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TRIBUNALE DI VICENZA

FALLIMENTO N. 73/2019 REG. FALL.

GIUDICE CURATORE: DOTT. GIUSEPPE LIMITONE


CURATORE: DOTT. ANTONIO CORTESE

*****

PROCEDURA COMPETITIVA PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI


svolta ai sensi dell’art. 107 comma 1 della Legge Fallimentare
con modalità TELEMATICA SINCRONA

9 aprile 2021 ore 10.20

BANDO DI GARA

Il sottoscritto dott. Antonio Cortese, in qualità di curatore del fallimento n. 73/2019, in


conformità al programma di liquidazione approvato dal Comitato dei Creditori, vista la perizia del
geom. Simone Bernardi del 5.2.2021, giusta autorizzazione del Giudice curatore rilasciata con
provvedimento del 6.2.2021, viste le nuove disposizioni in tema di vendite di cui al provvedimento
del Tribunale di Vicenza depositato in data 9.2.2021 che dispone il farsi luogo alle vendite con
modalità sincrona telematica ai sensi dell’art. 21 del DM Giustizia 26.2.2015 n. 32,

RENDE NOTO

che sono stati posti in vendita i seguenti beni immobili di proprietà del socio illimitatamente
responsabile

LOTTO N. 3)
Diritto venduto: piena ed intera proprietà.
Beni:
Abitazione di 313 mq, insistente sul mn 2862, costituita da una parte ex rurale, affiancata a sud con
immobile in capo a terzi, articolata su due livelli fuori terra, di cui una parte crollata, oltre ad una
porzione accessoria, adibita a soffitta, al piano secondo, su cui appoggia un altro corpo ex
residenziale su quattro livelli.
Terreni insistenti sui mappali 1855, 2659, 2660, 2668 e 2669, dalla superficie complessiva catastale
di 3.453 mq a giacitura leggermente pendente, coltivati ad uliveto e delimitati da recinzione, che
comprende in parte anche terreno di terzi.

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Ubicazione: Comune di Solagna, via Bresagge
Dati catastali:
Unità negoziale n. 1, Comune di Solagna, catasto fabbricati, foglio 11
• mn 2862, categoria F/6
Unità negoziale n. 2, Comune di Solagna, catasto terreni, foglio 11,
• mn 1855, prato arboreo di are 00.12, RD 0,04 €, RA 0,04 €;
• mn 2659, porzione AA, seminativo arboreo, classe 2, are 01.27, RD 0,69 €, RA 0,43 €;
• mn 2659, porzione AB, uliveto, classe U, are 18.83, RD 3,40 €, RA 2,43 €;
• mn 2660, porzione AA, seminativo arboreo, classe 2, are 01.92, RD 1,04 €, RA 0,64 €;
• mn 2660, porzione AB, uliveto, classe U, are 00.47, RD 0,47 €, RA 0,06 €;
• mn 2668, uliveto, classe U, are 09.15, RD 1,65 €, RA 1,18 €;
• mn 2669, prato arboreo, classe 1, are 02.77, RD 1,00 €, RA 0,86 €.
Il tutto oltre a BCNC ex art 1117 c.c.
Situazione urbanistica:
A seguito dell’accesso agli atti effettuato dal perito geom. Simone Bernardi presso l’ufficio tecnico
del Comune di Solagna in data 15.7.2019 è emerso il C.E. prot. 6978 – pratica 05P/0099 del
5.10.2006 per “sanatoria edilizia ai sensi dell’art. 36 DPR 380/01”. Visto quanto emerso il perito
presume che la costruzione originaria sia risalente a data antecedente al 1.9.1967.
Stato di possesso: occupato dal debitore senza titolo opponibile.
Prezzo base: euro 165.000,00
Offerta minima: euro 123.750,00
Rilancio minimo: euro 5.000,00.

LOTTO N. 4)
Diritto venduto: piena ed intera proprietà.
Beni: abitazione di 130 mq distribuita su due livelli fuori terra con annessa autorimessa ed area
esclusiva pertinenziale
Ubicazione: Comune di Solagna, via San Lorenzo
Dati catastali:
Comune di Solagna, catasto fabbricati, foglio 3
• mn 254, sub 2, categoria A/2, classe 3, vani 4,5, rc. 278,89 €;
• mn 254, sub 3, categoria C/6, classe 3, consistenza mq 14, rc. 20,25 €.
Il tutto oltre a BCNC ex art 1117 c.c.
Giudizio di regolarità DOCFA: Il perito riporta che le unità staggite non risultano da aggiornare
catastalmente stante la pressoché corrispondenza rispetto alla planimetria catastale: si evidenzia,
comunque, la mancata corrispondenza delle altezze interne (eventuali difformità già comprese nel
valore). Si segnala, altresì, che la mappa catastale non appare pienamente rispondente allo stato dei
luoghi.
Situazione urbanistica: il perito riporta che Relativamente alla legittimità dei fabbricati, giusta
richiesta accesso ai documenti amministrativi 21.09.2020 e prec., il competente Ufficio Tecnico del
Comune di Solagna ha messo a disposizione (inoltrato) quanto segue: L.E. n. 86 del 20.10.1969 per
“fabbricato ad uso abitazione”; L.E. n. 214 del 09.06.1972 per “variazione della L.E. n. 86” (non
rinvenuti gli elaborati grafici); Certificato di abitabilità del 30.05.1973”.
Abusi: il perito riporta che non vi è nulla da evidenziare al punto, non disponendo degli elaborati
grafici di parte della documentazione amministrativa atta a rappresentare lo stato legittimato. Si
evince, comune, la presenza di alcuni accessori (affiancata e/o distaccati dal corpo principale) non
regolarizzai e non sanabili (per i quali è prevista la rimessione in pristino).
Stato di possesso: occupato saltuariamente dal debitore come casa di villeggiatura, senza titolo
opponibile.
Prezzo base: euro 113.000,00
Offerta minima: euro 84.750,00
Rilancio minimo: euro 3.500,00.

LOTTI N. 5-6-7 (venduti congiuntamente)

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Per il lotto 5
Diritto venduto: piena ed intera proprietà.
Beni: compendio immobiliare destinato ad alpeggio (malga) composto da abitazione rurale di
263,35 mq insistente sul mn 100, stalla di 148,72 mq con annessa parte abitativa di 83,85 mq
insistenti sul mn 747 parte A e stalla di 561 mq insistente sul mn 474 parte B.
Ubicazione: Comune di Solagna, località Colli Alti
Dati catastali:
Comune di Solagna, catasto fabbricati, foglio 6
• mn. 100, categoria A/4, classe 2, vani 11, r.c. 323,82 €;
• mn. 474, sub 1, categoria D/1, r.c. 486,00 €;
• mn. 474, sub 2, categoria D/1, r.c. 459,00 €;
• mn. 474, sub 3, categoria D/1, r.c. 414,00 €.
Il tutto oltre a BCNC ex art 1117 c.c.
Giudizio di regolarità DOCFA: Il perito riporta che il compendio immobiliare – in particolare i
fabbricati – risulta da aggiornare catastalmente.
Situazione urbanistica: il perito riporta che relativamente alla legittimità dei fabbricati, il
competente Ufficio Tecnico del Comune di Solagna ha messo a disposizione la C.E. 64 del
12.10.1981 per “costruzione di una stalla”. Visto quanto emerso, si può presumere che la
costruzione originaria (mn. 100 e parte del 474) sia risalente a data antecedente il 01.09.1967; si
precisa, inoltre, che visto il vincolo di destinazione d’uso del 19.02.1982 (quindi successivo alla C.E.
di cui sopra) è presumibile ci possano essere altri titoli abilitativi (non messi a disposizione perché
non rinvenuti dall’archivio) sugli immobili in oggetto.
Abitabilità ed agibilità: il perito precisa che non è stata rinvenuta certificazione di abitabilità.
Abusi: il perito riporta che – in sede di sopralluogo – sono state riscontrate delle difformità rispetto
alla documentazione amministrativa in atti che appaiono in parte sanabili ai sensi DPR 380/01.
Stato di possesso: libero.
Per il lotto 6
Diritto venduto: per le unità negoziale da 1 a 5/a e 6 viene venduta la piena ed intera proprietà.
Per l’unità negoziale 5/B vengono venduti i 5/8 della piena proprietà.
Beni: compendio immobiliare destinato ad alpeggio (malga) composto da
• (mn. 2) fabbricato già destinato all’alpeggio e/o “malga” (sup. ragg./conv. tot. ca. mq. 224)
• (mn. 3) fabbricato già destinato all’alpeggio e/o “malga” (sup. ragg./conv. tot. ca. mq. 208)
• (mn. 5) fabbricato già destinato all’alpeggio e/o “malga” (sup. ragg./conv. tot. ca. mq. 188)
• (mn. 9-10) fabbricato già destinato all’alpeggio e/o “malga” (sup. ragg./conv. tot. ca. mq. 67)
• (mn. 12-13-14-15) fabbricato già destinato all’alpeggio e/o “malga” (sup. ragg./conv. tot. ca. mq.
300)
• (mn. 36) fabbricato già destinato all’alpeggio e/o “malga” (sup. ragg./conv. tot. ca. mq. 262)
Ubicazione: Comune di Solagna, località Colli Alti
Dati catastali:
Unità negoziale 1
Comune di Solagna (VI) (cod. cat. I783) - C.F. – foglio 8°
• mappale n. 2 – categoria: A/3 – classe 1 – Consistenza 7,5 vani – Sup. Cat. Totale: 273 m² /
Totale escluse aree scoperte 273 m² – Rendita € 333,11

Unità negoziale 2
Comune di Solagna (VI) (cod. cat. I783) - C.T. – foglio 8°
• mappale n. 3 – qualità/classe: FABB DIRUTO – superficie: are 2.42

Unità negoziale 3
Comune di Solagna (VI) (cod. cat. I783) - C.F. – foglio 8°

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• mappale n. 5 – categoria: A/3 – classe 1 – Consistenza 6 vani – Sup. Cat. Totale: 185 m² /
Totale escluse aree scoperte 185 m² – Rendita € 266,49

Unità negoziale 4
Comune di Solagna (VI) (cod. cat. I783) - C.T. – foglio 8°
• mappale n. 9 – qualità/classe: FABB DIRUTO – superficie: are 00.13
• mappale n. 10 – qualità/classe: FABB DIRUTO – superficie: are 00.32

Unità negoziale 5/A


Comune di Solagna (VI) (cod. cat. I783) - C.T. – foglio 8°
• mappale n. 12 – qualità/classe: FABB DIRUTO – superficie: are 00.20
• mappale n. 14 – qualità/classe: FABB DIRUTO – superficie: are 00.17
• mappale n. 15 – qualità/classe: FABB DIRUTO – superficie: are 00.25

Unità negoziale 5/b


Comune di Solagna (VI) (cod. cat. I783) - C.T. – foglio 8°

• mappale n. 13 – qualità/classe: FABB DIRUTO – superficie: are 00.91

Unità negoziale 6
Comune di Solagna (VI) (cod. cat. I783) - C.T. – foglio 8°
• mappale n. 36 – qualità/classe: FABB DIRUTO – superficie: are 01.86

Il tutto oltre a BCNC ex art 1117 c.c.

Giudizio di regolarità DOCFA: Il perito riporta che il compendio immobiliare – in particolare i


fabbricati – risulta da aggiornare catastalmente.

Situazione urbanistica: Il perito riporta che relativamente alla legittimità dei fabbricati, il
competente Ufficio Tecnico del Comune di Solagna non ha messo a disposizione (inoltrato)
pratiche edilizie; visto quanto emerso, si può presumere che la costruzione originaria sia risalente a
data antecedente il 01.09.1967; si precisa, inoltre, che visto il vincolo di destinazione d’uso del
19.02.1982 (quindi successivo alla C.E. di cui sopra) è presumibile ci possano essere altri titoli
abilitativi (non messi a disposizione perché non rinvenuti dall’archivio) sugli immobili in oggetto.
Abitabilità ed agibilità: il perito precisa che non è stata rinvenuta certificazione di abitabilità.

Abusi: il perito riporta che non vi è nulla da evidenziare al punto, non disponendo della
documentazione amministrativa.
Stato di possesso: libero.

Per il lotto 7
Diritto venduto: piena ed intera proprietà per le unità negoziali da 1 a 3 e da 5 a 18
e un mezzo della piena proprietà per l’unità negoziale n. 4.
Beni: terreni di montagna a destinazione mista (catastalmente: prato, pascolo, bosco, incolto …) in
piena proprietà per la maggior parte, oltre a quota 1/2 (cfr. u.n. 4) in località/via Colli Alti e/o
Pianaro per una superfice catastale complessiva di ca. mq. 478.610.

Ubicazione: Comune di Solagna, località Colli Alti

Dati catastali:
Comune di Solagna (VI) (cod. cat. I783) - C.T.

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Unità negoziale 1
• Fg. 8 – mn. n. 7 – qualità: prato, classe: 1 – superficie: are 37.17, R.D.€ 11.52 - R.A. 7.68
• Fg. 8 – mn. n. 8 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 99.44, R.D.€ 20.54 - R.A. 11.41
• Fg. 8 – mn. n. 18 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 00.62, R.D.€ 0.14 - R.A. 0.11

Unità negoziale 2
• Fg. 7 – mn. n. 32 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 1.14.43, R.D.€ 17.73 - R.A. 17.73
• Fg. 7 – mn. n. 34 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 27.24, R.D.€ 4.22 - R.A. 4.22
• Fg. 7 – mn. n. 36 – qualità: bosco misto, classe: 2 – superficie: are 68.62, R.D.€ 6.73 - R.A. 0.71
• Fg. 7 – mn. n. 43 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 42.03, R.D.€ 6.51 - R.A. 6.51
• Fg. 7 – mn. n. 44 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 65.02, R.D.€ 10.07 - R.A. 10.07
• Fg. 7 – mn. n. 45 – qualità: bosco misto, classe: 2 – superficie: are 72.22, R.D.€ 7.09 - R.A. 0.75
• Fg. 7 – mn. n. 46 – qualità: bosco ceduo, classe: 2 – superficie: are 77.42, R.D.€ 10.00 - R.A. 1.60
• Fg. 7 – mn. n. 94 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 27.80, R.D.€ 6.46 - R.A. 5.03
• Fg. 7 – mn. n. 105 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 15.77, R.D.€ 2.44 - R.A. 2.44
• Fg. 7 – mn. n. 108 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 02.80, R.D.€ 0.65 - R.A. 0.51

Unità negoziale 3
• Fg. 8 – mn. n. 6 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 28.29, R.D.€ 6.57 - R.A. 5.11
• Fg. 8 – mn. n. 16 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 00.98, R.D.€ 0.23 - R.A. 0.18
• Fg. 8 – mn. n. 17 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 00.64, R.D.€ 0.15 - R.A. 0.12
• Fg. 8 – mn. n. 19 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 03.28, R.D.€ 0.76 - R.A. 0.59
• Fg. 8 – mn. n. 20 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 2.52.50, R.D.€ 52.16 - R.A. 39.12
• Fg. 8 – mn. n. 39 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 1.23.90, R.D.€ 19.20 - R.A. 19.20
• Fg. 8 – mn. n. 40 – qualità: prato, classe: 1 – superficie: are 36.30, R.D.€ 11.25 - R.A. 7.50
• Fg. 8 – mn. n. 78 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 58.53, R.D.€ 12.09 - R.A. 9.07
• Fg. 8 – mn. n. 79 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 79.83, R.D.€ 12.37 - R.A. 12.37
• Fg. 8 – mn. n. 110 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 09.60, R.D.€ 1.98 - R.A. 1.49
– qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 08.00, R.D.€ 0.70 - R.A. 0.58
• Fg. 8 – mn. n. 111 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 00.40, R.D.€ 0.06 - R.A. 0.06
• Fg. 8 – mn. n. 112 – qualità: prato, classe: 1 – superficie: are 35.00, R.D.€ 10.85 - R.A. 7.23
– qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 03.90, R.D.€ 0.34 - R.A. 0.28
Unità negoziale 4
• Fg. 7 – mn. n. 31 – qualità: bosco misto, classe: 2 – superficie: are 94.27, R.D.€ 9.25 - R.A. 0.97
• Fg. 7 – mn. n. 93 – qualità: bosco ceduo, classe: 2 – superficie: are 26.60, R.D.€ 3.43 - R.A. 0.55
• Fg. 7 – mn. n. 104 – qualità: bosco misto, classe: 2 – superficie: are 07.24, R.D.€ 0.71 - R.A. 0.07
• Fg. 7 – mn. n. 107 – qualità: bosco ceduo, classe: 2 – superficie: are 85.70, R.D.€ 11.07 - R.A.
1.77
• Fg. 7 – mn. n. 111 – qualità: bosco misto, classe: 2 – superficie: are 01.86, R.D.€ 0.18 - R.A. 0.02

Unità negoziale 5
• Fg. 7 – mn. n. 155 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 01.20, R.D.€ 0.28 - R.A. 0.22

Unità negoziale 6
• Fg. 6 – mn. n. 319 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 84.09, R.D.€ 8.69 - R.A. 7.82

Unità negoziale 7
• Fg. 12 – mn. n. 402 – qualità: cast frutto, classe: U – superficie: are 1.56.12, R.D.€ 32.25 - R.A.
13.71
• Fg. 12 – mn. n. 492 – qualità: prato, classe: 4 – superficie: are 1.10.97, R.D.€ 17.19 - R.A. 17.19

Unità negoziale 8
• Fg. 6 – mn. n. 99 – qualità: bosco ceduo, classe: 1 – superficie: are 12.70, R.D.€ 1.97 - R.A. 0.33
• Fg. 6 – mn. n. 130 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 05.54, R.D.€ .49 - R.A. 0.40
• Fg. 6 – mn. n. 142 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 68.56, R.D.€ 6.02 - R.A. 4.96

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• Fg. 6 – mn. n. 143 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 1.39.70, R.D.€ 14.43 - R.A. 12.99
• Fg. 6 – mn. n. 144 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 09.00, R.D.€ 0.93 - R.A. 0.84
– qualità: pascolo cepsug, classe: 1 – superficie: are 03.00, R.D.€ 0.17 - R.A.
0.03
• Fg. 6 – mn. n. 231 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 1.48.70, R.D.€ 15.36 - R.A. 13.82
• Fg. 6 – mn. n. 299 – qualità: bosco ceduo, classe: 1 – superficie: are 04.80, R.D.€ 0.74 - R.A. 0.12
• Fg. 6 – mn. n. 301 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 07.30, R.D.€ 0.75 - R.A. 0.68
• Fg. 6 – mn. n. 303 – qualità: pascolo cespug, classe: 1 – superficie: are 00.59, R.D.€ 0.03 - R.A.
0.01
• Fg. 6 – mn. n. 320 – qualità: bosco ceduo, classe: 1 – superficie: are 33.90, R.D.€ 5.25 - R.A. 0.88

Unità negoziale 9
• Fg. 8 – mn. n. 21 – qualità: prato, classe: 1 – superficie: are 22.80, R.D.€ 7.07 - R.A. 4.71

Unità negoziale 10
• Fg. 6 – mn. n. 106 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 24.46, R.D.€ 2.15 - R.A. 1.77
• Fg. 6 – mn. n. 107 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 33.90, R.D.€ 2.98 - R.A. 2.45
• Fg. 6 – mn. n. 186 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 91.80, R.D.€ 8.06 - R.A. 6.64
• Fg. 8 – mn. n. 1 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 2.14.40, R.D.€ 44.29 - R.A. 33.22
• Fg. 8 – mn. n. 4 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 05.16, R.D.€ 0.45 - R.A. 0.37
• Fg. 8 – mn. n. 73 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 1.22.65, R.D.€ 10.77 - R.A. 8.87
• Fg. 8 – mn. n. 74 – qualità: prato, classe: 1 – superficie: are 2.19.22, R.D.€ 67.93 - R.A. 45.29
• Fg. 8 – mn. n. 75 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 13.38, R.D.€ 2.76 - R.A. 2.07
– qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 39.64, R.D.€ 3.48 - R.A. 2.87
• Fg. 8 – mn. n. 76 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 1.40.96, R.D.€ 32.76 - R.A. 25.48
• Fg. 8 – mn. n. 122 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 21.60, R.D.€ 1.90 - R.A. 1.56
• Fg. 8 – mn. n. 123 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 19.50, R.D.€ 1.71 - R.A. 1.41

Unità negoziale 11
• Fg. 6 – mn. n. 93 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 69.00, R.D.€ 7.13 - R.A. 6.41
• Fg. 6 – mn. n. 104 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 34.14, R.D.€ 3.53 - R.A. 3.17
• Fg. 6 – mn. n. 105 – qualità: bosco ceduo, classe: 1 – superficie: are 1.66.94, R.D.€ 25.87 -R.A.
4.31
• Fg. 6 – mn. n. 141 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 2.06.40, R.D.€ 21.32 - R.A. 19.19
• Fg. 6 – mn. n. 145 – qualità: pascolo cespug, classe: 1 – superficie: are 60.25, R.D.€ 3.42 - R.A.
0.62
• Fg. 6 – mn. n. 187 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 73.90, R.D.€ 15.27 - R.A. 11.45
• Fg. 6 – mn. n. 191 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 01.05, R.D.€ 0.11 - R.A. 0.10
• Fg. 6 – mn. n. 192 – qualità: bosco ceduo, classe: 1 – superficie: are 74.00, R.D.€ 11.47 - R.A.
1.91
• Fg. 6 – mn. n. 213 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 04.80, R.D.€ 1.12 - R.A. 0.87
• Fg. 6 – mn. n. 214 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 00.90, R.D.€ 0.21 - R.A. 0.16
• Fg. 7 – mn. n. 15 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 43.81, R.D.€ 3.85 - R.A. 3.17
• Fg. 8 – mn. n. 22 – qualità: pascolo, classe: 2 – superficie: are 36.11, R.D.€ 3.17 - R.A. 2.61

Unità negoziale 12
• Fg. 6 – mn. n. 108 – qualità: bosco ceduo, classe: 1 – superficie: are 74.80, R.D.€ 11.59 - R.A.
1.93

Unità negoziale 13
• Fg. 8 – mn. n. 124 – qualità: incolt ster, classe: // – superficie: are 08.45, R.D.€ // - R.A. //

Unità negoziale 14
• Fg. 6 – mn. n. 470 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 10.04, R.D.€ 1.04 - R.A. 0.93

Pagina 6 di 12
Unità negoziale 15
• Fg. 6 – mn. n. 472 – qualità: pascolo, classe: 1 – superficie: are 79.02, R.D.€ 8.16 - R.A. 7.35

Unità negoziale 16
• Fg. 8 – mn. n. 23 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 53.82, R.D.€ 11.12 - R.A. 8.34
• Fg. 8 – mn. n. 35 – qualità: prato, classe: 3 – superficie: are 91.70, R.D.€ 18.94 - R.A. 14.21
• Fg. 8 – mn. n. 85 – qualità: prato, classe: 1 – superficie: are 2.09.14, R.D.€ 64.81 - R.A. 43.20
• Fg. 8 – mn. n. 86 – qualità: prato, classe: 2 – superficie: are 2.11.19, R.D.€ 49.08 - R.A. 38.17

Unità negoziale 17
• Fg. 6 – mn. n. 400 – qualità: incolt ster, classe: // – superficie: are 02.20, R.D.€ // - R.A. //

Unità negoziale 18
• Fg. 6 – mn. n. 411 – qualità: bosco ceduo, classe: 1 – superficie: are 06.40, R.D.€ 0.99 - R.A. 0.17
• Fg. 6 – mn. n. 412 – qualità: bosco misto, classe: 2 – superficie: are 04.00, R.D.€ 0.39 - R.A. 0.04
• Fg. 6 – mn. n. 413 – qualità: bosco misto, classe: 2 – superficie: are 01.00, R.D.€ 0.10 - R.A. 0.01

l tutto oltre ai diritti su parti comuni (art. 1117 C.C.), bcnc e quanto da provenienza/e.

Giudizio di regolarità DOCFA: Il perito riporta che il compendio immobiliare – in particolare i


fabbricati – risulta da aggiornare catastalmente.

Situazione urbanistica: Il perito riporta che relativamente alla legittimità del compendio, giusta
richiesta accesso ai documenti amministrativi 15.07.2019 (e successiva del 22.09.2020), il
competente Ufficio Tecnico del Comune di Solagna non ha messo a disposizione (inoltrato)
pratiche edilizie (trattandosi di terreni). Si evidenzia solo la A.E. prot. 0023 delle 23.12.1997 (Pratica
S97/0064 prot. 3102) per “deviazione di un tratto di sentiero montano, richiesta di C.E in
sanatoria” (sul fg. 8 – mn. 85).
Abitabilità ed agibilità: il perito riporta che non vi è nulla da rilevare trattandosi di terreni.
Abusi: il perito riporta che non vi è nulla da rilevare trattandosi di terreni.

Stato di possesso: libero, il contratto di locazione in essere è cessato il 31.12.2020, con esclusione
di qualunque proroga.

I lotti 5, 6 e 7 vengono venduti solo congiuntamente al prezzo base di euro 950.000,00


e con offerta minima di euro 712.500,00.
Rilancio minimo: euro 20.000,00.

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ISTRUZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA TELEMATICA

Le offerte di acquisto devono pervenire dagli offerenti entro le ore 12.00 del giorno 8 aprile
2021 esclusivamente in via telematica (si veda il paragrafo MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
DELL’OFFERTA TELEMATICA).

Modalità di presentazione dell’offerta telematica

L’offerta deve essere redatta mediante il Modulo web ministeriale “Offerta Telematica”
accessibile tramite apposita funzione “INVIA OFFERTA” presente all’interno dell’annuncio
pubblicato sul portale www.spazioaste.it. Una volta inseriti i dati ed i documenti necessari, il
portale consentirà la generazione dell’offerta telematica che dovrà essere inviata ad un apposito
indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia mediante apposita
casella di “posta elettronica certificata per la vendita telematica”[attualmente non disponibile]
oppure, in mancanza di tale apposito indirizzo, dovrà essere sottoscritta con firma digitale ed
inviata tramite un normale indirizzo di posta elettronica certificata sempre al medesimo
indirizzo ministeriale.

Nella pagina web iniziale Moduloweb ministeriale “Offerta Telematica” è disponibile il “Manuale
utente” messo a disposizione dal Ministero della Giustizia contenente le indicazioni per la
compilazione e l’invio dell’offerta telematica. Non saranno accettate offerte trasmesse dopo il
termine fissato per la presentazione dell’offerta d’asta. Onde evitare la non completa e quindi
mancata trasmissione della documentazione, è consigliabile iniziare il processo di inserimento della
stessa con largo anticipo rispetto al termine fissato. Le offerte presentate sono IRREVOCABILI.
Una volta trasmessa l’offerta telematica non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta
d’asta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale e conservate
dal portale stesso in modo segreto. Le comunicazioni per via telematica saranno effettuate
all’indirizzo di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzato per effettuare l’invio
dell’offerta.

Versamento della cauzione

Ciascun concorrente, per essere ammesso alla vendita telematica, deve comprovare l’avvenuta
costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta per un importo pari al 10% del
prezzo offerto, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Il versamento della cauzione si
effettua tramite bonifico bancario sul conto intestato a “FALLIMENTO 73/2019 TRIB.
VICENZA” le cui coordinate (IBAN) sono IT03H0859060170000900022689

La cauzione si riterrà versata solamente se l’importo risulterà effettivamente accreditato sul conto
corrente intestato alla procedura entro il termine per la presentazione delle offerte.

Si invita dunque ad eseguire con congruo anticipo tale operazione, almeno 5 giorni prima della
scadenza, verificando per sicurezza con il proprio istituto di credito quanti giorni sono necessari
affinché possa essere visualizzato l’accredito sul conto del beneficiario.

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Il mancato accredito del bonifico sul conto indicato è causa di nullità dell’offerta ed è ad esclusivo
carico dell’offerente. Il bonifico dovrà contenere la descrizione: “versamento cauzione”. La
copia della contabile del versamento deve essere allegata nella busta telematica contenente l’offerta.
Dopo il termine della gara, i bonifici saranno restituiti, al netto degli oneri bancari, a coloro che non
siano aggiudicatari.

Assistenza

Per ricevere assistenza l’utente potrà inviare una e-mail all'indirizzo


garaimmobiliare@astalegale.net, oppure contattare il call-center al numero 848 780013 dalle ore
9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì, esclusi festivi.

Partecipazione alle operazioni di vendita

Nelle tre ore precedenti l’inizio delle operazioni, e comunque entro mezz’ora dall’inizio delle stesse,
Astalegale.net invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzato
per effettuare l’invio dell’offerta, le credenziali per l’accesso al portale www.spazioaste.it e un avviso
a connettersi entro l’orario previsto per l’avvio delle operazioni di vendita.

Apertura delle buste

L’apertura (telematica) delle buste avverrà il giorno 9 APRILE 2021 alle ore 10.20.
Gara telematica

In caso di pluralità di offerte valide si procederà con la gara tra gli offerenti partendo, come prezzo
base per la gara, dal valore dell’offerta più alta. Alla gara potranno partecipare, tramite connessione
telematica, tutti gli utenti le cui offerte sono state ritenute valide. La gara, CHE SI SVOLGERA’
CON MODALITA’ SINCRONA, avrà inizio al termine delle operazioni per l’esame delle offerte,
salvo eventuali modifiche che verranno tempestivamente comunicate dal professionista curatore al
termine dell’apertura delle buste a tutti gli offerenti ammessi alla gara telematica.

Tra un’offerta ed una successiva offerta potrà trascorrere un tempo massimo di 2 (DUE) minuti.

La gara telematica sarà dichiarata conclusa quando sarà trascorso il tempo massimo senza che vi
siano state offerte migliorative rispetto all’ultima offerta valida. L’offerente che avrà fatto l’ultima
offerta valida sarà dichiarato aggiudicatario provvisorio del bene.

CONDIZIONI GENERALI DELLA VENDITA

1. Ognuno, tranne il debitore e i soggetti esclusi per legge (art. 377 c.c., art. 1471 c.c.), può fare
offerte d'acquisto.
2. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive
l’offerta tuttavia se l’offerta è formulata da più persone, nella domanda di partecipazione
all’asta deve essere precisata la misura delle quote dei diritti che ciascuno intende acquistare; in
tal caso, all’offerta deve essere allegata, a pena di inammissibilità, procura degli altri offerenti
all’offerente che ha sottoscritto digitalmente l’offerta nelle forme dell’atto pubblico o della
scrittura provata autenticata e che ha l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in
aumento.

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3. Se l’offerente è coniugato dovrà rendere autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale e,
se in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati
del coniuge.
4. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa
autorizzazione del giudice tutelare, che dovrà essere inserita nella busta.
5. Se l’offerente intende partecipare come titolare di ditta individuale dovrà essere indicata
la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata copia di un certificato camerale della ditta stessa,
dichiarando di acquistare nell’esercizio di impresa, arte o professione.
6. Se l’offerente è una società o altro ente, dovrà essere allegata visura CCIAA, da cui risulti
l’attuale esistenza della persona giuridica, con enunciazione della spettanza dei poteri di
rappresentanza legale e di offerta in udienza.
7. Se per la formulazione dell’offerta l’offerente intende avvalersi di un avvocato, dovrà
rilasciare allo stesso procura notarile, da allegare all’offerta, con data certa pari o anteriore al
termine di scadenza per il deposito delle offerte.
8. In caso di offerta per persona da nominare ex art. 579 co. 3 CPC è necessario un avvocato.
9. Il prezzo offerto non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base.
10. Il termine di versamento del saldo prezzo, nel caso in cui questo venga versato in un'unica
soluzione, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, non potrà
superare i 120 gg.
11. In mancanza di indicazione del termine, si intende che esso è di 120 giorni dalla
aggiudicazione.
12. Laddove l'offerente intenda avvalersi della facoltà di pagamento rateale, dovrà dichiararlo
nell'offerta; in ogni caso il termine per il pagamento rateale non potrà essere superiore a 12
mesi; in caso di pagamento rateale l'offerente, qualora l'immobile venga a lui aggiudicato, potrà
chiedere comunque l'immediata immissione nel possesso del bene, ma dovrà essere prestata
fideiussione bancaria autonoma e a prima richiesta, della durata pari al termine di pagamento
dell'ultima rata e per un importo pari almeno al 30% del prezzo di aggiudicazione; il mancato
pagamento anche di una sola rata, peraltro, comporterà decadenza dall'aggiudicazione e le rate
versate rimarranno acquisite alla procedura a titolo di multa. L’offerta potrà prevedere infine
anche il pagamento del prezzo a mezzo accollo dei debiti del debitore, ex art. 508-585 c.p.c.,
ovvero attraverso accensione di apposito mutuo; SI FA PRESENTE CHE L’OFFERTA RATEALE
E’ AMMISSIBILE SOLO FINO A CHE IL PREZZO BASE SI MANTENGA SUPERIORE AD EURO
50.000,00, E SOLO QUALORA L’OFFERTA PREVEDA LA RATEIZZAZIONE MENSILE.

Modalità dell'aggiudicazione - saldo prezzo

1. In caso di unica offerta, se il prezzo offerto è inferiore (di non più di 1/4) al prezzo base, il
Curatore si riserva la facoltà di non far luogo all'aggiudicazione, laddove ritenga che il bene
possa essere aggiudicato ad un prezzo superiore con un nuovo esperimento di vendita.
2. In caso di unica offerta pari o superiore al prezzo base, l'immobile sarà immediatamente
aggiudicato.
3. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta.
4. Nel caso in cui le parti non siano disponibili ad effettuare la gara, l'aggiudicazione avverrà a chi
abbia effettuato l'offerta più alta o, a parità di offerta, a quella che prevede un termine di
pagamento più breve o, a parità di termine di pagamento, a quella presentata per prima.
5. Se l’entità dell’offerta risultasse comunque inferiore al prezzo base, il Curatore si riserva la
facoltà di non far luogo all'aggiudicazione, laddove ritenga che il bene possa essere aggiudicato
ad un prezzo superiore con un nuovo esperimento di vendita;
6. Nel caso concorrano più offerte, alcune con pagamento immediato dell'intero prezzo, altre con
pagamento rateale, ex art. 573 co. III c.p.c. saranno comunque preferite le prime, salvo diverso
parere dei creditori presenti all’udienza.
7. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara,
neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un sesto a quello di aggiudicazione.

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8. Quando siano in vendita più lotti e il prezzo di alcuni di essi sia già sufficiente a coprire
l’ammontare complessivo dei crediti, il curatore potrà procedere all’aggiudicazione con riserva,
rimettendo al G.E. ex art. 591 ter c.p.c. l’aggiudicazione definitiva.
9. L’aggiudicatario dovrà depositare sul c/c della procedura il residuo prezzo e l’importo delle
spese necessarie per il trasferimento, detratto l’importo per cauzione già versato; il termine per
il deposito, se non indicato nell'offerta, è di 120 giorni dall’aggiudicazione; nello stesso termine
dovrà essere versato un deposito (per il pagamento degli oneri fiscali) pari al 15% del prezzo di
aggiudicazione o alla diversa misura che sarà indicata dal Curatore alle operazioni di vendita; ai
fini dell’art. 1193 c.c., è stabilito che qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di
trasferimento e poi al residuo prezzo; nello stesso termine dovrà essere depositata – presso lo
studio del Curatore – la ricevuta dell’avvenuta operazione a saldo. Nello stesso termine, in caso
di assegnazione, l’assegnatario dovrà versare il conguaglio, sempre maggiorato del 15% o della
diversa misura comunicata dal Curatore per il pagamento degli oneri fiscali.
10. L’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 585 c.p.c., potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario
con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita; in tal caso dovrà darne esplicita
comunicazione al Curatore.
11. In caso di mancato versamento del prezzo nel termine anzidetto, l'aggiudicazione sarà revocata
e l’aggiudicatario perderà la cauzione. Inoltre, qualora dalla successiva vendita dell'immobile
dovesse ricavarsi una somma inferiore a quella offerta dal precedente aggiudicatario decaduto,
questi sarà tenuto al pagamento della differenza.
12. Tutte le ulteriori attività inerenti alla vendita che debbono essere compiute in Cancelleria o
davanti al Giudice dovranno essere effettuate dal curatore presso il proprio studio, fatte salvo
per le attività specifiche connesse alla vendita telematica sincrona che devono essere svolte
telematicamente.

Ulteriori condizioni

1. Gli immobili pignorati sono posti in vendita nella consistenza indicata nella perizia redatta
dallo stimatore (che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta); quanto alle
indicazioni della normativa relativa alla regolarità urbanistica degli immobili si richiamano nel
presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati dall’esperto (in ogni caso,
l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 17,
5° comma e 40, 6° comma, della medesima Legge 47/1985 e successive modificazioni ed
integrazioni).

2. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali
pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a
misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo).

3. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o
mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l’esistenza di eventuali
vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi
compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di
adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno
precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e
comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

4. Le informazioni sul regime fiscale a cui è assoggettata la vendita (imposte sul trasferimento,
agevolazioni, ecc., compresa l’eventuale applicazione dell’Iva) saranno fornite dal Curatore
presso il proprio studio.

5. Sono a carico dell’aggiudicatario gli oneri fiscali, le spese di registrazione, volturazione e

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trascrizione del decreto di trasferimento (non quelle per le cancellazioni delle formalità
pregiudizievoli, che rimangono a carico della procedura).

Ulteriori informazioni

Sui siti Internet www.tribunale.vicenza.giustizia.it, www.astalegale.net, www.aste.com sarà


pubblicata e disponibile la relazione di stima dell’esperto.

VISITE AGLI IMMOBILI

Per visionare il bene ed ottenere informazioni si invita a prendere contatti con lo studio del curatore
ai seguenti recapiti: procedure@antoniocortese.com. In alternativa, qualora non si disponesse
di idonei strumenti informatici per la corrispondenza elettronica, si potrà contattare il curatore allo
0424 1946278. Le visite sono gratuite.

Per ragioni organizzative, le richieste di visita dovranno essere effettuate


entro il giorno 15 marzo 2021.

Bassano del Grappa, 10.2.2021


Il Curatore
Dott. Antonio Cortese

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