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CORSO DI LAUREA IN
BIOTECNOLOGIE
100 analiti
testati in
URGENZA
5.000.000 prestazioni/anno
BIOCHIMICA BIOLOGIA
CLINICA MOLECOLARE
IMMUNOMETRIA
EMATOLOGIA &
COAGULAZIONE
TOSSICOLOGIA
CITOFLUORIMETRIA
Studiare il sangue…
Il Prof.
Rollo
Presenta
E’ un tessuto fluido che attraversa tutto il
nostro corpo.
Funzioni del Sangue
2. distribuisce le sostanze
nutritive e i sali minerali
assorbite nell’intestino
Funzioni del Sangue
3. Trasporta i prodotti di
rifiuto dai tessuti
periferici ai reni
Funzioni del Sangue
4. Trasporto di enzimi e
ormoni mettendo in
comunicazioni cellule e
tessuti diversi
Funzioni del Sangue
6. Immunità: difende il
corpo dalle tossine, dai
virus e batteri e
parassiti;
Funzioni del Sangue
7. aiuta a regolare la
temperatura del corpo
Studiare il sangue…
…equivale a studiare tutto il corpo
Laboratorio Analisi
Informazioni
La diagnostica di laboratorio:
informazione fondamentali per la diagnosi
La diagnostica in vitro è il
risultato di una delle più
entusiasmanti applicazioni della
scienza e della tecnologia:
ricavare da un campione
biologico umano informazioni
relative alla diagnosi dello stato
di salute di un individuo
Lo schema di Lundberg
sintetizza l’intero processo della diagnostica nell’ambito della pratica clinica
PROCESSO DIAGNOSTICO
DIAGNOSI
ASPETTIAMO
GLI ESAMI DI
LABORATORIO
Alcune considerazioni
Alcune considerazioni
Appropriatezza prescrittiva
Ma esattamente
come dobbiamo
interpretare il dato
di un esame di
laboratorio????
Patologia Medica
Informazioni
a priori:
la teoria
Patologia Clinica
Informazioni fornite
dall’esperienza:
i sintomi
La medica clinica
La patologia
medica
Informazioni
Informazioni a «posteriori»:
a priori: Teorema di ↓
la teoria Bayes Conoscenza
(diagnosi)
Test ideale
Applicando un test ad un gruppo
di soggetti
Applicando un test ad un gruppo
di soggetti
no falsi negativi
no falsi positivi
Informazioni
a priori:
la teoria
PPP 50 %
0,3% 50%
Probabilità di
Probabilità di
essere malati
essere malati
a priori: Teorema di a posteriori:
Prima di Bayes Dopo aver
effettuare il
effettuato
test
l’esame
Esemplificando
Test X
Sensibilità del test: 100 %
Specificità del test: 99.7 %
PPP
Prevalenza della malattia: 0,1 % 25
0,3 % 50
1,0 % 77
5,0 % 94,6
10,0 % 97,4
SECONDA PERLA DI SAGGEZZA
PPN 100 %
Considerazioni (2)
Variazioni
clino-ortostatismo
Variabilità legata alla stasi
Il Sangue: come studiarlo?
SEDE: Vene superficiali
dell’avambraccio o della
piega del gomito:
mediana – cefalica -
basilica
Esecuzione corretta del prelievo
Tipologia provette
Sequenza corretta
per esecuzione prelievi
Campione emolizzato
Campione emolisizzato
Campione emolisizzato:
effetti sui tests coagulativi
Campione coagulato
Componenti del Sangue
Il sangue è un tessuto liquido formato da due
principali componenti:
1. una parte
corpuscolata;
2. una parte liquida, il
plasma.
Tipologia provette
La componente corpuscolata
EDTA
(acido etilendiaminotetracetico)
Tempistica
Plasma vs siero
Tabella 1
Vantaggi relativi all’impiego del plasma eparinato e del siero per l’esecuzione dei dosaggi di laboratorio
Vantaggi del plasma eparinato
Campione più rappresentativo della situazione in vivo per presenza dei fattori della coagulazione
Emolisi
Riduzione del “turnaround time”, soprattutto per esami in urgenza
Minor rischio di malposizionamento del gel (o altro materiale) separatore
Eliminazione di interferenza da fibrina
Maggior “resa” del campione
2) dosaggio immunologico
LIMITI DI SENSIBILITA’
Biochimica Immunometria
COME ORGANIZZARSI?
PROBLEMA TEMPO:
QUALITA’
N. ESAMI
Tempestività
Lo schema di Lundberg
FLUSSO DI LAVORO
• Fase pre-analitica
• Fase analitica
• Fase post-analitica
Post-analitica Pre-analitica
30%
50%
20%
Analitica
FASE PRE-ANALITICA
E ’ fonte della
maggior parte degli
errori!
FASE PRE-ANALITICA
Prelievo
TRASPORTO
• Personale dedicato
• Invio materiale mediante utilizzo di
personale ausiliario e posta pneumatica
per PS e terapie intensive
•Corriere
•Droni
Tempo e campioni ematici
• Tra le 2 e le 4 ore si possono verificare alterazioni nella
stabilità dei seguenti parametri:
– Ematocrito, Volume Globulare Medio degli eritrociti
– Bilirubina, Glucosio, potassio, ferro, Litio, Fosforo
• Oltre le 4 ore:
– LDH, fosfatasi acida, potassio, frazioni di complemento C3
e C4,
– Catecolamine totali, Acido Folico, Gastrina, Vitamina B12,
Zinco
– Studi di popolazioni cellulari in EDTA
– Studi di coagulazione che richiedano la separazione,
refrigerazione o congelamento del plasma
Temperatura e campioni ematici
• A Temperatura ambiente:
– Decremento del glucosio (Per 2h a 23ºC diminuzione del
10% della concentrazione, in misura maggiore se presente
leucocitosi)
– Aumento del fosfato
– Aumento dell’ammonio a 15min
– Diminuzione folati a 30min
– Alterazione delle Vitamine B6 e B12
• A 4°C:
– attivazione piastrinica, attivazione del fattore VII e perdita
di alcuni fattori della coagulazione (il campione per i test
di coagulazione in sodio-citrato deve essere mantenuto a T
ambiente, o in contenitori a T controllata tra 15-25°C, e
arrivare in laboratorio il prima possibile)
Centrifugazione
Stappatura
FASE ANALITICA
FASE POST-ANALITICA
LIS
Il collegamento informatico
capillare con tutti i reparti
permette una refertazione in
tempo reale dei parametri
(TAT)
FLUSSO DI LAVORO
L ’ acquisizione di moderne
tecnologie ha permesso la
riorganizzazione dei laboratori
Ottimizzazione
spazio/tempo/personale
CONSOLIDAMENTO
Accentramento di più settori di indagine su un unico sistema
analitico, utilizzando strumentazioni che consentono
l ’ esecuzione di esami ritenuti fino ad ora di pertinenza di
discipline separate (biochimica, immunometria, marcatori
tumorali, monitoraggio farmaci, etc.)
INTEGRAZIONE
Integrare significa processare
dalla stessa provetta test
normalmente afferenti a settori
diversi del laboratorio, ed è
percorribile nella fase analitica
collegando fisicamente (in
catena) strumenti di settori
diversi: chimica clinica, ormoni,
allergologia, sierologia,
virologia…