Sei sulla pagina 1di 3

Fisica

Onde, Suono e Luce



Onda = perturbazione che si propaga da un punto a un altro

Onda trasversale = singole particelle di muovono perpendicolarmente alla direzione di
propagazione (corda attaccata a un muro)

Onda longitudinale = singole particelle si muovono nella stessa direzione della propagazione
(onde sonore, molla,)

Formula generale

velocit = lunghezza donda * frequenza

Densit lineare
Maggiore la massa della corda per unit di lunghezza, minore sar la velocit di propagazione.
[kg/m]



Velocit di propagazione [m/s]
F = tensione della corda = forza con cui si tira



Riflessione di una corda
Se unonda viaggia lungo una corda con un esteemo fissato londa riflessa risulta ribaltata.
Se lestremo libero di muoversi trasversalmente, londa riflessa senza inversione.

Funzione di unonda armonica
Unonda armonica ha la forma matematica di un seno o un coseno.
(

)
La funzione donda y(x, t) dipende sia dalla posizione sia dal tempo e che londa si ripete ogni
volta che la posizione aumenta di una lunghezza donda oppure ogni volta che il tempo
aumenta di un periodo T.

Le onde sonore
Onda longitudinale che viaggia nellaria, nei gas, nei liquidi o nei solidi che lessere umano
percepisce attraverso lapparato uditivo.

Velocit del suono (condizioni standard, aria)
v = 343 m/s

Frequenza del suono
La frequenza determina il tono. Toni alti = Frequenze alte. Toni bassi = Frequenze basse.
Min 20 Hz Max 20 000 Hz


Intensit [W/m
2
]
Quantit di energia E che passa attraverso una superficie A nellunit di tempo t. P = potenza.



Sorgente puntiforme
Se un corpo puntiforme emette un suono con una potenza P e non ci sono riflessioni, lintensit a
una distanza r dalla sorgente :



Livello di intensit
(

)
I0 = 10
-12
W/m
2

E una grandezza adimensionale, le uniche dimensioni (le intensit) si elidono. Si utilizza indicare
il livello di intensit con i bel.

Intensit I Energia per tempo per area W/m
2

Liv. di Intensit Misura del volume relativo dB

Effetto Doppler
La variazione di frequenza dovuta al moto relativo tra una sorgente e un ricevitore

1. Osservatore in movimento
Se un osservatore in movimento con velocit relativa u rispetto af una sorgente ferma.
Se la frequenza della sorgente f e la velocit delle onde v, la frequenza f percepita
dallosservatore :

)
+ osservatore si avvicina
osservatore si allontana

Dimostrazione
Come per qualsiasi onda:

Per un osservatore in movimento il suono sembra avere maggiore velocit perch
aggiunge la velocit del proprio movimento. Se la velocit differente, la frequenza
cambia e la si chiama f .


Poi sapendo che

) (

) (

)


2. Sorgente in movimento
La sorgente si muove con velocit u e losservatore fermo:

)
osservatore si avvicina INVERSO dell 1.
+ osservatore si allontana
3. Sorgente e Osservatore in movimento

)

Sovrapposizioni ed interferenze di onde
Interferenza Costruttiva = onde concordi si sommano la differenza di cammino dalle due
sorgenti 0, , 2, 3, Multiplo intero della lunghezza donda
Interferenza Distruttiva = onde discordi si sommano la differenza di cammino dalle due
sorgenti /2, /3, 3/2, Multiplo dispari di mezza lunghezza donda

Onde stazionarie
Le onde stazionarie sono onde che oscillano nel tempo in posizioni fisse.

Onda di una corda
Il modo fondamentale di vibrazione, o prima armonica, corrisponde alla situazione in cui
mezza lunghezza donda entra nella lunghezza donda.
La prima armonica per onde di velocit v lungo una corda L:



Le armoniche superiori, con n = 1, 2, 3, hanno frequenza donda



Battimenti
Si hanno i battimenti quando interferiscono onde di frequenza leggermente diversa.
Possono essere considerati come una figura di interferenza nel tempo.
Una battimento percepito dallorecchio come unalternanza di suoni di volume pi alto e pi
basso.

Se onde di frequenza f1 e f2 intersecano, la frequenza finale di battimento :

|


La luce
Legge della riflessione
Langolo di riflessione r uguale allangolo di incidenza i.
r = i

La rifrazione
E il cambiamento di direzione della luce dovuto ad un cambiamento della sua velocit.
Lindice di rifrazione n misura quanto un mezzo rallenta la velocit della luce.



Legge della rifrazione
n1 sen 1 = n2 sen 2

Potrebbero piacerti anche