Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La durata del PR direttamente proporzionale alla durata del potenziale dazione e inversamente prop. alla frequenza
Le cellule cardiache hanno la capacit di propagare limpulso da una cellula allaltra. La velocit di conduzione dellimpulso variabile: minore ( 0.2 m/s) a livello del nodo A-V, dove limpulso subisce un rallentamento dovuto alla conduzione decrementale legato alla presenza di fibre lente Calcio-dipenenti, intermedia (0.4-0.7 m/s) a livello delle cellule atriali e ventricolari e massima ( 2-5 m/s) nelle branche del fascio di His e nelle fibre di Purkinje.
Lelettrocardiogramma
Il corpo umano un conduttore 3-D non omogeneo della corrente elettrica, all interno del quale le cellule miocardiche si comportano come generatori elettrici. Le correnti elettriche prodotte a livello cardiaco si diffondono alla superficie e generano potenziali elettrici con differenze di voltaggio fra le diverse parti della superficie corporea. Lelettrocardiogramma registra lattivit elettrica cardiaca sulla superficie del corpo umano misurando le differenze di voltaggio prodotte da tale attivit.
Depolarizzazione e ripolarizzazione procedono nella stessa direzione (S verso D) Dipolo di depolarizzazione: polo + orientato verso elettrodo esplorante = Defl. + Dipolo di ripolarizzatione: polo orientato verso elettrodo esplorante= Defl. -
Nelluomo la depolarizzazione inizia dal subendocardio e si dirige verso lepicardio, per cui il dipolo della depolarizzazione ha il polo positivo diretto verso lelettrodo esplorante sul torace, che registra una deflessione positiva. La ripolarizzazione inizia dalepicardio e si dirige verso lendocardio, ha quindi una direzione opposta alla depolarizzazione. Il dipolo della ripolarizzazione ha quindi il polo positivo diretto verso lelettrodo esplorante, per cui londa T della ripolarizzazione ha la stessa polarit della depolarizzazione
About MD Consult | Contact Us | Terms and Conditions | Privacy Policy | Registered User Agreement www.mdconsult.com
Lampiezza della deflessione registrata dallelettrodo esplorante direttamente correlata alla massa del muscolo attivato
Lampiezza della deflessione registrata dallelettrodo esplorante inversamente correlata alla distanza fra lelettrodo ed il muscolo
1) 2) 3) 4) 5)
6 der. periferiche
6 der. precordiali
Goldberger: Clinical Electrocardiography: A Simplified Approach, 6th ed. , Copyright 1999 Mosby, Inc.
Sistema di riferimento esassiale Assi delle derivazioni periferiche sul piano frontale
Combinando le derivazioni periferiche bipolari con le unipolari e shiftando gli assi i modo che originino dal centro elettrico del cuore, si costruisce un sistema di riferimento esassiale composto dagli assi delle 6 derivazioni. Tale sistema usato come riferimento per il calcolo dellasse medio di QRS.
Onda P: depolarizzazione atriale Intervallo P-Q: Tempo di conduzione A-V Complesso QRS: Depolarizzazione ventr. ( Fase 0 del potenziale dazione) Segmento ST: Ripolarizzazione ventr. (Fase 2 di ripol. lenta ) Onda T: Ripolarizzazione ventr. (Fase 3 di ripol. rapida) Onda U: Origine incerta ( Ripolar. tardiva dei m. papillari?) ( Ripolar. delle fibre di Purkinje ?)
Valori normali di durata dellonda P, del QRS e degli intervalli P-Q e Q-T nelladulto
Onda P Intervallo P-Q Complesso QRS Intervallo Q-T 0,08-0,11 sec 0,12-0,20 sec. 0,08-0,10 sec. < 0,44 sec
Morfologia del complesso QRS nelle derivazioni periferiche Relazione col vettore medio di QRS sul piano frontale
La morfologia del QRS nelle derivazioni periferiche influenzata principalmente dallampiezza e dalla direzione delle forze elettriche sul piano frontale, espresse dal vettore medio di QRS
Nel soggetto normale londa T presenta la stessa polarit del complesso QRS (positiva nelle derivazioni in cui il complesso QRS positivo e negativa in quelle in cui il QRS negativo).
Figure 5-10 Notice the R waves in leads II and III, with the R wave in lead III being larger than the one in lead II, from a patient with right axis deviation.
Vettore normale di P sul piano frontale: P positiva in II,III,aVF, bifasica in V1 Normale durata < 0.12 sec Normale ampiezza < 2.5 mm
For right atrial enlargement the initial portion for left atrial enlargement the initial portion of the P-wave is larger than the distal portion. of the P-wave is smaller than the distal portion.
Causes of right atrial dilation: Congenital HD with L-R shunt Congenital HD with RV hypertrophy Chronic obstructive pulmonary dis. Primary or sec. pulmonary hypertension
Causes of left atrial dilation: Mitral valve disease Systemic hypertension LV hypertrophy
Segni ecg di IVS: > voltaggio R in V4-V6 e onda S in V1-V2 > voltaggio Q in V5-V6 (ipertrofia settale) > durata QRS > 90msec Deviazione sn asse QRS Dilatazione atriale sn Alterazioni di ST-T da sovraccarico sistolico VS
Sensibilit e specificit dei criteri ECG di ipertrofia VS (Confronto con dati autoptici su 360 pz)
Sensibilit Romhilt-Estes point score system Sokolow-Lyon Criteria
(S in V1+R V5 o V6 >35mm)
54% 43%
Sokolow-Lyon Criteria
( R in V5 o V6 > 26 mm)
25%
98%
Sokolow-Lyon Criteria (R in aVL > 11mm) Deviazione assiale sinistra 30% o oltre
11% 24%
100% 87%
Principali parametri ECG > voltaggio R nelle precor. Dx > voltaggio S nelle precor. Sn Deviazione asse QRS a dx ( > +100) Pattern S1-Q3 Alt. ST-T da Sovraccarico VD Onde P di tipo polmonare
Dal punto di vista ecgrafico lischemia miocardica acuta determina modificazioni transitorie della ripolarizzazione ventricolare interessanti il tratto ST e londa T, mentre linfarto miocardico determina lo sviluppo di onde Q espressione della necrosi del miocardio che diventa incapace di generare potenziali elettrici.
ECG changes Pathophysiology A: ST-segment elevation (Transmural injury): Transmural ischemia B: ST-segment depression (Subendocardial injury): Subendocardial ischemia Clinical counterparts ST-segment elevation: Early phase of AMI, Prinzmetal variant angina ST-segment depression: effort angina, rest angina
Ischemia subendocardica: Sottoslivellamento del tratto ST ad andamento rettilineo o discendente 1 mm in 1 o pi derivazioni oppure sottoslivellamento del tratto ST ad andamento ascendente 1 mm misurato 80 msec dopo il punto J
ECGchanges Pathophysiology b: Negative T waves (Subepicardial ischemia): Post-ischemic phenomenon c: Tall, peaked symmetrical T waves : Early phase of transmural (Subendocardial ischemia) ischemia Clinical counterparts Negative T waves: Recovery after acute myocardial ischemia, chronic MI Tall, peaked symmetrical T waves : Early phase of AMI , variant angina
Necrosi miocardica: Sviluppo di onde Q patologiche (di durata superiore a 30-40 msec e di voltaggio superiore a 0.2 mV) o di complessi QS in 1 derivazione . Le onde Q infartuali sono dovute al fatto che le cellule della zona necrotica non generano pi potenziali elettrici cosicch lelettrodo esplorante la zona necrotica vede il vettore prodotto dalla depolarizzazione delle cellule miocardiche della parete controlaterale allontanarsi da esso e registra una deflessione negativa.
IMA inf-lat:
ST II,III,VL,V6
Clues for the diagnosis: Clinical picture ST-elevation < than in AMI Echocardiography essential for DD
Clues for diagnosis: No reciprocal ST depression, No ecg evolution, no Q waves No myocardial enzyme elevation
Type 1: Coved ST-elevation in V1-V3 Type 2-3:saddle-shaped ST-elevation Clues for diagnosis: No reciprocal ST depression, No ecg evolution, no Q waves No myocardial enzyme elevation