Sei sulla pagina 1di 15

LAVORO DI SEMINARIO

DIECI TIPI DI BEVANDE IN ITALIA

Mentore: Prof. Musura Gordana


Studente:Dragana Mrdovic

Budva 2023 anni.


Introduzione
La cucina italiana è entrata così tanto nelle nostre vite che non ci accorgiamo nemmeno che difficilmente passa una
settimana senza mangiare pizza, lasagne, cannelloni... È una delle cucine più apprezzate al mondo, quindi se c'è un
ristorante con specialità straniere in qualsiasi posto, certamente lo è. è italiano.

Si può dire che la cucina italiana è più di una cucina, che è diventata una sorta di simbolo di prestigio e di vita con
stile. L'Italia è un paese che ha più cuochi che operai.

In questo articolo, un'attenzione particolare è rivolta alle pizze in Italia,


ma non pizze classiche, bensì pizze dalla forma insolita.
Il mondo non le chiama pizze, ma per gli italiani lo sono.
La pizza è una specialità della cucina italiana, solitamente fatta di pasta sottile e rotonda sulla
quale, oltre alla salsa di pomodoro, si possono trovare vari tipi di formaggio, carne, verdure,
frutta, spezie e altri ingredienti a seconda dei gusti. L'inventiva del gusto può essere completata
dall'inventiva della disposizione degli ingredienti stessi sulla pizza, che possono essere disposti
sotto forma di ornamenti o altre figure interessanti. A proposito, questo piatto è considerato
particolarmente caratteristico della cucina napoletana. Oggi la pizza è un piatto molto popolare
nel mondo, soprattutto per gli ingredienti economici e facilmente reperibili e per la semplicità
della preparazione.
Pizza Napoletana
La vera pizza napoletana deve essere realizzata secondo rigidi standard controllati da un'apposita
associazione. La crosta deve essere composta almeno dall'80 per cento di farina tenera (doppio zero)
e dal 20 per cento di farina "normale" (zero).

Gli ingredienti dell'impasto sono esclusivamente farina, acqua, sale marino e lievito di birra o
naturale. L'impasto lievita in due tempi: prima per due ore, poi viene diviso in palline da 180 a 250
grammi (panetti) e lasciate lievitare ancora, questa volta per quattro-sei ore. Il prodotto finale ha una
crosta morbida con bordi croccanti, un po' di mozzarella, salsa di pomodoro e condita con una
piccola quantità di olio d'oliva.

L'origine della pizza napoletana è Napoli.


Pizza al Taglio
La pizza romana viene cotta in teglie quadrate nel forno elettrico e venduta "al chilo" e, se il
cliente lo desidera, può essere tagliata in pezzi più piccoli con le forbici. I ripieni sono
diversi: dalla frombianca (senza salsa, solo olio d'oliva e formaggio) a una combinazione di
funghi, gorgonzola e salsiccia. Al taglio (tradotto come "al taglio") è esposto in vetrina ed è
così che lo compri. Non esiste un menu in tali ristoranti.

L'origine di questa pizza è Roma.


Pizza al Padellino
Tradotto come "pizza in teglia", ha dimensioni più contenute e viene preparato e servito
in piccole teglie rotonde. Assomiglia a una pizza di Chicago. L'impasto viene lasciato
lievitare più a lungo nella padella, il che lo rende più morbido e digeribile, e grazie alla
padella unta, la crosta appare leggermente fritta.

L'origine di questa bevanda è Torino.


Pizzolo
La piccola città siciliana sul fiume Anapo vicino a Pantalica ha molto in comune con altre
pizze italiane, ma il modo in cui viene preparata è unica. La crosta rotonda viene
parzialmente cotta, quindi tagliata in due strati e farcita con prosciutto, mozzarella,
pomodori, verdure e salsicce, quindi rimessa in forno. La parte superiore viene
spennellata con olio d'oliva, origano e timo e cosparsa di parmigiano grattugiato, prima di
tornare al forno.Ci sono anche varietà dolci con pistacchi, formaggio giovane e miele
locale.
L'origine di questa bevanda è Sortino.
Scaccia
Una delle pizze che meno assomiglia alla pizza come la conosciamo è la scaccia. In realtà è
un rotolo fatto di ingredienti ordinari, a forma di parallelepipedo.
La pizza viene tagliata a fette dopo la cottura. A seconda della città in cui la ordinate,
otterrete ingredienti diversi: nel capoluogo la saccia contiene solo pomodori e formaggio,
mentre a Solarino verdure, patate e salsiccia.
L'origine di questa bevanda è Ragusa.
Pizzelle Napoletane
Le pizzette fritte sono la cosa più vicina a quello che Alexander Dima descriveva come il cibo
consumato dai cittadini più poveri di Napoli a metà dell'Ottocento. Le pizzelle sono
solitamente vendute per strada e sono una sorta di snack con mozzarella fresca, salsa di
pomodoro e talvolta basilico.
L'origine di questa bevanda è Napoli.
Panzerotto
Queste deliziose tasche di pasta differiscono dalla pizza calzone sia per dimensioni che per
preparazione. Le pancerote sono fritte e si pensa siano originarie della Puglia, dove
venivano preparate all'inizio del tradizionale carnevale.
Tuttavia, ha guadagnato il maggior numero di fan a Milano. La pancerotta classica è fatta
con sugo di pomodoro e mozzarella fresca, ma ne esistono molte varianti.
L'origine di questa bevanda è Pola.
Pizzata di Recco
La Pizzata (o Focaccia) di Recco è una specialità regionale della Liguria. La crosta è
leggermente più sottile rispetto alle altre pizze, con una crosta più spessa ed è costituita in
realtà da due strati sottilissimi di pasta per lo più azzima uniti insieme.
La Pizzata di Recco è farcita con pomodori, olive, acciughe o ingredienti simili e,
ovviamente, formaggio.
L'origine di questa bevanda è Recco.
Sfincione
La pizza siciliana ha una crosta più spessa e il suo stesso nome si traduce vagamente in
"spugna". Ciò che distingue questa pasta quadrata dalla focaccia è l'aggiunta dei ripieni
prima della cottura: pomodori, cipolle, acciughe, formaggio di pecora (caciocavallo) e
pangrattato.
I puritani credono che questa non sia una pizza, ma un pane appiccicoso con ripieno,
ma la sua influenza sulla gastronomia mondiale è innegabile: la pizza di Chicago è stata
ispirata da questa versione.
L'origine di questa bevanda è Palermo, Sicilia.
Sardenara
Alcuni la considerano la prima pizza e nella vicina Provenza viene chiamata pissaladiere. La
Sardenara viene cotta in grandi padelle di ferro e farcita con pesce di mare e aglio. Sono
considerate anche cipolle caramellate, olive e spezie, ma non i pomodori.
L'origine di questa bevanda è Liguria.
Conclusione

La pizza è, senza dubbio, una specialità italiana. Tuttavia, quando si viaggia


attraverso la sua terra, si può rimanere sorpresi di trovare in alcuni punti un centro
sottile, quasi liquido, circondato da una spessa crosta e ripieno di pomodori e
mozzarella fresca. Tuttavia, è la pizza italiana originale.

La carta presenta i tipi di bevande che provengono dall'Italia ma non sono di


forma rotonda o triangolare. Viene fornita una foto di pizze poco conosciute tra la
nostra popolazione. E vale la pena provarli durante un viaggio in Italia o prepararli a
casa.
Grazie per l'attenzione!

Potrebbero piacerti anche