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Quaderni di progettazione: recipienti in pressione

Article · June 2018

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Franco Concli
Free University of Bozen-Bolzano
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QUADERNI DI PROGETTAZIONE
Franco Concli

Recipienti
in pressione

I RECIPIENTI IN PRESSIONE SONO UTILIZZATI PER LO


STOCCAGGIO DI FLUIDI DI VARIA NATURA.
IN ALCUNI CASI, QUESTI ULTIMI POSSONO CAMBIARE
IL PROPRIO STATO SE MESSI IN PRESSIONE. È IL CASO
DEL GAS, CHE QUANDO VIENE STOCCATO PASSA DALLO
STATO GASSOSO A QUELLO LIQUIDO.
il progettista industriale

TUTTI GLI ELEMENTI MECCANICI PREVEDONO UN


OPPORTUNO DIMENSIONAMENTO. MA NEL CASO
SPECIFICO DEI RECIPIENTI IN PRESSIONE, ALLA FASE
PROGETTUALE VA POSTA PARTICOLARE ATTENZIONE
IN QUANTO UNA LORO ROTTURA CAUSEREBBE
UN’ESPLOSIONE CON CONSEGUENZE CATASTROFICHE.
I MATERIALI TIPICAMENTE UTILIZZATI SONO SIA DI
GIUGNO 2018

NATURA FRAGILE, COME LA GHISA, CHE DI NATURA


DUTTILE COME GLI ACCIAI.

58
Classificazione dei recipienti in pressione Un recipiente in parete sottile messo in pressione può ar-
I recipienti in pressione possono venire caratterizzati in rivare a cedimento in due modi, come mostrato in figu-
Un  recipiente  in  parete  sottile  messo  in  pressione  può  arrivare  a  cedimento  in  due  modi,  come  mostrato  
Un  recipiente  in  parete  sottile  messo  in  pressione  può  arrivare  a  cedimento  in  due  modi,  come  mostrato  
Un  recipiente  in  parete  sottile  messo  in  pressione  può  arrivare  a  cedimento  in  due  modi,  come  mostrato  
vari modi. ra 1, legati al massimo sforzo circonferenziale e massimo
Un  recipiente  in  parete  sottile  messo  in  pressione  può  arrivare  a  cedimento  in  due  modi,  come  mostrato  
in  figura  1,  legati  al  massimo  sforzo  circonferenziale  e  massimo  sforzo  assiale.  
in  figura  1,  legati  al  massimo  sforzo  circonferenziale  e  massimo  sforzo  assiale.  
in  figura  1,  legati  al  massimo  sforzo  circonferenziale  e  massimo  sforzo  assiale.  
sforzo assiale.
in  figura  1,  legati  al  massimo  sforzo  circonferenziale  e  massimo  sforzo  assiale.  
Un  recipiente  in  parete  sottile  messo  in  pressione  può  arrivare  a  cedimento  in  due  modi,  come  mostrato  
Dimensioni:
Sollecitazione  circonferenziale  Sollecitazione  circonferenziale  
in  figura  1,  legati  al  massimo  sforzo  circonferenziale  e  massimo  sforzo  assiale.  
Sollecitazione  circonferenziale  
La classificazione dimensionale distingue principalmente Sollecitazione circonferenziale
Sollecitazione  circonferenziale  
Considerando  una  superficie  cilindrica  soggetta  a  pressione  interna  𝑝𝑝,  la  forza  complessiva  agente  nella  
Considerando  una  superficie  cilindrica  soggetta  a  pressione  interna  𝑝𝑝,  la  forza  complessiva  agente  nella  
Considerando  una  superficie  cilindrica  soggetta  a  pressione  interna  𝑝𝑝,  la  forza  complessiva  agente  nella  
le soluzioni in parete sottile ed in parete spessa. La prima Considerando una superficie cilindrica soggetta a pres-
Sollecitazione  circonferenziale  
Considerando  una  superficie  cilindrica  soggetta  a  pressione  interna  𝑝𝑝,  la  forza  complessiva  agente  nella  
condizione la si ha quandosezione  longitudinale  (sez.  X-­‐X)  è  data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione.  
sezione  longitudinale  (sez.  X-­‐X)  è  data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione.     nella sezione
losezione  longitudinale  (sez.  X-­‐X)  è  data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione.  
spessore del mantello risul- sione interna p, la forza complessiva agente    
sezione  longitudinale  (sez.  X-­‐X)  è  data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione.  
Considerando  una  superficie  cilindrica  soggetta  a  pressione  interna  𝑝𝑝,  la  forza  complessiva  agente  nella  
ta inferiore ad 1/10 del diametro del recipiente. Questa longitudinale (sez. X-X) è data dal prodotto della pressio-
 
   
soluzione viene adottata,  ad  sezione  longitudinale  (sez.  X-­‐X)  è  data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione.  
esempio, per la costruzione ne per l’area della sezione.  
  di boiler, serbatoi e condotti,     mentre si utilizza una pare-
  e le canne degli armamenti. Questa forza è controbilanciata dallo sforzo circonferen-
te spessa per cilindri idraulici
Questa  forza  è  controbilanciata  dallo  sforzo  circonferenziale  che  agisce  nel  mantello.  
Questa  forza  è  controbilanciata  dallo  sforzo  circonferenziale  che  agisce  nel  mantello.  
ziale che agisce nel mantello.
 Questa  forza  è  controbilanciata  dallo  sforzo  circonferenziale  che  agisce  nel  mantello.  
Tipologia costruttiva: Questa  forza  è  controbilanciata  dallo  sforzo  circonferenziale  che  agisce  nel  mantello.  
A seconda della tipologia di fondo, i recipienti in𝑝𝑝 pressio-
∙ 𝑑𝑑 ∙ 𝑙𝑙 = 𝜎𝜎' ∙ 2𝑡𝑡 ∙ 𝑙𝑙   𝑝𝑝 ∙𝑝𝑝𝑑𝑑∙ ∙𝑑𝑑𝑙𝑙 ∙=𝑙𝑙 =
𝜎𝜎' 𝜎𝜎∙ 2𝑡𝑡∙ 2𝑡𝑡
∙ 𝑙𝑙  ∙ 𝑙𝑙  
Questa  forza  è  controbilanciata  dallo  sforzo  circonferenziale  che  agisce  nel  mantello.  
'
𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑 ∙ 𝑙𝑙 = 𝜎𝜎' ∙ 2𝑡𝑡 ∙ 𝑙𝑙  
ne possono essere classificati in recipienti aperti (canne
Lo  sforzo  circonferenziale  risulta  pertanto    
Lo  sforzo  circonferenziale  risulta  pertanto    
Lo  sforzo  circonferenziale  risulta  pertanto    
degli armamenti) o chiusi Lo  sforzo  circonferenziale  risulta  pertanto    
(bombole etc.). 𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑 ∙ 𝑙𝑙 =
Lo sforzo circonferenziale 𝜎𝜎' ∙ pertanto
risulta 2𝑡𝑡 ∙ 𝑙𝑙  
nel mantello si andranno a 𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑
Nel caso di recipienti aperti,Lo  sforzo  circonferenziale  risulta  pertanto     𝑝𝑝 ∙𝑝𝑝𝑑𝑑∙ 𝑑𝑑
generare solamente sforzi circonferenziali (ed eventual- 2𝑡𝑡
𝜎𝜎 ' =   𝜎𝜎' =
𝜎𝜎 𝑝𝑝
= ∙ 𝑑𝑑    
𝜎𝜎' =' 2𝑡𝑡 2𝑡𝑡  
mente radiali nel caso di parete spessa). Nel caso di reci- 2𝑡𝑡𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑
Sollecitazione  longitudinale   Sollecitazione  longitudinale   𝜎𝜎' =  
pienti chiusi, a questi si andranno Sollecitazione  longitudinale  
a sommare anche sol- 2𝑡𝑡
Sollecitazione  longitudinale  
lecitazioni di tipo assiale. Indipendentemente  dalla  forma  del  fondello,  la  sollecitazione  assiale  che  si  ha  in  un  recipiente  chiuso  è  
Indipendentemente  dalla  forma  del  fondello,  la  sollecitazione  assiale  che  si  ha  in  un  recipiente  chiuso  è  
Sollecitazione longitudinale
Indipendentemente  dalla  forma  del  fondello,  la  sollecitazione  assiale  che  si  ha  in  un  recipiente  chiuso  è  
Sollecitazione  longitudinale  
Indipendentemente  dalla  forma  del  fondello,  la  sollecitazione  assiale  che  si  ha  in  un  recipiente  chiuso  è  
data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione  longitudinale.  Ammesso  di  avere  un  recipiente  
data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione  longitudinale.  Ammesso  di  avere  un  recipiente  
Indipendentemente dalla forma del fondello, la sollecita-
data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione  longitudinale.  Ammesso  di  avere  un  recipiente  
Recipiente in
cilindrico  si  avrà   pressione in parete
cilindrico  si  avrà   sottile
data  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione  longitudinale.  Ammesso  di  avere  un  recipiente  
Indipendentemente  dalla  forma  del  fondello,  la  sollecitazione  assiale  che  si  ha  in  un  recipiente  chiuso  è  
zione assiale che si ha in un recipiente chiuso è data dal
cilindrico  si  avrà  
Sollecitazioni nel mantello cilindrico  si  avrà  
adata  dal  prodotto  della  pressione  per  l’area  della  sezione  longitudinale.  Ammesso  di  avere  un  recipiente  
causa della pressione prodotto della pressione per l’area della sezione longitu-
L’analisi delle sollecitazioni neicilindrico  si  avrà   𝑑𝑑* si dinale. Ammesso𝑑𝑑*di𝑑𝑑avere
recipienti in parete sottile * un recipiente cilindrico si avrà
base sulle seguenti ipotesi:
𝑝𝑝 ∙ ∙ 𝜋𝜋 = 𝜎𝜎- ∙ 𝜋𝜋𝑑𝑑 ∙ 𝑡𝑡   𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑
𝑝𝑝 * ∙ 𝜋𝜋 = 𝜎𝜎- ∙ 𝜋𝜋𝑑𝑑 ∙ 𝑡𝑡  
∙ ∙ 𝜋𝜋 = 𝜎𝜎- ∙ 𝜋𝜋𝑑𝑑 ∙ 𝑡𝑡  
4 4 𝑝𝑝 ∙ ∙4𝜋𝜋 = 𝜎𝜎- ∙ 𝜋𝜋𝑑𝑑 ∙ 𝑡𝑡  
4 𝑑𝑑*
  • Gli effetti della curvatura    del cilindro possono essere 𝑝𝑝 ∙ ∙ 𝜋𝜋 = 𝜎𝜎- ∙ 𝜋𝜋𝑑𝑑 ∙ 𝑡𝑡  
  4
  considerati trascurabili    
  Lo sforzo longitudinale risulterà pertanto
Lo  sforzo  longitudinale  risulterà  pertanto    
Lo  sforzo  longitudinale  risulterà  pertanto    
• Gli sforzi di trazione possono
 
essere considerati unifor-
Lo  sforzo  longitudinale  risulterà  pertanto    
Lo  sforzo  longitudinale  risulterà  pertanto    
memente distribuiti all’interno della sezione
𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑
Lo  sforzo  longitudinale  risulterà  pertanto     𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑
𝜎𝜎- =   𝜎𝜎- 𝜎𝜎= 𝑝𝑝=∙ 𝑝𝑝𝑑𝑑 ∙   𝑑𝑑  
• Gli effetti di bordo possono essere trascurati 4𝑡𝑡 𝜎𝜎- =- 4𝑡𝑡 4𝑡𝑡  
4𝑡𝑡𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑
      𝜎𝜎- =  
  4𝑡𝑡
ESEMPIO
Esempio   Esempio  
  Esempio  
  Esempio  
   
 In  Esempio  
un   recipiente   in  in  
pressione  
In  Inun  
un recipiente   in   pressione  
recipiente in pressione inIn   in  
un  
parete parete  
sottile di sottile  
recipiente  genera pressione  
vapore adin  una
di   genera   parete  
vapore  
in   parete  
pressione sottile  
ad  
sottile  
apri adi  1.75MPa.
una   genera  
pressione  
di   genera   Ilvapore  
apri   ad  
a  
vapore  
diametro del una   pressione  
1.75MPa.  
ad   una  
recipi- Il   apri  
pressione   a   1.75MPa.  
apri   a   1.75MPa.   Il   Il  
diametro   del   recipiente   In   è  
ente è pari a 1.2m. Si trovi lo spessore un  
 
diametro   recipiente  
pari   a  del  
1.2m.  
minimo in   pressione  
recipiente  
Si   trovi   è  lo   in  
pari   parete  
a  
spessore   1.2m.   sottile  
Si  
minimo   di  
trovi  
del   genera  
lo   spessore  
mantello   vapore   ad  
minimo  
affinché   una   pressione  
del  
lo   mantello  
sforzo   apri   a   1.75MPa.  
affinché   lo   Il  
sforzo  
diametro   del  del mantello affinché
recipiente   è   pari  loa  sforzo
1.2m.   longitudinale
Si   trovi   lo  nonspessore  
superi i 28MPa e quello
minimo   del   mantello   affinché   lo   sforzo  
circonferenziale non superidiametro  
longitudinale  non  superi   In   un   del   recipiente  
recipiente  
longitudinale  non  superi  
i i42MPa. in   è   pari   a  
pressione  
i in  1.2m.  
parete   Si  sottile  
trovi   lo   di   spessore  
genera  
 28MPa  e  quello  circonferenziale  non  superi  i  42MPa.  
 28MPa  e  quello  circonferenziale  non  superi  i  42MPa.  
longitudinale  non  superi  i  28MPa  e  quello  circonferenziale  non  superi  i  42MPa.  
minimo  
vapore   del  
ad   mantello  
una   affinché  
pressione   apri   a   lo   sforzo   Il  
1.75MPa.  

il progettista industriale
  longitudinale  non  superi  
  diametro   i  28MPa  e  quello  circonferenziale  non  superi  i  42MPa.  
del   recipiente   è   pari   a   1.2m.   Si   trovi   lo   spessore   minimo   del   mantello   affinché   lo   sforzo  
 
A partire dai valori limite si  A  partire  dai  valori  limite  si  va  a  calcolare  lo  spessore  
valongitudinale  non  superi  
a calcolare lo spessore minimoi  28MPa  e  quello  circonferenziale  non  superi  i  42MPa.  
A  partire  dai  valori  limite  si  va  a  calcolare  lo  spessore   necessario
minimo  necessario   minimo  necessario  
A  partire  dai  valori  limite  si  va  a  calcolare  lo  spessore   minimo  necessario  
  A  partire  dai  valori  limite  si  va  a  calcolare  lo  spessore  
      m inimo  necessario  
  A  partire  dai  valori  limite  si  va  a  calcolare  lo  spessore  
𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑 1.75 ∙ 1200 𝑝𝑝 ∙𝑝𝑝𝑑𝑑∙ 𝑑𝑑 1.75 1.75 ∙ 1200∙ 1200minimo  necessario  
𝑡𝑡- = = 𝑡𝑡-==𝑡𝑡 18.75𝑚𝑚𝑚𝑚  
𝑝𝑝
= ∙ 𝑑𝑑 = 1.75
= ∙ 1200 == 18.75𝑚𝑚𝑚𝑚  
18.75𝑚𝑚𝑚𝑚  
  4𝜎𝜎- 4 ∙ 28 𝑡𝑡 = 4𝜎𝜎4𝜎𝜎 - - = 4 ∙428
- - ∙ 28 = 18.75𝑚𝑚𝑚𝑚  
𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑 1.75 ∙ 1200 4𝜎𝜎- 𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑 4 1.75 𝑝𝑝
𝑝𝑝 ∙ ∙𝑑𝑑𝑑𝑑 1.75
1.75 ∙ ∙ 1200
1200
∙ 28 ∙ 1200
𝑡𝑡' = = 𝑡𝑡𝑡𝑡=
-𝑡𝑡==25𝑚𝑚𝑚𝑚  
∙ 𝑑𝑑- ==1.75 === 18.75𝑚𝑚𝑚𝑚  
25𝑚𝑚𝑚𝑚  
2𝜎𝜎- 2 ∙ 42 𝑡𝑡 ' = ' 𝑝𝑝
=2𝜎𝜎
4𝜎𝜎 = 24∙∙2∙1200
4228 = 25𝑚𝑚𝑚𝑚   25𝑚𝑚𝑚𝑚  
'
-2𝜎𝜎=- ∙ 42
𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑 1.75 ∙ 1200
GIUGNO 2018

      2𝜎𝜎 2 ∙ 42
  𝑡𝑡' = - = = 25𝑚𝑚𝑚𝑚  
2𝜎𝜎- 2 ∙ 42
Lo  spessore  minimo  da  garantire  risulta  pertanto  𝑡𝑡
Lo spessore minimo da garantire risultapertanto ≥ 25𝑚𝑚𝑚𝑚.  
 
 

Esempio   59
 
Un   sistema   idraulico   per   la   movimentazione   assiale   utilizza   un   recipiente   in   pressione   sferico   (A)  
QUADERNI DI PROGETTAZIONE

ESEMPIO
Un sistema idraulico per la movimentazione assiale utilizza
Lo  spessore  minimo  da  garantire  risulta  pertanto  𝑡𝑡 un recipiente in pressione sferico (A) connesso con un cilindro
≥ 25𝑚𝑚𝑚𝑚.  
idraulico (B). La pompa mantiene la pressione nel sistema pari a 3MPa.
  Lo  spessore  minimo  da  garantire  risulta  pertanto  𝑡𝑡 ≥ 25𝑚𝑚𝑚𝑚.  
  1. Se il diametro del recipiente in pressione risulta pari a 0.8m, si calcoli lo spessore necessario considerando che il
Lo  spessore  minimo  da  garantire  risulta  pertanto  𝑡𝑡
Esempio   ≥ 25𝑚𝑚𝑚𝑚.  
    materiale può supportare 50MPa.
Esempio  
Lo  spessore  minimo  da  garantire  risulta  pertanto  𝑡𝑡 ≥ 25𝑚𝑚𝑚𝑚.  
 Un   sistema   idraulico   per   la   movimentazione   assiale   utilizza   un   recipiente   in   pressione   sferico   (A)  
2. Si determini il diametro del cilindro (in ghisa) necessario per produrre una spinta pari a 25kN assumendo una toll-
  Esempio  
connesso  con  un  cilindro  idraulico  (B).  La  pompa  mantiene  la  pressione  nel  sistema  pari  a  3MPa.  
Un   sistema  
eranzaidraulico   per  considerazione
del 10% (per la   movimentazione  
gli attriti) edassiale   utilizza  
una perdita un  tra
di carico recipiente  
serbatoio ein   pressione  
cilindro sferico  Il limite
pari a 0.2MPa. (A)  
 1.   Se  il  diametro  del  recipiente  in  pressione  risulta  pari  a  0.8m,  si  calcoli  lo  spessore  necessario  
connesso  con  un  cilindro  idraulico  (B).  La  pompa  mantiene  la  pressione  nel  sistema  pari  a  3MPa.  
del materiale può essere assunto pari a 30MPa.
Esempio  
Un   sistema   idraulico   per   la   movimentazione   assiale   utilizza   un   recipiente   in   pressione   sferico   (A)  
considerando  che  il  materiale  può  supportare  50MPa.  
 1.   Se  il  diametro  del  recipiente  in  pressione  risulta  pari  a  0.8m,  si  calcoli  lo  spessore  necessario  
connesso  con  un  cilindro  idraulico  (B).  La  pompa  mantiene  la  pressione  nel  sistema  pari  a  3MPa.  
2.   sistema  
Si  determini  il  diametro  del  cilindro  (in  ghisa)  necessario  per  produrre  una  spinta  pari  a  25kN  
considerando  che  il  materiale  può  supportare  50MPa.  
Un   idraulico   per   la   movimentazione   assiale   utilizza   un   recipiente   in   pressione   F sferico   (A)  
1.   Se  il  diametro  del  recipiente  in  pressione  risulta  pari  a  0.8m,  si  calcoli  lo  spessore  necessario  
assumendo  una  tolleranza  del  10%  (per  considerazione  gli  attriti)  ed  una  perdita  di  carico  tra  
2.   Si  determini  il  diametro  del  cilindro  (in  ghisa)  necessario  per  produrre  una  spinta  pari  a  25kN  
connesso  con  un  cilindro  idraulico  (B).  La  pompa  mantiene  la  pressione  nel  sistema  pari  a  3MPa.  
considerando  che  il  materiale  può  supportare  50MPa.  
serbatoio  e  cilindro  pari  a  0.2MPa.  Il  limite  del  materiale  può  essere  assunto  pari   a  30MPa.  
assumendo  una  tolleranza  del  10%  (per  considerazione  gli  attriti)  ed  una  perdita  di  carico  tra  
1.   Se  il  diametro  del  recipiente  in  pressione  risulta  pari  a  0.8m,  si  calcoli  lo  spessore  necessario  
  2.   Si  determini  il  diametro  del  cilindro  (in  ghisa)  necessario  per  produrre  una  spinta  pari  a  25kN  
Pressure tank
serbatoio  e  cilindro  pari  a  0.2MPa.  Il  limite  del  materiale  può  essere  assunto  pari   a  30MPa.  
Motor
considerando  che  il  materiale  può  supportare  50MPa.  
  assumendo  una  tolleranza  del  10%  (per  considerazione  gli  attriti)  ed  una  perdita  di  carico  tra  
2.   Si  determini  il  diametro  del  cilindro  (in  ghisa)  necessario  per  produrre  una  spinta  pari  a  25kN  
serbatoio  e  cilindro  pari  a  0.2MPa.  Il  limite  del  materiale  può  essere  assunto  pari  a  30MPa.  
assumendo  una  tolleranza  del  10%  (per  considerazione  gli  attriti)  ed  una  perdita  di  carico  tra  
 
serbatoio  e  cilindro  pari  a  0.2MPa.  Il  limite  del  materiale  può  essere  assunto  pari  a  30MPa.  
  A

Pump

Working cylinder
Figura 4 - andamento delle sollecitazioni

 
  1. Lo spessore può essere calcolato, considerando la area sezionata della sfera.  
  1.   Lo  spessore  può  essere  calcolato,  considerando  la  area  sezionata  della  sfera.  
𝑑𝑑*
1.   Lo  spessore  può  essere  calcolato,  considerando  la  area   𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑sezionata  della  sfera.  
3 ∙ 800  
  𝑝𝑝 ∙ * ∙ 𝜋𝜋 = 𝜋𝜋𝑑𝑑 ∙ 𝑡𝑡 ∙ 𝜎𝜎-67 → 𝑡𝑡 ≥ = = 12𝑚𝑚𝑚𝑚    
𝑑𝑑4 𝑝𝑝 ∙ 𝑑𝑑
4𝜎𝜎 34∙ ∙800
50  
  𝑝𝑝 ∙ ∙ 𝜋𝜋 = 𝜋𝜋𝑑𝑑 ∙ 𝑡𝑡 ∙ 𝜎𝜎-67 → 𝑡𝑡 ≥ -67 = sezionata  della  sfera.  
1.   Lo  spessore  può  essere  calcolato,  considerando  la  area   = 12𝑚𝑚𝑚𝑚    
  4 * 4𝜎𝜎-67 4 ∙ 50
2.   1.  
Al   fine   di   garantire   una   𝑑𝑑spinta   pari   a   25kN,   la   forza  𝑝𝑝che   ∙ 𝑑𝑑 il   cilindro  
3 ∙ 800
2.  Al fineLo  spessore  può  essere  calcolato,  considerando  la  area  
di garantire una spinta 𝑝𝑝 ∙ pari ∙a𝜋𝜋25kN,
= 𝜋𝜋𝑑𝑑la ∙ 𝑡𝑡 ∙ 𝜎𝜎che
forza -67il → 𝑡𝑡 ≥ deve essere
cilindro = in grado deve  
= essere  
sezionata  della  sfera.  
12𝑚𝑚𝑚𝑚  
di applicare
in   grado   di  
 risulta pari a
2.   Al   applicare  risulta  pari  a  
fine   di   garantire   una   4*
  𝑑𝑑spinta   pari   a   25kN,   la   forza  4𝜎𝜎 𝑝𝑝che   34∙ ∙800
50 deve  
𝑑𝑑 il   cilindro  
∙-67 essere   in   grado   di  
  𝑝𝑝   ∙ ∙ 𝜋𝜋𝐹𝐹==𝜋𝜋𝑑𝑑 ∙ 𝑡𝑡 +
𝐹𝐹<=> ∙ 𝜎𝜎𝐹𝐹-67 → 𝑡𝑡 ≥ = 27.5𝑘𝑘𝑘𝑘   = = 12𝑚𝑚𝑚𝑚    
applicare  risulta  pari  a   4 <=> ∙ 10% 4𝜎𝜎 4 ∙ 50
2.  
   Al   fine   di   garantire   una   spinta   𝐹𝐹 = 𝐹𝐹<=>pari  
+a  𝐹𝐹<=>
25kN,  
∙ 10% la   forza  
-67 che   il   cilindro   deve   essere   in   grado   di  
= 27.5𝑘𝑘𝑘𝑘  
applicare  risulta  pari  a  
 Il  diametro  necessario  risulterà    
2.   Al   fine   di   garantire   una   spinta   pari   a   25kN,   la   forza   che   il   cilindro   deve   essere   in   grado   di  
Il  diametro  necessario  risulterà   𝐹𝐹 = 𝐹𝐹<=>𝐷𝐷+* 𝐹𝐹<=> ∙ 10% = 27.5𝑘𝑘𝑘𝑘  
applicare  risulta  pari  a    
il progettista industriale

Il diametro   necessario risulterà 𝐹𝐹 = (𝑝𝑝 − 𝛥𝛥𝑝𝑝) ∙ 𝜋𝜋 ∙ 𝐷𝐷* → 𝐷𝐷 ≥ 112𝑚𝑚𝑚𝑚  


𝐹𝐹 = 𝐹𝐹 + 4 𝐹𝐹<=> ∙ 10% = 27.5𝑘𝑘𝑘𝑘  
  Il  diametro  necessario  risulterà  
𝐹𝐹 = (𝑝𝑝 − 𝛥𝛥𝑝𝑝) ∙ 𝜋𝜋<=> ∙ → 𝐷𝐷 ≥ 112𝑚𝑚𝑚𝑚  
  4 *
  Lo  spessore  del  mantello  dovrà  essere  
Il  diametro  necessario  risulterà   𝐹𝐹 = (𝑝𝑝 − 𝛥𝛥𝑝𝑝   ) ∙ 𝜋𝜋 ∙ 𝐷𝐷 → 𝐷𝐷 ≥ 112𝑚𝑚𝑚𝑚  
Lo  spessore  del  mantello  dovrà  essere  (𝑝𝑝 − 𝛥𝛥𝑝𝑝) ∙ 𝑑𝑑   (3 − 0.2) 4* ∙ 112
  𝑡𝑡' ≥ 𝐹𝐹 = (𝑝𝑝 − 𝛥𝛥𝑝𝑝 = ) ∙ 𝜋𝜋 ∙ 𝐷𝐷 → 𝐷𝐷 ≥=112𝑚𝑚𝑚𝑚   5.2𝑚𝑚𝑚𝑚  
(𝑝𝑝 −2𝜎𝜎 𝛥𝛥𝑝𝑝)
- ∙ 𝑑𝑑 (3 − 20.2) ∙ 30∙ 112
𝑡𝑡' ≥
Lo  spessore  del  mantello  dovrà  essere   =   4 = 5.2𝑚𝑚𝑚𝑚  
    Lo spessore del mantello dovrà essere (𝑝𝑝 2𝜎𝜎- 2 ∙ 30
− 𝛥𝛥𝑝𝑝) ∙ 𝑑𝑑 (3 − 0.2) ∙ 112
  Lo  spessore  del  mantello  dovrà  essere  
𝑡𝑡' ≥  
= = 5.2𝑚𝑚𝑚𝑚  
GIUGNO 2018

2𝜎𝜎
(𝑝𝑝 − 𝛥𝛥𝑝𝑝) ∙ 𝑑𝑑 (3 − 0.2) ∙ 112
- 2 ∙ 30
  𝑡𝑡' ≥ = = 5.2𝑚𝑚𝑚𝑚  
2𝜎𝜎- 2 ∙ 30
 

60
Recipiente  in  
Recipiente  in  
A  differenza   di  quanto  fatto   er  pi  ressione  in  parete  spessa  
ppressione  in  parete  spessa  
recipienti  in  pressione  in  parete  sottile,  in  questo  caso  non  è  più  possibile  
assumere   Recipiente  in  
A  differenza  
che   di  qsiano  
gli  di  sforzi  
A  differenza   quanto   p
uanto   ressione  in  parete  spessa  
fatto  fdistribuiti  
patto  
er  i  precipienti  
er  i  recipienti   in  pressione  
uniformemente  
in  pressione   nel  
in   in  parete  
materiale.  
parete   sottile,  
sottile,   in  questo  
Si  questo  
in   avranno   cnaso  
on  èn  on  
più  èp  possibile  
caso  sollecitazioni   iù  possibile    
assumere  
A  differenza  
circonferenziali  
assumere   e  che   che  
radiali  
gli   gli   sforzi  
di  qsforzi  
uanto   fsiano  
dipendenti   siano  
atto  per  
dal   distribuiti  
i  recipienti   uniformemente  
in  pressione  in  
raggio  uniformemente  
distribuiti   considerato.   La  pnel   nel  
arete   materiale.  
sottile,  in  q
distribuzione  
materiale.   Si  
Si  uesto   avranno   sollecitazioni  
caso  nsollecitazioni  
caratteristica  
avranno   on   è  più  possibile  
delle  
circonferenziali   e   radiali   L’andamento  
dipendenti   degli  raggio  
dal   sforzi   circonferenziali  
considerato.   e  distribuzione  
La   radiali   può   essere   calcolato  
caratteristica   a   partire   dall’equilibrio   di   un  
assumere   che   gli   sforzi   siano  
sollecitazioni  nel  materiale  è  rappresentata  in  figura  4.  
circonferenziali   e   radiali   dipendenti   distribuiti   uniformemente  
dal   raggio   considerato.   nel  distribuzione  
La   materiale.   Si  caratteristica  
avranno   delle  delle  
sollecitazioni  
volumetto  elementare  di  materiale  [2].  I  risultati  a  cui  si  perviene  sono:  
sollecitazioni  nel  materiale  è  rappresentata  in  figura  4.  
Recipiente in pressione
circonferenziali   in parete spessa
e   radiali   dipendenti  
sollecitazioni  nel  materiale  è  rappresentata  in  figura  4.   dal   raggio   considerato.   La   distribuzione   caratteristica   delle  
L’andamento  
sollecitazioni  nel  materiale  è  rappresentata  in  figura  4.  
A differenza di quanto fatto per i recipienti degli   sforzi   circonferenziali   e  
in pressione 𝑟𝑟6*radiali   può   𝑟𝑟J* essere   calcolato   a   partire   dall’equilibrio   di
in parete sottile, in questo caso non è più possibile as-volumetto  elementare  di  materiale  [2].  I  risultati  a  cui  si  perviene  sono:  
𝜎𝜎H = 𝑝𝑝 K1 − L  
𝑟𝑟J* − 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟 *
sumere che gli sforzi siano distribuiti uniformemente nel
materiale. Si avranno sollecitazioni circonferenziali e ra- 𝑟𝑟 * * 𝑟𝑟J*
𝜎𝜎H =𝑟𝑟6* 𝑝𝑝 * 6 *𝑟𝑟JK1 − * L  
diali dipendenti dal raggio considerato. 𝜎𝜎' = 𝑝𝑝 * 𝑟𝑟K1−+𝑟𝑟6 * L   𝑟𝑟
𝑟𝑟J − 𝑟𝑟6*J 𝑟𝑟
La distribuzione caratteristica delle sollecitazioni nel ma-
*
teriale è rappresentata in figura 4. 𝑟𝑟6 𝑟𝑟J*
Questi  permettono  il  calcolo  delle  sollecitazioni  in  ogni  punto  del  materiale.  In  particolare,  osservando  
𝜎𝜎' = 𝑝𝑝 * K1 + L  
figura  4,  si  nota  come  sia  lo  Questi permettono il calcolo delle
sforzo  circonferenziale   che  quello   𝑟𝑟6*radiale  𝑟𝑟r*isultano  
𝑟𝑟J − sollecitazioni in ogni
massimi  in  corrispondenza  
L’andamento degli sforzi circonferenziali e radiali può punto del materiale. In particolare, osservando figura 4, si
della  superficie  interna,  per  cui  la  verifica  va  eseguita  ponendo   𝑟𝑟 = 𝑟𝑟6 .  
Questi  permettono  il  calcolo  delle  sollecitazioni  in  ogni  punto  del  materiale.  In  particolare,  osservan
essere calcolato a partire dall’equilibrio di un volumet- nota come sia lo sforzo circonferenziale che quello   radia-
to elementare di materiale [2].Esempio  figura  
I risultati 4,  ssi
a cui i  npervie-
ota  come  
le srisultano
ia  lo  sforzo  circonferenziale  
massimi in corrispondenza che  quello   radiale  in-
della superficie risultano  massimi  in  corrisponde
   
L’andamento  
ne degli  
sono: sforzi   circonferenziali   e  della  superficie  interna,  per  cui  la  verifica  va  eseguita  ponendo  
radiali   può   essere  terna,
calcolato   a   la
per cui partire  
verificadall’equilibrio   di   un   𝑟𝑟 = 𝑟𝑟6 .  
va eseguita ponendo
 
L’andamento   degli  degli   sforzi   circonferenziali  
volumetto  elementare  di  materiale  [2].  I  risultati  a  cui  si  perviene  sono:  
L’andamento   sforzi   circonferenziali   e   radiali  
e   radiali   può   può  
essere   essere   calcolato  
calcolato   a   partire  
a   partire   dall’equilibrio  
dall’equilibrio   di   un    
di   un  
In  cilindro  in  ghisa  avente  diametro  interno  pari  a  200mm  e  spessore  
Esempio  e   radiali   può   essere   calcolato   a   partire   dall’equilibrio   di   50mm,  viene  pressurizzato  a  
volumetto  elementare  di  materiale  [2].  I  risultati  a  cui  si  perviene  sono:  
L’andamento   degli   sforzi   circonferenziali  
volumetto  elementare  di  materiale  [2].  I  risultati  a  cui  si  perviene  sono:  
5MPa.  Si  effettui  la  verifica.   un  
  𝑟𝑟6* 𝑟𝑟J*
volumetto  elementare  di  materiale  [2].  I  risultati  a  cui  si  perviene  sono:  
  𝜎𝜎dx
H = 𝑝𝑝 K1 − * L   * 𝑟𝑟 *
In  cilindro  in  ghisa  avente  diametro  interno  pari  a  200mm  e  spessore  
𝑟𝑟J* − 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟𝑟𝑟6* 𝑟𝑟J − J L   *MM ro 50mm,  viene  pressurizzato
𝜎𝜎 = 𝜎𝜎𝑝𝑝 = 𝑝𝑝
Il  raggio  esterno  del  recipiente  risulta  𝑟𝑟 K1 − K1 L   = 𝑟𝑟 + 𝑡𝑡 = + 50 = 150𝑚𝑚𝑚𝑚.  
5MPa.  Si  effettui  la  verifica.  
H H
* 𝑟𝑟J *𝑟𝑟 * *
− 𝑟𝑟6 −6* 𝑟𝑟6 K1
*
𝑟𝑟 *− 𝑟𝑟J L  
* J 6
t
* 𝑟𝑟=
*
σc(max)
𝑟𝑟𝜎𝜎 J 𝑝𝑝
𝑟𝑟
p x  
La  sollecitazione  circonferenziale  in  corrispondenza  della  superficie  interna  risulta  pari  a    
6 H p 𝑟𝑟 *
− J 𝑟𝑟 * 𝑟𝑟 * p
𝜎𝜎 = 𝑝𝑝 * K1 + J * L   6 *σc(min)
ri 𝑟𝑟J − 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟r6i* 𝑟𝑟𝑟𝑟6*
  ' Il  raggio  esterno  del  recipiente  risulta  𝑟𝑟 𝑟𝑟J*+ 𝑟𝑟J L  
*MM
= 𝑟𝑟6 +ri𝑡𝑡 = * + 50 = 150𝑚𝑚𝑚𝑚.  
σJr(max)
𝜎𝜎 =
𝜎𝜎' = 𝑝𝑝' * 𝑟𝑟 **𝑟𝑟− 𝑝𝑝 K1 K1
* t*+ * L   * * *
𝑟𝑟= − 𝑟𝑟= J 6 𝑟𝑟6 𝑟𝑟6𝑟𝑟 * 𝑟𝑟J 𝑟𝑟J 100
La  sollecitazione  circonferenziale  in  corrispondenza  della  superficie  interna  risulta  pari  a     150*
ro 𝜎𝜎 '
J 𝜎𝜎𝑝𝑝
Questi  permettono  il  calcolo  delle  sollecitazioni  in  ogni  punto  del  materiale.  In  particolare,  osservando  
' * 6 𝑝𝑝 K1 + K1 +
L   L = 5 K1 +σ r(min)=0L = 13𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
  r 𝑟𝑟J − 𝑟𝑟𝑟𝑟J6** − 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟 * 𝑟𝑟 * 150* − 100* 100*
,  si  nQuesti  permettono  il  calcolo  delle  sollecitazioni  in  ogni  punto  del  materiale.  In  particolare,  osservando  
figura  4Questi  permettono  il  calcolo  delle  sollecitazioni  in  ogni  punto  del  materiale.  In  particolare,  osservando  
ota  come  sia  lo  sforzo  circonferenziale  che  quello   o radiale  risultano  massimi  in  corrispondenza  
𝑟𝑟6* 𝑟𝑟J* 100* 150*
figura   figura   4 ,  s i  nota  come   s ia  l o  s
  forzo  circonferenziale  
4,  si  nota  come  sia  lo  sforzo  circonferenziale   c che  quello  
Questi  permettono  il  calcolo  delle  sollecitazioni  in  ogni  punto  del  materiale.  In  particolare,  osservando  
della  superficie  interna,  per  cui  la  verifica  va  eseguita  ponendo   𝑟𝑟'==𝑟𝑟r6𝑝𝑝
he  quello  
𝜎𝜎 radiale  
.  adiale   risultano  
K1 risultano  
+ m m5 assimi  
assimi  
L = i n  c in  corrispondenza  
orrispondenza  K1 + L = 13𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
t *
* 𝑟𝑟J − 𝑟𝑟6 *
* 𝑟𝑟 * m 150 * − 100*
* 100
*
della  superficie  interna,  per  cui  la  verifica  va  eseguita  ponendo  
figura   4 ,  s i  nota  come   s ia  l o  s forzo  circonferenziale  
della  superficie  interna,  per  cui  la  verifica  va  eseguita  ponendo   c he  quello  
𝑟𝑟 r adiale  
𝑟𝑟
6 𝑟𝑟 = 𝑟𝑟6 .   J 6 = 𝑟𝑟𝑟𝑟 r
.   isultano   *
assimi  
100 i n  corrispondenza  
150
Esempio   𝜎𝜎H = 𝑝𝑝 * K1 − L = 5 K1 − L = −5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
della  superficie  interna,  per  cui  la  verifica  va  eseguita  ponendo  
  𝑟𝑟
J − 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟 =𝑟𝑟𝑟𝑟*6 .   150* − 100* 100*
  Esempio   Esempio  
 
ESEMPIO
 Esempio  
In  cilindro  in  ghisa  avente  diametro  interno  pari  a  200mm  e  spessore  
 
𝑟𝑟6*
𝜎𝜎H = 𝑝𝑝 * 50mm,  viene  pressurizzato  a  
K1 −
𝑟𝑟J*
L = 5
100*
K1 −
150*
L = −5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
In  cilindro  in  ghisa  avente  diametro  interno  pari  a  200mm  e  spessore  
5MPa.  Si  effettui  la  verifica.  
  𝑟𝑟J − 𝑟𝑟6* 50mm,  viene  pressurizzato  a  
Il  valore  negativo  è  coerente  e  corrispondente  alla  pressione  𝑝𝑝
In  cilindro  in  ghisa  avente  diametro  interno  pari  a  200mm  e  spessore  
* 150* − 100 *
𝑟𝑟50mm,  viene  pressurizzato  a  
= 5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀.   100
*

  In cilindro in ghisa avente diametro interno pari a 200mm e spessore 50mm, viene pressurizzato
5MPa.  Si  effettui  la  verifica.  
In  cilindro  in  ghisa  avente  diametro  interno  pari  a  200mm  e  spessore   a 5MPa. Si effettui la
50mm,  viene  pressurizzato  a  
5MPa.  Si  effettui  la  verifica.   Lo  sforzo  assiale  vale  ancora  
 
verifica.
 5MPa.  Si  effettui  la  verifica.  J = 𝑟𝑟6 + 𝑡𝑡 = *MM
Il  raggio  esterno  del  recipiente  risulta  𝑟𝑟
  + 50 = 150𝑚𝑚𝑚𝑚.  
Il  valore  negativo  è  coerente  e  corrispondente  alla  pressione  𝑝𝑝
* *MM = 5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀.  
 
Il  raggio  esterno  del  recipiente  risulta  𝑟𝑟
Il  raggio  esterno  del  recipiente  risulta  𝑟𝑟 = 𝑟𝑟
Il raggio esterno del recipiente risulta Lo  sforzo  assiale  vale  ancora  
J =
La  sollecitazione  circonferenziale  in  corrispondenza  della  superficie  interna  risulta  pari  a    
+ 𝑟𝑟
𝑡𝑡 6 =+ *MM
𝑡𝑡 = + 50 + = 50 =
150𝑚𝑚𝑚𝑚.  150𝑚𝑚𝑚𝑚.  
J 6 * *MM*
  Il  raggio  esterno  del  recipiente  risulta  𝑟𝑟J = 𝑟𝑟6 + 𝑡𝑡 =
La  sollecitazione  circonferenziale  in  corrispondenza  della  superficie  interna  risulta  pari  a    
La  sollecitazione  circonferenziale  in  corrispondenza  della  superficie  interna  risulta  pari  a     + 50 = 150𝑚𝑚𝑚𝑚.  
*
*
   La  sollecitazione  circonferenziale  in  corrispondenza  della  superficie  interna  risulta  pari  a    
𝑟𝑟6 𝑟𝑟J*
100 *
150*
𝜎𝜎' = 𝑝𝑝 circonferenziale
La sollecitazione K1 + in* L = 5
corrispondenza * della K1
superficie +
* *100 100* risulta
*interna L = 13𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀   pari*a
  𝑟𝑟J* − 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟𝑟𝑟6* 𝑟𝑟J*+ 150 𝑟𝑟J* − 100 100 150 *150
𝜎𝜎 = 𝑝𝑝
𝜎𝜎' = 𝑝𝑝' * 𝑟𝑟 **𝑟𝑟− K1* *+ K1 L = 5 K1 + L = 13𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
𝑟𝑟 − 𝑟𝑟
J 6 𝑟𝑟6 𝑟𝑟 * L = 𝑟𝑟J*5 150*150 −
*
100
100 −**100 K1 *+
100
L =*13𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
150
*100
  𝜎𝜎' = J 𝑝𝑝 6 K1 + * L = 5 K1 + L = 13𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
* 𝑟𝑟J* −* 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟 150* − 100** 100*
    𝑟𝑟6 𝑟𝑟J 100 *
150
𝜎𝜎H = 𝑝𝑝 * K1* − 𝑟𝑟 ** L = 5* 𝑟𝑟 ** K1100 − * * L = −5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀   *
  *
𝑟𝑟J − 𝑟𝑟6 𝑟𝑟6 𝑟𝑟6 𝑟𝑟J −150J − 100 100* * 100 150*150
𝜎𝜎 = 𝑝𝑝
𝜎𝜎H = 𝑝𝑝H * 𝑟𝑟 **𝑟𝑟− K1
* *− K1 L = 5 K1 − L = −5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
𝑟𝑟 − 𝑟𝑟
J 6 𝑟𝑟6 𝑟𝑟 * L = 𝑟𝑟J*5 150*150 −
*
100
100 −**100 K1 *−
100
L =*−5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
150
*100
  𝜎𝜎H = J 𝑝𝑝 6 K1 − * L = 5 K1 − L = −5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
𝑟𝑟J* − 𝑟𝑟6* 𝑟𝑟 150* − 100* 100*
    Il valore negativo è coerente e corrispondente alla pressione = 5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀.  
Il  valore  negativo  è  coerente  e  corrispondente  alla  pressione  𝑝𝑝 𝑝𝑝 ∙ 𝑟𝑟6* 5 ∙ 100*
il progettista industriale
Il  valore  negativo  è  coerente  e  corrispondente  alla  pressione  𝑝𝑝
Lo  sforzo  assiale  vale  ancora  
  Lo sforzo assiale vale ancora
Il  valore  negativo  è  coerente  e  corrispondente  alla  pressione  𝑝𝑝 =
= 5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀.   5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀.   𝜎𝜎- = = =3
* * (𝑟𝑟M* − 𝑟𝑟6* ) 150* − 100*
Lo  sforzo  assiale  vale  ancora   𝑝𝑝 ∙ 𝑟𝑟6
Il  valore  negativo  è  coerente  e  corrispondente  alla  pressione  𝑝𝑝 * 5 ∙ 1005 ∙ 100 * = 5𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀.  
Lo  sforzo  assiale  vale  ancora   𝜎𝜎- = 𝜎𝜎 *= *𝑝𝑝 ∙=𝑟𝑟6 = 36𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀    
Lo  sforzo  assiale  vale  ancora   M (𝑟𝑟6 − 𝑟𝑟 ) 150* − 100* 36𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
(𝑟𝑟- − 𝑟𝑟 )
* 150
* =
* − 100 * =
Per   fare   la  verifica   (statica),   essendo   in   condizione   di   sforzo   mu
M 6
   
criterio  di  equivalenza  tipo  Von-­‐Mises.  
Per   fare   la  verifica   (statica),   essendo   in   condizione   di   sforzo   multiassiale,   è   necessario   applicare   un  
Per   fare   la  verifica   (statica),  
Per fare la verifica (statica), essendo essendo   in   condizione   di  
in condizione di sforzo multiassiale, è necessario sforzo   multiassiale,  
  applicare è   necessario  
un criterio diapplicare  
equivalenzaun  
criterio  di  equivalenza  tipo  Von-­‐ Mises.  
criterio  di  equivalenza  tipo  Von-­‐Mises.  
tipo Von-Mises.
  𝜎𝜎RS = T𝜎𝜎U* + 𝜎𝜎UU* + 𝜎𝜎UUU *
− 𝜎𝜎U 𝜎𝜎UU − 𝜎𝜎U 𝜎𝜎UUU − 𝜎𝜎UU 𝜎𝜎UUU = T𝜎𝜎-* +
 
GIUGNO 2018

𝜎𝜎RS = T𝜎𝜎U* + 𝜎𝜎*UU* + 𝜎𝜎*UUU *


− 𝜎𝜎*U 𝜎𝜎UU − 𝜎𝜎U 𝜎𝜎UUU − 𝜎𝜎UU 𝜎𝜎UUU = T𝜎𝜎-* + 𝜎𝜎'* + 𝜎𝜎H* + 𝜎𝜎- 𝜎𝜎' + 𝜎𝜎- 𝜎𝜎H + 𝜎𝜎' 𝜎𝜎H = 41.4𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀  
𝜎𝜎RS = T𝜎𝜎U + 𝜎𝜎UU + 𝜎𝜎UUU − 𝜎𝜎U 𝜎𝜎UU − 𝜎𝜎U 𝜎𝜎UUU − 𝜎𝜎UU 𝜎𝜎UUU = T𝜎𝜎-* + 𝜎𝜎'* + 𝜎𝜎H* + 𝜎𝜎- 𝜎𝜎' + 𝜎𝜎- 𝜎𝜎H + 𝜎𝜎' 𝜎𝜎H
= 41.4𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀    
  Questo valore andrà confrontato
= con
41.4𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀   il limite del materiale. Questo  valore  andrà  confrontato  con  il  limite  del  materiale.  
 
Questo  valore  andrà  confrontato  con  il  limite  del  materiale.    
  Questo  valore  andrà  confrontato  con  il  limite  del  materiale.   61
  Conclusioni  
QUADERNI DI PROGETTAZIONE
Figura 1
sinistra:
cedimento
della sezione
longitudinale;
destra:
cedimento della
sezione trasversale

Figura 2
sollecitazione
circonferenziale
t

X X d

l p

Figura 3 Y
sollecitazione
longitudinale

p p
t

Y
il progettista industriale

Conclusioni Bibliografia
La progettazione dei recipienti in pressione, specialmente [1] Khurmi R.S., Gupta J.K., A Textbook of Machine
se in parete spessa, si basa su una teoria molto comples- Design, Eurasia Publishing House (PVT.) LTD.
sa che però si riconduce a semplici formule per il calco-
lo delle sollecitazioni. [2] Concli F., QUADERNI DI PROGETTAZIONE:
Si noti però che fatto un primo dimensionamento degli collegamenti forzati, Il progettista Industriale, Tecni-
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GIUGNO 2018

spessori, risulta anche importante andare a dimensionare che Nuove, PI2017/02, pp. 42-46
nel dettaglio le zone critiche come le giunzioni e le aper-
ture/valvole. Questo è possibile, ad esempio, attraverso
approcci numerici FEM. n
62

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