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SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE
CONTRORICORSO
Per il Dott. Marco Terigi nella sua qualita di Curatore del Fal-
limento della Valdottavo Costruzioni S.x., rappresentato e difeso
dal’ Avy. Giovanni Cattani del Foro di Lucca, giusta autorizzazione
del Giudice Delegato (doc. 1) ed elettivamente domiciliato presso lo
studio dell’ Avv. Giuseppe Tufani in Roma, Via Risciano, 43, come da
procura a margine del presente atto,
= convenuta -
CONTRO
a Valeo Costruzioni S.r.l, in persona del legale rappresentante
pro tempore Sig.ra Rosalinda Maggenti, rappresentata e difesa dagli
Avv.ti Franco Perfetti del Foro di Massa e Nicola D’ Agostino del Foro
di Roma, elettivamente domiciliata presso lo studi di quest’ ultimo, Via
G. Antonelli, 47;
- ricorrente -
per contraddire al ricorso per cassazione notificato il 28 novem-
bre 2008
-convenuta -
Con atto di citazione notificato in data 9 agosto 2002, la Valco
Costruzioni $.1
|. aveva convenuto in giudizio la comparente per senti-
re accogliere le seguenti conclusioni:
« Voglia !OnJe Tribunale di Lucca accogtiere la presente oppo-
sizione alla dichiarazione di fallimento e di conseguenza revocare la
sentenza n. 41/2002 emessa in data 25 luglio 2002 depositata in cancel-
leria e affissa in data 26 luglio 2002, che ha dichiarato il fallimento del-
COPIA
PROCURA,
Delego alla rap-
presentanza e di-
fesa nella presente
procedura e giu-
dizio, YAwv. Gio-
vanni Cattani, cui
vengono conferiti
tutti i poteri ine-
renti e conseguen-
ti, ivi compresi
quelli di transigere
e conciliare giudi-
vialmente e stra-
gindizialmente,
rinunciare agli atti
ed accettare rinun-
quietanze.
Dichiaro, —altrest,
di aver ricevuto
Vinformativa di
cui al'art.13
Dilgs. 196/2003
presto ill consenso
al trattamento dei
miei dati persona-
i
Eleggo domicilio
presso lo studio
dell'Avy. Giusep-
pe Tufani in Ro-
ma, Via Prisciano,
n° 43,
Ml curatore del Fal-
limento Valdottavo
Costruzioni Srl,
Dott. Marco TerigiIa Valco Costruzioni S.r.1, in primo luogo, per incompetenza per terri-
torio del Tribunale di Lucca ex art. 9 L. fall., essendo il Tribunale di Fi-
renze competente a trattare la pratica in esame. In subordine revocare
la sentenza medesima per mancanza dello stato di insolvenza e/o per
mancanza dellindefettibile criterio di ristabilire la par condicio credito-
rum e/o per sussistenza dei crediti meramente litigioso, con volonta
della parte di saldarlo in via transattiva quanto a importo e modalita
di pagamento e/o per presenza di titolo esecutivo a natura e carattere
provvisorio e suscettibile di revoca con la sentenza definitiva di primo
grado. Con ogni consequenziale pronuncia e con la condanna del cre-
ditore istante, curatela del Fall. Valdottavo Costruzioni S.r, al paga-
mento di tutte le spese inerenti la procedura fallimentare, ivi compreso
il compenso della curatrice ed al risarcimento dei danni provocati a
causa della dichiarazione di fallimento, da liquidarsi in separata sede,
Condannare il creditore istante al pagamento delle spese di giudizio. »
Secondo I’assunto della opponente la competenza a decidere
dell'istanza di fallimento sarebbe stata del Tribunale di Firenze e non
di quello di Lucea, cid argomentando dal fatto che la sede della Valco
Costruzioni - nonostante che la gestione e la direzione imprenditoriale
avvenissero a Lucca - era stata trasferita a Firenze. Non solo, la oppo-
nente contestava anche la fondatezza del credito con cui era stato do-
mandato il fallimento qualificandolo come « litigioso ed in contesta-
zione » arrivando persino ad affermare che Ja societa fallita era « sem-
pre stata in grado di adempiere con regolarita a tutte le sue obbliga-
zioni », cosa che contrasta con la realta dei fatti.
La comparente si costituiva e contestava in toto le domande con-
tro di essa proposte, chiedendone la reiezione con Ja condanna
dell opponente alla refusione delle spese del giudizio.Dopo Tinstaurazione del contraddittorio e la concessione dei
termini per le memorie di cui agli artt. 183 e 184 c.pe. (previgenti) il
Giudice Istruttore non ammetteva le prove richieste e fissava per
Yudienza di precisazione delle conclusioni alla quale la comparente
cosi concludeva: « Piaccia al Tribunale Ill.mo, contrariis reiectis, re-
spingere come infondata in fatto ed in diritto l'opposizione promossa
dalla Valco Costruzioni S.r1. contro la sentenza n. 41/2000 del 25 lu-
glio 2002, che ne ha dichiarato il fallimento, condannando I opponente
alla refusione delle spese e degli onorari del giudizio. »
Con sentenza in data 26 settembre 2007, il Tribunale di Lucca, in
accoglimento delle richieste della comparente, rigettava Iopposizione.
A seguito di detta sentenza la Sig.ra Rosalinda Meggenti, non in
proprio, ma quale legale rappresentante della Valco Costruzioni Sr.
decideva di proporre appello e conveniva in giudizio davanti alla Cor-
te d’Appello di Firenze la curatela del Fallimento Valco Costruzioni
Sxl. , nonché la curatela del Fallimento Valdottavo Costruzioni S.r1.,
chiedendo, previa sospensione dell’efficacia della sentenza impugnata,
il pregiudiziale accoglimento dell’eccezione di incompetenza
territoriale, nonché Taccoglimento dell’opposizione alla sentenza
dichiarativa di fallimento della Valco Costruzioni S.r.
Con sentenza n. 1530, resa in data 23 settembre 2008, depositata
in cancelleria il 22 ottobre 2008 e notificata il 29 ottobre successivo, la
Corte d’Appello di Firenze respingeva I'appello confermando inte-
gralmente la sentenza impugnata e dichiarando inammissibile la ri-
chiesta di sospensione della sua efficacia esecutiva; condannava altresi
Yappellante alla refusione delle spese del grado di giudizio liquidate,
er ciascuna parte, in € 6,800,00 oltre agli accessori di legge.