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Fallimento
chiede
che lill.mo Tribunale, previa fissazione delludienza di comparizione, voglia dichiarare
il fallimento della societ Pentax s.r.l., in persona del legale rappresentante Dott.
Salvatore Salvatori, nato a Parma, il 05/08/1961, residente in Parma, via Salvatori 14.
TRIBUNALE DI PARMA
SEZIONE FALLIMENTI
RICORSO PER AMMISSIONE AL PASSIVO DEL FALLIMENTO (Art. 93 L.F.)
FALLIMENTO della societ Pentax s.r.l. - Reg. Fall. N. 40/2013
UDIENZA per lesame dello stato passivo: 30/05/2013 ore: 9.30
Giudice Delegato Dott. Andrea Rossi
Curatore Dott. Federico Baldi
Indirizzo PEC del Curatore (al quale inviata la domanda): federico.baldi@pec.it
Indirizzo PEC del creditore (per le successive notifiche): delta@pec.it
Ill.mo Signor Giudice Delegato,
la sottoscritta societ Delta s.r.l., con sede in Parma, Via Roma, Codice fiscale e
Registro Imprese di Parma n. 12004578963, in persona del legale rappresentante protempore signor Salvatore Leone,
PREMESSO
che la societ istante creditrice nei confronti della fallita societ Pentax s.r.l.
della somma complessiva di Euro 63.000, come si rileva dalla prodotta
documentazione;
che, in particolare, il credito vantato si riferisce alla fornitura di semilavorati in
metallo, il tutto come risulta dal contratto del 14/01/2012, e dalla fattura di vendita n.
50 del 30/01/2012;
TUTTO CIO PREMESSO
CHIEDE
l'ammissione al passivo del fallimento n. 40/2013 della societ Pentax s.r.l. per la
somma di:
Euro 63.000, in sede privilegiata ai sensi dellart. ex art. 2751-bis C.C.
Si indica come indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere ogni
comunicazione: delta@pec.it.
Si richiede infine, ai sensi e per gli effetti del 4 comma dellart. 117 L.F., la
distribuzione delle eventuali somme che saranno depositate a favore dei creditori
irreperibili trascorso il termine indicato dallo stesso art. 117.
3
Alluopo
ALLEGA
i seguenti documenti dimostrativi:
1)
2)
Libro giornale
Libro degli inventari.
Registro Iva acquisti
Schede contabili
Il Curatore
Dott. Paolo Spaggiari
IL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE DEL CURATORE
Il curatore predispone un programma di liquidazione da sottoporre allapprovazione del
comitato dei creditori. Il programma atto di pianificazione e indirizzo e specifica:
lopportunit di disporre di esercizio provvisorio dimpresa; la sussistenza di proposte
di concordato; azioni risarcitorie, recuperatorie o revocatorie da esercitare ed il loro
possibile esito; la possibilit di cessione unitaria dellazienda, rami, beni o rapporti
giuridici; condizioni di vendita dei singoli cespiti.
PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE
al fine di ottenere lautorizzazione necessaria per la sua esecuzione, con limpegno ad
integrarne i punti che a giudizio della S.V. meritino un chiarimento, modifiche od
integrazioni, nonch a depositare un programma supplementare in caso di
sopravvenute esigenze.
INDICE
Pag.
Stima
1.050.000
30.000
Impianti e macchinari
60.000
Attrezzature
40.000
Rimanenze
548.623
CREDITI
312.000
LIQUIDITA
40.000
TOTALE
2.080.623
Lesercizio provvisorio
Non esiste allo stato alcuna possibilit di vendere lazienda, intesa come complesso di
beni organizzati per lesercizio di unimpresa, n tale possibilit appare prospettarsi in
futuro, dato che si irrimediabilmente dissolto il requisito dellorganizzazione ai fini
imprenditoriali.
***
6. VENDITA DEI SINGOLI CESPITI.
Beni immobili
La vendita dei beni immobili avverr in conformit a quanto stabilito dallart. 107, L.F..
In particolare ritengo di procedere come segue:
incarico di stima gi affidata alling. Guido Limoni della cui collaborazione mi sono gi
avvalso in passato, riscontrandone la competenza e tempestivit;
pubblicit, tramite la Notex Srl di Parma;
vendita allincanto (oppure senza incanto oppure trattativa privata
notificazioni da eseguire ai seguenti creditori ipotecari o comunque muniti di
privilegio.
Beni mobili
La vendita dei beni mobili avverr in conformit a quanto disposto dallartt. 105, L.F
In particolare ritengo di procedere con le modalit e le tempistiche seguenti:
incarichi di stima gi affidati alling. Guido Limoni della cui collaborazione mi sono gi
avvalso in passato, riscontrandone la competenza e tempestivit;
determinazione dei prezzi in misura pari ai valori stimati;
senza incanto (oppure trattativa privata), con l'ausilio della Notex S.r.l., la quale
dovrebbe procedervi con le opportune pubblicit e dividendo i beni in lotti, con
modalit tali da renderne pi appetibile lacquisto da pare dei vari operatori, secondo
forme e schemi seguiti in precedenza e pi volte sperimentati);
7. PREVISIONI DI INCASSO E DI SODDISFACIMENTO PER I CREDITORI
CONCORSUALI.
Per tutto quanto precede, prevedo che sia possibile soddisfare i creditori nei seguenti
termini:
- Prededucibili: 100%;
- Privilegiati: 100%;
- Chirografari 9,369%
8. NECESSITA DI COLLABORAZIONI
Di seguito vengono elencati i coadiutori tecnici del Curatore ex art. 32, secondo comma, L.F.
ed i Legali ad oggi nominati:
1 consulente del lavoro Dott. Giovanni De Marco, esperto nel settore edile, per compiere tutti
9
Data
01/03/20
13
Adempimento
Presentazione di
istanza di
fallimento
29/03/20
13
Istruttoria prefallimentare
02/04/20
13
Sentenza di
dichiarazione di
fallimento
03/04/20
13
Notificazione del
fallimento
03/04/20
13
Creazione del
fascicolo della
procedura
04/04/20
13
20/04/20
13
Accettazione da
parte del curatore
Elencazione dei
creditori e dei
titolari di diritti
reali e personali,
mobiliari e
immobiliari
25/04/20
13
Avviso ai creditori
ed agli altri
interessati
03/05/20
13
Redazione
dellinventario
Specifiche
Listanza di fallimento, domanda da
presentare al tribunale dove la
societ risiede, pu essere richiesta
da: creditore, debitore, PM. Apre liter
fallimentare.
Il tribunale convoca, tramite decreto,
chi ha presentato istanza e il
debitore (possono coincidere), a cui
ordina il deposito della situazione
patrimoniale. Inoltre il tribunale pu
adottare provvedimenti cautelari.
Il tribunale dichiara il fallimento con
sentenza e parimenti nomina: il
giudice delegato per la procedura; il
curatore fallimentare; al fallito ordina
il deposito dei bilanci, delle scritture
contabili e fiscali obbligatori, entro
tre giorni; stabilisce luogo, giorno e
ora delladunanza dove si proceder
allesame dello stato passivo; invita i
creditori a insinuarsi nel passivo.
Notificazione al debitore, su richiesta
del cancelliere, della sentenza di
fallimento.
Il cancelliere forma un fascicolo nel
quale sono contenuti tutti gli atti, i
provvedimenti ed i ricorsi del
procedimento. Comitato dei creditori
e fallito hanno diritto a prenderne
visione (il fallito non pu prendere
visione della relazione del curatore e
di atti riservati).
Il curatore fa pervenire al giudice
delegato laccettazione dellincarico.
Il curatore compila lelenco dei
creditori, con indicazione puntuale
dei crediti e dei diritti di prelazione.
Indicando quanti vantano diritti reali
e personali, mobiliari e immobiliari,
su cose in possesso o nella
disponibilit del fallito. Gli elenchi
vengono depositati nella cancelleria
del tribunale.
Il curatore comunica ai creditori e ai
titolari di diritti reali o personali su
beni mobiliari e immobiliari: che
possono partecipare al concorso
trasmettendo domanda, la data
fissata per lesame del passivo e
quella di presentazione della
domanda, ogni informazione utile,
lindirizzo PEC del curatore.
Il curatore, con laiuto di esperti,
redige linventario. Una copia viene
Norma
1, l.f.
15, l.f.
16, l.f.
17, l.f.
90, l.f.
29, l.f.
89, l.f.
92, l.f.
87, l.f.
87-bis, l.f.
11
entro il
20/05/20
13
Domanda di
insinuazione al
passivo
28/05/20
13
Relazione al
giudice da parte
del curatore
04/06/20
13
Progetto di stato
passivo
20/06/20
13
Udienza di verifica
dei crediti
20/06/20
13
Formazione e
esecutivit dello
stato passivo
30/06/20
13
Programma di
liquidazione
16/01/20
15
Rendiconto del
curatore
15/02/20
15
Liquidazione
compenso del
curatore
Riparto finale
30/04/20
15
93, l.f.
101, l.f.
33, l.f.
95, l.f.
95, l.f.
96, l.f.
97, l.f.
104-ter, l.f.
116, l.f.
39, l.f.
117, l.f.
12
rimanenze
Importo Realizzato
1.050.000,00
548.623,00
impianti e macchinari
60.000,00
attrezzature
40.000,00
mobili e arredi
30.000,00
cassa
40.000,00
crediti
312.000,00
azioni legali
1.500.000,00
vendita IVA
28.000,00
Motivazione
Come da previsione di
esperto, sullimmobile
pende ipoteca di valore
inferiore rispetto alla
vendita del bene.
La vendita delle rimanenze
calcolata su circa l80%
del loro valore contabile
Considerando la loro ampia
quota di ammortamento si
calcolato di recuperare
un 20% del loro valore
storico
Considerando la loro ampia
quota di ammortamento si
calcolato di recuperare
un 20% del loro valore
storico
Considerando la loro ampia
quota di ammortamento si
calcolato di recuperare
un 20% del loro valore
storico
Essendo gi presente si
prende lintero valore
contabile
Si ipotizza di riuscire a
recuperare il solo 60% dei
crediti
Ottenuta grazie a
procedura legale nei
confronti degli
amministratori
Vendita dellIVA derivante
del compenso al curatore a
societ specializzata
classe, contenente tutti i creditori chirografari, i quali verranno pagati per una
percentuale pari a 9,369%.
PIANO
DI
RIPARTO
BANCA PARMENSE
C/C
BANCA PIACENTINA
C/C
BANCA
FARNESE
C/C
BANCA VERDI C/C
FORNITORI
DEBITI
VS
DIPENDENTI
DEBITI VS ISTITUTI
PREVIDENZA
DEBITI VS ERARIO
DEBITI PER TFR
FINANZIAMENTO
IPOTECARIO
SPESA
AZIONE
LEGALE
SPESE PROCEDURA
TOTALE DEBITO
PAGAMENTO
PERCENTUALE
PAGATA
PREDEDUCIBILI
PRIVILEGIATI
CHIROGRAFARI
650.000,00
550.000,00
300.000,00
550.000,00
250.000,00
750.000,00
2.750.000,00
300.000,00
300.000,00
650.000,00
740.000,00
150.000,00
2.790.000,00
2.790.000,00
100%
5.150.000,00
482.523,00
9,369%
86.100,00
250.000,00
336.100,00
336.100,00
100%
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Entro trenta giorni dalla vendita di beni mobili aziendali, il curatore deve eseguire la
fatturazione ed annotare sui registri IVA le fatture emesse (comprese quelle emesse
per conto del fallimento dallIs.Ve.G.) e quelle ricevute nonch gli eventuali versamenti
periodici (art. 74-bis D.P.R. 633/72); mensilmente (o trimestralmente) effettuare la
liquidazione dellIVA solo se sono state registrate operazioni imponibili ed, infine, nei
termini ordinari, versare leventuale IVA dovuta. Ogni anno, entro il termine ordinario
del 30/09, il curatore deve compilare e presentare la dichiarazione IVA (art. 74-bis
D.P.R. 633/72). Per lanno del fallimento, la dichiarazione comprende due moduli:
il primo per le operazioni dal 1 gennaio alla data del fallimento gi ricomprese
nella dichiarazione modello 74 bis;
Inoltre, entro il 27/12, il curatore tenuto a versare lacconto IVA (solo se dovuto). In
quanto sostituto dimposta deve inoltre effettuare e versare le ritenute di acconto nel
caso di pagamenti a soggetti come perito, cancelliere, dipendenti, professionisti vari,
IVG, curatore, ecc. ed entro il 28 febbraio di ogni anno rilasciare ai soggetti cui stata
effettuata la ritenuta nellanno precedente la relativa certificazione (ivi compreso il
CUD per i dipendenti). Infine, entro il 31 luglio di ogni anno il curatore presenta il
modello 770 se nellanno solare precedente sono state effettuate ritenute.
3. ADEMPIMENTI FISCALI IN SEDE DI CHIUSURA
Il curatore, in sede di chiusura della procedura fallimentare, deve provvedere a
effettuare le dichiarazioni riguardanti IRES e IVA.
La dichiarazione IRES deve essere presentata, per via telematica, entro lultimo giorno
del nono mese successivo a quello di chiusura del fallimento; la data di chiusura a cui
fare riferimento quella di deposito in cancelleria del decreto emesso dal tribunale in
base allart. 119 L.F.
Ai fini IVA, poich la chiusura del fallimento determina la cessazione dellattivit, il
curatore deve presentare entro i termini ordinari la dichiarazione annuale relativa
allultimo periodo dimposta compreso tra linizio dellanno solare e la data del decreto
di chiusura. Infine, dato che la chiusura del fallimento determina la cessazione del
soggetto fallito, il curatore tenuto a presentare anche la dichiarazione di cessazione
dellattivit del decreto di chiusura (art. 35 DPR 633/72).
Discorso a parte va riservato alle note di variazione IVA e allIRAP.
Le note di variazione IVA riguardano i creditori che intendono recuperare lIVA, i quali
sono legittimati a emettere tale nota di variazione solamente se vi sia la certezza
dellirrecuperabilit del credito IVA. Nellambito delle procedure concorsuali i creditori
possono
emettere
le
note
di
variazione
IVA
nei
casi
di:
Vi sia stata ripartizione dellattivo; dopo che sono scaduti i termini per
proporre osservazioni al decreto che conferisce lesecutivit al piano di
riparto finale
Non vi sia stata ripartizione dellattivo; dopo che sono scaduti i termini
per proporre reclamo al decreto di chiusura della procedura
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