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VIAGGIO

TRA
CRETESI E
MICENEI
Da Creta a Micene in dieci giorni!
La Grecia è tra le mete turistiche più accreditate del
Mediterraneo, sia per le sue spiagge con acque
limpidissime, sia per la storia e l’arte.
Bastano pochi giorni per fare un affascinante tour all’insegna
della scoperta di architetture meravigliose di due antiche
civiltà: cretesi e micenei.
ARRIVO IN
01 HOTEL
Olive Green Hotel
VISITA A
ITINERARIO 02 CNOSSO
Alla scoperta del
palazzo cretese

03 VERSO SANTORINI
In viaggio verso Santorini

SANTORINI
04 Qual è stata la fine dei
Cretesi?
05 RELAX IN SPIAGGIA
Nella Kamari beach

ITINERARIO 06 VERSO MICENE


Diretti verso il Morfeas Hotel

ROCCA DI
07 MICENE
Una rocca super fortificata!

08 HISSARLIK
Omero: verità o finzione?
TESORO DI
09 ATREO
La vera tomba di Agamennone?

ITINERARIO 10 RITORNO A CASA


Da tre anni a questa parte l’isola di Creta ha adottato un’iniziativa «green», ovvero è
stato prefissato l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio al minimo entro il 2030.
Questo progetto sfrutta le energie rinnovabili, il risparmio ed il riciclo dei rifiuti; è
finanziato dall'associazione «Greening The Islands», la quale aiuta e facilità la
decarbonizzazione, cioè il processo per il quale si diminuisce l’anidride carbonica e
quindi l’inquinamento atmosferico.
Il governatore cretese alla prima runione dell’associazione disse:“Il nostro governo
ha urgente bisogno di una nuova strategia di sviluppo sostenibile per l’isola per
proteggere l’ambiente, migliorare la qualità della vita degli abitanti e creare una
nuova economia che generi nuovi posti di lavoro stabili legati ai settori green e
innovativi. Contiamo sulla nostra cooperazione con Greening the Islands per
sviluppare un piano per diventare un’isola a zero emissioni entro il 2030“.
OLIVE GREEN HOTEL

ECOLOGICO RISPARMIO

RICICLO PANNELLI
SOLARI
UN HOTEL GREEN
A solo quindici minuti dal Palazzo di Cnosso, si trova l’Olive Green Hotel, un hotel super eco-
sostenibile…
Se pur sia una grande struttura, si impegna ad eseguire la raccolta differenziata in ogni camera ed è
completamente autosufficiente sotto il punto di vista della generazione di energia.
Per ottenere tutta l’energia di cui ha bisogno per alimentarsi, usuffruisce di pannelli solari: l’energia
solare è una fonte rinnovabile, dunque è durevole pulia, e tramite essa (i raggi solari), che colpisce il
liquido dei pannelli diventando vapore, si ricava energia.
Tra i materiali utilizzati per la costruzione dell’immobile c’è anche il legno, perciò ci sono dei grandi
vantaggi: il tempo del cantiere, poiché i pezzi prefabbricati sono veloci da assemblare e si riduce
l’inquinamento del cantiere, poi è un materiale rinnovabile e riciclabile perché non rilascia emissioni
durante l’utilizzo.
Essendo un hotel ovviamente il benessere per i clienti è al primo posto, infatti un altro vantaggio del
legno è proprio quello di isolare il calore all’interno, perciò c’è anche un risparmio energetico.
02 CNOSSO
I Cretesi furono una civiltà
palaziale, pertanto ogni città
dell’isola ruotava attorno ad un
palazzo enorme, che fungeva da
centro politico, economico e
religioso.
In particolare il palazzo di Cnosso
prende ispirazione dal Labirinto del
mito del Minotauro.
Il mito del Labirinto
Nell’isola di Creta fu creato un labirinto, per ordine del re
Minosse, in cui imprigionare il Minotauro.
Questa figura nacque dall’unione di Pasifae, la moglie di
Minosse, ed un toro, infatti aveva la testa di un toro e
il corpo di un uomo.
Quest’opera fu realizzata dall’architetto Dedalo ed aveva
talmente tanti corridoi che sembrava impossibile
trovare un’uscita.
Proprio per non far sapere a nessuno dove si potesse
evadere, Minosse vi rinchiuse Dedalo e Icaro, il figlio
di quest’ultimo, da cui segue poi il mito della loro
fuga.
Un’altra leggenda sul labirinto è quella di Teseo come
assassino del Minotauro.
Il palazzo era enorme ed era formato da tantissime stanze
(tra cui dei magazzini) e soprattutto molti cortili
contornati ciascuno da un peristilio.
Proprio in queste stanze si svolgevano cerimonie di ogni
tipo, da quelle culturali a quelle politiche.
La taurocatapsia
Nel palazzo di Cnosso si può osservare
anche un bellissimo affresco, raffigurante la
taurocatapsia.
Anche qui perciò ritorna l’immagine del
toro e di conseguenza la sua importanza.
La taurocatapsia era una gara praticata da
atleti che, prima dovevano afferrare il toro
per le corna, successivamente dovevano fare
un salto mortale sulla schiena dell’animale,
sino ad arrivare dall’altra parte.
Tutto ciò rimanda alla loro religone perché
veneravano degli dei che rappresentavano
elementi naturali.
PASIPHAE RESTAURANT

Dopo un’intensa e lunga visita a Cnosso


perché non riposarsi mangiando al
ristorante Pasiphae?
È distante solo duecento metri dal
Palazzo ed è ritenuto uno dei migliori
locali in quella zona.
Nel menù ci sono piatti tipici minioici e
opzioni per ogni tipo di dieta, che sia
vegetale, vegetariana e anche senza
glutine!
UNA FINE
IMPROVVI
SA
QUELLA
DEI
CRETESI?
Prendendo un traghetto dal porto di Heraklion (il quale
dista solo dieci minuti dall’Olive Green Hotel), si arriva in
pochissime ore nell’isola di Santorini.
Nel 1600 a.C. ci fu una terribile eruzione vulcanica,
dunque parte di Santorini (una volta chiamata «Thera»)
sprofondò nel mare e questo fu la causa di un’onda
enorme, che arrivò fino a Creta e devastò la parte
settentrionale.
Allora il dominio minoico nell’Egeo diminuì
drasticamente e furono influenzati dai Micenei.
Aroma Avils
E perché dopo un lungo giro nel centro di
Santorini non fermarsi per mangiare
qualcosa al «Aroma Avils» ?
Essendo tra i cinque migliori ristoranti
dell’isola, ovviamente si avranno altissime
aspettative, soprattutto per le recensioni che
si trovano online!
La qualità-prezzo e il servizio sono ottimi e
il cibo non è da meno… il menù è composto
da piatti tipici greci, ma ce ne sono anche di
rivisitati; inoltre hanno anche una cantina di
vini, prodotti grazie alle famose viti greche.
La Bellezza Eco Boutique Hotel
Dove passare una sola notte a Santorini
prima del viaggio verso Micene?
Assolutamente ne «La Bellezza», un eco
boutique hotel vicinissimo alla «Kamari
beach»!
Perché è ecosostenibile?
Il riscaldamento funziona grazie a dei
pannelli solari installati sopra ogni suite,
l’acqua della piscina è acqua piovana
raccolta e poi depurata, la biancheria da letto
è completamente in cotone mentre
l’illuminazione è a basso consumo
energetico.
Kamari beach
06 Micene
E via con un’altra tappa!
Dopo aver preso un traghetto verso
il porto di Atene e dopo aver
guidato verso la città di Micene, è
l’ora di scoprire il mondo
miceneo!
LA ROCCA DI
MICENE
Ogni piccolo regno della popolazione
Achea aveva una rocca fortificata al
centro, la più potente era quella di
Micene.
La civiltà micenea non era una civiltà
pacifica come quella minoica, infatti
avevano delle vastissime mura per
proteggersi dalle rocche limitrofe e per
questo venivano definite «ciclopiche».
La porta dei Leoni
L’entrata di Micene, chiamata «la porta dei
leoni», è famosissima sia per la sua
grandezza sia per la storia che racconta…
Il «triangolo» di pietra, posto sopra
l’architrave a schiena d’asino, raffigura due
leoni con le zampe appoggiate su una
colonna.
I leoni sono simbolo di forza, mentre la
colonna è il simbolo della rocca stessa,
dunque è proprio la posizione dei due
animali che rappresenta la potenza di
Micene.
Morfeas Hotel
A quindici minuti dalla rocca di Micene,
nella città di Argos (anche quella una ex-
rocca micenea), si trova un bellissimo hotel,
il «Morfeas Hotel».
Non è sicuramente tra gli hotel più
sostenibili in Grecia, ma è vicinissimo alle
tappe micenee di questo tour, infatti la
posizione è invidiata da tanti altri hotel della
Grecia, proprio perché è a un kilometro dal
centro storico di Argos.
Sicuramente è molto buono sul punto di
vista dei servizi e del prezzo.
IL SITO
08 ARCHEOLOG
ICO
DI
HISSARLIK
La guerra di Troia è solo
un’invenzione omerica oppure
no?
HISSARLIK
Nel 1871 Heinrich Schliemann, un commerciante tedesco, decise di iniziare
degli scavi sulla città di Hissarlik, nello stretto dei Dardanelli, poiché era
talmente appassionato di letteratura e storia da credere che i poemi omerci
raccogliessero storie realmente accadute.
Dagli scavi emerse che delle città ad Hissarlik ci furono davvero, ognuna
costruita e decostruita, perciò quella di Heinrich è stata una buona intuizione!
I racconti di Omero sono per noi testi letterari, ma in parte anche fonti storiche.
09 IL TESORO
DI ATREO
Schliemann non trovò solo l’antica
città di Troia, ma anche una tomba a
tholos sotto terra…
IL TESORO DI AGAMENNONE
La storia
Si dice sia la tomba dell’Atride (è il
patronimico «figlio di Atreo») poiché
all’interno è stata trovata una maschera,
completamente fatta d’oro, che viene Focus sulla struttura
Questo tipo di tomba è chiamato «tomba a
attribuita proprio ad Agamennone.
tholos» poiché la parola «tholos» sta ad
Una volta costruita è stata, come tutte le
indicare proprio la base circolare e la forma
altre tombe micenee, ricoperta di terra in
di pseudo-cupola.
modo da nasconderla.
L’altissima entrata è composta da un
architrave e da un «triangolo di scarico»,
cioè lo spazio a forma triangolare che serve
per alleggerire le forze della parte superiore
della struttura.
Questo tour, per concludere, è sia uno strumento per
imparare qualcosa di nuovo sulla storia minoica e
su quella micenea, sia per prendere conoscenza
delle misure sostenibili che possiamo adottare
quando facciamo un viaggio.

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