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TRA
CRETESI E
MICENEI
Da Creta a Micene in dieci giorni!
La Grecia è tra le mete turistiche più accreditate del
Mediterraneo, sia per le sue spiagge con acque
limpidissime, sia per la storia e l’arte.
Bastano pochi giorni per fare un affascinante tour all’insegna
della scoperta di architetture meravigliose di due antiche
civiltà: cretesi e micenei.
ARRIVO IN
01 HOTEL
Olive Green Hotel
VISITA A
ITINERARIO 02 CNOSSO
Alla scoperta del
palazzo cretese
03 VERSO SANTORINI
In viaggio verso Santorini
SANTORINI
04 Qual è stata la fine dei
Cretesi?
05 RELAX IN SPIAGGIA
Nella Kamari beach
ROCCA DI
07 MICENE
Una rocca super fortificata!
08 HISSARLIK
Omero: verità o finzione?
TESORO DI
09 ATREO
La vera tomba di Agamennone?
ECOLOGICO RISPARMIO
RICICLO PANNELLI
SOLARI
UN HOTEL GREEN
A solo quindici minuti dal Palazzo di Cnosso, si trova l’Olive Green Hotel, un hotel super eco-
sostenibile…
Se pur sia una grande struttura, si impegna ad eseguire la raccolta differenziata in ogni camera ed è
completamente autosufficiente sotto il punto di vista della generazione di energia.
Per ottenere tutta l’energia di cui ha bisogno per alimentarsi, usuffruisce di pannelli solari: l’energia
solare è una fonte rinnovabile, dunque è durevole pulia, e tramite essa (i raggi solari), che colpisce il
liquido dei pannelli diventando vapore, si ricava energia.
Tra i materiali utilizzati per la costruzione dell’immobile c’è anche il legno, perciò ci sono dei grandi
vantaggi: il tempo del cantiere, poiché i pezzi prefabbricati sono veloci da assemblare e si riduce
l’inquinamento del cantiere, poi è un materiale rinnovabile e riciclabile perché non rilascia emissioni
durante l’utilizzo.
Essendo un hotel ovviamente il benessere per i clienti è al primo posto, infatti un altro vantaggio del
legno è proprio quello di isolare il calore all’interno, perciò c’è anche un risparmio energetico.
02 CNOSSO
I Cretesi furono una civiltà
palaziale, pertanto ogni città
dell’isola ruotava attorno ad un
palazzo enorme, che fungeva da
centro politico, economico e
religioso.
In particolare il palazzo di Cnosso
prende ispirazione dal Labirinto del
mito del Minotauro.
Il mito del Labirinto
Nell’isola di Creta fu creato un labirinto, per ordine del re
Minosse, in cui imprigionare il Minotauro.
Questa figura nacque dall’unione di Pasifae, la moglie di
Minosse, ed un toro, infatti aveva la testa di un toro e
il corpo di un uomo.
Quest’opera fu realizzata dall’architetto Dedalo ed aveva
talmente tanti corridoi che sembrava impossibile
trovare un’uscita.
Proprio per non far sapere a nessuno dove si potesse
evadere, Minosse vi rinchiuse Dedalo e Icaro, il figlio
di quest’ultimo, da cui segue poi il mito della loro
fuga.
Un’altra leggenda sul labirinto è quella di Teseo come
assassino del Minotauro.
Il palazzo era enorme ed era formato da tantissime stanze
(tra cui dei magazzini) e soprattutto molti cortili
contornati ciascuno da un peristilio.
Proprio in queste stanze si svolgevano cerimonie di ogni
tipo, da quelle culturali a quelle politiche.
La taurocatapsia
Nel palazzo di Cnosso si può osservare
anche un bellissimo affresco, raffigurante la
taurocatapsia.
Anche qui perciò ritorna l’immagine del
toro e di conseguenza la sua importanza.
La taurocatapsia era una gara praticata da
atleti che, prima dovevano afferrare il toro
per le corna, successivamente dovevano fare
un salto mortale sulla schiena dell’animale,
sino ad arrivare dall’altra parte.
Tutto ciò rimanda alla loro religone perché
veneravano degli dei che rappresentavano
elementi naturali.
PASIPHAE RESTAURANT