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SOLUZIONI
AI DEBITI
1
Indice
2 . 7 Q u a l i do c u m e n t i se r v o n o p e r
raggiungere un saldo e stralcio
2
2.8 Il saldo e stralcio si fa “con soldi alla
mano”
3
stipendio, della pensione o provvigioni
aziendali
5.0 Il nullatenente
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5.6.3 Caso di studio reale 2
5.6.4 Considerazioni fnali caso 2
5.7 Conclusioni
5
Il denaro non compra la felicità,
ma di sicuro i debiti peggiorano
la qualità della vita.
6
Il mondo è il discount
del denaro a debito.
7
fsica o una famiglia. Ma il modo di
trattare o chiudere una trattativa ha
sempre lo stesso schema.
8
credito.
La verità è che in passato, ora molto
meno, i prestiti venivano concessi con
una facilità estrema. Ad esempio,
concedere un fdo di conto corrente da 1
milione di euro ad una gelateria, con tutto
che magari quest'ultima debba investirli
in parte per strumenti e attrezzature, è
follia pura.
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giudicare chi deve leggere e ha pagato per
farlo. Ma voglio dirti con trasparenza che
la sincerità e la verità sono i principi base
della mia attività. E non li patteggio per
vendere qualche libro in più.
Quindi preparati perché in questo libro
apprenderai delle verità sconcertanti sui
“modi di fare delle banche” e non solo.
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Piuttosto chiediti:
come mi devo comportare con le posizioni
debitorie insostenibili?
Sono competente in materia o mi sfugge
qualcosa?
Come hanno fatto altri imprenditori o
famiglie ad uscirne?
E ancora.
E' possibile che io dia per scontate
soluzioni non più percorribili nella mia
situazione?
Può esserci qualcosa che non so su come
agire in una situazione di perdurante
crisi?
Perché sono queste le domande che
dovrai affrontare, se vuoi trovare una
soluzione o farti affancare da qualcuno
che lo faccia al posto tuo.
E se pensi di aver trovato la persona
giusta nel tuo commercialista o avvocato,
ma ugualmente non riesci ad uscirne, non
riesci a trovare le soluzioni giuste, da
qualche parte qualcosa non torna.
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sicuro è che qui troverai tutto ciò che ho
appreso in questi anni di esperienza nel
campo delle posizioni debitorie.
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altro debito (il più classico degli errori).
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dire essere schiavo degli stessi, dando
poca importanza alla tua vita, che è una
sola.
www.francescocarrino.com
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Ascoltami bene, lo so che posso sembrarti
ripetitivo, ma stare a concentrarti sulle
ragioni e sulle emozioni che provi è la
prima cosa che devi sforzarti di mettere
da parte.
Dopo aver letto questo libro ed appreso le
strategie, ragiona su cosa c'è da fare, sui
risultati che vuoi raggiungere.
Ma tu ricorda:
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1. Solo la tua decisione, responsabilità e il
tuo “crederci” può aiutarti a risolvere i
tuoi problemi di debiti. Può sembrarti
un'affermazione “spirituale” ma non lo è.
Credimi, questa è una verità assoluta.
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colpa qui non puoi più darla a nessun
altro. Almeno questa volta.
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non ha problemi fnanziari. E immagino
che su questo punto non ci sia molto da
aggiungere.
Inoltre, dal sondaggio dell'Associated
Press/AOL su persone che hanno un
elevato indebitamento contro chi ha un
basso indebitamento (attenzione basso
indebitamento non vuol dire che non ha
debiti), ha individuato quanto segue:
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• Il 27% di oltre 1.400 intervistati ha
dichiarato che il loro matrimonio
stava subendo uno stress maggiore
a causa della loro situazione
fnanziaria, mentre il 24% ha
dichiarato che la loro salute stava
peggiorando.
• Il 14% degli intervistati ha
dichiarato di provare uno stress
signifcativo legato al proprio
lavoro.
• Il 16% degli intervistati ha
dichiarato che il loro sonno è
infuenzato dalla situazione
fnanziaria.
• Il 13% degli intervistati ha indicato
che il loro stress ha infuito sul loro
ruolo di genitore.
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Il denaro non compra la felicità.
Ma di sicuro i debiti
peggiorano la qualità della vita.
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E' per questo motivo che come ti ho già
detto, se vuoi liberarti dai debiti devi
crederci fortemente oltre che a prendere
dec is io n i re sp o ns a b ili e i n t ot a le
consapevolezza.
1.3 L'ADRENALINA DI
RICEVERE I SOLDI SUL CONTO
CORRENTE
21
la banca ti anticipa per l'80%. Faccio un
fdo o mutuo, costruisco un palazzo di 10
immobili poi li vendo e ci rientro, pagando
il debito e facendo proftto. A questo
pensa un imprenditore quando chiede
denaro per investire.
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Voglio realizzare il mio progetto.
Mi servono soldi.
Li chiedo e mi arrivano sul conto
corrente.
Eccoli.
Adrenalina pura.
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Se adesso non riesci a pagare, non sei
un ladro o un truffatore. Cosa che
spesso ci si sente quando si inizia a non
pagare. Sei una persona che
attualmente è in crisi ma questa è solo
una parentesi della tua vita che ti
porterà ad un cambiamento radicale.
Un esempio? Semplice.
Un Stato fortemente indebitato porta i
propri cittadini ad indebitarsi ancor di
più. Può sembrarti astratto come concetto
ma non lo è affatto.
Se uno Stato è fortemente indebitato ed
impotente di fronte alla politica
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monetaria dettata da un ente sovra
nazionale (Commissione Europea) o da
poteri fnanziari, questo comporta
automaticamente un innalzamento delle
tasse o un aumento del costo delle vita.
Di conseguenza se le tasse aumentano e
con esse il costo dei prodotti o servizi, in
automatico ti restano sempre meno soldi
in tasca. Se non ci credi prova a vedere
quanti soldi in tasse paghi nelle bollette
della luce!
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debito.
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Ognuno di noi differisce nel modo in cui
valuta il lavoro, la famiglia, la vita, le
questioni spirituali, la salute personale,
l'educazione, le politiche pubbliche, l'uso
del credito e molti altri aspetti della vita
che ci riguardano quotidianamente.
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Ciò che credi è alla base dei tuoi
risultati ed infuenza tutta la tua vita.
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3° piede: credo che l'unico modo per
risolvere la mia posizione debitoria sia
lavora di più o contrarre un altro debito
per estinguere il precedente.
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modo per farlo e conoscere informazioni
diverse da quelle di cui sei già in possesso.
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testo scritto solo per dirti, fai questo o
quest'altro. Almeno me lo auguro.
Riesci ad immaginarlo?
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seguire il nostro schema se vuoi un
risultato certo.
www.francescocarrino.com
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mio team acquisite nel tempo a quante
più persone possibile per aiutarli a
liberarsi dalla morsa del debito, questo è
il mio obiettivo.
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Non preoccuparti ci saranno tutti i casi
possibili, quindi anche il tuo. Inoltre
leggere tutti gli altri ti sarà di enorme
aiuto per stimolare “la fantasia” in
funzione del tuo obiettivo. Vedrai che
sarà cosi, almeno per me lo è stato.
Tranquillo, non sto per raccontarti la
solita storiella auto celebrativa che
soddisf il mio ego.
Sono abbastanza consapevole che senza
la tua intenzione di risolvere il problema
nulla è possibile.
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testati che vengono seguiti e
implementati in base ai cambiamenti
legali e tecnici, oltre che in base alle
necessità e agli obiettivi dei nostri clienti.
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unilateralmente in contratto.
Per farti un esempio: in un contratto
sottoscritto nel 2016, se c'è scritto (nelle
clausole del contratto che per leggere hai
bisogno di una lente di ingrandimento)
che la risoluzione del contratto (anche
detta d.b.t. “decadenza del benefcio del
termine”) deve scattare dopo 3 mesi, devi
sapere che dopo il mancato pagamento
delle 3 rate la banca può avviare tutte
delle procedure per il recupero del
credito. Fino ad arrivare ad azioni
esecutive, come pignoramenti mobiliari o
immobiliari. E questa è sostanza non
forma.
Perché dico questo? Perché una cosa è
sapere che per 7 mesi tu puoi anche non
pagare e saltare le rate che non ti succede
nulla (hai capito bene, ma ne parliamo
dopo), cosa ben diversa è se sei al “sicuro”
solo per 3 mesi.
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tutti noi eravamo pienamente concordi
nel dire che in Italia i debiti delle famiglie
e delle imprese erano troppo elevati per
creare benessere e far evolvere una
società sana.
Come d'altronde dimostrano gli studi del
precedente capitolo sulle conseguenze di
vivere una vita piena di debiti e con
problemi fnanziari.
Ciò che però non veniva mai specifcato in
campo fnanziario, è che nel nostro Paese
esiste uno squilibrio informativo su come
ragiona una Banca e come ragiona un
debitore, impresa o famiglia che sia.
In realtà esiste uno squilibrio informativo
su tutto, ma questo è un altro discorso.
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Non lo fanno perché sono buone
ma perché sono un'azienda e non
vogliono perderci...
Lo s o c h e q u a n do si ca mb ia u n a
convinzione ci sia molta diffdenza.
E in questo momento magari tu inizi ad
essere un po' diffdente. E ti capisco.
Magari perché non si crede che sia
possibile fare un saldo e stralcio, o forse
non si sa neanche cosa sia.
Per adesso accontentati di sapere che non
è una tecnica di taglia e cuci...il resto te lo
racconterò a breve.
Anzi, ti dirò di più, neanch'io non ci
potevo credere all'inizio che le banche
facessero lo “sconto”.
E' per questo che qui troverai tutto, ma
non te lo ripeto più altrimenti divento
ridondante.
Credo che tu l'abbia già capito.
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Ma per capire i motivi per cui ti spiego
tutto questo, nei prossimi capitoli, dovrai
necessariamente conoscere come
funziona il sistema “bancario” e il sistema
del debito in generale. Attenzione non sto
dicendo che il debito non deve essere
creato, fgurati non sono fuori dal mondo.
E' riportato persino nel Padre Nostro
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Ovviamente per risolvere una situazione
per quanto complessa possa essere, come
avere varie posizioni debitorie, non è
necessario utilizzare tutte le fgure
professionali descritte. Ma nel momento
in cui bisogna costruire ad esempio delle
operazioni di tutela del patrimonio o
creazione di holding, che mettano al
sicuro proprietà o know how aziendale, è
necessaria una struttura snella ma multi
disciplinare che garantisca soluzioni
effcaci.
Mettere in una botte di ferro l'azienda è
un lavoro complesso che richiede più
professionalità ben coordinate. Tutti
lavorano assieme, come un pool, una
squadra pronta a scovare ogni singolo
stratagemma legale e condiviso dalle
banche come leggerai ed ascolterai con le
tue orecchie.
Di contro per gestire singole posizioni
debitorie è suffciente entrare in contatto
con un solo professionista che ti aiuterà,
sotto la mia costante super visione, a
risolvere la tua posizione.
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Ecco perché la struttura che abbiamo
creato e i processi operativi sono stati
automatizzati. Proprio per abbattere i
costi.
Ora ti chiedo:
quanto ti chiede un avvocato mediamente
per mandare una semplice lettera di
contestazione? Lascia stare se è un
amico.
Qui non stiamo parlando del classico
“avvocato tutto fare”.
Bene.
Noi con circa le stesse cifre riusciamo a
gestire un saldo e stralcio (accordo con la
banca) dall'inizio alla fne!
Si hai capito bene.
E solo a risultato acquisito, risparmi
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derivanti dal saldo e stralcio o incassi
ricevuti dalla Banca, chiediamo una
percentuale sulla base del risultato fnale.
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conosce già in partenza come pagherà la
banca e i professionisti.
tradotto
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raggiungere il risultato, non fosse altro
che essere legati ad un debito a vita non è
simpatico, lo farà quando vuole lui e alle
sue condizioni!
E' il classico esempio di quando “il coltello
dalla parte del manico” ce l'ha il cliente.
Ma ovviamente ti parlerò anche di
quando accade il contrario. Questa è una
parte importante per impostare una
strategia, sapere chi è in un punto di
forza e quali leve possono essere sollevate
dai due contendenti.
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soldi ricavati dalla vendita all'asta
andrebbero alla banca che ha l'ipoteca
sull'immobile, quella che ha concesso il
mutuo.
E quale fnanziaria farà una causa per
recuperare 30.000 € più ulteriori 10.000
€ di spese legali per fare un favore alla
Banca con cui hai un mutuo e che quindi
possiede un diritto di prelazione garantito
da un ipoteca volontaria da te concessa?
E' evidente che in questa situazione non
prenderebbe nulla.
Ecco cosa intendo dire che ogni caso è un
discorso a se stante.
Ma ne parleremo ampiamente in questo
libro analizzando molte situazioni.
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davanti le tue esigenze per trovare
soluzioni alla tua posizione o mette
davanti il denaro e la sua parcella. Sia
chiaro tutti devono essere pagati per il
lavoro che svolgono ma ciò che viene
prima di tutto è la soluzione dei tuoi
debiti.
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dissanguamento” di pagamenti bancari a
destra e manca, è giusto che paghi.
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1.7 DALLA MIA PRIMA VOLTA
A MILIONI DI
VISUALIZZAZIONI SU YOUTUBE
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negozio, Marco, che parlava veramente in
maniera sgangherata. Non lo capivo, mi
voleva spiegare che il sistema economico
e bancario non era come lo conoscevano
tutti.
E che solo in pochi conoscevano “il dietro
le quinte” delle banche. Percepii subito
che l'argomento era importante, che avrei
dovuto approfondire quello che cercava di
spiegarmi.
Marco è il classico tipo “fuori dal coro” mi
racconta i meccanismi “perversi” con cui
le banche prestano denaro ad interessi da
usurai (a prescindere dal fatto che un
fnanziamento ti venga concesso al 2 o al
9%, prova a vedere quanto ti costa alla
fne del piano di rateizzazione per capire
quanto siano perversi i meccanismi).
All'inizio io non riuscivo veramente a
comprenderlo. Non mi era mai passata
per la testa l'idea che una banca mi
potesse fregare.
Come ti ho già detto ognuno ha le sue
convinzioni, ed io avevo le mie, ma per
fortuna le ho sostituite. Ho cambiato i
piedi del tavolo e da allora ho iniziato a
camminare molto meglio.
Un sistema “marcio”.
Un sistema in cui si è costretti
a vivere a debito.
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è entrato completamente
nella nostra mente.
Fa parte del DNA collettivo.
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Ma c'è debito produttivo e debito
spazzatura e la differenza è come
annulli uno a favore dell'altro.
Ti starai chiedendo:
Ma dove vuole andare a parare?
O forse ti chiedi:
da dove mi deriva questa certezza?
A proposito:
Non esiste ricchezza senza sacrifcio,
impegno, dedizione e lavoro.
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queste situazioni, ma voglio fare un
accenno solo ad un ultimo evento a cui ho
potuto assistere poco tempo fa.
Ex marito e moglie continuano ad avere
un debito da oltre 200.000 € con la Banca
a causa di un mutuo ipotecario per
l'acquisto di un immobile intestato al
marito e con fdeiussore l'ex moglie.
Quest'ultima, dopo diversi anni di
mancati pagamenti, dunque riceve un
pignoramento del quinto pur non essendo
cointestataria del contratto di mutuo ma
appunto fdeiussore. La casa arriva
all'asta e riusciamo a fare un trattativa
con la Banca per liberare il marito
(intestatario del mutuo) tramite un saldo
e stralcio, ma purtroppo la Banca vuole
conservare il pignoramento del quinto
all'ex moglie. In buona sostanza, per non
tirarla per le lunghe, alla signora restano
oltre 100.000€ da pagare tramite uno
pignoramento del 1/5 dello stipendio pari
a 200 € mese. Gli restano da pagare 41
an ni di pign ora me nto del q ui nto .
Successivamente abbiamo chiuso con
20.000 € anche la sua posizione, fgurati
se la banca aspettava 41 anni per
riprendersi tutto!!! Loro sanno bene che
il denaro svaluta e che 200€ oggi non
varranno nulla tra 40 anni!!!
Mentre siamo in trattativa con la Banca
per trattare la sua posizione l'unica cosa a
cui riusciva a pensare la signora e che la
faceva seriamente alterare, per non dire
incavolare, era il fatto che in quella
situazione ovviamente non avrebbe
potuto ricomprare casa tramite un mutuo
o non avrebbe potuto comunque fare un
fnanziamento per comprare un cellulare.
Non so se ti è chiaro: questa signora
mentre era ancora “nella cacca fno al
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collo” pensava già al prossimo debito...
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ricerca.
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po' più pimpanti che d'inverno. Non
potevo credere a quello che stavo
apprendendo e leggendo da più parti, non
era possibile, continuavo a ripetermi.
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Che ne sarà dei miei fgli, della famiglia.
Che fne farà questo sistema, e l'Italia?
Ebbene qui ti spiegherò come devi uscire
da questi schemi, come devi affrontare i
tuoi debiti e come devi imparare a
rapportati con la banca.
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Banche”.
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passaggi.
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bancario. Questo è fuori di dubbio.
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un debito.
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Chiaramente è solo un semplice esempio
per capire.
Come può essere creato il denaro?
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Con questo non voglio rappresentare in
questo libro le varie teorie economiche o
posizioni pro o contro sistema.
Faccio solo delle considerazioni che
possano aiutarti ad uscire da una
situazione in cui pensi “che la colpa sia
solo tua”, “che hai sbagliato tutto e non
riesci più a vivere”.
Hai fatto un esperienza negativa, è vero,
ma questo è accaduto anche perché il
sistema economico attuale prevede
perdenti e vincitori, bianchi e neri, buoni
e cattivi, ricchi e poveri questo è il gioco
duale nel quale viviamo.
Ed è necessario prenderne atto per
migliorare la tua vita e quella di chi ti sta
attorno.
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investendo, inventando, costruendo.
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nulla.
Che tu non stai facendo nulla di male nel
chiedere “uno sconto” alla banca.
E' chiaro che la banca ne avrà una
ripercussione negativa ma in fn dei conti
è quello il suo lavoro, prestarti denaro e
valutare se riuscirai a restituirlo.
Richiedere garanzie, verifcare le entrate
della tua azienda o famiglia, richiedere
fdeiussioni etc.
E quindi devi sapere che la Banca mette
in conto, o almeno dovrebbe farlo, che
qualcuno non riesca a pagare e che con
questo soggetto sarebbe meglio trovare
un accordo che non le faccia perdere
tempo e soldi.
Se ragioni cosi, la tua mente riuscirà ad
operare e a gestire molto meglio i
passaggi di eventuali trattative.
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tastiera nella migliore delle ipotesi, e
incaricando una tipografa che stampi la
carta moneta nella peggiore, si potrebbe
annullare questo debito da parte degli
istituti che l'hanno creato?
In fn dei conti sappi che il denaro non ha
controvalore. E' solo carta a cui noi diamo
valore.
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porteranno a cancellare o ridurre i
debiti sono giuste e corrette.
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in caso di insolvenza.
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Approfondiamo per un attimo questo
punto: se noi non versassimo denaro nel
conto corrente le banche non potrebbero
più creare moneta virtuale.
Ti sto dicendo che le banche vivono e
creano denaro grazie ai soldi dei nostri
depositi.
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Quindi deve esserti ben chiara un'altra
cosa:
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(in banca era fnito il contante!!!???).
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questo libro, siano la conoscenza e
l'informazione.
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La cosa più importante che devi capire è
che quello che noi chiamiamo deposito in
banca in realtà non è altro che un prestito
che facciamo alla banca stessa.
Nel portare i nostri risparmi in banca non
facciamo altro che spossessarci del
denaro che diventa di proprietà della
banca, tant'è che te li restituirà nei modi e
nei tempi che meglio crede.
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continuare a rimandare, e ricorda come
diceva Albert Einstein che:
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Fidati, so bene cosa vuol dire quello che ti
sto dicendo in questo momento.
Detto ciò: l'unico obiettivo è trovare una
soluzione ai tuoi debiti.
Ognuno di noi vive bisogni, emozioni e
sentimenti differenti e queste differenze
vanno rispettate anche su quale soluzione
mettere in campo.
Pertanto dovrai dunque applicare la
strategia migliore sulla base dei risultati
esclusivamente personali o aziendali che
vorrai raggiungere.
Questo è un punto fondamentale.
Non c'è una soluzione che si adatta ad
ognuno di noi in maniera univoca.
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che avesse peggiorato la situazione di
partenza di un nostro cliente,
semplicemente perché non prendiamo un
incarico se crediamo che non si possa
migliorare una situazione.
Semplice.
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2.2 LA RINEGOZIAZIONE A
RATE PIU' BASSE O IL SALDO E
STRALCIO: LA CONDIZIONE
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una rata più piccola perché non riesci lo
stesso ad andare avanti, non cambierebbe
nulla, ci vorrebbe una cancellazione
totale del debito per ricominciare a
vivere.
Bene.
Devi sapere che entrambi gli obiettivi
appena citati sono raggiungibili purché tu
memorizzi questo semplice principio nel
trattare con la Finanziaria.
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cui hai sottoscritto il fnanziamento con la
rata che oggi non riesci a pagare, e ti sei
rivolto a loro per richiedere una
rinegoziazione del debito, un semplice
abbassamento della rata, magari
aumentando la durata del fnanziamento,
e non te l'abbiano concessa.
E aggiungo: non te la concederanno mai
per migliorare la tua situazione
fnanziaria.
Lo faranno solo se conviene anche a loro.
Se starai alle loro condizioni.
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2.3 COSA SUCCEDE SE SMETTO
DI PAGARE E LE SOCIETA' DI
RECUPERO CREDITI
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Ebbene si, siamo a questi livelli.
Questo ragazzo paragonava i beni
essenziali per vivere con la richiesta di
rientro del fnanziamento.
E' proprio per questo che, nella prima
parte del libro, ti ho fatto un prefazione
su come funziona il sistema bancario.
Ora devi sapere che molti dei ragazzi che
lavorano in una società di recupero
crediti guadagnano anche sulla base dei
recuperi delle rate scadute che riescono
“a portare a casa”.
Quindi dicevamo.
Tu non paghi da più di tre mesi, loro ti
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contattano e ti offrono un piano di rientro
calmierato.
Occhio: è probabile che inizialmente ti
propongano una rata da 50/100 € al mese
per poi restituire le restanti rate
all'importo iniziale del fnanziamento.
80
semplice abbassare una rata, come mai
nessuno mi ha mai consigliato prima?
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Anche perché nella lettera c'è anche
scritto che prenderanno tutte le decisioni
necessarie per il recupero del credito.
Concordo pienamente.
82
in un conto corrente;
oppure anche “l’aggressione” di beni
come la casa o altre proprietà mobiliare.
83
perso il lavoro.
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Michele si ritrova, grazie al fatto di aver
smesso di pagare, di fronte a due
soluzioni che migliorano la sua situazione
iniziale, e quindi si sente fducioso e
sceglie di chiudere tutto con un saldo e
stralcio chiedendo aiuto a dei parenti per
saldare tutto. Era tentanto dal piano di
rientro, ma non ci poteva credere che
avrebbe chiuso un saldo e stralcio al 50%
risparmiandosi la metà del debito
residuo, pur avendo una casa intestata e
uno stipendio con lavoro a tempo
indeterminato.
Riassumiamo:
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Le prime telefonate sono estremamente
pesanti da digerire perché i ragazzi delle
società di recupero crediti sono formati
per intimorire, e come già detto, a volte
anche minacciare pur di recuperare
anche una piccola parte della rata.
E' cosi, c'è poco da fare.
Basta guardare sul web le decine di
denunce da parte di diversi clienti nei
vari forum.
Poi si parte con la proposta.
Piani dilazionati a rate con importo basso
oppure proposte di cambializzare il
pagamento.
Tutto dipende da quello che è il tuo
obiettivo.
Puoi decidere di chiudere il piano, senza
mai concedere cambiali.
Oppure andare avanti fno a ricevere la
telefonata giusta per trattare un saldo e
stralcio.
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recupero crediti restituiscono “la pratica
alla banca o fnanziaria di turno” che può
procedere all’avvio di azioni giudiziarie,
ma non prima di aver provato a gestire il
mancato pagamento con un'altra società
di recupero crediti.
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diciamo che capita spesso.
➔ “Il
“Il mancato pagamento può portare
alla dichiarazione di fallimento.”
In realtà è sempre, e dico sempre,
necessaria un’apposita procedura
fallimentare, che è preceduta
dall’ e missi on e di u n dec reto
ingiuntivo o di una sentenza che
attesti l’esistenza del credito.
In alternativa, il creditore deve
essere in possesso di titoli di
credito come cambiali o assegni
rilasciati dal debitore e non ancora
scaduti (6 mesi per assegni, 2 anni
per le cambiali: dopo tale termine è
necessario procurarsi un decreto
ingiuntivo);
88
Dun que , il deb ito re ricev erà
comunque gli “atti giudiziari” a
casa e sarà sempre messo nella
condizione di difendersi; quindi se
non hai ricevuto nulla è un bluff.
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Ad un certo punto inizia ad intimorirti ed
invece di trovare una soluzione arriva
persino a minacciarti.
E proprio a quel punto che tu gli dirai:
“Signorina devo comunicarle che questa
telefonata è registrata, io ho preso nota
del suo nominativo e se Lei crede di non
aver mentito può stare tranquilla,
altrimenti sarò costretto ad andare a
depositare questa registrazione telefonica
con annessa denuncia alla guardia di
Finanza.”
90
contrattuale potrai iniziare una serie di
trattative per la chiusura del saldo e
stralcio.
Si partirà con sconti minimi pari al
20/30% dell'importo totale dovuto
(capitale+interessi+interessi moratori), e
successivamente si abbasserà in base alle
tue reali possibilità.
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soluzione o in qualche rata (quest'aspetto
lo vedremo a breve).
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92
far altro che attendere la risoluzione
contrattuale o decadenza del benefcio del
termine dipende se si tratta di un fdo di
conto corrente o un fnanziamento o carta
revolving.
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Delle volte anche la rottura di un
elettrodomestico, e quindi la spesa per
sostituirlo, manda in tilt una famiglia ai
giorni d'oggi.
Ora.
Se devi cambiare il frigo o l'auto, alla
fnanziaria non gliene può fregar di meno.
94
afftto o delle cartelle dell'Agenzia delle
Entrate Riscossione (ex Equitalia) di cui
magari stai pagando un piano di rientro.
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una bugia, due perché si tratta di una
bugia a fn di bene (sic)
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di “stile”.
Poi, io te l'ho detto, vedi tu cosa fare.
Spett.le
Egregi Signori,
con riferimento alla Carta di Credito n.
321659XXXXX, tra
XXXXXXXXXXXXXXX nato a
XXXXXXX il XX/XX/XXXX codice
fscale XXXXXXXXXXX, benefciario del
prestito, e il Vostro istituto, con la
presente sono a proporre un accordo
transattivo di saldo e stralcio delle
ragioni di credito vantate nei confronti
del sottoscritto.
In particolare, in ragione di sopraggiunta
diffcoltà economica, documentata negli
allegati alla seguente proposta, tra cui lo
stato di disoccupazione, altre posizioni
97
debitorie e l’assenza di proprietà
immobiliari, il sottoscritto
chiede
una chiusura della posizione in saldo e
stralcio per un importo complessivo di
euro 1000,00 in un'unica soluzione da
versare entro 10 gg dall’accettazione alla
presente proposta. Resta altresì inteso
che lo stralcio parziale delle ragioni di
credito vantate dalla XXXXXXXXXXX
comporta la rinunzia da parte di
quest’ultima ad avanzare ogni pretesa in
relazione al maggior importo dovuto,
spese legali e in ogni caso,
sospensivamente condizionati all’esatto,
integrale, irrevocabile ed incondizionato
adempimento da parte del debitore
dell’obbligo di corrispondere la predetta
rata di pagamento.
Distinti saluti,
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____________________
99
La risposta è si. Ma dipende dagli importi
e da quante rate.
Facciamo un esempio:
se avevi un debito complessivo di
32.000€ e sei riuscito a chiuderlo a
12.000€, è possibile che il tuo creditore
accetti il pagamento in queste modalità:
l'anticipo di 6.000 € subito, entro 10
giorni da quando riceverai l'accettazione
della proposta, e il resto con 12 rate da
500 €.
100
Infatti devi sapere che se non hai nulla da
perdere, soldi nel conto corrente o casa di
proprietà, e quindi sei classifcabile come
un nullatenente riuscirai a fare un saldo e
stralcio alle tue condizioni e nei tempi da
te indicati.
101
Considera che per arrivare a fare un
saldo e stralcio con Banche e Finanziarie
ci voglio mediamente 18 mesi.
A volte ci riusciamo anche prima certo.
Ma la media sono circa 18 mesi.
102
2.9 COME FINANZIARE UN
SALDO E STRALCIO SENZA
SOLDI
Ricorda:
103
ancora un pò” prima di procedere con le
varie azioni di recupero, come può
capitare di essere contattati da signore o
signori che lavorano per essi e che siano
gentili e comprensibili.
Certo, può accadere.
104
data base e questo ti avvantaggerà nelle
trattative successive.
105
soldi?
106
In più, invece di andare a saldare il totale
residuo del debito, se farai un saldo e
st r a l c io r is p a rm i e ra i s ul l ' im p o rt o
stralciato.
E quindi il vantaggio economico di questa
soluzione è duplice.
107
Se richiedendo un fnanziamento tramite
cessione del quinto di 12.000 €, che ti
serviranno per lo stralcio appunto, più gli
interessi che devi corrispondere ad
esempio sono 4.000 €, avrai un esborso
complessivo di 16.000 €. Allora, come
vedi, anche in questo caso il saldo e
stralcio sarà stata una buona soluzione.
Anzi, un ottima soluzione! 32.000 €
iniziali di debito residuo meno il costo
16.000 € di cessione del quinto
complessivo tra capitale e interessi, vuol
dire che hai risparmiato 16.000!!!
108
non resterai segnalato a vita.
109
di credito. E in questi casi bisogna non
rompere gli equilibri per garantire
all'azienda la continuità lavorativa.
Bisogna analizzare cosa è meglio fare. Ma
anche di questo ne parleremo di seguito.
110
Ci devi credere.
Ci devi pensare e meditare attentamente.
La soluzione c'è.
Devi semplicemente trovare quella giusta
e su misura per te.
Importante:
La Spezia, 22/06/18
Facendo seguito alla Sua richiesta,
XXXXXX. a socio unico, desidera
informarla che alla data odierna, Lei ha
un importo da saldare pari a € 3,719.93,
di cui a titolo di capitale € 3,375.30 ed €
344.63 a titolo di interessi.
Con riferimento alla pratica
111
sopraindicata, si comunica che la nostra
Ma n d a n t e X XX X X X X X X S . r . L h a
accettato la proposta di defnizione a
saldo e stralcio del debito da lei
riconosciuto. Se provvederà al
pagamento della somma di€ 1,500.00 da
effettuarsi in un'unica soluzione, entro e
non oltre la data con Lei concordata
XXXXXX. interromperemo tutte le
azioni fnalizzate al recupero dell'importo
residuo. In altri termini, benefcerà di
uno sconto del 59,68%, equivalente ad €
2,219.93 che verrà detratto dal totale
originariamente dovuto sopra
specifcato.
Potrà effettuare il pagamento anche
mediante bonifco bancario sul conto
corrente intestato ad XXXXXXXXXXX
S.r.l. avente codice IBAN
XXXXXXXXXXXXX o conto corrente
postale n. XXXXXXXXXXXXXXXX. La
preghiamo di indicare il Suo numero di
pratica XXXXXXXXXXX come causale
del bonifco.
Qualora non dovesse rispettare Ie
condizioni concordate, astenendosi del
tutto o in parte dal pagamento entro la
data di scadenza sopra menzionata, il
presente accordo non sarà più valido ed
in tal caso avrà l'obbligo di pagare l'intero
importo del debito pari ad € 3,719.93, di
cui € 3,375.30 a titolo di capitale ed €
344.63 a titolo di interessi.
112
3.1 COME PORTARE AVANTI
UNA TRATTATIVA
113
Lo so, te l'ho già detto ma è bene ribadirlo
per non farti fregare con frasi tipo:
3.2 LA RINEGOZIAZIONE O IL
SALDO E STRALCIO DI UN
MUTUO: LA FASE INIZIALE
114
averti inviato qualche comunicazione via
posta (lettera semplice), comunicandoti
gli interessi di mora che applicheranno
sulla rata scaduta e l'importo residuo
ancora da rimborsare, ti invieranno una
raccomandata con la risoluzione del
contratto, tecnicamente chiamata, come
abbiamo già detto nei paragraf
precedenti, decadenza del benefcio del
termine (DBT).
115
Nel caso invece volessi puntare alla
rinegoziazione, quindi all'abbassamento
dell'importo della rata, devi
necessariamente farlo prima di ricevere
la DBT. E infatti, se rispondi da subito al
telefono, dopo i primi mancati pagamenti,
vedrai che delle proposte ti saranno
avanzate.
116
pagare il mutuo.
Deve pensare alla sua attività, alla sua
famiglia, ai suoi fgli oltre che ai nipoti.
117
te la racconto nei paragraf successivi.
118
ciò è necessario per comprendere se far
causa alla banca possa compromettere
l'obiettivo fnale: ridurre o liberarsi
totalmente del debito.
119
• puoi ridurre drasticamente il
debito con un saldo e stralcio
• addirittura essere a credito nel
caso in cui tu abbia pagato la
maggior parte del fnanziamento
(vedi conto correnti in usura)
• proteggere i fdeiussori garanti
viste le ultime sentenze sulle
fdeiussioni nulle (in merito a
quest'ultimo punto ti invito a
ricercare i miei video sul canale
youtube)
120
le strategie si devono adattare alle tue
esigenze personali e ai tuoi obiettivi!
121
Il resto dal disastro di quell'investimento
l'aveva combinato la crisi degli immobili
che aveva colpito l'Italia nel 2008.
Cosa è successo?
Semplice, si rende conto che la sua casa è
fortemente svalutata e il valore
immobiliare in quel momento era di circa
100.000 €. Ti ricordo che Ruggero quella
casa l'ha pagata 200.000 € circa. E alla
fne del mutuo gli sarebbe venuta a
costare 280.000 €.
122
Di quanto gli sarebbe costata veramente
insomma. Oltretutto la sua famiglia non
dimostrava nessun attaccamento
affettivo a quella casa.
123
ci sono le ragioni per farlo ma la
banca può avviare le procedure per
il pignoramento dopo 10 giorni
dalla notifca del precetto.
• opporsi vuol dire contestare
l’importo e le anomalie contenute
nel contratto e quindi può
comportare una trattativa con la
banca.
• alla carta giudiziale, di norma la
banca fa procedere una fase di
recupero credito avvalendosi di call
center di società terze per il
recupero del credito via telefonica.
124
riveliamo diverse anomalie tra cui usura
moratoria, un Taeg calcolato da noi
diverso da quello indicato in contratto e
tasso foor. Ci siamo confrontati con
Ruggero e abbiamo deciso che non
avremmo attaccato la banca per trovare
un accordo, ma che avremmo perseguito
la nostra strategia.
Avremmo fatto svalutare l'immobile
all'asta e contemporaneamente avremmo
trovato un interessato che volesse fare
l'affare di acquistare ad un prezzo
leggermente inferiore della base d'asta.
125
rivalersi per il residuo del debito. E quindi
il gioco era fatto.
Inoltre Ruggero portò a casa 19.000 € di
plusvalenza che gli servirono per
chiudere altre posizioni debitorie e
pagare il nostro compenso.
126
affermazione, ma invece non lo è affatto.
Di norma, alla prima telefonata delle
recupero crediti in cui si viene minacciati
di pignoramenti di ogni sorta si va in
panico. Ed è per questa ragione che è
meglio ribadire questo concetto molto
semplice ed elementare ma tutt'altro che
scontato.
127
banca possa non vincolarvi il conto.
Assolutamente sì.
128
del proprio credito, sicuramente più alto
di quanto realmente possiedi nel conto,
tra capitale interessi e spese, può
vincolare il debitore fno alla concorrenza
di quanto dovuto ma dovrà procedere con
un pignoramento del 1/5 dello stipendio
presso il datore di lavoro.
In alternativa, ma in un momento
successivo, potrebbe procedere ad un
nuovo pignoramento del conto corrente,
ma sempre nel rispetto della procedura e
dei limiti anzi detti.
Facciamo un esempio:
129
In totale, questa cifra, nell’esempio
riportato, ammonta a € 4000,00
(2564,44+1345,56).
130
Qu e sto , pe rò , n on sa l ve rà il
pignoramento delle successive
somme versate da un cliente o per
la pensione o ancora da un datore
di lavoro se sei un dipendente.
Perché saranno bloccati in
automatico prima di poter essere
prelevati quando interverrà il
pignoramento.
• cointestare un conto con un
familiare per salvare almeno il 50%
dell’importo pignorabile.
• ultima soluzione è aprire e farsi
versare i soldi in un conto corrente
all’interno dell’Unione Europea,
quest’ultimo punto però non ti
salva da eventuali pignoramenti
presso terzi, tipo il tuo datore di
lavoro. Di certo possiamo dire che
per il creditore è più diffcile
arrivarci. E sopratutto devi sapere
che avere un conto corrente in un
uno dei paesi Europei è legale. Lo
sottolineo perché capita spesso di
collegare il fatto di avere un conto
fuori dall'Italia ad illegalità. Non è
cosi.
• Infne, il consiglio migliore che sto
cercando di imprimere nella tua
mente dall'inizio di questo libro:
trova un accordo con la banca
prima che intervenga qualsiasi
azioni esecutiva, sia esso una
rinegoziazione o un saldo e stralcio.
131
Se il conto corrente è cointestato, fno a
prova contraria, si presume che le somme
presenti sul conto siano, in parti uguali, di
proprietà dei vari cointestatari.
Facciamo un esempio.
In caso di marito e moglie, se il creditore
agisce nei confronti del primo, la moglie
potrà liberamente disporre della metà
delle somme presenti sul conto. Questo
importo non potrà essere vincolato dalla
banca e tantomeno assegnato dal giudice.
Ma c'è di più:
132
esso sarà protestato.
Ecco un altro motivo per cui ti consiglio
sempre di trovare un accordo con la
banca prima che arrivi al pignoramento.
133
Questo perché il giorno successivo al
pignoramento potrai aprirne un’altro
come ti ho già detto nei paragraf
precedenti.
Considera che se oggi, ipotizziamo,
l’uffciale giudiziario pignora il tuo conto
quest’ultimo non continuerà a farlo anche
domani e dopo domani ancora. Deve
essere chiaro però che qualora dovesse
ritornare ad individuare gli eventuali
nuovi conti, anche quello aperto il giorno
dopo dell'avvenuto pignoramento, può
essere pignorato.
134
il conto corrente con pochi € dentro.
Questo perché appena il conto corrente
verrà pignorato lui lo saprà.
Come fa a saperlo?
Semplice, quando proverà ad inserire la
carta il bancomat gliela risucchierà.
Oppure sarà il direttore a chiamarlo per
informarlo dell'accaduto.
Inoltre Michele, dato che ogni tanto trova
dei lavori saltuari che gli vengono pagati
tramite bonifco, si organizza in modo che
il giorno successivo al bonifco ricevuto
ritiri tutti i soldi dal conto corrente.
4.2 IL PIGNORAMENTO
MOBILIARE (in casa o in
azienda)
135
l'eventuale contratto di afftto è intestato
ad un altro soggetto.
136
situazione e cioè i beni effettivamente non
sono tuoi.
Spero di esser stato chiaro.
Bene, andiamo avanti.
137
E' necessario aggiungere che tutti i beni
di proprietà non considerati impignorabili
possono essere pignorati.
Alcuni esempi:
138
idoneo a contenerli, in quanto
indispensabili al debitore ed alle
persone della sua famiglia con lui
conviventi; sono tuttavia esclusi i
mobili, meno i letti, di rilevante
valore economico, anche per
accertato pregio artistico o di
antiquariato
• i commestibili e i combustibili
necessari per un mese al
mantenimento del debitore
• gli strumenti, gli oggetti e i libri
indispensabili per l’esercizio della
professione, dell’arte o del mestiere
del debitore
• le armi e gli oggetti che il debitore
ha l’obbligo di conservare per
l’adempimento di un pubblico
servizio
• le decorazioni al valore, le lettere, i
registri e in generale gli scritti di
famiglia, nonché i manoscritti,
salvo che formino parte di una
collezione.
139
E’ importante però ricordare quanto già
detto e cioè che il pignoramento dello
stipendio non è possibile per importi
inferiori al triplo dell'assegno sociale.
Infne devi sapere che il datore di lavoro
deve obbligatoriamente comunicare, in
caso di pignoramento, all'autorità
giudiziaria gli importi di cui è debitore nei
confronti del lavoratore.
Ad esempio può comunicare lo stipendio.
O in caso di un'azienda potrebbero essere
pignorati delle provvigioni ancora non
incassate. L'esempio delle provvigioni
appena riportate chiaramente include
tutti i lavori che potenzialmente devono
essere pagati al debitore.
Infne, se sei un dipendente devi sapere
che oltre alla retribuzione mensile anche
il TFR può essere vincolato.
140
detto in precedenza che una cessione del
quinto, se l'azienda in cui lavori ha
determinate caratteristiche, viene
concessa a prescindere.
La sottoscrizione di una cessione di un
quinto è possibile richiederla anche se sei
già segnalato in Crif o non stai pagando,
in quanto a garanzia del prestito ci sarà il
tuo Tfr e il quinto versato mensilmente
dal tuo datore di lavoro alla fnanziaria.
Lo ripeto nuovamente per aver un quadro
completo: devi sapere che una cessione
del quinto viene concessa se l’azienda
dove lavori ha più di 15 dipendenti e un
buon livello di rating.
141
4.5 QUANDO E' POSSIBILE
EVITARE UN PIGNORAMENTO
DELLO STIPENDIO O DELLA
PENSIONE
142
4.6 COSA SUCCEDE SE SPOSTO I
SOLDI IN UN CONTO CORRENTE
DI UN FAMILIARE (O
CONOSCENTE) O IMMOBILI PER
DONAZIONI, VENDITA, ETC.
Continuiamo.
143
Allo stesso modo è revocabile anche il
trasferimento del denaro da un conto ad
un altro ossia il cosiddetto bonifco;
il bonifco peraltro è quasi sempre una
donazione se non è accompagnato
dall'acquisto di un bene.
144
soldi tuoi.
Ma semplicemente soldi che chiedi in
prestito per l’uso che ne fai e che ripaghi
con gli interessi.
Per questo motivo devi sapere che il fdo
non è pignorabile.
Occhio però:
145
di richiesta di rientro immediato dal fdo è
altissimo.
Ed è ovvio che il fdo che utilizzi per
evitare il pignoramento e il fnanziamento
che non stai pagando, non deve esser
stato sottoscritto con la stessa banca.
146
A tal proposito, ribadisco che il mio
consiglio è quello di non saltare i
paragraf precedenti perché pensi che
possano non servirti.
Alcuni esempi sono stati approfonditi
prendendo in esame casi su persone
fsiche, ma leggerli ti aiuta a capire come
ragiona una banca anche se hai
un'azienda. Ma sopratutto in molti casi
devi ricordare che le soluzioni tra azienda
e persona fsica sono molto simili.
147
• se sei sempre in rosso e utilizzi il
fdo per lungo periodo alla Crif il
tuo conto corrente risulta non
movimentato, e di conseguenza
questa informazione arriva alle
altre banche se richiederai altri
fnanziamenti. Il che vuol dire, ci
sono pochi incassi su quel conto
corrente.
• Oltretutto se utilizzi il fdo per oltre
3 mesi senza mai per un solo
giorno rientrarci ci sarà un tipo
segnalazione ugualmente.
148
credere che accettare il piano di rientro
voglia dire “mancata segnalazione”.
5.0 IL NULLATENENTE
149
Ipotizziamo che hai assunto una serie di
debiti dai quali non riesci proprio a
uscirne fuori.
Ipotizziamo anche che hai tentato più
volte di proporre ai creditori un accordo
che possa defnire la morosità, magari
con un saldo e stralcio, ma non c'è stato
nulla da fare.
Poco male, non rischi niente.
Il nullatenente non rischia niente.
Ovviamente stiamo parlando dell'ipotesi
in cui non hai nulla d'intestato: ne una
casa, ne auto, nessun contratto di lavoro
o stipendio.
Insomma, sei quello che comunemente si
dice “nullatenente”.
Quindi hai rischi pari a 0.
Salvo, ovviamente, per quel che riguarda
un pignoramento conto corrente se ci
depositi soldi.
150
questo paragrafo vero?
Eccoti servito.
151
Il debito per molti sembra l'unica
soluzione per realizzarsi.
A volte lo è.
Questo è fuori di dubbio, dato che viviamo
in un mondo a debito.
152
eventualmente negandolo se le
informazioni non sono positive.
153
Si hai capito bene.
5.3 LA SEGNALAZIONE
ILLEGITTIMA
154
legittima in Crif Spa.
155
degli aggiornamenti alla segnalazione
iniziale.
Pertanto nonostante sia trascorso questo
termine, se risulta ancora presente la tua
informazione negativa, fai la segnalazione
alla Crif e chiedine l’immediata
cancellazione: è un tuo diritto.
156
Prima ancora di entrare nel merito di
ogni singola opportunità di
esdebitamento voglio darti qualche
informazione che forse non conosci.
157
metterlo sul piatto.
- devi indicare eventuali garanti alle tue
posizioni debitorie e garanti del piano di
rientro che proponi.
- devi indicare eventuali limitazioni
all’accesso al mercato del credito al
consumo magari perché sei segnalato o
disoccupato e nessuno ti fa un prestito.
- devi indicare eventuali limitazioni
all’utilizzo degli strumenti di pagamento
elettronico a credito.
- devi indicare se sia prevista una
mo r a to r i a f n o a d u n a n n o o p iù
dall’omologazione per il pagamento dei
creditori muniti di privilegio, pegno o
ipoteca, ad esempio una sospensione del
mutuo per un anno.
158
Estratto di ruolo e visura dei debiti nei
confronti di Agenzia delle Entrate
E, infne:
159
consigliabile farsi aiutare da chi si occupa
di queste situazioni.
Noi come studio presentiamo piani del
consumatore, accordi o liquidazioni da
oltre 6 anni e devo dirti che non abbiamo
avuto mai nessun respingimento della
domanda e una immediata convocazione
degli organismi successivi. Detto ciò devi
sa pe r e , c om e g ià de tt o , ch e p uo i
presentare la domanda di accesso alla
legge sul sovraindebitamento anche
senza l'ausilio di alcun professionista.
Poi spetterà ad un Occ (Organismo di
composizione della crisi) procedere alla
verifca circa la veridicità di quanto
prodotto.
Quest'ultimo verrà indicato da un giudice
oppure potrai trovarlo tra l'elenco dei
soggetti iscritti a ricoprire questo ruolo
nella tua provincia.
Ovviamente la documentazione cambia
sia in ragione della procedura prescelta,
sia in base alla qualità del debitore.
Quindi, ad esempio, il consumatore dovrà
produrre una determinata
documentazione che differirà in tutto o in
parte da quella che dovrà produrre il
fdeiussore o l’imprenditore.
Ora però memorizza bene una cosa:
Con consumatore si intende quel soggetto
che ha contratto debiti non afferenti
all’attività d’impresa o alla professione
eventualmente svolta e/o esercitata.
La situazione di indebitamento può essere
stata generata da fattori di carattere
personale o familiare, quali una
separazione, un mutuo diventato
insostenibile, una degenza che ha
160
condotto ad un’inattività lavorativa per
un lasso temporale più o meno lungo.
Il primo documento che deve produrre il
consumatore è un certifcato di stato di
famiglia.
161
prestazioni saltuarie o occasionali o altre
fonti di reddito.
Ciò al fne di determinare il reddito
complessivo e la capacità materiale di
riuscire a pagare dall’omologazione del
piano che andrai a proporre.
162
Perché ti ho detto di memorizzare bene la
seguente defnizione?
“Con consumatore si intende quel
soggetto che ha contratto debiti non
afferenti all’attività d’impresa o alla
professione eventualmente svolta e/o
esercitata”.
Semplice perché se sei un consumatore
puoi presentare un piano del
consumatore appunto. Ma se invece hai
sottoscritto un paio di fnanziamenti
personali e poi non riesci a rientrare dal
fdo di conto corrente oppure hai un
mutuo chirografario che ti è servito per
acquistare dei mezzi per la tua attività, o
ancora hai accumulato delle cartelle
dell'agenzia delle entrate riscossione che
non riesci più a pagare, ecco in tutti
questi casi tu non sarai più classifcabile
come semplice consumatore, ma come
imprenditore. Quindi non potrai più
benefciare dell'opzione di presentare un
piano del consumatore ma solo ed
esclusivamente delle altre due possibilità,
e cioè, accordo di ristrutturazione o
liquidazione del patrimonio.
163
Hai capito bene!
164
consumatore appunto, sia che presenti un
accordo di ristrutturazione dei debiti
come imprenditore devi tener presente
che dovrai predisporre una serie di
misure per garantire che il piano sia
sostenibile nel tempo.
165
potranno votare la tua proposta di piano
di accordo.
166
5.6 COME BLOCCARE TUTTE LE
AZIONI DEI CREDITORI E IN
QUALI CASI
167
ramo d'azienda da parte della controllata
Alfa srl (ora Sviluppo Attività produttiva
srl). Da Beta srl nel tempo il suo nome
cambiò in Alfa srl.
168
contava un'esposizione di 7.800.000 €
con le banche.
169
rinegoziazione a botta di interessi, se
un'azienda diminuisce il fatturato e
aumenta la massa debitoria, è come
tentare un terno al lotto.
Le probabilità di prenderci sono una
scommessa con basse probabilità di
successo.
170
oltre che debiti previdenziali ed erariali.
171
ad un soggetto diverso, la Pi greco srl
appunto, il quale si dimostra idonea, in
virtù dell'esperienza maturata nel
settore, a guidare l'azienda in proftto.
172
condizione molto importante che ci ha
permesso di arrivare fn qui, ed è
l'omologazione defnitiva del concordato
preventivo.
173
grazie al contributo GSE ai propri
creditori.
Ottima domanda.
Il ragionamento è semplice.
174
Nel piano che abbiamo predisposto il
valore dei beni immobili, dei beni
strumentali, del fotovoltaico ecc... furono
stimati con certezza grazie ad una perizia
giurata in tribunale da parte di un tecnico
specializzato.
Questo ci ha permesso di far capire ai
creditori, banche e fsco in primis, che
qualora fossero andati avanti con le
azioni esecutive non sarebbero riusciti a
recuperare i 7.800.000 € di esposizioni
complessive semplicemente perché il
valore complessivo era minore e ancor
minore sarebbe stato con un vendita
all'asta.
Per questo motivo i creditori accettarono
il piano!!!
175
pagamenti nei loro confronti, grazie al
Liquidatore giudiziale da noi proposto,
potevano procedere man mano che le
attività venivano realizzate, evitando le
inevitabili lentezze che derivano dai piani
di riparto predisposti in un fallimento dal
concordato.
176
Svendute a 4 soldi!
Q u a l è l ' o b i e tt i vo d a ra g g i u n g e re
mettendo in atto questa procedura?
177
che l'obiettivo che ti devi prefggere è
soddisfare la convenienza dei creditori
concordatari nell'accettazione del piano
che stai predisponendo.
L a co sa p i ù i m p o r ta n t e c h e d e vi
memorizzare in questi passaggi è che:
178
fornitori di beni e servizi sorti dopo il
deposito della domanda.
Tutto ciò che c'è prima si blocca!
L'azienda pagherà solo quelle prestazioni
necessarie ad andare avanti con la
propria attività.
179
Detto ciò, c'erano anche dei fatti positivi
in tutta questa storia. L'attività riusciva a
produrre un attivo consistente e il valore
della tabaccheria in se è aumentato nel
tempo.
180
Al milione di debiti verso le Banche
(ipotecari e chirografari), tra interessi e
capitale, si erano accumulati anche debiti
verso l'erario, tfr, fornitori etc.
Quindi???
181
Allo stesso modo e nello stesso momento
ci sarà il passaggio della proprietà dei
beni alla nuova società Tether srl (o alla
società/persona dallo stesso nominata).
182
Predisporre questi piani è utile per
evitare la liquidazione dei beni della
tabaccheria e del bar che sarebbero
“svenduti” e non suffcienti a soddisfare
adeguatamente i creditori.
Qualora ci fossimo trovati davanti ad un
cliente non fallibile si sarebbe potuta
trovare una soluzione identica ma a
stralcio. Proponendo alla banca una cifra,
che avrebbe sempre sborsato la Tether,
che si avvicinava al valore del bene
all'asta.
183
E' chiaro che questa soluzione è
percorribile solo e solo se un terzo
soggetto si obbliga ad adempiere, dietro
alle opportune garanzie, alle obbligazioni
(debiti) della Tabaccheria.
5.7 CONCLUSIONI
184
dico spesso.
185
Mi capita spesso di incontrare ancora
oggi moltissime persone con cui
organizziamo la strategia migliore per
affrontare la situazione debitoria.
186
passato prima di te e per me, sapere di
aiutare chi sta vivendo gli stessi
problemi, non ha prezzo.
www.francescocarrino.com
...Alla prossima...
Dottor
Francesco Carrino
187