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Contro: ……
Riferimenti:
x Consulenza Tecnica d’Ufficio disposta dal Giudice Dott. Giovanni Picciau e giuramento del
C.T.U. Geom. Losi Gino avanti al Giudice in data 02/10/2014;
x Udienza successiva fissata per il 23/02/2015.
Premessa:
Il sottoscritto LOSI geom. GINO nato a Piacenza (PC) il 21.11.1962 – C.F. LSO GNI 62S21 G535D – iscritto al
Collegio Geometri della Provincia di Piacenza al nr. 1254, con Studio in Bettola Piazza S. Ambrogio, nr. 12/b –
nominato C.T.U. nella esecuzione immobiliare in epigrafe, visti i quesiti e le verifiche da svolgere come di
seguito elencati:
1) L’identificazione del bene comprensiva dei confini e dei dati catastali, verificando anche la
corrispondenza/non corrispondenza delle certificazioni catastali ai dati indicati nell’atto di
pignoramento e le eventuali regolarizzazioni occorrenti; la specificazione se il pignoramento riguardi
la proprietà dell’intero bene, quota di esso (indicando i nominativi dei comproprietari) o altro diritto
reale (nuda proprietà, superficie, usufrutto); l’indicazione degli estremi dell’atto di provenienza e la
cronistoria dei passaggi di proprietà nel ventennio anteriore alla data di trascrizione del
pignoramento, segnalando eventuali acquisti mortis causa non trascritti;
2) La sommaria descrizione del bene, comprensiva dello stato di conservazione;
3) La precisazione dello stato di possesso del bene, con indicazione, se occupato da terzi, del titolo in
base al quale è occupato (locazione, leasing, comodato o altro, verificando, in caso di provenienza
successoria, l’eventuale esistenza di diritto di abitazione a favore del coniuge superstite ex art. 540
comma 2 c.c), con particolare riferimento all’esistenza di contratti registrati in data antecedente al
pignoramento, in tale ipotesi verificando data di registrazione, data di scadenza finale del contratto,
data di scadenza dell’eventuale disdetta, data di rilascio fissata o stato della causa eventualmente in
corso per il rilascio, esistenza o meno di un compenso regolarmente pagato o non pagato;
Catasto fabbricati
Foglio 49 Mappale 1125 Subalterno 10 graffato con il mappale 1319 Subalterno 10 –
Zona censuaria 1, Via Vittorio Gadolini n.46 – Piano 3-S1 – Cat. A/3 Cl.5 vani 4,5 – R.C.
371,85 Φ.
Provenienze:
- Ai suddetti ………. (in regime di comunione legale), l’immobile era pervenuto da ……
(Piacenza il 12/01/1963) e …….. (Codogno il 21/08/1966) per la piena proprietà, con
rogito di vendita Notaio Toscani Massimo in data 21/06/2005 repertorio n. 132.499
raccolta n. 31.759;
- A …….. pervenne con titolo anteriore al ventennio alla data di trascrizione del
pignoramento.
L’immobile attualmente risulta occupato senza alcun titolo dalla famiglia del Sig. …..…..,
nato in Albania il 13/09/1984.
Si segnala altresì che per effettuare il sopralluogo si è dovuto ricorrere all’intervento
dei vigili urbani al fine di consentire l’ingresso.
6) Regolarità Edilizia
Il valore complessivo del bene così individuato e descritto è stato calcolato nel modo
seguente: superficie commerciale a prezzi di mercato noti per costruzioni con
caratteristiche similari a quelli in argomento, tratti da editoria specializzata ed
effettuando indagini presso locali operatori del settore, a cui è stato applicato un
abbattimento forfettario del 20% in ragione della differenza tra oneri tributari calcolati
sul prezzo pieno anziché sui valori catastali e la natura forzosa e non contrattuale della
vendita.
Valore
Valore Φ. 71.000,00
8) Pagamento IVA
Il trasferimento degli immobili pignorati non comporterà il pagamento dell’IVA.
9) Pignoramento di quota
Trattasi di pignoramento dell’intera quota di 1/1 di proprietà.