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DIRITTO CANONICO

NOZIONI PRELIMINARI
I nomi del d.

Del latino ius

ius suum cuique trinuere=riconoscere a ciascuno il suo d. ius civitatis= d. di cittadinanza ius fundi = d. del potere, del territorio vinculum iuris = vincolo di d.

risalta la connotazione etica della nozione, il quod iustum est, ci che giusto, la parte giusta. !uel compleso di norme che regola la condotta { indica degli uomini !ro"lemi"

Il medioevo usa directum.

D$I$I%%&

metodologico teorico etico#politico

oggettivo, soggettivo il mio diritto, il diritto che rivendico per me. i diritti soggetivi si fondano sul diritto oggetivo

linsieme di regole o norme giuridiche.

Il diritto soggetivo presupone un comando che la fonte dellobligo. Ordinamento giuridico costituito dallinsieme degli imperativi giuridici vigenti in una determinata societ.

Diritto naturale, diritto !ositivo

-ono espresione del diritto naturale il dovere di rispettare la vita, di fare il bene e di evitae il male, di dare a ciascuno il suo.

un diritto che ha per fondamento immediato a mediato la natura. 'u essere descritto come (linsieme dei principi fondamentali dellesistenza umana validi per tutta), o (il complesso di regole che scaturisce dallintrinseca natura dei rapporti umani di coesistenza e !uindi con imposto dalla volont di un legislatore). *mbrogio e *gostino" parlano di una lex naturalis in corde scripta +=le legge naturale nel cuore,. -.%ommaso" *ferma lesistenza di una legge eterna partecipata alluomo attraverso la legge naturale. Il diritto naturale non soltanto un diritto ideale, ma un ordine giuridico vero e proprio, valido per tutti gli uomini, base e limite del diritto positivo +=. il diritto posto o approvato per il legislatore,. -toricamente il problema del diritto naturale stato associato al problema del diritto posito. /orberto 0obbio li ha definiti" 1i due fratelli nemici2. 4e dottrine del diritto naturale presuppongon o

che esista la natura che !uesta costituisca un autoevidente che dalle proposizioni che describono la natura sia posibile dedurre una serie di proposizioni prescrittive.

Diritto divino -i manifesta non solo come semplice espressione dellessenza o natura divina, ma anche come libera determinazione della volunt di Dio. Diritto divino positivo sono le leggi contenute nel /uevo %estamento. #naturale " luomo creato a immgine di Dio. #positivo" deriva dalla rivelazione. #dritto positivo canonico" leggi ecclesiali. Diritto canonico ius sacrum, ius pontificium, ius divinum, ius decretalium6 oggi ius ecclesiasticum. Da alla 3hiesa la struttura di una societ giuridicamente organizzata. Diritto divino" ha a Dio come autore. 3omprende" il diritto divino naturale e il diritto divino positivo Diritto della 3hiesa" 47. 8,9. Il diritto divino costituisce il fondamento del diritto canonico. 4a legge canonica deve avere una sua intrinseca specifica razionalit" deve essere lettura, interpretazione e applicazione del disegno di Dio sulla 3hiesa. Il diritto canonico deriva i suoi cantenuti da Dio creatore +diritto divino naturale,, da Dio redentore +diritto divino positivo, e dallazione legislativa della 3hiesa +diritto ecclesiastico. Il diritto appartiene al mondo delluomo. In relazione" bilaterale o intersoggettivo -i ha in genere una immagine negativa 5na norma voncolante in !uanto tra i membri della societ vi la convinzione della sua necessit giuridica +=obbligatoriet,.

DIRITTO, PER#ONA, #OCIET$

Il diritto si intreccia con la nostra vita in maniera costante e diffusa. Il diritto il pi: delle volte avvertito come una rete fittissima di divieti, di impostazioni, di ristrizioni della nostra libert. 4a storia delle legislazioni registra e testimonia ampiamente i tratti negativi del diritto. 4esistenza di chiare e legitime regole di comportamento avvertita come una indispensabile condizione per lo sviluppo della vita sociale. Perc%& l'uomo ricorre al diritto( ;ediante norme giuridiche luomo regola aspetti della sua vita. 4a propriet. le successioni, le associazioni, i processi. 4uomo, sul piano esistenziale, avverte i fondamentali bisogni di sicurezza +dei beni,...,, di cooperazione +nei cercari i fini, e di durata. %rovando nel diritto una risposta efficace. Il diritto imone reole comune a tutti i soggetti. 4a persoan umana e il fondamento e il fine del diritto. il fondamento ontologico della giuridicit. lessenza del diritto. Dove si )onda l'o""ligatoriet* delle norme giuridic%e( 4obbligatoriet delle norme depende validit della loro giustificazione. 9. /on pu risiedere nel semplice anunciato prescrittivo che costituisce la norma. <. nemmeno nella sanzione, che regola si accompagna alle norme. #an+ione" la reazione del gruppo sociale contro il comportamento di uno dei consociati, aprobandolo +=sanzione positiva, o disaprovandolo +=sanzione negativa,. rafforzano losservanza delle norme ricorrendo a premi o incentivi Coazione 3oercitivo si accompagnano a norme obbligatorie, negative applicate con azione negative diritto

4e norme vanno considerate giuridiche in !uanto valide. !uellinsieme di norme che munito di sanzioni coattive.

la sanzione non una caratteristica di tutte le norme giuridiche ma di alcune soltanto.

=. 4obbligatoriet della norma si fonda sulla sua corretta appartenenza allordinamento. >. 4obbligatoriet della norma trova il suo fonadmento nellautorit del legislatore. ?. 1fondamento ontologico2" 4a co#esistenza condizione necessaria non solo per lesistenza puntuale degli esistenti, ma per la pienezza della loro stessa esistenza personale. 4a persona se stessa, e ha integrale coscienza di s. solo !uale ente#in#relazione. /ella co#esistenza cos@ intesa, afferma il 3otta, sta il fondamento del diritto" 4a co# esistenza la causa profonda per cui il diritto obbliga. 4obbligatoriet delle norme non dipende dal nudo fatto della co#esistenza, ma dal modo di esistenza giuridica, assia dallordinamento giuridico che i co#esistenti si sono dati, o che comun!ue hanno accettato. %ra la co#esistenza e lobbligatoriet st la giustizia. 4a giustizia la ragione vera della obbligatoriet delle norme. Diritto e morale" -orgono conflitti tra i due ordini +As" 4aborto" lecito giuridicamente # illicito moralmente,.

9. 4egge civile e legge morale" B 7iovanni 'aolo II, metti in !uestione" B che i citadini non possono vivire senza un grado di moralit B lordinamento giuridico # in relazione alla morale B sul relativismo etico B moralit del diritto B primato della morale sul diritto B subordinazione del diritto alla morale. <. Il diritto entro le categorie della morale" il dato storico" a. *ntichit greca" B il diritto tale perch. giusto B coordina i rapporti tra gli uomini B la giustizia 1virt: perfetta2 +*ristotele,. Il diritto ha !ualit morale. b. *ntichit romana" B 1I precetti del diritto sono !uesti" vivere onestamente, non recare danno allaltro, dare a ciascuno il suo2 +7iustiniano,. c. 'ensiero cristiano" B 1non da considerarre legge una norma che non sia giusta2 +*gostino, B 1la misericordia non toglie la giustizia, ma in !ualche modod coronamento della giustizia2 +-. %ommaso,. 4oggetto del diritto la giustizia. d. Apoca moderna e contemporanea" B -eparazione del diritto dalla morale. B Da %homasius e da Cant in poi, si distingue" 1legislazione esterna2 +tipica del diritto, e 1legislazione interna2 +tipica della morale,. =. &rdine giuridico e ordine morale" B I due ordine sono distinti, non separati B lordine giuridico non pu prescindere dllordine morale B lordine giuridico subordinato allordine morale Distinzione tra ordine giuridico e ordine morale" B 4ordinamento giuridico" B concerne non tutto lagire umano responsabile B si riferisce ai comportamenti umani visibili B ha una struttura imperativa e sanzionatoria B persigue il bene comune B 4ordine morale +linsieme di valori inenrenti alla dignit della persona umana," B espressione della vita umana B lagire delluomo B lattuarsi della persona in ci che essa ed ha Moralit del diritto" B 4e norme giuridiche vengono rapporte aun ordine morale che la fonda e la giustifica. B Il diritto ha un carattere morale. ,iusti+ia" un problema arduo definire la giustizia. 9. Il diritto e la giustizia" a. ordine" larmonico rapportarsi degli uomoni tra loro e in referimento al fine. b. giustizia" 1dare a ciascuno ci che gli spetta2 <. &rdinamento giuridico e giustizia" B due nozione di ordenamiento giuridico" istituzionale e normativa.

B B

1lordinamento di una determinata convivenza sociale, operato dalla legittima autorit secondo giustizia, finalizzato immediatamente al bene comune e ultimamente alla promozione integrale della persona umana2 4a giustizia deve diffondersi e penetrare tutti gli ambiti dellordinamento" come giutizia sociale, come giustizia processuale, come giustizia legale, come giustizia communitaria, fra i privati.

DIRITTO CANONICO
INTROD-ZIONE
DIRITTO E C.IE#A/ 9. /atura e posto del diritto nella 3hiesa" B Da il suo sviluppo storico#sociale in relazione alla sua figura teologica, fondata nellazioma della trinit +47 <#>"8, B 4argomento non nuovo" B 3hiesa come 1societ perfetta2 B discussioni sul metodo e lo spirito del diritto canonico. <. 4esperienza giuridica nella -acra -critura, nella 3hiesa delle origini e antica" a. -acra -critura e diritto canonico" B 4a -acra -critura deve essere come lanima del diritto della 3hiesa e del suo studio +DE <>,. B Il diritto canonico utilizza la fonte biblica, ma anche altre fonti" i concili, i 'adri, i documenti del ;agistero +successori di 'ietro,, la tradizione canonica, lesperienza giuridica dellumanit. B 4a tradizione della 3hiesa lambito concreto entro cui la -acra -critura riceve forma e figura definitiva. b. /ell*.%." B 4a legge costituiva lo statuto dell*lleanza, era il suo contenuto fondamentale. B /esso tra *lleanza +foedus, e 4egge +leF,. 4a legge israelitica una legge religiosa. B 3arattere 1misericordioso2 dellantica legislazione. B Dio stesso anuncia una nuova alleanza. c. 3omunione e disciplina nella 3hiesa delle origini" B ci lascia entrevedere che ha una identit propria e disporre di elementi ordenatori capaci di fare della molteplicit delle persone, una comunit +3f. Af >,>#G,. B 4e norme strettamente giuridiche formano un tuttuno con le norme religiose, cultuali e morali. B Dio, il 3risto, gli apostoli, le leggi morali, coloro che sono costituiti in autorit. 4a comunit di 3orinto" B 'aolo non si limita a risolvere casi individuali, ma fissa norme generali... vuole che 1!uanto scrive2 sia conosciuto come 1comando del -ignore2. B 'aolo precisa la chiesa e comunione che si esprime in una comunit articolata come un corpo vivente...3risto risorto. &rdinamento teologico e giuridico di 3orinto" B Da una identit precisa per la sua origine, per la sua struttura, per la sua organizzazione. B 'resentarsi organizzata e strutturata una !uestione di fedelt e una necessit. B 4a vita deve esprimersi nella visibilit, nellorganizzazione" le !uali si devono esprimersi nella novit di vita profonda della comunit. B 4organizzazione visibile esprime e determina la struttura fondamentale della comunit. B Il dirittto presente perch. troviamo in !uesta comunit, organizzazione, fini e beni spirituali determinati, una autorit, norme costituvi, proprie norme. 3omunione e disciplina nelle altre comunit" B Huanto stato detto per la comunit di 3orinto, pu essere esteso alle altre comunit cristiane del I secolo e degli inizi del II.

a.

b.

<. 4a a.

b.

4a comunione non un vago affetto, ma una realt organica espressa in forma visibile. B Differenziare lordine giuridico dallordine morale o religioso. 'aolo e la legge" 7I5-%INI3*OI&/A B *tteggiamento di 'aolo verso la legge" B In alcuni testi 'aolo distingue la %orI +4egge, come rivelazione divina e come istituzione che regola la vita degli Israeliti. B Il suo problema come si compia il processo di giustificazione davanti a Dio. /elle lettere ai 7alati e ai $omani sviluppa un discorso di natura teologica, non giuridica sulla legge. B 4a -alvezza non viene dalla legge e dalle sue opere, ma dalle fede nel -ignore 7es:. B %esti giuridici" B 93or 99,9G = le donne B 93or 9>,<G#== =luso dei carismi B 93or J.8.9K = matrimonio B 93or ?,L#9= = i rapporti con i 1fratelli2 B -viluppi posteriori" B 93or" B norme di origini divina +J,9K, B norme divine esistenti +99,<=, B norme di origini paolina +J,9<, B norme comuni alle altre comunit +9>,=>, B proveniente dalla comunit +?,>#?, B -an 'aolo ha dato alle sue comunit unorganizzazione anche giuridiche. 'aolo ha autorit apostolica ricevuta dal -ignore 1per edificare e non per destruggere2 +<3or 9K,86 9=,9K,. ;istero#comunione 3omunione e disciplina nella 3hiesa antica +sec. II e III, B 4a chiesa comincia a esprimirsi con un vocabulario romano, ha definirse con regole di carattere giuridico secondo la visione romana, a creare nuovi istituti giuridici analoghi a !uelli dellorganizzazione romana. B identit della chiesa" cristico#apostolica. B 4immagine e la realt della chiesa di comunione a partire dallAucaristia. B %roviamo un vissuto giuridico pi: chi un pensiero giuridico. fondazione del diritto canonico" 5n insieme di fattori che la strutturano e che la fanno apparire come una compagine organizzata, con una identit specifica e distinta dalle altre realt sociali. %endenze protestanti" B 4utero" B 3hiesa invisibile" Il diritto di cui vive la 3hiesa invisibile il diritto divino, un diritto spirituali, che ha rapporto solo con la sfera interiore delluomo. B 3hiesa visibile" comprendono anche i peccatori. B Il diritto canonico sorge nella chiesa soltanto in un secondo momento, a seguito della progresiva trasformazione della comunit dei credenti da comunit misterio#carismatica, a chiesa#imperio, a chiesa come 1societ perfetta2. 3oncezione positivista" B 5na societ non pu vivere ordinatamente senza un insieme di regole che disciplinino i raporti tra le persone che la compongono e senza che vi siano dei soggetti che si incaricano di farle osservare. B Il contesto in cui nasce lidea del codice !uella delliluminismo e dellaffermarsi dello stato assoluto del secolo MEIII. B 3on la codificazione si ebbe la posibilit di studiare il diritto della chiesa. B 4e obiezione dopo il 3on. Eat. II"

lapprocio alla realt della 3hiesa razionalistico, non teologico" la categoria filosofica de societ. c. /ellorizzonte della teologia" B ;rsdorf +canonista tedesco," B 14a scienza canonica una disciplina teologica, con metodo giuridico2 #; rsdorf. 'resenta la chiesa come nuovo popolo di Dio, come comunit che continua nella storia lazione salvifica di 3risto. B 4a necessit e lessenzialit del diritto per la chiesa, la parola e il sacramento, hanno carattere giuridico. 'arola e sacramento hanno effetto formale giuridico, perch. 3risto ha scelto il simbolo. B ;ostra che il diritto canonico non contradittorio con lessenza sacramentale della 3hiesa, anzi esigito dagli stessi elementi che la strutturano, la parola e il sacramento. B $accomandasse di studiare il diritto canonico tenendo presente il mistero della chiesa. B collegato il diritto con la -acra -critura e con la teologia B categoria della comunione. Diritto canonico al servizio della comunione ecclesiale. B Il diritto canonico sta di fronte alla teologia e in una certa dipendenza, giach da essa deriva lispirazione e molti suoi contenuti. d. 3ome ordine sociale giusto +corrente spagnola," B 'edro 4ombardPa" B lordine giusto della societ. 1lordinamento giuidico della chiesa cattolica, cio di fattori che fornisce alla 3hiesa la struttura di una societ giuridicamente organizzata2. B 3hiesa il nuovo Israele il popolo di Dio, il 3orpo di 3risto B Il fondamento del diritto canonico si trova nelle dimensini di socialit e di giustizia contenute nellessenza di tutte le realt ecclesiali. B %eologia e diritto vanno collegati tra loro. -cenza canonica scenza giuridica, da sviluppare con metodo giuridico. e. Indicazine del ;agistero" B 'aolo EI" B Il diritto canonico deve configurarsi come un diritto di comunione, un diritto dello -pirito, un diritto di carit. B 7iovanni 'aolo II" B Il diritto canonico connaturale alla vita della 3hiesa, e della 3hiesa deve assumere le caratteristiche specifiche" lamore, la grazia e i carismi. =. Alementi per una teologia del diritto canonico" a. 'unti di convergenza e consenso" B Diritto realt della stessa natura della 3hiesa, che umana e divina, spirituale e temporale, comunione e societ, una realt 1sacramentale2 strutturata giuridicamente. B 3I3 +9L8=,, 333& +9LLK, e 'astor buonus sulla curia romana +9L88,. B 3onvergenza" B Il diritto esiste nella 3hiesa B mistero della 3hiesa B origini e senso in Dio, in 3risto e comprensibile nel 1sacramentale2 ecclesiale. B correlazione stretta tra diritto ecclesiale e diritto umano. B diritto divino. b. 4a 3hiesa istituzione#4e istituzioni della 3hiesa" B 4a tradizione giuridico#legislativa della 3hiesa ha la sua prima origine nei libri dell*. e /.%.

ha carattere costitutivo +ius divinum,perci irrinunciabile. 4obbligatoriet intrinseca della struttura fonadamentale, fonda lobbligatoriet degli ordinamenti positivi += ius humanum,. B 4a 3hiesa , una volta istituita, divenuta a sua volta creatrice di istituzioni. B rapporto tra" istituzioni cristiano#apostoliche e le istituzioni ecclesiastiche. B presenza dello -pirito B vi un rapporto gerarchico che va rispettato B inculturazione >. -pecificit e caratteristiche" a. -acramentalit" B 1ha valore di segno e strumento di salvezza2 +'aolo EI, B 3hiesa sacramento B per mezzo dei sacramenti b. 1vincolo di comunione2" B raporti tra chiesa universale e 3hiese particolari. B 4ibro II" 1Il popolo di Dio2 B 3an. <K?" condivisione della stessa fede, la partecipazione agli stessi sacramenti, ladesione e lobbedienza ai 'astori. B Dallecclesiologia di comunione derivano le definizioni di 3hiesa particolare +cc. =G8#=GL, e di parrochia +c.?9? Q9,. c. Diritto missionario" B sacramento di salvezza per tutti i popoli. d. diritto gerarchico" B 4a legge ecclesiastica proviene dallautorit propria di chi ha nella 3hiesa la potest di governare. ?. 4o stile" 1diritto sacro2, 1salvezza2 delle persone +c.9J?<, a. 'astorale" B Il percorso del diritto canonico costitutivo dalle sue norme che, per loro stessa natura, esigono l@osservanza determinando lazione. Il passaggio della norme giuridica, generale e astratta, allatto operativo, particolare e concreto, richiede alcune precisazioni. B 4a teologia pastorale, chiamata a interpretare le situazioni storiche alla luce del Eangelo e a indicare le risposte da offrire agli uomini, non potr che trarre vantaggio dalla configurazione propria delle norme canoniche intrinsecamente ordinate in forma imperativa alle strutture oggettive della fede ecclesiale. B 'aolo EI 1il diritto canonico per sua natura pastorale2. b. 4e!uit" B ;oderazione e umanit sono aspetti caratteristici della legislazione canonica. B 4e!uit canonica chiamata a identificarsi con lo spirito del Eangelo diventanto perci un principio ispiratore fondamentale della vita giuridica della 3hiesa.

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