John Locke

Padre dell’empirismo
 Medico e filosofo inglese (1632-1704)

OBIETTIVO : indagare i limiti della conoscenza

e scoprire come si forma

La mente è una “tabula rasa”

critica la dottrina dei principi e delle idee innate

- principi (morali, di non contraddizione)

- le idee innate (verità matematiche)

se innati universali

MA
secondo l’esperienza non
è così
c
a idea chiara e distinta di Dio

r
non dipende dal nostro intelletto
t
e idee innate :
s - imposte da Dio la matematica è
- non posso alterarle una idea innata
i - libertà di pensarci
o
 la fonte delle idee è l’esperienza :

- SENSAZIONE primi atti del pensiero

(senso esterno) derivano dai sensi

l’anima che riflette

- RIFLESSIONE sulle operazioni che
(senso interno) compie sulle idee
 IDEE SEMPLICI
unità indivisibili della conoscenza

- un senso solo (colori, odori)

- da più di un senso (movimento, distanza)
- dalla riflessione (pensare, volere)
- dalla sensazione unita con la riflessione
(numeri, il potere)
non potremmo mai conoscere
la realtà delle cose

elemento di mediazione

idee:
- QUALITÀ PRIMARIA (es: l’estensione)
- QUALITÀ SECONDARIA (es: colore)
 IDEE COMPLESSE
più idee semplici messe insieme
possono essere scomposte

esempio 1 : idee di immensità, infinità ed eternità

esempio 2 : idee di spazio, tempo e le conoscenze
matematiche (forme archetipiche del pensiero)

e se un’idea complessa non può essere scomposta?

va oltre i limiti della ragione
 sostanza
fondamento ultimo della realtà

sostegno che regge le qualità che scopriamo con i sensi

esempio del pezzo di legno

la sostanza è qualcosa in più rispetto alle idee semplici

che la compongono
 causa-effetto
deriva dall’esperienza
potere di modificare ed essere modificati
capacità di creare una successione tra gli eventi
 generalizzazioni
idee generali → generalizzazione delle idee particolari

esempio dell’uomo

rappresentano una sostanza nominale della quale fa uso

l’intelletto
 conclusione
i limiti della ragione umana sono i
limiti delle possibilità di verifica