorgono difficoltà, il professionista delegato insorgono difficoltà, il professionista delegato
può rivolgersi al giudice dell'esecuzione, il quale può rivolgersi al giudice dell'esecuzione, il quale
provvede con decreto. Le parti e gli interessati provvede con decreto. Le parti e gli interessati
possono proporre reclamo avverso il predetto de- possono proporre reclamo avverso il predetto de-
creto nonché avverso gli atti del professionista creto nonché avverso gli atti del professionista
delegato con ricorso allo stesso giudice, il quale delegato con ricorso allo stesso giudice, il quale
provvede con ordinanza; il ricorso non sospende provvede con ordinanza; il ricorso non sospende
le operazioni di vendita salvo che il giudice, con- le operazioni di vendita salvo che il giudice, con-
correndo gravi motivi, disponga la sospensione. correndo gravi motivi, disponga la sospensione.
Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo Contro il provvedimento del giudice e' am-
617. messo il reclamo ai sensi dell'articolo 669-ter-
decies."

Art.614-bis «TITOLO IV-bis - DELLE MISURE DI


Attuazione degli obblighi di fare infungibile o di COERCIZIONE INDIRETTA
non fare Art. 614-bis (Misure di coercizione indiret-
ta). -
I. Con il provvedimento di condanna il giudice,
Con il provvedimento di condanna all'adem-
salvo che ciò sia manifestamente iniquo, fissa, su
pimento di obblighi diversi dal pagamento
richiesta di parte, la somma di denaro dovuta
di somme di denaro il giudice, salvo che
dall'obbligato per ogni violazione o inosservanza
cio' sia manifestamente iniquo, fissa, su ri-

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
successiva, ovvero per ogni ritardo nell'esecuzio- chiesta di parte, la somma di denaro dovu-
ne del provvedimento. Il provvedimento di con- ta dall'obbligato per ogni violazione o
danna costituisce titolo esecutivo per il paga- inosservanza successiva ovvero per ogni ritar-
mento delle somme dovute per ogni violazione o do nell'esecuzione del provvedimento.
inosservanza. La disposizione di cui al presente Il provvedimento di condanna costituisce tito-
comma non si applica alle controversie di lavoro lo esecutivo per il pagamento delle somme
subordinato pubblico e privato e ai rapporti di dovute per ogni violazione o inosservanza. Le
collaborazione coordinata e continuativa di cui disposizioni di cui al presente comma non
all'articolo 409. si applicano alle controversie di lavoro su-
bordinato pubblico o privato e ai rapporti di
collaborazione coordinata e continuativa di
cui all'articolo 409.
Il giudice determina l'ammontare della som-
ma di cui al primo comma tenuto conto del
valore della controversia, della natura della
II. Il giudice determina l'ammontare della som- prestazione, del danno quantificato o prevedi-
ma di cui al primo comma tenuto conto del valo- bile e di ogni altra circostanza utile.»;
re della controversia, della natura della presta-
zione, del danno quantificato o prevedibile e di
ogni altra circostanza utile.

Art. 615. Art. 615.


(Forma dell'opposizione) (Forma dell'opposizione)
Quando si contesta il diritto della parte istante a Quando si contesta il diritto della parte istante a
procedere ad esecuzione forzata e questa non e' procedere ad esecuzione forzata e questa non e'
ancora iniziata, si puo' proporre opposizione al ancora iniziata, si puo' proporre opposizione al
precetto con citazione davanti al giudice compe- precetto con citazione davanti al giudice compe-
tente per materia o valore e per territorio a nor- tente per materia o valore e per territorio a norma UGUALE
ma dell'articolo 27. Il giudice, concorrendo gravi dell'articolo 27. Il giudice, concorrendo gravi

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motivi, sospende su istanza di parte l'efficacia motivi, sospende su istanza di parte l'efficacia
esecutiva del titolo. ( esecutiva del titolo. Se il diritto della parte
istante e' contestato solo parzialmente, il giu-
dice procede alla sospensione dell'efficacia
esecutiva del titolo esclusivamente in rela-
zione alla parte contestata
Quando e' iniziata l'esecuzione, l'opposizione di Quando e' iniziata l'esecuzione, l'opposizione di
cui al comma precedente e quella che riguarda la cui al comma precedente e quella che riguarda la
pignorabilita' dei beni si propongono con ricorso pignorabilita' dei beni si propongono con ricorso
al giudice dell'esecuzione stessa. Questi fissa al giudice dell'esecuzione stessa. Questi fissa con
con decreto l'udienza di comparizione delle parti decreto l'udienza di comparizione delle parti da-
davanti a se' e il termine perentorio per la notifi- vanti a se' e il termine perentorio per la notifica-
cazione del ricorso e del decreto. zione del ricorso e del decreto.
Vigenza: ai procedimenti pendenti alla data di
entrata in vigore del presente decreto. Quando e'
gia' stata disposta la vendita, la stessa ha comun-
que luogo con l'osservanza delle norme prece-
dentemente in vigore e le disposizioni di cui al
presente decreto si applicano quando il giudice
dispone una nuova vendita. Art. 23, comma 9 DL

Art. 631-bis Art. 631-bis


(Omessa pubblicita' sul portale delle ven- (Omessa pubblicita' sul portale delle vendite
dite pubbliche) - pubbliche) -
Se la pubblicazione sul portale delle vendite Se la pubblicazione sul portale delle vendite
pubbliche non e' effettuata nel termine stabi- pubbliche non e' effettuata nel termine stabilito
lito dal giudice, il giudice dichiara con ordi- dal giudice, per causa imputabile al creditore
nanza l'estinzione del processo esecutivo e pignorante o al creditore intervenuto munito
si applicano le disposizioni di cui all'articolo di titolo esecutivo, il giudice dichiara con ordi-
630, secondo e terzo comma. La disposizione nanza l'estinzione del processo esecutivo e si

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di cui al presente articolo non si applica applicano le disposizioni di cui all'articolo 630,
quando la pubblicita' sul portale non e' stata secondo e terzo comma. La disposizione di cui
effettuata perche' i sistemi informatici del al presente articolo non si applica quando la
dominio giustizia non sono funzionanti, a pubblicita' sul portale non e' stata effettuata per-
condizione che tale circostanza sia attestata a che' i sistemi informatici del dominio giustizia
norma dell'articolo 161-quater delle disposi- non sono funzionanti, a condizione che tale cir-
zione per l'attuazione del presente codice. costanza sia attestata a norma dell'articolo 161-
VIGENZA: decorsi trenta giorni dalla pub- quater delle disposizione per l'attuazione del pre-
blicazione in Gazzetta Ufficiale delle specifi- sente codice.
che tecniche previste dall'articolo 161-quater
delle disposizioni per l'attuazione del codice di
procedura civile

MODIFICHE ALLE DISP. ATT. C.P.C. MODIFICHE ALLE DISP. ATT. C.P.C.

Art. 155-quater Art. 155-quater


(Modalità di accesso alle banche dati) (1) (Modalità di accesso alle banche dati) (1)

Con decreto del Ministro della giustizia, di con- Le pubbliche amministrazioni che gestisco-
certo con il Ministro dell'interno e con il Mini- no banche dati contenenti informazioni uti-
stro dell'economia e delle finanze e sentito il Ga- li ai fini della ricerca di cui all'articolo
rante per la protezione dei dati personali, sono 492-bis del codice mettono a disposizione
individuati i casi, i limiti e le modalità di eserci- degli ufficiali giudiziari gli accessi, con le
zio della facoltà di accesso alle banche dati di modalita' di cui all'articolo 58 del codice di
cui al secondo comma dell'articolo 492-bis del cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n.
codice, nonché le modalità di trattamento e con- 82, e successive modificazioni, su richiesta del
servazione dei dati e le cautele a tutela della ri- Ministero della giustizia. Sino a quando non

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servatezza dei debitori. Con il medesimo decreto sono definiti dall'Agenzia per l'Italia digitale
sono individuate le ulteriori banche dati delle gli standard di comunicazione e le regole tec-
pubbliche amministrazioni o alle quali le stesse niche di cui al comma 2 del predetto articolo
possono accedere, che l'ufficiale giudiziario può 58 e, in ogni caso, quando l'amministrazione
interrogare tramite collegamento telematico di- che gestisce la banca dati o il Ministero del-
retto o mediante richiesta al titolare dei dati. la giustizia non dispongono dei sistemi infor-
matici per la cooperazione applicativa di cui
all'articolo 72, comma 1, lettera e), del mede-
simo codice di cui al decreto legislativo n. 82
del 2005, l'accesso e' consentito previa stipu-
lazione, senza nuovi o maggiori oneri per la
finanza pubblica, di una convenzione finaliz-
zata alla fruibilita' informatica dei dati, sen-
tito il Garante per la protezione dei dati
personali. Il Ministero della giustizia pubbli-
ca sul portale dei servizi telematici l'elenco
delle banche dati per le quali e' operativo
l'accesso da parte dell'ufficiale giudiziario
per le finalita' di cui all'articolo 492-bis del
codice"
Il Ministro della giustizia può procedere al tratta-
mento dei dati acquisiti senza provvedere all'in- Il Ministro della giustizia può procedere al tratta-
formativa di cui all'articolo 13 del decreto legi- mento dei dati acquisiti senza provvedere all'in-
slativo 30 giugno 2003, n. 196. formativa di cui all'articolo 13 del decreto legi-
E' istituito, presso ogni ufficio notifiche, esecu- slativo 30 giugno 2003, n. 196.
zioni e protesti, il registro cronologico denomin- E' istituito, presso ogni ufficio notifiche, esecu-
ato “Modello ricerca beni”, conforme al modello zioni e protesti, il registro cronologico denomin-
adottato con il decreto del Ministro della giusti- ato “Modello ricerca beni”, conforme al modello
zia di cui al primo comma. adottato con il decreto del Ministro della giusti-
L'accesso da parte dell'ufficiale giudiziario alle zia di cui al primo comma.
banche dati di cui all'articolo 492-bis del codice L'accesso da parte dell'ufficiale giudiziario alle

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e a quelle individuate con il decreto di cui al pri- banche dati di cui all'articolo 492-bis del codice
mo comma è gratuito. La disposizione di cui al e a quelle individuate con il decreto di cui al pri-
periodo precedente si applica anche all'accesso mo comma è gratuito. La disposizione di cui al
effettuato a norma dell'articolo 155-quinquies di periodo precedente si applica anche all'accesso
queste disposizioni. effettuato a norma dell'articolo 155-quinquies di
queste disposizioni.

Art. 155-quinquies Art. 155-quinquies Art. 155-quinquies


(Accesso alle banche dati tramite i gestori) (Accesso alle banche dati tramite i gestori) (Accesso alle banche dati tramite i gestori)

Quando le strutture tecnologiche, necessarie a Quando le strutture tecnologiche, necessarie a Quando le strutture tecnologiche, necessarie a
consentire l'accesso diretto da parte dell'ufficiale consentire l'accesso diretto da parte dell'ufficiale consentire l'accesso diretto da parte dell'ufficiale
giudiziario alle banche dati di cui all'articolo giudiziario alle banche dati di cui all'articolo giudiziario alle banche dati di cui all'articolo
492-bis del codice e a quelle individuate con il 492-bis del codice e a quelle individuate con il 492-bis del codice e a quelle individuate con il
decreto di cui all'articolo 155-quater, primo com- decreto di cui all'articolo 155-quater, primo com- decreto di cui all'articolo 155-quater, primo com-
ma, non sono funzionanti, il creditore proceden- ma, non sono funzionanti, il creditore proceden- ma, non sono funzionanti, il creditore proceden-
te, previa autorizzazione a norma dell'articolo te, previa autorizzazione a norma dell'articolo te, previa autorizzazione a norma dell'articolo
492-bis, primo comma, del codice, può ottenere 492-bis, primo comma, del codice, può ottenere 492-bis, primo comma, del codice, può ottenere
dai gestori delle banche dati previste dal predetto dai gestori delle banche dati previste dal predetto dai gestori delle banche dati previste dal predetto
articolo e dall'articolo 155-quater di queste di- articolo e dall'articolo 155-quater di queste di- articolo e dall'articolo 155-quater di queste di-
sposizioni le informazioni nelle stesse contenute. sposizioni le informazioni nelle stesse contenute. sposizioni le informazioni nelle stesse contenute.

La disposizione di cui al primo comma si "La disposizione di cui al primo comma si ap-
applica, limitatamente alle banche dati pre- plica, limitatamente a ciascuna delle banche
viste dall'articolo 492-bis del codice, anche dati comprese nell'anagrafe tributaria, ivi
sino all'adozione di un decreto dirigenziale del incluso l'archivio dei rapporti finanziari, non-
Ministero della giustizia, che attesta la piena che' a quelle degli enti previdenziali, sino
funzionalita' delle strutture tecnologiche all'inserimento di ognuna di esse nell'e-
necessarie a consentire l'accesso alle medesi- lenco di cui all'articolo 155-quater, primo
me banche dati. Il decreto di cui al periodo comma"

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precedente e' adottato entro tre mesi dall'en-
trata in vigore del decreto di cui all'articolo
155-quater. La disposizione di cui al presente
comma perde efficacia se il decreto dirigen-
ziale non e' adottato entro dodici mesi dal-
l'entrata in vigore della legge di conversio-
ne del presente decreto.
«Art. 159-ter (Iscrizione a ruolo del pro-
cesso esecutivo per espropriazione a cura di
soggetto diverso dal creditore). -
Colui che, prima che il creditore abbia deposi-
tato la nota di iscrizione a ruolo prevista dagli
articoli 518, 521-bis, 543 e 557 del codice,
deposita per primo un atto o un'istanza deve
depositare la nota di iscrizione a ruolo e una
copia dell'atto di pignoramento. Quando al
deposito della nota di iscrizione a ruolo proce-
de uno dei soggetti di cui all'articolo 16-bis,
comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012,
n. 179, convertito, con modificazioni, dalla
legge 17 dicembre 2012, n. 221, e successive
modificazioni, diverso dal creditore, il depo-
sito puo' aver luogo con modalita' non tele-
matiche e la copia dell'atto di pignoramento
puo' essere priva dell'attestazione di confor-
mita'. Quando l'istanza proviene dall'ufficia-
le giudiziario, anche nel caso di cui all'artico-
lo 520, primo comma, del codice, all'iscri-
zione a ruolo provvede d'ufficio il cancellie-
re. Quando l'iscrizione a ruolo ha luogo a
norma del presente articolo, il creditore, nei

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termini di cui agli articoli 518, 521-bis, 543 e
557 del codice, provvede, a pena di ineffica-
cia del pignoramento, al deposito delle copie
conformi degli atti previsti dalle predette
disposizioni e si applica l'articolo 164-ter
delle presenti disposizioni»;

Vigenza, a decorrere dal 2 gennaio 2016

Art.161. Art.161.
(Giuramento dell'esperto e dello stimatore) (Giuramento dell'esperto e dello stimatore)
L'esperto nominato dal giudice a norma dell'arti- L'esperto nominato dal giudice a norma dell'arti-
colo 568 ultimo comma del Codice presta giura- colo 568 ultimo comma del Codice presta giura-
mento di bene e fedelmente procedere alle ope- mento di bene e fedelmente procedere alle opera-
razioni affidategli. zioni affidategli.
L'ufficiale giudiziario che per la stima delle cose L'ufficiale giudiziario che per la stima delle cose
da pignorare si avvale dell'opera di uno stimato- da pignorare si avvale dell'opera di uno stimato-
re, prima che questi incominci le sue operazioni, re, prima che questi incominci le sue operazioni,
deve raccoglierne il giuramento di bene e fedel- deve raccoglierne il giuramento di bene e fedel-
mente procedere alla stima mente procedere alla stima
Il compenso dell'esperto o dello stimatore no-
minato dal giudice o dall'ufficiale giudiziario
e' calcolato sulla base del prezzo ricavato
dalla vendita. Prima della vendita non
possono essere liquidati acconti in misura su-
periore al cinquanta per cento del compen-
so calcolato sulla base del valore di stima"

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Art. 161-ter. Art. 161-ter.
(Vendite con modalità telematiche) (Vendite con modalità telematiche)
Il Ministro della giustizia stabilisce con proprio Il Ministro della giustizia stabilisce con proprio
decreto le regole tecnico-operative per lo svolgi- decreto le regole tecnico-operative per lo svolgi-
mento della vendita di beni mobili e immobili mento della vendita di beni mobili e immobili
mediante gara telematica nei casi previsti dal co- mediante gara telematica nei casi previsti dal co-
dice, nel rispetto dei princìpi di competitività, dice, nel rispetto dei princìpi di competitività,
trasparenza, semplificazione, efficacia, sicurez- trasparenza, semplificazione, efficacia, sicurezza,
za, esattezza e regolarità delle procedure telema- esattezza e regolarità delle procedure telemati- UGUALE
tiche. che.Se occorre, le medesime regole tec-
Con successivi decreti le regole tecnico-operati- nico-operative sono integrate al fine di assi-
ve di cui al primo comma sono adeguate curare un agevole collegamento tra il portale
all’evoluzione scientifica e tecnologica. delle vendite pubbliche e i portali dei gestori
delle vendite telematiche.»
Con successivi decreti le regole tecnico-operati-
ve di cui al primo comma sono adeguate
all’evoluzione scientifica e tecnologica.161- qua-
ter
161-quater 161-quater
(Modalita' di pubblicazione sul portale delle (Modalita' di pubblicazione sul portale delle
vendite pubbliche) - vendite pubbliche) -
La pubblicazione sul portale delle vendite La pubblicazione sul portale delle vendite pub-
pubbliche e' effettuata a cura del professioni- bliche e' effettuata a cura del professionista dele-
sta delegato per le operazioni di gato per le operazioni di vendita o del commis-
vendita o del commissionario o, in mancanza, sionario o, in mancanza, del creditore pigno-
del creditore procedente ed in conformita' alle rante o del creditore intervenuto munito di
specifiche tecniche, che possono determinare titolo esecutivo ed in conformita' alle specifiche
anche i dati e i documenti da inserire. Le spe- tecniche, che possono determinare anche i dati
cifiche tecniche sono stabilite dal responsabi- e i documenti da inserire. Le specifiche tecniche
le per i sistemi informativi automatizzati del sono stabilite dal responsabile per i sistemi in-
Ministero della giustizia entro sei mesi dall'en- formativi automatizzati del Ministero della giu-

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trata in vigore della legge di conversione stizia entro sei mesi dall'entrata in vigore della
del presente decreto e sono rese disponibili presente disposizione e sono rese disponibili
mediante pubblicazione nel portale delle mediante pubblicazione nel portale delle
vendite pubbliche. Quando la pubblicita' ri- vendite pubbliche. Quando la pubblicita' riguarda
guarda beni immobili o beni mobili registrati, beni immobili o beni mobili registrati, la pub-
la pubblicazione non puo' essere effettuata in blicazione non puo' essere effettuata in mancan-
mancanza della prova dell'avvenuto paga- za della prova dell'avvenuto pagamento del
mento del contributo per la pubblicazio- contributo per la pubblicazione, previsto dal-
ne, previsto dall'articolo 18-bis del decre- l'articolo 18-bis del decreto del Presidente
to del Presidente della Repubblica 30 maggio della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115.
2002, n. 115.
Il portale delle vendite pubbliche deve inviare
Il portale delle vendite pubbliche deve inviare all'indirizzo di posta elettronica ordinaria o cer-
all'indirizzo di posta elettronica ordinaria o tificata, ad ogni interessato che ne ha fatto richie-
certificata, ad ogni interessato che ne ha fatto sta e si e' registrato mediante un'apposita proce-
richiesta e si e' registrato mediante un'apposi- dura disciplinata dalle specifiche tecniche di cui
ta procedura disciplinata dalle specifiche tec- al primo comma, un avviso contenente le infor-
niche di cui al primo comma, un avviso mazioni relative alle vendite di cui e' stata ef-
contenente le informazioni relative alle vendi- fettuata la pubblicita'.
te di cui e' stata effettuata la pubblicita'.
Il portale delle vendite pubbliche provvede al-
Il portale delle vendite pubbliche provvede l'archiviazione e alla gestione dei dati relativi
all'archiviazione e alla gestione dei dati relati- alle vendite in esso pubblicate.
vi alle vendite in esso pubblicate.
Il mancato funzionamento dei sistemi informatici
Il mancato funzionamento dei sistemi infor- e' attestato dal responsabile dei sistemi infor-
matici e' attestato dal responsabile dei siste- mativi automatizzati del Ministero della giusti-
mi informativi automatizzati del Ministero zia.»;
della giustizia.»;

169-sexies. (Elenco dei soggetti specializzati 169-sexies. (Elenco dei soggetti specializzati per

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per la custodia e la vendita dei mobili pi- la custodia e la vendita dei mobili pignorati).
gnorati). - -

Presso ogni tribunale e' istituito un elenco Presso ogni tribunale e' istituito un elenco dei
dei soggetti specializzati di cui all'articolo soggetti specializzati di cui all'articolo 532 del
532 del codice per la custodia e la vendita codice per la custodia e la vendita dei beni
dei beni mobili pignorati. Alle domande e' al- mobili pignorati. Alle domande di iscrizione
legata la documentazione comprovante le nell'elenco e' allegata la documentazione com-
competenze maturate, anche relativamente a provante le competenze maturate, anche relati-
specifiche categorie di beni. L'elenco e' for- vamente a specifiche categorie di beni. L'elen-
mato dal presidente del tribunale, che prov- co e' formato dal presidente del tribunale, che
vede sentito il procuratore della Repubblica. provvede sentito il procuratore della Repubblica.
Si applicano gli articoli 13 e seguenti in quan- Si applicano gli articoli 13 e seguenti in quanto
to compatibili. compatibili.
Art. 173-bis. Art. 173-bis.
(Contenuto della relazione di stima e compiti (Contenuto della relazione di stima e compiti
dell'esperto) dell'esperto)
L'esperto provvede alla redazione della relazione L'esperto provvede alla redazione della relazione
di stima dalla quale devono risultare: di stima dalla quale devono risultare:
1) l'identificazione del bene, comprensiva dei 1) l'identificazione del bene, comprensiva dei
confini e dei dati catastali; confini e dei dati catastali;
2) una sommaria descrizione del bene; 2) una sommaria descrizione del bene;
3) lo stato di possesso del bene, con l'indicazio- 3) lo stato di possesso del bene, con l'indicazio-
ne, se occupato da terzi, del titolo in base al qua- ne, se occupato da terzi, del titolo in base al qua-
le è occupato, con particolare riferimento alla le è occupato, con particolare riferimento alla
esistenza di contratti registrati in data anteceden- esistenza di contratti registrati in data anteceden- UGUALE
te al pignoramento; te al pignoramento;
4) l'esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche 4) l'esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche
di natura condominiale, gravanti sul bene che re- di natura condominiale, gravanti sul bene che re-
steranno a carico dell'acquirente, ivi compresi i steranno a carico dell'acquirente, ivi compresi i
vincoli derivanti da contratti incidenti sulla atti- vincoli derivanti da contratti incidenti sulla atti-

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TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
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tudine edificatoria dello stesso o i vincoli con- tudine edificatoria dello stesso o i vincoli con-
nessi con il suo carattere storico-artistico; nessi con il suo carattere storico-artistico;
5) l'esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche 5) l'esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche
di natura condominiale, che saranno cancellati o di natura condominiale, che saranno cancellati o
che comunque risulteranno non opponibili all'ac- che comunque risulteranno non opponibili all'ac-
quirente; quirente;
6) la verifica della regolarità edilizia e urbanisti- 6) la verifica della regolarità edilizia e urbanisti-
ca del bene nonché l'esistenza della dichiarazio- ca del bene nonché l'esistenza della dichiarazione
ne di agibilità dello stesso previa acquisizione o di agibilità dello stesso previa acquisizione o ag-
aggiornamento del certificato di destinazione ur- giornamento del certificato di destinazione urba-
banistica previsto dalla vigente normativa. nistica previsto dalla vigente normativa.
7) in caso di opere abusive, il controllo della
possibilita' di sanatoria ai sensi dell'articolo
36 del decreto del Presidente della Repubbli-
ca 6 giugno 2001, n. 380 e gli eventuali costi
della stessa; altrimenti, la verifica sull'even-
tuale presentazione di istanze di condono,
indicando il soggetto istante e la normativa in
forza della
quale l'istanza sia stata presentata, lo stato
del procedimento, i costi per il conseguimen-
to del titolo in sanatoria e le eventuali obla-
zioni gia' corrisposte o da corrispondere; in
ogni altro caso, la verifica, ai fini della istanza
di condono che l'aggiudicatario possa even-
tualmente presentare, che gli immobili pigno-
rati si trovino nelle condizioni previste dall'ar-
ticolo 40, sesto comma, della legge 28 feb-
braio 1985, n. 47 ovvero dall'articolo 46, com-
ma 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n.
380, specificando il costo per il conseguimen-

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
to del titolo in sanatoria;
8) la verifica che i beni pignorati siano gra-
vati da censo, livello o uso civico e se vi sia sta-
ta affrancazione da tali pesi, ovvero che il di-
ritto sul bene del debitore pignorato sia di
proprieta' ovvero derivante da alcuno dei
suddetti titoli;
9) l'informazione sull'importo annuo delle
spese fisse di gestione o di manutenzione, su
eventuali spese straordinarie gia' deliberate
anche se il relativo debito non sia ancora
scaduto, su eventuali spese condominiali non
pagate negli ultimi due anni anteriori alla
data della perizia, sul corso di eventuali pro-
cedimenti giudiziari relativi al bene pignora-
to.
L'esperto, prima di ogni attività, controlla la
L'esperto, prima di ogni attività, controlla la completezza dei documenti di cui all'articolo
completezza dei documenti di cui all'articolo 567, secondo comma, del codice, segnalando im-
567, secondo comma, del codice, segnalando im- mediatamente al giudice quelli mancanti o inido-
mediatamente al giudice quelli mancanti o inido- nei.
nei.
L'esperto, terminata la relazione, ne invia copia
L'esperto, terminata la relazione, ne invia copia ai creditori procedenti o intervenuti e al debitore,
ai creditori procedenti o intervenuti e al debitore, anche se non costituito, almeno trenta giorni pri-
anche se non costituito, almeno quarantacinque ma dell'udienza fissata ai sensi dell'articolo 569
giorni prima dell'udienza fissata ai sensi dell'arti- del codice, a mezzo posta elettronica certificata
colo 569 del codice, a mezzo posta elettronica ovvero, quando ciò non è possibile, a mezzo tele-
certificata ovvero, quando ciò non è possibile, a fax o a mezzo posta ordinaria.
mezzo telefax o a mezzo posta ordinaria.
Le parti possono depositare all'udienza note alla

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Le parti possono depositare all'udienza note alla relazione purché abbiano provveduto, almeno
relazione purché abbiano provveduto, almeno quindici giorni prima, ad inviare le predette note
quindici giorni prima, ad inviare le predette note al perito, secondo le modalità fissate al terzo
al perito, secondo le modalità fissate al terzo comma; in tale caso l'esperto interviene all'udien-
comma; in tale caso l'esperto interviene all'u- za per rendere i chiarimenti.
dienza per rendere i chiarimenti.

Art. 173-quinquies. Art. 173-quinquies.


(Ulteriori modalità di presentazione delle offerte (Ulteriori modalità di presentazione delle offerte
d'acquisto, di prestazione della cauzione e di ver- d'acquisto, di prestazione della cauzione e di ver-
samento del prezzo) samento del prezzo)

Il giudice, con l’ordinanza di vendita di cui al- IIl giudice, con l'ordinanza di vendita di cui
l’articolo 569, terzo comma, del codice, può di- all'articolo 569, terzo comma, del codice, puo'
sporre che la presentazione dell’offerta d’acqui- disporre che la presentazione dell'offerta
sto e la prestazione della cauzione ai sensi degli d'acquisto e la prestazione della cauzione ai
articoli 571, 579, 580 e 584 del medesimo codi- sensi degli articoli 571, 579, 580 e 584 del
ce possano avvenire con sistemi telematici di pa- medesimo codice possano avvenire con siste-
gamento ovvero con carte di debito, di credito o mi telematici di pagamento ovvero con car-
prepagate o con altri mezzi di pagamento con te di UGUALE
moneta elettronica disponibili nei circuiti banca- debito, di credito o prepagate o con altri
rio e postale e mediante la comunicazione, a mezzi di pagamento disponibili nei circuiti
mezzo posta elettronica certificata ovvero, quan- bancario e postale. E' consentita la presta-
do ciò non è possibile, a mezzo telefax, di una zione della cauzione anche mediante fide-
dichiarazione contenente le indicazioni prescritte iussione autonoma, irrevocabile e a prima ri-
dai predetti articoli. chiesta, rilasciata da banche, societa'
assicuratrici o intermediari finanziari che
svolgono in via esclusiva o prevalente attivita'
di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a
revisione contabile da parte di una societa'
di revisione. Il giudice dell'esecuzione, con

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l'ordinanza di vendita, individua la catego-
ria professionale alla quale deve appartenere
il soggetto che puo' rilasciare la fideiussione
a norma del periodo precedente. La fideius-
sione e' rilasciata in favore della procedura
esecutiva ed e' escussa dal custode o dal pro-
fessionista delegato su autorizzazione el giu-
dice. In ogni caso, e' stabilito che l'offerente
comunichi, a mezzo posta elettronica certifi-
cata, la dichiarazione contenente le indica-
zioni prescritte dall'articolo 571

Il versamento del prezzo può essere effettuato


Il versamento del prezzo può essere effettuato con le stesse modalità di cui al primo comma.
con le stesse modalità di cui al primo comma.
DPR 1229/1959

Art. 122.
Gli ufficiali giudiziari sono retribuiti:
1) mediante proventi costituiti dai diritti che
sono autorizzati ad esigere, secondo le
disposizioni del presente ordinamento o
di altre leggi, sugli atti e commissioni
inerenti al loro ufficio;
2) con una percentuale sui crediti recu-
perati dall'Erario, sui campioni civili, penali ed
amministrativi E sulle somme introitate dall'E-
rario per effetto della vendita dei corpi di rea-
to, in ragione del quindici per cento. Tale per-
centuale e' comprensiva anche delle quote di

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spettanza degli aiutanti ufficiali giudiziari.
Quando si procede alle operazioni di pigno-
ramento presso terzi a norma dell'articolo 492-
bis del codice di procedura civile o di pignora-
mento mobiliare, gli ufficiali giudiziari
sono retribuiti mediante un ulteriore compenso,
che rientra tra le spese di esecuzione, ed e' di-
mezzato nel caso in cui le operazioni non ven-
gano effettuate entro quindici giorni dalla ri-
chiesta, stabilito dal giudice dell'esecu-
zione:
a) in una percentuale del 5 per cento sul valore
di assegnazione o sul ricavato della vendita dei
beni mobili pignorati fino ad euro 10.000,00, in
una percentuale del 2 per cento sul ricavato
della vendita o sul valore di assegnazio-
ne dei beni mobili pignorati da euro 10.001,00
fino ad euro 25.000,00 e in una percentuale del 1
per cento sull'importo superiore;
b) in una percentuale del 6 per cento sul rica-
vato della vendita o sul valore di assegnazione
dei beni e dei crediti pignorati ai sensi degli
articoli 492-bis del codice di procedura civile
fino ad euro 10.000,00, in una percentuale del 4
per cento sul ricavato della vendita o sul valore
di assegnazione dei beni e dei crediti pignorati
da euro 10.001,00 fino ad euro 25.000,00 ed
in una percentuale del 3 per cento sull'importo
superiore.
In caso di conversione del pignoramento ai
sensi dell'articolo 495 del codice di procedura
civile, il compenso e' determinato secondo le

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percentuali di cui alla lettera a) ridotte della
meta', sul valore dei beni o dei crediti pignorati
o, se maggiore, sull'importo della somma
versata.
In caso di estinzione del processo esecutivo
il compenso e' posto a carico del creditore proce-
dente ed e'liquidato dal giudice dell'esecuzione
nella medesima misura di cui al terzo comma,
calcolata sul valore dei beni o dei crediti
pignorati o, se minore, sul valore del credito per
cui si procede. In caso di chiusura anticipata del
processo a norma dell'articolo 164-bis delle
disposizioni per l'attuazione del codice di
procedura civile o a norma dell'articolo 532,
secondo comma, terzo periodo, del codice di
procedura civile, il compenso previsto dal se-
condo comma non e' dovuto. La disposi-
zione di cui al periodo precedente si applica an-
che nel caso di inefficacia del pignoramento a
norma dell'articolo 164-ter o dell'articolo 159-ter
delle disposizioni per l'attuazione del
codice di procedura civile. Negli altri casi di
chiusura anticipata del processo esecutivo si
applica la disposizione di cui al primo perio-
do. Il giudice provvede con decreto che
costituisce titolo esecutivo.
In ogni caso il compenso dell'ufficiale giudi-
ziario calcolato ai sensi dei commi secondo, ter-
zo e quarto non puo' essere superiore ad un
importo pari al 5 per cento del valore del
credito per cui si procede e comunque non puo'
eccedere l'importo di euro 3.000,00.

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Le somme complessivamente percepite a norma
dei commi secondo, terzo, quarto e quinto
sono attribuite dall'ufficiale giudiziario dirigen-
te l'ufficio nella misura del sessanta per cento al-
l'ufficiale o al funzionario che ha proceduto alle
operazioni di pignoramento. La residua quota
del quaranta per cento e' distribuita dall'ufficiale
giudiziario coordinatore dell'ufficio, in parti
uguali, tra tutti gli ufficiali giudiziari e funzio-
nari appartenenti all'ufficio notificazioni, esecu-
zioni e protesti. Quando l'ufficiale o il fun-
zionario che ha eseguito il pignora-
mento e' diverso da colui che ha interrogato le
banche dati previste dall'articolo 492-bis del
codice di procedura civile e dal decreto
di cui all'articolo 155-quater delle disposizioni
per l'attuazione del codice di procedura civile,
il compenso di cui al primo periodo del
presente comma e' attribuito nella misura del
cinquanta per cento ciascuno."

MODIFICHE ART. 16/BIS MODIFICHE ART. 16/BIS

Art. 16-bis. - Obbligatorieta' del deposito tele- Art. 16-bis. - Obbligatorieta' del deposito telema- Art. 16-bis. - Obbligatorieta' del deposito telema-
matico degli atti processuali. tico degli atti processuali. tico degli atti processuali.

1. Salvo quanto previsto dal comma 5, a decor- 1. Salvo quanto previsto dal comma 5, a decor- 1. Salvo quanto previsto dal comma 5, a decor-
rere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili, rere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili, rere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili,
contenziosi o di volontaria giurisdizione, innan- contenziosi o di volontaria giurisdizione, innan- contenziosi o di volontaria giurisdizione, innan-
zi al tribunale, il deposito degli atti pro- zi al tribunale, il deposito degli atti pro- zi al tribunale, il deposito degli atti pro-

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cessuali e dei documenti da parte dei difen- cessuali e dei documenti da parte dei difenso- cessuali e dei documenti da parte dei difenso-
sori delle parti precedentemente costituite ha ri delle parti precedentemente costituite ha luo- ri delle parti precedentemente costituite ha luo-
luogo esclusivamente con modalita' telemati- go esclusivamente con modalita' telematiche, go esclusivamente con modalita' telematiche,
che, nel rispetto della normativa anche rego- nel rispetto della normativa anche regola- nel rispetto della normativa anche regola-
lamentare concernente la sottoscrizione, la mentare concernente la sottoscrizione, la tra- mentare concernente la sottoscrizione, la tra-
trasmissione e la ricezione dei documenti in- smissione e la ricezione dei documenti infor- smissione e la ricezione dei documenti infor-
formatici. Allo stesso modo si procede per il matici. Allo stesso modo si procede per il depo- matici. Allo stesso modo si procede per il depo-
deposito degli atti e dei documenti da parte dei sito degli atti e dei documenti da parte dei sog- sito degli atti e dei documenti da parte dei sog-
soggetti nominati o delegati dall'autorita' giudi- getti nominati o delegati dall'autorita' giudizia- getti nominati o delegati dall'autorita' giudizia-
ziaria. Le parti provvedono, con le modalita' di ria. Le parti provvedono, con le modalita' di cui ria. Le parti provvedono, con le modalita' di cui
cui al presente comma, a depositare gli atti e i al presente comma, a depositare gli atti e i do- al presente comma, a depositare gli atti e i do-
documenti provenienti dai soggetti da esse cumenti provenienti dai soggetti da esse nomi- cumenti provenienti dai soggetti da esse nomi-
nominati. Per difensori non si intendono i nati. Per difensori non si intendono i dipen- nati. Per difensori non si intendono i dipen-
dipendenti di cui si avvalgono le pubbliche denti di cui si avvalgono le pubbliche ammini- denti di cui si avvalgono le pubbliche ammini-
amministrazioni per stare in giudizio strazioni per stare in giudizio personalmente. strazioni per stare in giudizio personalmente. In
personalmente. ogni caso, i medesimi dipendenti possono
depositare, con le modalita' previste dal pre-
sente comma, gli atti e i documenti di cui al
medesimo comma

1-bis. Nell'ambito dei procedimenti civili, 1-bis. Nell'ambito dei procedimenti civili, con-
contenziosi e di volontaria giurisdizione in- tenziosi e di volontaria giurisdizione innanzi ai
nanzi ai Tribunali e, a decorrere dal 30 giu- Tribunali e, a decorrere dal 30 giugno 2015, in-
gno 2015, innanzi alle Corti d'Appello e' nanzi alle Corti d'Appello e' sempre ammesso
sempre ammesso il deposito telematico del- il deposito telematico di ogni atto diverso da
l'atto introduttivo o del primo atto difensivo e quelli di cui al comma 1 e dei documenti che
dei documenti che si offrono in comunica- si offrono in comunicazione, da parte del
zione, da parte del difensore o del dipen- difensore o del dipendente di cui si avvale
dente di cui si avvale la pubblica ammi- la pubblica amministrazione per stare in
nistrazione per stare in giudizio personal- giudizio personalmente, nel rispetto della
mente, nel rispetto della normativa anche re- normativa anche regolamentare concernente la

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golamentare concernente la sottoscrizione la sottoscrizione la trasmissione e la ricezione dei
trasmissione e la ricezione dei documenti in- documenti informatici. In tal caso il deposito si
formatici. In tal caso il deposito si perfeziona perfeziona esclusivamente con tali modalita'
esclusivamente con tali modalita'

2. Nei processi esecutivi di cui al libro III 2. Nei processi esecutivi di cui al libro III
del codice di procedura civile la disposizione di del codice di procedura civile la disposizione di
2. Nei processi esecutivi di cui al libro III cui al comma 1 si applica successivamente al cui al comma 1 si applica successivamente al
del codice di procedura civile la disposizione di deposito dell'atto con cui inizia l'esecuzione. A deposito dell'atto con cui inizia l'esecuzione. A
cui al comma 1 si applica successivamente al decorrere dal 31 marzo 2015, il deposito nei decorrere dal 31 marzo 2015, il deposito nei
deposito dell'atto con cui inizia l'esecuzione. A procedimenti di espropriazione forzata della procedimenti di espropriazione forzata della
decorrere dal 31 marzo 2015, il deposito nei nota di iscrizione a ruolo ha luogo esclusiva- nota di iscrizione a ruolo ha luogo esclusiva-
procedimenti di espropriazione forzata della mente con modalita' telematiche, nel rispetto mente con modalita' telematiche, nel rispetto
nota di iscrizione a ruolo ha luogo esclusiva- della normativa anche regolamentare concer- della normativa anche regolamentare concer-
mente con modalita' telematiche, nel rispetto nente la sottoscrizione,la trasmissione e la nente la sottoscrizione,la trasmissione e la
della normativa anche regolamentare concer- ricezione dei documenti informatici. ricezione dei documenti informatici.
nente la sottoscrizione,la trasmissione e la Unitamente alla nota di iscrizione a ruolo sono Unitamente alla nota di iscrizione a ruolo sono
ricezione dei documenti informatici. depositati, con le medesime modalita', le copie depositati, con le medesime modalita', le copie
Unitamente alla nota di iscrizione a ruolo sono conformi degli atti indicati dagli articoli 518, conformi degli atti indicati dagli articoli 518,
depositati, con le medesime modalita', le copie sesto comma, 543, quarto comma e 557, secondo sesto comma, 543, quarto comma e 557, secondo
conformi degli atti indicati dagli articoli 518, comma, del codice di procedura civile. Ai fini comma, del codice di procedura civile. Ai fini
sesto comma, 543, quarto comma e 557, secondo del presente comma, il difensore attesta la del presente comma, il difensore attesta la
comma, del codice di procedura civile. Ai fini conformita' delle copie agli originali, anche conformita' delle copie agli originali, anche
del presente comma, il difensore attesta la fuori dai casi previsti dal comma 9-bis fuori dai casi previsti dal comma 9-bis e dall'ar-
conformita' delle copie agli originali, anche ticolo 16-decies.
fuori dai casi previsti.
3. Nelle procedure concorsuali la disposizione di 3. Nelle procedure concorsuali la disposizione
cui al comma 1 si applica esclusivamente al de- di cui al comma 1 si applica esclusivamente al
. Nelle procedure concorsuali la disposizione di posito degli atti e dei documenti da parte del deposito degli atti e dei documenti da parte del
cui al comma 1 si applica esclusivamente al de- curatore, del commissario giudiziale, del liqui- curatore, del commissario giudiziale, del liqui-
posito degli atti e dei documenti da parte del datore, del commissario liquidatore e del com- datore, del commissario liquidatore e del com-
curatore, del commissario giudiziale, del liqui- missario straordinario. missario straordinario.

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datore, del commissario liquidatore e del com-
missario straordinario. 4. A decorrere dal 30 giugno 2014, per il proce- 4. A decorrere dal 30 giugno 2014, per il proce-
dimento davanti al tribunale di cui al libro IV, ti- dimento davanti al tribunale di cui al libro IV, ti-
4. A decorrere dal 30 giugno 2014, per il proce- tolo I, capo I del codice di procedura civile, tolo I, capo I del codice di procedura civile,
dimento davanti al tribunale di cui al libro IV, ti- escluso il giudizio di opposizione, il deposito escluso il giudizio di opposizione, il deposito
tolo I, capo I del codice di procedura civile, dei provvedimenti, degli atti di parte e dei docu- dei provvedimenti, degli atti di parte e dei do-
escluso il giudizio di opposizione, il deposito menti ha luogo esclusivamente con modalita' te- cumenti ha luogo esclusivamente con modalita'
dei provvedimenti, degli atti di parte e dei do- lematiche, nel rispetto della normativa telematiche, nel rispetto della normativa
cumenti ha luogo esclusivamente con modalita' anche regolamentare concernente la sotto- anche regolamentare concernente la sotto-
telematiche, nel rispetto della normativa scrizione, la trasmissione e la ricezione dei do- scrizione, la trasmissione e la ricezione dei do-
anche regolamentare concernente la sotto- cumenti informatici. Il presidente del tribunale cumenti informatici. Il presidente del tribunale
scrizione, la trasmissione e la ricezione dei do- puo' autorizzare il deposito di cui al periodo puo' autorizzare il deposito di cui al periodo
cumenti informatici. Il presidente del tribunale precedente con modalita' non telematiche precedente con modalita' non telematiche
puo' autorizzare il deposito di cui al periodo quando i sistemi informatici del dominio giusti- quando i sistemi informatici del dominio giusti-
precedente con modalita' non telematiche zia non sono funzionanti e sussiste una indiffe- zia non sono funzionanti e sussiste una indiffe-
quando i sistemi informatici del dominio giusti- ribile urgenza. Resta ferma l'applicazione della ribile urgenza. Resta ferma l'applicazione della
zia non sono funzionanti e sussiste una indiffe- disposizione di cui al comma 1 al giudizio di disposizione di cui al comma 1 al giudizio di
ribile urgenza. Resta ferma l'applicazione della opposizione al decreto d'ingiunzione. opposizione al decreto d'ingiunzione.
disposizione di cui al comma 1 al giudizio di
opposizione al decreto d'ingiunzione. 5. Con uno o piu' decreti aventi natura 5. Con uno o piu' decreti aventi natura
non regolamentare, da adottarsi sentiti l'Avvoca- non regolamentare, da adottarsi sentiti l'Avvoca-
5. Con uno o piu' decreti aventi natura tura generale dello Stato, il Consiglio nazionale tura generale dello Stato, il Consiglio nazionale
non regolamentare, da adottarsi sentiti l'Avvoca- forense ed i consigli dell'ordine degli avvocati forense ed i consigli dell'ordine degli avvocati
tura generale dello Stato, il Consiglio nazionale interessati, il Ministro della giustizia, previa interessati, il Ministro della giustizia, previa
forense ed i consigli dell'ordine degli avvocati verifica, accertata la funzionalita' dei servizi di verifica, accertata la funzionalita' dei servizi di
interessati, il Ministro della giustizia, previa comunicazione, puo' individuare i tribunali nei comunicazione, puo' individuare i tribunali nei
verifica, accertata la funzionalita' dei servizi di quali viene anticipato, nei procedimenti civili quali viene anticipato, nei procedimenti civili
comunicazione, puo' individuare i tribunali nei iniziati prima del 30 giugno 2014 ed anche iniziati prima del 30 giugno 2014 ed anche
quali viene anticipato, nei procedimenti civili limitatamente a specifiche categorie di procedi- limitatamente a specifiche categorie di procedi-
iniziati prima del 30 giugno 2014 ed anche menti, il termine fissato dalla legge per l'obbli- menti, il termine fissato dalla legge per l'obbli-
limitatamente a specifiche categorie di procedi- gatorieta' del deposito telematico. gatorieta' del deposito telematico.
menti, il termine fissato dalla legge per l'obbli-

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gatorieta' del deposito telematico. 6. Negli uffici giudiziari diversi dai tribunali 6. Negli uffici giudiziari diversi dai tribunali
le disposizioni di cui ai commi 1 e 4 si applicano le disposizioni di cui ai commi 1 e 4 si applicano
6. Negli uffici giudiziari diversi dai tribunali a decorrere dal quindicesimo giorno successivo a decorrere dal quindicesimo giorno successivo
le disposizioni di cui ai commi 1 e 4 si applicanoalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
a decorrere dal quindicesimo giorno successivo Repubblica italiana dei decreti, aventi natura Repubblica italiana dei decreti, aventi natura
alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della non regolamentare, con i quali il Ministro della non regolamentare, con i quali il Ministro della
Repubblica italiana dei decreti, aventi natura giustizia, previa verifica, accerta la funzionalita' giustizia, previa verifica, accerta la funzionalita'
non regolamentare, con i quali il Ministro della dei servizi di comunicazione. I decreti previ- dei servizi di comunicazione. I decreti previ-
giustizia, previa verifica, accerta la funzionalita'
sti dal presente comma sono adottati sentiti l'Av- sti dal presente comma sono adottati sentiti l'Av-
dei servizi di comunicazione. I decreti previ- vocatura generale dello Stato, il Consiglio na- vocatura generale dello Stato, il Consiglio na-
sti dal presente comma sono adottati sentiti zionale forense ed i consigli dell'ordine degli zionale forense ed i consigli dell'ordine degli
l'Avvocatura generale dello Stato, il Consiglio avvocati interessati. avvocati interessati.
nazionale forense ed i consigli dell'ordine degli
avvocati interessati. 7. Il deposito con modalita' telematiche si ha 7. Il deposito con modalita' telematiche si ha
per avvenuto al momento in cui viene generata per avvenuto al momento in cui viene generata
7. Il deposito con modalita' telematiche si ha la ricevuta di avvenuta consegna da parte del la ricevuta di avvenuta consegna da parte del
per avvenuto al momento in cui viene generata gestore di posta elettronica certificata del Mini- gestore di posta elettronica certificata del Mini-
la ricevuta di avvenuta consegna da parte del stero della giustizia. Il deposito e' tempestiva- stero della giustizia. Il deposito e' tempestiva-
gestore di posta elettronica certificata del Mini- mente eseguito quando la ricevuta di avvenuta mente eseguito quando la ricevuta di avvenuta
stero della giustizia. Il deposito e' tempestiva- consegna e' generata entro la fine del giorno di consegna e' generata entro la fine del giorno di
mente eseguito quando la ricevuta di avvenuta scadenza e si applicano le disposizioni di cui al- scadenza e si applicano le disposizioni di cui al-
consegna e' generata entro la fine del giorno di l'art. 155, quarto e quinto comma, del codice di l'art. 155, quarto e quinto comma, del codice di
scadenza e si applicano le disposizioni di cui al- procedura civile. Quando il messaggio di po- procedura civile. Quando il messaggio di po-
l'art. 155, quarto e quinto comma, del codice di sta elettronica certificata eccede la dimensio- sta elettronica certificata eccede la dimensio-
procedura civile. Quando il messaggio di po- ne massima stabilita nelle specifiche tecniche ne massima stabilita nelle specifiche tecniche
sta elettronica certificata eccede la dimensio- del responsabile per i sistemi informativi auto- del responsabile per i sistemi informativi auto-
ne massima stabilita nelle specifiche tecniche matizzati del ministero della giustizia, il deposi- matizzati del ministero della giustizia, il deposi-
del responsabile per i sistemi informativi auto- to degli atti o dei documenti puo' essere ese- to degli atti o dei documenti puo' essere ese-
matizzati del ministero della giustizia, il depo- guito mediante gli invii di piu' messaggi di guito mediante gli invii di piu' messaggi di po-
sito degli atti o dei documenti puo' essere ese- posta elettronica certificata. Il deposito e' tem- sta elettronica certificata. Il deposito e' tempes-
guito mediante gli invii di piu' messaggi di pestivo quando e' eseguito entro la fine del gior- tivo quando e' eseguito entro la fine del giorno
posta elettronica certificata. Il deposito e' tem- no di scadenza. di scadenza.

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pestivo quando e' eseguito entro la fine del gior-
no di scadenza. 8. Fermo quanto disposto al comma 4, secondo 8. Fermo quanto disposto al comma 4, secondo
periodo, il giudice puo' autorizzare il deposito periodo, il giudice puo' autorizzare il deposito
8. Fermo quanto disposto al comma 4, secondo degli atti processuali e dei documenti di cui ai degli atti processuali e dei documenti di cui ai
periodo, il giudice puo' autorizzare il deposito commi che precedono con modalita' non tele- commi che precedono con modalita' non tele-
degli atti processuali e dei documenti di cui ai matiche quando i sistemi informatici del domi- matiche quando i sistemi informatici del domi-
commi che precedono con modalita' non tele- nio giustizia non sono funzionanti. nio giustizia non sono funzionanti.
matiche quando i sistemi informatici del domi-
nio giustizia non sono funzionanti. 9. Il giudice puo' ordinare il deposito di copia 9. Il giudice puo' ordinare il deposito di co-
cartacea di singoli atti e documenti per ra- pia cartacea di singoli atti e documenti per
9. Il giudice puo' ordinare il deposito di copia gioni specifiche ragioni specifiche. Fatto salvo quanto previsto
cartacea di singoli atti e documenti per ra- dal periodo precedente, con decreto non
gioni specifiche avente natura regolamentare il Ministro della
giustizia stabilisce misure organizzative per
l'acquisizione anche di copia cartacea degli
atti depositati con modalita' telematiche non-
che' per la riproduzione su supporto analogico
degli atti depositati con le predette moda-
lita', nonche' per la gestione e la conservazio-
ne delle predette copie cartacee. Con il me-
desimo decreto sono altresi' stabilite le misu-
re organizzative per la gestione e la conserva-
zione degli atti depositati su supporto cartaceo
a norma dei commi 4 e 8, nonche' ai sensi del
periodo precedente.»

9-bis. Le copie informatiche, anche per imma-


9-bis. Le copie informatiche, anche per imma- gine, di atti processuali di parte e degli ausiliari
gine, di atti processuali di parte e degli ausiliari del giudice nonche' dei provvedimenti di que-
9-bis. Le copie informatiche, anche per imma- del giudice nonche' dei provvedimenti di que- st'ultimo, presenti nei fascicoli informatici o
gine, di atti processuali di parte e degli ausilia- st'ultimo, presenti nei fascicoli informatici dei trasmessi in allegato alle comunicazioni tele-
ri del giudice nonche' dei provvedimenti di procedimenti indicati nel presente articolo, matiche dei procedimenti indicati nel pre-

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
quest'ultimo, presenti nei fascicoli informatici equivalgono all'originale anche se prive della fir- sente articolo, equivalgono all'originale anche se
dei procedimenti indicati nel presente artico- ma digitale del cancelliere. Il difensore, il di- prive della firma digitale del cancelliere di atte-
lo, equivalgono all'originale anche se prive della pendente di cui si avvale la pubblica ammini- stazione di conformità all'originale. Il difen-
firma digitale del cancelliere. Il difensore, il- strazione per stare in giudizio personalmente sore, il dipendente di cui si avvale la pubblica
consulente tecnico, il professionista delegato, il il consulente tecnico, il professionista delegato, il amministrazione per stare in giudizio personal-
curatore ed il commissario giudiziale possono curatore ed il commissario giudiziale possono mente il consulente tecnico, il professionista de-
estrarre con modalita' telematiche duplicati, co- estrarre con modalita' telematiche duplicati, co- legato, il curatore ed il commissario giudiziale
pie analogiche o informatiche degli atti e dei pie analogiche o informatiche degli atti e dei possono estrarre con modalita' telematiche du-
provvedimenti di cui al periodo precedente ed provvedimenti di cui al periodo precedente ed plicati, copie analogiche o informatiche degli
attestare la conformita' delle copie estratte ai attestare la conformita' delle copie estratte ai atti e dei provvedimenti di cui al periodo prece-
corrispondenti atti contenuti nel fascicolo infor- corrispondenti atti contenuti nel fascicolo infor- dente ed attestare la conformita' delle copie
matico. Le copie analogiche ed informatiche, matico. Le copie analogiche ed informatiche, estratte ai corrispondenti atti contenuti nel fa-
anche per immagine, estratte dal fascicolo anche per immagine, estratte dal fascicolo scicolo informatico. Le copie analogiche ed in-
informatico e munite dell'attestazione di informatico e munite dell'attestazione di formatiche, anche per immagine, estratte dal
conformita' a norma del presente comma, conformita' a norma del presente comma, fascicolo informatico e munite dell'attesta-
equivalgono all'originale. Il duplicato informati- equivalgono all'originale. Il duplicato informati- zione di conformita' a norma del presente
co di un documento informatico deve essere co di un documento informatico deve essere comma, equivalgono all'originale. Il duplicato
prodotto mediante processi e strumenti che prodotto mediante processi e strumenti che informatico di un documento informatico deve
assicurino che il documento informatico otte- assicurino che il documento informatico otte- essere prodotto mediante processi e strumenti
nuto sullo stesso sistema di memorizzazione o nuto sullo stesso sistema di memorizzazione o che assicurino che il documento informatico
su un sistema diverso contenga la stessa sequen- su un sistema diverso contenga la stessa sequen- ottenuto sullo stesso sistema di memorizzazione
za di bit del documento informatico di origine. za di bit del documento informatico di origine. o su un sistema diverso contenga la stessa se-
Le disposizioni di cui al presente comma non Le disposizioni di cui al presente comma non quenza di bit del documento informatico di ori-
si applicano agli atti processuali che conten- si applicano agli atti processuali che gine. Le disposizioni di cui al presente com-
gono provvedimenti giudiziali che autorizzano contengono provvedimenti giudiziali che ma non si applicano agli atti processuali che
il prelievo di somme di denaro vincolate al- autorizzano il prelievo di somme di denaro contengono provvedimenti giudiziali che auto-
l'ordine del giudice. vincolate all'ordine del giudice. rizzano il prelievo di somme di denaro vin-
colate all'ordine del giudice.

9-ter. A decorrere dal 30 giugno 2015 nei proce-


9-ter. A decorrere dal 30 giugno 2015 nei proce- dimenti civili, contenziosi o di volontaria giuri-
dimenti civili, contenziosi o di volontaria giuri- sdizione, innanzi alla corte di appello, il deposi-

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sdizione, innanzi alla corte di appello, il deposi- to degli atti processuali e dei documenti da par-
9-ter. A decorrere dal 30 giugno 2015 nei proce- to degli atti processuali e dei documenti da par- te dei difensori delle parti precedentemente
dimenti civili, contenziosi o di volontaria giuri- te dei difensori delle parti precedentemente costituite ha luogo esclusivamente con moda-
sdizione, innanzi alla corte di appello, il deposi- costituite ha luogo esclusivamente con modali- lita' telematiche, nel rispetto della normativa
to degli atti processuali e dei documenti da ta' telematiche, nel rispetto della normativa an- anche regolamentare concernente la sotto-
parte dei difensori delle parti precedente- che regolamentare concernente la sottoscri- scrizione, la trasmissione e la ricezione dei do-
mente costituite ha luogo esclusivamente con zione, la trasmissione e la ricezione dei docu- cumenti informatici. Allo stesso modo si procede
modalita' telematiche, nel rispetto della normati- menti informatici. Allo stesso modo si procede per il deposito degli atti e dei documenti da
va anche regolamentare concernente la per il deposito degli atti e dei documenti da parte dei soggetti nominati o delegati dall'au-
sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione parte dei soggetti nominati o delegati dall'au- torita' giudiziaria. Le parti provvedono, con le
dei documenti informatici. Allo stesso modo si torita' giudiziaria. Le parti provvedono, con le modalita' di cui al presente comma, a depositare
procede per il deposito degli atti e dei docu- modalita' di cui al presente comma, a depositare gli atti e i documenti provenienti dai soggetti da
menti da parte dei soggetti nominati o dele- gli atti e i documenti provenienti dai soggetti da esse nominati. Con uno o piu' decreti aventi
gati dall'autorita' giudiziaria. Le parti provvedo- esse nominati. Con uno o piu' decreti aventi na- natura non regolamentare, da adottarsi sentiti
no, con le modalita' di cui al presente comma, a tura non regolamentare, da adottarsi sentiti l'Avvocatura generale dello Stato, il Consiglio
depositare gli atti e i documenti provenienti dai l'Avvocatura generale dello Stato, il Consiglio nazionale forense ed i consigli dell'ordine, de-
soggetti da esse nominati. Con uno o piu' decreti nazionale forense ed i consigli dell'ordine, de- gli avvocati interessati, il Ministro della giusti-
aventi natura non regolamentare, da adottarsi gli avvocati interessati, il Ministro della giusti- zia, previa verifica, accertata la funzionalita' dei
sentiti l'Avvocatura generale dello Stato, il zia, previa verifica, accertata la funzionalita' dei servizi di comunicazione, puo' individuare le
Consiglio nazionale forense ed i consigli del- servizi di comunicazione, puo' individuare le corti di appello nelle quali viene anticipato, nei
l'ordine, degli avvocati interessati, il Ministro corti di appello nelle quali viene anticipato, nei procedimenti civili iniziati prima del 30
della giustizia, previa verifica, accertata la fun- procedimenti civili iniziati prima del 30 giugno 2015 ed anche limitatamente a
zionalita' dei servizi di comunicazione, puo' in- giugno 2015 ed anche limitatamente a specifiche categorie di procedimenti, il termine
dividuare le corti di appello nelle quali viene specifiche categorie di procedimenti, il termine fissato dalla legge per l'obbligatorieta' del
anticipato, nei procedimenti civili iniziati pri- fissato dalla legge per l'obbligatorieta' del deposito telematico.".
ma del 30 giugno 2015 ed anche limitata- deposito telematico.".
mente a specifiche categorie di procedimenti, 9-quater. Unitamente all'istanza di cui all'arti-
il termine fissato dalla legge per l'obbliga- 9-quater. Unitamente all'istanza di cui all'arti- colo 119, primo comma, del regio decreto 16
torieta' del deposito telematico.". colo 119, primo comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, il curatore deposita un
marzo 1942, n. 267, il curatore deposita un rapporto riepilogativo finale redatto in confor-
9-quater. Unitamente all'istanza di cui all'arti- rapporto riepilogativo finale redatto in confor- mita' a quanto previsto dall'articolo 33, quinto
colo 119, primo comma, del regio decreto 16 mita' a quanto previsto dall'articolo 33, quinto comma, del medesimo regio decreto. Con-

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marzo 1942, n. 267, il curatore deposita un comma, del medesimo regio decreto. Con- clusa l'esecuzione del concordato preven-
rapporto riepilogativo finale redatto in confor- clusa l'esecuzione del concordato preven- tivo con cessione dei beni, si procede a
mita' a quanto previsto dall'articolo 33, quinto tivo con cessione dei beni, si procede a norma del periodo precedente, sostituendo il
comma, del medesimo regio decreto. Con- norma del periodo precedente, sostituendo il liquidatore al curatore.
clusa l'esecuzione del concordato preven- liquidatore al curatore. 9-quinquies. Il commissario giudiziale della
tivo con cessione dei beni, si procede a 9-quinquies. Il commissario giudiziale della procedura di concordato preventivo di cui all'ar-
norma del periodo precedente, sostituendo il procedura di concordato preventivo di cui all'ar- ticolo 186-bis del regio decreto 16 marzo
liquidatore al curatore. ticolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 ogni sei mesi successivi alla
9-quinquies. Il commissario giudiziale della 1942, n. 267 ogni sei mesi successivi alla presentazione della relazione di cui all'artico-
procedura di concordato preventivo di cui all'ar- presentazione della relazione di cui all'artico- lo 172, primo comma, del predetto regio decre-
ticolo 186-bis del regio decreto 16 marzo lo 172, primo comma, del predetto regio decre- to redige un rapporto riepilogativo secon-
1942, n. 267 ogni sei mesi successivi alla to redige un rapporto riepilogativo secon- do quanto previsto dall'articolo 33, quinto com-
presentazione della relazione di cui all'artico- do quanto previsto dall'articolo 33, quinto com- ma, dello stesso regio decreto e lo trasmette ai
lo 172, primo comma, del predetto regio decre- ma, dello stesso regio decreto e lo trasmette ai creditori a norma dell'articolo 171, secondo
to redige un rapporto riepilogativo secon- creditori a norma dell'articolo 171, secondo comma, del predetto regio decreto. Conclusa
do quanto previsto dall'articolo 33, quinto com- comma, del predetto regio decreto. Conclusa l'esecuzione del concordato si applica il comma
ma, dello stesso regio decreto e lo trasmette ai l'esecuzione del concordato si applica il comma 9-quater, sostituendo il commissario al cu-
creditori a norma dell'articolo 171, secondo 9-quater, sostituendo il commissario al ratore.
comma, del predetto regio decreto. Conclusa curatore. 9-sexies. Entro dieci giorni dall'approvazione
l'esecuzione del concordato si applica il comma 9-sexies. Entro dieci giorni dall'approvazione del progetto di distribuzione, il professionista
9-quater, sostituendo il commissario al cu- del progetto di distribuzione, il professionista delegato a norma dell'articolo 591-bis del codice
ratore. delegato a norma dell'articolo 591-bis del codice di procedura civile deposita un rapporto riepilo-
9-sexies. Entro dieci giorni dall'approvazione di procedura civile deposita un rapporto riepilo- gativo finale delle attivita' svolte.
del progetto di distribuzione, il professionista gativo finale delle attivita' svolte. 9-septies. I rapporti riepilogativi periodici e fi-
delegato a norma dell'articolo 591-bis del codi- 9-septies. I rapporti riepilogativi periodici e fi- nali previsti per le procedure concorsuali e il
ce di procedura civile deposita un rapporto rie- nali previsti per le procedure concorsuali e il rapporto riepilogativo finale previsto per i
pilogativo finale delle attivita' svolte. rapporto riepilogativo finale previsto per i procedimenti di esecuzione forzata devono es-
9-septies. I rapporti riepilogativi periodici e fi- procedimenti di esecuzione forzata devono es- sere depositati con modalita' telematiche nel ri-
nali previsti per le procedure concorsuali e il sere depositati con modalita' telematiche nel spetto della normativa anche regolamentare
rapporto riepilogativo finale previsto per i rispetto della normativa anche regolamen- concernente la sottoscrizione, la trasmissione
procedimenti di esecuzione forzata devono es- tare concernente la sottoscrizione, la tra- e la ricezione dei documenti informatici,
sere depositati con modalita' telematiche nel smissione e la ricezione dei documenti infor- nonche' delle apposite specifiche tecniche del re-

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rispetto della normativa anche regolamen- matici, nonche' delle apposite specifiche sponsabile per i sistemi informativi automatizzati
tare concernente la sottoscrizione, la tecniche del responsabile per i sistemi informati- del Ministero della giustizia. I relativi dati sono
trasmissione e la ricezione dei documenti in- vi automatizzati del Ministero della giustizia. I estratti ed elaborati, a cura del Ministero della
formatici, nonche' delle apposite specifi- relativi dati sono estratti ed elaborati, a cura del giustizia, anche nell'ambito di rilevazioni stati-
che tecniche del responsabile per i sistemi infor- Ministero della giustizia, anche nell'ambito di stiche nazionali. I rapporti riepilogativi di cui
mativi automatizzati del Ministero della giusti- rilevazioni statistiche nazionali. al presente comma devono contenere i
zia. I relativi dati sono estratti ed elaborati, a dati identificativi dell'esperto che ha effettua-
cura del Ministero della giustizia, anche nel- to la stima. Le disposizioni di cui al presente
l'ambito di rilevazioni statistiche nazionali. comma si applicano anche ai prospetti riepilo-
gativi delle stime e delle vendite di cui all'ar-
ticolo 169-quinquies delle disposizioni
per l'attuazione del codice di procedura civile
e disposizioni transitorie. Il prospetto riepi-
logativo deve contenere anche i dati
identificativi dell'ufficiale giudiziario che ha
attribuito il valore ai beni pignorati a
norma dell'articolo 518 del codice di proce-
dura civile.

9-octies. Gli atti di parte e i provvedimenti


depositati con modalita' telematiche sono
redatti in maniera sintetica"

«Art. 16-novies «Art. 16-novies


(Modalita' informatiche per le domande di (Modalita' informatiche per le domande di
iscrizione e per la tenuta dell'albo dei con- iscrizione e per la tenuta dell'albo dei consu-
sulenti tecnici, dell'albo dei periti presso il lenti tecnici, dell'albo dei periti presso il tribu-
tribunale, dell'elenco dei soggetti specializ- nale, dell'elenco dei soggetti specializzati per la
zati per la custodia e la vendita dei beni pi- custodia e la vendita dei beni pignorati e del-
gnorati e dell'elenco dei professionisti di- l'elenco dei professionisti disponibili a prov-

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sponibili a provvedere alle operazioni di vedere alle operazioni di vendita) -
vendita) -

1. Le domande di iscrizione all'albo dei con- 1. Le domande di iscrizione all'albo dei consu-
sulenti tecnici di cui agli articoli 13 e se- lenti tecnici di cui agli articoli 13 e seguenti
guenti delle disposizioni per l'attuazione delle disposizioni per l'attuazione del codice
del codice di procedura civile, all'elenco di procedura civile, all'elenco dei soggetti
dei soggetti specializzati previsto dall'ar- specializzati previsto dall'articolo 169-sexies
ticolo 169-sexies delle medesime disposizioni e delle medesime disposizioni e all'albo dei periti
all'albo dei periti presso il tribunale, di cui presso il tribunale, di cui agli articoli 67 e se-
agli articoli 67 e seguenti delle norme di guenti delle norme di attuazione del codice di
attuazione del codice di procedura penale, procedura penale, sono inserite, a cura di coloro
sono inserite, a cura di coloro che le propon- che le propongono, con modalita' esclusivamente
gono, con modalita' esclusivamente telemati- telematiche in conformita' alle specifiche tecni-
che in conformita' alle specifiche tecniche di che di cui al comma 5. Con le medesime
cui al comma 5. Con le medesime modalita' modalita' sono inseriti i documenti allegati alle
sono inseriti i documenti allegati alle doman- domande.
de.

2. Le disposizioni di cui al comma 1 si ap- 2. Le disposizioni di cui al comma 1 si appli-


plicano anche alle domande e ai relativi do- cano anche alle domande e ai relativi documenti
cumenti per l'iscrizione negli elenchi dei per l'iscrizione negli elenchi dei professionisti
professionisti disponibili a provvedere alle disponibili a provvedere alle operazioni di
operazioni di vendita di cui all'articolo 169-ter vendita di cui all'articolo 169-ter e all'articolo
e all'articolo 179-ter, secondo comma, delle di- 179-ter, secondo comma, delle disposizioni per
sposizioni per l'attuazione del codice di proce- l'attuazione del codice di procedura civile.
dura civile.
3. Quando, per l'iscrizione negli albi e negli
3. Quando, per l'iscrizione negli albi e negli elenchi di cui al presente articolo, la legge pre-
elenchi di cui al presente articolo, la legge vede il pagamento di bolli, diritti o altre somme
prevede il pagamento di bolli, diritti o altre a qualsiasi titolo, il versamento e' effettuato
somme a qualsiasi titolo, il versamento e' esclusivamente con sistemi telematici di paga-

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effettuato esclusivamente con sistemi telemati- mento ovvero con carte di debito, di credito o
ci di pagamento ovvero con carte di debito, prepagate o con altri mezzi di pagamento con
di credito o prepagate o con altri mezzi di pa- moneta elettronica disponibili nel circuito ban-
gamento con moneta elettronica disponibili cario o postale, a norma dell'articolo 4, comma
nel circuito bancario o postale, a norma del- 9, del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193,
l'articolo 4, comma 9, del decreto-legge 29 di- convertito, con modificazioni, dalla legge 22 feb-
cembre 2009, n. 193, convertito, con modifi- braio 2010, n. 24. I versamenti di cui al presente
cazioni, dalla legge 22 febbraio 2010, n. 24. I comma hanno luogo nel rispetto della normati-
versamenti di cui al presente comma hanno va, anche regolamentare, concernente i pa-
luogo nel rispetto della normativa, anche re- gamenti telematici nel processo civile.
golamentare, concernente i pagamenti tele-
matici nel processo civile.
4. Gli albi e gli elenchi di cui ai commi 1 e 2
4. Gli albi e gli elenchi di cui ai commi 1 e 2 sono formati a norma delle disposizioni legisla-
sono formati a norma delle disposizioni legi- tive che li regolano e tenuti, a cura del presiden-
slative che li regolano e tenuti, a cura del pre- te del tribunale, con modalita' esclusiva-
sidente del tribunale, con modalita' mente informatiche in conformita' alle specifiche
esclusivamente informatiche in conformita' tecniche di cui al comma 5. L'accesso ai dati
alle specifiche tecniche di cui al comma 5. contenuti negli albi e negli elenchi e' consen-
L'accesso ai dati contenuti negli albi e ne- tito ai magistrati e al personale delle cancellerie
gli elenchi e' consentito ai magistrati e al per- e delle segreterie di tutti gli uffici giudiziari del-
sonale delle cancellerie e delle segreterie di la giustizia ordinaria. Salvo quanto previsto dal-
tutti gli uffici giudiziari della giustizia ordina- l'articolo 179-quater, terzo comma, delle dispo-
ria. Salvo quanto previsto dall'articolo 179- sizioni per l'attuazione del codice di procedura
quater, terzo comma, delle disposizioni per civile, la disposizione di cui al periodo prece-
l'attuazione del codice di procedura civile, dente si applica anche agli elenchi previsti da-
la disposizione di cui al periodo precedente gli articoli 169-ter e 179-ter delle medesime
si applica anche agli elenchi previsti dagli disposizioni.
articoli 169-ter e 179-ter delle medesime di-
sposizioni.

5. La presentazione delle domande e la tenuta de-

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
5. La presentazione delle domande e la tenuta gli albi ed elenchi di cui al presente articolo
degli albi ed elenchi di cui al presente articolo sono effettuate in conformita' alle specifiche
sono effettuate in conformita' alle specifiche tecniche stabilite dal responsabile per i si-
tecniche stabilite dal responsabile per i si- stemi informativi automatizzati del Ministero
stemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia, nel rispetto della disciplina previ-
della giustizia, nel rispetto della disciplina sta dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82,
prevista dal decreto legislativo 7 marzo 2005, entro sei mesi dall'entrata in vigore della pre-
n. 82, entro sei mesi dall'entrata in vigore del sente disposizione. Le specifiche tecniche sono
presente decreto. Le specifiche tecniche sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Re-
pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Re- pubblica Italiana e sul sito internet del Mi-
pubblica Italiana e sul sito internet del nistero della giustizia.
Ministero della giustizia.
6. Le disposizioni del presente articolo ac-
6. Le disposizioni del presente articolo ac- quistano efficacia decorsi trenta giorni dalla
quistano efficacia decorsi trenta giorni dalla pubblicazione sul sito internet del Ministero
pubblicazione sul sito internet del Ministero della giustizia delle specifiche tecniche previ-
della giustizia delle specifiche tecniche pre- ste dal comma 5.
viste dal comma 5.
7. I soggetti di cui ai commi 1 e 2, che alla data
7. I soggetti di cui ai commi 1 e 2, che alla di acquisto di efficacia delle disposizioni del
data di acquisto di efficacia delle disposizioni presente articolo sono gia' iscritti negli albi ed
del presente articolo sono gia' iscritti negli elenchi previsti dai medesimi commi, inseri-
albi ed elenchi previsti dai medesimi commi, scono i propri dati, con modalita' telematiche
inseriscono i propri dati, con modalita' te- e in conformita' alle specifiche tecniche di cui
lematiche e in conformita' alle specifiche al comma 5, entro il termine perentorio di novan-
tecniche di cui al comma 5, entro il termine ta giorni dalla pubblicazione sul sito internet del
perentorio di novanta giorni dalla pubblica- Ministero della giustizia delle medesime
zione sul sito internet del Ministero della specifiche tecniche. A decorrere dalla data di sca-
giustizia delle medesime specifiche tecniche. A denza del termine di cui al periodo precedente,
decorrere dalla data di scadenza del termine gli albi ed elenchi gia' formati sono sostituiti ad
di cui al periodo precedente, gli albi ed elen- ogni effetto dagli albi ed elenchi previsti dal pre-
chi gia' formati sono sostituiti ad ogni effetto sente articolo.

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
dagli albi ed elenchi previsti dal presente arti-
colo.
Art. 16-decies. Art. 16-decies.
(Potere di certificazione di conformita' delle (Potere di certificazione di conformita' delle
copie degli atti notificati) - copie degli atti e dei provvedimenit) -

1. Il difensore, il dipendente di cui si avvale 1. Il difensore, il dipendente di cui si avvale la


la pubblica amministrazione per stare in pubblica amministrazione per stare in giudi-
giudizio personalmente, il consulente tecnico, zio personalmente, il consulente tecnico, il pro-
il professionista delegato, il curatore ed il fessionista delegato, il curatore ed il commis-
commissario giudiziale, quando depositano sario giudiziale, quando depositano con mo-
con modalita' telematiche la copia informati- dalita' telematiche la copia informatica, anche
ca, anche per immagine, di un atto formato su per immagine, di un atto processuale di parte o
supporto analogico e notificato, con modali- di un provvedimento del giudice formato su
ta' non telematiche, dall'ufficiale giudiziario supporto analogico e detenuto in originale o in
ovvero a norma della legge 21 gennaio 1994, n. copia conforme attestano la conformita' della
53, attestano la conformita' della copia al pre- copia al predetto atto. La copia munita dell'at-
detto atto. La copia munita dell'attestazione testazione di conformita' equivale all'originale
di conformita' equivale all'originale dell'atto o alla copia conforme dell'atto o del provvedi-
notificato. Le disposizioni del presente arti- mento Le disposizioni del presente articolo
colo si applicano anche all'atto consegnato si applicano anche all'atto consegnato al-
all'ufficiale giudiziario o all'ufficio postale per l'ufficiale giudiziario o all'ufficio postale per
la notificazione. la notificazione.
Art. 16-undecies Art. 16-undecies
(Modalita' dell'attestazione di conformita') - (Modalita' dell'attestazione di conformita') -

1. Quando l'attestazione di conformita' pre- 1. Quando l'attestazione di conformita' prevista


vista dalle disposizioni della presente sezio- dalle disposizioni della presente sezione, dal
ne, dal codice di procedura civile e codice di procedura civile e dall'articolo 3-
dall'articolo 3-bis, comma 2, della legge 21 bis, comma 2, dalla legge 21 gennaio 1994, n.
gennaio 1994, n. 53, si riferisce ad una copia 53, si riferisce ad una copia analogica, l'attesta-

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
analogica, l'attestazione stessa e' apposta in zione stessa e' apposta in calce o a margine della
calce o a margine della copia o su foglio sepa- copia o su foglio separato, che sia pero' con-
rato, che sia pero' congiunto materialmente giunto materialmente alla medesima.
alla medesima.
2. Quando l'attestazione di conformita' si riferi-
2. Quando l'attestazione di conformita' si ri- sce ad una copia informatica, l'attestazione stes-
ferisce ad una copia informatica, l'attestazio- sa e' apposta nel medesimo documento
ne stessa e' apposta nel medesimo documento informatico.
informatico.

3. Nel caso previsto dal comma 2, l'attesta- 3. Nel caso previsto dal comma 2, l'attestazio-
zione di conformita' puo' alternativamente ne di conformita' puo' alternativamente essere
essere apposta su un documento informati- apposta su un documento informatico separato
co separato e contenente l'indicazione dei e l'individuazione della copia cui si riferisce
dati essenziali per individuare univocamen- ha luogo esclusivamente secondo le modali-
te la copia a cui si riferisce; il predetto do- ta' stabilite nelle specifiche tecniche stabili-
cumento e' allegato al messaggio di posta elet- te dal responsabile per i sistemi informati-
tronica certificata mediante il quale la copia vi automatizzati del Ministero della giusti-
stessa e' depositata telematicamente. Se la zia e contenente l'indicazione dei dati es-
copia informatica e' destinata alla notifica, senziali per individuare univocamente la co-
l'attestazione di conformita' e' inserita nella pia a cui si riferisce; il predetto documento
relazione di notificazione. e' allegato al messaggio di posta elettronica
certificata mediante il quale la copia stessa e'
depositata telematicamente. Se la copia infor-
matica e' destinata alla notifica, l'attestazione di
conformita' e' inserita nella relazione di
notificazione.

3-bis. I soggetti di cui all'articolo 16-decies,


comma 1, che compiono le attestazioni di
conformita' previste dalle disposizioni della
presente sezione, dal codice di procedura civi-

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
le e dalla legge 21 gennaio 1994, n. 53, sono
considerati pubblici ufficiali ad ogni effetto

Legge 21 gennaio 1994, n. 53

Art. 3-bis. Art. 3-bis.


1. La notificazione con modalita' tele - 1. La notificazione con modalita' tele-
matica si esegue a mezzo di posta elettronica matica si esegue a mezzo di posta elettronica
certificata all'indirizzo risultante da pubblici certificata all'indirizzo risultante da pubblici
elenchi, nel rispetto della normativa, anche elenchi, nel rispetto della normativa, anche
regolamentare, concernente la sottoscrizio- regolamentare, concernente la sottoscrizio-
ne, la trasmissione e la ricezione dei ne, la trasmissione e la ricezione dei
documenti informatici. La notificazione puo' documenti informatici. La notificazione puo'
essere eseguita esclusivamente utilizzando un in- essere eseguita esclusivamente utilizzando un in-
dirizzo di posta elettronica certificata del no- dirizzo di posta elettronica certificata del noti-
tificante risultante da pubblici elenchi. ficante risultante da pubblici elenchi.
2. Quando l'atto da notificarsi non 2. Quando l'atto da notificarsi non
consiste in un documento informatico, l'avvo- consiste in un documento informatico, l'avvo-
cato provvede ad estrarre copia informatica cato provvede ad estrarre copia informatica
dell'atto formato su supporto analogico, atte- dell'atto formato su supporto analogico, attestan-
standone la conformita' a norma dell'articolo done la conformita' con le modalita' previ-
22, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo ste dall'articolo 16-undecies del decreto-leg-
2005, n. 82. La notifica si esegue mediante ge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con
allegazione dell'atto da notificarsi al messaggio modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012,
di posta elettronica certificata. n. 221. La notifica si esegue mediante alle-
3. La notifica si perfeziona, per il gazione dell'atto da notificarsi al messaggio di
soggetto notificante, nel momento in cui viene posta elettronica certificata.
generata la ricevuta di accettazione prevista 3. La notifica si perfeziona, per il
dall'articolo 6, comma 1, del decreto del Presi- soggetto notificante, nel momento in cui viene
dente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. generata la ricevuta di accettazione prevista
68, e, per il destinatario, nel momento in cui dall'articolo 6, comma 1, del decreto del Presi-

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viene generata la ricevuta di avvenuta dente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68,
consegna prevista dall'articolo 6, comma 2, del e, per il destinatario, nel momento in cui viene
decreto del Presidente della Repubblica 11 feb- generata la ricevuta di avvenuta consegna
braio 2005, n. 68. prevista dall'articolo 6, comma 2, del decreto del
4. Il messaggio deve indicare nell'ogget- Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n.
to la dizione: «notificazione ai sensi della legge 68.
n. 53 del 1994». 4. Il messaggio deve indicare nell'ogget-
5. L'avvocato redige la relazione di no- to la dizione: «notificazione ai sensi della legge
tificazione su documento informatico separa- n. 53 del 1994».
to, sottoscritto con firma digitale ed allegato 5. L'avvocato redige la relazione di no -
al messaggio di posta elettronica certificata. tificazione su documento informatico separato,
La relazione deve contenere: a) il nome, sottoscritto con firma digitale ed allegato al
cognome ed il codice fiscale dell'avvocato noti- messaggio di posta elettronica certificata. La
ficante; relazione deve contenere:
b) [gli estremi del provvedimento autorizzativo a) il nome, cognome ed il codice fiscale dell'av-
del consiglio dell'ordine nel cui albo e' iscritto]; vocato notificante;
c) il nome e cognome o la denominazione e b) [gli estremi del provvedimento autorizzativo
ragione sociale ed il codice fiscale della parte del consiglio dell'ordine nel cui albo e' iscritto];
che ha conferito la procura alle liti; c) il nome e cognome o la denominazione e
d) il nome e cognome o la denominazione e ragione sociale ed il codice fiscale della parte
ragione sociale del destinatario; che ha conferito la procura alle liti;
e) l'indirizzo di posta elettronica certificata a d) il nome e cognome o la denominazione e
cui l'atto viene notificato; ragione sociale del destinatario;
f) l'indicazione dell'elenco da cui il predetto e) l'indirizzo di posta elettronica certificata a cui
indirizzo e' stato estratto; l'atto viene notificato;
g) l'attestazione di conformita' di cui al comma f) l'indicazione dell'elenco da cui il predetto
2. indirizzo e' stato estratto;
6. Per le notificazioni effettuate in g) l'attestazione di conformita' di cui al comma 2.
corso di procedimento deve, inoltre, essere 6. Per le notificazioni effettuate in corso di
indicato l'ufficio giudiziario, la sezione, il nu- procedimento deve, inoltre, essere indicato
mero e l'anno di ruolo. l'ufficio giudiziario, la sezione, il numero e l'an-
no di ruolo.

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MODIFICHE LEGGE FALLIMENTARE MODIFICHE LEGGE FALLIMENTARE

Art. 28. Art. 28. Art. 28.


Requisiti per la nomina a curatore. (1) Requisiti per la nomina a curatore. (1) Requisiti per la nomina a curatore. (1)
Possono essere chiamati a svolgere le funzioni di Possono essere chiamati a svolgere le funzioni di Possono essere chiamati a svolgere le funzioni di
curatore: curatore: curatore:
a) avvocati, dottori commercialisti, ragionieri e a) avvocati, dottori commercialisti, ragionieri e a) avvocati, dottori commercialisti, ragionieri e
ragionieri commercialisti; ragionieri commercialisti; ragionieri commercialisti;
b) studi professionali associati o società tra pro- b) studi professionali associati o società tra pro- b) studi professionali associati o società tra pro-
fessionisti, sempre che i soci delle stesse abbiano fessionisti, sempre che i soci delle stesse abbiano fessionisti, sempre che i soci delle stesse abbiano
i requisiti professionali di cui alla lettera a). In i requisiti professionali di cui alla lettera a). In i requisiti professionali di cui alla lettera a). In
tale caso, all'atto dell'accettazione dell'incarico, tale caso, all'atto dell'accettazione dell'incarico, tale caso, all'atto dell'accettazione dell'incarico,
deve essere designata la persona fisica responsa- deve essere designata la persona fisica responsa- deve essere designata la persona fisica responsa-
bile della procedura; bile della procedura; bile della procedura;
c) coloro che abbiano svolto funzioni di ammini- c) coloro che abbiano svolto funzioni di ammini- c) coloro che abbiano svolto funzioni di ammini-
strazione, direzione e controllo in società per strazione, direzione e controllo in società per strazione, direzione e controllo in società per
azioni, dando prova di adeguate capacità azioni, dando prova di adeguate capacità azioni, dando prova di adeguate capacità
imprenditoriali e purché non sia intervenuta nei imprenditoriali e purché non sia intervenuta nei imprenditoriali e purché non sia intervenuta nei
loro confronti dichiarazione di fallimento. loro confronti dichiarazione di fallimento. loro confronti dichiarazione di fallimento.
(…) (2) (…) (2) (…) (2)
Non possono essere nominati curatore il coniu- Non possono essere nominati curatore il coniuge, Non possono essere nominati curatore il coniuge,
ge, i parenti e gli affini entro il quarto grado del i parenti e gli affini entro il quarto grado del falli- i parenti e gli affini entro il quarto grado del fal-
fallito, i creditori di questo e chi ha concorso al to, i creditori di questo e chi ha concorso al dis- lito, i creditori di questo e chi ha concorso al dis-
dissesto dell'impresa durante i due anni anteriori sesto dell'impresa durante i cinque anni anteriori sesto dell'impresa durante i cinque anni anteriori
alla dichiarazione di fallimento, nonché chiun- alla dichiarazione di fallimento, nonché chiunque alla dichiarazione di fallimento, nonché chiunque
que si trovi in conflitto di interessi con il falli- si trovi in conflitto di interessi con il fallimento. si trovi in conflitto di interessi con il fallimento.
mento. Non puo' altresi' essere nominato curatore Non puo' altresi' essere nominato curatore chi
chi abbia svolto la funzione di commissario abbia svolto la funzione di commissario giudi-
giudiziale in relazione a procedura di concor- ziale in relazione a procedura di concordato per

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dato per il medesimo debitore, nonche' chi il medesimo debitore, nonche' chi sia unito
sia unito in associazione professionale con in associazione professionale con chi abbia
chi abbia svolto tale funzione. svolto tale funzione.

Il curatore deve essere in possesso di una


struttura organizzativa e di risorse che appa- Il curatore e' nominato tenuto conto delle
iano adeguate al fine del rispetto dei tempi rapporti riepilogativi di cui all'articolo 33,
previsti dall'articolo 104-ter. quinto comma

La sentenza pronunciata ai sensi dell'ar-


ticolo 16 motiva specificamente in ordine La sentenza pronunciata ai sensi dell'ar-
alla sussistenza dei requisiti di cui al ticolo 16 motiva specificamente in ordine
terzo comma e tiene conto, anche alla luce alla sussistenza dei requisiti di cui al
delle risultanze dei rapporti riepilogativi di terzo comma e tiene conto, anche alla luce
cui all'articolo 33, quinto comma, delle even- delle risultanze dei rapporti riepilogativi di
tuali indicazioni in ordine alla nomina del cu- cui all'articolo 33, quinto comma, delle
ratore espresse dai creditori nel corso del pro- eventuali indicazioni in ordine alla nomina del
cedimento di cui all'articolo 15. curatore espresse dai creditori nel corso del
E' istituito presso il Ministero della giusti- procedimento di cui all'articolo 15.
zia un registro nazionale nel quale conflui- E' istituito presso il Ministero della giustizia
scono i provvedimenti di nomina dei cura- un registro nazionale nel quale confluiscono i
tori, dei commissari giudiziali e dei liquidatori provvedimenti di nomina dei curatori, dei com-
giudiziali. Nel registro vengono altresi' anno- missari giudiziali e dei liquidatori giudiziali. Nel
tati i provvedimenti di chiusura del falli- registro vengono altresi' annotati i provvedimenti
mento e di omologazione del concordato, di chiusura del fallimento e di omologazione
nonche' l'ammontare dell'attivo e del passivo del concordato, nonche' l'ammontare dell'attivo
delle procedure chiuse. Il registro e' tenuto e del passivo delle procedure chiuse. Il regi-
con modalita' informatiche ed e' accessibile al stro e' tenuto con modalita' informatiche ed e'
pubblico. accessibile al pubblico.
Per l'istituzione del registro nazionale di cui al Per l'istituzione del registro nazionale di cui al
comma 1 e' autorizzata la spesa di euro comma 1 e' autorizzata la spesa di euro 100.000

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100.000 per l'anno 2015 per l'anno 2015

Art.39 Art.39
Compenso del curatore Compenso del curatore
I. Il compenso e le spese dovuti al curatore, an- I. Il compenso e le spese dovuti al curatore, an-
che se il fallimento si chiude con concordato, che se il fallimento si chiude con concordato,
sono liquidati ad istanza del curatore con decreto sono liquidati ad istanza del curatore con decreto
del tribunale non soggetto a reclamo, su relazio- del tribunale non soggetto a reclamo, su relazio-
ne del giudice delegato, secondo le norme stabi- ne del giudice delegato, secondo le norme stabi-
lite con decreto del Ministro della giustizia. (1) lite con decreto del Ministro della giustizia. (1)
II. La liquidazione del compenso è fatta dopo II. La liquidazione del compenso è fatta dopo
l’approvazione del rendiconto e, se del caso, l’approvazione del rendiconto e, se del caso,
dopo l’esecuzione del concordato. È in facoltà dopo l’esecuzione del concordato. È in facoltà
del tribunale di accordare al curatore acconti sul del tribunale di accordare al curatore acconti sul
compenso per giustificati motivi. compenso per giustificati motivi.
III. Se nell’incarico si sono succeduti più curato- III. Se nell’incarico si sono succeduti più curato-
ri, il compenso è stabilito secondo criteri di pro- ri, il compenso è stabilito secondo criteri di pro-
porzionalità ed è liquidato, in ogni caso, al ter- porzionalità ed è liquidato, in ogni caso, al termi-
mine della procedura, salvi eventuali acconti. ne della procedura, salvi eventuali acconti. Salvo
che non ricorrano giustificati motivi, ogni ac-
conto liquidato dal tribunale deve essere
preceduto dalla presentazione di un progetto
di ripartizione parziale."

IV. Nessun compenso, oltre quello liquidato dal IV. Nessun compenso, oltre quello liquidato dal
tribunale, può essere preteso dal curatore, nem- tribunale, può essere preteso dal curatore, nem-
meno per rimborso di spese. Le promesse e i pa- meno per rimborso di spese. Le promesse e i pa-
gamenti fatti contro questo divieto sono nulli, ed gamenti fatti contro questo divieto sono nulli, ed
è sempre ammessa la ripetizione di ciò che è sta- è sempre ammessa la ripetizione di ciò che è sta-

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to pagato, indipendentemente dall’esercizio del- to pagato, indipendentemente dall’esercizio del-
l’azione penale. l’azione penale.

Art.43 Art.43
Rapporti processuali Rapporti processuali
I. Nelle controversie, anche in corso, relative a I. Nelle controversie, anche in corso, relative a
rapporti di diritto patrimoniale del fallito com- rapporti di diritto patrimoniale del fallito com-
presi nel fallimento sta in giudizio il curatore. presi nel fallimento sta in giudizio il curatore.
II. Il fallito può intervenire nel giudizio solo per II. Il fallito può intervenire nel giudizio solo per
le questioni dalle quali può dipendere un’impu- le questioni dalle quali può dipendere un’imputa-
tazione di bancarotta a suo carico o se l’interven- zione di bancarotta a suo carico o se l’intervento
to è previsto dalla legge. è previsto dalla legge.
III. L’apertura del fallimento determina l’interru- III. L’apertura del fallimento determina l’interru-
zione del processo. zione del processo.
Le controversie in cui e' parte un fallimento
sono trattate con priorita'. Il capo dell'ufficio
trasmette annualmente al presidente della
corte di appello i dati relativi al numero di
procedimenti in cui e' parte un fallimento
e alla loro durata, nonche' le disposizioni
adottate per la finalita' di cui al periodo pre-
cedente. Il presidente della corte di appello ne
da' atto nella relazione sull'amministrazione
della giustizia"

Art.64 Art.64
Atti a titolo gratuito

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I. Sono privi di effetto rispetto ai creditori, se Atti a titolo gratuito
compiuti dal fallito nei due anni anteriori alla di- I. Sono privi di effetto rispetto ai creditori, se
chiarazione di fallimento, gli atti a titolo gratui- compiuti dal fallito nei due anni anteriori alla di-
to, esclusi i regali d'uso e gli atti compiuti in chiarazione di fallimento, gli atti a titolo gratuito,
adempimento di un dovere morale o a scopo di esclusi i regali d'uso e gli atti compiuti in adem-
pubblica utilità, in quanto la liberalità sia propor- pimento di un dovere morale o a scopo di pubbli-
zionata al patrimonio del donante. ca utilità, in quanto la liberalità sia proporzionata
al patrimonio del donante.
I beni oggetto degli atti di cui al primo comma
sono acquisiti al patrimonio del fallimento
mediante trascrizione della sentenza dichia-
rativa di fallimento. Nel caso di cui al presente
articolo ogni interessato puo' proporre recla-
mo avverso la trascrizione a norma dell'ar-
ticolo 36"

Art. 104-ter. Art. 104-ter. Art. 104-ter.


Programma di liquidazione. (1) Programma di liquidazione. (1) Programma di liquidazione. (1)

Entro sessanta giorni dalla redazione dell'inven- Entro sessanta giorni dalla redazione dell'inven- Entro sessanta giorni dalla redazione dell'inven-
tario, il curatore predispone un programma di li- tario, e in ogni caso non oltre centottanta gior- tario, e in ogni caso non oltre centottanta giorni
quidazione da sottoporre all'approvazione del ni dalla sentenza dichiarativa di fallimento,il dalla sentenza dichiarativa di fallimento ,il cu-
comitato dei creditori. curatore predispone un programma di liquidazio- ratore predispone un programma di liquidazione
ne da sottoporre all'approvazione del comitato da sottoporre all'approvazione del comitato dei
dei creditori. Il mancato rispetto di tale ter- creditori. Il mancato rispetto del termine di
mine senza giustificato motivo e' giusta causa centottanta giorni di cui al primo periodo sen-
di revoca del curatore. za giustificato motivo e' giusta causa di revoca
del curatore.
Il programma costituisce l'atto di pianificazione e
di indirizzo in ordine alle modalità e ai termini Il programma costituisce l'atto di pianificazione e

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Il programma costituisce l'atto di pianificazione previsti per la realizzazione dell'attivo, e deve di indirizzo in ordine alle modalità e ai termini
e di indirizzo in ordine alle modalità e ai termini specificare: previsti per la realizzazione dell'attivo, e deve
previsti per la realizzazione dell'attivo, e deve a) l'opportunità di disporre l'esercizio provvisorio specificare:
specificare: dell'impresa, o di singoli rami di azienda, ai sensi a) l'opportunità di disporre l'esercizio provvisorio
a) l'opportunità di disporre l'esercizio provviso- dell'art. 104, ovvero l'opportunità di autorizzare dell'impresa, o di singoli rami di azienda, ai sensi
rio dell'impresa, o di singoli rami di azienda, ai l'affitto dell'azienda, o di rami, a terzi ai sensi dell'art. 104, ovvero l'opportunità di autorizzare
sensi dell'art. 104, ovvero l'opportunità di auto- dell'art. 104-bis; l'affitto dell'azienda, o di rami, a terzi ai sensi
rizzare l'affitto dell'azienda, o di rami, a terzi ai b) la sussistenza di proposte di concordato ed il dell'art. 104-bis;
sensi dell'art. 104-bis; loro contenuto; b) la sussistenza di proposte di concordato ed il
b) la sussistenza di proposte di concordato ed il c) le azioni risarcitorie, recuperatorie o revocato- loro contenuto;
loro contenuto; rie da esercitare ed il loro possibile esito; c) le azioni risarcitorie, recuperatorie o revocato-
c) le azioni risarcitorie, recuperatorie o revocato- d) le possibilità di cessione unitaria dell'azienda, rie da esercitare ed il loro possibile esito;
rie da esercitare ed il loro possibile esito; di singoli rami, di beni o di rapporti giuridici in- d) le possibilità di cessione unitaria dell'azienda,
d) le possibilità di cessione unitaria dell'azienda, dividuabili in blocco; di singoli rami, di beni o di rapporti giuridici in-
di singoli rami, di beni o di rapporti giuridici in- e) le condizioni della vendita dei singoli cespiti. dividuabili in blocco;
dividuabili in blocco; f) il termine entro il quale sara' comple- e) le condizioni della vendita dei singoli cespiti.
e) le condizioni della vendita dei singoli cespiti. tata la liquidazione dell'attivo. f) il termine entro il quale sara' completata
la liquidazione dell'attivo.

Il termine di cui alla lettera f) del precedente


comma non puo' eccedere due anni dal de- Il termine di cui alla lettera f) del precedente
posito della sentenza di fallimento. Nel caso comma non puo' eccedere due anni dal deposi-
in cui, limitatamente a determinati cespiti to della sentenza di fallimento. Nel caso in
dell'attivo, il curatore ritenga necessario un cui, limitatamente a determinati cespiti dell'atti-
termine maggiore, egli e' tenuto a moti- vo, il curatore ritenga necessario un termine
vare specificamente in ordine alle ragioni che maggiore, egli e' tenuto a motivare specifi-
giustificano tale maggior termine. camente in ordine alle ragioni che giustificano
tale maggior termine.
Il curatore fermo restando quanto disposto
dall'articolo 107 può essere autorizzato dal giu-
dice delegato ad affidare ad altri professionisti o Il curatore fermo restando quanto disposto dal-
societa' specializzate alcune incombenze della l'articolo 107 può essere autorizzato dal giudice

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Il curatore può essere autorizzato dal giudice de- procedura di liquidazione dell'attivo. delegato ad affidare ad altri professionisti o so-
legato ad affidare ad altri professionisti alcune cieta' specializzate alcune incombenze della pro-
incombenze della procedura di liquidazione del- cedura di liquidazione dell'attivo.
l'attivo. Il comitato dei creditori può proporre al curatore
modifiche al programma presentato. (2) Il comitato dei creditori può proporre al curatore
modifiche al programma presentato. (2)
Per sopravvenute esigenze, il curatore può pre-
Il comitato dei creditori può proporre al curatore
sentare, con le modalità di cui ai commi primo, Per sopravvenute esigenze, il curatore può pre-
modifiche al programma presentato. (2)
secondo e terzo, un supplemento del piano di li- sentare, con le modalità di cui ai commi primo,
quidazione. secondo e terzo, un supplemento del piano di li-
Per sopravvenute esigenze, il curatore può pre- quidazione.
sentare, con le modalità di cui ai commi primo, Prima della approvazione del programma, il cu-
secondo e terzo, un supplemento del piano di li- ratore può procedere alla liquidazione di beni, Prima della approvazione del programma, il cu-
quidazione. previa autorizzazione del giudice delegato, senti- ratore può procedere alla liquidazione di beni,
to il comitato dei creditori se già nominato, solo previa autorizzazione del giudice delegato, senti-
Prima della approvazione del programma, il cu- quando dal ritardo può derivare pregiudizio al- to il comitato dei creditori se già nominato, solo
ratore può procedere alla liquidazione di beni, l'interesse dei creditori. quando dal ritardo può derivare pregiudizio al-
previa autorizzazione del giudice delegato, senti- l'interesse dei creditori.
to il comitato dei creditori se già nominato, solo
quando dal ritardo può derivare pregiudizio al- Il curatore, previa autorizzazione del comitato
l'interesse dei creditori. dei creditori, può non acquisire all'attivo o rinun- Il curatore, previa autorizzazione del comitato
ciare a liquidare uno o più beni, se l'attività di li- dei creditori, può non acquisire all'attivo o rinun-
Il curatore, previa autorizzazione del comitato quidazione appaia manifestamente non conve- ciare a liquidare uno o più beni, se l'attività di li-
dei creditori, può non acquisire all'attivo o rinun- niente. In questo caso, il curatore ne dà comuni- quidazione appaia manifestamente non conve-
ciare a liquidare uno o più beni, se l'attività di li- cazione ai creditori i quali, in deroga a quanto niente. In questo caso, il curatore ne dà comuni-
quidazione appaia manifestamente non conve- previsto nell'art. 51, possono iniziare azioni ese- cazione ai creditori i quali, in deroga a quanto
niente. In questo caso, il curatore ne dà comunic- cutive o cautelari sui beni rimessi nella disponi- previsto nell'art. 51, possono iniziare azioni ese-
azione ai creditori i quali, in deroga a quanto bilità del debitore. cutive o cautelari sui beni rimessi nella disponi-
previsto nell'art. 51, possono iniziare azioni ese- bilità del debitore.
cutive o cautelari sui beni rimessi nella disponi- Il programma approvato è comunicato al giudice
bilità del debitore. delegato che autorizza l'esecuzione degli atti a Il programma approvato è comunicato al giudice
delegato che autorizza l'esecuzione degli atti a

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esso conformi. esso conformi.
Il programma approvato è comunicato al giudice
delegato che autorizza l'esecuzione degli atti a Il mancato rispetto dei termini previsti dal Il mancato rispetto dei termini previsti dal pro-
esso conformi. programma di liquidazione senza giustifica- gramma di liquidazione senza giustificato mo-
to motivo e' giusta causa di revoca del curato- tivo e' giusta causa di revoca del curatore
re
Art. 107. (1) Art. 107. (1)
Modalità delle vendite. Modalità delle vendite.
UGUALE
Le vendite e gli altri atti di liquidazione posti in Le vendite e gli altri atti di liquidazione posti in
essere in esecuzione del programma di liquida- essere in esecuzione del programma di liquida-
zione sono effettuati dal curatore tramite proce- zione sono effettuati dal curatore tramite proce-
dure competitive anche avvalendosi di soggetti dure competitive anche avvalendosi di soggetti
specializzati, sulla base di stime effettuate, salvo specializzati, sulla base di stime effettuate, salvo
il caso di beni di modesto valore, da parte di il caso di beni di modesto valore, da parte di ope-
operatori esperti, assicurando, con adeguate for- ratori esperti, assicurando, con adeguate forme di
me di pubblicita', la massima informazione e pubblicita', la massima informazione e partecipa-
partecipazione degli interessati. zione degli interessati.

Il curatore può prevedere nel programma di li- Il curatore può prevedere nel programma di li-
quidazione che le vendite dei beni mobili, immo- quidazione che le vendite dei beni mobili, immo-
bili e mobili registrati vengano effettuate dal giu- bili e mobili registrati vengano effettuate dal giu-
dice delegato secondo le disposizioni del codice dice delegato secondo le disposizioni del codice
di procedura civile in quanto compatibili. di procedura civile in quanto compatibili.

Per i beni immobili e gli altri beni iscritti nei Per i beni immobili e gli altri beni iscritti nei
pubblici registri, prima del completamento delle pubblici registri, prima del completamento delle
operazioni di vendita, e' data notizia mediante operazioni di vendita, e' data notizia mediante
notificazione da parte del curatore, a ciascuno notificazione da parte del curatore, a ciascuno
dei creditori ipotecari o comunque muniti di pri- dei creditori ipotecari o comunque muniti di pri-

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
vilegio. vilegio.

Il curatore puo' sospendere la vendita ove per- Il curatore puo' sospendere la vendita ove per-
venga offerta irrevocabile d'acquisto migliorati- venga offerta irrevocabile d'acquisto migliorativa
va per un importo non inferiore al dieci per cento per un importo non inferiore al dieci per cento
del prezzo offerto. del prezzo offerto.

Degli esiti delle procedure, il curatore informa il Degli esiti delle procedure, il curatore informa il
giudice delegato ed il comitato dei creditori, de- giudice delegato ed il comitato dei creditori, de-
positando in cancelleria la relativa documenta- positando in cancelleria la relativa documenta-
zione. zione.

Se alla data di dichiarazione di fallimento sono Se alla data di dichiarazione di fallimento sono
pendenti procedure esecutive, il curatore può su- pendenti procedure esecutive, il curatore può su-
bentrarvi; bentrarvi;

in tale caso si applicano le disposizione del codi- in tale caso si applicano le disposizione del codi-
ce di procedura civile; altrimenti su istanza del ce di procedura civile; altrimenti su istanza del
curatore il giudice dell'esecuzione dichiara l'im- curatore il giudice dell'esecuzione dichiara l'im-
procedibilità dell'esecuzione, salvi i casi di dero- procedibilità dell'esecuzione, salvi i casi di dero-
ga di cui all'art. 51. ga di cui all'art. 51.

Con regolamento del Ministro della giustizia, da Con regolamento del Ministro della giustizia, da
adottare ai sensi dell'art. 17, comma 3, della leg- adottare ai sensi dell'art. 17, comma 3, della leg-
ge 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti requisiti ge 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti requisiti
di onorabilità e professionalità dei soggetti spe- di onorabilità e professionalità dei soggetti spe-
cializzati e degli operatori esperti dei quali il cu- cializzati e degli operatori esperti dei quali il cu-
ratore puo' avvalersi ai sensi del primo comma, ratore puo' avvalersi ai sensi del primo comma,
nonché i mezzi di pubblicità e trasparenza delle nonché i mezzi di pubblicità e trasparenza delle
operazioni di vendita. operazioni di vendita.

Le vendite e gli atti di liquidazione possono

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prevedere che il versamento del prezzo abbia
luogo ratealmente; si applicano, in quanto
compatibili, le disposizioni di cui agli articoli
569, terzo comma, terzo periodo, 574, primo
comma, secondo periodo e 587, primo
comma, secondo periodo, del codice di proce-
dura civile." In ogni caso, al fine di assicura-
re la massima informazione e partecipa-
zione degli interessati, il curatore effettua
la pubblicita' prevista dall'articolo 490, pri-
mo comma, del codice di procedura civile,
almeno trenta giorni prima dell'inizio della
procedura competitiva.
Art. 118. Art. 118.
Casi di chiusura. Casi di chiusura

Salvo quanto disposto nella sezione seguente per Salvo quanto disposto nella sezione seguente per
il caso di concordato, la procedura di fallimento il caso di concordato, la procedura di fallimento
si chiude: si chiude:
1) se nel termine stabilito nella sentenza dichia- 1) se nel termine stabilito nella sentenza dichia- uguale
rativa di fallimento non sono state proposte do- rativa di fallimento non sono state proposte do-
mande di ammissione al passivo; mande di ammissione al passivo;
2) quando, anche prima che sia compiuta la ri- 2) quando, anche prima che sia compiuta la ri-
partizione finale dell'attivo, le ripartizioni ai cre- partizione finale dell'attivo, le ripartizioni ai cre-
ditori raggiungono l'intero ammontare dei crediti ditori raggiungono l'intero ammontare dei crediti
ammessi, o questi sono in altro modo estinti e ammessi, o questi sono in altro modo estinti e
sono pagati tutti i debiti e le spese da soddisfare sono pagati tutti i debiti e le spese da soddisfare
in prededuzione; in prededuzione;
3) quando è compiuta la ripartizione finale del- 3) quando è compiuta la ripartizione finale del-
l'attivo; l'attivo;
4) quando nel corso della procedura si accerta 4) quando nel corso della procedura si accerta

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che la sua prosecuzione non consente di soddi- che la sua prosecuzione non consente di soddi-
sfare, neppure in parte, i creditori concorsuali, né sfare, neppure in parte, i creditori concorsuali, né
i crediti prededucibili e le spese di procedura. i crediti prededucibili e le spese di procedura.
Tale circostanza può essere accertata con la rela- Tale circostanza può essere accertata con la rela-
zione o con i successivi rapporti riepilogativi di zione o con i successivi rapporti riepilogativi di
cui all'art. 33. cui all'art. 33.
Nei casi di chiusura di cui ai numeri 3 e 4), ove Nei casi di chiusura di cui ai numeri 3 e 4), ove
si tratti di fallimento di società il curatore ne si tratti di fallimento di società il curatore ne
chiede la cancellazione dal registro delle impre- chiede la cancellazione dal registro delle impre-
se. La chiusura della procedura di fallimento del- se. La chiusura della procedura di fallimento del-
la società nei casi di cui ai numeri 1) e 2) deter- la società nei casi di cui ai numeri 1) e 2) deter-
mina anche la chiusura della procedura estesa ai mina anche la chiusura della procedura estesa ai
soci ai sensi dell'art. 147, salvo che nei confronti soci ai sensi dell'art. 147, salvo che nei confronti
del socio non sia stata aperta una procedura di del socio non sia stata aperta una procedura di
fallimento come imprenditore individuale. fallimento come imprenditore individuale.

"La chiusura della procedura di fallimento nel


caso di cui al n. 3) non e' impedita dalla pen-
denza di giudizi, rispetto ai quali il curatore
puo' mantenere la legittimazione processua-
le, anche nei successivi stati e gradi del
giudizio, ai sensi dell'articolo 43. In deroga
all'articolo 35, anche le rinunzie alle liti e le
transazioni sono autorizzate dal giudice dele-
gato. Le somme necessarie per spese future ed
eventuali oneri relativi ai giudizi pendenti,
nonche' le somme ricevute dal curatore per
effetto di provvedimenti provvisoriamente
esecutivi e non ancora passati in giudicato,
sono trattenute dal curatore secondo quan-
to previsto dall'articolo 117, comma secondo.
Dopo la chiusura della procedura di fallimen-

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to, le somme ricevute dal curatore per
effetto di provvedimenti definitivi e gli even-
tuali residui degli accantonamenti sono fatti
oggetto di riparto supplementare fra i credi-
tori secondo
le modalita' disposte dal tribunale con il
decreto di cui all'articolo 119. In relazione
alle eventuali sopravvenienze attive derivanti
dai giudizi pendenti non si fa luogo a ria-
pertura del fallimento. Qualora alla conclu-
sione dei giudizi pendenti consegua,
per effetto di riparti, il venir meno
dell'impedimento all'esdebitazione di cui al
comma secondo dell'articolo 142, il debitore
puo' chiedere l'esdebitazione nell'anno suc-
cessivo al riparto che lo ha determinato
Art. 120. Art. 120.
Effetti della chiusura. (1) Effetti della chiusura. (1)
Con la chiusura cessano gli effetti del fallimento Con la chiusura cessano gli effetti del fallimento
sul patrimonio del fallito e le conseguenti inca- sul patrimonio del fallito e le conseguenti incapa- uguale
pacità personali e decadono gli organi preposti al cità personali e decadono gli organi preposti al
fallimento. (2) fallimento. (2)
Le azioni esperite dal curatore per l'esercizio di Le azioni esperite dal curatore per l'esercizio di
diritti derivanti dal fallimento non possono esse- diritti derivanti dal fallimento non possono esse-
re proseguite. re proseguite.
I creditori riacquistano il libero esercizio delle I creditori riacquistano il libero esercizio delle
azioni verso il debitore per la parte non soddi- azioni verso il debitore per la parte non soddi-
sfatta dei loro crediti per capitale e interessi, sal- sfatta dei loro crediti per capitale e interessi, sal-
vo quanto previsto dagli articoli 142 e seguenti. vo quanto previsto dagli articoli 142 e seguenti.
Il decreto o la sentenza con la quale il credito è Il decreto o la sentenza con la quale il credito è
stato ammesso al passivo costituisce prova scrit- stato ammesso al passivo costituisce prova scritta

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ta per gli effetti di cui all'art. 634 del codice di per gli effetti di cui all'art. 634 del codice di pro-
procedura civile. cedura civile.

Nell'ipotesi di chiusura in pendenza di giu-


dizi ai sensi dell'articolo 118, secondo com-
ma, terzo periodo e seguenti, il giudice de-
legato e il curatore restano in carica ai soli
fini di quanto ivi previsto. In nessun caso i
creditori possono agire su quanto e' oggetto
dei giudizi medesimi.

Art.160 Art.160
Presupposti per l'ammissione alla procedura (1) Presupposti per l'ammissione alla procedura (1)
I. L’imprenditore che si trova in stato di crisi può I. L’imprenditore che si trova in stato di crisi può
proporre ai creditori un concordato preventivo proporre ai creditori un concordato preventivo
sulla base di un piano che può prevedere: sulla base di un piano che può prevedere:
a) la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione a) la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione
dei crediti attraverso qualsiasi forma, anche me- dei crediti attraverso qualsiasi forma, anche me-
diante cessione dei beni, accollo, o altre opera- diante cessione dei beni, accollo, o altre opera-
zioni straordinarie, ivi compresa l’attribuzione ai zioni straordinarie, ivi compresa l’attribuzione ai
creditori, nonché a società da questi partecipate, creditori, nonché a società da questi partecipate,
di azioni, quote, ovvero obbligazioni, anche con- di azioni, quote, ovvero obbligazioni, anche con-
vertibili in azioni, o altri strumenti finanziari e ti- vertibili in azioni, o altri strumenti finanziari e ti-
toli di debito; toli di debito;
b) l’attribuzione delle attività delle imprese inte- b) l’attribuzione delle attività delle imprese inte-
ressate dalla proposta di concordato ad un assun- ressate dalla proposta di concordato ad un assun-
tore; possono costituirsi come assuntori anche i tore; possono costituirsi come assuntori anche i
creditori o società da questi partecipate o da co- creditori o società da questi partecipate o da co-
stituire nel corso della procedura, le azioni delle stituire nel corso della procedura, le azioni delle
quali siano destinate ad essere attribuite ai credi- quali siano destinate ad essere attribuite ai credi-

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tori per effetto del concordato; tori per effetto del concordato;
c) la suddivisione dei creditori in classi secondo c) la suddivisione dei creditori in classi secondo
posizione giuridica e interessi economici omoge- posizione giuridica e interessi economici omoge-
nei; nei;
d) trattamenti differenziati tra creditori apparte- d) trattamenti differenziati tra creditori apparte-
nenti a classi diverse. nenti a classi diverse.
II. La proposta può prevedere che i creditori mu- II. La proposta può prevedere che i creditori mu-
niti di diritto di privilegio, pegno o ipoteca, non niti di diritto di privilegio, pegno o ipoteca, non
vengano soddisfatti integralmente, purché il pia- vengano soddisfatti integralmente, purché il pia-
no ne preveda la soddisfazione in misura non in- no ne preveda la soddisfazione in misura non in-
feriore a quella realizzabile, in ragione della col- feriore a quella realizzabile, in ragione della col-
locazione preferenziale, sul ricavato in caso di li- locazione preferenziale, sul ricavato in caso di li-
quidazione, avuto riguardo al valore di mercato quidazione, avuto riguardo al valore di mercato
attribuibile ai beni o diritti sui quali sussiste la attribuibile ai beni o diritti sui quali sussiste la
causa di prelazione indicato nella relazione giu- causa di prelazione indicato nella relazione giu-
rata di un professionista in possesso dei requisiti rata di un professionista in possesso dei requisiti
di cui all'art. 67, terzo comma, lettera d). Il trat- di cui all'art. 67, terzo comma, lettera d). Il tratta-
tamento stabilito per ciascuna classe non può mento stabilito per ciascuna classe non può avere
avere l’effetto di alterare l’ordine delle cause le- l’effetto di alterare l’ordine delle cause legittime
gittime di prelazione. (2) di prelazione. (2)
III. Ai fini di cui al primo comma per stato di III. Ai fini di cui al primo comma per stato di cri-
crisi si intende anche lo stato di insolvenza. si si intende anche lo stato di insolvenza.
In ogni caso la proposta di concordato
deve assicurare il pagamento di almeno il
venti per cento dell'ammontare dei crediti
chirografari. La disposizione di cui al presente
comma non si applica al concordato con conti-
nuita' aziendale di cui all'articolo 186-bis"

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Art. 161 Art. 161 Art. 161


.Domanda di concordato. (1) .Domanda di concordato. .Domanda di concordato.
La domanda per l'ammissione alla procedura di La domanda per l'ammissione alla procedura di La domanda per l'ammissione alla procedura di
concordato preventivo è proposta con ricorso, concordato preventivo è proposta con ricorso, concordato preventivo è proposta con ricorso,
sottoscritto dal debitore, al tribunale del luogo in sottoscritto dal debitore, al tribunale del luogo in sottoscritto dal debitore, al tribunale del luogo in
cui l'impresa ha la propria sede principale; il tra- cui l'impresa ha la propria sede principale; il tra- cui l'impresa ha la propria sede principale; il tra-
sferimento della stessa intervenuto nell'anno an- sferimento della stessa intervenuto nell'anno an- sferimento della stessa intervenuto nell'anno an-
tecedente al deposito del ricorso non rileva ai tecedente al deposito del ricorso non rileva ai fini tecedente al deposito del ricorso non rileva ai fini
fini della individuazione della competenza. della individuazione della competenza. della individuazione della competenza.
Il debitore deve presentare con il ricorso: Il debitore deve presentare con il ricorso: Il debitore deve presentare con il ricorso:
a) una aggiornata relazione sulla situazione pa- a) una aggiornata relazione sulla situazione patri- a) una aggiornata relazione sulla situazione patri-
trimoniale, economica e finanziaria dell'impresa; moniale, economica e finanziaria dell'impresa; moniale, economica e finanziaria dell'impresa;
b) uno stato analitico ed estimativo delle attività b) uno stato analitico ed estimativo delle attività b) uno stato analitico ed estimativo delle attività
e l'elenco nominativo dei creditori, con l'indica- e l'elenco nominativo dei creditori, con l'indica- e l'elenco nominativo dei creditori, con l'indica-
zione dei rispettivi crediti e delle cause di prela- zione dei rispettivi crediti e delle cause di prela- zione dei rispettivi crediti e delle cause di prela-
zione; zione; zione;
c) l'elenco dei titolari dei diritti reali o personali c) l'elenco dei titolari dei diritti reali o personali c) l'elenco dei titolari dei diritti reali o personali
su beni di proprietà o in possesso del debitore; su beni di proprietà o in possesso del debitore; su beni di proprietà o in possesso del debitore;
d) il valore dei beni e i creditori particolari degli d) il valore dei beni e i creditori particolari degli d) il valore dei beni e i creditori particolari degli
eventuali soci illimitatamente responsabili; eventuali soci illimitatamente responsabili; eventuali soci illimitatamente responsabili;
e) un piano contenente la descrizione analitica e) un piano contenente la descrizione analitica e) un piano contenente la descrizione analitica
delle modalità e dei tempi di adempimento della delle modalità e dei tempi di adempimento della delle modalità e dei tempi di adempimento della
proposta (1) proposta; in ogni caso, la proposta deve in- proposta; in ogni caso, la proposta deve indi-
dicare l'utilita' specificamente individuata ed care l'utilita' specificamente individuata che il
economicamente valutabile procurata in fa- proponente si obbliga ad assicurare a ciascun
. vore di ciascun creditore. (1). creditore
Il piano e la documentazione di cui ai commi Il piano e la documentazione di cui ai commi
precedenti devono essere accompagnati dalla re- precedenti devono essere accompagnati dalla re- Il piano e la documentazione di cui ai commi
lazione di un professionista, designato dal debi- lazione di un professionista, designato dal debi- precedenti devono essere accompagnati dalla re-
tore, in possesso dei requisiti di cui all'articolo tore, in possesso dei requisiti di cui all'articolo lazione di un professionista, designato dal debit-

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67, terzo comma, lettera d), che attesti la veridi- 67, terzo comma, lettera d), che attesti la veridi- ore, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67,
cità dei dati aziendali e la fattibilità del piano cità dei dati aziendali e la fattibilità del piano terzo comma, lettera d), che attesti la veridicità
medesimo. Analoga relazione deve essere pre- medesimo. Analoga relazione deve essere pre- dei dati aziendali e la fattibilità del piano medesi-
sentata nel caso di modifiche sostanziali della sentata nel caso di modifiche sostanziali della mo. Analoga relazione deve essere presentata nel
proposta o del piano (2). proposta o del piano (2). caso di modifiche sostanziali della proposta o del
Per la società la domanda deve essere approvata Per la società la domanda deve essere approvata piano (2).
e sottoscritta a norma dell'articolo 152 (3). e sottoscritta a norma dell'articolo 152 (3). Per la società la domanda deve essere approvata
La domanda di concordato è comunicata al pub- La domanda di concordato è comunicata al pub- e sottoscritta a norma dell'articolo 152 (3).
blico Ministero ed è pubblicata, a cura del can- blico Ministero ed è pubblicata, a cura del can- La domanda di concordato è comunicata al pub-
celliere, nel registro delle imprese entro il giorno celliere, nel registro delle imprese entro il giorno blico Ministero ed è pubblicata, a cura del can-
successivo al deposito in cancelleria (4). successivo al deposito in cancelleria (4). celliere, nel registro delle imprese entro il giorno
L'imprenditore può depositare il ricorso conte- L'imprenditore può depositare il ricorso conte- successivo al deposito in cancelleria (4).
nente la domanda di concordato unitamente ai nente la domanda di concordato unitamente ai bi- L'imprenditore può depositare il ricorso conte-
bilanci relativi agli ultimi tre esercizi e all'elenco lanci relativi agli ultimi tre esercizi e all'elenco nente la domanda di concordato unitamente ai
nominativo dei creditori con l'indicazione dei ri- nominativo dei creditori con l'indicazione dei ri- bilanci relativi agli ultimi tre esercizi e all'elenco
spettivi crediti, riservandosi di presentare la pro- spettivi crediti, riservandosi di presentare la pro- nominativo dei creditori con l'indicazione dei ri-
posta, il piano e la documentazione di cui ai posta, il piano e la documentazione di cui ai spettivi crediti, riservandosi di presentare la pro-
commi secondo e terzo entro un termine fissato commi secondo e terzo entro un termine fissato posta, il piano e la documentazione di cui ai
dal giudice, compreso fra sessanta e centoventi dal giudice, compreso fra sessanta e centoventi commi secondo e terzo entro un termine fissato
giorni e prorogabile, in presenza di giustificati giorni e prorogabile, in presenza di giustificati dal giudice, compreso fra sessanta e centoventi
motivi, di non oltre sessanta giorni. Nello stesso motivi, di non oltre sessanta giorni. Nello stesso giorni e prorogabile, in presenza di giustificati
termine, in alternativa e con conservazione sino termine, in alternativa e con conservazione sino motivi, di non oltre sessanta giorni. Nello stesso
all'omologazione degli effetti prodotti dal ricor- all'omologazione degli effetti prodotti dal ricor- termine, in alternativa e con conservazione sino
so, il debitore può depositare domanda ai sensi so, il debitore può depositare domanda ai sensi all'omologazione degli effetti prodotti dal ricor-
dell'articolo 182-bis, primo comma. In mancan- dell'articolo 182-bis, primo comma. In mancan- so, il debitore può depositare domanda ai sensi
za, si applica l'articolo 162, commi secondo e za, si applica l'articolo 162, commi secondo e dell'articolo 182-bis, primo comma. In mancan-
terzo. Con decreto motivato che fissa il termine terzo. Con decreto motivato che fissa il termine za, si applica l'articolo 162, commi secondo e
di cui al primo periodo, il tribunale può nomina- di cui al primo periodo, il tribunale può nominare terzo. Con decreto motivato che fissa il termine
re il commissario giudiziale di cui all'articolo il commissario giudiziale di cui all'articolo 163, di cui al primo periodo, il tribunale può nominare
163, secondo comma, n. 3; si applica l'articolo secondo comma, n. 3; si applica l'articolo 170, il commissario giudiziale di cui all'articolo 163,
170, secondo comma. Il commissario giudiziale, secondo comma. Il commissario giudiziale, secondo comma, n. 3; si applica l'articolo 170,
quando accerta che il debitore ha posto in essere quando accerta che il debitore ha posto in essere secondo comma. Il commissario giudiziale,

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una delle condotte previste dall'articolo 173, una delle condotte previste dall'articolo 173, quando accerta che il debitore ha posto in essere
deve riferirne immediatamente al tribunale che, deve riferirne immediatamente al tribunale che, una delle condotte previste dall'articolo 173,
nelle forme del procedimento di cui all'articolo nelle forme del procedimento di cui all'articolo deve riferirne immediatamente al tribunale che,
15 e verificata la sussistenza delle condotte 15 e verificata la sussistenza delle condotte nelle forme del procedimento di cui all'articolo
stesse, può, con decreto, dichiarare stesse, può, con decreto, dichiarare improcedibile 15 e verificata la sussistenza delle condotte stes-
improcedibile la domanda e, su istanza del la domanda e, su istanza del creditore o su se, può, con decreto, dichiarare improcedibile la
creditore o su richiesta del pubblico ministero, richiesta del pubblico ministero, accertati i domanda e, su istanza del creditore o su richiesta
accertati i presupposti di cui agli articoli 1 e 5, presupposti di cui agli articoli 1 e 5, dichiara il del pubblico ministero, accertati i presupposti di
dichiara il fallimento del debitore con fallimento del debitore con contestuale sentenza cui agli articoli 1 e 5, dichiara il fallimento del
contestuale sentenza reclamabile a norma reclamabile a norma dell'articolo 18. (6) debitore con contestuale sentenza reclamabile a
dell'articolo 18. (6) norma dell'articolo 18. Al pubblico ministero e'
trasmessa altresi' copia degli atti e docu-
menti depositati a norma del secondo e del
terzo comma, nonche' copia della relazio-
ne del commissario giudiziale prevista
dall'articolo 172.

Dopo il deposito del ricorso e fino al decreto di


Dopo il deposito del ricorso e fino al decreto di Dopo il deposito del ricorso e fino al decreto di cui all'articolo 163 il debitore può compiere gli
cui all'articolo 163 il debitore può compiere gli cui all'articolo 163 il debitore può compiere gli atti urgenti di straordinaria amministrazione pre-
atti urgenti di straordinaria amministrazione pre- atti urgenti di straordinaria amministrazione pre- via autorizzazione del tribunale, il quale può as-
via autorizzazione del tribunale, il quale può as- via autorizzazione del tribunale, il quale può as- sumere sommarie informazioni e deve acquisire
sumere sommarie informazioni e deve acquisire sumere sommarie informazioni e deve acquisire il parere del commissario giudiziale, se nomina-
il parere del commissario giudiziale, se nomina- il parere del commissario giudiziale, se nomina- to. Nello stesso periodo e a decorrere dallo stesso
to. Nello stesso periodo e a decorrere dallo stes- to. Nello stesso periodo e a decorrere dallo stesso termine il debitore può altresì compiere gli atti di
so termine il debitore può altresì compiere gli termine il debitore può altresì compiere gli atti di ordinaria amministrazione. I crediti di terzi even-
atti di ordinaria amministrazione. I crediti di ordinaria amministrazione. I crediti di terzi tualmente sorti per effetto degli atti legalmente
terzi eventualmente sorti per effetto degli atti eventualmente sorti per effetto degli atti compiuti dal debitore sono prededucibili ai sensi
legalmente compiuti dal debitore sono legalmente compiuti dal debitore sono dell'articolo 111.
prededucibili ai sensi dell'articolo 111. (7) prededucibili ai sensi dell'articolo 111. (7) Con il decreto che fissa il termine di cui al sesto
Con il decreto che fissa il termine di cui al sesto Con il decreto che fissa il termine di cui al sesto comma, primo periodo, il tribunale deve disporre
comma, primo periodo, il tribunale deve disporre comma, primo periodo, il tribunale deve disporre gli obblighi informativi periodici, anche relativi

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gli obblighi informativi periodici, anche relativi gli obblighi informativi periodici, anche relativi alla gestione finanziaria dell'impresa e all'attività
alla gestione finanziaria dell'impresa e all'attività alla gestione finanziaria dell'impresa e all'attività compiuta ai fini della predisposizione della pro-
compiuta ai fini della predisposizione della pro- compiuta ai fini della predisposizione della pro- posta e del piano, che il debitore deve assolvere,
posta e del piano, che il debitore deve assolvere, posta e del piano, che il debitore deve assolvere, con periodicità almeno mensile e sotto la vigilan-
con periodicità almeno mensile e sotto la vigi- con periodicità almeno mensile e sotto la vigilan- za del commissario giudiziale se nominato, sino
lanza del commissario giudiziale se nominato, za del commissario giudiziale se nominato, sino alla scadenza del termine fissato. Il debitore, con
sino alla scadenza del termine fissato. Il debito- alla scadenza del termine fissato. Il debitore, con periodicità mensile, deposita una situazione fi-
re, con periodicità mensile, deposita una situa- periodicità mensile, deposita una situazione fi- nanziaria dell'impresa che, entro il giorno suc-
zione finanziaria dell'impresa che, entro il giorno nanziaria dell'impresa che, entro il giorno succes- cessivo, è pubblicata nel registro delle imprese a
successivo, è pubblicata nel registro delle impre- sivo, è pubblicata nel registro delle imprese a cura del cancelliere. In caso di violazione di tali
se a cura del cancelliere. In caso di violazione di cura del cancelliere. In caso di violazione di tali obblighi, si applica l'articolo 162, commi secon-
tali obblighi, si applica l'articolo 162, commi se- obblighi, si applica l'articolo 162, commi secon- do e terzo. Quando risulta che l'attività compiuta
condo e terzo. Quando risulta che l'attività com- do e terzo. Quando risulta che l'attività compiuta dal debitore è manifestamente inidonea alla pre-
piuta dal debitore è manifestamente inidonea alla dal debitore è manifestamente inidonea alla pre- disposizione della proposta e del piano, il tribu-
predisposizione della proposta e del piano, il tri- disposizione della proposta e del piano, il tribu- nale, anche d'ufficio, sentito il debitore e il com-
bunale, anche d'ufficio, sentito il debitore e il nale, anche d'ufficio, sentito il debitore e il com- missario giudiziale se nominato, abbrevia il ter-
commissario giudiziale se nominato, abbrevia il missario giudiziale se nominato, abbrevia il ter- mine fissato con il decreto di cui al sesto comma,
termine fissato con il decreto di cui al sesto com- mine fissato con il decreto di cui al sesto comma, primo periodo. Il tribunale può in ogni momento
ma, primo periodo. Il tribunale può in ogni mo- primo periodo. Il tribunale può in ogni momento sentire i creditori. (8)
mento sentire i creditori. (8) sentire i creditori. (8) La domanda di cui al sesto comma è inammissi-
La domanda di cui al sesto comma è inammissi- La domanda di cui al sesto comma è inammissi- bile quando il debitore, nei due anni precedenti,
bile quando il debitore, nei due anni precedenti, bile quando il debitore, nei due anni precedenti, ha presentato altra domanda ai sensi del medesi-
ha presentato altra domanda ai sensi del medesi- ha presentato altra domanda ai sensi del medesi- mo comma alla quale non abbia fatto seguito
mo comma alla quale non abbia fatto seguito mo comma alla quale non abbia fatto seguito l'ammissione alla procedura di concordato pre-
l'ammissione alla procedura di concordato pre- l'ammissione alla procedura di concordato pre- ventivo o l'omologazione dell'accordo di ristrut-
ventivo o l'omologazione dell'accordo di ristrutt- ventivo o l'omologazione dell'accordo di ristrutt- turazione dei debiti (5).
urazione dei debiti (5). urazione dei debiti (5). Fermo restando quanto disposto dall'articolo 22,
Fermo restando quanto disposto dall'articolo 22, Fermo restando quanto disposto dall'articolo 22, primo comma, quando pende il procedimento per
primo comma, quando pende il procedimento primo comma, quando pende il procedimento per la dichiarazione di fallimento il termine di cui al
per la dichiarazione di fallimento il termine di la dichiarazione di fallimento il termine di cui al sesto comma del presente articolo è di sessanta
cui al sesto comma del presente articolo è di ses- sesto comma del presente articolo è di sessanta giorni, prorogabili, in presenza di giustificati mo-
santa giorni, prorogabili, in presenza di giustifi- giorni, prorogabili, in presenza di giustificati mo- tivi, di non oltre sessanta giorni

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TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
cati motivi, di non oltre sessanta giorni tivi, di non oltre sessanta giorni
Art. 163. Art. 163. Art. 163.
Ammissione alla procedura. Ammissione alla procedura e proposte concor- Ammissione alla procedura e proposte concor-
renti renti

Il tribunale, ove non abbia provveduto a norma Il tribunale, ove non abbia provveduto a norma Il tribunale, ove non abbia provveduto a norma
dell'art. 162, commi primo e secondo, con decre- dell'art. 162, commi primo e secondo, con decre- dell'art. 162, commi primo e secondo, con decre-
to non soggetto a reclamo, dichiara aperta la pro- to non soggetto a reclamo, dichiara aperta la pro- to non soggetto a reclamo, dichiara aperta la pro-
cedura di concordato preventivo; ove siano pre- cedura di concordato preventivo; ove siano pre- cedura di concordato preventivo; ove siano pre-
viste diverse classi di creditori, il tribunale prov- viste diverse classi di creditori, il tribunale prov- viste diverse classi di creditori, il tribunale prov-
vede analogamente previa valutazione della cor- vede analogamente previa valutazione della cor- vede analogamente previa valutazione della cor-
rettezza dei criteri di formazione delle diverse rettezza dei criteri di formazione delle diverse rettezza dei criteri di formazione delle diverse
classi. classi. classi.

Con il provvedimento di cui al primo comma, il Con il provvedimento di cui al primo comma, il Con il provvedimento di cui al primo comma, il
tribunale: tribunale: tribunale:
1) delega un giudice alla procedura di concorda- 1) delega un giudice alla procedura di concorda- 1) delega un giudice alla procedura di concorda-
to; to; to;
2) ordina la convocazione dei creditori non oltre 2) ordina la convocazione dei creditori non oltre 2) ordina la convocazione dei creditori non oltre
trenta giorni dalla data del provvedimento e sta- centoventi giorni dalla data del provvedimento e centoventi giorni dalla data del provvedimento e
bilisce il termine per la comunicazione di questo stabilisce il termine per la comunicazione di que- stabilisce il termine per la comunicazione di que-
ai creditori; sto ai creditori; sto ai creditori;
3) nomina il commissario giudiziale osservate le 3) nomina il commissario giudiziale osservate le 3) nomina il commissario giudiziale osservate le
disposizioni degli articoli 28 e 29; disposizioni degli articoli 28 e 29; disposizioni degli articoli 28 e 29;
4) stabilisce il termine non superiore a quin- 4) stabilisce il termine non superiore a quindici 4) stabilisce il termine non superiore a quindici
dici giorni entro il quale il ricorrente giorni entro il quale il ricorrente deve depositare giorni entro il quale il ricorrente deve depositare
deve depositare nella cancelleria del tri- nella cancelleria del tribunale la somma pari al nella cancelleria del tribunale la somma pari al
bunale la somma pari al 50 per cento del- 50 per cento delle spese che si presumono neces- 50 per cento delle spese che si presumono neces-
le spese che si presumono necessarie per sarie per l'intera procedura, ovvero la diversa mi- sarie per l'intera procedura, ovvero la diversa mi-
l'intera procedura, ovvero la diversa mi- nor somma, non inferiore al 20 per cento di tali nor somma, non inferiore al 20 per cento di tali
nor somma, non inferiore al 20 per cento spese, che sia determinata dal giudice. Su propo- spese, che sia determinata dal giudice. Su propo-

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di tali spese, che sia determinata dal giu- sta del commissario giudiziale, il giudice delega- sta del commissario giudiziale, il giudice delega-
dice. Su proposta del commissario giudi- to può disporre che le somme riscosse vengano to può disporre che le somme riscosse vengano
ziale, il giudice delegato può disporre che investite secondo quanto previsto dall'art. 34, pri- investite secondo quanto previsto dall'art. 34, pri-
le somme riscosse vengano investite se- mo comma. mo comma.
condo quanto previsto dall'art. 34, primo 4)bis ordina al ricorrente di consegnare al
comma. commissario giudiziale entro sette giorni co-
5) pia informatica o su supporto analogico del-
le scritture contabili e fiscali obbligatorie"

Qualora non sia eseguito il deposito prescritto, il Qualora non sia eseguito il deposito prescritto, il Qualora non sia eseguito il deposito prescritto, il
commissario giudiziale provvede a norma del- commissario giudiziale provvede a norma del- commissario giudiziale provvede a norma del-
l'art. 173, primo comma. l'art. 173, primo comma. l'art. 173, primo comma.

Uno o piu' creditori che, anche per effetto di Uno o piu' creditori che, anche per effetto di ac-
acquisti successivi alla presentazione della quisti successivi alla presentazione della do-
domanda di cui all'articolo 161, rappre- manda di cui all'articolo 161, rappresentano
sentano almeno il dieci per cento dei crediti ri- almeno il dieci per cento dei crediti risultanti
sultanti dalla situazione patrimoniale depo- dalla situazione patrimoniale depositata ai sen-
sitata ai sensi dell'articolo 161, secondo si dell'articolo 161, secondo comma, lettera
comma, lettera a), possono presentare a), possono presentare una proposta
una proposta concorrente di concordato pre- concorrente di concordato preventivo e il relativo
ventivo e il relativo piano non oltre trenta piano non oltre trenta giorni prima dell'adunan-
giorni prima dell'adunanza dei creditori. Ai za dei creditori. Ai fini del computo della per-
fini del computo della percentuale del dieci centuale del dieci per cento, non si considerano i
per cento, non si considerano i crediti della crediti della societa' che controlla la societa' de-
societa' che controlla la societa' debitrice, del- bitrice, delle societa' da questa controllate e di
le societa' da quelle sottoposte a comune controllo. La rela-
questa controllate e di quelle sottoposte a co- zione di cui al comma terzo dell'articolo 161
mune controllo. La relazione di cui al com- puo' essere limitata alla fattibilita' del piano per
ma terzo dell'articolo 161 puo' essere limi- gli aspetti che non siano gia' oggetto di verifica
tata alla fattibilita' del piano per gli aspetti da parte del commissario giudiziale, e puo' esse-

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che non siano gia' oggetto di verifica da par- re omessa qualora non ve ne siano.
te del commissario giudiziale, e puo'
essere omessa qualora non ve ne siano. Le proposte di concordato concorrenti non
Le proposte di concordato concorrenti sono sono ammissibili se nella relazione di cui
ammissibili se non risulta che la proposta di all'articolo 161, terzo comma, il profes-
concordato del debitore assicura il paga- sionista attesta che la proposta di concordato
mento, ancorche' dilazionato, di almeno il del debitore assicura il pagamento di almeno
quaranta per cento dell'ammontare dei cre- il quaranta per cento dell'ammontare dei cre-
diti chirografari. La proposta puo' prevedere diti chirografari o, nel caso di concordato
l'intervento di terzi e, se il debitore ha la for- con continuita' aziendale di cui all'articolo
ma di societa' per azioni o a responsabilita' 186-bis, di almeno il trenta per cento dell'am-
limitata, puo' prevedere un aumento di ca- montare dei crediti chirografari. . La propo-
pitale della societa' con esclusione o limita- sta puo' prevedere l'intervento di terzi e, se il
zione del diritto d'opzione. debitore ha la forma di societa' per azioni o a
responsabilita' limitata, puo' prevedere un au-
mento di capitale della societa' con esclusione
o limitazione del diritto d'opzione.
I creditori che presentano una proposta di con-
I creditori che presentano una proposta di cordato concorrente hanno diritto di voto sulla
concordato concorrente hanno diritto di voto medesima solo se collocati in una autonoma
sulla medesima solo se collocati in una au- classe.
tonoma classe. Qualora la proposta concorrente preveda diver-
Qualora la proposta concorrente preveda di- se classi di creditori essa, prima di essere comu-
verse classi di creditori essa, prima di essere nicata ai creditori ai sensi del secondo comma
comunicata ai creditori ai sensi del secondo dell'articolo 171, deve essere sottoposta al
comma dell'articolo 171, deve essere sotto- giudizio del tribunale che verifica la correttezza
posta al giudizio del tribunale che verifica la dei criteri di formazione delle
correttezza dei criteri di formazione delle diverse classi.
diverse classi.

Art. 163-bis «Art. 163-bis

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(Offerte concorrenti). - (Offerte concorrenti). -

Quando il piano di concordato di cui al- Quando il piano di concordato di cui all'ar-
l'articolo 161, secondo comma, lettera e) ticolo 161, secondo comma, lettera e), com-
comprende una offerta da parte di un soggetto prende una offerta da parte di un soggetto
gia' individuato avente ad oggetto il trasferi- gia' individuato avente ad oggetto il trasfe-
mento in suo favore e verso un corrispettivo in rimento in suo favore, anche prima del-
denaro dell'azienda o di uno o piu' rami d'a- l'omologazione, verso un corrispettivo in de-
zienda o di specifici beni, il commissario e' naro o comunque a titolo oneroso dell'azien-
tenuto a valutare, motivando le proprie da o di uno o piu' rami d'azienda o di spe-
conclusioni, la congruita' dell'offerta, tenuto cifici beni, il tribunale dispone la ricerca di
conto dei termini e delle condizioni della interessati all'acquisto disponendo l'apertura
stessa, del corrispettivo e delle caratteri- di un procedimento competitivo a norma del-
stiche dell'offerente. L'offerta e il piano le disposizioni previste dal secondo comma
possono prevedere che il trasferimento abbia del presente articolo. Le disposizioni del pre-
luogo prima dell'omologazione. sente articolo si applicano anche quando il
debitore ha stipulato un contratto che comun-
que abbia la finalita' del trasferimento non
immediato dell'azienda, del ramo d'azienda
o di specifici beni

Nel caso in cui il commissario ritenga, alla Nel caso in cui il commissario ritenga, alla
luce di manifestazioni di interesse comunque luce di manifestazioni di interesse comunque
pervenute, del valore dell'azienda o del bene, pervenute, del valore dell'azienda o del bene,
che l'offerta contemplata dal piano possa che l'offerta contemplata dal piano possa
non corrispondere al miglior interesse dei non corrispondere al miglior interesse dei
creditori, chiede al tribunale, con istanza creditori, chiede al tribunale, con istanza
motivata, di aprire un procedimento competi- motivata, di aprire un procedimento competi-
tivo. L'offerta e il piano possono prevedere tivo. L'offerta e il piano possono prevedere
che il trasferimento abbia luogo prima che il trasferimento abbia luogo prima
dell'omologazione. dell'omologazione.

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Il tribunale, sentito il commissario, decide Il tribunale, sentito il commissario, decide
sull'istanza ovvero dispone d'ufficio l'apertu- sull'istanza ovvero dispone d'ufficio l'apertu-
ra di un procedimento competitivo, tenuto ra di un procedimento competitivo, tenuto
conto del valore dell'azienda o del bene, non- conto del valore dell'azienda o del bene, non-
che' della probabilita' di conseguire una mi- che' della probabilita' di conseguire una mi-
gliore soddisfazione dei creditori. Il decreto gliore soddisfazione dei creditori. Il decreto
che dispone l'apertura del procedimento che dispone l'apertura del procedimento compe-
competitivo stabilisce le modalita' di presen- titivo stabilisce le modalita' di presentazione di
tazione di offerte irrevocabili, prevedendo che offerte irrevocabili, prevedendo che ne sia assi-
ne sia assicurata in ogni caso la comparabi- curata in ogni caso la comparabilita', i requi-
lita', i requisiti di partecipazione degli offe- siti di partecipazione degli offerenti, le forme e i
renti, le forme e i tempi di accesso alle infor- tempi di accesso alle informazioni rilevanti, gli
mazioni rilevanti, gli eventuali limiti al loro eventuali limiti al loro utilizzo e le modalita'
utilizzo e le modalita' con cui il commissario con cui il commissario deve fornirle a coloro che
deve fornirle a coloro che ne fanno richiesta, ne fanno
la data dell'udienza per l'esame delle offer- richiesta, la data dell'udienza per l'esame del-
te, le modalita' di svolgimento della procedu- le offerte, le modalita' di svolgimento della pro-
ra competitiva, le garanzie che devono essere cedura competitiva, le garanzie che devono esse-
prestate dagli offerenti e le forme di pubblici- re prestate dagli offerenti e le forme di pubblici-
ta' del decreto. ta' del decreto. Con il medesimo decreto e' in
ogni caso disposta la pubblicita' sul portale
delle vendite pubbliche di cui all'articolo 490
del codice di procedura civile ed e' sta-
bilito l'aumento minimo del corrispettivo di
cui al primo comma del presente articolo che
le offerte devono prevedere

L'offerta di cui al primo comma diviene ir- L'offerta di cui al primo comma diviene irrevo-
revocabile dal momento in cui viene modifi- cabile dal momento in cui viene modificata l'of-
cata l'offerta in conformita' a quanto previ- ferta in conformita' a quanto previsto dal de-

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sto dal decreto di cui al presente comma e creto di cui al presente comma e viene prestata
viene prestata la garanzia stabilita con il la garanzia stabilita con il medesimo decreto.
medesimo decreto. Le offerte, da presen- Le offerte, da presentarsi in forma segreta, non
tarsi in forma segreta, non sono efficaci se sono efficaci se non conformi a quanto previ-
non conformi a quanto previsto dal decreto sto dal decreto e, in ogni caso, quando
e, in ogni caso, quando sottoposte a con- sottoposte a condizione.
dizione.

Le offerte sono rese pubbliche all'udienza Le offerte sono rese pubbliche all'udienza fis-
fissata per l'esame delle stesse, alla presen- sata per l'esame delle stesse, alla presenza de-
za degli offerenti e di qualunque interes- gli offerenti e di qualunque interessato. Se
sato. Se sono state presentate piu' offerte mi- sono state presentate piu' offerte migliorative, il
gliorative, il giudice dispone la gara tra gli of- giudice dispone la gara tra gli offerenti. La gara
ferenti. La gara puo' avere luogo alla stessa puo' avere luogo alla stessa udienza o ad un'u-
udienza o ad un'udienza immediatamente suc- dienza immediatamente successiva e deve con-
cessiva e deveconcludersi prima dell'adunan- cludersi prima dell'adunanza dei creditori, anche
za dei creditori, anche quando il piano preve- quando il piano prevede che la vendita o l'ag-
de che la vendita o l'aggiudicazione abbia giudicazione abbia luogo dopo l'omologazio-
luogo dopo l'omologazione. In ogni caso, con ne. In ogni caso, con la vendita o con l'aggiudi-
la vendita o con l'aggiudicazione, se prece- cazione, se precedente, a soggetto diverso da
dente, a soggetto diverso da colui che ha colui che ha presentato l'offerta di cui al primo
presentato l'offerta di cui al primo comma, comma, quest'ultimo e' liberato dalle obbliga-
quest'ultimo e' liberato dalle obbligazioni zioni eventualmente assunte nei confronti del
eventualmente assunte nei confronti del debi- debitore e in suo favore il commissario dispone
tore e in suo favore il commissario dispone il il rimborso delle spese e dei costi sostenuti per la
rimborso delle spese e dei costi sostenuti per la formulazione dell'offerta entro il limite massi-
formulazione dell'offerta entro il limite mas- mo del tre per cento del prezzo in essa indicato.
simo del tre per cento del prezzo in essa indi-
cato.

Il debitore deve modificare la proposta e il Il debitore deve modificare la proposta e il pia-


piano di concordato in conformita' all'esito no di concordato in conformita' all'esito della

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TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
della gara. gara.

La disciplina del presente articolo si ap- La disciplina del presente articolo si appli-
plica, in quanto compatibile, anche agli atti ca, in quanto compatibile, anche agli atti da
da autorizzare ai sensi dell'articolo 161, set- autorizzare ai sensi dell'articolo 161, settimo
timo comma, nonche' all'affitto di azienda o di comma, nonche' all'affitto di azienda o di uno o
uno o piu' rami di azienda.". piu' rami di azienda.".
Art.165 Art.165 Art.165
Commissario giudiziale Commissario giudiziale
Commissario giudiziale
I. Il commissario giudiziale è, per quanto attiene I. Il commissario giudiziale è, per quanto attiene I. Il commissario giudiziale è, per quanto attiene
all'esercizio delle sue funzioni, pubblico ufficia- all'esercizio delle sue funzioni, pubblico ufficia- all'esercizio delle sue funzioni, pubblico ufficia-
le. le.
le.
II. Si applicano al commissario giudiziale gli ar- II. Si applicano al commissario giudiziale gli ar- II. Si applicano al commissario giudiziale gli ar-
ticoli 36, 37, 38 e 39. ticoli 36, 37, 38 e 39.
ticoli 36, 37, 38 e 39.
III. Il commissario giudiziale fornisce ai creditori
III. Il commissario giudiziale fornisce ai credi-
che ne fanno richiesta, valutata la congruita' della
tori che ne fanno richiesta, valutata la con-
richiesta medesima e previa assunzione di
gruita' della richiesta medesima e previa as-
opportuni obblighi di riservatezza, le informazio-
sunzione di opportuni obblighi di riservatez-
ni utili per la presentazione di proposte concor-
za, le informazioni utili per la presentazione di
renti, sulla base delle scritture contabili e fiscali
proposte concorrenti, sulla base delle scritture
obbligatorie del debitore, nonche' ogni altra in-
contabili e fiscali obbligatorie del debitore,
formazione rilevante in suo possesso. In ogni
nonche' ogni altra informazione rilevante in
caso si applica il divieto di cui all'articolo 124,
suo possesso. In ogni caso si applica il divieto
comma primo, ultimo periodo. (1)
di cui all'articolo 124, comma primo, ultimo
periodo. (1) IV. La disciplina di cui al terzo comma si applica
IV. La disciplina di cui al terzo comma si ap- anche in caso di richieste, da parte di creditori o
plica anche in caso di richieste, da parte di di terzi, di informazioni utili per la presentazione
creditori o di terzi, di informazioni utili per la di offerte ai sensi dell'articolo 163-bis
presentazione di offerte ai sensi dell'articolo "Il commissario giudiziale comunica senza

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
163-bis. ritardo al pubblico ministero i fatti che pos-
sono interessare ai fini delle indagini preli-
minari in sede penale e dei quali viene a co-
noscenza nello svolgimento delle sue
funzioni"

Art.169 Art.169
Norme applicabili (1) Norme applicabili (1)
I. Si applicano, con riferimento alla data di pre- I. Si applicano, con riferimento alla data di pre-
sentazione della domanda di concordato, le di- sentazione della domanda di concordato, le di-
sposizioni degli articoli 45, 55, 56, 57, 58, 59, sposizioni degli articoli 45, 55, 56, 57, 58, 59,
60, 61, 62, 63. 60, 61, 62, 63.
Si applica l'articolo 43, quarto comma, sosti-
tuendo al fallimento l'impresa ammessa al
concordato preventivo"

Art. 169-bis. Art. 169-bis. Art. 169-bis.


Contratti in corso di esecuzione Contratti pendenti Contratti pendenti

Il debitore nel ricorso di cui all'articolo 161 può "Il debitore con il ricorso di cui all'articolo "Il debitore con il ricorso di cui all'articolo 161
chiedere che il Tribunale o, dopo il decreto di 161 o successivamente puo' chiedere che il o successivamente puo' chiedere che il Tribuna-
ammissione, il giudice delegato lo autorizzi a

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
sciogliersi dai contratti in corso di esecuzione Tribunale o, dopo il decreto di ammissione, il le o, dopo il decreto di ammissione, il giudice
alla data della presentazione del ricorso. Su ri- giudice delegato con decreto motivato senti- delegato con decreto motivato sentito l'altro
chiesta del debitore può essere autorizzata la so- to l'altro contraente, assunte, ove occorra, contraente, assunte, ove occorra, sommarie
spensione del contratto per non più di sessanta sommarie informazioni, lo autorizzi a scio- informazioni, lo autorizzi a sciogliersi dai
giorni, prorogabili una sola volta. gliersi dai contratti in corso di esecuzione alla contratti ancora ineseguiti o non compiuta-
data della presentazione del ricorso. Su ri- mente eseguiti alla data della presentazione
chiesta del debitore puo' essere autorizzata del ricorso. Su richiesta del debitore puo' es-
la sospensione del contratto per non piu' sere autorizzata la sospensione del contratto
di sessanta giorni, prorogabili una sola vol- per non piu' di sessanta giorni, prorogabili
ta. Lo scioglimento o la sospensione del una sola volta. Lo scioglimento o la
contratto hanno effetto dalla comunicazione sospensione del contratto hanno effetto dalla
del provvedimento autorizzativo all'altro comunicazione del provvedimento autorizzati-
contraente. vo all'altro contraente.

In tali casi, il contraente ha diritto ad un inden- In tali casi, il contraente ha diritto ad un inden-
nizzo equivalente al risarcimento del danno con- nizzo equivalente al risarcimento del danno con-
In tali casi, il contraente ha diritto ad un inden- seguente al mancato adempimento. Tale credito è seguente al mancato adempimento. Tale credito è
nizzo equivalente al risarcimento del danno con- soddisfatto come credito anteriore al concordato, soddisfatto come credito anteriore al concordato,
seguente al mancato adempimento. Tale credito ferma restando la prededuzione del credito ferma restando la prededuzione del credito con-
è soddisfatto come credito anteriore al concorda- conseguente ad eventuali prestazioni eseguite seguente ad eventuali prestazioni eseguite le-
to. legalmente e in conformita' agli accordi o agli galmente e in conformita' agli accordi o agli usi
usi negoziali, dopo la pubblicazione della negoziali, dopo la pubblicazione della doman-
domanda ai sensi dell'articolo 161. da ai sensi dell'articolo 161.

Lo scioglimento del contratto non si estende alla


clausola compromissoria in esso contenuta. Lo scioglimento del contratto non si estende alla
Le disposizioni di questo articolo non si applica- clausola compromissoria in esso contenuta.
no ai rapporti di lavoro subordinato nonché ai Le disposizioni di questo articolo non si applica-
contratti di cui agli articoli 72, ottavo comma, no ai rapporti di lavoro subordinato nonché ai
Lo scioglimento del contratto non si estende alla
72-ter e 80, primo comma. contratti di cui agli articoli 72, ottavo comma,
clausola compromissoria in esso contenuta.
72-ter e 80, primo comma.

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Le disposizioni di questo articolo non si applica- In caso di scioglimento del contratto di loca-
no ai rapporti di lavoro subordinato nonché ai zione finanziaria, il concedente ha diritto alla In caso di scioglimento del contratto di loca-
contratti di cui agli articoli 72, ottavo comma, restituzione del bene ed e' tenuto a versare al zione finanziaria, il concedente ha diritto alla re-
72-ter e 80, primo comma. debitore l'eventuale differenza fra la maggiore stituzione del bene ed e' tenuto a versare al debi-
somma ricavata dalla vendita o da altra collo- tore l'eventuale differenza fra la maggiore som-
cazione del bene stesso avvenute a valori di ma ricavata dalla vendita o da altra collocazione
mercato rispetto al credito residuo in linea ca- del bene stesso avvenute a valori di mercato ri-
pitale. La somma versata al debitore a nor- spetto al credito residuo in linea capitale. La
ma del periodo precedente e' acquisita alla somma versata al debitore a norma del periodo
procedura. precedente e' acquisita alla procedura.
Il concedente ha diritto di far valere verso il Il concedente ha diritto di far valere verso il de-
debitore un credito determinato nella diffe- bitore un credito determinato nella differenza
renza tra il credito vantato alla data del de- tra il credito vantato alla data del deposito del-
posito della domanda e quanto ricavato dalla la domanda e quanto ricavato dalla nuova alloca-
nuova allocazione del bene. Tale credito e' zione del bene. Tale credito e' soddisfatto
soddisfatto come credito anteriore al come credito anteriore al
concordato. concordato.

Art. 172. Art. 172. Art. 172.


Operazioni e relazione del commissario Operazioni e relazione del commissario Operazioni e relazione del commissario
. . .
Il commissario giudiziale redige l'inventario del Il commissario giudiziale redige l'inventario del Il commissario giudiziale redige l'inventario del
patrimonio del debitore e una relazione partico- patrimonio del debitore e una relazione particola- patrimonio del debitore e una relazione particola-
lareggiata sulle cause del dissesto, sulla condotta reggiata sulle cause del dissesto, sulla condotta reggiata sulle cause del dissesto, sulla condotta
del debitore, sulle proposte di concordato e sulle del debitore, sulle proposte di concordato e sulle del debitore, sulle proposte di concordato e sulle
garanzie offerte ai creditori, e la deposita in can- garanzie offerte ai creditori, e la deposita in can- garanzie offerte ai creditori, e la deposita in can-
celleria almeno dieci giorni prima dell'adunanza celleria almeno quarantacinque giorni prima celleria almeno quarantacinque giorni prima del-
dei creditori. Nello stesso termine la comunica a dell'adunanza dei creditori. Nello stesso termine l'adunanza dei creditori. Nello stesso termine la
mezzo posta elettronica certificata a norma del- la comunica a mezzo posta elettronica certificata comunica a mezzo posta elettronica certificata a

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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
l'articolo 171, secondo comma. (1) a norma dell'articolo 171, secondo comma. (1) norma dell'articolo 171, secondo comma. Nella
relazione il commissario deve illustrare le uti-
lita' che, in caso di fallimento, possono esse-
re apportate dalle azioni risarcitorie, recupe-
ratorie o revocatorie che potrebbero essere
promosse nei confronti di terzi.

Qualora nel termine di cui al quarto comma Qualora nel termine di cui al quarto comma del-
dell'articolo 163 siano depositate proposte l'articolo 163 siano depositate proposte
concorrenti, il commissario giudiziale riferisce concorrenti, il commissario giudiziale riferisce
in merito ad esse con relazione integrativa da in merito ad esse con relazione integrativa da
depositare in cancelleria e comunicare ai depositare in cancelleria e comunicare ai credi-
creditori, con le modalita' di cui all'articolo tori, con le modalita' di cui all'articolo 171, se-
171, secondo comma, almeno dieci giorni pri- condo comma, almeno dieci giorni prima dell'a-
ma dell'adunanza dei creditori. La relazione dunanza dei creditori. La relazione integrativa
integrativa contiene, di regola, una particola- contiene, di regola, una particolareggiata com-
reggiata comparazione tra tutte le proposte parazione tra tutte le proposte depositate. Le
depositate. Le proposte di concordato, ivi proposte di concordato, ivi compresa quella
compresa quella presentata dal debitore, presentata dal debitore, possono essere
possono essere modificate fino a quindici modificate fino a quindici giorni prima
giorni prima dell'adunanza dei creditori. dell'adunanza dei creditori. Analoga relazione
Analoga relazione integrativa viene redatta integrativa viene redatta qualora emergano
qualora emergano informazioni che i informazioni che i creditori devono conoscere
creditori devono conoscere ai fini ai fini dell'espressione del voto.
dell'espressione del voto.
Su richiesta del commissario il giudice può no-
Su richiesta del commissario il giudice può no- minare uno stimatore che lo assista nella valuta-
minare uno stimatore che lo assista nella valuta- zione dei beni.
zione dei beni.

Su richiesta del commissario il giudice può no-

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minare uno stimatore che lo assista nella valuta-
zione dei beni.

Art. 175 Art. 175.


.Discussione della proposta di concordato. Discussione della proposta di concordato.

Nell'adunanza dei creditori il commissario giudi- Nell'adunanza dei creditori il commissario giudi-
ziale illustra la sua relazione e le proposte defini- ziale illustra la sua relazione e le proposte defini-
tive del debitore. tive del debitore "e quelle eventualmente pre-
sentate dai creditori ai sensi dell'articolo 163, UGUALE
comma quarto.
La proposta di concordato non può più essere La proposta di concordato non può più essere
modificata dopo l'inizio delle operazioni di voto. modificata dopo l'inizio delle operazioni di voto.

Ciascun creditore può esporre le ragioni per le Ciascun creditore puo' esporre le ragioni per
quali non ritiene ammissibile o accettabile la le quali non ritiene ammissibili o conve-
proposta di concordato e sollevare contestazioni nienti le proposte di concordato e sollevare
sui crediti concorrenti. contestazioni sui crediti concorrenti. Il debi-
tore puo' esporre le ragioni per le quali non
ritiene ammissibili o fattibili le eventuali
proposte concorrenti.

Il debitore ha facoltà di rispondere e contestare a


sua volta i crediti, e ha il dovere di fornire al giu-
dice gli opportuni chiarimenti.
Il debitore ha facoltà di rispondere e contestare a
sua volta i crediti, e ha il dovere di fornire al giu- Sono sottoposte alla votazione dei creditori
dice gli opportuni chiarimenti. tutte le proposte presentate dal debitore e dai
creditori, seguendo, per queste ultime, l'ordi-
ne temporale del loro deposito.

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Art. 177 Art. 177 Art. 177
.Maggioranza per l'approvazione del concordato. .Maggioranza per l'approvazione del concordato. .Maggioranza per l'approvazione del concordato.

Il concordato è approvato dai creditori che rap- Il concordato è approvato dai creditori che rap- Il concordato è approvato dai creditori che rap-
presentano la maggioranza dei crediti ammessi presentano la maggioranza dei crediti ammessi al presentano la maggioranza dei crediti ammessi al
al voto. Ove siano previste diverse classi di cre- voto. Ove siano previste diverse classi di credito- voto. Ove siano previste diverse classi di credito-
ditori, il concordato è approvato se tale maggio- ri, il concordato è approvato se tale maggioranza ri, il concordato è approvato se tale maggioranza
ranza si verifica inoltre nel maggior numero di si verifica inoltre nel maggior numero di classi. si verifica inoltre nel maggior numero di classi.
classi. Quando sono poste al voto piu' proposte di Quando sono poste al voto piu' proposte di
concordato ai sensi dell'articolo 175, quinto concordato ai sensi dell'articolo 175, quinto
comma, si considera approvata la proposta comma, si considera approvata la proposta che
che ha conseguito la maggioranza piu' elevata ha conseguito la maggioranza piu' elevata dei
dei crediti ammessi al voto; in caso di parita', crediti ammessi al voto; in caso di parita',
prevale quella del debitore o, in caso di prevale quella del debitore o, in caso di parita'
parita' fra proposte di creditori, quella fra proposte di creditori, quella presentata per
presentata per prima.Quando nessuna delle prima.Quando nessuna delle proposte
proposte concorrenti poste al voto sia stata concorrenti poste al voto sia stata approvata
approvata con le maggioranze di cui al primo con le maggioranze di cui al primo e secondo
e secondo periodo del presente comma, il periodo del presente comma, il giudice delegato,
giudice delegato, con decreto da adottare con decreto da adottare entro trenta giorni dal
entro trenta giorni dal termine di cui al termine di cui al quarto comma dell'articolo
quarto comma dell'articolo 178, rimette al 178, rimette al voto la sola proposta che ha
voto la sola proposta che ha conseguito la conseguito la maggioranza relativa dei crediti
maggioranza relativa dei crediti ammessi al ammessi al voto, fissando il termine per la
voto, fissando il termine per la comunicazione ai creditori e il termine a
comunicazione ai creditori e il termine a partire dal quale i creditori, nei venti giorni
partire dal quale i creditori, nei venti giorni successivi, possono far pervenire il proprio
successivi, possono far pervenire il proprio voto con le modalita' previste dal predetto
dissenso con le modalita' previste dal predetto articolo. In ogni caso si applicano il primo e
articolo. In ogni caso si applicano il primo e secondo periodo del presente comma.
secondo periodo del presente comma.

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I creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca,
I creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la I creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca,
ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la proposta di concordato prevede l'integrale paga- ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la
proposta di concordato prevede l'integrale paga- mento, non hanno diritto al voto se non rinuncia- proposta di concordato prevede l'integrale paga-
mento, non hanno diritto al voto se non rinuncia- no in tutto od in parte al diritto di prelazione. mento, non hanno diritto al voto se non rinuncia-
no in tutto od in parte al diritto di prelazione. Qualora i creditori muniti di privilegio, pegno o no in tutto od in parte al diritto di prelazione.
Qualora i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca rinuncino in tutto o in parte alla prelazio- Qualora i creditori muniti di privilegio, pegno o
ipoteca rinuncino in tutto o in parte alla ne, per la parte del credito non coperta dalla ga- ipoteca rinuncino in tutto o in parte alla prelazio-
prelazione, per la parte del credito non coperta ranzia sono equiparati ai creditori chirografari; la ne, per la parte del credito non coperta dalla
dalla garanzia sono equiparati ai creditori rinuncia ha effetto ai soli fini del concordato. garanzia sono equiparati ai creditori chirografari;
chirografari; la rinuncia ha effetto ai soli fini del la rinuncia ha effetto ai soli fini del concordato.
concordato. I creditori muniti di diritto di prelazione di cui la
proposta di concordato prevede, ai sensi dell'arti- I creditori muniti di diritto di prelazione di cui la
colo 160, la soddisfazione non integrale, sono proposta di concordato prevede, ai sensi dell'arti-
I creditori muniti di diritto di prelazione di cui la
equiparati ai chirografari per la parte residua del colo 160, la soddisfazione non integrale, sono
proposta di concordato prevede, ai sensi dell'arti-
credito. equiparati ai chirografari per la parte residua del
colo 160, la soddisfazione non integrale, sono
credito.
equiparati ai chirografari per la parte residua del
Sono esclusi dal voto e dal computo delle mag-
credito.
gioranze il coniuge del debitore, i suoi parenti e Sono esclusi dal voto e dal computo delle mag-
affini fino al quarto grado, la societa' che con- gioranze il coniuge del debitore, i suoi parenti e
trolla la societa' debitrice, le societa' da affini fino al quarto grado, la societa' che
Sono esclusi dal voto e dal computo delle mag- questa controllate e quelle sottoposte a controlla la societa' debitrice, le societa' da
gioranze il coniuge del debitore, i suoi parenti e comune controllo, nonche i cessionari o aggiu- questa controllate e quelle sottoposte a co-
affini fino al quarto grado, i cessionari o aggiudi- dicatari dei loro crediti da meno di un anno pri- mune controllo, nonche i cessionari o aggiudica-
catari dei loro crediti da meno di un anno prima ma della proposta di concordato. tari dei loro crediti da meno di un anno prima
della proposta di concordato. della proposta di concordato.
Art.178 Art.178
Adesioni alla proposta di concordato Adesioni alla proposta di concordato
I. Nel processo verbale dell'adunanza dei credi- I. Nel processo verbale dell'adunanza dei credito-
tori sono inseriti i voti favorevoli e contrari dei ri sono inseriti i voti favorevoli e contrari dei
creditori con l'indicazione nominativa dei votanti creditori con l'indicazione nominativa dei votanti

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e dell'ammontare dei rispettivi crediti. È altresì e dell'ammontare dei rispettivi crediti. È altresì
inserita l'indicazione nominativa dei creditori inserita l'indicazione nominativa dei creditori che
che non hanno esercitato il voto e dell'ammonta- non hanno esercitato il voto e dell'ammontare dei
re dei loro crediti. (1) loro crediti. (1)
II. Il processo verbale è sottoscritto dal giudice II. Il processo verbale è sottoscritto dal giudice
delegato, dal commissario e dal cancelliere. delegato, dal commissario e dal cancelliere.
III. Se nel giorno stabilito non è possibile com- III. Se nel giorno stabilito non è possibile com-
piere tutte le operazioni, la loro continuazione piere tutte le operazioni, la loro continuazione
viene rimessa dal giudice ad un'udienza prossi- viene rimessa dal giudice ad un'udienza prossi-
ma, non oltre otto giorni, dandone comunicazio- ma, non oltre otto giorni, dandone comunicazio-
ne (2) agli assenti. ne (2) agli assenti.
IV. I creditori che non hanno esercitato il voto IV. "I creditori che non hanno esercitato il
possono far pervenire il proprio dissenso per te- voto possono far pervenire lo stesso per tele-
legramma o per lettera o per telefax o per posta gramma o per lettera o per telefax o per
elettronica nei venti giorni successivi alla chiu- posta elettronica nei venti giorni successivi
sura del verbale. In mancanza, si ritengono con- alla chiusura del verbale. Le manifestazioni di
senzienti e come tali sono considerati ai fini del voto sono annotate dal cancelliere in calce
computo della maggioranza dei crediti. Le mani- al verbale"
festazioni di dissenso e gli assensi, anche pre-
sunti a norma del presente comma, sono annotati
dal cancelliere in calce al verbale. (3)

Art.181 Art.181
Chiusura della procedura (1) Chiusura della procedura (1)
I. La procedura di concordato preventivo si chiu- I. La procedura di concordato preventivo si chiu-
de con il decreto di omologazione ai sensi dell’ de con il decreto di omologazione ai sensi dell’
articolo 180. L’omologazione deve intervenire articolo 180. L’omologazione deve intervenire
nel termine di sei mesi dalla presentazione del ri- nel termine di nove mesi dalla presentazione del
corso ai sensi dell’ articolo 161; il termine può ricorso ai sensi dell’ articolo 161; il termine può

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essere prorogato per una sola volta dal tribunale essere prorogato per una sola volta dal tribunale
di sessanta giorni. di sessanta giorni.

Art. 182 Art. 182


Provvedimenti in caso di cessione di beni. Cessioni
Se il concordato consiste nella cessione dei beni Se il concordato consiste nella cessione dei beni
e non dispone diversamente, il tribunale nomina e non dispone diversamente, il tribunale nomina
nel decreto di omologazione uno o più liquidato- nel decreto di omologazione uno o più liquidatori
ri e un comitato di tre o cinque creditori per assi- e un comitato di tre o cinque creditori per assiste-
stere alla liquidazione e determina le altre moda- re alla liquidazione e determina le altre modalità
lità della liquidazione. della liquidazione. In tal caso, il tribunale
dispone che il liquidatore effettui la pubbli-
cita' prevista dall'articolo 490, primo comma,
del codice di procedura civile e fissa il termi-
ne entro cui la stessa deve essere eseguita.

Si applicano ai liquidatori gli articoli 28, 29, 37,


Si applicano ai liquidatori gli articoli 28, 29, 37, 38, 39 e 116 in quanto compatibili.
38, 39 e 116 in quanto compatibili.
Si applicano al comitato dei creditori gli articoli
Si applicano al comitato dei creditori gli articoli 40 e 41 in quanto compatibili. Alla sostituzione
40 e 41 in quanto compatibili. Alla sostituzione dei membri del comitato provvede in ogni caso il
dei membri del comitato provvede in ogni caso il tribunale.
tribunale.
Le vendite di aziende e rami di aziende, beni im-
Le vendite di aziende e rami di aziende, beni im- mobili e altri beni iscritti in pubblici registri,
mobili e altri beni iscritti in pubblici registri, nonché le cessioni di attività e passività dell'a-
nonché le cessioni di attività e passività dell'a- zienda e di beni o rapporti giuridici individuali in
zienda e di beni o rapporti giuridici individuali blocco devono essere autorizzate dal comitato
in blocco devono essere autorizzate dal comitato

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dei creditori. dei creditori.

Si applicano gli articoli da 105 a 108-ter in quan- Alle vendite, alle cessioni e ai trasferimenti le-
to compatibili. galmente posti in essere dopo il deposito del-
la domanda di concordato o in esecuzione di
questo, si applicano gli articoli da 105 a 108-
ter in quanto compatibili. La cancellazione
delle iscrizioni relative ai diritti di prelazio-
ne, nonche' delle trascrizioni dei pignora-
menti e dei sequestri conservativi e di ogni
altro vincolo, sono effettuati su ordine del
giudice, salvo diversa disposizione contenu-
ta nel decreto di omologazione per gli atti a
questa successivi.
Si applica l'articolo 33, quinto comma, primo, se-
condo e terzo periodo, sostituendo al curatore il
liquidatore, che provvede con periodicità seme-
Si applica l'articolo 33, quinto comma, primo,
strale dalla nomina. Quest'ultimo comunica a
secondo e terzo periodo, sostituendo al curatore
mezzo di posta elettronica certificata altra copia
il liquidatore, che provvede con periodicità se-
del rapporto al commissario giudiziale, che a sua
mestrale dalla nomina. Quest'ultimo comunica a
volta lo comunica ai creditori a norma dell'artico-
mezzo di posta elettronica certificata altra copia
lo 171, secondo comma
del rapporto al commissario giudiziale, che a sua
volta lo comunica ai creditori a norma dell'arti-
Vigenza: si applica ai concordati successivi al
colo 171, secondo comma
DL
Art. 182-quinquies. Art. 182-quinquies. Art. 182-quinquies.
Disposizioni in tema di finanziamento e di conti- Disposizioni in tema di finanziamento e di conti- Disposizioni in tema di finanziamento e di conti-
nuità aziendale nel concordato preventivo e negli nuità aziendale nel concordato preventivo e negli nuità aziendale nel concordato preventivo e negli
accordi di ristrutturazione dei debiti accordi di ristrutturazione dei debiti accordi di ristrutturazione dei debiti

Il debitore che presenta, anche ai sensi dell'arti- Il debitore che presenta, anche ai sensi dell'arti- Il debitore che presenta, anche ai sensi dell'arti-

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colo 161, sesto comma, una domanda di ammis- colo 161, sesto comma, una domanda di ammis- colo 161, sesto comma, una domanda di ammis-
sione al concordato preventivo o una domanda di sione al concordato preventivo o una domanda di sione al concordato preventivo o una domanda di
omologazione di un accordo di ristrutturazione omologazione di un accordo di ristrutturazione omologazione di un accordo di ristrutturazione
dei debiti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo dei debiti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo dei debiti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo
comma, o una proposta di accordo ai sensi del- comma, o una proposta di accordo ai sensi del- comma, o una proposta di accordo ai sensi del-
l'articolo 182-bis, sesto comma, può chiedere al l'articolo 182-bis, sesto comma, può chiedere al l'articolo 182-bis, sesto comma, può chiedere al
tribunale di essere autorizzato, assunte se del tribunale di essere autorizzato, anche prima tribunale di essere autorizzato, anche prima del
caso sommarie informazioni, a contrarre finan- del deposito della documentazione di cui al- deposito della documentazione di cui all'arti-
ziamenti, prededucibili ai sensi dell'articolo 111, l'articolo 161, commi secondo e terzo assunte colo 161, (commi secondo e terzo) assunte se
se un professionista designato dal debitore in se del caso sommarie informazioni, a contrarre del caso sommarie informazioni, a contrarre fi-
possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzofinanziamenti, prededucibili ai sensi dell'articolo nanziamenti, prededucibili ai sensi dell'articolo
comma, lettera d), verificato il complessivo fab- 111, se un professionista designato dal debitore 111, se un professionista designato dal debitore
bisogno finanziario dell'impresa sino all'omolo- in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, ter- in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, ter-
gazione, attesta che tali finanziamenti sono fun- zo comma, lettera d), verificato il complessivo zo comma, lettera d), verificato il complessivo
zionali alla migliore soddisfazione dei creditori. fabbisogno finanziario dell'impresa sino all'omo- fabbisogno finanziario dell'impresa sino all'omo-
logazione, attesta che tali finanziamenti sono logazione, attesta che tali finanziamenti sono
funzionali alla migliore soddisfazione dei credi- funzionali alla migliore soddisfazione dei credi-
tori. tori.
L'autorizzazione di cui al primo comma può ri-
L'autorizzazione di cui al primo comma può ri- guardare anche finanziamenti individuati soltan- L'autorizzazione di cui al primo comma può ri-
guardare anche finanziamenti individuati soltan- to per tipologia ed entità, e non ancora oggetto di guardare anche finanziamenti individuati soltan-
to per tipologia ed entità, e non ancora oggetto di trattative. to per tipologia ed entità, e non ancora oggetto di
trattative. trattative.
Il debitore che presenta una domanda di am-
missione al concordato preventivo ai sensi Il debitore che presenta una domanda di ammis-
dell'articolo 161, sesto comma, anche in assen- sione al concordato preventivo ai sensi dell'ar-
za del piano di cui all'articolo 161, secondo ticolo 161, sesto comma, anche in assenza del
comma, lettera e), o una domanda di omolo- piano di cui all'articolo 161, secondo comma,
gazione di un accordo di ristrutturazione dei lettera e), o una domanda di omologazione di
debiti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi
comma, o una proposta di accordo ai sensi dell'articolo 182-bis, primo comma, o una pro-
dell'articolo 182-bis, sesto comma, puo' chie- posta di accordo ai sensi dell'articolo 182-bis,

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dere al tribunale di essere autorizzato in via sesto comma, puo' chiedere al tribunale di essere
d'urgenza a contrarre finanziamenti, prede- autorizzato in via d'urgenza a contrarre finan-
ducibili ai sensi dell'articolo 111, funzionali ziamenti, prededucibili ai sensi dell'articolo
a urgenti necessita' relative all'esercizio del- 111, funzionali a urgenti necessita' relative al-
l'attivita' aziendale fino alla scadenza del ter- l'esercizio dell'attivita' aziendale fino alla sca-
mine fissato dal tribunale ai sensi dell'arti- denza del termine fissato dal tribunale ai sensi
colo 161, sesto comma, o all'udienza di omolo- dell'articolo 161, sesto comma, o all'udienza di
gazione di cui all'articolo 182-bis, quarto omologazione di cui all'articolo 182-bis, quarto
comma, o alla scadenza del termine di comma, o alla scadenza del termine di cui
cui all'articolo 182-bis, settimo comma. Il ri- all'articolo 182-bis, settimo comma. Il ricorso
corso deve specificare la destinazione dei fi- deve specificare la destinazione dei finanziam-
nanziamenti, che il debitore non e' in grado enti, che il debitore non e' in grado di reperire
di reperire altrimenti tali finanziamenti e che, altrimenti tali finanziamenti e che, in assenza
in assenza di tali finanziamenti, deriverebbe di tali finanziamenti, deriverebbe un pregiudizio
un pregiudizio imminente ed irreparabile al- imminente ed irreparabile all'azienda. Il tribu-
l'azienda. Il tribunale, assunte sommarie in- nale, assunte sommarie informazioni sul piano e
formazioni sul piano e sulla proposta in cor- sulla proposta in corso di elaborazione, sentito
so di elaborazione, sentito il commissario il commissario giudiziale se nominato, e, se del
giudiziale se nominato, e, se del caso, sentiti caso, sentiti senza formalita' i principali credi-
senza formalita' i principali creditori, decide tori, decide in camera di consiglio con decre-
in camera di consiglio con decreto motiva- to motivato, entro dieci giorni dal deposito
to, entro dieci giorni dal deposito dell'istanza di autorizzazione. La richiesta
dell'istanza di autorizzazione. La richiesta puo' avere ad oggetto anche il mantenimento
puo' avere ad oggetto anche il manteni- di linee di credito autoliquidanti in essere al
mento di linee di credito autoliquidanti in es- momento del deposito della domanda.
sere al momento del deposito della domanda.

Il tribunale può autorizzare il debitore a concede-


re pegno o ipoteca o a cedere crediti a garanzia Il tribunale può autorizzare il debitore a concede-
dei medesimi finanziamenti. re pegno o ipoteca o a cedere crediti a garanzia
dei medesimi finanziamenti.
Il tribunale può autorizzare il debitore a conce- Il debitore che presenta domanda di ammissione

A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 114 di 126
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dere pegno o ipoteca a garanzia dei medesimi fi- al concordato preventivo con continuità azienda- Il debitore che presenta domanda di ammissione
nanziamenti. le, anche ai sensi dell'articolo 161, sesto comma, al concordato preventivo con continuità azienda-
può chiedere al tribunale di essere autorizzato, le, anche ai sensi dell'articolo 161, sesto comma,
Il debitore che presenta domanda di ammissione assunte se del caso sommarie informazioni, a pa- può chiedere al tribunale di essere autorizzato,
al concordato preventivo con continuità azienda- gare crediti anteriori per prestazioni di beni o assunte se del caso sommarie informazioni, a pa-
le, anche ai sensi dell'articolo 161, sesto comma, servizi, se un professionista in possesso dei re- gare crediti anteriori per prestazioni di beni o
può chiedere al tribunale di essere autorizzato, quisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera servizi, se un professionista in possesso dei re-
assunte se del caso sommarie informazioni, a pa- d), attesta che tali prestazioni sono essenziali per quisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera
gare crediti anteriori per prestazioni di beni o la prosecuzione della attività di impresa e funzio- d), attesta che tali prestazioni sono essenziali per
servizi, se un professionista in possesso dei re- nali ad assicurare la migliore soddisfazione dei la prosecuzione della attività di impresa e funzio-
quisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera creditori. L'attestazione del professionista non è nali ad assicurare la migliore soddisfazione dei
d), attesta che tali prestazioni sono essenziali per necessaria per pagamenti effettuati fino a concor- creditori. L'attestazione del professionista non è
la prosecuzione della attività di impresa e fun- renza dell'ammontare di nuove risorse finanziarie necessaria per pagamenti effettuati fino a concor-
zionali ad assicurare la migliore soddisfazione che vengano apportate al debitore senza obbligo renza dell'ammontare di nuove risorse finanziarie
dei creditori. L'attestazione del professionista di restituzione o con obbligo di restituzione po- che vengano apportate al debitore senza obbligo
non è necessaria per pagamenti effettuati fino a stergato alla soddisfazione dei creditori. di restituzione o con obbligo di restituzione po-
concorrenza dell'ammontare di nuove risorse fi- Il debitore che presenta una domanda di omolo- stergato alla soddisfazione dei creditori.
nanziarie che vengano apportate al debitore sen- gazione di un accordo di ristrutturazione dei de- Il debitore che presenta una domanda di omolo-
za obbligo di restituzione o con obbligo di resti- biti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo comma, gazione di un accordo di ristrutturazione dei de-
tuzione postergato alla soddisfazione dei credito- o una proposta di accordo ai sensi dell'articolo biti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo comma,
ri. 182-bis, sesto comma, può chiedere al Tribunale o una proposta di accordo ai sensi dell'articolo
Il debitore che presenta una domanda di omolo- di essere autorizzato, in presenza dei presupposti 182-bis, sesto comma, può chiedere al Tribunale
gazione di un accordo di ristrutturazione dei de- di cui al quarto comma, a pagare crediti anche di essere autorizzato, in presenza dei presupposti
biti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo comma, anteriori per prestazioni di beni o servizi. In tal di cui al quinto comma del presente articolo, a
o una proposta di accordo ai sensi dell'articolo caso i pagamenti effettuati non sono soggetti al- pagare crediti anche anteriori per prestazioni di
182-bis, sesto comma, può chiedere al Tribunale l'azione revocatoria di cui all'articolo 67. beni o servizi. In tal caso i pagamenti effettuati
di essere autorizzato, in presenza dei presupposti non sono soggetti all'azione revocatoria di cui al-
di cui al quarto comma, a pagare crediti anche l'articolo 67.
anteriori per prestazioni di beni o servizi. In tal
caso i pagamenti effettuati non sono soggetti al- vigenza ai procedimenti di concordato pre-
l'azione revocatoria di cui all'articolo 67. ventivo introdotti anche anteriormente alla
data di entrata in vigore del presente decreto

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TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)

Art. 182-septies Art. 182-septies


(Accordo di ristrutturazione con interme- (Accordo di ristrutturazione con intermediari
diari finanziare e convenzione di moratoria). finanziari e convenzione di moratoria). -
-
Quando un'impresa ha debiti verso banche e Quando un'impresa ha debiti verso banche e in-
intermediari finanziari in misura non inferio- termediari finanziari in misura non inferiore alla
re alla meta' dell'indebitamento complessivo, meta' dell'indebitamento complessivo, la disci-
la disciplina di cui all'articolo 182-bis, in de- plina di cui all'articolo 182-bis, in deroga agli
roga agli articoli 1372 e 1411 del codice civile, articoli 1372 e 1411 del codice civile, e' integra-
e' integrata dalle disposizioni contenute nei ta dalle disposizioni contenute nei commi secon-
commi secondo, terzo e quarto. Restano fermi do, terzo e quarto. Restano fermi i diritti dei
i diritti dei creditori diversi da banche e in- creditori diversi da banche e intermediari finan-
termediari finanziari. ziari.
L'accordo di ristrutturazione dei debiti di L'accordo di ristrutturazione dei debiti di
cui all'articolo 182-bis puo' individuare una o cui all'articolo 182-bis puo' individuare una o
piu' categorie tra i creditori di cui al primo piu' categorie tra i creditori di cui al primo com-
comma che abbiano fra loro posizione giuridi- ma che abbiano fra loro posizione giuridica e
ca e interessi economici omogenei. In tal interessi economici omogenei. In tal caso, con il
caso, con il ricorso di cui al primo comma di ricorso di cui al primo comma di tale articolo,
tale articolo, il debitore puo' chiedere che il debitore puo' chiedere che gli effetti del-
gli effetti dell'accordo vengano estesi anche l'accordo vengano estesi anche ai creditori non
ai creditori non aderenti che appartengano aderenti che appartengano alla medesima cate-
alla medesima categoria, quando tutti i credi- goria, quando tutti i creditori della categoria sia-
tori della categoria siano stati informati del- no stati informati dell'avvio delle trattative e
l'avvio delle trattative e siano stati messi in siano stati messi in condizione di parteciparvi in
condizione di parteciparvi in buona fede e i buona fede e i crediti delle banche e degli inter-
crediti delle banche e degli intermediari finan- mediari finanziari aderenti rappresentino il set-
ziari aderenti rappresentino il settantacinque tantacinque per cento dei crediti della categoria.
per cento dei crediti della categoria. Una ban- Una banca o un intermediario finanziario puo'
ca o un intermediario finanziario puo' essere essere titolare di crediti inseriti in piu' di una ca-

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titolare di crediti inseriti in piu' di una catego- tegoria. I creditori ai quali il debitore chiede di
ria. I creditori ai quali il debitore chiede di estendere gli effetti dell'accordo sono consi-
estendere gli effetti dell'accordo sono con- derati aderenti
siderati aderenti all'accordo ai fini del raggiungimento della so-
all'accordo ai fini del raggiungimento della so- glia del sessanta per cento di cui al primo com-
glia del sessanta per cento di cui al primo ma dell'articolo 182-bis.
comma dell'articolo 182-bis.
Ai fini di cui al precedente comma non si
tiene conto delle ipoteche giudiziali iscritte Ai fini di cui al precedente comma non si tie-
dalle banche o dagli intermediari finanziari ne conto delle ipoteche giudiziali iscritte dalle
nei novanta giorni che precedono la data di banche o dagli intermediari finanziari nei no-
pubblicazione del ricorso nel registro delle im- vanta giorni che precedono la data di pubblica-
prese. zione del ricorso nel registro delle imprese.
Il debitore, oltre agli adempimenti pubblici- Il debitore, oltre agli adempimenti pubblicitari
tari gia' previsti, deve notificare il ricorso e gia' previsti, deve notificare il ricorso e la docu-
la documentazione di cui al primo comma mentazione di cui al primo comma dell'articolo
dell'articolo 182-bis alle banche e agli inter- 182-bis alle banche e agli intermediari finanziari
mediari finanziari ai quali chiede di estende- ai quali chiede di estendere gli effetti dell'accor-
re gli effetti dell'accordo. Per costoro il ter- do. Per costoro il
mine per proporre l'opposizione di cui al termine per proporre l'opposizione di cui al
quarto comma del medesimo articolo decor- quarto comma del medesimo articolo decorre
re dalla data della notificazione del dalla data della notificazione del ricorso.
ricorso.
Il tribunale procede all'omologazione previo Il tribunale procede all'omologazione previo
accertamento che le trattative si siano svolte accertamento (avvalendosi ove occorra di un
in buona fede e che le banche e gli inter- ausiliario) che le trattative si siano svolte in
mediari finanziari ai quali il debitore chiede buona fede e che le banche e gli intermediari
di estendere gli effetti dell'accordo: finanziari ai quali il debitore chiede di estendere
a) abbiano posizione giuridica e interessi gli effetti dell'accordo:
economici omogenei rispetto a quelli delle a) abbiano posizione giuridica e interessi
banche e degli intermediari finanziari ade- economici omogenei rispetto a quelli delle
renti; banche e degli intermediari finanziari aderenti;

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b) abbiano ricevuto complete ed aggiorna- b) abbiano ricevuto complete ed aggiornate
te informazioni sulla situazione patrimoniale, informazioni sulla situazione patrimoniale, eco-
economica e finanziaria del debitore nonche' nomica e finanziaria del debitore nonche' sull'ac-
sull'accordo e sui suoi effetti, e siano stati mes- cordo e sui suoi effetti, e siano stati messi in con-
si in condizione di partecipare alle trattative; dizione di partecipare alle trattative;
c) possano risultare soddisfatti, in base al- c) possano risultare soddisfatti, in base all'ac-
l'accordo, in misura non inferiore rispetto cordo, in misura non inferiore rispetto alle alter-
alle alternative concretamente praticabili. native concretamente praticabili.
Quando fra l'impresa debitrice e una o piu' Quando fra l'impresa debitrice e una o piu' ban-
banche o intermediari finanziari viene stipu- che o intermediari finanziari viene stipulata una
lata una convenzione diretta a disciplinare in convenzione diretta a disciplinare in via provvi-
via provvisoria gli effetti della crisi attraver- soria gli effetti della crisi attraverso una mo-
so una moratoria temporanea dei crediti ratoria temporanea dei crediti nei confronti di
nei confronti di una o piu' banche o inter- una o piu' banche o intermediari finanziari e
mediari finanziari e sia raggiunta la maggio- sia raggiunta la maggioranza di cui al secondo
ranza di cui al secondo comma, questa, in comma, la convenzione moratoria in deroga
deroga agli articoli 1372 e 1411 del codice civi- agli articoli 1372 e 1411 del codice civile, produ-
le, produce effetti anche nei confronti delle ce effetti anche nei confronti delle banche e
banche e degli intermediari finanziari non degli intermediari finanziari non aderenti se que-
aderenti se questi siano stati informati del- sti siano stati informati dell'avvio delle trattative
l'avvio delle trattative e siano stati messi in e siano stati messi in condizione di partecipar-
condizione di parteciparvi in buona fede, e vi in buona fede, e un professionista in pos-
un professionista in possesso dei requisiti di sesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo
cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), comma, lettera d), attesti l'omogeneita' della
attesti l'omogeneita' della posizione giuridica posizione giuridica e degli interessi economici
e degli interessi economici fra i creditori inte- fra i creditori interessati dalla moratoria.
ressati dalla moratoria.
Nel caso previsto dal comma precedente,
le banche e gli intermediari finanziari Nel caso previsto dal comma precedente, le
non aderenti alla convenzione possono banche e gli intermediari finanziari non ade-
proporre opposizione entro trenta giorni dal- renti alla convenzione possono proporre op-
la comunicazione della convenzione stipula- posizione entro trenta giorni dalla comunicazio-

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ta, accompagnata dalla relazione del ne della convenzione stipulata, accompagnata
professionista ai sensi dell'articolo 67, terzo dalla relazione del professionista designato
comma, lettera d). La comunicazione deve ai norma dell'articolo 67, terzo comma, lettera
essere effettuata, alternativamente, median- d). La comunicazione deve essere effettuata,
te lettera raccomandata o posta elettroni- alternativamente, mediante lettera racco-
ca certificata. Con l'opposizione, la banca o mandata o posta elettronica certificata.
l'intermediario finanziario puo' chiedere che Con l'opposizione, la banca o l'intermediario fi-
la convenzione non produca effetti nei suoi nanziario puo' chiedere che la convenzione
confronti. Il tribunale, con decreto motiva- non produca effetti nei suoi confronti. Il tri-
to, decide sulle opposizioni, verificando la bunale, con decreto motivato, decide sulle
sussistenza delle condizioni di cui al comma opposizioni, verificando la sussistenza delle con-
quarto, terzo periodo. Nel termine di quindici dizioni di cui al comma quarto, terzo periodo.
giorni dalla comunicazione, il decreto del tri- Nel termine di quindici giorni dalla comunica-
bunale e' reclamabile alla corte di appello, ai zione, il decreto del tribunale e' reclamabile alla
sensi dell'articolo 183. corte di appello, ai sensi dell'articolo 183.
In nessun caso, per effetto degli accordi e
convenzioni di cui ai commi precedenti, ai In nessun caso, per effetto degli accordi e con-
creditori non aderenti puo' essere imposta venzioni di cui ai commi precedenti, ai credito-
l'esecuzione di nuove prestazioni, la concessio- ri non aderenti possono essere imposti l'ese-
ne di affidamenti, il mantenimento della pos- cuzione di nuove prestazioni, la concessione di
sibilita' di utilizzare affidamenti esistenti o l'e- affidamenti, il mantenimento della possibilita' di
rogazione di nuovi finanziamenti. Agli ef- utilizzare affidamenti esistenti o l'erogazione di
fetti del presente articolo non e' considerata nuovi finanziamenti. Agli effetti del presente
nuova prestazione la prosecuzione della con- articolo non e' considerata nuova prestazione la
cessione del godimento di beni oggetto di con- prosecuzione della concessione del godimento
tratti di locazione finanziaria gia' stipulati. di beni oggetto di contratti di locazione finan-
ziaria gia' stipulati.

La relazione dell'ausiliario e' trasmessa a nor-


ma dell'articolo 161, quinto comma.

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Art. 185 Art. 185
.Esecuzione del concordato. .Esecuzione del concordato.
Dopo l'omologazione del concordato, il commis- Dopo l'omologazione del concordato, il commis-
sario giudiziale ne sorveglia l'adempimento, se- sario giudiziale ne sorveglia l'adempimento, se- UGUALE
condo le modalità stabilite nella sentenza di condo le modalità stabilite nella sentenza di
omologazione. Egli deve riferire al giudice ogni omologazione. Egli deve riferire al giudice ogni
fatto dal quale possa derivare pregiudizio ai cre- fatto dal quale possa derivare pregiudizio ai cre-
ditori. ditori.

Si applica il secondo comma dell'art. 136 Si applica il secondo comma dell'art. 136

Il debitore e' tenuto a compiere ogni atto ne-


cessario a dare esecuzione alla proposta di
concordato presentata da uno o piu' credito-
ri, qualora sia stata approvata e omologata.

Nel caso in cui il commissario giudiziale rile-


vi che il debitore non sta provvedendo al
compimento degli atti necessari a dare ese-
cuzione alla suddetta proposta o ne sta ritar-
dando il compimento, deve senza indugio ri-
ferirne al tribunale. Il tribunale, sentito il de-
bitore, puo' attribuire al commissario giu-
diziale i poteri necessari a provvedere in
luogo del debitore al compimento degli atti a
questo richiesti.

Il soggetto che ha presentato la proposta di


concordato approvata e omologata dai credi-
tori puo' denunziare al tribunale i ritardi o le
omissioni da parte del debitore, mediante
ricorso al tribunale notificato al debitore e al

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commissario giudiziale, con il quale puo'
chiedere al tribunale di attribuire al
commissario giudiziale i poteri necessari a
provvedere in luogo del debitore al
compimento degli atti a questo richiesti.

Fermo restando il disposto dell'articolo 173,


il tribunale, sentiti in camera di consiglio il de-
bitore e il commissario giudiziale, puo' revo-
care l'organo amministrativo, se si tratta
di societa', e nominare un amministratore
giudiziario stabilendo la durata del suo inca-
rico e attribuendogli il potere di compiere
ogni atto necessario a dare esecuzione alla
suddetta proposta, ivi incluso, qualora tale
proposta preveda un aumento del capitale so-
ciale del debitore, la convocazione dell'as-
semblea straordinaria dei soci avente ad og-
getto la delibera di tale aumento di capitale e
l'esercizio del voto nella stessa. Quando e' sta-
to nominato il liquidatore a norma dell'artico-
lo 182, i compiti di amministratore giudiziario
possono essere a lui attribuiti.

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Art. 236 Art. 236
.Concordato preventivo .Concordato preventivo e, accordo di ristrut-
turazione con intermediari finanziari, e con-
venzione di moratoria

È punito con la reclusione da uno a cinque anni


È punito con la reclusione da uno a cinque anni l'imprenditore, che, al solo scopo di essere am-
l'imprenditore, che, al solo scopo di essere am- messo alla procedura di concordato preventivo o UGUALE
messo alla procedura di concordato preventivo di ottenere l'omologazione di un accordo di
(1) siasi attribuito attività inesistenti, ovvero, per ristrutturazione con intermediari finanziari
influire sulla formazione delle maggioranze, ab- o il consenso degli intermediari finanziari
bia simulato crediti in tutto o in parte inesistenti. alla sottoscrizione della convenzione di mo-
ratoria siasi attribuito attività inesistenti, ovvero,
per influire sulla formazione delle maggioranze,
abbia simulato crediti in tutto o in parte inesi-
stenti.

Nel caso di concordato preventivo (1) si applica- Nel caso di concordato preventivo (1) si applica-
no: no:
1) le disposizioni degli artt. 223 e 224 agli am- 1) le disposizioni degli artt. 223 e 224 agli ammi-
ministratori, direttori generali, sindaci e liquida- nistratori, direttori generali, sindaci e liquidatori
tori di società; di società;
2) la disposizione dell'art. 227 agli institori del- 2) la disposizione dell'art. 227 agli institori del-
l'imprenditore; l'imprenditore;
3) le disposizioni degli artt. 228 e 229 al com- 3) le disposizioni degli artt. 228 e 229 al com-
missario del concordato preventivo; (1) missario del concordato preventivo; (1)
4) le disposizioni degli artt. 232 e 233 ai credito- 4) le disposizioni degli artt. 232 e 233 ai credito-
ri. ri.

Nel caso di accordo di ristrutturazione con


intermediari finanziari o di convenzione di

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moratoria, si applicano le disposizioni previ-
ste dal secondo comma, numeri 1), 2) e 4).

Art. 236-bis. Art. 236-bis.


Falso in attestazioni e relazioni Falso in attestazioni e relazioni

Il professionista che nelle relazioni o attestazioni Il professionista che nelle relazioni o attestazioni
di cui agli articoli 67, terzo comma, lettera d), di cui agli articoli 67, terzo comma, lettera d), UGUALE
161, terzo comma, 182-bis, 182-quinquies e 186- 161, terzo comma, 182-bis, 182-quinquies 182
bis espone informazioni false ovvero omette di septies e 186-bis espone informazioni false ov-
riferire informazioni rilevanti, è punito con la re- vero omette di riferire informazioni rilevanti, è
clusione da due a cinque anni e con la multa da punito con la reclusione da due a cinque anni e
50.000 a 100.000 euro. con la multa da 50.000 a 100.000 euro.
Se il fatto è commesso al fine di conseguire un Se il fatto è commesso al fine di conseguire un
ingiusto profitto per sè o per altri, la pena è au- ingiusto profitto per sè o per altri, la pena è au-
mentata. mentata.
Se dal fatto consegue un danno per i creditori la Se dal fatto consegue un danno per i creditori la
pena è aumentata fino alla metà pena è aumentata fino alla metà
Sezione I-bis

Dell'espropriazione di beni oggetto di vincoli


di indisponibilita' o di alienazioni a titolo gra-
tuito

«Art. 2929-bis
(Espropriazione di beni oggetto di vincoli
di indisponibilita' o di alienazioni a titolo gra-
tuito).

Il creditore che sia pregiudicato da un atto

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del debitore, di costituzione di vincolo di in-
disponibilita' o di alienazione, che ha per og-
getto beni immobili o mobili iscritti in pubbli- UGUALE
ci registri, compiuto a titolo gratuito succes-
sivamente al sorgere del credito, puo' pro-
cedere, munito di titolo esecutivo, a esecuzione
forzata, ancorche' non abbia preventivamente
ottenuto sentenza dichiarativa di inefficacia,
se trascrive il pignoramento nel termine di un
anno dalla data in cui l'atto e' stato trascrit-
to. La disposizione di cui al presente comma
si applica anche al creditore anteriore che,
entro un anno dalla trascrizione dell'atto
pregiudizievole, interviene nell'esecuzione da
altri promossa.
Quando il pregiudizio deriva da un atto
di alienazione, il creditore promuove l'azione
esecutiva nelle forme dell'espropriazione con-
tro il terzo proprietario.
Il debitore, il terzo assoggettato a espropria-
zione e ogni altro interessato alla conserva-
zione del vincolo possono proporre le oppo-
sizioni all'esecuzione di cui al titolo V del li-
bro III del codice di procedura civile quan-
do contestano la sussistenza dei presupposti
di cui al primo comma, nonche' la conoscenza
da parte del debitore del pregiudizio che
l'atto arrecava alle ragioni del creditore.
decreto del Presidente della Repubblica decreto del Presidente della Repubblica
30 maggio 2002, n. 115 30 maggio 2002, n. 115

A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 124 di 126
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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
«Art. 18-bis (Pubblicita' sul portale delle ven- «Art. 18-bis (Pubblicita' sul portale delle ven-
dite pubbliche) - dite pubbliche) -
1. Per la pubblicazione sul portale delle vendite 1. Per la pubblicazione sul portale delle vendite
pubbliche di ciascun atto esecutivo per il quale pubbliche di ciascun atto esecutivo per il quale
la legge dispone che sia data pubblica notizia e la legge dispone che sia data pubblica notizia e
che riguarda beni immobili o mobili registrati, e' che riguarda beni immobili o mobili registrati, e'
dovuto un contributo per la pubblicazione del- dovuto un contributo per la pubblicazione del-
l'importo di euro 100 a carico del creditore pro- l'importo di euro 100 a carico del creditore pro-
cedente. Quando la vendita e' disposta in piu' cedente. Quando la vendita e' disposta in piu'
lotti, il contributo per la pubblicazione e' dovuto lotti, il contributo per la pubblicazione e' dovuto
per ciascuno di essi. Il pagamento deve essere per ciascuno di essi. Il pagamento deve essere
effettuato con le modalita' previste dall'articolo effettuato con le modalita' previste dall'articolo
4, comma 9, del decreto-legge 29 dicembre 4, comma 9, del decreto-legge 29 dicembre
2009, n. 193, convertito con modificazioni dalla 2009, n. 193, convertito con modificazioni dalla
legge 22 febbraio 2010, n. 24, con imputazione legge 22 febbraio 2010, n. 24, con imputazione
ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio
dello Stato. Quando la parte e' stata ammessa al dello Stato. Quando la parte e' stata ammessa al
patrocinio a spese dello Stato, il contributo per patrocinio a spese dello Stato, il contributo per
la pubblicazione e' prenotato a debito, a norma la pubblicazione e' prenotato a debito, a norma
e per gli effetti delle disposizioni del presente de- e per gli effetti delle disposizioni del presente de-
creto. Per la pubblicazione relativa a beni diversi creto. Per la pubblicazione relativa a beni diversi
da quelli di cui al periodo precedente, il contri- da quelli di cui al al primo periodo del pre-
buto per la pubblicazione non e' dovuto. sente comma il contributo per la pubblicazione
2. Con decreto dirigenziale del Ministero del- non e' dovuto.
la giustizia, di concerto con il Ministero dell'e- 2. Con decreto dirigenziale del Ministero del-
conomia e delle finanze, l'importo del contribu- la giustizia, di concerto con il Ministero dell'e-
to per la pubblicazione e' adeguato ogni tre conomia e delle finanze, l'importo del
anni in relazione alla variazione, accertata dal- contributo per la pubblicazione e' adeguato ogni
l'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le tre anni in relazione alla variazione, accertata
famiglie di operai ed impiegati. dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo
3. Le entrate derivanti dall'applicazione delle per le famiglie di operai ed impiegati.
disposizioni di cui al comma 1, affluite all'appo- 3. Le entrate derivanti dall'applicazione delle

A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 125 di 126
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(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
sito capitolo di cui al medesimo comma, sono disposizioni di cui al comma 1, affluite all'appo-
riassegnate allo stato di previsione della spesa sito capitolo di cui al medesimo comma, sono
del Ministero della giustizia, per il funziona- riassegnate allo stato di previsione della spesa
mento degli uffici giudiziari nonche' per l'imple- del Ministero della giustizia, per il funziona-
mentazione e lo sviluppo dei sistemi informatiz- mento degli uffici giudiziari nonche' per l'imple-
zati. mentazione e lo sviluppo dei sistemi informatiz-
4. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' zati.
autorizzato ad apportare, con propri decreti, 4. Il Ministro dell'economia e delle finanze e'
le occorrenti variazioni di bilancio.». autorizzato ad apportare, con propri decreti,
le occorrenti variazioni di bilancio.».

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Non è possibile apporre termini legali o misure tecnologiche che impongano ad altri soggetti dei vincoli giuridici su quanto la licenza CC consente
loro di fare.

Revisione (25/8/2015): eliminazione refuso di stampa pag. 62 (avv. Pietro Calorio)

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