Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
In caso di espropriazione di beni mobili registra- In caso di espropriazione di beni mobili registra- In caso di espropriazione di beni mobili registra-
ti, per un valore superiore a 25.000 euro e di ti, per un valore superiore a 25.000 euro e di beni ti, per un valore superiore a 25.000 euro e di beni
Art.521-bis Art.521-bis
Pignoramento e custodia di autoveicoli, moto- Pignoramento e custodia di autoveicoli, moto-
veicoli e rimorchi veicoli e rimorchi
I. Il pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e I. Oltre che con le forme previste dall'articolo
rimorchi si esegue mediante notificazione al de- 518, il pignoramento di autoveicoli, motovei-
bitore e successiva trascrizione di un atto nel coli e rimorchi puo' essere eseguito anche me-
quale si indicano esattamente, con gli estremi ri- diante notificazione al debitore e successiva tra-
chiesti dalla legge speciale per la loro iscrizione scrizione di un atto nel quale si indicano esatta-
nei pubblici registri, i beni e i diritti che si inten- mente, con gli estremi richiesti dalla legge
dono sottoporre ad esecuzione, e gli si fa l’in- speciale per la loro iscrizione nei pubblici regi-
giunzione prevista nell’articolo 492. Il pignora- stri, i beni e i diritti che si intendono sottoporre
VII. Si applicano in quanto compatibili le dispo- VII. Si applicano in quanto compatibili le dispo-
sizioni del presente capo. sizioni del presente capo.
Art.548 Art.548
Mancata dichiarazione del terzo Mancata dichiarazione del terzo
1.Quando all'udienza il creditore dichiara di non I. Quando all'udienza il creditore dichiara di non
aver ricevuto la dichiarazione, il giudice, con or- aver ricevuto la dichiarazione, il giudice, con or-
dinanza, fissa un'udienza successiva. L'ordinanza dinanza, fissa un'udienza successiva. L'ordinanza
e' notificata al terzo almeno dieci giorni prima e' notificata al terzo almeno dieci giorni prima
della nuova udienza. Se questi non compare alla della nuova udienza. Se questi non compare alla
nuova udienza o, comparendo, rifiuta di fare la nuova udienza o, comparendo, rifiuta di fare la
dichiarazione, il credito pignorato o il possesso dichiarazione, il credito pignorato o il possesso
del bene di appartenenza del debitore, nei termi- del bene di appartenenza del debitore, nei termini
ni indicati dal creditore, si considera non conte- indicati dal creditore, si considera non contestato
stato ai fini del procedimento in corso e ai fini del procedimento in corso e
dell'esecuzione fondata sul provvedimento di as- dell'esecuzione fondata sul provvedimento di
segnazione e il giudice provvede a norma degli assegnazione se l'allegazione del creditore
articoli 552 o 553. consente l'identificazione del credito o dei
beni di appartenenza del debitore in possesso
del terzo e il giudice provvede a norma degli ar-
ticoli 552 o 553.
II. Il terzo può impugnare nelle forme e nei ter- II. Il terzo può impugnare nelle forme e nei ter-
Art.549 Art.549
Contestata dichiarazione del terzo (1) Contestata dichiarazione del terzo (1)
Ai fini dell'individuazione della migliore of- Ai fini dell'individuazione della migliore offer-
ferta, il giudice tiene conto dell'entita' del ta, il giudice tiene conto dell'entita' del prezzo,
prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e
dei modi e dei tempi del pagamento nonche' di dei tempi del pagamento nonche' di ogni altro
ogni altro elemento utile indicato nell'offerta elemento utile indicato nell'offerta stessa.
stessa. Se il prezzo offerto all'esito della gara di cui al
primo comma e' inferiore al valore dell'im-
mobile stabilito nell'ordinanza di vendita, il
giudice non fa luogo alla vendita quando
Si applica anche a questa forma di vendita la di- Se il prezzo non è depositato a norma del decreto
sposizione dell'articolo 583. di cui al primo comma, il giudice provvede a
norma dell'articolo 587.
Se il prezzo non è depositato a norma del decreto
di cui al primo comma, il giudice provvede a
norma dell'articolo 587.
Art.591-ter Art.591-ter
Ricorso al giudice dell'esecuzione Ricorso al giudice dell'esecuzione
I. Quando, nel corso delle operazioni di vendita, I. Quando, nel corso delle operazioni di vendita,
insorgono difficoltà, il professionista delegato insorgono difficoltà, il professionista delegato
può rivolgersi al giudice dell'esecuzione, il quale può rivolgersi al giudice dell'esecuzione, il quale
provvede con decreto. Le parti e gli interessati provvede con decreto. Le parti e gli interessati
possono proporre reclamo avverso il predetto de- possono proporre reclamo avverso il predetto de-
creto nonché avverso gli atti del professionista creto nonché avverso gli atti del professionista
delegato con ricorso allo stesso giudice, il quale delegato con ricorso allo stesso giudice, il quale
provvede con ordinanza; il ricorso non sospende provvede con ordinanza; il ricorso non sospende
le operazioni di vendita salvo che il giudice, con- le operazioni di vendita salvo che il giudice, con-
correndo gravi motivi, disponga la sospensione. correndo gravi motivi, disponga la sospensione.
Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo Contro il provvedimento del giudice e' am-
617. messo il reclamo ai sensi dell'articolo 669-ter-
decies."
MODIFICHE ALLE DISP. ATT. C.P.C. MODIFICHE ALLE DISP. ATT. C.P.C.
Con decreto del Ministro della giustizia, di con- Le pubbliche amministrazioni che gestisco-
certo con il Ministro dell'interno e con il Mini- no banche dati contenenti informazioni uti-
stro dell'economia e delle finanze e sentito il Ga- li ai fini della ricerca di cui all'articolo
rante per la protezione dei dati personali, sono 492-bis del codice mettono a disposizione
individuati i casi, i limiti e le modalità di eserci- degli ufficiali giudiziari gli accessi, con le
zio della facoltà di accesso alle banche dati di modalita' di cui all'articolo 58 del codice di
cui al secondo comma dell'articolo 492-bis del cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n.
codice, nonché le modalità di trattamento e con- 82, e successive modificazioni, su richiesta del
servazione dei dati e le cautele a tutela della ri- Ministero della giustizia. Sino a quando non
Quando le strutture tecnologiche, necessarie a Quando le strutture tecnologiche, necessarie a Quando le strutture tecnologiche, necessarie a
consentire l'accesso diretto da parte dell'ufficiale consentire l'accesso diretto da parte dell'ufficiale consentire l'accesso diretto da parte dell'ufficiale
giudiziario alle banche dati di cui all'articolo giudiziario alle banche dati di cui all'articolo giudiziario alle banche dati di cui all'articolo
492-bis del codice e a quelle individuate con il 492-bis del codice e a quelle individuate con il 492-bis del codice e a quelle individuate con il
decreto di cui all'articolo 155-quater, primo com- decreto di cui all'articolo 155-quater, primo com- decreto di cui all'articolo 155-quater, primo com-
ma, non sono funzionanti, il creditore proceden- ma, non sono funzionanti, il creditore proceden- ma, non sono funzionanti, il creditore proceden-
te, previa autorizzazione a norma dell'articolo te, previa autorizzazione a norma dell'articolo te, previa autorizzazione a norma dell'articolo
492-bis, primo comma, del codice, può ottenere 492-bis, primo comma, del codice, può ottenere 492-bis, primo comma, del codice, può ottenere
dai gestori delle banche dati previste dal predetto dai gestori delle banche dati previste dal predetto dai gestori delle banche dati previste dal predetto
articolo e dall'articolo 155-quater di queste di- articolo e dall'articolo 155-quater di queste di- articolo e dall'articolo 155-quater di queste di-
sposizioni le informazioni nelle stesse contenute. sposizioni le informazioni nelle stesse contenute. sposizioni le informazioni nelle stesse contenute.
La disposizione di cui al primo comma si "La disposizione di cui al primo comma si ap-
applica, limitatamente alle banche dati pre- plica, limitatamente a ciascuna delle banche
viste dall'articolo 492-bis del codice, anche dati comprese nell'anagrafe tributaria, ivi
sino all'adozione di un decreto dirigenziale del incluso l'archivio dei rapporti finanziari, non-
Ministero della giustizia, che attesta la piena che' a quelle degli enti previdenziali, sino
funzionalita' delle strutture tecnologiche all'inserimento di ognuna di esse nell'e-
necessarie a consentire l'accesso alle medesi- lenco di cui all'articolo 155-quater, primo
me banche dati. Il decreto di cui al periodo comma"
Art.161. Art.161.
(Giuramento dell'esperto e dello stimatore) (Giuramento dell'esperto e dello stimatore)
L'esperto nominato dal giudice a norma dell'arti- L'esperto nominato dal giudice a norma dell'arti-
colo 568 ultimo comma del Codice presta giura- colo 568 ultimo comma del Codice presta giura-
mento di bene e fedelmente procedere alle ope- mento di bene e fedelmente procedere alle opera-
razioni affidategli. zioni affidategli.
L'ufficiale giudiziario che per la stima delle cose L'ufficiale giudiziario che per la stima delle cose
da pignorare si avvale dell'opera di uno stimato- da pignorare si avvale dell'opera di uno stimato-
re, prima che questi incominci le sue operazioni, re, prima che questi incominci le sue operazioni,
deve raccoglierne il giuramento di bene e fedel- deve raccoglierne il giuramento di bene e fedel-
mente procedere alla stima mente procedere alla stima
Il compenso dell'esperto o dello stimatore no-
minato dal giudice o dall'ufficiale giudiziario
e' calcolato sulla base del prezzo ricavato
dalla vendita. Prima della vendita non
possono essere liquidati acconti in misura su-
periore al cinquanta per cento del compen-
so calcolato sulla base del valore di stima"
169-sexies. (Elenco dei soggetti specializzati 169-sexies. (Elenco dei soggetti specializzati per
Presso ogni tribunale e' istituito un elenco Presso ogni tribunale e' istituito un elenco dei
dei soggetti specializzati di cui all'articolo soggetti specializzati di cui all'articolo 532 del
532 del codice per la custodia e la vendita codice per la custodia e la vendita dei beni
dei beni mobili pignorati. Alle domande e' al- mobili pignorati. Alle domande di iscrizione
legata la documentazione comprovante le nell'elenco e' allegata la documentazione com-
competenze maturate, anche relativamente a provante le competenze maturate, anche relati-
specifiche categorie di beni. L'elenco e' for- vamente a specifiche categorie di beni. L'elen-
mato dal presidente del tribunale, che prov- co e' formato dal presidente del tribunale, che
vede sentito il procuratore della Repubblica. provvede sentito il procuratore della Repubblica.
Si applicano gli articoli 13 e seguenti in quan- Si applicano gli articoli 13 e seguenti in quanto
to compatibili. compatibili.
Art. 173-bis. Art. 173-bis.
(Contenuto della relazione di stima e compiti (Contenuto della relazione di stima e compiti
dell'esperto) dell'esperto)
L'esperto provvede alla redazione della relazione L'esperto provvede alla redazione della relazione
di stima dalla quale devono risultare: di stima dalla quale devono risultare:
1) l'identificazione del bene, comprensiva dei 1) l'identificazione del bene, comprensiva dei
confini e dei dati catastali; confini e dei dati catastali;
2) una sommaria descrizione del bene; 2) una sommaria descrizione del bene;
3) lo stato di possesso del bene, con l'indicazio- 3) lo stato di possesso del bene, con l'indicazio-
ne, se occupato da terzi, del titolo in base al qua- ne, se occupato da terzi, del titolo in base al qua-
le è occupato, con particolare riferimento alla le è occupato, con particolare riferimento alla
esistenza di contratti registrati in data anteceden- esistenza di contratti registrati in data anteceden- UGUALE
te al pignoramento; te al pignoramento;
4) l'esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche 4) l'esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche
di natura condominiale, gravanti sul bene che re- di natura condominiale, gravanti sul bene che re-
steranno a carico dell'acquirente, ivi compresi i steranno a carico dell'acquirente, ivi compresi i
vincoli derivanti da contratti incidenti sulla atti- vincoli derivanti da contratti incidenti sulla atti-
Il giudice, con l’ordinanza di vendita di cui al- IIl giudice, con l'ordinanza di vendita di cui
l’articolo 569, terzo comma, del codice, può di- all'articolo 569, terzo comma, del codice, puo'
sporre che la presentazione dell’offerta d’acqui- disporre che la presentazione dell'offerta
sto e la prestazione della cauzione ai sensi degli d'acquisto e la prestazione della cauzione ai
articoli 571, 579, 580 e 584 del medesimo codi- sensi degli articoli 571, 579, 580 e 584 del
ce possano avvenire con sistemi telematici di pa- medesimo codice possano avvenire con siste-
gamento ovvero con carte di debito, di credito o mi telematici di pagamento ovvero con car-
prepagate o con altri mezzi di pagamento con te di UGUALE
moneta elettronica disponibili nei circuiti banca- debito, di credito o prepagate o con altri
rio e postale e mediante la comunicazione, a mezzi di pagamento disponibili nei circuiti
mezzo posta elettronica certificata ovvero, quan- bancario e postale. E' consentita la presta-
do ciò non è possibile, a mezzo telefax, di una zione della cauzione anche mediante fide-
dichiarazione contenente le indicazioni prescritte iussione autonoma, irrevocabile e a prima ri-
dai predetti articoli. chiesta, rilasciata da banche, societa'
assicuratrici o intermediari finanziari che
svolgono in via esclusiva o prevalente attivita'
di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a
revisione contabile da parte di una societa'
di revisione. Il giudice dell'esecuzione, con
Art. 122.
Gli ufficiali giudiziari sono retribuiti:
1) mediante proventi costituiti dai diritti che
sono autorizzati ad esigere, secondo le
disposizioni del presente ordinamento o
di altre leggi, sugli atti e commissioni
inerenti al loro ufficio;
2) con una percentuale sui crediti recu-
perati dall'Erario, sui campioni civili, penali ed
amministrativi E sulle somme introitate dall'E-
rario per effetto della vendita dei corpi di rea-
to, in ragione del quindici per cento. Tale per-
centuale e' comprensiva anche delle quote di
Art. 16-bis. - Obbligatorieta' del deposito tele- Art. 16-bis. - Obbligatorieta' del deposito telema- Art. 16-bis. - Obbligatorieta' del deposito telema-
matico degli atti processuali. tico degli atti processuali. tico degli atti processuali.
1. Salvo quanto previsto dal comma 5, a decor- 1. Salvo quanto previsto dal comma 5, a decor- 1. Salvo quanto previsto dal comma 5, a decor-
rere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili, rere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili, rere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili,
contenziosi o di volontaria giurisdizione, innan- contenziosi o di volontaria giurisdizione, innan- contenziosi o di volontaria giurisdizione, innan-
zi al tribunale, il deposito degli atti pro- zi al tribunale, il deposito degli atti pro- zi al tribunale, il deposito degli atti pro-
1-bis. Nell'ambito dei procedimenti civili, 1-bis. Nell'ambito dei procedimenti civili, con-
contenziosi e di volontaria giurisdizione in- tenziosi e di volontaria giurisdizione innanzi ai
nanzi ai Tribunali e, a decorrere dal 30 giu- Tribunali e, a decorrere dal 30 giugno 2015, in-
gno 2015, innanzi alle Corti d'Appello e' nanzi alle Corti d'Appello e' sempre ammesso
sempre ammesso il deposito telematico del- il deposito telematico di ogni atto diverso da
l'atto introduttivo o del primo atto difensivo e quelli di cui al comma 1 e dei documenti che
dei documenti che si offrono in comunica- si offrono in comunicazione, da parte del
zione, da parte del difensore o del dipen- difensore o del dipendente di cui si avvale
dente di cui si avvale la pubblica ammi- la pubblica amministrazione per stare in
nistrazione per stare in giudizio personal- giudizio personalmente, nel rispetto della
mente, nel rispetto della normativa anche re- normativa anche regolamentare concernente la
2. Nei processi esecutivi di cui al libro III 2. Nei processi esecutivi di cui al libro III
del codice di procedura civile la disposizione di del codice di procedura civile la disposizione di
2. Nei processi esecutivi di cui al libro III cui al comma 1 si applica successivamente al cui al comma 1 si applica successivamente al
del codice di procedura civile la disposizione di deposito dell'atto con cui inizia l'esecuzione. A deposito dell'atto con cui inizia l'esecuzione. A
cui al comma 1 si applica successivamente al decorrere dal 31 marzo 2015, il deposito nei decorrere dal 31 marzo 2015, il deposito nei
deposito dell'atto con cui inizia l'esecuzione. A procedimenti di espropriazione forzata della procedimenti di espropriazione forzata della
decorrere dal 31 marzo 2015, il deposito nei nota di iscrizione a ruolo ha luogo esclusiva- nota di iscrizione a ruolo ha luogo esclusiva-
procedimenti di espropriazione forzata della mente con modalita' telematiche, nel rispetto mente con modalita' telematiche, nel rispetto
nota di iscrizione a ruolo ha luogo esclusiva- della normativa anche regolamentare concer- della normativa anche regolamentare concer-
mente con modalita' telematiche, nel rispetto nente la sottoscrizione,la trasmissione e la nente la sottoscrizione,la trasmissione e la
della normativa anche regolamentare concer- ricezione dei documenti informatici. ricezione dei documenti informatici.
nente la sottoscrizione,la trasmissione e la Unitamente alla nota di iscrizione a ruolo sono Unitamente alla nota di iscrizione a ruolo sono
ricezione dei documenti informatici. depositati, con le medesime modalita', le copie depositati, con le medesime modalita', le copie
Unitamente alla nota di iscrizione a ruolo sono conformi degli atti indicati dagli articoli 518, conformi degli atti indicati dagli articoli 518,
depositati, con le medesime modalita', le copie sesto comma, 543, quarto comma e 557, secondo sesto comma, 543, quarto comma e 557, secondo
conformi degli atti indicati dagli articoli 518, comma, del codice di procedura civile. Ai fini comma, del codice di procedura civile. Ai fini
sesto comma, 543, quarto comma e 557, secondo del presente comma, il difensore attesta la del presente comma, il difensore attesta la
comma, del codice di procedura civile. Ai fini conformita' delle copie agli originali, anche conformita' delle copie agli originali, anche
del presente comma, il difensore attesta la fuori dai casi previsti dal comma 9-bis fuori dai casi previsti dal comma 9-bis e dall'ar-
conformita' delle copie agli originali, anche ticolo 16-decies.
fuori dai casi previsti.
3. Nelle procedure concorsuali la disposizione di 3. Nelle procedure concorsuali la disposizione
cui al comma 1 si applica esclusivamente al de- di cui al comma 1 si applica esclusivamente al
. Nelle procedure concorsuali la disposizione di posito degli atti e dei documenti da parte del deposito degli atti e dei documenti da parte del
cui al comma 1 si applica esclusivamente al de- curatore, del commissario giudiziale, del liqui- curatore, del commissario giudiziale, del liqui-
posito degli atti e dei documenti da parte del datore, del commissario liquidatore e del com- datore, del commissario liquidatore e del com-
curatore, del commissario giudiziale, del liqui- missario straordinario. missario straordinario.
1. Le domande di iscrizione all'albo dei con- 1. Le domande di iscrizione all'albo dei consu-
sulenti tecnici di cui agli articoli 13 e se- lenti tecnici di cui agli articoli 13 e seguenti
guenti delle disposizioni per l'attuazione delle disposizioni per l'attuazione del codice
del codice di procedura civile, all'elenco di procedura civile, all'elenco dei soggetti
dei soggetti specializzati previsto dall'ar- specializzati previsto dall'articolo 169-sexies
ticolo 169-sexies delle medesime disposizioni e delle medesime disposizioni e all'albo dei periti
all'albo dei periti presso il tribunale, di cui presso il tribunale, di cui agli articoli 67 e se-
agli articoli 67 e seguenti delle norme di guenti delle norme di attuazione del codice di
attuazione del codice di procedura penale, procedura penale, sono inserite, a cura di coloro
sono inserite, a cura di coloro che le propon- che le propongono, con modalita' esclusivamente
gono, con modalita' esclusivamente telemati- telematiche in conformita' alle specifiche tecni-
che in conformita' alle specifiche tecniche di che di cui al comma 5. Con le medesime
cui al comma 5. Con le medesime modalita' modalita' sono inseriti i documenti allegati alle
sono inseriti i documenti allegati alle doman- domande.
de.
3. Nel caso previsto dal comma 2, l'attesta- 3. Nel caso previsto dal comma 2, l'attestazio-
zione di conformita' puo' alternativamente ne di conformita' puo' alternativamente essere
essere apposta su un documento informati- apposta su un documento informatico separato
co separato e contenente l'indicazione dei e l'individuazione della copia cui si riferisce
dati essenziali per individuare univocamen- ha luogo esclusivamente secondo le modali-
te la copia a cui si riferisce; il predetto do- ta' stabilite nelle specifiche tecniche stabili-
cumento e' allegato al messaggio di posta elet- te dal responsabile per i sistemi informati-
tronica certificata mediante il quale la copia vi automatizzati del Ministero della giusti-
stessa e' depositata telematicamente. Se la zia e contenente l'indicazione dei dati es-
copia informatica e' destinata alla notifica, senziali per individuare univocamente la co-
l'attestazione di conformita' e' inserita nella pia a cui si riferisce; il predetto documento
relazione di notificazione. e' allegato al messaggio di posta elettronica
certificata mediante il quale la copia stessa e'
depositata telematicamente. Se la copia infor-
matica e' destinata alla notifica, l'attestazione di
conformita' e' inserita nella relazione di
notificazione.
Art.39 Art.39
Compenso del curatore Compenso del curatore
I. Il compenso e le spese dovuti al curatore, an- I. Il compenso e le spese dovuti al curatore, an-
che se il fallimento si chiude con concordato, che se il fallimento si chiude con concordato,
sono liquidati ad istanza del curatore con decreto sono liquidati ad istanza del curatore con decreto
del tribunale non soggetto a reclamo, su relazio- del tribunale non soggetto a reclamo, su relazio-
ne del giudice delegato, secondo le norme stabi- ne del giudice delegato, secondo le norme stabi-
lite con decreto del Ministro della giustizia. (1) lite con decreto del Ministro della giustizia. (1)
II. La liquidazione del compenso è fatta dopo II. La liquidazione del compenso è fatta dopo
l’approvazione del rendiconto e, se del caso, l’approvazione del rendiconto e, se del caso,
dopo l’esecuzione del concordato. È in facoltà dopo l’esecuzione del concordato. È in facoltà
del tribunale di accordare al curatore acconti sul del tribunale di accordare al curatore acconti sul
compenso per giustificati motivi. compenso per giustificati motivi.
III. Se nell’incarico si sono succeduti più curato- III. Se nell’incarico si sono succeduti più curato-
ri, il compenso è stabilito secondo criteri di pro- ri, il compenso è stabilito secondo criteri di pro-
porzionalità ed è liquidato, in ogni caso, al ter- porzionalità ed è liquidato, in ogni caso, al termi-
mine della procedura, salvi eventuali acconti. ne della procedura, salvi eventuali acconti. Salvo
che non ricorrano giustificati motivi, ogni ac-
conto liquidato dal tribunale deve essere
preceduto dalla presentazione di un progetto
di ripartizione parziale."
IV. Nessun compenso, oltre quello liquidato dal IV. Nessun compenso, oltre quello liquidato dal
tribunale, può essere preteso dal curatore, nem- tribunale, può essere preteso dal curatore, nem-
meno per rimborso di spese. Le promesse e i pa- meno per rimborso di spese. Le promesse e i pa-
gamenti fatti contro questo divieto sono nulli, ed gamenti fatti contro questo divieto sono nulli, ed
è sempre ammessa la ripetizione di ciò che è sta- è sempre ammessa la ripetizione di ciò che è sta-
Art.43 Art.43
Rapporti processuali Rapporti processuali
I. Nelle controversie, anche in corso, relative a I. Nelle controversie, anche in corso, relative a
rapporti di diritto patrimoniale del fallito com- rapporti di diritto patrimoniale del fallito com-
presi nel fallimento sta in giudizio il curatore. presi nel fallimento sta in giudizio il curatore.
II. Il fallito può intervenire nel giudizio solo per II. Il fallito può intervenire nel giudizio solo per
le questioni dalle quali può dipendere un’impu- le questioni dalle quali può dipendere un’imputa-
tazione di bancarotta a suo carico o se l’interven- zione di bancarotta a suo carico o se l’intervento
to è previsto dalla legge. è previsto dalla legge.
III. L’apertura del fallimento determina l’interru- III. L’apertura del fallimento determina l’interru-
zione del processo. zione del processo.
Le controversie in cui e' parte un fallimento
sono trattate con priorita'. Il capo dell'ufficio
trasmette annualmente al presidente della
corte di appello i dati relativi al numero di
procedimenti in cui e' parte un fallimento
e alla loro durata, nonche' le disposizioni
adottate per la finalita' di cui al periodo pre-
cedente. Il presidente della corte di appello ne
da' atto nella relazione sull'amministrazione
della giustizia"
Art.64 Art.64
Atti a titolo gratuito
Entro sessanta giorni dalla redazione dell'inven- Entro sessanta giorni dalla redazione dell'inven- Entro sessanta giorni dalla redazione dell'inven-
tario, il curatore predispone un programma di li- tario, e in ogni caso non oltre centottanta gior- tario, e in ogni caso non oltre centottanta giorni
quidazione da sottoporre all'approvazione del ni dalla sentenza dichiarativa di fallimento,il dalla sentenza dichiarativa di fallimento ,il cu-
comitato dei creditori. curatore predispone un programma di liquidazio- ratore predispone un programma di liquidazione
ne da sottoporre all'approvazione del comitato da sottoporre all'approvazione del comitato dei
dei creditori. Il mancato rispetto di tale ter- creditori. Il mancato rispetto del termine di
mine senza giustificato motivo e' giusta causa centottanta giorni di cui al primo periodo sen-
di revoca del curatore. za giustificato motivo e' giusta causa di revoca
del curatore.
Il programma costituisce l'atto di pianificazione e
di indirizzo in ordine alle modalità e ai termini Il programma costituisce l'atto di pianificazione e
Il curatore può prevedere nel programma di li- Il curatore può prevedere nel programma di li-
quidazione che le vendite dei beni mobili, immo- quidazione che le vendite dei beni mobili, immo-
bili e mobili registrati vengano effettuate dal giu- bili e mobili registrati vengano effettuate dal giu-
dice delegato secondo le disposizioni del codice dice delegato secondo le disposizioni del codice
di procedura civile in quanto compatibili. di procedura civile in quanto compatibili.
Per i beni immobili e gli altri beni iscritti nei Per i beni immobili e gli altri beni iscritti nei
pubblici registri, prima del completamento delle pubblici registri, prima del completamento delle
operazioni di vendita, e' data notizia mediante operazioni di vendita, e' data notizia mediante
notificazione da parte del curatore, a ciascuno notificazione da parte del curatore, a ciascuno
dei creditori ipotecari o comunque muniti di pri- dei creditori ipotecari o comunque muniti di pri-
Il curatore puo' sospendere la vendita ove per- Il curatore puo' sospendere la vendita ove per-
venga offerta irrevocabile d'acquisto migliorati- venga offerta irrevocabile d'acquisto migliorativa
va per un importo non inferiore al dieci per cento per un importo non inferiore al dieci per cento
del prezzo offerto. del prezzo offerto.
Degli esiti delle procedure, il curatore informa il Degli esiti delle procedure, il curatore informa il
giudice delegato ed il comitato dei creditori, de- giudice delegato ed il comitato dei creditori, de-
positando in cancelleria la relativa documenta- positando in cancelleria la relativa documenta-
zione. zione.
Se alla data di dichiarazione di fallimento sono Se alla data di dichiarazione di fallimento sono
pendenti procedure esecutive, il curatore può su- pendenti procedure esecutive, il curatore può su-
bentrarvi; bentrarvi;
in tale caso si applicano le disposizione del codi- in tale caso si applicano le disposizione del codi-
ce di procedura civile; altrimenti su istanza del ce di procedura civile; altrimenti su istanza del
curatore il giudice dell'esecuzione dichiara l'im- curatore il giudice dell'esecuzione dichiara l'im-
procedibilità dell'esecuzione, salvi i casi di dero- procedibilità dell'esecuzione, salvi i casi di dero-
ga di cui all'art. 51. ga di cui all'art. 51.
Con regolamento del Ministro della giustizia, da Con regolamento del Ministro della giustizia, da
adottare ai sensi dell'art. 17, comma 3, della leg- adottare ai sensi dell'art. 17, comma 3, della leg-
ge 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti requisiti ge 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti requisiti
di onorabilità e professionalità dei soggetti spe- di onorabilità e professionalità dei soggetti spe-
cializzati e degli operatori esperti dei quali il cu- cializzati e degli operatori esperti dei quali il cu-
ratore puo' avvalersi ai sensi del primo comma, ratore puo' avvalersi ai sensi del primo comma,
nonché i mezzi di pubblicità e trasparenza delle nonché i mezzi di pubblicità e trasparenza delle
operazioni di vendita. operazioni di vendita.
Salvo quanto disposto nella sezione seguente per Salvo quanto disposto nella sezione seguente per
il caso di concordato, la procedura di fallimento il caso di concordato, la procedura di fallimento
si chiude: si chiude:
1) se nel termine stabilito nella sentenza dichia- 1) se nel termine stabilito nella sentenza dichia- uguale
rativa di fallimento non sono state proposte do- rativa di fallimento non sono state proposte do-
mande di ammissione al passivo; mande di ammissione al passivo;
2) quando, anche prima che sia compiuta la ri- 2) quando, anche prima che sia compiuta la ri-
partizione finale dell'attivo, le ripartizioni ai cre- partizione finale dell'attivo, le ripartizioni ai cre-
ditori raggiungono l'intero ammontare dei crediti ditori raggiungono l'intero ammontare dei crediti
ammessi, o questi sono in altro modo estinti e ammessi, o questi sono in altro modo estinti e
sono pagati tutti i debiti e le spese da soddisfare sono pagati tutti i debiti e le spese da soddisfare
in prededuzione; in prededuzione;
3) quando è compiuta la ripartizione finale del- 3) quando è compiuta la ripartizione finale del-
l'attivo; l'attivo;
4) quando nel corso della procedura si accerta 4) quando nel corso della procedura si accerta
Art.160 Art.160
Presupposti per l'ammissione alla procedura (1) Presupposti per l'ammissione alla procedura (1)
I. L’imprenditore che si trova in stato di crisi può I. L’imprenditore che si trova in stato di crisi può
proporre ai creditori un concordato preventivo proporre ai creditori un concordato preventivo
sulla base di un piano che può prevedere: sulla base di un piano che può prevedere:
a) la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione a) la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione
dei crediti attraverso qualsiasi forma, anche me- dei crediti attraverso qualsiasi forma, anche me-
diante cessione dei beni, accollo, o altre opera- diante cessione dei beni, accollo, o altre opera-
zioni straordinarie, ivi compresa l’attribuzione ai zioni straordinarie, ivi compresa l’attribuzione ai
creditori, nonché a società da questi partecipate, creditori, nonché a società da questi partecipate,
di azioni, quote, ovvero obbligazioni, anche con- di azioni, quote, ovvero obbligazioni, anche con-
vertibili in azioni, o altri strumenti finanziari e ti- vertibili in azioni, o altri strumenti finanziari e ti-
toli di debito; toli di debito;
b) l’attribuzione delle attività delle imprese inte- b) l’attribuzione delle attività delle imprese inte-
ressate dalla proposta di concordato ad un assun- ressate dalla proposta di concordato ad un assun-
tore; possono costituirsi come assuntori anche i tore; possono costituirsi come assuntori anche i
creditori o società da questi partecipate o da co- creditori o società da questi partecipate o da co-
stituire nel corso della procedura, le azioni delle stituire nel corso della procedura, le azioni delle
quali siano destinate ad essere attribuite ai credi- quali siano destinate ad essere attribuite ai credi-
Il tribunale, ove non abbia provveduto a norma Il tribunale, ove non abbia provveduto a norma Il tribunale, ove non abbia provveduto a norma
dell'art. 162, commi primo e secondo, con decre- dell'art. 162, commi primo e secondo, con decre- dell'art. 162, commi primo e secondo, con decre-
to non soggetto a reclamo, dichiara aperta la pro- to non soggetto a reclamo, dichiara aperta la pro- to non soggetto a reclamo, dichiara aperta la pro-
cedura di concordato preventivo; ove siano pre- cedura di concordato preventivo; ove siano pre- cedura di concordato preventivo; ove siano pre-
viste diverse classi di creditori, il tribunale prov- viste diverse classi di creditori, il tribunale prov- viste diverse classi di creditori, il tribunale prov-
vede analogamente previa valutazione della cor- vede analogamente previa valutazione della cor- vede analogamente previa valutazione della cor-
rettezza dei criteri di formazione delle diverse rettezza dei criteri di formazione delle diverse rettezza dei criteri di formazione delle diverse
classi. classi. classi.
Con il provvedimento di cui al primo comma, il Con il provvedimento di cui al primo comma, il Con il provvedimento di cui al primo comma, il
tribunale: tribunale: tribunale:
1) delega un giudice alla procedura di concorda- 1) delega un giudice alla procedura di concorda- 1) delega un giudice alla procedura di concorda-
to; to; to;
2) ordina la convocazione dei creditori non oltre 2) ordina la convocazione dei creditori non oltre 2) ordina la convocazione dei creditori non oltre
trenta giorni dalla data del provvedimento e sta- centoventi giorni dalla data del provvedimento e centoventi giorni dalla data del provvedimento e
bilisce il termine per la comunicazione di questo stabilisce il termine per la comunicazione di que- stabilisce il termine per la comunicazione di que-
ai creditori; sto ai creditori; sto ai creditori;
3) nomina il commissario giudiziale osservate le 3) nomina il commissario giudiziale osservate le 3) nomina il commissario giudiziale osservate le
disposizioni degli articoli 28 e 29; disposizioni degli articoli 28 e 29; disposizioni degli articoli 28 e 29;
4) stabilisce il termine non superiore a quin- 4) stabilisce il termine non superiore a quindici 4) stabilisce il termine non superiore a quindici
dici giorni entro il quale il ricorrente giorni entro il quale il ricorrente deve depositare giorni entro il quale il ricorrente deve depositare
deve depositare nella cancelleria del tri- nella cancelleria del tribunale la somma pari al nella cancelleria del tribunale la somma pari al
bunale la somma pari al 50 per cento del- 50 per cento delle spese che si presumono neces- 50 per cento delle spese che si presumono neces-
le spese che si presumono necessarie per sarie per l'intera procedura, ovvero la diversa mi- sarie per l'intera procedura, ovvero la diversa mi-
l'intera procedura, ovvero la diversa mi- nor somma, non inferiore al 20 per cento di tali nor somma, non inferiore al 20 per cento di tali
nor somma, non inferiore al 20 per cento spese, che sia determinata dal giudice. Su propo- spese, che sia determinata dal giudice. Su propo-
Qualora non sia eseguito il deposito prescritto, il Qualora non sia eseguito il deposito prescritto, il Qualora non sia eseguito il deposito prescritto, il
commissario giudiziale provvede a norma del- commissario giudiziale provvede a norma del- commissario giudiziale provvede a norma del-
l'art. 173, primo comma. l'art. 173, primo comma. l'art. 173, primo comma.
Uno o piu' creditori che, anche per effetto di Uno o piu' creditori che, anche per effetto di ac-
acquisti successivi alla presentazione della quisti successivi alla presentazione della do-
domanda di cui all'articolo 161, rappre- manda di cui all'articolo 161, rappresentano
sentano almeno il dieci per cento dei crediti ri- almeno il dieci per cento dei crediti risultanti
sultanti dalla situazione patrimoniale depo- dalla situazione patrimoniale depositata ai sen-
sitata ai sensi dell'articolo 161, secondo si dell'articolo 161, secondo comma, lettera
comma, lettera a), possono presentare a), possono presentare una proposta
una proposta concorrente di concordato pre- concorrente di concordato preventivo e il relativo
ventivo e il relativo piano non oltre trenta piano non oltre trenta giorni prima dell'adunan-
giorni prima dell'adunanza dei creditori. Ai za dei creditori. Ai fini del computo della per-
fini del computo della percentuale del dieci centuale del dieci per cento, non si considerano i
per cento, non si considerano i crediti della crediti della societa' che controlla la societa' de-
societa' che controlla la societa' debitrice, del- bitrice, delle societa' da questa controllate e di
le societa' da quelle sottoposte a comune controllo. La rela-
questa controllate e di quelle sottoposte a co- zione di cui al comma terzo dell'articolo 161
mune controllo. La relazione di cui al com- puo' essere limitata alla fattibilita' del piano per
ma terzo dell'articolo 161 puo' essere limi- gli aspetti che non siano gia' oggetto di verifica
tata alla fattibilita' del piano per gli aspetti da parte del commissario giudiziale, e puo' esse-
Quando il piano di concordato di cui al- Quando il piano di concordato di cui all'ar-
l'articolo 161, secondo comma, lettera e) ticolo 161, secondo comma, lettera e), com-
comprende una offerta da parte di un soggetto prende una offerta da parte di un soggetto
gia' individuato avente ad oggetto il trasferi- gia' individuato avente ad oggetto il trasfe-
mento in suo favore e verso un corrispettivo in rimento in suo favore, anche prima del-
denaro dell'azienda o di uno o piu' rami d'a- l'omologazione, verso un corrispettivo in de-
zienda o di specifici beni, il commissario e' naro o comunque a titolo oneroso dell'azien-
tenuto a valutare, motivando le proprie da o di uno o piu' rami d'azienda o di spe-
conclusioni, la congruita' dell'offerta, tenuto cifici beni, il tribunale dispone la ricerca di
conto dei termini e delle condizioni della interessati all'acquisto disponendo l'apertura
stessa, del corrispettivo e delle caratteri- di un procedimento competitivo a norma del-
stiche dell'offerente. L'offerta e il piano le disposizioni previste dal secondo comma
possono prevedere che il trasferimento abbia del presente articolo. Le disposizioni del pre-
luogo prima dell'omologazione. sente articolo si applicano anche quando il
debitore ha stipulato un contratto che comun-
que abbia la finalita' del trasferimento non
immediato dell'azienda, del ramo d'azienda
o di specifici beni
Nel caso in cui il commissario ritenga, alla Nel caso in cui il commissario ritenga, alla
luce di manifestazioni di interesse comunque luce di manifestazioni di interesse comunque
pervenute, del valore dell'azienda o del bene, pervenute, del valore dell'azienda o del bene,
che l'offerta contemplata dal piano possa che l'offerta contemplata dal piano possa
non corrispondere al miglior interesse dei non corrispondere al miglior interesse dei
creditori, chiede al tribunale, con istanza creditori, chiede al tribunale, con istanza
motivata, di aprire un procedimento competi- motivata, di aprire un procedimento competi-
tivo. L'offerta e il piano possono prevedere tivo. L'offerta e il piano possono prevedere
che il trasferimento abbia luogo prima che il trasferimento abbia luogo prima
dell'omologazione. dell'omologazione.
L'offerta di cui al primo comma diviene ir- L'offerta di cui al primo comma diviene irrevo-
revocabile dal momento in cui viene modifi- cabile dal momento in cui viene modificata l'of-
cata l'offerta in conformita' a quanto previ- ferta in conformita' a quanto previsto dal de-
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 100 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
sto dal decreto di cui al presente comma e creto di cui al presente comma e viene prestata
viene prestata la garanzia stabilita con il la garanzia stabilita con il medesimo decreto.
medesimo decreto. Le offerte, da presen- Le offerte, da presentarsi in forma segreta, non
tarsi in forma segreta, non sono efficaci se sono efficaci se non conformi a quanto previ-
non conformi a quanto previsto dal decreto sto dal decreto e, in ogni caso, quando
e, in ogni caso, quando sottoposte a con- sottoposte a condizione.
dizione.
Le offerte sono rese pubbliche all'udienza Le offerte sono rese pubbliche all'udienza fis-
fissata per l'esame delle stesse, alla presen- sata per l'esame delle stesse, alla presenza de-
za degli offerenti e di qualunque interes- gli offerenti e di qualunque interessato. Se
sato. Se sono state presentate piu' offerte mi- sono state presentate piu' offerte migliorative, il
gliorative, il giudice dispone la gara tra gli of- giudice dispone la gara tra gli offerenti. La gara
ferenti. La gara puo' avere luogo alla stessa puo' avere luogo alla stessa udienza o ad un'u-
udienza o ad un'udienza immediatamente suc- dienza immediatamente successiva e deve con-
cessiva e deveconcludersi prima dell'adunan- cludersi prima dell'adunanza dei creditori, anche
za dei creditori, anche quando il piano preve- quando il piano prevede che la vendita o l'ag-
de che la vendita o l'aggiudicazione abbia giudicazione abbia luogo dopo l'omologazio-
luogo dopo l'omologazione. In ogni caso, con ne. In ogni caso, con la vendita o con l'aggiudi-
la vendita o con l'aggiudicazione, se prece- cazione, se precedente, a soggetto diverso da
dente, a soggetto diverso da colui che ha colui che ha presentato l'offerta di cui al primo
presentato l'offerta di cui al primo comma, comma, quest'ultimo e' liberato dalle obbliga-
quest'ultimo e' liberato dalle obbligazioni zioni eventualmente assunte nei confronti del
eventualmente assunte nei confronti del debi- debitore e in suo favore il commissario dispone
tore e in suo favore il commissario dispone il il rimborso delle spese e dei costi sostenuti per la
rimborso delle spese e dei costi sostenuti per la formulazione dell'offerta entro il limite massi-
formulazione dell'offerta entro il limite mas- mo del tre per cento del prezzo in essa indicato.
simo del tre per cento del prezzo in essa indi-
cato.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 101 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
della gara. gara.
La disciplina del presente articolo si ap- La disciplina del presente articolo si appli-
plica, in quanto compatibile, anche agli atti ca, in quanto compatibile, anche agli atti da
da autorizzare ai sensi dell'articolo 161, set- autorizzare ai sensi dell'articolo 161, settimo
timo comma, nonche' all'affitto di azienda o di comma, nonche' all'affitto di azienda o di uno o
uno o piu' rami di azienda.". piu' rami di azienda.".
Art.165 Art.165 Art.165
Commissario giudiziale Commissario giudiziale
Commissario giudiziale
I. Il commissario giudiziale è, per quanto attiene I. Il commissario giudiziale è, per quanto attiene I. Il commissario giudiziale è, per quanto attiene
all'esercizio delle sue funzioni, pubblico ufficia- all'esercizio delle sue funzioni, pubblico ufficia- all'esercizio delle sue funzioni, pubblico ufficia-
le. le.
le.
II. Si applicano al commissario giudiziale gli ar- II. Si applicano al commissario giudiziale gli ar- II. Si applicano al commissario giudiziale gli ar-
ticoli 36, 37, 38 e 39. ticoli 36, 37, 38 e 39.
ticoli 36, 37, 38 e 39.
III. Il commissario giudiziale fornisce ai creditori
III. Il commissario giudiziale fornisce ai credi-
che ne fanno richiesta, valutata la congruita' della
tori che ne fanno richiesta, valutata la con-
richiesta medesima e previa assunzione di
gruita' della richiesta medesima e previa as-
opportuni obblighi di riservatezza, le informazio-
sunzione di opportuni obblighi di riservatez-
ni utili per la presentazione di proposte concor-
za, le informazioni utili per la presentazione di
renti, sulla base delle scritture contabili e fiscali
proposte concorrenti, sulla base delle scritture
obbligatorie del debitore, nonche' ogni altra in-
contabili e fiscali obbligatorie del debitore,
formazione rilevante in suo possesso. In ogni
nonche' ogni altra informazione rilevante in
caso si applica il divieto di cui all'articolo 124,
suo possesso. In ogni caso si applica il divieto
comma primo, ultimo periodo. (1)
di cui all'articolo 124, comma primo, ultimo
periodo. (1) IV. La disciplina di cui al terzo comma si applica
IV. La disciplina di cui al terzo comma si ap- anche in caso di richieste, da parte di creditori o
plica anche in caso di richieste, da parte di di terzi, di informazioni utili per la presentazione
creditori o di terzi, di informazioni utili per la di offerte ai sensi dell'articolo 163-bis
presentazione di offerte ai sensi dell'articolo "Il commissario giudiziale comunica senza
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 102 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
163-bis. ritardo al pubblico ministero i fatti che pos-
sono interessare ai fini delle indagini preli-
minari in sede penale e dei quali viene a co-
noscenza nello svolgimento delle sue
funzioni"
Art.169 Art.169
Norme applicabili (1) Norme applicabili (1)
I. Si applicano, con riferimento alla data di pre- I. Si applicano, con riferimento alla data di pre-
sentazione della domanda di concordato, le di- sentazione della domanda di concordato, le di-
sposizioni degli articoli 45, 55, 56, 57, 58, 59, sposizioni degli articoli 45, 55, 56, 57, 58, 59,
60, 61, 62, 63. 60, 61, 62, 63.
Si applica l'articolo 43, quarto comma, sosti-
tuendo al fallimento l'impresa ammessa al
concordato preventivo"
Il debitore nel ricorso di cui all'articolo 161 può "Il debitore con il ricorso di cui all'articolo "Il debitore con il ricorso di cui all'articolo 161
chiedere che il Tribunale o, dopo il decreto di 161 o successivamente puo' chiedere che il o successivamente puo' chiedere che il Tribuna-
ammissione, il giudice delegato lo autorizzi a
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 103 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
sciogliersi dai contratti in corso di esecuzione Tribunale o, dopo il decreto di ammissione, il le o, dopo il decreto di ammissione, il giudice
alla data della presentazione del ricorso. Su ri- giudice delegato con decreto motivato senti- delegato con decreto motivato sentito l'altro
chiesta del debitore può essere autorizzata la so- to l'altro contraente, assunte, ove occorra, contraente, assunte, ove occorra, sommarie
spensione del contratto per non più di sessanta sommarie informazioni, lo autorizzi a scio- informazioni, lo autorizzi a sciogliersi dai
giorni, prorogabili una sola volta. gliersi dai contratti in corso di esecuzione alla contratti ancora ineseguiti o non compiuta-
data della presentazione del ricorso. Su ri- mente eseguiti alla data della presentazione
chiesta del debitore puo' essere autorizzata del ricorso. Su richiesta del debitore puo' es-
la sospensione del contratto per non piu' sere autorizzata la sospensione del contratto
di sessanta giorni, prorogabili una sola vol- per non piu' di sessanta giorni, prorogabili
ta. Lo scioglimento o la sospensione del una sola volta. Lo scioglimento o la
contratto hanno effetto dalla comunicazione sospensione del contratto hanno effetto dalla
del provvedimento autorizzativo all'altro comunicazione del provvedimento autorizzati-
contraente. vo all'altro contraente.
In tali casi, il contraente ha diritto ad un inden- In tali casi, il contraente ha diritto ad un inden-
nizzo equivalente al risarcimento del danno con- nizzo equivalente al risarcimento del danno con-
In tali casi, il contraente ha diritto ad un inden- seguente al mancato adempimento. Tale credito è seguente al mancato adempimento. Tale credito è
nizzo equivalente al risarcimento del danno con- soddisfatto come credito anteriore al concordato, soddisfatto come credito anteriore al concordato,
seguente al mancato adempimento. Tale credito ferma restando la prededuzione del credito ferma restando la prededuzione del credito con-
è soddisfatto come credito anteriore al concorda- conseguente ad eventuali prestazioni eseguite seguente ad eventuali prestazioni eseguite le-
to. legalmente e in conformita' agli accordi o agli galmente e in conformita' agli accordi o agli usi
usi negoziali, dopo la pubblicazione della negoziali, dopo la pubblicazione della doman-
domanda ai sensi dell'articolo 161. da ai sensi dell'articolo 161.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 104 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
Le disposizioni di questo articolo non si applica- In caso di scioglimento del contratto di loca-
no ai rapporti di lavoro subordinato nonché ai zione finanziaria, il concedente ha diritto alla In caso di scioglimento del contratto di loca-
contratti di cui agli articoli 72, ottavo comma, restituzione del bene ed e' tenuto a versare al zione finanziaria, il concedente ha diritto alla re-
72-ter e 80, primo comma. debitore l'eventuale differenza fra la maggiore stituzione del bene ed e' tenuto a versare al debi-
somma ricavata dalla vendita o da altra collo- tore l'eventuale differenza fra la maggiore som-
cazione del bene stesso avvenute a valori di ma ricavata dalla vendita o da altra collocazione
mercato rispetto al credito residuo in linea ca- del bene stesso avvenute a valori di mercato ri-
pitale. La somma versata al debitore a nor- spetto al credito residuo in linea capitale. La
ma del periodo precedente e' acquisita alla somma versata al debitore a norma del periodo
procedura. precedente e' acquisita alla procedura.
Il concedente ha diritto di far valere verso il Il concedente ha diritto di far valere verso il de-
debitore un credito determinato nella diffe- bitore un credito determinato nella differenza
renza tra il credito vantato alla data del de- tra il credito vantato alla data del deposito del-
posito della domanda e quanto ricavato dalla la domanda e quanto ricavato dalla nuova alloca-
nuova allocazione del bene. Tale credito e' zione del bene. Tale credito e' soddisfatto
soddisfatto come credito anteriore al come credito anteriore al
concordato. concordato.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 105 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
l'articolo 171, secondo comma. (1) a norma dell'articolo 171, secondo comma. (1) norma dell'articolo 171, secondo comma. Nella
relazione il commissario deve illustrare le uti-
lita' che, in caso di fallimento, possono esse-
re apportate dalle azioni risarcitorie, recupe-
ratorie o revocatorie che potrebbero essere
promosse nei confronti di terzi.
Qualora nel termine di cui al quarto comma Qualora nel termine di cui al quarto comma del-
dell'articolo 163 siano depositate proposte l'articolo 163 siano depositate proposte
concorrenti, il commissario giudiziale riferisce concorrenti, il commissario giudiziale riferisce
in merito ad esse con relazione integrativa da in merito ad esse con relazione integrativa da
depositare in cancelleria e comunicare ai depositare in cancelleria e comunicare ai credi-
creditori, con le modalita' di cui all'articolo tori, con le modalita' di cui all'articolo 171, se-
171, secondo comma, almeno dieci giorni pri- condo comma, almeno dieci giorni prima dell'a-
ma dell'adunanza dei creditori. La relazione dunanza dei creditori. La relazione integrativa
integrativa contiene, di regola, una particola- contiene, di regola, una particolareggiata com-
reggiata comparazione tra tutte le proposte parazione tra tutte le proposte depositate. Le
depositate. Le proposte di concordato, ivi proposte di concordato, ivi compresa quella
compresa quella presentata dal debitore, presentata dal debitore, possono essere
possono essere modificate fino a quindici modificate fino a quindici giorni prima
giorni prima dell'adunanza dei creditori. dell'adunanza dei creditori. Analoga relazione
Analoga relazione integrativa viene redatta integrativa viene redatta qualora emergano
qualora emergano informazioni che i informazioni che i creditori devono conoscere
creditori devono conoscere ai fini ai fini dell'espressione del voto.
dell'espressione del voto.
Su richiesta del commissario il giudice può no-
Su richiesta del commissario il giudice può no- minare uno stimatore che lo assista nella valuta-
minare uno stimatore che lo assista nella valuta- zione dei beni.
zione dei beni.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 106 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
minare uno stimatore che lo assista nella valuta-
zione dei beni.
Nell'adunanza dei creditori il commissario giudi- Nell'adunanza dei creditori il commissario giudi-
ziale illustra la sua relazione e le proposte defini- ziale illustra la sua relazione e le proposte defini-
tive del debitore. tive del debitore "e quelle eventualmente pre-
sentate dai creditori ai sensi dell'articolo 163, UGUALE
comma quarto.
La proposta di concordato non può più essere La proposta di concordato non può più essere
modificata dopo l'inizio delle operazioni di voto. modificata dopo l'inizio delle operazioni di voto.
Ciascun creditore può esporre le ragioni per le Ciascun creditore puo' esporre le ragioni per
quali non ritiene ammissibile o accettabile la le quali non ritiene ammissibili o conve-
proposta di concordato e sollevare contestazioni nienti le proposte di concordato e sollevare
sui crediti concorrenti. contestazioni sui crediti concorrenti. Il debi-
tore puo' esporre le ragioni per le quali non
ritiene ammissibili o fattibili le eventuali
proposte concorrenti.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 107 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
Art. 177 Art. 177 Art. 177
.Maggioranza per l'approvazione del concordato. .Maggioranza per l'approvazione del concordato. .Maggioranza per l'approvazione del concordato.
Il concordato è approvato dai creditori che rap- Il concordato è approvato dai creditori che rap- Il concordato è approvato dai creditori che rap-
presentano la maggioranza dei crediti ammessi presentano la maggioranza dei crediti ammessi al presentano la maggioranza dei crediti ammessi al
al voto. Ove siano previste diverse classi di cre- voto. Ove siano previste diverse classi di credito- voto. Ove siano previste diverse classi di credito-
ditori, il concordato è approvato se tale maggio- ri, il concordato è approvato se tale maggioranza ri, il concordato è approvato se tale maggioranza
ranza si verifica inoltre nel maggior numero di si verifica inoltre nel maggior numero di classi. si verifica inoltre nel maggior numero di classi.
classi. Quando sono poste al voto piu' proposte di Quando sono poste al voto piu' proposte di
concordato ai sensi dell'articolo 175, quinto concordato ai sensi dell'articolo 175, quinto
comma, si considera approvata la proposta comma, si considera approvata la proposta che
che ha conseguito la maggioranza piu' elevata ha conseguito la maggioranza piu' elevata dei
dei crediti ammessi al voto; in caso di parita', crediti ammessi al voto; in caso di parita',
prevale quella del debitore o, in caso di prevale quella del debitore o, in caso di parita'
parita' fra proposte di creditori, quella fra proposte di creditori, quella presentata per
presentata per prima.Quando nessuna delle prima.Quando nessuna delle proposte
proposte concorrenti poste al voto sia stata concorrenti poste al voto sia stata approvata
approvata con le maggioranze di cui al primo con le maggioranze di cui al primo e secondo
e secondo periodo del presente comma, il periodo del presente comma, il giudice delegato,
giudice delegato, con decreto da adottare con decreto da adottare entro trenta giorni dal
entro trenta giorni dal termine di cui al termine di cui al quarto comma dell'articolo
quarto comma dell'articolo 178, rimette al 178, rimette al voto la sola proposta che ha
voto la sola proposta che ha conseguito la conseguito la maggioranza relativa dei crediti
maggioranza relativa dei crediti ammessi al ammessi al voto, fissando il termine per la
voto, fissando il termine per la comunicazione ai creditori e il termine a
comunicazione ai creditori e il termine a partire dal quale i creditori, nei venti giorni
partire dal quale i creditori, nei venti giorni successivi, possono far pervenire il proprio
successivi, possono far pervenire il proprio voto con le modalita' previste dal predetto
dissenso con le modalita' previste dal predetto articolo. In ogni caso si applicano il primo e
articolo. In ogni caso si applicano il primo e secondo periodo del presente comma.
secondo periodo del presente comma.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 108 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
I creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca,
I creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la I creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca,
ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la proposta di concordato prevede l'integrale paga- ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la
proposta di concordato prevede l'integrale paga- mento, non hanno diritto al voto se non rinuncia- proposta di concordato prevede l'integrale paga-
mento, non hanno diritto al voto se non rinuncia- no in tutto od in parte al diritto di prelazione. mento, non hanno diritto al voto se non rinuncia-
no in tutto od in parte al diritto di prelazione. Qualora i creditori muniti di privilegio, pegno o no in tutto od in parte al diritto di prelazione.
Qualora i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca rinuncino in tutto o in parte alla prelazio- Qualora i creditori muniti di privilegio, pegno o
ipoteca rinuncino in tutto o in parte alla ne, per la parte del credito non coperta dalla ga- ipoteca rinuncino in tutto o in parte alla prelazio-
prelazione, per la parte del credito non coperta ranzia sono equiparati ai creditori chirografari; la ne, per la parte del credito non coperta dalla
dalla garanzia sono equiparati ai creditori rinuncia ha effetto ai soli fini del concordato. garanzia sono equiparati ai creditori chirografari;
chirografari; la rinuncia ha effetto ai soli fini del la rinuncia ha effetto ai soli fini del concordato.
concordato. I creditori muniti di diritto di prelazione di cui la
proposta di concordato prevede, ai sensi dell'arti- I creditori muniti di diritto di prelazione di cui la
colo 160, la soddisfazione non integrale, sono proposta di concordato prevede, ai sensi dell'arti-
I creditori muniti di diritto di prelazione di cui la
equiparati ai chirografari per la parte residua del colo 160, la soddisfazione non integrale, sono
proposta di concordato prevede, ai sensi dell'arti-
credito. equiparati ai chirografari per la parte residua del
colo 160, la soddisfazione non integrale, sono
credito.
equiparati ai chirografari per la parte residua del
Sono esclusi dal voto e dal computo delle mag-
credito.
gioranze il coniuge del debitore, i suoi parenti e Sono esclusi dal voto e dal computo delle mag-
affini fino al quarto grado, la societa' che con- gioranze il coniuge del debitore, i suoi parenti e
trolla la societa' debitrice, le societa' da affini fino al quarto grado, la societa' che
Sono esclusi dal voto e dal computo delle mag- questa controllate e quelle sottoposte a controlla la societa' debitrice, le societa' da
gioranze il coniuge del debitore, i suoi parenti e comune controllo, nonche i cessionari o aggiu- questa controllate e quelle sottoposte a co-
affini fino al quarto grado, i cessionari o aggiudi- dicatari dei loro crediti da meno di un anno pri- mune controllo, nonche i cessionari o aggiudica-
catari dei loro crediti da meno di un anno prima ma della proposta di concordato. tari dei loro crediti da meno di un anno prima
della proposta di concordato. della proposta di concordato.
Art.178 Art.178
Adesioni alla proposta di concordato Adesioni alla proposta di concordato
I. Nel processo verbale dell'adunanza dei credi- I. Nel processo verbale dell'adunanza dei credito-
tori sono inseriti i voti favorevoli e contrari dei ri sono inseriti i voti favorevoli e contrari dei
creditori con l'indicazione nominativa dei votanti creditori con l'indicazione nominativa dei votanti
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 109 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
e dell'ammontare dei rispettivi crediti. È altresì e dell'ammontare dei rispettivi crediti. È altresì
inserita l'indicazione nominativa dei creditori inserita l'indicazione nominativa dei creditori che
che non hanno esercitato il voto e dell'ammonta- non hanno esercitato il voto e dell'ammontare dei
re dei loro crediti. (1) loro crediti. (1)
II. Il processo verbale è sottoscritto dal giudice II. Il processo verbale è sottoscritto dal giudice
delegato, dal commissario e dal cancelliere. delegato, dal commissario e dal cancelliere.
III. Se nel giorno stabilito non è possibile com- III. Se nel giorno stabilito non è possibile com-
piere tutte le operazioni, la loro continuazione piere tutte le operazioni, la loro continuazione
viene rimessa dal giudice ad un'udienza prossi- viene rimessa dal giudice ad un'udienza prossi-
ma, non oltre otto giorni, dandone comunicazio- ma, non oltre otto giorni, dandone comunicazio-
ne (2) agli assenti. ne (2) agli assenti.
IV. I creditori che non hanno esercitato il voto IV. "I creditori che non hanno esercitato il
possono far pervenire il proprio dissenso per te- voto possono far pervenire lo stesso per tele-
legramma o per lettera o per telefax o per posta gramma o per lettera o per telefax o per
elettronica nei venti giorni successivi alla chiu- posta elettronica nei venti giorni successivi
sura del verbale. In mancanza, si ritengono con- alla chiusura del verbale. Le manifestazioni di
senzienti e come tali sono considerati ai fini del voto sono annotate dal cancelliere in calce
computo della maggioranza dei crediti. Le mani- al verbale"
festazioni di dissenso e gli assensi, anche pre-
sunti a norma del presente comma, sono annotati
dal cancelliere in calce al verbale. (3)
Art.181 Art.181
Chiusura della procedura (1) Chiusura della procedura (1)
I. La procedura di concordato preventivo si chiu- I. La procedura di concordato preventivo si chiu-
de con il decreto di omologazione ai sensi dell’ de con il decreto di omologazione ai sensi dell’
articolo 180. L’omologazione deve intervenire articolo 180. L’omologazione deve intervenire
nel termine di sei mesi dalla presentazione del ri- nel termine di nove mesi dalla presentazione del
corso ai sensi dell’ articolo 161; il termine può ricorso ai sensi dell’ articolo 161; il termine può
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 110 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
essere prorogato per una sola volta dal tribunale essere prorogato per una sola volta dal tribunale
di sessanta giorni. di sessanta giorni.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 111 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
dei creditori. dei creditori.
Si applicano gli articoli da 105 a 108-ter in quan- Alle vendite, alle cessioni e ai trasferimenti le-
to compatibili. galmente posti in essere dopo il deposito del-
la domanda di concordato o in esecuzione di
questo, si applicano gli articoli da 105 a 108-
ter in quanto compatibili. La cancellazione
delle iscrizioni relative ai diritti di prelazio-
ne, nonche' delle trascrizioni dei pignora-
menti e dei sequestri conservativi e di ogni
altro vincolo, sono effettuati su ordine del
giudice, salvo diversa disposizione contenu-
ta nel decreto di omologazione per gli atti a
questa successivi.
Si applica l'articolo 33, quinto comma, primo, se-
condo e terzo periodo, sostituendo al curatore il
liquidatore, che provvede con periodicità seme-
Si applica l'articolo 33, quinto comma, primo,
strale dalla nomina. Quest'ultimo comunica a
secondo e terzo periodo, sostituendo al curatore
mezzo di posta elettronica certificata altra copia
il liquidatore, che provvede con periodicità se-
del rapporto al commissario giudiziale, che a sua
mestrale dalla nomina. Quest'ultimo comunica a
volta lo comunica ai creditori a norma dell'artico-
mezzo di posta elettronica certificata altra copia
lo 171, secondo comma
del rapporto al commissario giudiziale, che a sua
volta lo comunica ai creditori a norma dell'arti-
Vigenza: si applica ai concordati successivi al
colo 171, secondo comma
DL
Art. 182-quinquies. Art. 182-quinquies. Art. 182-quinquies.
Disposizioni in tema di finanziamento e di conti- Disposizioni in tema di finanziamento e di conti- Disposizioni in tema di finanziamento e di conti-
nuità aziendale nel concordato preventivo e negli nuità aziendale nel concordato preventivo e negli nuità aziendale nel concordato preventivo e negli
accordi di ristrutturazione dei debiti accordi di ristrutturazione dei debiti accordi di ristrutturazione dei debiti
Il debitore che presenta, anche ai sensi dell'arti- Il debitore che presenta, anche ai sensi dell'arti- Il debitore che presenta, anche ai sensi dell'arti-
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 112 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
colo 161, sesto comma, una domanda di ammis- colo 161, sesto comma, una domanda di ammis- colo 161, sesto comma, una domanda di ammis-
sione al concordato preventivo o una domanda di sione al concordato preventivo o una domanda di sione al concordato preventivo o una domanda di
omologazione di un accordo di ristrutturazione omologazione di un accordo di ristrutturazione omologazione di un accordo di ristrutturazione
dei debiti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo dei debiti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo dei debiti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo
comma, o una proposta di accordo ai sensi del- comma, o una proposta di accordo ai sensi del- comma, o una proposta di accordo ai sensi del-
l'articolo 182-bis, sesto comma, può chiedere al l'articolo 182-bis, sesto comma, può chiedere al l'articolo 182-bis, sesto comma, può chiedere al
tribunale di essere autorizzato, assunte se del tribunale di essere autorizzato, anche prima tribunale di essere autorizzato, anche prima del
caso sommarie informazioni, a contrarre finan- del deposito della documentazione di cui al- deposito della documentazione di cui all'arti-
ziamenti, prededucibili ai sensi dell'articolo 111, l'articolo 161, commi secondo e terzo assunte colo 161, (commi secondo e terzo) assunte se
se un professionista designato dal debitore in se del caso sommarie informazioni, a contrarre del caso sommarie informazioni, a contrarre fi-
possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzofinanziamenti, prededucibili ai sensi dell'articolo nanziamenti, prededucibili ai sensi dell'articolo
comma, lettera d), verificato il complessivo fab- 111, se un professionista designato dal debitore 111, se un professionista designato dal debitore
bisogno finanziario dell'impresa sino all'omolo- in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, ter- in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, ter-
gazione, attesta che tali finanziamenti sono fun- zo comma, lettera d), verificato il complessivo zo comma, lettera d), verificato il complessivo
zionali alla migliore soddisfazione dei creditori. fabbisogno finanziario dell'impresa sino all'omo- fabbisogno finanziario dell'impresa sino all'omo-
logazione, attesta che tali finanziamenti sono logazione, attesta che tali finanziamenti sono
funzionali alla migliore soddisfazione dei credi- funzionali alla migliore soddisfazione dei credi-
tori. tori.
L'autorizzazione di cui al primo comma può ri-
L'autorizzazione di cui al primo comma può ri- guardare anche finanziamenti individuati soltan- L'autorizzazione di cui al primo comma può ri-
guardare anche finanziamenti individuati soltan- to per tipologia ed entità, e non ancora oggetto di guardare anche finanziamenti individuati soltan-
to per tipologia ed entità, e non ancora oggetto di trattative. to per tipologia ed entità, e non ancora oggetto di
trattative. trattative.
Il debitore che presenta una domanda di am-
missione al concordato preventivo ai sensi Il debitore che presenta una domanda di ammis-
dell'articolo 161, sesto comma, anche in assen- sione al concordato preventivo ai sensi dell'ar-
za del piano di cui all'articolo 161, secondo ticolo 161, sesto comma, anche in assenza del
comma, lettera e), o una domanda di omolo- piano di cui all'articolo 161, secondo comma,
gazione di un accordo di ristrutturazione dei lettera e), o una domanda di omologazione di
debiti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi
comma, o una proposta di accordo ai sensi dell'articolo 182-bis, primo comma, o una pro-
dell'articolo 182-bis, sesto comma, puo' chie- posta di accordo ai sensi dell'articolo 182-bis,
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 113 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
dere al tribunale di essere autorizzato in via sesto comma, puo' chiedere al tribunale di essere
d'urgenza a contrarre finanziamenti, prede- autorizzato in via d'urgenza a contrarre finan-
ducibili ai sensi dell'articolo 111, funzionali ziamenti, prededucibili ai sensi dell'articolo
a urgenti necessita' relative all'esercizio del- 111, funzionali a urgenti necessita' relative al-
l'attivita' aziendale fino alla scadenza del ter- l'esercizio dell'attivita' aziendale fino alla sca-
mine fissato dal tribunale ai sensi dell'arti- denza del termine fissato dal tribunale ai sensi
colo 161, sesto comma, o all'udienza di omolo- dell'articolo 161, sesto comma, o all'udienza di
gazione di cui all'articolo 182-bis, quarto omologazione di cui all'articolo 182-bis, quarto
comma, o alla scadenza del termine di comma, o alla scadenza del termine di cui
cui all'articolo 182-bis, settimo comma. Il ri- all'articolo 182-bis, settimo comma. Il ricorso
corso deve specificare la destinazione dei fi- deve specificare la destinazione dei finanziam-
nanziamenti, che il debitore non e' in grado enti, che il debitore non e' in grado di reperire
di reperire altrimenti tali finanziamenti e che, altrimenti tali finanziamenti e che, in assenza
in assenza di tali finanziamenti, deriverebbe di tali finanziamenti, deriverebbe un pregiudizio
un pregiudizio imminente ed irreparabile al- imminente ed irreparabile all'azienda. Il tribu-
l'azienda. Il tribunale, assunte sommarie in- nale, assunte sommarie informazioni sul piano e
formazioni sul piano e sulla proposta in cor- sulla proposta in corso di elaborazione, sentito
so di elaborazione, sentito il commissario il commissario giudiziale se nominato, e, se del
giudiziale se nominato, e, se del caso, sentiti caso, sentiti senza formalita' i principali credi-
senza formalita' i principali creditori, decide tori, decide in camera di consiglio con decre-
in camera di consiglio con decreto motiva- to motivato, entro dieci giorni dal deposito
to, entro dieci giorni dal deposito dell'istanza di autorizzazione. La richiesta
dell'istanza di autorizzazione. La richiesta puo' avere ad oggetto anche il mantenimento
puo' avere ad oggetto anche il manteni- di linee di credito autoliquidanti in essere al
mento di linee di credito autoliquidanti in es- momento del deposito della domanda.
sere al momento del deposito della domanda.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 114 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
dere pegno o ipoteca a garanzia dei medesimi fi- al concordato preventivo con continuità azienda- Il debitore che presenta domanda di ammissione
nanziamenti. le, anche ai sensi dell'articolo 161, sesto comma, al concordato preventivo con continuità azienda-
può chiedere al tribunale di essere autorizzato, le, anche ai sensi dell'articolo 161, sesto comma,
Il debitore che presenta domanda di ammissione assunte se del caso sommarie informazioni, a pa- può chiedere al tribunale di essere autorizzato,
al concordato preventivo con continuità azienda- gare crediti anteriori per prestazioni di beni o assunte se del caso sommarie informazioni, a pa-
le, anche ai sensi dell'articolo 161, sesto comma, servizi, se un professionista in possesso dei re- gare crediti anteriori per prestazioni di beni o
può chiedere al tribunale di essere autorizzato, quisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera servizi, se un professionista in possesso dei re-
assunte se del caso sommarie informazioni, a pa- d), attesta che tali prestazioni sono essenziali per quisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera
gare crediti anteriori per prestazioni di beni o la prosecuzione della attività di impresa e funzio- d), attesta che tali prestazioni sono essenziali per
servizi, se un professionista in possesso dei re- nali ad assicurare la migliore soddisfazione dei la prosecuzione della attività di impresa e funzio-
quisiti di cui all'articolo 67, terzo comma, lettera creditori. L'attestazione del professionista non è nali ad assicurare la migliore soddisfazione dei
d), attesta che tali prestazioni sono essenziali per necessaria per pagamenti effettuati fino a concor- creditori. L'attestazione del professionista non è
la prosecuzione della attività di impresa e fun- renza dell'ammontare di nuove risorse finanziarie necessaria per pagamenti effettuati fino a concor-
zionali ad assicurare la migliore soddisfazione che vengano apportate al debitore senza obbligo renza dell'ammontare di nuove risorse finanziarie
dei creditori. L'attestazione del professionista di restituzione o con obbligo di restituzione po- che vengano apportate al debitore senza obbligo
non è necessaria per pagamenti effettuati fino a stergato alla soddisfazione dei creditori. di restituzione o con obbligo di restituzione po-
concorrenza dell'ammontare di nuove risorse fi- Il debitore che presenta una domanda di omolo- stergato alla soddisfazione dei creditori.
nanziarie che vengano apportate al debitore sen- gazione di un accordo di ristrutturazione dei de- Il debitore che presenta una domanda di omolo-
za obbligo di restituzione o con obbligo di resti- biti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo comma, gazione di un accordo di ristrutturazione dei de-
tuzione postergato alla soddisfazione dei credito- o una proposta di accordo ai sensi dell'articolo biti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo comma,
ri. 182-bis, sesto comma, può chiedere al Tribunale o una proposta di accordo ai sensi dell'articolo
Il debitore che presenta una domanda di omolo- di essere autorizzato, in presenza dei presupposti 182-bis, sesto comma, può chiedere al Tribunale
gazione di un accordo di ristrutturazione dei de- di cui al quarto comma, a pagare crediti anche di essere autorizzato, in presenza dei presupposti
biti ai sensi dell'articolo 182-bis, primo comma, anteriori per prestazioni di beni o servizi. In tal di cui al quinto comma del presente articolo, a
o una proposta di accordo ai sensi dell'articolo caso i pagamenti effettuati non sono soggetti al- pagare crediti anche anteriori per prestazioni di
182-bis, sesto comma, può chiedere al Tribunale l'azione revocatoria di cui all'articolo 67. beni o servizi. In tal caso i pagamenti effettuati
di essere autorizzato, in presenza dei presupposti non sono soggetti all'azione revocatoria di cui al-
di cui al quarto comma, a pagare crediti anche l'articolo 67.
anteriori per prestazioni di beni o servizi. In tal
caso i pagamenti effettuati non sono soggetti al- vigenza ai procedimenti di concordato pre-
l'azione revocatoria di cui all'articolo 67. ventivo introdotti anche anteriormente alla
data di entrata in vigore del presente decreto
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 115 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 116 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
titolare di crediti inseriti in piu' di una catego- tegoria. I creditori ai quali il debitore chiede di
ria. I creditori ai quali il debitore chiede di estendere gli effetti dell'accordo sono consi-
estendere gli effetti dell'accordo sono con- derati aderenti
siderati aderenti all'accordo ai fini del raggiungimento della so-
all'accordo ai fini del raggiungimento della so- glia del sessanta per cento di cui al primo com-
glia del sessanta per cento di cui al primo ma dell'articolo 182-bis.
comma dell'articolo 182-bis.
Ai fini di cui al precedente comma non si
tiene conto delle ipoteche giudiziali iscritte Ai fini di cui al precedente comma non si tie-
dalle banche o dagli intermediari finanziari ne conto delle ipoteche giudiziali iscritte dalle
nei novanta giorni che precedono la data di banche o dagli intermediari finanziari nei no-
pubblicazione del ricorso nel registro delle im- vanta giorni che precedono la data di pubblica-
prese. zione del ricorso nel registro delle imprese.
Il debitore, oltre agli adempimenti pubblici- Il debitore, oltre agli adempimenti pubblicitari
tari gia' previsti, deve notificare il ricorso e gia' previsti, deve notificare il ricorso e la docu-
la documentazione di cui al primo comma mentazione di cui al primo comma dell'articolo
dell'articolo 182-bis alle banche e agli inter- 182-bis alle banche e agli intermediari finanziari
mediari finanziari ai quali chiede di estende- ai quali chiede di estendere gli effetti dell'accor-
re gli effetti dell'accordo. Per costoro il ter- do. Per costoro il
mine per proporre l'opposizione di cui al termine per proporre l'opposizione di cui al
quarto comma del medesimo articolo decor- quarto comma del medesimo articolo decorre
re dalla data della notificazione del dalla data della notificazione del ricorso.
ricorso.
Il tribunale procede all'omologazione previo Il tribunale procede all'omologazione previo
accertamento che le trattative si siano svolte accertamento (avvalendosi ove occorra di un
in buona fede e che le banche e gli inter- ausiliario) che le trattative si siano svolte in
mediari finanziari ai quali il debitore chiede buona fede e che le banche e gli intermediari
di estendere gli effetti dell'accordo: finanziari ai quali il debitore chiede di estendere
a) abbiano posizione giuridica e interessi gli effetti dell'accordo:
economici omogenei rispetto a quelli delle a) abbiano posizione giuridica e interessi
banche e degli intermediari finanziari ade- economici omogenei rispetto a quelli delle
renti; banche e degli intermediari finanziari aderenti;
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 117 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
b) abbiano ricevuto complete ed aggiorna- b) abbiano ricevuto complete ed aggiornate
te informazioni sulla situazione patrimoniale, informazioni sulla situazione patrimoniale, eco-
economica e finanziaria del debitore nonche' nomica e finanziaria del debitore nonche' sull'ac-
sull'accordo e sui suoi effetti, e siano stati mes- cordo e sui suoi effetti, e siano stati messi in con-
si in condizione di partecipare alle trattative; dizione di partecipare alle trattative;
c) possano risultare soddisfatti, in base al- c) possano risultare soddisfatti, in base all'ac-
l'accordo, in misura non inferiore rispetto cordo, in misura non inferiore rispetto alle alter-
alle alternative concretamente praticabili. native concretamente praticabili.
Quando fra l'impresa debitrice e una o piu' Quando fra l'impresa debitrice e una o piu' ban-
banche o intermediari finanziari viene stipu- che o intermediari finanziari viene stipulata una
lata una convenzione diretta a disciplinare in convenzione diretta a disciplinare in via provvi-
via provvisoria gli effetti della crisi attraver- soria gli effetti della crisi attraverso una mo-
so una moratoria temporanea dei crediti ratoria temporanea dei crediti nei confronti di
nei confronti di una o piu' banche o inter- una o piu' banche o intermediari finanziari e
mediari finanziari e sia raggiunta la maggio- sia raggiunta la maggioranza di cui al secondo
ranza di cui al secondo comma, questa, in comma, la convenzione moratoria in deroga
deroga agli articoli 1372 e 1411 del codice civi- agli articoli 1372 e 1411 del codice civile, produ-
le, produce effetti anche nei confronti delle ce effetti anche nei confronti delle banche e
banche e degli intermediari finanziari non degli intermediari finanziari non aderenti se que-
aderenti se questi siano stati informati del- sti siano stati informati dell'avvio delle trattative
l'avvio delle trattative e siano stati messi in e siano stati messi in condizione di partecipar-
condizione di parteciparvi in buona fede, e vi in buona fede, e un professionista in pos-
un professionista in possesso dei requisiti di sesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo
cui all'articolo 67, terzo comma, lettera d), comma, lettera d), attesti l'omogeneita' della
attesti l'omogeneita' della posizione giuridica posizione giuridica e degli interessi economici
e degli interessi economici fra i creditori inte- fra i creditori interessati dalla moratoria.
ressati dalla moratoria.
Nel caso previsto dal comma precedente,
le banche e gli intermediari finanziari Nel caso previsto dal comma precedente, le
non aderenti alla convenzione possono banche e gli intermediari finanziari non ade-
proporre opposizione entro trenta giorni dal- renti alla convenzione possono proporre op-
la comunicazione della convenzione stipula- posizione entro trenta giorni dalla comunicazio-
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 118 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
ta, accompagnata dalla relazione del ne della convenzione stipulata, accompagnata
professionista ai sensi dell'articolo 67, terzo dalla relazione del professionista designato
comma, lettera d). La comunicazione deve ai norma dell'articolo 67, terzo comma, lettera
essere effettuata, alternativamente, median- d). La comunicazione deve essere effettuata,
te lettera raccomandata o posta elettroni- alternativamente, mediante lettera racco-
ca certificata. Con l'opposizione, la banca o mandata o posta elettronica certificata.
l'intermediario finanziario puo' chiedere che Con l'opposizione, la banca o l'intermediario fi-
la convenzione non produca effetti nei suoi nanziario puo' chiedere che la convenzione
confronti. Il tribunale, con decreto motiva- non produca effetti nei suoi confronti. Il tri-
to, decide sulle opposizioni, verificando la bunale, con decreto motivato, decide sulle
sussistenza delle condizioni di cui al comma opposizioni, verificando la sussistenza delle con-
quarto, terzo periodo. Nel termine di quindici dizioni di cui al comma quarto, terzo periodo.
giorni dalla comunicazione, il decreto del tri- Nel termine di quindici giorni dalla comunica-
bunale e' reclamabile alla corte di appello, ai zione, il decreto del tribunale e' reclamabile alla
sensi dell'articolo 183. corte di appello, ai sensi dell'articolo 183.
In nessun caso, per effetto degli accordi e
convenzioni di cui ai commi precedenti, ai In nessun caso, per effetto degli accordi e con-
creditori non aderenti puo' essere imposta venzioni di cui ai commi precedenti, ai credito-
l'esecuzione di nuove prestazioni, la concessio- ri non aderenti possono essere imposti l'ese-
ne di affidamenti, il mantenimento della pos- cuzione di nuove prestazioni, la concessione di
sibilita' di utilizzare affidamenti esistenti o l'e- affidamenti, il mantenimento della possibilita' di
rogazione di nuovi finanziamenti. Agli ef- utilizzare affidamenti esistenti o l'erogazione di
fetti del presente articolo non e' considerata nuovi finanziamenti. Agli effetti del presente
nuova prestazione la prosecuzione della con- articolo non e' considerata nuova prestazione la
cessione del godimento di beni oggetto di con- prosecuzione della concessione del godimento
tratti di locazione finanziaria gia' stipulati. di beni oggetto di contratti di locazione finan-
ziaria gia' stipulati.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 119 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
Art. 185 Art. 185
.Esecuzione del concordato. .Esecuzione del concordato.
Dopo l'omologazione del concordato, il commis- Dopo l'omologazione del concordato, il commis-
sario giudiziale ne sorveglia l'adempimento, se- sario giudiziale ne sorveglia l'adempimento, se- UGUALE
condo le modalità stabilite nella sentenza di condo le modalità stabilite nella sentenza di
omologazione. Egli deve riferire al giudice ogni omologazione. Egli deve riferire al giudice ogni
fatto dal quale possa derivare pregiudizio ai cre- fatto dal quale possa derivare pregiudizio ai cre-
ditori. ditori.
Si applica il secondo comma dell'art. 136 Si applica il secondo comma dell'art. 136
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 120 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
commissario giudiziale, con il quale puo'
chiedere al tribunale di attribuire al
commissario giudiziale i poteri necessari a
provvedere in luogo del debitore al
compimento degli atti a questo richiesti.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 121 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
Art. 236 Art. 236
.Concordato preventivo .Concordato preventivo e, accordo di ristrut-
turazione con intermediari finanziari, e con-
venzione di moratoria
Nel caso di concordato preventivo (1) si applica- Nel caso di concordato preventivo (1) si applica-
no: no:
1) le disposizioni degli artt. 223 e 224 agli am- 1) le disposizioni degli artt. 223 e 224 agli ammi-
ministratori, direttori generali, sindaci e liquida- nistratori, direttori generali, sindaci e liquidatori
tori di società; di società;
2) la disposizione dell'art. 227 agli institori del- 2) la disposizione dell'art. 227 agli institori del-
l'imprenditore; l'imprenditore;
3) le disposizioni degli artt. 228 e 229 al com- 3) le disposizioni degli artt. 228 e 229 al com-
missario del concordato preventivo; (1) missario del concordato preventivo; (1)
4) le disposizioni degli artt. 232 e 233 ai credito- 4) le disposizioni degli artt. 232 e 233 ai credito-
ri. ri.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 122 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
moratoria, si applicano le disposizioni previ-
ste dal secondo comma, numeri 1), 2) e 4).
Il professionista che nelle relazioni o attestazioni Il professionista che nelle relazioni o attestazioni
di cui agli articoli 67, terzo comma, lettera d), di cui agli articoli 67, terzo comma, lettera d), UGUALE
161, terzo comma, 182-bis, 182-quinquies e 186- 161, terzo comma, 182-bis, 182-quinquies 182
bis espone informazioni false ovvero omette di septies e 186-bis espone informazioni false ov-
riferire informazioni rilevanti, è punito con la re- vero omette di riferire informazioni rilevanti, è
clusione da due a cinque anni e con la multa da punito con la reclusione da due a cinque anni e
50.000 a 100.000 euro. con la multa da 50.000 a 100.000 euro.
Se il fatto è commesso al fine di conseguire un Se il fatto è commesso al fine di conseguire un
ingiusto profitto per sè o per altri, la pena è au- ingiusto profitto per sè o per altri, la pena è au-
mentata. mentata.
Se dal fatto consegue un danno per i creditori la Se dal fatto consegue un danno per i creditori la
pena è aumentata fino alla metà pena è aumentata fino alla metà
Sezione I-bis
«Art. 2929-bis
(Espropriazione di beni oggetto di vincoli
di indisponibilita' o di alienazioni a titolo gra-
tuito).
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 123 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
del debitore, di costituzione di vincolo di in-
disponibilita' o di alienazione, che ha per og-
getto beni immobili o mobili iscritti in pubbli- UGUALE
ci registri, compiuto a titolo gratuito succes-
sivamente al sorgere del credito, puo' pro-
cedere, munito di titolo esecutivo, a esecuzione
forzata, ancorche' non abbia preventivamente
ottenuto sentenza dichiarativa di inefficacia,
se trascrive il pignoramento nel termine di un
anno dalla data in cui l'atto e' stato trascrit-
to. La disposizione di cui al presente comma
si applica anche al creditore anteriore che,
entro un anno dalla trascrizione dell'atto
pregiudizievole, interviene nell'esecuzione da
altri promossa.
Quando il pregiudizio deriva da un atto
di alienazione, il creditore promuove l'azione
esecutiva nelle forme dell'espropriazione con-
tro il terzo proprietario.
Il debitore, il terzo assoggettato a espropria-
zione e ogni altro interessato alla conserva-
zione del vincolo possono proporre le oppo-
sizioni all'esecuzione di cui al titolo V del li-
bro III del codice di procedura civile quan-
do contestano la sussistenza dei presupposti
di cui al primo comma, nonche' la conoscenza
da parte del debitore del pregiudizio che
l'atto arrecava alle ragioni del creditore.
decreto del Presidente della Repubblica decreto del Presidente della Repubblica
30 maggio 2002, n. 115 30 maggio 2002, n. 115
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 124 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
«Art. 18-bis (Pubblicita' sul portale delle ven- «Art. 18-bis (Pubblicita' sul portale delle ven-
dite pubbliche) - dite pubbliche) -
1. Per la pubblicazione sul portale delle vendite 1. Per la pubblicazione sul portale delle vendite
pubbliche di ciascun atto esecutivo per il quale pubbliche di ciascun atto esecutivo per il quale
la legge dispone che sia data pubblica notizia e la legge dispone che sia data pubblica notizia e
che riguarda beni immobili o mobili registrati, e' che riguarda beni immobili o mobili registrati, e'
dovuto un contributo per la pubblicazione del- dovuto un contributo per la pubblicazione del-
l'importo di euro 100 a carico del creditore pro- l'importo di euro 100 a carico del creditore pro-
cedente. Quando la vendita e' disposta in piu' cedente. Quando la vendita e' disposta in piu'
lotti, il contributo per la pubblicazione e' dovuto lotti, il contributo per la pubblicazione e' dovuto
per ciascuno di essi. Il pagamento deve essere per ciascuno di essi. Il pagamento deve essere
effettuato con le modalita' previste dall'articolo effettuato con le modalita' previste dall'articolo
4, comma 9, del decreto-legge 29 dicembre 4, comma 9, del decreto-legge 29 dicembre
2009, n. 193, convertito con modificazioni dalla 2009, n. 193, convertito con modificazioni dalla
legge 22 febbraio 2010, n. 24, con imputazione legge 22 febbraio 2010, n. 24, con imputazione
ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio
dello Stato. Quando la parte e' stata ammessa al dello Stato. Quando la parte e' stata ammessa al
patrocinio a spese dello Stato, il contributo per patrocinio a spese dello Stato, il contributo per
la pubblicazione e' prenotato a debito, a norma la pubblicazione e' prenotato a debito, a norma
e per gli effetti delle disposizioni del presente de- e per gli effetti delle disposizioni del presente de-
creto. Per la pubblicazione relativa a beni diversi creto. Per la pubblicazione relativa a beni diversi
da quelli di cui al periodo precedente, il contri- da quelli di cui al al primo periodo del pre-
buto per la pubblicazione non e' dovuto. sente comma il contributo per la pubblicazione
2. Con decreto dirigenziale del Ministero del- non e' dovuto.
la giustizia, di concerto con il Ministero dell'e- 2. Con decreto dirigenziale del Ministero del-
conomia e delle finanze, l'importo del contribu- la giustizia, di concerto con il Ministero dell'e-
to per la pubblicazione e' adeguato ogni tre conomia e delle finanze, l'importo del
anni in relazione alla variazione, accertata dal- contributo per la pubblicazione e' adeguato ogni
l'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le tre anni in relazione alla variazione, accertata
famiglie di operai ed impiegati. dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo
3. Le entrate derivanti dall'applicazione delle per le famiglie di operai ed impiegati.
disposizioni di cui al comma 1, affluite all'appo- 3. Le entrate derivanti dall'applicazione delle
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 125 di 126
TABELLA SINOTTICA DEL D.L. 83/2015 come convertito in LEGGE 132/2015
(G.U. n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 50)
sito capitolo di cui al medesimo comma, sono disposizioni di cui al comma 1, affluite all'appo-
riassegnate allo stato di previsione della spesa sito capitolo di cui al medesimo comma, sono
del Ministero della giustizia, per il funziona- riassegnate allo stato di previsione della spesa
mento degli uffici giudiziari nonche' per l'imple- del Ministero della giustizia, per il funziona-
mentazione e lo sviluppo dei sistemi informatiz- mento degli uffici giudiziari nonche' per l'imple-
zati. mentazione e lo sviluppo dei sistemi informatiz-
4. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' zati.
autorizzato ad apportare, con propri decreti, 4. Il Ministro dell'economia e delle finanze e'
le occorrenti variazioni di bilancio.». autorizzato ad apportare, con propri decreti,
le occorrenti variazioni di bilancio.».
Il presente documento è diffuso dal Centro Studi Processo Telematico con licenza Creative Commons che consente di condividere questo materiale
(riproducendolo, distribuendolo, comunicandone il contenuto od esponendolo al pubblico) con qualsiasi mezzo e formato, nonché di trasformare il
materiale od integrandolo anche nel contesto di opere commerciali.
L'uso di questa licenza è soggetta al riconoscimento della paternità dell'originario autore, all'inserimento di un link alla licenza ed all'indicazione di
eventuali modifiche assicurando che il licenziante abbia avallato tali variazioni o l'utilizzo del materiale.
Non è possibile apporre termini legali o misure tecnologiche che impongano ad altri soggetti dei vincoli giuridici su quanto la licenza CC consente
loro di fare.
A cura degli avv.ti Carla Secchieri e Fabrizio Sigillò pag. 126 di 126