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Onda sonora
Immaginiamo un punto su una corda di chitarra. Quando questa vibra
il punto inizia a muoversi dalla posizione di riposo sino a raggiungere
un punto massimo, poi ritorna alla posizione di riposo, da qui
raggiunge un altro massimo, opposto al precedente, per poi tornare
alla posizione di riposo e ripartire da capo. Quello che abbiamo
appena descritto detto un ciclo della vibrazione, o un ciclo dell
onda.
La figura che descrive questo ciclo si chiama onda sinusoidale.
Onda sonora
Ogni onda possiede
un periodo (detto: T) che il tempo in secondi necessario a
compiere un intero ciclo.
una frequenza che il numero di cicli in 1 secondo e si misura in
Hz
una lunghezza che rappresenta appunto la lunghezza in metri di
un ciclo. O la distanza tra una zona di alta pressione e l'altra
Sensibilit uditiva
L'orecchio umano sensibile alle frequenze comprese fra
20 e 20000 Hz circa
I suoni al di sotto dei 20 Hz sono detti infrasuoni, quelli oltre i 20000 ultrasuoni
Vi una zona di particolare sensibilit fra i 2000 e i 5000 Hz, come mostrano le
curve isofoniche
L'ampiezza
la caratteristica del suono legata all'intensit (volume)
si misura in deciBel (dB)
Una differenza di 1 dB praticamente impercettibile.
Per avere una sensazione di raddoppio dell'intensit sonora
necessario aumentare il suono di 6 dB
Il timbro
La serie delle armoniche
Il timbro
Per ottenere la serie delle armoniche a partire da una data
frequenza,
bisogna moltiplicare quella frequenza per 2, 3, 4, 5, 6 ....
Il timbro
Il timbro di un suono determinato dalle armoniche che lo
compongono e dalla loro intensit.
Ogni suono dunque il risultato della somma di pi frequenze
sinusoidali: la frequenza fondamentale e le sue armoniche.
Forme d'onda
Dente di sega: tutte le armoniche ad ampiezza decrescente (1,
1/2, 1/3, 1/4, ...)
Forme d'onda
Onda quadra: solo armoniche dispari ad ampiezza decrescente
secondo la formula 1, 1/2, 1/3, 1/4, 1/5 ...
Forme d'onda
Sommando frequenze armoniche si ottengono suoni periodici.
Ci significa che possibile osservare la forma d'onda ripetersi
abbastanza regolarmente con un preciso periodo
Forme d'onda
Se la forma d'onda si ripete abbastanza regolarmente, si parla
di suono periodico, o suono armonico.
Nel caso invece di suoni in cui sono presenti anche altezze al
di fuori della serie delle armoniche, si parla di suoni
enarmonici o aperiodici, poich in tali suoni il disegno della
forma d'onda non si ripete.
La fase
La fase una componente molto importante di un'onda ed
indica lo spostamento di un punto di riferimento specificato al
tempo 0.
Graficamente possiamo considerare la fase come il punto di
partenza dell'onda.
Sovrapponendo 2 onde con diversa fase possiamo avere delle
interferenze distruttive (un'onda al suo massimo mentre l'altra
al suo minimo) o costruttive (entrambe le onde sono al loro
massimo o al loro minimo)
http://ww2.unime.it/weblab/ita/waveforms/waveforms_ita.htm
I battimenti
La fase spiega il fenomeno dei battimenti:
Immaginiamo di sovrapporre 2 suoni a frequenza molto vicina. Essi
all'inizio avranno la stessa fase (si troveranno cio allo stesso punto
del ciclo d'onda) rinforzandosi a vicenda. Ma, dato che la frequenza
pi acuta avr anche un ciclo d'onda leggermente pi veloce, le due
onde inizieranno a sfasarsi sempre pi sino a che, ad un certo
momento, si troveranno in opposizione di fase, cio una si trover
nella parte alta del ciclo mentre l'altra si trover nella parte bassa. Il
risultato sar una diminuzione dell'ampiezza.
Effetto Doppler
Quando una sorgente sonora si muove verso l'ascoltatore, questi
percepisce un aumento della frequenza sonora, mentre quando la
sorgente si allontana si ha l'effetto opposto.
Infatti la sorgente muovendosi comprime le onde tra se e l'ascoltatore,
determinando l'accorciamento della lunghezza d'onda e di
conseguenza l'aumento dell'altezza