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Sfratto per morosità

Traccia
La società Alfa s.r.l è proprietaria di un capannone industriale, con annesso piano ufficio, ubicato in Roma alla Via Aurelia, che
concede in locazione alla società Beta s.r.l., società operante nel settore tessile, in virtù di contratto sottoscritto in data
10/10/2000 e registrato in Roma il 12/10/2000 al n. 1800.
Il canone mensile è determinato nell’importo di € 1.500,00. Tuttavia, a partire dal mese di Marzo 2006, la conduttrice non
adempia all’obbligo, contrattualmente assunto, di versare i canoni mensili alla società Alfa s.r.l..
La società Alfa s.r.l., così, invia solleciti alla locataria al fine di ottenere il pagamento di quanto dovuto. Vista l’inutilità delle
proprie sollecitazioni, decide di rivolgersi al proprio legale di fiducia, il quale intima alla società Beta s.r.l. di pagare i canoni
inevasi, perché altrimenti si vedrà costretto ad adire le vie legali.
Stante la persistente inadempienza, il legale decide di rivolgersi al giudice.
Il candidato, assunte le vesti del legale della società Alfa s.r.l,. rediga l’atto necessario per ottenere lo scioglimento del rapporto
contrattuale ed ottenere la restituzione dell’immobile locato.

Svolgimento
TRIBUNALE DI ROMA

Sfratto per morosità con ingiunzione di pagamento

PER
La Alfa S.r.l. in persona del suo amministratore unico e rappresentante legale pro-tempore Caio con sede in Roma alla Via
Cavour P.IVA (…) e quivi elettivamente domiciliata alla Piazza Garibaldi n.1 presso e nello studio dell’Avv. Sempronio, che la
rappresenta e difende giusta procura in calce del presente atto
CONTRO
La Beta S.r.l. in persona del suo amministratore e rappresentante legale pro-tempore con sede in Roma alla Via Vittorio
Emanuele, n.1
premesso
-che l’istante è proprietaria del capannone industriale ubicato in Roma alla Via Aurelia con annesso piano ufficio;
-che l’immobile ubicato alla Via Aurelia è condotto in locazione dalla Beta S.r.l. in persona del suo amministratore e
rappresentante legale pro-tempore in virtù di contratto sottoscritto in data 10/10/2000 e registrato in Roma il 12/10/2000 al
n.1800;
- che tale immobile é destinato ad esclusivo uso di maglificio;
-che il canone mensile di locazione attualmente ammonta ad € 1.500,00;
-che la conduttrice si è resa morosa per il mancato pagamento dei canoni di locazione relativi ai mesi di Marzo/Aprile/Maggio
/Giugno 2006 per un ammontare complessivo di € 6000,00 nonché degli interessi convenzionali di mora dalla scadenza di ogni
singolo canone fino all’effettivo soddisfo;
-che sollecitata ripetutamente sia dalla locatrice che dal sottoscritto procuratore a sanare la morosità (ved. Racc. A.R. del
30/06/2006) la conduttrice non vi ha provveduto;
Quanto innanzi premesso, il sottoscritto procuratore, nella qualità ut supra
intima
alla Beta s.r.l. in persona del suo amministratore unico e rappresentante legale pro-tempore con sede in Roma alla Via Vittorio
Emanuele sfratto per morosità invitandola a lasciare immediatamente libero e sgombro da persone, cose e terzi il capannone
industriale ubicato in Roma alla Via Aurelia con annesso piano ufficio nella piena disponibilità della ricorrente.
Nel contempo
cita
la medesima Beta S.r.l. in persona del suo amministratore unico e rappresentante legale pro-tempore a comparire davanti al
Tribunale di Roma all’udienza che lo stesso terrà nei soliti locali di giustizia il giorno 30/10/2006 alle ore 9,00 con il seguito,
per ivi sentire convalidare l’intimato sfratto e vedere apporre la formula esecutiva.
Invita la convenuta a costituirsi in giudizio nei modi e nei termini di rito con avvertimento che se non comparisce o,
comparendo, non si oppone, il giudice convaliderà lo sfratto per morosità ai sensi dell’art. 663 c.p.c. secondo il disposto dell’art.
660 c.p.c. comma 3 per sentire accogliere le seguenti

CONCLUSIONI
1-convalidare l’intimato sfratto per morosità e fissare la data del rilascio;
2-emettersi decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo per il pagamento dei canoni arretrati per € 6000,00 oltre quelli a
scadere nonché rivalutazione monetaria e interessi convenzionali;
3-emettersi in caso di opposizione, ordinanza provvisoria di rilascio con riserva delle avverse eccezioni;
4-in ogni caso risolversi il contratto di locazione e condannare la società Beta S.r.l. in persona del suo amministratore unico e
rappresentante legale pro-tempore con sede in Roma alla Via Vittorio Emanuele n.10 al rilascio dell’ immobile di cui sopra con
annesso piano ufficio con sentenza provvisoriamente esecutiva nonché alle spese dell’eventuale giudizio di merito;
5-con vittoria di spese ed onorario del presente procedimento.
Roma lì, data della notifica

1 di 2 09/12/2014 22:45
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Avv. Sempronio

(di Danilo Di Matteo)

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