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COMUNE DI DUGENTA

Provincia di Benevento
Via Nazionale, 139 cap 82030 - tel.0824/978003 - Fax 0824/978381 – E-mail: utc@comune.dugenta.bn.it

DISCIPLINARE DI GARA
(Norme Integrative al bando di gara mediante procedura aperta)
Servizi tecnici di ingegneria e architettura
Procedura: articoli 3, comma 37, articolo 55, comma 5, e articolo 91, comma 1, del decreto
legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii..
Criterio: economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del decreto legislativo n. 163
del 2006 e ss.mm.ii.
DISCIPLINARE DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DELL’INCARICO DI DIRE-
ZIONE LAVORI E COORDIANAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESE-
CUZIONE PER I LAVORI DI
“INFRASTRUTTURAZIONE AREA PIP LOC. CANTALUPI ZONA D2 DEL PRG”

PARTE PRIMA
1. Descrizione e quantitativo dell’appalto – richiesta documenti
L’affidamento comprende i servizi e le attività di direzione lavori, misura e contabilità, coor-
dinamento della sicurezza in fase di esecuzione relative alle opere di “INFRASTRUTTU-
RAZIONE AREA PIP LOC. CANTALUPI ZONA D2 DEL PRG”
L’importo presuntivo dei lavori da progettare è stato stimato in € 4.209.796,01 oltre Euro
8.374,73 per oneri aggiuntivi per totali Euro 4.218.170,74, giusto decreto regionale D.D.
n.640 del 03/07/2009 POR FESR 2007/2013 Obiettivo Operativo 2.5 –

Descrizione sintetica Importo


Realizzazione di strade di tipo ordinario € 2.730.726,27
Sistemazione di corsi d’acqua € 461.012,88.
Realizzazione di rete di acquedotto e di fognatura € 1.018.056,68

Le classi e categorie di direzione dei lavori sono state individuate sulla base delle tariffe pro-
fessionali in VI a), VII a) e VIII.
Il corrispettivo complessivo presunto omnicomprensivo per le attività di oggetto di affida-
mento è pari ad € 255.237,96 al netto di IVA e CNPAIA.
I documenti di gara occorrenti ai fini della partecipazione sono consultabili ed acquisibili
presso l’ufficio della stazione appaltante di cui al punto I.1) del bando di gara, nelle ore di
ufficio, fino a dieci giorni prima della scadenza di cui al punto IV.3.4 del bando di gara.
A tale fine i soggetti interessati dovranno inoltrare all’Amministrazione a mezzo fax al nume-
ro 0824/978381 una richiesta indicando espressamente i dati del richiedente.
L’Amministrazione, nelle ore di ufficio, consegnerà ai concorrenti che ne abbiano fatto ri-
chiesta in tempo utile, la documentazione di gara. Si precisa che l’Amministrazione non invie-
rà la documentazione a mezzo fax, E-mail o servizio postale.

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2. Requisiti di ordine generale: punto III.2.1) del bando di gara.
Conformemente all'articolo 90 del decreto legislativo n. 163/2006, lettere d), e), f), f bis),g) e
h), sono ammessi alla gara i seguenti soggetti:
1. liberi professionisti singoli od associati;
2. società di professionisti;
3. società di ingegneria;
4. prestatori di sevizi di ingegneria ed architettura di cui alla categoria 12 dell'allegato IIA
(d.lgs. n. 163/2006) stabiliti in altri stati membri, costituiti conformemente alla legislazio-
ne vigente nei rispettivi paesi.
5. raggruppamenti temporanei tra i soggetti di cui alle lettere a), b) c) d) f);
6. consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria.
Non possono partecipare alla gara coloro che hanno rapporto di lavoro dipendente con Enti,
Istituzioni o Amministrazioni pubbliche, salvo che essi siano titolari di autorizzazione specifi-
ca, da prodursi, in originale, tra la documentazione amministrativa, o comunque siano legitti-
mati da leggi, regolamenti o contratti sindacali. La mancata presentazione di detto documento
rappresenta motivo di esclusione.
3. Durata dell’appalto o termine di esecuzione
La durata dell’appalto, di cui al punto II.3 del bando, è stata indicativamente valutata in giorni
660 (SEICENTOSESSANTA)
4. Modalità di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia
All’operatore economico aggiudicatario sarà corrisposto, per le prestazioni di cui al presente
affidamento, un importo pari al corrispettivo totale di € 255.237,96 decurtato della percentua-
le di ribasso offerto in sede di gara. Lo stesso ribasso sarà applicato per le eventuali prestazio-
ni aggiuntive richieste dalla stazione appaltante.
L’operatore economico aggiudicatario potrà emettere fattura dopo ciascun SAL, per una quota
del 95% di quanto dovuto, in proporzione allo Stato di Avanzamento Lavori; la fattura a sal-
do, pari al 5% dell’importo dovuto, potrà essere emessa trascorsi 30 gg dalla data di approva-
zione del certificato di collaudo.
5. Attestato presa visione dei luoghi
E’ previsto il sopralluogo obbligatorio sui siti di impianto dei lavori, da compiersi entro e non
oltre sette giorni prima della scadenza di cui al p.to IV.3.4 del bando di gara.
A questo scopo, i concorrenti devono inoltrare all’amministrazione aggiudicatrice, entro e non
dieci giorni precedenti la scadenza di cui al p.to IV.3.4 del bando di gara, all’indirizzo di cui
al punto I.1) del bando di gara, a mezzo fax una richiesta di appuntamento indicando nome e
cognome, con i relativi dati anagrafici delle persone che effettueranno il sopralluogo.
Si precisa che potranno effettuare il sopralluogo i soggetti di cui al comma 1 lettera d)
dell’Art 90 del D.Lgs. 12.04.2006 n° 163 partecipanti alla gara, i legali rappresentanti e/o
direttori tecnici dei soggetti di cui al comma 1 lettere e), f) f-bis, g) ed h) dell’Art. 90 del D.
Lgs. 12.04.2006 n° 163 partecipanti alla gara, ovvero persone comunque munite di idonea
delega rilasciata dai predetti soggetti.
Il giorno e l’ora per l’effettuazione del sopraluogo verranno fissati dall’Amministrazione ag-
giudicatrice e comunicati con almeno due giorni di anticipo.
Una volta presa visione dei luoghi, ciascun concorrente deve sottoscrivere il documento, pre-
disposto dall’amministrazione aggiudicatrice e ritirare la relativa dichiarazione attestante tale
operazione, che dovrà essere prodotta, a pena di esclusione, dal concorrente medesimo in sede
di offerta.

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PARTE SECONDA
PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

1. Modalità di presentazione dell’offerta:


a) il plico contenente la documentazione di cui al successivo punto e le buste interne
dell’offerta tecnica (B) e dell’offerta economica (C) di cui ai successivi capi deve perve-
nire, a pena di esclusione dalla gara, entro il termine perentorio di cui al punto IV.3.4)
del bando di gara e all’indirizzo di cui al punto I.1) del bando di gara;
b) il plico deve recare all’esterno, a pena di esclusione dalla gara, oltre all’intestazione,
all’indirizzo e al numero di fax del mittente, la dicitura < <OFFERTA PER LA GARA
CON PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’INCARICO DI DIRE-
ZIONE LAVORI E COORDIANAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESE-
CUZIONE PER I LAVORI DI “INFRASTRUTTURAZIONE AREA PIP LOC. CAN-
TALUPI ZONA D2 DEL PRG”
c) il plico deve essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura; la sigillatura del plico
deve essere effettuata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo, almeno per quanto ri-
guarda i lembi incollati dal concorrente dopo l’introduzione del contenuto, e non è neces-
saria per i lembi preincollati in sede di fabbricazione delle buste;
d) il plico deve contenere obbligatoriamente al proprio interno tre buste recanti
l’intestazione del mittente e la dicitura inequivocabile, rispettivamente come segue:
«A – Documentazione Amministrativa»,
«B – Offerta tecnica»,
«C – Offerta economica».
e) le buste interne devono essere chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura; almeno la
busta interna contenente l’offerta economica di cui al successivo Capo (busta «C - Offer-
ta economica») deve essere altresì sigillata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo,
con le modalità di cui alla precedente lettera c);
f) il recapito tempestivo del plico rimane in ogni caso ad esclusivo rischio del mittente; la
Stazione appaltante non è tenuta ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di ritardo del
recapito del plico.
2. Contenuto della prima busta interna «A – Documentazione Amministrativa»:
Nella busta “A – Documentazione Amministrativa” devono essere contenuti, a pena di e-
sclusione dalla gara, i seguenti documenti:
1. domanda di partecipazione, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente (nel
caso si tratti di soggetti di cui all’art. 90 comma 1 lett. d), e), f). f-bis ed h) del D.Lgs.
163/2006); nel caso di concorrente costituito da un raggruppamento temporaneo o da un
consorzio occasionale già costituiti la domanda va sottoscritta dalla mandataria o capo-
gruppo; nel caso di concorrente costituito da un raggruppamento temporaneo o da un
consorzio occasionale non ancora costituiti la domanda deve essere sottoscritta da tutti i
soggetti che costituiranno i predetti raggruppamenti o consorzi; alla domanda, in alterna-
tiva all’autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena di esclusione dal-
la gara, copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i; la domanda
può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va
trasmessa la relativa procura.
2. dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., oppure, per i con-
correnti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente resa secondo la legi-
slazione dello stato di appartenenza, con la quale il concorrente o suo procuratore, assu-
mendosene la piena responsabilità:
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a) dichiara di non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle procedure
di affidamento e di stipula dei relativi contratti previste dall’art. 38 comma 1 del D.Lgs.
n. 163/2006 e più precisamente:
a.1) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preven-
tivo e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di tali situazioni;
a.2) che nei suoi confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una del-
le misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 1423/1956 e s. m, o di una
delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 575/1965;
a.3) che nei suoi confronti non sono state pronunciate sentenze di condanna passata in
giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sen-
tenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice
di procedura penale per reati che incidono sulla moralità professionale e ai sensi
dell’art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;
a.4) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’articolo 17 della
legge n. 55/1990 e s. m.;
a.5) che non hanno commesso gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in
materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risul-
tanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
a.6) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle presta-
zioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non avere com-
messo errore grave nell’esercizio della propria attività professionale, accertato con
qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
a.7) l’inesistenza, a proprio carico, di violazioni, definitivamente accertate, rispetto a-
gli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse, secondo la legislazione ita-
liana o quella dello stato in cui sono stabiliti;
a.8) di non aver reso false dichiarazioni, nell’anno antecedente la data di pubblicazione
del bando, circa il possesso dei requisiti e alle condizioni rilevanti per la parteci-
pazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
a.9) l’inesistenza, a proprio carico, di violazioni gravi, definitivamente accertate, alle
norme in materia di contribuzione previdenziali e assistenziali, secondo la legisla-
zione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
a.10) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabilidi
cui all’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n.68
oppure
di non essere soggetto alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili
di cui all’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n.68 ;
a.11) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art.
9, comma 2, lett. C del D.Lgs. n. 231/2001, o altra sanzione che comporta il divie-
to di contrarre con la pubblica amministrazione;
b) dichiara che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli ef-
fetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della legge 27
dicembre 1956, n. 1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente;
c) dichiara che nei propri confronti non sono state emesse sentenze ancorché non defini-
tive relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto;
d) indica i nominativi, le date di nascita e di residenza degli eventuali titolari, soci, diret-
tori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari;
e) attesta l’inesistenza dei piani individuali di emersione di cui alla legge 383/2001 e s.
m. i.
oppure
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dichiara che si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla L. 383/2001,
ma che il periodo di emersione si è concluso;
f) dichiara di aver preso esatta cognizione della natura del servizio da prestare e di tutte
le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;
g) dichiara di giudicare remunerativa l’offerta economica presentata;
h) dichiara di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni
contenute nel bando di gara, nel presente disciplinare di gara, compresa quella del
divieto di subappalto delle prestazioni affidate nei limiti di cui all’art. 91 comma 3
del D.lgs. n. 163/2006;
i) che la struttura operativa sarà costituita, almeno, dalle seguenti figure professionali:
i.1) Ingegnere incaricato dell'integrazione tra le prestazioni specialistiche ai sensi
dell’articolo 90, comma 7, secondo periodo, del decreto legislativo n. 163 del
2006 e ss.mm.ii., con esperienza almeno decennale nel campo delle opere civili;
i.2) Ingegnere Direttore dei Lavori con esperienza almeno decennale nel campo delle
opere civili;
i.3) Ingegnere/Architetto abilitato ai sensi del D.lgs 81/2008 e successive modifica-
zioni;
i.4) Ingegnere/Architetto che assumerà le funzioni di Direttore Operativo (Il Direttore
Operativo deve essere in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione e
iscritto nel corrispondente albo professionale. In particolare se ingegnere deve es-
sere iscritto nella sezione A, settore civile e ambientale; se architetto deve essere
iscritto nella sezione A, settore architettura).
i.5) Di dette figure ciascun concorrente dovrà fornire gli estremi di iscrizione ai relati-
vi albi professionali, ove esistenti, il codice fiscale e ,se muniti, la partita IVA.
j) (nel caso di concorrente costituito da società di professionisti o società di ingegneria
o consorzi stabili) di essere iscritta nel registro delle imprese della Camera di Com-
mercio di ……………………….. per la seguente attività………………………… e
che i dati relativi alla iscrizione alla CCIAA sono i seguenti (nel caso di soggetti con
sede in uno stato straniero, indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale del-
lo Stato di appartenenza):
j.1) numero di iscrizione ………………………
j.2) data di iscrizione…………………………..
j.3) durata della ditta/data termine …………….
j.4) forma giuridica……………………………
j.5) titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di rappresentanza, soci ac-
comandatari (indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e la residenza)
………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………
k) che il/i direttore/i tecnico/i di cui al DPR 554/99 è/sono:
k.1) ……………… abilitato all’esercizio della professione in data…………… i-
scritto all’albo professionale dell’ordine di ……….. al n……….. dal…………….;
k.2) ………………... abilitato all’esercizio della professione in data…………… i-
scritto all’albo professionale dell’ordine di ……….. al n……….. dal…………….;
l) (il concorrente assumendosi la piena responsabilità dovrà dichiarare, alternativamen-
te) di non essere in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civi-
le con nessun partecipante alla medesima procedura;
ovvero

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di essere in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile e di
aver formulato autonomamente l'offerta, con indicazione del concorrente con cui sus-
siste tale situazione.
Tale dichiarazione è corredata dai documenti utili a dimostrare che la situazione di
controllo non ha influito sulla formulazione dell'offerta, inseriti in separata busta si-
gillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura. Saranno esclusi i concor-
renti per i quali la stazione Appaltante accerti che le relative offerte sono imputabili
ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventua-
le esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.
m) (nel caso di consorzi di cui all’art. 90., comma 1, lettera h) de D.Lgs. n.163/2006) in-
dica per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a questi ultimi con-
sorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma;
n) indica il numero di fax al quale va inviata l’eventuale richiesta di documentazioni;
o) (nel caso di associazione temporanea o consorzio occasionale o GEIE non ancora
costituiti) indica a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito man-
dato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
p) assume l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in
materia di lavori pubblici con riguardo alle associazioni temporanee o consorzi o
GEIE.
q) (nel caso di associazione temporanea o consorzio occasionale o GEIE):che le quote
di partecipazione al Raggruppamento dei singoli componenti sono:
………………………………
…………………………………….
r) si uniformerà alla disciplina vigente in materia di lavori pubblici con riguardo alle as-
sociazioni temporanee o consorzi occasionali o GEIE;
………………………………………….…
………………………………………….…
………………………………………….…

3. Relativamente ai requisiti minini di partecipazione dichiara


a) che il fatturato globale per servizi espletati nei migliori cinque esercizi del decennio ante-
cedente la data del presente bando di gara (periodo 2001-2010) risulta non inferiore a 3
volte l’importo a base di gara ossia euro € 765.713,88. In caso di raggruppamenti tempo-
ranei o di consorzio occasionale o di GEIE, la somma dei requisiti dei componenti degli
stessi deve essere almeno pari a quella richiesta per il soggetto singolo-
Nel caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo, il requisito deve essere pos-
seduto nella misura non superiore al 60% dal capogruppo.
Nel caso di consorzio stabile il requisito è dato dalla sommatoria degli importi di fattura-
to globale realizzato da ciascuna società consorziata.
b) di avere espletato, negli ultimi dieci anni (periodo dallo 01/01/2001 al 31/12/2010) servi-
zi di cui all'articolo 50, del DPR n. 554/1999 e successive modificazioni, relativi a lavori
appartenenti alla classe e categoria dei lavori a cui si riferiscono i servizi da affidare, in-
dividuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, di im-
porto non inferiore a 3 volte l’importo dei lavori da appaltare:

Decennio di riferimento: 2000/2009


Cl e Cat Descrizione sintetica Importo lavori Importo richiesto
VI a) Strade ordinarie € 2.730.726,27 € 8.192.178,81
VII a) Sistemazione idraulica € 461.012,88 € 1.383.038,64
6
VIII Acquedotti e fognature € 1.018.056,68 € 3.054.170,04

In caso di raggruppamenti temporanei o di consorzi occasionali o di GEIE, la somma dei


requisiti dei componenti degli stessi deve essere almeno pari a quella richiesta per il sog-
getto singolo; inoltre la capogruppo deve possedere il requisito nella misura non superio-
re al 60% per la classe e categoria di quanto spetta di dimostrare complessivamente;
c) di avere espletato negli ultimi dieci anni (periodo dallo 01/01/2001 al 31/12/2010) due
servizi, di cui all'articolo 50, del DPR 554/99 e successive modificazioni, appartenenti al-
la classe e categoria di seguito specificate, di importo complessivo non inferiore a 0,80
volte l’importo dei lavori da appaltare.

Decennio di riferimento: 2000/2009


Cl e Cat Descrizione sintetica Importo lavori Importo richiesto
VI a) Strade ordinarie € 2.730.726,27 € 2.184.581,02
VII a) Sistemazione idraulica € 461.012,88 € 368.810,30
VIII Acquedotti e fognature € 1.018.056,68 € 814.445,34

In caso di raggruppamenti temporanei o di consorzi occasionali o di GEIE, il requisito


non è frazionabile e non può essere dimostrato attraverso la somma dei requisiti posseduti
dai singoli soggetti associati o da associarsi o da consorziarsi, in ogni caso, almeno uno
dei servizi deve essere stato espletato dalla mandataria. Non è necessario che il concor-
rente abbia eseguito due servizi comprensivi di tutte le categorie e classi indicate, bensì
due servizi per ciascuna delle classi e categorie indicate, fino al raggiungimento
dell’importo richiesto
In caso di raggruppamenti temporanei ciascuno dei servizi deve essere stato integralmen-
te prestato da uno dei soggetti raggruppati.
d) di avere utilizzato nei migliori tre esercizi dei cinque anni antecedenti la data del presente
bando di gara (periodo 2005-2010) un numero medio annuo di personale tecnico (com-
prendente i soci attivi, i dipendenti ed i consulenti con contratto di collaborazione coor-
dinata e continuativa su base annua e/o a progetto ex D.Lgs. 276/2003) non inferiore a 9
(nove), pari a tre volte le unità che per lo svolgimento dell’ incarico si stimano in tre. Per
personale tecnico si intendono il titolare in caso di libero professionista individuale, tutti i
professionisti associati per le associazioni professionali, i soci professionisti in caso di
società, i dipendenti, i consulenti su base annua con rapporto esclusivo con l’offerente,
iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, muniti di partiva IVA, i collaboratori a
progetto di cui all’articolo 62 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, in caso di
soggetti non esercenti arti e professioni. In caso di raggruppamenti temporanei o di con-
sorzi occasionali o di GEIE, la somma dei requisiti dei componenti degli stessi deve esse-
re almeno pari a quella richiesta per il soggetto singolo e comunque tale requisito deve
essere posseduto dall’operatore economico nel suo complesso indipendentemente dalla
forma giuridica; inoltre la capogruppo deve possedere il requisito nella misura non infe-
riore al 60% di quanto spetta di dimostrare complessivamente;
Nella stessa busta dovrà essere allegata, pena motivo di esclusione:
4. (nel caso di associazione o consorzio occasionale o GEIE già costituiti): mandato colletti-
vo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura
privata autenticata, ovvero l’atto costitutivo in copia autentica del consorzio o GEIE;
5. attestazione di sopralluogo, rilasciata dal personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Dugenta
(BN), relativa alla presa visione dei luoghi oggetto di gara di cui al precedente capo I.5 del presente
disciplinare;
7
6. dichiarazione di aver preso visione e di accettare ed approvare specificamente, ai sensi e con le
modalità previste dall'art.1341 c.c. la clausola del bando di gara, con cui l'ente appaltante si riserva
espressamente la facoltà di annullare, sospendere o revocare la procedura di gara a suo insindacabile
giudizio e senza che i concorrenti possano, per tale fatto, vantare alcuna pretesa o aspettativa.
7. CAUZIONE PROVVISORIA, espressamente riferita all'appalto in oggetto, di euro 5.104,76, pari
al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dell’appalto, da prestare, a scelta del concorrente,
nelle forme e nei modi di cui all’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, ferme le clausole prescritte dal mede-
simo art. 75. Ai sensi dell’art. 75, co. 7, del D.Lgs. 163/2006, le imprese in possesso del requisito
della qualità, potranno usufruire della riduzione del 50% dell’ammontare della garanzia fidejussoria.
In tal caso l'impresa concorrente dovrà produrre, a pena di esclusione, FOTOCOPIA, autocertificata
conforme, della certificazione comprovante il diritto alla riduzione. In presenza di associazioni tem-
poranee il beneficio della riduzione del 50% della cauzione può essere riconosciuto solo allorché
tutte le imprese risultino in possesso della qualità. La costituzione della cauzione dovrà essere
comprovata alternativamente - a pena di esclusione:
a. mediante allegazione di attestazione originale della TESORERIA COMUNALE di av-
venuto versamento in contanti o in titoli del debito pubblico. Tale attestazione dovrà es-
sere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la ga-
ranzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, ex art. 113 D.Lgs. 163/2006, qualora
risultasse aggiudicatario;
b. originale di FIDEIUSSIONE bancaria o assicurativa di pari importo, rilasciata da ISTI-
TUTO BANCARIO o ASSICURATIVO o da INTERMEDIARI FINANZIARI
all’uopo autorizzati, contenente, a pena di esclusione, tutte le clausole previste dall’art.
75 del D.Lgs 163/2006. Tale fidejussione deve essere firmata dal garante in originale
ovvero con firma digitale. In caso di firma digitale la polizza dovrà riportare, a pena di
esclusione, l’indicazione espressa del rilascio con firma digitale ai sensi del DPCM 13
gennaio 2004 e gli estremi necessari per verificarne l’autenticità.
Ai sensi dell’art. 75, co. 7, del D.Lgs. 163/2006, le imprese in possesso del requisito della qualità,
potranno usufruire della riduzione del 50% dell’ammontare della garanzia fideiussoria. In tal caso
l'impresa concorrente dovrà produrre, a pena di esclusione, FOTOCOPIA, autocertificata conforme,
della certificazione comprovante il diritto alla riduzione.
8. Attestazione del versamento del contributo dell’importo di € _20,00___= (euro _venti/00), ver-
sato a favore dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici con le modalità definite dalla
stessa Autorità con deliberazione del 15.02.2010 (G.U. n. 80 del 7 aprile 2010) e secondo le
istruzioni riportate all’indirizzo web
http://www.avcp.it/portal/public/classic/home/riscossione.
Tale documentazione sarà rappresentata da:
• ricevuta stampata, in caso di pagamento on line con carta di credito presso il Servizio
Riscossione sul sito web dell’Autorità per la vigilanza sui LL.PP. (http://contributi.avcp.it);
• originale dello scontrino rilasciato dal tabaccaio lottista abilitata, in caso di pagamento
in contanti presso una delle tabaccherie abilitate al pagamento di bollette e bollettini;
• ricevuta dell’avvenuto bonifico a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui LL.PP. solo
in caso di operatori esteri.
La dichiarazione sostitutiva di cui al precedente punto 2) deve essere sottoscritta dal legale
rappresentante in caso di concorrente singolo o consorzio stabile. Nel caso di concorrenti co-
stituiti da imprese associate temporaneamente o consorziate occasionalmente o da associarsi o
consorziarsi la medesima dichiarazione deve essere prodotta, a pena di esclusione dalla ga-
ra, da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il consorzio o il
GEIE. La dichiarazione può essere sottoscritta anche da procuratore del legale rappresentan-
te ed in tal caso va trasmessa la relativa procura.
La dichiarazione sostitutiva di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell’art. 38 del D.lgs.
163/2006 (indicata al precedente punto 2 lett. a) deve essere resa dai singoli professionisti, dal
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titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale, dal socio e dal direttore tecni-
co, se trattasi di società in nome collettivo, dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si
tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresen-
tanza e dal direttore tecnico o dai direttori tecnici , se trattasi di altro tipo di società.
L’inesistenza delle suddette cause di esclusione dovrà essere attestata anche con riferimento
agli eventuali soggetti cessati dalla carica ai sensi della richiamata lett. c) dell’art. 38 del D.lgs
163/06, ove applicabile in considerazione della natura giuridica del concorrente.
La dichiarazione di cui al punto 5 deve essere unica, indipendentemente dalla forma giuridi-
ca del concorrente.
Gli importi dichiarati da soggetti stabiliti in altro stato membro dell’Unione Europea, qualora
espressi in valuta diversa dall’Euro, dovranno essere convertiti in euro.
La domanda, la dichiarazione e le documentazioni di cui ai punti 1, 2, 3, 4, 5, e 6, 7 e 8 a pe-
na di esclusione dalla gara, devono contenere quanto previsto nei predetti punti.
9. Avvalimento.
In applicazione dell’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.:
a) è ammesso l’avvalimento;
b) non è ammesso l’avvalimento dei requisiti di ordine professionale di cui al punto III.3.1)
del bando di gara e al precedente capo “Documentazione Amministrativa”;
c) il concorrente può avvalersi di un solo operatore economico ausiliario per ciascuno dei
requisiti di cui alla precedente parte seconda punto 3., come riportati ai punti III.2.2), let-
tera a), e III.2.3), lettere b), c) e d) del bando di gara;
Ai fini dell’avvalimento dovrà essere presentata la seguente documentazione prevista dall’art.
49, comma 2, del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.:
per l’operatore economico che concorre alla gara:
9.1) dichiarazione, resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000,
con firma non autenticata e accompagnata da fotocopia del documento di identità, in corso
di validità del firmatario, attestante l'avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazio-
ne alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e della ditta ausiliaria;
9.2) in calce alla dichiarazione di cui sopra il legale rappresentante attesta di aver dichiara-
to il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D.Lgs 163/2006, nella stessa istan-
za di partecipazione;
Documenti da presentarsi da parte della/e ditta/ausiliaria/e:
9.3) dichiarazione resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000,
con firma non autenticata e accompagnata da fotocopia del documento di identità, in corso
di validità del firmatario, con cui la ditta ausiliaria dichiara di possedere i requisiti generali
di cui all’art. 38 del D.Lgs 163/2006;
9.4) dichiarazione resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000,
con firma non autenticata e accompagnata da fotocopia del documento di identità, in corso
di validità del firmatario, con cui la ditta ausiliaria si obbliga verso il concorrente e verso la
stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse neces-
sarie di cui è carente il concorrente;
9.5) dichiarazione resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000,
con firma non autenticata e accompagnata da fotocopia del documento di identità, in corso
di validità del firmatario, con la quale la ditta ausiliaria attesti che non partecipa alla gara in
proprio o associata o consorziata né si trova in una situazione di controllo di cui all’art. 34,
comma 2, del D.Lgs 163/2006, con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
9.6) originale o copia autentica del contratto in virtù del quale la ditta ausiliaria si obbliga
nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse ne-
cessarie per tutta la durata dell'appalto;
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9.7) nel caso di avvalimento nei confronti di una ditta che appartiene al medesimo grup-
po in luogo del contratto di cui al punto precedente, l'impresa concorrente può presentare
una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel
gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dal presente bando.
10. Avvertenza
Si fa presente che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 123 e seguenti del D.P.R. n.
554/1999, il soggetto che svolge le funzioni di direttore dei lavori deve qualificarsi, in sede di
partecipazione alla gara, come soggetto capogruppo.
E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione del raggruppamento rispetto a quello
risultante dall'impegno presentato in sede di offerta, a pena di revoca dell'aggiudicazione o di
nullità del contratto se già stipulato, ai sensi dell’art. 37, comma 9, del D.Lgs. n. 163/2006 e
s.m.i.
Si fa presente che, in caso di più dichiarazioni contenute nella busta n.1, rese da uno stesso
soggetto è sufficiente allegare una unica fotocopia del documento di identità.
Ai sensi dell’art. 51 del D.P.R. 554/1999, è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara
oggetto del presente disciplinare in più di una associazione temporanea; singolarmente e quali
componenti di una associazione temporanea; singolarmente qualora sia amministratore, socio,
dipendente di una società di professionisti o di una società di ingegneria che partecipa
anch’essa alla gara. La violazione dei suddetti divieti comporta l’esclusione dalla gara di en-
trambi i concorrenti.
11. Documentazione tecnica ed economica
1. Contenuto della seconda busta interna «B – Offerta tecnica».
In questa busta deve essere contenuta esclusivamente l’offerta tecnica e gli atti costituenti
l’offerta tecnica, a pena di esclusione, non devono recare alcuna indicazione dei valori degli
elementi che attengano l’offerta economica, o che consentano di desumere in tutto o in parte
l’offerta del concorrente oggetto di valutazione e contenuta nella busta «C».
Nella busta “B – Offerta tecnica” devono essere contenuti i seguenti documenti :
1) DOCUMENTAZIONE GRAFICA, DESCRITTIVA E FOTOGRAFICA di un nume-
ro massimo di 3 (tre) lavori svolti dal concorrente (inteso come professionista singolo o
socio o dipendente di una società) e ritenuti dallo stesso significativi della propria capaci-
tà professionale, affini a quelli oggetto dell’affidamento, (il punteggio massimo attribu-
ibile è di 10 punti) .
Detta relazione dovrà essere redatta, per ciascun servizio, su non più di 5 (cinque) schede
in formato A3, ovvero, in alternativa, non più di 10 (dieci) schede in formato A4;
Possono essere presentate sia schede in formato A3 sia in formato A4; in tal caso ogni
scheda formato A3 è considerata alla stregua di 2 schede formato A4 e il numero massi-
mo, così computato, è quello indicato per le schede formato A4.
2) UNA RELAZIONE costituita al massimo da 20 cartelle formato A4, compreso eventuali
grafici illustrativi, con non più di 35 (trentacinque) righe per pagina e con scrittura in cor-
po non inferiore a 12 (dodici) punti, illustrativa (il punteggio massimo attribuibile è di
70 punti)
2.1) delle modalità di esecuzione del servizio in sede di esecuzione delle opere pro-
gettate con riguardo all’organizzazione dell’Ufficio di Direzione Lavori, alle attività di
controllo e alla sicurezza in cantiere. (punti 30 ). Per “Ufficio di Direzione Lavori” de-
ve intendersi il numero e la qualifica delle figure professionali che costituiscono la strut-
tura di ogni singola società che compone/comporrà il raggruppamento e che verranno
appositamente dedicati all’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’affidamento.
2.2) delle modalità di interazione/integrazione con la committenza (punti 10 ).

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2.3) della consistenza e qualità delle risorse umane e strumentali messe a disposizione per
lo svolgimento del servizio. (punti 30). In questa parte della relazione dovrà essere
riportato l’organigramma e l’elenco dei professionisti personalmente responsabili
dell’espletamento delle varie parti del servizio si direzione dei lavori, con
l’indicazione della posizione di ciascuno nella struttura dell’offerente (socio, ammini-
stratore, dipendente), delle rispettive qualificazioni professionali, delle principali e-
sperienze e degli estremi di iscrizione nei relativi albi professionali e, ove in possesso,
dei titoli abilitativi allo svolgimento dell’ incarico di Coordinatore della sicurezza ai
sensi della Decreto legislativo 81/2008 Dovrà inoltre essere indicato, pena
l’esclusione, la persona fisica incaricata della integrazione tra le varie prestazioni
specialistiche ai sensi dell’art. 90 comma 7 del D.Lgs. 163/2006.
E’ necessario che la relazione illustrativa venga suddivisa in 3 paragrafi distinti ciascuno a-
vente ad oggetto l’illustrazione dei sub-elementi sopra presi in considerazione.
Si fa presente che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 123 e seguenti del D.P.R. n.
554/1999, il soggetto che svolge le funzioni di direttore dei lavori deve qualificarsi, in sede di
partecipazione alla gara, come soggetto capogruppo. E’ vietata qualsiasi modificazione alla
composizione dell’ Ufficio di Direzione Lavori rispetto a quello presentato in sede di offerta,
a pena di revoca dell'aggiudicazione o di nullità del contratto se già stipulato-
Le relazioni devono essere sottoscritte dal legale rappresentante del concorrente e, nel caso di
concorrente costituito da soggetti riuniti o consorziati occasionalmente, dalla mandataria o
capogruppo, oppure, nel caso di concorrente costituito da soggetti da riunirsi o da consorziarsi
occasionalmente, da ciascun soggetto che costituisce o che costituirà il raggruppamento o il
consorzio o il GEIE.
12. Contenuto della terza busta interna - «C - Offerta economica»
Nella busta “C -Offerta economica” deve essere contenuto, a pena di esclusione dalla gara,
la dichiarazione contenente il ribasso unico percentuale, che si intende offrire, espresso in
cifre ed in lettere da applicare al corrispettivo stimato al paragrafo 4 della Parte Prima del
presente disciplinare di € 255.237,96.
In questa busta deve essere contenuta esclusivamente l’offerta economica a pena di esclusio-
ne.
Il punteggio massimo attribuibile è di 20 punti.
L’offerta, con marca da bollo di € 14,62, deve essere sottoscritta su ciascun foglio dal
legale rappresentante dell’offerente o da altro soggetto avente i medesimi poteri, come
risultante dalla documentazione presentata.
L’offerta, limitatamente ai raggruppamenti temporanei non ancora costituiti, ai sensi
dell’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., deve essere
sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che compongono il raggruppamento
temporaneo.
Nel caso di discordanza tra i valori espressi in lettere e in cifre, verrà preso in considerazione
quello espresso in lettere.
Il ribasso offerto si applica indistintamente a tutte le prestazioni che concorrono alla forma-
zione dell’importo posto a base di gara (onorario e spese);
La Commissione procederà all’ esame degli elementi costitutivi dell’ offerta secondo quanto
previsto dagli articoli 87 e 88 del D.lgs 163/06 s.m.i.
13. Cause di esclusione:
a) sono escluse, senza che si proceda all’apertura del plico di invio, le offerte:
a.1) pervenute dopo il termine perentorio di cui al punto IV.3.4) del bando di gara, in-
dipendentemente dall’entità del ritardo e indipendentemente dalla data del timbro

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postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi
motivo, il plico non giunga a destinazione in tempo utile;
a.2) con modalità di chiusura e di confezionamento, compresi i sigilli e le sigle sui
lembi del plico di invio, difformi da quanto prescritto dagli atti di gara;
a.3) il cui plico di invio non rechi all’esterno la denominazione completa del concor-
rente; in caso di raggruppamento temporaneo è sufficiente l’indicazione
dell’operatore economico designato mandatario o capogruppo;
b) sono escluse dopo l’apertura del plico d'invio, senza che si proceda all’apertura delle
buste interne, le offerte:
b.1) mancanti di una o più d’una delle buste interne ovvero con buste che non rechino
l’indicazione del relativo contenuto;
b.2) la cui busta interna «C» contenente l’offerta economica presenti modalità di chiu-
sura e di confezionamento, compresi i sigilli e le sigle sui lembi, difformi da quan-
to prescritto dagli atti di gara, oppure presenti strappi o altri segni evidenti di ma-
nomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;
c) sono escluse dopo l’apertura della busta interna «A» contenente la documentazione, le
offerte:
c.1) il cui concorrente non dichiari il possesso di uno o più d’uno dei requisiti di parte-
cipazione in misura sufficiente oppure non dichiari il possesso di una o più d’una
delle qualificazioni rispetto a quanto prescritto;
c.2) il cui offerente abbia dichiarato di voler subappaltare servizi in misura incompati-
bile rispetto a quanto consentito dalla normativa vigente, in contrasto con
l’articolo 91, comma 3, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., oppure
in misura tale da configurare cessione del contratto;
c.3) il cui concorrente, da costituirsi in forma di raggruppamento temporaneo, non ab-
bia prodotto l’atto di impegno di cui all’articolo 37, comma 8, del decreto legisla-
tivo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
c.4) il cui concorrente, costituito o da costituirsi in forma di raggruppamento tempora-
neo, non abbia dichiarato i servizi o le parti di servizi da eseguirsi da parte di cia-
scun operatore economico raggruppato, oppure che tale dichiarazione sia incom-
patibile con i requisiti degli operatori economici ai quali sono affidati;
c.5) il cui concorrente, costituito o da costituirsi in forma di raggruppamento tempora-
neo, non abbia indicato la presenza di un professionista abilitato da meno di 5 an-
ni ai sensi dell’articolo 51, comma 5, del d.P.R. n. 554 del 1999 e ss.mm.ii.;
c.6) presentate da un consorzio stabile di società che non abbia indicato le società con-
sorziate, oppure qualora anche una sola delle società consorziate incorra in una
della cause di esclusione di cui alla presente lettera c); le cause di esclusione di cui
ai precedenti punti c.1), c.2) e c.3), operano anche nei confronti dell’operatore e-
conomico consorziato;
c.7) il cui concorrente, qualora abbia fatto ricorso all’avvalimento, non abbia rispettato
quanto prescritto dall’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e
ss.mm.ii.; le cause di esclusione di cui ai precedenti punti c.1), c.2) e c.3), operano
anche nei confronti dell’operatore economico ausiliario;
c.8) carenti della ricevuta del versamento all’Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici;
d) sono escluse dopo l’apertura della busta interna «B», le offerte tecniche:
d.1) che non siano imputabili al concorrente o, in caso di raggruppamento temporaneo,
ad uno degli operatori economici raggruppati che partecipano alla gara;

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d.2) che, in relazione alla documentazione illustrante le modalità di svolgimento dei
servizi o le future attività connesse, di qualunque natura, presentino soluzioni al-
ternative o più soluzioni che non consentano l’individuazione di un’offerta da va-
lutare in modo univoco;
d.3) che rendano palese o altrimenti rilevabile in tutto o in parte l’offerta economica
contenuta nella busta «C»;
e) sono escluse, dopo l’apertura della busta interna «C» contenente l’offerta economica, le
offerte:
e.1) mancanti della firma del soggetto competente o, in caso di raggruppamento tem-
poraneo non ancora formalizzato, di uno dei soggetti competenti degli operatori
economici raggruppati;
e.2) che rechino l’indicazione di offerta pari all’importo a base d’appalto, oppure in
misura meno vantaggiosa per la Stazione appaltante rispetto a quanto posto a base
di gara; oppure che rechino l’indicazione di un’offerta percentuale espressa in ci-
fre ma non in lettere oppure in lettere ma non in cifre;
e.3) che rechino, in relazione all’indicazione delle offerte percentuali in lettere segni di
abrasioni, cancellature o altre manomissioni, che non siano espressamente con-
fermate con sottoscrizione a margine o in calce da parte del concorrente;
e.4) che contengano condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subor-
dinata oppure integrazioni interpretative o alternative dei metodi e dei criteri di of-
ferta previsti dagli atti della Stazione appaltante;
f) sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le of-
ferte:
f.1) di concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui
all'articolo 2359 del codice civile oppure che abbiano una reciproca commistione
di soggetti con potere decisionale o di rappresentanza o titolari di prestazioni da
effettuare, anche con riguardo ad un solo operatore economico raggruppato in ca-
so di raggruppamento temporaneo oppure con riguardo ad un operatore economi-
co ausiliario o ad una società consorziata in consorzio stabile;
f.2) di concorrenti che abbiano violato il divieto di partecipazione plurima ai sensi
dell’articolo 51, commi 1 e 2, del d.P.R. n. 554 del 1999, oppure che abbiano vio-
lato uno dei divieti di cui all’articolo 36, comma 5, o all’articolo 49, comma 2, let-
tera f), o comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, o che si trovino nella
situazione di incompatibilità di cui all’articolo 8, comma 6, del d.P.R. n. 554 del
1999.

13
PARTE TERZA
PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE

1. Criterio di aggiudicazione
L’aggiudicazione avviene, ai sensi e nelle modalità previste dall’ex art. 83 del D.Lgs.
163/2006, sulla base di una proposta formulata dalla commissione di gara, nominata ai sensi
dell’art. 84 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., all'amministrazione aggiudicatrice. Alle sedute pub-
bliche sono ammessi a partecipare i legali rappresentanti dei concorrenti, ovvero soggetti, uno
per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentan-
ti (è necessario presentare valido documento di identità).
L’aggiudicazione avviene con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa appli-
cando il metodo aggregativo-compensatore di cui all’allegato B al D.P.R. n. 554 del 1999,
con le specificazioni che seguono:
Per la valutazione dell’offerta la commissione ha a disposizione un massimo di 100 punti,
suddivisi come indicato al punto IV.2.1) del bando di gara.
La valutazione finale complessiva (VF) risulterà dall’applicazione della seguente formula:
VF = (A * 10) + (B * 30) + (C * 10) + (D * 30) + (E * 20)
dove:
Punti
A Documentazione grafica, descrittiva e fotografica 10
B Modalità di esecuzione del servizio 30
C Modalità di interazione/integrazione con la committenza 10
D Consistenza e qualità delle risorse umane e strumentali 30
E Prezzo 20
TOTALE 100

Si precisa che:
a) la valutazione dell’offerta tecnica avviene distintamente per ciascuno degli elementi
(criteri) di valutazione di tipo qualitativo e discrezionale dei quali è composta, come e-
lencati al punto IV.2.1), del bando di gara, in base alla documentazione che costituisce
l’offerta tecnica contenuta nella busta «B -Offerta tecnica»:
a.1) a ciascun elemento di valutazione è attribuito un coefficiente, variabile tra zero
e uno, da ciascun commissario sulla base della propria discrezionalità tecnica.
a.2) per ciascun elemento è effettuata la media dei coefficienti attribuiti da ciascun
commissario;
b) la valutazione dell’offerta economica per ciascuno degli elementi (criteri) di valutazione
di tipo quantitativo e vincolato dei quali è composta, come elencati al punto IV.2.1), del
bando di gara, avviene in base alle offerte di ribasso (contenute nella busta «C -Offerta
economica»), attribuendo al ribasso percentuale sul prezzo di cui alla precedente Parte
Prima, il coefficiente ottenuto applicando le seguenti formule:

(per Ai <= Asoglia) : Ei = X * Ai / Asoglia

(per Ai > Asoglia) : Ei = X + (1,00 - X)*[(Ai - Asoglia) / (Amax - Asoglia)]


dove:
Ei = coefficiente attribuito al concorrente iesimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo
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Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti
X = 0,90
Avvertenza n.1:
Non si procederà all’apertura dell’offerta economica del concorrente che a seguito
dell’attribuzione del punteggio all’offerta tecnica (somma dei punteggi attribuiti agli elementi
A, B, C, D), abbia ottenuto un punteggio pari o inferiore alla soglia di 30 (trenta) punti com-
plessivi (ai sensi dell’art.83, comma2,deld.lvo163/2006).
Avvertenza n. 2:
Ai sensi dell’articolo 55, comma 4, del decreto legislativo n. 163 del 2006, la Stazione appal-
tante procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
Avvertenza n. 3:
L’Amministrazione comunale di Dugenta si riserva, a suo insindacabile giudizio, nel caso di
mancata erogazione del contributo regionale, di perdita o revoca del finanziamento stesso, per
qualsiasi titolo, ove la P.A. proceda per tali motivi all’annullamento o revoca della procedura
di gara, di non procedere all’affidamento dell’incarico di direzione dei lavori misura e tenuta
della contabilità, ed al contestuale affidamento dell’incarico di coordinamento per la sicurezza
in fase di esecuzione dei lavori, senza che ciò comporti pretesa alcuna da parte del soggetto
affidatario. I concorrenti non potranno pretendere alcunché a qualsivoglia titolo, anche risarci-
torio. Allo stesso modo l’aggiudicatario – ove anche disposta l’aggiudicazione definitiva -
non potrà pretendere né l’adempimento in forma specifica né la corresponsione di qualsivo-
glia somma, a qualsiasi titolo, anche risarcitorio.
In caso di mancata erogazione, perdita o revoca del finanziamento per fatto non imputabile
all’affidatario dopo la stipula del contratto, è facoltà dell’Amministrazione esercitare il diritto
di recesso dal contratto, previo pagamento delle prestazioni contrattuali già eseguite, escluso
il riconoscimento di ulteriori somme a qualsiasi titolo in favore dell’affidatario.
In caso di risoluzione del contratto per fatto e colpa del contraente che comporti anche la per-
dita del finanziamento, lo stesso contraente sarà tenuto anche al risarcimento del maggior
danno subito dalla Pubblica Amministrazione per la perdita del finanziamento stesso.
Nessuna somma potrà essere richiesta all’Amministrazione Comunale, a qualsivoglia titolo,
anche di natura moratoria, per il tempo intercorrente tra la data di spedizione della richiesta di
erogazione del finanziamento, sino alla data di erogazione del finanziamento stesso da parte
dell’Ente finanziatore.
Nessuna somma potrà essere richiesta all’Amministrazione Comunale, a qualsivoglia titolo,
anche di natura moratoria, per il tempo intercorrente tra la data di emissione del certificato di
pagamento sino alla data di erogazione del finanziamento stesso da parte dell’Ente finanziato-
re.
2. Fase iniziale di ammissione alla gara:
a) il soggetto che presiede il seggio di gara, il giorno e l’ora fissati dal punto IV.3.8) del
bando di gara per l’apertura dei plichi pervenuti, in seduta pubblica, dopo aver nume-
rato progressivamente i plichi pervenuti nei termini, provvede a verificare:
a.1) la correttezza formale e il confezionamento dei plichi e, in caso di violazione
delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.2) dopo l’apertura dei plichi non esclusi, la correttezza formale e il confeziona-
mento delle buste interne «B» contenenti l’offerta tecnica, dopo aver numerato
progressivamente le buste in modo univoco con i relativi plichi; inoltre appone
accanto ad ogni numero una lettera progressiva secondo la corrispondenza «1 =
A; 2 = B ecc.»;
a.3) la correttezza formale e il confezionamento delle buste interne «C» contenenti
l’offerta economica, dopo aver numerato progressivamente le buste in modo
15
univoco con i relativi plichi; in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne
dispone l’esclusione; diversamente provvede ad apporre all’esterno della busta
dell’offerta economica la propria firma, o a far apporre la firma di uno dei
componenti del seggio di gara; quindi accantona le buste «C» sul banco degli
incanti;
b) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede all’apertura della busta «A» conte-
nente la documentazione e, sulla base della predetta documentazione, provvede a verifi-
care:
b.1) che non abbiano presentato offerte concorrenti che sono fra di loro in situazio-
ne di controllo o con commistione di centri decisionali e, in caso positivo, ad
escluderli entrambi dalla gara;
b.2) che i consorzi stabili di società di cui all’articolo 90, comma 1, lettera h), del
decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., e uno o più d’uno dei consorzia-
ti, non abbiano partecipato separatamente o presentato domande di partecipa-
zione concorrenti e, in caso positivo, ad escludere entrambi ai sensi
dell’articolo 36, comma 5;
b.3) che gli operatori economici raggruppati o consorziati, oppure ausiliari, non ab-
biano presentato offerta in altra forma, singolarmente o in altri raggruppamenti
o consorzi, oppure abbiano assunto la veste di ausiliari per conto di altri con-
correnti e, in caso positivo, ad escludere entrambi dalla gara;
b.4) l’adeguatezza della documentazione presentata, in relazione ai requisiti neces-
sari alla partecipazione e ad ogni altro adempimento richiesto dal bando di ga-
ra, ivi comprese le diverse dichiarazioni e la correttezza della garanzia provvi-
soria;
c) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede a proclamare l’elenco dei concorrenti
ammessi e, separatamente, di quelli eventualmente esclusi esponendo per questi ultimi
le relative motivazioni;
d) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede ad archiviare in luogo protetto tutte le
buste interne «C - Offerta economica»; qualora per qualunque motivo la seduta debba
essere interrotta o sospesa, il soggetto che presiede il seggio di gara provvede ad archi-
viare in luogo protetto tutte le buste interne contenenti l’offerta economica;
e) qualora il numero dei concorrenti ammessi non sia superiore a due, il soggetto che pre-
siede il seggio di gara dichiara chiusa la seduta pubblica invitando il pubblico presente
ad allontanarsi dal locale, quindi procede ai sensi del successivo punto 3;
f) qualora il numero dei concorrenti ammessi sia superiore a due, il soggetto che presiede
il seggio di gara, ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del
2006 e ss.mm.ii. e dell’articolo 70, comma 1, del d.P.R. n. 554 del 1999 e ss.mm.ii.:
f.1) provvede al sorteggio pubblico di un numero di offerenti non inferiore al 10 per
cento delle offerte ammesse, arrotondato all'unità superiore, ai fini della verifi-
ca dei requisiti economico-finanziari e di capacità tecnica di cui ai punti
III.2.2), III.2.3) ed eventualmente III.3.1), del bando di gara, quindi richiede ai
concorrenti sorteggiati di comprovare, entro 10 giorni dalla data di ricevimento
della richiesta medesima, il possesso dei predetti requisiti;
f.2) dichiara sospesa la seduta e riconvoca il seggio di gara in data compatibile con
i tempi prescritti per la presentazione della comprova dei requisiti di cui al pre-
cedente punto f.1);
g) il soggetto che presiede il seggio di gara nella data e nell’ora stabilite ai sensi della pre-
cedente lettera f), punto f.2), oppure in altra data nel giorno e nell’ora comunicati ai
concorrenti ammessi a mezzo fax, con preavviso di 24 ore:
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g.1) verifica la documentazione pervenuta a comprova dei requisiti;
g.2) procede, qualora si siano verificate le condizioni, le esclusioni e i conseguenti
adempimenti di cui al successivi punti;
g.3) dichiara chiusa la seduta pubblica invitando il pubblico presente ad allontanarsi
dal locale, quindi procede ai sensi del successivo punto 3.
3. Buste interne dell’offerta.
3.1. Apertura della busta interna «B – Offerta tecnica» e formazione graduatoria provvi-
soria.
a) la commissione giudicatrice di cui all’articolo 84 del decreto legislativo n. 163 del 2006
e ss.mm.ii., in una o più sedute riservate, procede, sulla base della documentazione con-
tenuta nelle buste interne «B - Offerta tecnica» all’assegnazione dei punteggi con le
modalità e i criteri di cui al precedenti punti;
b) i coefficienti attribuiti a ciascun elemento e i punteggi attribuiti a ciascuna offerta, non-
ché la conseguente graduatoria provvisoria, sono verbalizzati; le schede utilizzate da
ciascun commissario per l’attribuzione del giudizio sull’offerta tecnica sono allegate al
verbale;
3.2. Apertura della busta interna «C - Offerta economica» e formazione graduatoria fina-
le.
a) il soggetto che presiede il seggio di gara, nel giorno e nell’ora comunicati ai concorrenti
ammessi a mezzo fax e con preavviso di almeno 24 ore, procede alla lettura della gra-
duatoria provvisoria di cui al precedente punto 3.1, lettera b), relativa alle offerte tecni-
che, constata l’integrità delle buste interne «C - Offerta economica» e ogni altra offerta
a valutazione quantitativa vincolata e procede alla loro apertura, e verifica:
a.1) la correttezza formale delle sottoscrizioni e, in caso di violazione delle disposi-
zioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.2) la correttezza formale dell’indicazione delle offerte, l’assenza di abrasioni o
correzioni non confermate e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne
dispone l’esclusione;
b) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede:
b.1) alla lettura, ad alta voce, delle offerte di ciascun concorrente;
b.2) ad apporre in calce all’offerta la propria firma, o a far apporre la firma di uno
dei componenti del seggio di gara; tale adempimento è effettuato anche per le
offerte eventualmente escluse ai sensi della precedente lettera a);
b.3) all’assegnazione dei coefficienti e dei punteggi alle singole offerte con le mo-
dalità e i criteri di cui ai precedenti punti;
b.4) alla somma dei punteggi relativi alle offerte tecniche con i punteggi relativi alle
offerte economiche, applicando i criteri di cui ai precedenti punti;
c) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede infine:
c.1) ad individuare, mediante un contrassegno distintivo oppure mediante annota-
zione a verbale, le offerte anormalmente basse ai fini della verifica di congrui-
tà;
c.2) a redigere una graduatoria provvisoria delle offerte ammesse, in ordine decre-
scente;
c.3) a disporre, a seguire oppure in data e ora differite, in seduta riservata, la verifi-
ca di congruità delle offerte di cui al precedente punto c.1), ai sensi degli arti-
coli 87 e 88 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii. con le modalità
di cui alla successiva lettera d);

17
4. Procedimento di verifica delle offerte anomale
Qualora si ritenga opportuno procedere alla verifica di offerte che, in base ad elementi speci-
fici, appaiano anormalmente basse, ai sensi dell’art. 86 comma 3 del D.Lgs. 163/2006, essa
avverrà in seduta riservata, a cura del responsabile del procedimento. Egli può decidere di
avvalersi, se ritenuto a suo giudizio necessario, della commissione di gara, degli uffici della
stazione appaltante e, se ritenuto opportuno, di un’apposita commissione tecnica;
a) il responsabile del procedimento richiede per iscritto le necessarie giustificazioni, può
indicare le componenti dell'offerta ritenute anormalmente basse, nonché invitare il con-
corrente a dare tutte le giustificazioni che ritenga utili;
b) le giustificazioni devono essere informate ai seguenti criteri:
b.1) devono riguardare:
− l'economia del procedimento di svolgimento dei servizi;
− le soluzioni tecniche o procedurali adottate nello svolgimento dei servizi;
− le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l'offerente per eseguire
i servizi;
− l'eventualità che l'offerente ottenga un aiuto di Stato a condizione che il concor-
rente dimostri che il predetto aiuto è stato concesso legittimamente, ai sensi
dell’articolo 87, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
− il costo del lavoro come determinato periodicamente in apposite tabelle dal
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici
previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente
più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale e assistenziale, dei di-
versi settori e delle differenti aree territoriali; in mancanza di contratto colletti-
vo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collet-
tivo del settore più vicino a quello preso in considerazione;
b.2) possono riguardare ogni altra condizione che il concorrente ritenga rilevante al-
lo scopo e pertinente, fatti salvi i divieti e i limiti di cui alla successive lettere;
b.3) non sono ammesse in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabi-
liti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge;
b.4) non sono ammesse qualora basate su prezzi proposti in contratti di subappalto
allegati qualora:
• si tratti di servizi o parti di servizi non subappaltabili;
• i prezzi praticati dal subappaltatore siano inferiori ai prezzi risultanti
dall’offerta del concorrente senza che siano a loro volta corredati da ade-
guate giustificazioni;
• i prezzi praticati dal subappaltatore siano inferiori ai prezzi risultanti
dall’offerta del concorrente e ulteriormente ribassati del 20 per cento;
b.5) non sono ammesse qualora basate esclusivamente su prezzi proposti in contratti
di servizi affidati a terzi, qualora si tratti di servizi o parti di lavori non affida-
bili a terzi, oppure qualora i prezzi proposti nei predetti contratti siano a loro
volta palesemente anomali o tali da non garantire le aspettative di un corretto
risultato; salvo che tali prezzi proposti non siano a loro volta corredati da ade-
guate giustificazioni;
b.6) devono essere presentate in forma di relazione analitica e, qualora ritenuto utile
dal concorrente, anche in forma di analisi dei prezzi di singole prestazioni;
c) all'offerente è assegnato un termine perentorio di 10 giorni lavorativi dal ricevimento
della richiesta per la presentazione delle giustificazioni;

18
d) la stazione appaltante, se del caso mediante una commissione tecnica, esamina gli ele-
menti costitutivi dell'offerta tenendo conto delle giustificazioni fornite, e può chiedere
per iscritto ulteriori chiarimenti, se resi necessari o utili a seguito di tale esame, asse-
gnando un termine perentorio di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta;
e) prima di escludere l'offerta, ritenuta eccessivamente bassa, la Stazione appaltante con-
voca l'offerente con un anticipo di almeno 5 giorni lavorativi e lo invita a indicare ogni
elemento che ritenga utile;
f) la Stazione appaltante può prescindere dalle giustificazioni e dall’audizione
dell’offerente qualora:
f.1) l'offerente non presenti le giustificazioni entro il termine di cui alla precedente
c);
f.2) l’offerente non presenti le ulteriori giustificazioni entro il termine di cui alla
precedente lettera d);
f.3) l’offerente non si presenti all’ora e al giorno della convocazione di cui alla pre-
cedente lettera e);
g) la Stazione appaltante esclude l'offerta che, in base all'esame degli elementi forniti, ri-
sulta, nel suo complesso, inaffidabile.
h) la verifica avviene:
h.1) iniziando dalla prima migliore offerta, e, qualora questa sia esclusa alla conclu-
sione del procedimento, si procede nella stessa maniera progressivamente nei
confronti delle successive migliori offerte, fino ad individuare la migliore of-
ferta non giudicata anomala in quanto adeguatamente giustificata e alla conse-
guente proclamazione dell’aggiudicazione provvisoria; in presenza di due o più
offerte uguali la verifica avviene contemporaneamente e, qualora sia conclusa
positivamente per ambedue, si procede all’aggiudicazione provvisoria median-
te sorteggio tra le stesse;
5. Verbale di gara:
a) tutte le operazioni sono verbalizzate ai sensi dell’articolo 78 del decreto legislativo n.
163 del 2006 e ss.mm.ii.;
b) sono verbalizzate altresì le motivazioni relative alle esclusioni;
c) i soggetti ammessi a presenziare all’apertura delle offerte, ai sensi del punto IV.3.8) del
bando di gara, purché muniti di delega o procura, oppure dotati di rappresentanza legale
o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata in
sede di gara o appositamente esibita, possono chiedere di fare verbalizzare le proprie os-
servazioni;
d) il soggetto che presiede il seggio di gara annota tali osservazioni, eventualmente alle-
gando al verbale note scritte del concorrente, qualora le giudichi pertinenti al procedi-
mento di gara;
e) il soggetto che presiede il seggio di gara cura altresì l’annotazione a verbale del proce-
dimento di verifica delle offerte di cui ai precedenti punti e seguenti, oppure allega e-
ventuali verbali separati relativi al medesimo procedimento, qualora svolto in tempi di-
versi o con la partecipazione di soggetti tecnici diversi dai componenti il seggio di gara.
6. Aggiudicazione:
a) l’aggiudicazione ha carattere provvisorio in quanto subordinata all’approvazione del
verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente Responsabile della Sta-
zione committente, che deve essere preceduta dai seguenti adempimenti:
a.1) all’accertamento dell’assenza di condizioni ostative relativamente alla discipli-
na vigente in materia di contrasto alla criminalità organizzata (antimafia) di cui
al del D.P.R. n. 252 del 1998;
19
a.2) accertamento della regolarità contributiva, qualora l’aggiudicatario abbia dei
dipendenti, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n. 163 del
2006 e ss.mm.ii., relativamente al personale dipendente mediante acquisizione
del documento unico di regolarità contributiva (DURC) di cui all'articolo 2, del
decreto-legge n. 210 del 2002, convertito dalla legge n. 266 del 2002;
a.3) accertamento della regolarità contributiva alle Casse previdenziali di apparte-
nenza del soggetto aggiudicatario (professionisti raggruppati), ai sensi
dell’articolo 90, comma 7, quarto periodo, del decreto legislativo n. 163 del
2006 e ss.mm.ii.;
b) l’aggiudicazione diviene definitiva, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del decreto legi-
slativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., con il provvedimento di cui alla precedente lettera
a), oppure quando siano trascorsi trenta giorni dall’aggiudicazione provvisoria senza
che siano stati assunti provvedimenti negativi o sospensivi;
c) ai sensi dell’articolo 11, commi 7 e 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e
ss.mm.ii., l'aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell'offerta e diventa
efficace solo dopo la verifica:
c.1) del possesso dei requisiti di ordine generale di cui al punto III.2.1) del bando di
gara, relativamente all’aggiudicatario;
c.2) del possesso dei requisiti di ordine speciale di cui ai punti III.2.2), III.2.3) ed
eventualmente III.3.1), del bando di gara, ai sensi dell’articolo 48, comma 2,
del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., relativamente
all’aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria; salvo che per gli
stessi operatori economici la verifica sia già stata conclusa positivamente in se-
de di sorteggio;
d) ai sensi degli articoli 71 e 76 del d.P.R. n. 445 del 2000 la Stazione appaltante può:
d.1) procedere in ogni momento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine ge-
nerale, richiesti al punto III.2.1) del bando di gara, richiedendo ad uno o più
concorrenti di comprovare in tutto o in parte uno o più d’uno dei predetti requi-
siti, salvo il caso in cui possano essere verificati d’ufficio ai sensi dell’articolo
43 del d.P.R. n. 445 del 2000, escludendo l’operatore economico per il quale i
requisiti dichiarati non siano comprovati;
d.2) può revocare l’aggiudicazione, qualora accerti, in ogni momento e con qualun-
que mezzo di prova, l’assenza di uno o più d’uno dei requisiti richiesti in sede
di gara, oppure una violazione in materia di dichiarazioni, anche a prescindere
dalle verifiche già effettuate.
7. Adempimenti successivi alla conclusione della gara e obblighi dell’aggiudicatario:
a) l’aggiudicatario è obbligato, entro il termine prescritto dalla Stazione committente con
apposita richiesta, e, in assenza di questa, entro 10 giorni dalla conoscenza
dell’avvenuta aggiudicazione provvisoria, a fornire tempestivamente alla Stazione
committente la documentazione necessaria alla stipula del contratto disciplinare di inca-
rico e le informazioni necessarie allo stesso scopo, nonché a depositare le spese di con-
tratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa;
b) qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini prescritti, ovvero non assolva
gli adempimenti di cui alla precedente lettera a) in tempo utile per la sottoscrizione del
contratto, l’aggiudicazione, ancorché definitiva, può essere revocata dalla Stazione
committente e sarà escussa la garanzia di cui all’Art. 75, comma 1, del decreto legislati-
vo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii;

20
c) nel caso di cui alla precedente lettera b), la Stazione committente eventualmente prov-
vede a richiedere il risarcimento di tutti i danni quali i maggiori oneri da sostenere per
una nuova aggiudicazione.
8. Comprova dei requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnica.
8.1. Documentazione da presentare a comprova dei requisiti.
La documentazione da presentare a comprova dei requisiti ai sensi dell’articolo 48 del
decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii. è la seguente:
a) la documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale di cui all’articolo 66, comma 1,
lettera a), del d.P.R. n. 554 del 1999 e ss.mm.ii., richiesti al punto III.2.2) del bando di
gara, è costituita:
a.1) per i concorrenti in forma societaria, da copia dei bilanci accompagnati dalla
dichiarazione o nota di deposito, con le relative note integrative;
a.2) per i concorrenti in forma diversa da quella societaria, da copia delle dichiara-
zioni annuali dei redditi e ai fini I.V.A. accompagnate dalla ricevuta di presen-
tazione o di invio;
a.3) per tutti i concorrenti, da copia delle dichiarazioni alle casse professionali di
previdenza;
a.4) qualora il concorrente abbia svolto anche attività diverse dalle prestazioni di
servizi tecnici di cui all’articolo 50 del d.P.R. n. 554 del 1999 e ss.mm.ii., e
dalla documentazione di cui ai numeri 1) e 2) non siano rilevabili separatamen-
te gli importi dei predetti servizi, la documentazione deve essere corredata di
apposita dichiarazione che indichi separatamente gli importi di fatturato in ser-
vizi da quello relativo alle diverse attività;
a.5) registri dei corrispettivi, delle fatture ai fini I.V.A., per l’annualità per la quale
non sia ancora scaduto il termine per il deposito del bilancio o per la presenta-
zione delle dichiarazioni annuali;
a.6) altra documentazione probatoria indicata dalla Stazione appaltante nella lettera
di richiesta;
b) la documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale di cui all’articolo 66, comma 1,
lettera b), del d.P.R. n. 554 del 1999 e ss.mm.ii., richiesti al punto III.2.3), lettera b), del
bando di gara (lavori per i quali sono stati svolti i servizi) per un numero di lavori sele-
zionato a campione tra quelli dichiarati dai concorrenti, senza discriminazione tra que-
sti, è costituita dalle dichiarazioni dei committenti, dai provvedimenti autorizzativi degli
interventi, dai provvedimenti amministrativi o contrattuali di affidamento dell’incarico,
dalle fatture di liquidazione, dagli eventuali certificati di collaudo o di regolare esecu-
zione, dalla documentazione contabile dei lavori, ovvero da qualunque altro atto facente
fede fino a querela di falso che possa essere ritenuto utile e sufficiente per l’acquisizione
degli elementi e delle notizie già dichiarate in sede di gara; il tutto in relazione ai dieci
anni di riferimento antecedenti la pubblicazione del bando; dalla documentazione devo-
no comunque risultare direttamente o, in assenza, mediante ulteriore dichiarazione in
calce da parte del rappresentante del committente (se si tratta di lavoro pubblico), ovve-
ro dello stesso tecnico (se si tratta di lavoro privato):
b.1) la descrizione del servizio (direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza
in fase di esecuzione, ecc.), così come definito nelle tabelle allegate al d.m.
(giustizia) 4 aprile 2001;
b.2) il periodo temporale di svolgimento del servizio;
b.3) gli importi dei lavori, con la suddivisione per classi e categorie di cui
all’articolo 14 della legge n. 143 del 1949;
b.4) i professionisti che hanno svolto il servizio;
21
c) la documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale di cui all’articolo 66, comma 1,
lettera c), del d.P.R. n. 554 del 1999 e ss.mm.ii., richiesti al punto III.2.3), lettera c), del
bando di gara, (la coppia dei lavori relativi per i quali sono stati svolti i cosiddetti “ser-
vizi di punta”) è assorbita dalla documentazione di cui alla precedente lettera b);
c.1) per i soci attivi, dall’estratto del libro dei soci e dalle dichiarazioni trasmesse
all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ai sensi degli articoli 53 e 54
del d.P.R. n. 554 del 1999 e ss.mm.ii.;
c.2) per i dipendenti dai libri matricola, denuncie o distinte relative ai versamenti
contributivi;
c.3) per i professionisti consulenti con contratti almeno su base annua e con rappor-
to esclusivo, iscritti ai rispettivi e muniti di partita IVA, che firmino il progetto,
dalla copia del relativo contratto, da copia delle fatture o da copia dei registri
fiscali che riportino queste ultime;
c.4) per i collaboratori a progetto di cui all’articolo 62 del decreto legislativo n. 276
del 2003 (esclusi i titolari di prestazioni occasionali di cui all’articolo 61,
comma 2, dello stesso decreto o di altre forme di contrattualizzazione, che non
possono essere computati), dalla copia del relativo contratto e dalle distinte dei
versamenti contributivi;
d) la documentazione relativa ai requisiti di ordine professionale richiesti al punto III.3.1)
del bando di gara, dall’originale o dalla copia autenticata delle relative attestazioni o
certificazioni, come specificato nella richiesta, qualora tali attestazioni o certificazioni
non siano o non possano essere acquisite direttamente dalla Stazione Appaltante.
8.2. Mancata comprova dei requisiti.
a) quando la prova di cui al precedente punto 8.1 non sia fornita nel termine perentorio
prescritto nella richiesta della Stazione appaltante, oppure non sia idonea a confermare
le dichiarazioni presentate in sede di gara, la Stazione appaltante procede all'esclusione
del concorrente dalla gara e alla segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza sui
contratti pubblici per i provvedimenti di competenza;
b) in caso di raggruppamento temporaneo l’esclusione di un operatore economico raggrup-
pato ai sensi della precedente lettera a) comporta l’esclusione dell’intero raggruppamen-
to temporaneo, anche qualora gli altri operatori economici raggruppati abbiano corret-
tamente dimostrato il possesso dei requisiti in misura sufficiente rispetto a quanto previ-
sto dal bando di gara; in caso di avvalimento la mancata comprova dei requisiti
dell’operatore economico ausiliario comporta l’esclusione del concorrente.
9. Contratto.
a) La sottoscrizione del contratto disciplinare di incarico del servizio di direzione lavori
avverrà solo dietro convocazione scritta del soggetto affidatario, con le clausole ed i
tempi ivi riportati, da parte del Responsabile del Procedimento;
b) la sottoscrizione del contratto disciplinare di incarico del servizio di direzione lavori
sancisce la conclusione della procedura in essere;
c) la Stazione committente/appaltante si riserva la facoltà di differire, spostare o revocare
il presente procedimento di gara, nonché di non sottoscrivere alcun contratto disciplina-
re di incarico del servizio di direzione lavori, senza dover riconoscere alcun diritto agli
offerenti né a provvedere ad alcun rimborso spese o quant’altro.
10. Clausola risolutiva.
Il contratto è risolto di diritto a seguito dell’esito interdittivo delle informative antimafia e-
spletate dalla Prefettura/U.T.G. territorialmente competente a seguito delle verifiche condotte
ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.P.R. n. 252/1998: tale clausola risolutiva contrattuale è

22
inserita anche nel contratto disciplinare di incarico del servizio di direzione lavori e nel capi-
tolato d’oneri;

23
PARTE QUARTA
DOCUMENTAZIONE

1. Disposizioni sulla documentazione, sulle dichiarazioni e sulle comunicazioni:


a) tutte le dichiarazioni richieste:
a.1) sono rilasciate ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445 del 2000, in carta
semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del con-
corrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il
concorrente stesso);
a.2) devono essere corredate dal numero di telefax e dall’indirizzo di posta elettro-
nica del concorrente, dove la Stazione appaltante può inviare richieste e comu-
nicazioni;
a.3) devono essere sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione,
singoli, raggruppati, consorziati, ancorché appartenenti alle eventuali operatori
economici ausiliari, ognuno per quanto di propria competenza;
b) ai sensi dell’articolo 48, comma 2, del d.P.R. n. 445 del 2000 e dell’articolo 73, comma
4, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., le dichiarazioni sono redatte prefe-
ribilmente sui modelli eventualmente predisposti e messi a disposizione gratuitamente
dalla Stazione appaltante disponibili ai sensi del successivo numero 2, lettera c), che il
concorrente può adattare in relazione alle proprie condizioni specifiche;
c) ai sensi dell’articolo 47, comma 2, del d.P.R. n. 445 del 2000, le dichiarazioni rese
nell’interesse proprio del dichiarante possono riguardare anche stati, qualità personali e
fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza;
d) le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da
parte della Stazione appaltante con i limiti e alle condizioni di cui all’articolo 46 del de-
creto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
e) alla documentazione dei concorrenti non residenti in Italia si applicano gli articoli 38,
comma 5, 45, comma 6, e 47 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii.;
f) le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di attestazioni rilasciate da pubbliche am-
ministrazioni o detenute stabilmente da queste, possono essere sostituite dalle certifica-
zioni o attestazioni in originale o in copia autenticata ai sensi degli articoli 18 e 19 del
d.P.R. n. 445 del 2000;
g) le comunicazioni della Stazione appaltante agli offerenti, in tutti i casi previsti dal pre-
sente disciplinare di gara, si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora
rese ad uno dei recapiti indicati dagli stessi soggetti ai sensi della precedente lettera a),
punto a.3); le stesse comunicazioni possono essere fatte anche mediante telefax o posta
elettronica, oppure con qualunque altro mezzo ammesso dall’ordinamento; in caso di
raggruppamento temporaneo, anche se non ancora costituito, le comunicazioni si inten-
dono validamente fatte se recapitate all’operatore economico mandatario capogruppo.
2. Acquisizione delle informazioni e della documentazione:
a) Le informazioni possono essere richieste esclusivamente in forma scritta (anche me-
diante telefax o e-mail) presso la Stazione appaltante all’indirizzo di cui al punto I.1) del
bando di gara ed entro il termine di cui al punto IV.3.3) dello stesso bando;
b) qualora le richieste di informazioni pervengano in tempo utile entro il termine di alla
lettera a), la Stazione appaltante provvede alla loro evasione entro i successivi 5 (cin-
que) giorni feriali;
c) il presente disciplinare di gara ed i relativi documenti integrativi sono liberamente di-
sponibili anche sul sito internet: www.comune.dugenta.bn.it
24
3. Disposizioni finali
a) computo dei termini: tutti i termini previsti dal bando di gara e dagli alti atti di gara, ove
non diversamente specificato, sono calcolati e determinati in conformità Regolamento
CEE n. 1182/71 del Consiglio del 3 giugno 1971;
b) controversie: tutte le controversie derivanti dal contratto, previo esperimento dei tentati-
vi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 239 e 240
del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii., in quanto applicabili, qualora non ri-
solte, saranno deferite alla giurisdizione ordinaria con esclusione della competenza arbi-
trale;
c) supplente: la Stazione appaltante si riserva la facoltà di cui all’articolo 140, commi 1 e
2, del decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii;
d) trattamento dati personali: ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 196 del
2003, in relazione ai dati personali il cui conferimento è richiesto ai fini della gara, si in-
forma che:
d.1) titolare del trattamento, nonché responsabile, è l’Ing. Luigi Vitelli, responsabile
UTC del Comune di Dugenta (BN)
d.2) il trattamento dei dati avviene ai soli fini dello svolgimento della alla gara e per
i procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti, nel rispetto del se-
greto aziendale e industriale;
d.3) il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complesso di operazio-
ni di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 196 de
2003, con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati,
mediante procedure idonee a garantirne la riservatezza, e sono effettuate dagli
incaricati al trattamento di dati personali a ciò autorizzati dal titolare del trat-
tamento;
d.4) i dati personali conferiti, anche giudiziari, il cui trattamento è autorizzato ai
sensi del provvedimento del garante n. 7/2004, sono trattati in misura non ec-
cedente e pertinente ai soli fini dell’attività sopra indicata e l’eventuale rifiuto
da parte dell’interessato di conferirli comporta l’impossibilità di partecipazione
alla gara stessa;
d.5) i dati possono venire a conoscenza degli incaricati autorizzati dal titolare e dei
componenti del seggio di gara, possono essere comunicati ai soggetti cui la
comunicazione sia obbligatoria per legge o regolamento o a soggetti cui la co-
municazione sia necessaria in caso di contenzioso;
d.6) i dati non vengono diffusi, salvo quelli dei quali la pubblicazione sia obbligato-
ria per legge;
d.7) l’interessato che abbia conferito dati personali può esercitare i diritti di cui
all’articolo 13 del predetto decreto legislativo n. 196 del 2003;
d.8) con la partecipazione l’interessato consente espressamente, senza necessità di
ulteriore adempimento, al trattamento dei dati personali nei limiti e alle condi-
zioni di cui alla presente lettera d);
e) norme richiamate: fanno parte integrante del presente disciplinare di gara e del succes-
sivo contratto disciplinare di incarico:
e.1) il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.;
e.2) il regolamento di attuazione approvato con d.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e
ss.mm.ii., in quanto applicabile e in quanto compatibile con il presente disci-
plinare di gara e con la documentazione di cui alla successiva lettera f);

25
e.3) il codice civile in quanto applicabile e in quanto compatibile con il presente di-
sciplinare di gara e con la documentazione di cui alla successiva lettera f);
f) documentazione integrativa e complementare: fanno parte integrante e sostanziale del
Bando di gara per l’affidamento dell’incarico di direzione lavori e del presente discipli-
nare di gara:
f.1) la distinta delle prestazioni (parcella professionale a base di affidamento) og-
getto dell’incarico, allegata al presente disciplinare di gara sotto la lettera «Al-
legato 01 – SCHEMA PARCELLA»;

26
PARTE QUINTA
INFORMAZIONI GENERALI

1. Norme relative ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti


Per raggruppamento di tipo verticale si intende un raggruppamento di concorrenti in cui il
mandatario esegua le prestazioni di servizi indicati come principali, i mandanti quelle indicate
come secondari; per raggruppamento orizzontale quello in cui gli operatori economici ese-
guono il medesimo tipo di prestazione.
Nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio che sarà eseguita dai singoli opera-
tori economici riuniti o consorziati.
L'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale
nei confronti dell’amministrazione. Per gli assuntori di prestazioni secondarie, la responsabili-
tà è limitata all'esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la re-
sponsabilità solidale del mandatario.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo
o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individua-
le qualora abbia partecipato alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
È consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di raggruppamenti temporanei di
concorrenti o di consorzi ordinari di concorrenti anche se non ancora costituiti. In tal caso
l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggrup-
pamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di
aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con
rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il
quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
È vietata l'associazione in partecipazione. E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizio-
ne dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risul-
tante dall'impegno presentato in sede di offerta.
L'inosservanza di tali divieti comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità del con-
tratto.
I concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni nella per-
centuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono
conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi,
detto mandatario.
Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al
legale rappresentante dell’operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevoca-
bile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti dell’amministrazione.
Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei con-
fronti dell’amministrazione per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti
dall'appalto, fino all'estinzione di ogni rapporto. L’amministrazione, tuttavia, può far valere
direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori
economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli
adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
In caso di fallimento del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in
caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, l’amministrazione può
proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario
nei modi previsti dal D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 purché abbia i requisiti di qualificazione

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adeguati ai servizi ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni l’amministrazione può
recedere dall'appalto.
In caso di fallimento di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale,
in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, il mandatario, ove
non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di
idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi
abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi ancora da eseguire.
Ai sensi dell’articolo 90, comma 7, del D. Lgs. 163/2006, i raggruppamenti temporanei previ-
sti devono prevedere la presenza di un professionista abilitato da meno di cinque anni
all’esercizio della professione secondo le norme dello stato membro dell’Unione Europea di
residenza.
2. Accesso agli atti
Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 13 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 il diritto di ac-
cesso è differito in relazione:
a) all’elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine per la
presentazione delle medesime;
b) alle offerte, fino all’approvazione dell’aggiudicazione.
È inoltre escluso il diritto di accesso ed ogni forma di divulgazione in relazione:
a) alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazio-
ne delle medesime, che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione
dell’offerente, segreti tecnici o commerciali;
b) eventuali ulteriori aspetti riservati delle offerte;
c) ai pareri legali eventualmente acquisiti per la soluzione di liti, potenziali o in atto.
3. Tutela dei dati personali
Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 si precisa che la raccolta dei dati personali ha la
finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura
concorsuale per l’appalto dei servizi in oggetto. L’eventuale rifiuto di fornire i dati richiesti
costituirà motivo di esclusione dalla gara. I dati saranno trattati con liceità e correttezza, nella
piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; saranno organizzati e conserva-
ti in archivi informatici e/o cartacei. La comunicazione e la diffusione dei dati personali rac-
colti avverrà solo sulla base di quanto previsto da norme di legge.
4. Norme diverse.
L’amministrazione può invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al
contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
La stazione appaltante può decidere in qualunque fase della gara, anche ad aggiudicazione
avvenuta, di non procedere all’affidamento del servizio in oggetto, e per questo non potrà
essere preteso nulla e niente da alcun soggetto.
5. Conclusioni
La mancanza o l’incompletezza della documentazione da inserire nei plichi indicati con le
lettere A, B, C, determina l’esclusione dalla gara.
Tutti i dati raccolti saranno trattati, ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/96, esclusivamente
nell’ambito della presente gara.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO È L’ING. LUIGI VITELLI, RESPONSABILE


AREA TECNICA E R.U.P. TEL. 0824/978003 FAX 0824/978381 E-MAIL
utc@comune.dugenta.bn.it

Il Responsabile dell’Area Tecnica


Ing. Luigi Vitelli
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