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Lo Scisma dOriente

Con lo Scisma dOriente il 16 luglio 1054 la Chiesa Cristiana si divide in Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa. Nel IV secolo d.C. lImpero Romano un territorio difficile da amministrare: le grandi differenze tra le popolazioni assoggettate vengono gestite con difficolt . Allinizio del IV se colo il Cristianesimo fu adottato dallImperatore Costantino, e ci che era un culto clandestino e illegale fu ufficialmente riconosciuto. In seguito divenne la religione ufficiale dellImpero Romano. La Chiesa Imperiale era gestita dai patriarchi, ossia i vescovi di Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme; in teoria dovevano essere tutti uguali, ma in realt erano rivali: i loro disaccordi minacciavano di dividere la Chiesa Cristiana. Nel 325 d.C. Costantino ordin ai vescovi e agli studiosi di riunirsi per un Concilio a Nicea: il loro compito era quello di risolvere una disputa teologica in atto sulla natura di Cristo. Il Concilio formul il Credo di Nicea che dava chiare indicazioni sulla natura di Dio: <<Ges Cristo Dio vero da Dio vero, che si incarnato, si fatto uomo, ha sofferto ed morto>>. Dio veniva concepito come tre entit distinte (Trinit), coesistenti, uguali, eterne e di una sola essenza divina indivisibile: Padre, Figlio e Spirito Santo. Dopo la morte di Costantino nel 337 (d.C.), lImpero di Roma era in tumulto. Nel 395, morto lImperatore Teodosio I lImpero si divide in due parti: lImpero Romano dOccidente, con capitale Roma, e lImpero Romano dOriente, con capitale Costantinopoli. Mentre lImpero Romano dOccidente era sotto il costante attacco dei barbari germanici e sfiancato dalla pressione economica della guerra, quello dOriente continuava a prosperare. tuttavia gli Imperi dOriente e Occidente conservavano ancora un'unica Chiesa Cristiana Universale, amministrata da cinque patriarchi, come stabilito da Costantino; i patriarchi governavano autonomamente come pari, deliberando sui problemi locali e supervisionando i riti delle chiese sotto la loro giurisdizione; presiedevano anche ai concili vescovili per deliberare sui credi e le pratiche della Chiesa Universale. Nel 451 i patriarchi e i vescovi si incontrarono a Calcedonia per il IV Concilio generale della Chiesa. Il Concilio di Calcedonia riconosceva i patriarchi di Roma e di Costantinopoli come primi tra gli uguali; ma ci poteva essere solo un primo. Lo screzio fatale tra Oriente e Occidente si determin quando Papa Leone Il Grande spinse il Concilio a inserire una nuova espressione nel Credo di Nicea: si trattava della parola filioque; ci provoc un terremoto teologico. Il Credo originale dichiarava che lo Spirito Santo procedeva dal Padre; questa aggiunta al Credo precisa che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio. Ritoccando il Credo di Nicea, Papa Leone non stava esercitando solo lautorit di Roma, ma secondo i patriarchi orientali stava travisando la natura di Dio. I territori occidentali accolsero la revisione del Credo e sostennero il Cattolicesimo Romano; i territori orientali la rifiutarono, e abbracciarono lOrtodossia. Col passare del tempo la separazione si fa sempre pi netta fino a quando nel 1054 Papa Leone IX invia una delegazione alla corte del patriarca di Costantinopoli, Michele Cerulario, per tentare un accordo, ma le due parti non trovano unintesa; cos il 16 luglio del 1054 Papa Leone IX scomunica lintera citt di Costantinopoli e il patriarca Michele Cerulario, il quale, a sua volta scomunica Papa Leone. La cristianit si divide ufficialmente in due: a occidente la Chiesa Cattolica e a oriente la Chiesa Cristiana Ortodossa.

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