Di Cera Scicchitano

COMMISSIONE ESECUZIONI MOBILIARI E
IMMOBILIARI
Corso di formazione per custodi giudiziari e
delegati alla vendita nelle esecuzioni immobiliari
quarta giornata
IL PROGETTO DI
DISTRIBUZIONE
10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 2

AVVIO DELLA FASE DISTRIBUTIVA
Il procedimento della fase distributiva prende avvio dal
momento del realizzo del ricavato della vendita, o di altre
somme costituenti rendita della procedura (es. confisca,
conversione, rendite).
L’ipotesi ordinaria è quella della vendita.
In particolare, il p. 23) delle disposizioni dell’ordinanza di delega,
prevede che il delegato contestualmente alla predisposizione del
decreto di trasferimento, presenti istanza al G.E. affinchè
provveda per la fissazione dell’udienza di approvazione del
progetto di distribuzione ex art. 598 c.p.c.

ODV:
……………23) a predisporre la bozza del decreto di trasferimento (con

espressa menzione della situazione urbanistica dell’immobile),
trasmettendola, unitamente al fascicolo, senza indugio a questo Giudice
per l’emissione, richiedendo contestualmente la fissazione dell’udienza
di approvazione del progetto di distribuzione;………………………

…………………….37) a formare un progetto di distribuzione, anche parziale
laddove vi siano ulteriori lotti in vendita e allora limitato al novanta per cento delle
somme da ripartire, comunicandolo a mezzo pec alle parti 45 giorni prima
dell’udienza fissata per la sua approvazione ed assegnando alle stesse termine di
15 giorni per eventuali osservazioni, depositandolo infine in cancelleria in via
telematica (unitamente alle comunicazioni di invio delle bozze, alle note relative
alle cancellazioni delle formalità pregiudizievoli ed all’estratto conto della
procedura), anche tenendo conto degli onorari già liquidati dal giudice
dell’esecuzione ai suoi ausiliari, nel termine di 20 giorni prima dell’udienza fissata
per la sua approvazione e ciò anche nell’ipotesi in cui per colpevole ritardo i
creditori o gli ausiliari non abbiano depositato alcuna nota di precisazione del
credito o richiesta di liquidazione del compenso, dovendo il delegato procedere a
calcolare i relativi diritti sulla base degli atti della procedura e tenendo conto dei
valori medi di liquidazione stabiliti dalle tariffe vigenti, considerando quale
parametro di riferimento il valore del credito azionato dai creditori; per gli esperti

la base di calcolo stabilita dall’art. 161 disp. att. c.p.c sarà considerata il prezzo di
aggiudicazione; prima della predisposizione della bozza di riparto finale, in caso di
incapienza dell’attivo della procedura per la soddisfazione di tutti i creditori, a richiedere al
giudice dell’esecuzione l’emissione del decreto di condanna ex artt. 587, 2° co e 177 disp att.
c.p.c. in relazione agli aggiudicatari decaduti e, all’esito, ad attribuire il relativo credito a
favore dei creditori che sarebbero rimasti in tutto o in parte insoddisfatti, in proporzione ai
rispettivi crediti…………………

Art. 596 c.p.c.
Formazione del progetto di distribuzione
Se non si può provvedere a norma dell’art. 510 c.1, il Giudice
dell’esecuzione o il professionista delegato a norma dell’art 591
bis, non più tardi di 30 gg. dal versamento del saldo prezzo - una
volta assolte le disposizioni di cui al p. 36 dell’Ordinanza di
Vendita delegata:
«…..36) a richiedere all’atto della aggiudicazione di ogni lotto ai creditori diversi dal fondiario (per il
quale si richiama quanto stabilito dal precedente art. 21) la loro nota di precisazione del credito,
assegnando a tal fine il termine di 60 giorni per l’incombente e quindi, a depositare istanza di
liquidazione delle proprie competenze al giudice dell’esecuzione non appena depositata la bozza
del progetto di distribuzione e del piano di riparto. Analogo onere spetta al custode ed all’esperto
stimatore ed agli altri eventuali ausiliari»…..

Art. 596 c.p.c.
provvede a formare il progetto di distribuzione anche
parziale, contenente la graduazione dei creditori che vi
partecipano e, nel rispetto delle disposizioni del p. 37:
delle medesime disposizioni, lo invia ai creditori per le
eventuali osservazioni e lo deposita telematicamente in
cancelleria entro 20 gg. dall’udienza fissata per la sua
approvazione.

Art. 596 c.p.c.
L’ordinanza di delega al p. 37), indica le modalità e i

termini per la formazione del progetto di distribuzione.
In particolare, il delegato provvederà:

Art. 596 c.p.c.
1) a formare un progetto di distribuzione, anche
parziale laddove vi siano ulteriori lotti in vendita ed
allora limitato al novanta per cento delle somme da
ripartire;
2) a comunicarlo a mezzo pec alle parti 45 giorni prima
dell’udienza fissata per la sua approvazione ed
assegnando alle stesse termine di 15 giorni per
eventuali osservazioni
Art. 596 c.p.c.
3) a depositarlo in cancelleria in via telematica,

almeno 20 giorni prima dell’udienza
4) terrà conto degli onorari liquidati dal giudice
dell’esecuzione ai suoi ausiliari.

ACQUISIZIONE DELLE PRECISAZIONI DEI
CREDITI
L’ordinanza di vendita delegata al p. 36), indica il
termine concesso ai creditori entro il quale
rimettere le precisazioni dei crediti.

In particolare, il delegato all’atto della aggiudicazione di
ogni lotto, dovrà richiedere ai creditori la loro nota di
precisazione del credito assegnandogli il termine di 60
giorni per l’incombente. Analogo onere spetta al
custode ed all’esperto stimatore ed agli altri eventuali
ausiliari.
In assenza di precisazione del credito il delegato farà
riferimento unicamente ai titoli depositati in atti.

ATTIVITA’ DEL DELEGATO NELLA FORMAZIONE DEL
PROGETTO DI DISTRIBUZIONE
1) Controlla l’avvenuta emissione del decreto di
trasferimento;
2) Verifica l’ammontare e l’allocazione di tutte le
somme apprese alla procedura;
3) Acquisisce le precisazioni dei crediti;
4) Individua le masse;
5) Effettua la graduazione dei crediti;

6) Verifica e ricalcola le pretese creditorie sulla base
dei titoli;
7) Attribuisce le somme in relazione alla graduazione
dei crediti;
8) Riepiloga in un apposito prospetto le somme da
pagare ai singoli creditori;
9) Predispone i mandati di pagamento on line.

10) Invia la bozza del progetto di distribuzione alle parti
e agli ausiliari;
11) Deposita la bozza in cancelleria, unitamente alla
prova di avvenuto invio della stessa alle parti, alle note
di cancellazione dei gravami, all’estratto conto della
procedura e al riepilogo dei mandati di pagamento;
12) Interviene all’udienza fissata per la discussione
della bozza del progetto di distribuzione.
1) CONTROLLO L’EMISSIONE DEL DECRETO DI
TRASFERIMENTO
E’ essenziale il controllo dell’avvenuta emissione del
decreto di trasferimento, in difetto occorre informare
tempestivamente il Giudice (potrebbe verificarsi
l’inconveniente dell’approvazione di una distribuzione
di somme per un immobile che non risulti ancora
trasferito).

2) VERIFICA DELL’AMMONTARE E DELL’ALLOCAZIONE
DI TUTTE LE SOMME APPRESE ALLA PROCEDURA
Ricognizione di tutte le somme apprese alla procedura esecutiva,
distinte per singolo lotto (ex art. 509 c.p.c.):
1. Prezzo della vendita
2. Frutti della custodia
3. Conversione
4. Acquisizione a titolo di penali
5. Interessi attivi
e loro allocazione

4) INDIVIDUAZIONE DELLE MASSE

GRADUAZIONE DEI CREDITI
PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO
Le modalità di predisposizione di un progetto di
distribuzione, per espressa previsione di legge
ex art. 596 c.p.c., stabiliscono che deve essere
composto di due parti:

GRADUAZIONE DEI CREDITI –
1) di un progetto di graduazione che tenga conto
delle cause legittime di prelazione e del tempo
degli interventi (che possono essere tempestivi
o tardivi), stabilendo l’ordine progressivo in base
al quale vanno soddisfatti tutti i creditori
concorrenti

GRADUAZIONE DEI CREDITI –
2) di un progetto di distribuzione nel quale si specifichi
l’ammontare delle somme in capienza effettivamente
spettanti a ciascuno dei creditori, e porti l’indicazione se le
stesse somme sono attribuite immediatamente (ai creditori
muniti di titolo esecutivo o i cui crediti sono stati riconosciuti
dal debitore mediante l’apposito procedimento), ovvero
accantonate (ex art. 510 co.3 c.p.c.) in attesa del titolo
esecutivo (ai creditori “non titolati” i cui crediti non sono stati
riconosciuti ex art. 499, co. 6 c.p.c.).
a) Prededuzione combinato disposto ex artt. 2770 e art. 2777 co. 1 C.C


a) Prededuzione combinato disposto ex artt.
2770 e art. 2777 co. 1 C.C
sono quelle sostenute nell’interesse comune dei
creditori e le spese di giustizia

- Spese sostenute dal creditore procedente o intervenuto
nell’interesse della procedura;
- Compenso del Custode (pre e post delega), dell’Esperto
Stimatore, del Delegato e dell’eventuale Legale della
procedura;
-Spese anticipate dall’aggiudicatario per la cancellazione dei
gravami
- Eventuali altre spese per la conservazione dell’integrità del

compendio pignorato

Dopo le spese in privilegio assoluto (prededuzione), la
distribuzione avviene tenendo conto delle cause legittime di
prelazione.
Ai sensi dell’art. 2741 c.c., sono cause legittime di prelazione i
privilegi e le ipoteche. In primo luogo trovano collocazione i
privilegi riguardanti gli immobili che hanno carattere di specialità
e che, per il disposto dell’art. 2748 , co. 2 c.c., sono preferiti ai
crediti ipotecari se la legge non dispone diversamente.

L’ordine dei privilegi speciali sugli immobili è sancito
dall’art. 2780 c.c.
In ogni caso, ai sensi dell’art. 2777, co. 3 c.c., i crediti che
le leggi speciali considerano preferiti ad ogni altro
credito, sono sempre da posporre al credito per spese di
giustizia.
In caso di concorso tra creditori con privilegio di pari
grado, viene applicato il concorso tra di loro ex art. 2741
c.c.
b) Crediti privilegiati ipotecari in ordine decrescente
di iscrizione ipotecaria (art. 2855 c.c. – art. 2808 c.c.)
Dopo i privilegi immobiliari, trovano collocazione i crediti
ipotecari.
Le ipoteche, (siano esse volontarie, giudiziali o legali), prendono
grado dal momento della loro iscrizione nei registri immobiliari
(Agenzia Entrate Territorio), e il loro grado è determinato dal
numero d’ordine della iscrizione.
L’iscrizione perde efficacia, se non è rinnovata entro il ventennio;
l’inefficacia, non è esclusa per il fatto che il creditore abbia
avviato la procedura esecutiva.

Ai sensi dell’art. 2916 c.c. sono inefficaci le ipoteche
iscritte dopo la trascrizione del pignoramento.
I creditori che dovessero vantare un’iscrizione ipotecaria

successiva al pignoramento saranno, nella graduazione,
considerati alla stregua dei creditori chirografari (declassati).

Di notevole importanza, nella graduazione dei creditori, è
l’interpretazione dell’art. 2855 c.c., che stabilisce in quale misura
il credito può essere assistito da privilegio ipotecario

ART. 2855 C.C.
L’iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado le spese dell’atto di
costituzione d’ipoteca, quelle di iscrizione e rinnovazione e quelle ordinarie
occorrenti per l’intervento nel processo di esecuzione…omissis…
Qualunque sia la specie di ipoteca, l’iscrizione di un capitale che produce
interessi fa collocare nello stesso grado gli interessi dovuti, purché ne sia
enunciata la misura nell’iscrizione. La collocazione degli interessi è limitata alle
due annate anteriori e a quella in corso al giorno del pignoramento, ancorché
sia stata pattuita l’estensione ad un maggior numero di annualità; le iscrizioni
particolari prese per altri arretrati hanno effetto dalla loro data.
L’iscrizione del capitale fa pure collocare nello stesso grado gli interessi maturati
dopo il compimento dell’annata in corso alla data del pignoramento, però soltanto
nella misura legale e fino alla data della vendita.

ART. 2855 C.C.
L’orientamento giurisprudenziale prevalente sulla individuazione delle
componenti dell’art. 2855 c.c. in caso di contratto di mutuo, si può riassumere
dicendo che i crediti sono coperti dalla garanzia ipotecaria nella seguente specie
e misura:
1) Il capitale residuo al momento della notifica del precetto e la sola quota capitale delle
semestralità scadute alla data del pignoramento (come da piano di ammortamento)
2) Gli interessi convenzionali (o corrispettivi), al tasso enunciato nella iscrizione ipotecaria,

per l’anno in corso e per le due annualità precedenti alla data del pignoramento
3) Gli interessi (di qualunque natura) nella misura del tasso legale dalla fine dell’anno in
corso alla data del pignoramento, fino alla data di emissione del decreto di trasferimento.
(Cass, n. 17044 del 28/07/2014; Cass, n. 775 del 15/1/2013; Cass.,
29/08/1998, n. 8657, Cass., 26/04/1999, n. 4124)

c) Crediti privilegiati art. 2776 c.c. (Collocazione sussidiaria sugli immobili -
solo con prova pignoramento mobiliare negativo):
- Indennità di TFR art. 2118 c.c.
- Crediti per prestazioni di lavoro art. 2751-bis c.c
- Altri crediti con privilegio sugli immobili secondo l’ordine dell’art. 2780 c.c.
d) Crediti chirografari tempestivi sono tali tutti i creditori muniti di titolo esecutivo
intervenuti dopo il 01/03/2006, tutti i creditori che, benché privi di titolo esecutivo,
risultano intervenuti prima del 01/03/2006, ma in ogni caso intervenuti entro l’udienza
di autorizzazione alla vendita art. 596 c.p.c. (cd Ordinanza di Vendita)

e) Crediti chirografari tardivi sono tali tutti i creditori intervenuti dopo

l’udienza di autorizzazione alla vendita art. 596 c.p.c. (cd Ordinanza di
Vendita)
f) Residuo (eventuale) al debitore: la somma che residua una volta soddisfatti

tutti i creditori va restituita al debitore esecutato.

RICALCOLO DEI CREDITI
Occorre procedere al controllo ed analisi delle
precisazioni dei crediti ricevute dai creditori
per verificare l’esatto importo spettante
rispetto a quello richiesto.
Ad esempio occorre verificare il rispetto di
quanto stabilito dall’art. 2855 C.C.

ATTRIBUZIONE SOMME
Il totale delle somme apprese alla procedura

andrà attribuito ai singoli creditori in ragione
dei diversi titoli di prelazione e negli importi
spettanti (così come precedentemente
ricalcolati).

RIEPILOGO IN APPOSITO PROSPETTO DELLE
SOMME DA PAGARE AI SINGOLI CREDITORI
Al fine di garantire omogeneità e uniformità nella redazione e
presentazione dei progetti di distribuzione, il Tribunale di Roma,
sul proprio sito:
http://www.tribunale.roma.giustizia.it/modulistica.aspx,
ha reso disponibile un modello che consente di riepilogare i
dati salienti della procedura esecutiva e le somme da graduare e
da pagare ai singoli creditori, così composto:
• Progetto di distribuzione, riepilogo in forma discorsiva;
• Schema piano di riparto, riepilogo in forma schematica (testo e importi).

RIEPILOGO IN APPOSITO PROSPETTO DELLE
SOMME DA PAGARE AI SINGOLI CREDITORI
Progetto di distribuzione, in formato word, riepilogo in

forma discorsiva;
Schema piano di riparto, in formato excel, riepilogo

in forma schematica (testo e importi).

PREDISPOSIZIONE MANDATI DI
PAGAMENTO
Occorre ordinare il pagamento delle somme in favore
dei singoli creditori, così come precedentemente
riepilogate, attraverso la predisposizione dei c.d.
mandati di pagamento. L’operazione avviene attraverso
l’utilizzo delle piattaforme web degli istituti di credito
depositari delle somme, attualmente Unicredit
(TribunWeb) e BCC (Relax Banking)

Commissione Esecuzioni Mobiliari e Immobiliari
DEPOSITO DELLA BOZZA DEL PROGETTO DI

DISTRIBUZIONE
Esaminate le osservazioni ricevute e, se fondate,

apportate le opportune modifiche, il progetto di
distribuzione andrà depositato telematicamente in
Cancelleria - affinché il giudice possa esaminarlo nel
termine di 20 giorni utili prima dell’udienza fissata per
la distribuzione (cfr. p. 37 o.d.v.)
Unitamente alla prova dell’avvenuta trasmissione della
bozza alle parti, le eventuali osservazioni ricevute e
relativo loro esame con accoglimento-rigetto, alle note
delle cancellazioni delle formalità e all’estratto conto
aggiornato della procedura.
EMISSIONE MANDATI DI PAGAMENTO
Trascorsi utilmente (senza opposizione ex art. 512
c.p.c.) 20 giorni dall’udienza di approvazione della
distribuzione, la Cancelleria provvederà ad emettere i
mandati - con i tempi tecnici necessari 50 gg.
complessivi - con accredito istantaneo ai creditori che
hanno fornito con la precisazione del credito il codice
iban, viceversa, a stampare i mandati di pagamento,
predisposti, ed a consegnarli ai legittimi prenditori, che
per il ritiro, dovranno rivolgersi in Cancelleria st. 70, il
martedì e il giovedì dale 09:00 alle 13:00, nei casi in
cui non è stato predisposto il mandato con pagamento
a mezzo bonifico bancario.

UN ESEMPIO DI PROGETTO DI
DISTRIBUZIONE

PROCEDURA N.R.G.E.I. XXX/2017
P ROGE T T O DI DI S T RI BUZ I ONE
(Art.596 c.p.c.)
Il Giudice dell’esecuzione,
rilevato
- che nelle procedure esecutive in epigrafe sono stati sottoposti a pignoramento i seguenti beni e diritti:
Lotto quota del su di pertinenza di pignorato da N.r.g.e.i.

del diritto
di
Unico 1/1 proprietà Appartamento sito in Roma Via XXXX XXXX XXXX/2017
XXXX
- che con ordinanza del 10/04/2019 è stata autorizzata la vendita dei predetti beni;
- che si è proceduto alla liquidazione del complesso immobiliare pignorato con le modalità ed ai prezzi
si seguito indicati:
Lotto aggiudicato il al prezzo di A trasferito il

Unico 30/07/2019 200.000,00 XXXX 07/01/2020 (dep. 22/01/2020)
- che nella procedura esecutiva hanno spiegato intervento i seguenti creditori:
A) creditori titolati intervenuti tempestivamente:
Creditore data titolo

intervento
Cred. Proc. 05/05/2017 Precetto notificato il 11/04/2017 su Sentenza n.794/2008, per opposizione a D.I.
XXXX 155/2000 R.G. 942+943+944/2000, emessa dal Tribunale di Avellino il 09/05/2018
(dep. 21/05/2018) per la sorte di € 349.093,02 oltre interessi e spese
Condominio 18/01/2019 Precetto notificato il 17/12/2018 su D.I. 24769/2018 - R.G. 73631/2018 emesso dal
Via XXXX Tribunale di Roma il 22/11/2018, reso esecutivo il 17/12/2018, per la sorte di €
18.971,60 oltre interessi e spese
XXXXX 09/04/2019 D.I. n° 25086/2009 – R.G. 56509/2009 - emesso dal Tribunale di Roma il
10/12/2009, notificato in data 14/01/2010, non opposto e dichiarato esecutivo in data
10/05/2010 per la sorte di € 6.188,64 oltre interessi e spese
XXXXX 09/04/2019 Ordinanza n° 181/2012 emessa su ricorso ex art. 28 L. n° 794/1942 dal Tribunale di
Avellino in data 26/01/2012 (dep. 27/01/2012) per la sorte di € 13.374,00 oltre
interessi e spese

- che sono stati acquisiti ai fondi della procedura esecutiva € 9.500,00, quale indennità di occupazione
senza titolo, da parte del Sig. XXXXX;
- che alla dott.ssa XXXX, professionista delegato alle operazioni di vendita e trasferimento del bene,
deve essere liquidato a titolo di competenze, onorari e spese a carico della procedura esecutiva
l’importo complessivo di € 7.080,52 (al lordo delle imposte e degli oneri previdenziali);
- che al custode XXXX (post-delega) deve essere liquidato a titolo di competenze, onorari e spese la
somma complessiva di € 1.543,30 (a lordo delle imposte e degli oneri previdenziali);
- che al custode XXXX (pre-delega) deve essere liquidato a titolo di competenze, onorari e spese la
somma complessiva di € 1.559,80 (a lordo delle imposte e degli oneri previdenziali)
- che il professionista delegato ha già percepito la somma di € 2.000,00 quale acconto sul compenso
dal creditore procedente XXXX;
- che, quindi, il saldo contabile della procedura è ad oggi pari ad € 209.668,23 (di cui € 168,23 per
interessi complessivamente maturati sui depositi);
- che ai singoli creditori ammessi al riparto devono essere riconosciuti i seguenti crediti (cristallizzati
alla data del versamento dell’ultimo saldo prezzo):

Creditore intervento titolo in privilegio Natura in chirografo
del
Anticipazioni e € 16.241,41 In prededuzione
1 CRED.PROC. XXXX 05/05/2017 spese legali ex art. 2770 C.C
nell’interesse della
procedura
XXX (delegato) In prededuzione
2 Attività delegata € 4.580,52 ex art. 2770 C.C
XXXX (custode pre-

3 delega) Custodia ante delega € 417,88 In prededuzione
ex art. 2770 C.C
4 XXX (custode post- Custodia post delega € 445,30 In prededuzione
delega) ex art. 2770 C.C
Anticipazione
5 XXXX cancellazione € 1.682,00 In prededuzione
(aggiudicatario) gravami ex art. 2770 C.C
D.I. n° 25086/2009
– R.G. 56509/2009 -
emesso dal Importo sorte
Tribunale di Roma il capitale +
10/12/2009, interessi
notificato in data garantito da
6 XXXX 09/04/2019 14/01/2010, non € 8.400,00 ipoteca di I
opposto e dichiarato grado r.part. n.
esecutivo in data 16122 del
10/05/2010 per la 09/06/2010
sorte di € 6.188,64
oltre interessi e
spese
Precetto notificato il
11/04/2017 su
Sentenza
n.794/2008, per Importo sorte
opposizione a D.I. capitale +
155/2000 R.G. interessi
942+943+944/2000, garantito da
7 CRED.PROC. XXXX 05/05/2017 emessa dal € 349.093,02 ipoteca di II
Tribunale di grado r.part. n.
Avellino il 6801 del
09/05/2018 (dep. 05/05/2015
21/05/2018) per la
sorte di €
349.093,02 oltre
interessi e spese
Precetto notificato il
17/12/2018 su D.I.
24769/2018 - R.G.
73631/2018 emesso
dal Tribunale di
8 Condominio XXXX 18/01/2019 Roma il 22/11/2018, € 22.224,62
reso esecutivo il
17/12/2018, per la
sorte di € 18.971,60
oltre interessi e
spese
Ordinanza n°
181/2012 emessa su
9 XXXX 09/04/2019 € 20.176,84
ricorso ex art. 28 L.
n° 794/1942 dal

Procedura esecutiva: XXXX/2017
Giudice: XXXX
Delegato: XXXX
MASSA UNICA
DIRITTI E BENI Appartamento sito in Roma Via XXXX
ATTIVO DA RIPARTIRE
€ 200.000,00 da vendita beni
€ 9.500,00 da rendite
€ 221,03 interessi attivi al 01/09/2020
sul conto 310101 della procedura presso
200.221,03
€ 209.721,03 TOTALE somma che trovasi depositata: banca BCC Roma
sul conto 310201 della procedura presso
9.500,00
banca BCC Roma
209.721,03 Totale
PRIVILEGIO ex art.2770 c.c.
Importo Importo da Residuo da
Importo richiesto % Causale
spettante corrispondere distribuire
Anticipazioni nell'interesse della
XXXX (CRED. PROC.) € 15.326,29 € 12.629,49 € 12.629,49 6,02% procedura - In prededuzione ex art. € 197.091,54
2770 C.C.
Spese legali nell'interesse della
XXXX (CRED. PROC.) € 4.406,54 € 3.611,92 € 3.611,92 1,72% procedura - In prededuzione ex art. € 193.479,62
2770 C.C.
Attività delegata - In prededuzione
XXXX (delegato) € 7.080,52 € 4.580,52 € 4.580,52 2,18% ex art. 2770 C.C.- Liquidati come € 188.899,10
da D.M. 227/2015
Custodia ante delega - In
prededuzione ex art. 2770 C.C.-
XXXX (custode pre-delega) € 1.559,80 € 417,88 € 417,88 0,20% € 188.481,22
Liquidati su valore medio come da
D.M. 80/2009 e 313/2009
Custodia post delega - In
prededuzione ex art. 2770 C.C.-
XXXX (custode post-delega) € 1.543,30 € 445,30 € 445,30 0,21% € 188.035,92
Liquidati dal G.E. con provv.
10/03/2020
Spese cancellazione gravami - In
XXXX (aggiudicatario) € 1.682,00 € 1.682,00 € 1.682,00 0,80% € 186.353,92
prededuzione ex art. 2770 C.C.

CREDITI PRIVILEGIATI
Importo sorte capitale + interessi
XXXX (creditore intervenuto) € 8.400,00 € 8.400,00 € 8.400,00 4,01% garantito da ipoteca di I grado € 177.953,92
r.part. n. 16122 del 09/06/2010
XXXX (CRED. PROC.) 390.919,71 € 349.093,02 € 177.953,92 84,85% garantito da ipoteca di II grado € -
r.part. n. 6801 del 05/05/2015
CREDITI CHIROGRAFARI
TEMPESTIVI
Condominio di Via XXXX € 22.224,62 € 22.224,62 € - 0,00% Intervento del 18/01/2019 € -
XXXX € 20.176,84 € 20.176,84 € - 0,00% Intervento del 09/04/2019 € -
XXXX (CRED. PROC.) € - 0,00% € -
0 € 41.826,69 non garantito da ipoteca
100,00%
RIEPILOGO
Importo MODALITA' PAGAMENTO
Importo già
complessivo Importo da percepire Codice Fiscale MANDATO (CASSA O IBAN PER
percepito
riconosciuto BONIFICO)
XXXX (CRED. PROC.) € 194.195,33 € - € 194.195,33 iban xxxxxxxxxxx
XXXX (delegato e custode pre-delega) € 4.998,40 € - € 4.998,40 iban xxxxxxxxxxx
XXXX (custode post delega) € 445,30 € - € 445,30 iban xxxxxxxxxxx
XXXX (aggiudicatario) € 1.682,00 € - € 1.682,00 CASSA
XXXX (creditore intervenuto) € 8.400,00 € - € 8.400,00 CASSA
TOTALE € 209.721,03 € - € 209.721,03
Rilevato che non vi sono somme da accantonare e che alla data del 10/07/2020 vi è una giacenza residua sui deposito della procedura
per complessivi € 209.668,23
Dispone che all'esito dell'approvazione del presente piano di riaparto (salve le modifiche ad esso apportate in sede di discussione)
la Cancelleria provveda ad emettere i mandati di pagamento come da allegato prospetto.
Rilevato, inoltre, che sul deposito n. 310102 (spese connesse all'aggiudicazione) della procedura vi è un residuo attivo di € 761,35 se ne dispone lo svincolo
in favore dell'aggiudicatario Sig. XXXX.
Il Delegato

Calcolo spese anticipate dal creditore procedente XXXX da porre in prededuzione ex art.
2770 C.C.
Compresa
N. Spesa Netto IVA
IVA
1 Fattura n. 27/2019 Arch. XXXX (CTU) 2.966,00 2.966,00
2 Fattura n. 01/2020 Arch. XXXX (CTU) 726,10 726,10
3 Fattura n. 2019FTIRM00758 XXXX (custode post delega) 900,00 1.098,00
4 Fattura n. 08/2019 Avv. XXXX 1.254,30 1.254,30
5 Fattura n. 31645/2019 Aste Giudiziarie in Linea 230,00 280,60
6 Fattura n. 28/2019 dott. XXXX (delegato) 2.580,00 3.037,60
7 Fattura n. 912/2017 Studio Legale XXXX 664,85 664,85
8 Ricevuta 10/05/2018 acquisto marche da bollo 48,00 48,00
9 Fattura n. 44/2018 Arch. XXXX (CTU) 936,00 1.141,92
10 Fattura n. 86/2018 dott. XXXX (custode pre delega) 936,00 1.141,92
11 Fattura n. 122/2018 Notaio XXXX 500,00 610,00
12 Fattura n. 37/2017 Studio Tecnico XXXX 480,84 571,00
13 Contributo unificato 278,00 278,00
14 Marca da bollo 27,00 27,00
15 Bolli apposti su atto pignoramento 13,48 13,48
16 Notifica atto pignoramento 23,17 23,17
17 Avvisi ex art. 498 cpc 65,75 65,75
Totali 12.629,49 13.947,69
N.B. ai fini distributivi si considera l'importo al netto di IVA in quanto il creditore

procedente quale soggetto IVA ha presumibilmente detratto la relativa IVA

Calcolo compenso delegato XXXX
Causale Importo in Euro

1. per tutte le attività comprese tra il conferimento dell’incarico e la redazione dell’avviso di vendita , ivi incluso lo studio della documentazione depositata a
1.500,00
norma dell’articolo 567, secondo comma, del codice di procedura civile;
2. per tutte le attività svolte successivamente alla redazione dell’avviso di vendita e fino al 1° esperimento d’asta del 23/07/2019 1.500,00
3. per tutte le attività svolte nel corso della fase di trasferimento della proprietà 750,00
4. per tutte le attività svolte nel corso della fase di distribuzione della somma ricavata 1.500,00
Totale compensi liquidabili 5.250,00
Rimborso forfettario spese generali 10% 525,00
detratto acconto di cui alla ft. 28/2019 del 30/04/2019 -2.000,00
Totale compensi 3.775,00
Cassa di Prev.za Dott. Comm.sti 4% 151,00
Imponibile IVA 3.926,00
IVA 22% 863,72
Spese anticipate (Contr. PVP x 1^ asta 30/07/2019 + fattura n. 49937/2019 Zucchetti x sala 30/07/2019 + raccomandata aggiudicatario x comunicaz.
290,80
adempimenti)
detratto acconto spese escluse art. 15 di cui alla ft. 28/2019 del 30/04/2019 -500,00
Totale lordo da liquidare 7.080,52
Totale da corrispondere 4.580,52
Delega RGE XXXX/2017
SCHEDA SPESE DELEGATO
DATA DESCRIZIONE IMPORTO

02/05/2019 Ft. 49937/2019 Zucchetti x sala 30/07/2019 -183,00
02/05/2019 Pag. Contr. PVP x 1^ asta 30/07/2019 -101,30
31/07/2019 Raccomandata aggiudicatario Alberto Viano x adempimenti -6,50
Totale -290,80

Calcolo compenso custode pre delega XXXX
Valore medio 1.559,80

Acconto percepito con fattura n. 82/2018 -1.141,92
Totale da corrispondere 417,88
Calcolo compenso custode post delega XXXX
Compenso liquidato dal G.E. il 10/03/2020 1.543,30

Acconto percepito con fattura n. … -1.098,00
Totale da corrispondere 445,30


Di Cera Scicchitano

Caricato da

Informazioni sul documento

Titolo originale

Copyright

Formati disponibili

Condividi questo documento

Condividi o incorpora il documento

Opzioni di condivisione

Hai trovato utile questo documento?

Questo contenuto è inappropriato?

Copyright:

Formati disponibili

Di Cera Scicchitano

Caricato da

Copyright:

Formati disponibili

COMMISSIONE ESECUZIONI MOBILIARI E

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 2

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 3

……………23) a predisporre la bozza del decreto di trasferimento (con

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 4

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 5

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 6

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 8

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 9

L’ordinanza di delega al p. 37), indica le modalità e i

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 10

3) a depositarlo in cancelleria in via telematica,

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 12

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 13

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 14

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 15

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 16

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 18

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 19

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 20

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 21

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 22

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 24

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 25

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 26

- Eventuali altre spese per la conservazione dell’integrità del

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 27

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 28

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 30

I creditori che dovessero vantare un’iscrizione ipotecaria

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 31

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 32

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 33

2) Gli interessi convenzionali (o corrispettivi), al tasso enunciato nella iscrizione ipotecaria,

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 34

- Indennità di TFR art. 2118 c.c.

- Crediti per prestazioni di lavoro art. 2751-bis c.c

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 35

e) Crediti chirografari tardivi sono tali tutti i creditori intervenuti dopo

f) Residuo (eventuale) al debitore: la somma che residua una volta soddisfatti

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 36

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 37

Il totale delle somme apprese alla procedura

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 38

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 39

Progetto di distribuzione, in formato word, riepilogo in

Schema piano di riparto, in formato excel, riepilogo

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 40

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 41

DEPOSITO DELLA BOZZA DEL PROGETTO DI

Esaminate le osservazioni ricevute e, se fondate,

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 43

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 44

Lotto quota del su di pertinenza di pignorato da N.r.g.e.i.

Lotto aggiudicato il al prezzo di A trasferito il

- che nella procedura esecutiva hanno spiegato intervento i seguenti creditori:

A) creditori titolati intervenuti tempestivamente:

Creditore data titolo

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 45

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 46

XXXX (custode pre-

10/12/2020 Dott. Carisi – Di Cera - Scicchitano 47

DIRITTI E BENI Appartamento sito in Roma Via XXXX