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LE ONDE

Il suono

1 FISICA - Prof. Massimiliano Bacchi


Il suono
 Onde longitudinali generate dalla sorgente sonora che vibra
diapason
 Non si propaga neldiapason
vuotoin acqua
campana
 Perché è longitudinale? vuota

 Pensiamo ad un altoparlante

 La compressione e la rarefazione si allontanano alla


velocità del suono
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Il suono
 Si creano una successione di zone d’aria alternatamente
compressa e rarefatta detta onda sonora
 La lunghezza d’onda λ è uguale alla distanza tra i centri di
due compressioni successive o di due rarefazioni
successive.

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Il suono
 Le compressioni e le rarefazioni generate dall’altoparlante
non trasportano le molecole dell’aria, ma le fanno
oscillare attorno alla loro posizione d’equilibrio.
 Queste fanno vibrare il timpano con la stessa frequenza

 Un ciclo è composto da
una compressione e da
una rarefazione
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La frequenza
 La frequenza dell’onda è il numero di cicli che passano in un
secondo in uno stesso punto del mezzo in cui l’onda si
propaga.
 Un suono si dice puro quando le particelle
investite dall’onda sonora oscillano con
moto armonico. La frequenza di oscillazione
delle particelle è quella del suono puro
 Se le particelle oscillano di moto
periodico ma non armonico il suono si
dice complesso e ha una frequenza
caratteristica detta fondamentale
 L’uomo sente suoni fra 20 Hz e 20 kHz
 Infrasuoni (< 20 Hz) Ultrasuoni (> 20 kHz)
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La frequenza

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Altezza, intensità e timbro
 Il nostro cervello interpreta le frequenze rilevate
dall’orecchio in termini di una qualità soggettiva detta
altezza: un suono con una frequenza fondamentale alta è
interpretato come un suono alto o acuto, mentre un suono
con una frequenza fondamentale bassa è interpretato come
un suono basso o grave.
 L’intensità è invece il volume di un suono; dipende
dall’ampiezza dell’onda sonora
 Strumenti musicali diversi emettono la stessa nota
(frequenza uguale) ma con forma d’onda diversa. Questa
differenza è legata al timbro del suono
Filmato Walter Lewin
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Ampiezza
 Onda sonora:
pressioni diverse in vari
punti del tubo. Riportiamo i
valori in un grafico
Pressione atmosferica
 Ampiezza di pressione:
differenza massima di
pressione fra zona di
compressione e pressione
atmosferica (1,01x105 Pa)
 Ampiezza di pressione in una
P≈3·10-5 % Patm = 0,00003% Patm
conversazione è circa 3x10 Pa
-2

 Maggiore è l’ampiezza di pressione, maggiore è l’intensità di


un suono
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Danni pressione di picco in esplosioni

 Ricordiamoci che patm ≈ 101 kPa !!!

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Intensità sonora
 Le onde sonore, così come tutti i tipi di onda, trasportano
energia che può essere utilizzata per compiere un lavoro
(far vibrare il timpano)
 L’energia trasportata ogni secondo è detta potenza P
dell’onda (J/s=W)
 Prediamo una superficie A perpendicolare
alla direzione di propagazione dell’onda
sonora; in un tempo Δt è attraversata da
un’energia media E . Quindi si definisce
intensità sonora I: E P W  
I   m2 
t  A A  

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Intensità sonora
 Se la sorgente emette onde sonore in modo uniforme in
tutte le direzioni (onde sferiche), allora l’intensità dipende
dalla distanza della superficie A dalla sorgente
 Prendiamo una sorgente posta al centro
di una sfera immaginaria di raggio r
 La superficie della sfera sarà A=4πr2
P P
 Allora l’intensità è: I  
A 4r 2
 L’intensità è inversamente proporzionale
al quadrato della distanza dalla sorgente
 Se la distanza raddoppia
l’intensità diventa un quarto
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Intensità sonora
 L’intensità minima I0 di un suono puro con una frequenza di
1000 Hz che può essere percepita da un orecchio umano è I0
=1∙10-12 W/m2. Questo valore dell’intensità è chiamato
soglia minima udibile
 All’altro estremo si trova la soglia massima sopportabile (o
soglia del dolore), circa 10 W/m2, ma già un’esposizione
continua a suoni di intensità superiore a 1 W/m2 provoca
dolori e danni permanenti all’apparato uditivo
 La percezione umana del suono non è però direttamente
proporzionale alla sua intensità. Se I diventa 10, 100, 1000
volte più grande noi percepiamo un suono 2,3,4 volte più
“forte”
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Livello intensità sonora
 La nostra percezione del volume di un suono dipende
dall’intensità sonora secondo una relazione che non è
quindi lineare ma logaritmica. Per questa ragione si
sceglie di misurare la ‘’forza’’ con
cui percepiamo un suono
di intensità I mediante il
livello di intensità sonora
Ls così definito:
I
LS  10  log10
I0
Unità di misura: dB
(decibel)
IN UNITA’ DEL S.I. ?
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Velocità del suono
 Si propaga a velocità molto
diverse nei gas, nei liquidi e nei
solidi
 Maggiore nei solidi, minore nei
gas
 Dipende dal Modulo di
elasticità cubica (grande per i
solidi, piccolo per i gas)
 La velocità nell’aria è di circa
1200 km/h, mentre quella della
luce è molto maggiore, circa
300000 km/s (1,08 x 10 km/h!).
9 e fulmini
tuoni
14Ecco perché si vede prima
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Le note
 Le note della nostra scala sono 7: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La,
Si dopo di che verrebbe un altro Do che si dice dista un’
ottava dal primo Do
 Ogni nota ha una propria frequenza. Allora si dice che:

Due note sono separate da un’ottava se la frequenza della


seconda è il doppio di quella della prima
 In realtà vi sono anche delle
note intermedie chiamate
diesis o bemolli e la più
piccola distanza in termini di
frequenza fra due note è
detta semitono
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Le note
 Nella cosiddetta scala temperata (scala musicale moderna)
abbiamo 12 semitoni che la formano
 Fra la frequenza di un semitono e quello precedente c’è un
rapporto fisso k f n 1
k
fn
 Chiamiamo f0 la frequenza del primo Do; avremo perciò
che la frequenza del Do diesis sarà f1  kf 0, mentre quella
del Re sarà 2 f  kf 1  k kf 0   k 2
f0
 Perciò il Do che sta un’ottava sopra, quindi frequenza
12
doppia rispetto al primo Do, avrà frequenza 12 f  k f0
f
cioè: 12  2 f 0  2 f 0  k 12
f 0  k  12
2~
 1,05946

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L’eco
 Quando un’onda sonora viene riflessa da un
ostacolo e torna indietro e l’orecchio è in
grado di distinguere il suono chiaramente,
allora si dice che siamo in presenza di un’eco
 Se l’ostacolo è a distanza d, il tempo affinché il suono
torni a noi è: 2d
t 
vs
 L’orecchio umano distingue suoni intervallati da poco più
di 1/10 di secondo e il suono percorre in quel tempo circa
34 m, quindi l’ostacolo deve essere a quasi 20 m (d>17m),
altrimenti sentiamo il rimbombo

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L’eco
 Esempi di utilizzo dell’eco da parte della natura e
dell’uomo

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