3.1. Diversi tipi di cristologia nel periodo preniceno_
3 .l. l. UNA PRIMA TENDENZA: RIDUZIONE O CONTESTAZIONE DELLA DMNIT DI GES CRISTO 3 .1.1.1. Cristologj_e giudeo-cristiane dell'elezione e dell' innalzamento Giustino (t verso il165) conosce cristiani di origine ebraica, i quali continuano a osservare la legge ebraica e confessano s che Ges il Cristo, ma lo predicano come un uomo che viene dagli uomini ed divenuto il Cristo_Rer elezione, i quali propongono cio una_ c_risto- logia dell'elezione. A quanto pare, Giustino disposto a riconoscerli come con-cristiani, qualora essi concedano agli altri la libert paolina nei confronti della legge (Giustino, Dial. 47s.). La Didach giudeo-cristiana (Siria, sec. II) denomina Ges il Servo di Dio, ma anche il Kfrios che e giudicher secondo le opere. Il co- siddetto Pastore di Erma (Roma, met del sec. II) contiene nella quinta simi- litudine una cristolo ia del Servo e adozionistica: Dio ha impiantato lo Spiri- to Santo in Ges, -ha ricompensato Ges per la sua vita terrena pura e spesa al servizio degli altri con l'innalzamento e lo ha accolto come Figlio. Natu- ralmente neppure Erma sembra fermarsi semplicemente al modello dell' ado- zione e dell'innalzamento, ma d l'impressione di conoscere anche una_ cri- stologia della preesistenza ( Geistchristologie = cristolo t!_ dello Sgirito) e di v edere ne 'uomo Ges Io Spirito Santo preesistente e venuto nella car ne. Un buon trent'anni dopo Giustino la situazione cambiata. Ora Ire- neo condanna (Adv. haer. 26,1s.) ebioniti e i altri gruppi simili, che sta per diventare ritiene l' osser- vanza della legge necessaria per la salvezza e rifiuta radicalmente le let- tere di Paolo quasi fosse un apostata. Per costoro il figlio di Giuseppe e di Maria, un anche se straordinaria- mente2 anto e Rieng__di grg_ya. In occasione del suo battesimo un esse- re celeste, il Cristo eterno o lo Spirito Santo, sarebbe disceso su di lui , cos che egli ne sarebbe la dimora definitiva, pi grande di Mos o del Battista_;_ il _e profeta e il Cristo. Molte cose sono qui perfettamente in linea con il modello neotesta- mentario pi antico dell'elezione e dell'innalzamento; l il CristQ (e Figlio di Dio) era infatti chiaramente un titolo dell'uo_mo Ges. Tut- .Diversi tipi di cristologia nel periodo preniceno 113 tavia, bench Ges sia qui concepito come la dimora definitiva dello Spirito divino la contestazione radicale della sua divinit (semplice uomo) rende alla fine questa forma di cristologia giudeo-cristiana eretica e la mette fuorigioco. 3 .1.1.2. _jjdozionisti pagano-cristiani (o monarchiani dinamicz) Una certa affinit con la cristologia degli ebioniti giudeo-cristiani presentano gli adozionisti pagano-cristiani come Teodoto il conciatore (scomunicato verso il 190 a Roma). Essi cercavano di salvaguardare la fd e ora pi accentuatamente formulata in categorie fi- losofiche greche, rifiutando di attribuire a Cristo il J2redicato di Dio e considerando il figJio della ver ine - cos suona l'obiezione degli av- versari - un semplice uomo o un uomo ordinario, il quale, perch in modo straordinario timorato di Dio, sarebbe stato naturalmente adottato dall'unica 'arch' Dio), in occasione del suo _battesimo nel sarebbe stato rivestito della forza - concepita come impersonale - dello spirito santo, s da diventare ora il Cristo da cui promanerebbero energie divine. Nessuna .!_le,_perci, di un essere divino in_ Ges, ma solo ispirazione del figlio miracolosamente nato dalla vergine da parte della forza impersonale dello spirito di Dio. Al centro di una successiva seconda fase di queste controversie venne a trovarsi Paolo di Samosata (260-268, vescovo di Antiochia). Sembra che egli abbia sostenuto una teologia siriaco-semitica che partiva dalla unicit (monarchia) di Dio, ascriveva_!lnic_gnen_!_e a Dio tutta l'o era della sal- e considerava perci Ges Cristo come un uomo che - a partire ora dall'inizio della sua concezione verginalej Lc 1,35) -fu ispirato dallogQ_s_in- teso come una ene_.!:g!g_ semplicemente im ersonale Da tale energia egli si lasci intimamente compenetrare nel corso di uno sviluppo morale fino a ervenire all 'unit della ro ria volont cQ_n _il e a otte- nere cos la capacit di o erare miracoli e la