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Romano Lapasin
DICAMP - Universit di Trieste Universit
DallEncyclopdia Britannica:
Rheology (from the Greek rein, "to flow") is the science of deformation and flow of matter. ..The subject traditionally excludes hydrodynamics and the classical theory of elasticity, which are not normally concerned with the properties of specific materials.
Reologia : scienza giovane che segue ad osservazioni di carattere filosofico e letterario, remote nel tempo, e, in tempi pi recenti, ad approcci scientifici, che integra supera nei contenuti e nei modi.
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Et quamvis subito per colum vina videmus perfluere, at contra tardum cunctatur olivum, aut quia nimirum maioribus est elementis aut magis hamatis inter se perque plicatis, De Rerum Natura (II, 391-7) atque ideo fit uti non tam diducta repente Titus Lucretius Carus inter se possint primordia singula quaeque singula per cuiusque foramina permanare. Vediamo il vino traversare il filtro in un istante, mentre il pigro olio non passa che lentamente, perch formato da elementi pi grandi o pi uncinati e tra loro intricati, che non possono separarsi abbastanza rapidamente per scorrere a uno a uno e separatamente per ciascuno dei fori che incontrano.
Robert Hooke:
(1678)
F
A
F A
deformazione a taglio
flusso a taglio
l
l
F l
l
F v
grandezze macroscopiche grandezze locali d v l & = = = dt l l solido elastico lineare liquido viscoso lineare (Hooke) (Newton)
modulo elastico G
&
viscosit
Ludwig Boltzmann:
(1878)
principio di sovrapposizione
t < t0
l0
t t0
t < t0
l0
t0 t t1
t t1
lA
lB FB
lA = lB + lC
FA F t0 l/l0 lA/l0 t
Seminario di Reologia, Universit di Padova, 2008
FA = FB + FC F
FB FC
FA t
t0 l/l0 lB/l0
t1 lC/l0
J. C. Maxwell (1868):
introduzione (de facto) del concetto di corpo elasticoviscoso e del tempo di rilassamento in condizioni di deformazione costante lo sforzo rilassa nel tempo ad una velocit che, nel caso pi semplice, proporzionale allo sforzo stesso
d dt
T. Schwedoff (1890):
introduzione di un termine di attrito statico (limite di scorrimento, y) per descrivere il flusso di certi materiali complessi
E = 3
taglio estension e
Seminario di Reologia, Universit di Padova, 2008
Viscosit
microemulsione O/W con aggiunte differenti di Carbopol
1000000
Valori di viscosit (mPa s) aria acqua olio lubrificante glicerina sciroppo bitume 10-2 1 102 103 106 1012
2%
10000
1 0.5
0.01 0.000001
0.0001
0.01
100
10000
De = / numero di Deborah
I solidi reali possono esibire una componente viscosa, subendo deformazioni il cui recupero non n completo n istantaneo. In molti liquidi reali, quando lo sforzo viene rimosso, si ha (in tempi osservabili) un parziale recupero delle deformazioni: si manifesta quindi una componente elastica. Un sistema pu comportarsi da solido o da liquido, e ci dipende dal tempo caratteristico del materiale (da 10-12 secondi a 10n secondi) e dal tempo che caratterizza il processo di deformazione o di flusso, in altri termini dal numero di Deborah, De = /. Quando il processo di deformazione molto veloce ( piccolo), De molto grande: il materiale pu comportarsi come un solido elastico. Quando il processo di deformazione molto lento ( grande), De molto piccolo: il materiale pu comportarsi come un liquido viscoso.
Seminario di Reologia, Universit di Padova, 2008
scorrimento dacqua in un canale esame del comportamento della pece su scala pluridecennale
impatto di una goccia dacqua su una superficie comportamento allurto o alla percussione
De 0 De
materiale materiale
http://www.physics.uq.edu.au/pitchdrop/pitchdrop.html
flusso di un fluido viscoelastico attraverso una brusca contrazione in condizioni di moto differenti (velocit crescenti da sinistra a destra)
soluzioni associative
gel chimici
gel fisici
Strutture di sospensioni
particelle disperse
particelle aggregate
comportamento macroscopico
progettazione di materiali
Sistemi scleroglucano/acqua
scleroglucano: polisaccaride non ionico di origine fungina
unit glucopiranosidiche
possibilit di formazione di gel fisici legata alla conformazione e alle modalit di associazione tra catene (segmenti di catene) impiego come matrice di sistema dispersi (sospensioni, fanghi di perforazione, emulsioni cosmetiche)
Seminario di Reologia, Universit di Padova, 2008
sistemi scleroglucano/acqua
1E+5
1.2% 0.8%
1E+3 [Pas]
0.6% 0.4%
1E+1
0.2%
1E-1
0.1
1E-3 1E-2 1E+0 1E+2 [Pa] 1E+4
0.01
0.1
1 [rad/s]
10
100
transizione sol/gel
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Indagini sui processi strutturali indotti da: reazioni chimiche (reticolazioni, degradazioni enzimatiche..) variazioni delle condizioni ambientali termodinamiche (T, pH, fase solvente,) campo elettrico campo magnetico condizioni patologiche in fluidi biologici reologia come spettroscopia (e diagnostica) da combinare e confrontare con altre tecniche (ottiche, light scattering, NMRI, SANS, SALS, DSC,)
Seminario di Reologia, Universit di Padova, 2008
Processi strutturali
100
(Pa)
log G*
10
1 6 .5C 2 5 C 3 3 C 3 9 C
t
indurimento di una pasta di cemento prove dinamiche (oscillatorio)
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Analisi e risoluzione di problemi di processo Scelta e controllo delle materie prime Definizione e ottimizzazione della formulazione Controllo della performance del prodotto
Q
sforzo
Q=
R4 P 8L
olio
fango
P
L
P
12
olio
Q
sforzo
olio
rz
fango
distribuzione radiale dello sforzo tangenziale Seminario di Reologia, Universit di Padova, 2008
circolazione capillare
( deformazione dei globuli )
1 50 : microcircolazione ( propriet reologiche del sangue ) 50 : circolazione sistemica ( propriet reologiche del sangue e propriet viscoelastiche delle pareti )
iii.
ruolo rilevante delle interazioni con le pareti e delle forze superficiali per dimensioni minime del sistema (strati sottili, superfici interfacciali)
Seminario di Reologia, Universit di Padova, 2008
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