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Direttore responsabile Sergio Cuti Direttore editoriale Daniele Tamburini Societ editrice: Promedia Soc. Coop.

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PICCOLO
il
Giornale www.ilpiccologiornale.it

pagina 6
Edizione del Mercoled
Anno XIII n4 MERCOLED 16 GENNAIO 2013 Periodico 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico
4+^1--ee`V`+
^E4*+O-
Da inizio gennaio i valori delle Pm10 non sono mai scesi sotto il livello di attenzione. Tenere basso il riscaldamento e spegnere lauto in coda
Caporso (Wwf): Maggior sinergia tra enti locali e collaborazione dei cittadini. Maura Ruggeri (Pd): Unazione pi incisiva
PRIGIONIERI DELLO SMOG, SALUTE A RISCHIO
COMUNE DI CREMONA
RINCARI
a pagina 8
a pagina 3

Digitalizzazione,
online le pratiche
di carattere edilizio
Tariffe sempre
pi alte, i consigli
di Adiconsum
Edizione chiusa
alle ore 21
PENDOLARI
a pagina 7

Ancora molti disagi


Treni senza
riscaldamento
JACKSON DIVENTA ITALIANO E LA VANOLI
PUO INGAGGIARE LAMERICANO CHASE a pag. 15

VICOBELLIGNANO
a pagina 9

In un anno
cinque incidenti
sullAsolana
VERSO LE REGIONALI/1
a pagina 4

Vitali si candida
con Albertini,
bufera nellUdc
VERSO LE REGIONALI/2
a pagina 5

Tutti i nomi
dei candidati, pi
o meno certi
a dematerializzazione sen-
za dubbio uno dei pi ambi-
ziosi ed importanti progetti
per gli enti locali. Un traguar-
do su cui la Lombardia sta
lavorando da tempo e che ora avr
una svolta organizzativa, grazie alle li-
nee guida pubblicate in proposito nel-
le scorse settimane. Un progetto che
vuole portare la Lombardia ad essere
sempre pi al passo con i tempi e ad
abbattere il digital divide.
Obiettivo dell'iniziativa fornire un
supporto agli enti locali nella corretta
gestione del documento informatico
durante tutto il suo ciclo di vita, sia
allinterno di procedimenti ammini-
strativi di competenza dellente sia a
livello di processi interni allente o di
natura inter-ente.
Le Linee guida sono uno strumen-
to operativo rivolto ai referenti dei si-
stemi informativi, al responsabile di
protocollo, al responsabile della ge-
stione documentale, al
responsabile dellarchi-
vio e al responsabile del-
la conservazione docu-
mentale, e redatto nella
forma di Faq e suggeri-
menti puntuali per per-
mettere una consultazio-
ne facile e veloce delle problematiche
di interesse.
Sono articolate in maniera da ri-
spondere alle seguenti domande:
Cosa significa dematerializzazio-
ne? Le Linee Guida forniscono un
glossario grafico contenente le de-
finizioni dei termini fondamentali della
dematerializzazione, per favorire la
comprensione delle infor-
mazioni contenute nel
documento.
Come fare? Le Linee
Guida forniscono rispo-
ste a domande essen-
ziali per la corretta ge-
stione del documento in-
formatico in tutto il proprio ciclo di vi-
ta, in accordo con la normativa vigen-
te.
Come misurarsi? Le Linee Guida
forniscono suggerimenti su come un
Ente Locale pu rilevare i benefici in-
trodotti da azioni di dematerializzazio-
ne dei documenti e digitalizzazione
dei procedimenti allinterno dellEnte.
Le linee Guida sono il
risultato della declinazio-
ne di alcune Best Practice
gi in essere nellAmmini-
strazione Regionale o re-
cepite interagendo con
altre Regioni (ad esempio,
la Regione Emilia Roma-
gna) in iniziative a carattere interregio-
nale, in particolare il progetto Pro.De
(Progetto Dematerializzazione). Sono
state inoltre sottoposte allattenzione
dellAgenzia per lItalia Digitale per lo
sviluppo delle linee guida nazionali sul
tema della dematerializzazione.
La digitalizzazione dei processi del-
la Pubblica Amministrazione uno
degli obiettivi dellAgen-
da Digitale Lombarda.
Per questo motivo Regio-
ne Lombardia ha fornito
gli strumenti abilitanti, di-
stribuendo a titolo gratui-
to una casella Pec (Posta
elettronica certificata) a
tutti gli enti locali lombardi e a tutti gli
enti del Sistema regionale e 4000 fir-
me digitali da caricare sulla Crs ai di-
pendenti e agli amministratori degli
Enti Locali.
I n at t uazi one del l a Dgr n.
4221Misure a sostegno del welfare
aziendale ed interaziendale e della
conciliazione famiglia-lavoro in
Lombardia sono stati pubblicati Il
decreto 12138 del 13 dicembre
2012 - "Approvazione delle indica-
zioni per la partecipazione alle ini-
ziative di welfare aziendale e intera-
ziendale e alla dote conciliazione
servizi alla persona, in attuazione
della d.g.r. del 25 ottobre 2012 n.
4221" (Burl n. 51 del 18 dicembre
2012) e il bando. Sono due i fuochi
di attenzione cui corrispondono due
diverse sezioni dellavviso pubblico,
per un ammontare complessivo di
dieci milioni di euro: focus impresa
(Sezione I del Bando) - finalizzato a
promuovere iniziative di welfare
aziendale ed interaziendale attra-
verso la presentazione di progetti;
focus persona (Sezione II del Ban-
do) - attraverso la dote conciliazio-
ne servizi alla persona, misura che
ha come obiettivo quello di favorire
il mantenimento delloccupazione,
in particolare di quella femminile,
dopo la nascita di un figlio, soste-
nendo la famiglia nei suoi compiti di
cura ed agevolare laccesso ai ser-
vizi del welfare. Per le imprese e i
cittadini in possesso dei requisiti
stabiliti dal Bando, possibile pre-
sentare la domanda a partire dal 7
gennaio 2012 collegandosi al servi-
zio di finanziamenti on-line Gefo. Le
richieste di informazione e/o chiari-
menti relativi al Bando, posonno
essere richieste a conciliazione@re-
gione.lombardia.it. Informazioni e
assistenza sulla Dote Conciliazione
possono essere richieste a dote.
conciliazione@arifl.it. Informazioni e
assistenza relative al programma
informatico da utilizzare per linseri-
mento dei progetti e per la profila-
zione (https://Gefo.servizirl.it/) po-
tranno essere richieste tramite lin-
dirizzo di posta elettronica assisten-
zaweb@regione.lombardia.it, oppu-
re al numero verde 800 131151, at-
tivo dal luned al venerd, esclusi i
festivi, dalle ore 8.30 alle ore 17.
L
Pubblicate per gli enti locali della Lombardia, nellambito del progetto sullAgenda digitale
Linee guida per la digitalizzazione
Conciliazione famiglia-lavoro e welfare aziendale
Lombardia
Mercoled 16 Gennaio 2013
2
FINANZIAMENTI PER DIECI MILIONI DI EURO
Il documento
informatico nel
proprio ciclo
Verr distribuita
una casella Pec
a ogni ente locale
Palazzo Lombardia
Pranzo di solidariet
Un belvedere di solidariet quello
allestito al trentanovesimo piano di
Palazzo Lombardia: ospiti della Regio-
ne 90 persone disagiate o segnate
dalla disabilit, accolte dal presidente
Roberto Formigoni e dall'assessore
alla Famiglia, Conciliazione, Integra-
zione e Solidariet Sociale Carolina
Pellegrini. A servire 7 dei 40 ragazzi,
per lo pi extracomunitari originari del
continente africano, affidati dal tribu-
nale dei minori alle comunit di Segra-
te e Vimodrone. Ad animare il pranzo,
tra una portata e l'altra, ci hanno pen-
sato gli stessi ospiti. Sono stati loro,
infatti, a esibirsi dal vivo: Marco, da
anni presente alla cooperativa sociale
Mirabilia Dei, ha imitato Raffaella Car-
r mostrando un'intonazione perfetta,
Cristina ha cantato Tu scendi dalle
stelle e Roi ha intrattenuto gli amici
con canti e balli. A conclusione del
pranzo le parole di Formigoni: Questa
bella tradizione di ritrovarsi insieme a
Natale - ha detto accanto al fondato-
re di Mirabilia Dei, Lorenzo Crosta -
dovr continuare anche negli anni a
venire, alimentando cos i valori della
solidariet e della vicinanza alle perso-
ne pi deboli.
Regione Lombardia promuove la misura Mi-
sura 331 Formazione e informazione rivolte
agli operatori economici nei settori che rientra-
no nellAsse 3. Tale misura si propone di au-
mentare lefficacia delle iniziative di sviluppo
promosse dallasse 3 (multifunzionalit, turi-
smo rurale, microimprese, servizi essenziali
ecc.). Possono presentare domanda gli Enti di
formazione professionale accreditati presso la
Regione Lombardia ed i soggetti pubblici e pri-
vati che abbiano tra gli scopi statutari la diffu-
sione delle conoscenze e dellinformazione
nellambito dello sviluppo rurale e della diversi-
ficazione nel settore agricolo e forestale. Laiu-
to sar erogato come contributo in conto capi-
tale. E riconosciuto un contributo pari al 100%
della spesa ammissibile per la Formazione e
pari al 70% per lInformazione, con un massi-
mo di 10.000 euro per lattivit di formazione e
di 50.000 euro per le attivit di informazione. La
domanda di contributo potr essere presenta-
ta fino all'1 marzo 2013.
l decreto 12252 del 18 dicembre 2012 ha
approvato il bando per la concessione di con-
tributi per l'acquisto di strumenti tecnologica-
mente avanzati, anno 2012. Lo strumento/ausi-
lio, individuato come necessario all'interno di
un progetto sociale e/o educativo, deve contri-
buire all'autonomia della persona disabile con
parti col are ri feri mento al mi gl i oramento
dell'ambiente domestico, sviluppare le poten-
ziabilit della persona disabile, compensare le
diverse limitazioni funzionali siano esse moto-
rie, visive, uditive, intellettive e del linguaggio.
Le Risorse per l'anno 2012 sono 2.400.000
euro. Beneficiari sono persone disabili che vi-
vono da sole o in famiglia indipendentemente
dall'et; famiglie di studenti con disturbi
dell'apprendimento. La domanda deve essere
presentata alla Asl territorialmente competente
presso il Dipartimento Assi - Servizio Disabili
entro il 15 marzo 2013.
BANDO/1
Strumenti tecnologici
per persone disabili
BANDO/2
Informazione e formazione,
finanziamenti fino al 100%
a cura di Laura Bosio
La Direzione generale agricoltura di Re-
gione Lombardia ha approvato con decreto
n. 8613 del 03/10/2012 il nuovo bando del-
la Misura 124 "Cooperazione per lo svilup-
po di nuovi prodotti, processi, tecnologie nel
settore agricolo, alimentare, forestale". Le
domande di contributo possono essere pre-
sentate fino al 15 gennaio 2013. Il decreto
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Re-
gione Lombardia (BURL) n.41, serie ordina-
ria dell8 ottobre 2012.
In programma dal 18 al 20 gennaio 55^
Fiera regionale artigianale e commerciale di
Lonato del Garda. La manifestazione rap-
presenta la prima fiera agricola del 2013 ed
aperta a grandi e piccoli visitatori. Espon-
gono aziende commerciali, agricole e arti-
gianali. La Fiera fonda le proprie radici in ol-
tre 50 anni di esperienza con alle spalle un
Ente organizzatore serio e dinamico, con
una struttura funzionale e una rete intensa di
conoscenze e contatti. La Fiera situata
nelle aree del centro cittadino, in un conte-
sto particolarmente caratteristico dove il
nucleo abitato raccolto attorno alla Rocca
Viscontea, alla Torre Civica e alla Basilica di
S. Giovanni Battista. Rappresenta la prima
fiera dell'anno nella regione Lombardia ed
aperta ai visitatori grandi e piccoli. La gratu-
it dell' ingresso da sempre un elemento di
forza ed senz'altro gradita ai visitatori e ai
medesimi espositori.
IN BREVE
Fiera a Lonato del Garda
Sviluppo di nuovi prodotti
E' stato pubblicato sul BURL del 24 di-
cembre 2012 il decreto di approvazione
delle modalit per il riconoscimento di rile-
vanza regionale per i soggetti che svolgo-
no attivit di spettacolo. Tale riconosci-
mento comporta la possibilit di intrapren-
dere in via prioritaria, con i soggetti coin-
volti, forme di collaborazione con la Regio-
ne in unottica di qualificazione e raziona-
lizzazione dellofferta e di utilizzo ottimale
delle risorse.
Spettacolo, il riconoscimento
Al via il bando per la
presentazione di Proget-
ti di comunicazione digi-
tale per il business delle
micro piccole medie im-
prese lombarde e per
l'inserimento lavorativo
di giovani professionisti
del settore. Il Bando vuo-
le incentivare progetti di
investimento in strategie
di marketing innovation
da parte di micro, picco-
le e medie imprese lombarde che intendono sfruttare tutte le nuove
forme e tecnologie di comunicazione digitale per aumentare il pro-
prio business, aggiungere valore ai propri prodotti e servizi e trova-
re nuovi mercati attraverso internet e gli strumenti web 2.0. Le risor-
se complessive sono pari a 1.700.000 euro. I progetti ammessi po-
tranno essere avviati a partire della data di pubblicazione del Ban-
do e comunque non oltre entro 60 giorni solari e consecutivi dalla
data del provvedimento di approvazione della graduatoria.
Comunicazione digitale per le piccole imprese
di Laura Bosio
i parla, per il 2013, di
forti aumenti per molte
tariffe di servizi pubbli-
ci. Ma ci possono es-
sere, nonostante tutto,
alcune strategie per difendersi.
Lo afferma Adiconsum che nei
giorni scorsi, rispondendo ai ti-
mori espressi dai consumatori,
intervenuta sulla questione.
In attesa di capire bene linci-
denza della Tares, la nuova im-
posta sui rifiuti che sostituisce
Tarsu e Tia, vediamo altri casi, a
partire dal canone Rai, che, con
laumento, sale a quota 113,50
euro lanno, e a 30,16 euro a
trimestre (per un totale di 120,64
euro). Per chi pu, il pagamen-
to in unica soluzione fa rispar-
miare, oltre agli 8,64 euro di dif-
ferenza sul canone, anche il co-
sto della commissione per i tre
bollettini postali o nel caso in cui
il pagamento si effettui via Inter-
net o smartphone/tablet, le spe-
se previste dal gestore di telefo-
nia mobile fa sapere Adicon-
sum. Nel caso in cui non si vo-
glia pagare il canone, lunica
modalit la comunicazione do-
cumentata di cessione o perdita
di possesso degli apparecchi
televisivi, da inviare allAgenzia
delle Entrate.
Per quanto riguarda le tariffe
postali, l'associazione racco-
manda attenzione a scegliere la
modalit ed il formato pi con-
venienti, informandosi attenta-
mente sul sito di Poste Italiane o
sui fogli informativi negli uffici
postal i . Contrari amente a
quanto si crederebbe, la racco-
mandata telematica pi cara
di quella tradizionale (un solo
foglio in bianco e nero costa
4,10 euro, a colori 4,40, contro i
3,60 di quella tradizionale).
Prevenire l'incremento delle
multe, peraltro, risulterebbe ab-
bastanza semplice: basterebbe
stare molto attenti a non incorre-
re nelle sanzioni, mentre per
quanto riguar-
da le autostra-
de il consiglio
di evi tare,
quando possi-
bi l e, di spo-
starsi in auto
e, nel caso, di
p r e f e r i r e ,
quando sia disponibile, il per-
corso alternativo su strade sta-
tali spiega Adiconsum. Una
scelta di risparmio che coinvol-
ge anche un cambiamento nello
stile di vita.
Per quanto riguarda gli stru-
menti finanziari - il bollo sui titoli,
dal 1 gennaio 2013, passa da
0,10% a 0,15%, con eliminazio-
ne del tetto massimo di 1.200
euro - il consiglio di Adiconsum
di non tenere pi dossier titoli
di pi ccol i i m-
porti, in quanto
su ciascuno si
paga limposta.
Per le tariffe
del gas, si parla
di un aumento
dei prezzi per gli
utenti del regi-
me tutelato dell1,70%,, una me-
dia cio di circa 22 euro/anno.
Adiconsum raccomanda innan-
zitutto un utilizzo parsimonioso
del gas, ma anche di verificare
attentamente le offerte del mer-
cato libero e di quello tutelato, a
seconda del periodo o delluso
(quantit consumata).
C' poi il capitolo dell'IVA, per
la quale previsto laumento di
un punto percentuale dal 1 lu-
glio. Il consiglio che pu essere
dato di verificare in quali delle
tre aliquote attualmente previste
(4, 10 e 21%) ricade il prodotto o
servizio di cui si ha bisogno e,
laddove possibile, trovare unef-
ficace sostituzione fa sapere
Adiconsum Ad esempio l'ac-
qua minerale tassata al 21%,
mentre quella di rubinetto tas-
sata al 10% e, laddove si acqui-
sti un apparecchio depuratore,
lIVA elevata sar pagata solo
una volta.
CREMONA
S
Un esempio? Ridurre gli spostamenti in auto e, ove possibile, privilegiare percorsi alternativi alle autostrade
I consigli di Adiconsum: valutare tra le diverse scelte e consumare in modo oculato
Aumenti delle tariffe, come difendersi
Quest'anno la messa per la ricorrenza di
San Sebastiano - patrono della polizia
municipale - si svolger domenica 20
gennaio 2013, alle ore 11, nella parroc-
chia di Cristo Re (quartiere Po). La scelta
della celebrazione della messa ogni anno
in una chiesa diversa della citt dettata
dalla volont di cementare ulteriormente
il rapporto tra la Polizia Locale e i vari
quartieri cittadini.
San Sebastiano,
messa a Cristo Re
In occasione della Giornata della memo-
ria, la Biblioteca civica Virgilio Brocchi
di Castelleone propone la tradizionale
mostra bibliografica relativa alla Shoah.
La mostra sar aperta dal 21 al 31 gen-
naio, dal luned al venerd dalle 14 alla
18.30, mercoled dalle 9 alle 12.30, saba-
to dalle 9 alle 12. La sala ragazzi sar
invece aperta dal luned al venerd dalle
15 alle 18, sabato dalle 9 alle 12.
Mostra sulla Shoah
dal 21 a Castelleone
Fede ed etica, incontri su Primo Mazzolari
Con il ciclo di incontri "Fede ed Etica", dal
4 febbraio al 22 aprile, Cremona rende omag-
gio al un suo figlio illustre, don Primo Mazzola-
ri. La rassegna sar inaugurata luned 4 febbra-
io, alle ore 17.30, nella Sala SpazioComune,
dalla conferenza di don Virginio Colmegna, di-
rettore della Casa della Carit di Milano, che ha
curato lintroduzione del libro "Come pecore in
mezzo ai lupi", raccolta di alcuni dei testi pi
significativi di Mazzolari sul tema della politica.
Il secondo appuntamento - luned 11 marzo,
alle 17.30 - vedr l'intervento del professor
Giorgio Vecchio, ordinario di Storia contempo-
ranea allUniversit di Parma e presidente del
Comitato Scientifico della Fondazione Mazzo-
lari di Bozzolo, che presenter un testo edito
da "La Scuola: Mazzolari, un formatore di co-
scienze". Toccher invece a don Saverio Xeres,
comasco e docente di Storia della Chiesa
presso la Facolt teologica dellItalia Setten-
trionale, presentare allinizio della Settimana
Santa, luned 25 marzo, alle 17.30, il libro-me-
ditazione sulla Pasqua: "Dietro la croce Il
segno dei chiodi". Infine, luned 22 aprile, alle
21, presso la nuova Sede provinciale Acli, in via
cardinal Massaia 22, sar presentata in ante-
prima ledizione critica dellopuscolo "Della
tolleranza".
Dal 4 febbraio al 22 aprile 4 appuntamenti per confrontarsi con il pensiero del parroco
Sulla nuova Tares, entrata in vigore da gennaio e che si pagher
a partire da aprile, forti le proteste dei commercianti. Si parla di
aumenti, rispetto al precedente tributo, che, in alcuni casi, sfiora-
no il 700% fa sapere Confcommercio Cremona. L'incremento
medio legato al passaggio da Tarsu a Tares per le imprese com-
merciali sar del 290%. I pi colpiti sono pub e ristoranti (480%),
negozi di ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio (650%).
Il poco invidiabile primato spetta invece ai locali notturni (690%).
A questo proposito Confcommercio Cremona ha scritto a tutti i
sindaci per invitarli ad applicare laliquota minima a discrezione dei
Comuni nel caso passino dalla Tarsu alla Tares e a rinunciare ai 10
centesimi (a metro quadro) resi possibili per chi, fino al 2012, ave-
va la Tia.
Le nostre imprese sono gi pesantemente colpite dal momen-
to economico disastroso. Il 2012 stato, per il nostro Ufficio Studi,
il peggior anno del dopoguerra fa sapere il presidente, Claudio
Pugnoli. Difficilmente la nostra economia, ed i consumi in parti-
colare, potranno cominciare a mostrare, nel breve periodo, segna-
li di un significativo miglioramento. La crisi, dunque, non finita. E
per questo non si pu aumentare ancora la pressione fiscale su
imprese gi a rischio di chiusura.
Con il suo appello ai sindaci la Confcommercio Cremona vuole
evitare che alle aziende vengano applicate in molti casi le aliquo-
te massime, con risultati fortemente negativi sui bilanci delle im-
prese, per le quali il salasso potrebbe essere addirittura superio-
re a quello dellImu. Tanto pi, annota la Confcommercio, che i
nuovi coefficienti (che determinano gli aumenti) non rispecchiano
la reale produzione dei rifiuti.
Siamo disponibili a incontrare ciascuno dei sindaci annota
Pugnoli - per spiegare le ragioni della nostra richiesta, pronti a
partecipare e collaborare al processo di formazione o revisione dei
regolamenti per lapplicazione della Tares. Questa nuova tassa
colpisce le imprese locali, e non permetter certo di risolvere i
problemi di bilancio dei Comuni poich il gettito proveniente dalla
Tares sar destinato principalmente allo Stato. In questo modo si
rischia di patirne, localmente, solo gli effetti negativi, con la chiu-
sura di numerosi negozi. Abbiamo voluto invitare i sindaci ad
adottare azioni concrete per evitare limpoverimento commerciale
di citt e paesi.
Confcommercio scrive ai sindaci:
Applicate la tariffa minima
Lacqua minerale
tassata di pi
di quella di rubinetto
TARES
di Laura Bosio
cque agitate nell'Udc, dopo
la decisione di Roberto Vi-
tali, rappresentante del par-
tito in Consiglio comunale a
Cremona, di candidarsi nella
lista civica di Gabriele Albertini per le
elezioni regionali. Una decisione stigma-
tizzata da parte dei vertici locali, come
sottolinea il segretario provinciale Giu-
seppe Trespidi, secondo cui con la sua
scelta Vitali ha deciso
autonomamente di non
far parte della squadra
che rappresent a i n
Consiglio comunale.
Non piaciuta per nien-
te la scelta di Vitali di
non presentarsi nelle li-
ste dell'Udc. Abbiamo
la nostra lista e ci pre-
sentiamo con il nostro
simbolo, pur sostenendo Albertini, e Vi-
tali avrebbe dovuto aderire a questo
progetto, essendo rappresentante del
partito. Avendo scelto invece di candi-
darsi in autonomia, avrebbe dovuto pri-
ma dimettersi dal partito e dal suo inca-
rico in Consiglio comunale, invece di
giocare ai sotterfugi e fare le cose di na-
scosto. Duro l'attacco di Trespidi, che
ora chiede a Vitali di dimettersi sponta-
neamente dalla rappresentanza in Con-
siglio comunale. L'Udc non lo ricono-
sce pi come proprio rappresentante, e
visto che lui non vuole dimettersi, siamo
rimasti senza una rappresentanza in Co-
mune. Sono sempre stato contrario al
cambio di casacca durante la corsa, e
quello che chiedo a Vitali semplice-
mente di essere coerente. Chi si mes-
so a servizio di Monti e Albertini vuole,
tra le altre cose, proprio cambiare que-
sto modo "comodo" di fare politica, ma
l'atteggiamento di Vitali non certo un
esempio di buona politica.
Dal canto suo, il diretto interessato
rispedisce tutte le accuse al mittente.
Dimettermi dall'Udc? Non ne ho al-
cuna intenzione dichiara. La mia
candidatura stata richiesta dallo
stesso Albertini durante un incontro
svoltosi a Milano. E del resto lo stesso
Casini non candidato per l'Udc, ma
nella lista di Monti. Mi sembra un at-
teggiamento ipocrita, questo, da parte
della politica: si dice tanto che non
bisogna improntare tutto sulle deci-
sioni delle segreterie,
poi per se uno deci-
de in autonomia vie-
ne osteggiato. Vitali
conferma quindi la
sua adesione al parti-
to. Non ho certo
cambiato bandiera. E
del resto l'Udc ap-
poggia Albertini, pro-
prio come sto facen-
do io. Il vero problema che la segre-
teria del partito vorrebbe che i voti ar-
rivassero all'Udc.
Vitali contesta anche le accuse di
poca coerenza. Sono sempre stato
coerente, e anche con questa candi-
datura lo dimostro. Se fossi stato in
Trespidi, invece di arrabbiarmi avrei
visto questa situazione come un'op-
portunit di avanzamento rispetto al
fatto che viene valorizzata una forza
cremonese. Se invece da parte della
dirigenza c' invidia e astio, voglio ri-
cordar loro che questa rabbia dan-
neggia il partito e la politica. E non mi
vengano a dire che dovevo candidar-
mi con la lista di Cremona, visto che
l'Udc cremonese non mi ha mai chie-
sto di rendermi disponibile per una
candidatura.
Vitali risponde anche alla Lega, che
nei giorni scorsi ha affermato che Per-
ri non ha pi la maggioranza in consi-
glio comunale. Non ho mai voltato le
spalle al sindaco, n ho dichiarato di
volerlo fare. Ho sostenuto Perri fin
dall'inizio, anche se spesso con posi-
zione critica, e non intendo cambiare
idea. Continuer a sostenere questa
Giunta e questa maggioranza, anche
se l'Udc non mi riconosce pi. A
maggior ragione, dal momento in cui
lo stesso Casini mesi fa ha azzerato i
vertici dell'Udc, annunciando lo scio-
glimento del partito. Sicuramente do-
po le elezioni si cercher di ricompor-
re le cose, cercando di creare un cen-
tro pi ampio, proprio grazie a Monti e
Albertini.
E Vitali approfitta per togliersi qual-
che sassolino dalla scarpa, ricordan-
do che alle elezioni amministrative
sono stato io ad andare in giro a pro-
muovere il partito, ad affiggere i mani-
festi, a parlare con le persone. Se
qualcuno deve dare le dimissioni,
quello lo stesso Trespidi, che a Cre-
ma non ha neppure ottenuto il consi-
gliere comunale. Quindi se io devo
qualcosa al partito, altrettanto vero
che il partito deve qualcosa a me. Ho
possibilit concrete di arrivare in Re-
gione, perch nella nostra provincia gli
eletti saranno tre
A
Udc, bufera sulla candidatura di Vitali
Il rappresentante in Consiglio comunale si candida alle Regionali nella lista civica di Gabriele Albertini
Il segretario provinciale Giuseppe Trespidi chiede le dimissioni. La replica: Non ho alcuna intenzione di uscire dal partito
Continuer a sostenere
questa Giunta e questa
maggioranza, anche se lUdc
non mi riconosce pi
Cremona Mercoled 16 Gennaio 2013
4
Giuseppe Trespidi Roberto Vitali Mario Monti
gabriele albertini
Gi sindaco di Milano, Gabriele Albertini e attualmente europarlamenta-
re e candidato alla presidenza della Regione Lombardia e al Senato con
l'Agenda Monti per l'Italia. Il 22 dicembre 2012 ha ufficializzato la sua can-
didatura alla presidenza della Regione Lombardia nelle elezioni anticipate
del 2013. Nella coalizione a sostegno di Albertini ci sono: Udc, Fli, Italia
Futura di Montezemolo, Unione Padana. Il 2 gennaio 2013 il premier
uscente Mario Monti ha annunciato il proprio sostegno ad Albertini per le
elezioni in Lombardia. Il 7 gennaio 2013 si verificato in modo ufficiale la
rottura con il suo partito, il Pdl, dal momento in cui Silvio Berlusconi ha
deciso di sostenere alla carica di governatore della Lombardia il leghista
Roberto Maroni.
Alle elezioni politiche del febbraio 2013 si presenter come capolista
anche per il Senato, in Lombardia, con il movimento Agenda Monti per
l'Italia di Mario Monti, presidente del Consiglio in carica.
RobeRto MaRoni
Pdl
Carlo Malvezzi,
Domenico Maschi,
Simone Beretta,
Mino Jotta,
Renato Ancorotti,
Fabio Bertusi,
Gabriele Gallina,
Antonio Agazzi,
Laura Anni,
Laura Zanibelli,
Cesira Bassanetti.
Donato Daldoss,
Paolo Abruzzi,
Giuseppina Mussetola.
Lega
Federico Lena,
Bernardette Bossi,
Antonella Simonetta.
Partito Pensionati
Giacinto Boldrini.
uMbeRto aMbRosoLi
Pd: Agostino Alloni,
Maura Ruggeri,
Ivana Cavazzini.
sel: Giovanni Cuccia.
idv: Non pervenuti.
Psi: Clara Rossini,
Lorenzo Ravizza e
Tiziana Ida Sozzi.
GabRieLe aLbeRtini
Movimento civico lombardo
Roberto Vitali,
Fausta Galli,
Gianluca Pettinati.
siLvana caRcano
Movimento 5 stelle
Anna Sari,
Matteo Della Noce,
Paride Crotti.
caRLo MaRia PinaRdi
Fermare il declino
Simone Bini,
Letizia Sommariva,
Alessandro Rossi.
I candIdatI
di Laura bosio
ncora pochi giorni per deci-
dere quali saranno i candida-
ti alle prossime elezioni re-
gionali. Entro la fine della
settimana, infatti, i partiti do-
vranno presentare le loro liste. Intanto,
mentre si attende di conoscerne la
composizione definitiva, vediamo di
orientarci tra indicazioni certe, supposi-
zioni, indiscrezioni.
Tanta l'incertezza sulle scelte del Pdl,
che ha dovuto operare un aggiustamento
di rotta, dopo l'accordo con la Lega e la
candidatura di Roberto Maroni. Vediamo i
nomi in corsa, a partire dal vice sindaco
del Comune, Carlo Malvezzi, vicino a Co-
munione liberazione. Si parla poi della
candidatura del consigliere comunale Do-
menico Maschi, fortemente caldeggiato
anche da Roberto Nolli. Tra i pi sicuri
sembra vi siano anche i nomi di Paolo
Abruzzi e Donato Daldoss, rispettivamen-
te sindaco di Sospiro e Casalbuttano.
Accanto a questi, lex assessore crema-
sco Simone Beretta e il vice sindaco di
Soncino, Gabriele Gallina. Ma si fanno
anche altri nomi, come limprenditore e
consigliere comunale Renato Ancorotti,
l'ex coordinatore provinciale del Pdl Mino
Jotta, Fabio Bertusi, vice coordinatore
provinciale, la casalasca Giuseppina Mus-
setola. Si mormorano, infine, anche i nomi
di Antonio Agazzi, Laura Anni e Cesira
Bassanetti.
A sostegno di Maroni anche il partito
pensionati, che conferma il candidato
Giacinto Boldrini.
Tutto definito, gi da tempo,nel Pd, che
ha candidato per le regionali il consigliere
uscente Agostino Alloni, il sindaco di Driz-
zona, Ivana Cavazzini e la capogruppo in
Comune a Cremona, Maura Ruggeri.
Dovrebbero essere definitivi i nomi per
la Lega Nord: Federico Lena, assessore
provinciale, oltre alle cremasche Bernar-
dette Bossi, e Simonetta. Nomi che per
devono ancora essere confermati.
Novit anche sul fronte del Movimento
Civico Lombardo di Gabriele Albertini, che
appoggia Mario Monti a livello nazionale.
Cremona mette in lista Roberto Vitali (con-
sigliere comunale a Cremona e fondatore
del Laboratorio di idee e cultura politica
Polide), il cremasco Gianluca Pettinati e la
farmacista cremonese Fausta Galli.
Ad appoggiare invece Ambrosoli, oltre
al Pd, ci sono gli esponenti del Psi Clara
Rossini (figlia del primo sindaco socialista
di Cremona), Lorenzo Ravizza e Tiziana
Ida Sozzi (presidente dellassociazione
Emmaus).
Per il neonato partito Fare - Fermare il
declino, di Oscar Giannino, che in regione
sostiene la candidatura di Carlo Maria Pi-
nardi, i nomi sono gi definitivi: Simone
Bini, Letizia Sommariva e Alessandro
Rossi.
Il Movimento 5 Stelle candida in Regio-
ne Silvana Carcano, e per Cremona punta
sui giovani. Saranno infatti candidati Anna
Sari (29 anni), Matteo della Noce (30 anni)
e Paride Crotti (39 anni).
Ancora incerti i nominativi per Sinistra
Ecologia e Libert, la cui unica certezza
il capolista, Giovanni Cuccia, 29enne; an-
cora niente di fatto, invece, per Fratelli
dItalia, le cui candidature saranno per
rese note nei prossimi giorni.
Colpo di scena invece nell'Idv, che ha
visto l'abbandono della consigliera pro-
vinciale Clara Rita Milesi, entrata a far
parte del nuovo movimento "Il Centro
Democratico Diritti e Libert, fondato
da Massimo Donadi e Bruno Tabacci. An-
cora nessuna certezza, quindi, per il parti-
to di Di Pietro, che render noti i propri
nominativi entro fine settimana.
Il mio approdo nellItalia dei Valori e la
mia attivit, fuori e dentro le istituzioni, si
sempre basata sullidea di politica come
servizio ai cittadini, oltre qualsiasi ideolo-
gia o stereotipo populista e demagogico
ha detto Milesi. Non posso condividere
lincomprensibile scelta dellUfficio di pre-
sidenza nazionale di uscire dal centro sini-
stra, abbandonando una coalizione nata
per rappresentare una credibile alternati-
va di governo, per collocarsi su posizioni
intransigenti e in alcuni casi estremiste
che in passato hanno addirittura contra-
stato duramente la nostra azione politica
del fare, sia a livello nazionale che loca-
le. Di qui la scelta di cambiare strada.
Una scelta dettata dalla coerenza e nella
consapevolezza della validit del progetto
politico costruito dallIDV negli anni, con
enorme fatica e grande tenacia ma che
oggi per trova compimento in questa
nuova formazione politica.
Infine, i Radicali stanno affrontando
grandi difficolt nella raccolta delle firme
per presentare i propri candidati, per le
liste denominate Amnistia, giustizie e li-
bert. Il termine ultimo per raccogliere
le oltre 30.000 firme necessarie per le
politiche il 21 gennaio: una vera e pro-
pria corsa contro il tempo fa sapere il
portavoce Sergio Ravelli. A differenza
degli altri partiti e liste, i Radicali non di-
spongono di eletti nei consigli comunali
e provinciali e ci rende molto difficile
trovare autenticatori disponibili ad au-
tenticare le firme.
A
I nomi scritti in corsivo sono
quelli ancora da confermare,
o comunque frutto di indiscrezioni
Candidature ormai certe per Pd, Sel, Psi, Movimento civico Lombardo, Movimento 5 Stelle, Fermare il declino
Ancora in fase di definizione i nomi in lista per Pdl e Lega. Clara Rita Milesi abbandona lIdv
Regionali, i candidati cremonesi
Cronaca
Mercoled 16 Gennaio 2013
5
nuMeRI utILI
coMune di cReMona
www.comune.cremona.it
centralino: 0372-4071
urp: 0372-407291
aMMinistRaZione
PRovinciaLe
www.provincia.cremona.it
centralino: 0372-4061
urp: 0372-406233 -
PReFettuRa
centralino: 0372-4881
caRabinieRi
Pronto intervento: 112
centralino: 0372-5581
coMando FoRestaLe
deLLo stato
centralino: 0372-410307
GuaRdia di FinanZa
Pronto intervento: 117
centralino: 0372-21576
nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
PoLiZia MuniciPaLe
Pronto intervento: 0372-454516
centrale operativa: 0372-407427
PoLiZia stRadaLe
comando provinciale
centralino: 0372-499511
QuestuRa
Pronto intervento: 113
centralino: 0372-4881
viGiLi deL Fuoco
Pronto intervento: 115
centralino: 0372-4157511
PRocuRa
centralino: 0372-548233
osPedaLe di cReMona
www.ospedale.cremona.it
centralino: 0372-4051
centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
emergenza sanitaria: 118
aZienda sanitaRia
LocaLe di cReMona
www.aslcremona.it
centralino: 0372-4971
urp: 0372-497215
Cremona
METEO
Previsioni meteo a cura di dominique citrigno per sPaZioMeteo.com e Meteowebcam.it
CREMONA
GUARNERI S.N.C.
CORSO GARIBALDI, 191
26100 Cremona
Tel. 0372 21335
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Mattino: 08:00 - 12:30
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CREMONA - FARMACIA 11
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SESTO ED UNITI
PORTESANI ANNA
VIALE MATTEOTTI, 12
26028 Sesto ed Uniti
Tel. 0372 76013
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Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale
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VIA S. AMBROGIO, 20
26030 Malagnino
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Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
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Luned mattina
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PALERMO EMILIA
VIA SGUAZZI, 18
26010 Robecco d'Oglio
Tel. 0372 921122
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
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Farmacie di turno dal 18 al 25 Gennaio 2012
Distretto di Cremona Distretto di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE
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VIA SILVIO PELLICO, 36
26041 Casalmaggiore
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Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale
SABATO
GUSSOLA
GUIDA S.A.S.
VIA ROMA, 32
26040 Gussola
Tel. 0375 64033
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
SABATO POMERIGGIO
Le farmacie di turno e
gli orari dei distretti
di Cremona
e Casalmaggiore
sono consultabili sul
sito internet:
www.aslcremona.it
Ivana Cavazzini, Pd Simone Beretta, Pdl Federico Lena, Lega
A seguito dellapprovazione
da parte della Regione Lombar-
dia, avvenuta il 13 dicembre
2012, del piano di dimensiona-
mento scolastico, si conclude un
percorso durato pi di un anno e
mezzo che ha portato alla cosid-
detta verticalizzazione delle
scuole primarie e secondarie di
primo grado e alla costituzione in
tutte le Province di Istituti Com-
prensivi. La vicenda della vertica-
lizzazione ha trovato pi volte
spazio sui giornali e nel dibattito
pubblico locale.
Come noto, il Comune di
Cremona (competente per la for-
mulazione della proposta di pia-
no) e gli otto Comuni compresi
nellAmbito 9 del distretto scola-
stico hanno condotto numerose
consultazioni con tutti i soggetti
interessati, in stretta collabora-
zione con lAmministrazione pro-
vinciale e con lUfficio Scolastico
Territoriale.
Il risultato ottenuto ha tenuto
conto, il pi possibile, delle posi-
zioni diversificate assunte dagli
attori locali nonch della distribu-
zione dei plessi sul territorio (tra
Cremona e i Comuni circostanti);
in particolare come gi pi volte
sottolineato si presa in conside-
razione la raccomandazione di
limitare la riduzione del numero di
autonomie scolastiche, costi-
tuendo cinque comprensivi anzi-
ch quattro, come era stato ini-
zialmente proposto. Tale scelta
stata sostenuta dai sindacati, per
tutelare il pi possibile loccupa-
zione del territorio, e in ultimo la
stessa Regione Lombardia ha
espresso un orientamento favo-
revole a mantenere la dimensione
degli Istituti tra i 900 e i 1200
alunni.
Nella formulazione della pro-
posta di piano, tanto nella delibe-
ra comunale quanto nella delibe-
ra provinciale con cui la proposta
stata trasmessa per competen-
za alla Regione Lombardia, sono
state puntualmente riprese tutte
le criticit emerse nel percorso di
riorganizzazione, ma la Regione
Lombardia non ha ritenuto che
tali elementi fossero motivo suffi-
ciente per non approvare il piano
e non ha ritenuto di convocare i
rappresentanti istituzionali del
territorio nonostante questi ultimi
avessero formulato richiesta for-
male di incontro con lassessore
Valentina Aprea.
Il Comune intende organiz-
zare alcuni momenti di incontro
per scuole, comuni e famiglie,
in particolare: il 17 gennaio
2013 alle ore 16.00 si terr una
prima riunione operativa con i
dirigenti scolastici e i Comuni
dellAmbito riguardante temi
specifici quali, ad esempio il
trasporto pubblico locale, ledi-
lizia scolastica, leventuale sti-
pula di convenzioni, il diritto
allo studio.
Il 2 febbraio 2013 alle ore
16.00 previsto un incontro
pubblico rivolto alle famiglie,
realizzato in collaborazione con
lUniversit Cattolica e finaliz-
zato a chiarire le modalit orga-
nizzative e soprattutto i fonda-
menti pedagogici del nuovo si-
stema. Interverr come esperto
il prof. Piero Cattaneo, docente
dellUniversit.
di Michele Scolari
e polveri sottili non accen-
nano a lasciare Cremona e
anche il 2013 partito sotto
il segno degli sforamenti.
Dallinizio dellanno, i supe-
ramenti della soglia giornaliera (fissata
dallUe a 50 microgrammi per metro
cubo) sono stati quasi quotidiani, con
picchi di 80 microgrammi per metro
cubo il primo di gennaio e di 80 il giorno
dopo lepifania. Per il resto, comunque,
i valori hanno quasi sempre oscillato in
media tra i 55 e i 65 microgrammi per
metro cubo. Secondo i l di rettore
dellArpa di Cremona Giampaolo Bea-
ti, rispetto a trentanni fa c stato un
netto miglioramento, anche se la situa-
zione non ancora risolta del tutto,
soprattutto per quanto riguarda il ri-
scaldamento e il traffico veicolare. Col-
pa senza dubbio sia della particolare
conformazione concava del territorio
sia della forte inversione termica: due
aspetti che favoriscono un forte accu-
mulo di inquinanti nei bassi strati. Ma a
maggior ragione, secondo molti, gli
impedimenti geofisici del suolo dovreb-
bero costituire non un deterrente ma un
incentivo a mettere in pratica accorgi-
menti ancor pi efficienti che in altre
zone.
Nei giorni scorsi la capogruppo in
Comune e candidata alle elezioni regio-
nali per il Partito Democratico, Maura
Ruggeri, tornata a sollecitare la Giun-
ta sull emergenza dovuta ai continui
sforamenti. Il Comune un anno fa fir-
m un protocollo con gli altri del circon-
dario cremonese. Perch ora quel pro-
tocollo non viene pi applicato? Se si
ritiene che non sia minimamente effica-
ce perch non lo si rivede? In attesa
che la Regione applichi le misure ur-
genti e necessarie individuate nel Pria
(Piano regionale degli
interventi per la qualit
dellaria) non si fa nul-
la? Se i cittadini non ri-
spondono alle racco-
mandazioni dell'Ammi-
nistrazione, forse oc-
corre un lavoro educa-
tivo pi importante e
diffuso, anche attraverso eventi ed ini-
ziative concrete che riguardano gli stili
di vita, che li rendano maggiormente
consapevoli del rischio che corrono.
Premetto che il tema dello smog di
respiro lombardo e direi quasi padano,
ci che occorre una sinergia coordi-
nata tra i vari centri abitati della regione
- commenta Carlo
Caporso, portavoce
della sezione WWF di
Cremona. - Se si
vuole che funzioni il
piano devessere in-
terregionale. Non
sol amente una l a-
mentela, quella di Ca-
porso, ma un appello allAmministrazio-
ne: noi chiediamo che il Comune esiga
dagli organismi preposti come Asl e Ar-
pa massimo rigore, capillarit ed assi-
duit nei controlli, soprattutto sui depu-
ratori di fumi di tutte le industrie del
territorio che hanno forte responsabilit
nel l a penal i zzazi one del l a qual i t
dellaria. Un altro problema, oltre agli
impianti industriali, riguarda gli impianti
di riscaldamento. Sebbene le disposi-
zioni regionali impongano il limite dei
termostati a 20C c chi, sia nel pubbli-
co che nel privato, va ben oltre. E in pi,
a fronte della diffusa mancanza di liqui-
dit, molti cittadini non riescono soste-
nere gli oneri per il controllo della calda-
ia. Ci che serve, in sostanza, oltre alle
targhe alterne ed ai blocchi del traffico,
la sinergia, sia tra le Amministrazioni,
sia anche con i cittadini, invitandoli a
mettere in pratica quegli accorgimenti
che possono dare frutti, se attuati in
modo diffuso: ad esempio, mantenere i
riscaldamenti alla temperatura dettata
dalla soglia regionale oppure spegnere
lauto in sosta ai passaggi a livello. Una
prassi questultima che, nonostante i
segnali di avviso piazzati dal Comune,
non ancora rispettata da tutti.
Con la perturbazione sopraggiunta in
questi ultimi giorni abbiamo avuto una
boccata dossigeno, e le polveri si sono
ridotte. Ma quanto durer? Non trop-
po, se continuiamo solamente a spera-
re negli agenti atmosferici. Senza uno
sforzo comune non potremo pretendere
grandi risultati.
L
Carlo Caporso (Wwf): Maggiore sinergia tra enti locali e pi collaborazione da parte dei cittadini
Smog, un problema sempre pi grande
Mantenere basso
il riscaldamento o spegnere
lauto quando si in coda
Cronaca Mercoled 16 Gennaio 2013
6
Data Luogo PM10
media
01-01-2013 Zona A1
(Cremona e comuni confinanti:
Piazza Cadorna, Via Fatebenefratelli,
Gerre Borghi e Spinadesco)
77
02-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 86
03-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 55
04-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 49
05-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 60
06-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 58
07-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 69
08-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 80
09-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 62
10-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 58
11-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 67
12-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 55
13-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 62
14-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 53
15-01-2013 Zona A1 (Cremona e comuni confinanti) 19
VALORI INQUINANTI DELLARIA - GENNAIO 2013
La soglia di attenzione pari a 50 microgrammi per metro
cubo. Dati Riferiti alle 24 ore precenti il rilevamento
Due incontri per illustrare il dimensionamento scolastico
Le amministrazioni e le scuole a fianco delle famiglie per la fase operativa
Maura Ruggeri (Pd): Occorre unazione pi incisiva da parte dellamministrazione, anche in senso educativo
di Michele Scolari
a situazione della rete ferro-
viaria Milano-Cremona-Man-
tova sempre la stesso: nel
comparto si registrano anco-
ra troppi problemi e non sola-
mente per i ritardi che trasformano i
viaggi dei pendolari in odissee quotidia-
ne. Il malumore degli utenti non accen-
na a diminuire e le proteste si diffondo-
no, sui social network e tra le associa-
zioni dei pendolari.
Per quanto riguarda gli ultimi periodi
vi sono alcuni aspetti che sono migliora-
ti. - fa sapere Matteo Casoni, del Comi-
tato pendolari "In Orario". - Ad esempio,
ligiene dei vagoni e delle toilettes: una
conseguenza delle nuove disposizioni,
entrate in vigore dallo scorso aprile, che,
oltre a nuovi vagoni, prevedono introdu-
zione a bordo di squadre di addetti che
svolgono il servizio di pulizia anche men-
tre il treno in viaggio. Si registrano, pe-
r, ancora troppi disguidi. Vi sono porte
malfunzionanti o spesso bloccate del tut-
to, finestrini che non si aprono o che non
si chiudono, con evidenti ripercussioni nei
mesi estivi per il primo caso e in quelli in-
vernali per il secondo. E ancora, il riscal-
damento o il climatizzatore spesso non
funzionano, costringendo i pendolari al ri-
schio di influenza e raffreddori che pos-
sono avere conseguenze anche sulla lo-
ro vita lavorativa.
Quindi: carrozze in numero insufficien-
te, porte dei vagoni che non
si aprono o (peggio) non si
chiudono, climatizzazione
spesso fuori servizio e, ov-
viamente, ritardi allordine
del giorno. La lingua batte
dove il dente duole - il
commento di Dario Balotta
per Legambiente Cremona. - Seppure si
possano vedere alcune migliorie, la situa-
zione complessiva che emerge ancora
segnata da troppa inefficienza. Siamo an-
cora lontani da un servizio ferroviario
completamente funzionale ed accettabi-
le, di stampo nordeuropeo, per dire.
Linefficienza che riguarda un po tutti gli
aspetti del comparto treni e in questo
contesto anche il materiale
rotabile ancora distante dai
parametri delle ferrovie dol-
tralpe. Il nuovo materiale ro-
tabile molte volte viene con-
centrato sulle linee a nord di
Milano, andando a servire ad
esempio le zone di Como o
Varese, per cui anche i miglioramenti dal-
le nostre parti sono lenti. A tutto ci si
aggiunge anche il fenomeno dei writers
che proseguono nella loro opera di im-
brattamento dei vagoni. Anche se questo,
a fronte della situazione generale, un
problema meno urgente di altri: una cosa
che si aggiunge in una generale contesto
di scarsa efficienza e scarsi servizi. Cer-
to, rispetto a dieci o
ventanni fa le cose sono un
po migliorate, ma resta an-
cora molto da fare. Dopo
luscita di scena dellammi-
nistratore delegato Giu-
seppe Biesuz (raggiunto
da una ordinanza di misura
cautelare agli arresti domiciliari per ban-
carotta in relazione al fallimento della so-
ciet Urban Screen) le cose potranno
prendere unaltra piega? Occorre capire
come Trenord intender rilanciare il servi-
zio dopo la caporetto di dicembre.
Luscita di scena di Biesuz non basta e
non tutto. Occorre ancora fare chiarez-
za su molti punti: anzitutto, quantificare il
danno e stabilire la respon-
sabilit dello scempio
allinizio di dicembre, con
428 treni soppressi in me-
dia al giorno e 3650 ritardi
in tutta la Lombardia. L
operazione verit non so-
lo deve ancora concludersi
ma addirittura deve ancora iniziare. Noi
aspettiamo le risposte. Tenendo conto
del fatto che, se rimangono gli stessi diri-
genti, c da chiedersi fra 10 anni in che
condizioni sar il servizio.
L
I pendolari: Migliorata la pulizia ma perdurano i disservizi sullapertura di porte e finestrini, riscaldamenti e orari
Balotta (Legambiente): Se non cambiano i dirigenti dove saremo tra 10 anni?
Disponibilit
di immobili:
il nuovo avviso
Mercoled 16 gennaio, alle ore 21,
presso il Centro Pastorale Diocesa-
no di Cremona (via S. Antonio del
Fuoco 9A), si terr il quarto e ultimo
appuntamento dedicato al Concilio
Vaticano II a cinquant'anni dalla sua
indizione.
Lincontro dal titolo La mensa
della Parola di Dio e del pane eucari-
stico vedr in dialogo don Gianni
Cavagnoli, noto liturgista e parroco in
citt, e don Maurizio Compiani, com-
petente biblista. Ai due esperti il com-
pito di sondare il contributo del Con-
cilio in merito alla riforma liturgica e al-
la riflessione sulla Rivelazione e la Pa-
rola di Dio nella vita della Chiesa. Tut-
ti gli incontri sulla grande assise ecu-
menica possono essere riascoltati sul
portale www.diocesidicremona.it.
Si svolta pres-
so il C.S. Stradiva-
ri la finale del Tor-
neo di Natale,
competizione di
calcio amatoriale
che ha visto in liz-
za nove squadre
per ben tre mesi.
Dopo alcuni rinvii
causati dalle ab-
bondanti nevicate
si son trovate di
fronte Baldesio e Flora che in semifinale avevano eliminato rispettivamen
Cral ASC e San Zeno.Il pronostico alquanto incerto ha evidenziato sul
campo l'equilibrio tra le due formazioni, mentre la ripresa metteva in evi-
denza la squadra biancazzurri cui attaccanti non riuscivano a concretiz-
zare alcune giocate favorevoli. Si arrivava quindi al termine dell'incontro
a reti inviolate. Si passava ai rigori ove la precisione dei giocatori della
Flora e la bravura del portiere erano determinanti per la vittoria.
IN BREVE
Treni, ancora troppi problemi
Ancora lontani da
un modello di stampo
nordeuropeo
La mancanza di
riscaldamento espone
alle malattie
Cronaca
Mercoled 16 Gennaio 2013
7
Comune di Cremona
E stato pubblicato nella
home page del sito del
Comune (www.comune.cre-
mona.it) il nuovo avviso, con
scadenza 20 febbraio 2013,
riguardante la disponibilit
di alcuni immobile di pro-
priet comunale che posso-
no essere assegnati per atti-
vit nel campo del volonta-
riato, dellassociazionismo e
della cooperazione sociale,
cos come previsto dalle
disposizioni del Regolamen-
to per laffidamento di beni
immobili a terzi approvato
dal Consiglio comunale nel
novembre 2011.
Il nuovo avviso riguarda
sette immobili, sei dei quali
affidabili a soggetti attivi nei
settori ricreativo, culturale,
sportivo, ambientale e
aggregativo ed uno a sog-
getti che operano nel campo
specifico della promozione
turistica, del patrimonio sto-
rico, artistico ed ambientale.
Ai canoni per l'utilizzo degli
immobili comunali da parte
dei soggetti destinatari
potranno essere applicate
riduzioni a monte nella misu-
ra variabile dal 30 all'60 % in
base a criteri predefiniti ed
enunciati dal Regolamento.
LAmministrazione Comuna-
le valuter il possibile scom-
puto totale o parziale dal
canone dovuto dell'onere
sostenuto per l'esecuzione
degli interventi di manuten-
zione straordinaria ed ade-
guamento funzionale ove
necessari.
Le istanze di assegnazio-
ne, per motivi di natura orga-
nizzativa, dovranno essere
inoltrate entro il 20 febbraio
2013. Le associazioni che
avessero gi fatto preceden-
temente richiesta di asse-
gnazione di spazi e fossero
interessate all'utilizzo di
quelli ora disponibili dovran-
no provvedere a reiterare
l'istanza e ad integrarla, se
necessario, mediante la pre-
sentazione della documen-
tazione prevista dal Regola-
mento. Per informazioni
rivolgersi a: Ufficio Patrimo-
nio - Gianfranco Baronio tel.
0372 407633 - patrimonio@
comune.cremona.it.
Incontro sul Vaticano II Dopo il rinvio, torneo di Natale allo Stradivari
La campagna congressuale dellUISP
Nazionale procede spedita con lo svolgi-
mento della fase dei congressi territoria-
li, cui seguiranno quelli regionali, per con-
cludersi con lassise nazionale prevista
nella date del 12/13/14 aprile.
Domenica 20 gennaio tocca al comita-
to cremonese celebrare il proprio ottavo
congresso provinciale previsto presso la
prestigiosa cornice di Palazzo Cattaneo
in via Oscasale in citt. Linizio dei lavori
fissato per le ore 9 con la relazione in-
troduttiva del presidente uscente Goffre-
do Iachetti che ha presentato la propria
ricandidatura per il prossimo quadriennio
associativo.
Sono previsti interventi, non soltanto di
semplice saluto, da parte di alcuni rap-
presentanti istituzionali, sia del Comune
che della Provincia di Cremona, nonch
di enti ed associazioni che da anni inte-
ragiscono con lUISP cremonese; tra
questi lIstituto Penitenziario di via C del
Ferro, la Fondazione Comunitaria, la Ca-
ritas cittadina, gli Enti di Promozione
sportiva CSI, AICS, ACLI Sport e ACSI, la
Fondazione Sospiro, le associazioni Ba-
skin Cremona, Biciclettando_FIAB, lAI-
DO, Libera, lAIDA ed il Cral Dopolavoro
Ferroviario. In chiusura del congresso,
toccher alla commissione elettorale
avanzare le proposte nominative per la
composizione del Consiglio Direttivo pro-
vinciale, massimo organismo di direzione
dellassociazione territoriale cremonese.
LUisp cremonese celebra lottavo congresso provinciale
Unopportunit di allacciare nuovi rapporti commerciali e unoccasione di incontro con i propri clienti e distributori
Oleificio Zucchi SpA partecipa
con un proprio spazio espositivo
(Padiglione 25, Stand B62)
all'edizione 2013 di Marca, la
rassegna fieristica dedicata alla
marca commerciale in program-
ma a BolognaFiere dal 16 al 17
gennaio 2013.
L'azienda cremonese, specia-
lista nella fornitura di marche pri-
vate e in forte crescita anche
nella produzione di oli di oliva e
oli di semi a marchio proprio,
una presenza costante a Marca
dall'edizione 2005, riconoscen-
do alla manifestazione bologne-
se il ruolo di punto d'incontro
preferenziale tra il comparto
industriale e il sistema distributi-
vo italiano e internazionale. Inol-
tre, la partecipazione a Marca
costituisce per l'Oleificio Zucchi
sia un'opportunit di allacciare
nuovi rapporti commerciali sia
un'occasione di incontro con i
propri clienti e distributori.
L'appuntamento di inizio anno
con la vetrina del Marca assume,
pertanto, una valenza strategica
per Oleificio Zucchi che, presso il
suo stand, avr la possibilit di
veicolare alla platea degli addet-
ti ai lavori la propria expertise
nella produzione di oli di semi,
tradizionale business dell'azien-
da, e negli oli di oliva. In partico-
lare, quest'ultimo segmento
sempre pi presidiato dall'azien-
da olearia cremonese con una
continua crescita del portafoglio
referenze e dei partner commer-
ciali.
Negli ultimi anni, infatti, Oleifi-
cio Zucchi ha acquisito nuovi
clienti, sia italiani che esteri. In
alcuni casi si trattato di clienti
nuovi in assoluto, in altri di clien-
ti della linea semi che sono dive-
nuti anche clienti della linea
oliva. Ci avvenuto, oltre che
grazie all'innovazione e al
costante affinamento qualitativo
voluto dalla famiglia Zucchi, a
seguito dellintroduzione del pro-
dotto Biologico, che ha aperto
all'azienda un nuovo mercato.
Anche lOleificio Zucchi parteciper
alla rassegna fieristica di Bologna
nella foto Sopra, Marco Casoni
sotto, Dario Balotta
di Laura Bosio
al prossimo 18 gen-
naio, le pratiche edili-
zie a Cremona po-
tranno essere esple-
tate online. Il nostro
il primo Comune in Italia ad aver
messo in atto la dematerializza-
zione delle pratiche edilizie, che
verr accompagnata anche da
un processo di semplificazione,
grazie alla quale, nel giro di 30-
40 giorni dalla presentazione
dellistanza, sar possibile ini-
ziare a costruire, con un dimez-
zamento dei tempi.
Lo spiega con grande soddi-
sfazione il vice sindaco Carlo
Malvezzi, che da tempo porta
avanti questo progetto. Dalla
Dia alla Cia, passando per il per-
messo di costruire e per le au-
torizzazioni paesaggistiche e
viabilistiche: tutto ora potr es-
sere presentato solo in formato
digitale, attraverso il sito del Co-
mune. Un lavoro che iniziato
nell'aprile 2010, e che abbiamo
portato avanti sottoscrivendo un
accordo con gli ordini professio-
nali e con le categorie economi-
che di settore. Il percorso con-
sistito nel rendere progressiva-
mente telematiche tutte le pro-
cedure a carattere edilizio in per-
fetta sintonia con il Codice digi-
tale della Pubblica amministra-
zione, nellottica di una genera-
le operazione di ammoderna-
mento e innovazione dei servizi
offerti ai cittadini e del modo di
operare degli uffici comunali.
Non posso che esprimere
soddisfazione e orgoglio per il
raggiungimento di un obiettivo
strategicamente cos rilevante
per limpatto che lo stesso ha gi
avuto ed avr ancor di pi sul
territorio come positiva ricaduta
sullattivit delle imprese e dei
professionisti: cos il vice sinda-
co ed assessore allurbanistica
Carlo Malvezzi ha commentato
questa importante innovazione.
A tale proposito, occorre ricor-
dare che il Comune di Cremona
il primo comune italiano ad
avere attuato la completa dema-
terializzazione delle procedure a
carattere edilizio e come possi-
bilit unica ed esclusiva per lat-
tivazione delle stesse. Il lavoro
svolto non passato inosserva-
to n a livello nazionale, rispetto
al quale la testata giornalistica
de Il Sole 24Ore ha ripetutamen-
te manifestato il proprio interes-
se e plauso, n tanto meno a li-
vello regionale: il Comune di Cre-
mona stato infatti premiato
nellambito del bando regionale
"Lombardia pi semplice".
E semplificazione anche la
seconda parola d'ordine per il
Comune di Cremona. Abbiamo
lavorato molto per semplificare
tutte le procedure, tanto che da
parte del Comune ora si potr
istruire una pratica entro 30-40
giorni, meno della met del tem-
po che serviva prima spiega
ancora Malvezzi.
A questo proposi-
to abbiamo coin-
volto Arpa e Asl,
che hanno condivi-
so con noi l'obietti-
vo di limitare a 30
giorni i tempi ne-
cessari per l'espressione di pa-
rere.
Il prossimo passo sar la de-
materializzazione di tutte le pro-
cedure urbanistiche e la realiz-
zazione di un portale dedicato
allurbanistica, dove si possano
trovare le innovazioni introdotte
in questi anni, ad iniziare dalla
Variante generale al Piano di Go-
verno del Territorio che il Consi-
glio comunale sar chiamato ad
adottare il 28 gennaio prossimo.
Questo in linea con il momento
particolare che stiamo vivendo
che esige interventi innovativi.
Ringrazio tutti gli ordini, i
collegi e le associazioni profes-
sionali ed i loro iscritti per lim-
prescindibile lavoro
di sostegno, colla-
borazione e condivi-
sione del lavoro
svolto sul tema del-
la semplificazione
attraverso la dema-
terializzazione delle
procedure a carattere edilizio
analogamente a quanto gi spe-
rimentato in precedenza nel la-
voro di stesura del nuovo Rego-
lamento edilizio, per la qualit
paesaggistica, la sostenibilit
ambientale e lefficienza energe-
tica ha concluso Malvezzi.
A nome dellOrdine degli Ar-
chitetti, il presidente Silvano
Sanzeni ha sottolineato come la
dematerializzazione abbia con-
tribuito a snellire e a rendere pi
trasparenti le procedure, men-
tre Adriano Faciocchi, presiden-
te dellOrdine degli Ingegneri ha
auspicato che altri Comuni se-
guano lesempio di Cremona. In-
fine, Giacomo Groppelli, nella
veste di presidente del Collegio
provinciale dei geometri, ha
messo in evidenza il clima di
collaborazione instaurato in que-
sti anni con il Comune, tale da
permettere di lavorare meglio.
COME FARE - Laccesso per
lattivazione delle procedure a
carattere edilizie in modalit te-
lematica (on line) avviene dalla
home page del sito web del Co-
mune di Cremona (www.comu-
ne.cremona.it) nella sezione
pratiche edilizie.
Come tutte le altre procedure
edilizie gi operative in modalit
on line, laccesso al portale tele-
matico riservato ai tecnici pro-
fessionisti abilitati muniti di firma
digitale che abbiano ottenuto in-
carico formale allattivazione
della procedura da parte del
committente.
Anche per queste nuove pro-
cedure, come nel caso del Per-
messo di Costruire, lassolvi-
mento dellimposta di bollo in
modalit virtuale e dei diritti di
segreteria dovuti potr essere
effettuato, oltre che attraverso i
metodi correntemente in uso
(bonifico bancario, bollettino
postale, ecc.), con carta di cre-
dito direttamente attraverso il
portale telematico riservato alle
procedure edilizie.
Cronaca Mercoled 16 Gennaio 2013
8
D
Sono soddisfatto
per il raggiungimento
dellobiettivo
Dal 18 gennaio gli operatori del settore potranno gestire tutta la documentazione in rete. Cremona il primo Comune in Italia
Malvezzi: Abbiamo anche velocizzato le procedure, ora una pratica viene istruita in 30 giorni
On line tutte le pratiche di carattere edilizio
le procedure
Con la digitalizzazione di
queste ultime procedure (in
ambito paesaggistico e le-
gate allagibilit degli edifi-
ci), che saranno operative
esclusivamente in modalit
digitale con attivazione dal
portale on line dedicato
(raggiungibile dal sito istitu-
zionale del Comune) a par-
tire dal 18 gennaio, si con-
clude il percorso di demate-
rializzazione delle procedu-
re a carattere edilizio che ha
interessato:
Dia (Denuncia di Inizio At-
tivit) e Scia (Segnalazione
Certificata di Inizio Attivit)
con decorrenza dal 1 luglio
2011;
Cia asseverata (Comuni-
cazione di Inizio Attivit as-
severata) e Cia (Comunica-
zione di Inizio Attivit) con
decorrenza dal 1 febbraio
2012;
PdC (Permesso di Costru-
ire) con decorrenza dal 1
ottobre 2012;
Procedure in Ambito Pae-
saggistico (Autorizzazione
Paesaggistico con procedi-
mento ordinario; Autorizza-
zione Paesaggistica con
procedimento semplificato;
Accertamento conformit
Paesaggistica; Parere Pre-
ventivo Commissione Pae-
saggio) con decorrenza dal
18 gennaio 2013;
Dichiarazione di Agibilit
di edifici destinati ad attivi-
t economiche con decor-
renza dal 18 gennaio;
Certificato di Agibilit con
decorrenza dal 18 gennaio.
Carlo Malvezzi
Elezioni, sorprese casalasche
Candidati alle Politiche: Scaramuzza e Araldi per il Fli, probabile Pasotto con Ingroia
Boldrini e i Pensionati ancora col Pdl. Regionali: Matteo Rossi tra Albertini e Ambrosoli
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Un pezzo di Panathlon Oglio Po e di Interumi-
na assume una carica dirigenziale sportiva di primo
piano. Corrado Lodi, classe 1967, tra coloro chia-
mati a dare continuit alla grande opera di Stas-
sano e Bonfatti Paini ( da poco vice presidente
Interumina), stato eletto consigliere della Fede-
razione Ciclistica Italiana. Alla presidenza stato
confermato Renato Di Rocco.
INTERFLUMINA
Lodi consigliere
Federciclismo
DESALU, MEGLIO LO STUDIO DEI RIFLETTORI RAI
PROGETTO ORTI SOCIALI, INCONTRI DI CHIUSURA
IL VICEPREFETTO ARALDI E LE RIFORME A META
Motivi di studio: una scelta che fa
onore al ragazzo e in parte ne inqua-
dra anche le doti umane, non solo at-
letiche. Fausto Desalu, fresco di glo-
ria e di attenzione dei media dopo la
convocazione del gruppo sportivo
Fiamme Gialle, doveva essere oggi a
Roma per registrare unintervista per
la popolare trasmissione di RaiDue I
fatti vostri, incentrata sugli eventi che
hanno scandito il suo ultimo anno, dalla cittadinanza italia-
na al salto di qualit sportivo. Invece il ragazzo, che fra poco
compir 19 anni e dovr affrontare la maturit degli studi in
Ragioneria, ha scelto di rinunciare a una bella fetta di noto-
riet per non restare indietro con gli studi. Dopo avere spe-
so una settimana lontano dai banchi per la convocazione a
Formia - spiega Fausto - non potevo permettermi di perde-
re altri giorni di scuola. Una scelta sicuramente controcor-
rente, da evidenziare.
Due incontri in chiosa al progetto Gli orti sociali nel di-
stretto cremasco e casalasco della provincia di Cremona:
liniziativa organizzata dal Con.Ca.S.S., in programma nel-
le prossime serate a Scandolara Ravara (oggi alle ore 20,45
presso lex biblioteca comunale) e Casalmaggiore (doma-
ni, gioved 17, alle ore 20,45 presso la biblioteca comuna-
le). Due eventi pubblici nei quali interverranno il sindaco di
Scandolara Ravara Gianmario Magni, il presidente dellas-
sociazione Il Sorriso Giuseppe Fellini, lassessore ai Ser-
vizi Sociali del comune di Casalmaggiore Pierluigi Pasotto,
Maurizio Araldi della cooperativa Gardenia, la dottoressa
Daniela Borella responsabile del Cps e la dottoressa Katja
Avanzini direttrice del Con.Ca.S.S..
Il riordinamento delle Province e
delle Prefetture, tema caldo alla vi-
gilia della crisi del governo Monti
e poi accantonato, una patata bol-
lente che sar presa in mano da
chi avr lincarico di formare il nuo-
vo governo post-elezioni. Questo
tema stato affrontato mercoled
sera al ristorante La Clochette di
Solarolo dal dottor Angelo Araldi, Viceprefetto Vicario pres-
so la Prefettura di Mantova, ospite del Rotary Club Casal-
maggiore Oglio Po. Un tema che in realt si agita da anni
ha affermato Araldi, originario di Rivarolo del Re, che ha fat-
to un excursus storico sulle province nel nostro paese, dal-
le origini napoleoniche sino alla coesistenza con le Regio-
ni, di ben pi recente introduzione. Ora sentiamo la vetust
di questo sistema ha aggiunto Araldi - e col debito pub-
blico di queste proporzioni sentiamo che giusto mettere le
mani anche in questo settore. La spesa pubblica ecces-
siva: la sanit, i troppi enti di spesa, i ministeri, linefcien-
za del pubblico impiego, il numero spropositato dei comu-
ni, le municipalizzate che sono centri di potere e di spesa,
la scuola, eccetera. Credo che il governo Monti abbia agito
in modo improprio e grezzo nel caso del riordino delle Pro-
vince, mentre posso capire i motivi che hanno portato a far-
ne un ente di secondo livello (senza lelezione diretta, ndr).
Dopo la crisi di governo siamo in una fase di stand-by. Ma
il tema non potr essere accantonato, fa capire Araldi, che
pur rappresentando lo stato ha dato prova di una autonomia
di pensiero che stata apprezzata dai presenti.
Simone Arrighi
irellone, Montecitorio,
Palazzo Madama: po-
trebbe essere uno di
questi tre il prossimo
domicilio di alcuni espo-
nenti politici del territorio casala-
sco. Tra voci di corridoio, conferme
e smentite pare proprio che da Ca-
salmaggiore e dintorni possa pre-
sentarsi una nutrita schiera di can-
didati alla Regione, alla Camera dei
Deputati e al Senato della Repub-
blica per le elezioni del 24 e 25
febbraio.
Partiamo dalle certezze, da chi
gi uscito allo scoperto. A comin-
ciare da Luciano Pizzetti, origina-
rio di Ca dAndrea e senatore del
Partito Democratico: la direzione
nazionale del Pd ha approvato i
propri candidati per le prossime
elezioni politiche issando Pizzetti al
settimo posto del collegio regionale
nella lista al Senato. Un altro sena-
tore uscente, il roncadellese Gia-
cinto Boldrini, presidente naziona-
le del Partito Pensionati, correr
per riprendersi il proprio seggio a
Palazzo Madama. Non solo: sar in
lista anche per il consiglio della
Lombardia. Boldrini, dopo settima-
ne di pretattica, con aperture su pi
fronti, ha ufficializzato lappoggio a
Berlusconi: il segretario nazionale
del Partito Pensionati, Carlo Fatuz-
zo, ha infatti stretto ad inizio setti-
mana laccordo di coalizione col
centrodestra. Dal Senato alla Ca-
mera: non mancano le indiscrezioni
che vedrebbero coinvolti nella cor-
sa a Montecitorio due esponenti
dellattuale consiglio comunale,
lassessore ai Servizi Sociali Pierlu-
igi Pasotto ed il consigliere di mi-
noranza (nonch assessore provin-
ciale Federalismo e Semplificazio-
ne, Rapporti con il consiglio, Statu-
to e Regolamenti) Filippo Bongio-
vanni. Il primo, che gi in passato
ri fi ut candi dature i mportanti ,
avrebbe ricevuto richieste dalla li-
sta Ingroia (Rivoluzione Civile): da
noi interpellato, Pasotto ha preferi-
to non commentare. Il secondo, in-
vece, dovrebbe essere presentato
in lista alla Camera dalla Lega Nord:
gioved lufficialit. Candidati tra le
fila di Futuro e Libert per Monteci-
torio anche la coordinatrice provin-
ciale di Fli, la casalese Michela
Scaramuzza, accompagnata da
Luigi Araldi, questultimo referente
anche per la raccolta firme sul terri-
torio casalasco.
Nomi certi per la Regione sono
invece quelli di Ivana Cavazzini,
sindaco di Drizzona e in lista col Pd
per Umberto Ambrosoli Presidente
e di Giuseppina Mussetola, vice-
coordinatrice casalasca del Pdl,
candidata nella lista Civica Maroni
Presidente. Dal Listone potrebbe
uscire lultima novit fra le candida-
ture: Matteo Rossi, attualmente
consigliere di minoranza a Casal-
maggiore, dovrebbe essere il pre-
scelto. Si tratta di capire con chi si
schierer. Le richieste sono arrivate
da due direzioni: luna porta alla li-
sta montiana che appogger Al-
bertini, latra conduce invece alla
lista civica a sostegno di Ambrosoli.
P
E sempre di maggior richiamo la Fsta dal
pipn, che nel prossimo week end celebra lot-
tava edizione. In pochi anni liniziativa si rita-
gliata uno spazio via via pi importante travali-
cando anche i confini regionali, complici alcune
scelte felici degli organizzatori. Quali? Un calen-
dario che, per rigido che sia il clima di met
gennaio, non ha eventi alternativi di spicco, la
scelta di un prodotto, il piedino di maiale lessato,
decisamente originale nonch piatto da buongu-
stai (Raspelli docet) nonostante il prezzo assai
competitivo, e infine labbinamento col Pizzetto.
Il Pizzetto, il salame con filetto della tradizione
torricellese, un altro dei grandi protagonisti
della kermesse gastronomica. Sabato e domeni-
ca verr anche presentato il logo ufficiale, che
accompagner la produzione al momento ga-
rantita dalla sola azienda Santini di Torre de Pi-
cenardi.
Sabato 19 e soprattutto domenica 20 gennaio
sono attesi dunque migliaia di visitatori nel pic-
colo borgo casalasco, nemmeno 700 abitanti
molti dei quali volontari nellorganizzazione dei
vari eventi. Sabato il ritrovo a partire dalle ore
19,30 presso la tensostruttura principale di piaz-
za Boldori, dove si terr una cena per la quale
possibile prenotare gli ultimi posti disponibili te-
lefonando al numero 0375-99821 (fax 0375-
99839). Una cena, realizzata col contributo della
Scuola di Cucina di Cremona, che si concluder
con uno spettacolo variegato che vedr impe-
gnati sul palco, dopo le ore 22, il comico di Co-
lorado Caf Max Pieriboni, il giovanissimo trio
musicale Dedalo (la 18enne Anita Lopez si
aggiunta al duo formato dai rapper Toma Large
e Piffa MC), che sar prossimamente in gara al
Festival di Sanremo, e Francesca Cavallotti,
ormai regina nazionale del burlesque, considera-
ta la Dita Von Teese italiana.
Lo spettacolo del sabato sera sar lantipasto
della festa vera e propria, che si svilupper nelle
ore di luce della domenica: Gi al mattino decine
e decine di bancarelle, molte delle quali dedicate
a prodotti tipici enogastronomici regionali, sa-
ranno posizionate tra via Libert e via Roma, ol-
tre che negli spazi coperti di piazza Boldori. Alle
11 sar aperta la cucina, con il pipn protago-
nista ma tante altre specialit, con un occhio di
riguardo al maiale. Nel pomeriggio, alle ore 16,
gratis per tutti la polenta pasticciata (con pesto
di maiale).
Nel week end lottava edizione della kermesse di Torricella. Sabato cena con spettacoli vari, domenica i prodotti tipici
Fsta dal Pipn, non solo suino
Nelle foto da sinistra: Pierluigi Pasotto, Matteo Rossi
VICOBELLIGNANO Una situazione para-
dossale: una serie di incidenti ravvicinati che
non pu pi far credere alla mera coincidenza.
Il tratto tra via Molossi e via della Repubblica,
racchiuso allincirca tra il ristorante-pizzeria
Piccolo Paradiso e la trattoria Tratto Bene
(senza scordare 5-6 abitazioni private), stato
il luogo di ripetuti sinistri, caratterizzati sempre
dalla stessa dinamica: automobili finite fuori
strada, o sulla curva, oppure nel rettilineo.
Lultimo episodio, con una vettura che ha di-
velto un cancello di una casa risale al 25 di-
cembre 2012: la stessa casa stata centrata
gi nel gennaio 2011, mentre al Piccolo Para-
diso, nel novembre 2012, un automobilista (ri-
sultato poi fuori legge per letilometro) ha
travolto la siepe dellatrio del ristorante. Questi
i casi pi eclatanti, ma il totale di cinque inci-
denti nel giro di un anno appena. La residente
dellabitazione presa di mira due volte, spa-
zientita, fa sapere che il problema sicura-
mente legato alla velocit (in quella zona il li-
mite di 50 km/h poich si entra in centro
abitato, ma pochi lo rispettano), ma anche che
la nuova segnaletica orizzontale (piccoli rialzi
gialli che dividono la carreggiata stradale dal
marciapiede), se piove, diviene pericolosa
perch molto viscida. Ormai mi sono tutelata
con lassicurazione - spiega la signora - altri-
menti ogni volta un salasso tra muretti da ri-
fare e cancelli automatici da rimettere in piedi.
Ma io mi domando: ho una nipote piccola che
gioca spesso nel cortile di casa. Se una mac-
china mi centra il cancello mentre lei fuori,
una tragedia. Il Comune stato avvertito del
problema, ma al momento ha le mani legate,
non avendo competenza in materia. Tiziano
Ronda, assessore ai Lavori Pubblici, precisa
che la competenza provinciale e non c al-
cuna ciclabile comunale. I lavori di rifacimento
della segnaletica sono stati portati avanti dalla
Provincia. Abbiamo presente il problema, ne
abbiamo discusso e il comandante della polizia
locale Silvio Biffi ha gi avvisato chi di dovere
a Cremona. Abbiamo anche chiesto di abbas-
sare a 30 km/h la velocit in alcuni punti critici,
ma dallaltra parte non ci sentono. Premesso
che i limiti di velocit andrebbero rispettati,
lunica soluzione una maggiore sorveglianza
dei vigili urbani. Del resto lidea delle colonnine
Speed Check stata accantonata da quando
queste sono state dichiarate fuori legge, anche
a San Giovanni in Croce. Lunico sistema
martellare la Provincia di Cremona e sperare
che intervenga. Anche se allincoscienza di chi
si mette in auto, purtroppo, non possiamo met-
tere grossi freni.
Giovanni Gardani
Fuoristrada a Vicobellignano, 5 incidenti in fotocopia
Francesca Cavallotti e Max Pieriboni
Gli esiti dell'ultimo incidente di Vicobellignano
10
Mercoled 16 Gennaio 2013
na nuova denominazione per
l'istituto Janello Torriani, da
I.t.i.s. a I.i.s. (Istituto Istruzione
Superiore) secondo quanto
previsto dalla Riforma, non
l'unico elemento innovativo che caratte-
rizza l'ormai storica realt formativa cre-
monese, che si rinnova per offrire ai suoi
studenti un percorso formativo sempre
al passo con i tempi e in linea con le esi-
genze del territorio.
L'istituto tecnico si rinnova per offrire
la migliore preparazione e costituire un
importante filo diretto tra formazione e
mondo del lavoro. In particolare l'indiriz-
zo in chimica, materiali e biotecnologie
tiene conto delle esigenze e delle possi-
bilit offerte dal territorio, con una stretta
collaborazione avviata con l'Universit di
Brescia, che ha attivi a Cremona diversi
corsi ad indirizzo sanitario, per un setto-
re occupazionale che non conosce crisi.
L'organizzazione di stage con l'istituto di
formazione universitaria e l'Asl locale
permette agli studenti dell'istituto Torria-
ni di conoscere in prima persona le real-
t formative e i percorsi professionali del
settore sanitario, attraverso la possibilit
di alternanza scuola lavoro e la disponi-
bilit di laboratori d'eccellenza di chimi-
ca, microbiologia, fisica, che sostengono
un percorso di studi efficaci e orientati. I
ragazzi trovano negli insegnati dell'istitu-
to un prezioso affiancamento anche per
la preparazione di test di ammissione per
le professioni legate al settore chimico,
biologico e sanitario. L'i.i.s. Torriani si
configura come una realt al passo coi
tempi anche dal punto di vista della di-
dattica frontale, grazie all'introduzione di
classi digitali: il progetto, inizialmente
avviato con due classi dell'istituto, potr
nei prossimi anni essere ampliato. Gli
studenti sono provvisti di notebook, con-
cesso in comodato d'uso dall'istituto
superiore, sui quali sono presenti tutti i
testi scolastici necessari in formato digi-
tale. La didattica in classe diventa cos
multimediale, sfruttando tutte le poten-
zialit offerte dalla tecnologia e venendo
incontro alle esigenze dei "nativi digitali".
L'orientamento riveste un ruolo pri-
mario presso l'istituto Torriani non solo
nei confronti dei giovani che si prepara-
no ad entrare nel mondo del lavoro o in
quello universitario, ma anche nei con-
fronti dei ragazzi che si preparano a sce-
gliere il proprio percorso di studi supe-
riore: i ragazzi delle scuole medie posso-
no usufruire dei microstage, giornate
che permettono agli studenti di seguire
una giornata di lezioni frontali e labora-
tori per poter verificare in prima persona
le proprie attitudini e individuare il per-
corso pi adatto alle proprie esigenze ed
inclinazioni. I microstage possono esse-
re prenotati telefonando presso la segre-
teria dell'istituto anche da parte di stu-
denti singoli, non accompagnati dalle
scuole di provenienza. Tra i servizi offer-
ti, confermato anche quest'anno lo
sportello psicologico, con uno speciali-
sta a disposizione delle famiglie e degli
studenti.
U
Microstage per gli studenti delle scuole medie per scegliere il proprio percorso di studi
Speciale Scuola
In vista delle aperture delle iscrizioni online, il Ministero
dell'Istruzione ha reso noto, tramite il sito web del Miur,
un elenco di domande pi frequenti per chiarire i princi-
pali dubbi degli studenti e delle famiglie. Questi i quesiti:
Come posso inviare la domanda on line se non
ho un computer o accesso a internet?
Contattare la scuola di destinazione o di frequenza e
informarla della situazione. La scuola pu inserire la
domanda per conto della famiglia.
Come posso trovare il codice della scuola a cui
indirizzare la domanda d'iscrizione?
Accedere all'applicazione "Scuola In Chiaro" dal sito
del MIUR o direttamente all'indirizzo http://cercalatua-
scuola.istruzione.it/cercalatuascuola/
Dove si trova la funzione per la registrazione?
Bisogna accedere al servizio www.iscrizioni.istruzione.
it e cliccare sul banner posto a destra. Entrando in
quest'area possibile accedere al modulo per la registra-
zione, che, una volta compilato ed inoltrato, rilascia il co-
dice personale per accedere al servizio delle iscrizioni on
line (il codice verr comunicato sulla casella di posta elet-
tronica indicata nel modulo di registrazione stesso).
Quando sar possibile la registrazione?
Sar possibile effettuare la registrazione alcuni gior-
ni prima dell'avvio delle iscrizioni on line (fissato il
21/01/2013).
Ci sono degli orari prestabiliti per la compilazio-
ne del modulo di iscrizione on line?
No, il servizio, a partire dal 21 gennaio 2013, sar di-
sponibile 24 ore su 24, compresi il sabato e la domenica.
PIU CHIAREZZA SULLE ISCRIZIONI ONLINE
Iis Torriani: classi digitali
e laboratori deccellenza
Gli studenti faticano a imparare
le lezioni? Colpa anche delle aule
non idonee: quanto rivela il pi
recente studio condotto dai ricer-
catori dell'Universit di Stanford
sul rapporto tra aule scolastiche
e rendimento degli studenti.
I fattori che influenzano l'ap-
prendimento, secondo lo studio,
sono principalmente il colore del-
le pareti, l'illuminazione e il siste-
ma di aerazione: tali elementi
possono arrivare a influenzare il
rendimento fino al 25%. I risultati,
raccolti nell'arco dell'anno acca-
demico 2011-12 su un campione
di 751 alunni delle scuole ele-
mentari raggruppati in 34 classi in
sette scuole di Blackpool, nel Re-
gno Unito, sono stati analizzati
mettendo a confronto il rendi-
mento scolastico del singolo con
dieci caratteristiche progettuali
dell'aula. Fra queste sei si sono
rivelate fondamentali: colore,
scelta, connessione, complessi-
t, flessibilit e luce.
I risultati dello studio sono sta-
ti pubblicati proprio in concomi-
tanza con una serie di provvedi-
menti varati dal governo di coali-
zione britannico volti a ridurre le
spese per gli architetti nella co-
struzione di nuovi edifici scolasti-
ci: un provvedimento che appare
ancor pi controproducente alla
luce dei nuovi dati. Una misura
giustificata ai vertici dalle parcelle
ritenute ingiustificatamente ele-
vate dei professionisti ma che-
secondo gli esperti- rischia di
tradursi in una progettazione ina-
deguata e caratterizzata da bassi
standard costruttivi, a scapito,
come visto, non soltanto delle ca-
ratteristiche estetiche e della du-
rata dell'edificio, ma anche della
facilit di apprendimento per gli
studenti britannici che frequente-
ranno le nuove strutture.
Aule ben progettate
aiutano
lapprendimento
ndividuare un percorso di studi i grado
di garantire una formazione mirata
oggi pi che mai importante per il fu-
turo dei giovani studenti. Per venire
incontro a queste esigenze, le scuole
del territorio offrono diversi percorsi scola-
stici e formativi che garantiscono massima
preparazione in specifici settori, per figure
professionali altamente competitive.
Queste risorse sono preziose non solo per
i giovani studenti che devono scegliere il
proseguimento del proprio percorso di studi,
ma anche per coloro che desiderano rein-
ventarsi professionalmente, aumentare le
proprie competenze e rendersi pi competi-
tivi sul mercato occupazionale. Proprio per
loro sono pensati i corsi serali, che ben si
adattano alle diverse esigenze lavorative e
professionali, come quelli offerti dall'istituto
"Luigi Einaudi" di Cremona. Da quest'anno
la scuola offre due nuovi corsi: il corso sera-
le professionale di enogastronomia, un per-
corso quinquiennale che permette il conse-
guimento del diploma, e il corso serale I. e F.P.
Operatore della ristorazione, un percorso
triennale che permettte di conseguire una
qualifica regionale europea di secondo livello.
I corsi serali si affiancano alla ricca offer-
ta formativa dell'istituto, cos riformata: set-
tore Economico - Afm-Sia (nuove versioni
del corso Ragionieri e Ragionieri Program-
matori); settore Tecnologico - Cat (nuova
versione dei corso Geometri); liceo Artistico
- indirizzo figurativo; settore
Manutenzione e assistenza
tecnica - Apparati, impianti e
servizi tecnici industriali e
civili (elettrico, meccanico,
mezzi di trasporto); settore
Produzioni Industriali - Pro-
duzioni audiovisive.
Particolare attenzione al
collegamento diretto con il
mondo del lavoro emerge anche dai percor-
si didattici offerti dall'istituto P. Sraffa di
Crema: l'offerta formativa arricchita da un
indirizzo particolarmente legato alle realt
aziendali e alle imprese del territorio, per un
percorso il pi possibile continuativo e in
grado di formare figure professionali in linea
con quanto richiesto dalle realt locali. Si
tratta dell'indirizzo economico aziendale: il
diplomato dellIstituto Professionale per i
servizi commerciali pu operare in aziende
di varia natura e dimensione, sia in ambito
industriale sia nei servizi e si
inserisce nella funzione am-
ministrativa aziendale, par-
ticolarmente in quella del
controllo di gestione, di pia-
nificazione e di finanza.
L'offerta formativa
dell'istituto tecnico si arric-
chisce con l'indirizzo turisti-
co e quello dedicato alla
grafica e alla comunicazione, mentre i per-
corsi professionali si sviluppano nell'ambito
dei servizi alberghieri, socio sanitari e com-
merciali.
Per una formazione strettamente legata
alle possibilit occupazionali, una preziosa
risorsa costituita dai corsi dell'istituto Ala
Ponzone Cimino. I corsi quinquiennali ad
indirizzo di manutenzione e assistenza tec-
nica prevedono la formazione di figure pro-
fessionali quali il tecnico delle industrie mec-
caniche, dei sistemi energetici, delle indu-
strie elettriche e delle industrie elettroniche.
L'ordinamento tecnico prevede inoltre
corsi di costruzione del mezzo, per operato-
ri meccanici, e corsi di biotecnologie sanita-
rie. Le possibilit di formazione sono aperte
anche ad adulti, grazie ai corsi serali; gli
stretti contatti dell'istituto con le realt occu-
pazionali del territorio permette di poter ga-
rantire contatti diretti con le aziende del ter-
ritorio, che si rivolgono all'istituto certi di
individuare personale con una formazione
adeguata e specifica. I progetti di alternanza
scuola lavoro sono le prime basi di questa
fruttifera collaborazione. A disposizione dei
futuri studenti anche la segreteria per assi-
stenza nell'iscrizione online.
I
Progetti per favorire
i contatti diretti
tra scuola e aziende
Dalla formazione al lavoro
11
Speciale Scuola
Mercoled 16 Gennaio 2013
Sviluppare competenze in linea con il mercato occupazionale del territorio
l Liceo classico e scientifi-
co paritario Marco Gero-
lamo Vida offre una prepa-
razione d'eccellenza e la
possibilit di conseguire
un titolo di studio riconosciuto al
pari degli istituti superiori statali,
per un percorso formativo che
permette di acquisire tutte le
competenze necessarie per af-
frontare un successivo percorso
universitario o per inserirsi al
meglio all'interno del mercato
del lavoro.
Il segreto del successo della
formazione offerta presso l'isti-
tuto Vida nell'abilit di creare
una rete efficace e funzionale tra
scuola e famiglia, seguendo i
ragazzi in un periodo delicato
della loro crescita: un percorso
di formazione educativa che non
si limita all'insegnamento pret-
tamente nozionistico, ma aiuta i
giovani a individuare un proprio
metodo di studio e una capacit
critica fondamentali per ogni
successivo percorso. Per que-
sto, i programmi e le metodolo-
gie didattiche si adattano ai
tempi sfruttando le pi moderne
tecnologie: ogni aula dotata di
lavagna Lim (lavagna a illumina-
zione multimediale), mentre i
percorsi didattici sono modulati
sulle nuove forme mentali dei
ragazzi nati nell'era della tecno-
logia.
I programmi didattici si arric-
chiscono ulteriormente grazie
alla ricca proposta extra curricu-
lare, attenta ad ogni forma di
sollecitazione culturale: teatro,
cinema, mostre ed eventi in li-
nea con i programmi scolastici
sono occasioni per arricchire
con multidisciplinariet la for-
mazione offerta dall'istituto Vi-
da.
In un'epoca in cui le informa-
zioni sono facili da reperire ma
non sempre da gestire, l'appren-
dimento nozionistico si accom-
pagna con lo sviluppo di una
personale capacit di gestione
delle risorse e lo sviluppo di un
giudizio critico grazie anche al
supporto da parte di un team
sinergico di insegnanti stabili,
con orari definitivi per la pro-
grammazione scolastica gi a
partire dalla seconda settimana
di scuola e l'assegnazione delle
classi per i singoli insegnanti gi
dal mese di luglio.
Professionalit e capacit di
lavorare in team si traducono in
valore aggiunto per la formazio-
ne degli studenti, per una prepa-
razione trasversale e interdisci-
plinare.
Accanto alle ore di lezione e
di recupero, viene offerto agli
studenti del Vida un importante
momento di studio supportato
dalla presenza di insegnanti che
mettono al servizio degli allievi le
proprie competenze. La colla-
borazione con le famiglie e l'at-
tenzione alle problematiche dei
ragazzi in ogni fase della loro
crescita ci che rende il Vida
un istituto in grado di formare
non solo ottimi studenti ma an-
che solidi adulti, in grado di af-
frontare i percorsi successivi di
studio e di vita. Un impegno ap-
prezzato dalle famiglie e dagli
stessi studenti, come del resto
in molte occasioni non hanno
mancato di dimostrare: il caso
di una quinta uscente che ha
deciso di regalare una pianta di
ulivo all'istituto, come segno di
riconoscimento per il supporto
garantito nel percorso di cresci-
ta e formazione anche persona-
le degli individui.
I
Studenti al primo posto al Liceo Vida
Seriet e serenit le parole chiave per un percorso formativo efficace
12
ial, attento alle esigenze del territorio
Si parla spesso della disparit tra
domanda e offerta che colpisce dura-
mente il mercato del lavoro, creando
una situaizone di ulteriore stallo. Le
origini di tale scollamento hanno sicu-
ramente variegate ragioni, tra le quali
anche la lontananza tra la formazione
scolastica e le realt territoriali circo-
stanti. Sempre pi di frequente viene
rivolta l'accusa, al mondo dell'istruzio-
ne, di essere ormai troppo slegata dal
mondo del lavoro e non contribuire al
facile inserimento dei giovani, freschi
di titoli di studio, all'interno di un per-
corso professionale. Si avverte cos
maggiormente lo strappo tra mondo
del lavoro, alla ricerca di figure com-
petenti e dal profilo preciso, e quello
dell'istruzione, non sempre in grado di
gettare ponti e collegamenti diretti.
Colmare questa frattura l'obiettivo,
in particolare, degli istituti professio-
nalizzanti, come lo Ial di Cremona,
che offrono percorsi mirati per la for-
mazione di figure professionali dal
profilo ben definito, in grado di rispon-
dere a precise esigenze del mercato e
delle imprese.
Una caratteristica che segna un va-
lore aggiunto, in particolar modo per
quanto riguarda un periodo storico
che lamenta particolari difficolt a li-
vello di economia e di impiego. Agli
istituti professionali si rivolgono i ra-
gazzi che hanno conseguito la licenza
media, per poter compiere un percor-
so di studi mirato, ma anche giovani
ed adulti che desiderano poter rispon-
dere a requisiti professionali ben defi-
niti. Agli istituti professionali si rivolgo-
no sempre pi di frequente, infatti,
anche adulti che desiderano una mag-
giore competitivit e spendibilit
all'interno del mondo del lavoro, tro-
vando presso lo Ial di Cremona un'am-
pia offerta formativa in grado di adat-
tarsi anche alle esigenze e agli orari
dei lavoratori che desiderano specia-
lizzarsi o riqualificarsi. A queste esi-
genze rispondono gli istituti stessi,
che con crescente frequenza ed impe-
gno organizzano corsi specifici anche
sulle esigenze delle singole aziende,
con le quali mantengono un vivo
scambio. La possibilit offerta da que-
sto tipo di istituti di effettuare tirocini e
periodi di lavoro presso le aziende co-
Speciale Scuola
stituisce un valore aggiunto che contri-
buisce alla formazione di quel solido
legame, tanto ricercato, tra scuola e
lavoro. Ampia e variegata risulta cos
essere l'offerta formativa, con i percor-
si di formazione continua e i percorsi
didattici dedicati all'area grafica, mec-
canica e artistica. Non mancano, inol-
tre, corsi legati al mondo dello speta-
colo e della recitazione, cos come
percorsi didattici pensati su misura per
il territorio: il caso del corso caseario,
che permette la formazione di figure
professionali particolarmente richieste,
garantendo un filo diretto e possibilit
concrete a quanti completano il ciclo
formativo presso l'istituto, per un pro-
filo competitivo anche in un periodo di
difficolt nella ricerca lavorativa.
Mercoled 16 Gennaio 2013
elezionare il percorso di
studi adatto alle proprie
esigenze e inclinazioni
solo il primo passo per
una formazione di suc-
cesso: anche la scelta dell'istitu-
to riveste un ruolo di primaria
importanza. LIstituto G. Marco-
ni di Piacenza stato fondato
alla fine degli anni cinquanta. In
questi anni, presso lIstituto G.
Marconi hanno conseguito il
diploma e/o la maturit migliaia
di alunni provenienti non solo da
Piacenza, ma anche dalle citt e
dalle regioni vicine. Molti di que-
sti alunni sono oggi stimati pro-
fessionisti, validi imprenditori e
hanno raggiunto il successo nel-
le attivit che hanno intrapreso.
Attualmente sono attivi presso
lIstituto G. Marconi i corsi pa-
ritari dellIstituto Tecnico per
Ragionieri e del Liceo Scientifi-
co, a cui segue il doposcuola.
Inoltre sono attivi corsi serali e di
recupero anni. Il funzionamento
didattico dellIstituto.
I titoli di studio rilasciati dallIsti-
tuto G. Marconi hanno pieno
valore legale come se fossero
stati conseguiti presso le corri-
spondenti Scuole Statali. Gli
alunni, in occasione degli esami
di Stato, svolgono le varie prove,
sia scritte, sia orali, allinterno
dell'Istituto e godono di tutti
quei vantaggi che vengono rico-
nosciuti a coloro che hanno fre-
quentato le Scuole Statali. La
quasi totalit delle classi sono
formate da un numero limitato di
alunni. Un corpo docente, alta-
mente qualificato, garantisce
continuit didattica sino alla fine
del corso di studi e lo svolgi-
mento dei programmi secondo
le pi moderne metodologie di-
dattiche. Ogni allievo che abbia
problematiche personali di qual-
siasi tipo, anche di natura extra
scolastica, a richiesta, viene as-
sistito e aiutato con la massima
sensibilit e disponibilit.
I genitori hanno la possibilit di
conoscere il profitto scolastico
degli alunni e ogni altra informa-
zione a loro riguardante anche
per via informatica mediante
lutilizzo di una specifica pas-
sword, inoltre, in qualsiasi mo-
mento, potranno comunicare
personalmente, sia con gli inse-
gnanti, sia con la Presidenza e la
Direzione Didattica. In caso di
necessit, lIstituto G. Marconi
solito prendere contatto con le
famiglie e concordare con le
stesse gli interventi ritenuti pi
urgenti.
S
Listituto garantisce docenti sempre attenti alla preparazione e alle esigenze degli alunni
Al beltrAmi per costruire le Aziende del futuro
Una formazione d'eccellenza una
formazione al passo coi tempi: i mi-
gliori istituti sono quelli in grado di
rinnovarsi e di adattarsi alle esigenze
del territorio e del mondo del lavoro.
E' il caso dell'istituto Beltrami di Cre-
mona, che ha introdotto lindirizzo
Amministrazione, Finanza e Marke-
ting previsto per il settore economi-
co, con un biennio comune e le suc-
cessive articolazioni Amministrazio-
ne, finanza e Marketing e Sistemi
informativi aziendali nel triennio.
Il primo corso di studi si propone di
formare una figura professionale prov-
vista di una consistente cultura gene-
rale, accompagnata da buone capaci-
t linguistico-espressive e logico-in-
terpretative, che abbia conoscenze
ampie e sistematiche dei processi che
caratterizzano la gestione aziendale
sotto il profilo economico, giuridico,
organizzativo e contabile, in grado di
analizzare i rapporti tra lazienda e
lambiente in cui opera per proporre
soluzioni a specifici problemi.
Finalit del triennio "Sistemi infor-
mativi aziendali" invece la formazio-
ne di una figura professionale che
possieda ampie e sistematiche cono-
scenze dei processi che caratterizza-
no la gestione aziendale anche e so-
prattutto sotto il profilo informatico,
che sia quindi in grado di intervenire
anche nei processi di analisi, sviluppo
e controllo dei sistemi informativi au-
Imparare e crescere al Marconi
tomatizzati per adeguarli alle esigenze
aziendali e di realizzare nuove proce-
dure. A conclusione del corso di studi
si consegue un diploma di ragioniere,
figura qualificata con conoscenze
specifiche di problemi aziendali, con
capacit di organizzare le informazioni
necessarie alla gestione e al controllo
delle aziende pubbliche e private e
quindi con buone possibilit di occu-
pazione come impiegato, come libero
professionista, possibilit di avviarsi
alle nuove professioni del commercio
elettronico. LItc Beltrami offre una
buona formazione culturale di base
che consente laccesso ad una vasta
gamma di specializzazioni post-diplo-
ma e a qualsiasi facolt universitaria.
13
Speciale Scuola
Mercoledi 16 Gennaio 2013
La Cremo si affider ad Altinier
i risiamo. Cambiano i fattori, ma
il risultato finale no. Il 2013 della
Cremonese prosegue allinsegna
della pareggite forzata. Un
male che pare ormai cronico per
la formazione di Scienza, che in casa dellAl-
binoLeffe non riuscita a fare bottino pieno,
anche complice il solito torto arbitrale.
Lespulsione di Martina Rini a met della
ripresa, oltre ad essere un po troppo severa,
ha influenzato ancora una volta la condotta
tattica di Scienza e dei suoi. Le speranze che
qualcosa possa cambiare, sebbene la quota
playoff rimanga ancora alla portata (almeno
per ora) sono dunque affidate al mercato.
Il nome nuovo quello di Cristian Altinier,
altro ex mantovano, oltre che virgiliano di
origine, classe 83 in grado di giocare come
seconda punta o attaccante esterno. Il
Duca come lo chiamano i tifosi, arriver
allombra del Torrazzo dopo anni di corteg-
giamenti (Venturato in particolare lo richiese
a pi riprese) mai sfociati in trattative concre-
te, con la formula dello scambio di prestiti
con Alessandro Marotta, il quale ha dato da
giorni il proprio benestare a trasferirsi a
Benevento. Al suo attivo, Altinier vanta
anche 13 reti in B con il Portogruaro e pare
che nelle ultime settimane sulle sue tracce si
fossero gi mossi club della cadetteria come
Reggina, Grosseto e Ascoli. Questanno,
tuttavia, non ha trovato molto spazio a
Benevento, con la cui maglia ha comunque
segnato sei reti in dieci gare disputate. Non
sar Prisciandaro, ma senza dubbio uno
che la palla la sa mettere dentro e in questo
senso potrebbe risultare linnesto finalmente
vincente per la fase offensiva. In uscita rima-
ne ancora tutto da definire il futuro di
Bonvissuto (vicino alla Reggiana) e Previtali,
entrambi ormai certi di lasciare Cremona
senza dare luogo a particolari rimpianti da
parte di nessuno, se non di chi li ha portati.
Altinier, dunque, potrebbe gi essere a
disposizione per la gara di domenica prossi-
ma nella tana della Feralpi Sal. Unaltra
sfida difficile, la seconda consecutiva lonta-
no dallo Zini, in vista della quale fanno ben
sperare i rientri di Moi e di Buchel.
Matteo Volpi
C
E in dirittura darrivo lo scambio con Marotta, che approder al Benevento PRIMA DIVISIONE
AlbinoLeffe-Cremonese 1-1
Lecce-Cuneo 2-0
Pavia-SudTirol 2-1
Portogruaro-Lumezzane 2-1
Reggiana-Carpi 2-1
Trapani-Feralpi Sal 4-1
Treviso-Virtus Entella 0-0
Tritium-San Marino 2-5
Riposa: Como
Lecce 34
Trapani 32
Carpi 30
SudTirol 30
Pavia 29
Virtus Entella 27
San Marino* 25
Lumezzane* 23
Cuneo 23
Cremonese (-1) 22
Portogruaro (-2) 18
Feralpi Sal* 18
Reggiana 18
Como (-1) 17
AlbinoLeffe (-10) 16
Tritium* 9
Treviso (-1) 8
Carpi-Portogruaro
Como-Tritium
Cuneo-Reggiana
Feralpi Sal-Cremonese
Lumezzane-Pavia
San Marino-Lecce
Treviso-Trapani
Virtus Entella-AlbinoLeffe
Riposa: SudTirol
La Casalese va ko e torna allultimo posto
Doveva esserci il riscatto immediato, dopo lo scivolone
nel finale della trasferta di Ciano: arrivata una batosta, di
quelle che la Casalese non subiva da mesi, anzi, da gestio-
ni. Mai con Agazzi in panchina i biancocelesti avevano
perso cos malamente: alla Meletolese bastato un tempo
per regolare i maggiorini, ko a domicilio per 3-0. Troppo
evidente il divario tecnico fra le due squadre, che lotteran-
no per obiettivi diametralmente opposti. La Casalese
punta a riconquistare un piazzamento playout, dopo la
ricaduta allultimo posto: domenica ci sar lo scontro diret-
to con la Langhiranese, in Baslenga. Quale occasione
migliore per tornare in corsa?
CLASSIFICA (17 giornata) Arcetana 34; Castellana,
Meletolese 33; Montecchio 28; Castelnovese 27; Povigliese
26; Cadelbosco, Medesanese 23; Borgonovese, Brescello,
Falk 22; Ciano 21; Carignano 20; Langhiranese 18; Bobbiese,
Fabbrico, Traversetolo 17; Casalese 15.
Simone Arrighi
Altro rinforzo per Scienza, che con tre nuovi acquisti in campo a Bergamo non riuscito a guarire dalla pareggite
Caridi in azione a Bergamo
(foto Ivano Frittoli)
PROMOZIONE
Pergolettese beffata nel recupero
Pergolettese beffata al 95 da un rigore
contestato, che ha permesso alla Castellana
di raggiunfere il pareggio sull1-1. Con questo
risultato i gialloblu si allontanano dalla vetta (il
Pontisola ha ora 3 punti di vantaggio).
21 GIORNATA Aurora Seriate-Caravaggio
1-1, Castellana Pergolettese 1-1, Lecco-Vo-
ghera 2-0, Mapellobonate-Pro Sesto 2-2,
Mezzocorona -Montichiari 1-2, Pontisola-St.
Georgen 3-1, SantAngelo-Caronnese, Sere-
gno-Alzano Cene 0-1, Trento-Olginatese 0-2.
CLASSIFICA Pontisola 47; Pergolettese
44; Olginatese, Caronnese 41; Voghera 38;
Lecco 34; Caravaggio, Castellana 31;
Montichiari 30; MapelloBonate, A. Seriate 28;
Alzano Cene 27; Seregno 23; St. Georgen,
Darfo Boario (-1), Pro Sesto 21; Fersina P. 20;
Mezzocorona, SantAngelo 13; Trento 11 (-1).
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SERIE D
Tennis Tanti italiani
deludono in Australia
Primo turno da incubo per il tennis italiano agli
Australian Open. Undici gli azzurri al via e solo due sono
riusciti ad approdare al secondo turno (Seppi e la Vinci).
Se la Schiavone ha fatto il massimo, perdendo al terzo
set con la Kvitova, ha parec-
chio deluso Sara Errani
(testa di serie numero 7),
superata 6-4 6-4 dalla spe-
cialista della terra Suarez-
Navarro. Male anche Fognini,
battuto dal modesto iberico
Roberto Bautista Agut.
Insomma, dopo i trionfi parigini (tre finali consecutive a
Roland Garros con Schiavone e Errani), il tennis italiani
tornato ai suoi soliti standard (mediocri) e senza giovani
di talento in grado di emergere.
Anche i bianconeri piangono. Parafrasando
una telenovela degli anni 80 che giuro di non aver
mai visto e della quale conosco solo il titolo, si
pu inquadrare al meglio il momento della Juve,
che mai sotto la gestione Conte ha racimolato un
solo punto i due gare. Oltretutto la capolista si
fatta infilare sia dalla Samp (due volte) che dal
Parma (in occasione del pareggio) quando era in
vantaggio e controllava agevolmente la gara. Solo
colpa dellassenza di Chiellini? Forse, ma non
solo. Vista allopera al Tardini, la Juve ha palesato
una certa lentezza nella manovra e poca consi-
stenza in attacco. Con Vicinic a mezzo servizio e
senza Marchisio, i bianconeri sono pi vulnerabili
e fanno fatica ad imporre il proprio gioco. Almeno
sulla carta il campionato si riaperto, ma pi della
sorprendente Lazio, la capolista deve temere il
ritorno del Napoli, che ha superato la crisi e si
parecchio rinforzato nel mercato di gennaio. La
Juve comunque resta favorita, anche se lottare su
tre fronti comincia a logorare una squadra atletica
e poco tecnica, che vince le partite dominando
fisicamente gli avversari. A differenza della squa-
dra di Mazzarri, Conte non possiede uno stocca-
tore sotto posta ed anche se il suo gioco predilige
gli inserimenti dei centrocampisti, lassenza di un
bomber di valore internazionale alla lunga pi
pesare. Alle spalle del terzetto di testa resiste solo
lInter, che per continua a stentare e probabil-
mente sar relegata alla lotta per un posto in
Europa League. Delude ancora la Roma di Zeman,
che produce tanto gioco offensivo, ma raccoglie
poco, mentre il Milan cresce pi lentamente di
quanto di aspettava Galliani.
Fabio Varesi
fabiovaresi16@libero.it
20 GIORNATA Bologna-Chievo 4-0 Cagliari-
Genoa 2-1, Catania-Roma 1-0, Inter-Pescara
2-0, Lazio-Atalanta 2-0, Napoli-Palermo 3-0,
Parma-Juventus 1-1, Sampdoria-Milan 0-0,
Torino-Siena 3-2, Udinese-Fiorentina 3-1.
CLASSIFICA Juventus 45; Lazio 42; Napoli
40 (-2); Inter 38; Fiorentina 35; Roma 32; Milan
31; Parma, Udinese 30; Catania 29; Chievo 24;
Torino (-1) 23; Atalanta (-2) 22; Sampdoria (-1)
21; Pescara 20; Cagliari 19; Genoa 17; Palermo
15; Siena (-6) 11.
Anche a Parma i bianconeri non hanno convinto. Lazio e Napoli sperano
La Juve rallenta perch un po stanca
SERIE A
RETI: 4' Carlini su rigore, 66'
Andrea Belotti.
ALBINOLEFFE (4-3-1-2) Offre-
di; Salvi, M. Belotti, Ambra (16'
Pirovano), Allievi; Taugordeau,
Maietti, Girasole; Pacilli (76'
Diakit); A. Belotti, Pesenti (60'
Pontiggia). A disposizione: Laz-
zarini, Ondei, Gazo, Person.
All.: Pala.
CREMONESE (4-3-1-2): Viot-
ti; Sales, Tedeschi, Cremonesi,
Visconti; Magallanes (85' Niz-
zetto), Martina Rini, Baiocco;
Caridi (60' Degeri); Carlini (66'
Le Noci), Djuric. A disposizione:
Quaini, Armenise, Berishaku,
Filippini. All.: Scienza.
ARBITRO: Francesco Paolo
Saia di Palermo.
NOTE: ammoniti Offredi, Baioc-
co, Maietti, Pesenti, Sales,
Pacilli, Carlini, Girasole. Espul-
so Martina Rini.
ALBINOLEFFE-CREMONESE 1-1
Mercoled 16 Gennaio 2013
14 SPORT
lo
Responsabile Fabio Varesi
Andreas Seppi
seguito del completa-
mento delle pratiche
avviate e del giuramen-
to prestato presso il
Comune di Veroli, Jar-
rius Jackson ufficialmente un cit-
tadino italiano. Ci significa che la
Vanoli ha potuto ingaggiare un altro
americano e non si fatta sfuggire
loccasione di impreziosire il roster
e far fronte allemergenza creatasi
dopo linfortunio di Luca Vitali. Ieri
la societ ha ufficializzato lingag-
gio di Brian Chase, 31enne play-
guardia che la scorsa stagione ha
giocato con i russi dello Enisey
Krasnojarsk. In passato Chase si
fatto apprezzare in Europa con le
casacche di Cibona Zagabria,
Igokea Partizan, Valladolid, Dinamo
Mosca, Le Mans e Besiktas. Come
si pu notare, si tratta di un gioca-
tore desperienza, che dovrebbe
non avere problemi di adattamento
al campionato italiano. Un nuovo
sforzo da parte della societ, a
conferma della volont di conqui-
stare la salvezza il pi presto possi-
bile, visto che il roster a disposizio-
ne di Gresta sulla carta competi-
tivo, come ha dimostrato la trionfa-
le trasferta di Biella. Rifilare 33
punti di scarto a una diretta con-
corrente assai significativo sulla
crescita della squadra, che nel
girone dandata ha battuto netta-
mente tutte le quattro formazioni
che si trovano alle spalle dei bian-
coblu. Un dato che fa ben sperare
per il girone dandata, che pu
riservare grandi soddisfazioni ai
tifosi biancoblu.
TIFOSI Il gruppo White Blue
Brothers comunica che sono aperte
le iscrizioni per la trasferta di Bolo-
gna. Partenza del pullman (il costo
di 12 a persona) alle ore 15 dal
parcheggio di via Postumia. Info:
339-5345705 (Daniela).
A
Vanoli pi forte con Brian Chase
Piadena sale sullottovolante. LMgK Vis ha chiuso il
girone dandata con lottava vittoria consecutiva, confer-
mando il secondo posto solitario in classifica. I piadenesi
hanno battuto anche Cant con il punteggio di 70-50 in
una match che ha visto gli ospiti mai in partita, un po per
demerito loro, ma soprattutto per il valore dei ragazzi di
coach Pedroni, capaci di limitare gli ospiti con una buona
difesa (4 soli punti segnati da Cant nel terzo quarto!), ma
anche in grado di controllare e gestire la partita giocando
di squadra per tutti i 40 minuti. Su tutti va segnalato un
Pesenti superlativo, presente soprattutto con la testa,
capace di scegliere buoni tiri, passaggi precisi, di esse-
re efficace in difesa e di dare alla squadra sicurezza ogni
volta che gestisce il pallone (27 di valutazione finale). Se
si aggiunge un Portesani con 9 rimbalzi e 8 punti, oltre a
4 giocatori in doppia cifra nei punti segnati e 9 giocatori
a referto, la supremazia piadenese stata imbarazzante.
Da segnalare come ulteriore nota positiva: i primi punti di
Alessandro Toninelli, classe 95, autore di un tiro da 3
nellultimo minuto di gioco. Se Piadena sorride, Crema
continua a patire i tanti infortunati che ne stanno limitan-
do il potenziale. Anche a Pisogne la squadra ha sofferto
e complice un calo nel finale, ha dovuto incassare unaltra
sconfitta per 68-62. Tempo per recuperare non manca,
ma indispensabile svuotare linfermeria per tornare a
graffiare con inizio stagione.
CLASSIFICA (13 giornata): Montichiari 24; MgK Vis
Piadena 20; Orzinuovi 18; San Bonifacio, Erogasmet
Crema, Cant 16; Milanotre Basiglio, Lissone, Pisogne 14;
Bernareggio 12; Bergamo, Cittadella 8; Bancole 2;
Arzignano 0.
Ottava perla di Piadena
Crema ancora in affanno
BASKET DNC
Il grido di allarme e le oltre 700
firme raccolte e consegnate nei
giorni scorsi al Comune di Cre-
mona con lo scopo di mantenere
attivo il bocciodromo comunale,
in condizioni da terapia intensi-
va, hanno avuto un primo signifi-
cativo riscontro. Luned pomerig-
gio c stato un vertice, durato un
paio di ore, tra il sindaco Oreste
Perri, Marcello Ventura, il presi-
dente del comitato Giovanni
Piccioni e il neo consigliere nazio-
nale Fib, Bruno Casarini.
Una riunione interlocutoria, ma
opportuna - sottolinea Piccioni -
che era necessaria per cercare di
risolvere le questioni del boccio-
dromo, dove negli ultimi tempi si
sono registrati cambi di gestione.
La situazione non di facile solu-
zione, ma c la tenacia di sbro-
gliare alcune controversie e lidea
per il futuro quella di separare le
due gestioni bar-bocciodromo. Ho
notato la volont e la determina-
zione di tutti di risolvere il proble-
ma, in particolare del sindaco e
questo mi lascia ottimista; ci rive-
dremo tra una decina di giorni e a
quel punto avremo tutti le idee pi
chiare. Noi ci permettiamo di
aggiungere che forse al prossimo
incontro non guasterebbe la pre-
senza di un rappresentante
dellAem. Nel frattempoo, il
Comune ha deciso di stanziare
una certa cifra per la gestione
della attivit bocciofila 2012: sicu-
ramente una buona notizia per le
casse (in crisi!) del Comitato pro-
vinciale e per lo sport delle bocce.
Alla riunione erano presenti anche
Tania Secchi e Massimo Placchi.
Massimo Malfatto
BOCCE
Sport
Mercoled 16 Gennaio 2013
15
Ben 167 coppie si sono sfidate alla regionale del Palabosco
Prima gara del 2013 e come ormai tradizio-
ne degli ultimi anni il momento del Palabosco,
ma soprattutto di Sabrina e Claudio che con
tanto entusiasmo e passione gestiscono il bar-
pizzeria dellimpianto di Bosco ex Parmigiano ed
organizzano con dovizia di premi questa manife-
stazione regionale. Ben 167 le coppie parteci-
panti a questa gara giunta alla sua terza edizione
che hanno ripagato gli sforzi dei gestori e hanno
dato vita a quasi tre settimane di batterie equili-
brate e giocate a buon livello. Nella categoria A,
tra gli altri, in evidenza Pedrignani-Guglieri e i
piacentini Caminati e Dodici, mentre in categoria
B note positive per Bian-chessi-Francisco,
Tosi-Ghidetti, Ceriati-Pompini, Scassa-Ferrari,
Biondi-Dalla Valle e Ferrari-Correnti.
Infine, nella categoria C hanno vinto il girone
Cavagnoli-Dova, Sordini-Perini, Ferri-Gerevini e
Dalmiani-Pollastri. La gara organizzata in col-
laborazione con il Cral Aziende Sanitarie
Cremonesi di cui responsabile del settore
bocce Enzo Ferrari, che proprio in questi giorni
ha subto la grave perdita del caro fratello
Gianpietro: sentite condoglianze! Finale della
manifestazione, sotto la direzione di Carlo
Spadafora, prevista per sabato 19: si inizia alle
ore 17.30 con gli spareggi sulle corsie del
Dopolavoro Ferroviario e del Palabosco dove si
concluder la manifestazione.
M.M.
BASKET A2
Nulla da fare per lAssi Manzi con-
tro la seconda in classifica.
Le biancorosse erano chiamate ad
una prova di carattere dopo la scon-
fitta in terra sarda contro Selargius
della scorsa settimana, ma contro il
San Martino di Lupari sono purtroppo
scese in campo con un atteggiamen-
to troppo soft per poter tener testa
alle forti avversarie, che si sono impo-
ste 43-76 (13-17, 23-41; 31-61) in un
match praticamente segnato gi
allintervallo lungo.
Abbiamo pagato sicuramente i
due quarti centrali - ha rivelato coach
Anilonti a fine partita - nei quali non
siamo riusciti a difendere sulle loro
lunghe, soffrendo la fisicit di una
lunga devastante come Sandri e
pagando dazio contro le loro percen-
tuali da tre superiori alla media quan-
do abbiamo provato la zona. Quando
siamo riusciti ad avere fiato e lucidit,
non siamo andati male, purtroppo
non eravamo nella condizioni migliori
fisicamente per giocarcela per qua-
ranta minuti, con Brusadin e Scarsi
reduci da influenza, Maffenini con un
virus intestinale e Colico appena arri-
vata e con poca autonomia.
ASSI MANZI CREMONA: Smaldo-
ne 5, Rizzi, Racchetti 9, Flauret, Coli-
co, Brusadin, Maffenini 10, Scarsi 5,
Zagni 6, Bona 8. All.: Anilonti.
Ben altra musica suona la Tec-Mar
Crema, che ha subito riscattato il
capitombolo di Alghero, travolgendo
76-50 (11-7, 30-20; 48-36) sul proprio
parquet il malcapitato Marghera. Una
prova di forza che conferma il valore
del team cremasco, salito al terzo
posto assieme a Milano, sconfitta di
misura a Venezia e prossimo avversa-
rio delle azzurre. Il match di domenica
pomeriggio a Milano sar un impor-
tante banco di prova per le ragazze di
coach Giroldi, che non vuole soffrire
di vertigini.
TEC-MAR CREMA: Conti, Biasini,
Capoferri 12, Sforza 2, Caccialanza
10, Losi 19, Cerri 16, Gibertini 3, Rizzi
5, Picotti 9. All.: Giroldi.
CLASSIFICA (15 giornata): Vene-
zia 28; San Martino di Lupari 26;
Milano, Tec-Mar Crema 22; Udine,
Marghera 18; Alghero 16; Broni, San
Salvatore 14; Muggia, Valmadrera 10;
Assi Manzi Cremona 6; Virtus Cagliari
4; Biassono 2.
Le cremasche hanno travolto il Marghera e sono salite al terzo posto. Troppo forti le avversarie per le cremonesi
Ufficializzato lingaggio del play-guardia americano dopo che Jackson diventato cittadino italiano
La Tec-Mar si subito riscattata, lAssi Manzi no
Brian Chase ai tempi della Dinamo di Mosca
BASKET LEGA A
Avellino-Pesaro 71-78
Biella-Cremona 59-92
Brindisi-Milano 76-83
Cant-Bologna 79-64
Montegranaro-Roma 84-86
Reggio E.-Caserta 91-72
Sassari-Siena 96-66
Varese-Venezia 85-87
Varese 26
Sassari 24
Siena 22
Cant 22
Roma 20
Reggio Emilia 16
Brindisi 16
Milano 16
Venezia 14
Caserta 14
Bologna 12
Cremona 10
Montegranaro 8
Avellino 8
Pesaro 6
Biella 6
1
5


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ANGELICO BIELLA-VANOLI CREMONA 59-92 (20-18, 34-36; 41-56)
ANGELICO BIELLA: Jurak 12 (6/9, 0/4), Renzi 2 (1/4 da due), Soragna 7
(1/1, 1/2), Raspino, Lagan (0/2, 0/3), Jaramaz ne, Mavunga 2 (0/4, 0/1),
Trey Johnson 10 (3/7, 1/4), Chrysikopoulos 2 (1/1 da due), De Vico ne,
Rochestie 18 (4/8, 2/4), Robinson 6 (2/5, 0/5). All.: Cancellieri.
VANOLI CREMONA: Peric 26 (7/14, 0/3), Speronello ne, Kotti 4 (1/3 da
due), Jackson 15 (2/4, 2/5), Belloni ne, Ruini, Johnson 18 (4/6, 1/3),
Harris 15 (4/7, 1/2), Huff 4 (2/2, 0/2), Conti, Stipanovic 10 (5/9 da due),
Cazzaniga ne. All.: Gresta.
Martina Capoferri
della Tec-Mar Crema
Piccioni: Ora c la volont di salvare il bocciodromo
Mentre il Cremona Rugby osservare un
turno di riposo, torna a sorridere il Rugby
Club Crema, vittorioso 15-7 nellimpegna-
tivo derby col Codogno. Succede tutto in
un primo tempo giocato alla grande dal
Crema che gi al 16 in vantaggio di due
mete realizzate in apertura al secondo da
Locatelli dopo una bella giocata della
linea dei tre quarti ed appunto al quarto
dora con una meta di Bellissima. La par-
tita non sembra avere storia, ma grazie ad
una distrazione difensiva dei cremaschi, i
padroni di casa accorciano le distanze
con una meta, poi trasformata. E solo un
fuoco di paglia, perch sul finire del tempo
un nuovo in meta del sempreverde Edallo
(che schiaccia oltre la linea una tambureg-
giante azione del pacchetto di mischia
neroverde) in pratica chiude i conti. Il
secondo tempo di pura accademia, con
il Crema che tenta di segnare la meta che
porterebbe il punto addizionale di bonus,
ma lo fa in maniera confusa sciupando
per banali errori le numerose occasioni
capitate. Il Codogno da parte sua si limita
a difendersi anche a volte con un eccesso
di foga, cercando di mettere la partita solo
sul piano fisico, vista la netta inferiorit
tecnica, ma il Crema non cade nella trap-
pola e mantiene la calma necessaria chiu-
dere indenne il match.
Nellaltro girone, nulla da fare per il
Casalmaggiore Rugby, sconfitto in
Valtellina dalla squadra di casa per 38-18.
Malgrado il ko i casalaschi restano al terzo
posto in classifica appaiati allAsola.
Crema si aggiudica il derby
Casalmaggiore ko in trasferta
RUGBY
a vendetta servita. La
Pom ha espugnato San
Casciano con un netto 0-3
e si mantiene cos al
secondo posto in classifi-
ca e sole due lunghezze dalla
capolista Novara.
Grande prova della formazione
di Gianfranco Milano, che ha inizia-
to con il piede giusto il 2013 e ha
inoltre vendicato la sconfitta che
allandata laveva vista soccombe-
re proprio allesordio in quattro set
al cospetto delle toscane.
Soddisfatto a fine gara il tecnico
della Pom, Gianfranco Milano:
Per noi era una prova im-portante,
avevamo sulle spalle la grossa
responsabilit di riscattare la scon-
fitta dellandata e ci siamo riusciti
alla grande. Sicuramente la squa-
dra ha messo in campo grande
determinazione e questo laspet-
to che pi mi ha fatto piacere. Dal
punto di vista tecnico le ragazze si
sono espresse su alti livelli, anche
se sono convinto che i nostri stan-
dard possano essere ancora pi
elevati e quindi ci possano essere
margini di miglioramento.
Confortante stata la prestazio-
ne di Valentina Zago: Era al rientro
ufficiale da titolare e si comporta-
ta egregiamente, sappiamo di
poter contare su una giocatrice
perfettamente recuperata.
Proprio la grande ex Valentina
Zago apparsa raggiante al termi-
ne del match: Abbiamo giocato
una gara attenta, concentrate dalla
primo allultimo pallone, ci siamo
riprese una bella rivincita rispetto
alla gara di andata. E solo il primo
round con San Casciano, ce ne
aspettano altri due in Coppa Italia,
intanto ci gustiamo questa impor-
tante vittoria che ovviamente per-
mette di mantenerci in alta classifi-
ca e di guadagnare ulteriore fiducia
nei nostri mezzi.
Il commento del presidente della
Vbc, Pom Massimo Boselli Botturi
chiosa una grande serata per la
Pom: Le ragazze erano arrivate in
terra toscana non senza apprensio-
ni, memori della sconfitta dellan-
data ed era logico che temessero
le avversarie. Ma la sicurezza e la
concentrazione messe in campo
hanno ben presto dimostrato come
quando questa squadra s esprime
su certi livelli per qualsiasi avversa-
rio risulti arduo affrontarla.
SAN CASCIANO-POMI 0-3
(22-25, 22-25, 22-25)
BISONTE SAN CASCIANO: Gio-
goli 2, Biccheri 2, Mastrodicasa 5,
Bianchini 16, Pitrelli 8, Bertone 7,
Ward 1, Lussana (L), Giovannelli
ne, Mazzini, Savelli. All.: Vannini
POMI CASALMAGGIORE: Cor-
na 5, Zago 17, Repice 2, Nardini
12, Bacchi 12, Beier 8, Guatelli 1,
Gibertini (L), Olivotto ne, Agrifoglio,
DAmbros, Nasari. All.: Milano.
L
Travolto con un netto 3-0 il San Casciano che aveva sgambettato le casalasche allesordio in campionato
Una super Pom ha servito la vendetta
Il Videoton cade per la terza volta in questo cam-
pionato e perde il primato in classifica. Il big match
andato in scena a Merate tra i cremaschi e linsegui-
trice diretta Saints Pagnano ha visto prevalere di
misura i brianzoli che - con una rete allo scadere
dellincontro - hanno coa incamerato i tre punti ed il
sorpasso momentaneo in vetta alla graduatoria. La
squadra di mister Valente, dopo la breve sosta nata-
lizia, era chiamata a confermare quanto di buono
fatto vedere durante tutto il girone dandata, con il
peso ulteriore del primo posto in classifica da difen-
dere a dispetto degli obiettivi fissati dalla societ ad
inizio stagione. Ma la ripresa del torneo dei rossoblu
non stata allaltezza delle aspettative, sia pur su un
campo davvero difficile come quello del titolatissimo
Saints Pagnano, la squadra probabilmente pi attrez-
zata, al momento, per il salto di categoria. Cos
rispetto allincontro del girone andata nel quale i cre-
maschi, tra le mura di casa, si erano imposti con un
netto 4-1, si assistito ad un epilogo ben diverso. Il
risultato finale (4-3 per la squadra di casa), sia pure in
bilico sino allultimo, parso ad ogni modo pi che
legittimo, complice un vistoso calo di forma dei
ragazzi di Valente, che hanno faticato in entrambe le
frazioni di gioco a contrastare la pressione dei brian-
zoli. Ora si deve subito voltare pagina, a partire del 25
gennaio, quando il Videoton sar impegnato in
Valmalenco, dove contender la posta a Cabello e
compagni, rivelatisi in queste ultime gare in fase cre-
scente. Servir quindi una grande prestazione per
riprendere la cavalcata verso la vetta della classifica.
Il Videoton perde partita
e primato in un sol colpo
Finalmente! La Reima Crema supera
lOlbia per 3-1 e interrompe una striscia
negativa di dieci sconfitte (alcune delle
quali al tie break). I blues non vincevano,
infatti, dalla prima giornata.
Archiviata la settimana pi lunga e tur-
bolenta della storia recente, culminata con
le dimissioni di Vittorio Verderio e larrivo
del nuovo tecnico Marco Gazzotti, i blues
hanno conquistato tre punti importanti in
chiave salvezza. Sostenuti a gran voce dai
Wild Kaos, dopo un inizio difficile la Reima
riesce a pareggiare sul 13-13 e poiu chiu-
de il parziale a proprio favore (25-21).
Crema parte bene nel secondo set (5-2
con Faccioli), ma il fuoco si spegne abba-
stanza presto, i sardi di Fortunati si porta-
no in vantaggio (7-8); Bigarelli griffa il
pareggio, ma Olbia d una forte sterzata.
Non basta un impeccabile Corti mentre
nel finale Silva subentra a Bonizzoni. Caci
regala il ventiquattresimo punto agli ospiti,
Crema annulla un set point ma un errore in
battuta di Mazzonelli permette ad Olbia di
pareggiare (18-25). Il terzo set stato un
continuo rincorrersi: Bonizzoni mette a
terra il pallone del 12-11 ma gli ospiti infi-
lano un break di tre a zero. Nel momento
di difficolt sale in cattedra Corti, protago-
nista della rimonta e del sorpasso crema-
sco (16-15), LOlbia, tuttavia, non molla la
presa (21-20). Nel finale Bigarelli ed un
muro di Faccioli permettono alla Reima di
chiudere. Il vantaggio carica i ragazzi di
Gazzotti che nel quarto set travolgono gli
ospiti sino al 20-9; Olbia tenta lultimo
assalto (23-16), ma alla fine Corti con un
potentissimo attacco chiude lincontro.
Tre punti fondamentali da parte della
Reima che ora pu vedere lorizzonte del
campionato con maggiore serenit.
Domenica prossima, tuttavia, a Cisano
Bergamasco sar vietato sbagliare.
CLASSIFICA (12 giornata) Cant 29;
Bergamo 27; Genova, Asti 23; Milano 21; S.
Antioco 19; Cagliari, Mondov 18; Iglesias,
Olbia 15; Brugherio 14; Brescia 13; Reima
Crema 10; Cisano 7.
VOLLEY B1
Sono state definite le date del Tour
Down Under, corsa a tappe in program-
ma dal 22 al 27 gennaio in Australia. Al
via anche liridato Philippe Gilbert, che
ha deciso di cominciare la sua stagione,
perch non gli piacciono troppo i lunghi
ritiri, ma preferisce correre al Down
Under, che tra laltro lha visto esordire
tra i professionisti nel 2004. Non solo
Tour Down Under con antipasto della
stagione agonistica, ma anche il Tour de
San Luis in Argentina (21-27 gennaio)
con lo spagnolo Alberto Contador a
tenere banco, che ha confermato di cor-
rere la Vuelta pi dura della storia dalla
Galizia a Madrid dal 24 agosto al 15 set-
tembre, con undici arrivi in salita.
Linverno stressante tra feste e premia-
zioni finito anche per il Team Astana,
rientrato dal ritiro spagnolo e pronto al
grande debutto australiano. Il team stato
costretto allultimo istante a sostituire il
valtellinese Francesco Gavazzi, per
uninfiammazione della cartilagine della
rotula del ginocchio, causata da sovralle-
namento, con la convocazione inaspet-
tata di Jacopo Guarnieri, che certamente
sapr gestire la tensione delle piccole
cose, con alti picchi di potenza; un lavo-
ro che gli torner utile per la classicissi-
ma Sanremo, spostata a domenica 17
marzo e anche per le classiche del Nord.
Guarnieri ha raggiunto i compagni di
squadra Agnoli, Gasparotto, Guardini,
Ponzi e i kazaki Iglinskiy e Kashechkin,
con il direttore sportivo Stefano Zanini.
CALENDARI La stagione primaverile
comincia il 23 febbraio con l89 Coppa
San Geo a Gavardo (Brescia) e attraverso
paesaggi fantastici dell Italia. Pi avanti (il
5 maggio) andr in scena il 47 Circuito
del Porto di Cremona, competizione stel-
lare patrocinata dal CC Cremonese-
Gruppo Arvedi. Il tracciato calza a pen-
nello ai velocisti capaci di mettere tra s
e il resto del mondo, grinta e coraggio;
corsa molto ambita fra i pi importanti
atleti del mondo. Le gare del calendario
donne Elite cominciano il 16 marzo con la
Classica Citt di Padova, continuano il 24
marzo con il Trofeo Alfredo Binda a
Cittiglio (Varese). Poi gioved 25 aprile
spazio al 28 Gran Premio Liberazione
a Santa Maria della Croce di Crema: la
corsa si disputer con la regia del GC
Arci Cremasco Asd.
Fortunato Chiodo
Le giocatrici della Pom a San Casciano
Non certo iniziato nel migliore dei
modi il 2013 per il Pieve 010, impegnato
nel campionato di A2 di hockey pista.
Nello scorso fine settimana i pievesi
hanno incassato la seconda sconfitta
consecutiva, lasciando cos le prime
posizioni di classifica, mentre sale pre-
potentemente il Viareggio, vittorioso in
modo netto proprio sulla formazione
pievese. I ragazzi di Civa non ha giocato
male, senza dubbio meglio di quanto
abbia fatto il sabato precedente, solo
che stavolta si sono trovati di fronte una
formazione ben pi attrezzata contro la
quale hanno lottato, ma non sono riu-
sciti ad imporsi. Molto pi intraprenden-
te la squadra toscana che ha iniziato
alla grande il match, portandosi sul 4-0
e ipotecando in tal modo la partita gi
alla fine del primo tempo che si chiuso
con la squadra di casa in vantaggio per
4-1. Nel secondo tempo la sfida si
fatta pi equilibrata, ma era ormai tardi
per realizzare una rimonta per i pievesi,
usciti sconfitti per 6-3.
ViAREGGIO-PIEVE 010 6-3
VIAREGGIO: Bandieri, Xiloyannis 2,
Santucci, Muglia 2, Vecoli, Polacci 1,
Brunelli, Deinite 1, Vezzuto, Torre. All.:
Facchini.
PIEVE 010: Dal Bello, Marchini ,Mattia
Civa , Manuele Civa, Berto , Baffelli 2,
Sanpellegrini, Fornasari 1, Guazzi ne,
Zurlini. All.: Civa.
CLASSIFICA Viareggio 22; Scandiano
20; Correggio 18; Pordenone 15; Vercelli,
Montecchio, Sandrigo 14; Pieve 010 13;
Eboli, Bassano, Modena 4.
C.C.
Pieve 010 sconfitto dalla capolista Viareggio
HOCKEY PISTA
Fontanellato-Novara 0-3
Frosinone-San Vito 3-0
Marsala-Montichiari 3-2
Mazzano-Soverato 3-0
Ornavasso-Pavia 3-0
Sala Cons.-Cadelbosco 3-2
San Casciano-Pom 0-3
Novara 36
Pom Casalmaggiore 34
Ornavasso 33
Frosinone 24
Mazzano 22
Pavia 21
Montichiari 21
Sala Consilina 20
Soverato 20
Cadelbosco 18
San Casciano 18
Fontanellato 12
San Vito 8
Marsala 7
1
4


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VOLLEY A2
Guarnieri fa il suo esordio nel Tour Down Under
Il Team Astana lo ha convocato per la corsa australiana al posto dellinfortunato Gavazzi
CALCIO A 5
Sport
Mercoled 16 Gennaio 2013
16
La Reima torna a sperare con il nuovo tecnico
Un attacco della Reima
(F.C.) Comincia il conto alla rovescia in
vista dell ultima prova di Coppa del Mondo
(dal 17 al 19 gennaio) in Messico. Appun-
tamento decisivo per definire la squadra per
i Campionati del mondo di Minsk (20-24
febbraio). Il ct della pista Marco Villa ha con-
vocato a Benicassim (Spagna): Liam
Bertazzo, Niccol Bonifazio, Angelo Cicco-
ne, Marco Coledan, Riccardo Donato, Rino
Gasparrini, Paolo Simion, Michele Scartez-
zini, Christian Grazian, Davide Vigan,
Francesco Lamon e Ignazio Moser, figlio di
Francesco. Giorgia Bronzini guida invece il
gruppo delle azzurre del ct Dino Salvoldi.
Con liridata 2009 della corsa a punti ci sono
Beatrice Bardelloni, Giulia Donato, Simona
Frapporti, Barbara Guarisci, Silvia Valsecchi,
Chiara Vannucci e la giovanissima Arianna
Fidanza, figlia dellex velocista Giovanni.
Ultimo collaudo in Messico
per gli azzurri in vista
dei Campionati mondiali
CICLISMO
Jacopo Guarnieri
di Federica Ermete
dieci anni dalla morte
di Giorgio Gaber, il Te-
atro Ponchielli, in col-
laborazione con la
Fondazione Giorgio
Gaber, rende omaggio al grande
artista con Gaber se fosse Ga-
ber, incontro-spettacolo scritto
e interpretato dal giornalista e
scrittore Andrea Scanzi. Lo spet-
tacolo va in scena gioved 17
gennaio alle ore 20.30. In 90 mi-
nuti il pubblico assiste allo scor-
rere di immagini e filmati, tanti
inediti, ai quali si alterna lanalisi
affabulatoria di Scanzi, fino a di-
ventarne protagonista, con Ga-
ber, emozionando chi lo ha cono-
sciuto e amato ma, soprattutto,
coinvolgendo quel pubblico gio-
vane che forse ne ha solo sentito
parlare. La narrazione di Andrea
Scanzi, solo sul palcoscenico,
segue pi o meno un ordine cro-
nologico. Il 55% dello spettacolo
costituito da filmati, mentre il
restante 45% coincide con i mo-
nologhi divulgativi dellautore-
attore, non senza spigolosi riferi-
menti allattualit. Scanzi si sof-
ferma principalmente sul Teatro
Canzone analizzando, quasi co-
me una lezione teatrale, il per-
corso di Gaber - Luporini attra-
verso i brani pi famosi. In unin-
tervista, il giornalista ha avuto
modo di dire: Gaber era unico,
inimitabile e non riproducibile.
Dava al testo lulteriore forza del-
la sua presenza scenica. Il con-
tenuto era contenitore, la forma
sostanza. Come dico nello spet-
tacolo, ci sono solo due modi
per rifare oggi Gaber: o molto
male, e in questo senso Morgan
una garanzia, o bene ma in
maniera filologicamente aderen-
tissima. Scanzi ha poi aggiunto
che lattualit di Gaber, oggi, ri-
siede in ogni cosa che ha fatto.
Nel coraggio incosciente e bru-
tale, nellindividuare limbarbari-
mento e linaridimento delluo-
mo, nella preveggenza, nellac-
corgersi prima di quasi tutti co-
me la sinistra stesse abiurando i
suoi afflati libertari gi nei Set-
tanta. Nellelevazione dellinvet-
tiva vibrante a sontuosa cifra
stilistica, nellinseguire il dubbio
e mai la certezza. Nel non esse-
re manicheo bens problemati-
co. Nel non compiacere, caso-
mai ferire (con motivo). Nel rac-
contare il quotidiano con cinica
partecipazione.
A
Il Teatro Ponchielli rende omaggio
a Gaber con un incontro-spettacolo
Sabato 19 gennaio alle
ore 21, il Teatro Comunale di
Casalmaggiore tiene a batte-
simo la Shakespeare Popular
Kompany che debutta con
La Tempesta di William
Shakespeare. La nuova com-
pagnia si impegner, ogni
anno, a mettere in scena un
classico per offrire al pubbli-
co grandi testi. La Tempesta
ha nel ruolo del protagonista lo
stesso regista Valerio Binasco,
pluripremiato sia come regista
che come attore in pi momen-
ti di una carriera che spazia
dal cinema al teatro. Binasco
stesso spiega: La Tempesta
uno dei testi pi misteriosi
e affascinanti del teatro mon-
diale e deve il suo fascino pro-
prio al suo mistero cerca-
re il bandolo della matassa
inutile; molto meglio punta-
re dritti al cuore della matas-
sa e perdersi. Qual il cuo-
re de La Tempesta? Per me
un dramma (malinconica-
mente) giocoso sulla fine del-
la civilt, sulla fine della vita e
sulla fine delle cose in genera-
le. Trattasi di una delle pice
pi magiche di Shakespeare,
appartenente alla sua ulti-
ma fase creativa, quella dei
romances, in cui rielabora in
dimensione mitica e sacrale le
grandi tematiche delle trage-
die e commedie precedenti, a
partire dalla lotta intestina per
il trono, a quella del teatro nel
teatro e a quella degli scher-
zi e incroci amorosi che sono
sempre rivelatori di altro. La
lezione per noi oggi, conclude
il regista : Che c solo da
comprendere. E comprendere
non perdonare. E arrendersi.
Alla fine, rester solo leroismo
degli arresi. E Prospero, con
fatica, si arrende. Anche se
dicono - ha vinto.
Sabato a Casalmaggiore
in scena La Tempesta
&
Cultura Spettacoli
Tornano gli appuntamenti con la rassegna Audi-
zioni al museo, promossa dallassessorato alle Poli-
tiche Culturali, Commerciali ed al Turismo del Comune
di Cremona, dalla casa editrice Cremonabooks e dal-
la Fondazione Antonio Stradivari. Domenica 20 gen-
naio alle 11, nella Sala San Domenico del Museo Ci-
vico, Giovanni Angeleri, gi vincitore del prestigioso
Premio Paganini, imbraccia il violino Carlo IX del
1566. Lo strumento torna a suonare cinque secoli do-
po essere stato costruito da Andrea Amati.
Angeleri
suona
il Carlo IX
Un momento dello spettacolo
Appuntamento gioved sera con Andrea Scanzi
Questo pomeriggio alle 15 il
Teatro Ponchielli propone al
pubblico de La Grande Et
Quando la radio Le canzo-
nette popolari degli anni 30,
viaggio andata e ritorno tra
Torino e Berlino. Protagonisti
sono gli Italian Harmonists (nella
foto), gruppo vocale che rievoca
il taglio interpretativo dellen-
semble berlinese degli anni 30,
Comedian Harmonists. Gli Italian
Harmonists (Antonio Murgo,
Luca Di Gioia, Andrea Semeraro,
Giorgio Tiboni tenori e Guillermo
Bussolini basso) rivisitano le
canzoni italiane degli anni a
cavallo tra i 30 e i 50, mettendo
a frutto le indiscutibili capacit di
musicista ed arrangiatore del
pianista Jader Costa. Quando
la radio recupera il repertorio
canzonettistico degli anni della
giovinezza della radio, il mezzo
di comunicazione che proprio in
quegli anni penetr sempre pi
nelle case, acquisendo un posto
di tutto rispetto nei salotti e por-
tando non solo informazione ma
anche musica e canzoni.
Quando la radio... a teatro
Appuntamento oggi pomeriggio al Ponchielli con le canzoni del passato
Gioved 17 gennaio alle 20.45, presso Lo Studiolo
di via Beltrami, ha luogo il primo incontro della rasse-
gna internazionale Larte e il torchio a cura di
Vladimiro Elvieri. Lincisione attraversa tutta la storia
dellumanit, dalle ossa incise con strumenti litici ai
manufatti depoca romana, dalle tecniche orafe
medievali dellAgemina e del Niello allinvenzione del
torchio calcografico e dellincisione su matrici di
metallo per trarne delle stampe. Una rivoluzione epo-
cale che ha permesso la diffusione della cultura nel
mondo. Lappuntamento desordio ripercorre proprio
La prassi dellincidere, dai graffiti rupestri alle tecni-
che dirette del bulino, puntasecca e maniera nera.
Info e iscrizioni (massimo 30 posti): Vladimiro Elvieri
(0372-30410, info@elvieri-toni.com)
Incontro de Larte e il torchio
Lappuntamento desordio (domani sera) ha per titolo La prassi e il torchio
di Martina Pugno
on lalbum desordio, No
Usa! No Uk, nel 2010 i
Nobraino si sono imme-
diatamente conquistati un
ruolo di spicco nel pano-
rama musicale indipendente, mante-
nendosi saldi in cima alla lista delle
band italiane di maggiore interesse
di questi anni.
Fattisi conoscere al grande pubbli-
co con una lunga serie di live energici
e senza risparmio di forze e di emo-
zioni, i Nobraino tengono fede ancora
una volta alla loro attitudine da live
band preparandosi, a pochi mesi di
distanza dal precedente tour, ad una
serie di date che permetteranno alla
formazione di presentare dal vivo i
brani del pi recente album, "Disco
doro". I Nobraino faranno tappa al
Fillmore di Cortemaggiore venerd se-
ra, per un live che vi lascer senza
fiato. Conosciuti per i live adrenalinici
e fuori dagli schemi, i Nobraino som-
mano a una sana dose di fisicit che il
palcoscenico fa fatica a contenere,
unuguale quantit di cinico rock
dautore. Deformazioni sarcastiche
inscatolate in una sghemba lirica con-
temporanea sono il loro marchio di
fabbrica.
La band, un classico quartetto
rock, ha da questanno promosso il
proprio trombettista turnista al grado
di "Aspirante Nobraino". Questultimo
infatti, dopo diversi mesi di collabora-
zione, ha espresso il desiderio di en-
trare a far parte del gruppo il quale,
approvata la richiesta ha avviato liter
che nel giro di qualche anno dovrebbe
portare il trombettista a diventare un
Nobraino a tutti gli effetti. Insomma al
momento quattro di nome ma cinque
di fatto, lennesima anomalia nella
storia di questa formazione.
Il nuovo album stato registrato
nellautunno del 2011 da Manuele
Fusaroli, producer tra i pi prometten-
ti nella scena indie italiana, ma soltan-
to a lavoro finito ne stato stabilito il
titolo. I Nobraino hanno deciso di se-
guire la tradizione di storici album
monocromatici (White Album dei Be-
atles, o il Brown Album dei Primus), e
dovendo quindi scegliere un colore
hanno puntato sulloro, metafora del
bene rifugio ma anche parodia del
noto premio discografico.
Due i singoli in anteprima estratti
dal Disco dOro : Film muto che
sar presentato con un videoclip in
esclusiva sul sito de La Repubblica
XL e Record del Mondo.
Luscita discografica accompa-
gnata dal ritorno alle scene del grup-
po, che ha inaugurato la ripresa del
tour con una doppia data romana al
Circolo degli Artisti venerd 9 marzo e
sabato 10: il tour ripartito quindi a
soli sei mesi di lontananza dal prece-
dente mentre la nuova tranche in
partenza per inaugurare il 2013. Fa
tappa anche al Fillmore il viaggio at-
traverso lItalia della band in un conti-
nuum spazio musicale, in cui prende-
ranno posto le canzoni del nuovo di-
sco insieme al vasto repertorio della
band romagnola.
Un appuntamento imperdibile aspetta per que-
sto fine settimana tutti gli irriducibili appassionati
di metal: sabato sera far tappa all'Alcatraz di
Milano una vera e propria pietra miliare del genere
musicale.
Torna in Italia, ancora una volta in esclusiva
presso il celebre locale milanese, un personaggio
che tutti gli amanti delle sonorit metal e tutti i fan
degli Iron Maiden non possono aspettare: Dennis
Stratton, primo storico chitarrista della formazione
simbolo dell'heavy metal. Con lui i Clairvoyants
riproporranno dal vivo i capolavori degli esordi
della Vergine di Ferro con l'aggiunta di qualche
gradita sorpresa. Anche la cornice non sar da
meno: Eddies, il fan club degli Iron Maiden, sar
presente alla serata con stand di memorabilia e
merchandising.
Ex componente del gruppo Heavy metal Iron
Maiden, chitarrista e voce addizionale, ha parteci-
pato solo al primo album, fece parte del gruppo
dal gennaio all'ottobre del 1980 e venne sostituito
da Adrian Smith prima del tour. In quel periodo
registr l'album Iron Maiden del 1980, l'EP Wo-
men in Uniform, qualche singolo e Live!! +one.
Successivamente ha fatto parte dei Lionheart e
pi recentemente dei Praying Mantis. Nel 1995
Stratton, assieme a Paul Di'Anno e Nigel Glockler,
diede vita ad un progetto chiamato The Original
Iron Men, nei quali entrambi gli ex Maiden canta-
no. L'evento avr inizio alle 22.30, la serata prose-
guir in musica fino alle 4.
Il cielo sotto Milano:
serata nellunderground
C
Il venerd sera allinsegna del rock al Fillmore, mentre salta lappuntamento con lhip hop di Ensi
Nobraino, il Disco doro va in tour
Dennis Stratton (Iron Maiden) allAlcatraz
E' tutta dedicata alle nuove tenden-
ze emergente nei substrati milanesi la
domenica sera al Circolo Arci Magno-
lia: con "Il cielo sotto Milano", il locale
presenter una serie di live di band
nate all'ombra del Pirellone. Dalle 19
sar possibile assaporare una cena
gratuita a buffet, mentre alle 20 inizie-
ranno i live: sul palco si alterneranno
Eva Mon Amour (nella foto), Parados
e Donnye Libra. Gli Eva Mon Amour,
nati nel 2008, presenteranno dal vivo il
loro pi recente album, "Lo specchio e
l'aspirina", che valso alla formazione
l'interesse di numerose riviste specia-
lizzate e periodici musicali, fino ad at-
tribuire alla band il primo posto nella
classifica di Keep On delle migliori ri-
velazioni live italiane stilata dai 120
Direttori Artistici dei locali aderenti al
circuito KeepOn.
Afterhour
Mercoled 16 Dicembre 2012
18
CIRCOLO MAGNOLIA
Un po commedia, un po
dramma. Un po cinica, un po
romantica. Un po stereotipo, un
po originale. Lultima pellicola
della Bier, affermata regista dane-
se, gi premio Oscar nel 2010,
riconferma quel suo tratto incon-
fondibile che lha ormai ascritta
nel panorama cinematografico
internazionale: lequilibrio dei ge-
neri. Amante delle storie persona-
li dei suoi multi sfaccettati perso-
naggi, Love is all you need non
una semplice commedia senti-
mentale il titolo, forse, non gli
rende molta giustizia. E un esem-
pio di film corale dove le singole
vite dei personaggi e gli eventi
raccontati, non solo si intrecciano
ma si condizionano in maniera
indelebile. Ida, interpretata da
una strepitosa ed emozionante
Trine Dyrholm, ha appena termi-
nato la chemioterapia contro un
maledetto cancro al seno quando
scopre che suo marito lha, gi da
un bel po di tempo, sostituita con
una donna molto pi giovane di
lei. Senza troppe scenate, si reca
in Italia per il matrimonio della
giovane figlia, dove lincontro con
il consuocero, Philip, le sconvol-
ger nuovamente la vita.
Fil rouge di Love is all you need
il sentimento in tutte le sue de-
clinazioni. Ci che rende piacevo-
le la pellicola , senza dubbio, la
capacit della Bier di indagare,
senza troppe remore o imbarazzi,
temi forti, come il cancro, il tradi-
mento, lomosessualit, il tutto
trattato con una delicatezza e una
spensieratezza che lasciano
grande spazio alla riflessione.
Federica Palmisano
Una nuova prova di successo per la Biel, in perfetto equilibrio sui generi
Regia: Susanne Bier
Durata: 110 minuti
Cast: Pierce Brosnan,
Trine Dyrholm, Molly Blixt Egelind,
Sebastian Jessen, Paprika Steen
Kim Bodnia,
Christiane Schaumburg-Mller,
Micky Skeel Hansen
Genere: Commedia
CINEMA Programmazione settimanale
Love is all you need, lamore che sconvolge la vita
Ci hanno messo un po' di tempo, ma fi-
nalmente i Wora Wora Washington sono
tornati: la band ha dato seguito all'album
d'esordio con una nuova pubblicazione dal
titolo "Radical bending", che verr presen-
tata dal vivo sabaro sera al Carmen Town di
Brescia. Come per il precedente album, gli
Wora lavorano sulla ricerca del suono per-
fetto, con nuovi software e macchine sem-
pre pi complesse.
Macchine del rumore, macchine spaziali,
piogge di synth e grandinate di drum ma-
chine pavimentano le otto tracce e le otto
storie raccontate. Gli Wora Wora Washing-
ton ampliano cos a 360 gradi il cromati-
smo utilizzato per colorare la loro musica:
ancora una volta, il risultato imprevedibile
ma rigorosamente da ascoltare a massimo
volume.
Per segnalarci eventi o concerti
scriveteci o inviateci un link allindirizzo
appuntamenti@ilpiccologiornale.it
Wora Wora Washington live
BRESCIA
Hidea, Ogni cosa intorno
PARMA
Venerd sera far tappa al Campus Indu-
stry Music di Parma il tour degli Hidea, che
presenteranno dal vivo i brani dell'album
pubblicato lo scorso aprile Ogni cosa intor-
no. Per loccasione gli Hidea si presente-
ranno sul palco con la nuova line-up che
vedr alle sei corde Rocco Cortesi al posto
di Nicola Bussoni e come special guest in un
paio di brani si esibir con la band Benedet-
ta Giovagnini, cantautrice toscana di grande
talento.
La realizzazione dell'album vanta la colla-
borazione di Andy dei Bluvertigo. Non si
tratta del primo artista ad interessarsi alla
formazione: gli Hidea si sono esibiti nel cor-
so degli ultimi anni in apertura a musicisti
quali Scisma, 24Grana, Tiromancino, La
Sintesi, Carmen Consoli, Francesco Renga.
Ad aprire le danze con il loro rock italiano
sar unaltra storica band parmigiana, i
Gwen. I concerti avranno inizio a partire dal-
le 22, il costo dell'ingresso di 10 euro per
gli uomini e 8 per le donne.
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Love is all you need
a produzione del formag-
gio pu essere artigianale o
industriale, oggi molto diffu-
sa in tutti i nostri caseifici del
paese. La produzione artigia-
nale oggi solo attuata nelle malghe
in alta montagna dove, date le condi-
zioni ambientali particolari, le attrezza-
ture usate per la caseificazione sono
quelle essenziali tradizionali ridotte all
osso. Per produrre il formaggio ser-
vono 3 ingredienti: il latte, il caglio, il
sale. Il latte, la qualit e la sanit del
latte fondamentale. Il latte utilizzato
pu essere di mucca, capra, pecora. Il
nostro paese si caratterizza per diver-
se tipologie di razze di vacche, tantis-
sime tipologie di razze di pecore e di
capre. Ogni razza di capra d un tipo
di latte idoneo per realizzare un for-
maggio. In Valle Camonica ci sono
diverse tipologie di capre, le pi dif-
fuse sono la bionda dell Adamello
e la camosciata. Il latte della bion-
da utilizzato per produrre di formag-
gi esempio:il Fatul della Val Saviore
dell Adamello, quello della camoscia-
ta per produrre altri formaggi. La com-
posizione del latte di queste due razze
diverso. Affinch il latte sia di qua-
lit bisogna che il bestiame sia stato
alimentato in modo sano ed equilibra-
to. In alta montagna il malghese che
in molti casi anche casaro, la figu-
ra pi importante che sa come gesti-
re, organizzare il bestiame, sa dove e
quando spostare le bestie a pasco-
lare per far loro mangiare certe erbe
rispetto ad altre. In alpeggio la mun-
gitura molte volte ancora manua-
le, il latte viene raccolto in secchi che
vengono versati in bidoni e portati in
malga. Il latte viene messo all interno
di un contenitore in acciaio e succes-
sivamente utilizzato. La malga dispone
di un fuoco dove posizionata la cam-
pana, il latte viene versato e riscalda-
to ad una temperatura stabilita,un ter-
mometro ci permette il controllo. Viene
aggiunto il caglio che pu essere liqui-
do od in polvere di solito di origine ani-
male, ma vi anche quello vegetale.
Con un apposito strumento lo spino
si mescola energicamente, quando
si formata la cagliata con un telo
la si raccoglie e la si mette sul tavolo
estensorio dove viene rotta dimensio-
na stabilit la si lascia scolare e la si
lavora. La cagliata dopo aver scolato
viene raccolta e posizionata in fasce-
re dove viene salata. Sopra la fasce-
ra viene posizionato un peso, in malga
pu essere una pietra e la forma rima-
ne schiacciata per alcuni giorni. Viene
poi tolta la forma dalle fascere e posta
su ripiani in legno per la maturazio-
ne. Storicamente le fascere erano in
legno oggi molte sono state sostitu-
ite da materiale plastico. Questo in
due parole il modo schematico
la metodologia di produzione del for-
maggio, come dal latte si ottiene il for-
maggio. E chiaro che ogni formaggio
una storia a s per quanto riguarda il
latte, la temperatura di cottura, il tipo
di caglio, il tipo di cagliata, la dimen-
sione della rottura e la seguente lavo-
razione, la salatura durante la lavora-
zione o dopo, la stagionatura. Que-
ste storie, queste metodologie di pro-
duzione si sono tramandate da padre
in figlio e si basano sullesperienza
acquisita, maturata in tante prove in
tanti tentativi di produzione. Un for-
maggio prodotto in malga non ha le
stesse caratteristiche dello stesso pro-
dotto dal caseificio in fondo valle. Nel
caseificio sicuramente tutte le norme
igienico sanitarie vengono rispettate
ed il prodotto di qualit, ma forse
un po troppo standardizzato. Il for-
maggio prodotto nelle malghe arti-
gianale in alcuni casi non perfetto ma
con profumi e sapori pi accentua-
ti. Per alcuni formaggi di montagna il
consorzio di tutela obbliga i produt-
tori ad esporre un bollino sulla forma
che dichiari se il formaggio prodot-
to in malga nella stagione estiva o se
lo stesso prodotto dal caseificio in
fondo valle nella stagione invernale. I
due formaggi sul mercato si presen-
tano in modo diverso ed, ovviamente,
hanno un costo diverso, sono entram-
bi molto validi ma in tavola il formaggio
di malga da degustarsi sul tagliere
dei formaggi e non per un uso giorna-
liero come potrebbe essere il secon-
do formaggio.
IL SALVA
La zona di produzione storica era il cremasco oggi allargata a tutta
la provincia di Cremona, Brescia,Lodi,Bergamo,Milano e Lecco. Un
tempo veniva prodotto nel mese di Maggio per salvare quel latte crudo
che in primavera era in eccedenza. Oggi da formaggio di scorta ha
assunto una sua dignit e richiesta sul mercato. prodotto con latte
intero, parzialmente scremato e pastorizzato, viene fatto coagulare a
36 per circa 30 minuti (il caglio liquido e di vitello). La cagliata viene
rotta in due fasi successive separate da 10/15 minuti. Dopo un breve
riposo viene estratta e posta nelle fascere. Le forme vengono sottopo-
ste a stufatura a 25/30 per 18/24 ore. Viene poi messo a riposare
in locali freschi, il formaggio matura nellarco di un mese ed pronto
per il consumo o per la stagionatura per gli appassionati. In degusta-
zione si presenta con una crosta piuttosto consistente di colore noc-
ciola e bruno scuro con la stagionatura, presenta un occhiatura minu-
ta quasi inesistente, con eventuali sfogliature di colore bianco paglie-
rino. In bocca presenta un sapore leggermente acidulo persistente. In
cucina ottimo nelle insalatone con mix di sapori dolci piccanti. I
cremaschi lo abbinano con le tighe (peperoni verdi sotto aceto). Quan-
do il Salva lungamente stagionato un ottimo formaggio da tavola.
Il colore energia, vibrazione ed attivo a tutti
i livelli dell'essere umano: fisico- mentale- emozio-
nale- spirituale. I colori sono come i suoni dei Lin-
guaggi arcaici della terra, i cui messaggi, nel corso
dei millenni, si sono radicati profondamente dentro
di noi: cos i colori descrivono una parte che coin-
cide con le origini del nostro mondo, mentre l'altra
affonda le radici nella nostra quotidianit, inseren-
dosi nella nostra vita di tutti i giorni; sono anche ele-
menti indispensabili per giungere alla nostra coscien-
za e migliorare la propria consapevolezza .La luce e
il colore sono un tutt'uno, senza luce non ci sareb-
be il colore, ogni colore ha una sua lunghezza d'on-
da e qualit specifiche in grado di influenzare l'inte-
ra gamma delle emozioni umane. Un medico romano
del primo secolo, Celsus, usava cerotti colorati per
favorire la guarigione, mentre nel Medioevo si utiliz-
zavano stanze dal colore diverso per la cura di varie
malattie. In America i guerrieri Pellirossa che usavano
i colori di guerra, lo facevano con uno scopo preciso
e ogni colore aveva un uso specifico. Anche nell'An-
tico Testamento si legge del mantello dai molti colori
(forse era l'indicazione di un dono spirituale specia-
le) che Giacobbe don al figlio Giuseppe, e fu pro-
prio Giuseppe che
pi tardi previ-
de, attraverso il
sogno del Faraone
di sette covoni di
grano dorato, che
l'Egitto doveva pre-
parare un magaz-
zino di grano per
i futuri sette anni
che sarebbero stati
di carestia. Il colo-
re viene anche utilizzato per dar risalto ed abbelli-
re: le donne da sempre utilizzano colori per le labbra,
per far risaltare e rendere pi misterioso lo sguar-
do, per abbellire le guance, per togliere piccoli difet-
ti, ecc. Viviamo nel colore e il colore un elemen-
to importante nell'equilibrio della natura e dell'uo-
mo. Il colore pu trasmettere gioia, ansia, eccita-
zione, tranquillit. I colori vengono usati anche per
esternare i propri sentimenti, se pensiamo a quan-
do facciamo un regalo, non scegliamo solo l'ogget-
to, ma anche il suo colore che sar diverso anche in
base al rapporto che esiste fra noi e la persona a cui il
regalo destinato. Dal punto di vista fisiologico pos-
siamo dividere i colori in base al loro effetto sull'uo-
mo: colori caldi ( rosso, arancio, giallo ) e colori fred-
di ( azzurro, indaco, violetto ), il verde, che collo-
cato al centro dello spettro della luce, rappresen-
ta il punto di equilibrio tra questi colori. I colori caldi
e il rosso in particolare, hanno un effetto eccitante,
aumentano l'attivit muscolare, la pressione del san-
gue, la frequenza del respiro e del battito cardiaco:
sono quindi riconducibili alla tonicit e all'azione. I
colori freddi come il blu, hanno l'effetto opposto: cal-
mante e rilassante, abbassano i parametri della pres-
sione sanguigna, della frequenza cardiaca e respira-
toria. Il verde ha un'azione riequilibrante e di benes-
sere generale. Per mantenere il benessere del nostro
organismo necessario ricevere un'opportuna quan-
tit di luce solare, quantit eccessive o insufficienti
possono alterare lo stato di salute, per questo l'utiliz-
zo dei colori pu essere un valido aiuto per mantene-
re la nostra condizione psico-emotiva nel benessere.
A proposito di...
Mercoled 16 Gennaio 2013
19
Damiano Domenico Palumbo e
la sua famiglia si occupano di vino
da generazioni. Relatore e docente
in molti corsi dedicati al vino, for-
maggi, olio extravergine. Ha col-
laborato con diversi Istituti Alber-
ghieri sia Regionale che Statali. E
stato coordinatore responsabile di
Associazioni gastronomiche. Inol-
tre esperto di formaggi
a cura di Damiano Domenico Palumbo
L
La produzione artigianale
di Ermanna Allevi,
naturopata,
petitCHEF
Cottage pie
Preparazione
PER 4 PERSONE
300 gr di spezzatino di manzo
1 porro
2 carote
1 piccola cipolla
2 gambi di sedano
3 cucchiai di salsa Worcester
1 cucchiaio di farina
3 foglie di salvia
1/2 bicchiere di vino bianco
400 ml di brodo vegetale circa
650 gr di patate
1 uovo
50 gr di parmigiano Reggiano
noce moscata
sale, pepe

Pulite le verdure, tagliate le carote il sedano e la


cipolla a cubetti, il porro a rondelle, soffriggete tutto
in una larga padella con dell'olio extravergine d'oli-
va. Tagliate lo spezzatino in piccoli pezzetti e pas-
sateli nella farina, aggiungeteli alle verdure e fate-
li rosolare bene.
Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare.
Salate, pepate aggiungete la salvia tritata e allun-
gate con il brodo. Lasciate cuocere circa 45 minu-
ti, se usate la pentola a pressione circa 20 minu-
ti con meno liquido (circa 300 ml). Aggiungete la
salsa Worcester.
Nel frattempo lessate le patate, quando saranno
cotte schiacciatele, unite l'uovo, il parmigiano, la
noce moscata sale e pepe.
Mettete la carne in una terrina, livellatela e dispo-
nete sopra il pur cercando di fare uno strato uni-
forme.
Mettete in forno a 200 per circa 20 minuti. Se vole-
te una crosticina pi croccante cuocete gli ultimi 5
minuti con il grill al massimo della temperatura.
Ingredienti

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