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La Riabilitazione Della Frattura Di Femore Nell'Anziano
La Riabilitazione Della Frattura Di Femore Nell'Anziano
RIABILITAZIONE:
Reintegrazione di una persona, ritorno restituzione a una normale attivit, efficienza (Zingarelli) Branca della medicina che comprende tutte le manovre terapeutiche che mirano alla prevenzione e alla riduzione degli esiti invalidanti delle malattie, con il fine di migliorare la qualit della vita della persona in relazione al suo ambiente e si propone
diagnosi, valutazione della disabilit, trattamento precoce adeguato e correlato con i farmaci (Encyclopedie Medico Chirurgicale)
Cadute accidentali:
Deficit di equilibrio
Condizioni morbose
Riduzione del visus Gravi sieroartropatie Pat. Neurologiche Pat. del piede Ipotensione ortostatica Psicofarmaci, farmaci
Osteoporosi
Prevenzione Primaria
Dieta ricca di Ca e Vit. D (prodotti lattiero-caseari, uova e pesce) Esposizione al sole Regolare attivit fisica nellet giovane adulta
Prevenzione secondaria
Esercizio fisico e corretta igiene posturale
Terapia sostitutiva estrogenica Bisfosfonati Ranelato di Stronzio SERM: raloxifene
Da evitare assolutamente esercizi che comportino flessione o torsione eccessive del rachide, movimenti improvvisi ed esplosivi !
Ginnastica propriocettiva
Consente di riprogrammare i normali schemi motori di movimento, di rieducare i riflessi propriocettivi al fine di ottenere un ottimale controllo articolare attraverso un perfetto gioco muscolare, La propriocezione intesa come percezione della posizione articolare e del movimento articolare pu essere stimolata con opportuni esercizi : - Tracking e stretching - Tavolette propriocettive di Freeman - Pedana Stabilometrica
Ginnastica propriocettiva
La tavoletta di Freeman con base a mezza luna con un solo asse di movimento consente esercizi di flesso-estensione, prono-supinazione, inversioneeversione poi si passa alla tavoletta a base sferica che permette movimenti combinati di circonduzione
Ginnastica propriocettiva
Ginnastica propriocettiva
La Pedana Stabilometrica tramite un software fornisce un feedback visivo e consente di regolare la distribuzione dei carichi, di disegnare dei tracciati, di seguire percorsi costringendo il sistema neuromuscolare ad un lavoro di continua correzione per mantenere il corpo in equilibrio, verificando in tempo reale la precisione o gli errori commessi
Costante e regolare: il paziente deve essere addestrato ad eseguire esercizi al domicilio Ripetitivo: per acquisire sicurezza, rapidit e precisione del
gesto
Ausili
In singoli casi necessaria la prescrizione di:
Ausili per la deambulazione (bastoni, girelli) Comoda Maniglioni nel bagno per i trasferimenti Calzature adeguate con suola antiscivolo e predisposte per plantari Corsetto dorso-lombare per coadiuvare il mantenimento della postura corretta, evitare movimenti scorretti, ridurre il dolore, migliorare la propriocezione, ridurre o prevenire la ipercifosi dorso-lombare Ortesi danca (Hip-protector) per attenuare limpatto delle cadute
Frattura di femore
Frattura pertrocanterica (laterale) trattata con intervento conservativo di osteosintesi con bloccaggio dei frammenti fratturati con mezzi di sintesi (placche e/o viti e/o chiodi)
Frattura di femore
Frattura del collo (mediale) trattata con: - intervento di sostituzione della porzione prossimale del femore con una protesi metallica (endoprotesi) fissata in genere con cemento acrilico - nel soggetto con coxartrosi precedente o con buona aspettativa di vita viene sostituito anche il cotile acetabolare (artroprotesi totale)
- Infezioni respiratorie e urinarie - Lesioni da decubito - Decondizionamento muscolare con aggravamento della ipotrofia e perdita dello schema motorio del cammino
Contenimento della sintomatologia dolorosa Contenimento della disabilit cercando di ripristinare la precedente autonomia, vincendo la frequente paura del pz di ricadere Ridurre il rischio di ri-cadute attraverso linizio precoce di ginnastica propriocettiva che consenta di ricostruire una sensibilit profonda con laiuto delle strutture recettoriali rimaste indenni e con lutilizzo di altri sistemi come la vista Reinserimento il pi precoce possibile del paziente nel suo ambiente di vita
Esercizi propriocettivi
Criteri di dimissione
Essere autonomo nei passaggi posturali dal letto Essere in grado di deambulare con ausili per ameno 15 metri Essere in grado di usare eventualmente con ausili i servizi Se tali criteri non sono soddisfatti o il paziente vive solo o sono presenti al domicilio barriere architettoniche tali da limitare la sua autonomia, necessario proseguire il trattamento riabilitativo non in regime ambulatoriale ma di degenza (lungodegenza, RSA)
Ausili e ortesi
Il loro utilizzo consente di recuperare la deambulazione e una maggiore autonomia nelle ADL precocemente anche quando il suo livello di abilit o il tipo di trattamento chirurgico non lo consentirebbero e comprendono: Ausili per la la terapia e addestramento: Standing, Parallele Ausili per la mobilit personale: Deambulatore, Quadripode, Tripode, Stampelle con appoggio ascellare, Bastone canadese, Bastone Ausili per la cura e protezione personale: Alza WC, Maniglioni, Sedia per doccia Infilacalze, Infilascarpe, Pinze afferaoggetti Ortesi per la deambulazione: Tutore bacino-coscia rigido, Tutore gamba-piede, Plantari anatomici, Rialzo
Ausili
Conclusioni
La prevenzione primaria e secondaria della frattura di femore nasce pertanto da interventi multidisciplinari in cui geriatri, fisiatri, ortopedici, fisioterapisti cooperano assieme con azioni multifattoriali finalizzate a ridurre i tassi di caduta e di lesione da caduta comprendenti: valutazione e adeguamento della terapia farmacologica istruzioni comportamentali al pz e ai familiari modificazioni ambientali programmi di attivit di fisica per migliorare la deambulazione, lequilibrio e la forza muscolare