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Statuto - MAI Ultimi

Atto costitutivo del collettivo studentesco MAI Ultimi


Università degli Studi di Torino

L’anno: 2022, il giorno: xxx del mese di: xxx lx studentx:

*elenco studentx*

costituiscono il collettivo studentesco MAI Ultimi, con riferimento all’Università


degli Studi di Torino, e stipulano il presente atto costitutivo;

1) Componenti organo amministrativo:


- La Referente: Elisa Costantino
- La Resp/org e Resp/com: Alice Tancredi (elfo)

NOTA BENE:
NON promuovere altre realtà nel contesto di MAI Ultimi
NON rappresentare altre realtà quando sei nel contesto di MAI Ultimi

PENA L’ESCLUSIONE DAL COLLETTIVO

Il Collettivo MAI Ultimi è composto dal gruppo generale e da un esecutivo che assume le
decisioni politiche e organizzative del Collettivo e che ha l’obbligo di riportare nel gruppo
generale

2) Il collettivo nasce con l'obiettivo:


- di riconoscere, promuovere e tutelare il diritto allo studio dellx studentx disabili
e neurodivergenti
- Far fronte comune contro le discriminazioni dellx studentx disabili e
neurodivergenti in ambito universitario.
- Incentivare la formazione sul tema della disabilità, delle neurodivergenze e
dell’abilismo sia all’interno del collettivo, quanto all’intero ambiente
universitario. Il collettivo promuove attraverso incontri organizzati all’interno
dell'ateneo il perseguimento di tale obiettivo.
- Il collettivo ha l’ambizione di stimolare la creazione di un Centro Studi nel
presente Ateneo che abbia come temi centrali la disabilità, le neurodivergenze e
l’abilismo. In particolare, la disabilità è un tema che merita di essere affrontato,
non solo per l’elevato numero di persone disabili nel nostro Paese, ma anche
per rendere prioritaria l’effettiva autorealizzazione di queste ultime, a partire
dall’ambito accademico. Si rileva, infatti, un’evidente lacuna nell’ambito della
ricerca di questi temi da parte dell’accademia e ancora una esigua
consapevolezza da parte delle persone disabili di far parte di uno stesso gruppo
marginalizzato. Ne consegue che vi sia l’urgenza di produrre una letteratura su
tali tematiche, al fine di stimolare delle migliori proposte di policy al meglio
supportate dalla ricerca.
- Ancora, l’importante obiettivo di creare una comunità nel contesto
universitario, dove sentirsi riconosciuti e compresi, il più possibile inclusiva e
aperta a tutte le forme che assume la disabilità e, più in generale, a tutte le
differenti espressioni dell’umano.
- Il riconoscimento, da parte dell’Ufficio Disabili, del Disturbo da deficit
dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD), categorizzato all’interno dei BES,
con l’applicazione di tutte le procedure che ne conseguono, come il tempo
aggiuntivo all’esame.

Le finalità del collettivo sono:

L’annichilimento delle logiche abiliste nel contesto universitario attraverso il mutuo


supporto, la promozione della cultura dell’inclusività e la lotta alle discriminazioni.

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