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Massetto di sottofondo isolante termico ed acustico denominato G MIX PLUS

costituito da conglomerato cementizio alleggerito con granulato di polimeri


riciclato al 100% certificato REMADE IN ITALY® classe A+
e marcato CE ai sensi della Norma armonizzata UNI EN 13055-1.
Il granulato è designato R-PMIX-CEM-BTM in conformità alla norma UNI 10667-14,
è miscelato con curva granulometrica esclusiva
e possiede certificazione delle emissioni VOC.
Il componente edilizio è conforme ai requisiti tecnici richiesti dai Criteri Ambientali
Minimi (CAM) degli edifici pubblici di cui al D.M. 11 ottobre 2017 ai punti 2.4.1.1
(disassemblabilitá) e 2.4.1.2 (materia recuperata o riciclata).

Peso specifico (solo granulato) m' 450/500 kg/m3

per ogni mc 150/200 kg di cemento


Dose tipica consigliata di polimero 120/160 l di acqua
per ogni cm di
Consumo indicativo spessore
5 kg/m2

Resa - > 95 %
Conducibilità termica
UNI EN 12664:2002 λ 0,066 W/m K
Università di Perugia rapporto n. T01/2019

Calore specifico cp 1000 J/kg K


UNI EN ISO 10456:2008

Resistenza alla diffusione del vapore μ 15/10 (secco/umido)


UNI EN ISO 10456:2008

Comprimibilità
UNI EN 12431:2000 classe CP2
Università di Perugia prova del 21/11/2008

Resistenza a compressione
EN 13813:2004 - 1,5 N/mm2
UNI EN 13892-2:2005

Resistenza a compressione al 10% di deformazione 1380 kPa


EN 826:2013

Classe di reazione al fuoco


EN 13501-1 - BFL-s1
UNI EN ISO 9239-1:2010

Raccomandazioni
Conservare il materiale confezionato al riparo dai raggi solari e dagli agenti atmosferici per evitare il deterioramento degli imballaggi.
Si raccomanda di bagnare abbondantemente con acqua le tubazioni della pompa pneumatica prima del pompaggio del materiale.
Si raccomanda di costipare e battere adeguatamente il sottofondo durante la posa in opera.
Non usare il prodotto come massetto di allettamento della pavimentazione o di altre finiture direttamente applicate.
Se posato in ambiente esterno il sottofondo va protetto dagli agenti atmosferici.
Per maggiori informazioni contattare il Servizio Assistenza Tecnica Building.
I dati esposti sono valori medi indicativi, relativi alla produzione al momento di emanazione della presente scheda tecnica e possono subire revisioni ed aggiornamenti in
qualsiasi momento senza preavviso. Considerate le numerose possibilità di impiego del prodotto e la possibile interferenza di elementi da esso indipendenti, il produttore ed il
venditore declinano ogni responsabilità in ordine ai risultati prestazionali ottenibili in opera. L'acquirente è tenuto a stabilire sotto la propria responsabilità l'idoneità del prodotto
all'impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso del prodotto stesso.
„ SCHEDA TECNICA GT rev. 12 del 10/04/2018 - pag. 1/2

GT
„ Descrizione
STIFERITE GT è un pannello sandwich costituito da un componente isolante in schiuma polyiso, „„ Formato standard
espansa senza l’impiego di CFC o HCFC, rivestito su entrambe le facce con GT power insulation facer. lunghezza e larghezza:
600 x 1200 mm
„ Linee Guida per la stesura di capitolati tecnici spessori nominali [d] EN 823:
Isolante termico STIFERITE GT in schiuma polyiso espansa rigida (PIR) di spessore …(*), da 20 a 140 mm
con rivestimenti GT power insulation facer su entrambe le facce, avente:
Resistenza Termica Dichiarata: RD= … m2K/W (EN 13165 Annessi A e C) „„ Principali applicazioni
... (si consiglia di completare la voce di capitolato indicando le caratteristiche e prestazioni più Isolamento di pareti
rilevanti per la specifica applicazione) Isolamento di pavimentazioni
Isolamento di coperture
Prodotto da azienda certificata con: sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001:2015, sistema di
gestione ambientale UNI EN ISO 14001:2015, sistema di gestione a tutela della Sicurezza e della Salute dei
Lavoratori OHSAS 18001:2007, avente la marcatura di conformità CE su tutta la gamma.
Disponibile la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) verificata da Ente terzo e la valutazione dei
Criteri Minimi Ambientali (CAM) previsti dal Green Public Procurement (GPP).

(*) I parametri variano in funzione dello spessore. Per inserire i valori corrispondenti allo spessore utilizzato si utilizzino i dati
riportati nella presente scheda tecnica.

„„ PRINCIPALI CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI - rilevanti ai fini della marcatura CE [UNI EN 13165]


„„ Conducibilità Termica Dichiarata - λD [W/mK]
UNI EN 13165 Annessi A e C
Valore determinato alla temperatura media di 10° C d λD RD UD
v. tabella valori in funzione dello spessore mm W/mK m2K/W W/m2K
20 0,91 1,10
„„ Resistenza Termica Dichiarata - RD = d/ λD - [m2K/W]
30 1,36 0,73
v. tabella valori in funzione dello spessore 40 1,82 0,55
„„ Trasmittanza Termica Dichiarata - UD = λD/d [W/m2K] 50 2,27 0,44
v. tabella valori in funzione dello spessore 60 2,73 0,37
0,022
70 3,18 0,31
„„ Reazione al fuoco 80 3,64 0,28
EN 13501-1, EN 11925-2, EN 13823 100 4,55 0,22
EUROCLASSE F 120 5,45 0,18
140 6,36 0,16
„„ Resistenza alla compressione al 10% di schiacciamento - σ10 [kPa]
EN 826
> 150 kPA codice etichetta CE [CS(10/Y)150]

„„ Resistenza a trazione perpendicolare alle facce σmt [kPa] „ Stabilità dimensionale [Livello]
EN 1607 EN 1604
> 30 kPA codice etichetta CE [TR30] 48 h, 70° C, 90% UR
3 per d < 20 mm codice etichetta CE [DS(70;90)3]
„„ Fattore di resistenza alla diffusione del vapore 4 per d ≥ 30 mm codice etichetta CE [DS(70;90)4]
EN 12086 48 h, -20° C
µ 148 ± 24 codice etichetta CE [MU148] 2 codice etichetta CE [DS(-20;0)2]
„„ Assorbimento d’acqua per immersione parziale, breve periodo [kg/m2]
EN 1609 „„ Tolleranze [mm]
< 0,1 codice etichetta CE [WS(P)0,1] EN 13165
Lunghezza e Larghezza
„„ Assorbimento d’acqua per immersione totale, lungo periodo [% in peso] ± 5 < 1000 mm codice etichetta CE [T2]
EN 12087 ± 7,5 da 1001 a 2000 mm codice etichetta CE [T2]
<1 codice etichetta CE [WL(T)1]
„ Spessore [mm]
„„ Planarità dopo bagnatura da una faccia [mm] ± 2 < 50 mm codice etichetta CE [T2]
EN 13165 ± 3 da 50 a 75 mm codice etichetta CE [T2]
≤ 10 mm codice etichetta CE [FW10] + 5/-2 >75 mm codice etichetta CE [T2]
„„ Planarità Smax [mm]
EN 825
≤5

STIFERITE Spa - Viale Navigazione Interna 54/5, 35129 Padova (I) - Ph +39 049 8997911 - www.stiferite.com - info@stiferite.com
CERTIFICATO PROVA DI COMPRESSIONE SECONDO EN 826:2013

Università degli Studi di Perugia


Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Via G. Duranti 93, 06125 – Perugia – Italia

Relazione Tecnica
Misura delle proprietà meccaniche di
campioni di massetto di sottofondo isolante
alleggerito con granulato polimerico
(prodotto commerciale GMIX)

Gruppo di Lavoro:

Prof. Filippo Ubertini

Ing. Antonella D’Alessandro

Gennaio 2021

1
1. Introduzione e Scopo dello Studio

Il presente lavoro riguarda l’analisi delle capacità meccaniche di massetti


alleggeriti realizzati con granulato polimerico – prodotto commerciale
GMIX della ditta ROMIPLAST S.R.L. In particolare, si vogliono valutare le
capacità portanti a compressione di tali massetti.

Le prove sono state effettuate presso i laboratori del Dipartimento di


Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia e in
particolare il Laboratorio Prove Materiali e il Laboratorio di Scienza e
Tecnologia dei Materiali.

Nel presente rapporto vengono descritti i campioni e le modalità di prova,


vengono riportati i risultati delle analisi e le rielaborazioni statistiche di tali
risultati.

3
I risultati delle prove a compressione sono stati analizzati e rielaborati per
valutare le proprietà meccaniche principali che le caratterizzano.

In particolare sono stati valutati e ricavati i seguenti parametri:

- Forza massima Fm a cui il campione può resistere a compressione,


espressa in N.
- La resistenza massima a compressione σm, espressa in kPa,
corrispondente alla Forza massima, ricavata tramite la formula:

dove A0 è l’area iniziale del campione prima della prova, espressa in


mm2 ed Fm la forza massima, espressa in N.

- La deformazione massima, 𝜀m, corrispondente alla tensione massima


di compressione, ricavata dalla formula:

dove Xm è lo spostamento relativo alla forza massima, espresso in


mm e d0 è l’altezza iniziale del campione.

- La tensione al limite elastico σe espressa in kPa e ricavata tramite la


formula:

dove A0 è l’area iniziale del campione prima della prova, espressa in


mm2 ed Fe la forza in corrispondenza del punto finale della zona
elastica, espressa in N.

- La tensione al limite elastico σ10 espressa in kPa e ricavata tramite la


formula:

dove A0 è l’area iniziale del campione prima della prova, espressa in


mm2 ed F10 la forza in corrispondenza della deformazione del 10%,
espressa in N.

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- Il modulo elastico E espresso in kPa e ricavato tramite la formula:

dove d0 è l’altezza iniziale del campione, σe è la tensione al limite


elastico espressa in kPa ed Xe lo spostamento in corrispondenza del
punto finale della zona elastica, espresso in mm.

In tabella 1 sono riportati, per tutti e sette i campioni provati a


compressione, i valori sopra descritti, unitamente al valore X10 pari allo
spostamento in corrispondenza del 10% della deformazione. Sono stati
calcolati anche i valori della media, della deviazione standard e del
coefficiente di variazione di ogni parametro.

Tabella 1: Parametri rilevati durante le prove o calcolati secondo


normativa. Xm, Xe, X10 sono gli spostamenti rispettivamente del valore
massimo, al limite elastico e della deformazione al 10% dei campioni; σm,
σm, σm le tensioni corrispondenti; E è il modulo elastico.

Xm 𝜀m Fm Xe X10 σm σe σ10 E
Camp.
[mm] [%] [N] [mm] [mm] [kPa] [kPa] [kPa] [kPa]

1 6.22 9.72 14.06·103 2.33 6.16 1410.4 915.2 1389.7 25186

2 5.87 9.17 12.24·103 1.51 6.00 1406.3 623.3 1397.9 26349

3 6.23 9.73 15.19·103 1.70 6.06 1533.2 871.5 1514.7 32764

4 5.63 8.80 11.67·103 1.68 6.00 1188.4 674.8 1178.0 25752

5 6.46 10.09 11.87·103 2.48 5.60 1191.3 816.5 1191.9 21057

6 5.59 8.73 14.17·103 1.35 6.10 1446.0 664.7 1435.8 31405

7 6.11 9.55 15.43·103 1.83 6.35 1565.1 845.8 1551.8 29504

Media 6.02 9.40 13.52·103 1.84 6.04 1391.5 773.1 1380.0 27431

Dev. st. 0.33 0.51 1.58·103 0.42 0.23 150.1 116.1 145.7 4045

CoV 0.05 0.05 0.12 0.23 0.04 0.11 0.15 0.11 0.15

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I campioni hanno evidenziato valori di resistenza massima e deformazione
di picco molto ripetibili, con una media di 1391.5 kPa e 9.40%, e
coefficienti di variazione pari a 0.05 e 0.11, rispettivamente. Anche la
tensione al 10% della deformazione, con una media di 1380 kPa, presenta
un basso coefficiente di variazione, pari a 0.11.
Il modulo elastico dei campioni, che esprime la rigidezza del materiale, in
media è pari a 27431 kPa, con un coefficiente di variazione di 0.15, che
indica una relativamente ridotta dispersione dei risultati.
La variabilità maggiore, espressa con un CoV di 0.23 si è riscontrata nello
spostamento relativo al limite elastico: ciò è dovuto al diverso andamento
iniziale dei campioni, caratterizzato da tratti lineari di estensione variabile,
come si può chiaramente evincere anche dai grafici relativi alle prove di
compressione sui singoli campioni.

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4. Osservazioni conclusive

La presente relazione descrive le procedure ed i risultati di prove


meccaniche sperimentali a compressione su massetti di conglomerato tipo
GMIX della ditta ROMIPLAST S.R.L.
In particolare, sono stati analizzati campioni con sezione quadrata,
approssimativamente 100 x 100 mm2 e spessore di circa 64 mm. Le prove a
compressione sono state effettuate a controllo di spostamento, con una
velocità di prova di 6.4 mm/minuto.
Le prove hanno mostrato una buona ripetibilità: tutti i campioni hanno
mostrato lo stesso comportamento caratterizzato da un tratto crescente fino
al valore di picco e un tratto decrescente post-picco. La resistenza media dei
campioni σm è risultata pari a 1391.5 kPa, mentre la resistenza al 10% della
deformazione σ10 è stata di 1380.0 kPa. Entrambi i parametri hanno
evidenziato una buona ripetibilità, dimostrando un Coefficiente di
variazione rispettivamente di 0.15 e 0.11. Anche il modulo elastico E ha
dimostrato una bassa variabilità (con una media di 27431 kPa e CoV di
0.15).
Nel tratto crescente di tutte le prove è visibile una parte lineare di estensione
differente per i singoli campioni: ciò è probabilmente dovuto alla modalità
di rottura che hanno presentato i campioni. Difatti, la natura porosa del
materiale potrebbe aver determinato delle differenze di conformazione
interna tra un campione e l’altro, determinando un differente
comportamento a compressione a causa del diverso assestamento e del
differente propagarsi delle tensioni di compressione all’interno del
materiale. Nel tratto post-picco tutti i campioni hanno evidenziato una
tendenza a frantumarsi esternamente ed a compattarsi nella zona interna.
Ciononostante, tutti i campioni hanno avuto un simile comportamento
evidenziando una buona risposta anche nel ramo post-picco della prova a
compressione.

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