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MERCATO
Il Piano Luce di Roma
APPLICAZIONI
I LED fanno bene
allorticoltura
TECNOLOGIE
LED e indice
di resa cromatica

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Direttore Responsabile Silvio Baronchelli: s.baronchelli@tecnoimprese.it

Direttore Tecnico Franco Musiari: f.musiari@tecnoimprese.it

Coordinatore Andrea Flumiani: a.fumiani@tecnoimprese.it
Gruppo Lighting
Capo Redattore Laura Baronchelli
Redazione Donatella Casalani, Irma Garioni,
Chiara Malla, Sabina Poletti

Collaboratori Maria Lia Ferraro, Danilo Paleari, Giacomo Rossi,
Diego Quadrio, Daniela Zambelli
a questo numero Stefano Borsani, Wei Gu, Simone Mariotto,
Fulvio Musante, Massimo Selmo

Segreteria redazione redazione@tecnoimprese.it
Comitato Gianni Forcolini (Politecnico Milano) - Presidente
Tecnico Scientifco Marco Angelini (Fraen) - Luciano Cattaneo (Sernet)
Nicola Femia (Universit Salerno)
Giacomo Rossi (Lighting Designer)
Danilo Paleari, Diego Quadrio (Studio Quantis)
Daniela Zambelli (CEI, Comitato Elettrotec. Italiano)
Marco Brianza (Luxpulse) - Simone Mariotti (Bilumen)
Comitato Renzo Leva (Acsel) - Presidente
Promotore Marco Zanella (Arrow) - Paolo Broglia (Future)
Ambrogio Rebosio (Avago) - Paolo Crippa (Rutronik)
Massimo Loche (MSC) - Massimo Vercesi (Specialind)
Carlo Romiti (Seoul) - Giacomo Mussari (Avnet Abacus)
Stefano Noseda (Farnell)
Paolo Ottolini (Philips Lumileds)
Giovanni Colombo (Osram)

Internazionale Consorzio Elettrimpex
Uk Adam Fletcher - ECSN www.ecsn-uk.org
Germania Wolfram Ziehfuss - FBDI www.fbdi.de
Usa Robin Gray - ECIA www.eciaonline.org
Cina Amy Wang - CEDA www.cedachina.org
Svezia Lena Norder - SE www.svenskelektronik.se
Marketing e pubblicit Vittorio Basso Ricci: v.bassoricci@tecnoimprese.it
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Editore Consorzio Tecnoimprese Scarl
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Tutti i diritti sono riservati: articoli o parte di essi possono essere riprodotti previa autorizzazione delleditore e citando sempre la fonte.
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Elena Baronchelli, cui ci si pu rivolgere per far valere i propri diritti in base alla normativa vigente. Per informazioni: www.tecnoimprese.it
LEDin n. 6/2011
Supplemento
al n. 8/2011
A&V Elettronica

Reg. Trib. Milano
n 506 del 19/06/89
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SPECIALE
STREET LIGHTING
N. 06/2011 Bollettino Uffciale Associazione Nazionale Fornitori Elettronica Consorzio Tecnoimprese Scarl Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N.46) Art.1, comma 1, Roma AUT. N. 86/2008 Supplemento A&V Elettronica Anno XXIII n09/2011

MERCATO
Il Piano Luce di Roma
APPLICAZIONI
I LED fanno bene
allorticoltura
TECNOLOGIE
LED e indice
di resa cromatica

N. 06/2011
LEDin
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La materia prima La Luce
il Solid State Lighting rappresenta la forte attuale opportunit per le applicazioni
e per la creativit delle imprese e dei lighting specialist italiani.
Da qui, il generale interesse dinformazione e formazione per meglio promuovere
in loco (e allestero) prodotti e soluzioni.
Lassociazione nazionale tra i fornitori di componenti e sistemi elettronici Assodel
(327 imprese con oltre il 92% della componentistica elettronica, LED inclusi, fornita
alle Pmi) ha fatto suo limpegno di dar vita a una community tra coloro che sono
interessati ai LeD. con lo slogan da competenti a competenti.
LeDin la pubblicazione (cartacea e su web) che far riferimento a questa community
con iniziative e Forum in italia e allestero; corsi di formazione (oltre 50); award e
certifcazioni; tutorial e workshop, bandi e consorzi.
i contenuti e le rubriche di LeDin si indirizzano ai progettisti e ai produttori
di corpi illuminanti (interessati alla componentistica e alle ottiche); ai tecnici e
agli installatori (interessati a comparare parametri e applicare caratteristiche);
agli acquisitori della industria e della pa, ai dealer, agli architetti, ai lighting
specialist e a chi, decidendo, interessato a valutare professionalmente lofferta
del mercato della Illuminotronica.
a loro, LeDin propone articoli e approfondimenti originali sulle tecnologie classifcan-
doli per livello di complessit; cross reference e indicizzazioni di reperibilit su
produttori/distributori; guide line per i corpi illuminanti e per segmenti di mercato;
i prodotti highlights e quelli qualifcati per energy effciency; le interviste
con imprenditori e tecnici; le case history delle aziende e i confronti con consip/ pa
sui trend di mercato.
a loro e a noi il compito di rendere fattiva al meglio la collaborazione tra tutti.
U N P R O G E T T O C O N C A T E N A T O
ILLUMINOTRONICA 2012
Idea
Light+
Building
LED Forum
Lumen
fortronic
share with
us
Gruppo
Lighting
LEDin
comitato
tecnico
marchi di garanzia
attestati
comitato
promotore
vademe.com
LED Lighting
LED
Technology
corsi
su misura
corsi
finanziati
associazioni
istituzioni
universit e
centri R&D
leddove
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workshop
tematici
Comunicazione
Partnership
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Lighting
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enti fieristici
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Il lighting nei negozi di alta moda 25
SIMONE MARIOTTO
LED al 100 per cento 29
Aeroporto eco-effciente? 31
ewo illumina i piazzali di Innsbruck
Lo studio televisivo a LED 33
STREET LIGHTING
Presente e futuro
dellilluminazione pubblica 39
da un RAPPORTO ENEA
Il cuore di Vicenza illuminato a LED 41
Lilluminazione della Basilica Palladiana e
del sistema delle piazze a Vicenza realizzato dalla Gemmo Spa
MASSIMO SELMO - Gemmo Spa
A Lipsia, linnovazione tecnologica
sposa la storia e la tradizione
della citt 45
a cura di Future Lighting Solutions
Lilluminazione si fa strada 47
a cura di Gewiss
SPECIALE PRODOTTI
I LED nello street lighting: 49
come effettuare la scelta
Linvestimento conveniente per fare effcienza energetica parte
dalla corretta comparazione dei prodotti presenti sul mercato
TECNOLOGIE
LED e indice di resa cromatica 53
DANILO PALEARI e FuLVIO MuSANTE - Studio Quantis
Il settore Luce non viaggia 57
sempre alla velocit della luce
STEFANO bORSANI - OxyTech
Prodotti Corpi illuminanti 58
Anagrafca produttori corpi illuminanti 62
ILLUMINOTRONICA
LED ad alta tensione: 67
soluzione ideale per retroft da interno
Illuminazione a LED off-line 69
semplifcata
WEI Gu - Linear Technology
Farnell informa 71
Prodotti elettronica / RUBRICA 73
Anagrafca fornitori 76
Anagrafca progettisti 80
MERCATO
MERCATO
Il Piano Luce di Roma 05
LAuRA bARONCHELLI
News Mercato / RUBRICA 07
Il mercato mondiale 11
del Solid State Lighting
Il LED una tecnologia pervasiva che sar sempre
pi utilizzata nel general lighting fno a rappresentare
il 64% del mercato nel 2020
FRANCO MuSIARI
EVENTI
RomaTech & Lighting Fortronic: 13
un concentrato di tecnologie
per leffcienza energetica
In casa Acea, lo scorso 1 dicembre,
lappuntamento romano ha riscosso molti consensi
tra gli oltre 300 addetti ai lavori intervenuti
The ultimate LED Technology 15
News Eventi / RUBRICA 16
TECNOLOGIE/APPLICAZIONI

LANGOLO DEL DESIGN
Harpa Concert Hall, 19
un dialogo perfetto con la natura
A Reykjavik sorge un nuovo edifcio che punta a diventare
riferimento della rinascita culturale della citt
GIACOMO ROSSI e MARIALIA FERRAR0
APPLICAZIONI
I LED fanno bene allorticoltura 21
in partnership con LEDs MAGAZINE
INSERZIONISTI (N.6/2011)
ACSEL ELECTRONICS ............................................ 48
CONSORTIUM ......................................................... 66
CONTRADATA ......................................................... 75
DIGIMAX .................................................................. 28
FARNELL ...................................................... I e II Cop.
LEDIL ......................................................................... 4
LEDS MAGAZINE .................................................. 77
LINEAR TECHNOLOGY ........................................... 72
MCTRONIC ............................................................. 32
MEGAMAN ................................................................ 6
MOUSER ELECTRONICS .................................IV Cop.
ORVEM .................................................................... 34
RS COMPONENTS .................................................. 10
RUTRONIK .............................................................. 56
SEOUL SEMICONDUCTOR .................................... 18
TDK LAMBDA .......................................................... 16
TEESO ..................................................................... 44
TT ELECTRONICS ................................................... 74
VECTOR .................................................................. 24
WELT ELECTRONIC ................................................ 64
LEDin indice
Per facilitare il lettore, LEDin fornisce a fanco di
ogni suo articolo tecnico, un abstract del contenuto
e il relativo grado di diffcolt, indicando il livello di
complessit dello scritto con uno (pi facile) o pi
asterischi.
INFORMAZIONE PER I LETTORI
Livello Tecnico
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MERCATO
I
n occasione dellevento RomaTech
& Lighting Fortronic, svoltosi nella
capitale il 1 dicembre, lIng. Michele
Barone di ACEA Illuminazione Pubblica
Spa ci ha illustrato il Piano Luce di Roma
2010-2020.
In cosa consiste il Piano Luce di
Roma e quali obiettivi si pone entro
il 2020?
Presentato nel 2009 e avviato lanno
seguente, il Piano Luce sicuramente un
progetto molto ambizioso che si pregge,
entro il 2020, linstallazione di circa 60mila
nuovi punti luce e lammodernamento del
parco di illuminazione esistente attraverso la
sostituzione di 100mila lampade. Acea
concessionaria del Comune di Roma,
storicamente il suo braccio operativo. Il
progetto tocca tutta Roma e vede
Acea coinvolta nella progettazione e nella
realizzazione degli impianti, nel rispetto delle
strategie Comunali, nalizzate allaumento
dei livelli di sicurezza della citt.
Il Piano punta al raddoppio della produttivit
IL PIANO LUCE DI ROMA
di Acea dai 3.000 ai 6.000 punti luce
lanno.
Cosa stato realizzato no ad ora?
Questo il secondo anno del Piano Luce.
Ogni anno, lavoriamo su determinate zone
facendo degli interventi mirati, municipio per
municipio. Questanno abbiamo lavorato ad
esempio nei municipi 20 e 13 (Roma Nord e
Roma Ostia).
Prevediamo di installare circa 8000 nuovi
punti luce entro gennaio 2012 (pi del
raddoppio della produttivit). La scelta di
lavorare a zone consente di concentrare i
cantieri e agevolare cos sia le imprese sia
le attivit di controllo da parte di Acea.
Quanto conta il telecontrollo?
Il telecontrollo un elemento indispensabile
allinterno del progetto per quanto riguarda
la manutenzione e lindividuazione di
eventuali guasti e malfunzionamenti. Ci
permette infatti di intervenire in modo pi
tempestivo migliorando cos il servizio.
Acea punta a una azione spinta di
telecontrollo e telemonitoraggio dei punti
Livello tecnico:

IN BREVE
Lambizioso Piano Luce
di Roma si pregge
di ammodernare il
parco di illuminazione
esistente e potenziarlo
con linstallazione
di nuovi luce. Il tutto
afdandosi alla nuova
tecnologia a LED, in
grado di migliorare la
qualit dellilluminazione
riducendo i consumi
energetici.
Laura Baronchelli
Gli obiettivi e le prospettive di unilluminazione pi intelligente
raccontata da Acea Illuminazione Pubblica Spa
luce: oggi, gi tutta le gallerie di Roma (circa
5.000 punti luce) sono telecontrollate. Le
restanti aree richiederanno dei tempi un po
pi lunghi per la realizzazione del
telecontrollo.
Quali sono gli obiettivi del Piano
Luce in termini di risparmio energetico?
Si prevede la massima diffusione della
tecnologia LED, sia per le nuove installazioni
sia per i retrot.
Il target una consistente diminuzio ne dei
consumi energetici pur aumentando il
numero dei punti luce. Con le tecnologie LED
utilizzate permettono di ottenere una
diminuzione no al 50% dei consumi
energetici e una conseguente riduzione delle
emissioni di CO
2
.
Come dati effettivi, dal 2005 al 2010
abbiamo registrato un decremento del 4%
dellassorbimento di energia a fronte di un
aumento del 16% del parco lampade.
Il futuro nelle Smart City:
daccordo con questa affermazione?
Sono daccordo: il concetto di smart city
interessante e ha delle potenzialit enormi.
Bisogna pensare a unilluminazione
intelligente che non muore con il sorgere del
sole ma continua a erogare servizi anche
durante il giorno. Il palo della luce, grazie a
una opportuna integrazione di tecnologie,
pu cos divenire uno strumento dalle
molteplici funzioni (per il pagamento dei
parcheggi, la ricarica dei veicoli elettrici,
il wi-).
Le tecnologie esistono gi e per questo
motivo Acea sta cercando insieme ai
designer e ai produttori di trovare una linea
comune che permetta in futuro una
maggiore integrazione tra illuminazione e
altre tecnologie. Lobiettivo nale quello di
migliorare ulteriormente i servizi ai cittadini e
riappropriarsi pienamente della citt.
I nuovi punti luce
installati entro il 2020
60mila
MICHELE BARONE
ingegnere di ACEA
Illuminazione Pubblica
Spa
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7 www.ledin.it LEDin
Aperto al pubblico lo scorso 6 ottobre,
la nuova sede della iGuzzini Espaa si
propone quale luogo innovativo dove dare
spazio alle idee e ai progetti della nuova
generazione di lighting designer.
Progettato dallarchitetto Josep Mis,
ledicio si presenta come un contenitore di
cristallo sferico, con una supercie edicata
di oltre 8.000 mq, che accoglie non solo
gli ufci e lo showroom iGuzzini ma anche
lUniversit Politecnica della Catalogna.
Uno speciale scudo solare in pannelli di
alluminio avvolge la supercie vetrata
in direzione sud, in modo da permettere
lentrata della luce in inverno e proteggere
dallirraggiamento diretto in estate. Ledicio
ha fatto della sostenibilit e della gestione
della luce - sia naturale che articiale - le
fondamenta del proprio progetto.
Il cielo iGuzzini: uno spazio per nuove aspirazioni
Il ponte della pace (Bridge of Peace)
di Tbisli, in Georgia, stato progetta-
to dallarchitetto italiano Michele De
Lucchi e illuminato grazie al progetto
del lighting designer francese Philip-
pe Martinaud.
Con oltre 1.208 apparecchi a LED po-
sizionati sul tetto apribile, progettati
da Primo Exposures e Rena Electro-
nica e contenenti 6.040 LED high
power (temperatura colore 4200K)
Luxeon Rebel di Philips Lumileds
forniti da Future Lighting Solutions,
il moderno ponte pedonale crea un
forte contrasto con gli edifici storici
che caratterizzano la citt.
Il gioco di luci e colori sul fiume
Mtkvari diventato il nuovo simbolo
del territorio.
MERCATO
In Georgia, un ponte pedonale tra passato e futuro
ALDABRA SBARCA IN INDIA
Aldabra, azienda italiana che
sviluppa e produce sistemi
dilluminazione architettonica a LED,
annuncia lapertura di due nuove
sedi operative in India.
L80% del fatturato dellazienda,
fondata nel 2000 da Walter Gadda,
deriva gi oggi dalle vendite allestero,
di cui il 10% proprio in India.
Lo staff di Aldabra India composto
da 15 persone, divise tra la sede di
Mumbai e quella di New Delhi;
entrambe le sedi sono dotate di
Experience Centres, spazi adibiti alla
formazione in cui si svolgono
presentazioni e workshop per
architetti e lighting designer.
Un caso interessante quello di
Aldabra, che continua a credere nel
Made in Italy portando sui mercati
nascenti i propri prodotti di qualit.
Oltre allideazione e al design,
tutti i circuiti elettronici sono
sviluppati e realizzati da Alphatronik
(marchio del gruppo Aldabra).
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LEDin www.ledin.it 88
MERCATO
Lo Showroom Megaman, allestito
nella sede di La Filometallica,
distributore esclusivo per lItalia a
San Giuliano Milanese, si propone
come spazio per sperimentare,
confrontare e capire come funziona la
luce in relazione ai diversi ambienti.
Un punto di riferimento per il
professionista, ma non solo, dove
trovare risposte a progetti ed esigenze
a ogni livello, attraverso la fruizione
pratica di come sia possibile ottenere
unilluminazione che sia sinonimo
di efcienza, risparmio energetico e
allo stesso tempo protagonista di una
atmosfera migliore.
Due le aree dello showroom:
sIL laboratorio della luce, dove
possibile capire le propriet e
le caratteristiche di ogni singola
lampada e dove confrontare i
diversi effetti che ogni sorgente ha
sui vari materiali;
Il nuovo Showroom Megaman
Entrando nella stazione la zona di
rifornimento risulta imponente grazie agli
Atlas PE: corpi illuminanti ideati proprio
per stazioni di servizio o per pensiline
autostradali, contenitore in alluminio,
vetro temprato 5mm, durata minima
del gruppo LED >70.000/90.000 ore
a seconda del modello, assorbimento
43/70W, usso luminoso 2.350/5100 lm.
In questa nuova progettazione vengono
utilizzati 16 Atlas PE 70W al posto di
lampade ad alogenuri metallici da 150W.
Il tetto ad arco che collega lo stabile
del bar alla zona rifornimento viene
evidenziato grazie alle lampade Radiant
4, che rappresentano anche in questo
caso una soluzione innovativa che
unisce efcacia, efcienza e risparmio
energetico.
Questo corpo illuminante, nato per
lilluminazione di gallerie, adatto a
proiettare piena luce su qualsiasi ampia
supercie integrando unadeguata ottica
stradale brevettata da DLEDS.
La durata minima del gruppo LED
>90.000ore. Il usso luminoso pari
a 5.400 lm e lassorbimento di 70W.
Il ssaggio avviene tramite staffa con
inclinazione regolabile.
Laccesso e luscita alla stazione di
servizio sono illuminate con lampioni
Stratos, ultimo nato nella famiglia
di lampioni stradali a LED 75/95W a
seconda del modello con un usso
luminoso di 4300/5700 lm.
DLEDS illumina una stazione di servizio croata
APRE LA SECONDA PI GRANDE
FABBRICA DI LED EUROPEA
Optogan unimpresa russa,
controllata dal miliardario Mikhail
Prokhorov. Il nuovo stabilimento,
collocato in Baviera e attualmente in
fase di test, produrr a regime oltre un
miliardo di LED, rappresentando cos la
seconda capacit produttiva dopo quella
di Osram Opto Semiconductors, la
fabbrica di Siemens che si trova a
Regensburg.
La piattaforma Lighting Designer
messa a punto da Arrow Electronics
combina diversi tool per la scelta e
lottimizzazione delle soluzioni a LED,
comprese le ottiche secondarie e la deni-
zione dellalimentatore, no alla scelta e
al layout del progetto.
Ogni tool pu essere utilizzato in modo
indipendente per progettare e analizzare i
singoli componenti o in combinazione
con gli altri per sviluppare una soluzione
completa. Unesclusiva funzione di
condivisione permette di collaborare con
i colleghi e con i FAE di Arrow.
Per ulteriori informazioni:
www.arroweurope.com/lighting-tools
ARROW LANCIA NUOVI
TOOL DI PROGETTAZIONE
LIGHTING ONLINE
OSRAM-TRAXON:
LUNIONE COMPLETATA
Osram AG ha rilevato le restanti quote
della joint venture con il partner
Traxon Technologies (Traxon)
lo scorso 9 novembre 2011.
Con questa acquisizione Osram
consolida ulteriormente la propria
presenza nel mercato delle soluzioni
professionali di illuminazione a LED,
in forte crescita. Traxon infatti
specializzata nelle applicazioni di
illuminazione per larchitettura,
lospitalit e le aree commerciali.
Osram deteneva il 51% delle quote di
Traxon gi dal 2009. Da allora la joint
venture ha operato con la denomina-
zione Traxon Technologies An
Osram Company.
sILliving, suddiviso a sua volta in
ambienti, come il lounge bar e il
fashion corner arredati secondo
una funzione specica, ognuna
con una propria atmosfera nella
quale la luce diviene protagonista.
La tecnologia digitale alla
base di tutto limpianto elettrico
programmato secondo un sistema
domotico evoluto.
Tutti i punti luci presenti nello
showroom Megaman sono pilotabili
singolarmente e dimostrano la
facilit di utilizzo dei prodotti
Megaman come upgrade da
soluzioni di tipo tradizionali a
soluzioni tecnologicamente evolute.
Luce innovativa, risparmio ed
efcienza rappresentano il cuore
del progetto: ideato e realizzato
dallo Studio Ferrara Palladino
e Associati, il nuovo showroom
Megaman offre la possibilit pratica
e immediata di misurare e vericare
le potenzialit delle nuove sorgenti
a tecnologia LED e i consolidati
vantaggi offerti dalle sorgenti
uorescenti.
Luciano Zaccour approda in
Kundalini con la carica di direttore
delle operazioni (Vice President
Operations). Zaccour, 41 anni, stato
per dieci anni direttore europeo per il
settore illuminazione e materiale
elettrico di IKEA.
ZACCOUR APPRODA
IN KUNDALINI
1-46.indd 8 05/12/11 16.44
9 www.ledin.it LEDin
Natale a Roma
MERCATO
Il ore di metallo alimentato da
energia eolica che sorge a Widnes,
nella contea di Cheshire in Inghilter-
ra, sulle sponde del ume Mersey,
diventato ormai un simbolo del
territorio e della volont di creare
unindustria pi sostenibile e rispet-
tosa dellambiente.
Alto 14 metri, con un diametro
di 4,5 metri, i petali di acciaio
dellopera dellarchitetto londinese
Tonkin Liu si illuminano a LED du-
rante la notte grazie alla presenza
di 60 LED low voltage alimentate
dal vento.
Liniziativa Aeroporti di Roma porta nel cuore di Roma
un progetto illuminotecnico allinsegna della sostenibilit
ambientale, del risparmio energetico, della creativit e
dellinnovazione.
Con la manifestazione LItalia si accende, i vari
luoghi storici di Roma si sono accesi di LED bianchi e
colorati, giochi di luce e proiezioni su maxischermi.
In particolare, nellaeroporto Leonardo da Vinci, oltre a
due alberi di Natale, posizionati ai Terminal 1 e 3, viene
ospita linstallazione Buttery realizzata dalla designer
milanese Chiara Lampugnani e gi esposta dallartista
in occasione del Led
Festival 2010 di Milano. Cinquanta farfalle in volo -
ognuna con unapertura alare di circa 2 metri - con
18.000 LED a luce bianca: uno spettacolo suggestivo per
dare il benvenuto a turisti e cittadini di passaggio.
Basta un ore per unire
industria ed efcienza energetica
CheBanca! - banca del Gruppo Mediobanca - ha aperto una liale di nuovissima
concezione presso il Centro Commerciale Il Leone di Lonato del Garda: si tratta
di uno sportello bancario aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00, domeniche
comprese. Innovativa nella concezione e nel design, grazie al progetto dellarch.
Alberto Cesana di Milano, insieme a Corelli Studio Tecnico, la liale si connota
per la presenza di pareti luminose che non solo mutano colore ma che dialogano
con il pubblico tramite messaggi e disegni che appaiono, scorrono, scompaiono e si
avvicendano.
Volevamo creare uno spazio nuovo - ha spiegato larchitetto Cesana - creando un
susseguirsi di scenari luminosi mutevoli; il tutto, non dimenticando la vocazione for-
temente commerciale e comunicativa di una location di questo tipo, resa stimolante
tramite lo scorrere, sulle pareti, di messaggi e gure.
Tutto ci stato realizzato grazie al sistema di controllo e:cue e allutilizzo di
Boards RGB di Traxon Technologies. Lilluminazione tecnica stata, invece,
realizzata da Osram con i nuovi spot a LEDVANCE Downlight M e con i LED da
retroilluminazione DRAGONchain.
CheBanca! Una banca di nuova concezione
Recentemente, Carmanah Technologies
e Ruud Lighting, azienda interamente
controllata da Cree, hanno interrotto il
loro accordo in esclusiva sul mercato.
Lalleanza aveva portato lingresso nel
portfolio di Carmanah di prodotti di
illuminazione per esterni a energia
solare, come le serie EverGEN 30,
EverGEN 1500, and EverGEN 1700.
Secondo unindagine sui prezzi condotta
da LEDInside, una divisione dellistituto
di ricerca di TrendForce, i prezzi delle
lampade a bulbo a LED, che
sostituiscono quelle a incandescenza da
60 watt, in ottobre hanno subito un calo
drastico del 9%. Invece, i prezzi delle
lampade che rimpiazzano le lampadine
da 40 watt hanno mantenuto un prezzo
relativamente stabile.
CARMANAH E RUUD LIGHTING
INTERROMPONO LACCORDO
ESCLUSIVO
PREZZI A PICCO
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1-46.indd 10 05/12/11 16.44
11 www.ledin.it LEDin
Il LED una tecnologia pervasiva che sar sempre pi utilizzata nel general lighting
no a rappresentare il 64% del mercato nel 2020
IL MERCATO MONDIALE
DEL SOLID STATE LIGHTING
Livello tecnico:
IN BREVE
Il mercato mondiale del
Solid State lighting raggiun-
ger 64 miliardi di dollari
nel 2020 rappresentando
una market share del 59%
sul totale.
del mercato, una valutazione dellimpatto
della tecnologia a LED sul lighting e una
valutazione di alcune aree speciche del
lighting con la relative penetrazione della
tecnologia LED.
IL MERCATO DEL SSL
Il rapporto della McKinsey mostra che il
mercato globale del lighting raggiunger
per il 2020 approssimativamente un
valore di 110 miliardi di euro. Aumento
della popolazione, urbanizzazione e nor-
mative governative a favore delle misure
per stimolare un uso efciente della ener-
gia, vengono indicate come le motivazioni
chiave alla base di questa crescita.
TROPPO COSTOSI, OGGI
Attualmente, la tecnologia LED troppo
costosa per essere competitiva e in gra-
C
ercare di disegnare il quadro del
mercato del solid state lighting
(SSL) non un compito facile e le
ragioni sono diverse. Un motivo legato
al fatto che non esistono fonti di
informazione afdabili che possano
catturare il mercato globale del lighting;
in secondo luogo c una rapidissima
proliferazione di new entry come
succede sempre quando si apre un
nuovo settore industriale, e il SSL
ancora un segmento alquanto nuovo.
Da non dimenticare poi che, tipicamen-
te, questo tipo di rapporti hanno costi
proibitivi anche per le aziende medie e
piccole. E quando diventano accessibili
sono ormai datati da almeno un paio
danni rendendo i dati quasi inafdabili
specialmente in questi giorni in cui lin-
dustria del SSL sta crescendo in modo
molto rapido.
UN NUOVO RAPPORTO
Di recente, stato pubblicato un nuovo
rapporto della McKinsey &
Company che diventato pubblico poi-
ch commissionato da Osram: Lighting
the Way: Perspectives on the Global
Lighting Market. Il rapporto offre uno
spaccato alquanto ampio dellindustria
del lighting dando particolare attenzione
alle quote di mercato presenti e future
del SSL a LED.
Le informazioni riportate da McKinsey
sono state generate attraverso un
sondaggio svolto nel giugno del 2011
nei confronti di professionisti del settore
e consumatori negli Stati Uniti, in Ger-
mania, Giappone, Cina, Russia, Brasile
e India. Sono stati raccolti i feedback di
pi di 650 professionisti del settore della
progettazione e pi di 1.000 consumato-
ri di prodotti del lighting.
Il rapporto mostra una visione generale
Franco Musiari
Direttore Tecnico Assodel
www.assodel.it
do di conquistare una base applicativa
particolarmente ampia ma ci si aspetta
che il costo dei LED si abbatter a una
velocit prossima al 20/30% per anno
(Figura 2) e questo accelerer ladozione
di questa tecnologia.
Questa considerazione sulla riduzione del
costo dei LED stata presa dal rapporto
Solid-State Lighting Research and
Development: Manufacturing Roadmap
preparato nel Luglio 2011 dallo U.S.
Department of Energy (DOE).
Ma ancora pi chiari ed esplicativi sul
fronte dei costi attesi sono i dati di
Tabella 1 presi dallo stesso rapporto del
Dipartimento dellEnergia statunitense.
Secondo i dati elaborati dal DOE, lefca-
cia - il rapporto tra i lumen generati e la
potenza assorbita - dei LED warm whi-
te destinata a pi che raddoppiarsi da
MERCATO
ANDAMENTO
DEL MERCATO
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SEGMENTI
DEL MERCATO
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< A
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M
O
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I
V
E
Fonte: McKinsey & Company
Assodel
(Associazione Nazionale
Fornitori Elettronica) rap-
presenta circa il 70% del
mercato italiano e oltre il
92% della componentisti-
ca elettronica (LED inclusi)
fornita alle Pmi.
LED Lighting - Trend di mercato per settore applicativo
(in miliardi di euro e variazioni in %)
Figura 1
1-46.indd 11 05/12/11 16.44
LEDin www.ledin.it 12
qui al 2015 mentre i prezzi espressi
in dollari per migliaia di lumen (klm)
sono destinati a ridursi di quasi 9
volte passando dai 18 $ del 2010 ai
2,2 $ del 2015.
Se un apparecchio a LED nel 2010
costava circa 50 $/klm, nel 2015 il
valore dovrebbe ridursi a un quinto e
arrivare a 10$/klm.
41% DEL MERCATO NEL 2016
Se ritorniamo al primo graco si
evidenzia che nel 2010 il mercato
del SSL stato valutato in 7 miliardi
di euro con una quota del 10% del
mercato.
Ma il quadro destinato a cambiare
drasticamente nel 2016 quando il
mercato raggiunger i 40 miliardi
di euro dopo una crescita media
annua (CAGR%) del 34% che mostra
chiaramente laccelerazione a cui si
accennava prima.
A questo punto il mercato del SSL
dovrebbe rappresentare il 41% del
mercato totale. La crescita tra il 2016
e il 2020 dovrebbe rallentare e il
rapporto McKinsey suggerisce che il
CAGR scender al 13%.
Questo signica che nel 2020 il SSL
raccoglier 64 miliardi di euro
rubando un 59% del mercato totale.
I SEGMENTI CHIAVE
DEL MERCATO
chiaro, sempre guardando al primo
graco, che il rapporto prende in con-
siderazione i tre settori principali del
mercato del lighting: quello generale,
quello dellauto e della retroillumi-
nazione degli schermi LCD.
evidente che il lighting generale,
che conta per il 75% del totale,
larea pi importante per la crescita
del settore e quello che vedr la mag-
giore trasformazione grazie ai LED.
In particolare, lapplicazione nella
illuminazione architetturale viene
vista come early adopter perch
rende possibile lintroduzione del con-
EVENTI
trollo del colore e, secondo il rapporto
McKinsey, raggiunger una quota di
mercato dell85% nel 2020.
Come si legge lultimo graco (Figura
3)? Le curve rappresentano le quote
di mercato in percentuale previste
per le soluzioni a LED in ognuno dei
tre segmenti analizzati. Per esempio,
nel settore auto nel 2010 le soluzioni
a LED coprono il 12% del settore e
sono previste passare al 34% nel
2010.
La penetrazione dei LED nel settore
del general lighting invece pi
rapida. Dal 7% nel 2010 al 43% del
2016 al 64% del 2020.
Ma come tutte le previsioni anche
questa stata fatta per misurare gli
scostamenti!
Projected packaged LED cost track Figura 2
Fonte: DOE Manufacturing Workshop consensus
LED value-based market share by sector Figura 3
Fonte: DOE Manufacturing Workshop consensus
NOTE
Riferimenti:
1. Solid-State Lighting Research and
Development: Manufacturing Roadmap;
July 2011 U.S. Dpt of Energy
2. Lighting the Way: Perspectives on the
Global Lighting Market - McKinsey &
Company per OSRAM
LED Metrics Roadmap Tabella 1
Note:
1. - Projections for cool white packages assume CCT=4746-7030K and CRI =70-80; projections for warm white assume
CCT=2580-3710K and CRI=80-90.
2. - All efcacy projections assume measurements at 25C with a drive current density of 35 A/cm2
Metric Unit 2010 2012 2015 2020
LED Efcacy (warm white) lm/W 96 141 202 253
LED Price (warm white) $/klm 18 7.5 2.2 1
LED Efcacy (cool white) lm/W 134 176 224 258
LED Price (cool white) $/klm 13 6 2 1
OEM Lamp Price $/klm 50 23 10 5
Fonte: DOE 2011, MYPP
1-46.indd 12 05/12/11 16.44
13 www.ledin.it LEDin
G
rande successo per RomaTech
& Lighting Fortronic, levento
promosso da Assodel
(Associazione Nazionale Fornitori
Elettronica) e dal Consorzio Latium
IES dedicato allelettronica e alle
tecnologie per il lighting che si svolto il
1 dicembre a Roma presso il Centro
Congressi di Acea.
Con oltre 300 operatori presenti,
levento ha saputo concentrare in
ununica giornata una ftta agenda di
appuntamenti con i principali esperti del
settore dellinsegnistica e della
segnaletica, incontri con i top player del
mercato e approfondimenti di elevato
contenuto innovativo in un mix vincente
di tecnologia e design.
pER LEFFICIEnzA EnERgETICA
Un focus di tecnologie a Romatech & Lighting Fortronic
Organizzato in casa Acea lo scorso 1 dicembre, lappuntamento romano ha riscosso molti
consensi tra gli oltre 300 addetti ai lavori intervenuti
EVENTI
Lottima riuscita della giornata romana
stata sancita dalla presenza di relatori di
spicco e personaggi autorevoli, quali:
On. gilberto Casciani, Presidente II
Commissione Affari comunitari e
internazionali della Regione Lazio;
Ing. Michele Barone, Acea
Illuminazione Pubblica Spa;
Ing. giancarlo Daniele,
Amministratore Unico di Acea
Illuminazione Pubblica Spa;
prof. gianni Forcolini, Dip. Indaco
Politecnico Milano;
Ing. Massimo peirone, consulente
tecnico Aifl e docente Politecnico
Milano;
prof. Corrado Terzi, Universit
La Sapienza di Roma.
InnOvAzIOne teCnOLOGICA:
LA MARCIA In PI PeR Le PMI
I visitatori intervenuti hanno espresso
massima soddisfazione per la qualit dei
contenuti e la rappresentativit delle
Livello tecnico:

IN BREVE
Un evento giudicato da
visitatori e partner di
elevata qualit sia per
il livello dei contenuti
e dei relatori sia per la
rappresentativit delle
imprese presenti.
Per informazioni:
www.fortronic.it
In occasione di RomaTech &
Lighting Fortronic, sono stati
presentati tre casi di successo -
selezionati sul territorio laziale - quali
esempi di Pubbliche Amministrazioni
virtuose nel campo delleffcienza
energetica: il Comune di Amatrice,
il Comune di palombara Sabina e
il Comune di Rocca priora.
I tre Comuni, avendo dimostrato
unattenzione particolare al tema del
risparmio energetico e
dellilluminazione stradale a LeD,
hanno ricevuto uno speciale
riconoscimento.
Il premio stato consegnato dallOn.
Gilberto Casciani che ha sottolineato
limportanza di promuovere il Made in
Italy a livello internazionale e di
valorizzare le eccellenze italiane in
ambito tecnologico.
Urban Lighting,
i casi di sUccesso
deLLa regione Lazio
Un nUOvO
SUCCeSSO PeR
I fORUM fORtROnIC
DI ASSODeL
ROMA TECH
LIGHTING
&
1-46.indd 13 09/12/11 09.52
LEDin www.ledin.it 14
Insegne Luminose), CEI (Comitato
Elettrotecnico Italiano), Enea (Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie,
lenergia e lo sviluppo economico
sostenibile) e Albiqual (Albo dei
costruttori qualicati di impianti
elettrici).
Lappuntamento romano con il
lighting parte integrante del
progetto Illuminotronica di
Assodel che per il 2012 ha in serbo
molteplici opportunit e un tto
calendario di appuntamenti italiani ed
esteri.
Per maggiori informazioni:
www.fortronic.it
EVENTI
I PARTNER DI
ROMATECH FORTRONIC
Acsel Electronics
Arrow Electronics
Comprel
Digimax
EBV Elektronik
Elcart
Farnell
Gruppo Giordano
Itelcond
Larcet
LED Revolution
NXP
Orvem
Osram
REI
RS Components
Rutronik
Silga
Silica
STMicroelectronics
Taconic
Teleindustriale
Vicor
Vishay
Welt Electronic
Wrth Elektronik
aziende presenti. Una soddisfazione
condivisa dai supplier e dalla stessa
organizzazione di fronte a un mercato
in fermento, quello del lighting, e a
una capacit di reazione e allo stesso
a una volont di innovazione tipica
delle Pmi italiane.
Non un caso che il Forum abbia
ottenuto il patrocinio di Roma
Capitale e della Regione Lazio e i
prestigiosi riconoscimenti, per
linnovazione espressa dai contenuti,
della Camera dei Deputati e del
Senato della Repubblica.
Linnovazione tecnologica viene infatti
riconosciuta e promossa dalle
istituzioni quale marcia in pi per
uscire dai momenti economici pi
difcili e quale leva per incrementare il
vantaggio competitivo sul mercato
internazionale.
Lappuntamento romano si inne
avvalso del supporto attivo di Ail
(Associazione Nazionale Fabbricanti
LOn. Casciani
(a sinistra) premia il
Sindaco del Comune
di Amatrice
1-46.indd 14 05/12/11 16.44
15 www.ledin.it LEDin
L
o scorso 9 novembre, a Milano
(presso il Centro Congressi
MilanoFiori ad Assago), Future
Lighting Solutions ha promosso, in
collaborazione con Philips OEM e
Philips Lumileds, una giornata di
incontro e di approfondimento sulla
tecnologia LED.
The Ultimate LED Technology, questo il
nome dellevento, ha presentato al
pubblico di operatori partecipanti le
ultime generazioni dei prodotti dei
fornitori partner delliniziativa.
Non soltanto. Levento si posto
soprattutto come obiettivo quello di
informare e aggiornare i presenti sullo
stato dellarte del mercato del solid state
lighting e sullevoluzione del settore
dellilluminazione.
Dai dati e trend di mercato agli strumenti
per la progettazione di apparecchi
illuminanti a LED; dalla componentistica
allanalisi dei casi applicativi di maggiore
rilievo, levento ha voluto fornire un
quadro di riferimento a tecnici,
progettisti e lighting designer.
La mostra-convegno ha illustrato tutte le
possibilit innovative offerte dallappli-
cazione dei LED attraverso tre attivit:
1. un ciclo di conferenze, in cui sono
intervenuti personaggi di rilievo
come Daniela Zambelli del
Comitato Elettrotecnico Italiano, e
Pietro Palladino dello Studio
Ferrara Palladino e Associati;
2. una serie di workshop tecnici rivolti
ai produttori e ai system integrator;
THE ULTIMATE LED TECHNOLOGY
A Milano, un evento di aggiornamento sullo stato dellarte del Solid State Lighting,
rmato Future Lighting Solutions
EVENTI
3. unarea espositiva, dove stato
possibile toccare con mano, studiare
e assistere a dimostrazioni dei
prodotti presentati sul mercato da
parte di Future Lighting Solutions,
Philips OEM, Philips Lumileds,
Avago, Avx, Cyan, Fairchild,
IDT, Ledil, Littelfuse, Microchip,
Murata, Nuventix, NXP
Semiconductors, TE Connectivity
e Vishay.
IN MOSTRA LE
ULTIME GENERAZIONI
DEI PRODOTTI LED
DI PHILIPS
Livello tecnico:

IN BREVE
Una giornata per
conoscere a approfondire
le novit del mercato
offerte da Future Lighting
Solutions e dai suoi
partner.
Future Lighting Solutions una divisione di Future Electronics, distributore autorizzato
di componenti elettronici dei maggiori produttori mondiali.
Nel settore del Lighting, Future fornisce componenti e servizi di progettazione per
soluzioni di solid state lighting. Lapproccio innovativo di Future Lighting Solutions sul
mercato basato sul know-how e sulle competenze iper-specializzate
di un team di esperti, sullexpertise dei partner e soprattutto sul
rapporto esclusivo con Philips Lumileds.
Per maggiori informazioni: www.futurelightingsolutions.com
FUTURE LIGHTING SOLUTIONS
1-46.indd 15 05/12/11 16.44
LEDin www.ledin.it 16
SOLID STATE LIGHTING
Formazione
CORSI DI FORMAZIONE
SPECIALISTICA
SUL LED LIGHTING
Sabina Poletti
Tecnoimprese, ente di formazione e
centro servizi di Assodel propone un
catalogo corsi di formazione diviso in
due aree: LED Technology e LED
Lighting, il primo focalizzato sulla
tecnologia e il secondo dedicato
allilluminotecnica e alle applicazioni.
Larea LED Technology tratta
argomenti legati al funzionamento dei
dispositivi, al thermal management,
al pilotaggio, alle ottiche, al power
supply e alle normative correlate.
Larea LED Lighting tratta invece
aspetti legati alla luce e alle sorgenti
di illuminazione a LED, alle grandezze
fotometriche, al lighting design in
ambienti interni ed esterni, alla
progettazione illuminotecnica con i
LED e agli elementi di ottica.
I contenuti e le metodologie di
erogazione di questi seminari formativi
sono progettati per offrire ai
partecipanti metodi e strumenti di
immediato utilizzo nella loro attivit
quotidiana. I corsi vengono offerti in
modalit interaziendale e realizzati
con un numero limitato di partecipanti
al ne di prevedere una dinamica
daula e una piena interazione tra
docenti e partecipanti.
CALENDARIO CORSI 2012
LED & DISPLAY:
s,%$4ECHNOLOGY
Durata 8 ore
Milano, 2 aprile
Durata 4 ore in collaborazione con Voltimum
online, 14 febbraio
online, 5 giugno
online, 18 ottobre
s,%$,IGHTING$ESIGN
Durata 8 ore
Milano, 7 maggio
Milano, 27 settembre
Durata 4 ore in collaborazione con Voltimum
online, 6 giugno
online, 19 ottobre
s,%$4ECHNOLOGY,IGHTING$ESIGN
Durata 8 ore
Padova, 21 febbraio
Bologna, 18 giugno
s.ORMATIVEEDIRETTIVE
Milano, da denire
Per informazioni: Sabina Poletti
Tel. 02 210111241
training@tecnoimprese.it
1-46.indd 16 05/12/11 16.44
17 www.ledin.it LEDin
EVENTI
Lumen Fortronic, gli eventi
dedicati al Solid State lighting
d
opo lenorme successo raggiunto
questanno, sono in programma
anche per il 2012 i Lumen
Fortronic, gli eventi promossi da
Assodel interamente focalizzati sulla
tecnologia led e sulle varie sfaccetta-
ture dellilluminazione allo stato solido.
il primo appuntamento in programma
a milano il 15 marzo e avr come
focus lilluminotronica e la visualizza-
zione, con il classico format dei forum
Fortronic: conferenza plenaria, area
community per lincontro tra la doman-
da e lofferta di soluzioni innovative,
workshop, educational e Arena, dove
si svolgeranno incontri e confronti
sullutilizzo dei led con approcci divul-
gativi snelli per lutente non tecnico.
il lumen Fortronic di Verona, sempre
nella prima met dellanno, sar invece
rivolto al mondo led nei suoi risvolti
di effcienza energetica, puntando su
temi quali leco-illuminazione e il green
lighting.
lappuntamento autunnale in calendario
a ottobre conferma il veneto come area
d
al 15 al 20 aprile del 2012, si svolger a Francoforte
Light + Building, la pi importante fera sullarchitettura e
la tecnologia. ogni due anni, lindustria presenta le sue ultime
novit nei campi dellilluminazione, dellingegneria elettrica e
dellautomazioni per le case e per gli edifci. il tema principale di
questa edizione leffcienza energetica, ovvero le soluzioni che
abbattono i consumi energetici mantenendo alti i livelli qualitativi.
di conseguenza, anche la tecnologia led protagonista.
Light + Building il pi grande evento mondiale per il mercato
dellilluminazione. oltre 1.500 produttori presentano lintera
gamma di tecnologie per la luce, ma anche soluzioni dal design
innovativo, per tutti i tipi di applicazioni.
Assodel sar presente in fera con una propria area collettiva di
80mq per dare la possibilit alle aziende associate di usufruire di
un meeting point allinterno della manifestazione.
a Light+BuiLding 2012 preSente anche aSSodel
FORUM & FIERE
Lighting Japan
18/20 gennaio 2012
Tokyo Big Sight, Japan
www.lightingjapan.jp/en
Strategies in Light
7/9 febbraio 2012
Santa Clara, California, USA
www.strategiesinlight.com
LED China 2012
20/23 febbraio 2012
China Import & Export Fair
Pazhou Complex
Guangzhou, Cina
www.ledchina-gz.com
The Arc Show
29 febbraio 1 marzo 2012
London, UK
www.thearcshow.com
Lighttech
08 11 marzo 2012
Istanbul, Turchia
www.lighttech.com.tr
Lumen Fortronic
Illuminotronica &
Visualizzazione
15 marzo 2012
Milano, Italia
www.fortronic.it
Fortronic UK
27 marzo 2012
UK
www.fortronicuk.com
Light+Building
15/20 aprile 2012
Francoforte, Germania
www.light-building.messe-
frankfurt.com
Green Lighting Shanghai
25/27 aprile 2012
Shanghai, Cina
www.greenlightingchina.com
Lightfair International
9/11 maggio 2012
Las Vegas, NV - USA
www.lightfair.com
Strategies in Light China
22/24 maggio 2011
Shenzhen, Cina
www.strategiesinlight.com
Led Lighting
di forte interesse per la fliera della
componentistica e vede Padova come
citt ospite di un evento rivolto anche ai
produttori di corpi illuminanti in
un percorso dal lampione al lam-
padario dedicato a tecnici e lighting
designer.
allinterno di ogni lumen, i visitatori
potranno toccare con mano le eccel-
lenze di prodotti e sistemi per il led
lighting nella Leddove Gallery, un vero
e proprio showroom espositivo.
per informazioni: www.fortronic.it
1-46.indd 17 09/12/11 09.54
1-46.indd 18 05/12/11 16.44
19 www.ledin.it LEDin
LANGOLO DEL DESIGN
A Reykjavik, nel cuore dellIslanda, sorge un nuovo edicio che punta a diventare un
riferimento della rinascita culturale della citt
HARPA CONCERT HALL,
UN DIALOGO PERFETTO CON LA NATURA
I
n Islanda, a pochi chilometri dal circolo
polare, da poco sorta una nuova
scultura-architettura, lHarpa Concert
Hall, integrata perfettamente nella struttura
urbana di cui fa parte e ispirata alla natura
severa a cui appartiene fatta di ghiaccio,
roccia e luce mutevole. Il nome stesso
delledicio, Harpa ha un duplice
signicato: il primo, riferito allo strumento
musicale; il secondo radicato nella cultura
islandese, harp infatti anche il nome del
primo mese di primavera nel calendario
nordico, simbolo di promessa di tempi
migliori.
Il nuovo edicio, che fa parte di un pi
ampio progetto di urbanizzazione, volto a
ridare vigore allarea del porto di Reykjavik,
ambisce a diventare importante elemento
attrattivo non solo locale, ma punto di
riferimento per la cultura tra Vecchio e
Nuovo Continente. Lambizioso progetto,
realizzato grazie alla collaborazione tra
Henning Larsen Architects, lartista
Olafur Eliasson e altri studi internazionali,
si sviluppa su un area di circa 28mila m
2
:
con la sala da 1800 posti a sedere, due sale
Giacomo Rossi
e Maria Lia Ferraro
Livello tecnico:

IN BREVE
In un gioco caleidoscopico
di colori che cambiano,
ledicio nato dalla
collaborazione tra
Henning Larsen
Architects, lartista
Olafur Eliasson, altri
studi internazionali e, per
il progetto illluminotecnico
della facciata, Zumtobel,
si ispira fortemente alla
natura islandese.
SCHEDA PROGETTO
Progetto architettonico:
Henning Larsen Architects A/S
www.henninglarsen.com
Batteri Architects Ltd
www.arkitekt.is
Progetto della Facciata:
Olafur Eliasson
www.olafureliasson.net
Foto:
Nic Lehoux
Photography/Zumtobel
Disegni:
Henning Larsen Architects A/S
www.henninglarsen.com
prova, due foyer, e diversi servizi annessi
la pi grande struttura pubblica a Reykjavik.
UNA FACCIATA INSOLITA
Elemento pi caratteristico e connotante
dellintera architettura il sistema pensato
per la facciata, progettato dallartista
di origine scandinava Olafur Eliasson,
famoso per le sue installazioni ispirate
agli elementi della natura: acqua, vapore,
lava, fuoco, ghiaccio, vento e luce sono
gli ingredienti, i materiali grezzi dei suoi
esperimenti artistici; sono gli elementi con
cui compone, ma senza alcun tentativo di
nasconderne le origini o i meccanismi.
La stuttura della facciata in vetro si basa
su un sistema geometrico modulare
dodecagonale chiamato semi-mattoni
(quasi-brick) che d vita a un pattern
tridimensionale che fuoriesce dal volume
delledicio nel prospetto sud e che
viene declinato alle due dimensioni per i
rimanenti lati. I primi prototipi del sistema
quasi-brick vennero realizzati per la
prima volta da Eliasson in occasione della
Biennale di Architettura di Venezia del
2006 e successivamente perfezionati
no al completamento del progetto.
Ispirato alla natura islandese, ledicio
appare in un gioco caleidoscopico di colori
che cambiano: i prismi di vetro catturano
e riettono la luce del giorno e delle
stagioni come un calendario di luce.
Lartista osserva: Nel corso degli anni
sono stato ispirato da forme e disegni fatti
dalla natura; lIslanda ricca di fenomeni
naturali unici, come le colonne di basalto
cristallizzato, a cui il semi-mattone si ispira.
La facciata sud, verso la citt, si compone
di circa 1.000 prismi tridimensionali
che ricoprono la grezza e monolitica
struttura retrostante come un diafano
mantello di cristallo, queste strutture
geometriche di vetro, che durante la
giornata vivono di luce riessa e rifratta
dellambiente circostante, continuano
a comunicare durante la notte, dopo il
crepuscolo, grazie allutilizzo di un sistema
di luce articiale a LED a essi integrato.
NELLA FACCIATA SUD
DELLEDIFICIO, 1.000 PRISMI
DI VETRO RIFLETTONO LA LUCE
IN UN AFFASCINANTE GIOCO
DI COLORI

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LEDin www.ledin.it 20
e rifratta da ciascun cristallo.
Per la facciata nord, realizzata invece
con un sistema di lastre di vetro piano,
stata studiato un effetto di luce bianca
che mette in evidenza i piani sfalsati e le
geometrie che la caratterizzano; leffetto
desiderato stato ottenuto illuminando la
met superiore di ogni telaio strutturale
con lausilio di corpi illuminanti LED.
Prima della messa in opera del sistema di
illuminazione integrato sono stati eseguiti,
in collaborazione con lazienda fornitrice,
numerosi test approfonditi di simulazione
e prove di mock-up, in modo da ottenere
una soluzione nale che fosse in grado
di rendere al meglio leffetto desiderato.
Gli elementi lineari LED, inseriti
allinterno della struttura sono controllati
singolarmente con sistema DMX 512,
ciascuno in grado di offrire una soluzione
differente per gamma di colore e intensit.
La soluzione stata pensata per integrarsi
alla perfezione con la struttura, progettata
con il supporto di Zumtobel, ed dotata
di un sistema di ssaggio che favorisce
linstallazione e la manutenzione in
sicurezza e di un ottica speciale in grado
LANGOLO DEL DESIGN
LED RGB E MODULI QUASI-BRICK
PER UN EFFETTO INNOVATIVO
Al ne di raggiungere la massima
interazione tra natura, luce articiale
ed edicio, il team ha condotto
unapprofondita analisi del movimento
del sole, in modo da riuscire a realizzare
un sistema di luce articiale che fosse
in grado di dialogare alla perfezione con
la mutevole luce naturale islandese.
Durante il corso di una giornata, il
movimento del sole da est a ovest si
riette sulle decine di sfaccettature di
cristallo del prospetto sud, a seconda
del tempo e dellora del giorno, questo
gioco di riessioni e trasparenze rende
ancor pi esplicito il rapporto della natura
con ledicio. Diverse sono le condizioni
di luce che accompagneranno lattivit
interna: in pieno giorno in una notte
destate o nel buio di un pomeriggio di
inizio inverno. Per rispondere a questa
variet naturale, alcuni moduli di semi-
mattoni sono dotati di un vetro speciale
dicroico in grado di riettere sfumature
di verde, giallo o arancione e colori
complementari. Di notte, le strisce LED
RGB di colore rosso, verde e blu, integrate
allinterno dei mattoni, illumineranno la
facciata: il colore e lintensit luminosa
di ogni mattone potr generare
autonomamente lintero spettro dei colori.
Dunque, la luce del giorno muta
ledicio in una innita variet di colori;
di notte, per prolungare questo effetto,
stata studiata, in collaborazione con
Zumtobel, una speciale soluzione
illuminotecnica. Per il prospetto anteriore
sono state usate strip LED RGB,
ciascuna controllata singolarmente in
modo da regolare tinta e intensit di
ciascun mattone. Il sistema LED stato
integrato allinterno del prolo di ogni
modulo in modo da ridurne al massimo
limpatto visivo in modo che fosse
completamente invisibile dallesterno.
Di notte si ha la percezione di un
effetto di luce dinamica, che cambia a
seconda della posizione dellosservatore
e da come la luce viene riessa
di diffondere al meglio la luce emessa.
Pi nel dettaglio, ciascun modulo
costituito da una strip LED lunga 137
cm di potenza complessiva di 13,2W,
dimmerabili no all1% della potenza
totale. Per garantire la massima efcienza
del sistema sono stati utilizzati LED in
grado di emettere il usso luminoso con
angolo di apertura di 90; per ottenere
la massima omogeneit il usso emesso
viene preventivamente fatto passare
una attraverso un sistema composta
da una camera di miscelazione della
luce e schermi di materiale plastico.
Dal punto di vista elettrico, il cablaggio
dei moduli LED stato eseguito in
modo tale da rendere il passaggio dei
cavi assolutamente invisibile, allinterno
della struttura portante o tra i giunti
di tenuta dei pannelli di vetro.
Quindi una soluzione illuminotecnica
assolutamente site-specic, nata
dalla stretta collaborazione tra
progettista, artista, lighting designer e
azienda produttrice, che non illumina
solamente larchitettura, ma mette
in evidenza lanima del progetto.
Prototipo del quasi-brick
o semi-mattone
utilizzato per la costruzione
della facciata
FERRAROROSSI LIGHTING DESIGN
Studio di consulenza e progettazione illuminotecnica, nasce a Milano nel 2011 coniugando
lesperienza professionale di Maria Lia Ferraro, lighting designer, e Giacomo Rossi, architetto,
attivi nel settore illuminotecnico da diversi anni.
Il progetto dilluminazione viene seguito in modo organico, accostando al meglio tecnica ed
emozione, due attributi tipici delle diverse formazioni, sensibilit ed esperienze dei titolari.
Lattenzione dello studio si rivolge ai diversi ambiti applicativi in cui la luce viene coinvolta: dal
design del prodotto allilluminazione dellarchitettura e degli spazi del vivere quotidiano, no alla
valorizzazione dei luoghi di interesse artistico.
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1-46.indd 20 05/12/11 16.44
21 www.ledin.it LEDin
APPLICAZIONI
L
a ricerca sta facendo notevoli
progressi nel campo dellorticoltura e
ha confermato che lilluminazione allo
stato solido (SSL) basata su LED pu
potenziare la produttivit delle serre e
ridurre il consumo di energia.
Le sorgenti a LED possono produrre luce a
speciche lunghezze donda per ottimizzare
lorticoltura e diverse universit e aziende a
livello mondiale stanno proseguendo la
ricerca in questo ambito. Lilluminazione a
LED pu inoltre offrire altri vantaggi
allorticoltura in termini di coltivazione
multistrato e illuminazione verticale,
ovvero quando le sorgenti luminose tra
piante sono strutturate verticalmente.
Ci sono due scenari principali in cui lSSL
sar utilizzata in orticoltura secondo
Shih-Chen (Powell) Shi, responsabile
assistente per lilluminazione professionale
I LED FANNO BENE ALLORTICOLTURA
di Everlight Electronics. Everlight realizza
sia LED sia lampade per applicazioni in
orticoltura. Shi afferma che in Giappone si
stanno sviluppando coltivazioni protette
(che non ricevono la luce del sole).
Lorticoltura utilizza la straticazione (Figura
1) per compattare quante pi piante
possibile nello spazio disponibile partico-
larmente importante in unarea con
coltivazioni tradizionali limitate.
Ci sono gi centinaia di coltivazioni
analoghe in produzione in Giappone,
sebbene lutilizzo di LED per lilluminazione
sia relativamente nuovo e si utilizzi ancora
lampade uorescenti. Le serre al chiuso
presentano inoltre il vantaggio di non dover
utilizzare pesticidi chimici.
Inoltre, nelle serre possibile controllare
completamente le condizioni ambientali di
umidit, temperatura e altri fattori.
In aree come lEuropa, afferma Shi, c un
maggior interesse nellutilizzo dei LED nelle
serre, dove la luce articiale supplementa la
luce del sole.
Sia in orticoltura sia nelle serre, i LED
offrono una soluzione di risparmio
energetico rispetto alle altre sorgenti di
illuminazione articiale.
ASSORBIMENTO DI CLOROFILLA
E UTILIZZO DI ENERGIA
La chiave del successo dellorticoltura a
LED lo spettro di assorbimento della
Livello tecnico:

IN BREVE
I LED possono fornire
notevoli vantaggi
nellilluminazione di
serre e nellorticoltura,
potenziando la produttivit
di ori e colture e
diminuendo i consumi
energetici.
La ricerca sta compiendo
passi da gigante in questo
ambito e le stime parlanp
di un consumo di LED
nellorticoltura pari a un
valore di 20 milioni di
dollari entro il 2013
In partnership con
LEDs Magazine
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I PICCHI DI ASSORBIMENTO
DELLA CLOROFILLA
SI HANNO NELLO SPETTRO
DEL BLU E DEL ROSSO
Lilluminazione a LED, con lenergia emessa centrata intorno a lunghezze donda speciche, pu
offrire prestazioni ottimali in orticoltura, superando le prestazioni delle sorgenti ad ampio spettro,
quali lampade SAP, oggi ampiamente utilizzate nelle serre
Il professor Cary
Mitchell della Purdue
University studia
lilluminazione a LED
per lorticoltura
1-46.indd 21 05/12/11 16.44
LEDin www.ledin.it 22
clorolla. La clorolla una biomolecola
presente nelle foglie delle piante che
assorbe la luce ed fondamentale nel
processo di fotosintesi, in cui le piante
utilizzano lenergia della luce per
convertire lanidride carbonica in
composti organici, quali zuccheri che
servono come nutrimento per le piante.
Negli anni, i ricercatori hanno scoperto
che i picchi di assorbimento della
clorolla sono nello spettro del blu e
rosso, e che la clorolla assorbe poca
luce nello spettro del verde.
Oggi, nella coltivazione si utilizza spesso
lilluminazione articiale basata su
sorgenti ad ampio spettro quali le
lampade sodio ad alta pressione (SAP)
che producono luce in modo abbastanza
efciente.
Drake Stalions, marketing and
business development manager per il
Nord America di Osram Opto
Semiconductors individua il problema
delle lampade SAP, affermando che la
loro resa luminosa non centrata
nellintervallo del picco di assorbimento
della clorolla e quindi fa perdere molta
luce. Questo si traduce in energia
sprecata e fotosintesi e crescita a livelli
non ottimali.
Il graco della potenza irradiata rispetto
alla lunghezza donda per una lampada
SAP (Figura 2), mostra pi energia
concentrata nello spettro del verde nella
gamma 550-600 nm, rispetto allo
spettro del rosso o blu. I ricercatori, nel
frattempo, hanno individuato le aree a
400-500 nm e 600-700 nm come le
aree di assorbimento di picco della
clorolla.
BLU PROFONDO E ROSSO
La ricerca sulla clorolla sta portando i
produttori di lampade a concentrarsi
sulla luce rossa e blu. Stalions
(Osram) afferma che due esempi
particolarmente efcaci sono centrati a
455 nm e 660 nm. Egli afferma che i
produttori di lampade stanno
combinando i LED con questi picchi di
lunghezze donda del blu e del rosso
per lorticoltura.
In realt, i prodotti SSL ottimizzati per
lorticoltura sono per la maggior parte in
fase di sviluppo. Il settore ha utilizzato
LED blu efcienti per un certo periodo,
tuttavia i LED rossi sono generalmente
poco efcienti, in particolare alla
APPLICAZIONI
lunghezza donda ideale di 660 nm.
Lanno scorso, Osram ha annunciato
che i LED 660 nm di entrambe le linee
di prodotti SSL Golden Dragon Plus e
Oslon assicurano unefcienza del
37%. Fino ad arrivare al 42% di
efcienza che Osram offre nel profondo
blu a 455 nm.
Anche altri fornitori di componenti
hanno annunciato LED 660 nm. La
giapponese Showa Denko aveva
annunciato i LED 660 nm per
lorticoltura gi nel 2009 (www.
ledsmagazine.com/news/6/4/5).
In seguito, nel 2009 stata installata
una coltivazione dimostrativa su piccola
scala con i LED Showa Denko nel
Ministero delleconomia per lindustria e
il commercio giapponese.
Everlight realizza anche LED 660 nm e
sta utilizzando questi componenti nella
linea di illuminazione per lorticoltura
GL-Flora (www.ledsmagazine.com/
products/27170).
FORMULE DI ILLUMINAZIONE
I ricercatori stanno ancora studiando la
combinazione ottimale di lunghezze
donda per lilluminazione articiale per
lorticoltura. E la combinazione dipende
in parte dalla luce naturale del sole
disponibile. Ma in generale sembra che
lilluminazione per lorticoltura richieda
da 4 a 10 LED rossi per ciascuno blu.
Si intende per formula la combinazione
di LED e lintensit luminosa. Everlight,
ad esempio, riporta la formula su ogni
data sheet GL-Flora.
Nellilluminazione si utilizzano
tipicamente otto o nove LED rossi e uno
blu, e qualche volta uno bianco.
Philips stata tra le prime a proporre
lutilizzo dei LED in orticoltura e ha
partecipato anche a ricerche sulle
formule con il partner BVB Substrates
nel laboratorio BVB (www.ledsmagazi-
ne.com/press/18829). Il lavoro
iniziato nel 2009 e tuttora continua,
concentrandosi sul test di formule con
tipi specici di piante e anche
sulladattamento delle formule alle
differenti fasi di crescita delle piante.
Philips ha notato, ad esempio, che
lutilizzo maggiore di una luce blu porta
allo sviluppo di una pianta pi
compatta. Al contrario, la luce rossa
porta a piante pi alte, fenomeno che i
ricercatori hanno denito stretching. I
ricercatori considerano i LED come uno
strumento di controllo dellorticoltura.
IL PROGETTO PILOTA
IN DANIMARCA
Stiamo nalmente vedendo alcuni
progetti pilota importanti per i LED in
orticoltura.
Fionia Lighting sta conducendo un
progetto pilota in Danimarca (Figura 3)
dove sono state installate luci con un
totale di 50.000 LED Golden Dragon
Plus Osram su diverse migliaia di metri
Figura 1
Strati di ortaggi illuminati
dai LED GL-Flora di Everlight
Spettro normalizzato
sullassorbimento
e la potenza emessa
Figura 2
Fonte: Osram Opto Semiconductor
Figura 2 - possibile scegliere i LED
in base ai picchi di assorbimento
della clorolla
IN DANIMARCA, UNA
SPERIMENTAZIONE CON
I LED HA PORTATO A
RISPARMI DEL 40%
1-46.indd 22 05/12/11 16.44
23 www.ledin.it LEDin
quadri di piante di campanule.
Lesperimento ha fornito una precisa
dimostrazione del risparmio energetico
ottenuto, pari al 40% (www.
ledsmagazine.com/press/26686).
Lilluminazione a LED ha inoltre ridotto
la dissipazione di potenza del 40%
rispetto allilluminazione sodio ad alta
pressione.
I ori hanno mostrato buoni risultati con
illuminazione LED presentando un
numero maggiore di boccioli. stato
inoltre possibile ridurre lutilizzo di
prodotti chimici nella serra illuminata a
LED.
ILLUMINAZIONE VERTICALE
PER PIANTE ALTE
Lesperimento di Fionia utilizzava
lilluminazione a softto. Ma i LED
possono offrire anche pi vantaggi nei
nuovi scenari, ad esempio con
lilluminazione straticata utilizzata
nelle serre e nellorticoltura.
Un altro scenario lilluminazione
verticale che cerca di massimizzare la
quantit di luce che raggiunge le foglie
delle piante posizionando le luci in
verticale tra le piante. Lilluminazione
verticale uno degli argomenti di
ricerca della Purdue University (Figura
4), che ha recentemente ricevuto un
premio di 4,88 milioni di dollari per lo
studio dellefcienza energetica e
dellaumento della produzione
nellorticoltura.
La Purdue University ha deciso di
eseguire test sullilluminazione verticale
per i pomodori da serra che possono
raggiungere altezze di circa 7 metri.
Lilluminazione a softto e la luce del
sole, infatti, non possono raggiungere le
parti basse della pianta. Tuttavia, il
professore di orticoltura Cary Mitchell
afferma che lilluminazione verticale a
LED migliorer la fotosintesi e la
oritura e inne la resa. La Purdue
collaborer con la Rutgers University,
lUniversity of Arizona, la Michigan
State University, e lOrbital
Technologies Corp in un progetto
quadriennale.
Netled Oy, con sede in Finlandia, ha
sviluppato un altro approccio per
lilluminazione a LED tra piante.
Lazienda sviluppa prodotti specici per
serre commerciali, e insieme a Osram
ha annunciato recentemente un sistema
Netled sta provando il sistema in una
serra di Honkajoki, in Finlandia.
Sicuramente ci saranno molti altri
sviluppi per i LED e lorticoltura nei
prossimi anni. Osram collaborer con il
Dipartimento di orticoltura e oricoltura
della Michigan State University per uno
studio.
Si attendono nuovi risultati anche per i
componenti LED e di illuminazione.
Fionia Lighting, ad esempio, sta
commercializzando i prodotti di
illuminazione sviluppati per gli
esperimenti svolti in Danimarca.
Osram gi dichiara la disponibilit di
LED rossi ancora pi efcienti per
lorticoltura entro questanno. Stalions
afferma che raggiungeranno il 45% di
efcienza entro la ne di questanno. La
societ ha anche buone prospettive di
mercato, con una previsione di
consumo di LED nellorticoltura pari a
un valore di 20 milioni di dollari entro
il 2013.
APPLICAZIONI
a tenda (Figura 5) con le orizzontali di
LED (www.ledsmagazine.com/
products/28239).
Figura 5 - Netled Oy ha sviluppato
un sistema a tenda basato sui LED
Figura 3
Fionia Lighting sta utilizzando
i LED Osram nellesperimento
di orticoltura in Danimarca
1-46.indd 23 05/12/11 16.45
E L E C T R O N I C
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25 www.ledin.it LEDin
APPLICAZIONI
S
ullo scorso numero di LEDin
(n.5/2011) abbiamo analizzato
quali siano i vantaggi portati
dallutilizzo del prodotto a LED nel
mondo del retail e quali siano le differen-
ze applicative rispetto alle applicazioni di
illuminazione massiva tipiche del mondo
dellilluminazione per esterni o
industriale.
Abbiamo visto che in queste applicazioni
spesso il LED non risulta vincente solo
perch consente di ridurre in modo
signicativo costi e impatto ambientale,
ma anche grazie alle sue innovative
caratteristiche applicative e formali.
In queste pagine analizzeremo un
progetto che nella sua relativa semplicit
ci consente di affrontare queste
problematiche e di tirare le somme su
IL LIGHTING NEI NEGOZI
DI ALTA MODA
un impianto oramai in funzione da
quattro anni.
UN CASO APPLICATIVO:
LA BOUTIQUE GIGLIO
Ricordiamo che un lustro nel mondo dei
negozi di moda di livello medio-alto
rappresenta un tempo di notevole
invecchiamento del progetto e che
spesso i tempi di remodeling di un
negozio di questo tipo si attestano
mediamente sui 7-8 anni.
Il negozio in analisi la boutique Giglio
donna a Palermo. Si tratta di uno dei
pi importanti buyer di alta moda in
Italia che pu contare su diversi punti
vendita specializzati nel sud del Paese.
Lo spazio interessato allintervento
situato a Palermo, sullangolo pi bello di
piazza Croci; il punto vendita si estende
per oltre 1.200 mq di supercie vendita
- su due livelli con trenta grandi vetrine
- interamente dedicati al lusso.
Il punto vendita nasce alla ne degli anni
60 con arredi disegnati dallarchitetto
Scarpa ed stato pi volte ristrutturato
nel corso degli anni. Lultimo restyling
di marzo 2007.
Quando si deciso di mettere mano a
una ristrutturazione del piano superiore,
il progetto illuminotecnico ha subito
trovato un ostacolo molto elevato da
scavalcare. Come abbiamo visto nello
scorso numero, in uno spazio dedicato
allalta moda generalmente si predilige
unilluminazione imperniata attorno alla
luce daccento, cercando di creare un
Livello tecnico:

IN BREVE
Per il restyling
dellilluminazione di un
negozio dalta moda sono
stati scelti apparecchi a
LED per le loro qualit
applicative e formali
Simone Mariotto
Lighting Designer
Boutique Giglio donna Palermo: uno spazio dedicato allalta moda interamente illuminato
con sorgenti LED il cui utilizzo dettato da motivazioni che vanno oltre il semplice conto energetico
1-46.indd 25 05/12/11 16.45
LEDin www.ledin.it 26
prodotto nito specico, ma che
partiva dalla accurata selezione
dellaccoppiata emitter-lente
secondaria.
La scelta caduta su un K2 di nuova
generazione (introdotto sul mercato
proprio in quei giorni) abbinato a lenti
da 26mm di diametro con ottiche
alternate da 15 e da 30 di apertura.
A causa delle scarse performance
delle selezioni a 3000 K allepoca
disponibili, si preferito utilizzare
sorgenti a 4000 K, facendo ricorso
allescamotage di colorare di un
tenue color crema la sede dellottica
(che resta illuminata e visibile
attraverso la lente stessa) in modo da
fare percepire allosservatore la
sensazione di un LED pi caldo
rispetto alla luce realmente proiettata.
Lavorando sul cercare di mantenere il
pi ridotte possibili le distanze
sorgente-oggetto e su un corretto
angolo di incidenza, abbiamo ottenuto
valori di illuminamento interessanti,
che si attestano sui 400-600 lux
medi nelle aree di passaggio e sui
1500-1800 lux medi sui prodotti.
sapore pi da grande magazzino e
non certo da boutique dalta moda.
Il piano oggetto della ristrutturazione
prevede su una supercie di circa
800 mq un layout a isole
rigidamente denite (e quindi non
rimodulabile nel tempo) ognuna
dedicata a un diverso brand. Scartata
per ragioni tecniche la possibilit di
creare degli scassi nelle solette,
abbiamo ottenuto come unica
concessione quella di potere creare
dei ribassamenti di 5 cm, compreso
lo spessore del cartongesso,
esclusivamente sopra alle isole
espositive.
A questo punto la scelta del prodotto
non si presentata affatto facile, dato
che le uniche tipologie in grado di
essere incassate in uno spessore
simile (e ovviamente compatibili con
una marcatura FF) erano equipag-
giate con sorgenti uorescenti lineari
o con piccole alogene bispina prive di
ottica. Le prime avrebbero dato
unilluminazione esclusivamente
diffusa, le altre sarebbero state in
ogni caso inadeguate allo scopo.
A questo punto lunica sorgente in
grado di proiettare luce daccento e
dalle caratteristiche formali
ultracompatte era la sorgente LED.
IL LED COME UNICA SOLUZIONE
POSSIBILE
Quando il progetto ha preso vita (nel
2006) il mercato non era in grado di
offrire la molteplicit di sorgenti e di
prodotti che oggi offre e che inoltre
cera da parte di molti progettisti
ancora una marcata difdenza nei
confronti dei LED. Abbiamo quindi
messo mano a un progetto
illuminotecnico che inizialmente non
teneva in considerazione alcun
SI CALCOLATO
UN CONSUMO MEDIO
DI 14W PER MQ

APPLICAZIONI
Alimentando i prodotti a 500mA
abbiamo calcolato un consumo medio
di 14W per metro quadrato, valore
decisamente eccellente
Il totale delle sorgenti previste si
attestato attorno alle 3000 unit.
Il layout luci si ovviamente
presentato decisamente rigido, ma
perfettamente compatibile con le
esigenze del negozio; si per
preferito cercare un minimo di
orientabilit delle sorgenti per
consentire comunque la possibilit di
un ne tuning in cantiere una volta
posizionati gli arredi.
A questo punto abbiamo dovuto
soddisfare pi nello specico le
esigenze architettoniche che
chiedevano un prodotto da rasare a
lo in un controsoftto che sarebbe
stato poi nito a stucco. Si reso
quindi necessario creare un prodotto
speciale che integrasse tutti i requisiti
sopra descritti.
La supercie dissipante stata
calcolata in modo da essere
sovradimensionata rispetto alla
potenza del LED per avere un buon
margine di sicurezza; i LED sono stati
composti in le orientabili da sei,
cablati in serie e collegati ad
effetto il pi scenograco possibile,
che dia il massimo risalto alla merce
esposta lasciando in secondo piano le
zone di passaggio.
In queste situazioni si cerca di avere
contrasti che partono da 2:1 in su.
Inoltre, in queste ambientazioni
larmonia dellinterior design che deve
comandare molte delle scelte
progettuali, facendo s che spesso la
scelta di un particolare corpo
illuminante sia subordinata non
soltanto alle esigenze illuminotecni-
che, ma anche a esigenze estetiche.
Nel nostro caso, allinizio ci siamo
trovati di fronte a una situazione
disarmante: i softti si trovano a una
altezza di soli 2,8 metri e, a causa
delle volumetrie minime consentite
dalla legge, non esiste con tali quote
la possibilit di creare controsoftti in
grado di celare alla vista prodotti di
illuminazione. In una situazione meno
importante lunica strada per
ottenere una illuminazione soddisfa-
cente sarebbe stata quella di montare
metri e metri di binari a softto da
equipaggiare con i proiettori spot pi
adatti. Tale soluzione avrebbe dato un
Figura 1
1-46.indd 26 05/12/11 16.45
27 www.ledin.it LEDin
alimentatori remoti da 500mA.
I telai da sei spot sono stati montati
su forme in gesso rinforzato bra di
vetro appositamente create, che una
volta installate e rasate lasciano a
vista solo i singoli fori circolari svasati
allinterno dei quali sono nascoste le
sorgenti. I singoli LED sono stati
pensati in modo da essere sostituibili
singolarmente in caso di guasto.
Per garantire un adeguato raffresca-
mento dei dissipatori, i singoli
ribassamenti sono stati dotati di
ventole brushless su uniball per
lestrazione forzata dellaria, che
davano inoltre una portata uniforme
attraverso tutte le aperture grazie a
un labirinto di canalizzazioni
appositamente creato nel controsoft-
to.
Tutti gli alimentatori sono stati portati
in posizione remota allinterno di
appositi vani tecnici facilmente
ispezionabili, anchessi opportuna-
mente ventilati.
Prima di procedere con la produzione
sono ovviamente state fatte tutte le
simulazioni in camera termica di
questa applicazione che si presenta
delicata sotto laspetto delle
temperature a causa della limitatissi-
ma volumetria daria disponibile nei
vari ribassamenti.
Una volta constatata ladeguatezza
della temperatura di giunzione,
abbiamo vericato che, una volta
raggiunto lequilibrio termico del
sistema, il usso luminoso emesso
fosse compatibile con le nostre
veriche di calcolo (che erano state
volutamente sovradimensionate).
mento termico (realizzato con pasta
termoconduttiva bicomponente) tra
pad e dissipatore, che allepoca
veniva realizzato manualmente.
In ogni caso si previsto allorigine di
produrre un 10% di corpi spot in pi
per consentire al cliente, anche a
distanza di anni, di potere effettuare
manutenzione sui prodotti con la tran-
quillit di non correre il rischio di
dover cercare sorgenti simili a quelle
utilizzate in origine.
In conclusione, lutilizzo delle sorgenti
LED ha portato molti beneci in termi-
ni di consumo energetico e di costi di
gestione, ma non questo il motivo
che ha portato il cliente a investire in
un simile impianto; lutilizzo di tali
sorgenti stato dettato dalla
necessit di risolvere problemi
progettuali differenti ed stato spinto
dalla voglia di comunicare non solo la
rafnatezza e ricercatezza
dellambiente, ma anche innovazio-
ne e tecnologia.
APPLICAZIONI
Il negozio stato inaugurato nella
primavera 2007 con un grande
successo un ottimo gradimento del
progetto illuminotecnico. Il basso
softto ha indicato una soluzione
dellilluminazione puntiforme a LED di
grande impatto e magia; i prodotti
scompaiono allinterno lasciando la
luce come unico elemento presente a
enfatizzare gli arredi in acciaio e il
pavimento nero che servono a
rompere la monocromaticit
dellinvolucro.
QUATTRO ANNI DOPO
interessante notare come, a
distanza di quattro anni, abbiamo
avuto circa una cinquantina di
sorgenti difettose (circa l1,7% sul
totale); difettosit assolutamente
accettabile e perlopi riconducibile a
un non sempre perfetto accoppia-
LUTILIZZO DEI LED
HA PERMESSO DI
RISOLVERE I PROBLEMI
PROGETTUALI
PRESENTI
Alcuni passaggi della fase di verica e
simulazione
Fonte: McKinsey & Company
Falsi colori, piano orizzontale tavolo (B) (E)
Falsi colori, piano verticale espositore alto (D) (E)
Figura 2
Figura 3
Test di funzionamento prototipo Figura 4
1-46.indd 27 05/12/11 16.45
1-46.indd 28 09/12/11 09.55
29 www.ledin.it LEDin
APPLICAZIONI
LED AL 100 PER CENTO
Spar apre in Austria e in Svizzera le prime liali basate sul programma LED
standardizzato di Zumtobel
Livello tecnico:

IN BREVE
Supermercati a risparmio
energetico grazie al
progetto realizzato da
Zumtobel nelle liali di
Vienna e di Murau della
Spar. Grazie al prodotti
impiegati, tra cui il sistema
di le continue Tecton LED,
lefcienza energetica
viene implementata del
50% con un conseguente
abbattimento dei consumi
e dei costi
L
a catena di supermercati Spar ha
lanciato un forte segnale con
linaugurazione dei primi negozi ad
alta efcienza energetica dotati di un
sistema di illuminazione completamente a
LED in Austria a Murau e a Vienna e in
Svizzera a Wetzikon.
Il sistema di illuminazione stato
progettato e realizzato da Zumtobel,
garantita dal sistema di le continue
Tecton LED, presentato per la
prima volta alla era Light&Building
dellanno scorso. stata realizzata
completamente con prodotti LED
anche lilluminazione degli scaffali,
dei servizi accessori e degli esterni.
Le liali in tal modo risparmiano,
prendendo in considerazione ulteriori e
innovativi interventi costruttivi, il 50% di
energia e no a 80 tonnellate di CO
2
.
UN SUPERMERCATO
ECO-SOSTENIBILE
Con quello che il primo supermercato
orientato verso la protezione del clima
della capitale austriaca, la Spar ha posto
nella Engerthstrasse a Vienna una pietra
miliare sul cammino della sostenibilit.
Incassato in una collina e abbellito da
una grande supercie verde sul tetto, al
piano terreno, il supermercato, esteso su
una supercie di 684 metri quadrati, un
esempio particolarmente rilevante di eco-
sostenibilit, architettura del paesaggio
ed efcienza sul piano energetico.
Costruito secondo il principio della casa
passiva e dotato delle attrezzature pi
moderne ed efcienti sul piano energetico,
dallilluminazione e dal sistema di
automazione per edici agli impianti tecnici
per edici, il supermercato ha convinto
i responsabili della Societ Austriaca
per lEconomia Immobiliare Sostenibile,
ottenendo cos il certicato GNI Oro.
Linnovativa illuminazione della Zumtobel
ha realizzato per noi tutti quegli aspetti
necessari per unarea di vendita
piacevole: una luce ottima per i nostri
clienti e il massimo risparmio possibile
di energia per una protezione del clima
CARATTERISTICHE TECNICHE
SUPERMERCATO SPAR A VIENNA
||era d| ||e :c||||ue |EO Te:|c|,
|a|e||| |EO S|1000
dcW||||| |EO da er|-||:ac
SL 1000
appa|e::||c a p|a|c|e |EO Ca|ee|a
dcW||||| |EO C|a]c|
|||ur||a/|c|e d| ere|e|/a |EO
Resclite
dcW||||| |EO Pa|c ||||||]
appa|e::||c |uoc|a|e Tuo||u/ |EO
dcW||||| 2 |||| |||| |EO
CARATTERISTICHE TECNICHE
SUPERMERCATO SPAR A MURAU
||era d| ||e :c||||ue |EO Te:|c|
|a|e||| |EO S| 1000
dcW||||| |EO da er|-||:ac
SL 1000
appa|e::||c a p|a|c|e |EO Ca|ee|a
dcW||||| |EO C|a]c|
|||ur||a/|c|e d| ere|e|/a |EO
Resclite
dcW||||| |EO Pa|c ||||||]
appa|e::||c |uoc|a|e Tuo||u/ |EO
dcW||||| 2 |||| |||| |EO
appa|e::||c |EO Hede|a
Le emissioni di CO
2
evitate nelle nuove
liali Spar
80 tonn.
GRAZIE ALLE
INNOVAZIONI INTRODOTTE,
SI OTTIENE UN RISPARMIO
ENERGETICO DEL 50%

1-46.indd 29 05/12/11 16.45


LEDin www.ledin.it 30
elettricato multifunzionale
Tecton anche dei faretti LED.
Il sistema di raffreddamento incorporato
nella testata del faretto garantisce
inoltre una durata di vita, non
richiedente manutenzione, di 50.000
ore a un usso luminoso del 70%.
Sono stati scelti apparecchi LED
anche per i servizi accessori e per
lilluminazione di sicurezza.
Il downlight LED Panos Innity
ha unefcienza maggiore del 70%
rispetto ai downlight con lampade
compatte uorescenti convenzionali.
Lapparecchio di sicurezza LED
Resclite permette inne al cliente
di consumare meno energia.
APPLICAZIONI
e dellambiente maggiore, afferma
Gerald Geiger, Direttore del reparto
costruzione, energia e tecnica della
sede centrale della Spar a Salisburgo.
UNA SCELTA LED-ORIENTED
Il sistema di le continue Tecton
utilizzato per lilluminazione generale
stato dotato per la prima volta di
LED. Per il cliente questo signica
pi vantaggi in una sola volta:
una buona gestione termica degli
apparecchi garantisce una lunga
durata di vita dei diodi a emissione
luminosa, riducendo drasticamente
la quantit degli interventi di
manutenzione e i relativi costi.
Lirradiazione dei LED inoltre, essendo
esente da raggi infrarossi e ultravioletti,
non danneggia i prodotti alimentari.
Ma Tecton LED risulta essere vincente
anche dal punto di vista estetico grazie
alla sua linea luminosa continua e
sottile senza zone oscure di interruzione
alle estremit dellapparecchio.
Per mettere in risalto dal punto di
vista estetico scaffali e prodotti
sono stati montati sul binario
IN ARMONIA CON LAMBIENTE
Il concetto di illuminazione per interni
del nuovo supermercato orientato
verso la protezione del clima a Murau
totalmente identico a quello di Vienna e
si basa anchesso su apparecchi LED.
In questo supermercato Zumtobel
riuscita perfettamente a realizzare
una soluzione illuminotecnica
complessiva con luce LED di alta
qualit. In futuro non sar pi
possibile ignorare le soluzioni
illuminotecniche basate sui
LED, dato che questa tecnologia
racchiude un potenziale altissimo
e un grado di efcienza oggi non
ancora sfruttato al 100 per cento
spiega Robert Lesiack, progettista
di impianti elettrici e responsabile
dellUfcio Tecnico Mayr.
Il supermercato, che dispone di una
supercie di 743 metri quadrati e
ha ottenuto il certicato GNI Oro,
si inserisce armoniosamente nella
regione della Valle del Mur grazie
alla sua facciata in legno e pietra.
Al contrario di Vienna, a Murau
stata illuminata anche la facciata
esterna. I moduli di luce LED
installati sotto la pensilina pongono
il supermercato nella giusta luce,
persino al calare della notte.
DALLA CORSIA
AL SINGOLO SCAFFALE:
IL LED IL LEITMOTIVE
DEI DUE SUPERMERCATI

1-46.indd 30 05/12/11 16.45


31 www.ledin.it LEDin
APPLICAZIONI
I
n tutto il mondo, le attivit di trafco
rappresentano un fattore di
inquinamento dellambiente - anche
quando si tratta di un mezzo di trasporto
pubblico come il trasporto aereo.
La direzione dellaeroporto di
Innsbruck, in Austria, ha perci
dichiarato che la tutela preventiva
dellambiente deve diventare una
componente essenziale della sua
AEROPORTO ECO-EFFICIENTE?
EWO ILLUMINA I PIAZZALI DI INNSBRUCK
strategia aziendale e per questo motivo,
nellampliamento dellinfrastruttura
aeroportuale, ha puntato su soluzioni
sostenibili.
Il progetto di illuminazione dei piazzali
stato sviluppato da ewo che ha scelto,
nora unica al mondo, esclusivamente
tecnologia a LED a risparmio energeti-
co.
I 14 sistemi a palo alto con diverse
altezze dei punti luce (da 13,5 m a 21
m) sono equipaggiati con numerosi
corpi a LED che illuminano a norma
larea di 49.000 m secondo le direttive
ICAO e secondo EN 12464-2
(illuminazione di posti di lavoro
allaperto).
Rispetto al progetto con tecnologia
convenzionale, preso in considerazione
allorigine, fermi restando i risultati
illuminotecnici e nel rispetto di tutte
le norme e disposizioni di sicurezza,
stato possibile raggiungere una
riduzione del consumo energetico e
dellemissione di CO
2
di oltre il 70%.
La tecnologia dilluminazione impiegata
anche molto pi precisa: la percen-
tuale di luce diffusa emessa nellam-
biente, notevolmente ridotta, evitando
cos linquinamento luminoso.
Viene illuminata efcacemente solo la
supercie denita, e in questo modo
linuenza sullambiente minimizzata.
Oltre allalto potenziale di risparmio,
la tecnologia LED proposta da ewo
permette altri vantaggi, che hanno
grande importanza specialmente per
limpiego nel settore aeroportuale: oltre
ai costi di manutenzione, sensibilmente
ridotti, si tratta innanzi tutto dei rapidi
tempi di reazione (on/off) e di numerose
possibilit di gestione della luce (DALI)
che permettono di dimmerare il usso
luminoso con continuit e in modo
adeguato rispetto alle esigenze.
Con limpianto installato, laeroporto di
Innsbruck dimostra ancora una volta i
suoi sforzi in fatto di tutela dellambien-
te e, con limpiego di sistemi LED a palo
alto, assume un ruolo di precursore a
livello internazionale.
Livello tecnico:

IN BREVE
ewo ha installato 14
sistemi a LED a palo alto
per illuminare i piazzali
dellaeroporto di Innsbruck
su unarea di 49mila m
2
.
In base ai calcoli effettuati,
il nuovo impianto
permetter di ridurre
il consumo energetico
complessivo del 70%
Per la prima volta, ewo fornisce
soluzioni basate su tecnologia a
LED in ambito aeroportuale
CARATTERISTICHE TECNICHE
Classicazione e norme: EN 12464-2 / EN
13201 / ICAO Annex 14, ICAO DOC 9157
Aerodrome Design Manual Part 4 Visual Aids
Area illuminata: 49.000 m
Capacit dallacciamento totale: 31,26 kW
Capacit dallacciamento/area: 0,64 W/m
Sistema dilluminazione: 09 x T-System /
Hpl 21,25 m, 05 x T-System / Hpl 13,5 m
Unit dilluminazione utilizzata: DP31
Quantit unit dilluminazione in totale:
2.222 pezzi
Quantit di LED per unit dilluminazione:
9 (3 x 3)
Colore luce: Cool White, 6.000 K
Alimentazione unit dilluminazione:
tra 350 mA e 550 mA,
dipende dal palo e dalla posizione
Controllo della luce:
- Interfaccia DALI
- Sistema di controllo a touch-screen
- Regolazione per un usso luminoso costante
- Manutenzione a distanza
Illuminamento medio: Em = 30 lx
AEROPORTO ECO-EFFICIENTE?
EWO ILLUMINA I PIAZZALI DI INNSBRUCK
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1-46.indd 32 05/12/11 16.45
33 www.ledin.it LEDin
APPLICAZIONI
T
ele San Marino ha realizzato un
nuovo Studio TV per le trasmissio-
ni in digitale terrestre progettato
per essere essibile, adatto a diverse
produzioni e in grado di garantire 24 ore
ininterrotte di tra smissioni.
Per quanto riguarda lilluminazione, si
richiesto di poter disporre di un
ef ciente parco luci per ottenere una
luce bianca a 3200 K e avere unalta
resa sui frontali degli speaker, oltre che
tagli e controluce, con lobiettivo di
abbattere i consumi energetici, non scal-
dare lambiente (la stanza dello studio
non dotata di impianto di condiziona-
mento), evitare la manutenzione degli
apparecchi e linstallazione di ununit di
potenza dato il ridotto spazio disponibile.
Unaltra richiesta era la massima
semplicazione dellinstallazione
elettrica.
La scelta si orientata verso lutilizzo di
prodotti con tecnologia a LED che
fossero realmente alternativi ai classici
proiettori alogeni solitamente utilizzati
LO STUDIO TELEVISIVO A LED
negli studi TV, garantendo potenza e
essibilit di utilizzo.
CONCEPT LUCI
Coemar ha elaborato un progetto
basato su 18 Reection LEDko, i
sagomatori a LED forti della tecnologia
Reection (patent pending).
Scelti per la qualit della luce e
lattenzione costruttiva del prodotto al
mondo broadcast (funzionamento icker
free con la possibilit di mo dicare la
frequenza di lavoro dei LED da 500 a
5000 Hz direttamente tramite un canale
DMX dedicato), i Reection LEDko,
grazie alla rego lazione dello zoom delle
esclusive ottiche Soft Prole brevettate,
permettono di creare fasci di luce
perfettamente sagomati con delle
apposite lamelle quan do lo zoom ad
angolo stretto e dei paraluce in
Livello tecnico:

IN BREVE
Coemar ha progettato
lilluminazione dello
studio SMTV di Tele
San Marino scegliendo
esclusivamente degli
apparecchi a LED in
grado di garantire
una luce bianca di
qualit e bassi costi di
manutenzione
condizioni di angolo largo con una
proiezione della luce a bordi diffusi
senza riduzione di intensit luminosa
dovuta a ltri addizionali.
Per lilluminazione laterale e i controluce
IL PROGETTO BASATO
SU UN PARCO LUCI
A LED 3200 K
Lo studio SMTV di Tele San Marino stato realizzato utilizzando gli innovativi
Reection LEDko di Coemar
Il nuovo studio
di Tele San Marino
1-46.indd 33 05/12/11 16.45
LEDin www.ledin.it 34
sono stati scelti poi 25 ParLite LED
White 3200 K con ottica 30.
Per le scenograe, dove necessario
diffondere maggiormente la luce, si
optato per 5 ParLite LED White
3200 K con ottica 50.
A completamento dellilluminazione
sono state incassate 32 PCB 3 LED
White 3200 K dotate di ottica a 6
con tre alimentatori DMX RegoBox
Power per creare dei fasci bianchi
luminosi radenti alle sce nograe
laterali.
I PRODOTTI UTILIZZATI:
Reection LEDko
Composto da tre modelli - FullSpectrum, VariWhite 3000/7000 K e White
3200 K con ottiche intercambiabili, Soft Prole con lente Fresnel o PC e
Prole Zoom 28- 40 HD.
La versione Full Spectrum consente di variare il colore del fascio di luce
senza utilizzare scroller e gelatine, mentre il bianco delle due versioni
VariWhite 3000/7000 K e White 3200 K di altissima utilit per ottimizzare
al massimo la resa luminosa.
PCB a 3 LED
Le PCB a 3 LED sono state realizzate per essere unalternativa alle
lampadine alogene MR16. Ideali anche per illuminare le scenograe degli
studi televisivi, permettono di ridurre i costi e i consumi senza avere il
problema di surriscaldare i materiali delle scenograe. Sono disponibili in
versioni RGB oppure monocromatiche (White 3200/4000/6050 K).
I collegamenti agli alimentatori (regobox power), gestiti poi direttamente con
segnale DMX, sono molto semplici, si utilizzano cavi standard cut 5 Rj45 per
una veloce connessione.
Parlite LED 3200 K
Ottima alternativa ai proiettori spot alogeni tradizionali da 650W, con
alimentatori autosensig da 90 VAC a 250 V AC, icker free, con un consumo
pari a 40 W. La dissipazione avviene per convenzione naturale, eliminando la
presenza di ventole. Anche questi sono disponibili in varie versioni, RGB ideali
per illuminare le scenograe, oppure monocromatici oppure VariWhite, con
temperature variabili da DMX senza perdita di intensit luminosa.
www.coemar.com
APPLICAZIONI
Uno dei 18 Reection LEDko
1-46.indd 34 05/12/11 16.45
35 www.ledin.it LEDin
UN PROGETTO CONCATENATO
ILLUMINOTRONICA
p
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g
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a
m
m
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a
t
t
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v
i
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2
0
1
2
COMUNICAZIONE
EVENTI
ESTERO
PARTNERSHIP
FORMAZIONE
AGGREGAZIONE
progetta, produce, installa, utilizza, vende e acquista
nel mondo del Solid State Lighting

per chi
Idea
Light+
Building
LED Forum
Lumen
fortronic
share with
us
gruppo
lighting
LEDin
comitato
tecnico
marchi di garanzia
attestati
comitato
promotore
vademe.com
LED lighting
LED
Technology
corsi
su misura
corsi
finanziati
associazioni
istituzioni
universit e
centri R&D
LEDdove
gallery
workshop
tematici
Comunicazione
Partnership
F
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LED
Lighting
LEDucational
award
Fortronic
web
newsletter
multimedia
enti fieristici

1-46.indd 35 05/12/11 16.45


LEDin www.ledin.it 36
GRUPPO LIGHTING
Assodel
La tecnologia LED rappresenta, attualmente,
una grande opportunit di applicazioni e di
creativit per le imprese italiane.
Lo testimoniano i dati che danno il nostro
Paese secondo in Europa solo alla Germania
nel mercato del LED Lighting.
Assodel (*) impegnata su questo
argomento con il progetto Illuminotronica,
costituito da molteplici attivit concatenate
di comunicazione e formazione con
lobiettivo di fornire una risposta seria,
chiara ed esaustiva a tutti coloro che
professionalmente si indirizzano ai LED.
Da qui, la necessit e limportanza di
dare vita a una community tra competenti.
Il Gruppo Lighting di Assodel coinvolge
la comunit del settore:
progettisti e produttori di corpi
illuminanti interessati alla componenti-
stica e alle ottiche;
tecnici e installatori interessati a
comprenderne caratteristiche e
potenzialit di tecnologie a LED);
buyer della industria e della PA;
dealer di settore;
architetti e specialisti
della illuminazione a LED.
Ladesione
Servizi e vantaggi per i soci
Vademe.com LED Lighting Italian Directory
inserimento con scheda azienda completa
di logo, foto prodotto e company profle;
LEDin abbonamento annuale (6 numeri);
Forum e convegni con priorit dinvito
e condizioni di partecipazione agevolate;
Formazione corsi gratuiti di formazione
professionale e agevolazioni per corsi
specialistici (Master);
Newsletter;
Carta dei servizi
Convenzioni riservate agli associati:
VADEME.COM
Il chi fa cosa nel mondo
della illuminazione a LED.
Una guida pratica con i profli
aziendali e i nominativi degli
specialisti del settore.
Vademe.com LED Lighting
Organo uffciale del Gruppo Lighting Assodel.
Illuminotronica - programma attivit ed eventi 2012
>Aggregazione
Gruppo Lighting
Comitato Tecnico
(task force di esperti a sup-
porto
delle attivit dellassociazione)
Comitato Promotore
Share with us
(la condivisione e la
partecipazione da parte dei
soci)
Marchio di garanzia
1-46.indd 36 09/12/11 10.05
Illuminotronica - programma attivit ed eventi 2012
LEDin
LEDin la rivista specializzata sul Solid
State Lighting promossa da Assodel.
La pubblicazione offre una informazione
puntuale, grazie al contributo dei top player
del mercato e al Comitato Scientifco Tecnico
di Assodel di cui fanno parte personaggi del
mondo accademico, istituzionale e industriale
a garanzia della qualit dei contenuti.
Secondo la formula
da competenti a competenti, le informa-
zioni pubblicate si rivolgono a: tecnici,
designer, installatori, system integrator,
aziende di illuminotecnica del settore.
LEDin propone:
articoli;
informazioni;
approfondimenti tecnologici con focus
sui LED nelle diverse applicazioni:
(industriale, street lighting, architectural
ecc.) classifcati per livello di complessit;
cross reference e indicizzazioni di
reperibilit su produttori/distributori;
guideline per corpi illuminanti
e segmenti di mercato.
LEDin (International)
Abstract in inglese sono pianifcati in conco-
mitanza con i principali eventi internazionali
Light&Building (Francoforte, Aprile 2012);
Guangzhou International
Lighting Ex. (Cina, Giugno 2012);
Matelec (Madrid, Ottobre 2012);
LED Forum (Lione, Dicembre 2012).
Uninformazione che si completa sul web con
la rivista sfogliabile, i contenuti multimediali,
gli approfondimenti tecnici e altro ancora.
www.ledin.it il sito per eccellenza
di informazione e aggiornamento sul
mercato, applicazioni e novit di prodotto.
Con 14.600 visite al mese certifcate da
Google Analytics e un posizionamento in
continua crescita certifcato da Alexa.
LEDin ora una app su Apple Store.
www.ledin.it
USCITA ILLUMINOTRONICA
1. Gennaio - Febbraio LED
2. Marzo-Aprile Ottiche
3. Maggio LED Driver e Alimentatori
4. Giugno-Luglio Thermal Management
5. Settembre-Ottobre Semiconduttori per il lighting
6. Novembre Dicembre Tool di sviluppo/software
L
I
G
H
T
I
N
G
E
F
F
I
C
I
E
N
C
Y

M A G A Z I N E
SPECIALE
STREET LIGHTING
N . 0 3 - 0 4 / 2 0 1 1 B o l l e t t i n o U f f c i a l e A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e F o r n i t o r i E l e t t r o n i c a C o n s o r z i o T e c n o i m p r e s e S c a r l P o s t e I t a l i a n e s p a - S p e d i z i o n e i n A b b o n a m e n t o P o s t a l e - D . L . 3 5 3 / 2 0 0 3 ( c o n v . I n L . 2 7 / 0 2 / 2 0 0 4 N . 4 6 ) A r t . 1 , c o m m a 1 , R o m a A U T . N . 8 6 / 2 0 0 8 S u p p l e m e n t o A & V E l e t t r o n i c a A n n o X X I I I n 0 5 / 2 0 1 1

MERCATO
LED: uno sguardo al mercato
mondiale
APPLICAZIONI
Il prodotto a LED per
lo shop lighting
TECNOLOGIE
La misura fotometrica degli
apparecchi di illuminazione
allo stato solido

N . 0 5 / 2 0 1 1
L E D i n
Cover_LEDIN_05.indd 1
28/10/11 09.13
1-46.indd 37 09/12/11 10.05
ESTERO
Assodel da anni impegnata
concretamente sul fronte della
internazionalizzazione con interventi promozionali in
partnership con strutture di riferimento locali.
Fortronic International
I Fortronic Electronics Forum sono gli eventi-workshop
nalizzati alla demand creation.
Promossi dalle imprese e dalla Associazione verso gli
utilizzatori locali, associano gli aggiornamenti tecnologicialle
soluzioni applicative pi diversicate.
Fortronic prevede nel 2012 una ciclicit di incontri:
Fortronic UK (LED and Lighting Design, Aprile 2012);
Fortronic Maghreb-Tunisia (Energy Efciency, Giugno 2012);
Fortronic Middle East-Turchia
I Fortronic Forum allestero si articolano in due momenti:
s workshop di up to date tecnologico
s area demo dedicata allincontro tra la domanda e
lofferta dinnovazione;
s incontri pre-pianicati tra le imprese a supporto
di effettive partnership.
Fiere partecipazioni
Assodel sviluppa attivit volte allinternazionalizzazione
delle aziende associate e si occupa dellattivit promozionale
necessaria per realizzarle, come la partecipazione
tramite collettive e/o missioni alle maggiori manifestazioni
di settore:
Light&Building (Francoforte, Aprile 2012);
Guangzhou Internat. Lighting Ex. (Cina, Giugno 2012);
Matelec (Madrid, Ottobre 2012);
LED Forum (Lione, Dicembre 2012).
CONSORZIO TECNOIMPRESE SCARL
Via Console Flaminio, 19 - 20134 Milano - tel +39 02/210111.1 - fax +39 02/210111222
Per Informazioni
lighting@assodel.it - tel. +39 02 210111236 - www.tecnoimprese.it
FORMAZIONE
I LED stanno rivoluzionando il mondo del lighting.
In questo contesto mutevole e dinamico assume un ruolo
fondamentale la formazione e laggiornamento relativo
allilluminazione allo stato solido.
I corsi si preggono lobiettivo di sviluppare la professionalit dei partecipanti
in relazione alle tematiche della luce in tutti i suoi molteplici aspetti e
di aggiornarli sui pi recenti sviluppi tecnologici.
Il catalogo corsi promosso da Assodel prevede seminari tematici e snelli dedicati
ad argomenti specici.
Le giornate formative possono essere svolte anche allinterno dellazienda e
personalizzate sulle sue esigenze speciche.
Assodel supportata nella realizzazione dei corsi da Tecnoimprese,
ente di formazione accreditato presso la Regione Lombardia e dotato
di aule proprie.
Corsi Area LED Lighting
Obiettivo dei corsi presentare nozioni di base dellilluminotecnica con particolare
attenzione alla Solid State Lighting, la luce, principali grandezze fotometriche,
nozioni di colorimetria, confronto tra LED e altre sorgenti di illuminazione,
progettazione illuminotecnica con i LED negli ambienti interni ed esterni.
Corsi di base principi di illuminotecnica con i LED
Fondamenti di LED Lighting design
LED lighting design - ambienti interni
LED lighting design - ambienti esterni
Direttive e Marcatura CE
Apparecchi di illuminazione - aspetti normativi di sicurezza
Corsi Area LED Technology
Obiettivo dei corsi presentare nozioni di base sulla tecnologia LED, stato dellarte,
confronto tra le differenti tipologie di LED, problematiche di dissipazione e pilotaggio,
ottiche per i LED.
LED - corso base di tecnologia
installazione di apparecchi di illuminazione a LED
Progettazione di apparecchi di illuminazione a LED
Aspetti normativi
INFORMAZIONI
Segreteria - Tel +39 02 210 111 241
e-mail: training@tecnoimprese.it
Il calendario completo dei corsi disponibile sul sito: www.fortronic.it
1-46.indd 38 05/12/11 16.46
39 www.ledin.it LEDin
consorzio Tecnoimprese scarl
Via Console Flaminio, 19 - 20134 Milano - tel +39 02/210111.1 - fax +39 02/210111222
Per Informazioni
lighting@assodel.it - tel. +39 02 210111236 - www.tecnoimprese.it
il pric uno
strumento ancora
poco conosciuto
sTreeT liGHTinG
i
l nostro paese ha un consumo totale di
energia elettrica pari a 50,8 TWh/anno,
dei quali 6,1 TWh/anno sono utilizzati per
lilluminazione pubblica.
con una adeguata riqualifcazione
energetica degli impianti dilluminazione
pubblica e una gestione e manutenzione
effcienti degli stessi si potrebbero ottenere
signifcative riduzioni dei consumi, stimate
tra il 25% e il 40%.
questo lobiettivo del Progetto Lumire
di ENEA che intende trasformare
lilluminazione pubblica in un servizio
effciente da un punto di vista energetico,
sostenibile da un punto di vista ambientale e
innovativo da un punto di vista tecnologico.
un servizio, infne, intelligente in grado di
trasformare i comuni in smart town e
smart city.
analisi dei comuni italiani
il progetto lumire ha analizzato 809
comuni italiani selezionati, rappresentanti
il 10% dei comuni totali, per valutare lo
stato dellarte degli impianti dilluminazio-
ne pubblica presenti, promuovere
leffcientamento energetico di circa il
10% e favorire lacquisizione di una
PrEsENTE E fuTuro
dellilluminazione pubblica
maggiore competenza nella gestione
energetica del territorio.
dallanalisi dei dati messi a disposizione
nellambito del progetto lumire sono
emersi alcuni aspetti fondamentali.
innanzitutto, il vincolo pi diffuso rispetto
allintraprendere iniziative di riqualifcazio-
ne energetica dellilluminazione pubblica
legato alla mancata propriet dellimpianto
e conseguentemente al diffcile riscatto
dello stesso. la fotografa dei comuni
aderenti ha rilevato che nella maggior parte
dei casi la propriet degli impianti divisa
tra comune ed Enelsole, in misure
variabili; inoltre, nel 33% dei casi la
propriet totalmente del comune mentre
solo nel 6% di propriet assoluta di
enelsole. alcuni hanno invece la propriet
in comune con societ terze.
serve inoltre maggiore impegno da parte
della amministrazioni locali nel redigere il
piano regolatore per lilluminazione comuna-
le (PRIC) e nel formare un tecnico
responsabile del settore illuminazione,
essendo questi strumenti basilari per
qualsiasi opera di effcientamento
energetico e per una corretta gestione,
anche amministrativa, dellimpianto.
ad oggi, soltanto il 19% dei comuni aderen-
ti al progetto lumire ha adottato un pric e
ben il 41% dei comuni non dotato di una
persona che si occupa specifcatamente di
seguire il tema del risparmio energetico
(come un energy manager). infne, solo il
41% delle amministrazioni dichiara di avere
un regolamento sullinquinamento luminoso.
le tecnologie utilizzate
dal punto di vista tecnico, a fronte di una
buona percentuale di presenza di sistemi di
Livello tecnico:

IN BREVE
i dati emersi dallanalisi
di enea su 809 comuni
italiani rivelano una
situazione ancora molto
arretrata nel campo
dellilluminazione
pubblica. attraverso azioni
mirate sar per possibile
ottenere notevoli risparmi
energetici e una migliore
e pi intelligente
gestione dellilluminazione
il progetto lumire di enea si pone come obiettivo fondamentale leffcientamento degli impianti
di illuminazione pubblica nei comuni italiani per ridurre i consumi del 25-40%
Potenza per tipologia di lampada
(potenza installata per tipologia di lampada)
Tipi di lampade
(percentuale delle sorgenti luminoser in base al tipo di lampada)
Figura 1
Figura 2
Estratto dal Rapporto
ENEA di settembre 2011
Progetto Lumire:
Effcienza Energetica
nellIlluminazione
Pubblica. Percorso e
metodologia di sviluppo
www.progettolumiere.enea.it
Fonte: Enea
Fonte: Enea
1-46.indd 39 09/12/11 10.10
LEDin www.ledin.it 40
accensione-spegnimento si contrappone
una bassissima presenza di regolatori di
usso e della potenza che garantirebbero
una gestione pi efciente dei punti luce.
Nello specico, l86% dei Comuni
aderenti dotato di un sistema di
accensione e spegnimento dellimpianto.
Nel 55% dei casi utilizzato linterruttore
crepuscolare, mentre lorologio e
lorologio astronomico sono presenti
rispettivamente nel 28% e 13% del
totale. Il telecontrollo ancora una rara
realt.
La potenza controllata con tali dispositivi
pari al 20% della potenza totale. I
sistemi di controllo riscontrati sono stati
suddivisi per tipi: regolatori di linea che
controllano l11% della potenza totale,
regolatori punto-punto che controllano il
6% della potenza totale e la telegestione
che controlla il 3% della potenza totale.
Si visto inoltre come per i Comuni
analizzati ci sia una grandissima
percentuale di presenza di lampade al
mercurio che presentano una scarsa
efcienza e vanno per questo sostituite.
Tra le lampade utilizzate dai Comuni
risultano 3 tipologie principali: quelle al
sodio ad alta pressione, pari al 50%
della potenza installata totale, quelle al
mercurio, pari al 42%, e quelle agli ioduri
metallici, pari al 6% del totale. Le altre
tipologie come le uorescenti,
incandescenza, sodio a bassa pressione
(SAP) e LED sono presenti in quantit
irrisoria.
Anche per quanto riguarda i punti luce
sono utilizzate prevalentemente le stesse
tre tecnologie, lampade al mercurio, al
sodio ad alta pressione e a ioduri
metallici, rispettivamente con il 42%,
47% e 6% del totale.
INVESTIMENTI E PUNTI LUCE
La media tra i vari Comuni di 0,18
punti luce per ogni abitante, cio di
18 punti ogni 100 abitanti e, calcolati in
base alla supercie, di circa 50 punti
luce per km
2
.
La potenza media del singolo punto luce
risulta essere di 127 W, mentre la
potenza installata media per abitante si
attesta su un valore di 22 W/ab.
A livello di investimenti realizzati per
potenza installata, la distanza tra gli
investimenti in punto luce dei Comuni
abissale: Treviso investe pi di 1700
per ogni kWh installato, mentre Imperia
ne investe 1,68.
Il comune pi parsimonioso in Italia
Caltanissetta, che illumina i suoi 420 km
2

con 0,0012 MWh/km
2
.
Per quanto riguarda la spesa pubblica in
energia, il costo medio dellunit di
energia rilevato di 0,136 /kWh.
Andando allora a normalizzare la spesa
per lenergia in funzione dei km
2
e del
numero di abitanti emergono valori medi
rispettivamente di 16,3 /ab e 4.158,2
/ km
2
lanno.
Quanto alle spese di manutenzione, si
parla di valori medi annuali di 232 /kW
e di 28/punto luce.
I costi annuali totali, dati dalla somma
della spesa annuale per lenergia e
quella annuale per la manutenzione, si
aggirano, per ogni punto luce, sui 103
(103,3 /punto luce) e, per ogni kW, sui
818 ; ogni abitante deve sostenere una
spesa di quasi 19 .
DA NORD A SUD,
LE REALT PI EFFICIENTI
In Italia ci sono casi di eccellenza sia al
Nord sia al Sud e la situazione generale
in miglioramento. Dallanalisi dellef-
cienza del parco illuminante delle citt,
basata sul tipo e sulla quantit di
lampade installate, emerge che Pavia
la citt pi efciente, seguita da Udine,
Catania, Modena e Caltanissetta.
Le ultime posizioni sono invece detenute
da Rimini, Reggio Calabria e Verbania.
Se tutte le citt avessero unefcienza
pari a quella di Pavia, si avrebbe un
risparmio energetico pari a circa
286.125 MWh, pari a una mancata
emissione di 206.010 tonnellate di CO
2

su base annua, nei soli capoluoghi di
provincia. Il margine di miglioramento
nellefcienza energetica nei capoluoghi
presi in esame quindi superiore al 32%
in valore economico.
Un altro dato molto importante da
sottolineare il seguente: la citt pi
efciente della classica, Pavia, ha unef-
cienza dellimpianto illuminante del
46,8% maggiore alla media dei
capoluoghi italiani. Di conseguenza,
quasi met dellenergia impiegata per
illuminare le nostre strade va letteral-
mente sprecata.
Se applichiamo questa percentuale di
miglioramento al consumo elettrico
nazionale per lilluminazione pubblica,
che assomma a 5.970 GWh, otteniamo
un risparmio energetico potenziale di
1.888 GWh.
In sostanza come se liberassimo
energia in quantit sufciente a:
- fornire energia elettrica a 827.340
famiglie italiane (media italiana del
consumo domestico pari a 2.288
kWh/anno);
- alimentare lintera provincia di
Brindisi, dove presenti centrali di
grande impatto ambientale, che
consumava, comprendendo ogni tipo
di consumo elettrico, 1778 GWh/
anno.
- alimentare tutte le utenze domestiche
della regione Liguria, dove i consumi
domestici nel 2004 erano pari a 1912
GWh/anno.
dsfsd
STREET LIGHTING
CITT PI SMART
Il palo della luce non deve essere visto
esclusivamente come un supporto alla
lampada, ma come una vera e propria
infrastruttura e lo dotiamo che va dotata di
piattaforme tecnologiche con servizi ad
ampio raggio (sistemi wireless, internet,
telecamere di sorveglianza, quadri digitali per
informazioni turistiche e trafco, colonnine
integrate per la ricarica elettrica di veicoli,
ecc). su questo che si basa il concetto
smart city.
Lo scopo quello di integrare e rendere pi
efciente, dal punto di vista energetico e
funzionale, la gestione delle reti urbane.
Potenza controllata
per tipologia di regolatore di usso Figura 3
I LED NON SONO
ANCORA DIFFUSI
NELLA PUBBLICA
ILLUMINAZIONE
Fonte: Enea
1-46.indd 40 05/12/11 16.46
41 www.ledin.it LEDin
STREET LIGHTING
L
illuminazione della Basilica del
Palladio e del sistema delle piazze
che la circondano, impone un
approccio progettuale particolare;
lilluminazione del simbolo della citt e
patrimonio dellUnesco deve porsi come
obiettivo primario la corretta percezione
dellopera architettonica, gioco elegante
di vuoti e di pieni, senza cadere
nellerrore di esaltarne, in modo troppo
appariscente, laspetto scenograco.
Le linee guida del progetto, concordate
con la Sopraintendenza, sono state
quindi le seguenti:
Lilluminazione degli edici deve
essere il pi naturale possibile
(quale la luce lunare) salvaguar-
IL CUORE DI VICENZA
ILLUMINATO A LED
ombre e quindi loriginaria
percezione delledicio.
LA SCELTA DELLE SORGENTI
LUMINOSE
Per questo progetto di particolare
importanza si scelto di utilizzare la
tecnologia a LED che offre vantaggi
particolarmente signicativi nella qualit
della luce, nella scelta delle ottiche e
nella gestione e manutenzione
dellimpianto.
Il LED consente un migliore indice di
resa cromatica (fedelt di riproduzio-
ne dei colori) e permette di scegliere tra
una gamma di sorgenti con tempera-
ture di colore diverse (3000K-4000K-
Livello tecnico:

IN BREVE
Il progetto di illuminazione
della Basilica Palladiana
e del sistema delle piazze
di Vicenza, concordato
con la Sopraintendenza
dei Beni Culturali e curato
da Gemmo Spa, ha scelto
di utilizzare sorgenti LED
con diverse temperature
di colore creando un
effetto armonioso, nel
rispetto dei chiaro-scuro
e dei materiali degli edici
e ponendo particolare
accento ad alcuni
elementi architettonici
Lilluminazione della Basilica Palladiana e del sistema delle piazze a Vicenza
realizzato dalla Gemmo Spa
dando i chiaro-scuri propri
dellarchitettura palladiana e
tenendo sempre presente la
corretta lettura dei fabbricati incluso
il colore dei materiali e quindi il
colore della luce;
I fasci luminosi dei proiettori non
devono disturbare la visione di
oggetti qualicanti e nella scelta
della posizione si deve quindi
cercare di limitare labbagliamento;
Evitare che lilluminazione provochi
la frammentazione visiva degli
edici (livelli di illuminamento
disomogenei) e in generale di parti
della piazza;
Evitare lilluminazione dal basso
verso lalto in quanto produce
leffetto negativo di capovolgere le
Arch. Massimo Selmo
Responsabile
BU Infrastrutture
Gemmo Spa Vicenza
Basilica Palladiana
Il Comune di Vicenza si
aggiudicato lo speciale
Award Ecohitech
2011 per le Pubbliche
Amministrazioni virtuose
2
0
1
1
1
3
A
W
A
R
D
1-46.indd 41 05/12/11 16.46
LEDin www.ledin.it 42
6000K) a seconda delle necessit e
risposta delle superci da
illuminare.
Lutilizzo dei LED, rispetto alle
tradizionali sorgenti luminose
consente inoltre di ridurre sensibil-
mente la potenza assorbita e ha
soprattutto il vantaggio di una vita
utile tripla rispetto alle lampade
tradizionali; questo aspetto molto
importante in considerazione del
fatto che, nel caso specico, i
proiettori sono installati in posizioni
difcilmente raggiungibili e la loro
manutenzione particolarmente
onerosa.
Nello sviluppo del progetto,
particolare attenzione stata posta
alla limitazione dellinquinamento
luminoso, direzionando principal-
mente verso il basso le ottiche degli
apparecchi illuminanti ed evitando,
mediante luso di convogliatori e
schermi, che parte del usso
luminoso esca dalla sagoma degli
edici, nel rispetto dei limiti imposti
dalla Legge Regionale del Veneto
n 17 dellagosto 2009.
Con lutilizzo di proiettori a LED si
ottengono, sotto questo aspetto,
ulteriori vantaggi; infatti le tradiziona-
li lampade a scarica, essendo
omnidirezionali, obbligano allutilizzo
di parabole con un ovvio decadimen-
to dellefcienza nale e un difcile
controllo dei ussi luminosi utili,
STREET LIGHTING
mentre il LED essendo direzionale
per costruzione emette un fascio
luminoso denito (90) e grazie
allinserimento di lenti secondarie
consente pi agevolmente di
controllare e restringere il fascio
luminoso a pochi gradi (6- 8- 20-
40).
In conformit a quanto prescritto
nella Legge Regionale per consentire
la riduzione del usso luminoso dopo
la mezzanotte, tutti i proiettori sono
stati dotati di un cablaggio
biregime (due circuiti: notte e
mezzanotte), soluzione che abbiamo
preferito ai reattori elettronici
regolabili in quanto troppo sensibili
alle sovratensioni dovute alle
scariche atmosferiche.
IL PROGETTO ILLUMINOTECNICO
La linea guida principale del progetto
stata quella di illuminare con una
metodologia discreta e poco invasiva
le facciate dei palazzi e quindi per
riessione la piazza. Lilluminazione
continua degli edici crea una
quinta scenograca tale da rendere
secondario il valore di illuminamento
reale del pavimento; le illuminazioni
daccento sono state limitate solo ad
alcuni elementi architettonici
signicativi (lorologio e i fregi della
Torre dei Bissari , le colonne con le
statue simboli della Serenissima).
In corso dopera stato constatato
che le simulazioni effettuate con i
normali software di calcolo non
sempre possono garantire leffetto
nale ed stato quindi necessario, in
sede di realizzazione, vericare ogni
singola sorgente luminosa (la sua
posizione, il suo puntamento, la
regolazione delle ottiche e degli
schermi), spesso modicando in sito
le scelte progettuali originali.
1. LILLUMINAZIONE
DELLA BASILICA PALLADIANA
Per lilluminazione della facciata della
Basilica e della cupola, ben visibile
dai colli che circondano la citt, sono
stati utilizzati proiettori a luce
neutra (4000K) in modo da esaltare
il bianco candido della pietra di
Piovene e il verde della volta in rame.
Tutti i proiettori sono stati installati
Palazzo del Monte di Piet
Particolare
della Torre dei Bassari
Proiettore Disano Indio biregime con
possibilit di rotazione interna delle
barre led (ottiche 6- 20- 40, 3000K
e 4000K, 48 led , 114 lumen/watt)
Valori di illuminamento a colori sfalsati
1-46.indd 42 05/12/11 16.46
43 www.ledin.it LEDin
STREET LIGHTING
nei tetti degli edici laterali e nel
campanile della chiesa di
S. Vincenzo nel miglior equilibrio fra
necessit illuminotecniche, impatto
visivo diurno e abbagliamento serale.
I livelli di illuminamento medio delle
facciate stato mantenuto al di sotto
dei 15 lux e tale valore il giusto
equilibrio tra illuminazione esterna e
interna dei loggiati lasciando
inalterato il chiaro-scuro del progetto
palladiano.
2. LA TORRE DEI BISSARI
Limpossibilit di installare dei corpi
illuminanti sugli edici storici
prospicienti e il limite massimo del
10% di usso luminoso fuori sagoma
consentito dalla Legge Regionale del
Veneto sullinquinamento luminoso,
hanno di fatto limitato la possibilit di
illuminare in modo uniforme le pareti
della Torre e obbligato alla scelta di
installare solo alcuni proiettori a
fascio stretto (6) per una illumina-
zione di accento su parti
signicative della Torre: lorologio,
ledicola e i fregi in pietra di Vicenza
posti sul fronte della piazza.
Per gli stessi motivi si cercato di
illuminare, in modo contenuto, le
statue poste sulle colonne tra piazza
dei Signori e piazza Biade.
3. LA LOGGIA DEL CAPITANIATO
E IL PALAZZO DEL MONTE
DI PIET
La Loggia del Capitaniato stata
illuminata nella sua totalit con
proiettori a puntamenti incrociati
posti su due edici opposti.
I corpi illuminanti scelti sono di due
tipi: LED con temperatura di
colore di 3000K (leggermente pi
calda) nella parte bassa dove sono
maggiormente presenti parti in
mattone rosso e 4000K nella parte
alta dove insistono fregi e parti in
pietra bianca di Vicenza; data la
maggior efcienza dei LED a 4000K
risultato necessario riequilibrare
linsieme dimezzando la quantit di
luce di questi ultimi rispetto ai primi.
I fasci di luce convergono alla Loggia
da pi punti al ne di limitare le
asimmetrie e sono stati tarati agendo
sia sul puntamento dei proiettori che
ruotando le singole barre LED interne
ai proiettori stessi.
stato necessario intervenire sulla
vecchia lilluminazione interna della
Loggia, troppo evidente rispetto
lesterno, in modo di riequilibrare il
chiaro-scuro originario sostituendo
i proiettori esistenti ad alogenuri
con nuovi corpi illuminanti lineari a
LED.
Per lilluminazione della facciata del
palazzo del Monte di Piet sono stati
utilizzati proiettori LED con
temperatura di colore di 3000K
(che esalta il colore dellintonaco)
con livelli di illuminamento contenuti
e 4000K sulla chiesa di S. Vincenzo
in pietra bianca di Vicenza.
4. LILLUMINAZIONE
DELLE VIE DI ACCESSO
Al ne di rendere omogenea
lilluminazione delle vie di accesso a
quanto previsto nel sistema delle
piazze, sono state revisionate le
lanterne esistenti riducendo, ove
necessario, la potenza installata (da
150 a 100W) e sostituendo la
lampada al sodio alta pressione con
lampade Philips Mastercolor
White dotate di una resa cromatica
e di una temperatura di colore pi
vicina a quella dei LED.
Con lo stesso ne sono state
sostituite le lampade degli apparec-
chi illuminanti sotto i portici e alcuni
proiettori al sodio installati sulla
facciata del Comune; per questi
ultimi si provveduto allinstallazione
di proiettori a LED di tipo asimmetri-
co conformi a quanto richiesto nella
Legge Regionale sullinquinamento
luminoso.
Vie di accesso
al sistema delle piazze
Loggia del Capitaniato
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45 www.ledin.it LEDin
STREET LIGHTING
Reinvenzione dei lampioni storici di Lipsia: 360 luci Schinkel ricreano lestetica dei lampioni a gas originali,
utilizzando tuttavia come sorgente luminosa i LED Luxeon Rebel forniti da Future Lighting Solutions
A LipSiA, linnovazione
sposa tradizione e storia
B
raun lighting solutions,
azienda tedesca con sede a
Berlino, e Future lighting
solutions, azienda specializzata in
illuminazione allo stato solido, hanno
equipaggiato gli storici lampioni
schinkel della citt di Lipsia con la
moderna tecnologia a LED nellambito di
un progetto fnalizzato a installare un
sistema di illuminazione intelligente nel
centro urbano.
Lultima delle 360 luci led
stata commissionata alla fne
del mese di agosto 2011.
Braun Lighting Solutions ha messo in
atto un progetto di sviluppo plurien-
nale volto ad assicurare che i corpi
Livello tecnico:

IN BREVE
Con linstallazione di
360 luci a LED nel
centro storico di Lipsia
- utilizzando gli storici
lampioni Schinkel che ne
caratterizzano le strade -
si ottenuto un risparmio
di 89.369 KWh lanno
illuminanti a LED assomigliassero il pi
possibile alle luci originali in termini
di temperatura di colore e di aspet-
to estetico, mentre Future Lighting
Solutions ha messo a disposizione
il proprio supporto e know how.
i LAmpioni Di SChinKEL
Le istruzioni delluffcio tecnico della
citt puntavano a rinnovare il sistema
di illuminazione del centro storico di
Lipsia senza alterarne limpatto esterno.
i lampioni di Schinkel fanno parte
dellarredo urbano cittadino fn dai tem-
pi della rivoluzione industriale, quindi
dalla met del XiX secolo, e la calda atmosfera della luce a gas caratterizza-
va lambiente notturno della
citt.
i modelli per il progetto Braun
Lighting Solutions erano i tre lampioni
a gas originali che si ergono dinanzi
alla famosa Chiesa di San Tommaso,
dove riposano le spoglie di Johann
sebastian Bach.
Lobiettivo era quello di conservare il
fascino della lampada incandescen-
te storica usufruendo nel contempo
delle qualit di effcienza energetica,
durevolezza e costi di manutenzione
ridotti proprie dellilluminazione a LED.
www.futurelightingsolutions.com
oBiETTivo:
mAnTEnERE FASCino E
ATmoSFERA inALTERATi
impLEmEnTAnDo
LEFFiCiEnzA
Una strada
del centro di Lipsia
1-46.indd 45 09/12/11 10.15
LEDin www.ledin.it 46
STREET LIGHTING
UN RISPARMIO
ENERGETICO DEL 73,3%
Equipaggiando le 360 luci Schin-
kel che attorniano la Chiesa di San
Tommaso con i LED Rebel Luxeon
di ultimissima generazione, la citt
in grado risparmiare 20.000 euro
allanno in costi per lenergia.
Le lampade a LED consumano
solo 22 W, rispetto agli 85 W as-
sorbiti dalle lampade sostituite.
Questa riduzione del 73,3% del
carico elettrico si traduce in una
riduzione complessiva delluso di
energia di 89.369 kWh allanno e in
un abbattimento delle emissioni di
CO
2
di 60,8 tonnellate allanno.
Il progetto si congura pertanto come
un importante contributo alla realiz-
zazione degli obiettivi di protezione
dellambiente urbano in Germania.
TECNOLOGIA E DESIGN
Il nodo cruciale per Braun Lighting
Solutions era quello di integrare la
tecnologia LED in modo tale da la-
sciare inalterata limmagine storica
dei lampioni a gas. Per questo mo-
tivo, le parti originali del lampione
tradizionale sono state completate
con una tecnologia (in attesa di bre-
vetto) che riproduce le dimensioni e
il posizionamento della reticella Auer.
Le quattro reticelle sono state so-
stituite da quattro moduli LED co-
perti da un vetro satinato. Questa
soluzione genera limpressione di
lampade a reticella effettivamente
sospese allinterno delle lanterne.
La differenza tra le sorgenti LED e
le luci a gas originali si pu notare
solo a un attento esame ravvicina-
to. Un unico LED da 1,2 W sul lato
superiore della lanterna fornisce
una luce diffusa per il vetro opale
posto a copertura dellapparecchio.
Il dispositivo di accensione e re-
golazione del sistema un Maxi-
dimm3000 messo a punto da Braun
con uninterfaccia di controllo
1-10 V e unalimentazione a 230
V, che consente vari regimi di fun-
zionamento a seconda degli obiettivi
di efcienza energetica. Oltre alla
possibilit di accendere e spegnere
i LED in alternanza prevista una
funzionalit di dimming e la scel-
ta tra una distribuzione luminosa
crepuscolare e una asimmetrica.
IL FUTURO
INCONTRA IL PASSATO
A Lipsia, la tecnologia LED del
futuro incontra il passato dei
lampioni comunali che hanno oltre
150 anni di storia - racconta Andre
Braun, Amministratore delegato
di Braun Lighting Solutions - Il no-
stro approccio conserva la forma
tradizionale delle lanterne ma le fa
risplendere con una nuova luce,
grazie alla tecnologia LED pi avan-
zata. Abbiamo saputo coniugare
il duplice obiettivo dellefcienza
energetica e della tutela dellam-
biente con la volont di preservare
un manufatto di pregio storico.
Le basi per il successo di questo
progetto erano state poste tre anni
fa. La sostituzione delle luci esistenti
con i LED rappresentava una sda
ingegneristica altamente complessa,
e Braun Lighting Solutions stata
ottimamente supportata da Future
Lighting Solutions, azienda distribu-
trice della nota famiglia di LED Luxe-
on di produzione Philips Lumileds.
La simulazione del primo progetto
di illuminazione a LED stata con-
dotta presso il Lighting Resource
Center di Future Lighting Solutions.
Il progetto originario stato progres-
sivamente messo a punto da Braun
Lighting Solutions, che ha simulato la
distribuzione della luce prodotta dai
LED nel tentativo di riprodurre con
la massima fedelt la luce originale
prodotta dalla lanterna a gas. Future
Lighting Solutions ha inoltre contri-
buito alla scelta dei connettori e dei
componenti elettronici per lillumi-
nazione. Poich le unit di controllo
delle luci, i moduli LED e i driver
provengono da un unico fornitore,
in caso di manutenzione possibile
rivolgersi a un unico interlocutor
Dove c luce, c anche calore.
Laspetto progettuale pi complesso
da risolvere la gestione termica,
la dissipazione del calore generato
dai LED. Per riuscire a far fronte a
questi requisiti, ci siamo rivolti alla
preziosa consulenza del Fraunho-
fer IZM Institute di Berlino. Con la
loro assistenza abbiamo messo a
punto un progetto destinato a un
sicuro successo, aggiunge Braun.
Come distributore esclusivo dei LED
Rebel Luxeon, Future Lighting So-
lutions ha avuto la responsabilit di
assicurare lomogeneit dellemis-
sione luminosa alla temperatura
di colore di 2700 K in tutti i LED
forniti nei vari lotti di produzione
inviati a Braun Lighting Solutions.
In Future Lighting Solutions ci siamo
posti come missione quella di con-
segnare LED in una gamma di colori
talmente ristretta per una consegna
just-in-time da evitare qualsiasi va-
riazione cromatica percepibile tra un
prodotto e laltro. La catena logisti-
ca su cui si appoggiato lintero
sistema di illuminazione per la
conversione dei lampioni del
centro di Lipsia stata gestita
tramite il nostro Centro di
distribuzione per lEuropa, il Medio
oriente e lAfrica, situato a Lipsia,
ha dichiarato Alexander Mller,
Direttore Commerciale per lEuropa
Centrale di Future Lighting Solutions.
UN PROGETTO
ILLUMINOTECNICO
A MISURA DI CITTADINO
Nel 2009, il Comune di Lipsia ha
partecipato a un concorso nazionale per
lefcienza energetica nellilluminazione
cittadina, promosso dal Ministero federale
per lambiente, la tutela della natura e la
sicurezza delle centrali nucleari, con un
progetto di illuminazione intelligente della
citt. Lipsia si posizionata terza nella
categoria delle citt con pi di 500.000
abitanti. Il nanziamento ricevuto stato
investito nella realizzazione di un vasto
progetto di ristrutturazione.
Siamo estremamente soddisfatti del
modo in cui questo progetto stato
portato a termine. Gli stessi cittadini di
Lipsia hanno reagito in modo estrema-
mente positivo al nuovo e migliorato
ambiente notturno. Lo testimoniano le
numerose telefonate e i messaggi e-mail
che abbiamo ricevuto, ha spiegato
Rainer Barth, responsabile della
progettazione illuminotecnica della citt.
COME DISTRIBUTORE
ESCLUSIVO DEI LED
REBEL LUXEON,
FUTURE HA AVUTO
LA RESPONSABILIT
DI ASSICURARE
LOMOGENEIT
DELLEMISSIONE
LUMINOSA
1-46.indd 46 05/12/11 16.46
47 www.ledin.it LEDin
STREET LIGHTING
G
ewiss una realt operante a
livello internazionale nella
produzione di sistemi e
componenti per le installazioni elettriche
di bassa tensione. I costanti investimenti
nalizzati alla ricerca e sviluppo, alla
preparazione di tutto il personale e al
potenziamento delle strutture produttive
hanno permesso a Gewiss di affermarsi
come interlocutore di riferimento per il
mercato nella produzione di soluzioni per
la domotica, lenergia e lilluminazione:
LILLUMINAZIONE
SI FA STRADA
oltre ai sistemi per home&building
automation e videocomunicazione, il
catalogo Gewiss include anche sistemi
di distribuzione dellenergia e di
protezione e sistemi per lilluminazione
urbana, residenziale, stradale,
industriale e demergenza.
NOVIT NELLO STREET
LIGHTING
Lanalisi dei dati riguardanti gli
impianti di illuminazione
pubblica sul territorio nazionale
e oltre conne denota ancora oggi
una presenza consistente di lampade al
mercurio e lampade al sodio ad alta
pressione.
Queste tecnologie, tuttavia, sono
destinate a lasciare il passo alle sorgenti
a luce bianca moderne o a LED, che
permettono di ottenere una maggiore
efcienza energetica e una facile e
afdabile regolazione del usso
luminoso per una gestione intelligente
degli impianti. Da queste considerazioni
nasce lidea di Gewiss di proporre una
nuova offerta di armature stradali
progettate per ospitare, indistintamente
e nello stesso corpo, moduli LED ad alta
performance o le innovative sorgenti a
scarica Cosmopolis.
Steet O3 disponibile nella congura-
zione LED a 2-3-4-5 moduli con una
temperatura di colore di 3500K o
4000K, oppure nella versione
Cosmopolis con potenze da 45-60-90
W.
Livello tecnico:

IN BREVE
Street 03 e Urban 03
sono i nuovi modelli,
basati sulla tecnologia
LED, presentati da Gewiss
per il settore dello street
lighting
Chiara Malla
Gewiss lancia la nuova linea di lampioni LED per street lighting e arredo urbano
Tutti i modelli sono
stati pensati per
poter ospitare al
loro interno
dispositivi di
telegestione.
Lattacco palo a
regolazione
continua +/- 20
consente linstallazione
dellarmatura,
indistintamente,
su palo a frusta, a ssaggio laterale o
verticale.
IL NUOVO GUSTO
DELLARREDO URBANO
Gewiss ha inoltre presentato un prodotto
anche per lilluminazione urbana, Urban
O3, un apparecchio dalla forma pura,
semplice da coordinare a supporti con
caratteri diversi. Palo basso, testapalo/
sbraccio, sospensione: Urban O3 si
adatta a ogni congurazione installativa,
permettendo la massima libert e
versatilit applicativa.
Inoltre, per rispondere alle esigenze
speciche di installatori e manutentori,
Urban O3 stato sviluppato in modo da
assicurare unestrema facilit di
installazione. La presenza di un giunto
sferico removibile, che permette di
effettuare le operazioni di una connessio-
ne meccanica e di cablaggio elettrico su
un elemento leggero rende infatti
estremamente agevoli le operazioni di
installazioni allapparecchio.
GEWISS PUNTA
A UNA GESTIONE
INTELLIGENTE
DEGLI IMPIANTI
DI ILLUMI-
NAZIONE
PUBBLICA
Il modello
Urban 03
Il modello
Street 03
47-80.indd 47 05/12/11 17.07
47-80.indd 48 05/12/11 17.07
49 www.ledin.it LEDin
STREET LIGHTING
*A tale usso, valori rilevati a Tamb ed a regime termico - **dellintero apparato alla spina (lm/W). NB. non dei led che lo compongono - ***Adatte al prodotto. Indicazioni del costruttore
da 3900 a 11500 lm
Da 52W a 180W
Da 75 lm/W a 64 lm/W
4100 K
>70
Dipende da altezza di
installazione e interasse pali
2 anni
SI
-
Nuovo corpo illuminante a LED
per illuminazione stradale, in
rispondenza alle norme di settore.
Design pulito e snello, spessore
ultra piatto.
Considerevoli prestazioni grazie
alle potenze offerte.
3492 lm
43,2W
104 lm/W
4000K
-
Stradali
50.000
SI
Prodotti in conformit alle vigenti
norme EN 60598. Sono protetti
con il grado IP66IK08 secondo le
EN60529. In classe di isolamento II.
Ideale per larredo urbano di
grandi aree quali parcheggi
e zone industriali ma anche,
grazie alle linee semplici e ra-
zionali, facciate e aree comuni.
Pensato per la funzionalit e la
durata nel tempo. Compatibile
con le nuovi sorgenti luminose
e abbinabile a sistemi di
regolazione della luce.
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Efcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
DISANO ILLUMINAZIONE DLEDS - Divisione di DETAS
MONZA STRATOS
Via Treponti 29 - 25086 Rezzato (BS)
Tel. +39 030 2594120
Viale Lombardia 129 - 20089 Rozzano (MI)
Tel. +39 02 824771
info@disano.it
www.disano.it
info@dleds.com
www.dleds.com
Linvestimento conveniente per fare efcienza energetica
parte dalla corretta comparazione dei prodotti presenti sul mercato
I LED NELLO STREET LIGHTING:
COME EFFETTUARE LA SCELTA
L
Lavvento della tecnologia LED ha introdotto
prodotti innovativi in grado di raggiungere
importanti risultati di efcienza energetica
nel campo dellilluminazione. Tra i possibili utilizzi,
uno di quelli pi sensibili alle tematiche del
risparmio energetico quello dellilluminazione
stradale; nel giro di pochi anni sono stati introdotti
sul mercato innumerevoli prodotti per tale ambito
applicativo.
Una situazione normativa non ancora denita e
lingresso di un numero crescente di nuovi
produttori ha per generato una situazione confusa
dal punto di vista dellutente nale. infatti difcile
fare confronti tra apparecchi tradizionali e
apparecchi a LED in termini di prestazioni
fotometriche ed energetiche.
Da qui nasce lesigenza di denire dei parametri
uniformi per una corretta valutazione e compa-
razione tra differenti apparecchi di illuminazione.
Nella scheda riportata vengono deniti i parametri
fondamentali per la scelta di un apparecchio di
illuminazione stradale. Tra tutti, il valore pi
importante quello del usso luminoso emesso
dallapparecchio (e non dai singoli LED) alla
temperatura reale di funzionamento. Solo tale
parametro indicativo della reale conformit
dellapparecchio alle attuali normative vigenti. Sulla
base di questo valore possibile valutare lefcien-
za dellapparecchio e il risparmio ottenibile in
termini di consumo energetico rispetto agli
apparecchi dotati di sorgenti luminose tradizionali.
Oltre ai principali indicatori illuminotecnici
(temperatura colore, indice di resa dei colori ecc.)
vengono indicati anche eventuali caratteristiche
relative alle garanzie previste dal costruttore e
altre informazioni utili a chi deve scegliere la
soluzione pi idonea alle proprie esigenze a fronte
di unofferta molteplice.
Obiettivo principale della scheda quello di fornire
agli acquirenti nali un valido strumento per
favorire lintroduzione dellilluminazione a LED
nellambito stradale.
47-80.indd 49 05/12/11 17.07
LEDin www.ledin.it 50
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Effcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
KECHEE
HElla
KE-KTL-360150 W
www.ledstreetlightschina.com
*A tale fusso, valori rilevati a Tamb ed a regime termico - **dellintero apparato alla spina (lm/W). NB. non dei led che lo compongono - ***Adatte al prodotto. Indicazioni del costruttore
11.000 lm
155 W
71 lm/W
3900 K - 6000K
>75
-
50.000 ore
SI
-
Prodotto usato generalmente
per lilluminazione di gallerie.
5.885 lm
75 W
78,5 lm/W
4.800K
>65
-
>50.000
SI
-
Lampade progettate per
sostituire quelle al sodio da
100 e 150 watt e quelle al
mercurio da 175 watt.
I clienti possono acquistare solo
il corpo illuminante per conver-
tire impianti gi presenti.
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Effcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
LED Cobrahead
Module 48-425
Via B. Buozzi 5 -- 20090 Caleppio di Settala (MI)
Tel. +39 0298835.1
italystreetline@hella.com
www.hella.com
lUX lIGHTING
LSL 90
Via Cesare Battisti 70 - 35010 Limena (PD)
Tel. +39 049 8840161
infolux@luxlighting.it
www.luxlighting.it
9.905 lm
122 W
81,1 lm/W
4200K
-
-
5 anni
-
-
Il prodotto LSL90 dispone di
una sorgente luminosa di 90
LED che garantisce una mi-
gliore qualit di illuminazione
rispetto alle fonti tradizionali.
Involucro in alluminio per
garantire uneccellente
durata in qualsiasi condizione
ambientale.
MINIS MINIS RS
Via Pilo 75 - 20013 Magenta (MI)
Tel. +39 02 97297347
info@grechi.com
www.grechi.com
SIREC laB GRECHI IllUMINaZIONE
4420 lm
65 W
68 lm/W
5600K
>75
Street lighting
> 70.000 ore
SI
In fase di certifcazione
Apparecchio con tecnologia a
LED adatto per lilluminazione
permanente di gallerie, sotto-
passi, parcheggi sotterranei,
sottogronda con apposito
supporto.
47-80.indd 50 09/12/11 10.46
51 www.ledin.it LEDin
NERI
804
S.S. Emilia 1622, 47020 Longiano (FC)
Tel. + 39 0547 652111
militi.l@neri.biz
www.neri.biz
4500 lm
56 W
80 lm/W
4000K
80
CE - S
50.000
SI
In attesa di omologazione
Lanterna quadrata in
pressofusione di alluminio
per installazione portata.
Telaio superiore basculante
per accedere al vano ottico
e ausiliari. Telaio inferiore
con montanti curvi e fangia
centrale con foro da 28 mm
per il fssaggio al sostegno;
passaggio cavo alimentazione
interno ad un montante.
STreeT LIGHTING
*A tale fusso, valori rilevati a Tamb ed a regime termico - **dellintero apparato alla spina (lm/W). NB. non dei led che lo compongono - ***Adatte al prodotto. Indicazioni del costruttore
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Effcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Effcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
3700 lm

48W
77 lm/W
4500K
70
ME, CE, S
2 anni sul prodotto 50khrs sui LED
@ Lumen Output 70%, Ta=25C
SI
-
W-light un corpo illuminante
progettato da Western CO
in cui la tecnologia LED si
unisce al fotovoltaico. W-Light
soddisfa le categorie illumino-
tecniche presenti nella norma-
tiva. Il lampione fotovoltaico
stand-alone stradale a LED
dimensionato per garantire 12
ore di accensione notturna con
4 giorni di autonomia.
WESTERN CO
LaMpIoNE
SSL48B-M-LED
con corpo
illuminante W-LIGHT
Via delle azalee 6/A - 20090 Buccinasco (MI)
Tel. +39 02 4886161
info@western.it
www.western.it
RoaD
6792 lm
84 W
80 lm/W
5000K
>90
-
>50.000 ore
SI
ROHS, TUV,
WEEE, ATEX
Ideale per uso esterno grazie al
robusto stampo in alluminio pres-
sofuso. Questa lampada costruita
per funzionare anche in condizioni
ambientali estreme e soddisfa le pi
severe norme di sicurezza. La serie
ROAD ha unottica asimmetrica che
produce una distribuzione della luce
detta a farfalla. La carreggiata stra-
dale pu dunque essere illuminata in
modo ottimale e uniforme.
Via Guglielmo Marconi 7/9 - 20010 Bareggio (MI)
Tel +39 02 90363237
info@teeso.it
www.teeso.it
FaRa lED TEESO TECNOlOGIE e SOlUZIONI
SPaGNOlO IllUMINaZIONE
TELEMoDuLED
01-03-01
C.so Savona, 20 - 10029 Villastellone (TO)
Tel. +39 011 969 6810
www.spagnolo.it
6420 lm

76 W
84,5 lm/W
5500K - 5000K
>70
-
50.000
SI
-
Design studiato apposita-
mente per lutilizzo dei
LED, prodotto made in Italy,
struttura in alluminio. anche
personalizzabile e ha una
compatibilit completa con le
strutture esistenti.
47-80.indd 51 09/12/11 10.46
LEDin www.ledin.it 52
NOME aZIENDa
Nome
prodotto
info@nomeazienda.com
www.nomeazienda.com
indirizzo del l a Vostra azienda
tel efono e fax
Dati prodotto
La classifcazione dei corpi illuminanti
(Street Lighting) per applicazione e
tipologia indirizzato agli uffci acquisti
aziendali e della p.a.
Le aziende interessate a segnalare i propri
prodotti con le relative caratteristiche
debbono riferirsi ai parametri richiesti nella
colonna di esempio posta a lato.
Linserimento nel box a colonna gratuito.
Quello con foto e logo sono a pagamento
(250 e). Per usufruire del servizio,
contattare la redazione di Tecnoimprese al
numero +39 02/210 111 230 o email
redazione@tecnoimprese.it
STreeT LIGHTING
lEDin non solo identifca una pubblicazione dedicata al lighting design,
alleffcienza energetica e agli approfondimenti sulle tecnologie LED,
ma anche un sito web di informazione e daggiornamento continuo
su mercato, trend, applicazioni, notizie e novit di prodotto grazie alla
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industriale. Sul sito inoltre possibile sfogliare il magazine online e
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AWG ELETTRONICA - AREDICI www.aredici.com Faro per illuminazione stradale 8400 lm 105 W 80 lm/W N. 02
BEGHELLI www.aredici.com Il Palo della luce LED - 40-90 W - N. 05
CT ELETTRONICA www.ctelettronica.it Serie Evoled Moonled 3410 lm 51 W 67 lm/W N. 02
DETAS DLEDS www.dleds.com
Twister 72 LED 5700 lm 95 W 60 lm/W N. 05
Quincy 3700 lm 55 W 67 lm/W N. 03/04
Stratos 3900-11500 lm 52-180 W 64-75 lm/W N. 06
DISANO www.disano.it
Stelvio 6300 lm 102 W 61,7 lm/W N. 03-04
Monza 3492 lm 43,2 W 104 lm/W N. 06
ELETTRONICA TIRRITO www.elettronica-tirrito.it Refle - nd 110 lm/W N. 05
ELLE EMME ITALIA www.elleemmeitalia.eu Chroma 2800-16800 lm 32-196 W 100 lm/W N. 02
FONTANAARTE www.fontanaarte.it Botree 3200 lm 42 W 64 lm/W N. 02
GE LIGHTING www.gelighting.com LED Road R250 min 3000 max 18000 lm min 40 max 240 W 75 lm/W N. 03/04
GRECHI ILLUMINAZIONE www.grechi.com
Giotto 60 LED - 60 W - N. 05
Estrema 72 6120 lm 82 W 75 lm/W N. 03/04
Minis - Minis RS 4420 lm 65 W 68 lm/W N. 06
HELLA www.hella.com LED colourhead module 48-425 5885 lm 75 W 78,5 lm/W N. 06
iGUZZINI www.iguzzini.com
Argo Testata LED-DF06 3100 lm 61,9 W 51,53 lm/W N. 05
Archilede 39 LED 2872 lm 42 W 68,4 lm/W N. 02
INLUX ITALIA www.inluxitalia.it Street 48 LED 3504,8 lm 75 W 100 lm/W N. 02
KECHEE www.ledstreetlightschina.com KE-KTL-360150W 11000 lm 155 W 71 lm/W N. 06
KROS www.kros.biz FS 22020 2200 lm 25 W 88 lm/W N. 05
LUX LIGHTING www.luxlighting.it
LSL 90 9905 lm 122 W 81,1 lm/W N. 02
LCL 90 Titanium 9300 lm 135 W 69 lm/W N. 05
LUXSOLAR www.luxsolar.com Esaled 4050 lm 36 W 112,5 lm/W N. 03/04
METALCO www.metalco.it Metalco Lola 64 LED 8761 lm 120 W 73 lm/W N. 03/04
NADLEC www.nadlec.it ST500-TP-72 5230 lm 82 W 64 lm/W N. 02
NERI www.neri.biz 804 4500 lm 56 W 80 lm/W N. 06
RC LUCE www.rcluce.it Ericaled 72 6300 lm 83 W 87,5 lm/W N. 02
RELCO GROUP www.relco.it Extreme 16000 lm 240 W 67 lm/W N. 05
SCHREDER www.schreder.com Claro 2800-4800 lm 34-51 W 82,3-94,1 lm/W N. 05
SIMES www.simes.it MegaFocus Palo LED 1910 lm 60 W 31,8 lm/W N. 02
SIRECLAB www.sireclab.com SSL056 3536 lm 43 W 82 lm/W N. 02
SITECO www.sitecoitalia.it SL10 8800 lm 111 W 79,2 lm/W N. 03/04
SOLARHTEC www.solarhtec.it Streetled 8008 lm 120 W 67,7 lm/W N. 02
SPAGNOLO ILLUMINAZIONE www.spagnolo.it Telemoduled 01-03-01 6420 lm 76 W 84,5 lm/W N. 05
SUN ELECTRONICS www.sunelectronics.it Faro stradale a LED 6000 lm 75 W 80 lm/W N. 05
TEESO www.teeso.it Road 6792 lm 84 W 80 lm/W N. 06
TSA TECNOLOGY www.tsa-technology.com
Plafoniera con riflettore 160 W 12708 lm 173 W 73,4 lm/W N. 03/04
LW W5AM 13740 lm 173 W 79,42 lm/W N. 02
VALOPAA/TEESO www.teeso.it TS VP 1301 M-16 12800 lm 146 W 87,6 lm/W N. 05
WESTERN CO www.western.it SSL48B-M-LED 3700 lm 48 W 77,5 lm/W N. 06
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Effcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
foto prodotto
Logo azieNda
Scheda sinottica prodotti per lo Street Lighting
Le schede complete dei prodotti qui riportati si possono trovare nei numeri precedenti di LEDin,
richiedendo le copie alla redazione (redazione@tecnoimprese.it) oppure consultando il sito www.ledin.it
47-80.indd 52 09/12/11 10.47
47-80.indd 52 05/12/11 17.07
53 www.ledin.it LEDin
TECNOLOGIE
D
opo aver soddisfatto le richieste del
mercato e dei progettisti per quanto
riguarda il usso luminoso e le
efcienze, ecco che la nuova frontiera
rappresentata dalla qualit cromatica della
luce emessa.
Il principale problema in questo settore
rappresentato dalla mancanza di strumenti
di valutazione della resa cromatica adatti
per le nuove sorgenti allo stato solido.
Nel corso dellarticolo si cercher di fare il
LED E INDICE
DI RESA CROMATICA
punto della situazione sulla ricerca in
questo settore e di indicare le possibili
soluzioni a un problema che appare
ancora oggi aperto.
UN PO DI STORIA
Lindice di resa cromatica rappresenta
la capacit di una sorgente di luce di
riprodurre i colori di vari oggetti in
confronto con una sorgente naturale
o ideale.
La Commissione Internazionale di
Illuminazione (CIE), ha denito lindice
di resa cromatica come leffetto di un
illuminante sullapparenza cromatica di
oggetti (in modo conscio o inconscio)
rispetto allapparenza cromatica sotto un
illuminante di riferimento.
I punti critici della precedente denizione
sono due: il concetto di apparenza
cromatica (non era stato denito un
modello di apparenza cromatica, ma si
scelse di valutare la differenza cromatica)
e quello di illuminante di riferimento.
La soluzione adottata per il problema
dellilluminante fu quella di scegliere un
riferimento di pari temperatura correlata di
colore (CCT) tra il gruppo dei radiatori
Planckiani, se la CCT della luce di test
inferiore a 5000 K, oppure gli illuminanti
della serie D (che dovrebbero approssima-
re lo spettro della luce naturale in diverse
ore della giornata) se la CCT della luce di
test era superiore a 5000 K.
La versione pi aggiornata del metodo
proposto dalla CIE descritta nella
pubblicazione 13.3 del 1995, Method of
measuring and specifying colour rendering
properties of light sources.
Il calcolo dellindice procede attraverso 7
differenti passi, che possono essere
schematizzati attraverso il diagramma di
Figura 1. Lindice di resa cromatica CIE si
basa sulla comparazione diretta di un set
Livello tecnico:

IN BREVE
Lindice di resa cromatica
rappresenta la capacit
di una sorgente di luce di
riprodurre i colori di vari
oggetti in confronto con
una sorgente naturale o
ideale.
Ma la sua denizione
ancora oggetto di studi e
passibile di aggiustamenti
e cambiamenti. Nel corso
dellarticolo si cercher
di fare il punto della
situazione circa la ricerca
in questo settore, con
riferimenti agli studi pi
recenti, di guardare alle
normative in essere e
di indicare le possibili
soluzioni ad un problema
che appare ancora oggi
aperto
Fulvio Musante
e Danilo Paleari
Studio Quantis
Un indice ancora in profonda evoluzione per rispondere alle possibilit
offerte dal Solid State Lighting
Diagramma di usso per il calcolo dellindice
di resa cromatica CRI , denito dalla pubblicazione
CIE 13.3 del 1995 Figura 1
LA VERSIONE DEL
METODO PROPOSTO
DALLA CIE DESCRITTA
NELLA PUBBLICAZIONE
13.3 DEL 1995
47-80.indd 53 05/12/11 17.07
LEDin www.ledin.it 54
di campioni (8 standard+6 supple-
mentari - vedi Figura 2), ciascuno
illuminato da due sorgenti, quella sotto
esame e quella di riferimento di pari
temperatura correlata di colore.
Lindice prevede poi il calcolo delle
differenze cromatiche nello spazio
colore U*,V*,W* per ciascun campione
quando illuminato dalle due sorgenti.
Il metodo proposto presenta alcuni
difetti e lacune:
Illuminante di riferimento:
la scelta tra corpo nero e luce
diurna di pari temperatura correlata
di colore rispetto alla sorgente sotto
test; tuttavia, non vi alcuna
evidenza che queste de sorgenti
siano perfette dal punto di vista
della resa dei colori. Inoltre,
nessuna sorgente pu rendere
meglio i colori rispetto al
riferimento, situazione che
rappresenta un limite allo sviluppo
di nuove sorgenti.
Il set di campioni utilizzati (8+6)
sono stati estratti dallatlante
Munsell, ma non sono pi
commercialmente disponibili.
Inoltre, i campioni indicati non
coprono il gamut dei possibili colori
in maniera sufciente come invece
possono fare campioni cromatici
estratti da altre raccolte Macbeth
Colour Checker.
La formula utilizzata per tener conto
delladattamento cromatico nel
passare dellilluminante di test a
quello di riferimento si dimostrata
inapplicabile per grandi differenze
cromatiche
Lo spazio colore U*,V*,W* non
percettivamente uniforme rispetto
ad altri spazi colore deniti in
epoche successive dalla CIE,
inoltre la formula per il calcolo delle
differenze cromatiche appare
obsoleta e inadeguata.
Lutilizzo di un solo valore
medio, non riesce a spiegare le
differenze nella resa cromatica di
due diverse sorgenti che hanno lo
stesso valore dellindice, ma
differenti valori degli special color
rendering index (Ri).
Per alcune lampade, come quelle al
sodio a bassa pressione, il valore
dellindice risulta negativo e quindi
di difcile interpretazione.
PERCH IL CRI FALLISCE
CON I LED ?
Nel 1991, quando lilluminazione allo
stato solido era ancora una utopia, fu
istituito un comitato tecnico (Technical
Committee 1-33) per migliorare la
denizione dellindice di resa cromatica
e fu sviluppato un nuovo metodo,
denito R96a, che non entr mai a fare
parte di una raccomandazione per il
disaccordo tra i ricercatori e i
costruttori di sorgenti luminose.
Le modiche introdotte riguardavano
essenzialmente il set di campioni
colore, lutilizzo di soli 6 illuminanti di
riferimento a diverse temperature di
colore, la sostituzione della trasforma-
zione di adattamento cromatico, la
valutazione delle differenze cromatiche
in uno spazio colore pi uniforme del
precedente (CIELAB) e ladattamento di
tutti i colori al bianco di riferimento
rappresentato dallilluminante D65.
La pubblicazione CIE 177 del 2007
riporta i risultati di alcuni esperimenti
percettivi e di simulazione sulla resa
del colore. Nellesperimento delluni-
versit di Hiroshima, attraverso il
metodo della differenza semantica
mediante una serie di 18 coppie di
aggettivi (high-low delity, warm-cool,
beatiful-ugly, saturated-desaturated)
stata valutata limpressione visuale di 5
scene naturali illuminate da 9 gruppi di
illuminanti LED RGB e da un LED
bianco (fosforo di conversione).
Lanalisi dei risultati (attraverso la
Principal Component Analysis) ha
mostrato due fattori principali: il primo
fattore associato allimpressione di
ricchezza cromatica della scena e il
secondo fattore alla fedelt del colore;
il primo fattore risultava scarsamente
correlato con lindice di resa cromatica
(16%), mentre il secondo mostrava una
maggiore correlazione con quanto
predetto dallindice (70%).
Il NIST ha condotto una serie di
sperimentazioni percettive, esaminando
lapparenza di alcuni campioni
riettenti, illuminati con differenti
sorgenti di luce. Le sorgenti esaminate
(circa 40 differenti di cui 30 moduli
LED di vario tipo RGB,RGBY, conversio-
ne da fosforo) e 5 spettri teorici.
Il risultato fornito dal CRI stato
confrontato con le osservazioni
percettive di queste simulazioni e con
la valutazione numerica dello
spostamento cromatico delle
coordinate dei campioni (direzione e
ampiezza) nello spazio colore CIELAB.
I risultati hanno mostrato problemi nella
valutazione delle sorgenti LED
mediante luso del CRI.
in particolare, si osservato che alcune
sorgenti rendevano bene i colori dei
campioni utilizzati per il calcolo del CRI,
raggiungendo punteggi elevati, ma
risultavano inadeguati per rendere
campioni di colore con elevata
saturazione (8 campioni sembrano
quindi insufcienti a coprire lintero
gamut dei colori). In alcuni casi si
osservato che sorgenti LED RGB produ-
cono solo uno o due campioni con
valori dellindice di resa cromatica del
tutto inaccettabile (eccessiva differenza
cromatica), mentre per gli altri
campioni le differenze cromatiche sono
del tutto accettabili. In questi casi
lindice di resa cromatica rimaneva
comunque alto a indicare che la
semplice media delle differenze
cromatiche una metrica per questo
tipo di sorgenti.
Un altro punto problematico riguardava
la scelta dellilluminante di riferimento
in base alla corrispondenza tra la
temperatura correlata di colore della
sorgente di test e quella di riferimento,
che presuppone un perfetto adatta-
mento cromatico, che non si verica
per sorgenti aventi CCT estreme (che
risulta inadeguato al di sopra dei
12000K e al di sotto dei 1500K).
Alcune sorgenti LED producevano un
aumento della saturazione dei colori,
penalizzando in questo modo il valore
dellindice di resa cromatica; dal punto
di vista percettivo laumento della
saturazione dei colori rappresenta un
tratto positivo da parte delle sorgenti di
illuminazione (come mostra ad
esempio limpiego della lampada al
neodimio).
Altre ricerche sullargomento sono
state condotte da Sandor Shanda,
che hanno compiuto uno studio
sperimentale attraverso una doppia
cabina, contenenti gli stessi campioni
di riettanza ma illuminate da sorgenti
differenti. Un diffusore opalino stato
posto tra la lampada e il campione di
riettanza in modo da realizzare un
illuminamento uniforme; il fondo e le
pareti sono verniciate di grigio medio
opaco.
TECNOLOGIE
Set di campioni colore del CRI
Figura 2
SPERIMENTAZIONI
DEL NIST HANNO
MOSTRATO PROBLEMI
NELLUSO DEL CRI
PER VALUTARE
SORGENTI A LED
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Lesperimento stato condotto
utilizzando attraverso luso di sorgenti a
differenti temperature di colore
raggruppate in tre classi di CCT,
corrispondenti al Warm White, Cool
White e Daylight; per ciascun gruppo di
CCT, una lampada con un buon valore
di CRI stata assunta come sorgente
di riferimento, mentre laltra assunta
come sorgente di test.
Il compito degli osservatori era quello di
mettere in scala la differenza di colore
percepita tra colori corrispondenti del
MacBeth ColourCecker Charts
(MCCs) nelle due cabine;
per aiutare gli osservatori in questo
compito, una scala di grigi era stata
posta nella cabina di riferimento in
modo tale che losservatore potesse
stimare la differenza cromatica
percepita sulla base della differenza di
chiarezza nella scala dei grigi.
Gli osservatori potevano guardare
allinterno di ciascuna cabina molte
volte prima di esprimere il loro
giudizio;inoltre la differenza cromatica
tra i due campioni risultava sempre
molto contenuta in modo da poter
giudicare trascurabile il problema della-
dattamento cromatico. I risultati della
sperimentazione hanno mostrato che
per i LED a luce bianca ottenuti
mediante conversione da fosfori, i
coefcienti di correlazione tra le
differenze cromatiche visuali e quelle
calcolate con il metodo CIE variano tra
-0,62 e 0,50 e la correlazione non
stata ritenuta signicativa; per le
sorgenti LED RGB il coefciente di
correlazione varia tra 0,75 e 0,82 e la
correlazione stata ritenuta signicati-
va. La conclusione degli autori stata la
necessit di una revisione dellindice di
resa cromatica, in quanto nella
formulazione attuale non rappresenta
un buon metodo di previsione della resa
cromatica percepita.
Sulla base di queste e altre esperienze,
il comitato tecnico CIE TC 1-62 of
Division 1, Vision and Color, ha
stabilito che lindice di resa cromatica
CIE (CRI) non generalmente
applicabile per stabilire un ordinamento
dal punto di vista della resa cromatica
delle sorgenti, quando nel set di
illuminanti considerati contenuta una
sorgente LED a luce bianca.
NOTE
CIE 1987, CIE International lighting
vocabulary, International Electro
technical Vocabulary Chapter 845:
Lighting, CIE 17.4 CEI Pub.50(845)
Sec. 845-03
CIE 1999, Colour rendering (TC 1-33
closing remarks), Publication 135/2,
Vienna: CIE Central Bureau, ISBN
3-900-734-97-6
Rea, M.S. 2000, The IESNA Lighting
Handbook: Reference & Application,
9th edition. Illuminating Engineering
Society of North America, New York,
USA.
NAKANO, Y., TAHARA, H., SUEHARA,
K., KOHDA, J. and YANO, T., 2005.
Application of multispectral camera to
color rendering simulator. In Proc. AIC
Colour 05, 1625-1628, 2005.
DAVIS, W., GARDNER, J.L. and OHNO,
Y., 2005. NIST facility for color
rendering simulation. In Proc. AIC
Colour 05, 519-522, 2005
OHNO, Y., 2004. Simulation analysis of
white LED spectra and color
rendering. In Proc. CIE Expert
Symposium on LED Light Sources:
Physical Measurement and Visual and
Photobiological Assessment. CIE
x026:2004, 28-32, 2004.
OHNO, Y., 2005. Spectral design
considerations for color rendering of
white LED light sources. Opt. Eng., 44,
111302, 2005.
SNDOR, N. and SCHANDA, J., 2005.
CIE visual colour-rendering
experiments. In Proc. AIC Colour 05,
511-514, 2005.
CIE 177:2007 Color Rendering of
White LED Sources, paragrafo 3.2
TECNOLOGIE
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47-80.indd 56 05/12/11 17.07
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TECNOLOGIE
V
iviamo in un mondo in cui la
velocit elemento essenziale per
il successo di unazienda ma il
successo dipende anche da quanto
velocemente vengono gestite le
informazioni dei prodotti fra le diverse
realt coinvolte: le esperienze
quotidiane dimostrano che ci avviene
raramente.
I dati dei prodotti cambiano ogni giorno e
le novit sono introdotte a un ritmo
frenetico: basti pensare alla rapidit con
cui nascono i nuovi LED, disponibili
praticamente ogni 6 mesi. Ci costringe
le aziende produttrici di apparecchi di
illuminazione a un lavoro di continua
messa a punto dei prodotti che vanno
poi presentati al mercato in tempi
ridottissimi: perdere un mese vuol dire
ridurre la parte attiva del ciclo di vita di
un prodotto.
I sistemi che utilizziamo per fornire le
informazioni al mercato, come i cataloghi
cartacei, sono estremamente lenti, sem-
pre pi limitati e non pi corrispondenti
alle moderne necessit.
Gli svantaggi dei cataloghi cartacei (e in
parte via Internet) sono i seguenti:
aggiornamento non frequente:
impensabile aggiornare un catalogo
cartaceo ogni mese per cui le novit
sono pubblicate in genere ogni due
anni per ottimizzare i costi; vale
anche per quelli via Internet perch il
loro aggiornamento dipende in molte
aziende dalla disponibilit del
catalogo cartaceo
ricerca vecchio stile: di solito, la
ricerca dei prodotti avviene
utilizzando semplici strumenti come
lindice o il codice ed spesso inibita
la ricerca sui parametri tecnici
IL luce non VIaGGIa sEmprE
alla stessa velocit
staticit: linformazione attraverso
questi strumenti prevalentemente
letta (statica), sulla carta o sul video,
e linformazione non pu essere
immediatamente utilizzata
dallutente fnale nei diversi
applicativi software costringendo
loperatore a un lavoro manuale di
copia e incolla o di ribattitura.
si pu quindi facilmente comprendere
come le informazioni giungano al
mercato in modo lento e poco
organizzato: il prodotto rischia di essere
sorpassato prima ancora che questo
raggiunga tutte le realt interessate.
Tutto ci porta alla richiesta sempre pi
crescente di una nuova generazione
di strumenti i cui vantaggi siano:
integrazione con internet: Internet
garantisce la possibilit di
raggiungere tutte le realt
interessate in ogni parte del mondo
immediatamente, cosa impossibile
con gli strumenti cartacei
semplicit e rapidit nellaggior-
namento dei dati: le informazioni
devono essere aggiornate quando
disponibili e pubblicate su Internet in
modo semplice, rapido e frequente
potenza nella ricerca: i prodotti
devono essere ricercabili in modo
veloce e secondo lo stile Google, ma,
soprattutto, attraverso tutti i
parametri che li caratterizzano
dinamicit: le informazioni dei
prodotti devono integrarsi automati-
camente allinterno dei database dei
diversi programmi software affnch
siano subito utilizzabili per le diverse
applicazioni, sfruttando la funzionali-
t del drag&drop di comune utilizzo
nei moderni sistemi operativi (il
drag&drop la funzione che
permette di trascinare un fle da una
cartella allaltra).
Chiameremo tale nuova generazione di
strumenti dinamici Webcatalog.
per fare in modo che questi strumenti
possano effettivamente divenire di uso
comune necessario che si crei un
nuovo linguaggio, uno standard per tutti,
affnch le diverse informazioni siano
veicolate, subito interpretabili e
utilizzabili dai diversi applicativi
software.
Lesperienza di oxytech maturata nel
corso degli anni ha permesso di defnire
che i fle di tipo XmL siano un effcace
strumento per la soluzione di quanto
descritto perch offrono il giusto livello di
fessibilit, praticit e potenza in molte
applicazioni della nostra vita quotidiana.
I fle XmL sono, a esempio, gi utilizzati
nelle transizioni fnanziarie o per la
gestione dei movimenti delle carte di
credito fra i diversi istituti bancari ed
enti.
I vantaggi dei fle XmL sono:
tipologia di fle moderna
struttura espandibile
estrema elasticit in funzione dei
bisogni
fle autoesplicativi.
Il raggiungimento di tale obiettivo nel
settore dellilluminazione, come in altri
ambiti tecnici, pu essere ottenuto
tramite una standardizzazione
normativa che defnisca le regole di
comunicazione fra le diverse parti;
quindi compito di associazioni ed enti
preposti a operarsi affnch venga
raggiunto nel pi breve tempo possibile.
Livello tecnico:

IN BREVE
I fle XmL rappresentano
un effcace strumento
in grado di fornire
informazioni in tempo
reale sempre aggiornate
sui prodotti del settore
illuminotecnico, in
continua e rapida
evoluzione
Stefano Borsani
Sales Manager Oxytech spesso, le informazioni sui prodotti viaggiano pi lente dello sviluppo dei prodotti stessi
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Il premio stato costituito nel 1998 dal
Consorzio EcoqualIt (primo consorzio volon-
tario nazionale di recupero nel fne vita hitech)
che, cronologicamente, ha promosso i primi
progetti per la raccolta e la gestione dei RAEE
tramite la costituzione di due consorzi volontari
- Certo: costituzione 1consorzio volontario
operatori Eco&Tech certifcazione ambientale
(2002)
- EcoRIt: costituzione 1consorzio volontario
produttori per la gestione dei RAEE (2005)
EcoqualIt, in particolare, ha realizzato il proget-
to pilota UE ITER-Life; primo intervento europeo
nellarea ICT e laccordo di programma di
raccolta RAEE (toner) con i Ministeri dellAm-
biente, delle Attivit produttive; lagenzia Apat,
Osservatorio Rifuti; CCIAA, Comune e Provincia
di Milano; Regione Lombardia quale membro
della commissione europea WEEE (Waste
Electric and Electronic Equipments).
Attualmente EcoqualIt partecipe di numerosi
progetti nazionali per leco-compatibilit ed
effcienza energetica.
Dalla sua prima edizione del 1998, lAward ha
ottenuto signifcativi riconoscimenti a livello
nazionale (Senato e Camera dei Deputati) ed
estero (Associazioni internazionali) per premiare
aziende di assoluto prestigio e qualit.
EcoqualIt dal suo avvio operativamente supportato
nellattuazione e costituzione dei vari gruppi e
programmi da Tecnoimprese scarl per conto di Assodel
(Associazione nazionale fornitori elettronica).
>Award Lighting
Riconoscimento alle
Imprese e agli Enti
per prodotti e progetti
che meglio esprimono
realizzazioni basate
su LED per design e/o
tecnologie applicate.
>Award Automazione
Riconoscimento alle
Imprese e agli Enti per
componenti, sistemi e
soluzioni nellautoma-
zione per una maggiore
effcienza energetica e/o
un risparmio di risorse
>Award Ecohitech
Riconoscimento alle
Imprese e agli Enti per
i risultati ottenuti nella
ecocompatibilit tramite
lutilizzo di tecnologie
innovative.
dal 1998 al 2011 sono stati premiati
IMPRESE: 3M ITALIA - ABB SACE - ACMI - AGAC - AMIACQUE - APF - ARIANNA - ATLAS COPCO - AZIENDA USL RIMINI - BAULI - B&R - BSH ELETTRODOMESTICI - CANON
ITALIA - CARIBONI LITE - CASTALDI LIGHTING - CELESTICA - CERAMICHE SUPERGRES - CESTARO BERNARDO - CHIBO - CNH ITALIA - CONSORZIO TECH NAPOLI - CRS
DANFOSS - DAIKIN - DE LONGHI - ELECTROLUX - EMS - ENVENTIVE - EPSON ITALIA - ES COMPONENTS - ESO - FALCK AMBIENTE - FARNELL - F.LLI ROBUSTELL
FRANCO BUTTIGNON - FUJITSU SIEMENS COMPUTERS - FUJITSU TECHNOLOGY SOLUTIONS - GEBI SISTEMI - GRECHI ILLUMINAZIONE - GREENFLUFF - GRUPPO GIORDANO
GRUPPO MERCANTILE SERVIZI - HP - IBM - INDESIT COMPANY - ITALTEL - KARMA - KROLL - KYOCERA MITA - LA COMPAGNIA DEL SOLE - LEXMARK INT. - LIKI LIKI STUDIO
LINDE KT ITALIANA - LUX LIGHTING - LUXALL - MAECO - MARTINELLI LUCE - MARTINI LIGHT - MB ELETTRONICA - MERLONI - METALSPOT - MINOLTA - MONTELLO
NADLEC - NITAL - NRG - NUNCAS - OMA ILLUMINAZIONE - PHOENIX CONTACT - POLIS MANIFATTURE CERAMICHE - REFRI - RICOH - RIPLASTIC - RITTAL - SAPI - SEA
MARCONI TECH. - SHARP - SIAT - SIEMENS - SIMES - SIRA - SONY - SORGENIA - STENA METALL - STCC - TARGETTI - TELECOMUNICAZIONI ALDENA - TERRAVERDE
V LED LIGHT - WHIRPOOL EUROPE - WISSENLUX
ENTI: CITTA DI VENARIA REALE - COMUNI di BERTIOLO, BOLZANO, CAPANNORI, CESANO BOSCONE, CORSICO, CREMONA, FERRARA, GRUARO, JESOLO, LIVORNO, MARCALLO
CON CASONE, PIETRA MARAZZI, PIOLTELLO, REGGIO EMILIA, ROZZANO, TORRACA, VALDAGNO, VICENZA, VILLA SAN PIETRO e VIMERCATE - PROVINCIA di CREMONA, VERONA
LuNICITA dI uN ATTESTATo
alla sua 14
a
edizione
riconoscimenti istituzionali
SENATo
CAMERA
dEI dEPuTATI
Award Ecohitech
dal 1998 il
prestigioso riconoscimento
alle Imprese e agli Enti per
la eco effcienza energetica
award adv5.indd 1 14/12/11 16.35
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59 www.ledin.it LEDin
PRODOTTI
>Kyudo - KUNDALINI
Kundalini prosegue nella sua
ricerca di nuovi linguaggi della
luce e presenta la lampada da
terra Kyudo. Il progetto trae
ispirazione dallantica arte
marziale giapponese del tiro
con larco. nasce cos un sottile
e fessuoso arco di luce dise-
gnato per comunicare eleganza,
equilibrio, armonia.
La nuova lampada frutto
del talento dei due giovani
designer tedeschi Konstantin
landuris e Horst Wittmann di
Hansandfran, Kundalini ricorre
ai materiali e alle tecnologie
pi avanzati, con esiti di grande
creativit.
In questo caso vengono utilizzati i LED, che permettono di tracciare un autentico nastro di
luce lungo uno dei due archi che compongono la struttura di Kyudo. I due archi scorrono
uno sullaltro consentendo lestensione della lampada e della linea luminosa, regolabile a
piacere.
Colori: Bianco, nero, rosso e cromato (nEWs 2011)
Dimensioni: H min 160 cm - max 220 cm, L min 50 cm - max 140 cm, W 42 cm
Lampadine: 2 x 21,6 W Led strip - Bassa tensione
Rif: serie cl
www.soled-light.com
Yumi in giapponese signifca arco, una forma elementare oggi reinterpretata da shigeru
Ban per Fontanaarte. Yumi delicatezza e forza insieme: un segno essenziale incontra
una struttura resistente e leggera in materiale composito rivestito di fbra di carbonio, 170
LED integrati nella struttura della lampada, garantiscono il minimo ingombro e valoriz-
zano la continuit del segno. anche i cavi sono completamente annegati nella struttura,
perch realizzati con un materiale speciale che resiste alle alte temperature dei processi
produttivi. Yumi diffonde un bagliore caldo e concentrato verso il basso, ideale per creare
unatmosfera raccolta.
Lampada da terra;
struttura in materiale composito rivestito in fbra di carbonio, colore nero. Base in
metallo verniciata di colore nero;
emissione di luce diretta con fonte luminosa a LED;
alimentatore elettronico incluso.
Rif. Yumi
www.fontanaarte.com
>Yumi - FONTANAARTE
>Light Line - ILLUNALUCE
light line un sistema di strisce luminose modulari e componibili basate
sulla tecnologia a LED. Le strisce luminose possono essere montate
in serie, affancate luna allaltra, oppure, nel caso dei modelli dotati di
connettore, incastrate tra di loro.
I modelli disponibili sono diversi per dimenzioni e potenza luminosa e sono
ideali per soluzioni di illuminazione funzionali o decorative.
Le strisce luminose Light Line
hanno un grado di protezione Ip68:
sono resistenti allacqua, a tempe-
rature estreme (-20 C / +60 C) e
non subiscono danni o infltrazioni
per lumidit;
sono particolarmente adatte per
lilluminazione di ripiani e interni di
armadi, di specchi e mensole dei
bagni, pensili, nelle librerie e come
segnapasso lungo le scale.
Rif. liGHtliNe
www.illunaluce.it
>Rudder36 - DESE ELETTRONICA
Connubio di design e co-
noscenza ingegneristica,
Rudder36 un sistema
di illuminazione made
in Italy che sfruttando
la libera convezione e
le propriet termo-
conduttive delle leghe
impiegate regola la
corretta dissipazione del
calore prodotto dai LED,
garantendo cos una vita
superiore alle 50.000
ore di funzionamento.
Lampada a sospensione;
driver di controllo integrato;
disponibile con autoregolazione intensit luminosa, possibilit di accensione
con programmi personalizzati, controllo da remoto mediante radiofrequenza;
ideale per grandi spazi commerciali e industriali;
Effcienza luminosa a terra 800 Lux - (rif. H 2mt).
Rif. RuDDeR36
www.deseelettronica.com
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Il premio stato costituito nel 1998 dal
Consorzio EcoqualIt (primo consorzio volon-
tario nazionale di recupero nel fne vita hitech)
che, cronologicamente, ha promosso i primi
progetti per la raccolta e la gestione dei RAEE
tramite la costituzione di due consorzi volontari
- Certo: costituzione 1consorzio volontario
operatori Eco&Tech certifcazione ambientale
(2002)
- EcoRIt: costituzione 1consorzio volontario
produttori per la gestione dei RAEE (2005)
EcoqualIt, in particolare, ha realizzato il proget-
to pilota UE ITER-Life; primo intervento europeo
nellarea ICT e laccordo di programma di
raccolta RAEE (toner) con i Ministeri dellAm-
biente, delle Attivit produttive; lagenzia Apat,
Osservatorio Rifuti; CCIAA, Comune e Provincia
di Milano; Regione Lombardia quale membro
della commissione europea WEEE (Waste
Electric and Electronic Equipments).
Attualmente EcoqualIt partecipe di numerosi
progetti nazionali per leco-compatibilit ed
effcienza energetica.
Dalla sua prima edizione del 1998, lAward ha
ottenuto signifcativi riconoscimenti a livello
nazionale (Senato e Camera dei Deputati) ed
estero (Associazioni internazionali) per premiare
aziende di assoluto prestigio e qualit.
EcoqualIt dal suo avvio operativamente supportato
nellattuazione e costituzione dei vari gruppi e
programmi da Tecnoimprese scarl per conto di Assodel
(Associazione nazionale fornitori elettronica).
>Award Lighting
Riconoscimento alle
Imprese e agli Enti
per prodotti e progetti
che meglio esprimono
realizzazioni basate
su LED per design e/o
tecnologie applicate.
>Award Automazione
Riconoscimento alle
Imprese e agli Enti per
componenti, sistemi e
soluzioni nellautoma-
zione per una maggiore
effcienza energetica e/o
un risparmio di risorse
>Award Ecohitech
Riconoscimento alle
Imprese e agli Enti per
i risultati ottenuti nella
ecocompatibilit tramite
lutilizzo di tecnologie
innovative.
dal 1998 al 2011 sono stati premiati
IMPRESE: 3M ITALIA - ABB SACE - ACMI - AGAC - AMIACQUE - APF - ARIANNA - ATLAS COPCO - AZIENDA USL RIMINI - BAULI - B&R - BSH ELETTRODOMESTICI - CANON
ITALIA - CARIBONI LITE - CASTALDI LIGHTING - CELESTICA - CERAMICHE SUPERGRES - CESTARO BERNARDO - CHIBO - CNH ITALIA - CONSORZIO TECH NAPOLI - CRS
DANFOSS - DAIKIN - DE LONGHI - ELECTROLUX - EMS - ENVENTIVE - EPSON ITALIA - ES COMPONENTS - ESO - FALCK AMBIENTE - FARNELL - F.LLI ROBUSTELL
FRANCO BUTTIGNON - FUJITSU SIEMENS COMPUTERS - FUJITSU TECHNOLOGY SOLUTIONS - GEBI SISTEMI - GRECHI ILLUMINAZIONE - GREENFLUFF - GRUPPO GIORDANO
GRUPPO MERCANTILE SERVIZI - HP - IBM - INDESIT COMPANY - ITALTEL - KARMA - KROLL - KYOCERA MITA - LA COMPAGNIA DEL SOLE - LEXMARK INT. - LIKI LIKI STUDIO
LINDE KT ITALIANA - LUX LIGHTING - LUXALL - MAECO - MARTINELLI LUCE - MARTINI LIGHT - MB ELETTRONICA - MERLONI - METALSPOT - MINOLTA - MONTELLO
NADLEC - NITAL - NRG - NUNCAS - OMA ILLUMINAZIONE - PHOENIX CONTACT - POLIS MANIFATTURE CERAMICHE - REFRI - RICOH - RIPLASTIC - RITTAL - SAPI - SEA
MARCONI TECH. - SHARP - SIAT - SIEMENS - SIMES - SIRA - SONY - SORGENIA - STENA METALL - STCC - TARGETTI - TELECOMUNICAZIONI ALDENA - TERRAVERDE
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segni decisi, presenze forti,
inaspettate, progetti e sugge-
rimenti per un diverso modo di
illuminare gli spazi, eleganti nella
loro assoluta semplicit. tt de-
clinata in pi forme esplicite, che
costruiscono e rendono intelligibile
la loro funzione.
serie di lampade a sospensione
e da parete;
corpo in metallo verniciato o
cromato con o senza diffusori
in vetro;
fonte luminosa a tecnologia LED
di altissima effcienza neutral e
warm 3x3W;
ottiche 60.
Rif. serie tt
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>Serie TT - STATUS
Le grandi aspettative
suscitate dallutilizzo dei
LED ad alta effcienza per
lilluminazione urbana stan-
no stimolando la produzione
di apparecchi progettati
specifcamente per lutilizzo
di queste sorgenti. aura
rende subito evidente come
le nuove sorgenti permet-
tano di disegnare forme del
tutto nuove, molto lontane
dallimmagine classica del
lampione.
Caratteristiche tecniche:
Corpo/Telaio: in alluminio
pressofuso;
diffusore: vetro temperato, spessore 5 mm, resistente agli shock termici
e agli urti (prove UnI En 12150-1/2001);
verniciatura: In diverse fasi. a immersione per cataforesi epossidica per la
resistenza alla corrosione e alle nebbie saline. seconda mano di fnitura
con resina acrilica, ecologica, color argento sabbiato stabilizzata ai raggi
UV. altri colori a richiesta;
aura power LED equipaggiato con 44 LED da 1.6W 500ma 116/155
lm 4000K di ultima generazione
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pensato come
una scatola magica,
una macchina fotografca
depoca che invece di cattura-
re la luce per imprimere limmagine, la
rimanda accendendo il mondo intorno a
s. Primopiano il proiettore di ultima
concezione frmato da Piano Design,
con un corpo in pressofusione di allu-
minio e rifettori in alluminio superpuro
o schermo protettivo in policarbonato
serigrafato a seconda delle versioni
(lampade convenzionali o LED).
studiato per assicurare elevate
prestazioni illuminotecniche e per
rispondere alle esigenze di ambienti
che dal museale arrivano al retail;
Due dimensioni disponibili per
tre diverse fniture (grigio, nero o
bianco);
possibilit di uninstallazione anche
a parete, in verticale;
adattabile alle pi diverse situazioni
espositive (show room, boutique
e top brand retail, o in contesti
culturali);
Temperature colore neutral e warm
white;
Indice di resa cromatica 90
Rif. Primopiano
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Uno dei maggiori problemi derivanti da moduli LED inseriti in apparecchi stagni la
creazione di condensa con conseguenti malfunzionamenti nel tempo. leddy outdoor
i equipaggiato di una speciale valvola anticondensa ed realizzato con testate
in acciaio inox, pressacavi in ottone cromato, dissipatore interno in alluminio e tubi
in policarbonato stabilizzati UV. Lalta qualit costruttiva, unitamente a circuiti LED
realizzati in Italia e a diversi accessori, rendono Leddy outdoor I un valido prodotto per
applicazioni in esterni.
Le versioni standard prevedono leD sMD 5x5 24v ad alta luminosit;
ottima selezione BIn;
Elevato indice di resa cromatica;
Versioni monocromatiche, regolazione dei
bianchi o rGB;
Le lunghezze dei moduli e circuiti LED
incorporati personalizzabili
Rif. leddy outdoor
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legoleD sPot liGHt 13W nasce per illuminare negozi e vetrine, sostituendo i
classici spot alogene da 100W. I consumi ridotti a parit di luce e la bassa emissio-
ne di calore sono le caratteristiche vincenti del prodotto senza dimenticare le ore di
funzionamento, 50mila ore a 50C.
3 temperature di colore: Cold White, neutral White e Warm White;
4 aperture ottiche: narrow, medium, Wide e superwide;
Corpo Lampada disponibile in colore nero o alluminio;
Due tipologie di attacchi, per binario e a muro;
Driver integrato alimentabile direttamente a 220/240VaC.
Rif. spot light
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>Spot Light - CROSS POINT
simes presenta una nuova famiglia di apparecchi a parete dalleccezionale
comfort visivo e dal notevole risparmio energetico: Plafoniera ZeN, la sintesi
ideale di equilibrio e raffnatezza tradotti in un disegno sobrio, mai banale.
plafoniera ZEn ingegnerizzata con una cialda da 12W di LED bianco
caldo da 3200 K;
Disponibile in versione tonda (diametro: 240mm) e quadrata
(diametro: 220mm);
Finitura grigio alluminio e in total white realizzata con doppia verniciatura
extra resistente;
Il diffusore in vetro stampato con spessore 5mm assicura uneccellente
distribuzione della luce;
ottima per qualunque applicazione in ambienti interni ed esterni grazie a
un grado di protezione Ip65;
La griglia protettiva in alluminio protegge plafoniera ZEn da eventuali
atti vandalici o da impatti fortuiti.
Rif. Plafoniera Zen
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>Zen - SIMES
>Clessidra - GHIDINI
clessidra stata accuratamente
progettata per minimizzare limpatto
visivo. Il sistema LED basato sullinno-
vativa tecnologia Xicato che garantisce
uneccellente uniformit di output luminoso
(3000K CrI 80+) e una perfezione di
temperatura colore nel tempo, anche sul
mantenimento della temperatura colore.
La combinazione del design minimale con
lemissione luminosa diretta dambiente
rende Clessidra un elemento architetturale
sofsticato.
Le principali caratteristiche tecniche;
LED xicato 34W 4 LED 3.000K, 2200
lm;
Classe I;
Lenti in policarbonato per un fascio
asimmetrico;
palo in acciaio zincato;
Doppia verniciatura in polveri poliestere
ad alta resistenza ai raggi UV e alla
corrosione.
Rif. clessidra
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Via Iv Novembre 30/32
23854 Olginate (LC)
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AEC ILLUMINAZIONE
Zona Industriale Castelnuovo 256
52010 Subbiano (AR)
www.aecilluminazione.it
AEMI
Via De Vecchi 7 -20090 Assago (MI)
www.aemi.it
ALBANI ELECTRIC LAMPS
Via Frisia 4
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.albanilighting.com
ALDABRA
Via Europa 12 - 20049 Concorezzo (MB)
www.aldabra.it
ALDO BERNARDI
Vittorio Veneto 2/A
31017 Paderno Del Grappa (TV)
www.aldobernardi.com
ALMALUX
via Danimarca 15
20083 Gaggiano (MI)
www.almalux.it
ALMECO
Via della Liberazione 15
20098 San Giuliano Milanese (MI)
www.almecogroup.com
ALPALED
Via S. Gottardo 100
21021 Angera (VA)
www.alpaled.com
ALTATENSIONE PAN
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Michelucci 1 - 50028 Tavarnelle (FI)
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ALTIS DIVISIONE DI STATUS
Vittorio Veneto 23
20010 Bemate Ticino (MI)
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AMELI
Via guido rossa 10
50023 Impruneta (FI)
www.amelispa.com

ANTONANGELI
ILLUMINAZIONE
Via Como 74
20030 Paderno Dugnano (MI)
www.antonangeli.it
AQLUS (BIFFI LUCE)
Via delle Industrie 14/16
20040 Busnago (MB)
www.aqlus.com
AR ELETTRONICA
Via Oltre Agno di Sotto 14
36070 Trissino (VI)
www.arelettronica.com
ARCLUCE
Via 1 Maggio 6
20070 San Zenone al Lambro (MI)
www.arcluce.it
ARDITI
Via Caberardi, 3 - 24012 Brembilla (BG)
www.arditi.com
AREA LITE
Via Merendi 47 - 20010 Cornaredo (MI)
www.arealite.com
ARENA LUCI
Via Svizzera 12/14 - 46042 Mantova
www.arenaluci.it
ARES ITALIA
Viale DellArtigianato, 29
20040 Bellusco (MB)
www.aresitalia.net
ARIANNA LED
Via Nona Strada, 23Q - 35129 Padova
www.ariannaled.com
ARTELETA
Via Pelizza Da Volpedo 57
20044 Cinisello Balsamo (MI)
www.arteleta.it
ARTEMIDE
C.so Monforte 19 - 20122 Milano
www.artemide.com
ATENA FVG
Via Metullio Cominotti 5
33028 Tolmezzo (UD)
www.atenafvg.com
AWG ELETTRONICA
Via Marco Polo 16 - 31010
Godega di SantUrbano (TV)
www.awgelettronica.it
BEBY GROUP
Via Mussa 16/A Z.I
35017 Piombino Dese (PD)
www.bebygroup.com
BEGHELLI
Via Mozzeghine 13/15
40050 Monteveglio (BO)
www.beghelli.com
BELFIORE
Via Contessa 23
36055 Nove Vicenza (VI)
www.belfioresrl.it
BERTOCCO
Asti 45 Cascina Vica - 10098 Rivoli (TO)
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BERTOLDINI GROUP
Giovanni Pascoli
30020 Quarto DAltino (VE)
www.bertoldinigroup.com
BESTLUX
Strada Per Ponteriglio 25
29010 Pontenure (PC)
www.bestlux.it
BILUMEN
Via Salomone 41 - 20138 Milano
www.bilumen.it
BUZZI & BUZZI
Via Milano 17
20060 Pozzo dAdda (MI)
www.buzzibuzzi.it
C LUCE
Via Marmolada 5/11
20060 Truccazzano (MI)
www.cluce.it
CARECALED
Via M. libert 66 - 42019 Scandiano (RE)
www.carecaled.com
CARIBONI LITE
Via della Tecnica 19
23875 Osnago (LC)
www.fivep.com/cariboni
CASSINA
V.le Franca 63 -20821 Meda (MB)
CASTAGNARAVELLI
Viale Coni Zugna - 20144 Milano
www.castagnaravelli.com
CASTALDI LIGHTING
Via Benvenuto Cellini 8
21012 Cassano Magnago (VA)
www.castaldilluminazione.com
CATELLANI & SMITH
Via A. Locatelli 47
24020 Villa Di Serio (BG)
www.catellanismith.com
CEFLA
Via Bicocca 14/C
40026 Imola (BO)
www.cefladentale.com
CITY DESIGN
Via Trattori 23 -31024 Ormelle (TV)
www.citydesign.it
CITY IN LED GRUPPO RELCO
Delle Azalee 6/A
20090 Buccinasco (MI)
www.cityinled.it
CIVIC
Goldoni 50
20090 Trezzano S/N (MI)
www.civic.it
CLAY PAKY S
Via Pastrengo, 3
24068 Seriate (BG)
www.claypaky.it
CLUCE
Via Marmolada 5/11
20060 Truccazzano (MI)
www.cluce.it
CM ILLUMINOTECNICA
Via P. Bordone 29
31050 Vedelago (TV)
COEMAR
Via Inghilterra 2/a
46042 Castel Goffredo (MN)
www.coemar.com
COMBUSTION AND ENERGY
Via Per Dolzago 21
23848 Oggiono (LC)
www.luxsolar.com
COMELIT
Via Maestri Del Lavoro 1
60022 Castelfidardo (AN)
www.comelit.com
COMILUCE
Piazza Firenze 19 - 20149 Milano
www.comiluce.com
CROME DESIGN
Via L. Galvani 15 - 20091 Bresso (MI)
www.cromedesign.com
CT ELETTRONICA
Via Caduti Di Nassiriya 5/B
50021 Barberino Val DElsa (FI)
www.ctelettronica.it
D LIGHTING
Via Manzoni 4 - 15057 Tortona (AL)
www.dlighting.it
DANESE
Via Canova 34 - 20145 Milano (MI)
www.danesemilano.com
DAVIDE GROPPI
Via Belizzi 2220/A
29122 Piacenza
www.davidegroppi.com
DELTA LIGHT
Via Vittime Fascismo/Zona Terrafino
50053 Empoli (FI)
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DELTA LUX
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24043 Caravaggio (BG)
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Via Treponti, 29
25086 Rezzato (BS)
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Via Mussa 16/A Z.I - 35017 Padova
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Via del Tratturello Tarantino
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20066 Melzo
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Via Marmolada 12
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Lelenco riporta le principali aziende italiane specializzate nella produzione di corpi illuminanti a LED per i vari tipi
di applicazione nel lighting (industriale, architetturale, illuminazione pubblica...). Lelenco ordinato alfabeticamente
per ragione sociale. In evidenza le aziende che propongono soluzioni per lo street lighting.
possibile segnalare nuovi nominativi contattando la redazione (redazione@tecnoimprese.it).
(in evidenza): produttori di corpi illuminanti per lo street lighting
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Via Luigi Talamoni 75
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31020 Castelminio di Resana (TV)
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Via Di Rona, 140 - 50066 Firenze
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Via Faro 15 - 20876 Ornago (MB)
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Via Delle Industrie 16C
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Via Lisbona 3750065 Pontassieve (FI)
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Via A. Faini 2 - 25073 Bovezzo (BS)
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Via Europa 35/A - 20010 Rho (MI)
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24135 Curno (BG)
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Via Ca Bassa 29
21100 Varese
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Via Galileo Ferraris 125 D
20021 Bollate (MI)
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Via Bracciano 10/B
20098 S.Giuliano Milanese (MI)
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Via Tezze Di Cereda 20/A
36073 Cornedo Vicentino (VI)
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Viale Brianza 181
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Viale DellIndustria, 2
36057 Arcugnano (VI)
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Via Alessandro Volta
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Via Rosolino Pilo 75
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Via G. B. Stucchi 62/4
20052 Monza (MB)
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36031 Povolaro di Dueville (VI)
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33070 Maron di Brugnera (PN)
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Via Cardani 2
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Via Lombardia 31/33
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Via P. Da Volpedo 50
20092 Cinisello Balsamo (MI)
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Via Santa Lucia 106 - 76123 Andria (BT)
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LUMEN CENTER ITALIA
Via Donatori Del Sangue 37
20010 Santo Stefano Ticino (MI)
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Via Cesare Battisti 70
35010 Limena (PD)
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LUXSOLAR
Via Per Dolzago 21
23848 Oggiono (LC)
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Via G. Pastore 13
60131 Ancona (AN)
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MARELCO LUCE
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47032 Bertinoro (FO)
www.marecoluce.it
MARTINELLI LUCE
Via T. Bandettini - 55100 Lucca
www.martinelliluce.it
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Provinciale per Mirandola 24
41033 Concordia S/S (MO)
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MEDIATECH ILLUNA LUCE
Via Stucchi 62/4 - 20900 Monza (MB)
www.mediatechcd.com
METAL SPOT
Via Torquato Tasso 4
20089 Rozzano (MI)
www.metalspot.com
METALMEK
Ramazzotti 10 - 20020 Lainate (MI)
www.metalmek.it
MICROLED
Via Della Chimica 77 - 85100 Potenza
www.microled.it
MIZAR
Via Bosco 1
31050 Badoere di Morgano (TV)
www.mizarlighting.com
MODOLUCE
Via Venezia 13 Localit Tezze
di Peve - 31028 Vazzola (TV)
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Strada Per Casalmoro 2H
46042 Castel Goffredo (MN)
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NEMO div. LUCI di CASSINA
Viale Francia, 63
20036 Meda (MB)
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NEOS ENERGY
Contrada Da San Giovanni 75
64010 Colonnella (TE)
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NORD LIGHT (ARTEMIDE)
Statale Aretina 29/N
50065 Sieci Firenze (FI)
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NORLIGHT
Via Benevenuto Cellini 8
21012 Cassano Magnago (VA)
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NOVALUX
Marzabotto 2
40050 Funo di Argelato (BO)
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NOVECENTO
Via Erba 96/98
20037 Paderno Dugnano (MI)
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OCEM
Via 2 Agosto 1980 11
40016 San Giorgio di Piano (BO)
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OLUCE
Via Brescia 2
S. Donato Milanese (MI)
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OMA ILLUMINAZIONE
Via Tunisi, 26 - 35135 Padova (PD)
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Via Spangaro 8/A
30030 Peseggia di Scorz (VE)
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Via Govoni 17
40066 Pieve di Cento (BO)
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Via San Giorgio 16
20035 Lissone (MI)
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PALI ITALIA
Strada Pizzolese 46/A
43122 Parma
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PALLUCCO
Via Azzi 36
31038 Castagnole di Paese (TV)
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PELUCCHI
Via Assunta 55
20834 Nova Milanese (MI)
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PENTA
Via Milano 46
22060 Cabiate (CO)
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PERENZ
Via Feltrina 4
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Via Marocco 4
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Via dei Prati 20
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Via Orefici Michelin 7
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20089 Rozzano (MI)
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Via Orefici Michelin 7
33170 Pordenone
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20090 Buccinasco (MI)
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ROJ
Via Vercellone 11
13900 Biella
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RUGGIU
Via Taliercio 22
31059 Zero Branco (TV)
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Via Dei Giunchi 5256
50147 Firenze
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SCHREDER
Via Val della Torre 131
10040 Caselette (TO)
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Viale DellIndustria 21
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SIDE
Via Cattaneo 90
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Via Kant 21 B Z.I. Cerbara
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Via Giulio Pastore 2
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Via Gavardina 10/D
25081 Bedizzole (BS)
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SIREC LAB
Via Meravigli 18 - 20123 Milano
www.sireclab.com
SITECO
Viale Fulvio Testi 11
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.sitecoitalia.it
SOLARHTEC
Via Fratelli Fraschini 3/9
20142 Milano
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SOLARLED LAMPS
Via Giberte 19
36030 Sarcedo (VI)
www.solarledlamps.it
SOLARSPOT
Via Milano 96/A
21034 Coquio Trevisago (VA)
www.solarspot.it
SPAGNOLO ILLUMINAZIONE
Corso Savona, 20
10029 Villastellone (TO)
www.spagnolo.it
SPOT LINE
Via XXV Aprile 11
20033 Desio (MB)
www.spotline.it
STARLIGHT SYSTEM
Via Olimpia 17
24053 Brignano Gera dAdda (BG)
www.starlightsystem.it
STATUS
Via Vittorio Veneto 23
20010 Bernate Ticino (MI)
www.status.it
STEAB
Via Ugo Corsi 15
50141 Firenze
www.steab.it
STEALTH LIGHT
Via Lavoratori Autobianchi 21/G
20832 Desio (MB)
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Via Orazio Tramontani 52
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Strada Poggino 100
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ILLUMINOTRONICA
U
n LED ad alta tensione (HV),
come indicato dal nome, un LED
pilotato in corrente continua con
una tensione di accensione superiore ai
20 V, di gran lunga superiore alla tensione
di accensione di 2-3 V dei LED tradizionali.
Un chip LED-HV di solito costituito da
numerose e piccole celle LED, collegate
elettricamente in serie.
La Figura 1a mostra un chip LED-HV blu
che contiene 15 celle collegate in serie. La
corrente di esercizio 20 mA, e la
tensione totale di accensione attraverso
tutte le quindici celle in serie 48 V.
Questo LED-HV blu consuma circa 1 W in
esercizio. La Figura 1b mostra un LED-HV
rosso contenente dieci celle, ancora
collegate in serie. La corrente diretta
20 mA e la tensione di accensione totale
20 V, quindi la potenza dissipata di circa
0,4 W.
Uno dei principali vantaggi dei LED-HV
rispetto ai LED tradizionali sta nella
corrente diretta che, tipicamente, di un
ordine di grandezza inferiore nel LED-HV.
La corrente ridotta favorita dallarchitet-
tura del chip LED grazie a un miglior
LED AD ALTA TENSIONE:
SOLUZIONE IDEALE PER RETROFIT DA INTERNO
effetto di diffusione della corrente.
LED-HV, LED A BASSA TENSIONE
E LED-AC
La tensione di accensione di un LED
tradizionale bassa, di norma 2 V per il
rosso e 3 V per il blu. Quando si utilizzano
LED per lilluminazione interna, la
tensione di ingresso quella in CA della
rete, ovvero 120 V o 230 V. Come
mostrato in Figura 2, oltre a un
raddrizzatore esterno (per la conversione
da alternata in continua), necessario un
convertitore per ridurre la tensione di rete
a bassa tensione. Il convertitore costoso
e ingombrante, e inoltre diminuisce
lefcienza totale del sistema a causa
delle perdite di conversione.
I LED-AC, daltra parte, sono progettati
per essere collegati direttamente alla rete.
Come mostrato in Figura 2, unarchitettu-
ra per un LED-AC un chip LED
monolitico che include un raddrizzatore a
ponte integrato. Tuttavia, quando un
LED-AC attivo, non tutte le celle LED
sono attive con continuit, quindi lutilizzo
del LED solo del 50-70%. Questo
comporta un costo superiore del chip.
Un LED-HV si comporta come un LED-AC,
perch la tensione di accensione del LED
pi vicina alla tensione di rete. Tuttavia,
il LED-HV utilizza una tensione in continua
e non prevede un raddrizzatore e quindi
serve ponte raddrizzatore esterno a
quattro diodi. Tuttavia, lLED-HV utilizza il
Livello tecnico:

IN BREVE
I LED-HV (ad alta
tensione) offrono
numerosi vantaggi
rispetto ai LED a bassa
tensione in molte
applicazioni retrot per
lilluminazione indoor,
dove la tensione di
ingresso superiore
ai 20 V
In partnership con
LEDs Magazine
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I LED ad alta tensione (HV) presentano una tensione di accensione pi vicina allalimentazione
di rete rispetto ai LED tradizionali ad alta corrente. In questo modo si eliminano componenti,
in particolare il driver, e si aggiungono altri vantaggi, come spiega Alexander Wang di Epistar
Chip LED-HV: (a) Chip LED-HV blu 15 celle.
(b) Chip LED-HV rosso 10 celle
Figura 1
Confronto fra LED tradizionali (bassa tensione), LED-AC
e LED-HV per diversi tipi di lampade Tabella 1
Tipologia di
lampada
<2W Indoor 2-10W Indoor >10W Outdoor
Limitazioni di
spazio
Molto ridotti Ridotti Senza limitazioni
Costo del pilotaggio
Il pilotaggio non
accettabile
Il costo deve essere
ridotto
Sono accettabili costi di
pilotaggio pi alti
Fattore di
potenza(PF)
Non necessario 0.5-0.9 >0.9
Dimming Richiesto Richiesto Non necessario
Soluzione ottimale LED-AC LED-HV
LED convenzionali o
LED-HV
QUANDO SI UTILIZZANO
LED PER LILLUMINAZIONE
INTERNA, LA TENSIONE DI
INGRESSO 120V O 230V
47-80.indd 67 05/12/11 17.09
LEDin www.ledin.it 68
chip al 100%, come nel caso di un
LED a bassa tensione tradizionale.
Dal punto di vista del mercato, i tre tipi
di LED LED tradizionale, LED-AC e
LED-HV si adattano a diverse
applicazioni speciche.
La Tabella 1 spiega i vantaggi e gli
svantaggi dei tre dispositivi da
differenti punti di vista.
Un LED-AC progettato per essere
collegato direttamente alla rete, e
quindi adatto a lampade di dimensioni
compatte. Ad esempio, il mercato G9
perfetto per i LED-AC.
Per il mercato delle lampadine 2-10 W
nei tipi a candela e A con limitazioni in
termini di spazio e di costo i LED-HV
rappresentano unottima soluzione.
Per applicazioni a 10 W e oltre ad
esempio per luci da incasso e
illuminazione stradale i LED
tradizionali rappresentano la scelta
migliore.
PRESTAZIONI ATTUALI E FUTURE
Lobiettivo di Epistar per lilluminazio-
ne allo stato solido raggiungere 150
lm/W per i LED bianco caldo (2700K)
nella produzione di massa entro il
2013. La strategia che render
possibile il raggiungimento dellobiet-
tivo la combinazione di LED-HV rossi
e blu. Utilizzando un LED rosso
anzich fosforo rosso non solo si
migliora il valore lm/W, ma si aumenta
anche lIndice di Resa Cromatica (CRI)
e il valore dei lumen per dollaro
(lm/$).
Un obiettivo recente nel mercato
quello di ottenere un elevato CRI di 90
per i LED bianco caldo (2700-3000K).
Con lattuale tecnologia LED, un
approccio ibrido che combina i LED
rossi e blu la soluzione ottimale per
il mercato del LED bianco caldo a CRI
90, come mostrato nella Tabella 2.
Per spiegare pi in dettaglio il
concetto e i vantaggi i LED-HV, si pu
analizzare ad esempio una lampada
LED equivalena una tradizionale da 60
W, 800 lm. La realizzazione di una
lampada da 800-lm richiede un
dispositivo LED da 1000-lm (dopo
aver tenuto conto di diverse perdite).
Ci sono due modi per ottenere un
dispositivo da 1000-lm.
Uno il metodo a LED tradizionali, che
utilizza una corrente di pilotaggio di 2
A con una tensione diretta di 3,3 V.
Laltro metodo utilizzare un LED-HV
pilotato a 30 mA, con una tensione del
chip HV di 220 V.
Con entrambi i metodi si possono
ottenere 150 lm/W a 6,6 W.
Tuttavia, una bassa corrente pi
facile da gestire nei progetti con chip
LED, e semplica la progettazione del
convertitore.
Oltre a sviluppare la propria strategia
per i lm/W, Epistar collabora anche
con i propri clienti per aumentare il
valore lm/$ dei LED bianco caldo a
1000 lm/$ entro il 2015, con
unefcienza del 150 lm/W.
Epistar crede che il valore dei lm/$ sia
la chiave per aumentare il tasso di
penetrazione dellilluminazione a stato
solido, e che i dispositivi che
raggiungono 1000 lm/$ possano
contribuire ad aumentare il tasso di
penetrazione al 25% per il mercato
totale dellilluminazione totale.
Epistar ha recentemente presentato
una soluzione chip LED-HV da
120-lm/W per il mercato delle
lampade LED da 800-lm (per 60 W) e
1100-lm (per 75 W). La soluzione
combinare due chip blu e due rossi in
uno stesso dispositivo (denominato
2B2R). Il dispositivo pu essere
pilotato a 2,3 W (tensione diretta di
135 V e corrente ~20 mA) per
ottenere 270 lm.
Quando si utilizzano quattro serie
della soluzione 2B2R, si possono
ottenere 1080 lm, il valore richiesto in
uscita al LED per realizzare una
lampada da 800-lm. I clienti possono
inoltre utilizzare sei dispositivi 2B2R
per ottenere 1620 lm a livello di chip,
ideale nel caso di una lampada da
1100-lm.
ILLUMINOTRONICA
Confronto fra LED tradizionali LED-AC e LED-HV
Figura 2
I LED-AC integrano il raddrizzamento dellalimentazione CA, tuttavia lutilizzo del LED solo del 50-70%, poich tutte le celle del LED non emettono luce
continuamente quando il LED acceso. LLED-HV richiede un ponte raddrizzatore esterno, ma tutte le celle LED sono sempre attive.
N i LED-AC n i LED-HV richiedono un LED driver
LED-HV: soluzioni ottimali
Tabella 2
Bianco freddo
convenzionale
Bianco caldo
convenzionale
Bianco caldo ibrido
Tecnologia
chip blue+fosforo
(giallo)
chip blue+fosforo
(rosso e giallo)
chip blue+chip
rosso+fosforo(giallo)
CCT 5700K 2700K 2700K
CRI 70 82 90
Efcacia relativa 100% 65% 98%
Lapproccio tradizionale per realizzare LED bianco caldo combina un chip blu con un fosforo
idoneo per una signicativa riduzione dellefcienza.
Lapproccio ibrido che combina chip rossi e blu offre un indice CRI elevato e unelevata
efcienza
OBIETTIVO DI EPISTAR
RAGGIUNGERE 150
LM/W PER I LED BIANCO
CALDO ENTRO IL 2013
47-80.indd 68 05/12/11 17.09
69 www.ledin.it LEDin
ILLUMINOTRONICA
C
on lacuirsi delle problematiche
ambientali associate ai sistemi di
illuminazione tradizionali e la
riduzione del prezzo dei LED, i LED ad
alta potenza vengono sempre pi
utilizzati nelle applicazioni off-line. Per
soddisfare le esigenze dei sistemi di
illuminazione off-line (fattore di potenza
elevato, alta efcienza, isolamento e
compatibilit con i dimmer TRIAC), i
primi LED driver usavano molti
componenti esterni discreti, rendendo
le soluzioni ingombranti. LLT3799
risolve i problemi di complessit, spazio
e prestazioni integrando tutte le funzioni
richieste da un sistema di illuminazione
a LED off-line. LLT3799 controlla un
convertitore yback isolato nella
modalit (boundary) a conduzione
critica, adatto per applicazioni a LED
con una potenza da 4W a pi di 100W.
Il suo innovativo sistema di rilevamento
della corrente fornisce una corrente
ben regolata sul lato secondario, senza
utilizzare un optoaccoppiatore.
Grazie a un circuito partitore di
tensione, il LED driver compatibile
con i dimmer TRIAC, senza bisogno di
altri componenti. La protezione contro i
LED aperti e cortocircuitati assicura
afdabilit a lungo termine.
FUNZIONAMENTO
SENZA OPTOACCOPPIATORE
La Figura 1 illustra un LED driver
completo. LLT3799 rileva la corrente
in uscita dalla forma donda dello
switch sul lato primario. Per un
convertitore yback che opera in
modalit boundary, lequazione per la
corrente in uscita :
I
OUT
= 0,o |
PK
\ (1 - O,
ILLUMINAZIONE A LED
OFF-LINE SEMPLIFICATA
I
PK
la corrente di picco dello switch,
N il rapporto spire primario/
secondario e D il duty cycle.
Il circuito integrato regola la corrente
in uscita regolando la corrente di picco
dello switch e il duty cycle mediante
un nuovo controllo di feedback.
A differenza di altri metodi di
rilevamento del lato primario che
devono conoscere la corrente in
ingresso e la tensione in uscita, questo
nuovo schema garantisce una
migliore regolazione della corrente
in uscita perch sulla precisione
inuiscono poco la resistenza di
avvolgimento del trasformatore, lo
switch R
DS(ON)
, la riduzione della
tensione diretta del diodo e della
tensione del cavo del LED.
FATTORE DI POTENZA ELEVATO,
ARMONICHE BASSE
Costringendo la corrente di linea a
seguire la tensione sinusoidale applica-
ta, lLT3799 raggiunge un fattore di
potenza elevato e soddisfa la norma
IEC61000-3-2 relativa ai requisiti delle
armoniche di apparecchiature di
illuminazione di classe C.
Si raggiunge un fattore di potenza di
uno se il consumo di corrente
proporzionale alla tensione in ingresso.
LLT3799 modula la corrente di picco
dello switch con una versione scalata
della tensione in ingresso.
Questa tecnica garantisce fattori di
potenza di almeno 0,97. Un loop di
feedback a larghezza di banda bassa
Livello tecnico:

IN BREVE
Per soddisfare le
esigenze dei sistemi di
illuminazione off-line,
dove serve un fattore di
potenza elevato, unalta
efcienza, un isolamento
e una compatibilit con
i dimmer TRIAC, Linear
Technology propone il
driver LT3799
Wei Gu,
Applications Engineer
Linear Technology
Il LED driver isolato, con fattore di potenza elevato, non ha bisogno delloptoisolatore
ed compatibile con i dimmer TRIAC
LT3799 RISOLVE I
PROBLEMI DI COMPLESSIT
INTEGRANDO TUTTE LE
FUNZIONI RICHIESTE DA UN
SISTEMA LED OFF-LINE
LED driver off-line da 20W dimmerabile
tramite TRIAC che usa lLT3799 Figura 1
47-80.indd 69 05/12/11 17.09
LEDin www.ledin.it 70
mantiene la corrente in uscita
regolata, senza comportare una
distorsione della corrente in
ingresso.
Compatibilit
Con i dimmer triaC
anche nella modalit off il dimmer
triaC non completamente spento,
infatti nel suo fltro interno scorre una
corrente di dispersione notevole
verso il led driver. Questa corrente
carica il condensatore in ingresso del
led driver, causando una commuta-
zione casuale e lo sfarfallio dei led.
nelle soluzioni precedenti veniva
aggiunto un circuito partitore di
tensione con un grande e costoso
moSFet ad alta tensione. Con
llt3799 questo moSFet ed altri
componenti sono superfui perch il
dispositivo usa lavvolgimento
primario del trasformatore e lo switch
principale come circuito partitore.
Come illustrato nella Figura 2, il
segnale del gate del moSFet alto e
il moSFet attivo quando il triaC
disattivato, scaricando la corrente di
dispersione e mantenendo la
tensione in ingresso a 0V. Quando il
triaC si accende, il moSFet torna
ad essere un normale dispositivo di
alimentazione.
protezione Contro i led
aperti e CortoCirCuitati
la tensione dei led viene monitorata
costantemente mediante il terzo
avvolgimento del trasformatore. la
tensione del terzo avvolgimento
proporzionale alla tensione in uscita
quando lo switch principale
disattivato e il diodo in uscita
conduce corrente. in caso di
sovratensione o di led aperto, lo
switch principale si disattiva e il
condensatore sul pin Ct si scarica.
poi il circuito entra nella modalit
hiccup (Figura 3).
in caso di cortocircuito del led, il
circuito integrato opera a una
frequenza minima prima che la
tensione del pin Vin scenda al di
sotto della soglia uVlo, visto che il
terzo avvolgimento non riesce a
fornire abbastanza corrente al
circuito integrato. a questo punto il
circuito integrato inizia la sequenza di
avvio (Figura 4).
pin Ctrl
e dimming analogiCo
possibile regolare luscita
delllt3799 mediante diversi pin
Ctrl. ad esempio, la corrente in
uscita segue una tensione di controllo
dC applicata a uno dei pin Ctrl per
il dimming analogico.
Con questi pin anche possibile
utilizzare facilmente la protezione
contro la sovratemperatura e il
brownout.
ConCluSioni
llt3799 un led driver off-line
completo, dotato di dimming triaC
standard, pFC attivo e corrente dei
led regolata senza optoaccoppiato-
re. Questo circuito integrato ad alte
prestazioni offre molte funzioni e
semplifca i led driver off-line che
hanno cos un ingombro pi
contenuto.
ILLUMINOTRONICA
Segnale del gate del MOSFET e VIN
Figura 2
Assodel (Associazione Nazionale
Fornitori Elettronica) promuove
il Vademe.com LED Lighting,
una guida interamente dedicata
alla tecnologia LED per il settore
dellilluminazione.
Si tratta di un directory
italiano contenente le schede
delle principali aziende operanti
nel settore che permette di
identifcare facilmente Produttori,
Distributori, Famiglie di Prodotti
e Settori applicativi con chiavi di
lettura incrociata.
Uno strumento di lavoro unico
nel suo genere in cui sono
raccolti, oltre ai riferimenti delle
aziende operanti sul mercato e
ai nominativi degli specialisti,
i contatti dei centri di ricerca
e delle universit specializzate,
i link di approfondimento
(riviste, associazioni) e gli
appuntamenti nazionali e
internazionali.
Il Vademe.com rappresenta il
chi fa cosa nel LED lighting in
Italia ed strutturata su scheda
aziendale e di prodotto per
fornire agli utenti dei parametri
di valutazione nella scelta di
soluzioni di illuminazione.
Il Vademe.com LED Lighting
organo uffciale del gruppo
Lighting di Assodel
Per informazioni:
tel. +39 02 210111247
redazione@tecnoimprese.it
www.ledin.it
IL ChI fA CosA DEL
soLID stAtE LIghtIng
Caso di LED aperto Figura 3
Caso di LED cortocircuitato Figura 4
47-80.indd 70 09/12/11 10.39
71 www.ledin.it LEDin
>Microcontrollore LED
alta potenza - FREESCALE
Per informazioni: www.farnell.com/it - www.element14.com
News from
I connettori SMT soddisfano
le necessit di alimentazione
di energia per applicazioni
dedicate al Lighting.
Prodotti con materiali plastici
resistenti alle alte temperature,
operanti da -40 a +105 e PIN
placcati al nichel, questi connettori
possono essere utilizzati per applicazioni
dedicate allilluminazioni da interno ed esterno.
Ricerca su element14:
ledj11
>Connettori SMT - TE ELECTRONICS
>Driver LED - TEXAS INSTRUMENTS
Il nuovo driver LED di
Texas Instruments viene
utilizzato in tutte le applicazio-
ni lighting di ultima genera-
zione. Grazie a soluzioni da-
vanguardia, questo dispositivo
permettere di proteggere i
LED durante lo spegnimento
e da possibili danni da sovra-
corrente, limitando il voltaggio
a massimo 18V.
Questo dispositivo risulta di
estrema utilit in condizioni
di alto voltaggio o quando vi
sono pi di 4 LED in serie.
Ricerca su element14:
TPS61043
Freescale presenta il nuovo micro-
controllore basato su MC9S08MP16
dedicato ad applicazioni lighting nel
settore automotive.
Prodotto con materiali di altissima
fattura, questo dispositivo assicura
un corretto usso di corrente ai LED
a esso collegati, massimizzandone la
loro durata e ottimizzandone la resa.
Ricerca su element14:
MC9S08MP16
>Display LED - AVAGO
Il nuovo display LED di Avago utile per svariate applicazioni nel quale vi
sia la necessit di mostrare in output un risultato alfanumerico.
Operante in un ampio range di
temperatura (da -35 a 85)
e disponibile in colore rosso,
verde o giallo; il display
ideale per applicazioni indoor
a basso costo ed elevata
efcienza.
Ricerca su element14:
light-pipes
Avago presenta le nuove
lenti LED della serie
ASMT-M.
Prodotte con materiali
di base acrilica, hanno
una temperatura di eser-
cizio massima di 75,
un efcienza luminosa
>85% e sono disponibili
con diffusione luminosa
da 6 a 30. Sono ideali
per applicazioni di architectural, garden e decorative lighting.
Ricerca su element14:
Asmt-M lens
>Lenti per Power LED serie
ASMT-M - AVAGO
Gli innovativi LED alta Potenza
di Avago permettono un
illuminazione senza precedenti
in pochissimo ingombro.
Incapsulati con materiali
siliconici e disponibili in
diverse gradazioni di colore, i
LED Avago assicurano ottime
performance e lunga durata.

Ricerca su element14:
Asmt
>Power LED - AVAGO
47-80.indd 71 05/12/11 17.09
47-80.indd 72 05/12/11 17.09
73 www.ledin.it LEDin
Rif. LT3745
Linear Technology
www.linear.com
Distributori Uffciali
Arrow Advantage .............. 02 661251
Arrow Electronics .............. 02 661251
Farnell ............................ 02 939951
LinkSwitch-PH-Power Integrations
Power Integrations ha annunciato la
disponibilit sul mercato dei driver
integrati per il LED linkswitch-eSIP-L
a basso proflo, con unaltezza di solo
2 mm. Lobiettivo del nuovo package
rivolto alle necessit di sostituzioni dei
tubi fuorescenti, l dove sono necessari
I prodotti pi innovativi
e competitivi, selezionati,
proposti, e indicati dai fornitori
Assodel tra quelli annunciati
al mercato.
I dati relativi ai distributori
sono stati presi dal Repertorio
Fornitori Componenti
Elettronici 2011 o dai siti
aziendali.
RIF.ACRICH2
Seoul Semiconductor
www.acriche.com
Distributori Uffciali
Acsel Electronics .........011 9040938
Silica ............................ 02 660921
LT3745 Linear Technology
Linear Technology presenta LT3745, un
driver LED a 16 canali integrato con un
controller step-down da 55V.
Il driver LED fornisce fno a 75mA di
corrente per ciascun canale in modo
da alimentare LED in serie fno a 36V,
caratteristica che rende questo dispositivo
particolarmente adatto per applicazioni
quali cartelloni pubblicitari a LED/schermi
LCD di grandi dimensioni. Ogni canale
offre funzionalit di regolazione della
corrente con dot correction a 6 bit e
dimming PWM in scala di grigi a 12 bit.
LLT3745 esegue la diagnostica e assicura
la protezione completa in caso di LED in
circuito aperto/cortocircuitati e guasti
legati alle temperature eccessive inviando
lo stato di errore tramite linterfaccia dati
seriale.
Tensioneiningressoda6Va55V
16usciteLEDindipendentifnoa
75mA/36V
AdattamentodellacorrenteLED
di 3% a 50mA (TYP 1%)
DimmingPWMinscaladigrigi
a 12 bit
On-timeLEDminimodi0,5s
Tensionebusadattivaperunelevata
effcienza
Interfacciadatiserialeincascata
a 30MHz
PackageQFNda6x6mma40
conduttori
DriverLEDbucka16canalida50mA
LED
Acrich 2
Seoul Semiconductor
Seoul Semiconductor ha recentemente
lanciato la sua nuova famiglia di LED con
funzionamento a tensione di rete: Acrich2.
Grazie ad Acriche, un marchio registrato da
Seoul, la vita del sistema di illuminazione
a LED si innalza notevolmente non
necessitando di un alimentatore
addizionale. Infatti, se vero che oggi i
LED hanno tempi di vita sempre pi elevati
(ad esempio 70.000 ore) lalimentatore
resta lanello debole del sistema avendo
una durata nettamente inferiore.
Tra gli ulteriori vantaggi della nuova
famiglia: minore ingombro, aspetto
estetico migliorato e vantaggio
economico.
InuovimoduliAcrich2sono
stati pensati per essere impiegati
nellilluminazione da interno:
downlight, incassi, retroft (MR, GU10,
E14, E27,...)
Effcienzecomplessivesuperiorial90%
anche nel caso di warm white (2700K,
3000K);
Powerfactorsuperiorea0,95
THDinferioreal25%
Completadimmerabilit
Prodotti
package a basso proflo che possano
adattarsi al piccolo spazio disponibile.
I dispositivi sono dotati delle stesse
prestazioni termiche ed elettriche dei
circuiti integrati precedenti.
IdriverintegratideiLEDunico
stadio, con controllo lato primario
LinkSwitch-PH sono caratterizzati da
uneffcienza superiore al 90% e un
fattore di potenza superiore allo 0,9
grazie alla topologia innovativa, viene
eliminata la necessit dutilizzo dei
condensatori elettrolitici e degli opto-
isolatori
Adattiaidesignda4Wa55W,i
driver di corrente integrati basati
sui LinkSwitch-PH, sono in grado di
soddisfare i requisiti Energy Star e
EN61000-3-2classeCeD.
IldesignalimentaunaseriediLED
con una tensione nominale di 36 V e
una corrente di 330 mA e funziona in
un intervallo di tensione dingresso
che va da 90 V fno a ca. 265 V.
ILLUMINOTRONICA
EvErlight ElEctronics offrE lo smart Binning
EllissE di mac adam a 3 stEP
Un processo di binning intel-
ligente allinterno dellellisse
di MacAdam
1)
a tre step
che consente ai clienti di
acquistare i LED delle famiglie
Shuen e Shwo in warm
white senza deviazioni di
colore visibile. La consistenza
dei colori nelle applicazioni
lighting fondamentale e per
ottenere questo obiettivo ad
oggi erano possibili solamente
due soluzioni. Un modo era
quellodimixarediversibindi
colore su una singola board per
ottenere un certo CCT. Laltra soluzione era di richiedere al fornitore un binning
particolarmente stringente.
Entrambe le soluzioni sono costose e presentano diverse problematiche.
Lo smart binning di Everlight consente una facile soluzione alternativa
permantenerelaconsistenzadelcolorenelleapplicazionilighting.Non
necessario selezionare dei bins e comporli basandosi su calcoli complessi.
Everlight offre semplicemente un diverso codice componente per ogni CCT che
rappresenta un ellisse di MacAdam a tre step.
www.everlight.com
1)
Lellisse di MacAdam fa riferimento alla regione nel diagramma di cromaticit che contiene
colori che, allocchio umano medio, sono indistinguibili rispetto al colore al centro dellellisse.
Il contorno dellellisse rappresenta quindi il primo punto in cui si percepisce la differenza di
colore.NelgrafcosonoindicatialcuniesempidiellissidiMacAdam.Sisuddividonopoiinpas-
sidideviazionestandardelaANSIraccomandaicostruttoridilampadedirimanereallinterno
dellellisse a 4 step.
47-80.indd 73 09/12/11 10.45
LEDin www.ledin.it 74
ILLUMINOTRONICA
Rif. LinkSwitch-PH
Power Integrations
www.powerint.com
Distributori Uffciali
Avnet Abacus ................... 02 660921
Dis.El Componenti ....................... nd
Hantelec ...................... 02 66223000
NCL30051 e NCL30160
ON Semiconductor
ON Semiconductor ha introdotto due nuovi
driver per LED per aiutare I progettisti a
ottimizzare le loro applicazioni automotive,
industriali e general lighting. Il nuovo
NCL30051, LED driver con correzione
del Fattore di Potenza (PFC) e topologia
a mezzo ponte risonante combinato con
il nuovo NCL30160, convertitore buck a
corrente costante dimmabile, forniscono
la soluzione ideale per applicazioni di
pilotaggio di LED HB dove lo spazio
limitato e leffcienza fondamentale.
NCL30051
ControlloreboostdelPFCCrM(Critical
conduction Mode)
Rilevazionediundervoltagee
overvoltage
Topologiaamezzoponterisonantea
frequenza fssa (75 kHz)
Elevataeffcienzadiconversionecon
ZVS (Zero Voltage Switching)
600VHighSideGateDriver
Temperatureda-40Ca+125C.

NCL30160
Tensionediingressoda6,3Va40V
MOSFET1A/50m integrato
Frequenzaoperativefnoa1,4MHz
Protezionetermica
Nessunacompensazionedanello
necessaria
CorrenteneiLEDsettabileesternamente
Supportasoluzioniallaceramic
Temperatureda-40Ca+125C.
Rif. NCL30051 e NCL30160
ONSemiconductor
www.onsemi.com
Distributori Uffciali
Arrow Advantage .............. 02 661251
Arrow Electronics .............. 02 661251
EBV Elektronik ..............02 66096290
Future Electronics ............. 02 660941
Silica ............................. 02 660921
SL-CM01 T-Led
SL-CM01 lultima lente nata in casa
T-Led che, abbinata alle sorgenti XML
di Cree, stabilisce nuovi standard di
riferimento nel settore dellilluminazione
stradale a LED. Unica nel suo genere,
la lente permette di ottenere categorie
illuminotecniche superiori alla ME3a (in
conformitallanormativaUNI-EN13201)e
rapporti tra interdistanza dei pali e altezza
di installazione fno a valori di 4,4:1.
Questeprestazionisonoottenutegrazie
a una speciale geometria free-form che
consente inoltre un semplice ed economico
montaggio planare della sorgente LED e
della relativa lente.
Massimo459cd/klm
PosizioneC=18-162G=69
Altezza8m
Carreggiata8m
Interdistanza32m
Corsie2
Inclinazione0
Sbraccio0m(bordostrada)
Fatt.manutenzione80%
Potenza11.200lm
Rif. SL-CM01
T-LED
www.t-led.it
Contatto Diretto
T-LED ...........................030 2793540
47-80.indd 74 09/12/11 10.45
75 www.ledin.it LEDin
IllumiMate - Molex
Darton presenta IllumiMate, una delle
ultime famiglie di connettori W/B nate
in casa Molex. Introdotta in risposta
alla necessit del mercato di avere una
connessione di bassa potenza per le
applicazioni nel settore dei LED.
I materiali utilizzati consentono limpiego di
Illumimate per alte temperature.
La polarizzazione evita errate connessioni
mentre la struttura del connettore fornisce
ladeguata protezione di ogni singolo pin
nella relativa area di contatto.
osiLive lock per garanLire una riLenuLa
sicura anche in condizioni difcili.
alogen ree
LsLrenanenLe conpaLLi consenLono
limpiego in applicazioni dove le ridotte
dimensioni sono importanti
Le parLicolari riLenuLe neccaniche sul
connettore da scheda consentono una
elevata stabilit della connessione
Rif. IllumiMate
Holex
www.molex.com
Presentato da
Darton ........................... 0292882970
Thermal Management
Solutions - 3M
Darton propone i biadesivi termo-conduttivi
di 3M a elevato potere dissipante per il
ssaggio di strisce e fari a LED senza lausilio
di supporti meccanici. Massima afdabilit
dei prodotti. Di semplice impiego, riducono
notevolmente i tempi di applicazione.
rodoLLo gia LagliaLo su speciFca del
cliente
Canna conpleLa di spessori
disponibili come le serie 8810 e 8940
IsolanenLo eleLLrico
ConducibiliLa Lernica garanLiLa
dallutilizzo delle migliori materie
prime disponibili come acrilici e
siliconi
Rif. Thermal Management Solutions
3M
www.3m.com
Presentato da
Darton ......................0292882970
OLED - Verbatim
Verbatim annuncia il lancio sul mercato
dei moduli per illuminazione OLED. Ogni
unit comprende un pannello VELVE OLED
con cornice e possibilit di regolare il
colore; la supercie nella quale avviene
lemissione della luce di dimensione
pari a 123nn x 123nn. Sul reLro di ogni
pannello installato un circuito stampato
con controllo elettronico.
L'uniLa dinnerabile 0LL0 consuna
2,6W a 24V di potenza
resenLa sia l'inLeraccia 0HX512 sia
DALI
Colori RC8 Fno a 47,6 lunen,
LFcienza luninosa di 31 lunen per
Watt.
Rif. OLED
Verbatim
www.verbatimlighting.eu
Contatto Diretto
Verbatim ..................02 95301115
ILLUMINOTRONICA
47-80.indd 75 05/12/11 17.09
LEDin www.ledin.it 76
CROSS REFERENCE
ACAL BFI (d)
A||E\T TECH\0|0|ES
AVA0 TECH
CUTT|\ EOE 0PTR0\|CS
O|A||HT
J|| 0PT|CA| |\OUSTR|ES
\TT
0PH|R 0PTR0\|CS
0PTE|EC0|
PO-|O
PH0T0\ TECH\0|0\
RA\THE0\
S0\\
U\|VERSA| |ASER S\STE|S
ACSEL ELECTRONICS (d)
A|ER|CA || E|ECTR0\|CS
|RAE\ SR|
HE||0 0PT0E|ECTR0\|CS C0.
|EO||
SA\OER|EO
SE0U| 0PT0 OEV|CES
SE0U| SE||C0\OUCT0R
ADELCO (d)
/|A|E\
ADELSY (d)
E0| 0PT0
||\BR|HT
\|CH|A
S|0A\
TA|wA\ 0AS|S
ADIMPEX (d)
AO||PE/
||\BR|HT
AERTRONICA (d)
||CRE|
AREDICI (d)
AREO|C| 0PE\ |AR|ET
|\||\E0\ TECH\0|0|ES
RE\ESAS TECH\0|0\
V|SHA\
ARROW ADVANTAGE (d)
A\A|0 OEV|CES
AVA0
AVA0 TECH
CREE
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|RAE\
HARVATE|
|\TER\AT|0\A| RECT|||ER
|HAT0O 0PT0E|ECTR0\|C
||CRE|
\EC
0P\E/T
0SRA|
SHARP E|ECTR0\|CS
T0SH|BA E|ECTR0\|CS
V|SHA\
ARROW ELECTRONICS (d)
A\A|0 OEV|CES
AVA0 TECH
C||
CREE
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|RAE\
HARVATE|
|HAT0O 0PT0E|ECTR0\|C
|EO||
||CRE|
\EC
0P\E/T
0SRA|
REC0|
SHARP E|ECTR0\|CS
T0SH|BA E|ECTR0\|CS
V|SHA\
AVAGO TECH (p)
ACA| B|| (d,
ARR0w AOVA\TAE (d,
ARR0w E|ECTR0\|CS (d,
AVA0 TECH (p,
EBV E|E|TR0\|| (d,
|AR\E|| (d,
|UTURE E|ECTR0\|CS S.R.|. (d,
S||VERSTAR-CE|O|S (d,
AVNET - MEMEC (d)
||\|SAR
RE\ESAS TECH\0|0\
AVNET ABACUS (d)
||\BR|HT
BCE (d)
A|PHE\0|-|Tw
BELIEVE (d)
A|OER 0PT0|ECHA\|CA| C0RP.
BE||HT |EO O|SP|A\S
BR|HT V|Ew E|.C0.,|TO.
EO|S0\ 0PT0 C0RP.
T0\0OA 0SE| C0.,|TO.
BMV ELECT. SOLUTIONS (d)
|\||\E0\ TECH\0|0|ES
CAMEL GECO ELETT. (d)
BR|HT |EO
CIMEE ELETTRONICA (d)
C||EE E|ETTR0\|CA
RE|0\O
wAH wA\
COMAPEL BOLOGNA (d)
BR|HT |EO
COMESTERO SISTEMI (d)
C0|ESTER0 S|STE||
COMP ELETTRONICA (d)
C0\TRAOATA
|ASTER |\STRU|E\TS
COMPREL - an esprinet company (d)
BR|OE|U/
C|ARE
C0S|0
|/\S
||CR0\|/
RE|0\O
SA\\0
UPEC
CONSORTIUM (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
CONSORTIUM - ALTA (d)
E|C0|
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|HAT0O 0PT0E|ECTR0\|C
CONSORTIUM - COGEDIS (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
UPEC
CONSORTIUM elect. point (RM) (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
UPEC
CONSORTIUM - elect. point (TO) (d)
C0\S0RT|U|
EVER||HT E|ECTR0\|CS
UPEC
CONSORTIUM - GARDELLA (d)
SHARP E|ECTR0\|CS
V|SHA\
CONSORTIUM - GIAMPER (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
CONSYSTEM Div. Professional (d)
OE|TA
COVEL (d)
C0S|0
|||TE|
RE|0\O
CROSS POINT (d)
EO|S0\ 0PT0 C0RP.
CYPRESS SEMICONDUCTOR (p)
C\PRESS SE||C0\OUCT0R (p,
|UTURE E|ECTR0\|CS S.R.|. (d,
S|||CA (d,
S||VERSTAR-CE|O|S (d,
DARTON (d)
|B E|ECTR0\|CS
DDS COMPONENTS (d)
O0||\A\T
EVER||HT E|ECTR0\|CS
||TE-0\
SHAR||HT
DELTA ELETTRONICA (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|S0C0|
|U|||EOS
\EC
DELTA ELETTRONICA (d)
OE|TA E|ETTR0\|CA
DIGIMAX (d)
A\SHA\ \ES
|0BA| O|SP|A\ S0|UT|0\S
|EA\wE||
w|\|ATE
DIMAR (d)
C||
O0||\A\T
||\BR|HT
SEA|
SHAR||HT
TA|wA\ 0AS|S
EBV ELEKTRONIK (d)
AVA0
AVA0 TECH
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|EO||
|U||\US
0SRA|
T0SH|BA E|ECTR0\|CS
V|SHA\
ELCART (d)
EO|S0\ 0PT0 C0RP.
SUPER||HT
TT E|ECTR0\|CS
TT E|ECTR0\|CS 0PTE|
ELDECO (d)
CSC
E|OEC0
||TE-0\
ELECTRONIC CENTER (d)
|EO BR|HT
ELEKTRONICA (d)
BR|HT V|Ew
0AS|STE|
PR0 ||HT
ELITALIA (d)
||SCHER E|E|TR0\||
SPAR|
FARNELL (d)
AVA0 TECH
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|AR\E||
FAST ELETTRONICA (d)
-
E/CE||TAS TECH\0|0\
|EOTECH
|E\T0R
FCE (d)
BR|HT |EO
TT E|ECTR0\|CS
FRAMOS (d)
|UJ|\0\
PE\TA/
SU\E/
V|S|0\ C0\TR0|
FUTURE ELECTRONICS (d)
AVA0
AVA0 TECH
C\PRESS SE||C0\OUCT0R
O|A||HT
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|S0C0|
|/\S
|EO||
|U|E/
PH|||PS ||HT|\
PH|||PS |U|||EOS
R0H|
T\C0 E|ECTR0\|CS
V|SHA\
O O O O O
ILLUMINOTRONICA 1. STREET LIGHTING
Cross reference
Estratto Repertorio Fornitori Componenti Elettronici edizione 2011, lunica pubblicazione
riportante i dati delle imprese che forniscono, producono o commercializzano, componenti
elettronici allindustria
Lelenco riporta i nominativi dei fornitori di componenti di optoelettronica con lettura incrociata rappresentante/rappresentate
Legenda: (O) = optoelectronics (LED, ottiche e componenti opto) - (P) =Produttore e relativi distributori - (D) =Distributore e case rappresentate
47-80.indd 76 05/12/11 17.09
77 www.ledin.it LEDin
O
GELSE (d)
0SRA|
PER||\ E||ER
T0\0 |EO
V|SHA\
HANTELEC (d)
C0S|0
ITP (d)
|HAT0O 0PT0E|ECTR0\|C
TA|wA\ 0AS|S
JOHNVOX (d)
BR|HT V|Ew
C|T|ZE\
O0||\A\T
E0| 0PT0
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|0STER
HEATR0\
0UA||T\ ||CR0E|ECTR0\|CS
STA\|E\
T0\0OA 0SE|
KEVIN SCHURTER (d)
APE/ SC|E\CE
B|VAR
B0|\||\
0PTE|
0PT0 O|0OE
TA0S
TT E|ECTR0\|CS
LA TECNIKA DUE (TO) (d)
CREE
H0\E\wE||
||\-BR|HT
LARCET (d)
CO||
MALPASSI (d)
PARA||HT
MC TRONIC (d)
B0E 0PT0
O|UA\
|EO\0U\
PARA||HT
\EOTA
MELCHIONI (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
wEJ
MSC (d)
C|| 0PT0
CREE
C\\ER\8
O||TA| ||HT
HARVATE|
NECTO GROUP (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
O
||\-BR|HT
ORVEM (d)
EP|AP
0S|
PHILIPS LUMILEDS (p)
|UTURE E|ECTR0\|CS (d,
PIETROBELLI ELETTRONICA
(d)
AVA0
|\TER\AT|0\A| RECT|||ER
||TE-0\
||C
P|ETR0BE||| TECH\0|0\
T0SH|BA E|ECTR0\|CS
V|SHA\
RADIO KALIKA (d)
A||E\T TECH\0|0|ES
RAO|0 |A|||A
RS COMPONENTS (d)
RS C0|P0\E\TS
SHARP E|ECTR0\|CS
RUTRONIK (d)
BR|HT |EO
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|\TE|AT|/
\EC
0SRA|
R0H|
SA|SU\
SHARP E|ECTR0\|CS
V|SHA\
SEOUL SEMICONDUCTOR (p)
ACSE| E|ECTR0\|CS (d,
S|||CA (d,
SHARP ELECTRONICS (p)
ARR0w - C|A|TR0\ (d,
|E|CH|0\| (d,
RS C0|P0\E\TS (d,
RUTR0\|| (d,
S|||CA (d,
SILICA (d)
C\PRESS SE||C0\OUCT0R
|A/||
R0CHESTER
R0H|
SE0U| SE||C0\OUCT0R
SHARP E|ECTR0\|CS
SIRI ELETTRONICA (d)
|S0C0|
SOTEC ENGINEERING (d)
|\||\E0\ TECH\0|0|ES
0SRA|
SHARP E|ECTR0\|CS
T0SH|BA E|ECTR0\|CS
V|SHA\
O
SPECIAL-IND (d)
0H TECH\0|0\
STARDAY (d)
2B E|ETTR0\|CA
O0||\A\T
||ETJE
|UC|\ ||HT
STAROA\
SYSMA (d)
AVA0
||\BR|HT
|UC|\ ||HT
S\S|A BR0|ER
TDK-EPC (p)
TO| (d,
TECHNOLASA ELETTRONICA
(d)
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SHAR||HT
TOSHIBA ELECTRONICS (p)
ARR0w E|ECTR0\|CS (d,
EBV E|E|TR0\|| (d,
T0SH|BA E|ECTR0\|CS (p,
TT| (d,
TT ELECTRONICS (p)
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VECTOR ELECTRONIC (d)
O0||\A\T
||\-BR|HT
SEA|
TA|wA\ 0AS|S
VELCO (d)
A|EPH
C|T|ZE\
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||\BR|HT
PARA||HT
WELT ELECTRONIC (d)
CH|\A SE||C0\OUCT0R
O0||\A\T
|UTURE E\TERPR|SE
HARVATE|
SPAR| |EO ||HT|\
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ACSEL ELECTRONICS (D)
T. 0119040938
Strada Torino 43
10043 Orbassano (TO)
acsel@acsel.it
www.acsel.it
ADIMPEX (D)
T. 071 721091
Via Adriatica 17/c
60022 Castelfidardo (AN)
info@adimpex.it
www.adimpex.it
AREDICI (D)
T. 0516350822
Via Zanardi 329/3
40131 Bologna (BO)
sales@aredici.com
www.aredici.com
ARROW ELECTRONICS (D)
T. 02 661251
Viale Fulvio Testi 280
20126 Milano (MI)
arrowinfo@arrowitaly.com
www.arrowitaly.it
AVAGO TECHNOLOGIES (P)
T. 039652741
Via Colleoni 23
20041 Agrate Brianza (MB)
info@avagotech.com
www.avagotech.com
BELIEVE (D)
T. 0445579035
Via Lago di Trasimeno 21
36015 Schio (VI)
info@believe.it
www.believe.it
BVW ENERGY (D)
Modena (MO)
www.bvwenergy.it
CIMEE (P)
T. 0238007250
Via Marzabotto 15
20151 Milano (MI)
info@cimee.it
www.cimee.it
COMPREL (D)
T. 03624961
Via Saragat 4
20054 Nova Milanese (MI)
info@comprel.it
www.comprel.it
CONSORTIUM - ALTA (D)
T. 05575941
Via E. Conti 19
50018 Scandicci (FI)
www.altasrl.com
CONSORTIUM - COGEDIS (D)
T. 0239005266
Via Stephenson 88
20157 Milano (MI)
infoelett@cogedis.it
www.cogedissrl.com
CONSORTIUM - electronic point RM (D)
T. 065500128
Via Domenico Lupatelli 64
00149 Roma (RM)
info@electronicpointsrl.it
www.electronicpointsrl.it
CONSORTIUM - electronic point TO (D)
T. 0112165535
Via Borgaro 87/11
10149 Torino (TO)
info@electronicpoint.it
www.electronicpoint.it
CONSORTIUM - GARDELLA (D)
T. 01084141
Via Lungobisagno Istria 33
16141 Genova (GE)
info@gardellaelettronica.it
www.gardellaelettronica.it
CONSORTIUM - GIAMPER (D)
T. 0437927547
Via Nongole 240
32100 Castion (BL)
giamper@giamper.com
www.giamper.com
COVEL (D)
Via Vittorio Veneto 82
35019 Tombolo (PD)
info@covel.it
www.covel.it
CROSSPOINT (P)
Via G. Agnesi 123
20832 Desio (MB)
info@crosspoint.it
www.crosspoint.it
EBV ELEKTRONIK (D)
T.0266096207
Via Frova 34
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.ebv.com
ELCART DISTRIBUTION (D)
Via M. Buonarroti 46
20093 Cologno Monzese (MI)
industria@elcart.it
www.elcart.com
ELEKTRONICA (D)
T. 0112203250
Via Orbetello 98
10148 Torino (TO)
elektronica@elektronica.it
www.elektronica.it
EXTREAM EUROPE/OK LED (D)
Samarate (VA)
www.okled.it
FARNELL (D)
T. 0293995200
Corso Europa 20-22
20020 Lainate (MI)
www.farnell.com/it
it.farnell.com
FCE (D)
T. 028965131
Via Merendi 42
20010 Cornaredo (MI)
info@fcedirect.com
www.fcedirect.com
F-LIGHT (P)
Cislago (VA)
www.f-light.it
FUTURE ELECTRONICS (D)
T. 02660941
Via Fosse Ardeatine 4
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.futurelightingsolutions.com
GC ILLUMINATION (D)
Sesto Ulteriano
S.Giuliano Mil.(MI)
direzione@gcillumi.com
www.gcillumi.com
MC TRONIC (D)
T. 032386931
Corso Milano 180
28883 Gravellona Toce (VB)
info@mctronic.it
www.mctronic.it
MELCHIONI (D)
T. 025794233
Via Pietro Colletta 37
20135 Milano (MI)
industria@melchioni.it
www.melchioni.it
MSC ITALIA (D)
T. 039 630891
Via Torri Bianche 6
20059 Vimercate (MI)
ibus@msc-ge.com
www.msc-ge.com
NEWARTIL (D)
Nova Milanese (MI)
www.newartilsrl.com
ORVEM (D)
T. 0234541160
Via Sacco E. Vanezetti 34
20099 Sesto San Giovanni (MI)
orvem@tin.it
www.orvem.com
OSRAM (P)
Milano (MI)
www.osram.it
PHILIPS LUMILEDS (P)
Via Casati 23
20900 Monza (MB)
www.philipslumileds.com
RS COMPONENTS (D)
T. 02660581
Via De Vizzi 93/95
20092 Cinisello Balsamo (MI)
ordini@rs-components.com
www.rswww.it
RUTRONIK ITALIA (D)
T. 02409511
Via Caldera 21
20153 Milano (MI)
italia_mi@rutronik.com
www.rutronik.com
SEOUL SEMICONDUCTOR (P)
T. 039599503
Via Bergamo 39
23807 Merate (LC)
carlo@seoulsemicon.it
www.seoulsemicon.com
SILICA (D)
T. 02660921
Via Alessandro Manzoni 44
20095 Cusano Milanino (MI)
silica.milano@avnet.com
www.silica.com
SHARP ELECTRONICS (P)
C.D. Colleoni pal. Taurus 2
20864 Agrate Brianza (MB)
www.sharpsme.com
SOTEC ENGINEERING (D)
T. 0114530129
Via Sansovino 217
10151 Torino (TO)
info@soteceng.com
www.soteceng.com
SPECIAL-IND (D)
T. 026074741
Piazza Spotorno 3
20159 Milano (MI)
specialind@specialind.it
www.specialind.it
STARDAY (D)
T. 0513175111
Via Serra 34 - 40012 Lippo di
Caldera di Reno (BO)
www.stardaysrl.it
SYSMA ELETTRONICA (D)
T. 0119063140
Strada Torino 43
10043 Orbassano (TO)
info@sysmasrl.it
www.sysmasrl.it
TOSHIBA ELEC. EUROPE (P)
T. 03968701
Via Paracelso 14
Centro Dir. Colleoni
20041 Agrate Brianza (MI)
www.toshiba-components.com
TT ELECTRONICS (P)
T. 026888951
Via Francesco Arese 12
20159 Milano (MI)
info@ttelectronics.it
www.ttelectronics.it
VECTOR ELECTRONIC (D)
T. 0200620401
Via P. Nenni 19
20037 Paderno Dugnano (MI)
vector@vector.it
www.vector.it
VELCO (D)
T. 0444922922
Div. Folgore 9m
36100 Vicenza (VI)
info@velco-electronic.com
www.velco-electronic.com
VISHAY SEMICONDUCTOR (P)
Via Mascagni 42
20030 Senago (MI)
www.vishay.com
WELT ELECTRONIC (D)
T. 055302631
Via Della Treccia 33
50145 Firenze (FI)
info@weltelectronic.it
www.weltelectronic.it
ALIMENTATORI
APF ITALIA (P)
Burago di Molgora (MB)
www.apfitalia.com
ARDITI (P)
Brembilla (BG)
www.arditi.com
AVNET ABACUS (D)
T. 02660921
Via Manzoni 44
20095 Cusano Milanino (MI)
milano@avnet-abacus.eu
www.avnet-abacus.eu
DEF (D)
Bareggio (MI)
www.defsrl.it
DELTA ELETTRONICA (D)
Brescia (BS)
info@deltaelettronica.com
www.deltaelettronica.com
DIGIMAX (D)
T. 0444574066
Via Delle Magnolie 4
36050 Sovizzo (VI)
digimax@digimax.it
www.digimax.it
ELCART DISTRIBUTION (D)
T. 0225117310
Via Michelangelo Buonarroti 46
20093 Cologno Monzese (MI)
industria@elcart.it
www.elcart.com
ERC (P)
Calolziocorte (LC)
www.erc.it
FAST ELETTRONICA (D)
T. 022610141
Via Rovetta 35 - 20127 Milano
sales@fastelettroniva.com
www.fastelettronica.com
Fornitori di componenti
Legenda: (P) = Produttore - (D) = Distributore
Lelenco riporta le aziende fornitrici di componenti per il settore lighting. Le categorie merceologiche identicano i produttori e
distributori in Italia di LED, ottiche, alimentatori, connettori e tool di sviluppo. Lelenco ordinato alfabeticamente per
ragione sociale e categoria di prodotto. In evidenza i produttori e distributori aderenti al progetto Lighting di Assodel
(Associazione Nazionale Fornitori Elettronica)
ILLUMINOTRONICA
In evidenza: soci Assodel
Assodel - Divieto di riproduzione
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HANTELEC (D)
T. 0266223000
Via Cialdini 37
20161 Milano (MI)
info@hantelec.it
www.hantelec.it
IDEA - GRUPPO GIORDANO (D)
Villa Bartolomea (VR)
www.gruppogiordano.com
LARCET (D)
T. 0640043824
Via Romano de Caterini 44
00147 Roma (RM)
info@larcet.com
www.larcet.com
LIGHTECH ELECTRONICS (P)
Brescia (BS)
www.lightechinc.com
MT LIGHTS (P)
Milano (MI)
www.mtlights.it
POWERBOX ITALIA (P)
Camparada (MB)
www.powerbox.info
RECOM (P)
peretta@recom-distribution.at
www.recom-international.com
TCI (P)
Saronno (VA)
www.tci.it
TDK EPC (P)
T. 025099541
Via Mecenate 90
20138 Milano (MI)
sales.italy@epcos.com
www.tdk-epc.com
VICOR (P)
T. 0222472326
Via Milanese 20
20099 Sesto San Giovanni (MI)
ogioia@vicr.com
www.vicr.com
LED DRIVER
ANALOG DEVICES (D)
T. 039 6612916
Via Monza 7A - CD Parco Tecno-
logico Energy Park Building 03
20871 Vimercate (MB)
www.analog.com
FAIRCHILD
SEMICONDUCTOR (D)
T. 02 2491111
Via Carducci 125
20099 Sesto San Giovanni (MI)
www.fairchildsemi.com
INTERSIL (D)
20095 Cusano Milanino (MI)
www.intersil.com
INFINEON TECHNOLOGIES (D)
T. 02 252041
Via Vipiteno 4
20128 Milano (MI)
Info.italy@infineon.com
www.infineon.com
LINEAR TECHNOLOGY (D)
T. 039 5965080
Via Colleoni 17
CD Colleoni Palazzo Orione 3
20864 Agrate Brianza (MB)
www.linear.com
MAXIM INTEGRATED
PRODUCTS (D)
Agrate Brianza (MB)
www.maxim-ic.com
NATIONAL
SEMICONDUCTOR (D)
T. 02575631
Strada 7 Pal. R3 CD Milanofiori
20089 Rozzano (MI)
www.national.com
NXP SEMICONDUCTOR (D)
T. 039 2168649
Via Casati 23
20900 Monza (MB)
www.nxp.com
ON SEMICONDUCTOR (D)
T. 029239311
Via Brescia 26
20060 Cernusco sul Naviglio (MI)
www.onsemi.com
POWER INTEGRATIONS (D)
T. 02 89286000
Via De Amicis 2
20091 Bresso (MI)
www.powerint.com
ST MICROELECTRONICS (D)
Cornaredo (MI)
www.st.com
TEXAS INSTRUMENTS (D)
T. 800 27583927
Via Torri Bianche, 6
20871 Vimercate (MB))
www.ti.com
OTTICHE
ACAL BFI ITALY (D)
T. 02893401
Via Cascina Venina 20a
20090 Assago (MI)
info@acaltechnology.it
www.acaltechnology.com
ALMECO (P)
San Giuliano Milanese (MI)
www.almecogroup.com
BELIEVE (D)
T. 0445579035
Via Lago di Trasimeno 21
36015 Schio (VI)
info@believe.it
www.believe.it
DATALOGIC AUTOMATION (P)
Lippo di Calderara Di Reno (BO)
www.datalogic.com
DELTA LUX (P)
Caravaggio (BG)
www.deltalux.it
FRAEN (P)
Settimo Milanese (MI)
www.fraen.com
FRAMOS ITALIA (D)
T. 0396899635
Centro Dir. Colleoni
20041 Agrate Brianza (MB)
info@framos.it
www.framos.it
FUTURE ELECTRONICS (D)
T. 02660941
Via Fosse Ardeatine 4
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.futureelectronics.com
KHATOD (P)
Cinisello Balsamo (MI)
www.khatod.com
LEDIL (P)
Salo (Finland)
www.ledil.com
OPTICS LITE (P)
Osnago (LC)
www.opticslite.com
RADIO KALIKA (D)
Trieste (TS)
www.rk-elettronica.it
CONNETTORI/IP&E
AAG STUCCHI (P)
Olginate (LC)
www.aagstucchi.it
BCE (D)
T. 0536811616
Via Regina Pacis 54/c
41049 Sassuolo (MO)
bce@bce.it
www.bce.it
BMV ELECTRONIC SOLUTION (D)
T. 02665990
Via Cant 38
20092 Cinisello Balsamo (MI)
info@bmvsrl.it
www.bmvsrl.it
COMESTERO SISTEMI (D)
T. 039 625091
Via Bolzano 1/E
20871 Vimercate (MB)
info@comestero.com
www.comesterosistemi.com
ELDECO (D)
T. 0113804068
Via Millo 36/A
10141 Torino (TO)
www.eldeco.it
info@eldeco.it
FCI (P)
T. 0114519611
Strada Del Francese 137
10156 Torino (TO)
italyelx@fci.com
www.fciconnect.com
MOLEX (P)
T. 0295055227
Via A. Grandi
20063 Cernusco sul Naviglio (MI)
mxitaly@molex.com
www.molex.com
PHOENIX CONTACT (D)
T. 02660591
Via Bellini 39/41
20095 Cusano Milanino (MI)
info_it@phoenixcontact.com
www.phoenixcontact.it
TE CONNECTIVITY (P)
T. 0114012111
Corso F.lli Cervi 15
10093 Collegno (TO)
www.te.com
WEIDMULLER (P)
Via A. Einstein 4
20092 Cinisello Balsamo (MI)
weidmuller@weidmuller.it
www.weidmuller.com
WURTH ELEKTRONIK (P)
T. 0471 066705
Via Enzenberg 2
39018 Terlano (BZ)
eisos-italy@we-online.com
www.we-online.com
TOOL
DI SVILUPPO/
STRUMENTAZIONE
OXYTECH (P)
Cornaredo (MI)
com@oxytech.it
www.oxytech.it
YOKOGAWA (P)
T. 02 660551
Via Pelizza Da Volpedo 53
20092 Cinisello Balsamo (MI)
info@it.yokogawa.com
www.yokogawa.com
ALTRO
REI (P)
T. 049 701725
Via Majorana 8B
35010 Cadoneghe (PD)
tim@reipower.it
www.reipower.it
UNIVERSAL SCIENCE
Bareggio (MI)
www.universal-science.com
WE-TECH (P)
Sesto San Giovanni (MI)
info@wetech.it
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In evidenza: soci Assodel
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acel.circuitistampati@tin.it
www.acelpcb.it
AGM PCB
Trezzano S/N (MI)
T. 02 4455671
info@agm-pcb.it
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Mogliano Veneto (TV)
T. 041 5902638
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www.albait.com
AREL
Mazzo di Rho (MI)
T. 02 93909459
arel@arelsrl.it
www.arelsrl.it
BASELECTRON
Travac Siccomario (PD)
T. 0382 556027
info@baselectron.com
www.baselectron.com
BERTRONIC
Stezzano (BG)
T. 035 4379308
info@bertronic.it
www.bertronic.it
C.L.E.
Osimo (AN)
T. 071 714884
info@cle.it
www.cle.it
CIERRE
Serravalle (FE)
T. 0532 876811
info@cierre.net
www.cierre.net
CORONA
Leini (TO)
T. 011 9970700
info@coronapcb.it
www.coronapcb.it
DIGITRONIX
Colle di Val dElsa (SI)
T. 0577 920030
digitronix@digitronix.it
www.digitronix.it
E.S. Electronic Solution
Concorrezzo (MI)
T. 039 61111
g.camboni@electronicsolution.it
www.electronicsolution.it
EAS
Schio (VI)
T. 0445 575660
info@eas.it
www.eas.it
ELEM
Venaria (TO)
T. 011 4560201
elem@elem.it
ww.elem.it
ELEMASTER
Lomagna (LC)
T. 039 999121
elemaster@elemaster.it
www.elemaster.it
ELETTRONICA FM
Guidizzolo (MN)
T. 0376 818687
meneghetti@elettronicafm.it
www.elettronicafm.it
ELSYD
SantAgata S/S (RA)
T. 0545 916414
com@elsyd.it
www.elsyd.it
ENTERPRISE
Vazia (RI)
T. 0746 221127
ropirone@tin.it
www.enterprise-spa.it
ERMES
San Benigno Canavese (TO)
ermes@ermes-technology.it
www.ermes-srl.com
ESSETI CIRCUITI
Argelato (BO)
T. 051 892362
info@esseticircuiti.it
www.esseticircuiti.it
ESSETI ELETTRONICA
Spagnago
di Cornedo Vicentino (VI)
T. 0445 446399
info@essetielettronica.it
www.essetielettronica.it
EUROCLAMP
Montaquila (IS)
T. 0865 96517
izzi@euroclamp.it
www.euroclamp.it
EUTRON
Treviolo (BG)
T. 035 757349
cesare.limonta@eutron.it
www.eutron.it
FONOVER
Besana in Brianza (MI)
T. 0362 994888
info@fonover.it
www.fonover.it
FLY TECH
Pieve dAlpago (BL)
T. 0437 989000
info@flytech.biz
FUSEL
Milano (MI)
T. 02 38200911
info@fusel.it
www.fusel.it
GREAD
Rovereto (TN)
T. 0464 443235
nicola.marcolini@gread.it
www.gread.it
HTS
Cittanova (RC)
T. 0931 771100
info@hightechnologysystems.it
www.hightechnologysystems.it
IERRE
Verderio Inferiore (LC)
T.0395 13284
ierre@ierre.it
www.ierre.it
KEY ELECTRONIC
Valperga (TO)
T. 0346 6744324
info@keymicro.it
www.keymicro.it
LASI
Gallarate (VA)
T. 0331 729611
info@lasigroup.it
www.lasigroup.com
LINEA
Moncalieri (TO)
T. 011 6828497
info@lineasrl.com
www.lineasrl.com
LINK ENGINEERING
Lippo di Calderara
di Reno (BO)
info@link-service.it
www.link-service.it
LOPAR
Cavaria con Prenezzo (VA)
T. 0331 216085
lopar@tin.it
MASTER ELETTRONICA
Martinsicuro (TE)
T. 0861 761835
info@masterelettronica.it
www.masterelettronica.it
MATRIX
Conversano (BA)
T. 080 4958223
info@matrixelettronica.it
www.matioxelettronica.it
Lelenco riporta i nominativi delle aziende di progettazione di circuiti stampati e di
contoterzismo che operano nel mercato dellelettronica in Italia e sono specializzati
nellilluminotronica. Gli interessati a usufruire del servizio devono contattare
la redazione di Tecnoimprese Scarl al numero 02/210 111 230
o per email redazione@tecnoimprese.it
Assodel - Divieto di riproduzione
MILLENNIUM DATAWARE
Rivalta Scrivia (AL)
T. 01318 60254
info@mdsrl.it
www.mdsrl.it
NOSSA ELETTRONICA
Brignano Gera dAdda (BG)
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