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MERCATO
LED e lighting, unaccoppiata
vincente
APPLICAZIONI
Retail:
illuminazione di qualit
TECNOLOGIE
Le nuove tendenze
nel LEDLighting

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Cover_LEDIN_01.indd 1 13/02/12 14.44
Maggio 2012 - Verona
Building & Ecoefficienza
Special topic: photovoltaic applications
Ottobre 2012 - Padova
La produzione illuminotecnica: dai lampioni ai lampadari
Special topic: street lighting
Dicembre 2012 - Roma
Segnaletica & PA
Special topic: insegnistica
PROMOSSO DA:
Associazione
Nazionale
Fornitori
Elettronica
IN AGENDA:
29 MARZO 2012
VII EDIZIONE
MILANO
CENTRO CONGRESSI MILANOFIORI
Assago (MI)
an assodel electronics forum
LUMEN
FORTRONIC
ORGANIZZAZIONE:
Via Console Flaminio 19 - 20134 Milano
Tel 02 210.111.1 - www.tecnoimprese.it
INFORMAZIONI / SEGRETERIA:
Tel 02 210.111.236
marketing@fortronicforum.com
partecipazione previa registrazione
www.fortronic.it
Levento in Italia dedicato ai LED
Strutturato per approfondire:
Il sistema LED nella filiera: componentistica,
alimentazione, pilotaggio e controllo nelle tecnologie
e nelle applicazioni
E anche
I tool di sviluppo per gli illuminotecnici
I tempi di ritorno sullinvestimento (pay back period)
La energy efficiency nel lighting
Special Topic
Lindustrial signage: Display & LED
eSignage: dal touch screen alle applicazione
embedded
Display con memoria e nuove tecnologie per
risparmiare energia
IL TARGET
Produttori illuminotecnici Progettisti, System integrator
Lighting Specialist, Architetti
Installatori, Impiantisti, Insegnisti
Fornitori di illuminotronica
Acquisitori e Uffici Tecnici di Industria e P.A.
IL FORMAT
Una mostra convegno con conferenze, dibattiti e
workshop pianificati da Assodel con esperti prescelti a
fornire lo stato dellarte che valga a riferimento
del settore

Community - area demo per lincontro tra domanda e
offerta di fornitori e utilizzatori
Conference - un filo conduttore di interventi selezionati
e dedicati alle novit di prodotto, alle applicazioni
tecnico/commerciali, ai case history
Educational - seminari formativi e tutorial
applicativo-progettuali per tecnici
Arena - Incontri e confronti snelli e incisivi sullutilizzo
dei LED con domande/risposte per ogni tipo di utente
LE INIZIATIVE SPECIALI
Award - Riconoscimento al prodotto/
progetto che meglio rappresenta
il design e la tecnologia avanzata
nellutilizzo dei LED

Lesposizione delle Eccellenze
di prodotti e sistemi per il LED lighting

International Trading point per le iniziative
associative allestero: informazioni,
partecipazioni e partnership
IL FORUM LED
Electronics Forum - Fortronic
il miglior costo contatto
per qualit ed efficacia
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Plasmare la luce
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RITA-A il nuovo riettore Ledil a proiezione asimmetrica, per led monocristallo di
potenza, studiato per applicazioni real wall e oor washing.. ma non solo.
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Distribuzione asimmetrica della luce con massima intensit intorno ai 30
rispetto allasse del led.
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Montaggio con piedini di allineamento e con o senza adesivo di ssaggio
Illuminazione di muri e pavimenti con montaggio a parete, a softto ed a terra
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Per ulteriori informazioni visitate in nostro sito www.Ledil.com o scriveteci a sales@ledil.com
RITA

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potenza, studiato per applicazioni real wall e oor washing.. ma non solo.
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Distribuzione asimmetrica della luce con massima intensit intorno ai 30
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Eliminazione della necessit di orientamento della sorgente luminosa
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12-13 OTTOBRE
PADOVA
17 MAGGIO
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ORGANIZZAZIONE: Via Console Flaminio 19 - 20134 Milano
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partecipazione gratuita, previa registrazione
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LED & LIGHTING DESIGN
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Direttore Responsabile Silvio Baronchelli: s.baronchelli@tecnoimprese.it
Direttore Tecnico Franco Musiari: f.musiari@tecnoimprese.it
Coordinatore Roberto Rosset: r.rosset@tecnoimprese.it
Gruppo Lighting
Capo Redattore Laura Baronchelli
Redazione Donatella Casalani, Cecilia Chiappani, Irma Garioni,
Chiara Malla, Sabina Poletti
Collaboratori Maria Lia Ferraro, Danilo Paleari, Giacomo Rossi,
Diego Quadrio, Daniela Zambelli, Marco Brianza,
Simone Mariotto,
hanno collaborato a questo numero Stefano Borsani, Meinolf Gerber, Danilo Giannetti,
Oreste Griotti, Jeff Gruetter, Franz Guggenmoos,
Elena Pedrotti, Carlo Romiti
Segreteria redazione redazione@tecnoimprese.it
Comitato Gianni Forcolini (Politecnico Milano) - Presidente
Tecnico Scientifco Corrado Terzi (Universit La Sapienza di Roma)
Marco Frascarolo (Universit Roma Tre)
Franco Musiari (Direttore tecnico Assodel)
Giacomo Rossi (Lighting designer)
Michele Barone, Giancarlo Daniele (Acea Ill. Pubb.)
Massimo Peirone (Aifl) (docente Politecnico Torino)
Marco Brianza (Lighting designer Luxpulse)
Danilo Paleari e Diego Quadrio (Studio Quantis)
Giacomo Rossi (Studio Ferraro Rossi)
Simone Mariotto (Lighting designer)
Daniela Zambelli (CEI)
Comitato Renzo Leva (Acsel) - Presidente
Promotore Marco Zanella (Arrow) - Paolo Broglia (Future)
Ambrogio Rebosio (Avago) - Paolo Crippa (Rutronik)
Massimo Loche (MSC) - Massimo Vercesi (Specialind)
Carlo Romiti (Seoul) - Giacomo Mussari (Avnet Abacus)
Stefano Noseda (Farnell) - Giovanni Colombo (Osram)
Paolo Ottolini (Philips Lumileds)
Internazionale Consorzio Elettrimpex
Uk Adam Fletcher - ECSN www.ecsn-uk.org
Germania Wolfram Ziehfuss - FBDI www.fbdi.de
Usa Robin Gray - ECIA www.eciaonline.org
Cina Amy Wang - CEDA www.cedachina.org
Svezia Lena Norder - SE www.svenskelektronik.se
Marketing e pubblicit Vittorio Basso Ricci: v.bassoricci@tecnoimprese.it
Francesco Fioroni: f.foroni@tecnoimprese.it
Diego Giordani: d.giordani@tecnoimprese.it
Marco Marsigli: m.marsigli@tecnoimprese.it
Roberto Rosset: r.rosset@tecnoimprese.it
commerciale@tecnoimprese.it
Traffco pubblicitario redazione@tecnoimprese.it
Amministrazione Cristina Lombardi: c.lombardi@tecnoimprese.it
Progetto grafco Francesco Bonetti - Real Adv (CR)
PrePress e stampa Servizi Tipografci Carlo Colombo
Via R. Malatesta 296 - Roma
Editore Consorzio Tecnoimprese Scarl
Via Console Flaminio, 19 - 20134 Milano
Tel. 02 2101111 - Fax 02 210111222
cons@tecnoimprese.it
Tutti i diritti sono riservati: articoli o parte di essi possono essere riprodotti previa autorizzazione delleditore e citando sempre la fonte.
Nel caso la rivista sia pervenuta in abbonamento o in omaggio, si rende noto che i dati in nostro possesso sono impiegati nel rispetto del DL 196/2003.
I dati acquisiti saranno trattati anche con lausilio di mezzi elettronici per fni contrattuali, gestionali, statistici, commerciali, di marketing.
Il titolare del trattamento Consorzio Tecnoimprese Scarl, nella persona del suo rappresentante legale. Il responsabile del trattamento dei dati
Elena Baronchelli, cui ci si pu rivolgere per far valere i propri diritti in base alla normativa vigente. Per informazioni: www.tecnoimprese.it
LEDin n 1/2012
Supplemento
al n 1/2012 A&V
Elettronica
Reg. Trib. Milano
n 506 del 19/06/89
Questa rivista
stata
stampata con
carta riciclata
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SPECIALE
OFFICE & RETAIL
N. 01/2012 Bollettino Uffciale Associazione Nazionale Fornitori Elettronica Consorzio Tecnoimprese Scarl Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N.46) Art.1, comma 1, Roma AUT. N. 86/2008 Supplemento A&V Elettronica Anno XXIV n01/2012

MERCATO
LED e lighting, unaccoppiata
vincente
APPLICAZIONI
Retail:
illuminazione di qualit
TECNOLOGIE
Le nuove tendenze
nel LEDLighting

N. 01/2012
LEDin
Cover_LEDIN_01.indd 1 13/02/12 14.44
La materia prima La Luce
il Solid State Lighting rappresenta la forte attuale opportunit per le applicazioni
e per la creativit delle imprese e dei lighting specialist italiani.
Da qui, il generale interesse dinformazione e formazione per meglio promuovere
in loco (e allestero) prodotti e soluzioni.
Lassociazione nazionale tra i fornitori di componenti e sistemi elettronici Assodel
(327 imprese con oltre il 92% della componentistica elettronica, LED inclusi, fornita
alle Pmi) ha fatto suo limpegno di dar vita a una community tra coloro che sono
interessati ai LeD. con lo slogan da competenti a competenti.
LeDin la pubblicazione (cartacea e su web) che far riferimento a questa community
con iniziative e Forum in italia e allestero; corsi di formazione (oltre 50); award e
certifcazioni; tutorial e workshop, bandi e consorzi.
i contenuti e le rubriche di LeDin si indirizzano ai progettisti e ai produttori
di corpi illuminanti (interessati alla componentistica e alle ottiche); ai tecnici e
agli installatori (interessati a comparare parametri e applicare caratteristiche);
agli acquisitori della industria e della pa, ai dealer, agli architetti, ai lighting
specialist e a chi, decidendo, interessato a valutare professionalmente lofferta
del mercato della Illuminotronica.
a loro, LeDin propone articoli e approfondimenti originali sulle tecnologie classifcandoli
per livello di complessit; cross reference e indicizzazioni di reperibilit su
produttori/distributori; guide line per i corpi illuminanti e per segmenti di mercato;
i prodotti highlights e quelli qualifcati per energy effciency; le interviste
con imprenditori e tecnici; le case history delle aziende e i confronti con consip/ pa
sui trend di mercato.
a loro e a noi il compito di rendere fattiva al meglio la collaborazione tra tutti.
U N P R O G E T T O C O N C A T E N A T O
ILLUMINOTRONICA 2012
Idea
Light+
Building
LED
forum
Lumen
fortronic
istituzioni
LEDin
enti
fieristici
comitato
tecnico
vademe.com
LED Lighting
LED
Technology
AssoLED
corsi su
misura
corsi
finanziati
Gruppo
Lighting
marchi di garanzia
attestati
comitato
promotore
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workshop
tematici
COMUNICAZIONE
AGGREGAZIONE
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LED
Lighting
LEDucational
Award
fortronic
web
newsletter
multimedia
share with us
universit e
centri R&D
U N P R O G E T T O C O N C A T E N A T O
ILLUMINOTRONICA 2012
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istituzioni
LEDin
enti
fieristici
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universit e
centri R&D
1-44febbraio.indd 2 15/02/12 10.27
3 www.ledin.it LEDin
La perfetta soluzione energy-saving 25
per gli hotel
I LED trasformano lo Schloss 27
Charlottenburg
CARLO ROMITI - Seoul Semiconductor

SPECIALE OFFICE & RETAIL
Retail:
illuminazione di qualit 29
Il prodotto a LED per illuminare lo spazio vendita di alta gamma
SIMONE MARIOTTO
Levis Green store di Parigi, 33
un negozio ecologico
SPECIALE OFFICE & RETAIL
Prodotti Corpi illuminanti 35

STREET LIGHTING
Un fume di luce 41
Rivers of Light il nome del progetto illuminotecnica
che ha trasformato il cuore storico di Valladolid
LAURA BARONCHELLI
News Street Lighting / RUBRICA 42
SPECIALE PRODOTTI
I LED nello street lighting: 45
come effettuare la scelta
Anagrafca produttori corpi illuminanti 49

NORMATIVE & STANDARD
Consorzio Zhaga: 53
standardizzare
il LED come fonte di luce
FRANCO MUSIARI
tecnologie
Le nuove tendenze nel LED lighting: 57
scenari presenti e futuri
Apparecchi a LED, analisi 61
delleffcienza energetica
MARCO BRIANZA
Rilievi fotometrici: 63
quale goniofotometro usare
STEFANO BORSANI e DANILO GIANNETTI - Oxytech
Il kit di sviluppo 67
Light Engine
MEINOLF GERBER e FRANZ GUGGENMOOS - Arrow
Retroilluminazione 71
pi potente
per i display delle auto
JEFF GRUETTER - Linear Technology
Prodotti Elettronica / RUBRICA 73
Cross Reference fornitori/ 76
case rappresentate
Anagrafca fornitori 78
Anagrafca progettisti 80
MeRcAto
MERCATO
News Mercato / RUBRICA 05
LED e Lighting: 09
unaccoppiata vincente
Aumenta lutilizzo dei LED nelle applicazioni
di illuminazione mentre diminuiscono i prezzi di vendita
FRANCO MUSIARI
Illuminotronica: 11
un progetto concatenato
Le iniziative di Assodel nel settore del LED
lighting per il 2012
EVENTI
News Eventi / RUBRICA 12
APPlicAZioni
LANGOLO DEL DESIGN
La facciata multimediale 15
della Galleria Centercity
A Cheonnan, in Corea, si raggiunta la massima
integrazione tra architettura e tecnologia LED con
la realizzazione della galleria Centercity
GIACOMO ROSSI
APPLICAZIONI
Nuova luce al Santo 19
Limpianto di illuminazione artifciale dedicato alla cappella
della tomba di SantAntonio da Padova
ELENA PEDROTTI
Un tuffo nella luce 23
I LED sono in grado di trasformare la piscina in un
luogo suggestivo in grado di regalare sensazioni di comfort,
relax e naturalezza
ORESTE GRIOTTI
inSeRZioniSti (n.1/2012)
Acsel Electronics ..................................................... 26
Arena Luci .................................................................. 4
Arrow Electronics..................................................... 66
A2z World ........................................................ III Cop.
Consortium .............................................................. 56
Digimax .................................................................... 44
FCI Connect ............................................................ 60
Flytech ..................................................................... 10
Itacoil ....................................................................... 75
Ledil ...................................................................II Cop.
Linear Technology.................................................... 70
Lux Lighting ............................................................. 18
Microchip ................................................................... 1
RS Components ...................................................... 52
Teeso ....................................................................... 40
TT Electronics .......................................................... 12
Vector ...................................................................... 14
Welt Electronic ......................................................... 28
Wissenlux ................................................................ 22
LEDin indice
Per facilitare il lettore, LEDin fornisce a fanco di
ogni suo articolo tecnico, un abstract del contenuto
e il relativo grado di diffcolt, indicando il livello di
complessit dello scritto con uno (pi facile) o pi
asterischi.
INFORMAZIONE PER I LETTORI
Livello Tecnico
LEDin
1-44febbraio.indd 3 15/02/12 10.27
1-44febbraio.indd 4 15/02/12 10.27
5 www.ledin.it LEDin
Inaugurato lo scorso 3 novembre, nel centro di Milano,
Gallerie dItalia - Piazza Scala il nuovo polo museale
frutto di una partnership nel segno dellarte fra Intesa
Sanpaolo e Fondazione Cariplo che mettono a
disposizione del pubblico le loro splendide collezioni di
opere ottocentensche.
Il progetto, curato da Michele De Lucchi, mette
lilluminazione a LED in primo piano, quale elemento
essenziale sia per mettere in
risalto le singole opere sia per
creare unatmosfera morbida e
sosticata. Tra i partner tecnologici
del progetto, Helvar, specializzata in
sistemi di gestione e controllo della
luce, ha seguito la realizzazione
di un impianto di gestione della
luce che consentisse di avere
una regolazione puntuale di ogni
singola opera, di controllare in
modo centralizzato lintero impianto
e di raggiungere i risultati di
risparmio energetico auspicati dalla
committenza.
Per informazioni:
www.gallerieditalia.com
Un polo museale tutto milanese
A Reggio Emilia, il calcio si fa green.
Il nuovo campo da allenamento Galileo
della citt emiliana , infatti, il primo
in Italia e tra i pochi al mondo a essere
stato illuminato con la tecnologia a
LED. La supercie dellinfrastruttura,
che misura circa 60x60 metri, oggi
illuminata con quattro torri faro da
18,50 metri con 76 moduli ZeligHT di
CarecaLed, per un consumo totale di
8.200 Watt, la met rispetto ai 16.000
Watt che sarebbero stati necessari con
comuni lampade a ioduri metallici.
Daltro canto, il livello di illuminamento
ottenuto di 120 lux al suolo, superiore
del 20% rispetto al minimo richiesto per
questa attivit. Il risultato complessivo
consente ai calciatori di allenarsi o
giocare nelle migliori condizioni anche la
sera o in giornate molto buie.
La scelta di collocare il sistema di
alimentazione alla base dei pali,
inoltre, assicura la possibilit di poter
accedere a tali componenti senza dover
salire sulle torri e dallaltro quello di
alimentare limpianto a 24 V, con tutti i
beneci che ne derivano.
Per informazioni:
www.carecaled.com
Il calcio sotto una nuova luce
UN LIGHTLAB FIRMATO EBV
EBV Elektronik una delle prime
aziende di distribuzione elettronica a
offrire accesso a un laboratorio della
luce per le misurazioni fotometriche
degli apparecchi che devono rispondere
ai requisiti richiesti dalla Commission
Internationale de lEclairage
(Commissione Internazionale per
lilluminazione). Dallutilizzo di
spettrometri e goniofotometri,
EBV LightLab offre tutti gli strumenti
per misurare e valutare componenti
LED e apparecchi di illuminazione.

Il Laboratorio, situato a Poing, vicino a
Monaco, si rivolge a tecnici e
progettisti elettronici ma anche a
produttori tradizionali di apparecchi
dellilluminazione che intendono
affacciarsi nel settore dei prodotti a
LED.
Per informazioni:
www.ebv.com/lightspeed
SAMSUNG ELECTRONICS
E SAMSUNG LED
VERSO LA FUSIONE
PREMIO A FUTURE
PER LILLUMINAZIONE
DEL PEARL RIVER
DA SITECO LUCE OTTIMALE
PER RIPRESE HDTV
La trattativa si concluder la prossima
primavera, ma gi dato certo che le
due aziende guidate dal colosso coreano
Samsung si fonderanno con lobiettivo
di avere pi inuenza nel mercato
dellilluminazione a LED.
In occasione dellottavo LED
Technology and Market Summit
organizzato a Shenzen lo scorso
novembre, Future Lighting Solutions
ha ricevuto il premio 2011 Best LED
Application Award per il progetto di
illuminazione del Pearl River di
Guangzhou completato questanno. Il
progetto ha comportato linstallazione di
oltre 700mila LED Luxeon Rebel e
30mila apparecchiature a LED.
Siteco - recentemente acquisita da
Osram AG - ha installato nel
palazzetto dello sport multifunzionale
di Ulm, Germania, il primo impianto al
mondo di illuminazione a LED per
impianti sportivi compatibile con HDTV
(trasmissioni televisive ad alta
denizione).
Siteco ha sviluppato il sistema di
illuminazione modulare con proiettori a
LED in collaborazione con Max Bgl,
appaltatore generale ed esecutore dei
lavori. Per lilluminazione del campo di
gara, delle tribune e delle scalinate sono
stati installati 300 proiettori a LED.
MERCATO
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LEDin www.ledin.it 6
MERCATO
Linnovativa tecnologia Osram si
posta ancora una volta al servizio
dellarte e della cultura, illuminando
la Sala Grande del Palazzo del
Cinema al Lido di Venezia.
Limportante progetto di restauro e
di riqualicazione della storica Sala
Grande ha infatti previsto anche
un rinnovamento dellimpianto di
illuminazione.
Pur non essendo lunica tipologia
di sorgente utilizzata, la tecnologia
LED ha giocato un ruolo fondamen-
tale in questo contesto.
Per conservare il fascino della
storicit dellatrio si deciso, ad
esempio, di mantenere le applique
originali, riadattate impiegando LED
Golden Dragon Plus e alimentatori
Osram Optotronic Intelligent.
Lilluminazione controllata dal
sistema Osram DALI Professional,
grazie al quale stato possibile
creare scenograe luminose stati-
che e dinamiche per illuminare le
stelle del cinema, con straordinari
effetti e atmosfere dimpatto.
LUniversit di Jagiellonian, fondata
nel 1364, una delle universit pi
antiche del mondo e una delle pi
importanti della Polonia. Nel 2001,
per la celebrazione dellanniversario,
stata iniziata lopera di edicazione
di un nuovo campus di 10.000 mq
ultimata di recente.
Il sito, conosciuto anche come il Terzo
Campus, situato a circa 4 km dal
centro citt nei pressi del Techno-
logy Park di Cracovia, posizione
strategica per agevolare i rapporti tra
mondo accademico e imprese.
Per il progetto illuminotecnico del
nuovo campus, caratterizzato da uno
stile moderno allinsegna dellef-
cienza energetica, stata scelta la
tecnologia LED.
Schrder, partner tecnologico del
progetto, ha installato 147 apparec-
chi Piano (con 32 LED), usati per
illuminare le vie ciclopedonali che
attraversano il campus, e diversi
apparecchi Perla, utilizzati invece per
lilluminazione del nuovo istituto di
Zoologia.
Gli apparecchi Noctis Linea e
Ponto sono stati installati inne per
illuminare le facciate degli altri edici
del campus.
Osram illumina le stelle del cinema
In Polonia,
un campus moderno
illuminato a LED
Illuminata a nuovo da Aqlus - il brand di Bif
Luce dedicato allilluminazione di alto prolo
- con la sopraintendenza dello studio di archi-
tettura di Francesco Murano, la Loggia dei
Mercanti nel cuore di Milano uno splendido
esempio di come la tecnologia LED pu sposarsi
perfettamente con larte, la storia e il paesaggio
urbano.
Lintervento compatto, efciente e lungimirante
di Aqlus stato in grado di produrre 80 lux/m
2

sul piano di lavoro con una temperatura colore
di 3000 K e un CRI superiore a 80, capace di
ospitare nei suoi alloggiamenti, perfettamente
integrati nella struttura delledicio, anche gli
impianti di sorveglianza e dissuasione per i
volatili.
Aqlus ricrea il cuore di Milano
UN NUOVO DIRETTORE GENERALE
PER PHILIPS LUMILEDS
Philips LumiLeds ha annunciato la
nomina con effetto immediato di
Pierre-Yves Lesaicherre come direttore
generale della societ. Egli risponder
direttamente al CEO di Philips Lighting
Frans van Houten. Approdato a Philips
LumiLeds dopo unesperienza di 20 anni
nel settore dei semiconduttori, sostituir
Michael Holt, che andr in pensione
dopo averla guidata per pi di 10 anni.
UN FINE ANNO CON I BOTTI
PER CATELLANI & SMITH
Il 2011, per Catellani & Smith, si
concluso con due strepitosi appuntamen-
ti, a San Pietroburgo e a Singapore.
Il 10 e 11 novembre, Enzo Catellani ha
inaugurato unimportante esposizione di
Catellani & Smith presso lo spazio
Elmov della Gallerya Dezaina
Bulthaup Spb di San Pietroburgo.
La collezione Eco-Logic Light in
particolar modo la lampada Atman - il
suo approccio innovativo verso lutilizzo
del LED (LED: from technology to
emotion) e gli anni di esperienza di
Enzo Catellani sono stati gli argomenti
cardine dellinaugurazione della mostra.
Il 1 dicembre stata la volta di
Singapore con una serata dedicata al
design di Enzo Catellani, organizzata dai
distributori dellazienda, Trovi e Xtra.
Nella cornice di un vecchio teatro,
levento ha regalato ai suoi ospiti non
solo un allestimento che ha ripercorso
tutte le collezioni di Catellani & Smith,
ma soprattutto unoccasione unica per
vivere latmosfera emozionante di queste
lampade fatte a mano.
1-44febbraio.indd 6 13/02/12 14.53
7 www.ledin.it LEDin
The Cube il nuovo ristorante itinerante concepito da
Electrolux.
Un cubo di cristallo trasparente che, dopo essere
stato installato (sempre temporaneamente) a Londra,
Stoccolma e Bruxelles, approdato a Milano dove rimarr
no al 26 aprile. La location scelta per questa struttura
particolarmente affascinante si affaccia in piazza del
Duomo ed situata sopra le terrazze dei palazzi a anco
della Galleria Vittorio Emanuele.
Una struttura di 140 metri dove leleganza architettonica
sposa leccellenza gastronomica dando vita a un
locale unico e molto esclusivo (con 18 posti a sedere
soltanto). Il lighting project realizzato con LED di ultima
generazione che garantiscono una luce chiara e non
invasiva.

The Cube stato progettato dallo studio milanese di
Filippo Pagliani e Michele Rossi.
Un cubo molto esclusivo di fronte al Duomo di Milano
Lo scorso 31 gennaio, Simes ha
annunciato i vincitori del Progetto Luce
ecosostenibile, volto a premiare i
progetti di illuminazione ecocompatibile
realizzati per almeno il 75% con
apparecchiature a LED di Simes.
Per il miglior progetto LED Simes
realizzato nellanno 2010, il premio
stato assegnato al team composto
dallArch. Simone Testi, dallArch. Enrico
Mussini e da Achille Mucci ed eseguito
dalla R.B. impianti per lilluminazione
della nuova sede di Ceramiche Ren a
Casalgrande.
Per il miglior progetto commissionato
LED Simes, ovvero per il miglior
progetto illuminotecnico con termini
di realizzazione posteriore alla data di
chiusura del concorso, il premio stato
assegnato alla Societ Parsec e al
progettista Leo Forte per lilluminazione
della Barricaia delle Cantine Donna
Olimpia a Bolgheri.
Il premio agli studenti inne andato
allArch. Gabriele Mura per la tesi di
laurea dal titolo Via Domus Aurea.
Roma, uno studio di riqualicazione
illuminotecnica del sito storico romano.
La giuria, presieduta dal Prof. Arch.
Gianni Forcolini, ha dunque individuato
i 3 vincitori, attribuendo valore a scelte
progettuali orientate alla pi ampia e
fattiva eco-sostenibilit.
La principale nalit del concorso
infatti quella di sensibilizzare il mondo
della progettazione allimpiego di prodotti
con tecnologia LED per migliorare
lefcienza energetica degli edici.
Progetto Luce ecosostenibile
LA FIGURA DEL LIGHTER
DESIGNER
APIL (Associazione dei Professionisti
della Luce) promuove per il prossimo 5
marzo 2012 a Milano una giornata di
approfondimento sulla situazione
attuale e sulle prospettive future della
professione di Lighting Designer, dal
titolo: Progettare il progettista. La
professione di lighting designer:
presente e futuro, aspettative e
prospettive.
Per informazioni: www.federlegno.it
IL LIECHTENSTEIN AL BUIO
PER LEFFICIENZA ENERGETICA
Lilluminazione notturna costituisce
circa un terzo della spesa pubblica per
lenergia elettrica. Per questo motivo,
gli undici comuni del Principato del
Liechtenstein hanno scelto di
spegnere, in via sperimentale, circa un
terzo dellilluminazione stradale nelle
ore notturne. Nella maggior parte delle
localit, dalle 00.30 alle 5.30 del
mattino, le luci rimarranno accese solo
in alcune strade principali, mentre in
alcune zone, come nel Comune di
Planken, verranno addirittura spente
tutte le luci. Se lesperimento avr esito
positivo, tutti i lampioni stradali del
Liechtenstein potrebbero essere spenti
nelle ore notturne.
MERCATO
Sopra,Categoria Studenti, il progetto vincitore, illustrazione con minilinear tutto vetro.
A anco, il progetto vincitore realizzato per lilluminazione della nuova sede di Ceramiche Ren,
foto di Mauro Davoli
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1-44febbraio.indd 8 13/02/12 14.53
9 www.ledin.it LEDin
Aumenta lutilizzo dei LED nelle applicazioni di illuminazione mentre
diminuiscono i prezzi di vendita
LED E Lighting,
unAccoppiAtA vincEntE
Livello tecnico:

IN BREVE
nel 2011, il mercato dei
LED HB cresciuto del
9,8% raggiungendo un
valore di 12,3 miliardi di
dollari; la crescita stata
molto signifcativa, pari a
un +44%, per il settore
lighting.
dosi su un valore di 2,3 miliardi di dollari. il
settore della telefonia cellulare stato infatti
rallentato dallimpennata registrata da tablet
e dispositivi smart. in questo segmento,
sta inoltre crescendo ladozione di oLED:
secondo le stime, entro il 2016, il 50% del
mercato dei display per smartphone sar
oLED.
TV/Monitor
La retroilluminazione di monitor e tv ha
registrato 3 miliardi di dollari nel 2011, ma,
secondo le stime, dovrebbe continuare cala-
re di qui al 2016 per via di una progressiva
saturazione del mercato e della comparsa di
tecnologie alternative.
S
econdo Strategies Unlimited, nel 2011
il mercato dei LED HB (high brightness)
cresciuto, a livello globale, del 9,8%
raggiungendo un valore di 12,3 miliardi di
dollari; la crescita stata particolarmente
signifcativa, pari a un +44%, per il settore ligh-
ting. il rapporto, intitolato High-Brightness LED
Market Review and Forecast - 2011, prevede
landamento e le stime di crescita per il mercato
dei LED HB nei prossimi cinque anni. Secondo
le previsioni, il mercato avr il suo picco
massimo nel 2014, quando raggiunger un giro
di affari di 16,2 miliardi di dollari, mentre subir
una leggera fessione nel 2015, scendendo a
15,3 miliardi.
nel complesso, per i prossimi cinque anni
landamento si prospetta fat con una situazione
di eccesso di produzione che potrebbe incidere
fortemente sui prezzi di vendita. i prezzi dei LED
sono in calo del 20-40% nella maggior parte
delle applicazioni.
LE AppLicAzioni pi BriLLAnti
Andiamo ad approfondire la situazione sul fronte
dei segmenti applicativi.
Telefonia cellulare
il segmento rimasto fat nel 2011 attestan-
Illuminazione
Lutilizzo dei LED nelle applicazioni lighting
aumentato in modo signifcativo. il mercato
dei prodotti LED per illuminazione ha infatti
rappresentato un valore di 9,3 miliardi di dollari
nel 2011. il mercato continuer a crescere
nei prossimi 5 anni, con un cAGr (Compound
Annual Growth Rate) del 35%, anche se il
fatturato crescer in maniera pi contenuta per
via della compressione dei prezzi di vendita.
Automotive
nei prossimi cinque anni, si prospetta un tasso
composto annuo di crescita del 34% per i
LED che saranno inseriti nei fari anteriori delle
automobili.
MERCATO
ANDAMENTO
DEL MERCATO
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HB-LED Market

Figura 1
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U
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La top tEn 2011
Geografcamente, i fornitori cinesi e
taiwanesi hanno guadagnato market share
a spese dei produttori di altre aree.
Il miglioramento della qualit dei prodotti
cinesi, insieme alla crescita della domanda
del mercato domestico, hanno contribuito
in particolare alla crescita della quota del
mercato cinese, passata in un anno dal 2%
al 6%.
Sul fronte dei produttori di LED, la top ten
rappresenta ben il 68% dellintero mercato.
Packaged LED
sales in 2011 Figura 2
Fonte: Strategies Unlimited
(*Le aziende contrassegnate hanno la stessa posizione in classifca
in quanto la differenza di fatturato minima. Il fatturato considerato
considera soltanto la vendita di packaged LED, mentre aziende che
producono unicamente LED chip come Epistar sono state escluse)
Ecco la classifca dei primi dieci fornitori per il 2011:
1. Nichia
2. Samsung LED
3. Osram Opto Semiconductors
4. LG Innotek
5. Seoul Semiconductor
6. Cree* = Philips Lumileds*
8. Sharp
9. Toyoda Gosei
10. Everlight
Franco Musiari
Direttore Tecnico Assodel
www.assodel.it
Assodel
(Associazione Nazionale
Fornitori Elettronica) rap-
presenta circa il 70% del
mercato italiano e oltre il
92% della componentisti-
ca elettronica (LED inclusi)
fornita alle pmi.
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11 www.ledin.it LEDin
U N P R O G E T T O C O N C A T E N A T O
ILLUMINOTRONICA 2012
COMUNICAZIONE
AGGREGAZIONE
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P

Assodel
IDEA Federation
LEDucational
corsi finanziati e custom
LED Technology
tutorial
LED Lighting
tutorial
Istituzioni
LEDin Award
Idea Newsletter
LUMEN
territoriali
LEDdove
gallery
LUMEN
Fortronic
Light&Building
Germania
Fortronic UK
www.fortronicuk.com
Tunisia
Fortronic International
Cina
CNT network
partner
LED Forum
LUMEN Newsletter
LED lighting
directory
Web
www.ledin.it
Enti fiere
Universtit e
centri R&D
Associazioni
Marchio
di garanzia
Gruppo Lighting
AssoLED
Comitati tecnici
MERCATO
I
l Solid State Lighting rappresenta una
concreta opportunit per le applicazio-
ni e la creativit delle imprese e dei
lighting specialist italiani: i LED stanno
vivendo un forte momento di crescita e
sono la sorgente di luce ideale con cui
sperimentare nuove soluzioni.
Per questo motivo, il Lighting rappresen-
ta il programma prioritario di Assodel
(Associazione Nazionale Fornitori
Elettronica) che ha preso limpegno di
dare vita a una community di competenti.
IL PROGRAMMA
Il neologismo illuminotronica indica
lintegrazione tra due mondi differenti ma
che devono necessariamente interfac-
ciarsi tra loro: elettronica e illuminotecni-
ca. Assodel consapevole dellesigenza
di costruire un riferimento per il corretto
trasferimento di competenze tra chi
produce LED, chi li distribuisce, chi
progetta lelettronica, chi produce il
corpo illuminante, chi acquista il
prodotto, chi lo installa e chi, inne,
progetta la luce negli ambienti.
Ecco quindi che lassociazione propone
una serie di iniziative e attivit che
possono essere riassunte in:
1. Aggregazione: limportanza di far
parte di un gruppo con interessi e obietti-
vi comuni. Dare vita a una comunit di
installatori/elettricisti competenti che, a
valle del processo, contribuiscano alla
diffusione di una corretta cultura della
luce. La volont di segnalare, attraverso
le pubblicazioni e il sito Internet, i prodotti
pi innovativi per tecnologia ed estetica.
2. Formazione: corsi specializzati
(nanziati e a pagamento) suddivisi in
ILLUMINOTRONICA:
UN PROGETTO CONCATENATO
due loni, LED technology e LED
lighting, per fornire competenze a tutta
la liera.
3. Partnership: una collaborazione
fattiva con altre associazioni di categoria
in Italia e allestero, con istituzioni e
universit, per valorizzare limpegno di
un gruppo che crede nel fare rete per
rendere lindustria italiana pi
competitiva.
4. Forum: un programma di interventi
(Lumen Fortronic) a Milano, Padova,
Verona e Roma sulla tecnologia LED e
sulle sue varie applicazioni nel lighting.
5. Estero: missioni internazionali e
forum allestero - in Turchia, in Tunisia,
in UK e in altri Paesi europei - per
Livello tecnico:

IN BREVE
Il neologismo
illuminotronica indica
lintegrazione tra due
mondi differenti che
devono neccessariamente
comunicare tra
loro: elettronica e
illuninotecnica.
Proprio questo anello di
congiunzione rappresenta
il programma prioritario
di Assodel
Le iniziative di Assodel nel settore del LED lighting per il 2012
promuovere le competenze italiane e le
soluzioni Made in Italy e favorire nuove
opportunit di business. Oltre allintento
di creare un dialogo con le imprese
cinesi per meglio comprendere
investimenti e programmi.
6. Riconoscimenti: un premio, lAward
Ecohitech, alle soluzioni pi innovative e
pi efcienti. Marchi e attestati per
qualicare i vari attori del mercato.
7. Comunicazione: un ampio spettro di
iniziative, come LEDin, la rivista
interamente dedicata al Solid State
Lighting, e il Vademe.com/Repertorio
LED Lighting, il Chi fa cosa sul
mercato del lighting con i nominativi e le
tipologie di prodotto dei maggiori player
del settore.
1-44febbraio.indd 11 13/02/12 14.53
LEDin www.ledin.it 12
SOLID STATE LIGHTING
Formazione
Corsi di formazione
speCialistiCa
sUl LED Lighting
t
ecnoimprese, ente di formazio-
ne e centro servizi di Assodel
propone un catalogo corsi di
formazione diviso in due aree:
led technology e led lighting, il
primo focalizzato sulla tecnologia e il
secondo dedicato allilluminotecnica e
alle applicazioni.
larea LED technology tratta
argomenti legati al funzionamento dei
dispositivi, al thermal management,
al pilotaggio, alle ottiche, al power
supply e alle normative correlate.
larea LED Lighting tratta invece
aspetti legati alla luce e alle sorgenti
di illuminazione a led, alle grandezze
fotometriche, al lighting design in
ambienti interni ed esterni, alla
progettazione illuminotecnica con i
led e agli elementi di ottica.
i contenuti e le metodologie di
erogazione di questi seminari formativi
sono progettati per offrire ai
partecipanti metodi e strumenti di
immediato utilizzo nella loro attivit
quotidiana.
i corsi vengono offerti in modalit
interaziendale e realizzati con un
numero limitato di partecipanti al fne
di prevedere una dinamica daula e
una piena interazione tra docenti e
partecipanti.
Calendario Corsi 2012
LED & DispLAy:
LEDTechnology
Durata 8 ore
milano, 2 aprile
Durata 4 ore in collaborazione con Voltimum
online, 14 febbraio
online, 5 giugno
online, 18 ottobre
LEDLightingDesign
Durata 8 ore
milano, 7 maggio
milano, 27 settembre
Durata 4 ore in collaborazione con Voltimum
online, 6 giugno
online, 19 ottobre
LEDTechnology&LightingDesign
Durata 8 ore
Bologna, 18 giugno
LEDDriver
Durata 8 ore
milano, 8 giugno
Per informazioni:
sabina poletti
tel. 02 210111241
training@tecnoimprese.it
1-44febbraio.indd 12 14/02/12 12.47
13 www.ledin.it LEDin
EVENTI
LumEn Fortronic,
vinCe il made in italy
a
lta moda, arte e design. le eccel-
lenze italiane saranno al centro
del prossimo Lumen Fortronic,
il led forum dedicato alle tecnologie e
alle applicazioni per il solid state lighting
promosso da Assodel per il 29 marzo
a milano.
sviluppato attraverso percorsi espositivi
e conferenze dedicate, levento intende
sottolineare la valenza dei prodotti e
delle soluzioni illuminotecniche a led
Made in Italy.
levento milanese potr contare su
interventi di personaggi di spicco che
punteranno su:
Luce e moda: dalla boutique alla
passerella (focus sullilluminazione
daccento e diffusa nei negozi di alta
moda e negli showroom)
illuminazione a regola darte (focus
sullilluminazione museale e delle opere
darte)
Effcienza energetica e pay-back
period (focus sul ritorno dellinvesti-
mento, sullimportanza dei LED per
risparmiare soldi ed energia)
i
l gruppo Lighting di Assodel ha avviato un programma di
partecipazioni allestero basate sulla presenza di un meeting
point (punto di riferimento) associativo presso alcune fere di
riferimento nel settore del led lighting.
il meeting point ha la funzione di:
riferimento e centro dinformazione
segreteria comune e supporto di interpretariato
diffusione di una pubblicazione in inglese dedicata
distribuzione di materiale promozionale delle singole aziende
(eventuale esposizione di prodotti)
lobiettivo quello di favorire la creazione di nuove opportunit
di business tra le imprese italiane e le realt locali.
Grazie al supporto di Artigiancassa
a lato, il calenario delle partecipazioni internazionali:
i meeting point allestero
FORUM & FIERE
The Arc Show
29 febbraio 1 marzo 2012
London, UK
www.thearcshow.com
Light tech
08 11 marzo 2012
Istanbul, Turchia
www.lighttech.com.tr
Light
12 14 marzo 2012
Varsavia, Praga
www.lightfair.pl
Lumen Fortronic
Illuminotronica &
Visualizzazione
15 marzo 2012
Milano, Italia
www.fortronic.it
Fortronic UK
27 marzo 2012
UK
www.fortronicuk.com
Light+Building
15/20 aprile 2012
Francoforte, Germania
www.light-building.
messefrankfurt.com
Lightfair
International
9/11 maggio 2012
Las Vegas, NV, USA
www.lightfair.com
Strategies in
Light China
22/24 maggio 2012
Shenzhen, Cina
www.strategiesinlight.com
Lumiville
5/6 giugno 2012
Lione, Francia
Fortronic Tunisia/
Medindustrie
13/16 giugno 2012
Tunisi, Tunisia
LED Lighting
accanto agli argomenti pi applicativi,
lumen fortronic ospiter una tavola
rotonda e un tutorial dai forti conte-
nuti tecnologici dove interverranno i
principali produttori e distributori di led
e componenti/sistemi per il lighting pre-
senti nel mercato italiano. in particolare,
la tavola rotonda sar intitolata: LED e
OLED: scenari presenti e futuri.
il forum seguir il tradizionale format
di successo degli eventi fortronic che
prevede, oltre a una serie di conferen-
ze, demo e workshop coordinati dal
comitato scientifco & tecnico di
Assodel, anche unarea community
dedicata allincontro tecnico tra imprese
e interpersonale tra operatori per la
domanda e lofferta dinnovazione e
uno spazio arena, dove si svolgeranno
incontri sullutilizzo dei led con approcci
divulgativi snelli per lutente non
tecnico.
tra le iniziative speciali di lumen
fortronic:
1.LeddoveGallery:lesposizione delle
eccellenze di prodotti e sistemi per il
led lighting
2. Award Lumen: riconoscimento
al prodotto/progetto che meglio rap-
presenta design e tecnologia avanzata
nellutilizzo dei led
3. intL international: un meeting
point per le iniziative associative
allestero.
lumen fortronic promosso da assodel
e patrocinato da ApiL (Associazione dei
Professionisti dellIlluminazione),
AssiL (Associazione Nazionale Produt-
tori Illuminazione), AssoLucE
(Associazione Nazionale Produttori
Apparecchi Luce), cEi (Comitato
Elettrotecnico Italiano), Enea (Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie,
lenergia e lo sviluppo economico soste-
nibile) e Albiqual (Albo dei costruttori
qualifcati di impianti elettrici).
per informazioni:
www.lumenfortronic.it
The Arc show
29 febbraio-1 marzo 2012 londra (UK)
Lightech
8-11 marzo 2012 istanbul (turchia)
LightVarsavia
12-14 marzo 2012 varsavia (polonia)
Fortronic uK LED Lighting
27 marzo 2012 oxford (UK)
Light & Building
15-20 aprile 2012 francoforte (germania)
Lightfair international
9-11 maggio 2012 las vegas (Usa)
solarexpo/greenbuilding
9-11 maggio 2012 verona (italia)
Lumiville
5-6 giugno 2012 lione (francia)
Euroled
13-14 giugno 2012 Birmingham (UK)
Fortronic tunisia/medindustrie
13-16 giugno 2012 tunisi (tunisia)
an assodel electronics forum
LUMEN
FORTRONIC
1-44febbraio.indd 13 14/02/12 12.47
1-44febbraio.indd 14 13/02/12 14.53
15 www.ledin.it LEDin
LANGOLO DEL DESIGN
A Cheonnan, in Corea, si raggiunta la massima integrazione
tra architettura e tecnologia LED con la realizzazione della galleria Centercity
LA FACCIATA MULTIMEDIALE
DELLA GALLERIA CENTERCITY
I
centri commerciali, al pari delle stazioni
ferroviarie, degli aeroporti, dei mezzi pubblici,
sono associati alla denizione coniata
dallantropologo francese Marc Aug di
nonluogo, ossia di spazi di passaggio
non identitari, in cui milioni di persone si
incrociano senza interagire tra loro.
Da molto tempo in architettura si cerca di
risolvere questa mancanza di identicazione
con il luogo tipica di questi spazi, cercando di
dare nuovi valori allambiente che si percorre.
E cos il progetto per la Galleria Centercity
di Cheonnan, realizzato dallo studio olandese
Unstudio, pone come presupposto quello di
realizzare uno spazio non solo commerciale, ma
anche di interazione culturale, in cui elemento
dattrazione particolare la spettacolare
facciata multimediale di 12.600 m
2
.
In Asia, i centri commerciali non sono
frequentati solo per il desiderio di consumo.
Giacomo Rossi
Studio Ferraro Rossi
foto di Kim Yong-kwan
Livello tecnico:

IN BREVE
La facciata della Galleria,
attraverso un gioco di
illuminazione a LED
integrato nel progetto
architetturale, diventa
elemento dattrazione
di uno spazio interno
che cerca di assumere
un ruolo di Luogo in
cui avvengo scambi
di carattere sociale e
culturale.
SCHEDA PROGETTO
Progetto architettonico:
UN-Studio, Amsterdam
Consultants:
Light Designer:
ag Licht, Bonn
Content Programmer:
Lightlife, Berlin/Cologne
Media Facciata:
Zumtobel
Project details:
March 2008 - 2010
Periodo di Costruzione:
April 2009 - 2010
Video:
http://www.youtube.com/
watch?v=-1uiykihsZE
Luoghi come la Galleria Centercity sono
anche teatro di rapporti sociali - riferisce
Ben van Berkel, architetto del progetto e
direttore dello studio olandese - Per questo
motivo, la qualit degli spazi pubblici allinterno
delledicio stata trattata quale aspetto
integrante del design: lofferta del centro
commerciale spazia dalle mere possibilit di
shopping ai molti punti dincontro culturale.
Per dare vita agli spazi era necessario
concepire sia allesterno che allinterno
qualcosa di unico, un elemento di attrazione
per visitatori, che li spingesse a rimanere e
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LEDin www.ledin.it 16
Durante il giorno ledicio ha un aspetto
monocromatico riettente che varia a
seconda del punto di osservazione e che
nulla lascia intravedere di ci che accade
allinteno. Di notte, vengono utilizzati
colori tenui per generare onde di luce
colorata lungo la supercie esterna.
UNA FACCIATA A DOPPIO STRATO
La facciata, ideata dagli architetti, una
costruzione speciale realizzata dalla
sovrapposizione di due livelli differenti,
montati verticalmente in modo asimmetrico
cos da ottenere una supercie esterna
visibile caratterizzata da una nitura
tipo effetto moir. Lo strato lamellare
posteriore formato da pannelli di alluminio,
quello anteriore invece, da appositi proli
di alluminio di sezione triangolare coperti
da vetro temperato. Alla struttura stato
integrato un sistema multimediale di
illuminazione, frutto della collaborazione
tra Unstudio, lo studio di lighting designer
tedesco ag Licht, Light Life e Zumtobel.
LANGOLO DEL DESIGN
a ritornare - prosegue Ben van Berkel -
La facciata multimediale interpreta alla
perfezione questidea: morbide sequenze
di luce e di colore animano ledicio
con affascinanti movimenti ondulati.
UN PROGETTO INTEGRATO
NELLAMBIENTE URBANO
La Galleria, terminata nel dicembre del
2010, sorge a Cheonan a 80 chilometri
da Seoul, allinterno di una nuova area in
via despansione in prossimit del nuovo
terminal ferroviario dellalta velocit, che
collega la cittadina con la capitale sud
coreana. Il nuovo edicio che segna
lingresso alla zona in espansione,
chiaramente visibile dalla strada principale
in direzione di Seoul, avr un ruolo
chiave nel nuovo sviluppo urbano.
Alla base del progetto lenfatizzazione
dei ussi dinamici dove larchitettura
si presenta con un vestito volutamente
mutevole: allinterno, la denizione degli
spazi, fatto di curve che si inseguono e si
sovrappongono attorno al vuoto centrale,
invita il usso delle persone a proseguire.
Il softto luminoso, come un gigantesco
lampadario fatto di linee luminose
integrate nellarchitettura, accompagna
locchio nella percezione a tuttaltezza
dello sviluppo spaziale dellatrio.
Allesterno, gli effetti moir, le luci
speciali e le animazioni di luce della
facciata, sia di giorno che di notte,
sono state ideate in modo che
laspetto sia in continua evoluzione.
Il progetto di illuminazione esterna stato
sviluppato in parallelo con larchitettura
e sfrutta la struttura a doppio strato
della facciata; la perfetta integrazione
con lelemento architettonico valso il
primo premio come miglior nuovo
progetto, alla recente Professional
Conference Light Design ING di Madrid.
Gli spot LED RGB o bianchi sviluppati
da Zumtobel sono integrati nel prolo
esterno della facciata; da qui la luce viene
proiettata sullo strato interno che a sua
volta la riette sulla supercie vetrata
delledicio. Il risultato una luce indiretta,
totalmente schermata, che trasforma i
punti luce LED, di per s molto concentrati,
nelleffetto di luce dinamico desiderato.
Lidea era quella di realizzare una gigantesca
supercie multimediale, ottenuta per
riessione della fonte di luce primaria; i pixel
vengono creati dallilluminazione indiretta
che consente di ottenere unimmagine
omogenea da vicino cos come a distanza.
Questa si differenzia dalla maggior parte
delle facciate multimediali che offrono invece
una vista diretta sul corpo illuminante.
Wilfried Kramb di ag Licht riassume:
In questa facciata il nostro scopo era
IL PROGETTO VUOLE
ENFATIZZARE LIDEA
DEI FLUSSI DINAMICI
UNA FACCIATA
MULTIMEDIALE DI
12.600 M
2

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LANGOLO DEL DESIGN
mettere in scena una supercie talmente
grande da far combaciare limpressione
che si riporta di giorno con quella della
notte. Volevamo fare in modo che venisse
enfatizzata la straticazione della facciata e
il gioco di sovrapposizioni che qui si viene a
denire. Di qui poi nata lidea di proiettare
la luce dai proli sullo strato posteriore.
Un progetto che per noi ha rappresentato
unautentica sda: quella di sviluppare idee
innovative, tali da entusiasmare tutti.
IL RUOLO DEI LED NELLA STRUTTURA
Per la realizzazione del sistema multimediale
sono stati utilizzati 22.399 corpi illuminanti
LED, di cui oltre 12.000 RGB da 3,6W
ognuno e i rimanenti LED bianchi da
1,2W. La facciata stata suddivisa in tre
macroaree caratterizzate da una diversa
distribuzione di punti luce, diversi per ottica
ed effetto ottenuto: alta risoluzione con una
maglia distributiva di 400x400 mm pixel,
usata per la zona dangolo delledicio,
una media risoluzione per la zona in cui
le superci estese si congiungono con la
parte angolare e una bassa risoluzione di
800x800mm pixel per le superci piane.
Per la realizzazione della media faade,
Light Life ha adottato il sistema di
gestione e:cue, proprietario dellomonima
azienda tedesca interna a Osram.
Al ne di ottenere il massimo controllo,
accurato in ogni dettaglio, delle immagini
e animazioni applicate sulla facciata,
stata eseguita una mappatura preventiva
su layout degli indirizzi di ciascun corpo
illuminante (patching); operazione
necessaria quando, come nel caso della
facciata della Galleria, sono presenti matrici
caratterizzate da una diversa risoluzione.
La base per la realizzazione dei contenuti
multimediali stata eseguita in Adobe
After Effects, inserendo dati relativi
al patching e al layout della facciata
su maschere sovrapposte, il contenuto
video stato successivamente animato
utlizzando altri programmi, poi renderizzati
come sequenza di immagini di risoluzione
adeguata e inserite inne nel video server.
La Galleria Centercity dunque un
esempio notevole di architettura in cui ogni
singolo elemento frutto di consapevole
valutazione nata dal confronto tra pi
esperienze professionali: ogni pezzo pu
essere considerato il singolo tassello di un
grande disegno dinsieme, cos come la
galleria stessa elemento del pi ampio
progetto di sviluppo della citt di Cheonnan.
La media faade, pensata esclusivamente
per larchitettura in cui inserita,
abbandona il ruolo normalmente
assegnato a installazioni di questo tipo,
per elevarsi a elemento dattrazione di
uno spazio interno che cerca di assumere
un ruolo di Luogo in cui avvengono
scambi di carattere sociale e culturale.
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APPLICAZIONI
NUOVA LUCE AL SANTO
Limpianto di illuminazione articiale dedicato alla cappella della tomba di SantAntonio da Padova
Livello tecnico:

IN BREVE
Lintervento di restauro
della Cappella dellArca
del Santo presso la
Basilica di santAntonio a
Padova ha comportanto il
rifacimento dellimpianto
di illuminazione con
lintroduzione di sorgenti
a LED
U
n paio di anni fa stata riaperta al
pubblico la Cappella dellArca
del Santo sita presso la Basilica
di SantAntonio a Padova, il luogo ove
custodita la tomba del grande santo
taumaturgo. La cappella era rimasta chiusa
per quasi due anni a causa dei lavori di
restauro allintero complesso marmoreo
che ne decora le pareti, costituito da
bassorilievi rinascimentali rafguranti gli
episodi pi signicativi della vita del Santo.
I lavori hanno rappresentato anche
loccasione per operare un radicale
intervento di rifacimento allimpianto
di illuminazione della Cappella al ne
di renderlo pi coerente alle esigenze
del luogo e migliorarne le prestazioni
luminose ed energetiche.
Vista la particolarit dellintervento,
stato chiesto al Laboratorio di
Fotometria e Illuminotecnica
dellUniversit degli Studi di
Padova la consulenza illuminotecnica
durante le fasi di progettazione e di
realizzazione del nuovo impianto.
Lincarico, durato quasi un anno,
iniziato con una serie di indagini
preliminari che hanno riguardato sia
approfondimenti di tipo liturgico e storico-
artistico, sia misure atte a individuare
le propriet riettenti delle superci.
Tali analisi hanno consentito di denire
il concept illuminotecnico del sistema
e di individuare le soluzioni riguardanti
alcuni aspetti realizzativi dellimpianto
di alimentazione degli apparecchi.
La collaborazione si conclusa con la
supervisione durante il montaggio e la
messa in opera dellintero sistema.
STATO DI FATTO
Limpianto di illuminazione articiale
esistente nella Cappella dellArca al
momento dellintervento era costituito
da 15 proiettori equipaggiati con
sorgente a scarica agli alogenuri metallici
di potenza pari a 35W alternati a 9
faretti con lampada a incandescenza
di tipo alogeno da 100W ciascuno.
I primi erano dedicati allilluminazione del
softto a volta e del piano di calpestio della
Cappella, i secondi puntavano ognuno
UN NUOVO CONCEPT
ILLUMINOTECNICO
PER LA CAPPELLA
DELLARCA

Elena Pedrotti
Laboratorio di Fotometria
e Illuminotecnica
Universit degli Studi di Padova
Le foto pubblicate sono di Giuseppe Rampazzo del Messaggero di SantAntonio (Padova) e del Laboratorio di Fotometria e Illuminotecnica
del Dipartimento di Ingegneria Elettrica di Padova
Figura 1A e 1B
Impianto esistente al
momento del restauro
(eseguito per il Grande
Giubileo del 2000): lungo
il cornicione sono disposti
proiettori equipaggiati
con sorgenti ad alogeni
e lampade a scarica agli
alogenuri metallici
Figura 1A
Figura 1B
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verso il bassorilievo posto dinanzi a loro.
Tutti gli apparecchi erano disposti sul
cornicione (Figura 1 A - B) che corre
lungo la base del softto a volta. Tale
congurazione presentava diverse
lacune riguardo gli aspetti liturgico,
artistico-culturale e di comfort
visivo. Infatti, laltare contenente lArca,
elemento sacro e signicativo del luogo,
non era posto in sufciente risalto e le
ombre sui rilievi risultavano annullate,
rendendo invisibili profondit e dettagli.
Inoltre, la tonalit calda delle sorgenti
utilizzate (temperatura di colore
~ 3.000 K) non permetteva di rendere
al meglio il candore dei marmi che era
appena stato restituito dal restauro n di
esaltare loro degli stucchi nel softto.
Dal punto di vista del comfort visivo
limpianto provocava labbagliamento dei
fedeli e rendeva difcoltosa la lettura a
causa dei bassi livelli di illuminamento
e delle direzioni dei fasci luminosi che
facevano ricadere lombra della persona
direttamente sul foglio o sul leggio
dellaltare. Lintervento di rinnovo si
reso indispensabile anche per ridurre
il pi possibile le spese di esercizio
del vecchio impianto, dovute sia agli
elevati consumi energetici annui sia alle
frequenti operazioni di manutenzione che
risultavano piuttosto impegnative vista la
posizione di installazione degli apparecchi.
STUDI PRELIMINARI E MISURAZIONI
RIFLETTOMETRICHE
Dopo aver individuato le migliorie da
apportare rispetto al precedente impianto
di illuminazione, si sono svolte una
serie di indagini storica architettonica
APPLICAZIONI
NUMEROSE LE
ANALISI STORICHE,
FOTOMETRICHE E
COLORIMETRICHE
e colorimetrica al ne di comprendere
meglio il rapporto tra luce e spazio
esistente allinterno della Cappella.
Si sono studiate la forma e la
disposizione dellapparato scultoreo
delle pareti per determinare le posizioni
dei nuovi punti luce e le modalit di
emissione del usso luminoso che meglio
ne esaltassero la tridimensionalit.
Attraverso documenti e fotograe
reperiti presso gli archivi della
Veneranda Arca di SantAntonio e del
Centro Studi Antoniani si cercato di
ripercorrere levoluzione degli impianti
di illuminazione dedicati alla Cappella.
Inoltre, elemento innovativo nella
progettazione, stata condotta
una campagna di misure
riettometriche sulle principali
BISOGNAVA CAPIRE
IL RAPPORTO TRA
LUCE E SPAZIO NELLA
CAPPELLA
Diagramma di cromaticit - Lxy
Figura 2
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
y
x
y 1500
2000
2500
3000
4000
5000
8000
10000
50000
100000
0.33 0.335 0.34 0.345 0.35 0.355 0.36 0.365 0.37 0.375 0.38
0.33
0.335
0.34
0.345
0.35
0.355
0.36
0.365
0.37
y
punto di
equicromaticit
Figura 3A Sistema di ssaggio dei faretti e delle
relative componenti di alimentazione sugli
sbracci delle lampade votive (a sinistra) e
foglie in ottone per la copertura (a destra)
Rappresentazione graca delle
cromaticit (x,y) corrispondenti
ai campioni di marmi oggetti di
indagine colorimetrica: si nota che
tutti i punti sono disposti lungo la
curva di cromaticit del corpo nero
compresi tra le temperature di
colore pari a 4500 K e 5500 K
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tipologie di marmi componenti i
quadri e le decorazioni in rilievo che
ricoprono le pareti della Cappella.
Tramite uno spettroradiometro a
contatto sono stati misurati i coefcienti
di riessione spettrale di alcuni punti
campioni, convertiti poi nelle rispettive
terne di coordinate tricromatiche dello
spazio colore Lxy e rappresentati sul
diagramma cromatico CIELxy (Figura 2).
Questa operazione stata necessaria
per valutare la cromaticit caratteristica
delle superci marmoree in base
alla quale si potuto decidere il
valore di temperatura di colore Tc
ideale delle sorgenti da utilizzare.
LE SCELTE PROGETTUALI:
CORPI ILLUMINANTI A LED
Lutilizzo di corpi illuminanti equipaggiati
con sorgenti a LED si dimostrata
ottimale per rispondere a tutte le
esigenze del caso: minimo impatto
e facile installazione nei punti
desiderati, ridotti consumi energetici
e operazioni di manutenzione,
massima versatilit di controllo.
Si preferito ricorrere a prodotti gi
esistenti sul mercato adattandoli
alle esigenze piuttosto che costruirli
ad hoc, per favorire i tempi di
fornitura del materiale durante il
cantiere ed eventuali reperibilit di
ricambi per future sostituzioni.
Alla casa fornitrice degli apparecchi
diversi angoli di apertura: quello pi
stretto (25) serve ad accentuare il cuore
della scena disegnando le ombre proprie
principali, mentre quello con apertura
maggiore (40) crea lilluminazione di
riempimento ammorbidendo i contrasti
per un effetto meno drammatico.
I rilievi dorati del softto a volta sono
illuminati in modo radente tramite
apparecchi lineari da 27W a fascio medio
(40) distribuiti lungo il perimetro del
cornicione e nascosti da una canalina
continua in plastica bianca (Figure 4 e 5).
Su un lato del cornicione sono
stati installati anche 8 faretti a
fascio strettissimo (10) analoghi
a quelli del ciclo marmoreo,
suddivisi in 4 coppie indipendenti
tra loro, dedicati allilluminazione
dei piani verticali dellaltare.
Il nuovo impianto dotato di una
centralina di sistema a tecnologia
digitale per la trasmissione dei
comandi di accensione e regolazione
del usso luminoso emesso dagli
apparecchi che permette di impostare
e ottenere scenari luminosi diversi
per intensit e zone illuminate.
Ci consente di distinguere i vari
momenti, liturgici e non, che si
susseguono allinterno della Cappella
nonch mantenere un ulteriore risparmio
di energia in quanto si utilizza solamente
una parte della potenza complessiva
dellintero impianto installato.
APPLICAZIONI
stato espressamente richiesto
di installare LED ad alta potenza
(efcienza ~ 80 lm/W) a luce bianca
neutra con temperatura di colore
pari a 5.000 500 K come risultato
dallanalisi colorimetrica condotta. Le
connessioni elettriche principali tra le
diverse componenti sono realizzate, ove
possibile, recuperando i vecchi cavidotti
oppure in cavo a isolamento minerale.
Ogni scena del ciclo di bassorilievi
illuminata da una coppia di faretti da
12W posti sugli sbracci delle lampade
votive sporgenti dai capitelli delle
colonne che racchiudono i quadri stessi
assieme alle relative componenti di
alimentazione e lattestazione al cavo
minerale (Figura 3 A); tutto linsieme
mascherato da una schermatura in
ottone che riproduce la decorazione a
foglia dacanto originaria (Figura 3 B).
I fasci luminosi emessi presentano due
GRAZIE AI LED
SONO MIGLIORATE
LE PRESTAZIONI
LUMINOSE ED
ENERGETICHE
Figura 3B
Figura 5
Figura 4
Confronto tra lilluminazione
ottenuta con i faretti a LED proposti
e gli apparecchi pre-esistenti
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23 www.ledin.it LEDin
APPLICAZIONI

sera. Sotto il patio pronta per la
cena una grande tavola apparec-
chiata. Le luci ben distribuite sono
accese e illuminano la scena in attesa
degli amici dei padroni di casa. Oltre una
striscia di erbetta tagliata di fresco, brilla
di luce propria la piscina.
Siamo in una bella casa tra le prime
colline del piacentino, a un passo da
Milano. Il padrone di casa vuole far
vedere agli amici, pi che la casa che
tutti conoscono per proverbiali cene, il
suo ultimo gioiello: la piscina illuminata a
LED. Una novit per la zona, ma allineata
alla tendenza dove ormai green e water
devono convivere con il lighting.
Oggi le modalit per la realizzazione di
una piscina si sono molto modifcate e
dipendono dalla scelta del modello, e
dalla natura del terreno se pianeggian-
te o collinare, ma anche i tempi per la
messa in opera si sono molto accorciati
sempre relativamente alla forma, alla
natura stessa della piscina.
La novit che crea la differenza tra una
piscina e laltra non pi solo un fatto di
estetica bens quale tecnologia si
nasconda dietro lilluminazione: questa
sorgente il LED.
Cinzia Ferrara, architetto e lighting
designer con una vasta esperienza nel
trattamento comunicativo della luce in
settori diversi quali fontane, parchi,
piazze, musei e stazioni ferroviarie
utilizzando i LED e non solo, ci dice:
La dimensione ridottissima del LED
permette di miniaturizzare gli apparecchi
di illuminazione con evidenti vantaggi
soprattutto se larea intorno alla piscina
di dimensioni contenute ed quindi
possibile nascondere le fonti luminose.
Percepire leffetto luminoso senza
vedere da dove arriva la luce - continua
larchitetto - un aspetto sempre molto
Un tUffO nella luCe
apprezzato soprattutto negli ambienti in
cui si invoca il relax e la piacevolezza
dellatmosfera.
Ma i LED vanno oltre. Alla luce bianca
controllabile in termini di potenza,
qualit del bianco, bassi consumi,
lunghissima durata, la miniaturizzazione
estrema degli apparecchi (sono appena
di 5 mm), si aggiungono le performan-
ces della variabilit cromatica sempre
facile da installare e controllata
automaticamente con il computer.
Chiediamo ancora allarchitetto ferrara:
questo eccesso di luce variabile un
valore aggiunto alla piscina o
semplicemente un abuso estetico
della potenzialit di un effetto visivo
nuovo?
Mai esagerare con il colore, questo il
mio punto di vista. Alla lunga la luce
colorata, proprio perch innaturale, viene
a noia. Questo anche determinato dal
fatto che nella gran parte dei casi si
lavora poco sulla regolazione del colore.
In effetti realizzare quel perfetto mix di
colore, intensit e saturazione non
semplice e in molti casi il cliente, se non
molto sofsticato, non disposto a
pagare al lighting designer questo
tuning, accontentandosi, in molti casi,
del prodotto standard, cos come gli
viene venduto.
LE PROPOStE PI AttUALI
La piscina oggi deve integrarsi nel
paesaggio circostante, soprattutto se si
trova in un giardino. Cos, oltre alla
classica piscina di forma rettangolare, le
novit sono quelle dalla forma sinuosa,
Livello tecnico:

IN BREVE
I LED sono in grado di
trasformare la piscina
in un luogo suggestivo
in grado di regalare
senzazioni di comfort, relax
e naturalezza.
Luce e acqua si fondono
dando vita a contesti
sempre nuovi
Oreste Griotti
LED lighting specialists
La piscina ormai non pi un lusso, secondo modelli e stili di vita dei tempi di Esther Williams,
ma sempre in cima alla lista dei desideri di chi ha uno spazio verde da godere intorno
alla propria abitazione. I LED, oggi, larricchiscono di nuovi signifcati e valori tecnologici
Piscina illuminata del Villaggio
Conca Specchiulla di Otranto, nel Salento
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LEDin www.ledin.it 24
importante per i nostri elettricisti e
per la nostra sicurezza, il fatto che i
LED che si presentano in qualsiasi
forma, mezzo e immagine, siano
dispositivi utilizzati con tensioni molto
basse e quindi senza rischi di scosse
elettriche o folgorazioni e contro
contatti casuali inaspettati.
Cosa non da poco.
I COLORI DEL BENESSERE
Capita a tutti di sentirsi di buon
umore vedendo il cielo azzurro e
sereno, oppure indossando un
maglione verde e mangiando frutti
rossi: si tratta del potere dei colori.
La cromoterapia proprio
lapplicazione del colore per dare
benessere e ormai fa parte della
nostra vita quotidiana e spesso,
anche in modo inconscio, vi
ricorriamo.
Oggi, con i LED possibile creare
variazioni di illuminazione in qualsiasi
APPLICAZIONI
ambiente, rendendo pi facile
lapplicazione della cromoterapia
anche in piscina.
La cromoterapia - ci spiega
Giuseppe Soa che nel suo passato
professionale ha avuto modo di
affrontare questo argomento
nellilluminazione a LED di centri
sportivi con saune, tness e piscine
termali - un argomento sempre pi
attuale. Quando ci capita di entrare in
un ristorante nuovo, senza ancora
avere valutato la qualit e la variet
dei cibi offerti, proviamo una
sensazione piacevole e di comfort se
il locale illuminato bene. In una
piscina leffetto piacevole e gradevole
dellilluminazione corretta lo stesso.
Tornando alluso dei LED nelle
piscine, ritengo che la essibilit e la
facilit duso e di programmazione
dei sistemi RGB (con controller
opportuni) permettano nuove forme di
espressione cromatica creando dei
veri e propri quadri, quasi dei grandi
monitor nei quali tuffarsi sempre
piacevole.
Potrebbe sembrare un po kitsch ma
ho avuto modo di vedere, proprio qui
in una piscina alle porte di Milano,
delle grandi meduse luminose e
colorate galleggiare per il diletto non
dei bambini ma degli adulti.
con profondit diverse e dotazioni
diverse: c una parte per i tuf e una
nicchia per lidromassaggio, una per il
nuoto a corrente contraria e una con
lacqua bassa per il gioco dei pi
piccoli.
Sempre pi attuali, i bordi a soro,
realizzati con una vasca di raccolta
acqua che corre attorno alla piscina,
per valorizzare uno splendido
panorama e le BIOPISCINE,
praticamente laghetti articiali in cui
la pulizia e lossigenazione dellacqua
sono il risultato di una scelta sapiente
di piante posizionate dentro e fuori
dallacqua.
Oggi il trend pi nuovo per le piscine
il rivestimento nero. Si chiede
unalternativa ai fondi azzurri e sabbia
che richiamano Caraibi e coste sarde
ed ecco quindi il non-colore: la pietra
lavica, lossidiana delle Eolie, o pi
comunemente la pietra ligure grigio
scura, tipo lavagna.
Questo colore di fondo di giorno ha un
effetto certamente nuovo, e di notte?
Quali sviluppi creativi potr avere
quando si sovrappone al nero delle
pareti una luce a LED bianca o
colorata, RGB o dinamica?
L architetto Ferrara ci dice:
Effettivamente la tendenza oggi
quella di realizzare piscine il cui colore
di fondo scuro, per non dire
scurissimo.
interessante notare che nel caso di
luce esterna alla piscina (internamen-
te non deve essere accesa) e con
certe angolazioni, la supercie nera
dacqua si trasforma in uno specchio.
Questo determina divertenti riessioni
e la supercie sembra una lastra
unica, rigida e compatta, proprio
come uno specchio.
Nel caso di illuminazione interna alla
vasca, se il colore delle pareti e del
fondo scuro saranno molto minori le
sensazioni di trasparenza dellacqua e
la luce risulter meno miscelata
allacqua.
Sempre con una piscina di colore
scuro la luce dinamica va bene ma la
luce colorata da valutare con pi
attenzione, caso per caso.
In molti casi il risultato potrebbe
essere addirittura controproducente.
LED: DI PI CON MENO.
Molti architetti e lighting designer si
rivolgono agli esperti di LED lighting
per risolvere i problemi tecnici e
normativi per luso dei LED a contatto
con lacqua.
Per avere una risposta a un problema
che potrebbe porsi in termini di
sicurezza, sia di giorno, nel momento
di massimo utilizzo della piscina con
lampade spente, che di notte, a luci
accese, abbiamo chiesto a Giuseppe
Soa, lighting specialist della JSOF
nonch esperto di marketing industry
nel settore, come vede nellottica
della sicurezza lutilizzazione del LED
nellacqua.
Larrivo di LED sufcientemente
potenti per essere applicati
nellilluminazione, sta aprendo varchi
incredibili a nuove applicazioni nelle
piscine, appunto al posto dei vecchi
fari. La sicurezza viene garantita
dallutilizzazione di una buona gamma
di apparati di controllo, a livello di
tensione e assorbimento, con
apparecchiature omologate.
IL FONDO NERO
LULTIMO TREND
PER LE PISCINE

CROMOTERAPIA
E ILLUMINAZIONE
CORRETTA GENERANO
SENSAZIONI DI RELAX
E PIACEVOLEZZA

Ocean Art Mini Jellies


lampade galleggianti delle dimensioni
delle vere meduse,
di Design Buzz - PWD (Roma)
La lampada TRIM LIGHT
prodotta da Plust Collection
1-44febbraio.indd 24 13/02/12 14.54
25 www.ledin.it LEDin
APPLICAZIONI
L
iO Hotel a Eschborn (Francoforte) il
pi giovane membro della catena
alberghiera Hotel Contel, presente in
numerose citt della Germania. Lhotel, che
attrae principalmente uomini daffari, offre
circa 300 camere con servizi davanguardia,
5 sale riunioni per eventi che possono
ospitare un massimo di 500 persone, un
ristorante, un bar e unampia palestra.
Costruito con una particolare attenzione
allefcienza energetica, oggi liO Hotel
registra un consumo energetico mensile di
22.000 KW, al costo di 7.500 euro al mese.
Ancora prima dellapertura della struttura
ricettiva, nellottobre del 2010, il gruppo
Hotel Contel si sempre dimostrato alla
ricerca di una alternativa a elevata efcienza
energetica alle tradizionali lampade a
incandescenza e alogene. La ricerca si
LA PERFETTA SOLUZIONE
ENERGY-SAVING
PER GLI HOTEL
focalizzata su di una soluzione ecologica, in
grado di offrire alta qualit, afdabilit,
unilluminazione piacevole e la resa di un
ambiente accogliente. Nel caso delliO Hotel
sono state scelte le lampade LED di
Verbatim.
Lilluminazione attraverso i LED stato un
tema di dibattito per qualche tempo nel
settore alberghiero. per questo motivo che
siamo molto orgogliosi di avere installato i
LED di Verbatim nel nostro hotel - ha
dichiarato Uwe Brsch, Direttore delliO
Hotel - Eravamo particolarmente impegnati
nella ricerca di una soluzione adatta alle
nostre aree pubbliche che sono illuminate 24
ore al giorno, 7 giorni alla settimana e
rappresentano un contributo signicativo ai
nostri costi energetici.
LE SOLUZIONI ILLUMINOTECNICHE
ADOTTATE
Per lilluminazione dellalbergo sono state
utilizzate oltre 200 lampade LED PAR16
GU10 di Verbatim nella reception, nella hall,
nel ristorante, e nelle entrate dellarea
riunioni dellhotel. I LED PAR16 GU10
consumano solo 4W, fornendo una riduzione
del 90% sui costi energetici rispetto ai 40W
delle luci alogene che sono andati a
sostituire. I LED forniscono inoltre un usso
luminoso pari a 100 lumen e una luce calda
bianca con una temperatura di colore di
2850 K.
Le lampade assicurano unatmosfera
accogliente che di grande importanza per
noi del settore alberghiero ha detto Brsch.
Con il loro sistema integrato di controllo di
gestione della temperatura, i LED Verbatim
garantiscono una durata di 25.000 ore,
riducendo cos anche i costi di manutenzione.
UNA QUESTIONE DI RISPARMIO
Si prevede che liO Hotel risparmier pi di
20.000 euro allanno solo di costi energetici
grazie allutilizzo dei LED di Verbatim. Inoltre,
saranno evitate pi di 40 tonnellate di
emissioni di anidride carbonica allanno.
Lilluminazione a LED si rivelata la
soluzione ideale per lHotel iO - ha dichiarato
Uwe Brsch - poich unisce lelevata
efcienza energetica e la lunga durata ad alti
standard di illuminazione che i nostri ospiti si
aspettano. Essendo particolarmente
soddisfatti del risultato nale, stiamo
progettando di introdurre i LED anche negli
altri nostri alberghi.
Livello tecnico:

IN BREVE
Grazie alladozione
dellilluminazione a LED, la
struttura ricettiva iO Hotel
di Eschborn (Francoforte)
potr risparmiare 20mila
euro allanno in costi
energetici, senza contare
labbattimento dei costi di
manutenzione. I beneci
sono tali e la soddisfazione
rispetto ai risultati ottenuti
tanta che il management
pensa ora di effettuare
questa scelta anche per
gli altri hotel del gruppo.
UN RISPARMIO
ENERGETICO DI QUASI
IL 90%
Uwe Brsch,
Direttore delliO Hotel
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SCHEDA PROGETTO
Organizzazione:
Hitchcock Events e Sarah
Wiener
Lighting contractor:
Schalldruck GmbH
Direzione progetto:
Robert Reuner
Tecnico luci
Ludwig Laudan
Disegno luci:
Christine Jung
APPLICAZIONI
L
o Schloss Charlottenburg,
costruito nel 1699 da Federico III
come residenza estiva per la
consorte Soa Carlotta, il palazzo
monumentale pi grande di Berlino. Nel
corso degli anni, il complesso stato
ampliato varie volte, con laggiunta di
una torre sormontata da una cupola e da
una statua della dea Fortuna, di alcune
ali laterali, delle Orangeries e della sala
da t Belvedere.
PI ATMOSFERA PER LORANGERIE
La Hitchcock Events ha recentemente
illuminato lOrangerie dello Schloss
Charlottenburg di Berlino.
E Schalldruck GmbH, la compagnia
incaricata dellinstallazione, ha scelto di
utilizzare 76 FOS100+Full Colour e 8
Delta 10 F per creare una gamma di
effetti luminosi che hanno avvolto
lOrangerie in una suggestiva atmosfera.
Robert Reuner (Schalldruck GmbH),
I LED TRASFORMANO
LO SCHLOSS CHARLOTTENBURG
coordinatore del progetto, spiega:
Il disegno richiedeva unilluminazione
del basso verso lalto, capace di
disegnare ampie superci rettilinee,
come si ottiene con i fari da incasso.
Inoltre, lilluminazione in esterni
dellOrangerie si poteva ottenere solo
con prodotti certicati IP65. Ecco perch
abbiamo scelto le barre FOS 100+Full
Colour e i proiettori Delta 10 F.
Reuner continua: Per armonizzare i
colori allinterno e allesterno abbiamo
impiegato sia i DELTA 10 F che le FOS
100+Full Colour. I controlli manuali
presenti sui prodotti ci hanno permesso
di equilibrarli perfettamente.
Abbiamo usato le FOS100+Full Colour
per illuminare la porzione della facciata
rivestita in pietra, tra le nestre e le
porte, e i Delta 10 F per la parte
superiore dellingresso principale. In
questo modo abbiamo raggiunto lo
scopo di creare unilluminazione
Livello tecnico:

IN BREVE
Lesigenza di
unilluminazione
cromaticamente
uniforme e la
combinazione di elevata
luminosit e bassi
consumi offerti dai LED
hanno fatto cadere la
scelta della Hitchcock
Events per lilluminazione
dellOrangerie dello
Schloss Charlottenburg
di Berlino sui prodotti
D.T.S. basati sulla
tecnologia di Seoul
Semiconductor
cromaticamente uniforme e corretta su
tutte le superci.
Un altro vantaggio dei prodotti con una
fonte luminosa a LED la loro
combinazione di bassi consumi ed
elevata luminosit - continuas Reuner
- Illuminare questa installazione con
sistemi convenzionali avrebbe signicato
un consumo di elettricit molto pi
elevato. Ci afdiamo sempre pi spesso
alla tecnologia LED in queste situazioni.
Dal momento che non era necessaria
alcuna console luci, limpianto ha
funzionato in modalit stand alone.
La compagnia Schalldruck GmbH
possiede 88 FOS100+Full Colour e 20
Delta 10 F della D.T.S., prodotti basati su
LED di Seoul Semiconductor.
Abbiamo investito in questi prodotti per
il loro prezzo competitivo e per lampia
gamma di funzioni e applicazioni
che consentono conclude
Reuner.
I FOS e i Delta 10 F a LED di D.T.S. illuminano lo Schloss Charlottenburg di Berlino
Carlo Romiti
Seoul Semiconductor
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29 www.ledin.it LEDin
SPECIALE OFFICE & RETAIL
U
n conto dare a uno spazio
vendita adeguati livelli di
illuminamento tramite il progetto
illuminotecnico; ben altra cosa
garantire la qualit di tale progetto.
La qualit in questo caso va intesa in
diversi modi: possiamo esserci premurati
di garantire un adeguato comfort visivo,
di avere creato differenti livelli di luce in
RETAIL:
ILLUMINAZIONE DI QUALIT
modo da dare un senso alle diverse
superci trattate e possiamo avere
donato allo spazio che andiamo a
illuminare limpatto visivo che il cliente
si aspetta.
Ma qui il progetto non dovrebbe
fermarsi poich la scelta degli
apparecchi, se fatta in modo consape-
vole, deve tenere conto anche
dellaspetto tecnico dellapparecchio
stesso cos da essere in grado di
garantire che tutte le performance
dichiarate dai costruttori (o da voi stessi
se state realizzando un prodotto
speciale) verranno rispettate sia al
momento dellinstallazione che nel
tempo.
IL RUOLO CRUCIALE
DEL LIGHTING DESIGNER
Come gi detto sui numeri passati della
rivista, la gura del lighting designer
in continua evoluzione e da alcuni anni si
vista costretta a imparare una nuova
materia (lelettronica) e una nuova
terminologia (binning, curva plankiana
ecc.), spesso facendo molta fatica.
Il vecchio metodo di costruire un
prodotto attingendo a componentistica
pi o meno di serie e genericamente
supercollaudata (portalampade, riettori,
ballast) da accoppiare con sorgenti
luminose di cui si conosceva qualsiasi
aspetto perch usate migliaia di volte
rimane un ricordo del passato, di
unepoca in cui replicare un concetto
allinnito era pi che sufciente a fare
guadagnare il proprio stipendio al
progettista.
Oggi, invece, e per parecchio tempo sar
ancora cos, ci troviamo molto di rado a
utilizzare due volte lo stesso prodotto
visto che a distanza di pochi mesi le
caratteristiche delle sorgenti LED
utilizzate e anche quelle delle ottiche con
cui esse sono accoppiate variano in
modo sostanziale.
A volte, lintroduzione sul mercato di una
nuova tecnologia stimola e impone alle
aziende produttrici veri e propri salti
tecnologici di qualit, paragonabili a
Livello tecnico:

IN BREVE
Il concept illuminotecnico
alla base di una buona
illuminazione negli spazi
vendita di alta gamma
deve tenere conto di un
gran numero di elementi:
dal bilancio termico del
sistema allintegrazione
dei corpi illuminanti
nei diversi materiali e
componenti di arredo,
dalla resa cromatica al
usso luminoso, dagli
effetti scenograci alla
miniaturizzazione degli
apparecchi lighting. Per
questi motivi il LED
protagonista assoluto nel
mondo del retail
Simone Mariotto
Lighting Designer Il prodotto a LED per illuminare lo spazio vendita di alta gamma
LAGGIORNAMENTO
TECNOLOGICO
FONDAMENTALE PER
I LIGHTING DESIGNER
Vedo la luce ma
non vedo le sorgenti
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LEDin www.ledin.it 30
ottiche secondarie sono aspetti che
stanno favorendone lintroduzione in
modo sempre pi insostituibile nel
mondo dellilluminazione per il retail.
Molti oggi sono i brand sia minori che
di primaria importanza che hanno
inserito il prodotto a LED nei propri
concept e che a distanza di alcuni
anni sono in grado di fare un primo
bilancio sulla bont della scelta
effettuata.
UNA SCELTA OCULATA
Al di l dellavere scelto opportuna-
mente la corretta accoppiata
emitter-ottica, sono molti gli altri
aspetti di rilievo che concorrono al
successo di un buon concept
illuminotecnico.
Sotto laspetto tecnico bisogna non
solo valutare un prodotto illuminante
in quanto elemento a se stante, ma
deve essere manipolato come parte
di un sistema la cui mancata
SPECIALE OFFICE & RETAIL
armonia pu inciare le sue buone
caratteristiche.
I corpi illuminanti sono spesso inseriti
in controsoftti o in elementi di arredo
o mobilio, e quindi devono confrontar-
si con le caratteristiche costruttive ed
estetiche di questi ultimi.
Un controsoftto pu essere
caratterizzato da una morfologia non
adatta allinserimento di prodotti a
LED pur avendo nel punto di
installazione una altezza conforme a
quanto prescritto dal costruttore, e
che purtroppo sovente ne rappresen-
quelli a cui assistiamo sovente nel
mondo dellinformatica, che rendono
immediatamente vetusti i prodotti
disponibili no al giorno prima.
Lessere continuamente aggiornati
diventa una necessit imprescindibile
della nostra professione e spesso
determinante per il successo del
progetto stesso vista lagguerrita
concorrenza dellattuale mercato.
I LED NEL RETAIL:
ELEMENTI IRRINUNCIABILI
Parlando di mercato bisogna
constatare che le nicchie che in
questo momento fanno da traino al
mondo della luce sono purtroppo ben
poche e che rappresentano tutte
comunque settori che stanno sfruttan-
do come argomento di sopravvivenza
linnovazione tecnologica del
prodotto a LED.
Ovviamente, lambito principe in cui
questa situazione apprezzabile
quella dellilluminazione massiva,
dove i costi energetici e di manuten-
zione sono molto importanti, come
negli ambiti dello stradale e
dellilluminazione di capannoni e
magazzini.
Qui la tecnologia del LED viene
sfruttata solo per alcune delle sue
peculiarit (efcienza luminosa e vita
utile) sacricandone altre (resa
cromatica, qualit della fotometria)
sullaltare delleconomicit di
produzione.
Come abbiamo visto sulle pagine
degli ultimi due numeri di LEDin (ndr.
LEDin 5/2011 e 6/2011), il prodotto a
LED in grado di dare molto di pi di
quello che si evince dai meri bilanci
costi/beneci che siamo abituati a
fare nei casi sopra menzionati. Ampia
scelta di temperature colore e
disponibilit di elevate rese cromati-
che, miniaturizzazione e rafnato
controllo del fascio luminoso mediante
LILLUMINAZIONE
DACCENTO SERVE
PER PORTARE IN
PRIMO PIANO GLI
OGGETTI E CATTURARE
COS LATTENZIONE
DEI CONSUMATORI
Sorgenti invisibili
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31 www.ledin.it LEDin
ta lunica raccomandazione.
Il volume daria disponibile per ogni
punto luce ad esempio andrebbe
sempre preso in considerazione, cos
come la presenza nel controsoftto
stesso di altre apparecchiature, quali
le macchine per laria condizionata, in
grado di produrre ulteriore calore.
Anche i materiali con cui sono
realizzate tali strutture (legno,
cartongesso, cemento, lana di roccia,
ecc) vanno tenuti in debita considera-
zione. Sappiamo bene che una
lampada a ioduri metallici o al sodio
non hanno grossi problemi quando la
temperatura ambiente si innalza,
semmai li possono creare al
controsoftto stesso; allo stesso
modo non ci preoccupiamo pi di
tanto se un controsoftto non proprio
fresco accorcia la vita utile delle
sorgenti alogene che vi sono
installate; il limitato costo di acquisto
delle sorgenti di ricambio non ci
toglier di sicuro il sonno.
A ben altre grane andremo incontro
se avremo dei prodotti a LED i quali
dopo essersi presi una scaldata
cominceranno a perdere in usso ed
a virare drammaticamente il proprio
colore verso il verde.
In un caso simile anche lavere scelto
prodotti con un elemento dissipan-
te sovradimensionato potrebbe non
servire a molto; servirebbe forse di
pi optare per un prodotto magari pi
invadente dal punto di vista estetico
ma in grado di garantire un maggiore
scambio daria tra ambiente e contro-
softto tramite aperture di areazione
di dimensioni generose oppure
ricorrendo ad un sistema di raffresca-
mento forzato tramite un sistema di
ventilazione o creando un pi
rafnato effetto camino grazie a un
punto superiore di estrazione dellaria
riscaldata.
Altre volte, invece, pu essere utile
fare un bilancio in termini di calore
prodotto dai dissipatori in relazione
alla potenza impegnata: aumentare il
numero di sorgenti (banalizzando si
pu esemplicare sostituendo dieci
incassi power LED da 9W luno con
una quindicina di incassi da 6W)
cercando di mantenere costante la
quantit di lumen totale riducendone il
wattaggio, si pu ridurre sensibilmen-
te il calore prodotto.
LED E ARREDO
Ancora peggiore la situazione di
molte sorgenti installate allinterno di
elementi di mobilio, dove per
incassare un prodotto si crea un vano
delle stesse dimensioni del prodotto
stesso, vanicando completamente la
presenza di supercie dissipante nel
copro dello stesso.
Per quanto riguarda gli elementi di
arredo per vi sono situazioni in cui il
risparmio di calore utilizzando un
prodotto a LED nel modo corretto
macroscopico.
Pensiamo ad esempio alle light box
o a elementi retroilluminati con il
metodo classico della matrice di tubi
uorescenti: spesso sono microam-
bienti in cui la temperatura si eleva in
modo preoccupante.
Un metodo banale del retting
quello di utilizzare serie di stripled al
Quello delle temperature nei
controsoftti un buon esempio
quindi di come il progetto illuminotec-
nico deve essere concepito come
parte di un sistema complesso che
deve essere correttamente pianicato
in sede di denizione di progetto.
EFFETTI SCENOGRAFICI:
LOCCHIO VUOLE LA SUA PARTE
Tornando al concept illumintecnico
destinato a un cliente retail bisogna
sempre ricordare che il ne ultimo del
nostro lavoro, oltre ovviamente a
offrire al visitatore livelli di illumina-
mento e di comfort adeguati, quello
di aiutare a vendere.
Per fare ci dobbiamo fare si che
lattenzione del visitatore sia catturata
dalloggetto mettendo questultimo in
primo piano creando una stratica-
zione di superci con diversi gradi di
importanza scanditi da differenti livelli
di illuminamento che devono
staccarsi uno dallaltro grazie a
rapporti di contrasto soggetto-sfondo
almeno di 2:1, 3:1 o superiori, in
base alla drammaticit della
scenograa che vogliamo creare.
SPECIALE OFFICE & RETAIL
posto dei tubi uorescenti con risultati
eccellenti dal punto di vista estetico,
ma non eccelsi per quanto riguarda
limpiego di energia.
Il sistema dei pannelli luminosi con
illuminazione perimetrale realizzati
con una tecnica simile a quella
dellilluminazione dei televisori a LED
consente invece di ridurre almeno del
90% la potenza installata e dello
stesso fattore il calore prodotto, senza
contare lingombro ridotto e la
semplicit di installazione.
Il bilancio termico dellintero
negozio, se correttamente valutato a
priori, pu avvantaggiarsi notevol-
mente dallutilizzo delle sorgenti LED,
determinando spesso a conti fatti un
ulteriore risparmio energetico per
quanto riguarda la potenza impegnata
dallimpianto di raffrescamento.
LA LUCE
PROTAGONISTA
MA IL CORPO
ILLUMINANTE
DIVENTA INVISIBILE
Il top di un espositore
carico di sorgenti per
accento e diffusione
1-44febbraio.indd 31 13/02/12 14.55
LEDin www.ledin.it 32
elementi dalla spiccata valenza
decorativa quali chandelier e altre
sculture luminose.
In queste situazioni il progetto
illuminotecnico pi complesso da
affrontare, come pure la scelta degli
apparecchi di illuminazione diventa
pi complicata. La situazione
ancora pi complessa se si considera
il fatto che si tratta di prodotti (quando
equipaggiati con sorgenti a LED
performanti) ancora diffcili da
rintracciare nei cataloghi delle
aziende.
La progettazione di corpi illuminanti
dedicati a queste specifche
applicazioni in questo momento sta
ancora arrancando dato che molte
delle aziende che operano in questo
settore sono poco technology
oriented e per il momento scimmiot-
tano prodotti appartenenti alla vecchia
generazione con banali retroft che
tolgono appeal al prodotto anzich
aggiungerlo. Alla fne si sta lasciando
il mercato che conta sempre pi nelle
mani di pochi competitor; una
SPECIALE OFFICE & RETAIL
situazione quasi opposta a quanto
invece in questo momento accade
nel mondo dello street lighting, dove
molte nuove aziende, piccole ma
ferrate dal punto di vista tecnologico,
sono sorte e si sono trovate a
prosperare nel giro di pochi anni.
Luniverso delle piccole e medie
aziende Italiane che ha sempre
primeggiato nel settore del prodotto
di alta gamma per il retail oggi in
crisi, ma sicuramente in Italia
abbiamo i talenti che possono
proporre innovazione e favorire un
ritorno in grande stile a discapito dei
soliti nomi tedeschi.
Qui emerge limportanza della fgura
del lighting designer come ponte tra il
mondo delle aziende produttrici e
quello dei progettisti che tali prodotti
utilizzano, perch solo trasferendo
in idee di nuovi prodotti i desideri del
progettista illuminotecnico che
riusciremo ad avere proposte di
spessore sotto laspetto dellinnova-
zione.
In linea di principio, pi un punto
vendita vuole mantenere un aspetto
raffnato ed esclusivo, maggiori
devono essere i rapporti di contrasto,
partendo da zone di passaggio dallat-
mosfera molto soffusa e intima per
arrivare a vere e proprie pennellate di
luce che devono porre in primo piano,
come protagonista assoluto di una
scenografa, la merce in esposizione.
Spesso nei negozi di alta gamma non
ci sono problemi di sovraffollamento
dei locali, non importante fare si che
gli avventori non rischino di scontrarsi
tra di loro perch in penombra, o che
troppe nuche creino ombre fastidiose
sulla merce illuminata con proiettori
caratterizzati da fasci molto stretti.
Al contrario, in un negozio destinato al
grande pubblico si preferisce lavorare
con livelli di illuminamento base
decisamente superiori e caratterizzati
da una notevole uniformit per i motivi
sopra descritti; spesso lilluminazio-
ne daccento un di pi per ridare
tridimensionalit allo spazio
espositivo.
Questi ultimi negozi generalmente
sono ubicati in spazi di maggiori
dimensioni (meno ambienti ma pi
grandi) spesso con sofftti molto alti,
la percezione dei quali cade al di fuori
del campo visivo dei visitatori; in
queste situazioni generalmente i corpi
illuminanti sono downlight a fascio
largo, nei quali la precisione dellottica
cade in secondo piano purch ci
aiutino ad avere luce anche sui piani
verticali, oppure proiettori di potenza
medio-alta installabili anche a binario
completamente esterni agli eventuali
controsofftti.
In queste situazioni si molto pi
liberi nello scegliere tali corpi
illuminanti attingendo da cataloghi
sconfnati, e le logiche di scelta
vedono con una discreta importanza il
bilancio energetico dellintera
installazione. Sono anche ambiti in
cui il budget rappresenta un vincolo
maggiormente stringente con il
risultato di portarci spesso a
scendere a compromessi.
Nel negozio di alta gamma la scelta
del prodotto giusto invece prioritaria
sotto laspetto sia illuminotecnico che
estetico.
LA LucE protAgoNIStA
ASSoLutA
Da molti anni oramai si cerca di fare
scomparire il corpo illuminante nel
modo pi elegante possibile, come
dicevamo prima, nascondendo le
sorgenti nei controsofftti (a incasso),
nei mobili o in gole appositamente
ricavate nei sofftti stessi (a binario).
Si vuole quindi che la luce renda
protagonista lambiente creato
esaltando la merce esposta e spesso
anche i particolari elementi di arredo
creati ad hoc, ma che il prodotto
illuminante semplicemente non
esista a eccezione ovviamente di
IL LIghtINg
DESIgNEr FA DA
poNtE FrA AzIENDA
E progEttIStI
Lo stesso concept senza
corpi che fuoriescono dal
livello del controsofftto
1-44febbraio.indd 32 14/02/12 12.53
33 www.ledin.it LEDin
SPECIALE OFFICE & RETAIL
Levis Green store DI pArIgI
uN NEgozIo EcoLogIco
Il Levis green Store nel centro di parigi mostra un mondo commerciale compatto
che erige i criteri della sostenibilit a elemento fsso della propria immagine
Livello tecnico:

IN BREVE
Lilluminazione a LED si fa
portatrice di nuovi valori e
nuovi signifcati improntati
alleffcienza energetica
e alla sostenibilit
ambientale.
Nelle case come nei
negozi.
c
on le sue alte vetrine, il nuovo
Levis Green store si affaccia
sulla strada nelle vicinanze della
stazione Saint Lazare di parigi e sulla
galleria commerciale passage du havre.
Nei suoi locali interni, sono ben visibili gli
scaffali e i porta-abiti mentre il bancone
e le cabine di prova sono organizzati
come una compatta unit funzionale.
S
olo a una seconda occhiata si rivela
linterno, dove si profla la disinvolta
immagine della marca di jeans
californiana in veste di formale attuazione
di un ampio concetto di sostenibilit.
conformemente agli elevati standard
ambientali dellU.s. Green Building
Council, durante la progettazione il team di
design di Levis ha infatti tenuto conto non
solo della posizione centrale del negozio e
delle sue superfci di vendita. Leffcienza
operativa, il consumo energetico, la
massima riduzione possibile di materiali
e la loro compatibilit ambientale sono
stati dei criteri determinanti ai fni della
ristrutturazione dei vecchi locali.
uN Look vINtAgE
gi allentrata, il concetto globale
del negozio si presenta con dettagli
insoliti: proflati in acciaio, semplici
pavimenti in legno e robusti scaffali.
gli elementi a parete e i divisori liberi sono
stati in parte ripresi da vecchi negozi Levis
e riutilizzati nel green Store. E a questo
look vintage si adattano le pareti nude
non intonacate o non pitturate nellarea
di vendita. In alcuni punti sono state
ricoperte con semplici tavoloni in legno
che si allungano anche sul pavimento.
IL rIcIcLAggIo DI
mAtErIALI E IL rIDotto
coNSumo ENErgEtIco
SoNo ASpEttI INtEgrAtI
NEL coNcEtto DI
NEgozIo
cErtIFIcAto LEED

Testi e fotografe su gentile


concessione di Zumtobel
www.zumtobel.com
per lallestimento del sofftto, il team di
design ha optato per una riduzione dei
materiali ed stato contro vernici non
ecologiche o delle coperture ottiche.
Senza il rivestimento protettivo, cavi
e sospensioni per la luce sono visibili.
tuttavia, non sono in alcun modo dei
fattori di disturbo, ma fanno parte di
un globale concetto di design.
cErtIFIcAzIoNE LEED
Il ridotto consumo energetico assume una
particolare importanza nella concezione
del green Store certifcato LeeD.
Limpianto dilluminazione del negozio
stato sviluppato puntando chiaramente sul
LED. La tecnologia pu essere adattata con
fessibilit a mutevoli esigenze stagionali;
inoltre, essa crea degli standard grazie al
suo ridotto consumo energetico e vanta
una durata notevolmente maggiore rispetto
ai tradizionali sistemi dilluminazione.
Nella vetrina, gli spot LED fanno risaltare
Il tema della sostenibilit
una componente centrale
del nuovo concetto del
negozio: gli scaffali e
portabiti dal look vintage
sono stati ripresi da negozi
Levis pi vecchi
1-44febbraio.indd 33 14/02/12 12.53
LEDin www.ledin.it 34
degli highlight luminosi sui modelli
di jeans esposti. A seconda dei raggi
solari e delle condizioni atmosferiche,
un sensore luce diurna regola la
luce daccento, cosicch possibile
ridurre il consumo totale di energia.
Oltre alla luce diurna che ltra nei locali
interni attraverso la vetrina, lilluminazione
di base della supercie di vendita fornita
anche da quattro quadrati luminosi LED
che pendono dal softto. Inoltre, vengono
garantite delle accentuazioni mirate grazie
a dei faretti che possono essere mossi
su una rotaia continua ssata al softto.
Facilmente girevoli e orientabili, questi
possono essere riposizionati a seconda
delle necessit e della collezione.
Un sensore di movimento integrato controlla
lilluminazione nelle cabine di prova in legno
robusto che si trovano sul retro; la luce
SPECIALE OFFICE & RETAIL
Highlight dal risparmio
energetico: degli spot LED
illuminano la vetrina.
Un intelligente sistema
di gestione della luce
regola lilluminazione a
seconda dellirraggiamento
solare e del buio
Careena lapparecchio
quadrato, per incasso e
plafone, con il meglio della
tecnologia LED, brevettata
da Zumtobel
Il risparmio
energetico
ottenibile dal
Green Store
> 33%
si spegne automaticamente se la cabina
non viene utilizzata, un ulteriore dettaglio
per una gestione economica dellenergia.
Quando nel 2008 stato inaugurato
il primo Levis Green Store a Mnster,
gi in poco tempo era stata registrata
una riduzione del 33% del consumo
energetico. Attraverso lesemplare e
migliorato negozio di Parigi, Levis vuole
mostrare nuovi mezzi e vie per il futuro.
Oltre alle soluzioni tecniche ed estetiche
sono coinvolti anche altri aspetti della
vita quotidiana: nel back-ofce si scrive
su carta riciclata e i riuti vengono
separati; lelettricit viene acquistata
da un fornitore verde che punta
al 100% sulle fonti rinnovabili.
E non per ultimo, vicino alla cassa il team
Levis ha collocato un box di riciclaggio per
jeans usati, dove vengono raccolti circa
due paia di pantaloni a settimana, che
vengono poi donati ad unorganizzazione
di pubblica utilit con scopi umanitari.
Alcuni clienti indossano i loro nuovi jeans
e lasciano i vecchi nel box afferma la
giovane manager del negozio Katja Khiat.
Il nuovo Green Store di Parigi dimostra che
la sostenibilit rappresenta anche uno stile
di vita adottato volentieri da molti clienti.
IL RISPARMIO ENERGETICO
DIVENTA UNO STILE DI VITA
SCHEDA PROGETTO
Committente:
Levis Francia
Levi Strauss Continental SA/BE
Design:
Levis In House Design Team
Progettazione illuminotecnica:
Levis In House Design Team
Soluzione illuminotecnica:
Zumtobel
Lampada da incasso e plafo-
niera LED Careena, impianto
di illuminazione modulare LED
Supersystem, faretto Liviano,
faretto LED SL 1000, controllo
della luce Luxmate Daylight
1-44febbraio.indd 34 13/02/12 14.55
35 www.ledin.it LEDin
PRODOTTI OFFICE & RETAIL
>Plana - METAL SPOT
Plana una famiglia di ap-
parecchi a LED interamente
votata al mondo contract che
assicura unilluminazione
generale ma anche daccento
con ottimi rendimenti, bassi
consumi e un design moder-
no e accattivante. La versione
a 16 LED da 2W quella che
meglio si adatta alle esigenze
degli ambienti ufcio.
l LED sono alloggiati in
un substrato ceramico
sottilissimo, accoppiato a
un dissipatore in alluminio
lo spessore totale e 8 cm
0razie a sistemi a cavi
modello Eos, i corpi
illuminanti possono essere
posizionati liberamente a seconda delle esigenze dei vari ambienti
Disponioile anche nel modello a sofftto o parete, nella versione spot orientaoile o
in quella a 24V da 9 LED x 1W a incasso o spot.
Designer: Marco Spada
Rif: Plana
www.metalspot.com
Il progetto nasce
dallesigenza di poter
adattare gli apparecchi
a qualsiasi contesto
in cui siano installati,
secondo i moderni
concetti tayloristici:
elementi modulari
liberamente compo-
nibili per comporre
con fantasia soluzioni
originali e adattabili alle
esigenze o preferenze
individuali.
Taylor disponibile
sia sospensione che
applique.
Designer: R. Favaretto
Rif. Taylor
www.ruggiu.com
>Taylor - RUGGIU
>D62 Oliver - CASTALDI ILLUMINAZIONE
Oliver con il suo design
biomimetico e la sua gene-
rosa orientabilit capovolge
il concetto tradizionale,
trasformandosi da occhio
che guarda a occhio che
illumina.
Oliver D62, in versione mono
e biemissione, si presenta
con LED (congurabili come
numero) a luce bianca
5000K.
Ottiche (lenti piane convesse)
e rendimento sono ottimali
per lilluminazione da esterno.
>Plafoniera da ufcio - WISSENLUX
La plafoniera 60x60 di
Wissenlux rappresenta
un prodotto ideale per
sostituire le tradizionali
plafoniere da ufcio. La
riduzione dei consumi
no al 50% - a parit
di luce - e lassenza di
manutenzione permet-
tono tempi di rientro
dellinvestimento particolarmente interessanti.
la plafoniera e disponioile nelle versioni da 24, 8O e 8O lED
Una 4X18 w fuorescente puo essere sostituita con una plafoniera
WL-TRO-30-2010 da 30 LED, con un assorbimento di 39 W incluso
lalimentatore
Rispetto dei requisiti piu severi della Uhl-Eh 124O4-1. 2O11 per l'illumi-
nazione di interni con videoterminali
ll prodotto si e aggiudicato il premio Award Ecohitech 2O1O e ha ottenuto
da IMQ il certicato di prodotto che include la valutazione del rischio fo-
tobiologico secondo la normativa UNI-EN 62471 gruppo 0, ossia esente
da rischio.
Rif. Plafoniera da ufcio
www.wissenlux.com
Rif. D62 Oliver
www.castaldilluminazione.com
1-44febbraio.indd 35 13/02/12 14.55
LEDin www.ledin.it 36
ZED una semplice linea di
luce, sottile con alte prestazioni;
adattabile in ogni contesto,
utilizza micro LED di ultimissima
generazione.
ll fusso luminoso e di
1200 lm/m e langolo di
apertura del fascio di 120
l'apparecchio e ideale per
tutte le applicazioni in spazio
e volumi ridotti quali teche
espositive, piccole vetrine,
ripiani luminosi ecc.
la ravvicinata posizione
delle sorgenti, 200 LED/m,
d la percezione di una linea
luminosa continua.
Rif. ZED - ALTIS
www.status.it
Specializzata in sistemi luminosi dedicati al mobile e allallestimento di negozi,
L&S propone Strip Plus che, offrendo un incremento di luminosit pari al 50%,
uguagliano le performance della fuorescenza pur lasciando praticamente inalte-
rati i consumi. Strip Evolution rappresenta una soluzione innovativa in grado di
eliminare leffetto puntiforme tipico delle barre LED tradizionali.
La tecnologia Evolution garantisce una resa luminosa omogenea su tutta la
lunghezza.
Rif. Strip Plus, Strip Evolution
www.ls-light.com
>Zed - STATUS
>Strip Plus - L&S
Domino LED presenta una vasta gamma di apparecchi progettati e
realizzati per soddisfare le pi svariate esigenze di luce negli spazi
interni, disponibili per diverse modalit installative (a softto, a parete, a
incasso, proli e proiettori).
Serie di apparecchi da incasso da
controsoftto da 7, 12 e 17 LED di
potenza, disponibili nella versione
orientabile o ssa, adatti per
lilluminazione ambientale diffusa
o daccento.
Perpetual dotato di sistema di
alimentazione Simplex inserito direttamente nella piastra di supporto del
LED e connesso a un semplice alimentatore a tensione costante 24 VDC.
Perpetual disponibile nella versione dimmerabile (DIM-TC) o RGB, con
ghiera rotonda o quadrata.
Apparecchi da incasso da contro-
softto a 3, 4 e 5 LED disponibili
nella versione orientabile o ssa,
adatti per illuminazione datmo-
sfera. Anche Multiplo dotato di
sistema di alimentazione interna
Simplex 12-24 VDC dimmerabile.
Sospensioni a pi sorgenti orientabili
da 24 e 32 LED di potenza, adatti
per illuminazione ambientale diffusa
o daccento. Simposium dotato di
sistemi elettronici di protezione TP e
TC che permettono il controllo della
temperatura interna dellapparecchio
e il funzionamento delle ventole di
raffreddamento integrate.
Famiglia di pannelli luminosi
dimmerabili a 16 LED per
incasso a controsoftto, per
softto o a sospensione. Le
ampie dimensioni 60x60 cm
e lo spessore ridottissimo (38
mm) permettono la realizzazione di sistemi modulari a scomparsa per
ampie superci che creano luce diffusa e datmosfera.
Rif. Domino LED
www.dominoled.it
>DOMINO LED
>Perpetual
>Multiplo
>Symposium
>Modulo
PRODOTTI OFFICE & RETAIL
1-44febbraio.indd 36 13/02/12 14.55
37 www.ledin.it LEDin
>Green line - SPOTLIGHT
>Diva
REALUCE
Con elementi
dinamici e versatili, la
famiglia Diva rappresenta un
innovativo sistema di illumina-
zione a LED che ben si abbina
ad altri apparecchi illuminanti
(come i proiettori) creando illuminazione puntiforme daccento o diffusa a
seconda delle esigenze.
Ideale per lutilizza in negozi, showroom, centri commerciali e open space,
Diva e altamente fessioile e puo assumere diverse posizioni in funzione
delle esigenze di distribuzione della luce, grazie al suo meccanismo di
doppia rotazione sia sullasse verticale sia su quello orizzontale.
Rif. Diva
www.realuce.it
In un mondo sempre pi standardizzato, Luxall offre la possibilit a
progettisti e fabbricanti di plasmare la propria luce. Grazie alla ricerca, ai
brevetti registrati e ai materiali forniti in esclusiva mondiale da Momentive,
Luxall in grado di co-estrudere e co-stampare strisce e moduli LED
allinterno di siliconi di altissima qualit, unitamente a elementi termo-
dissipanti Heatless fessioili o rigidi.
Per illuminare bordature e guarnizioni, anche con siliconi colorati o
additivati di particolari cariche (glittering, fosforescenti), Luxall propone
soluzioni innovative.
La striscia o il modulo LED annegato nel silicone pu avere un effetto
Dotless con una luce diffusa e omogenea. Inne, grazie a speciali elementi
termo-dissipanti Heatless, possono essere utilizzati LED con alte perfor-
mances.
Rif. Luxall
www.luxall.it
>LUXALL
>Spotlight 40W - CROSSPOINT LEGOLED
Legoled annuncia la realizzazione di nuovo prodotto, Spotlight 40W, dal design
innovativo, ridotte dimensioni e con valori di potenza ed efcienza tra i pi elevati
del mercato, grazie allutilizzo della tecnologia COB e a una accurata progettazione.
Spotlight 40W si propone come una valida alternativa alle lampade con tecnologia
a ioduri metallici, ma con consumi inferiori del 50% e una durata notevolmente
superiore (oltre 5 volte). A differenza di molti prodotti presenti sul mercato integra
lalimentatore; questo gli permette di essere collegato facilmente alla tensione di
rete grazie anche allattacco a binario gi incluso. Ideale per le applicazioni Retail
Disponibile in 3 temperature di colore: Cold White 6000K, Neutral White 4000K e
Warm White 3000K e 4 aperture ottiche: Narrow 10, Medium 38, Wide 60 e
Superwide 80.
Rif. Spotlight 40W
www.legoled.it
PRODOTTI OFFICE & RETAIL
Spotlight presenta una nuova fa-
miglia di proiettori LED caratteriz-
zati da alte prestazioni luminose e
risparmio energetico: Green Line.
Tra i vantaggi di questi proiettori,
lelevata efcienza nellilluminazio-
ne, la minima emissione di calore
e raggi infrarossi e ultravioletti,
a benecio delle persone e degli
oggetti illuminati, la lunga durata
della sorgente con bassi costi di
manutenzione.
Green Line comprende differenti
proiettori, facilmente regolabili, con lenti
Fresnel e Pc, per la massima versatilit
duso anche in ambito architetturale.
Rif. Green Line
www.spotlight.it
1-44febbraio.indd 37 13/02/12 14.55
LEDin www.ledin.it 38
ModulA Louver: indicata per applicazioni
indoor (uffcio e industriale).
Dimensioni: 300x1200, 600x600, 595x595.
Flusso luminoso: 4000 e 4500 lm;
Effcienza luminosa tra i 70 e gli 80 lm/W;
Indice di resa cromatica pari a 80.
LED LG Innotek
ModulA Plane: adatta per applicazioni
domestiche e da uffcio o industriale.
Temperatura colore da 2700 a 6500K.
Dimensioni: 600x600.
Effcienza luminosa tra i 65 e i 75 lm/W.
Indice di resa cromatica: >75.
LED LG Innotek
ModulA 1D: ideale per applicazioni industriali specialmente retroft.
Di facile installazione. Dimensioni: 600x600. Temperatura colore da 2700 a
6500K. Effcienza luminosa tra i 78 e gli 87 lm/W. Indice di resa cromatica >80.
Rif. ModulA Louver, ModulA Plane, ModulA 1D
www.weltelectronic.it
>ModulA - WELT ELECTRONIC
Uno dei maggiori problemi derivanti da moduli LED inseriti in apparecchi
stagni la creazione di condensa con conseguenti malfunzionamenti nel
tempo.
Leddy Outdoor I equipaggiato di una speciale valvola anticondensa
ed realizzato con testate in acciaio inox, pressacavi in ottone cromato,
dissipatore interno in alluminio e tubi in policarbonato stabilizzati UV.
Lalta qualit costruttiva, unitamente a circuiti LED realizzati in Italia e a
diversi accessori, rendono Leddy Outdoor I un valido prodotto per appli-
cazioni in esterni anche in condizioni atmosferiche gravose.
LeversionistandardprevedonoLED SMD 5x5 24V ad alta luminosit
ottima selezione BIN
Elevatoindicediresacromatica
Versionimonocromatiche,regolazionedeibianchioRGB
LelunghezzedeimoduliecircuitiLEDincorporatipersonalizzabili
TuttalaserieMadeinItaly
Rif. Leddy Outdoor
www.elinca.it
Praxis una plafoniera a LED da incasso a controsofftto ideale per uffci in
sostituzione delle vecchie plafoniere al neon o per uninstallazione di design a
sospensione.
Rispettoallesorgentitradizionalifuorescentipermettedirisparmiareoltreil50%
di energia. La serie Praxis disponibile con misure 60x60 cm e 120x30 cm
Consumadai25ai60Wasecondadelfussoluminosorichiestochevada2.000
a 4.000 lm.
Langolodiemissionedi120.Coloriluce:bianconeutro,biancocaldoeRGB
Il peso massimo del dispositivo comprensivo di alimentatore estremamente
affdabile e omologato secondo gli standard di sicurezza mondiale pari a 4,5 Kg.
Rif. Praxis
www.dleds.com
>Leddy outdoor - ELINCA
>Praxis - DETAS DLEDS
PRODOTTI OFFICE & RETAIL
IlrifettoreLED AR111 da 11W rappresenta una valida alternativa ai
modellialogeniAR111da50Wcorrispondenti,offrendoalteprestazioni
luminose accompagnate da un notevole risparmio energetico. Disponi-
bile con pi angoli di emissioni, indicato per lilluminazione di uffci,
reception e corridoi.
Compatibilitconlamaggiorpartedeitrasformatoriperlampade
alogene AC/DC 12V
Indicatoinmolteapplicazioniretroft
Duratadivitafnoa40milaoreerisparmioenergeticofnoal78%
Resacromaticafnoa85
Angolidiemissionedi8,24e45
Rif. LED REFLECTOR AR111
www.megaman.it
>LED Refector AR111 - MEGAMAN
39 www.ledin.it LEDin
PRODOTTI OFFICE & RETAIL
>StyliD Pure Detail - PHILIPS
Oltre alla garanzia di risparmio
energetico e alta qualit della
luce, lapparecchio StyliD Pure
Detail di Philips offre una perfetta
combinazione tra colore, valoriz-
zazione delle ombre, creazione
di profondit e fasci di luce, che
permette di illuminare gli oggetti
nei minimi dettagli.
lnnovativo motore lED e
sistema ottico dedicato, con
afdabile sistema di gestione
del calore
Disponioile nei formati Nicro
(no a 500 lm), Mini (no a
700 lm), Compact (no a
Rif: StyliD Pure Detail
www.philips.it
>Monza Led RGB - RELCO
Relco presenta Monza Led RGB,
sistema di illuminazione lineare
per applicazioni professionali,
realizzato totalmente in alluminio,
con vetro di diffusione in vetro
temperato trasparente.
Le staffe di metallo orientabili
o sse in corredo permettono
lorientabilit del corpo illuminante,
rendendolo ideale per giochi di
luci e colori allesterno di edici o
allinterno di negozi e locali.
Disponioile in due versioni. Non-
za 50 RGB, con LED di potenza
RGB full color e Monza 100
RGB, con LED di potenza Red,
Green e Blue singoli
Adatto in amoienti con condizioni
climatiche particolarmente gravose
lnstallazione a terra, parete o
softto
Carraoilita fno a 1O km/h, 1t
Rif: Monza Led RGB
www.relco.it
La nuova gamma Griven di prodotti con pixel a controllo indipendente
per applicazioni dilluminazione architettonica multimediale consente di
riprodurre uninnita variet di elementi graci su superci estremamente
diverse per tipologia ed estensione.
Graph-i-Spot, Graph-i-Tube, Parade-i-Pix 12 ed il nuovissimo Graph-
i-Code sono spot monopixel, tubi, barre o moduli lineari con LED full
colour che garantiscono una elevata fessioilita di utilizzo in una gamma di
applicazioni molto ampia. Inoltre, i pi recenti ritrovati tecnologici utilizzati,
quali laggiornamento del rmware da remoto, il sistema di auto-indiriz-
zamento e il controllo digitale di tutte le funzioni, rendono questa linea un
versatile strumento multimediale.
Rif: GRIVEN
www.griven.com
>GRIVEN
>Linea Continua - SIMES
Simes presenta Linea Continua, apparecchio calpestabile a LED sviluppato per
creare veri e propri tracciati di luce continua, che si distribuisce infatti su tutta la
lunghezza, assicurando la continuit di luce tra una linea e laltra, senza sconnes-
sioni. Linea Continua pu essere agevolmente inserito a pavimento o a parete, per
creare percorsi luminosi totalmente personalizzabili e soluzioni davvero uniche ed
originali per lasciare un segno netto e inconfondibile.
Facile da installare e dotata di accessori che regolano la messa a livello rispetto
al terreno
La bassa temperatura superciale ne consente lutilizzo anche in spazi aperti al
pubblico
Disponibile in due moduli di lunghezza: 0,5 e 1 mt
Equipaggiato con soft LED bianco caldo da 3000K oppure sistema RGB control-
lo DNX o DAll
Rif: Linea Continua
www.simes.it
1100 lm), Compact Power
(no a 2000 lm) e Performance
(no a 4000 lm)
Applicaoile nelle aree commerciali,
punti vendita settore moda, hotel,
ospedali e ufci
Ampia scelta di accessori
1-44febbraio.indd 39 13/02/12 14.55
1-44febbraio.indd 40 13/02/12 14.55
41 www.ledin.it LEDin
STREET LIGHTING
U
n ume di luce attraversa oggi la citt
di Valladolid in Spagna.
Si tratta di un ume simbolico, Rivers
of Light (Rios de Luz), che ripercorre i
quartieri e le vie della citt rivelandone i
monumenti e le bellezze antiche e moderne
in un percorso storico-architetturale dai tratti
innovativi e sorprendenti.
TUTTO SCORRE
La luce, al pari dellacqua, scorre generando
un movimento continuo.
Allo stesso modo, il ume virtuale uisce in
un gioco dinamico di colori e atmosfere
regalando a cittadini e visitatori una nuova
visione notturna della citt. Come hanno
spiegato gli stessi ideatori, il progetto ruota
intorno alla simbolica reintegrazione del
ume Esgueva allinterno di Valladolid con
lobiettivo di reinterpretare le opere e le
bellezze architetturali e artistiche della antica
capitale dellimpero spagnolo.
UN PROGETTO INNOVATIVO
Progettato dai lighting designer Rafael
Gallego e Lara Elbaz e realizzato
dallazienda Elpa attraverso la collaborazio-
ne e lutilizzo dei prodotti e delle tecnologie
di Philips e Indal, Rivers of Light si
aggiudicato il primo premio del city.people.
UN FIUME DI LUCE
UN MODELLO VIRTUOSO
DI URBAN LIGHTING
Valladolid ha dimostrato come lilluminazione
sia ormai diventata una componente
essenziale della vita di una citt, della sua
identit culturale e della sua personalit unica.
Oltre ad armonizzare lambiente urbano,
migliorando il comfort visivo e la sicurezza dei
cittadini, un buon progetto illuminotecnico
infatti in grado di far risplendere di nuova luce
i monumenti e gli edici storici pi importanti.
Oltre ad attrarre un maggior numero di
visitatori e a contribuire al miglioramento dello
sviluppo commerciale dellarea, un buon
progetto di illuminazione pu anche rafforzare
il senso di appartenenza dei cittadini, come
avvenuto in questo caso.
Livello tecnico:

IN BREVE
Lilluminazione urbana
una componente essenziale
per la vita e la personalit
di una citt. Nel caso
della spagnola Valladolid,
il nuovo percorso di luce,
vincitore del premio city.
people.light awards 2011
e basato sullutilizzo dei
LED, stato in grado
di trasformare il centro
storico dando nuova luce
alle bellezze artistiche e
storiche della citt
Rivers of Light il nome del progetto illuminotecnico
che ha trasformato il cuore storico di Valladolid
light awards 2011, il riconoscimento
annuale assegnato da Philips e da LUCI
(Lighting Urban Community International
Association) alle citt pi attente alla
pubblica illuminazione.
IL LED DOBBLIGO
Il LED stato imperativo per lilluminazione
stradale e urbana del centro di Valladolid. Il
progetto ha utilizzato 2.031 apparecchi
illuminanti, di cui ben 866 basati su
tecnologia LED.
E i vantaggi che ne sono derivati sono stati
molteplici in termini di bassi livelli di
inquinamento luminoso ed elevati livelli di
efcienza energetica. Secondo le stime, il
risparmio energetico ottenuto grazie al
cambiamento del sistema di illuminazione
stato pari al 44,5% pur includendo
lilluminazione ex novo di 15 edici
precedentemente al buio.
Un tale risparmio dipeso anche
dalladozione di un sistema innovativo per la
gestione e il controllo dellilluminazione
cittadina.
Lungo il percorso sono utilizzati diversi colori
per evidenziare i vari monumenti e i punti di
interesse della citt. Il verde e il blu sono ad
esempio utilizzati per rimarcare litinerario
Rivers of Light.
Laura Baronchelli
Fotograe:
Ayuntamiento deValladolid
www.valladolid.es
1-44febbraio.indd 41 13/02/12 14.55
LEDin www.ledin.it 42
NEW LOOK
PER BASSANO DEL GRAPPA
Lamministrazione comunale di
Bassano del Grappa ha presentato lo
scorso ottobre, il progetto per i lavori in
via Montegrappa.
Dopo una serie di test, simulazioni e
analisi sullilluminazione, stato deciso
di installare 36 apparecchi di
illuminazione a LED da 46W su pali alti
quasi due metri. Lapparecchiatura
dotata di alimentatori elettronici che
permettono di programmare la
riduzione dellintensit luminosa nelle
ore notturne. La nuova soluzione
garantir unilluminazione uniforme per
strada e marciapiede, con un risparmio
energetico del 30% rispetto a prima.
STREET LIGHTING
Simboli del fascino delle Cinque Terre
a costellare uno dei paesaggi pi belli
del nostro Paese, Levanto, Bonassola e
Framura sono tre borghi situati molto
vicini tra loro sulla costa rocciosa che si
affaccia sul Mare Tirreno.
Tre paesi molto vicini ma con difcolt di
collegamento tra loro.
Proprio per migliorare il collegamento
tra queste tre localit e favorire cos lo
spostamento di turisti e abitanti, sono
stati recentemente implementati nuovi
percorsi ciclopedonali che utilizzano i
tunnel del vecchio tracciato ferroviario.
Le nuove strade sono state dotate di
altrettanto nuovi sistemi di illuminazione
a LED considerati fondamentali per
la qualit della luce e il risparmio
energetico, aspetto questultimo
fondamentale per un impianto che
rimane acceso 24 ore su 24 per 365
giorni allanno.

Per la galleria tra Levanto e Bonassola
sono stati utilizzati 98 apparecchi
Modoled di Disano e 24 apparecchi
Sforza (sempre di Disano) nei tratti del
percorso allesterno del tunnel. Si calcola
che il consumo energetico sia inferiore
ai 5Kw di potenza installata per 1,8 km
di impianto.
Una passeggiata nelle Cinque Terre
LUCE VERDE A EINDHOVEN
La citt di Eindovhen, con lo scopo di
conciliare sicurezza, comfort, estetica,
risparmio energetico e riduzione
dellinquinamento luminoso, ha installato, in
via sperimentale, lampioni a LED verde
lungo tutta la Velddoornweg, strada di
campagna che collega la citt ai paesi
circostanti. Si tratta di 38 lampioni, distribui-
ti lungo 1 km, dotati di un sistema di
radiofrequenza wireless che permette di
gestire singolarmente ciascun LED a
garanzia di un migliore controllo.
La luce verde ha spiegato Sjors van
Zanden, responsabile del progetto perch
scienticamente provato che locchio umano
vede meglio in presenza di una luce verde a
bassa potenza. Trattandosi di un
Laboratorio vivente, la citt di Eindhoven
continua a portare avanti nuove
sperimentazioni sullo street lighting offrendo
ad aziende e ricercatori lopportunit di
testare sul campo le loro idee o prodotti.
IN SVIZZERA, LA NUOVA
ILLUMINAZIONE MOTIVO
DI ORGOGLIO
Igis la prima citt svizzera ad
avere adottato unilluminazione
stradale interamente basata sulla
tecnologia LED. Un motivo di
orgoglio per lamministrazione
comunale della citt, che afferma di
aver calcolato, grazie allimpiego di
680 lampioni stradali a LED su
oltre 30 chilometri di strade, un
risparmio energetico del 60% e una
forte riduzione dellinquinamento
luminoso.
Linvestimento complessivo stato
di 620.000 franchi.
I costi energetici e di manutenzione
passeranno dai 110.000 franchi,
con un impianto tradizionale, a
30.000 franchi annui con la
tecnologia LED.
Illuminazione green
per le strisce pedonali di Tallinn
La citt di Tallinn, che dal
2005 porta avanti un progetto
di illuminazione per gli
attraversamenti pedonali,
conta attualmente ben 272
attraversamenti dotati di 551
apparecchi di illuminazione
predisposti ad hoc.
Sebbene assicurino precisione
nella luminosit e nel contrasto, gli
apparecchi installati consumano
molta energia.
Lamministrazione ha dunque
testato nuove sorgenti di luce, alla
ricerca di una soluzione a basso
consumo energetico.
Quale soluzione migliore dei LED?
Dopo attente valutazioni, la citt
ha scelto di adottare una nuova
generazione di LED da 70W,
in grado di garantire le stesse
caratteristiche visive e tecniche
necessarie per illuminare strisce
pedonali prima testate soltanto su
lampade alogene da 150/250W.
La differenza sostanziale nel
consumo energetico e nel
fusso luminoso e riconducioile
alla maggiore precisione nella
ripartizione della luce cos come al
considerevole miglioramento del
coefciente di emissione luminosa
delle lampade a LED.
Spinto dal successo della nuova
soluzione, la citt di Tallinn
continuer la sperimentazione
nello street lighting, ricercando
potenziali applicazioni avanzate da
associare a sensori di movimento.
Dopo il completo rifacimento di im-
pianti, pali e corpi illuminanti avvenuto
nel 2010 nel quartiere Riviera (circa
60 punti luce per un investimento di
100mila euro) anche nel 2011, grazie
alla collaborazione con Enel Sole,
il Comune di Arona ha sostituito un
centinaio di punti luce con tecnologia
a LED nelle vie Chinotto, Cadorna e
Monte Nero.
LAmministrazione promotrice di un
progetto di rinnovo dei 1.500 punti
luce della citt che verr completato
nel corso del mandato.
La modernizzazione
di Arona
1-44febbraio.indd 42 13/02/12 14.55
43 www.ledin.it LEDin
Prodotti di precisione
per risultati migliori
STREET LIGHTING
Oggi, il Comune di Zambana, in provincia
di Trento stato illuminato a nuovo dagli
apparecchi di Ruud Lighting. In tutto sono
stati utilizzati 11 Edge Street da 20 LED (per
I vicoli pi stretti), 64 Edge Street da 40 LED
(per le traverse) e 77 Edge Street da 60 LED
(per le strade principali).
Grazie alle ottiche stradali asimettriche uti-
lizzate, realizzate per eliminare il retrofusso,
il fusso luminoso viene direzionato sulle
strade con estrema precisione, concentrando
la luce dove necessaria e soddisfando
cos le esigenze di comfort e sicurezza dei
cittadini.
Il Comune, inoltre, ha scelto di usare un
sistema di regolazione che consente di
programmare e dimmerare il fusso luminoso
nelle ore di minore traffco, aumentando il
risparmio energetico.
Street lighting dlite per Birmingham
La citt di Sofa ha lanciato una serie
di innovativi progetti sperimentali per
sviluppare lilluminazione pubblica in
linea con le direttive europee per la
riduzione di emissioni di anidride car-
bonica e per il risparmio energetico.
Virtuoso esempio di questo sforzo,
la recente illuminazione del Park
Studentski (Parco degli studenti),
vivace quartiere vicino alle principali
universit della capitale bulgara.
Lamministrazione comunale ha infatti
deciso di rimpiazzare i vecchi lampioni
SAP, situati lungo i sentieri del parco,
con apparecchi a LED integrati con
pannelli fotovoltaici, progettati dai
professori della Technical University di
Sofa e prodotti e installati da Denima.
La nuova illuminazione permette
un notevole risparmio economico
ed energetico, contribuendo alla
riqualifcazione del parco, ora fruibile,
senza pericoli, da studenti, famiglie e
bambini.
Sofa illumina a nuovo il Park Studentski
A Dresda, uninnovativa pista ciclabile
sul fume Elba lunga 80 metri e larga 3
permette oggi ai ciclisti e ai pedoni di
circolare passando agevolmente tra il
quartiere Ubigau e il centro della citt.
I responsabili dei lavori pubblici della
citt hanno deciso di posizionare dei
corrimano illuminti a LED al posto di
lampade tradizionali utilizzando i
prodotti Ledia GL di Hess. In questo
modo, oltre ai benefci energetici, la
passerella risulta essere meglio
illuminata e pi sicura.
Il LED street lighting conquista gli Emirati
Arabi: la capitale, Abu Dhabi, ha infatti
pianifcato un investimento da 1 miliardo di
AED, circa 205 milioni di euro, distribuiti
lungo un progetto ventennale, per sostituire i
circa 620mila lampioni e i semafori che
illuminano la metropoli con uninnovativa
illuminazione a LED.
CoRRimano a LED
GLi EmiRati Si Buttano
SuL SSL
La citt di Birmingham sta svilup-
pando un ampio sistema di street
lighting LED, unico nel suo genere.
La giunta comunale, in collabora-
zione con amey, azienda che da 25
anni gestisce i servizi della citt,
compresa lilluminazione pubblica,
sostituir, nel giro di pochi anni,
oltre 40mila lampioni tradizionali
con apparecchi a LED controllati
in remoto, che permetteranno di
monitorare, al contempo landa-
mento di ogni singolo apparecchio
e di tutta lilluminazione pubblica di
Birmingham.
Il sistema permetter ai tecnici di
decidere di volta in volta la potenza
da assegnare a ogni lampione,
garantendo il maggior risparmio
energetico possibile, pur mantenen-
do gli standard di potenza necessari.
Secondo le stime, la nuova solu-
zione ridurr del 50% le emissioni
di anidride carbonica e produrr, di
conseguenza, un forte ridimensiona-
mento dei consumi e dei costi.
1-44febbraio.indd 43 14/02/12 12.59
1-44febbraio.indd 44 13/02/12 14.55
45 www.ledin.it LEDin
STREET LIGHTING
*A tale usso, valori rilevati a Tamb ed a regime termico - **dellintero apparato alla spina (lm/W). NB. non dei led che lo compongono - ***Adatte al prodotto. Indicazioni del costruttore
7500lm
112W
71lm/W
4100 K
>70
ME5-ME4-ME4-ME3
CE3-CE2-CE1
100.000 ore
SI
ENEC in esecuzione
Ottica stradale brevettata,
risponde alle norme di settore
comprese Leggi Regionali per
inquinamento luminoso.
4000K: da 10175 lm
a 4070 lm
3500K: da 7520 lm
a 3008 lm
da 48W a 120W
94 lm a 127 lm
3500K o 4000K
85 - 70
Ottica stradale brevettata
50000 ore
SI
ENEC (in fase di
ottenimento)
Armatura stradale a manutenzione
semplicata in pressofusione di
alluminio. Sistema ottico brevettato
con lente in PMMA composta da
pi lenti diverse con una sola
distribuzione fotometrica; variando
il numero di motori installati
possibile raggiungere i requisiti
stradali richiesti.
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Efcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
GEWISS DLEDS - Divisione di DETAS
Street [O
3
]
STRATOS
50R112-
N1A25L-230
Via Treponti 29 - 25086 Rezzato (BS)
Tel. +39 030 2594120
Via A. Volta 1 24069 Cenate Sotto (BG)
Tel. +39 035 946111
gewiss@gewiss.com
www.gewiss.com
info@dleds.com
www.dleds.com
Linvestimento conveniente per fare efcienza energetica
parte dalla corretta comparazione dei prodotti presenti sul mercato
I LED NELLO STREET LIGHTING:
COME EFFETTUARE LA SCELTA
L
Lavvento della tecnologia LED ha introdotto
prodotti innovativi in grado di raggiungere
importanti risultati di efcienza energetica
nel campo dellilluminazione. Tra i possibili utilizzi,
uno di quelli pi sensibili alle tematiche del
risparmio energetico quello dellilluminazione
stradale; nel giro di pochi anni sono stati introdotti
sul mercato innumerevoli prodotti per tale ambito
applicativo.
Una situazione normativa non ancora denita e
lingresso di un numero crescente di nuovi
produttori ha per generato una situazione confusa
dal punto di vista dellutente nale. infatti difcile
fare confronti tra apparecchi tradizionali e
apparecchi a LED in termini di prestazioni
fotometriche ed energetiche.
Da qui nasce lesigenza di denire dei parametri
uniformi per una corretta valutazione e compa-
razione tra differenti apparecchi di illuminazione.
Nella scheda riportata vengono deniti i parametri
fondamentali per la scelta di un apparecchio di
illuminazione stradale. Tra tutti, il valore pi
importante quello del usso luminoso emesso
dallapparecchio (e non dai singoli LED) alla
temperatura reale di funzionamento. Solo tale
parametro indicativo della reale conformit
dellapparecchio alle attuali normative vigenti. Sulla
base di questo valore possibile valutare lefcien-
za dellapparecchio e il risparmio ottenibile in
termini di consumo energetico rispetto agli
apparecchi dotati di sorgenti luminose tradizionali.
Oltre ai principali indicatori illuminotecnici
(temperatura colore, indice di resa dei colori ecc.)
vengono indicati anche eventuali caratteristiche
relative alle garanzie previste dal costruttore e
altre informazioni utili a chi deve scegliere la
soluzione pi idonea alle proprie esigenze a fronte
di unofferta molteplice.
Obiettivo principale della scheda quello di fornire
agli acquirenti nali un valido strumento per
favorire lintroduzione dellilluminazione a LED
nellambito stradale.
45-80febbraio.indd 45 13/02/12 14.48
LEDin www.ledin.it 46
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Efcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
MARTINI LIGHT
EXTREME EUROPE - OKLED divisione illuminazione
STILIS
info@martinilight.com
www.martinilight.com
*A tale usso, valori rilevati a Tamb ed a regime termico - **dellintero apparato alla spina (lm/W). NB. non dei led che lo compongono - ***Adatte al prodotto. Indicazioni del costruttore
3.930 lm
61 W
64 lm/W
5.000K
82
tutte le categorie S; CE3,
CE4, CE5; ME3b, ME3c,
ME4a, ME4b, ME5, ME6.
3 anni
SI
ENEC
Apparecchio a LED a forma circolare
di diametro 500 mm. Il corpo alet-
tato superiormente per aumentare
la supercie di smaltimento del
calore realizzato in pressofusione
di alluminio. I LED sono installati su
uno stampo in pressofusione com-
posto da 36 punti di collimazione
che permettono un indirizzamento
dei fasci luminosi.
20.000 lm
200 W
100 lm/W
Da 2500K a 5500K
>70
Lampioni stradali
3 anni
SI
UL, RoHS
Lampione stradale modulare
(modulo 40W) ,IP67, disponibi-
le anche nei tagli 160W,
120W e 80W; design moderno
e gradevole garantisce le
massima resa.altezza minima
montaggio 12m di per una resa
ottimale.
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Efcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
LC-L001-200
Via G. Mazzini 4/8 - 28040 Dormelletto (NO)
Tel. +39 0322092463
info@okled.it
www.okled.it
RUUD LIGHTING
LEDWAY SLM
Via dei Giunchi 52/54 - Firenze
Tel. +39 (0)553430821
Via Prov.le per Mirandola, 24 - 41033 Concordia s/S (MO)
Tel. +39 0535 48111
info@ruudlighting.net
www.ruudlighting.net
nd
nd
nd
3.500 - 4.000 - 5.700K
75 - 80
ME3, ME4, ME5,
ME6, S1, S2, S3,
CE1, CE2
Garanzia sui LED e sui
driver di 5 anni; 10 sulla
verniciatura superciale
SI
ENEC
Ledway SLM unarmatura
stradale dal design sottile,
adatto a qualsiasi contesto
urbano. La modularit del
sistema permette di scegliere tra
diverse potenze disponibili e di
sostituire apparecchi a scarica da
70, 100, 150 e 250W
ECO STREETLINE
SQUARE
Via B. Buozzi 5 -- 20090 Caleppio di Settala (MI)
Tel. +39 02 98835.1
italystreetline@hella.com
www.hella.it
SIREC LAB HELLA
5000 lm
68 W
73,5 lm/W
4300K - 5300K
70 - 65
Ottiche brevettate
5 anni
SI
VDE, EMC, CE, IP67,
IK04-IK08
Lampione modulare con ottiche
a forma libera per una distribu-
zione ottimale ed uniforme della
luce. Vita utile media 50.000
ore. Adatto per strade, parchi,
viali, aree verdi. Alimentatore
integrato nel modulo. Sistema
di dimmerazione 50%-100%.
Garanzia di disponibilit dei
ricambi per almeno 20 anni.
STREET LIGHTING
45-80febbraio.indd 46 13/02/12 14.48
47 www.ledin.it LEDin
SBP URBAN LIGHTING
KYRO 1
Via Provinciale, 57 Ghisalba (BG)
Tel. + 39 0363 940624
venditeitalia@sbp-pil.com
www.performanceinlighting.com
2741 lm - 3560 lm
37W - 49W
>73 lm/W
6.000K
>60
nd
nd
SI
nd
Apparecchio dilluminazione
stradale e darredo urbano,
dal design innovativo.
Prodotto in alluminio trattato
per resistere alla corrosione.
Disponibile con led in diverse
tonalit di colore.
STREET LIGHTING
*A tale usso, valori rilevati a Tamb ed a regime termico - **dellintero apparato alla spina (lm/W). NB. non dei led che lo compongono - ***Adatte al prodotto. Indicazioni del costruttore
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Efcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ,
VDE, ENEC...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
Flusso luminoso emesso
dallapparecchio (lm)
Potenza elettrica assorbita (W)*
Efcienza globale (lm/W)**
Temperatura di colore (K)
Indice di resa dei colori
(CRI, Colour Render Index)
Categorie Illuminotecniche
(vedi scheda) ***
Garanzia in anni o in ore
CE
Omologazione del Produttore
o Distributore (UL, IMQ...)
Informazioni aggiuntive
sul prodotto
SCHEDA
STREET LIGHTING
Caratteristiche
Tecniche
NOME AZIENDA
ALTIS
60 LED Street Light
3.284 lm
52,5 lm/W
92%
4.000 - 6.500K
nd
nd
50.000 ore
SI
nd
La serie di lampioni LED High
Power Street Light che incorpora
la pi avanzata tecnologia a LED
un prodotto a energia verde che
rispetta ambiente. La parte esterna
della lampada composta da una
lega di alluminio realizzata in
pressofusione. La super cie del
prodotto ricoperta da una vernicia-
tura speciale che le dona una buona
propriet autopulente e protezione
dagli elementi atmosferici.
Via Guglielmo Marconi 7/9 - 20010 Bareggio (MI)
Tel +39 02 90363237
www.altis.it
STATUS
SIMES

FOCUS PALO LED
Via G. Pastore 2/4 - 25040 Corte Franca (BS)
Tel. +39 030 9860411
simes@simes.it
www.simes.it
6200 lm

54 W
nd
4200 K
65 valore tipico
Apparecchio darredo
urbano
nd
SI
nd
Palo darredo urbano a Led e
lenti speciche per illumina-
zione stradale. Dimmerabile,
con controllo temperatura,
lampade regolabili in 5
posizioni per ottenere varie
distribuzioni fotometriche.
Nome
prodotto
info@nomeazienda.com
www.nomeazienda.com
indirizzo del l a Vostra azienda
tel efono e fax
Dati prodotto
La classicazione dei corpi illuminanti
(Street Lighting) per applicazione e
tipologia indirizzato agli ufci acquisti
aziendali e della P.A.
Le aziende interessate a segnalare i propri
prodotti con le relative caratteristiche
debbono riferirsi ai parametri richiesti nella
colonna di esempio posta a lato.
Linserimento nel box a colonna gratuito.
Quello con foto e logo sono a pagamento
(250 ). Per usufruire del servizio,
contattare la redazione di Tecnoimprese
al numero +39 02/210 111 230 o
email redazione@tecnoimprese.it
FOTO PRODOTTO
LOGO AZIENDA

45-80febbraio.indd 47 13/02/12 14.48


LEDin www.ledin.it 48
STREET LIGHTING
LEDin non solo identica una pubblicazione dedicata al lighting design,
allefcienza energetica e agli approfondimenti sulle tecnologie LED,
ma anche un sito web di informazione
e daggiornamento continuo su mercato,
trend, applicazioni, notizie e novit di
prodotto grazie alla collaborazione di oltre
trenta professionisti del mondo accademico
e industriale.
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accedere ad una galleria virtuale con le ultime novit di
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Da oggi, LEDin
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gratuitamente
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Scheda sinottica prodotti per lo Street Lighting
Le schede complete dei prodotti qui riportati si possono trovare nei numeri precedenti di LEDin,
richiedendo le copie alla redazione (redazione@tecnoimprese.it) oppure consultando il sito www.ledin.it
AZIENDA RIFERIMENTI MODELLO FLUSSO LUMINOSO POTENZA EL. ASSORBITA EFFICIENZA LEDin
Altis www.altis.it 60 LED Street Light 3570 lm 62,5 W 57,12 lm/W n.5/2011
AR Elettronica www.arelettronica.com Ary 60 6600 lm 72 W 91,6 lm/W n.2/2011
Arianna www.ariannaled.com Deflecto 40 LED 5443 lm 83 W 65,6 lm/W n.2/2011
AWG Elettr. - Aredici www.aredici.com Faro per illuminazione stradale 8400 lm 105 W 80 lm/W n.2/2011
Beghelli www.beghelli.com Il Palo della luce LED - 40-90 W - n.5/2011
CT Elettronica www.ctelettronica.it Serie Evoled Moonled 3410 lm 51 W 67 lm/W n.2/2011
Detas DLEDS www.dleds.com Twister 72 LED 5700 lm 95 W 60 lm/W n.5/2011
Quincy 3700 lm 55 W 67 lm/W n.3-4/2011
Stratos da 3900 a 11500 lm da 52 a 180 W da 64 a 75 lm/W n.6/2011
Disano www.disano.it Stelvio 6300 lm 102 W 61,7 lm/W n.3-4/2011
Monza 3492 lm 43,2 W - n.6/2011
Elettronica Tirrito www.elettronica-tirrito.it Refle - - 100 lm/W n.5/2011
Elle Emme Italia www.elleemmeitalia.eu Chroma 2800-16800 lm da 32 a 196 W 100 lm/W n.2/2011
FontanaArte www.fontanaarte.it Botree 3200 lm 42 W 64 lm/W n.2/2011
GE Lighting www.gelighting.com LED Road R250 min 3000 max 18000 lm min 40 max 240 W 75 lm/W n.3-4/2011
Gewiss www.gewiss.com Street O3 10175-4070 lm (4000K) - 7520-3008 lm (3500K) da 48W a 120W 94-100 lm/W n.1/2012
Grechi Illum. www.grechi.com Giotto 60 LED - 60 W - n.5/2011
Estrema 72 6120 lm 82 W 75 lm/W n.3-4/2011
Minis - Minis RS 4420 lm 65 W 68 lm/W n.6/2011
Hella www.hella.com Eco Streetline Square 5000 lm 68W 73,5 lm/W n.1/2012
iGuzzini www.iguzzini.com Argo Tesata LED-DF06 3100 lm 61,9 W 51,53 lm/W n.5/2011
Archilede 39 LED 2872 lm 42 W 68,4 lm/W n.2/2011
Inlux Italia www.inluxitalia.it Street 48 LED 3504,8 lm 75 W 100 lm/W n.2/2011
Kechee www.ledstreetlightschina.com KE-KTL-360150W 11000 lm 155 W 71 lm/W n.6/2011
Kros www.kros.biz FS 22020 2200 lm 25 W 88 lm/W n.5/2011
LEDok www.okled.it LC-L001-200 20.000 lm 200 W 100 lm/W n.1/2012
Lux Lighting www.luxlighting.it LSL 90 9905 lm 122 W 81,1 lm/W n.2/2011
LCL 90 Titanium 9300 lm 135 W 69 lm/W n.5/2011
Luxsolar www.luxsolar.com 4050 lm 36 W nd n.3-4/2011
Martini Light www.martinilight.com Stilis 3930 lm 61 W 64 lm/W n.1/2012
Metalco www.metalco.it Metalco Lola 64 LED 8761 lm 120 W 73 lm/W n.3-4/2011
Nadlec www.nadlec.it ST500-TP-72 5230 lm 82 W 64 lm/W n.2/2011
Neri www.neri.biz 804 4500 lm 56 W 80 lm/W n.6/2011
RC Luce www.rcluce.it Ericaled 72 6300 lm 83 W 87,5 lm/W n.2/2011
Relco Group www.relco.it Extreme 16000 lm 240 W 67 lm/W n.5/2011
Ruud Lighting www.ruudlighting.net Ledway SLM n.1/2012
SBP www.performanceinlighting.com KYRO 1 2741 lm - 3560 lm 37W - 49W > 73 lm/W n.1/2012
Schreder www.schreder.com Claro da 2800 a 4800 lm da 34 a 51 W 82,3-94,1 lm/W n.5/2011
Simes www.simes.it MegaFocus Palo LED 1910 lm 60 W 31,8 lm/W n.2/2011
Sireclab www.sireclab.com SSL056 3536 lm 43 W 82 lm/W n.2/2011
Siteco www.sitecoitalia.it SL10 8800 lm 111 W 79,2 lm/W n.3-4/2011
Solarhtec www.solarhtec.it Streetled 8008 lm 120 W 67,7 lm/W n.2/2011
Spagnolo Illum. www.spagnolo.it Telemoduled 01-03-01 6420 lm 76 W 84,5 lm/W n.5/2011
Sun Electronics www.sunelectronics.it Faro stradale a LED 6000 lm 75 W 80 lm/W n.5/2011
Teeso www.teeso.it Road 6792 lm 84 W 80 lm/W n.6/2011
TSA Technology www.tsa-technology.com Plafoniera con riflettore 160 W 12708 lm 173 W 73,4 lm/W n.3-4/2011
LW W5AM 13740 lm 173 W 79,42 lm/W n.2/2011
Valopaa/Teeso www.teeso.it TS VP 1301 M-16 12800 lm 146 W 87,6 lm/W n.5/2011
Western Co www.western.it SSL48B-M-LED 3700 lm 48 W 77,5 lm/W n.6/2011
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49 www.ledin.it LEDin
4BI
Via Berlinguer 22 - 20040 Colnago (MI)
www.4bi.it
AAG STUCCHI
Via Iv Novembre 30/3223854 Olginate (LC)
www.aagstucchi.it
AEC ILLUMINAZIONE
Zona Industriale Castelnuovo 256
52010 Subbiano (AR)
www.aecilluminazione.it
AEMI
Via De Vecchi 7 -20090 Assago (MI)
www.aemi.it
ALBANI ELECTRIC LAMPS
Via Frisia 4 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.albanilighting.com
ALDABRA
Via Europa 12 - 20049 Concorezzo (MB)
www.aldabra.it
ALDO BERNARDI
Vittorio Veneto 2/A
31017 Paderno Del Grappa (TV)
www.aldobernardi.com
ALMALUX
via Danimarca 15 - 20083 Gaggiano (MI)
www.almalux.it
ALMECO
Via della Liberazione 15
20098 San Giuliano Milanese (MI)
www.almecogroup.com
ALPALED
Via S. Gottardo 100 - 21021 Angera (VA)
www.alpaled.com
ALTATENSIONE PAN
INTERNATIONAL
Michelucci 1 - 50028 Tavarnelle (FI)
www.altatensioneitalia.com
ALTIS DIVISIONE DI STATUS
Vittorio Veneto 23
20010 Bemate Ticino (MI)
www.altis.it
AMELI
Via guido rossa 10
50023 Impruneta (FI)
www.amelispa.com

ANTONANGELI
ILLUMINAZIONE
Via Como 74
20030 Paderno Dugnano (MI)
www.antonangeli.it
AQLUS (BIFFI LUCE)
Via delle Industrie 14/16
20040 Busnago (MB)
www.aqlus.com
AR ELETTRONICA
Via Oltre Agno di Sotto 14
36070 Trissino (VI)
www.arelettronica.com
ARCLUCE
Via 1 Maggio 6
20070 San Zenone al Lambro (MI)
www.arcluce.it
ARDITI
Via Caberardi, 3 - 24012 Brembilla (BG)
www.arditi.com
AREA LITE
Via Merendi 47 - 20010 Cornaredo (MI)
www.arealite.com
ARENA LUCI
Via Svizzera 12/14 - 46042 Mantova
www.arenaluci.it
ARES ITALIA
Viale DellArtigianato, 29
20040 Bellusco (MB)
www.aresitalia.net
ARIANNA LED
Via Nona Strada, 23Q - 35129 Padova
www.ariannaled.com
ARTELETA
Via Pelizza Da Volpedo 57
20044 Cinisello Balsamo (MI)
www.arteleta.it
ARTEMIDE
C.so Monforte 19 - 20122 Milano
www.artemide.com
ATENA FVG
Via Metullio Cominotti 5
33028 Tolmezzo (UD)
www.atenafvg.com
AWG ELETTRONICA
Via Marco Polo 16 - 31010
Godega di SantUrbano (TV)
www.awgelettronica.it
BEBY GROUP
Via Mussa 16/A Z.I
35017 Piombino Dese (PD)
www.bebygroup.com
BEGHELLI
Via Mozzeghine 13/15
40050 Monteveglio (BO)
www.beghelli.com
BELFIORE
Via Contessa 23
36055 Nove Vicenza (VI)
www.belfioresrl.it
BERTOCCO
Asti 45 Cascina Vica - 10098 Rivoli (TO)
www.officinebertocco.com
BERTOLDINI GROUP
Giovanni Pascoli
30020 Quarto DAltino (VE)
www.bertoldinigroup.com
BESTLUX
Strada Per Ponteriglio 25
29010 Pontenure (PC)
www.bestlux.it
BILUMEN
Via Salomone 41 - 20138 Milano
www.bilumen.it
BUZZI & BUZZI
Via Milano 17
20060 Pozzo dAdda (MI)
www.buzzibuzzi.it
C LUCE
Via Marmolada 5/11
20060 Truccazzano (MI)
www.cluce.it
CARECALED
Via M. libert 66 - 42019 Scandiano (RE)
www.carecaled.com
CARIBONI LITE
Via della Tecnica 19 - 23875 Osnago (LC)
www.fivep.com/cariboni
CASSINA
V.le Franca 63 -20821 Meda (MB)
CASTAGNARAVELLI
Viale Coni Zugna - 20144 Milano
www.castagnaravelli.com
CASTALDI LIGHTING
Via Benvenuto Cellini 8
21012 Cassano Magnago (VA)
www.castaldilluminazione.com
CATELLANI & SMITH
Via A. Locatelli 47
24020 Villa Di Serio (BG)
www.catellanismith.com
CEFLA
Via Bicocca 14/C - 40026 Imola (BO)
www.cefladentale.com
CITY DESIGN
Via Trattori 23 -31024 Ormelle (TV)
www.citydesign.it
CITY IN LED GRUPPO RELCO
Delle Azalee 6/A - 20090 Buccinasco (MI)
www.cityinled.it
CIVIC
Goldoni 50 - 20090 Trezzano S/N (MI)
www.civic.it
CLAY PAKY S
Via Pastrengo, 3
24068 Seriate (BG)
www.claypaky.it
CLUCE
Via Marmolada 5/11
20060 Truccazzano (MI)
www.cluce.it
CM ILLUMINOTECNICA
Via P. Bordone 29
31050 Vedelago (TV)
COEMAR
Via Inghilterra 2/a
46042 Castel Goffredo (MN)
www.coemar.com
COMBUSTION AND ENERGY
Via Per Dolzago 21
23848 Oggiono (LC)
www.luxsolar.com
COMELIT
Via Maestri Del Lavoro 1
60022 Castelfidardo (AN)
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COMILUCE
Piazza Firenze 19 - 20149 Milano
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CROME DESIGN
Via L. Galvani 15 - 20091 Bresso (MI)
www.cromedesign.com
CT ELETTRONICA
Via Caduti Di Nassiriya 5/B
50021 Barberino Val DElsa (FI)
www.ctelettronica.it
D LIGHTING
Via Manzoni 4 - 15057 Tortona (AL)
www.dlighting.it
DANESE
Via Canova 34 - 20145 Milano (MI)
www.danesemilano.com
DAVIDE GROPPI
Via Belizzi 2220/A
29122 Piacenza
www.davidegroppi.com
DELTA LIGHT
Via Vittime Fascismo/Zona Terrafino
50053 Empoli (FI)
www.deltalight.it
DELTA LUX
Viale Europa Unita 25/27
24043 Caravaggio (BG)
www.deltalux.it
DETAS - DIVISIONE DLEDS
Via Treponti, 29 - 25086 Rezzato (BS)
www.dleds.com
DILUCE
Via Mussa 16/A Z.I - 35017 Padova
www.bebygroup.com
DISANO ILLUMINAZIONE
Viale Lombardia 129
20089 Rozzano (MI)
www.disano.it
DLD ELETTRONICA
Via del Tratturello Tarantino
74123 Taranto
www.dldelettronica.com
DOMINO LED
Via Cornia 1/B
33079 Sesto al Reghena (PN)
www.dominoled.it
EARLYNET
Piazza risorgimento 3/5
20066 Melzo
www.earlynet.it
EC ELETTRONICA
25060 Cellatica (BS)
www.ecelettronica.it
EGOLUCE
Via Isacco Newton 12 - 20016 Pero (MI)
www.egoluce.com
ELETTRONICA TIRRITO
Via San Leone 169 - 94100 Enna (EN)
www.elettronica-tirrito.it
ELICA
Via Dante 288 - 60044 Fabriano (AN)
www.elica.it
ELINCA
Via Caravaggio 28/30
20030 Trecella di Pozzuolo Martesana (MI)
www.elinca.it
ELLE EMME
Via Oleggio Castello 15
28040 Paruzzaro (NO)
www.elleemmeitalia.eu
ENERGIA SOLARE
Strada Saluzzo 75/A - 10041 Carignano (TO)
www.energiasolare.com
ENERGY LIGHT
Via Marmolada 12
20037 Paderno Dugnano (MI)
www.energylight-el.com
ENGI
Via Cassola 60 - 36027 Ros (VI)
www.engi.it
ENVENTIVE
Via Del Laghetto 18/20 - 33080 Porcia (PN)
www.enventive.it
ERCO ILLUMINAZIONE
Viale Sarca 336 - 20126 Milano (MI)
www.erco.com
ERREBILUCE
Via Sandro Pertini 13/15 - 20066 Melzo (MI)
www.errebiluce.com
EULUX
Via Pontesica 4
82016 Montesarchio (BN)
www.lampioniled.it
EWO
Via dellAdige/Etschweg 15
39040 Cortaccia/Kurtatsch (BZ)
www.ewo.com
EXENIA
Faetina 50 - 50010 Fiesole (FI)
www.exenia.eu
EXTREAM EUROPE /OK LED
Via Verdi 24 - 21017 Samarate (VA)
www.okled.it
F.A.I. di FUGAZZOLA FIORELLA & C.
Martiri della Libert 27
24040 Misano Gera DAdda (BG)
www.faisas.it
CORPI ILLUMINANTI
Produttori
Lelenco riporta le principali aziende italiane specializzate nella produzione di corpi illuminanti a LED per i vari tipi
di applicazione nel lighting (industriale, architetturale, illuminazione pubblica...). Lelenco ordinato alfabeticamente
per ragione sociale. In evidenza le aziende che propongono soluzioni per lo street lighting.
possibile segnalare nuovi nominativi contattando la redazione (redazione@tecnoimprese.it).
(in evidenza): produttori di corpi illuminanti per lo street lighting
Assodel - Divieto di riproduzione
anagrafica
45-80febbraio.indd 49 14/02/12 13.02
LEDin www.ledin.it 50
FABAS LUCE
Via Luigi Talamoni 75
20861 Brugherio (MI)
www.fabasluce.it
FABBIAN ILLUMINAZIONE
Santa Brigida 52
31020 Castelminio di Resana (TV)
www.fabbian.com
FABBRICA ITALIANA LUCI
Cesare Correnti 2 - 21100 Varese
www.italuci.com
FAEL LUCE
Via Euripide 12/14
20041 Agrate Brianza (MI)
www.faelluce.com
FALA dI SERGIO MARCHETTI
Via Pastore 13 - 60131 Ancona
www.marchettiilluminazione.com
FALB GROUP
Via Di Rona, 140 - 50066 Firenze
www.falbgroup.com
FARO
Via Faro 15 - 20876 Ornago (MB)
www.faro.it
FDV GROUP
Via Delle Industrie 16C
30030 Solzano (VE)
FILLIGHT
Via Caraglio 132/13
10141 Torino
www.fillight.com
FLEXA LIGHTING
Via Lisbona 3750065 Pontassieve (FI)
www.flexalighting.it
FLOS
Via A. Faini 2 - 25073 Bovezzo (BS)
www.flos.com
FONTANA ARTE NICE
Alzaia Trieste 49 - 20094 Corsico (MI)
www.fontanaarte.it
FORMA ILLUMINAZIONE
Via Monte Rosa 128
20089 Rozzano (MI)
ww.formailluminazione.it
FORMALIGHTING
Via Europa 35/A - 20010 Rho (MI)
www.formalighting.it
FORT FIBRE OTTICHE
Tobagi 5 - 24135 Curno (BG)
www.fort.it
FUMAGALLI
Via Ca Bassa 29 - 21100 Varese
www.fumagalli.it
FUTURE PLAN
Via Galileo Ferraris 125 D
20021 Bollate (MI)
www.futureplanlighting.com
GC ILLUMINATION
Via Bracciano 10/B
20098 S.Giuliano Milanese (MI)
www.gcillumi.com
GDS ENERGY
Via Tezze Di Cereda 20/A
36073 Cornedo Vicentino (VI)
www.gds.com
GE CAPITAL
Viale Brianza 181
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.gelighting.com
GEMMO
Viale DellIndustria, 2 - 36057 Arcugnano (VI)
www.gemmo.com
GENIUS
Flora 16 - 70020 Toritto (BA)
www.geniussrl.com
GEWISS
Via Alessandro Volta
24069 Cenate Sotto (BG)
www.gewiss.com
GHIDINI
Monsuello 211 - 25065 Lumezzane (BS)
www.ghidini.it
GRECHI ILLUMINAZIONE
Via Rosolino Pilo 75 - 20013 Magenta (MI)
www.grechi.com
GRIVEN
Via Bulgaria 16
46042 Castel Goffredo (MN)
www.griven.it
GRUPPO LAMPE
Fratelli Agrizzi - 32031 Fener (BL)
www.lampe.it
HAVELLS SYLVANIA ITALY
Piazza Don Enrico Mapelli 75
20099 Sesto S. Giovanni (MI)
www.havellssylvania.com
HELIOS TECHNOLOGY
Via Postumia 9/B
35010 Carmignano di Brenta (PD)
www.heliostechnology.com
HELLA
Via B. Buozzi 5
20090 Caleppio di Settala (MI)
www.hella.it
HIKARI
Via Macello 21 - 37121 Verona
www.hikari.eu
IDEAL LUX
Corso Novara, 121
27029 Vigevano (PV)
www.ideallux.it
IGUZZINI ILLUMINAZIONE
Via Mariano Guzzini 37
62019 Recanati (MC)
www.iguzzini.it
ILLUNA LUCE/ELVECO
Via G. B. Stucchi 62/4
20052 Monza (MB)
www.illunaluce.it
INLUMINALED
DellArtigianato 16
31014 Colle Umberto (TV)
www.inluminaled.com
INLUX ITALIA
Strada Casalmoro 18
46042 Castel Goffredo (MN)
www.inluxitalia.it
IVELA
Via Buozzi 15
20060 Liscate (MI)
www.ivela.it
KARMA
Via Bachelet 2
30037 Gardigiano di Scorz (VE)
www.karmaled.it
KLEOS
Ceredolo De Coppi 33
42026 Canossa (RE)
www.kleos.it
KREA DESIGN
Cavour 129/A
22078 Turate (CO)
www.kreadesign.it
KROS ELETTRONICA
Viale della Comunicazione 3
00030 San Cesareo (RM)
www.kros.biz
KUNDALINI
Via F. De Sanctis - 3420141 Milano
www.kudalini.it
L&L LUCE & LIGHT
Via Della Tecnica 19
36031 Povolaro di Dueville (VI)
www.lucelight.it
L&S LIGHT
Viale L. Zanussi 6/8
33070 Maron di Brugnera (PN) www.
ls-light.com
LA COMPAGNIA DEL SOLE
Via Cardani 2
20013 Magenta (MI)
www.lacompagniadelsole.it
LA FILOMETALLICA
Via Lombardia 31/33
20098 San Giuliano Milanese (MI)
www.megaman.it
LAMUR
C.so Vercelli 10
10078 Venaria Reale (TO)
www.lamur.biz
LANDA ILLUMINOTECNICA
Via Rosmini 13/15
25065 Lumezzane (BS)
www.landa.it
LEDrevolution
Via Corrado Filippini 2
25081 Bedizzole (BS)
www.ledrevolution.it
LEGOLED
Via G. Agnesi 123 - 20832 Desio (MI)
www.legoled.it
LIGHTCUBE
Viale della Navigazione Interna 51
35129 Padova (PD)
www.light-cube.com
LIGHT SYSTEM
Cesare Battisti 68
20010 Pogliano Milanese (MI)
www.lightsistemsrl.it
LINEA LIGHT
Via Della Fornace 59
31023 Resana (TV)
www.linealight.com
LINEA LUCE
Via Stradivari 17
20037 Paderno Dugnano (MI)
www.linealucesrl.com
LITE
Montale Rangone - 41051 Modena
www.litesrl.com
LUCE PLAN
Moneta 40 - 20161 Milano
www.luceplan.it
LUCIDIPEVERE DESIGN STUDIO
Via Soreveille, 108
33030 Campoformido (UD)
www.lucidipevere.com
LUCIFERO ILLUMINAZIONE
Molini 35 - 10098 Rivoli (TO)
www.luciferoilluminazione.com
LUCIFEROS
Via Del Tappezziere 3
40138 Bologna (BO)
www.luciferos.com
LUCITALIA
Via P. Da Volpedo 50
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.lucitalia.it
LUMEN ARTE
Via Santa Lucia 106 - 76123 Andria (BT)
www.lumenarte.it
LUMEN CENTER ITALIA
Via Donatori Del Sangue 37
20010 Santo Stefano Ticino (MI)
www.lumencenteritalia.com
LUXALL
Via Andrea Doria 48A - 20124 Milano
www.luxall.it
LUX LIGHTING
Via Cesare Battisti 70
35010 Limena (PD)
www.luxlighting.it
LUXSOLAR
Via Per Dolzago 21 - 23848 Oggiono (LC)
www.luxsolar.com
MARCHETTI ILLUMINAZIONE
Via G. Pastore 13 - 60131 Ancona (AN)
www.marchettiilluminazione.com
MARELCO LUCE
Santa Croce 121
47032 Bertinoro (FO)
www.marecoluce.it
MARTINELLI LUCE
Via T. Bandettini - 55100 Lucca
www.martinelliluce.it
MARTINI LIGHT
Provinciale per Mirandola 24
41033 Concordia S/S (MO)
www.martinilight.com
MEDIATECH ILLUNA LUCE
Via Stucchi 62/4 - 20900 Monza (MB)
www.mediatechcd.com
MEGAMAN
via Balduccio da Pisa 18
20139 Milano
www.megaman.it
METAL SPOT
Via Torquato Tasso 4
20089 Rozzano (MI)
www.metalspot.com
METALMEK
Ramazzotti 10 - 20020 Lainate (MI)
www.metalmek.it
MICROLED
Via Della Chimica 77 - 85100 Potenza
www.microled.it
MIZAR
Via Bosco 1
31050 Badoere di Morgano (TV)
www.mizarlighting.com
MODOLUCE
Via Venezia 13 Localit Tezze
di Peve - 31028 Vazzola (TV)
www.modoluce.com
MOLVENO
Via Cicogna 36
40068 San Lazzaro di Savena (BO)
www.molvenoservice.it
MORETTI LUCE
Via Divisione Acqui 14/16
25065 Lumezzane S. Sebastiano (BS)
www.morettiluce.com
MOVELIGHT
Via Giovanni Pascoli 42
30020 Quarto DAltino (VE)
www.movelightsrl.com
NADLEC
Strada Per Casalmoro 2H
46042 Castel Goffredo (MN)
www.nadlec.it
ANAGRAFICA

(in evidenza): produttori di corpi illuminanti per lo street lighting
Assodel - Divieto di riproduzione
CORPI ILLUMINANTI
Produttori
45-80febbraio.indd 50 13/02/12 14.48
51 www.ledin.it LEDin
ANAGRAFICA
NEMO div. LUCI di CASSINA
Viale Francia, 63 - 20036 Meda (MB)
www.nemo.cassina.it
NEOS ENERGY
Contrada Da San Giovanni 75
64010 Colonnella (TE)
www.neosenergy.it
NERI
S.S. Emilia 1622, - 47020 Longiano (FC)
www.neri.biz
NORD LIGHT (ARTEMIDE)
Statale Aretina 29/N
50065 Sieci Firenze (FI)
www.ledco.info
NORLIGHT
Via Benevenuto Cellini 8
21012 Cassano Magnago (VA)
www.norlight.it
NOVALUX
Marzabotto 2 - 40050 Funo di Argelato (BO)
www.novalux.it
NOVECENTO
Via Erba 96/98 - 20037 Paderno Dugnano (MI)
www.novecentosrl.net
OCEM
Via 2 Agosto 1980 11
40016 San Giorgio di Piano (BO)
www.ocem.com
OKLED
Via G. Mazzini 4/8 - 28040 Dormelletto (NO)
www.okled.it
OLUCE
Via Brescia 2 - S. Donato Milanese (MI)
www.oluce.com
OMA ILLUMINAZIONE
Via Tunisi, 26 - 35135 Padova (PD)
www.omailluminazione.it
OTY
Via Spangaro 8/A
30030 Peseggia di Scorz (VE)
www.otylight.com
OVA BARGELLINI SCHNEIDER
Via Govoni 17 - 40066 Pieve di Cento (BO)
www.schneider-electric.it
P.U.K. ILLUMINAZIONE
Via San Giorgio 16 - 20035 Lissone (MI)
www.puk.it
PALI ITALIA
Strada Pizzolese 46/A - 43122 Parma
www.tecnopali.it
PALLUCCO
Via Azzi 36 - 31038 Castagnole di Paese (TV)
www.pallucco.com
PELUCCHI
Via Assunta 55
20834 Nova Milanese (MI)
www.pelucchi.com
PENTA
Via Milano 46 - 22060 Cabiate (CO)
www.pentalight.it
PERENZ
Via Feltrina 4 - 32030 Quero (BL)
www.perenz.it
PHILIPS
via Mascheroni 5 - 20123 Milano
www.perenz.it
PLATEK
Via Marocco 4
25050 Rodengo Saiano (BS)
www.platek.eu
PWP ILLUMINA
Via dei Prati 20
10020 Cambiano (TO)
www.pwpillumina.it
QUATTRIFOLIO 1964
Via Emilia 18 - 20089 Rozzano (MI)
www.quattrifolio.com
REALCABLE
Via Orefici Michelin 7
33170 Pordenone
www.relcable.it
RC LUCE
V.le Umbria 5/7
20089 Rozzano (MI)
www.rcluce.it
REALUCE
Via Orefici Michelin 7
33170 Pordenone
www.realuce.it
RELCO
Via delle Azalee 6/A
20090 Buccinasco (MI)
www.relcogroup.it
ROJ
Via Vercellone 11 - 13900 Biella
www.roj.com
RUGGIU
Via Taliercio 22
31059 Zero Branco (TV)
www.ruggiu.com
RUUD LIGHTING
Via Dei Giunchi 5256 - 50147 Firenze
www.ruudlighting.net
SBP URBAN LIGHTING
via Provinciale 57
24050 Ghisalba (BG)
www.performanceinlighting.com
SCHREDER
Via Val della Torre 131
10040 Caselette (TO)
www2.schreder.com
SFORZIN ILLUMINAZIONE
Viale DellIndustria 21
20037 Paderno Dugnano (MI)
www.sforzinilluminazione.com
SIDE
Via Cattaneo 90
20851 Lissone (MB)
www.sidespa.it
SIDEFORM GROUP
Via Kant 21 B Z.I. Cerbara
06011 Citt di Castello (PG)
www.sideformgroup.com
SIMES
Via Giulio Pastore 2
25040 Corte Franca (BS)
www.simes.it
SIMLUX
Via Gavardina 10/D
25081 Bedizzole (BS)
www.simlux.it
SIREC LAB
Via Meravigli 18 - 20123 Milano
www.sireclab.com
SITECO
Viale Fulvio Testi 11
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.sitecoitalia.it
SOLARHTEC
Via Fratelli Fraschini 3/9
20142 Milano
www.solarhtec.it
SOLARLED LAMPS
Via Giberte 19
36030 Sarcedo (VI)
www.solarledlamps.it
SOLARSPOT
Via Milano 96/A
21034 Coquio Trevisago (VA)
www.solarspot.it
SPAGNOLO ILLUMINAZIONE
Corso Savona, 20
10029 Villastellone (TO)
www.spagnolo.it
SPOTLIGHT
via Sardegna 3
20098 S. Giuliano Milanese (MI)
www.spotlight.it
SPOT LINE
Via XXV Aprile 11
20033 Desio (MB)
www.spotline.it
STARLIGHT SYSTEM
Via Olimpia 17
24053 Brignano Gera dAdda (BG)
www.starlightsystem.it
STATUS
Via Vittorio Veneto 23
20010 Bernate Ticino (MI)
www.status.it
STEAB
Via Ugo Corsi 15
50141 Firenze
www.steab.it
STEALTH LIGHT
Via Lavoratori Autobianchi 21/G
20832 Desio (MB)
STILI DARTE LAMPADARI
di SERIO ANTONIO
Via Silvio Pellico
74027 San Giorgio Ionico (TA)
www.stilidartelampadari.com
STS SERVIZI
Via Orazio Tramontani 52
6135 Ponte San Giovanni (PG)
www.stsservizi.it
STUDIO DUE
Strada Poggino 100
01100 Viterbo
www.studiodue.com
SUN ELECTRONICs
Via Leonardo Da Vinci 24/A
20094 Corsico (MI)
T. 0295327303
SWITCH MADE
INTERNATIONAL
V.le Bianca Maria 13
20122 Milano
www.switchmade.com
TARGETTI
Via Pratese 164 - 50145 Firenze (FI)
www.targetti.it
TECMAR
Via Delle Industrie, 12
26835 Crespiatica (LO)
www.tecmar.it
TECNID
Via Lombardia 21
20089 S. Giuliano Milanese (MI)
www.tecnid.com
TECNOILLUMINAZIONE
Via Carducci 26 B
37129 Verona
www.tecnoilluminazione.it
TECNOLUX ITALIA
Via Caravaggio 26
20033 Desio (MB)
TEESO
Via Guglielmo Marconi 7/9
20010 Bareggio (MI)
www.teeso.it
TERZALUCE
Via Dei Lavoratori 3
20090 Buccinasco (MI)
www.terzaluce.it
THERMO SOLAR
Via Aldo Moro 16 A
41043 Formigine (MO)
www.thermosolar.it
THORN EUROPHANE
Via G. Di Vittorio 2
40057 Cadriano di Granarolo (BO)
www.thornlighting.it
TRE I FIBRE OTTICHE
Via Crema 8F
24050 Zanica (BG)
www.trei.it
TRECILUCE
C.so Europa 8
20020 Cesate (MI)
www.treciluce.com
TSA TECHNOLOGY
Via Guardia del Consiglio, 7
47899 Serravalle (RSM)
www.tsa-technology.com
TURN LIGHTS
Via della Meccanica 15
36100 Vicenza
www.turnlights.com
ULTRALUCE
Via Pastore 13 - 60131 Ancona
www.ultraluce.it
VALENTI
Via Giuseppe De Vecchi 7
20090 Assago (MI)
www.valentiluce.it
VELED SAS
Corso Liguria 6
10078 Venaria Reale (TO)
www.veled.it
VLM
Via Delle Azalee 6A
20090 Buccinasco (MI)
www.vlm.it
WALDMANN
Via Della Pace 18/A
20098 San Giuliano Milanese (MI)
www.waldmann.com
WELT ELECTRONIC
Via della Treccia 33
50145 Firenze
www.weltelectronic.it
WESTERN CO
Via Pasubio 1
63074 S. Benedetto del Tronto (AP)
www.western.it
WISSENLUX
Via Riccardo Lombardi 18/19
20153 Milano
www.wissenlux.ir
Z CUBE
Lillo Del Duca 10
20091 Lissone (MI)
www.zetacube.biz
ZAVA
di ZAVARISE FRANCO
Via Padova 48 - 31041 Treviso
www.zavaluce.it
ZUMTOBEL
Via Pirelli 26
20124 Milano
www.zumtobel.it
CORPI ILLUMINANTI
(in evidenza): produttori di corpi illuminanti per lo street lighting
Assodel - Divieto di riproduzione
45-80febbraio.indd 51 13/02/12 14.48
45-80febbraio.indd 52 13/02/12 14.48
53 www.ledin.it LEDin
D
a sempre, una delle leve per la
diffusione di una nuova
tecnologia, applicazione o servizio
la standardizzazione ovvero la
rispondenza a uno standard riconosciu-
to che permetta che un certo prodotto o
servizio sia prontamente intercambiabi-
le con prodotti equivalenti di un altro
produttore.
quanto sta succedendo da tempo
anche nel mondo della illuminotecnica:
le sorgenti di luce - le lampade - hanno
sempre risposto a standard che ne
Consorzio zhaga stanDarDizzare
il leD come fonte Di luce
defnissero, oltre alle caratteristiche
elettriche (tipicamente la alimentazione
di rete, civile o industriale), anche quelle
meccaniche.
con laffermarsi della tecnologia dei
leD, che lascia ai progettisti di corpi
illuminanti una fessibilit mai vista
prima, la standardizzazione a cui ci si
era abituati si andata perdendo facen-
do apparire sul mercato una miriade di
soluzioni; la fessibilit dei leD
consente infatti di risolvere lo stesso
problema con diverse soluzioni.
Livello tecnico:

IN BREVE
fondato nel febbraio
2010 da un gruppo di
aziende del lighting, il
consorzio zhaga, che
conta oltre 150 associati,
promuove la standardiz-
zazione dei light engine
realizzati con tecnologia
a stato solido.
il Consorzio zhaga stato fondato a
febbraio del 2010 da un gruppo di
aziende operanti nel settore lighting
esattamente con lo scopo di ritrovare e
impostare una nuova visione della
standardizzazione guardando espressa-
mente al mondo dei light engine
realizzati con la tecnologia a stato
solido.
il consorzio, oggi, composto da circa
150 associati tra cui spiccano nomi
come osram, Panasonic, Philips,
samsung, Cooper Lighting, Toshiba,
ma anche le italiane iguzzini, Targetti,
zumtobel e a.a.g. stucchi.
il light engine (lle)
Partiamo da una prima defnizione che
quella di base del consorzio:
il light engine.
secondo zhaga, la combinazione di
un modulo leD e della unit di
pilotaggio a esso associato.
e la defnizione rimane valida sia che il
driver sia integrato in un sistema
modulare sia che questo sia una unit
indipendente, nel qual caso a sua
volta un modulo o un sottosistema.
in generale i termini modulo a LED o
light engine sono spesso utilizzati in
modo intercambiabile mentre, se ci
atteniamo alla defnizione zhaga, nel
primo non integrato il driver mentre lo
sempre nel secondo.
oggi, la
maggior Parte Delle
sorgenti luminose
a leD non sono
assolutamente
intercambiabili!

NORMATIVE & STANDARD


Franco Musiari
anche nel mondo dellssl diventa fondamentale la standardizzazione dei prodotti
Il light engine si collega al mondo esterno
con quattro tipologie di interfacce
2 Tipologie di light engine previste da Zhaga
Figura 2
Figura 1
LED Light Engine
interfaccia
meccanica
interfaccia
termica
interfaccia
elettrica
interfaccia fotometrica
Figura 2 Il light engine si collega al mondo esterno
con quattro tipologie di interfacce.
Modulo LED
Unit di
pilotaggio
Modulo LED
Unit di
pilotaggio
LED Light Engine LED Light Engine
unit di
controllo/pilotaggio
integrata
unit di
controllo/pilotaggio
separata
Figura 1 Le due tipologie di light engine previste da
Zhaga
45-80febbraio.indd 53 14/02/12 13.10
LEDin www.ledin.it 54
dfvbhjkcvhbjhcxvbvs vhgb vcbbn
le interfacce
Defnito in modo univoco il corpo su
cui si vuole intervenire per la
standardizzazione - il light engine in
questo caso - diventa indispensabile
capire come questo si debba
collegare al mondo circostante per
poter operare.
non diffcile, nel nostro caso,
individuare le quattro tipologie di
interfacce che caratterizzano il light
engine:
1 meccanica, relativa alla forma,
alle dimenzioni e alle modalit di
assemblaggio;
2 termica, che defnisce come gli
elementi di raffreddamento nella
luminaria si debbano affacciare
alla superfcie di raffreddamento
del modulo ovvero alle caratteristi-
che, per esempio, di resistenza
termica e quantit di calore da
dissipare;
3 elettrica, relativa ai parametri di
potenza, ac o Dc, i possibili
connettori e le funzionalit di
controllo;
4 fotometrica, ovvero luscita
luminosa, la distribuzione spaziale,
il colore, ecc.
Vengono chiaramente dichiarati out
of scope, ovvero fuori dagli obiettivi
del consorzio, la defnizione di
standard relativamente a prestazioni,
qualit e sicurezza; aspetti che
zhaga lascia ad altri. si ribadisce in
questo il focus verso la intercambia-
bilit dei light engine.
il Vantaggio
Della moDularit
i moduli possono offrire diversi
vantaggi se comparati con soluzioni
integrali dove il produttore assembla
tutti i componenti necessari per la
realizzazione della luminaria
richiesta. con soluzioni modulari
off-the-shelf possibile arrivare al
prodotto fnito in tempi decisamente
pi limitati. oltre a questo alla parola
modulo si associa facilmente il
concetto di rimpiazzabile facendo
percepire cos il light engine come
una unit facilmente sostituibile.
in contrasto con una luminaria che,
in caso di guasto di uno dei suoi
componenti, debba essere sostituita
integralmente.
un light engine con un singolo
fattore di forma pu essere utilizzato
in un ampio spettro di applicazioni.
anche ladattamento di una
luminaria a particolari esigenze di
luminosit, colore o indice di colore
pu essere facilmente ottenibile
utilizzando il light engine adeguato
allo scopo senza modifche di
progetto.
ma chiaro che la cosa pu portare
qualche aspetto negativo: un
modulo, per forma o caratteristiche,
pu restringere la fessibilit di
realizzazione di una luminaria, i
produttori di luminarie potrebbero
essere limitati nelle loro possibilit di
scelta, per esempio, nel mix di colori,
il modulo necessita di una serie
aggiuntiva di sistemi di interconnes-
sione e interfacciamento che
possono far lievitare i costi. tutti
aspetti che potrebbero essere
mitigati al crescere dellofferta e
delluso della tecnologia leD.
le sPecifiche oggi DisPonibili
a oggi, il consorzio, attraverso 8
gruppi di lavoro, ha fnalizzato
quattro specifche di LLE (leD light
engine):
SocketableLLEwithintegrated
ecg (feb. 2011)
SpotLLEwithseparatedECG
(lug. 2011)
SocketableLLEwithseparateECG
(nov. 2011)
SocketableLLEwithintegrated
ecg (Dic.2011)
le specifche non sono ancora
pubbliche e solamente i membri del
consorzio possono consultarle. e per
il momento nessuna societ si
ancora potuta vantare di avere
prodotti compatibili zhaga poich le
modalit di test e le procedure di
certifcazione sono ancora in fase di
defnizione. Probabilmente, prodotti
marcati con il logo zhaga non sono
ancora disponibili anche se molte
delle proposte traformate in
specifche fnalizzate sono nate da
prodotti gi esistenti come quelli di
Figura 3.
altre due specifche sono in fase di
preparazione:
StreetLightEngine;
OffceLLEwithseparateECG.
sicuramente il consorzio non si
fermer qui. la domanda di quanti
standard siano richiesti domanda
di non facile risposta e sicuramente
applicazioni diverse sollevano
esigenze diverse per i moduli che
dovrebbero servire alla bisogna.
al consorzio zhaga non mancher
sicuramente il lavoro!
NORMATIVE & STANDARD
le sPecifiche
LLE finalizzate
non sono ancora
Pubbliche

la Definizione
Di stanDarD
riguarDa sia il light
engine che le sue
interfacce

Alcuni esempi di light engine:


Philips Fortimo (sx) OSRAM PrevaLED (dx) e GE Infusione (in basso)
Figura 3 Alcuni esempi di light engine: Philips Fortimo
(sx) OSRAM PrevaLED (dx) e Ge Infusione (in basso).
Figura 3
45-80febbraio.indd 54 14/02/12 13.10
55 www.ledin.it LEDin
LESPERTO RISPONDE
il cei - comitato elettronico italiano risponde
iLLuminazionE a LEd:
normatiVe e stanDarD
Di riferimento
Nella progettazione di insegne luminose a LED , quali sono le norme da
applicare?
P
er quanto riguarda gli apparecchi (prodotti fniti) le norme che danno
presunzione di conformit ai fni della Direttiva bassa tensione sono le
seguenti: CEi En 60598-1 Apparecchi di illuminazione.
Parte 1: Prescrizioni generali e prove .
se lapparecchio fsso: CEi En 60598-2-1 Apparecchi di illuminazione.
Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi fssi per uso generale.
se lapparecchio mobile: CEi En 60598-2-4 Apparecchi di illuminazio-
ne. Parte 2- 4: Apparecchi di illuminazione mobili di uso generale
inoltre si applica la norma CEi En 60598-2-14 Apparecchi di
illuminazione.
Per quanto riguarda i componenti utilizzati le norme da applicare sono:
CEi En 62031 Moduli LED per illuminazione generale - Specifche di si-
curezza, CEi En 61347-1 + 61347-2-13 Unit di alimentazione di lam-
pada - Parte 2-13: Prescrizioni particolari per unit di alimentazione elet-
troniche alimentate in c.c. o in c.a. per moduli LED
Per quanto riguarda la sicurezza fotobiologica la norma di riferimento la
CEi En 62471 Sicurezza fotobiologica delle lampade e dei sistemi di lam-
pade che una guida per la valutazione e il
controllo dei rischi fotobiologici derivanti da tutte le sorgenti ad ampio
spettro incoerente - compresi i LED - alimentate elettricamente, e che
emettono radiazione ottica nel campo di lunghezze donda compreso tra
200 nm e 3000 nm.
stata inoltre pubblicata la norma CEi 76-10 Sicurezza fotobiologica
delle lampade e dei sistemi di lampada - Guida ai requisiti costruttivi re-
lativi alla sicurezza della radiazione ottica dei prodotti non laser che for-
nisce elementi per una corretta etichettatura dei prodotti in accordo alla
norma CEi En 62471 l le norme che danno presunzione di conformit
ai fni della Direttiva emc sono le seguenti: norma CEi En 61547
Apparecchiature per illuminazione generale. Prescrizioni di immunit
EMC; CEi En 61000-3-2 Compatibilit elettromagnetica (EMC).
Parte 3-2: Limiti - Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparec-
chiature con corrente di ingresso <= 16 A per fase); CEi En 61000-3-
3 Compatibilit elettromagnetica (EMC). Parte 3-3: Limiti - Limitazione
delle futtuazioni di tensione e del ficker in sistemi di alimentazione in
bassa tensione per apparecchiature con corrente nominale <= 16 A e
non soggette ad allacciamento su condizione; CEi En 55015 Limiti e
metodi di misura delle caratteristiche di radiodisturbo degli apparecchi di
illuminazione elettrici e degli apparecchi analoghi.
Vorrei sapere che norme applicare su un
apparecchio di illuminazione che , in
buona sostanza, una lampadina con attac-
co E27 con dentro un modulo LED ed il
suo relativo alimentatore.
esistono 2 norme: iEC 62560 (2011) che
riguarda la sicurezza delle lampade leD
con alimentatore incorporato e la relativa
norma di prestazione iec/Pas 62612.
Siamo intenzionati ad omologare CE i
lampioni stradali e pedonali a LED di no-
stra produzione; vorremmo una indicazio-
ne in merito al percorso da intraprendere
per giungere allo scopo.
Per la Direttiva bassa tensione le norme
da applicare sono le seguenti: cei en
60598-1 Apparecchi di illuminazione.
Parte 1: Prescrizioni generali e prove, CEI
EN 60598-2-3 Apparecchi di illuminazio-
ne. Parte 2-3: Prescrizioni particolari - Ap-
parecchi per illuminazione stradale se
lapparecchio ha unaltezza totale minima
superiore a 2, 5 m dal normale livello di
terra e per gli altri apparecchi CEi En
60598-2-1 Apparecchi di illuminazione.
Parte 2-1: Prescrizioni particolari - Appa-
recchi fssi per uso generale ,
CEi En 62031 Moduli LED per illumina-
zione generale - Specifche di sicurezza,
CEi En 61347-1 Unit di alimentazione
di lampada. Parte 1: Prescrizioni generali e
di sicurezza
CEi En 61347-2-13 Unit di alimentazio-
ne di lampada - Parte 2-13: Prescrizioni
particolari per unit di alimentazione
elettroniche alimentate in c.c. o in c.a. per
moduli LED,
CEi En 62384 Alimentatori elettronici
alimentati in c.c. o in c.a. per moduli LED
- Prescrizioni di prestazione.
Per la sicurezza fotobiologica la norma di
riferimento la CEi En 62471 (vedi rispo-
sta n. 1).
Per la Direttiva emc le norme da applica-
re sono: CEi En 61547, CEi En 61000-
3-2, CEi En 61000-3-3, CEi En 55015
(vedi risposta n. 1).
Dal 1990 responsabile dei
Comitati Tecnici relativi
agli elettrodomestici, dal
1995 responsabile dei
Comitati Tecnici degli ap-
parecchi di illuminazione e
relativi componenti.
Nellambito dei servizi
offerti dal CEI, risponde ai
quesiti tecnici riguardanti
anche Direttive del Nuovo
Approccio
Daniela Zambelli
Segretario Tecnico CEI
www.ceiweb.it
Inviate i vostri quesiti a:
redazione@tecnoimprese.it
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57 www.ledin.it LEDin
TECNOLOGIE
N
on esiste pi alcun dubbio sul
fatto che lilluminazione del futuro
sar a LED. I cataloghi delle pi
importanti aziende di lighting vengono
aggiornati in continuazione e le soluzioni
illuminotecniche a LED rappresentano
ormai una parte consistente del
portafoglio prodotti.
Questa la dimostrazione evidente che
siamo entrati nella seconda fase
dellilluminazione a stato solido: la fase
del mercato.
In occasione del prossimo Light &
Building a Francoforte vedremo con
tutta probabilit il consolidamento di
una tendenza che solo un paio di anni
fa non era ancora del tutto evidente agli
occhi degli addetti al settore, quanto-
meno in questa sua forma cos ampia:
la maggior parte delle aziende
presenteranno solo ed esclusivamente
apparecchi dotati delle nuove sorgenti
di luce elettronica.
Sa da un lato questa tendenza ormai
chiaramente delineata, dallaltro non
stato facile per le aziende del settore
illuminotecnico entrare in modo cos
deciso in un campo pi prettamente
elettronico.
La maggiore criticit stata, soprattutto
nelle fase iniziale, quello della scelta
della tipologia di LED da utilizzare; una
scelta estremamente importante dal
punto di vista della tipologia del
prodotto, ma di difcile interpretazione
soprattutto in virt della rapidit
espressa dallo sviluppo della tecnologia
allo stato solido.
LE NUOVE TENDENZE NEL LED LIGHTING:
SCENARI PRESENTI E FUTURI
Uno degli aspetti pi rilevanti in
relazione a questa scelta sicuramente
legato al usso luminoso emesso.
Per poter sostituire le sorgenti di luce
tradizionali, infatti, lelevata efcienza
dei LED condizione necessaria ma
non sufciente.
Occorre incrementare i valori dei ussi
emessi no ad arrivare (nella maggior
parte dei casi) a qualche migliaio di
lumen. Ecco allora che nel corso di
questi ultimi due anni si stanno
delineando in modo sempre pi
evidente differenti tipologie di approccio
allilluminazione a LED.
Non possibile distinguere sempre in
modo preciso e dettagliato questi
diversi approcci in quanto esistono
molte sovrapposizioni tra tipologie
Livello tecnico:

IN BREVE
Nella costante evoluzione
del solid state lighting
sono rintracciabili tre
soluzioni: i Power LED,
i LED multichip e i LED
Array. La progressiva
diversicazione dei
prodotti e lampia scelta
nellofferta testimoniano
lo sviluppo di una
tecnologia che non potr
pi essere ignorata dal
mercato del lighting
Danilo Paleari
Studio Quantis
Facciamo il punto della situazione sullo sviluppo delle nuove tipologie di LED per lilluminazione
LEFFICIENZA LUMINOSA
UN PARAMETRO
FONDAMENTALE PER
LA SCELTA DEL LED
Figura 1
Osram chip LED ad alte prestazioni
basati sulla tecnologia InGaN fabbricati
su wafer con un diametro di 6 pollici
(fonte Osram)
Il nuovo Cree XB-D Figura 2
Fonte: Cree
45-80febbraio.indd 57 13/02/12 14.48
LEDin www.ledin.it 58
differenti, ma a grandi linee
possibile fare una sorta di classica-
zione delle soluzioni a LED
attualmente disponibili:
|'|||e|a/|c|e d| |ure|c| LED
di potenza propriamente detti
(caratterizzati da un unico die)
su un unico circuito stampato;
|'u||||//c d| LED multichip di
potenza;
| LED Array in tecnologia COB
(chip on board).
Queste differenti tipologie hanno
iniziato a caratterizzare in modo
signicativo gli apparecchi di
illuminazione a LED, denendone
aspetti peculiari e ambiti di utilizzo,
ma stanno dando anche un segnale
forte alle aziende produttrici di LED
in termini di esigenze del mercato.
I POWER LED
Miglioramenti continui in termini di
usso emesso, efcienze e qualit
cromatica hanno caratterizzato il
trend tecnologico dei power LED in
tutto il 2011, ma la parola dordine
negli ultimi mesi sembra essere
diventata la riduzione del costo.
Si attenuata la corsa sfrenata alla
ricerca di una maggiore efcienza, al
rapporto lumen watt, perch ci si
resi conto che ladozione denitiva
dellilluminazione allo stato solido
deve necessariamente passare
attraverso una pi attenta valutazio-
ne dei costi.
A livello tecnologico, la ricerca sta
puntando gran parte delle sue
attenzioni proprio su questo aspetto
di primaria importanza. Un esempio
rappresentato dai risultati molto
incoraggianti ottenuti in laboratorio
relativamente allaccrescimento dei
LED su substrato di silicio; una
alternativa cost saving se
paragonata alle tecnologie di
accrescimento su base zafro o
carburo di silicio attualmente
utilizzate.
La recente notizia che i ricercatori di
Osram Opto Semiconductors
sono riusciti nella produzione di
prototipi di LED blu e bianco ad alte
prestazioni accrescendo il layer di
nitruro di Gallio (GaN) su wafer di
silicio con un diametro di 150
millimetri la conferma di questa
tendenza.
I risultati di tali ricerche daranno i
loro frutti solo tra qualche anno, ma
lobiettivo di ridurre i costi dei LED
da parte dei produttori un trend
ormai evidente. Un esempio il
nuovissimo XB-D di Cree che offre
prestazioni simili all XP-G con un
packaging che del 48% pi piccolo
rispetto alla famiglia XP. La riduzione
del packaging a parit di prestazioni
una tendenza comune tra i
principali produttori di LED;
pensiamo ad esempio ad Osram con
lintroduzione dellOslon square.
La ricerca della riduzione dei costi di
conversione allilluminazione allo
stato solido da parte dei principali
produttori di LED si intuisce anche
dai numerosi LED HV (ad alto
voltaggio) che sono stati presentati
negli ultimi mesi: Luxeon H, Cree
XM-L HVW, Cree XT-E HVW,
Seoul Acriche. Lobiettivo di questi
prodotti quello di facilitare la
diffusione dei LED riducendo i costi
complessivi legati allelettronica di
controllo.
I LED MULTICHIP
La necessit di offrire prodotti con
prestazioni luminose paragonabili
alle sorgenti tradizionali ha spinto nel
corso degli ultimi mesi alcuni
produttori di LED a integrare allinter-
no di un unico dispositivo pi diodi.
Tale soluzione non del tutto nuova;
pensiamo ad esempio allMC-E di
Cree o allOstar di Osram, ma solo
nellultimo periodo le soluzioni
proposte si sono differenziate in
termini prestazionali e di layout.
Alcuni esempi sono lMT-G e lXM-L
easy white di Cree, il Luxeon M e
Luxeon S di Lumileds e lo Z7 di
Seoul Semiconductor.
I LED ARRAY
Come abbiamo visto in precedenza,
nonostante le elevate efcienze
raggiunte dai power LED di ultima
generazione, il usso disponibile con
questo tipo di dispositivi non
ancora paragonabile a quello delle
sorgenti tradizionali, se non in modo
aggregato. Questo ha determinato
negli ultimi due anni la sempre
maggiore affermazione di una
tipologia di LED in grado ormai di
offrire ussi luminosi di qualche
migliaio di lumen: i LED Array.
Soprattutto in alcuni ambiti
applicativi come quello del retail e
dellilluminazione negli interni in
generale, questa tipologia di LED
viene sempre pi utilizzata dai
produttori di apparecchi di
illuminazione in virt della facilit di
utilizzo (i LED Array non necessitano
di un PCB), dei notevoli ussi lumino-
si raggiunti e della qualit della luce
emessa (elevati indici di resa
cromatica).
Quasi tutti i principali produttori di
LED hanno iniziato a confrontarsi con
questa tipologia di prodotti; accanto
a Citizen, Edison e Bridgelux che
TECNOLOGIE
Cree MT-G Figura 3
Fonte: Cree
Luxeon S Figura 4
Fonte: Lumileds
LA PAROLA DORDINE
NEGLI ULTIMI MESI
SEMBRA ESSERE
DIVENTATA LA RIDUZIONE
DEL COSTO
45-80febbraio.indd 58 13/02/12 14.48
59 www.ledin.it LEDin
per primi hanno proposto gli array,
negli ultimi mesi anche Sharp, Cree,
Seoul Semiconductor, Lumileds e
Osram hanno presentato nuovi
prodotti o annunciato la loro intenzio-
ne di entrare in questo settore. Ogni
produttore ha cercato di caratterizza-
re la propria offerta puntando su
alcuni dei parametri pi signifcativi,
con il risultato che a oggi possibile
trovare sul mercato LED Array con
fussi luminosi che superano anche i
4000 lm, potenze che arrivano e in
alcuni casi superano i 50W,
effcienze luminose superiori ai 100
lm/W, temperature colore tipiche
delle sorgenti tradizionali (2700,
3000, 4000 K) e indici di resa
cromatica estremamente elevati (con
CRI anche superiore a 95).
Lobiettivo dichiarato dei produttori
quello di fare concorrenza diretta alle
sorgenti ad alogenuri metallici fno a
70W e oltre.
Una delle motivazioni che sta
orientando molti produttori di
apparecchi di illuminazione verso
lutilizzo di LED Array legata alla
loro possibilit di essere fssati
direttamente a contatto con il
dissipatore tramite viti o appositi
supporti ; si tratta di una semplifca-
zione in termini di progetto e di
processo produttivo non di poco
conto. Le problematiche di gestione
termica rimangono di primaria
importanza, ma le competenze
elettroniche non sono in questo caso
pi vincolanti. Si torna a progettare
lapparecchio di illuminazione
focalizzando lattenzione sugli aspetti
illuminotecnici: una sorta di ritorno
alle origini ma con lutilizzo di una
sorgente di luce allo stato solido.
QUALI LED SCEgLIERE?
Come abbiamo appena visto, i
produttori di LED stanno ampliando
la loro offerta mettendo a disposizio-
ne del mercato differenti tipologie di
prodotti allo scopo di agevolare nel
modo pi ampio possibile la
diffusione dellilluminazione a stato
solido. I parametri sulla base dei
quali vengono scelti i LED da
utilizzare non sono pi legati alla sola
effcienza ma tengono in considera-
zione aspetti tecnici, qualitativi, ottici
e soprattutto economici.
I produttori di apparecchi di
illuminazione hanno attualmente a
disposizione una amplissima serie di
prodotti tra cui scegliere e tramite i
quali poter affrontare le nuove sfde
competitive che il settore del lighting
sta delineando. Ci che appare
chiaro in ogni caso che qualsiasi
scelta venga effettuata da parte dei
produttori di apparecchi di illumina-
zione, questa non pi procrastina-
bile. Non ci sar molto spazio nel
mercato del lighting del prossimo
futuro per chi non affronter
nellimmediato la transizione verso
lilluminazione allo stato solido.
I nuovi Philips Lumileds Luxeon K Figura 5
Fonte: Lumileds
La nuova serie LED Array
Bridgelux Decor
con CRI=97 Figura 6
Fonte: Bridgelux
I nuovi COB della serie ZC di Seoul Figura 7
Fonte: Seoul
I LED ARRAy SONO
SEmpRE pI UtILIzzAtI
IN ALCUNI CAmpI
AppLICAtIvI COmE
IL REtAIL
Assodel (Associazione Nazionale
Fornitori Elettronica) promuove
il Vademe.com LED Lighting,
una guida interamente dedicata
alla tecnologia LED per il settore
dellilluminazione.
Si tratta di un directory
repertorio italiano contenente
le schede delle principali aziende
operanti nel settore che permette
di identifcare facilmente
Produttori, Distributori, Famiglie di
Prodotti e Settori applicativi con
chiavi di lettura incrociata.
Uno strumento di lavoro unico
nel suo genere in cui sono
raccolti, oltre ai riferimenti delle
aziende operanti sul mercato e
ai nominativi degli specialisti,
i contatti dei centri di ricerca
e delle universit specializzate,
i link di approfondimento
(riviste, associazioni) e gli
appuntamenti nazionali e
internazionali.
Il Vademe.com rappresenta il
chi fa cosa nel LED lighting in
Italia ed strutturata su scheda
aziendale e di prodotto per
fornire agli utenti dei parametri
di valutazione nella scelta di
soluzioni di illuminazione.
Il Vademe.com LED Lighting
organo uffciale del gruppo
Lighting di Assodel
Per informazioni:
tel. +39 02 210111230
commerciale@tecnoimprese.it
www.ledin.it
IL ChI fA CosA DEL
soLID stAtE LIghtIng
Tecnologie
45-80febbraio.indd 59 14/02/12 14.16
45-80febbraio.indd 60 13/02/12 14.48
61 www.ledin.it LEDin
I
motivi principali per cui si sceglie di
utilizzare un apparecchio a LED per
lilluminazione generale sono
leffcienza energetica e la lunga durata
della sorgente luminosa.
Nonostante siano ora diffusi LED a luce
bianca con effcienza dichiarata intorno
ai 120 lm/W, gli apparecchi a LED che
troviamo in commercio riportano per lo
pi effcienze tra i 70 e gli 80 lm/W
(vedi schede tecniche della sezione
Street lighting).
Dove si perde il fusso luminoso
nellapparecchio e che cosa si pu
ottimizzare per ridurne le perdite?
Le ineffcienze da considerare sono
varie e toccano aspetti termici, ottici ed
elettrici.
LE pErDItE DI EffIcIENza
Innanzitutto, il valore di effcienza
dichiarata dei LED si riferisce, in
genere, alla temperatura di test a
25C, mentre, in pratica, la giunzione
AppAreCChi A LeD,
aNaLIsI DELLEffIcIENza ENErgEtIca
dei LED in un apparecchio suffciente-
mente dissipato per garantire una vita
utile (L70) di almeno 50.000 ore delle
sorgenti si trova sugli 85C.
Un LED che a 25c fornisce 122
lumen, a 85c ne fornisce 105, con un
calo di effcienza corrispondente a
0,86.
Laltro parametro di test che riguarda il
LED la corrente di pilotaggio, che
tipicamente di 350mA. Oggi con LED
che possono lavorare a 1,5a comune
utilizzare correnti di 700ma. a questa
corrente (a 25c) il LED in questione
produce 228 lm con una effcienza pari
a 100 lm/W.
combinando la perdita di effcienza
dovuta a temperatura e corrente, il
nostro LED fornir 197 lm, cio 91
lm/W nellapparecchio.
recentemente, alcune case costruttrici
hanno cominciato a produrre datasheet
per i nuovi LED con parametri misurati
a una temperatura di giunzione di 85c
e/o 700ma di pilotaggio, aderendo
maggiormente allapplicazione pratica
del prodotto.
Livello tecnico:

IN BREVE
Le perdite di effcienza
del fusso luminoso
di un apparecchio a
LED possono essere di
varia natura e toccare
aspetti termici, ottici
ed elettrici. per questo
motivo, la scelta dei
componenti (non solo
LED, ma anche ottiche,
alimentatori, dissipatori
ecc.) che andranno a
comporre un determinato
sistema di illuminazione
fondamentale
Marco Brianza
come ottimizzare leffcienza energetica di un apparecchio a LED
Nota:
Negli esempi stato
usato il LED CREE
XP-G con selezione di
fusso R3 ed il File XLS
Cree Product
Characterization Tool
(PCT) per la
valutazione
delleffcienza in
relazione a temperatura
e corrente.
Il fusso luminoso in rapporto alla corrente di pilotaggio Figura 1
Il fusso luminoso emesso dal LED varia al variare
della temperatura di giunzione Tj Figura 2
LEffIcIENza DIpENDE
sOpratUttO Da
tEmpEratUra E
cOrrENtE DI pILOtaggIO
Tecnologie
45-80febbraio.indd 61 14/02/12 14.35
LEDin www.ledin.it 62
Oltre alle caratteristiche del LED, ci
sono altri componenti costruttivi
dellapparecchio che contribuiscono,
in buona parte, ad abbassare
leffcienza del prodotto fnito; in
alcuni casi, con opportune scelte
progettuali, si pu ottenere un
apparecchio pi effciente scegliendo
una determinata architettura di
sistema anzich unaltra.
LImpOrtaNza DELLE OttIchE
Lemissione tipica del solo LED non
praticamente utilizzabile da nessun
prodotto tecnico, per questo
necessario utilizzare delle lenti o dei
rifettori che producano una
fotometria adeguata allapplicazione
richiesta.
Nei casi migliori queste ottiche
hanno un rendimento del 92%.
Il vetro di protezione un altro
fattore di perdita (circa 0,92). se
lapparecchio per esterni,
rinunciare al vetro mantenendo un
grado Ip suffciente possibile, ma
richiede, per esempio, delle
guarnizioni sulle lenti; questo
complica il prodotto, se le lenti sono
molteplici. In alcuni casi vengono
anche preferite lenti in vetro per la
loro maggiore resistenza agli agenti
atmosferici.
cI sONO aLImENtatOrI
E aLImENtatOrI
Lalimentazione in corrente continua
costante la base del pilotaggio
elettrico dei LED (tranne i rari casi
dei LED ac). per ottenerla, si usano
due possibili implementazioni
tecniche: un alimentatore AC/DC
a tensione costante (tipologia di
prodotto largamente diffuso),
abbinato a vari Dc-Dc a corrente
costante per gruppi di LED in serie;
oppure, un AC/DC a corrente
costante per tutti i LED dellappa-
recchio in un unica serie.
La prima soluzione pi facile da
progettare, ma comporta delle
perdite elettriche maggiori, cio 0,93
per ognuna delle due conversioni
(0,86 totale). Inoltre, garantisce il
funzionamento della piastra dei LED
a tensioni ridotte, solitamente entro i
48V Dc. La seconda soluzione ha
solo una perdita di conversione 0,93
nei casi migliori, ma, dovendo
pilotare un gran numero di LED,
richiede delle tensioni maggiori; per
esempio, 60 LED richiedono 180V
Dc (cio 60x3), che necessitano
isolamenti superiori al primo caso.
Inoltre, essendo un tipo di alimenta-
tore specifco per LED di potenza, ha
una storia di applicazione breve.
La DImmErazIONE
La dimmerazione del prodotto
una funzionalit tecnicamente poco
complessa da realizzare in un
prodotto a LED; inoltre, particolar-
mente effciente e si dimostra uno
degli accorgimenti migliori per
risparmiare energia con i LED nel
settore dellilluminazione pubblica,
dove, in molti casi, si pu applicare
per il 50% del tempo di accensione
(per esempio, dalle 22:00 alle 4:00).
Le tecniche di diminuzione della
potenza utilizzate sono due e di solito
si abbinano alla scelta di alimenta-
zione appena discussa.
La tecnica pWM consiste
nellutilizzare un duty-cycle variabile
di alimentazione a frequenza
relativamente bassa, ma non
percepibile dallocchio umano (120
- 500hz), mentre la tecnica di
dimming in corrente consiste nel
variare la corrente nominale di
pilotaggio del LED.
La tecnica pWm preferibile in
prodotti dove richiesta la
dimmerazione separata di gruppi di
LED, per esempio in prodotti rgB, e,
per questo, viene abbinata
allarchitettura di alimentazione ac/
Dc + Dc/Dc.
La dimmerazione in corrente ,
invece, preferibile nei casi di un
unico alimentatore ac/Dc per
questioni di effcienza energetica.
abbiamo visto che utilizzare il LED ad
una corrente inferiore incide positiva-
mente sulleffcienza; utilizzandolo,
invece, alla stessa corrente per un
tempo inferiore (duty-cycle ridotto)
non avvantaggia leffcienza.
In un esempio a potenza dimezzata
(considerando anche leffetto della
temperatura che potrebbe scendere
a tj=65c), il nostro LED campione
a 700ma che produceva 197 lm, ne
produce 103 con pWm al 50% e
111 con corrente di 350ma.
calcolando, invece, la potenza
necessaria per avere il 50% di fusso
luminoso, si richiedono il 48% di
potenza usando dimming pWm ed il
42% usando corrente ridotta: un 6%
di differenza che pu contribuire
signifcativamente al risparmio
energetico, se valutato nella vita
dellapparecchio.
IN sINtEsI
riassumendo le effcienze del LED in
Tabella 1 e le perdite dei componenti
in Tabella 2, comparando leffcienza
delle varie scelte costruttive, si otten-
gono i valori di effcienza totale degli
apparecchi fniti.
Da questi risultati, si pu evincere
come possa esserci un 40% di
differenza in apparecchi con lo
stesso LED (e stesso dissipatore),
solamente scegliendo diverse
tipologie di componenti.
se invece del LED da 122 lm
avessimo scelto il miglior LED
disponibile (148 lm), la differenza
sarebbe stata solo del 20%.
Tecnologie
Al cambiare di Tj e della corrente di pilotaggio
cambiano lemissione e leffcienza relativa Tabella 1
Tj 25C 65C 85C
LED lumen @ 350ma 122 111 105
LED lumen @ 700ma 228 207 197
LED lumen/W @ 350 mA 116 109 105
LED lumen/W @ 700 mA 100 94 91
I diversi componenti del sistema contribuiscono
alleffcienza globale Tabella 2
Effcienza ottica 0,92 0,92 0,96
Effcienza schermo protettivo 0,92 0,92 1
Effcienza alimentatore AC-DC 0,93 0,93 0,93
Effcienza DC-DC 0,93 1 1
Effcienza totale componenti 0,73 0,79 0,89
lm/W apparecchio @350mA 77 83 94
lm/W apparecchio @700mA 67 72 81
La cOrrEtta
DImmErazIONE DEL
LED fa rIsparmIarE
ENErgIa
45-80febbraio.indd 62 14/02/12 14.35
63 www.ledin.it LEDin
L
a norma americana LM-79 prevede
che gli strumenti pi adatti per le
misure fotometriche di apparecchi a
LED siano:
igoniofotometri a specchio
(Figura 1)
igoniofotometri a rotazione della
fotocellula in cui questa ruota attorno
allapparecchio (Figura 2) e la cui
comune particolarit quella di
mantenere lapparecchio di illuminazio-
ne nella sua normale posizione di
funzionamento rispetto alla gravit
durante tutto il rilievo.
La moderna tecnologia dei goniofotometri
propone per anche altre tipologie di
dispositivi, come i goniofotometri a rota-
zione dellapparecchio, in cui questo
ruota nello spazio attorno al proprio
baricentro luminoso (Figura 3).
tutti questi dispositivi e i laboratori in cui
sono installati sono oggi dotati di:
sistemiperilcontrollodellecorrenti,
riLievi fotoMetriCi:
qUaLE gONIOfOtOmEtrO UsarE
tensioni e potenze di alimentazione in
grado di garantire variazioni
percentuali di tensione minime e
inferiori allo 0,1%;
sistemiperlavalutazionedelle
posizioni angolari con elevate
precisioni (oltre 1/10 di grado);
sistemiingradodigarantireridotti
tempi di rilievo, nellordine di poche
decine di minuti, mantenendo pur
sempre un alto livello di precisione;
sistemisofsticatiperilcontrollodelle
temperature da mantenersi sempre
attorno ai 25 +/- 1;
pergarantireunaprecisionedirilievo
sconosciuta solo qualche anno fa.
La maggiore differenza fra i diversi
dispositivi quindi rappresentata solo
dalla gestione dellapparecchio nello
spazio: i goniofotometri a specchio e quelli
a rotazione della fotocellula (Figure 1 e 2)
mantengono lapparecchio in posizione di
funzionamento orizzontale, a differenza di
quelli a rotazione dellapparecchio in cui
questo ruota nello spazio al di fuori del
piano orizzontale.
La maggiore contestazione mossa ai
goniofotometri a rotazione dellapparec-
chio proprio questa: non potendo gestire
lapparecchio nella sua normale posizione
di funzionamento risulta impossibile
mantenere lo stato termico di
funzionamento del LeD che, essendo
estremamente sensibile alle variazioni di
temperatura, non pu garantire
unemissione luminosa (fusso) costante
durante tutto il rilievo, invalidando, quindi,
il rilievo stesso.
prEcIsIONE NELLE rILEVazIONI
oxytech, di comune accordo con alcuni
enti, fra cui il politecnico di Milano,
facolt di Design industriale, e alcuni
produttori ha realizzato varie prove
comparative per verifcare se esistono in
realt differenze tali da giustifcare
lasserzione che il goniofotometro a
specchio in grado di avere una
precisione maggiore rispetto a quello a
rotazione dellapparecchio.
Le numerose prove eseguite sembrano
non giustifcare questo, almeno per gli
apparecchi presi in esame.
riassumiamo di seguito i risultati delle
prove svolte su un apparecchio di
illuminazione stradale a LED con
dissipatore: tutti i test sono stati effettuati
con controllo della stabilit del fusso
emesso in fase iniziale e verifcando che lo
scostamento dei valori letti, riferiti a uno
Livello tecnico:

IN BREVE
Oxytech, in collaborazione
con il politecnico di
milano - facolt di
Design Industriale e
alcuni produttori, ha
realizzato diverse prove
comparative per verifcare
se il goniofotometro a
specchio in grado di
avere una precisione
maggiore rispetto a
quello a rotazione
dellapparecchio. Le
rilevazioni effettuate
dimostrano tuttaltro:
il goniofotometro a
rotazione dellapparecchio
potrebbe valutare
meglio la qualit di un
apparecchio a LED (inteso
come insieme di sorgente
LED e relativo dissipatore)
e garantire un prodotto di
qualit superiore
Stefano Borsani
e Danilo Giannetti
Oxytech
www.oxytech.it
Il goniofotometro a rotazione dellapparecchio si rivela effcace per valutare
la qualit degli apparecchi di illuminazione a LED
Figura 1 - Goniofotometro a specchio
Tecnologie
La maggIOrE
DIffErENza fra
I DIspOsItIVI rIgUarDa
La gEstIONE
NELLO spazIO
Figura 2 - Goniofotometro
a rotazione della fotocellula
45-80febbraio.indd 63 14/02/12 14.35
LEDin www.ledin.it 64
stesso punto, non fosse superiore
all1% nel tempo.
Il controllo della stabilit stato poi
ripetuto al termine di ogni rilievo per un
periodo superiore al minuto, confron-
tando i valori letti con quelli iniziali e
vericando che lo scostamento non
fosse anche qui superiore all1%
previsto, pena lannullamento della
prova. Si inoltre cercato di vericare
se, con un goniofotometro a rotazione
dellapparecchio, la durata della prova
potesse inuenzare i risultati della prova
stessa; si provveduto, quindi, a
rilevare lapparecchio secondo due
diverse modalit di rilievo con durate
notevolmente diverse:
in continuo, senza arrestare la
movimentazione della macchina
durante il rilievo, impiegando un
tempo totale attorno ai 40 minuti
a step, che prevede larresto della
macchina in ogni posizione di rilievo
e il conseguente rilievo di almeno 2
valori per ogni punto, modalit che
richiede un tempo mediamente 3
volte superiore al primo.
La tabella riepilogativa dei risultati di
rilievo mostra che non vi sono
apprezzabili differenze fra i diversi
rilievi, mostrando che:
|c :c|are||c de| .a|c|| d| |||e|||a
massima pari all1,2% (differenza
fra valore massimo e minimo)
|c :c|are||c de| .a|c|| d| 1uc
totale emesso pari all1,1%
(anche qui considerando la
differenza fra valore massimo e
valore minimo).
Queste differenze percentuali rientrano
ampiamente nei limiti di accettabilit di
prove comparative sullo stesso
apparecchio; le curve polari sono poi
anche visivamente confrontabili.
LORIENTAMENTO
DELLOGGETTO INFLUENZA
IL FLUSSO LUMINOSO
A questo punto si cercato di capire
cosa possa inuenzare veramente
lemissione luminosa di un apparecchio
a LED effettuando delle prove su alcuni
sistemi senza dissipatore e trovando
che la rotazione del LED nello spazio
porta a notevoli differenze nellemissio-
ne luminosa.
Esiste una giusticazione teorica a tali
risultati?
A nostro avviso s: il LED un elemento
sensibile alle variazioni di temperatura
se considerato senza dissipatore ma
diventa insensibile se dotato di un
dissipatore ben proporzionato e in
grado di mantenere la temperatura di
TECNOLOGIE
Tabella comparativa
Tabella 1
Rilievo presso Tipo goniofotometro Flusso [lm] Max.Int. [cd/klm]
Produttore a rotazione apparecchio (T2 OxyTech) 5168 643
Laboratorio terzo a specchio (GO2000 LMT) 5196 642
Politecnico MI a specchio (T4 OxyTech) 5157 643
OxyTech a rotazione apparecchio (T2 OxyTech) 5214 650
Rilievo in continua senza
arresto della macchina in ogni
posizione di rilievo
OxyTech a rotazione apparecchio (T2 OxyTech) 5210 647
Rilievo a step con arresto della
macchina in ogni posizione e
valutando almeno 3 valori per
ogni posizione
Luminaire Measurem. Lamp
Code 24SJ00034 Code 24SJ00034 Code 0
Name 24SJ00034 - 1n Name 24SJ00034 - 1n Name
Line Date 29-05-2009 Date
Efciency 100.00% Coordinate system C-G Roads Total Flux 5196.40 lm
Maximum value 641.94 cd/klm Position
C=180.00
G=60.00
Asymmetrical
Luminaire Measurem. Lamp
Code T-Led-54-LED-71WppNN Code T-Led-54-LED-71WppNN Code 0
Name T-Led-54-LED-71Wpp Name T-Led-54-LED-71Wpp Name
Line Date 24-04-2009 Date
Efciency 100.00% Coordinate system C-G Roads Total Flux 5168.40 lm
Maximum value 642.55 cd/klm Position
C=180.00
G=60.00
Asymmetrical
45-80febbraio.indd 64 13/02/12 14.49
65 www.ledin.it LEDin
TECNOLOGIE
funzionamento alla giunzione costante
dopo il raggiungimento della stabilit
termica.
Ci sembra essere la vera condizione
per discriminare fra apparecchi di
illuminazione a LED di buona o di
cattiva qualit e il goniofotometro a
rotazione dellapparecchio consente di
vericare tale qualit in quanto
stressa lapparecchio nelle condizioni
pi gravose di funzionamento.
Molti apparecchi a LED, come i
proiettori, non hanno un unico e ben
denito orientamento nello spazio nella
loro installazione pratica: potrebbe
quindi succedere che, rilevato
lapparecchio con un goniofotometro a
specchio, si ottenga un certo valore di
usso montando il proiettore a vetro
orizzontale verso il basso, valore
disatteso poi nellinstallazione pratica
quando il proiettore venga montato a
vetro verticale: non si potrebbero cos
garantire i valori di illuminamento
previsti nel calcolo di simulazione.
Vale a dire, il goniofotometro a rotazione
dellapparecchio, dotato di sosticati
sistemi di controllo della stabilit,
potrebbe valutare meglio la qualit di
un apparecchio a LED inteso come
insieme di sorgente LED e relativo
dissipatore e garantire un prodotto di
Figura 3 - Goniofotometro
a rotazione dellapparecchio
qualit superiore.
Riteniamo comunque opportuno e
necessario ampliare il numero di test
per vericare e confermare quanto n
qui descritto invitando altri laboratori a
effettuare ripetute prove sugli stessi
apparecchi per ottenere una casistica
pi ampia.
IL GONIOFOTOMETRO
A ROTAZIONE POTREBBE
VALUTARE MEGLIO LE
QUALIT DI UN LED
Luminaire Measurem. Lamp
Code T-Led-54-LED-71WPP Code T-Led-54-LED-71WPP Code 0
Name T-Led-54-LED-71WPP Name T-Led-54-LED-71WPP Name
Line Date 29-04-2009 Date
Efciency 100.00% Coordinate system C-G Total Flux 5157.00 lm
Maximum value 642.55 cd/klm Position
C=180.00
G=60.00
Asymmetrical
Luminaire Measurem. Lamp
Code CL181/09-01S-2 Code CL181/09-01S-2 Code 0
Name T-LED 54LED 350mA Name T-LED 54LED 350mA Name
Line Date 29-04-2009 Date
Efciency 100.00% Coordinate system C-G Roads Total Flux 5210.00 lm
Maximum value 646.83 cd/klm Position
C=180.00
G=60.00
Asymmetrical
Luminaire Measurem. Lamp
Code CL181/09-01S Code CL181/09-01S Code 0
Name T-LED 54LED 350mA Name T-LED 54LED 350mA Name
Line Date 29-04-2009 Date
Efciency 100.00% Coordinate system C-G Roads Total Flux 5213.60 lm
Maximum value 650.43 cd/klm Position
C=180.00
G=60.00
Asymmetrical
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45-80febbraio.indd 66 15/02/12 09.37
67 www.ledin.it LEDin
S
i preso come riferimento una luce
alogena puntiforme di tipo MR16
con una potenza di 50 W che in
grado di fornire unintensit luminosa di
circa 700 lumen, in funzione del
produttore e della tecnologia usata.
La sua temperatura di colore
normalmente di circa 3.000 K, mentre il
suo fascio ha un angolo di emissione di
circa 10 - 50. Date queste caratteristi-
che di base, la domanda successiva
riguarda i componenti necessari per
sviluppare unanaloga soluzione basata
su un LED.
IL KIT DI SVILUPPO
LIGHT ENGINE
I COMPONENTI DEL KIT
Il LED richiesto deve emettere circa 700
lumen e si quindi utilizzato il LED Cree
MP-L che, per una coordinata di colore
di 3.000 K disponibile in due versioni,
con un minimo di 700 o 800 lumen. La
differenza tra i due LED lampiezza
della dispersione intorno alla coordinata
di colore desiderata, di 3.000 K. Questa
caratteristica specicata nella scala
delle ellissi di McAdams. Le differenze
di colore entro unellisse di McAdam a
singolo step non vengono normalmente
percepite. Per contro, circa i due terzi
degli osservatori sono in grado di
cogliere la differenza di colore fra le
ellissi di McAdam a tre step.
Cree offre due versioni dellMP-L.
La prima ha la massima differenza
corrispondente alle ellissi a quattro step
Livello tecnico:

IN BREVE
Con la crescente
diffusione dei LED come
sorgente di illuminazione
alternativa, nascono idee
innovative per il loro
impiego in una vastissima
gamma di applicazioni.
In questo ambito, per
offrire un valido supporto
ai progettisti e ai
produttori di apparecchi
illuminanti, Arrow
Electronics propone il
Light Engine Development
Kit
Meinolf Gerber,
Franz Guggenmoos
Field Application Engineer,
Lighting, Arrow
Con il suo Light Engine Development Kit, Arrow ha realizzato un prodotto di sviluppo per
permettere ai progettisti di sviluppare e creare le loro sorgenti esclusive di illuminazione a LED
IL LED RICHIESTO DEVE
EMETTERE CIRCA 700
LUMEN E AVERE UNA
TEMPERATURA DI 3.000 K
Figura 1
Figura 2
TECNOLOGIE
45-80febbraio.indd 67 13/02/12 14.49
LEDin www.ledin.it 68
di McAdam, mentre la seconda
corrisponde alle ellissi di McAdam in
soli due step. Questa distinzione non
particolarmente signifcativa per una
sorgente di luce, dal momento che
quelle che si possono percepire sono
solo le differenze tra due diverse
sorgenti. Di conseguenza, il LED Cree
soddisfa i requisiti di base, una
costruzione compatta e le corrette
coordinate di colore. Per una corrente
di alimentazione di tre volte 250 mA,
la tensione di polarizzazione diretta
tipicamente 26,5V e corrisponde a
una potenza elettrica duscita di poco
inferiore a 20W. Di questa, poco meno
di un terzo viene convertita in luce. I
rimanenti due terzi sono convertiti in
calore, e per questo motivo
necessario un radiatore adeguato.
Per il pilotaggio viene utilizzato un
alimentatore che fornisce una
corrente costante di 700 mA nella
versione standard. Il kit comprende
anche un componente per il
montaggio del LED, un rifettore Ledil
e un cavo di collegamento
di TE Connectivity.
IL CALCoLo ELEttrICo
Il calcolo utile soprattutto per la
scelta della unit di pilotaggio del LED.
Secondo Cree, i 24 LED (tre stringhe
in parallelo con 8 LED in serie) sono
scelti in considerazione della loro Vf. Di
conseguenza, la somma delle Vf di
ogni stringa la stessa. Ci signifca
che si pu usare un LED driver
standard con una corrente costante
di 350 mA o di 700 mA.
A 350 mA, ogni stringa di LED
percorsa da una corrente di circa 117
mA. Secondo il data sheet, luscita a
150 mA corrisponde tipicamente a
11,3W. A 117 mA si ha quindi una
potenza di 117 mA x 25V x 3 = 8,8W
(uscita totale del LED @ 350 mA).
A 700 mA, ogni stringa di LED
percorsa da una corrente di circa 233
mA. Secondo il data sheet, luscita a
250 mA corrisponde tipicamente a
19,9W. A 233 mA si ha quindi una
potenza di 233 mA x 26,5 V x 3 =
18,5W (uscita totale del LED @ 700
mA).
Lalimentatore a corrente costante
fornito da Recom (tipo rACD20-700).
Si tratta di un alimentatore universale
con un range di tensione dingresso di
100 - 240 VAC, 50/60 Hz.
Per il nostro LED il range di tensione
duscita 6 - 29 VDC a una corrente
costante di 700 mA. Di conseguenza
la potenza duscita 18,5W, dato che
la corrente distribuita sulle tre
stringhe di 233 mA ciascuna.
La massima tensione duscita
dellalimentatore, 29V, in buon
accordo con la polarizzazione diretta
massima del LED per Vf max: 27,5V.
IL CALCoLo tErMICo
Il calcolo del radiatore un po pi
complicato. La complessa struttura di
24 LED non ha un valore singolo di
resistenza termica (rth). In questo
caso occorre prima determinare la
somma delle singole resistenze (la
resistenza termica dalla giunzione al
pad di saldatura e la resistenza
termica dellalloggiamento del
sistema).
Ma per continuare il calcolo si deve
avere un singolo valore. Questo
possiamo accettarlo senza provarlo.
Il valore approssimativo
Per il nostro sistema accettiamo un
valor massimo della temperature di
giunzione di 85 C e assumiamo una
temperatura ambiente di 30 C. Ci
corrisponde a D = 55 Kelvin.
Quindi il radiatore cercato viene cos
calcolato:

In questo caso utilizziamo un radiatore
Fischer Elektronik.
LEDin........................................... anzich 40
25
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2012
D luce al mercato
6 NUMERI
ABBONATI!
A cura di Assodel
(Associazione Nazionale
Fornitori Elettronica),
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ASSODEL
Associazione Nazionale
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L
I
G
H
T
I
N
G
E
F
F
I
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N
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M
A
G
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I N
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SPECIALE
STREET LIGHTING
N. 06/2011 Bollettino Uffciale Associazione Nazionale Fornitori Elettronica Consorzio Tecnoimprese Scarl Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N.46) Art.1, comma 1, Roma AUT. N. 86/2008 Supplemento A&V Elettronica Anno XXIII n09/2011

MERCATO Il Piano Luce di Roma
APPLICAZIONI I LED fanno bene
allorticoltura TECNOLOGIE
LED e indice
di resa cromatica

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LEDin
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IL CALCoLo ELEttrICo
utILE SoPrAttutto
PEr LA SCELtA
DELLA unIt DI
PILotAggIo DEL LED
Tecnologie
45-80febbraio.indd 68 14/02/12 15.05
69 www.ledin.it LEDin
LSK 569 50 un radiatore a fusso
continuo che, per una lunghezza di
50 mm, ha una r
th
di

.
Il diagramma mostra la resistenza
termica in funzione della lunghezza
del radiatore. La resistenza termica
del radiatore inferiore al valore
calcolato. Questo un buon risultato,
che ci offre un certo margine di
sicurezza.
tECnoLogIA E ASSEMbLAggIo
Il radiatore presenta tre fori da
trapana con fli M3. La loro posizione
determinate dal data sheet tE
Connectivity per uno Zoccolo LED
senza saldatura, Tipo CM 2106946-
2. Quindi il LED viene posizionato
sul radiatore. In precedenza, per, tra
il radiatore e il (lato posteriore del)
LED stato inserito il pad di
conduzione del calore. naturalmente,
invece del pad di conduzione del
calore si pu usare una pasta
conduttiva standard.
Poi, utilizzando i tre fori sopra
menzionati, si fssa il componente di
montaggio del LED. importante
accertarsi che i suoi contatti
corrispondano a quelli del LED.
Le viti (tre viti del tipo a testa
cilindrica con fessura DIn 84 - M3 x
8) devono essere avvitate dolcemen-
te nel radiatore per fssare il
componente di montaggio e il LED al
radiatore.
Lo zoccolo del LED della tE Connectivity
ha una presa per un connettore
AMP MiniCT, che fornisce fno a
30V, 500 mA, e un cavo per
connettore a sei pin.
Questo cavo fornisce il collegamento
elettrico tra il LED driver e il LED.
importante notare la polarit (rosso,
blu e giallo sul catodo; arancione,
nero e bianco sullanodo). A questo
punto il sistema pronto per il
funzionamento.
Come gi detto, Ledil, il produttore
delle lenti e del rifettore, ha
sviluppato una serie di rifettori
denominati Tyra per il montaggio di
tE Connectivity e del LED MP-L di
Cree. usando il questo sistema,
siamo ora in grado di esaminare le
differenti caratteristiche di radiazione
(Tabella 1).
LE MISurE
un punto particolarmente interessante
il modo in cui si distribuisce la
temperatura. Dato che nel sistema
non c un particolare punto di
riferimento, ci si deve riferire a un
punto adiacente al LED nel radiatore.
Questo metodo non consente di trarre
nessuna conclusione assoluta rispetto
alla temperatura della giunzione, ma
permette di vedere la risposta
transitoria. Linstallazione viene
misurata una volta con irraggiamento
verso lalto e una volta verso il basso.
Si ottengono in tal modo diversi profli
temporali. In entrambi i casi, i punti di
misura sul radiatore raggiungono una
temperatura stabile di circa 70 C con
una temperatura ambiente legger-
mente superiore a 20 C. Per
installazioni su sofftti sospesi non
ventilati si dovrebbe assumere che la
temperatura possa essere leggermen-
te superiore.
LE ALtErnAtIVE
Esistono alternative al LED del kit,
come il Cree LED CXA20, o un
analogo prodotto della famiglia Sharp
MegaZeni con una potenza
dingresso di 15 o 25W.
oltre alla soluzione di tE Connectivity,
sono anche nuove soluzioni offerte da
Molex. Anche recom offre driver
condimensioni minori o maggiori.
Per applicazioni che richiedano classi
di protezione IP 65/67 si pu
considerare anche un driver di
Lightech inc. I materiali per la
conduzione del calore comprendono
vari prodotti gel e in silicone (a
componente singolo e duale),
particolarmente adatti a questo scopo.
Altre possibili soluzioni sono i pad
adesivi termicamente conduttivi di
Dow Corning e 3M.
RifeRimenti:
www.cree.com/products/pdf/
XLampMPL-EZW.pdf
www.fscherelektronik.de/fscher/
uploadfscherfcool/Fischer/B03.1_D.pdf
www.dowcorning.com/content/etronics/
etronicsled/
www.tycoelectronics.com/catalog/pn/
en/2106946-2?RQPN=2106946-2
www.ledil.f/datasheets/DataSheet_Tyra.pdf
Figura 4
Figura 5
Tabella 1
Nome Codice Ordine Angolo FWHM
Tyra Spot C11394_Tyra-S 10
Tyra Medium C11395_Tyra-M 16
Tyra Wide C11396_Tyra-W 26
Figura 3
Tecnologie
45-80febbraio.indd 69 14/02/12 15.05
45-80febbraio.indd 70 13/02/12 14.49
71 www.ledin.it LEDin
TECNOLOGIE
P
robabilmente una delle applicazioni pi
complesse nelle quali sono utilizzati i
LED la retroilluminazione dei display
TFT-LCD nei cruscotti e nei sistemi di
infotainment delle auto, poich in questo
contesto sono esposti ai rigori dei sistemi
elettrici delle vetture, devono compensare le
variazioni delle condizioni di illuminazione
ambientale e adattarsi a uno spazio molto
angusto, mantenendo al tempo stesso un
prezzo interessante.
RETROILLUMINAZIONE A LED
Vantaggi quali lingombro ridotto, la lunga
durata, il basso consumo e funzioni avanzate
di regolazione dellintensit luminosa hanno
contribuito a rendere la retroilluminazione a
LED dei display TFT-LCD una tecnica sempre
pi diffusa nelle automobili moderne. Oggi
molti progettisti di automobili utilizzano un
unico pannello per retroilluminare tutti gli
indicatori del display dei comandi di
azionamento. Spesso la retroilluminazione a
LED della plancia portastrumenti condivisa
con il sistema di infotainment per offrire un
pannello di comando di facile lettura.
Analogamente, molti mezzi di trasporto come
automobili, treni e aerei utilizzano i display
LCD per offrire ai passeggeri servizi di
intrattenimento.
Se allinizio questi display utilizzavano la
tecnica di retroilluminazione CCFL (lampade
uorescenti a catodo freddo), oggi sempre
pi comune sostituire queste lampade con
stringhe di LED bianchi di minore spessore
che forniscono una retroilluminazione pi
uniforme e regolabile, con lulteriore
vantaggio di una durata di vita che supera
facilmente quella del mezzo di trasporto
stesso.
Lutilizzo dei LED in questo tipo di ambiente
ha una serie di implicazioni positive.
Innanzitutto, queste luci non richiedono la
RETROILLUMINAZIONE PI POTENTE
PER I DISPLAY DELLE AUTO
sostituzione, poich la longevit dei dispositivi
allo stato solido supera la vita utile del
veicolo.
Questo consente ai costruttori di integrarle in
modo permanente nella loro sede, senza
doverne garantire laccessibilit a scopo di
sostituzione. Anche il design pu essere
modicato radicalmente, poich i sistemi a
LED non richiedono la profondit o lo spazio
necessario alle lampade CCFL. Inoltre i
LEDsono pi efcienti delle lampade
uorescenti. Poich labitacolo di unautomo-
bile esposto a notevoli variazioni di
illuminazione ambientale, con il passaggio
dalla luce diretta del sole alla piena oscurit
e ovviamente ad ogni gradazione intermedia,
fondamentale che il sistema di retroillumi-
nazione a LED supporti un dimming molto
esteso, con rapporti da 1.000:1 a 30.000:1.
Locchio umano molto sensibile a variazioni
anche minime della luce emessa e pertanto
gli schermi devono adattare di conseguenza
il loro grado di intensit luminosa. Con un
pilotaggio del LED appropriato, questi
Livello tecnico:

IN BREVE
Il corretto pilotaggio
dei LED diventa
cruciale in applicazioni
particolari come la retro
illuminazione a LED dei
display TFT-LCD nei
cruscotti e nei sistemi di
infotainment delle auto e
dei mezzi di trasporto
Jeff Gruetter
Senior Product Marketing
Engineer Power Products
Linear Technology
Linear Technology propone circuiti integrati per il pilotaggio dei LED per una efcace
retroilluminazione dei display TFT-LCD nella plancia portastrumenti e nei sistemi infotainment
delle auto e degli altri mezzi di trasporto
LA RETROILLUMINAZIONE
LED DEI DISPLAY TFT-LCD
SEMPRE PI DIFFUSA
rapporti di dimming estesi sono facilmente
ottenibili, a differenza di quanto accade con
la retroilluminazione CCFL. La Figura 2
mostra una plancia portastrumenti
retroilluminata a LED e un sistema di
infotainment con retroilluminazione a LED
condivisa.
PARAMETRI DI PROGETTO
Una delle principali sde del settore
automotive superare la complessit che
caratterizza lambiente elettrico delle
automobili.
Le maggiori criticit sono date da condizioni
HB LED Market forecast 2009-2014
Figura 1. Plancia portastrumenti
retroilluminata a LED
45-80febbraio.indd 71 13/02/12 14.49
LEDin www.ledin.it 72
Circuito di retroilluminazione a LED
da 28W con efcienza pari al 90%
supportato dallLT3760
Figura 3
da 80mA posti in serieper una potenza
totale di 28W (vedi Figura 3).
Il circuito di Figura 3 fornisce unefcienza
superiore al 90%. Questo aspetto
importante perch elimina la necessit di
un dissipatore di calore, riducendo
notevolmente lingombro e consentendo
un basso spessore. Altrettanto importante
per lalimentazione delle stringhe di LED
un adattamento preciso della corrente,
afnch la luminosit della retroillumina-
zione rimanga uniforme in ogni punto del
pannello. LLT3760 assicura una
variazione di corrente tra i LED inferiore a
+ 2% in un range di temperature compre-
se tra -40C e 125C e, come mostrato
nella Figura 4, si attesta su valori tipici pi
vicini a + 0,5%.
LLT3760 utilizza una topologia boost a
corrente costante e a frequenza ssa. Con
un singolo MOSFET a canale N esterno da
60V, il dispositivo in grado di pilotare
otto strisce con al massimo 10 LED da
100mA collegati in serie.
LA FREQUENZA DI COMMUTAZIONE
La frequenza di commutazione
programmabile e sincronizzabile tra
100kHz e 1MHz per offrire unefcienza
ottimale riducendo al minimo lingombro
dei componenti esterni. Il dispositivo
inoltre progettato per supportare quattro
stringhe di LED da 200mA o persino due
stringhe di LED da 400mA. Ogni stringa di
LED pu utilizzare lo stesso numero di
LED, oppure funzionare in modo
asimmetrico con un numero di LED
diverso per stringa.
LLT3760 offre modulazione PWM diretta
con rapporti di dimming no a 3.000:1 e
dimming analogico tramite il pin di
transitorie note come il load dump e
lavviamento a freddo.
Il load dump si ha quando la batteria si
scollega mentre lalternatore la sta ancora
caricando. Pu vericarsi quando un cavo
della batteria allentato o in caso di
rottura del cavo stesso mentre la vettura
in marcia. Questo pu generare picchi
transitori di tensione no a 40V.
In genere i transorb sullalternatore
limitano la tensione del bus a circa 36V e
assorbono gran parte del picco di
corrente; tuttavia, i convertitori DC/DC a
valle dellalternatore sono esposti a questi
picchi transitori di tensione da 36V a 40V.
I convertitori dovrebbero resistere e
regolare la tensione di uscita anche
durante il transitorio.
LAVVIAMENTO A FREDDO
Lavviamento a freddo una condizione
che si verica quando il motore di unauto
esposto per un determinato periodo di
tempo a temperature basse o al gelo.
Lolio del motore diventa estremamente
viscoso e richiede una coppia pi elevata
del motorino di avviamento, che a sua
volta preleva una maggiore quantit di
corrente dalla batteria. Questo carico
elevato pu portare la tensione del
sistema di alimentazione a scendere al di
sotto dei 6V al momento dellaccensione.
Una nuova soluzione che consente di
ovviare a questi problemi: lLT3760 di
Linear Technology, un dispositivo in
grado di supportare e regolare una tensio-
ne in uscita ssa in entrambe le
condizioni descritte e che con un range di
tensioni in ingresso tra 6V e 40V risulta
ideale per le applicazioni del settore
automotive.
La maggior parte delle applicazioni di
retroilluminazione dei display LCD delle
automobili richiede una potenza dei LED
compresa tra 20W e 35W e lLT3760
stato progettato per soddisfare questa
esigenza. Il dispositivo in grado,
partendo dal valore tipico di tensione in
un auto - da 6V a 18V (con tensione
nominale di 12V), di generare no a 44V
per pilotare no a otto stringhe in
parallelo, ciascuna costituita da dieci LED
TECNOLOGIE
Figura 4
Adattamento della corrente nei LED
di Figura 3
controllo con rapporti no a 25:1.
Nelle applicazioni che richiedono rapporti
di dimming no a 30.000:1, queste due
funzioni di regolazione dellintensit
luminosa possono essere combinate per
ottenere il rapporto richiesto. Sembra che
mano a mano che la tecnologia applicata
ai display delle automobili viene
perfezionata, la maggior parte dei
costruttori preferisca utilizzare correnti
LED pi elevate (da 50mA a 100mA) per
facilitare la lettura dei display in ambienti
luminosi o un rapporto di dimming pi
elevato per compensare la variazione
delle condizioni ambientali.
Inoltre, lLT3760 offre funzioni di sicurezza
integrata che includono la protezione da
circuiti aperti e cortocircuiti e pin di
diagnostica dei guasti (FAULT).
Ad esempio, se una o pi stringhe di LED
sono a circuito aperto, lLT3760 regoler
le stringhe rimanenti e imposter un pin
FAULT alto. Allo stesso modo, se si verica
un cortocircuito lLT3760 disattiva
immediatamente il canale interessato e
continua a regolare i canali rimanenti.
Per una protezione aggiuntiva, il pin CTRL
dellLT3760 consente la programmazione
di una curva di derating della corrente dei
LED controllato dalla temperatura delle
stringhe di LED.
Una resistenza NTC posizionata accanto
ai LED abbassa la tensione del pin CTRL,
riducendo la corrente nei LED mano a
mano che la temperatura aumenta. Altre
funzioni che ottimizzano lafdabilit del
sistema sono la disconnessione delle
uscite in fase di spegnimento,
lundervoltahe lock-out, lo spegnimento a
micropotenza e il soft-start interno.
Figura 2. Plancia portastrumenti
retroilluminata a LED e display del navigatore
45-80febbraio.indd 72 13/02/12 14.49
73 www.ledin.it LEDin
LED Bridgelux
Micro SM4
Bridgelux ha annunciato
lintroduzione del nuovo Micro
SM4 che offre una valida
alternativa alle soluzioni
convenzionali allo stato
solido, offrendo tra 400 e
500 lumen nelle temperatura
colore bianco caldo e bianco
freddo.
Bridgelux Micro SM4 riduce
drasticamente il numero
dei componenti, i costi, la
complessit e le dimensioni
del sistema di illuminazione,
consentendo la creazione di
soluzioni a LED convenienti
con fussi luminosi
paragonabili alle lampade
da 25-40W a incandescenza,
I prodotti pi innovativi
e competitivi, selezionati,
proposti, e indicati dai fornitori
Assodel tra quelli annunciati
al mercato.
I dati relativi ai distributori
sono stati presi dal Repertorio
Fornitori Componenti
Elettronici 2011 o dai siti
aziendali.
di MacAdam 3
Progettatiperunatensione
diretta di 50V e per una
corrente diretta di 950
mA, possono funzionare
anche con una corrente di
1.050mA
Designcompatto:solo24x
20 x 1,8 mm
Rif. Array Mega Zeni
Sharp
www.sharp.it
Distributori Uffciali
Arrow Electronics 02 661251
Data Modul ..02 64672509
Melchioni ...... 02 5794233
RS Components 02 660581
Rutronik ......... 02 409511
Silica ............. 02 660921
LED
Da Sharp, array di LED
ancora pi luminosi
I nuovi moduli LED della
serie Mega Zeni di Sharp
si caratterizzano per
uneffcienza luminosa fno a
100 lm/W nella modalit di
funzionamento tipica.
Ideali per lilluminazione
stradale e di oggetti,
nonch per applicazioni in
interni, come punti luce,
illuminazione a incasso in
controsofftti ecc.
Flussoluminosofnoa
4.770 lm
Effcienzaluminosafnoa
100 lm/W
ValorediCRIfnoa93
40.000oreauna
temperatura di esercizio
massima di 90C
Temperaturadicoloreda
2.700 a 4.000 Kelvin
Binninginclusinellellisse
Prodotti
20W alogene e fuorescenti
compatte da 9W coniugando
un maggior livello di
effcienza, durata e risparmio
energetico.
Rif. Micro SM4
Bridgelux
www.bridgelux.com
Presentato da:
Comprel ........ 0362 4961
ALIMENTATORI/LED DRIVER
AC/DC da Recom
per il pilotaggio LED
Recom ha rilasciato la
famiglia RACT20, una nuova
generazione di AC/DC LED-
Drive, che pu variare la
luminosit dei LED linear-
mente e senza sfarfallio dal
100% a zero.
LafamigliadeiRACT20
equipaggiata con un input
perTRIACspeciale,chenon
viene infuenzato dal circuito
diPFC.Unasoluzioneideale
per molti sistemi a LED.
Disponibilicontensionein
ingresso di 230Vac o 115
Vac
Offrono20Wepossono
pilotare da 5 a 15 LED di
potenza o stringhe di LED
con corrente costante di
350, 500, 700 o 1050mA
ValorediPFC>95%
Rif. RACT20
Recom
www.recom-electronic.com
Da Osram, i nuOvi OslOn ssl
I pi recenti LED Oslon SSL di Osram Opto Semiconductors offro-
no fno al 20% di output luminoso in pi rispetto ai loro predeces-
sori e una stabilit termica migliorata, in particolare in Hyperred
(660 nm). Le applicazioni a risparmio energetico, quali lorticoltura
commerciale, risultano cos molto pi effcienti. Alla base di questo
incremento delle prestazioni troviamo gli ultimi sviluppi nella
tecnologiaIndium-Gallium-Aluminum-Phosphide(InGaAlP).
Elevata effcienza e buona stabilit termica
Bassa resistenza termica di 7 K/W
Dimensioni compatte del pacchetto (solo 3 mm x 3 mm)
Ampia scelta di aperture del fascio luminoso (80 e 150)
Luminosit di 400 mW a una corrente di esercizio di 400 mA
Rif. Oslon SSL
OramOptoSemiconductors
www.osram-os.com
Tecnologie
45-80febbraio.indd 73 14/02/12 15.09
LEDin www.ledin.it 74
Distributori ufciali
Arrow Electronics.. 02 661251
Distrelec ..........02 937551
Larcet ......... 06 40043824
Mouser ........ 02 57516478
Richardson ..................nd
RS Components .02 660581
Sistemi LED Tridonic
Tridonic lancia sul mercato
sistemi LED completi per
soluzioni downlight e
spotlight.
I moduli TALEXXengine STARK
DLE e STARK SLE, ognuno in
differenti esecuzioni, hanno
in comune unalta qualit di
colorazione ed elevato indice
di resa cromatica.
Applicazioni tipiche per
TALEXXengine STARK DLE e
STARK SLE sono il montaggio
in downlight e spotlight
destinati allilluminazione
generale: ad esenpio in
negozi, ufci e hotel.
Il sisLena e ornaLo da
Lre elenenLi: il nodulo
LED, il converter LED
con diverse funzioni e
un cavo preconfezionato
per collegare modulo e
converter
Il principio di nonLaggio e
quello del plug&play
I noduli SJARK 0LL e
STARK SLE sono previsti
nelle esecuzioni CLASSIC,
SLLLCJ e RLHIbH, da
scegliere secondo le
esigenze dell'inpianLo:
si va dalla versione base,
non dimmerabile, in
temperatura di colore 3.000
K o 4.000 K, alla luce
bianca dimmerabile con
comandi (Tunable White)
dai 2.700 K ai 6.500 K.
Cone eFcienza, il nodulo
DLE arriva a 65lm/W e il
modulo SLE raggiunge i
72lm/W
Livello di resa cronaLica
~90
Rif. TALEXXengine STARK
DLE e STARK SLE
Tridonic
www.tridonic.com
BAG Electronics
presenta Zitares
BAG, azienda tedesca con
liale a Milano specializzata
nella produzione di
componenti elettronici per
lilluminazione, ha presentato
la gamma Zitares, famiglia
di reattori elettronici per il
controllo dei moduli LED.
Dotati di design compatto
e piatto con unaltezza di
soli 21 mm, possono essere
usati per la progettazione di
apparecchi moderni.
Le versioni dimmerabili hanno
le stesse dimensioni di quelli
standard permettendo una
veloce intercambiabilit del
prodotto senza modicare i
punti di ssaggio.
La gamma Zitares di
alimentatori elettronici
per moduli LEDrisponde ai
pi elevati standard per le
applicazioni LED.
Le versioni dinnerabili
DALI Zitares hanno un
assorbimento di soli 0,3W
in stand-by
L'eFcienza energeLica
raggiunta del 93
0re la possibiliLa di
controllare da 1 no a 4
TECNOLOGIE
canali LED
La correnLe di
alimentazione da 350
a 2800 mA permette di
gestire potenze no a 140W
0isponibili le versioni
dimmerabili 1 - 10V o DALI
con funzione push-dim.
La Lensione di usciLa
soddisfa i severi
SELV-standard
Rif. Zitares
BAG Electronics
www.bagelectronics.com
Alimentatori Meanwell
Meanwell, di cui Digimax
distributore ufciale per
lItalia, propone unampia
gamma di alimentatori LED
Driver no a 320W, adatti per
le pi svariate applicazioni.
In particolare, Meanwell sta
puntando molto su soluzioni
che abbiano unelevata qualit
e che rispettino le normative
europee vigenti nei vari
settori del lighting.
Le famiglie di prodotto
relative al mondo del LED che
sicuramente troveranno spazio
in numerose applicazioni sono
LI, LC e L00.
Classe II di isolanenLo Fno
a 90W (assenza del cavo
di terra), nel caso della
aniglia LI,
LFcienza elevaLa
5 anni di garanzia
ConLrollo dinning 3 in 1
inLegraLo per la serie LC,
bsciLa in correnLe cosLanLe
per i driver LED DC/DC nel
caso della serie LDD
Rif. LED Driver
Meanwell
www.meanwell.it
Presentato da
Digimax ...... 0444 574066
Emerson Network
Power serie LDS
Il nuovo alimentatore ad alte
prestazioni appositamente
realizzato per il mondo
dellilluminazione a LED in
3 modelli (25, 70 e 100W)
caratterizzati da unelevata
efcienza, tipicamente dall86
al 907. Crazie al loro IC
attivo, aiutano a ridurre i
costi di funzionamento.
Disponibile nelle versioni a
tensione o corrente costanti,
la serie LDS presenta un grado
di protezione IP67 e unampia
forbice di temperature di
esercizio.
La sua natura essibile,
combinata con
lorganizzazione PEI-
Genesis Power Division,
permettono la realizzazione
di soluzioni su misura per
il cliente (connessione,
personalizzazione, )
prodotte e consegnate entro 5
giorni lavorativi.
Rif. Serie LDS
Emerson Network Power
www.emersonnetworkpower.com
45-80febbraio.indd 74 13/02/12 14.49
75 www.ledin.it LEDin
Presentato da
Pei Genesis ..... 02 9328501
CONNESSIONE
Soluzioni Phoenix
Contact per lSSL
Phoenix Contact propone
la famiglia di morsetti e
connettori della serie PT,
comprendente il pi piccolo
morsetto a molla del mondo,
e, con essa, tutta una vasta
gamma di prodotti dedicati al
mondo del solid state lighting.
Grazie ai miniconnettori
a molla per circuito
stampato PTSM, ad esempio,
particolarmente utili nella
connessione di strisce LED,
possibile gestire correnti no a
6A con un passo di soli 2,5 mm
e 5,0 mm di altezza.
Tali dimensioni permettono
ai miniconnettori PTSM di
adattarsi in modo ottimale
allimpiego con schede per
circuiti stampati metal core
rivestite su un lato, come
quelle normalmente in uso tra i
produttori di sistemi LED.
A complemento al morsetto
PTSM, la gamma Combicon
comprende prese base adatte
al processo di saldatura SMT o
THR e disponibili in versione
orizzontale e verticale.
Molto utile nel mondo LED, ma
non solo, anche il morsetto
per circuito stampato PTQ a
due poli.
PTQ rende realizzabile in
modo particolarmente agevole
e sicuro il collegamento dei
conduttori a coppie.
Rif. Soluzioni per SSL
Phoenix Contact
www.phoenixcontact.it
Contatto Diretto
Phoenix Contact..02 660591
Connettore
Board-to-Board
Rotabile da FCI
FCI Electronics sta
lavorando sulle speciche
di un nuovo connettore per
applicazioni Board to Board
rotabile. Si tratta di una
soluzione proprietaria che
consente connessioni tra due
piastre, con ogni possibile
angolazione tra 90 e -/-90
senza rischi di miss-mating.
Il sistema di connessione
ermafrodita a passo 3 mm
in versione a montaggio
superciale sar disponibile
da 2 a 20 posizioni, con la
capacit di gestire no a
3Ampere a contatto (tutti i
contatti caricati).
Con un altezza di 3.5 mm
dalla supercie della piastra,
una soluzione a prolo
molto ridotto, ideale per
applicazioni lighting.
Il prodotto disponibile da
ne marzo 2012.
Rif. Connettore
Board-to-Board Rotabile
ICI LlecLronics
www.fciconnect.com
TECNOLOGIE
45-80febbraio.indd 75 13/02/12 14.49
LEDin www.ledin.it 76
CROSS REFERENCE
ACAL BFI (d)
A||E\T TECH\0|0|ES
AVA0 TECH
CUTT|\ EOE 0PTR0\|CS
O|A||HT
J|| 0PT|CA| |\OUSTR|ES
\TT
0PH|R 0PTR0\|CS
0PTE|EC0|
PO-|O
PH0T0\ TECH\0|0\
RA\THE0\
S0\\
U\|VERSA| |ASER S\STE|S
ACSEL ELECTRONICS (d)
A|ER|CA || E|ECTR0\|CS
|RAE\ SR|
HE||0 0PT0E|ECTR0\|CS C0.
|EO||
SA\OER|EO
SE0U| 0PT0 OEV|CES
SE0U| SE||C0\OUCT0R
ADELCO (d)
/|A|E\
ADELSY (d)
E0| 0PT0
||\BR|HT
\|CH|A
S|0A\
TA|wA\ 0AS|S
ADIMPEX (d)
AO||PE/
||\BR|HT
AERTRONICA (d)
||CRE|
AREDICI (d)
AREO|C| 0PE\ |AR|ET
|\||\E0\ TECH\0|0|ES
RE\ESAS TECH\0|0\
V|SHA\
ARROW ADVANTAGE (d)
A\A|0 OEV|CES
AVA0
AVA0 TECH
CREE
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|RAE\
HARVATE|
|\TER\AT|0\A| RECT|||ER
|HAT0O 0PT0E|ECTR0\|C
||CRE|
\EC
0P\E/T
0SRA|
SHARP E|ECTR0\|CS
T0SH|BA E|ECTR0\|CS
V|SHA\
ARROW ELECTRONICS (d)
A\A|0 OEV|CES
AVA0 TECH
C||
CREE
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|RAE\
HARVATE|
|HAT0O 0PT0E|ECTR0\|C
|EO||
||CRE|
\EC
0P\E/T
0SRA|
REC0|
SHARP E|ECTR0\|CS
T0SH|BA E|ECTR0\|CS
V|SHA\
AVAGO TECH (p)
ACA| B|| (d,
ARR0w AOVA\TAE (d,
ARR0w E|ECTR0\|CS (d,
AVA0 TECH (p,
EBV E|E|TR0\|| (d,
|AR\E|| (d,
|UTURE E|ECTR0\|CS S.R.|. (d,
S||VERSTAR-CE|O|S (d,
AVNET - MEMEC (d)
||\|SAR
RE\ESAS TECH\0|0\
AVNET ABACUS (d)
||\BR|HT
BCE (d)
A|PHE\0|-|Tw
BELIEVE (d)
A|OER 0PT0|ECHA\|CA| C0RP.
BE||HT |EO O|SP|A\S
BR|HT V|Ew E|.C0.,|TO.
EO|S0\ 0PT0 C0RP.
T0\0OA 0SE| C0.,|TO.
BMV ELECT. SOLUTIONS (d)
|\||\E0\ TECH\0|0|ES
CAMEL GECO ELETT. (d)
BR|HT |EO
CIMEE ELETTRONICA (d)
C||EE E|ETTR0\|CA
RE|0\O
wAH wA\
COMAPEL BOLOGNA (d)
BR|HT |EO
COMESTERO SISTEMI (d)
C0|ESTER0 S|STE||
COMP ELETTRONICA (d)
C0\TRAOATA
|ASTER |\STRU|E\TS
COMPREL (d)
BR|OE|U/
C|ARE
C0S|0
|/\S
||CR0\|/
RE|0\O
SA\\0
UPEC
CONSORTIUM (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
CONSORTIUM - ALTA (d)
E|C0|
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|HAT0O 0PT0E|ECTR0\|C
CONSORTIUM - COGEDIS (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
UPEC
CONSORTIUM elect. point (RM) (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
UPEC
CONSORTIUM - elect. point (TO) (d)
C0\S0RT|U|
EVER||HT E|ECTR0\|CS
UPEC
CONSORTIUM - GARDELLA (d)
SHARP E|ECTR0\|CS
V|SHA\
CONSORTIUM - GIAMPER (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
SHARP E|ECTR0\|CS
CONSYSTEM Div. Professional (d)
OE|TA
COVEL (d)
C0S|0
|||TE|
RE|0\O
CROSS POINT (d)
EO|S0\ 0PT0 C0RP.
CYPRESS SEMICONDUCTOR (p)
C\PRESS SE||C0\OUCT0R (p,
|UTURE E|ECTR0\|CS S.R.|. (d,
S|||CA (d,
S||VERSTAR-CE|O|S (d,
DARTON (d)
|B E|ECTR0\|CS
DDS COMPONENTS (d)
O0||\A\T
EVER||HT E|ECTR0\|CS
||TE-0\
SHAR||HT
DELTA ELETTRONICA (d)
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|S0C0|
|U|||EOS
\EC
DELTA ELETTRONICA (d)
OE|TA E|ETTR0\|CA
DIGIMAX (d)
A\SHA\ \ES
|0BA| O|SP|A\ S0|UT|0\S
|EA\wE||
w|\|ATE
DIMAR (d)
C||
O0||\A\T
||\BR|HT
SEA|
SHAR||HT
TA|wA\ 0AS|S
EBV ELEKTRONIK (d)
AVA0
AVA0 TECH
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|EO||
|U||\US
0SRA|
T0SH|BA E|ECTR0\|CS
V|SHA\
ELCART (d)
EO|S0\ 0PT0 C0RP.
SUPER||HT
TT E|ECTR0\|CS
TT E|ECTR0\|CS 0PTE|
ELDECO (d)
CSC
E|OEC0
||TE-0\
ELECTRONIC CENTER (d)
|EO BR|HT
ELEKTRONICA (d)
BR|HT V|Ew
0AS|STE|
PR0 ||HT
ELITALIA (d)
||SCHER E|E|TR0\||
SPAR|
FARNELL (d)
AVA0 TECH
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|AR\E||
FAST ELETTRONICA (d)
-
E/CE||TAS TECH\0|0\
|EOTECH
|E\T0R
FCE (d)
BR|HT |EO
TT E|ECTR0\|CS
FRAMOS (d)
|UJ|\0\
PE\TA/
SU\E/
V|S|0\ C0\TR0|
FUTURE ELECTRONICS (d)
AVA0
AVA0 TECH
C\PRESS SE||C0\OUCT0R
O|A||HT
EVER||HT E|ECTR0\|CS
|A|RCH||O SE||C0\OUCT0R
|S0C0|
|/\S
|EO||
|U|E/
PH|||PS ||HT|\
PH|||PS |U|||EOS
R0H|
T\C0 E|ECTR0\|CS
V|SHA\
O O O O O
ILLUMINOTRONICA 1. STREET LIGHTING
Cross reference
Estratto Repertorio Fornitori Componenti Elettronici edizione 2011, lunica pubblicazione
riportante i dati delle imprese che forniscono, producono o commercializzano, componenti
elettronici allindustria
Lelenco riporta i nominativi dei fornitori di componenti di optoelettronica con lettura incrociata rappresentante/rappresentate
Legenda: (O) = optoelectronics (LED, ottiche e componenti opto) - (P) =Produttore e relativi distributori - (D) =Distributore e case rappresentate
45-80febbraio.indd 76 13/02/12 14.49
77 www.ledin.it LEDin
o
GELSE (d)
OSRAM
PERKIN ELMER
TOYO LED
VISHAY
HANTELEC (d)
COSMO
ITP (d)
KHATOD OPTOELECTRONIC
TAIWAN OASIS
JOHNVOX (d)
BRIGHT VIEW
CITIZEN
DOMINANT
EOI OPTO
EVERLIGHT ELECTRONICS
FOSTER
HEATRON
QUALITY MICROELECTRONICS
STANLEY
TOYODA GOSEI
KEVIN SCHURTER (d)
APEX SCIENCE
BIVAR
BOLYMIN
OPTEK
OPTO DIODE
TAOS
TT ELECTRONICS
LA TECNIKA DUE (TO) (d)
CREE
HONEYWELL
KING-BRIGHT
LARCET (d)
CDIL
MALPASSI (d)
PARALIGHT
MC TRONIC (d)
BOE OPTO
DIGUANG
LEDYOUNG
PARALIGHT
YEDTA
MELCHIONI (d)
EVERLIGHT ELECTRONICS
SHARP ELECTRONICS
WEJ
MSC (d)
CML OPTO
CREE
CYNERGY3
DIGITAL LIGHT
HARVATEK
o
NECTO GROUP (d)
EVERLIGHT ELECTRONICS
KING-BRIGHT
ORVEM (d)
EPIGAP
QSI
PHILIPS LUMILEDS (p)
FUTURE ELECTRONICS (d)
PIETROBELLI ELET. (d)
AVAGO
INTERNATIONAL RECTIFIER
LITE-ON
MIC
PIETROBELLI TECHNOLOGY
TOSHIBA ELECTRONICS
VISHAY
RADIO KALIKA (d)
AGILENT TECHNOLOGIES
RADIO KALIKA
RS COMPONENTS (d)
RS COMPONENTS
SHARP ELECTRONICS
RUTRONIK (d)
BRIGHT LED
EVERLIGHT ELECTRONICS
INTEMATIX
NEC
OSRAM
ROHM
SAMSUNG
SHARP ELECTRONICS
VISHAY
SEOUL SEMICONDUCTOR (p)
ACSEL ELECTRONICS (d)
SILICA (d)
SHARP ELECTRONICS (p)
ARROW - CLAITRON (d)
MELCHIONI (d)
RS COMPONENTS (d)
RUTRONIK (d)
SILICA (d)
SILICA (d)
CYPRESS SEMICONDUCTOR
MAXIM
ROCHESTER
ROHM
SEOUL SEMICONDUCTOR
SHARP ELECTRONICS
SIRI ELETTRONICA (d)
ISOCOM
o
SOTEC ENGINEERING (d)
INFINEON TECHNOLOGIES
OSRAM
SHARP ELECTRONICS
TOSHIBA ELECTRONICS
VISHAY
SPECIAL-IND (d)
OH TECHNOLOGY
STARDAY (d)
2B ELETTRONICA
DOMINANT
FIETJE
LUCKY LIGHT
STARDAY
SYSMA (d)
AVAGO
KINGBRIGHT
LUCKY LIGHT
SYSMA BROKER
TDK-EPC (p)
TDK (d)
TECHNOLASA ELETTR. (d)
KNITTER SWITCH
MAX-AID
SHARLIGHT
TOSHIBA ELECTRONICS (p)
ARROW ELECTRONICS (d)
EBV ELEKTRONIK (d)
TOSHIBA ELECTRONICS (p)
TTI (d)
TT ELECTRONICS (p)
ELCART (d)
VECTOR ELECTRONIC (d)
DOMINANT
KING-BRIGHT
SEAM
TAIWAN OASIS
VELCO (d)
ALEPH
CITIZEN
GOOGOL
KINGBRIGHT
PARALIGHT
WELT ELECTRONIC (d)
CHINA SEMICONDUCTOR
DOMINANT
FUTURE ENTERPRISE
HARVATEK
SPARK LED LIGHTING
CRoSS REFERENCE
45-80febbraio.indd 77 14/02/12 15.15
LEDin www.ledin.it 78
LED
ACSEL ELECTRONICS (D)
T. 0119040938
Strada Torino 43
10043 Orbassano (TO)
acsel@acsel.it
www.acsel.it
ADIMPEX (D)
T. 071 721091
Via Adriatica 17/c
60022 Castelfidardo (AN)
info@adimpex.it
www.adimpex.it
AREDICI (D)
T. 0516350822
Via Zanardi 329/3
40131 Bologna (BO)
sales@aredici.com
www.aredici.com
ARROW ELECTRONICS (D)
T. 02 661251
Viale Fulvio Testi 280
20126 Milano (MI)
arrowinfo@arrowitaly.com
www.arrowitaly.it
AVAGO TECHNOLOGIES (P)
T. 039652741
Via Colleoni 23
20041 Agrate Brianza (MB)
info@avagotech.com
www.avagotech.com
BELIEVE (D)
T. 0445579035
Via Lago di Trasimeno 21
36015 Schio (VI)
info@believe.it
www.believe.it
BRIDGELUX (D)
www.bridgelux.com
BVW ENERGY (D)
Modena (MO)
www.bvwenergy.it
CIMEE (P)
T. 0238007250
Via Marzabotto 15 - 20151 Milano (MI)
info@cimee.it
www.cimee.it
COMPREL (D)
T. 03624961
Via Saragat 4
20054 Nova Milanese (MI)
info@comprel.it
www.comprel.it
CONSORTIUM - ALTA (D)
T. 05575941
Via E. Conti 19 - 50018 Scandicci (FI)
www.altasrl.com
CONSORTIUM - COGEDIS (D)
T. 0239005266
Via Stephenson 88
20157 Milano (MI)
infoelett@cogedis.it
www.cogedissrl.com
CONSORTIUM - electronic point RM (D)
T. 065500128
Via Domenico Lupatelli 64
00149 Roma (RM)
info@electronicpointsrl.it
www.electronicpointsrl.it
CONSORTIUM - electronic point TO (D)
T. 0112165535
Via Borgaro 87/11
10149 Torino (TO)
info@electronicpoint.it
www.electronicpoint.it
CONSORTIUM - GARDELLA (D)
T. 01084141
Via Lungobisagno Istria 33
16141 Genova (GE)
info@gardellaelettronica.it
www.gardellaelettronica.it
CONSORTIUM - GIAMPER (D)
T. 0437927547
Via Nongole 240
32100 Castion (BL)
giamper@giamper.com
www.giamper.com
COVEL (D)
Via Vittorio Veneto 82
35019 Tombolo (PD)
info@covel.it
www.covel.it
CROSSPOINT (P)
Via G. Agnesi 123
20832 Desio (MB)
info@crosspoint.it
www.crosspoint.it
EBV ELEKTRONIK (D)
T.0266096207
Via Frova 34
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.ebv.com
ELCART DISTRIBUTION (D)
Via M. Buonarroti 46
20093 Cologno Monzese (MI)
industria@elcart.it
www.elcart.com
ELEKTRONICA (D)
T. 0112203250
Via Orbetello 98
10148 Torino (TO)
elektronica@elektronica.it
www.elektronica.it
EXTREAM EUROPE/OK LED (D)
Samarate (VA)
www.okled.it
FARNELL (D)
T. 0293995200
Corso Europa 20-22
20020 Lainate (MI)
www.farnell.com/it
it.farnell.com
FCE (D)
T. 028965131
Via Merendi 42
20010 Cornaredo (MI)
info@fcedirect.com
www.fcedirect.com
F-LIGHT (P)
Cislago (VA)
www.f-light.it
FUTURE ELECTRONICS (D)
T. 02660941
Via Fosse Ardeatine 4
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.futurelightingsolutions.com
GC ILLUMINATION (D)
Sesto Ulteriano
S.Giuliano Mil.(MI)
direzione@gcillumi.com
www.gcillumi.com
MC TRONIC (D)
T. 032386931
Corso Milano 180
28883 Gravellona Toce (VB)
info@mctronic.it
www.mctronic.it
MELCHIONI (D)
T. 025794233
Via Pietro Colletta 37
20135 Milano (MI)
industria@melchioni.it
www.melchioni.it
MSC ITALIA (D)
T. 039 630891
Via Torri Bianche 6
20059 Vimercate (MI)
ibus@msc-ge.com
www.msc-ge.com
NEWARTIL (D)
Nova Milanese (MI)
www.newartilsrl.com
ORVEM (D)
T. 0234541160
Via Sacco E. Vanezetti 34
20099 Sesto San Giovanni (MI)
orvem@tin.it
www.orvem.com
OSRAM (P)
Milano (MI)
www.osram.it
PHILIPS LUMILEDS (P)
Via Casati 23
20900 Monza (MB)
www.philipslumileds.com
RS COMPONENTS (D)
T. 02660581
Via De Vizzi 93/95
20092 Cinisello Balsamo (MI)
ordini@rs-components.com
www.rswww.it
RUTRONIK ITALIA (D)
T. 02409511
Via Caldera 21
20153 Milano (MI)
italia_mi@rutronik.com
www.rutronik.com
SEOUL SEMICONDUCTOR (P)
T. 039599503
Via Bergamo 39
23807 Merate (LC)
carlo@seoulsemicon.it
www.seoulsemicon.com
SILICA (D)
T. 02660921
Via Alessandro Manzoni 44
20095 Cusano Milanino (MI)
silica.milano@avnet.com
www.silica.com
SHARP ELECTRONICS (P)
C.D. Colleoni pal. Taurus 2
20864 Agrate Brianza (MB)
www.sharpsme.com
SOTEC ENGINEERING (D)
T. 0114530129
Via Sansovino 217
10151 Torino (TO)
info@soteceng.com
www.soteceng.com
SPECIAL-IND (D)
T. 026074741
Piazza Spotorno 3
20159 Milano (MI)
specialind@specialind.it
www.specialind.it
STARDAY (D)
T. 0513175111
Via Serra 34 - 40012 Lippo di
Caldera di Reno (BO)
www.stardaysrl.it
SYSMA ELETTRONICA (D)
T. 0119063140
Strada Torino 43
10043 Orbassano (TO)
info@sysmasrl.it
www.sysmasrl.it
TOSHIBA ELEC. EUROPE (P)
T. 03968701
Via Paracelso 14
Centro Dir. Colleoni
20041 Agrate Brianza (MI)
www.toshiba-components.com
TT ELECTRONICS (P)
T. 026888951
Via Francesco Arese 12
20159 Milano (MI)
info@ttelectronics.it
www.ttelectronics.it
VECTOR ELECTRONIC (D)
T. 0200620401
Via P. Nenni 19
20037 Paderno Dugnano (MI)
vector@vector.it
www.vector.it
VELCO (D)
T. 0444922922
Div. Folgore 9m
36100 Vicenza (VI)
info@velco-electronic.com
www.velco-electronic.com
VISHAY SEMICONDUCTOR (P)
Via Mascagni 42
20030 Senago (MI)
www.vishay.com
WELT ELECTRONIC (D)
T. 055302631
Via Della Treccia 33
50145 Firenze (FI)
info@weltelectronic.it
www.weltelectronic.it
ALIMENTATORI
APF ITALIA (P)
Burago di Molgora (MB)
www.apfitalia.com
ARDITI (P)
Brembilla (BG)
www.arditi.com
AVNET ABACUS (D)
T. 02660921
Via Manzoni 44
20095 Cusano Milanino (MI)
milano@avnet-abacus.eu
www.avnet-abacus.eu
BAG ELECTRONICS (D)
Milano
www.bagelectronics.com
DEF (D)
Bareggio (MI)
www.defsrl.it
DELTA ELETTRONICA (D)
Brescia (BS)
info@deltaelettronica.com
www.deltaelettronica.com
DIGIMAX (D)
T. 0444574066
Via Delle Magnolie 4 - 36050 Sovizzo (VI)
digimax@digimax.it
www.digimax.it
ELCART DISTRIBUTION (D)
T. 0225117310
Via Michelangelo Buonarroti 46
20093 Cologno Monzese (MI)
industria@elcart.it
www.elcart.com
EMERSON NETWORK POWER (D)
Rho (MI)
www.emersonnetworkpower.com
ERC (P)
Calolziocorte (LC)
www.erc.it
Fornitori di componenti
Legenda: (P) = Produttore - (D) = Distributore
Lelenco riporta le aziende fornitrici di componenti per il settore lighting. Le categorie merceologiche identicano i produttori e
distributori in Italia di LED, ottiche, alimentatori, connettori e tool di sviluppo. Lelenco ordinato alfabeticamente per
ragione sociale e categoria di prodotto. In evidenza i produttori e distributori aderenti al progetto Lighting di Assodel
(Associazione Nazionale Fornitori Elettronica)
ILLUMINOTRONICA
In evidenza: soci Assodel
Assodel - Divieto di riproduzione
ANAGRAFICA
45-80febbraio.indd 78 13/02/12 14.49
79 www.ledin.it LEDin

FAST ELETTRONICA (D)
T. 022610141
Via Rovetta 35 - 20127 Milano
sales@fastelettroniva.com
www.fastelettronica.com
HANTELEC (D)
T. 0266223000
Via Cialdini 37
20161 Milano (MI)
info@hantelec.it
www.hantelec.it
IDEA - GRUPPO GIORDANO (D)
Villa Bartolomea (VR)
www.gruppogiordano.com
LARCET (D)
T. 0640043824
Via Romano de Caterini 44
00147 Roma (RM)
info@larcet.com
www.larcet.com
LIGHTECH ELECTRONICS (P)
Brescia (BS)
www.lightechinc.com
MT LIGHTS (P)
Milano (MI)
www.mtlights.it
POWERBOX ITALIA (P)
Camparada (MB)
www.powerbox.info
RECOM (P)
peretta@recom-distribution.at
www.recom-international.com
TCI (P)
Saronno (VA)
www.tci.it
TDK EPC (P)
T. 025099541
Via Mecenate 90
20138 Milano (MI)
sales.italy@epcos.com
www.tdk-epc.com
TRIDONIC (P)
Noventa Padovana (PD)
www.tridonic.com
VICOR (P)
T. 0222472326
Via Milanese 20
20099 Sesto San Giovanni (MI)
ogioia@vicr.com
www.vicr.com
LED DRIVER
ANALOG DEVICES (D)
T. 039 6612916
Via Monza 7A - CD Parco Tecnologico
Energy Park Building 03
20871 Vimercate (MB)
www.analog.com
FAIRCHILD
SEMICONDUCTOR (D)
T. 02 2491111
Via Carducci 125
20099 Sesto San Giovanni (MI)
www.fairchildsemi.com
INTERSIL (D)
20095 Cusano Milanino (MI)
www.intersil.com
INFINEON TECHNOLOGIES (D)
T. 02 252041
Via Vipiteno 4
20128 Milano (MI)
Info.italy@infineon.com
www.infineon.com
LINEAR TECHNOLOGY (D)
T. 039 5965080
Via Colleoni 17
CD Colleoni Palazzo Orione 3
20864 Agrate Brianza (MB)
www.linear.com
MAXIM INTEGRATED
PRODUCTS (D)
Agrate Brianza (MB)
www.maxim-ic.com
NATIONAL
SEMICONDUCTOR (D)
T. 02575631
Strada 7 Pal. R3 CD Milanofiori
20089 Rozzano (MI)
www.national.com
NXP SEMICONDUCTOR (D)
T. 039 2168649
Via Casati 23
20900 Monza (MB)
www.nxp.com
ON SEMICONDUCTOR (D)
T. 029239311
Via Brescia 26
20060 Cernusco sul Naviglio (MI)
www.onsemi.com
POWER INTEGRATIONS (D)
T. 02 89286000
Via De Amicis 2
20091 Bresso (MI)
www.powerint.com
ST MICROELECTRONICS (D)
Cornaredo (MI)
www.st.com
TEXAS INSTRUMENTS (D)
T. 800 27583927
Via Torri Bianche, 6
20871 Vimercate (MB))
www.ti.com
OTTICHE
ACAL BFI ITALY (D)
T. 02893401
Via Cascina Venina 20a
20090 Assago (MI)
info@acaltechnology.it
www.acaltechnology.com
ALMECO (P)
San Giuliano Milanese (MI)
www.almecogroup.com
BELIEVE (D)
T. 0445579035
Via Lago di Trasimeno 21
36015 Schio (VI)
info@believe.it
www.believe.it
DATALOGIC AUTOMATION (P)
Lippo di Calderara Di Reno (BO)
www.datalogic.com
DELTA LUX (P)
Caravaggio (BG)
www.deltalux.it
FRAEN (P)
Settimo Milanese (MI)
www.fraen.com
FRAMOS ITALIA (D)
T. 0396899635
Centro Dir. Colleoni
20041 Agrate Brianza (MB)
info@framos.it
www.framos.it
FUTURE ELECTRONICS (D)
T. 02660941
Via Fosse Ardeatine 4
20092 Cinisello Balsamo (MI)
www.futureelectronics.com
KHATOD (P)
Cinisello Balsamo (MI)
www.khatod.com
LEDIL (P)
Salo (Finland)
www.ledil.com
OPTICS LITE (P)
Osnago (LC)
www.opticslite.com
RADIO KALIKA (D)
Trieste (TS)
www.rk-elettronica.it
CONNETTORI/IP&E
AAG STUCCHI (P)
Olginate (LC)
www.aagstucchi.it
BCE (D)
T. 0536811616
Via Regina Pacis 54/c
41049 Sassuolo (MO)
bce@bce.it
www.bce.it
BMV ELECTRONIC SOLUTION (D)
T. 02665990
Via Cant 38
20092 Cinisello Balsamo (MI)
info@bmvsrl.it
www.bmvsrl.it
COMESTERO SISTEMI (D)
T. 039 625091
Via Bolzano 1/E
20871 Vimercate (MB)
info@comestero.com
www.comesterosistemi.com
ELDECO (D)
T. 0113804068
Via Millo 36/A
10141 Torino (TO)
www.eldeco.it
info@eldeco.it
FCI (P)
T. 0114519611
Strada Del Francese 137
10156 Torino (TO)
italyelx@fci.com
www.fciconnect.com
MOLEX (P)
T. 0295055227
Via A. Grandi
20063 Cernusco sul Naviglio (MI)
mxitaly@molex.com
www.molex.com
PHOENIX CONTACT (D)
T. 02660591
Via Bellini 39/41
20095 Cusano Milanino (MI)
info_it@phoenixcontact.com
www.phoenixcontact.it
TE CONNECTIVITY (P)
T. 0114012111
Corso F.lli Cervi 15
10093 Collegno (TO)
www.te.com
WEIDMULLER (P)
Via A. Einstein 4
20092 Cinisello Balsamo (MI)
weidmuller@weidmuller.it
www.weidmuller.com
WURTH ELEKTRONIK (P)
T. 0471 066705
Via Enzenberg 2
39018 Terlano (BZ)
eisos-italy@we-online.com
www.we-online.com
TOOL
DI SVILUPPO/
STRUMENTAZIONE
OXYTECH (P)
Cornaredo (MI)
com@oxytech.it
www.oxytech.it
YOKOGAWA (P)
T. 02 660551
Via Pelizza Da Volpedo 53
20092 Cinisello Balsamo (MI)
info@it.yokogawa.com
www.yokogawa.com
ALTRO
REI (P)
T. 049 701725
Via Majorana 8B
35010 Cadoneghe (PD)
tim@reipower.it
www.reipower.it
UNIVERSAL SCIENCE
Bareggio (MI)
www.universal-science.com
WE-TECH (P)
Sesto San Giovanni (MI)
info@wetech.it
www.wetech.it
ILLUMINOTRONICA
Fornitori di componenti
ANAGRAFICA
Legenda: (P) = Produttore - (D) = Distributore
In evidenza: soci Assodel
Assodel - Divieto di riproduzione
Tecnoimprese, ente di
formazione accreditato
dalla Regione Lombardia e
certifcato ISO 9001 e centro
servizi di Assodel, propone
un ampio catalogo di corsi
di formazione per il mondo
del Solid State Lighting.
Il catalogo suddiviso in
due aree: LED Technology,
dedicato alla tecnologia
LED, alle ottiche e alle pro-
blematiche di dissipazione e
pilotaggio, e LED Lighting,
focalizzato sulle nozioni
base dellilluminotecnica.
Per informazioni:
www.tecnoimprese.it
formazione
sPecialistica
45-80febbraio.indd 79 14/02/12 15.20
LEDin www.ledin.it 80
ILLUMINOTRONICA
Progettisti
A.E.C.
Crema (CR)
T. 0373 890411
saccomani@aec.cr.it
www.aec.cr.it
AET
Ruviano (CE)
T.0823 860653
info@aetsas.it
www.aetsas.it
ACEL
Arzignano (VI)
T.0444 452295
acel.circuitistampati@tin.it
www.acelpcb.it
AGM PCB
Trezzano S/N (MI)
T. 02 4455671
info@agm-pcb.it
www.agm-pcb.it
ALBA ELETTRONICA
Mogliano Veneto (TV)
T. 041 5902638
info@albait.com
www.albait.com
AREL
Mazzo di Rho (MI)
T. 02 93909459
arel@arelsrl.it
www.arelsrl.it
BASELECTRON
Travac Siccomario (PD)
T. 0382 556027
info@baselectron.com
www.baselectron.com
BERTRONIC
Stezzano (BG)
T. 035 4379308
info@bertronic.it
www.bertronic.it
C.L.E.
Osimo (AN)
T. 071 714884
info@cle.it
www.cle.it
CIERRE
Serravalle (FE)
T. 0532 876811
info@cierre.net
www.cierre.net
CORONA
Leini (TO)
T. 011 9970700
info@coronapcb.it
www.coronapcb.it
DIGITRONIX
Colle di Val dElsa (SI)
T. 0577 920030
digitronix@digitronix.it
www.digitronix.it
E.S. Electronic Solution
Concorrezzo (MI)
T. 039 61111
g.camboni@electronicsolution.it
www.electronicsolution.it
EAS
Schio (VI)
T. 0445 575660
info@eas.it
www.eas.it
ELEM
Venaria (TO)
T. 011 4560201
elem@elem.it
ww.elem.it
ELEMASTER
Lomagna (LC)
T. 039 999121
elemaster@elemaster.it
www.elemaster.it
ELETTRONICA FM
Guidizzolo (MN)
T. 0376 818687
meneghetti@elettronicafm.it
www.elettronicafm.it
ELSYD
SantAgata S/S (RA)
T. 0545 916414
com@elsyd.it
www.elsyd.it
ENTERPRISE
Vazia (RI)
T. 0746 221127
ropirone@tin.it
www.enterprise-spa.it
ERMES
San Benigno Canavese (TO)
ermes@ermes-technology.it
www.ermes-srl.com
ESSETI CIRCUITI
Argelato (BO)
T. 051 892362
info@esseticircuiti.it
www.esseticircuiti.it
ESSETI ELETTRONICA
Spagnago
di Cornedo Vicentino (VI)
T. 0445 446399
info@essetielettronica.it
www.essetielettronica.it
EUROCLAMP
Montaquila (IS)
T. 0865 96517
izzi@euroclamp.it
www.euroclamp.it
EUTRON
Treviolo (BG)
T. 035 757349
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Pieve dAlpago (BL)
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FUSEL
Milano (MI)
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Rovereto (TN)
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Cittanova (RC)
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LOPAR
Cavaria con Prenezzo (VA)
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Martinsicuro (TE)
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Lelenco riporta i nominativi delle aziende di progettazione di circuiti stampati e di
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la redazione di Tecnoimprese Scarl al numero 02/210 111 230
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San Giuliano Milanese (MI)
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Concorrezzo (MI)
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Castegnato (BS)
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Dueville (VI) - T. 0444 945001
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Eliminazione della necessit di orientamento della sorgente luminosa
Montaggio con piedini di allineamento e con o senza adesivo di ssaggio
Illuminazione di muri e pavimenti con montaggio a parete, a softto ed a terra
Illuminazione ciclopedonale
C12512_RITA-A-WHT versione con ssaggio a colla
CA12514_RITA-A-WHT versione con ssaggio ad adesivo
Per ulteriori informazioni visitate in nostro sito www.Ledil.com o scriveteci a sales@ledil.com
RITA

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