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PICCOLE E GRANDI RISPOSTE QUOTIDIANE A PORTATA DI MANO

325 maggio 2018

www.altroconsumo.it

NEL TRAFFICO IN QUATTRO


CITTÀ: CHE FATICA SI FA
A LASCIARE L’AUTO A CASA
Anno XLIV - Altroconsumo: via Valassina 22, 20159 Milano - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in a.p.- D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI

DALLO SPAZIO ALL’AMBIENTE:


SAMANTHA CRISTOFORETTI
CI INSEGNA A DIFENDERE LA TERRA

TEST
H Lavatrici
H Gasatori per acqua
In caso di mancato recapito, restituire al Cmp di Milano Roserio per la restituzione al Mittente previo pagamento resi - 12 euro

H Frullatori
H Braccialetti fitness
H Stampanti per fotografie

NON SAI
CHE PESCI
PRENDI
TONNO MENO PREGIATO SPACCIATO PER PINNE GIALLE
E CONTAMINAZIONE DA ISTAMINA.
UN’INCHIESTA CHE FA PASSARE L’APPETITO.
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VEDI PAGINA 47
IO E ALTROCONSUMO
PICCOLE E GRANDI SU ALTROCONSUMO.IT C’È UNA SEZIONE
RISPOSTE STUDIATA APPOSTA PER TE. È LA TUA AREA PERSONALE.
QUOTIDIANE ECCO LE FUNZIONI PRINCIPALI:
A PORTATA DI MANO
Questo è il nostro impegno
nei confronti di tutti
i consumatori che vogliono
fare scelte più consapevoli
ed efficaci. Mettiamo la nostra
indipendenza, la scientificità,
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2 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Sommario
325 maggio 2018

40
Gasatori per l’acqua:
alla prova su sicurezza
e contenuto di gas

06 Editoriale 08 Notizie
La parola al direttore. Novità, consigli e aggiornamenti
sulle nostre attività.
06 Dire fare cambiare
Dibattito, segnalazioni, 38 A prima vista
denunce. A 360°, da tutto
il mondo, per i nostri diritti.
Impressioni e giudizi su prodotti
appena usciti sul mercato.
TEST
40 Gasatori di acqua
L’ambiente ringrazia,
ma non sempre si risparmia.
INCHIESTE E ATTUALITÀ
44 Smoothie mania
12 Con AstroSamantha Alla prova i frullatori che
La navicella spaziale come preparano il frappè estivo.
modello di economia circolare:
intervista all’astronauta 48 Top 5
Samantha Cristoforetti. Il meglio dal nostro sito.

14 Ricerca senza fondi 50 Ferri per tutti


Di tutte le spese che si Per stirare bene basta
potevano tagliare, abbiamo
sacrificato la ricerca. Perché?
un ferro sotto i 50 euro.
56
53 Sulla strada
18 Muoversi in città giusta
Come si spostano i cittadini
per raggiungere i luoghi che
29 Il nostro test valuta le app
di navigazione: 13 per iOS
frequentano di più? L’inchiesta. e 12 per Android.
62 Adesso lo sai
22 Memorie a rischio 29 Non abboccare 56 Non solo per sport
Pulire correttamente gli
L’evoluzione delle tecnologie Scambio di specie e rischi per Braccialetti fitness,
occhiali - Il riciclo della carta -
complica la lettura di vecchi dati la salute: ce lo svela la nostra smartwatch e orologi
C’è succo e succo - Mai nello
digitali. A rischio gli archivi. inchiesta sul tonno fresco. running: ecco i migliori.
scarico del lavandino.

26 Detersivi ecologici 34 Lavatrici e consumi 59 Piccole stampanti 64 Lettere


Quali marchi ci danno davvero Etichetta energetica: ci dà Stampi subito le foto,
Dall’esperienza dei soci che ce
garanzie? Come scegliere una vera informazione o è uno ma i servizi online
l’hanno fatta, lo stimolo a non
i migliori? strumento di marketing? costano meno.
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www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 3


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EDITORIALE PRIMO PIANO
Dire fare cambiare

Eurostat:
disoccupati
in calo in UE
Il tasso di disoccupazione
nell’area dell’euro a febbraio
2018 è stato dell’8,5%, in calo
ALESSANDRO SESSA dall’8,6% di gennaio 2018
DIRETTORE e dal 9,5% di febbraio 2017.
Si tratta del tasso più basso
registrato nell’area dell’euro

Il circolo virtuoso
dal dicembre 2008. Stesso
trend nell’Unione europea
(quindi anche al di fuori
dell’area euro), dove siamo al
7,1% a febbraio 2018. Tra gli
Che sia vista da quaggiù o dallo spazio, come ha potuto fare Stati Membri, il tasso più basso
l’astronauta Samantha Cristoforetti, che abbiamo incontrato e è stato registrato in Repubblica
intervistato (a pagina 12), la nostra Terra non se la passa benissimo. Ceca, Germania e Malta (3.5%)
I segnali d’allarme sulla situazione dell’ambiente sono all’ordine del e Ungheria (3.7%). Il più alto
in Grecia (20.8%) e Spagna
giorno: livello del ghiaccio al minimo storico al polo Nord, una discarica
(16.1%). In Italia il tasso di
galleggiante di plastica grande tre volte la Francia nell’Oceano Pacifico, disoccupazione è del 10,9%.
politiche sempre più tolleranti da parte dell’amministrazione Usa verso ec.europa.eu/eurostat
le emissioni inquinanti… Se poi ci limitiamo a casa nostra, l’Annuario
2017 Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale)
rivela fra le altre cose che 23mila chilometri quadrati del territorio
nazionale sono persi, che il 7 per cento del suolo è cementificato
(mentre la media europea è del 4,1) e Guida automatica:
che la produzione di rifiuti urbani nel
2016 è cresciuta del 2 per cento. La
Economia circolare Intervista di Natalia Milazzo
per unire innovazione
raccolta differenziata e il riciclo non si
Dopo l’incidente mortale che a
dimostrano in grado di raggiungere e sostenibilità fine marzo ha coinvolto un’auto-
gli obiettivi prefissati. mobile di Uber a guida autonoma,
In questo scenario, ottimizzare la gestione delle risorse diventa di provocando la sospensione delle
cruciale importanza. Una testimonianza di economia circolare, ovvero sperimentazioni, il tema dell’in-
telligenza artificiale è tornato
di un sistema in grado di rigenerarsi da solo, ci è stata raccontata
prepotentemente alla ribalta. Ne
proprio da Samantha Cristoforetti. Nei mesi di permanenza sulla abbiamo parlato con Daniela Ova-
navicella, punto d’osservazione privilegiato sullo stato di salute della dia, docente di Etica della ricerca
Terra, gli astronauti si ingegnano più che possono per riutilizzare le scientifica all’Università di Pavia.
risorse, per recuperare tutta l’acqua possibile e renderla potabile.
Un incidente come questo apre il
Per l’equipaggio della stazione spaziale è questione di sopravvivenza, campo a dubbi e questioni.
ma tutti noi siamo chiamati a uno sforzo di creatività per non sprecare «Su questo tema ci sono due am-
e rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse. biti di discussione. Il primo è che
Proprio all’economia circolare è dedicata l’edizione 2018 di cosa sia accettabile in termini di
automazione, dal punto di vista
Altroconsumo FestivalFuturo. L’appuntamento è a Milano dal 28 al
sociale e psicologico. Oggi ci sono
30 settembre. Dalla filiera agro alimentare all’energia, dalla casa ai già realtà in cui ci si affida ai com-
trasporti, dalla mobilità ai prodotti, l’innovazione si deve coniugare puter, senza magari che se ne ab-
con la sostenibilità ambientale. Le “Ri-generazioni”, questo il titolo del bia piena percezione. Per esempio
festival, possono essere la soluzione per avviare quel circolo virtuoso è il caso degli aerei, in cui il volo è
affidato per il 90% alla strumen-
in grado di preparare un pianeta più vivibile per le generazioni future.
tazione automatica. Nel 2008 un
Un impegno che possiamo prenderci, ora e qui, con i piedi ben piantati apparecchio di bordo impazzito
su questa Terra da difendere. rischiò di provocare una strage,
portando per ben due volte un

6 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Product name

Parigi: orti
sui tetti
e sui balconi
Da quando a Parigi è
stato lanciato il progetto
Parisculteurs, che punta a
coprire entro il 2020 tetti
e muri della città con 100
ettari di verde, di cui un terzo
dedicato agli orti urbani,
sono 74 le aziende private o
pubbliche che hanno aderito.
Sono già stati approvati 75
progetti di coltivazione di vario
tipo, che coprono più di 15
SABRINA D’ALESSANDRO
ettari e dovrebbero produrre
URPS - Ufficio Resurrezione Parole Smarrite più di 500 tonnellate di frutta
Sostantivo letterario usato per lo più al plurale, latebra indica un luogo recondito, un nascondiglio, e ortaggi. Ma non solo vegetali:
e per estensione, i misteriosi recessi dell’animo umano. Nelle profonde latebre del cuore risiede nel progetto sono state incluse
quel che non si vuol svelare agli altri, ma ancor prima quel che si nasconde a se stessi, l’oscurità arnie per la produzione del
che si teme e in cui, al contempo, si cerca rifugio. Dal latino lătēre, celarsi, stare al riparo, o restare, miele, mentre nascono locali
ineluttabilmente, sconosciuti. dove i prodotti dell’urban
farming sono serviti ai clienti.

sono molte le questioni aperte Ci sono già ambiti


in cui ci si affida
aereo in picchiata. Il pilota non riu- che hanno cercato di capire che ai computer, anche
sciva a disattivare il controllo au-
tomatico, perché allora negli aerei
cosa provochi disagio nel lasciare
il controllo a un sistema di intel-
senza percepirlo
guidati da sistemi di intelligenza ligenza artificiale. Per l’auto, per
artificiale in caso di emergenza il esempio, che è percepita quasi
computer prevaleva sull’uomo: gli come una parte di sé, è emerso
studi infatti hanno dimostrato che che la resistenza è fortissima. Si
in queste circostanze il computer apre anche il campo a questioni
reagisce più tempestivamente e etiche: i sistemi di guida automa-
razionalmente dell’essere umano. tica possono essere programmati
Alla fine il pilota riuscì a recupe- per evitare il maggior numero Daniela Ovadia
Docente di Etica della ricerca
rare. Oggi è stato introdotto un di vittime (mettendo quindi po-
scientifica, Università di Pavia
correttivo: i computer sono più di tenzialmente a rischio la vita del
uno e se sono discordi il pilota può proprietario dell’auto se dall’altra
riprendere il controllo». parte ci sono più persone) oppure in primo luogo il conducente? Sono Finché non si farà chiarezza e non
per proteggere persone specifi- aspetti problematici, su cui oggi si si stabilirà una normativa su que-
Sono questi incidenti, specie se che, come il conducente stesso. fa ricerca. Sono stati sperimentati sto punto la circolazione di mezzi
così gravi, che creano diffidenza. Si stanno sperimentando i diversi anche sistemi misti, che impongo- automatici sarà impossibile, per
«Nessuno ha mai detto che i si- scenari e le reazioni dei potenziali no di salvare in primo luogo l’inco- motivi assicurativi. Le macchi-
stemi automatizzati siano privi acquirenti di fronte alle scelte». lumità dei passeggeri solo se sono ne a guida automatica in futuro
di errore. Però è dimostrato dagli i figli del proprietario». potrebbero rivoluzionare la mo-
studi che un pilota umano ne fa Chi non sceglierebbe il program- bilità, abolendo ingorghi e code e
di più, senza parlare del fatto che ma che lo protegge di più? Chi è il responsabile degli incidenti? riducendo molto gli incidenti, ma
può avere problemi psicologici o «Certo, dal punto di vista del sin- «La responsabilità si potreb- non in un futuro vicino. Per una
può subire un dirottamento, cosa golo, ma la società può permet- be attribuire a tre soggetti: casa completa automazione - e ade-
impossibile con un sistema au- tersi di fare circolare auto pro- produttrice dell’auto, progetta- guamento delle infrastrutture - ci
tomatizzato. Ci sono molti studi grammate per salvare a tutti i costi tore del software e guidatore. vorranno almeno cent’anni».

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 7


PRIMO PIANO
Notizie a cura di Matteo Metta

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EVENTO

Cibo & Scienza


a Mantova
RI-GENERAZIONI

Quei “ritorni” all’origine


che fanno bene al mondo
Economia circolare e sviluppo sostenibile: i temi
al centro della sesta edizione del nostro Festival
Non poteva esserci contenitore più azzeccato dalla “I” di innovazione. È così, ri-generando e
del «Seme» di Michele De Lucchi per ospitare innovando, che si chiude il cerchio verde dello Dal 18 al 20 maggio 2018 Mantova
il Festival di Altroconsumo. Un’architettura in sviluppo sostenibile. Di tutto questo si parlerà, ospita la seconda edizione del
legno che per forma e caratteristiche edilizie si dibatterà, si farà esperienza al Festival di festival Food & Science, tre
è già in sé un monumento all’innovazione e Altroconsumo Ri-Generazioni, grazie alla giorni di incontri, dibattiti e
alla sostenibilità: così Unicredit ha voluto che partecipazione sia di esperti nazionali e laboratori sul cibo e sul futuro
fosse il suo «Pavillon» aperto su Piazza Gae internazionali, che questi princìpi li hanno dell’agricoltura dedicati ad
Aulenti a Milano. È in questo contesto spaziale teorizzati, sia di coloro che li hanno già messi in adulti e bambini. All’interno del
che germoglia il tema intorno al quale verterà pratica, non solo a livello produttivo (aziende, programma, quest’anno ci sarà
la sesta edizione del Festival di Altroconsumo tra cui molte start up innovative) ma anche di anche Altroconsumo: Simona
(dal 28 al 30 settembre): l’economia circolare. consumo (cittadini e associazioni). Il Festival Ovadia, giornalista di salute
È il modello di produzione, di distribuzione e di di Altroconsumo si svolgerà con la formula e alimentazione, e Antonella
consumo più giusto e sostenibile per il pianeta, partecipativa già collaudata con successo: Borrometi, tecnologa alimentare,
i cittadini e le imprese. Un sistema basato su tre testimonianze, workshop, interviste, dibattiti, giocheranno con il pubblico per
“R” - ridurre, riusare, riciclare - tenute insieme percorsi esperienziali e degustazioni. scoprire l’essenza e la qualità dei
cibi che si nascondono dietro i
tantissimi slogan stampati sulle
Per aggiornamenti in tempo reale su programma e ospiti, vai su www.altroconsumo.it/festivalfuturo
confezioni dei prodotti.

8 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Rischiosi i frigoriferi con il retro in plastica
L’allarme arriva dagli inglesi di Which?, secondo cui, in caso di incendio, i frigoriferi con il retro in
plastica non ignifugo diventano propagatori di fuoco. Approfondiamo l’argomento sul nostro sito.

MEDIA
Internet (per ora) non ammazza la tv LIBRI
«Cross-medialità». È questa la modalità la forza informativa del web cresca,
con cui si informano oltre due terzi degli grazie anche alla capillare diffusione dei
italiani. In pratica si passa da un mezzo dispositivi mobili, la sua attendibilità
all’altro, dalla tv a internet, dai quotidiani come fonte di informazione è percepita
alla radio. E anche se cresce la fetta di chi come inferiore rispetto a quella dei mezzi
attinge notizie dal web, è ancora la cara, tradizionali, tra cui i giornali, che tra
vecchia tv a confermarsi «il mezzo con l’altro perdono terreno.
la maggiore valenza informativa, sia per Chi usa internet per informarsi lo fa
frequenza di accesso sia per importanza e soprattutto attraverso i social network e
attendibilità percepite». Lo scrive l’Agcom i motori di ricerca (le cosiddette «fonti
nel Rapporto sul consumo d’informazione algoritmiche»): sono il più importante
in Italia, realizzato da Gfk su un campione mezzo di informazione per il 19% degli
di oltre 14mila persone. L’Autorità italiani. Ma meno di un quarto di chi li usa
sottolinea un fatto importante: sebbene a questo scopo li considera affidabili.
Riccardo Staglianò
Lavoretti
Principale fonte di informazione per i cittadini italiani nel 2017 Einaudi
232 pagine – 18 €

48% 26% 17% 9%


Televisione Internet Quotidiani Radio
Ne consigliamo la lettura
Perché affronta il
fenomeno della sharing
economy da una
prospettiva solitamente
trascurata: accanto alle
TARIFFE opportunità e ai benefici
per tutti, ci sono gli

Ridateci la tredicesima svantaggi per chi ci lavora.

Abbiamo spesso parlato


Le bollette a 28 giorni e la battaglia per i rimborsi delle molte opportunità e
dei vantaggi della sharing
economy, qui siamo invece
Oltre un milione di euro. È il gruzzolo che all’orizzonte. I provider non hanno nemmeno di fronte a una requisitoria.
Tim, Vodafone, Wind-Tre, Fastweb ed risposto alla proposta di Agcom di rimborsare L’autore non nega i benefici
Eolo continuano a tenere nelle loro tasche con uno sconto o differendo la fatturazione per i consumatori dei servizi
invece di restituirlo ai consumatori ai quali delle prossime bollette. gestiti via piattaforma
hanno imposto la fatturazione a 28 giorni digitale, ma punta il dito
delle bollette telefoniche. Una fatturazione Unisciti anche tu a questa battaglia, su un aspetto spesso
illeggittima, come hanno stabilito i firma la petizione che trovi sul nostro sito trascurato: il sostanziale
pronunciamenti dell’Autorità garante www.altroconsumo.it/bollette28giorni indebolimento dei lavoratori
nelle comunicazione e del Tar, avvenuti in del settore, l’assottigliarsi dei
seguito alle segnalazioni dei consumatori loro guadagni, la crisi della
e di Altroconsumo. La bolletta ogni quattro sicurezza sociale. In una densa
settimane invece che ogni mese è stata carrellata, il libro ripercorre
utilizzata come escamotage per aumentare l’affermarsi della sharing
le tariffe senza dirlo, venendo quindi meno ai economy e parallelamente dei
principi di trasparenza e comparabilità delle “lavoretti” a essa connessi,
tariffe previsti dalla normativa. contestualizzandolo all’interno
del più ampio quadro di
Utenti senza risposta perdita del potere d’acquisto
Se però lo scorso mese è scattato l’obbligo dei lavoratori in generale e di
della tariffazione mensile, imposto dalla Legge aumento delle diseguaglianze.
di Bilancio, la restituzione ai consumatori Interessante il capitolo finale -
di quanto speso in più non si vede ancora “Vie d’uscita?” - con i possibili
correttivi.
Hai un problema con un’azienda? Scrivi subito il tuo reclamo su www.altroconsumo.it/reclamare NATALIA MILAZZO

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 9


IL RAPPORTO DEL MINISTERO I residui di pesticidi in frutta, rapporto Controllo ufficiale sui
verdura e cereali sono in cima residui di prodotti fitosanitari

Poche irregolarità all’elenco dei rischi alimentari


verso i quali gli italiani (72%)
mostrano più apprensione. Ne
negli alimenti, relativo al 2016,
contenente i risultati delle analisi
su 11.263 campioni di ortofrutta,

sui residui di pesticidi abbiamo parlato in una recente


inchiesta (TS 132, febbraio 2018)
intitolata Cibo da paura. Ma sono
cereali, olio, vino e altro. I dati
evidenziano «un elevato livello di
sicurezza alimentare sui prodotti
preoccupazioni infondate. La vegetali e un elevato livello di
La morale è che non serve mangiare bio conferma arriva dal ministero protezione dei consumatori».
se la preoccupazione sono i fitofarmaci. della Salute attraverso il Infatti solo lo 0,8% dei campioni
presentava residui di pesticidi,
l’anno prima era l’1,1%. È lo stesso
Ministero a specificare come «il

11.263 superamento occasionale di un


limite legale non comporti un
I campioni pericolo per la salute». Il 99,2%
di alimenti dei campioni è risultato in regola:
analizzati il 35% aveva residui sotto i limiti
Campioni regolari di legge e ben il 64,2% ne era

99,2%
privo. Insomma, gli alimenti
convenzionali non sono affatto
quel concentrato di pesticidi che
si crede. Bio o non bio sono i
vegetali in generale a fare bene.
Campioni privi Del resto gli studi che dimostrano
come i vegetali svolgano
di residui
un’azione protettiva per la nostra

64,2% salute sono fatti su popolazioni


che mangiano alimenti di
agricoltura convenzionale.

I sacchetti compostabili si possono portare da casa. Ma vale la pena?


Si potranno portare da casa, ma dovranno essere monouso, nuovi e ritenuti idonei da un addetto del punto vendita. È quello che ha stabilito
il Consiglio di Stato sulla vicenda dei sacchetti biodegradabili per l’ortofrutta. Così però ci perdono tutti. Non era meglio la distribuzione gratuita?

RAEE Quante differenze nella differenziata FRODE BANCARIA:


AL CLIENTE ORA
Più si scende lungo lo Stivale e più cala la È quanto emerge dal Rapporto annuale
“COSTA” 50 EURO
raccolta di rifiuti elettronici: quasi sei chili RAEE 2017. Va detto, a parziale discolpa dei
per abitante nel Nord Italia, poco meno di cittadini, che la raccolta è minore lì dove i È operativa la norma
cinque chili al Centro e poco più di tre al centri di raccolta scarseggiano: sono in totale europea che,
Sud. Anche le percentuali di incremento 1.003 al Sud contro i 2.430 del Nord. Tra le
annuo fanno registrare lo stesso andamento, oltre 296mila tonnellate di rifiuti elettrici ed in caso di utilizzo
segno che chi va meglio oggi andrà ancora elettronici avviati al corretto smaltimento non autorizzato
meglio domani, e le distanze tra le regioni spicca la categoria “Grandi Bianchi” (lavatrici,
aumenteranno invece che assottigliarsi. lavastoviglie...) che copre il 33% del totale. (di qualsiasi cifra)
delle carte bancarie,
Raccolta per abitante Incremento annuo in Italia Incremento nel Sud prevede che a carico
del cliente restino

4,9 kg 4,7% 2,2% solo 50 euro.


Prima erano 150
10 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it
Finalmente sapremo da dove arrivano
Da fine agosto occhio all’etichetta. Si potrà finalmente sapere da dove arriva il pomodoro contenuto in conserve
e concentrato di pomodoro, sughi e salse che siano composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro.

19 E 20 MAGGIO CIBO E CLIMA


Arriva la Festa dei Musei IL TEMA SCELTO
DA JOHN KERRY
Visite guidate gratuite, aperture prolungate, ingressi al prezzo simbolico di 1 euro. Il 19 e il 20
maggio è la Festa dei Musei, giunta alla sua terza edizione. Un ricco programma che va ad
aggiungersi a quello dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, promosso con lo scopo Dopo il seguitissimo
di «incoraggiare tutti a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa». intervento di Obama
della scorsa edizione,
quest’anno il summit
Seeds&Chips punta
su un altro pezzo
da novanta: l’ex
segretario di stato
americano John Kerry.
Giunto alla quarta
edizione, Seeds&Chips
è diventato un
evento di riferimento
internazionale per i
temi dell’innovazione
nella filiera
agroalimentare e per la
sostenibilità legata al
cibo, all’ambiente e al
clima. L’appuntamento
è a Milano (MiCo,
Milano Congressi)
“Novecento”, l’opera di Maurizio Cattelan divenuta simbolo dal 7 al 10 maggio
del Museo di arte contemporanea Castello di Rivoli (Torino)

E-COMMERCE Amazon spopola. Ma in Italia guadagna o perde?


Da più parti è stato interpretato nell’abbonamento annuo,
come uno dei segnali che che è passato, appunto, da
la strategia di Amazon è 19,99 a 36 euro. Ma quanto
il «dumping». Cioè prima vende in Italia Amazon, e,
svende, per mettere così più di tutto, fa utili oppure
fuori gioco i concorrenti e incamera perdite (forte dei
raggiungere così una posizione guadagni che fa altrove)? È
di forza sul mercato; poi, una diventato un servizio postale o
volta raggiunta, alza i prezzi. Il no? Glielo ha chiesto l’Agcom,
segnale in questione è il quasi senza ottenere (al momento)
raddoppio dell’abbonamento risposta. Una cosa è certa,
Amazon Prime, il servizio che il servizio piace molto ai
consente di beneficiare di consumatori e pochissimo ai
vantaggi per le spedizioni e di negozi che chiudono i battenti:
consegne illimitate comprese sono stati 10mila nel 2017.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 11


Photo: ESA - M Koell, 2009

Terra,
abbiamo un problema
A colloquio con l'astronauta Samantha Cristoforetti, che racconta l’importanza
dell’osservazione spaziale per studiare lo stato di salute del nostro pianeta.
di Beba Minna

M
i sento una nanoparticella che zienda municipalizzata di Torino. Nel pros- cliamo l’urina, l’umidità e la condensa per
stringe la mano a una galassia. simo futuro inizieremo a compiere missioni ricavarne acqua potabile (buonissima), la
La incontro per l’intervista poco più lontano nello spazio, e proprio perché gente rimane disgustata. Però faccio notare
prima del suo intervento al Labi- più lontani, potremo fare meno affidamento che la nostra Terra fa esattamente la stessa
rinto d’Acque, giornata dedicata alle risorse sui rifornimenti che arrivano dalla Terra. cosa. Sulla stazione spaziale ci limitiamo a
idriche organizzata dalla Fondazione Franco Questo è uno dei temi su cui si sta lavorando replicare quello che la natura fa da sempre.
Maria Ricci a Fontanellato, in provincia di per il futuro, ma per arrivare a compiere Se voglio asciugare un asciugamano lo metto
Parma. Appena sedute sul divano l’emozione imprese meno vincolate al nostro pianeta vicino alla griglia del sistema di ventilazio-
passa, il sorriso di Samantha Cristoforetti c'è ancora molto lavoro da fare a livello tec- ne, mentre l'asciugamano si asciuga l'acqua
è rassicurante e da astronauta navigata fa nologico». viene recuperata dal sistema di condizio-
sembrare vicino quell’universo lontano su namento e viene poi convogliata nel siste-
cui tutti almeno una volta nella vita abbiamo Acqua, un bene da preservare ma di riciclaggio. Non si riesce a chiudere
fantasticato. Un problema da affrontare è la gestione delle completamente il ciclo dell'acqua, ma siamo
«Nonostante quello che si può credere – rac- risorse, anche se da un certo punto di vista oltre al 70 per cento del recupero. Dobbiamo
conta il capitano Cristoforetti - la stazione già oggi la navicella spaziale può essere con- imparare a sprecare meno acqua – continua
spaziale gode di una certa vicinanza alla siderata un modello quasi perfetto (anche Cristoforetti - una risorsa finita che va gestita
Terra, è distante solo 400 km, motivo per se estremo) di economia circolare, ovvero in maniera oculata. Sulla stazione spaziale
cui può usufruire di una serie di servizi di un sistema capace di rigenerarsi da solo. Gli già lo facciamo, ma questo non significa che
rifornimento. Per esempio l'acqua disponibi- astronauti riciclano tutti i liquidi per ottene- dobbiamo sopportare particolari privazioni.
le sulla stazione spaziale viene portata dalla re acqua potabile, urina compresa. «Quando Certo non è come sulla Terra, non essendoci
Terra, l’approvvigionamento arriva dall’a- racconto al pubblico che sulla navicella rici- peso non abbiamo l'acqua corrente, non si

12 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


"Dobbiamo imparare a sprecare meno
acqua. Nello spazio lo facciamo già"

può aprire un rubinetto, non si può fare una


doccia vera e propria, ci si lava fondamen-
di desertificazione o la riduzione della su-
perficie di un lago. Per interpretare questi Chi è
talmente con salviettine umidificate. Ma non
lo trovo un regime particolarmente duro».
fenomeni bisogna riferirsi alle conoscenze
precedenti, frutto dello studio dei cambia-
Samantha
Può sembrare macchinoso, ma l’equipaggio menti climatici. I satelliti sentinella hanno il Aviatrice, ingegnere, astronauta
è tenuto a preservare le risorse anche perché compito di osservare uno specifico aspetto: militare. Dal 2001 Samantha
portare l’acqua o qualunque altra materia riguardo al clima, agli oceani, ai ghiacciai, Cristoforetti ha frequentato
nello spazio è complicato e costoso. Qualun- alle superfici agricole, proprio per capire l’Accademia Aeronautica di
que oggetto da spedire lassù costa diverse come sta il pianeta e come si sta evolvendo». Pozzuoli, diplomandosi nel 2005.
decine di migliaia di euro, a seconda del li- Samantha mi sorride quando le faccio no- Durante la sua permanenza
vello di orbita che si deve raggiungere. Nello tare che anche le imprese spaziali però im- all’Accademia le è stata assegnata
spazio insomma l'economia si appiattisce, pattano, perché producono rifiuti. Numerosi la Spada d’Onore per il miglior
le materie sono tutte uguali, che si tratti di satelliti non più utilizzati gravitano abban- risultato accademico.
acqua o di Barolo non cambia. donati e secondo alcuni creano una sorta di
La "space economy" è anche riuscita a oliare spazzatura spaziale: «In realtà il problema è
vecchi attriti, ma è ancora l'acqua a essere quello di rendere sicura l'orbita, perché que-
L'esperienza americana
Dal 2005 al 2006 è stata alla
protagonista di uno sbiaditissimo scenario sti oggetti sono soprattutto degli ostacoli. È
Sheppard Air Force Base in Texas,
da guerra fredda. Si dice che i cosmonauti come se sull'autostrada rimanessero delle
negli Stati Uniti. È diventata pilota
russi e quelli americani a bordo della sta- macchine ferme, che invece di essere porta-
zione spaziale non bevano la stessa acqua. te via ostacolano la circolazione dei veicoli. da guerra dopo aver completato
«Non so se è per una questione di gusto o Noi oggi, però, abbiamo bisogno di questi l’addestramento Euro-NATO.
di storia tecnologica - sorride l'astronauta - satelliti come del pane, lei non potrebbe usa-
quello che posso dire è che in effetti russi re questo cellulare con cui sta registrando Missione nello spazio
e americani bevono acque diverse. L'acqua l'intervista perché non funzionerebbe senza Samantha Cristoforetti è Capitano
destinata agli americani (che poi è la stessa questi satelliti, così come non funzionereb- dell’Aeronautica Italiana. Ha
che beviamo noi europei) è trattata con iodio bero il GPS e i navigatori, tutti servizi messi accumulato oltre 500 ore di volo
per evitare lo sviluppo di batteri, mentre i a disposizione dall’attività spaziale. Oppure su sei tipi di aerei militari. È stata
russi utilizzano ioni di argento». non avremmo i dati di cui parlavamo prima assunta dall’ESA nel 2009. La
sull'evoluzione del clima. Voglio dire che di prima missione cui Cristoforetti ha
Una visione strategica queste orbite abbiamo bisogno, è il prezzo preso parte prevedeva, il 23
Le imprese spaziali sono importanti anche che dobbiamo pagare per avere tutti questi novembre 2014, il raggiungimento
perché permettono di studiare lo stato di privilegi». Direi che AstroSamantha (così vie- della Stazione Spaziale: è stata la
salute del nostro pianeta. Dallo spazio si ne chiamata dagli innumerevoli fan) mi ha prima donna italiana a compiere
vede quanto la Terra è malandata, la de- convinto e non solo perché come tutti sono l'impresa.
sertificazione che avanza, i ghiacciai che si abituata a essere circondata di comodità,
ritirano, gli effetti dei cambiamenti climatici. ma anche perché l’osservazione dallo spazio
«Attraverso quelli che chiamiamo i satelliti offre un punto di vista unico sui mutamenti
sentinella - spiega l’astronauta - riusciamo globali. controllo dei terremoti e dei vulcani che
ad acquisire una serie di dati fondamentali consente di fare prevenzione. Nonostante
sullo stato del pianeta, che in un certo senso Merito anche dei cittadini l'importanza di queste osservazioni, che per-
ci aiutano a difenderci da noi stessi, ovve- Alla conferenza, dove deve intervenire Cri- mettono di capire la Terra e di anticipare
ro dalle attività dell'uomo più dannose. La stoforetti, è presente anche Tommaso Ghidi- fenomeni fondamentali, il costo pro capite
terra di per sé non sarebbe vulnerabile, è la ni, capo della Sezione di tecnologia dei ma- in definitiva è irrisorio. L’Esa ha un budget
presenza dell'uomo che la mette a rischio. teriali dell’Agenzia spaziale europea (Esa). di 5,75 miliardi di euro all'anno, sembra
La questione è capire se gli esseri umani Al pubblico racconta che sono i cittadini a una cifra enorme, ma se guardiamo quan-
siano in grado di garantire nel tempo le finanziare l'Agenzia spaziale grazie al soste- to incide questo investimento sui cittadini
condizioni che permettono di sopravvivere gno di 23 stati membri tra cui uno dei mag- ci rendiamo conto che all'anno è pari a un
come specie. In particolare la risorsa acqua, giori contribuenti è proprio l'Italia. «Quello biglietto del cinema. Direi che è un investi-
che non è distribuita in maniera omogenea, che mi fa piacere dire - spiega Ghidini - è che mento sostenibile».
potrebbe diventare un grosso problema per questo contributo dato attraverso le tasse Il pubblico è entusiasta, la conversazione
la sopravvivenza della specie. I dati satellitari ritorna ai cittadini sotto molti aspetti. Per ha affascinato e mentre si fanno gli ultimi
in questo senso sono fondamentali». esempio, attraverso la mappatura precisa saluti penso che nonostante un curriculum
Cosa si vede da lassù? «Generalmente stiamo di come la vegetazione si muove a seconda da combattimento e un successo planetario
sulla stazione spaziale per 5-6 mesi in media delle stagioni possiamo fornire informazio- lo spirito di AstroSamantha si è mantenuto
- chiarisce il capitano - ed è difficile percepire ni preziose agli agricoltori. L'osservazione anche molto pratico: «Andare nello spazio è
a occhio nudo in un tempo così breve ogni permette di vedere dove si trova l'acqua e un po’ come partire per il campeggio. Ma un
possibile cambiamento, come un processo in quali condizioni è; c'è anche la parte di campeggio di lusso». Se lo dice lei.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 13


INCHIESTA
Finanziamento pubblico

L'Italia non investe


sulla ricerca
I dati di un recente rapporto della Commissione Europea
parlano chiaro: di tutte le voci di spesa che potevamo tagliare,
abbiamo sacrificato la più strategica.
di Luciana Grosso

D
opo quasi dieci anni di sacrifici e 18 miliardi di euro, equivalenti all'1,16% del
"vacche magre" i conti dell'Italia e
dell'Europa sembrano essersi ripre-
IN Pil. Questi dati, a una prima lettura, potreb-
bero far credere che ci sia stato, di fatto, un
si e l'economia, finalmente, è torna- CIFRE aumento della spesa. Ma così non è: qui si
ta a crescere. Una condizione che potrebbe parla di spesa totale, sia pubblica sia privata.
e dovrebbe essere il trampolino di lancio per Se però si vanno a guardare i dati dell'Orga-

21
la nostra industria e la nostra economia, ma nizzazione per la cooperazione e lo svilup-
che, in realtà, l'Italia rischia di perdere, pre- po economico, che mettono in evidenza la
sentandosi, in buona sostanza, impreparata percentuale di spesa in capo allo Stato, si
all'appuntamento con la ripresa. vede che nel 2007 questa era del 44%, ora
Colpa del fatto che in questi anni di au- è di poco più del 37%. Nel 2005, addirittura,
I miliardi di euro spesi in Italia per
sterity e draconiana spending review, i la ricerca nel 2016, sommando la percentuale pubblica della spesa per la
governi che si sono succeduti dal 2008 pubblico e privato ricerca era del 50%.
a oggi (con eccezione dell'ultima fase La spending review e la politica dei tagli,

50
del Governo Renzi, e comunque solo per stessa ammissione della Ragioneria del-
nel 2015) hanno operato drastici tagli ai lo Stato, hanno colpito particolarmente le
settori di università, ricerca, sviluppo. "missioni" ossia le macrovoci di spesa del
Una diminuzione degli investimenti pubblici bilancio pubblico legate a istruzione univer-
di circa il 20%, fotografata dal rapporto su I miliardi spesi, nello stesso periodo sitaria e innovazione: nel periodo tra il 2008
Ricerca e Sviluppo redatto dalla Commissio- dalla Francia al 2014, la spesa per l'università è passata
ne Europea lo scorso marzo, la cui gravità, da 8,6 a 7,8 miliardi, e quella per la ricerca
solo in parte e, comunque, non in modo addirittura da 4 a 2,8 miliardi.

11
risolutivo, è stata compensata dagli inve-
stimenti dei privati, ossia quelli compiuti Che cosa è successo negli altri Paesi?
da aziende (in parte a capitale straniero) Nel considerare l'importanza e la gravità dei
che finanziano la ricerca e che, in buona tagli di spesa, occorre tenere presente che
sostanza, arrivano lì dove l'università non I miliardi stanziati per la ricerca la crisi ha colpito, anche se in misura diver-
può arrivare (l'esempio classico, in tal senso, nel 2016 dalla sola Apple sa, tutti i Paesi europei. Ma non tutti hanno
sono le industrie farmaceutiche). deciso di infierire sulla ricerca. La Francia,
In Italia, in genere, la spesa privata incide per esempio, nel 2016 ha investito circa 50

500
per il 50% circa sul totale degli investimenti miliardi, la Germania ne ha investiti 92 e il
per la ricerca. Regno Unito ne ha investiti 33 (rispettiva-
mente il 2,2, il 2,9 e l'1,6 del Pil, dati Oecd).
Un po' di numeri Per avere un'idea di quanto poco investa il
Fatta questa premessa è il caso di andare a I miliardi messi a bilancio dal Paese nostro Paese basti sapere che la sola Apple
vedere in che senso e in che modo sono stati che investe di più in termini assoluti: spende per ricerca e sviluppo circa 11 mi-
tagliati i fondi per la ricerca. gli Stati Uniti liardi di dollari.
Nel 2016 (anno sui cui dati si basa la ricerca
europea) la spesa complessiva (cioè sia pub- La più colpita? L'università
blica che privata) per la ricerca è stata di 21,6 La spesa pubblica per il settore dell’istru-
miliardi di euro, equivalente all'1.29% del Pil. zione universitaria è ferma allo 0,4% del
Nel 2007, ultimo anno prima della recessio- Pil, al di sotto della media europea, che
ne, la spesa era stata leggermente inferiore: invece è dello 0,7%. Tagliare i fondi all'u-

14 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Finanziamento pubblico

L'INTERVISTA

MARIO PIANTA
DOCENTE DI POLITICA ECONOMICA
Università Roma Tre

“Abbiamo perso un'occasione: avremmo


dovuto investire, invece abbiamo tagliato.
E così i giovani migliori sono andati via”
Professore, come è possibile una prospettiva e una visione record e crescono più di quelle è ora e che si torni a investire e a
che l'Italia abbia tagliato in ampia. Nessuno ha più la forza di tutto il resto del mondo. fare ricerca».
modo così orizzontale i fondi a per fare investimenti di ricerca Noi, invece, ci ritroviamo a
un settore chiave come quello sul lungo periodo, ma si tratta di importare, perché, anche per Secondo lei qual è stato
della ricerca? piccole imprese che fanno conti effetto della diminuita spesa l'effetto peggiore di questa
«Non si tratta solo di tagli alla a breve termine. Questo dunque in ricerca, abbiamo avuto contrazione della spesa?
spesa pubblica, ma anche di spiega la diminuzione o la non una caduta della produzione «Senza dubbio quello ricaduto
mancati investimenti fatti dalle crescita degli investimenti. industriale del 25%». sull'università e sui giovani
imprese private che, anche C'è anche da considerare il ricercatori».
se hanno fatto la loro parte, fatto che la contrazione della In un articolo dedicato al tema
avrebbero potuto e dovuto fare domanda ha scoraggiato le della ricerca e dell'università Perché?
di più. A mio parere si tratta imprese dall'investire, e questo, italiana e pubblicato lo scorso «In primo luogo perché sono
della loro grande occasione nel conto generale, forse, ha marzo, la rivista americana diminuiti gli iscritti all'università,
mancata». pesato più della riduzione dei Nature ha sottolineato che, nel cosa che altrove, per fortuna
costi di accesso al credito, corso dell'ultima campagna degli altri Paesi, non è successa.
In che senso? portando le imprese a scegliere elettorale, il tema della ricerca Poi, perché è calato anche
«Le aziende private, in tempo di fare investimenti di tipo sembrava scomparso, e il numero dei ricercatori e
di crisi, hanno avuto accesso finanziario speculativo invece che nessun partito si stava questo è un dato gravissimo.
al credito a tassi di interesse che industriale». mostrando interessato al tema. Infine perché siamo diventati
bassi. Questo avrebbe Che impressione ha avuto lei? il serbatoio da cui altri paesi
dovuto essere benzina per la Ma i nostri 'cugini' europei «Tutti i governi che si sono attingono le menti migliori.
loro voglia di cercare nuove hanno fatto scelte diverse, no? succeduti negli ultimi anni, chi Quello dei cervelli in fuga è un
soluzioni e risposte. In altri «Non è del tutto vero. I paesi, più chi meno, hanno tagliato fenomeno molto grave».
Paesi è stato così. Da noi no. come Spagna e Grecia, che i fondi alla ricerca, quindi non
Anzi, tutto il contrario: gli hanno dovuto affrontare rigide credo che ci sia un partito che Si stima siano più di 50mila
investimenti si sono limitati al misure di austerity hanno fatto ha più a cuore il tema di un altro. in tutto il mondo...
minimo indispensabile. E chi scelte simili alle nostre. Altri Anche per i prossimi mesi, quali «Sì e si tratta di un fenomeno
aveva dei soldi li ha investiti in Paesi, che hanno avuto i cordoni che saranno le decisioni prese che impoverisce tutti noi e
operazioni finanziarie e non della borsa più laschi, invece, dal Parlamento non mi sento di che va arginato al più presto.
in miglioramenti reali delle hanno potuto investire di più e fare previsioni. Il lavoro da fare Occorre evitare che altri
condizioni di produzione o in meglio e i risultati si vedono». è lungo». vadano via e attrarre di nuovo
offerta di prodotti innovativi e chi se n'è già andato. E per
migliori. Una scelta che forse ha Può farci un esempio? Che cosa ritiene che possa questo che serve un repentino
rinsaldato i loro conti, ma ha di «La Germania: durante la crisi, servire di più? cambio di rotta dell'università
certo indebolito e depauperato il governo e le imprese hanno «Si tratta di ricostruire la e degli enti di ricerca. Bisogna
l'economia». aumentato progressivamente cultura della conoscenza e alzare significativamente la
la spesa per la ricerca e hanno dell'istruzione, prima che sia spesa, darsi nuovi strumenti di
Perché secondo lei è stata fatta saputo incorporarla nelle troppo tardi. governo e collegare questo con
questa scelta? attività produttive, creando Questa mi auguro sarà la le politiche industriali, per creare
«Credo dipenda dal fatto che le nuovi prodotti, competitivi e priorità del governo. Che la nuova occupazione qualificata
nostre aziende, specie dopo la innovativi. Oggi la Germania spesa per la ricerca torni come nel settore della ricerca che
fase delle grandi privatizzazioni, spende in ricerca il triplo di noi, minimo ai livelli del 2007, ossia possa dare concreto slancio
sono troppo piccole per avere e le sue esportazioni sono da circa due miliardi in più di quanto all'economia». L.G.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 15


INCHIESTA
Finanziamento pubblico

niversità, purtroppo, non è un'operazione


priva di conseguenze. La prima ha a che Spesa pubblica totale per R&S
vedere con il numero di iscritti: i dati Eu-
rostat dicono che tra il 2007 e il 2014 le in Italia 2008-2016
immatricolazioni nelle università italiane In milioni di euro, a parità di potere d'acquisto
sono scese di circa 40mila unità (- 13,2%). (prezzi del 2005).
La seconda ha a che fare con il numero di
ricercatori e insegnanti: “Questa involuzio-
ne - recita il rapporto della Commissione 9.500
Europea - è alla base di diverse tendenze,
compreso il drastico calo del numero di ri-
cercatori e professori universitari, che dal 9.000
2008 al 2014 si è contratto del 20% (ossia
di circa 10.000 persone), più che in altre
istituzioni pubbliche. In base ai dati Ocse 8.500
nel 2015 solo 4,75 lavoratori ogni mille erano
impiegati nella ricerca, contro una media
europea del 7,4 ogni mille". 8.000

Eppure abbiamo un ottimo livello


Non tutto è perduto, però: c'è anche una
7.500
buona notizia. Nonostante i dati parlino di
pochi investimenti, per la maggior parte
finanziati dal settore privato, e dunque di
un sostanziale disinteresse dello Stato per i 7.000
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
settori di ricerca e innovazione, non siamo

PRESTO
NON SAREMO PIÙ GLI STESSI.

16 Altroconsumo xxx • mese 20xx www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Finanziamento pubblico

senza speranze.Al contrario. Vuoi per l'in-


Spesa per R&S Fonte: Oecd
tervento dei privati, vuoi per l'acume e la

in Ue e in Italia 2007-2016 tenacia dei nostri ricercatori e scienziati, le


ricerche italiane sono, ancora, tra le migliori
Andamento della spesa in ricerca e sviluppo espressa e le più brillanti al mondo.
come percentuale sul Pil. La Banca d'Italia ha pubblicato un report
("Il sistema della ricerca in Italia" di Pasqua-
lino Montanaro e Roberto Torrini) che loda
2.00 i risultati raggiunti a dispetto delle scarse
Germania risorse: "Benché l'Italia investa meno della
1.80 media europea, l'output prodotto risulta
soddisfacente anche rispetto a quello di
altri Paesi”.
1.60 Un dato confermato dalla banca dati Sci-
Val, che raccoglie le ricerche universita-
rie da 8.000 centri di ricerca in 220 Pae-
1.40 Ue 28
si: i ricercatori italiani risultano all’ottavo
posto nel mondo per numero di pubbli-
1.20 Francia cazioni, che sono il 3,5% del totale mon-
diale e, comunque, in costante crescita.
Buon per noi.
1.00 Italia Però, pensiamoci: fino a dove potremmo
arrivare, se lo Stato avesse il braccino meno
corto? Non dobbiamo accontentarci, ma mi-
0.80
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 gliorare: ricordando che la ricerca è alla base
di sviluppo, crescita e benessere.

E TU NEANCHE.
(FRA 4 MESI)

Caro socio, fra qualche mese, quando ci leggerai,


troverai grandi novità. I prodotti editoriali di Altroconsumo
si rinnovano nella forma e si evolvono nella sostanza.
Il viaggio è già cominciato. Preparati al cambiamento.
www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 17
INCHIESTA
Muoversi in città

Mobilità:
vince ancora l'auto
Nei grandi centri ci si sposta in prevalenza sulle quattroruote.
I mezzi pubblici arrancano e i veicoli in condivisione sono una chimera.
di Beba Minna

IN SINTESI
Come si spostano i
cittadini abitualmente
per raggiungere
i luoghi che
frequentano di più?
Cosa pensano della
mobilità urbana nella
loro città e quanto
ne sono davvero
soddisfatti?

18 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Muoversi in città

D
immi che mezzo prendi e ti dirò
chi sei. O almeno questo lascereb-
be intendere la moda dei politici di
Abitudini e gradimento
farsi riprendere sull'autobus o in
bicicletta allo scopo di risultare più vicini L'automobile la fa da padrona in città: è il mezzo utilizzato
alla gente. Forse non sanno, però, che sia- più spesso per gli spostamenti abituali (almeno una volta
mo un Paese di automobilisti incalliti, che alla settimana). Seguono metro e autobus.
usa i mezzi pubblici solo occasionalmente.
Lo dice questa inchiesta sulle abitudini dei
cittadini rispetto ai mezzi di trasporto e sul
Il 70% in media usa la macchina Torino Roma
loro grado di soddisfazione per la mobilità
urbana. Ma è un’attitudine tutta italiana,
uno scoglio culturale che a differenza di
74% 74%
altri cittadini europei non riusciamo a su- Milano Napoli
perare, o abbiamo quasi l’obbligo di met-
terci al volante perché le nostre città non
offrono alternative valide? A giudicare dal
malcontento emerso in questa inchiesta, che
65% 62%
racconta l’insoddisfazione diffusa dei citta-
dini rispetto al trasporto pubblico in quattro
Metropolitana e autobus sono i mezzi pubblici più usati
città italiane (Milano, Torino, Roma, Napoli),
siamo ancora un Paese arretrato, dove lo
spostamento collettivo compete poco con
quello su mezzi privati.
Oltre ai numeri dell’indagine, che denuncia-
no poca puntualità e soprattutto un sistema
debole dei mezzi di superficie (i più diffusi e
a volte anche gli unici disponibili), a rigirare Napoli Milano Torino Roma

35% 49% 36% 30%


il coltello nella piaga sono le lamentele di chi
li usa. I viaggiatori non fanno sconti a nes-
suno: i mezzi pubblici sono troppo costosi, Metropolitana Metropolitana Autobus Autobus
lenti e non sempre sicuri.
32% 37% 27% 21%
Si preferisce l’auto Autobus Autobus Tram Metropolitana
La maggior parte degli intervistati dell'in-
chiesta non usa il trasporto pubblico con 2% 29% 19% 8%
regolarità. Si tratta per l'80% di lavoratori, Tram Tram Metropolitana Tram
che compiono quotidianamente spostamen-
ti casa-ufficio, e per il 20% di pensionati. Il
dato principale è che il 70% del campione Soddisfazione per il trasporto pubblico, Milano in testa
dichiara di utilizzare il mezzo privato per Agli intervistati abbiamo chiesto di esprimere il loro gradimento per i mezzi pubblici
spostarsi. E visto che l'inchiesta considera e la rete di trasporto nel suo complesso: Milano è quella che soddisfa di più i bisogni.
solo persone residenti in grandi città, in cui
c'è maggiore disponibilità di alternative di
trasporto rispetto ai centri minori, emerge
chiaramente che la mobilità urbana è ancora
troppo vincolata alle quattroruote. In pro-
vincia, l'uso dell'auto è molto probabilmente Autobus Metropolitana Tram Rete
ancora più diffuso.
Anche chi si serve di autobus, tram e me- 61% Milano 72% Milano 63% Milano 69% Milano
tropolitane continua comunque a usare
l’automobile per spostarsi in città. Il 70%
a Roma e il 67% a Napoli almeno una volta 50% Torino 82% Torino 55% Torino 57% Torino
alla settimana rimane imbottigliato nel traf-
fico, ma le percentuali sono ancora più alte
quando viene chiesto quanto ci si mette a 39% Roma 50% Roma 45% Roma 44% Roma
trovare parcheggio: almeno 15 minuti.
Il mezzo pubblico più utilizzato è l’autobus,
a seguire la metropolitana, sfruttata in parti- 32% Napoli 59% Napoli 39% Napoli
colare a Milano (la usa una persona su due),
molto meno a Roma (21%).
La soddisfazione dipende molto dal servizio

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 19


INCHIESTA
Muoversi in città

utilizzato. Roma e Napoli giudicano negati-


Tempo e costi i punti critici vamente metro e autobus e la rete di tra-
sporto pubblico nel suo complesso. Milano
A Roma i cittadini spendono la cifra più alta per muoversi in città: 98 euro è la città in cui il trasporto pubblico è più
al mese, contro una media di 80 euro. Anche il tempo per muoversi è una apprezzato, Torino eccelle per la metropo-
variabile critica: in circa la metà dei casi ci vogliono tra 30 e 60 minuti. litana, ma il resto è da migliorare, Napoli e
Roma lasciano profondamente insoddisfatti
i cittadini dell'inchiesta.
Costo mensile per gli spostamenti (in euro) Tre persone su quattro oltre a servirsi di un
mezzo di trasporto per raggiungere la meta
98 euro Roma
percorrono anche 500 metri a piedi. Solo il
3%, invece, arriva sul posto di lavoro a piedi,
87 euro Napoli senza utilizzare alcun veicolo: gli italiani si
rivelano piuttosto pigri. Il 22% deve usare
più di due mezzi, per esempio la bici per ar-
70 euro Torino
80 ₤
Spesa media mensile
rivare alla fermata della metropolitana e poi
un bus. Ma molti preferiscono fare a meno
delle due ruote perché si sentono poco sicuri
per la mobilità e valutano in modo molto negativo le piste
65 euro Milano
nelle quattro città ciclabili, peraltro giudicate scarse.

Tempi lunghi e costi troppo elevati


Per compiere lo spostamento principale del-
Tempo impiegato per raggiungere la destinazione abituale la giornata in media i romani impiegano 42
minuti, e quasi uno su dieci ha bisogno ad-
Milano Torino dirittura di almeno un'ora per raggiungere la
destinazione. Sempre nella capitale, uno su

50%
da 30 min-1 ora
43%
da 30 min -1 ora
quattro impiega più di un'ora. A Torino i cit-
tadini sprecano decisamente meno tempo, in
media 32 minuti. In media, la spesa per muo-
versi in città, considerando ogni mezzo, è di
80 euro al mese. A Roma si spendono però
circa 100 euro al mese e ben il 24% ne spende
più di 150 euro. Milano è la città meno cara,
qui in media il costo degli spostamenti è di 65
euro al mese (il 12% spende meno di 20 euro
al mese). Gli intervistati giudicano i costi per
la mobilità difficili da sostenere per la propria
situazione finanziaria, soprattutto a Napoli.
37% 11% 2% 40% 13% 4%
10-30 + di 1 ora - di 10 10-30 + di 1 ora - di 10 App, taxi e car sharing
minuti minuti minuti minutii Si parla del boom dei veicoli in condivisio-
ne (come car sharing o bike sharing), ma
Roma Napoli spesso si tratta di dati da interpretare. Nella
nostra inchiesta pochissime persone hanno

49%
da 30 min-1 ora
46%
da 30 min-1 ora
risposto di utilizzare l'auto in condivisione
almeno una volta alla settimana e per di più
solo a Milano e a Torino, addirittura a Roma
non abbiamo nemmeno potuto raccoglie-
re un numero di dati sufficiente per essere
considerato statisticamente valido. A Napoli
il car sharing non è attivo. Un dato che fa
la differenza, perché iscriversi al servizio e
magari usarlo una volta o due per curiosità

25%
10-30
25%
+ di 1 ora
1%
- di 10
37%
10-30
16%
+ di 1 ora
1%
- di 10
I mezzi pubblici sono
minuti minuti minuti minuti spesso considerati
troppo costosi
20 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it
non significa che la mobilità in condivisione
sia decollata. Al nostro campione abbiamo
chiesto anche che uso fa dei taxi: come li
usa (via telefono o via app) e quanto ne è LE ESPERIENZE DEI GIOVANI
soddisfatto. Anche in questo caso la mobilità
Studenti e giovani lavoratori vivono la città sfruttando appieno
2.0 arranca, la classica telefonata al centra-
lino va ancora per la maggiore. Rispetto al
le opportunità di mobilità urbana, soprattutto quelle più innovative.

1
taxi tradizionale, servizi di noleggio auto
con conducente, come Uber, sono giudicati Sofia Fonda, 22 anni, si divide tra colpita dalla ricchezza dell'offerta. Oltre ai
più comodi da usare perché offrono diver- Gorizia e Milano. Adesso lavoro a mezzi pubblici, ho provato il car sharing di
se opzioni di pagamento e perché costano Milano e mi sposto sempre con la Enjoy, ma solo una volta perché ho avuto
di meno. Infine le app di mobilità urbana, metropolitana, ma quando studiavo una piccola disavventura. Era sera tardi,
divenute ormai numerose (molte delle qua- abitavo vicino all'Università e usavo una dovevo tornare a casa dalla periferia, ma
li gestite dalle aziende di trasporto locale, bicicletta. Solo per piccoli tragitti, però, per un cattivo funzionamento non ho
come Atac a Roma), sono utilizzate da una perché secondo me a Milano potuto usare la macchina
persona su due almeno una volta alla setti- è pericoloso. A Gorizia, invece, che avevo prenotato e io e
mana. Atm Milano e Gtt Torino sono le più dove sono cresciuta, andavo la mia amica siamo rimaste
apprezzate. Tra quelle più generaliste, la più sempre in bici: lì mi sentivo a piedi in un luogo che non
gradita è Googlemaps. tranquilla. In compenso, i conoscevo. Adesso ho
mezzi sono quasi inesistenti, anche una macchina,
Disservizi Atac, chiedi il rimborso infatti la gente si muove molto quella di mia nonna, che
Anche prima di questa inchiesta Altroconsu- in macchina o a piedi. Ci sono non usava più nessuno. La
mo ha denunciato la precarietà del servizio anche le corriere, ma ne prendo solo qualche volta
pubblico di mobilità. Uno dei disservizi più passano poche e si perde la sera o per fare una gita
gravi è legato all'Atac, l'azienda municipaliz- molto tempo. Quando sono fuori porta, sennò uso i
zata controllata dal Comune di Roma, che arrivata a Milano sono rimasta mezzi pubblici.
gestisce il trasporto pubblico locale. Situa-
zione che ogni giorno sembra peggiorare,
stando alle lamentele dei cittadini.

2
Anche se in calo rispetto agli anni passati,
l’azienda è gravata da 1,3 miliardi di debiti, Simone Bonaccorsi vive a perché in provincia non è disponibile e non
di cui 325 milioni con i fornitori. E i bilanci Cinisello Balsamo (hinterland lo trovo conveniente se si viaggia da soli.
sono in perdita dal 2003, nonostante le pas- milanese) e si è appena Anche i mezzi pubblici per chi vive fuori
sate amministrazioni capitoline si siano ci- laureato al Politecnico di città costano molto, questa è una delle
mentate in tentativi di ricapitalizzazione. Se Milano. Quando andavo all'Università pecche di Atm. A Cinisello mi muovo in bici
inizialmente si riusciva a mettere una toppa utilizzavo la metropolitana più la bici. Con il perché con i mezzi non è comodo. C'è una
qua e una là, ora - con il passare del tempo bus ci avrei messo troppo a raggiungere metrotranvia lenta che ha spaccato in due
e un parco mezzi sempre più da rottama- la stazione. La metro di la viabilità urbana. Anche le
re - il dissesto finanziario ha ulteriormente Milano, scioperi a parte, piste ciclabili non sono
peggiorato la qualità del trasporto. A pagare funziona benissimo, alla pari buone, sono spesso
il prezzo sono i cittadini romani, in balia di delle grandi capitali europee, interrotte. In definitiva ci si
corse soppresse e scarse comunicazioni dei sia per pulizia sia per qualità muove molto meglio in una
problemi. Data la situazione di degrado del del viaggio. Utilizzo anche la grande città come Milano.
trasporto pubblico romano, lo scorso anno macchina di mia mamma per Servirebbe un'educazione
avevamo incontrato Atac e il Comune di andare in palestra, perché alla mobilità, la gente
Roma per chiedere un intervento concreto faccio arrampicata e trasporto sceglie in base ai costi e
a favore dei viaggiatori per i continui disagi. un'attrezzatura pesante. Non non per esempio pensando
Le risposte di Atac sono state insufficienti, ho provato il car sharing, all'ambiente.
spingendo Altroconsumo ad abbandonare il
tavolo di confronto con l’azienda. Oggi per
tutelare i pendolari abbiamo deciso di or-
ganizzare una class action per chiedere che correnza e il mercato è intervenuto. L'Auto- municipalizzata. Di fronte alla maxi-multa
i cittadini romani vengano risarciti dei tanti rità ha preso in esame gli ultimi sette anni di l’Atac ha fatto ricorso al Tar del Lazio, che
disservizi subiti in questi ultimi tre anni. Ad alcune linee ferroviarie della capitale gestite però ha recentemente confermato la sanzio-
Atac abbiamo chiesto un rimborso del 50% di da Atac per scoprire che la cancellazione di ne e sottolineato come la condotta dell’Atac
quanto pagato dal 2015 al 2017: se hai speso molte corse programmate ha avuto “un’in- sia stata ritenuta scorretta legittimamente,
250 euro per l’abbonamento annuale Atac cidenza ben superiore a quella considerata “in quanto contraria ai canoni di diligenza
potresti ricevere un rimborso di 125 euro fisiologica”. Queste soppressioni sarebbero richiesti, nonché ingannevole”. Insomma la
all’anno. Per aderire alla nostra class action da addebitare, “in larga misura”, a “motivi ri- questione è chiusa e la multa va pagata. La
vai su www.altroconsumo.it/azioni-colletti- conducibili a dirette responsabilità di Atac”, sanzione dell’Antitrust evidenzia quanto le
ve/atac. Di fronte a questa situazione a luglio che in questo modo “ha falsato le aspettative denunce di Altroconsumo fossero solide e
dello scorso anno anche il garante per la Con- degli utenti”. L'Antitrust ha così multato la fondate.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 21


FOCUS
Ricordi digitali

Carta
circuito
Conserviamo le foto dei nonni, ma i nostri nipoti vedranno
gli scatti digitali che non stampiamo? Scopriamo
l'obsolescenza digitale, l'altra faccia dell'innovazione.

di Matteo Metta

T
ecnologia fa stranamente rima con tecnologie si evolvono a una velocità su-
nostalgia. Se il primo termine ci personica. E l’ultimo ritrovato hi-tech che
proietta verso il futuro, il secon- oggi sembra avveniristico si trasformerà in
do ci riporta al passato. Ma sono un reperto archeologico nel breve volgere
tutt’altro che inconciliabili. Basta fare un di qualche anno.
esperimento. Proviamo ad aprire i cassetti I dispositivi, i programmi (software) e i for-
di casa oppure a frugare in qualche scatola mati cambiano di continuo e gli aggiorna-
del ripostiglio: vi troveremo sepolti diversi menti vengono rilasciati anche a distanza
cimeli tecnologici. Chi è più giovane incap- di pochi giorni, creando spesso problemi
perà in un iPod o in un cellulare passato di di compatibilità. Allo stesso modo, nuovi
moda o fuori uso. Chi ha qualche anno in più supporti di memorizzazione – più compatti,
si ritroverà tra le mani anche il floppy disk più potenti, più duraturi e meno costosi –
della tesi di laurea, l'hard disk esterno con prendono il posto dei vecchi.
il backup dei file del suo primo computer, le C'è già chi scommette che non siamo molto
cartucce di vecchi videogame Nintendo, i cd- lontani dal dire addio a chiavette, cd e dvd,
rom dell’enciclopedia allegati a un giornale dato che il nostro patrimonio digitale – dai
di quindici anni or sono, e chissà quante contatti alle foto, dai video agli ebook – si
altre reliquie informatiche. salva sul cloud. Entità che molti pensano es-
Sembrano in perfette condizioni di conser- sere qualcosa che sta nell'etere mentre non
vazione, eppure trovare strumenti e pro- è altro che un server che potrebbe trovarsi
grammi che consentano di resuscitare i bit in una qualsiasi località del pianeta, gestito
IN SINTESI
sepolti in questi piccoli cimiteri dell’hi-te- da un provider che tiene in caldo i nostri
ch metterebbe a dura prova l'abilità del più dati finché gli paghiamo l'abbonamento e Perché la rapida
evoluzione delle
smaliziato smanettone, e probabilmente si finché lui stesso resterà sul mercato. In- tecnologie rende
tradurrebbe in un nulla di fatto. Benvenu- somma, l'era della connettività non riesce problematica la lettura
ti nell’effimero mondo dell’obsolescenza a fare a meno della materialità. E quella di vecchi dati digitali
digitale, espressione con cui si indica l’im- digitale è una materia che invecchia molto Come
possibilità di accedere a una risorsa digitale precocemente. Oggi riusciamo ancora a leg- l'obsolescenza
a causa di significativi cambiamenti delle gere il primo libro stampato (la Bibbia di digitale mette a
tecnologie necessarie al suo utilizzo. Gutenberg risalente alla metà del Quattro- rischio la trasmissione
di conoscenze e la
cento), i rotoli del Mar Morto e le tavolette memoria storica
La "bit" generation cuneiformi di Ebla, ma tra qualche anno Principi e pratiche
Un problema che diventa sempre più ur- probabilmente non riusciremo a leggere per la conservazione
gente perché con l’avvento del digitale le l'ebook che abbiamo scaricato oggi. del digitale

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FOCUS
Ricordi digitali

INTERVISTA

MARIELLA GUERCIO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI "LA SAPIENZA" DI ROMA
Insegna Archivistica ed è Presidente dell'Associazione nazionale archivistica italiana

“L'Italia è un modello nella conservazione


dei documenti digitali, mentre resta indietro
nell'archiviazione delle pubblicazioni online”
Non si è mai scritto, filmato, Se però queste possono darsi «Purtroppo è così, e non serve vantaggi, in primis la possibilità
registrato come nell’epoca in delle policy, il cittadino deve disconnettersi da Google, di accedere alle informazioni
cui viviamo. Si teme, però, che fare da sé, essere costante nel Facebook, Amazon, app, email, da qualsiasi posto e in qualsiasi
molti di questi documenti non fare i backup e fare attenzione perché queste aziende non momento, e abbia costi tutto
arriveranno agli storici futuri, alla buona conservazione delle sono tenute a distruggere le sommato contenuti, i rischi
tant'è che è stata coniata memorie di supporto. Altrimenti nostre memorie. Le terranno sono altissimi. Soprattutto
l'espressione di "Medioevo il rischio di perdere il proprio finché avranno interesse a farlo, quelli legati alla privacy e alla
digitale". È un rischio reale? patrimonio digitale aumenta e poi non si sa che fine faranno. protezione dei dati da parte dei
«La preoccupazione c’è, non mentre, paradossalmente, I Big Data possono essere usati gestori. Noi come gruppo di
tanto per i motivi che vengono sono altri - Google, Facebook per rendere il mondo migliore e lavoro all'interno del progetto
indicati di solito, cioè quelli e altre società di Big Data - a facilitarci la vita o, al contrario, iTrust riteniamo che i sistemi
tecnologici. Le tecnologie conservarlo in qualche centro per manipolarci. Dobbiamo cloud, e soprattutto il cloud
per la conservazione digitale in California o in Finlandia. essere consapevoli che quando pubblico, debbano offrire
iniziano a esserci e la pubblica A nostra insaputa, senza il riceviamo servizi gratis, la maggiori garanzie di sicurezza.
amministrazione può contare nostro controllo e per i propri contropartita sono i nostri dati. Spesso singoli utenti e imprese
su norme d'eccellenza, tanto fini, con conseguenze di cui Addirittura quando gettiamo i acquistano servizi cloud senza
che noi esperti veniamo spesso il caso Cambridge Analytica vecchi computer e non stiamo rendersi bene conto in quali
invitati all'estero a raccontare il costituisce solo un antipasto». attenti a togliere la memoria di mani stanno affidando il loro
modello italiano. Un modello che scheda, ci esponiamo al rischio patrimonio digitale e quali sono
prevede piattaforme, depositi Il paradosso è che nei nostri che entri in possesso di centri i loro diritti. Diritti in verità quasi
digitali, regole di gestione e di cassetti c'è la cartolina del che la useranno per fini illeciti». inesistenti, poco governati e
trattamento dell'informazione, nonno, ma nulla dei fiumi di poco governabili».
standard di metadati e di parole che ci siamo scambiati È una pratica criminale diffusa?
formati. I nodi veri sono altri». via internet, attraverso i social. «Può succedere ovunque. La partita su questi temi si
«L'anello debole della catena Bastano cento dollari per gioca sul piano del diritto
Quali? della conservazione sono infatti rilevare da una discarica internazionale. Il cittadino da
«Da un lato c'è il problema dei le "informazioni interlocutorie", di vecchi computer l’intera solo non può difendersi.
costi: la gestione di complicati perché non si registrano. Il memoria digitale di una persona «Il mondo statunitense ha
processi di conservazione cittadino riesce a gestire solo o di una famiglia, con il video lasciato ampia libertà di azione
dei patrimoni digitali richiede piccoli frammenti della propria del matrimonio, le foto dei figli, ai big tech, che in breve sono
investimenti. È il motivo per vita digitale, perché mancano le email. E naturalmente le diventati giganti planetari. I temi
cui nel "web archiving", cioè la strumenti adeguati, mentre le password delle banche, dato che della privacy e della sicurezza
raccolta e conservazione delle multinazionali del web sanno nei sistemi di memoria cache sono stati sottovalutati. A un
pubblicazioni online (dai siti mettere insieme meglio di noi ci sono molte informazioni che certo punto anche la polizia di
fino alle riviste digitali), l'Italia i pezzi della nostra vita e della rimangono. Si ricostruiscono Los Angeles ha affidato a Google
è indietro. Se ne dovrebbe nostra identità: il rapporto con i così mappe di informazioni che i propri archivi, rendendosi poi
occupare la Biblioteca nazionale nostri amici, i messaggi privati, vengono cedute a chi raccoglie conto che la segretezza delle
di Firenze, ma non ha risorse». i post, le foto, i video scambiati, e gestisce Big Data o a chi sue operazioni era a rischio. Sul
anche quelli cancellati...». sviluppa intelligenza artificiale». piano europeo le maglie sono
Il secondo problema? più strette e vanno sempre più
«C'è una carenza di A noi invece non è dato sapere In questo senso i sistemi cloud stringendosi, anche grazie al
consapevolezza dei singoli, che fine farà il patrimonio moltiplicano i rischi? regolamento sulla privacy che
delle istituzioni e delle imprese. digitale che ci appartiene. «Sebbene il cloud offra grandi sta per entrare in vigore». M.M.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 23


FOCUS
Ricordi digitali

Amanuensi digitali
Non siamo nel campo delle ipotesi, perché i
precedenti ci sono, e sono numerosi. Pren-
diamo i testi scritti in Wordstar (.ws), uno
dei primi programmi di videoscrittura che
segnò un enorme passo avanti rispetto alla
macchina per scrivere. Ammettiamo pure
che le memorie su cui sono stati salvati oltre
trent'anni fa siano in buone condizioni – cosa
pressoché impossibile –, ci si scontrerebbe
comunque con il fatto che Wordstar non è
più gestito da programmi di elaborazione
di testi ora in uso, come Microsoft Word.
Insomma, qualsiasi contenuto nel formato
.ws salvato su un floppy disk, per un motivo
o per l'altro, può essere considerato perso.
Per superare il problema dell'illeggibilità dei
vecchi formati con i nuovi sistemi operativi
bisogna svegliarsi per tempo. La sopravvi-
venza di una risorsa digitale si assicura gra-
zie a continue operazioni di conversione da
un formato all'altro e di travaso da un vec-
chio supporto a uno nuovo. Come i monaci
amanuensi che ricopiavano le antiche opere
di grandi autori latini e greci per assicurarle
ai posteri, tutti noi dovremmo trasformarci
in copisti digitali.

Cara, vecchia carta


Una cosa facile a dirsi, ma noiosa a farsi,
tant'è che i guai sono capitati anche in luoghi Proteggi i tuoi dati in Rete
che in fatto di tecnologie sono considerati i ll caso che vede coinvolti Facebook e Cambridge Analytica
più attrezzati, come la Nasa. Nel 1975 l'agen- conferma che i nostri dati digitali possono essere usati per fini illeciti.
zia aerospaziale americana inviò due sonde Quello della privacy online è un tema su cui Altroconsumo insiste da
Viking su Marte alla scoperta di forme di tempo. Per questo più di un anno fa abbiamo attivato la campagna
vita. I dati scientifici furono registrati su na- internazionale "I miei dati contano". Partecipa anche tu per chiedere
stri magnetici, pensando così di consegnarli maggior tutela e maggior sicurezza sull'utilizzo dei dati online.
alla storia. Peccato che, nonostante la buona www.altroconsumo.it/petizione/imieidaticontano
cura con cui erano stati conservati i nastri,
alla fine degli anni Novanta risultassero già
deteriorati e quel che è peggio non ci fossero
più dispositivi in grado di leggerli. Il materia-
le originale andò quindi perduto. Fu possi- secolo scorso. L'opera multimediale, costata a un complicato e costoso (200.000 euro)
bile recuperare le informazioni solo grazie a 2,5 milioni di sterline, era stata registrata su intervento di recupero, durato due anni, si
vecchie stampe su carta. Cara, vecchia carta: due laserdisc. A distanza di quindici anni il è riusciti a salvare in extremis buona par-
sembra che se ne possa fare a meno ma poi Bbc Domesday era già inutilizzabile: i lettori te dell'archivio. Insomma la possibilità di
è sempre lei ad averla vinta. Non è un caso di quei particolari laserdisc non erano più perdere parti più o meno importanti delle
che tra gli esperti di archivi digitali di stanza in circolazione. Al contrario il Domesday informazioni attualmente prodotte e condi-
alla Silicon Valley circoli la battuta: «Tieni a Book di nove secoli prima si offriva ancora vise in digitale è concreta.
una foto? Stampala». alla consultazione nell'interezza delle sue La soluzione, però, non può essere fare
913 pagine. backup all'infinito, perché come ha detto
Una sfida con la storia Qualcosa di simile è successa anche in Ita- Vinton Cerf, uno dei padri del web, «per
Quando si parla di obsolescenza digitale lia con la banca dati Neapolis, l'ambizioso quanto si possano travasare i file di sup-
non si può non citare un caso clamoroso, progetto di catalogazione digitale del patri- porto in supporto, se vengono a mancare i
divenuto quasi paradigmatico, che ha per monio archeologico dell'area vesuviana. Nel software e le applicazioni per leggerli, quei
protagonista la Bbc. Per celebrare il nove- 1989, a progetto ultimato, l'elaboratore su bit resteranno lettera morta». Motivo per
centenario del censimento delle terre di cui erano stati caricati i dati (schede, car- cui la comunità scientifica internazionale è
Guglielmo il Conquistatore, conosciuto con tografie, diari di scavo) venne spento per fortemente impegnata nella creazione di ar-
il nome di Domesday Book (e risalente al mancanza di risorse. Dieci anni più tardi chivi digitali e soluzioni in grado di scongiu-
1086), il governo britannico e la Bbc decisero la Soprintendenza archeologica di Pompei rare la cosiddetta Digital Dark Age (medioevo
di realizzarne una versione tutta moderna, decise di riaccendere il sistema, ma l'ope- digitale), che mette a rischio la trasmissione
aggiornata all'inizio degli anni Ottanta del razione risultò impraticabile. Solo grazie della conoscenza alle generazioni future.

24 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


FOCUS
Ricordi digitali

Per tramandare le tue memorie


Fare il backup almeno una volta ogni tre anni, in tre copie, ognuna su un supporto diverso.
Il luogo di conservazione ideale? In cantina, in una busta sigillata (per evitare l'umidità).

Come per l'ossigeno - ti accorgi che è fondamentale tre, usando per ogni copia un diverso tipo di supporto
solo quando ti viene a mancare -, così è per i backup: (chiavetta, hard disk, cloud...). Questo per diversificare
capisci quanto è importante fare copie di sicurezza i rischi dal momento che le memorie esterne possono
dei propri dati solo quando qualcosa va storto e perdi smagnetizzarsi, corrompersi o andare smarrite.
foto, testi, audio, video... Scoperto che occuparsi Meglio conservarli in un luogo fresco, sotto i 25 °C.
del salvataggio dei dati presenti sul computer non Evitare il solaio e puntare sulla cantina, come il vino:
è un perdita di tempo, bisogna lavorare sul fattore il problema dell'umidità si risolve riponendo la
costanza: i backup vanno fatti di frequente, meglio memoria in una busta sigillata.
ogni tre anni che ogni cinque. E in più copie, almeno Ecco i pro e i contro dei vari tipi di memorie.

5 anni da 4 a 8 anni da 7 anni in su variabile


durata
HARD DISK È un dispositivo CHIAVETTA La durata di una DISCHI RISCRIVIBILI I cd, i CLOUD I servizi di cloud
sensibile, la sua vita ha una chiavetta è molto variabile, dvd e i blu ray riscrivibili, offrono uno spazio di memoria
durata media di cinque anni: legata alla qualità dei poiché non sono ricoperti da su server esterni ai quali si
ogni tre-quattro anni se ne semiconduttori che sono uno strato di alluminio che li accede via internet (occorre
dovrà acquistare uno nuovo e stati utilizzati per realizzarla. rende più duraturi (lo sono una connessione veloce).
riversarvi i dati da quello È il supporto più facile da invece quelli già scritti, come i Sono gestiti da aziende come
vecchio. Una volta usato per il perdere e più facile da cd musicali, dvd di film...), Dropbox o da veri e propri
backup, bisogna verificare che sovrascrivere, cancellare o hanno una vita media di sette giganti del web come
i dati immagazzinati siano stati formattare accidentalmente. anni, sempre che siano Microsoft OneDrive, Amazon
memorizzati in maniera La chiavetta non è conservati correttamente. Drive... Per fare il backup di
corretta, altrimenti qualche consigliabile per fare backup Mai per tenerli in auto. Si tutti i nostri documenti, molto
file potrebbe risultare di lungo periodo, soprattutto tratta di supporti di memoria probabilmente non sarà
inaccessibile. Questa verifica se questa rimane l'unica ormai in declino, anche se sufficiente lo spazio gratuito
si effettua tramite un copia: ottimo invece conservano il loro pubblico, che offrono, e bisognerà
software di checksum affiancare una versione su dal momento che sono più optare per servizi a
(scaricabile gratuitamente), chiavetta ad altre su supporti resistenti a scritture pagamento. Alle imprese
che alla fine fornisce un codice diversi. Vivamente consigliato accidentali. Un dvd ha una consentono importanti
di controllo. Il backup si può il controllo con un checksum. capienza limitata: massimo risparmi e offrono il
fare semplicemente con un Le chiavette sono ottime per 8 GB, se è blu ray questa sale vantaggio di poter modificare i
"copia e incolla" dal pc al disco copiare file da un computer a 50 GB. Vanno bene per dati caricati direttamente nel
esterno, altrimenti ci si può all'altro: per esempio si fanno conservare archivi perlopiù cloud. Il fatto di affidare i nostri
affidare a un programma di foto in vacanza, si copiano su testuali. C'è una versione documenti a società esterne
backup, che rende tutto più una chiavetta per poi M-Disc dei dischi riscrivibili pone seri problemi di privacy
semplice, soprattutto le riversarle a casa su un hard citati: si differenzia dalla ed espone al rischio di
operazioni di recupero in caso disk, un dvd o sul cloud. La quella tradizionale per i cyber-attacchi. Inoltre, con il
si perdano i file. Un disco da capienza delle chiavette materiali di cui è fatta. cloud la conservazione a lungo
1.000 GB (1 TB) costa 50-60 aumenta sempre di più: per 10 Materiali la cui durata - tempo dei nostri documenti
euro. L'hard disk è il supporto euro se ne compra una da 16 promettono gli slogan - arriva dipenderà dalla buona salute e
che garantisce la maggior GB, mentre per 35-40 euro si a coprire mille anni: difficile dalle condizioni dell'azienda
capienza di memoria. porta a casa una da 128 GB. stabilire quanto sia vero. che gestisce il servizio.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 25


GUIDA ALL’ACQUISTO
Detersivi ecologici

Vero verde?
I prodotti per i pavimenti che si presentano come green sono tanti, ma pochi
sono autentici. Per inquinare meno la cosa più importante è usarli bene.
di Beba Minna

C
i sono vari modi per pulire casa, Nelle pubblicità dei detersivi spesso si sban-
ognuno compra i prodotti che più diera anche la presenza di un ingrediente
gli aggradano. Ma davvero sappia- naturale, ma anche questo può essere uno
IN SINTESI
mo che cosa stiamo comprando? specchietto per le allodole. Sapone di marsi-
Capire quali sono
Gli ingredienti dei detersivi non sono tutti glia, aceto, bicarbonato, lavanda, se davvero
i detersivi che
uguali: alcuni sono più dannosi per l’am- impattano poco presenti (perché spesso invece si tratta solo
biente perché sono poco biodegradabili, si sull'ambiente di profumo sintetico e di colore), ci sono in
accumulano nell'ambiente o hanno effetti Come fare a minime quantità, inferiori all’1%. Non sono
tossici nelle acque. L'ingrediente principa- riconoscerli nella vasta certo la parte attiva dei detersivi. E poi, c'è
le (fino al 90%) è l'acqua, poi c'è un 5-15% offerta di prodotti la questione degli ingredienti "naturali": in
di tensioattivi (le sostanze che servono a cosiddetti "green" realtà sono di origine naturale, ma poi tratta-
Imparare a leggere
rimuovere lo sporco) e piccole percentuali ti chimicamente. L’olio di cocco o di palma,
l'etichetta per scoprire
di altri ingredienti come conservanti, pro- di quali fidarsi per esempio, sono lavorati chimicamente
fumi e additivi. I produttori che vantano la per ottenere tensioattivi di origine naturale.
presenza di "tensioattivi di origine naturale" Nei nostri test i detersivi convenzionali,
parlano quindi solo di circa un decimo della che non si professano green, sono gene-
composizione del prodotto, ma ciò non si- ralmente efficaci, anche se spesso aggres-
gnifica che si tratti di un detersivo ecologico. sivi per ambiente e salute. Vanno usati con

26 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


GUIDA ALL'ACQUISTO
Detersivi ecologici

cautela, perché non sono privi di rischi. In


compenso sono molto comodi da usare, si
TRE SFUMATURE DI COLORE
impiegano senza fatica e puliscono in fretta. Sono pochi i detersivi con ingredienti davvero a basso impatto
Un'alternativa efficace alla "chimica" è fare
ambientale. Attenzione alle informazioni fatte di apparenza.
le pulizie con ingredienti naturali alternativi,
come aceto e bicarbonato. Sono efficaci per
la pulizia periodica, però non possono nulla
contro sporco incrostato e ostinato. Il grande Verde dentro
vantaggio è che sono ecologici e del tutto Eco BLU, Sonnet, Nuncas Vegetale sono a
sicuri. Sono meno comodi da usare, bisogna base di alcol (con funzione anche di
prepararseli da soli e serve un po' di impe- conservante) e tensioattivi di origine
gno per pulire. In fondo a questo articolo ci naturale facilmente e rapidamente
sono alcune ricette per prepararli da soli. I biodegradabili (come cocoate e glucoside).
detersivi ecologici stanno nel mezzo: sono Non contengono sostanze particolarmente
efficaci sullo sporco (anche se meno di quelli negative per l’ambiente né coloranti.
convenzionali) perché sfruttano comunque Profumazione quasi impercettibile, solo
l'efficacia dei tensioattivi. Sono facili da usa- Sonnet contiene due allergeni (citral,
re, ma possono comportare rischi per la sa- limonene) da olio essenziale di lemon grass.
lute a seconda degli ingredienti, per esempio Informazioni ambientali corrette e veritiere.
possono essere irritanti se molto concentrati.
Soprattutto, non sono davvero tutti ecologi-
ci, molto dipende dai componenti.

Vero ecologico?
Gli scaffali dei supermercati e dei negozi spe-
cializzati sono pieni di prodotti “naturali”,
“ecologici”, “biologici”, “a basso impatto
ambientale”: ma è vero verde? Come si può
vedere nelle foto a fianco, solo 3 detersivi
per pavimenti su 12, tra quelli che abbiamo
analizzato, non contengono sostanze dan-
nose per ambiente. Li abbiamo classificati
in tre famiglie: detersivi davvero verdi, con
tensioattivi di origine naturale e facilmente
biodegradabili (i più cari); detersivi verdi a
metà, che contengono tensioattivi di origi-
ne naturale come i precedenti, ma anche Quasi verde
tensioattivi di origine petrolchimica; infine Conad verso natura, Carrefour Eco planet, Esselunga “il gabbiano”, Coop Vivi verde,
i detersivi verdi solo nell'aspetto, con alcuni Winni’s, Almacabio contengono tensioattivi di origine naturale, ma nella formulazione
tensioattivi di origine naturale, ma anche troviamo anche tensioattivi di origine petrolchimica (come il pareth) o conservanti
diversi ingredienti con impatto ambientale inquinanti e irritanti (come il methylisotiazolinone) o altri derivati petrolchimici (come i
negativo. Attenzione agli slogan. I tensioatti- peg). Winni’s, Coop e Carrefour contengono anche coloranti. Il profumo è abbastanza
vi contenuti nei detersivi, per legge, devono marcato con pochi richiami a fiori e piante: solo Conad vanta Gelsomino e Ylang Ylang e
essere biodegradabili almeno al 90% entro Carrefour Lavanda, che però non sono veri ingredienti, ma solo profumazione e coloranti.
28 giorni, perciò un prodotto che vanta di Le informazioni ambientali sono attendibili, ma alcuni ingredienti sono migliorabili.
essere biodegradabile al 90% non ha nulla
in più degli altri. Non è possibile nemmeno
dichiararsi 100% biodegradabile, si può solo Verde fuori
affermare che un determinato tensioattivo è Chante Clair vert, Emulsionaturale,
"facilmente, rapidamente e completamente Green emotion, Lysoform
biodegradabile". Tra gli ingredienti indesi- protezione&natura contengono
derati ci sono anche i profumi, che servono alcuni tensioattivi di origine naturale,
solo a rendere più gradevole il risultato della ma anche diversi ingredienti con
pulizia, ma danneggiano inutilmente l’am-
impatto negativo: derivati
biente perché sia quando sono di origine
petrolchimici (come i siliconi),
sintetica sia quando si tratta di olii essen-
antibatterico (come benzalconio
ziali, non sono facilmente biodegradabili.
cloruro), conservanti (come
Insomma, vale la pena comprare un deter-
Benzisothiazolinone). I profumi si
sivo ecologico? In linea di principio sì, ma
fanno sentire e gli olii essenziali
solo se si è certi che si tratti di un prodotto
vantati rientrano tra le informazioni
autentico e non di un finto eco. In tal caso è
ambientali fatte di apparenza.
meglio optare per altre alternative.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 27


CAPIRE A COLPO D'OCCHIO
In etichetta si trovano solo alcuni ingredienti. Queste poche informazioni possono già essere molto utili
a farci un’idea del prodotto. Ecco un esempio di etichetta di detersivo per pavimenti.

TENSIOATTIVI Sono divisi per tipo


(ionici, non ionici...). Se la percentuale è ALTRI INGREDIENTI Altri ingredienti
inferiore al 5% si tratta di un prodotto sono particolarmente sconsigliati:
normale, tra il 5 e il 15% è concentrato. EDTA, TEA e MEA: dannosi per
I tensioattivi possono essere di origine l’ambiente, possono rilasciare
petrolchimica (quelli tradizionali nell'ambiente i metalli pesanti e
e più utilizzati) o naturali, trattati rendere i prodotti più tossici per gli
chimicamente ma più biodegradabili. CONTIENE: organismi acquatici.
inferiore al 5%
tensioattivi
non ionici, anionici.
PROFUMI Le profumazioni (limonene, CONSERVANTI Eliminano i batteri, ma
linalool, citronellol…) non migliorano ALTRI COMPONENTI: sono dannosi per l’ambiente. Sono di
le prestazioni del detersivo, sono methylisotiazolinone, frequente causa di allergia. I composti
additivi usati solo per offrire fragranze benzisotiazolinone, che terminano in -tiazolinone (come il
profumi, linalool,
piacevoli al bucato. I profumi possono citronellol.
benzisotiazolinone della figura) sono
contenere fino a 200 ingredienti poco biodegradabili e a elevato rischio
chimici, come solventi e plastificanti. di allergie.

Costo apparente, costo vero debbano essere pressocché disinfettate. I I consigli per usarli al meglio
I prodotti davvero verdi in media costano detersivi che contengono più sostanze chi- Ecco alcuni consigli su come usare i detersivi
di più, 4,8 euro al litro, ovvero il doppio dei miche ci aiutano a rendere più semplice la per la casa nel modo corretto:
prodotti parzialmente green e di quelli tra- vita di tutti i giorni, ma non dobbiamo di- - preferisci prodotti concentrati;
dizionali (che costano in media 2,4 euro al menticare che un prodotto aggressivo sullo - se disponibili, acquista sempre prodotti
litro). In verità, per sapere davvero quanto sporco può esserlo anche con l’ambiente e con ricariche;
si spende bisogna calcolare i prezzi medi con noi. Infatti contengono sostanze chimi- - no al fai da te: usa la dose indicata e diluisci
per dose, da cui emerge che la differenza è che dannose per la natura, irritano pelle e secondo le istruzioni del produttore.
minima (i detersivi green costano solo 0,02 occhi, oltre a essere una delle principali cau- - non utilizzare abitualmente prodotti igie-
centesimi in più a dose). In pratica, all'anno se di intossicazione domestica dei bambini. nizzanti e disinfettanti;
si spendono 9 euro. Quindi, comprando un L’impatto ambientale è dato da tre aspetti: - per le pulizie più semplici prova le alter-
detersivo ecologico si ha l’impressione di imballaggio, ingredienti e uso. Nei nostri test native naturali come il bicarbonato, l'aceto,
spendere di più al momento dell’acquisto, valutiamo i primi due: pesiamo gli imbal- l'acido citrico. Bastano semplici ricette ca-
ma questa spesa, in realtà, è ammortizzata, a laggi vuoti, verifichiamo che il contenuto salinghe per usarli al meglio. Per esempio,
patto di rispettare le istruzioni d'uso. In alter- corrisponda al dichiarato, controlliamo le per le piccole superfici basta mettere in uno
nativa, i detersivi "quasi verdi" sono un buon dosi e, sulla base della lista degli ingredienti, spruzzino 1-2 cucchiai di bicarbonato in mez-
compromesso costo/impatto ambientale. valutiamo la presenza di sostanze particolar- zo litro di acqua oppure 100 ml di aceto in
mente inquinanti. Ma l’impatto ambientale 400 ml di acqua (reggono il confronto con
Conta più il come del cosa principale (fino al 90% a seconda dei prodot- detergenti multiuso e sgrassatori). Per le
In ogni casa si trovano mediamente da dieci ti) dipende dall’uso che ne facciamo: possia- grandi superfici, mettere in un secchio con
a venti prodotti per la pulizia: dai detersivi mo scegliere un detersivo con ingredienti a 5 litri di acqua da 50 a 250 ml di aceto (utiliz-
per lavastoviglie ai prodotti per la pulizia del basso impatto ambientale e con imballaggio zabile anche sul parquet) oppure 5 cucchiai
forno. Sono troppi, ne basterebbero molto leggero, ma se poi usiamo il doppio della di bicarbonato. Mescola e fai un'ultima cosa
meno. Il problema è che il martellamento dose consigliata oppure laviamo a 60°C, il per ottenere il massimo del risultato: non
pubblicitario ci induce a credere che le case nostro impegno va in fumo. lesinare olio di gomito.

28 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Tonno fresco

Giù la maschera
Tonno obeso spacciato per il più pregiato pinne gialle. Un filetto a rischio
intossicazione per colpa dell'istamina. Chi controlla questo prodotto delicato?
di Simona Ovadia

F
uori è ancora buio pesto. C'è un silen- be però un sacrilegio non lasciarlo crudo al
zio irreale sia in casa sia fuori. Ovvio: cuore). Le analisi di laboratorio condotte su
sono le tre del mattino e mi sto prepa- IN SINTESI 37 campioni di tonno fresco acquistato in
rando per andare al mercato ittico di Analizzati 37 alcuni supermercati, pescherie, banchi del
Milano dove, scoprirò più tardi, l'attività già campioni di tonno pesce e ristoranti di sushi a Roma e Milano,
ferve da almeno un paio d'ore. Voglio capire fresco, acquistati infatti, ci hanno preoccupato. Chiariamolo
in supermercati,
meglio come funziona il mondo del com- pescherie e ristoranti subito: benché l’acquirente lo viva come un
mercio del pesce fresco, toccare con mano di sushi prodotto fresco (ovvero non conservato), in
e vedere con i miei occhi l'arrivo dei tonni L'istamina: perché è molti casi si trattava di tonno decongelato,
che ogni giorno all'alba vengono recapitati un problema, anche se non sempre questo veniva indicato
via aerea dentro enormi scatoloni di cartone quali i rischi in etichetta o sul cartellino. Quattro filetti
dai mari del sud per soddisfare le papille per il consumatore che, stando all'informazione fornita per
gustative di migliaia di amanti di sushi, sa- iscritto o a voce, dovevano essere di ton-
shimi e "tonno scottato" (perché, se proprio no pinne gialle, la specie di tonno migliore
lo si vuole cotto, per un buongustaio sareb- dopo il pregiato tonno rosso del Mediter-
INCHIESTA
Tonno fresco

raneo, erano invece di tonno obeso, una


Il tonno venduto a filetti si presta specie dalle carni più rosate e meno sode
a sofisticazioni e scambi di identità con un valore commerciale sensibilmente
più basso. In una pescheria di Roma, poi,
non soltanto è stato venduto un prodotto
per l'altro, ma il filetto acquistato aveva un
valore di istamina altissimo. Un trancio di
tonno che a mangiarlo, sia crudo sia cotto,
avrebbe potuto causare un'intossicazione
RISULTATI chiamata "sindrome sgombroide", che si ma-
nifesta con sintomi simili a quelli di un'al-
La specie corrisponde

lergia, e che è dovuta proprio al consumo

Giudizio sull'istamina
Trattamento con CO

GIUDIZIO GLOBALE
di pesci che hanno sviluppato alti livelli di
a quella indicata?

sui nitrati e nitriti


istamina, una sostanza tossica dovuta alla
Punto vendita

degradazione delle loro carni.


Giudizio Infine, come se tutto questo non fosse già
Tonno fresco sufficiente a far passare l'appetito, le analisi
su alcuni campioni hanno rivelato la possi-
MILANO bilità che da qualche parte nella filiera del
ESSELUNGA Via Filippo Palizzi, 69 S A A A A A tonno fresco si giochi illegalmente con nitra-
IL GIGANTE Via Ornato, 169 S A A A A A ti e nitriti, additivi alimentari in grado di pro-
lungare artificiosamente la colorazione rossa
IL MONDO SOMMERSO LINEA MARE
M A A A A A tipica di questo pesce. Sono infatti quattro
Via Zuretti
i filetti di tonno, tutti acquistati a Milano,
IPER Via Don Luigi Palazzolo, 20 S A A A A A
in cui sono stati trovati nitrati o nitriti in
IPERCOOP - FIORITAL Via Milanese quantità tale che non può essere frutto né
SC A A A A A
(Sesto San Giovanni)
di una casualità, né di una contaminazione
IPERCOOP - GIMAR-SAKU Via Amoretti
SC A A A A A accidentale, ma probabilmente della volontà
ang. Via Bovisasca (Novate Milanese)
di dare una truccatina al prodotto. A questo
IPERCOOP Via Milanese
S A A A A A scopo per molti anni è stato usato illegal-
(Sesto San Giovanni)
mente anche il trattamento con monossi-
MERCATO DEL PESCE Via Sammartini, 70 P A A A A A
do di carbonio (CO), pratica che, stando ai
PESCE VIVO Via Sammartini, 68 P A B A A B risultati delle analisi, sembra essere stata
PESCHERIA GELMETTI Via Vitruvio, 8 P A B A A B abbandonata a favore di altre, come appunto
PESCHERIA MODERNA quella di addizionare il prodotto con estratti
P A B A A B
Via Ponte Seveso, 17 vegetali ricchi di nitrati e nitriti.
IPER SIMPLY Via Pompeo Mariani, 2 S D A A A D
FAMILA SUPERSTORE Via Tommaso Tra decine di tonni, cerco spiegazioni
S A A E A E È quindi con una certa diffidenza che mi
Edison, 40 (Novate Milanese)
PESCHERIA CLAUDIO E GIOVANNI avvio verso il centro del mercato di via Lom-
M A A E A E broso, dove mi aspetta una guida d'eccezio-
PIRRONE Via Rancati
ROMA ne: il dottor Renato Malandra, veterinario
di grandissima esperienza che dirige da più
AUCHAN Via Bramante (Fiumicino) S A A A A A
di trent'anni i controlli sanitari nel centro
EUROSPIN Via Tiburtina, 655 S A A A A A di smercio di pesce fresco all'ingrosso più
IPER PEWEX Via Tuscolana km 14.5 importante d'Italia. Mi aspetto di trova-
S A A A A A
ang. Via Anile re conferme a tutte le magagne che sono
PESCHERIA DA MARISA Via Mantegna, 14 P A A A A A emerse dalla nostra indagine all'altro capo
PESCHERIA EUROPA Viale Europa, 349 P A A A A A della filiera.
SUSHI DAILY Largo Bronzino, 13 SC A A A A A
E invece no: vedo arrivare e scaricare deci-
ne di tonni interi, soprattutto pinne gialle e
CONAD Via della Scafa (Fiumicino) S A A C A C
tonno rosso, diligentemente mantenuti al
PESCHERIA MICHELE Via Acaia, 44 P C B C A C freddo ed etichettati con dovizia di particola-
PESCHERIA PARANZA Via Furio Camillo M A A C A C ri. Hanno un aspetto freschissimo, l'occhio è
PESCHERIA ROSA Via Pico della Mirandola vivo e la pelle è lucidissima. I documenti che
M D A A A D mi mostrano alcuni operatori del mercato lo
Box 15
SUPER ELITE Via Appia Nuova, 472/480 S D A A A D confermano: si tratta di pesci pescati non più
I GIGANTI DEL MARE Via dei Corazzieri,
di due giorni prima nell'oceano Indiano, che
83/85
P D A A E E sono arrivati nella pianura padana alla velo-
cità della luce grazie ad alcuni aerei cargo. Il
Il giudizio è indicato con un numero di stelle, da uno (pessimo) a cinque (ottimo). tonno rosso, invece, è stato pescato meno di
S: Ipermercato, Supermercato, Discount; P: Pescheria; M: Mercato; SC: Sushi corner 24 ore prima nel mare Mediterraneo, al largo

30 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Tonno fresco

delle coste della Grecia. Tutti esemplari, mi


spiegano, assolutamente freschi, non de- RISULTATI

GIUDIZIO GLOBALE
congelati, destinati alle bancarelle del pesce

nitrati e nitriti
Trattamento

sull'istamina
dei mercati o ai ristoranti meneghini. Vedo

Giudizio sui
alcuni operai che sfilettano con precisione

Giudizio
con CO
chirurgica queste bestie enormi. Tonno fresco nel sushi
E allora com'è che, alla resa dei conti, quan-
do andiamo a comprare un anonimo filetto MILANO
in pescheria o mangiamo un piatto di sashi- BENTO HOUSE Corso Indipendenza, 20 A A A A
mi, più di due volte su dieci, per un motivo
MAKIYO PIZZA & SUSHI Via Giovita Scalvini, 16 A A A A
o per un altro, rischiamo di prenderci una
fregatura? «Il mercato ittico di Milano è un SAKURA IL NUOVO FIORE Piazza dell’Ospedale Maggiore, 6 A A A A
esempio virtuoso, di alta qualità, dove sono RISTORANTE KOSHIN Via Giovanni Ventura, 2 A E A E
state create negli anni buone pratiche che STELLA SUSHI Viale Monza, 281 A E A E
ora sono comuni a tutti i commercianti che
ROMA
vogliono lavorare qui, come l'autocontrollo
con appositi test rapidi per verificare i va- SUSHI LAB Piazza Vincenzo Simoncelli, 29/30 A A A A
lori di istamina nei tonni che arrivano dai YOSHI Via Ostiense, 64 A A A A
diversi fornitori», spiega Malandra. «Non HARI RISTORANTE ASIATICO Via Acaia, 39 B A A B
tutto il pesce in commercio però passa da REINBO Via Tuscolana, 224/226 B A A B
qui. Per esempio, la grande distribuzione si
rifornisce attraverso altri canali», continua. YANYAKI Via Marmorata, 179/181 A C A C

INTERVISTA degradate. Purtroppo si ritrova Noi, come autorità di controllo


anche nei pesci all’apparenza pretendiamo che le ditte abbiano
freschissimi. Quindi è una questo sistema di monitoraggio.
sostanza subdola, che non dà Quando invece notiamo delle
RENATO segnali di sé se non una volta criticità nella provenienza o nel
MALANDRA ingerita e che non sparisce trasporto procediamo al controllo
nemmeno con la cottura». ufficiale, che viene invece
RESPONSABILE UNITÀ
eseguito con una procedura più
OPERATIVA ATS
Qual è il livello critico complessa. Per questo non può
Mercato ittico di Milano di istamina? essere di routine».
«La legge prevede un limite di
tolleranza di 200 mg/kg oltre il Quanti controlli fate in un anno?
Cos'è la sindrome sgombroide? Come ci si accorge quale il pesce non può essere «Qui al mercato ittico di Milano
«La sindrome sgombroide è una della presenza di istamina? commercializzato. Ma Il livello sull'istamina si fanno circa 20-30
reazione dell’organismo causata «L’istamina non è strettamente davvero critico comincia dai campionamenti ufficiali all'anno,
dal consumo di alcuni tipi di legata alla freschezza del 400 mg/kg: in questa quantità che si concentrano soprattutto
pesci quando è presente nelle pesce, cioè a come si presenta l'istamina comincia anche a nel periodo estivo, che è più
loro carni un livello elevato di il prodotto, ma dipende dalla pizzicare in bocca, dando un a rischio. In generale però, il
istamina, un composto azotato correlazione tra due fattori piccolo segnale di sé». nostro compito come veterinari
che si forma dalla degradazione specifici: la temperatura del servizio pubblico è quello di
dell’istidina, un amminoacido. non adeguata in cui viene Quindi cosa si fa per prevenirla? controllare la corretta gestione
Si manifesta con sintomi simili conservato e la carica microbica. «Chi tratta prodotti a rischio dell’autocontrollo da parte delle
a una forte reazione allergica, Si sviluppa più facilmente deve prevedere una forma di ditte. La normativa prevede che
con reazioni cutanee, disturbi quando il pesce non viene autocontrollo, che da noi al sia l’operatore responsabile nella
gastrointestinali e nei casi più manipolato nel modo migliore, mercato si fa con un metodo gestione del rischio».
gravi shock anafilattico». magari viene scongelato e che prevede l’uso di appositi kit
poi ricongelato, o lasciato per di rilevazione veloce. Si tratta di I trattamenti illegali possono
Quali sono i pesci più a rischio? qualche ora fuori dal frigorifero, analisi qualitative, che indicano aumentare l'istamina?
«I pesci che possono sviluppare ma anche nelle prime fasi della soltanto la presenza o l’assenza «Questi trattamenti in realtà
istamina sono quelli a carne pesca e del trasporto. Per della sostanza, non la quantità, nascondono la degradazione
rossa, come i diversi tipi di tonno, questo non bisogna pensare che ma che sono comunque di organolettica del prodotto che
lo sgombro, la lampuga, quelli l’istamina sia presente soltanto grande utilità, perché così all’apparenza è fresco ma in
della famiglia delle Clupeidae nel pesce andato a male, con vengono monitorate le partite realtà è alterato, soprattutto in
(sardine, aringhe) e le alici». caratteristiche organolettiche di pesce che il grossista riceve. profondità». S.O.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 31


INCHIESTA
Tonno fresco

Capisco anche perché la maggior parte dei


filetti che abbiamo acquistato fossero de-
AL MERCATO DEL PESCE DI MILANO congelati. «Ci sono due tipi di filetti di tonno
in commercio», spiega un grossista. «Quelli
freschi, che vengono tagliati dal pesce intero
nel punto vendita o dal grossista, e quelli che
arrivano già preparati dall'estero, spesso dal-
la Spagna, scongelati e confezionati in atmo-
sfera modificata o sottovuoto. Ovviamente
questi ultimi hanno un valore commerciale
molto più basso. Sta poi al commerciante
decidere cosa vendere o cosa mettere sul
piatto dei propri clienti», conclude.

22 intossicazioni lo scorso anno


Adesso si spiegano molte cose, anche il re-
cente scandalo del tonno spagnolo con alti
livelli di istamina che nel 2017 ha causato
ARRIVANO NELLE SCATOLE I tonni TUTTI HANNO L'ETICHETTA Sui cartoni
arrivano in grandi scatole di cartone per con cui vengono trasportati c'è sempre
via aerea. All'interno i pesci sono coperti da un'etichetta che rivela la specie, il peso, la
apposite coperte termine e ghiaccio secco. provenienza e la data di confezionamento.

I TIPI DI TONNO
È uno dei pesci più consumati
nel mondo. In Italia il tonno più
venduto è la specie "pinne gialle"
di provenienza estera.
Quello rosso dei nostri mari
è meno diffuso e più caro.

TONNI PINNE GIALLE I tonni vengono IL TONNO ROSSO È GARANTITO Per


adagiati su un bancale di polistirolo e questo pesce è prevista un'etichetta di
coperti con sacchetti di ghiaccio per la riconoscimento di ogni singolo esemplare,
vendita al pubblico. dato che si tratta di una specie protetta. NEI MARI TROPICALI Provengono
dalle acque tropicali e subtropicali
degli oceani sia il tonno pinne gialle
(Thunnus albacares) sia il tonno
obeso (Thunnus obesus), specie che
non sono presenti nei nostri mari.

NEL MEDITERRANEO
TRANCIO PRONTO Un operatore esperto PER CONTROLLARE IL GRASSO Il tonno La specie di tonno presente nel
seziona un tonno rosso destinato a un rosso arriva con una piccola incisione Mediterraneo è il pregiato tonno
ristorante e lo ripone in una scatola di sulla coda perché prima della spedizione
rosso (Thunnus thynnus). A rischio
polistirolo che viene poi messa in frigo. viene controllata la qualità della carne.
di estinzione, oggi la sua pesca è
soggetta a quote e sottoposta a
rigidi controlli.

32 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/sicurezza-alimentare

22 casi di sindrome sgombroide in tutta Eu- Qualche problema ancora c'è Nel dubbio, anche se la visita al mercato it-
ropa, di cui 10 in Italia, e che ha richiesto Le analisi che abbiamo condotto conferma- tico mi ha decisamente rincuorato e mi ha
l'intervento delle nostre autorità sanitarie. no che il problema ancora c'è, sebbene non ridato fiducia nel fatto che c'è anche chi lavo-
Nel maggio del 2017, infatti, il ministero della sia tanto diffuso. Il caso del filetto acquistato ra in modo scrupoloso e rispetta la legge, mi
Salute ha diramato un avviso ai consuma- alla pescheria "I giganti del mare" di Roma, chiedo se d'ora in poi sarò in grado di capire
tori, invitandoli a non consumare filetto che aveva un tenore di istamina decisamente se il trancio di tonno fresco che compro al
di tonno proveniente dalla ditta spagnola alto - 1172 mg/kg, quando il limite di legge supermercato o che mangio regolarmente
Garciden per il rischio che fosse particolar- massimo è di 200 mg/kg - dimostra che qual- al ristorante giapponese dietro casa mia è
mente ricco di istamina. cosa può ancora sfuggire e che non bisogna davvero di buona qualità. E purtroppo non
Successivamente, dopo aver eseguito una abbassare la guardia sui controlli, dato che so darmi una risposta certa: persino l'occhio
serie di indagini sull'origine del prodotto, questa sostanza è subdola e impercettibile clinico di un esperto a volte non è in grado
le autorità spagnole hanno sospettato che agli occhi del consumatore. di riconoscere la specie. Per non parlare
questi filetti, confezionati in Spagna ma in Per questo abbiamo mandato anche una dell'istamina, che non ha odore, né colore,
realtà provenienti da Paesi molto più lon- segnalazione al ministero della Salute, nel- né sapore e che si può nascondere anche in
tani, fossero stati trattati illegalmente con la speranza che si possa risalire alla fonte un tonno all'apparenza freschissimo.
estratti vegetali ricchi di nitrati e nitriti in del problema: è stato il commerciante a Non resta che pretendere da chi ci vende
grado di mantenerli di un bel colore rosso, nascondere la reale freschezza del pesce o il prodotto oltre, alla dovuta serietà, anche
a discapito della loro reale freschezza. il prodotto era già contaminato alla fonte? un'etichetta veritiera.

L'insostenibile pesca del tonno


Negli ultimi vent'anni la pesca del tonno si è sempre più industrializzata:
alcuni metodi di pesca, come le grandi reti da circuizione, sono pericolosi
anche per altre specie, come le tartarughe marine, delfini, squali,
che rimangono intrappolate.

Ami e palangari Pesca con reti da circuizione Pesca con reti e Fad
Tra questi tipi di pesca, quella a canna È il tipo di pesca classico dei grandi Per attirare i pesci e massimizzare le
è ritenuta sostenibile perché è pescherecci moderni. Una volta catture, in alcuni casi insieme alle reti
selettiva: le catture accidentali di altre individuato in mare aperto il banco di vengono usati oggetti galleggianti
specie sono minime. Viene effettuata tonno, viene calata una rete di grandi (Fad) come punto di aggregazione.
con piccoli pescherecci che sono di dimensioni che racchiude la porzione Tecnica poco sostenibile: attira anche
solito di proprietà di pescatori locali e i di mare dove i pesci si sono altre specie e i tonni immaturi. Viene
tonni vengono pescati a uno a uno. concentrati. usata per il tonnetto striato.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 33


INCHIESTA
Lavatrici e consumi

Bolle energetiche
Troppe scorciatoie per l'etichetta energetica: riguarda un solo ciclo fatto
ad hoc, lungo, a volte con temperature più basse del dichiarato e performance
al ribasso. Così la riduzione dei consumi diventa solo marketing.
di Stefania Villa

Lavaggio a 40 °C: Cotone normale e Cotone Eco a confronto


Ecco i dati delle lavatrici Migliore del Test e Miglior Acquisto (anche a p. 36-37): in alcuni casi con il programma
Eco non si raggiunge la temperatura di 40 °C impostata e le prestazioni di risciacquo peggiorano parecchio.

ELECTROLUX EW6F314S BEKO WTX81232WI

Temperatura 51 °C 45 °C
massima 35 °C 37 °C

Consumi 1,33 kWh 0,91 kWh


di energia 0,68 kWh 0,56 kWh

Consumo 81 L 79 L
di acqua 58 L 49 L

Durata 203 min 201 min


del ciclo 230 min 193 min

Qualità A B
del lavaggio B C

Qualità D C
del risciacquo E E

Cotone normale Cotone Eco La qualità è indicata con un numero di stelle, da uno (pessimo) a cinque (ottimo).

ALTRI DATI 26 °C 0%
DAL TEST SU La temperatura raggiunta con il ciclo Eco,
anche se avevamo impostato 40 °C
Nessuna variazione tra Cotone normale e
Eco nei consumi di energia (Candy BWM4
24 LAVATRICI (Samsung WW90J5255MW
e AEG L6FEG743E)
137PH6/1-S) e acqua (Whirlpool
FWG91284W)

34 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


INCHIESTA
Lavatrici e consumi

P
artiamo da un dato di fatto: l'eti- se energetica che si conquistano le lavatrici Se imposti 40 °C e lava a 26 °C
chetta energetica è uno strumento e quindi i dati che riportano sull'etichetta Per la prima volta siamo andati a indagare
importante, che ha contribuito a riguardano un solo programma? su questo aspetto: delle 24 lavatrici in ta-
una maggiore attenzione da parte Si tratta del "Cotone Eco" o "Standard" o... bella (p. 37), tutte in classe A+++ eccetto il
di produttori e cittadini nei confronti del in realtà ogni produttore lo può chiamare modello Comfee (A++), abbiamo misurato
risparmio energetico degli elettrodomestici. come vuole, quindi bisogna leggere le istru- non solo i programmi di sempre, ma anche il
Quel rettangolo a barre colorate che siamo zioni per capire qual è. È un ciclo specifica- programma usato per la certificazione ener-
ormai abituati a vedere sulle confezioni per- mente dedicato alle verifiche degli organismi getica (chiamiamolo per comodità Cotone
mette infatti di confrontare e capire subito europei sui requisiti energetici, ma di solito Eco), in modo da confrontarlo con l'altro
a quale classe appartiene l'elettrodomestico ne esiste almeno un altro nelle lavatrici, stu- ciclo cotone a disposizione, sua naturale al-
(A+++, A++, ecc.), quanta elettricità o acqua diato per il cotone, che spesso dura meno, ternativa (chiamiamolo Cotone normale).
consuma e non solo. Aspetti molto impor- consuma di più e che magari si tende a pre- Abbiamo usato il nostro protocollo di test,
tanti per una lavatrice, che si usa anche più ferire per comodità. Ma, soprattutto, si tratta con lavaggi a 40 °C all'80% di carico, una
volte a settimana e pesa tanto sui consumi di di un programma che riserva sorprese: non condizione vicina all'uso più comune.
casa. Ma c'è un "ma", abbastanza grosso, che sempre si rispetta la temperatura impostata La prima cosa che salta all'occhio sono le
sgonfia questo strumento, potenzialmente e, a fronte di consumi ridotti, l'efficacia di temperature massime dell'acqua: con il pro-
così prezioso: intanto, sapevate che la clas- lavaggio e risciacquo può calare. gramma normale tutte le lavatrici raggiun-

SAMSUNG WW70K42106W ZOPPAS PWF81220WW

43 °C 45 °C
29 °C 41 °C

0,68 kWh 1,02 kWh


0,36 kWh 0,74 kWh

77 L 71 L
32 L 51 L

184 min 180 min


210 min 223 min

B B
B B

C C
E E

+97%
Il tempo in più necessario per il ciclo
40%
I casi in cui il lavaggio con il programma
70%
I casi in cui il risciacquo con il programma
Cotone Eco: 201 minuti contro i 102 minuti Cotone Eco è di qualità inferiore rispetto Cotone Eco è di qualità inferiore rispetto
del Cotone normale (Hotpoint-Ariston al lavaggio del ciclo Cotone normale al risciacquo del ciclo Cotone normale
RSPD 724 JD IT)

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 35


INCHIESTA
Lavatrici e consumi

gono i 40 °C impostati e a volte li superano Consumi ridotti, ma solo per l'Eco rimozione dello sporco, testata su diversi tipi
anche di 10 °C (senza troppi scrupoli per Per quanto riguarda i consumi di energia e di macchie, peggiora in 10 modelli su 24, an-
i consumi elettrici). Invece con il lavaggio di acqua, nella maggior parte dei casi, con che se non si scende mai sotto la soglia della
Eco - i cui consumi sono quelli che contano il programma Eco c'è un notevole risparmio sufficienza: infatti i requisiti dell'etichetta
per ottenere la certificazione - i 40 °C attesi rispetto al ciclo normale. Quanto a elettrici- prevedono anche degli standard minimi nel
non si raggiungono in nove modelli su 24; tà, abbiamo rilevato un risparmio che arriva lavaggio, su cui sostanzialmente i produttori
in sei di questi la temperatura massima è fino a un massimo del 61% (con le lavatrici possono tendere pigramente, ma del tutto
più vicina ai 30 °C che ai 40 °C, con due che abbassano di più le temperature). Per legalmente, a livellarsi. Ci sono poi quattro
casi in cui la classe A+++ si ottiene anche l'acqua, ad esempio, con la lavatrice LG casi in cui i risultati migliorano, nel resto
grazie a temperature che non vanno oltre i F4J7TN1W si passa dai 90 litri di acqua usati delle lavatrici non cambiano molto.
26 °C circa (vedi i dati a pagina 34). E stia- nel programma normale ai 31 litri dell'Eco: Nel risciacquo la situazione è nettamente
mo parlando delle temperature massime, un risparmio del 65%. Questo evidenzia il peggiore: già con il programma normale
raggiunte all'inizio del lavaggio, ma che poi grande sforzo fatto dai produttori per di- non si eccelle, ma in 17 casi le performance
calano ancora nel corso del ciclo visto che minuire i consumi ma - peccato - di un solo calano ulteriormente con il ciclo Eco, con
l'acqua pian piano si raffredda. programma e, quindi, più allo scopo di di- valutazioni quasi sempre pessime o scarse
chiarare classi elevate, che di rendere più (una o due stelle). Un effetto della riduzione
efficiente il prodotto. Ci sono anche casi in di acqua, utile per la certificazione.
Lavoriamo in Europa cui i consumi tra i due lavaggi sono simili
per un'etichetta sia per l'energia (Candy, Hoover, Smeg e
Hotpoint-Ariston) che per l'acqua (Candy,
Risparmio energetico non di facciata
Con questi presupposti l'etichetta energetica
energetica migliore Hoover, Whirlpool). Per avere dati sull'im- rischia di diventare solo formalità e puro
patto ambientale misurati su programmi più marketing. Le scorciatoie che la normativa
comuni, vedi i nostri giudizi in tabella. consente svuotano, nella pratica, l'impatto
Queste temperature dipendono da quan- sui consumi reali: si pensa di essere attenti
ta energia elettrica si usa per riscaldare: Dura di più e può lavare peggio al risparmio energetico comprando lavatrici
abbassarle appositamente nel programma Non sempre, ma spesso i cicli Cotone Eco di classe elevata, ma poi - a casa - in quanti
dell'etichetta sembra dunque essere una fa- sono più lunghi dei cicli Cotone normale, useranno quell'unico e lungo programma
cile soluzione adottata da alcuni produttori fino anche al doppio (si passa anche da 1 h che garantisce quei consumi? Un ciclo che,
per abbassare i consumi e quindi rientrare 40 minuti a 3 h 20 minuti): per poter ridurre oltretutto, non viene neanche indicato in
nei parametri europei previsti per aggiudi- i consumi senza rinunciare troppo alla puli- modo univoco e che permette ai produttori
carsi una classe energetica più alta. Tutto è zia, infatti, una soluzione messa in campo è temperature e performance al ribasso.
consentito, al punto che lo si dichiara nelle quella di aumentare la durata del lavaggio. Altroconsumo sta lavorando in Europa af-
istruzioni, che le temperature reali per quel Ma questo è spesso anche il motivo per cui finché la normativa sia migliorata: stiamo
ciclo potrebbero essere "leggermente diver- nella pratica, alla fine, le persone preferi- chiedendo di eliminare tutte queste scor-
se". La trasparenza forse, così, la si considera scono altri programmi, più brevi. ciatoie per prodotti che siano realmente,
garantita, ma per l'utente i casi come que- A maggior ragione visto che in diversi casi, nell'uso quotidiano e in modo trasparente,
sti significano una sola cosa: impostare una a fronte dei ridotti consumi, le performance più efficienti dal punto di vista energetico e
temperatura e lavare a un'altra, più bassa. di pulizia con il lavaggio Eco si riducono. La delle performance. Vi terremo aggiornati.

LA NOSTRA SCELTA: LAVATRICI

72 QUALITÀ
BUONA 67 QUALITÀ
BUONA

ELECTROLUX EW6F314S BEKO WTX81232WI


461-800 € 230-300 €

PRO Ottima contro le macchie, enorme capienza di carico. PRO Buoni risultati di lavaggio, sufficienti nel risciacquo.
CONTRO Prestazioni di risciacquo insufficienti. CONTRO Durata dei programmi elevata rispetto alla media .

36 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/casa-energia/elettricita-e-gas

PREZZI PROPRIETÀ RISULTATI

centrifuga (giri/min)
(calcolando consumi
e prezzo di acquisto)

QUALITÀ GLOBALE %
Costo annuo in euro

Impatto ambientale
Risciacquo sintetici
Risciacquo cotone
Massima capacità

Velocità massima

Lavaggio sintetici

Affidabilità marca
Lavaggio cotone
In euro min-max

dei nostri soci)


normale 40 °C
(marzo 2018)

di carico (kg)

(esperienza
Centrifuga
normale
Lavatrici

40 °C
F ELECTROLUX EW6F314S 461 - 800 144 10 1.400 A A D C B C B 72
SAMSUNG WW90J5255MW 353 - 490 102 9 1.200 B B C C A B B 68
AEG L6FEG743E 637 121 7 1.400 B A C B A C B 68
ELECTROLUX EW6F382W 555 - 600 109 8 1.200 B B C B B C B 67
BOSCH WAT24439IT 427 - 549 102 9 1.200 B B C D B B B 67
BEKO WTX91232WI 274 - 345 91 9 1.200 B B B C B B A 67
F BEKO WTX81232WI 230-300 83 8 1.200 B B C C B C A 67
F SAMSUNG WW70K42106W 365 - 493 80 7 1.200 B B C D A B B 65
BOSCH WAT243H8II 450 - 699 105 8 1.200 B B C C B B B 65
LG F4J7TN1W 387 - 699 104 8 1.400 B B C C A C B 63
F ZOPPAS PWF81220WW 300 83 8 1.200 B B C C C C B 63
ASKO W2086C.W 890 - 949 145 8 1.600 C B C D B B B 62
WHIRLPOOL FWG91284W 319 - 418 99 9 1.200 B C B B B B C 59
SMEG WHT812EIT-1 283 - 450 85 8 1.200 B B C D B B B 59
WHIRLPOOL FWF71253WIT 252 - 297 85 7 1.200 B B C B B C C 59
HOTPOINT-ARISTON RSG823SIT 279 - 380 80 8 1.200 B C C C B B C 59
CANDY BWM148PH7/1-S 349 - 557 81 8 1.400 B C D D B A C 58
CANDY BWM 149PH7/1-S 499 - 668 108 9 1.400 C C C C B A C 58

n.d. giudizio non disponibile


CANDY GVS 138TWHC3-01 317 - 499 80 8 1.300 B C D C C A C 58
LG F2J5WN3W 299 - 499 81 6,5 1.200 C C C C B B B 58
CANDY BWM4 137PH6/1-S 446 - 668 89 7 1.300 B B D D C B C 56
HOOVER DXOC34 26C3/2-01 335 - 433 83 6 1.200 C C D D B B C 54
HOTPOINT-ARISTON RSPD 724 JD IT 357 - 430 72 7 1.200 D C C E B A C 48
COMFEE MFE610 175 - 200 51 6 1.000 D D D D C A n.d. 40

Risultati completi su www.altroconsumo.it/lavatrici qualità buona qualità media qualità insufficiente

65 QUALITÀ
BUONA 63 QUALITÀ
BUONA

SAMSUNG WW70K42106W ZOPPAS PWF81220WW


365-493 € 300 €

PRO Buoni lavaggio e centrifuga, bassi i consumi. PRO Buoni risultati nel lavaggio, non male il risciacquo.
CONTRO I cicli di lavaggio durano un po' troppo. CONTRO Rumorosa in fase di centrifuga.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 37


A PRIMA VISTA
A cura di Natalia Milazzo
Su www.altroconsumo.it
altre novità e più dettagli

Due schermi
sono meglio di uno?
ZTE Axon M da 699 €
Uno smartphone che in generale non brilla, ma con una caratteristica davvero unica:
il doppio schermo, utilizzabile in diversi modi.

Si apre in due, come un libro: e su


entrambi i dorsi c’è uno schermo da
5,2 pollici. Si possono usare in tre
modi. In primo luogo, separatamente,
aprendo app diverse su ognuno: per
esempio per non lasciare un video
mentre si manda un messaggio, il
che è a nostro parere il sistema più
utile. Un’altra possibilità è usare i
due schermi uniti, per ottenere uno
schermo unico da 6,75 pollici;
lo spazio al centro tra i due PANTENE PRO V
però può risultare fastidioso. Linea classica 3 in 1
Infine, due persone, sedute di
fronte, possono guardare la 3€
stessa cosa su uno schermo
ciascuno, mettendo al centro Nel nuovo prodotto
l’apparecchio piegato “a della linea, il flacone
tenda” con gli schermi
uguali.
è identico agli altri
per forma
IL NOSTRO PARERE
Prestazioni nella media; è un
e dimensioni, ma
modello consigliabile soltanto se si è il contenuto è il 10%
interessati alla funzione specifica del in meno (225 ml
doppio schermo.
contro 250). Difficile
accorgersene.

Pagare con il telefono


SAMSUNG Pay Gratuita
Un click sullo smartphone e via, senza (comune alle app di questo tipo) che si
dover mettere mano al portafoglio. può abbinare soltanto a determinate
Su questo fronte l’ultima arrivata carte di pagamento, anche se la scelta
in Italia è Samsung Pay, app che è ampia (l’elenco completo sul nostro
già si preannuncia come la diretta sito). Per l’uso basta scaricare la app
concorrente di Apple Pay (però non è e registrarsi con l’account Samsung,
utilizzabile con tutti i modelli Samsung: inserendo la carta usata per pagare.
sul sito abbiamo stilato l’elenco
completo). Può essere utilizzata su tutti IL NOSTRO PARERE Si tratta di sistemi
i POS contactless perché supporta la comodi e in espansione, che non
tecnologia NFC, con il consueto limite presentano svantaggi particolari.

38 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Provati Samsung S9 e S9+
I risultati del test sui due nuovi modelli top di gamma della casa coreana
sono pronti sul nostro sito www.altroconsumo.it/smartphone

Due piani a induzione portatili PROSSIMI


TEST
BIRRA CHIARA
Lager chiare in bottiglia
a bassa fermentazione.
Quale sarà la migliore per
dissetarci nel caldo estivo?

IKEA Tillreda 49 AICOK IH 3000 E


49,99 € 55,99 €
Esteticamente molto gradevole, purtroppo Esteticamente il piano è molto bello, nero
però i tasti piccoli grigi e le zone di cottura e lucido con scritte bianche e zone cottura ben
simboli risaltano poco sulla superficie nera. visibili e in leggero rilievo, percepibili al tatto.
Meno in rilievo e meno contrasto di colori Sebbene la griglia di ventilazione attorno
rispetto al piano Aicok. Le griglie di aerazione alle parti elettriche e alla ventola, nella parte
su questo modello appaiono decisamente inferiore e laterale del piano, sembri in grado
più sicure e resistenti, difficile possano di bloccare dita e piccoli oggetti, in pratica poi SLIME
essere piegate o allargate per accedere alle la plastica di queste griglie risulta poco rigida I bambini li amano, i genitori
parti elettriche interne. Molto complete le e le listelle che la compongono troppo lunghe. in linea di massima li odiano:
istruzioni, anche se i ben sette libretti presenti Il manuale di istruzioni non è chiarissimo, slime e paste “magiche”
rappresentano un bello spreco di carta. soprattutto a causa di una cattiva traduzione. affini sono sicuri?
Noi abbiamo il dubbio.

IL NOSTRO PARERE Dove può servire un piano di cottura senza cappa? Tenendo
conto che l’uso all’esterno è sconsigliato, forse in una seconda casa, al posto dei
fornelli a gas con bombola. Attenzione alle pentole, non tutte sono adatte.

Non solo menta e lampone


BEIERSDORF Labellino 4,90 € (7 g)
Sul Test Salute (TS 130 ottobre 2017) abbiamo messo in
guardia contro gli ingredienti di origine minerale nei burro
cacao. Si tratta di derivati del petrolio, molto impiegati per ROBOT
creme e altro, ma che possono contenere residui (Mosh ASPIRAPOLVERE
e Moah) pericolosi per la salute se ingeriti. Un rischio da Verifichiamo se il sogno di
non trascurare per prodotti che si applicano alle labbra. ciascuno di noi si fa realtà: un
Nel Labellino, nuovo burro cacao dal formato accattivante, apparecchio che pulisce da sé?
diversamente da quanto avviene per Labello, il primo
ingrediente è di origine vegetale. E tuttavia, nonostante
sulla confezione siano evidenziati menta e lampone,
nell’elenco ingredienti ci sono tre derivati del petrolio.

IL NOSTRO PARERE Fino a che non ci sarà una normativa


più stringente, meglio evitare i burro cacao che
contengono petrolati. Si può verificare sul nostro sito,
sezione salute, consultando il test online sui burro cacao.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 39


CARE
BOLLICINE
Con i gasatori di acqua si combatte
l’inquinamento di plastica, ma rispetto
COME TESTIAMO
Marche e modelli sono selezionati
alle bottiglie non sempre si risparmia.
in modo da coprire il più possibile il
mercato. Tutti i campioni sono di Sonia Sartori
acquistati nei normali punti
vendita, inviati ai laboratori e
testati in forma anonima.
Svolgono le prove laboratori ed IN SINTESI
esperti indipendenti da qualsiasi Alla prova sette
tipo di interesse commerciale. apparecchi per gasare
l’acqua
COME VALUTIAMO Test sul contenuto
reale di gas nei cilindri
La qualità è indicata con un numero e sulla sicurezza
di stelle, da uno (pessimo) a cinque Focus sul nostro
(ottimo). La qualità globale è servizio WeTestWater
espressa da una valutazione in che offre l’analisi
centesimi. Se un prodotto non dell’acqua del
rubinetto
supera le nostre prove di sicurezza
o ha gravi problemi di conformità il
giudizio globale è sostituito da
questo simbolo:
Il colore blu nelle tabelle indica i
prodotti di qualità globale buona,
l’azzurro di qualità media, il grigio di
qualità insufficiente.

MIGLIORE DEL TEST


Migliore qualità globale del test,
a prescindere dal prezzo

MIGLIOR ACQUISTO
Qualità globale buona e il prezzo
o il costo d’uso più conveniente

MIGLIOR PREZZO
Qualità globale media e un prezzo
o costo d’uso particolarmente
conveniente

MEGLIO EVITARE
Il prodotto ha gravi problemi di
conformità o di sicurezza

Migliaia di prodotti e
aggiornamenti continui
su www.altroconsumo.it
TEST
Gasatori

C
i sono indubbi vantaggi nell’uso litro. La prova eseguita in laboratorio è Apparecchi un po' cari
dell’apparecchio per gasare molto rigorosa. Abbiamo costruito un Lo abbiamo già anticipato: il gasatore
l’acqua. Il primo è la possibilità metodo per mettere alla prova tutti i può essere meno conveniente dell’acqua
di aggiungere il numero di prodotti nelle stesse condizioni ovvero frizzante in bottiglia. Ipotizzando un
bollicine che più piace al nostro palato. abbiamo regolato al massimo l’uscita di consumo di due litri al giorno di acqua
In secondo luogo, la comodità e velocità gas e verificato la quantità di litri di acqua (come consiglia l’Oms, Organizzazione
con cui si ottiene l’acqua frizzante, frizzante prodotta con una ricarica. mondiale della sanità), abbiamo preso
risparmiandosi la fatica di trasportarla Tutti gli apparecchi, tranne Happy come riferimento un periodo di cinque
dal supermercato a casa. Tutto questo Frizz che omette questa informazione, anni sul quale abbiamo ammortizzato
però ha un prezzo: con un apparecchio dichiarano di gasare fino a 80 litri di il prezzo di acquisto dell’apparecchio,
gasatore in un anno si spendono in media acqua e ci sono apparecchi che offrono il costo dell’acqua del rubinetto, il
233 euro contro i 204 euro se l’acqua si un buon riempimento. Una discrepanza prezzo delle ricariche di gas necessarie
acquista in bottiglia. che emerge anche quando si misura per gasare con molte bollicine un litro
A pesare sul portafoglio sono soprattutto la capacità delle bottiglie: i produttori di acqua e quello delle bottiglie da
il prezzo delle ricariche (si può arrivare dichiarano un litro ma dalle nostre sostituire una volta arrivate a scadenza
a pagare 12 euro per una sola) e misurazioni risulta che contengono dagli (due anni). Happy Frizz Essential è
quello dell'apparecchio, nell'ipotesi di 800 ai 900 ml. il gasatore che fa spendere di meno,
ammortizzarlo in cinque anni. 158 euro l’anno, in questo caso un bel
Come se non bastasse, dai nostri test L’ambiente ringrazia risparmio rispetto all'acqua in bottiglia,
emerge che il gas contenuto nella Meno plastica e molti Tir in meno (che grazie anche al prezzo d’acquisto basso,
ricarica non sempre è tutto a nostra percorrono mediamente 500 km per mentre Sodastream Power è il più caro
disposizione, ovvero la quantità di gas portare l'acqua dal sito di imballaggo al con 296 euro. In tabella anche il modello
utilizzabile a volte non corrisponde con supermercato) significano meno rifiuti da Beghelli è caro, ma è un apparecchio con
quella dichiarata dai produttori. Come smaltire e meno emissioni nocive. due funzioni in più, filtro e addolcitore.
lo abbiamo verificato? Pesando i cilindri Nel caso dei rifiuti, il conto è presto fatto: In generale, per risparmiare si possono
prima e dopo tutti i cicli di utilizzo con i gasatori in un anno si producono seguire alcuni accorgimenti: gasare
possibili. Ad esempio, a Beghelli mancano 0,9 kg di plastica per persona; con l'acqua subito prima di consumarla, in
85 g di anidride carbonica. Ma anche l’acqua gasata in bottiglia i rifiuti salgono modo da non doverla rigasare più volte,
se il gas fosse presente e per qualche a ben 16,79 kg. verificare il prezzo di acquisto in diversi
ragione non utilizzabile, la questione non Il rispetto maggiore nei confronti punti vendita, perché si può risparmiare
cambierebbe: a rimetterci è sempre il dell’ambiente si ottiene passando dal anche il 38%, e confrontare il prezzo
consumatore. consumo di acqua minerale in bottiglia a delle ricariche.
quello di acqua del rubinetto.
Meno gas per tutti Non si può definire il gasatore a impatto Sicuri a 360 °C
Con le nostre prove abbiamo riscontrato zero, perché è comunque un apparecchio Abbiamo sottoposto i gasatori a diverse
una scarsa corrispondenza anche sul elettrico (raee) che consuma, anche se prove di sicurezza. Nella prova di caduta
numero di litri di acqua gasabili, che poco, e che va smaltito correttamente per qualche bottiglia si è danneggiata ma
dipende da quanto gas mettiamo in ogni non provocare danni all’ambiente. è rimasta utilizzabile. Abbiamo messo

IN
CIFRE

PER UN CONSUMO DI 2 LITRI DI ACQUA AL GIORNO

1,61 ₣
spesa annua se si beve acqua del rubinetto
233 ₣ spesa media annua
usando un gasatore,
tenendo conto dei vari costi

204 ₣
all’anno se si beve acqua frizzante in bottiglia
(ammortamento dell’apparecchio,
acqua del rubinetto, ricariche
e bottiglie da sostituire ogni due anni)

maggio 2018 • 325 Altroconsumo 41


TEST
Gasatori

LA NOSTRA SCELTA: GASATORI alla prova le bottiglie esercitando una


pressione interna molto forte, per
verificare il pericolo di scoppio nel gasare
un contenitore già pieno di gas. E anche
qui nessun problema, solo qualche
bottiglia si è deformata.
Alcune differenze emergono nella prova
sulla stabilità: un apparecchio con una
base più larga e più pesante è più stabile
rispetto a un possibile ribaltamento.
Un ultimo aspetto di sicurezza che
abbiamo valutato è la presenza di
parti taglienti o sporgenti che possono
essere pericolose durante l’utilizzo
dell’apparecchio. I tecnici del laboratorio
hanno trovato spigoli vivi e angoli che
potrebbero essere taglienti o spazi in cui
potrebbero rimanere schiacciate le dita.
La conclusione a cui sono arrivati però è
che il rischio è molto basso.
Per quanto riguarda invece la sicurezza
elettrica, non abbiamo riscontrato
75 QUALITÀ
BUONA 63 QUALITÀ
MEDIA problemi.
SODASTREAM HAPPY FRIZZ
Spirit Essential Facili da usare
62 -100 € 60 € I nostri esperti hanno valutato la
facilità d’uso di ogni apparecchio: ad
esempio come inserire ed estrarre la
PRO Sicuro e facile da usare. Il gas PRO Facile da usare e da pulire. Buono il
bottiglia, regolare la quantità di gas
dichiarato corrisponde al contenuto riempimento di gas.
e mettere in funzione l’apparecchio.
effettivo. CONTRO Il peso leggero lo rende un po’ meno
Sono stati valutati anche altri aspetti
CONTRO Non ha particolari punti deboli. stabile, anche se più agevole da utilizzare.
legati alla pulizia, alla manutenzione e
IL NOSTRO PARERE Ottime prestazioni IL NOSTRO PARERE Prezzo basso e
alla sostituzione del cilindro. Tutti gli
a un prezzo interessante. prestazioni più che discrete.
apparecchi sono stati promossi.

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI


Numero di bottiglie incluse

Materiale delle bottiglie

con cilindro pieno (kg)


Peso dell’apparecchio

Litri gassati dichiarati


Costo annuo in euro

QUALITA GLOBALE%
In euro min-max

Riempimento
(marzo 2018)

Facilità d’uso
Sicurezza

Gasatori
F F SODASTREAM Spirit 62-100 235 1 plastica 2,3 80 A B B 75
SODASTREAM Crystal Titan 108-130 241 1 vetro 3,6 80 B B B 67
SODASTREAM Power 150-200 296 1 plastica 3,8 80 D A B 66
n.d. non disponibile

F HAPPY FRIZZ Essential 60 158 1 plastica 2,2 n.d. B B B 63


HAPPY FRIZZ Giulietta 79 229 1 plastica 2,8 n.d. C B B 62
SODASTREAM Jet 39-57 239 1 plastica 2,3 80 D B B 59
BEGHELLI 3331 133-200 524 2 plastica 6,3 80 E B B 51

Risultati completi su www.altroconsumo.it/gasatori qualità buona qualità media

42 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/acquapotabile

LE ANALISI
IN 7 MOSSE
Se hai dubbi sulla qualità
dell'acqua di casa, informati
presso l'acquedotto e/o fai
analizzare la tua acqua in un
laboratorio indipendente di
analisi chimico-fisiche come
quello che usa Altroconsumo
per realizzare le inchieste
sull'acqua. Il servizio per i soci si
chiama WeTestWater. Ecco
come fare.
Diversi dai gasatori sono i filtri per l'acqua da applicare al rubinetto. Sul

1
nostro sito (www.youtube.it/altroconsumo) c'è la videoinchiesta sui filtri per RICHIEDI IL PREVENTIVO Sulla
l’acqua da applicare al rubinetto di casa. È iniziato tutto con le segnalazioni pagina www.altroconsumo.it/
dei nostri soci. Dopo essere stati agganciati in farmacia si sono ritrovati a analisiacqua accedi alla procedura
casa dei venditori di impianti di depurazione dell’acqua di rubinetto che hanno
guidata per scegliere il tipo di analisi, cui
cercato di convincerli che l’acqua di casa loro non è buona.
segue il preventivo sul costo.

2
PAGHI CON UN BONIFICO Se
confermi il preventivo, riceverai
un’email che contiene tutte le

MITI DA SFATARE... OPPURE NO istruzioni per effettuare il pagamento


delle analisi tramite bonifico.

3
L’acqua gasata fa male? Disseta di più? Fa ingrassare? Rispondiamo RICEVI I CONTENITORI Entro
alle principali curiosità sgomberando il campo da alcuni luoghi comuni. sette giorni dal pagamento, il
laboratorio, tramite corriere, ti
Bere acqua gasata fa male alla salute. imbottigliamento, ma sempre utilizzando lo invia tutto ciò che occorre per effettuare
Non è vero. Se però i livelli di gas nell’acqua sono stesso gas naturale già presente nella sorgente o il campionamento dell’acqua.
molto elevati, possono accentuare problemi nella falda da cui l’acqua viene prelevata.

4
gastrici o intestinali preesistenti. L’acqua PRELEVI IL CAMPIONE Preleva
frizzante è sconsigliata a chi soffre di L’acqua gasata è più sicura. l’acqua dal tuo rubinetto,
meteorismo e di fermentazioni intestinali. Sì, è vero. Un aspetto su cui incide l’anidride seguendo le istruzioni che trovi
Anche chi è soggetto a ipersecrezione gastrica carbonica è la sicurezza dell’acqua. Formando nella scatola con i contenitori. Spedisci il
farebbe meglio a evitare le bollicine. l’acido carbonico, l'anidride carbonica svolge campione il giorno stesso del prelievo.
Tutti gli altri possono bere acqua gasata senza un’azione batteriostatica, contrastando la

5
problemi. possibile proliferazione di microrganismi se SPEDISCI CON CORRIERE
l’acqua minerale non viene conservata Chiama il corriere Tnt Global
L’acqua gasata fa ingrassare. correttamente. Express per concordare il ritiro dei
L’acqua frizzante, così come quella liscia, non campioni oppure portali in un Tnt Point.
contiene calorie, non può quindi determinare un L’acqua gasata è più dissetante. Usa il bollettino prepagato che ti ha
aumento di peso. L’acqua frizzante e quella piatta hanno lo stesso inviato il laboratorio.
potere idratante, ma molti attribuiscono alle

6
Allora gonfia. bollicine la capacità di dissetare di più. Il motivo va IL LABORATORIO ANALIZZA Il
La presenza dell’anidride carbonica nell’acqua ricercato nella stimolazione dei ricettori del campione arriva al laboratorio
può generare gonfiori addominali, soprattutto gusto, che, avvertendo un sapore più acidulo, dove saranno eseguite le analisi
nei soggetti che già soffrono di dilatazione regalano un’istantanea sensazione di freschezza da te richieste. Il certificato con i risultati
gastrica e altri disturbi dell’apparato digerente. al palato. Oltre a ciò, l’anidride carbonica ha un ti sarà spedito via email entro 15 giorni.
leggero “effetto anestetico” sul palato, che

7
L’acqua frizzante naturale non esiste. neutralizza la sensazione di sete. RICEVI IL CERTIFICATO Sul
Invece esiste ed è indicato in etichetta: se Si tratta tuttavia di un effetto solo temporaneo, certificato, accanto ai valori relativi
l'etichetta riporta l'informazione vuol dire che che non influenza in alcun modo il fabbisogno alla tua acqua, sono riportati i valori
l’acqua contiene all’origine una concentrazione di idrico giornaliero: la quantità da consumare di legge. In caso di dubbi scrivi a:
anidride carbonica superiore a 250 mg/L, che quotidianamente resta la stessa, sia che si beva analisiacqua@altroconsumo.it
può essere aggiunta anche in fase di acqua gasata sia naturale.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 43


TEST
Frullatori

È TEMPO
DI FRUTTA FRESCA
Gli smoothie, versione leggera di frullati e frappè,
sono bevande popolari e sane. Alla prova
i frullatori a immersione più adatti a farle in casa.
di Luciana Grosso

S
ani, dietetici, gustosi e, come se e frullati, perché sono preparati con la bene ricordare poi che, dal momento che
non bastasse, disponibili in sapori frutta (o se si preferisce con la verdura sono a base di frutta o di verdure (e delle
e gusti potenzialmente infiniti: gli o entrambe) e acqua. Anche se non ci poche spezie come menta o zenzero che
smoothie sono una delle bevande sono regole precise per le ricette e le si vogliono aggiungere), sono degli ottimi
più popolari nel periodo primaverile e definizioni, normalmente invece frullati concentrati di vitamine e fibre.
estivo. Versione più leggera dei frullati e e frappè sono a base di yogurt, gelato
dei frappè, di fatto costituiscono un buon o latte, il che li rende in linea generale Come si preparano
compromesso per chi ha sete, ma cerca più calorici. Gli smoothie sono quindi Prepararli è una faccenda piuttosto
qualcosa di più gustoso dell’acqua e vuole più digeribili e dietetici. Si tratta di un semplice. Una volta raccolti tutti gli
(giustamente) tenersi lontano dalle bibite dettaglio non da poco, che li rende ingredienti, occorre frullarli fino a
confezionate, spesso gasate, povere di particolarmente adatti a chi soffre di quando non si raggiunge la consistenza
frutta e piene di zuccheri e coloranti. intolleranze (al lattosio, per esempio) o desiderata, aggiungendo quindi acqua a
Gli smoothie sono più leggeri di frappè segue un regime dietetico particolare. È piacere. Perché l’operazione riesca è però

TRE TAPPE DEL NOSTRO TEST

LA PROVAAbbiamo inserito nel bicchiere IL TEMPO Abbiamo quindi misurato IL TEST Abbiamo passato al setaccio il
del frullatore (o in un bicchiere standard) il tempo necessario a ottenere una frullato per verificare eventuale presenza e
la frutta e la verdura scelte per la prova. consistenza omogenea dimensioni di pezzi non frullati

44 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/elettrodomestici/piccoli-elettrodomestici

PREZZO CARATTERISTICHE RISULTATI

Peso pronto all’uso (g)

QUALITÀ GLOBALE %
Grattugiare e tritare
In euro min - max

Potenza massima

Montare bianchi
dichiarata (W)
(marzo 2018)

Facilità d’uso
Frullatori

Prestazioni

Resistenza

Rumore
e panna
a immersione

Turbo
F BOSCH MSM 64110 25 - 36 670 450 G A A A A 92
BOSCH MSM 64010 20 - 27 600 450 G A A A B 88
BRAUN MQ 100 SOUP 17 - 30 550 450 A A A B 87
SILVERCREST EDS-SSM 600 D2 (Lidl) 16 800 600 G A B A B 87
BRAUN MQ 500 29 - 44 690 600 G A A A B 86
BRAUN MQ 300 Soup 28 - 37 600 550 A A B B 85
F SELECLINE 842698 (Auchan) 10 530 200 A B A A 85
HOTPOINT ARISTON HB 0603 DSL0 31 - 45 820 600 G G G A A A A 84
BRAUN MQ3000WH Smoothie 22 - 30 720 700 A A B A 84
BOSCH MSM 2410 P 28 - 34 640 400 A A B B 82
BRAUN MQ 3000WH Smoothie+ 21 - 38 780 700 B A A A 81
BRAUN MQ 325 Omelette 40 - 63 600 550 G G A A B B 81
PHILIPS HR 1600 21 - 31 690 550 B A A B 79
BRAUN MQ 3025 Omelette 40 - 60 730 700 G G B A B A 78
BRAUN MQ 5000 Soup 34 - 55 790 600-750 G B B A A 77
PHILIPS HR 1602 29 - 36 690 550 G B A A B 74
BOSCH MSM 66120 32 - 50 750 600 G G B A A B 73
PHILIPS HR 1623 38 - 55 790 650 G G B A A C 70

Risultati completi su www.altroconsumo.it/frullatori qualità buona

LA NOSTRA SCELTA: FRULLATORI

92 QUALITÀ
BUONA 85 QUALITÀ
BUONA
BOSCH SELECLINE
Msm 64110 842698 (Auchan)
25 - 36 € 10 €

PRO Modello base, molto PRO Silenzioso. Ottimi


leggero e adatto a più risultati anche per montare
mansioni in cucina: frulla, uova e per la maionese.
monta, sbatte, sempre con CONTRO Non è in grado d i
ottimi risultati. tritare.
CONTRO Non sono indicate IL NOSTRO PARERE IN SINTESI
sull’apparecchio le velocità Modello base, leggero e Test sui frullatori a
da scegliere e non è in grado maneggevole, ma resistente. immersione più adatti
di tritare. Offre prestazioni davvero per preparazioni a
IL NOSTRO PARERE buone o ottime a un prezzo base di frutta, verdura
Si tratta di un modello imbattibile. e acqua con prezzo
minimo sotto i 40€
eccellente, risultato sino ad
Alcune ricette pronte
ora il migliore anche su da usare
preparazioni diverse dagli Confronto di prezzi:
smoothie. meglio a casa o al bar?

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 45


TEST
Frullatori

A ciascuno il suo
Abbiamo scelto alcune ricette tra le più comuni e semplici di smoothie, frullato e frappè,
calcolandone anche l’apporto calorico. Ecco i risultati.

70 kcal 115 kcal 145 kcal


a porzione a porzione a porzione

SMOOTHIE FRULLATO
FRAPPÈ
(Per 2 persone) (Per 2 persone)
(Per 2 persone)
1 mela 1 banana
3-4 carote 200 g di fragole 250 g di frutti di bosco (a scelta, per
1 pezzetto di zenzero (a gusto) 250 ml di latte (parzialmente esempio lamponi e mirtilli)
scremato) 100 g di gelato alla panna
200 ml di acqua
Menta o vaniglia se piace

necessario avere gli strumenti adatti. Dai quelli testati costa 10 euro, il più caro molto belli alla vista, anche voluminosi
nostri test ci siamo accorti che non tutti circa 60 come prezzo massimo). Come e soffici. Farselo servire al bar, poi, offre
i frullatori a immersione, per quello che per tutti i campioni inclusi nel nostro test, anche l’innegabile vantaggio di poter
riguarda la preparazione degli smoothie, ne abbiamo verificato le capacità per quel scegliere tra più tipi di frutta, inclusa
danno gli stessi risultati. che riguarda la prestazione complessiva, il quella esotica, che difficilmente si ha in
rumore, la facilità d’uso e la resistenza. casa. Nonostante questi ‘pro’, ci siamo
Una selezione dei modelli più adatti La tabella parla chiaro: nel complesso i accorti che la spesa necessaria è piuttosto
Il test che abbiamo svolto ha preso risultati sono stati ottimi. Già con 10 euro alta (dai 4,50 ai 6 euro) e che il gioco
in considerazione esclusivamente gli ci si può assicurare un frullatore in grado potrebbe non valere la candela.
apparecchi che nei nostri test (che di svolgere molto bene il suo lavoro. Abbiamo fatto la prova inversa e calcolato
svolgiamo in modo continuativo, indicativamente quanto costa bere uno
aggiornando regolarmente l’elenco dei Meglio a casa o al bar? smoothie fatto in casa. Con un po’ di più
modelli testati e dei prezzi sul nostro sito) Abbiamo voluto fare un’ulteriore verifica e della stessa cifra (10 euro circa) abbiamo
hanno ottenuto il punteggio massimo in confrontare il risultato delle nostre fatiche fatto una buona scorta di frutta e verdura
merito alla preparazione degli smoothie: domestiche con gli smoothie dei bar che (carote, mele, sedano, pere, fragole),
in pratica, la capacità di frullare frutta sempre più di frequente li propongono sufficiente per diverse porzioni. Una
fresca e verdura nel modo più omogeneo (esistono anche catene specializzate, volta avuti sottomano gli ingredienti,
possibile, misurando anche il tempo come Juice Bar, presente in molte grandi l’operazione per fare materialmente lo
necessario a ottenere il miglior risultato. città, specie nelle stazioni). smoothie ha richiesto circa 5 minuti per
Non abbiamo fatto distinzioni tra modelli Il risultato degli smoothie dei bar è stato lavare la frutta e la verdura, tagliarla e
base e modelli accessoriati che, oltre quasi sempre molto buono: i professionisti frullarla per due minuti.
a frullare e sbattere, possono anche sono abituati a calibrare con precisione Un impegno di poco conto, sommato al
montare i bianchi o la panna, tritare o gli ingredienti e l’uso di un frullatore vantaggio economico. Con una cifra di
grattugiare. Dal lato portafoglio, abbiamo professionale offre un validissimo aiuto poco superiore rispetto a quella spesa per
preso in considerazione i modelli di fascia nel montare gli smoothie così da farli un solo smoothie al bar, si ottiene ben
di prezzo media (il più economico tra risultare gonfi d’aria e quindi, oltre che più di uno smoothie. Usando il frullatore
adatto, in conclusione, il risultato è stato
ottimo, e molto più economico. Per fare
La spesa media per uno smoothie al bar un esempio concreto: la nostra ricetta
dello smoothie di mela, carota e zenzero,
è di circa 5 euro: in casa si risparmia molto fatta in casa costa intorno a un euro.

46 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


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ALTROCONSUMO, TEST SALUTE E SOLDI & DIRITTI.

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ne hai bisogno, magari
mentre stai facendo un
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a casa la versione cartacea.
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Tutti i prodotti testati

TOP

5
Sul sito trovi i risultati
aggiornati di tutti
LAVASTOVIGLIE A INCASSO

BOSCH
74 QUALITÀ
BUONA
STAMPANTI

CANON
70 QUALITÀ
BUONA

i nostri test. I prodotti SMV25AX01E Pixma MG3650


migliori potrebbero da 340 € da 39 €
essere riconoscibili
PRO È un modello a incasso (quindi da inserire PRO Buona la qualità di stampa di testi, foto,
anche nei negozi, nel mobile cucina) con programmi di lavaggio tabelle, documenti misti di testo e grafica; i
grazie ai Sigilli di efficaci nel rimuovere le tracce di cibo risultati come scanner sono ottimi. Permette la
incrostato: stoviglie brillanti con il programma stampa fronte/retro in automatico e ha una
qualità, che facilitano principale, molto efficace anche il lavaggio Eco a buona facilità d’uso.
la scelta dei prodotti risparmio energetico. I piatti escono CONTRO Dotazioni base: ad esempio non è
che superano bene perfettamente asciutti. I consumi elettrici sono supportata la stampa diretta dalla scheda di
decisamente bassi, accettabili quelli d’acqua. memoria di una macchina fotografica o da una
le nostre prove, CONTRO La durata dei programmi è molto chiavetta Usb. Un po’ lenta nella stampa di
ottenendo il titolo lunga e non esiste alcun indicatore che segnala grafica e fotografie.
quanto tempo resta per la fine del ciclo. IL NOSTRO PARERE Stampante a getto di
di Migliore del Test IL NOSTRO PARERE Modello a incasso inchiostro a colori complessivamente di buona
e Miglior Acquisto. completo adatto anche a famiglie numerose, lo qualità. Non è evolutissima, ma ha la possibilità
spazio interno può contenere anche 12 coperti. di essere connessa alla rete domestica via Wifi.
Da oggi cerca i Sigilli.

“Programmi lunghi “La qualità di stampa


altroconsumo.it/label
Test 05.2018

MIGLIORE
DEL TEST
ma efficaci: stoviglie è buona, anche
brillanti e asciutte” per le fotografie”
TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA

ELECTROLUX ESL7542RO 74 CANON Pixma MG6850 74


altroconsumo.it/label
Test 05.2018

SIEMENS SN636X00IE 72 CANON Pixma TS6150 73


MIGLIOR
ACQUISTO
BEKO DIN15213 69 EPSON Expression Premium XP-630 72

MIELE G4263VI 68 EPSON Expression Premium XP-635 72

IKEA Hygienisk (303.319.37) 67 EPSON Expression Premium XP-830 72

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48 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


PREZZI AL 06/04/2018

DETERSIVI EPILATORI PASTA SFOGLIA

66 QUALITÀ
BUONA 76 QUALITÀ
BUONA 73 QUALITÀ
BUONA

CONAD Gel piatti BRAUN BELBAKE (Lidl)


superconcentrato limone Silk-expert BD3001 Pasta sfoglia
0,75 € da 198 € 0,69 € (230 g)

PRO È un detersivo con buone prestazioni sullo PRO Questo epilatore a luce pulsata ha un PRO Il quantitativo di grassi è relativamente
sporco di piatti e stoviglie. Buona anche la elevato numero di flash (250.000) che contenuto ed è tra i prodotti che hanno anche
facilità di risciacquo. La confezione è piuttosto colpiscono il pelo scuro fino a penetrare nel meno grassi saturi, i più nocivi. Assenti le
maneggevole e consente di dosare facilmente il bulbo indebolendolo. Questo lo rende un micotossine. Esce a testa alta anche dalla prova
detersivo necessario. L’etichetta è molto chiara prodotto a lunghissima durata. Adatto anche al di cottura e assaggio: cresce bene in forno, è
e completa. viso, seleziona in automatico l’intensità corretta friabile ed è stata apprezzata per i suoi aromi.
CONTRO Giudizio solo sufficiente nell’impatto per la tonalità di pelle. Facile da usare e delicato CONTRO Etichetta migliorabile: manca ad
ambientale: in effetti la formula è piuttosto ricca sulla pelle sia durante che dopo l’uso. esempio il tempo di conservazione dopo
di conservanti e profumi (linalool e limonene in CONTRO Non ha particolari punti deboli; alcune l’apertura e i valori nutrizionali per porzione.
particolare). utilizzatrici del nostro test, però, lo hanno All’assaggio, si scioglie poco in bocca.
IL NOSTRO PARERE È un buon detersivo giudicato poco maneggevole. IL NOSTRO PARERE Costa poco e ha superato
concentrato, efficace anche sullo sporco IL NOSTRO PARERE È un apparecchio efficace benissimo il giudizio dei nostri chef assaggiatori;
incrostato. Il prezzo è davvero molto e a un prezzo competitivo, il che gli vale il doppio è una delle sfoglie meno grasse, anche se
competitivo. titolo di Migliore del Test e Miglior Acquisto. comunque è sempre meglio non esagerare.

“Funziona anche sullo “Un prodotto efficace, “Pochi grassi saturi


sporco incrostato, facile da usare e ottima all’assaggio:
comodo il dosaggio” e delicato sulla pelle” friabile e aromatica”
TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA TRA GLI ALTRI PRODOTTI CONFRONTA

ESSELUNGA Piatti concentrato al limone 77 PHILIPS BRI 862/00 75 TRE MULINI (EUROSPIN) Pasta sfoglia 78
verde fresca

WINNI’S Piatti concentrato 71 REMINGTON IPL 6750 i-Light Prestige 65 BO FROST Pasta sfoglia 78

CARREFOUR Concentrato limone verde 68 HOMEDICS Duo quartz IPL HH380 63 VALLÈ Sfoglia 100% Vegetale 76
NELSEN Concentrato limone con bicar- 67 IMETEC Bellissima flash&go 5289 62 BUITONI La sfoglia rotonda 67
bonato
GREEN EMOTION Concentrato ecologi- 66 BEURER IPL 10000+ Salon Pro system 53 SOAVEGEL La Grande sfoglia 67
co con olio essenziale di limone

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www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 49


TEST
Feature name

FERRI DA STIRO
PER TUTTE LE TASCHE
Se riesci a trovarlo al prezzo minimo, avrai
il modello Migliore del Test per meno di 50 euro.
di Natalia Milazzo

S
embra che stirare sia sempre tanto e quindi desidera uno strumento regolazione automatica del termostato
meno di moda. Complici forse con un flusso di vapore più duraturo e e/o del flusso di vapore non hanno
le nuove stoffe che escono dalla potente. L’altro lato della medaglia è che conseguenze particolari sui risultati, però
lavatrice senza una grinza, nel è meno maneggevole di un ferro a vapore sono più comode, perché non c’è bisogno
corso del 2017 il mercato è calato del 3% tradizionale. di adattare la temperatura o il vapore al
rispetto all’anno precedente. E i prezzi Una novità recente è la regolazione tipo di stoffa, ma il ferro sceglie da sé. Sul
medi sono leggermente diminuiti (36 automatica della temperatura e/o del nostro sito sono disponibili altri modelli,
euro per un ferro tradizionale e 112 euro vapore: in tabella abbiamo indicato i con i prezzi continuamente aggiornati in
per un generatore di vapore). modelli che ne sono dotati. In pratica, la base alle nostre rilevazioni periodiche.
In cambio, aumentano le vendite online:
mentre i negozi tradizionali hanno
registrato un calo del 5.5% sulle unità
acquistate rispetto all’anno precedente, i
negozi online nello stesso periodo hanno
venduto il 27% in più. In particolare sono
i ferri con generatore di vapore ad essere DUE DELLE PROVE
sempre più acquistati sul web.
La ormai generalizzata attitudine
OGNI FERRO è stato sottoposto
agli acquisti via internet e la grande
alla prova di stiratura di un
varietà di prodotti disponibili online ha
campione di stoffa con grinze
guidato questo forte aumento, benché
uniformi , su cui si esercita la
- va detto - il prezzo dei ferri da stiro
medesima pressione.
resti conveniente anche nei negozi
La velocità di scorrimento
tradizionali. Il modello tradizionale
e la pressione sono misurate
uscito meglio dal nostro test si trova in
e calibrate in maniera costante
commercio al prezzo minimo di 49 euro:
per tutti i modelli, attraverso
chi riesce a trovarlo a questa cifra fa
un’apposita struttura progettata
un vero affare, coniugando al massimo
e realizzata dal laboratorio.
grado risparmio e qualità. Ancora più
convenienti i due Miglior Acquisto, che
con una qualità buona sono venduti
addirittura a poco più di 30 euro. Ma IL FLUSSO DI VAPORE viene
come riuscire a trovare i punti vendita giudicato in due modi: prima
più economici? si fa una valutazione dell’area
Un’occhiata al nostro sito può aiutare: investita dal getto di vapore
oltre a dati più dettagliati di quelli che nell’aria, verificandone la densità,
pubblichiamo sul giornale, indichiamo profondità e ampiezza.
infatti anche qual è il punto vendita Successivamente (foto a fianco)
online con il prezzo più conveniente. viene misurata anche la quantità
Passando dal prezzo alla caratteristiche di vapore erogata sulla superficie
dei modelli, nel test abbiamo incluso di stiratura con il ferro tenuto in
sia ferri a vapore tradizionali, sia ferri posizione orizzontale.
con generatore di vapore: questi ultimi,
più costosi, sono consigliabili a chi stira

50 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/elettrodomestici/piccoli-elettrodomestici

PREZZI TIPO RISULTATI

Punteggio affidabilità della marca


(V: flusso vapore T: temperatura)
In euro min-max (aprile 2018)

Funzioni automatiche

Facilità di movimento

Resistenza abrasioni

QUALITÀ GLOBALE %
Stiratura sintetico

Stiratura cotone

Flusso di vapore

Pulizia calcare
Facilità d’uso
Robustezza

Ingombro
Ferri da stiro
Tradizionali
PHILIPS GC4516/20
F 49 - 78 V C C A A A A B B A B 79
Azur Performer Plus
PHILIPS GC4526/20
58 - 97 V C C C A A A B B A B 76
Azur Performer Plus
PHILIPS GC2992/70 PowerLife 36 - 53 B C A C A C B B B B 74
BOSCH TDA5029010
46 - 73 C C A D A A C C A B 74
Sensixx’x DA50
BRAUN TS 735 TP TexStyle 7 58 - 86 C C B C A A C C B B 73
TEFAL FV4944
44 - 75 V D C B A A A B D A B 73
Ultragliss anti-calc
BRAUN TS 775 TP TexStyle 7 70 - 109 C C B B A C C C B B 72
ROWENTA DW5225 Focus Excel 64 - 83 C C A C A B C B A B 70
ROWENTA DW4210
45 - 70 C C B D A D C D A B 66
Effective Anti-Calc
F ROWENTA DW4110 Autosteam 32 - 56 V D C B D A C C D B B 66
F IMETEC 9302 Intellivapor K 1 32 - 46 T B C C D A D C n.d. C C 65
IMETEC 9301 Zerocalc Pro 2300 30 - 41 C C C B A D C C D C 61
BOSCH TDA2320 19 - 39 C C C D C E C D B B 47
ARIETE 6243 Steam Iron 2200W 20 - 25 C D C B D C C C C D 38
IMETEC 9004 Zerocalc Pro 2200 23 - 32 C D E C E D C B C C 29
Con generatore di vapore
BRAUN IS 5022
FF 166 - 185 V C C A D A A C A C B 72
Carestyle 5 Control
ROWENTA DG8520
FF 140 - 209 B C A C A D C B C B 72
Perfect Steam
BRAUN IS 5042 Carestyle 5 Easy 150 - 216 T - V B C A D A A C A C B 71
BOSCH TDS6080 Serie 6
170 - 299 T - V C C B D A A B C B C 70
ProHygienic
PHILIPS GC7055/20
210 T-V B C C B A A B A C B 69
PerfectCare Viva
ROWENTA VR7260 Easy Steam 159 - 200 V B C B C A D C B D B 67
DE’LONGHI VVX 1707 Stirella 109 - 176 V B C A D A E C E B C 64
BOSCH TDS6041 Serie 6
164 - 265 T - V C C A D C A B C B C 60
EasyComfort
F ELECTROLUX EDBS3340 71 - 120 V C C D D A D C B D n.d. 59
IMETEC 9424 Intellivapor
105 - 159 T - V B D C D A E C A D C 58
Prestige
IMETEC 9434 Intellivapor
79 - 121 T-V C C C D A D C E E C 57
Expert 2500
POLTI Vaporella Forever 655 Pro 94 - 159 C C C D A A D E D E 54
DE’LONGHI PRO 1707 Stirella 108 - 150 V B C B D D D C E B C 46
HOOVER PMP2400 IronVision 69 - 120 B C E D D B C D D D 39
POLTI Vaporella Silence
217 - 291 D C D D E A C E C E 28
Eco Friendly 19.55
Risultati completi su www.altroconsumo.it/ferridastiro qualità buona qualità media qualità insufficiente n.d. non disponibile

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 51


TEST
Ferri da stiro

LA NOSTRA SCELTA: TRADIZIONALI

79 QUALITÀ
BUONA 66 QUALITÀ
BUONA 65 QUALITÀ
BUONA

PHILIPS GC4516/20 ROWENTA IMETEC 9302


Azur Performer Plus DW 4110 Autosteam Intellivapor K 1
49 -78 € 32 - 56 € 32 - 46 €

PRO Ottimi flusso di vapore, facilità PRO Ottima durata di vita e flusso di PRO Ottima durata di vita. Buona la
di movimento, durata, resistenza. vapore. Non è ingombrante. stiratura su sintetico.
Facile da usare e pulire. CONTRO Un po’ scarse stiratura su CONTRO Non brilla nella facilità di
CONTRO Non ha punti deboli. sintetico e facilità di movimento. movimenti e resistenza ad abrasioni.
IL NOSTRO PARERE Ottime IL NOSTRO PARERE Buono il IL NOSTRO PARERE Buono il
prestazioni e non è neanche caro. rapporto tra qualità e prezzo medio. rapporto tra qualità e prezzo medio.

LA NOSTRA SCELTA: CON GENERATORE DI VAPORE

72 QUALITÀ
BUONA 72 QUALITÀ
BUONA 59 QUALITÀ
MEDIA

BRAUN IS 5022 ROWENTA DG8520 ELECTROLUX


Carestyle 5 Control Perfect Steam EDBS3340
166 - 185 € 140 - 209 € 71 - 120 €

PRO Ottimo flusso di vapore, PRO Ottimo flusso di vapore e PRO Ottima resistenza e pulizia del
resistenza della piastra e pulizia del durata di vita. Agevole da muovere e calcare. Prestazioni sufficienti.
calcare. da pulire dal calcare. CONTRO Potrebbe essere più
CONTRO Non agevolissimi i CONTRO La piastra non è maneggevole nei movimenti.
movimenti. resistentissima alle abrasioni. IL NOSTRO PARERE Ha il rapporto
IL NOSTRO PARERE Uno dei due IL NOSTRO PARERE Uno degli migliore tra una qualità comunque
modelli migliori tecnicamente. apparecchi migliori in assoluto. accettabile e il prezzo molto buono.

52 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Navigatori

A PORTATA DI MAPPA

IN SINTESI
Test su 25 app di
navigazione: 12 per
Android e 13 per iOS
I nostri consigli per
risparmiare batteria
e traffico dati
Le accortezze da
prendere per usarle
in sicurezza mentre
si è alla guida

Per non sbagliare


P
erdersi è il miglior modo per spendere un euro: basti pensare che la
ritrovarsi, hanno scritto tanti metà delle app del nostro test è scaricabile
strada basta narratori e poeti. Un’impresa
piuttosto ardua, oggi più che mai,
gratuitamente.

un’app: le migliori dal momento che con i nostri smartphone Consumano batteria
abbiamo l’opportunità di sapere sempre Uno dei limiti di queste applicazioni è che
offrono la qualità (o quasi) dove ci troviamo e come poter consumano velocemente la batteria del

di un buon raggiungere qualunque luogo, grazie ad


app che diventano veri e propri navigatori
telefono. L’acquisizione della posizione
tramite GPS e lo schermo che rimane
navigatore. satellitari. Questa volta ne abbiamo messe
alla prova 25, 12 per Android e 13 per
sempre acceso sono le principali cause
della riduzione dell’autonomia dello
iOS, utilizzabili sia con una connessione smartphone. È possibile però avere alcune
di Elisa Gerardis
a internet sia offline, pre-scaricando accortezze per evitare che la batteria
le mappe sulla memoria del telefono. ci abbandoni sul più bello: alcune app,
Cosa cambia rispetto a un tradizionale come ad esempio le tre che consigliamo
navigatore satellitare? in questo articolo, funzionano anche a
Il prezzo, innanzitutto. Il mercato degli schermo spento, continuando a fornire
apparecchi dedicati è in calo, visto soltanto indicazioni audio. Se proprio non
che ormai molte app li sostituiscono si può fare a meno di seguire visivamente
degnamente e spesso anche senza farci la mappa, per risparmiare batteria è

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 53


TEST
Navigatori

consigliabile ridurre la luminosità dello percorsi: una quantità di traffico dati consumeranno traffico dati, ma che la
schermo. In ogni caso, è bene portare notevole, che potrebbe comportare costi navigazione potrebbe essere interrotta
con sé un caricabatterie da automobile, salati. Se si prevede un uso intensivo se ci si trova in zone dove la copertura
soprattutto se si prevede un uso intensivo o in caso di lunghi percorsi in auto, internet scarseggia. Sotto questo aspetto,
dell’app per tragitti medio-lunghi. il nostro consiglio è di scegliere tra un’applicazione “ibrida” è Google Maps,
le applicazioni di navigazione che si che consente sia l’utilizzo online sia di
Con o senza internet possono usare anche offline, in modo pre-scaricare le mappe per essere poi
Quasi tutte le applicazioni (vedi tabella da adoperarle in tranquillità senza usata senza connettersi a internet: vedi Hi
qui sotto) consentono di funzionare consumare traffico dati. Al contrario, le Test 61, maggio 2017.
offline, pre-scaricando le mappe nella app che funzionano solo con connessione
memoria dello smartphone. Le altre, che ad internet (tutte gratuite) possono Provati su strada e in laboratorio
si attivano solo con una connessione a essere una buona alternativa per l’utilizzo Ogni anno per i nostri test sulle app
internet, possono arrivare a consumare poco frequente o per viaggi di breve utilizziamo l’ultimo modello top di
fino a 2-3 megabyte ogni 10 chilometri durata, tenendo presente non solo che gamma dello stesso smartphone, così da

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

QUALITÀ GLOBALE %
In euro (aprile 2018)

Opzioni di percorso
Qualità indicazioni

Qualità indicazioni

Calcolo e ricalcolo
Uso pedonale

Informazioni

del percorso
Uso offline

sul traffico
App di navigazione
video

audio
Android
F TOMTOMGPS Navigazione GPS Traffic 19,99* G G G B B A A 77
NNG iGo Navigation 31,99 G G opz. B B A A 72
ALK CoPilot Europa GPS Navigation 18,99 G G opz. B C B A 70
GARMIN Navigon Europe 59,99 G G opz. C B A B 69
F WAZE GPS, Mappe, Avvisi sul traffico live gratis G C B A B 66
GOOGLE Maps gratis G G G C B A A 65
SYGIC Mappe offline e navigazione GPS 12,99 G G opz. B C B A 63
GENERAL MAGIC Magic Earth Navigation & Maps gratis G G G C C B A 62
HERE WeGo - GPS, Metro & Bus gratis G G G C C B B 62
NAVMII GPS Mondo (Navfree) gratis G G G C C A C 61 * L’app è in abbonamento “Freemium”, con un costo di 19,99€ all’anno.
VIAMICHELIN GPS, Traffico, Autovelox, Itinerario gratis G G B C B B 59
MY COM MAPS.ME - Mappe offline e indicazioni stradali gratis G G G D D C C 40
Opz.: opzionale (la funzione si può aggiungere a pagamento)

iOS
F TOMTOM Go Mobile 19,99* G G G B B A A 74
ALK CoPilot Europa – Navigatore GPS con Mappe Offline 38,99 G G opz. B C A A 73
NNG iGo Navigation 32,99 G G opz. B B A A 72
GARMIN Navigon Europe 79,99 G G opz. B B A B 72
F WAZE GPS & Traffico live gratis G B B A B 66
F HERE WeGo gratis G G G C B A B 66
SYGIC Navigatore GPS & Mappe 12,99 G G opz. B C B A 65
NAVMII GPS Europa orientale: Navigazione Offline gratis G G G C C B C 62
GENERAL MAGIC Magic Earth Navigation & Maps gratis G G G C C B A 62
GOOGLE Maps gratis G G G C C A B 61
APPLE Mappe gratis G G B C B C 59
VIA MICHELIN GPS, Itinerari gratis G G B C B B 59
MY COM MAPS.ME - Mappe offline gratis G G G D D B C 42

Risultati completi su www.altroconsumo.it/navigatori qualità buona qualità media qualità insufficiente

54 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/auto-e-moto/automobili

avere a disposizione il migliore hardware LA NOSTRA SCELTA:


possibile. La qualità delle indicazioni
video e audio ricopre ovviamente un ruolo APP DI NAVIGAZIONE
fondamentale: valutiamo il tempismo e la
comprensibilità delle indicazioni stradali,
che devono essere mostrate in modo
chiaro e semplice, con il giusto preavviso 77 QUALITÀ
BUONA 74 QUALITÀ
BUONA

sia visivo sia vocale, in modo anche da


migliorare la sicurezza. TOMTOM
19,99 €/anno

Nessuna differenza PRO Buone prestazioni in tutte le prove di navigazione, con

significativa nella facilità indicazioni chiare e ottimo algoritmo di calcolo e ricalcolo del
percorso. Buon motore di ricerca delle destinazioni.
d’uso: sono app semplici CONTRO La formula ad abbonamento comporta una spesa
annuale di 19,99 euro. Le mappe occupano molto spazio (oltre
da utilizzare e intuitive 6 GB per l’Europa completa).
IL NOSTRO PARERE Qualità paragonabile a quella dei migliori
navigatori tradizionali.
Indicazioni poco chiare possono infatti
comportare distrazioni o cambi di corsia
improvvisi, che possono mettere a rischio
la nostra sicurezza oltre che farci sbagliare
strada. Effettuiamo quindi sia prove
su strada sia prove in laboratorio, con
simulatori di segnale GPS, per poter avere
una grande quantità di dati ed elaborare 66 QUALITÀ
BUONA 66 QUALITÀ
BUONA
così giudizi attendibili per ogni app.
Anche il calcolo e il ricalcolo del percorso WAZE
sono funzioni molto importanti, che Gratis
valutiamo con attenzione, esaminando sia
la rapidità sia la pertinenza di ogni app
PRO Offre interessanti funzionalità social, come la
nell’elaborazione dei percorsi. Abbiamo
condivisione di itinerari e la segnalazione di traffico e incidenti
premiato le app più rapide sotto questo
e dà chiare e puntuali indicazioni di navigazione, soprattutto
aspetto e con un’offerta di itinerari che
quelle audio.
siano effettivamente i migliori possibili in
CONTRO Funziona solo online. Non dispone di grafica di
ogni circostanza. Infine, per valutare la
segnalazione della corsia, quindi nel caso di uscite autostradali
bontà delle opzioni di percorso, abbiamo
complesse può non essere chiarissima.
verificato se l’app consente o meno di
IL NOSTRO PARERE Semplice, funzionale e completamente
personalizzare il tragitto calcolando gratuita.
diverse alternative di itinerario, per poter
scegliere quello migliore per le proprie
esigenze.

Viaggiare sicuri
Mai sottovalutare il fattore sicurezza in
auto: con qualche piccolo accorgimento
è possibile utilizzare queste app senza
66 QUALITÀ
BUONA

rischiare distrazioni. Innanzitutto,


non si può tenere in mano il cellulare HERE WeGo
mentre si guida: sono in commercio Gratis
dei comodi supporti per smartphone,
da fissare al parabrezza oppure alle PRO Completamente gratuita e di buona qualità, consente
bocchette d’aerazione, che consentono di anche di scaricare le mappe per essere poi utilizzata offline.
controllare la navigazione senza lasciare Buona la qualità delle mappe.
il volante. Inoltre, come mostra la nostra CONTRO Migliorabili le indicazioni video, in quanto la grafica
tabella, molte applicazioni offrono non è perfettamente leggibile e le indicazioni mostrate sono
indicazioni audio di buona qualità: alquanto scarne.
quando possibile, meglio scegliere una IL NOSTRO PARERE La migliore fra le app gratuite che
guida vocale piuttosto che visiva, per consentono anche l’utilizzo offline.
concentrarsi esclusivamente sulla strada
che si sta percorrendo.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 55


TEST
Dispositivi portatili

OGNI GIORNO
AL TUO POLSO
Dagli orologi running ai braccialetti fitness, fino agli smartwatch:
ecco i migliori prodotti per lo sport o per leggere un’email.
di Manuela Cervilli

U
na vibrazione, una specie di
piccola “scossa”, mi desta e
IN SINTESI obbliga a guardare il polso:
Guida all’acquisto di “Muoviti!” dice la scritta sul
smartwatch, orologi quadrante dell’orologio. Nonostante stia
running e braccialetti per iniziare a scrivere questo articolo,
per fitness ubbidisco: mi alzo dalla postazione in
L’esperto spiega redazione e arrivo fino al distributore
le prove fatte in
laboratorio dell’acqua, in fondo al corridoio, per
I modelli migliori berne un bicchiere. Eseguo l’ordine,
secondo i risultati disciplinata e motivata, come di fronte al
del nostro test comando perentorio di un preparatore
olimpico al suo atleta. Perché è un po’
questa la sensazione che si ha quando
si indossa un orologio running o un
braccialetto fitness: che sia arrivato
qualcuno a metterci in riga. E in effetti,
solitamente, chi acquista un device di
questo genere ha un obiettivo chiaro:
rimettersi in forma.

Braccialetto o orologio?
L’Organizzazione mondiale della
sanità raccomanda di camminare,
facendo almeno diecimila passi al
giorno. I braccialetti fitness hanno
come obiettivo quello di farci seguire il
consiglio, rendendo la nostra città una
vera e propria palestra. Diversi dagli
orologi running, specializzati quasi
esclusivamente nel monitoraggio delle
prestazioni sportive, i fitness band
contano i passi, calcolano le calorie
bruciate, la distanza percorsa,
monitorano le ore di sonno e incoraggiano
chi li indossa a muoversi di più con
suoni, vibrazioni o messaggi. In generale
questi braccialetti piacciono: sono meno
impegnativi rispetto a un orologio running
e costano anche meno (dai 60 ai 280
euro contro i 150 - 600 euro di un fitness
watch). Certo, chi fa sport in modo serio
non li troverà all’altezza delle proprie
aspettative. Per chi, durante la corsa (o

56 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/smartwatch

Come vengono testati i dispositivi da polso? compiuti e la distanza percorsa. I nostri tester
IL NOSTRO Per trovare i migliori facciamo diverse prove di eseguono anche una serie di attività quotidiane, tra
ESPERTO laboratorio: dalla durata della batteria, alle notifiche,
alla comodità. Ogni prodotto è testato in differenti
cui il carico e lo scarico di una lavastoviglie, la pulizia
del pavimento
SI PARTE L’auto procede inepiano
persinosu la lettura di una rivista.
possibilità d’utilizzo per valutare come una strada innevata. Il pilota valuta la
effettivamente si comportano nella vita quotidiana. Qualche
tenuta di strada, sorpresa?
la trazione , il controllo
e la stabilità.Abbiamo trovato dispositivi che sottostimano il
Raccontaci qualche prova... conteggio dei passi, facendoti camminare di più per
Per la prova sull’affidabilità di passi e distanza i raggiungere l’obiettivo dei 10.000 passi al giorno.
partecipanti camminano su un tapis roulant Molti smartwatch sbagliano poi il consumo di
calibrato a 4,8 km / h per 10 minuti, e corrono a 9-10 calorie. In un caso le calorie bruciate rilevate nel
Silvia Bollani km / h per 10 minuti così possiamo confrontare il nostro test erano il 70% in meno rispetto a quelle
Test e prodotti modo in cui ogni orologio ha registrato i passi segnalate dall’orologio.

LA NOSTRA SCELTA:
SMARTWATCH
PRO Questi prodotti permettono di tracciare diversi tipi di sport, per cui
vedere e rispondere a email, serve un prodotto più specifico. La
chiamate, notifiche dei social maggior parte di quelli sul mercato
direttamente dal proprio polso. sono dotati di batterie piuttosto
I migliori offrono anche il scadenti e vanno ricaricati con
monitoraggio delle calorie, dei passi frequenza e regolarità.
fatti durante la giornata, delle ore di IL NOSTRO PARERE Gli smartwatch
riposo e del battito cardiaco. che escono a testa alta dalle prove
L’interfaccia degli smartwatch è del nostro test non sono i più belli
subito famigliare a chiunque abbia né i modelli più di design: sono quelli
usato uno smartphone Android. Lo che funzionano meglio. Una delle
stesso discorso vale per iOS. cose a cui prestare attenzione prima
CONTRO Sono piuttosto cari di comprare uno di questi prodotti è
(spesso però si paga soprattutto il che sia compatibile con il proprio
design di moda) e non sono adatti a cellulare.

Nei nostri test ci sono prove sotto sforzo,


come questa sessione di ciclismo indoor.

73 QUALITÀ
BUONA 65 QUALITÀ
BUONA

APPLE GARMIN
Watch Series Vivomove HR La misurazione dei valori è stata testata
379 € 199 € anche a riposo: qui leggendo una rivista.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 57


TEST
Dispositivi portatili

LA NOSTRA SCELTA: OROLOGI RUNNING


PRO Alcuni sono focalizzati su un singolo sport e hanno
funzioni molto specifiche per quello (corsa, ciclismo,
nuoto o golf), altri tracciano più di una disciplina sportiva.
Spesso sono dotati di gps e sono indipendenti dallo
smartphone, che può essere lasciato a casa mentre ci si
allena.
CONTRO Sono orologi strutturati, alcuni piuttosto
pesanti: meglio provare il modello e capire se è adeguato
al proprio polso. Il prezzo può essere piuttosto
impegnativo.
IL NOSTRO PARERE Se devi monitorare un’attività 72 QUALITÀ
BUONA 69 QUALITÀ
BUONA

fisica moderata puoi risparmiare scegliendo un modello GARMIN GARMIN


base. Inutile comprare un orologio adatto al nuoto in Vivoactive Forerunner 25
piscina se abbiamo intenzione solo di fare qualche corsa. 250 € 130€

LA NOSTRA SCELTA: BRACCIALETTI FITNESS


PRO Monitorano l’attività quotidiana, come i
passi fatti ogni giorno, il battito cardiaco, le
calorie bruciate. Alcuni modelli hanno costi
molto abbordabili, ma non tutte le funzioni di
un orologio running.
CONTRO Alcuni modelli sono dotati di schermi
davvero piccoli, su cui è difficile monitorare le
rilevazioni. Solo sui braccialetti con schermi
grandi si può leggere un testo o visionare una
notifica. Più lo schermo è grande, però, più
aumenta il costo e meno dura la batteria.
IL NOSTRO PARERE Devono essere indossati
tutto il giorno: va scelto, dunque, un modello
confortevole. La misurazione dei passi è su 67 QUALITÀ
BUONA 67 QUALITÀ
BUONA 67 QUALITÀ
BUONA

tutti i modelli, anche quelli di base; mentre molti GARMIN Vivofit 3 GARMIN Vivosport POLAR A370
non sono affidabili nel conteggio delle calorie. 100 € 159 € 169 €

Con i braccialetti fitness il conteggio delle E poi c’è lo smartwatch


Dovevano rivoluzionare il mondo della
calorie è approssimativo e poco affidabile tecnologia e rimpiazzare i telefoni sul
piedistallo dei prodotti più desiderati. In
realtà gli smartwatch non sono andati a
ruba come si ipotizzava: molti modelli
la bici, il nuoto o tutti e tre insieme) ama all’altezza del petto per monitorare la hanno batterie che si scaricano troppo
controllare la frequenza cardiaca, il ritmo frequenza cardiaca. Qui segnaliamo in fretta e i display non sono sempre
e la distanza, un orologio running da i migliori prodotti per entrambe le all’altezza. E in più costano. Visto il flop, a
polso è la scelta migliore. Anche un’app categorie: sul nostro sito (altroconsumo. Cupertino da mesi si lavora con insistenza
sullo smartphone potrebbe fare la stessa it/smartwatch) ci sono tutti i modelli sul fronte della salute. Dare questa nuova
cosa, ma costringerebbe l’atleta a portare testati, insieme agli smartwatch, orologi impronta all’Apple watch (ma in generale
sempre con sè il cellulare (non sempre progettati non tanto per il fitness, ma per a tutti gli smartwatch) potrebbe ridefinire
possibile e comunque piuttosto scomodo) ricevere notifiche e messaggi, avendo così la natura di un dispositivo ancora alla
e a indossare una cintura da collocare lo smartphone sempre a portata di polso. ricerca della propria identità.

58 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Mini stampanti

IN SINTESI
Prove su sei piccole
stampanti dedicate
per fotografie
Le diverse tecniche
e i formati disponibili
Un confronto con
i prezzi dei servizi
di stampa online

STAMPE
SPRINT
Alla prova sei modelli dedicati, per avere subito le proprie foto
su carta: ma occhio ai prezzi, i servizi online costano molto meno.
di Natalia Milazzo

N
on di solo social vivono le foto. immediatamente della foto stampata su inchiostro, ma l’uso di una carta apposita
Capita ancora di desiderarne carta: per esempio per consegnarla subito o cartucce di carta e inchiostro abbinate
una versione su carta. Se non c’è a tutti i partecipanti a un evento o per (si acquista in confezioni da 10 a 108 foto,
fretta, la soluzione migliore da qualsiasi altra ragione. In questo caso, una a seconda delle marche). Il metodo che
tutti i punti di vista - qualità e prezzo - è piccola stampante dedicata come quelle di ha dato risultati migliori è sicuramente la
ricorrere a uno dei tanti laboratori, in cui qui ci occupiamo può essere utile. sublimazione termica. Le due stampanti
particolare quelli online. Abbiamo messo alla prova sei modelli, di questo tipo di dimensioni maggiori
Sulle grandi quantità non c’è davvero scegliendo tra i più diffusi sul mercato e (Canon e Kodak Dock) sono anche le
paragone: oggi una foto 10x15 in un tra diversi tipi di tecnica. uniche a offrire il formato classico 10x15.
servizio online costa in media 14 Con ciascun apparecchio abbiamo Le altre producono fotografie grandi come
centesimi, con punte di convenienza stampato 20 foto, confrontando i risultati una carta di credito o meno.
addirittura a 9 centesimi. Tutt’altra musica con le stesse foto ottenute in uno dei Se però tutto quello che ci interessa è
con queste stampanti: la foto meno cara migliori laboratori online emersi dalle un ricordo, anche una stampante Zink o
(con Canon) costa 25 centesimi, mentre nostre passate inchieste. Instax può andare bene, con il vantaggio
la più cara (con Fuji) sfonda la soglia In linea di massima, possiamo dire delle dimensioni ridotte che permettono
dell’euro (1,15). E questo calcolando solo subito che la qualità dei risultati è di portarla agevolmente in giro con sé. Da
il prezzo delle cartucce di carta speciale inferiore, a volte anche nettamente: le notare, per i nostalgici, che Instax ci ridà
che si utilizzano per questi apparecchi, immagini sono meno nitide e i colori l’emozione delle vecchie Polaroid, con
escluso il costo d’acquisto. Può capitare spesso distorti. Tutti i modelli utilizzano l’immagine che affiora a poco a poco dopo
però, per motivi vari, di avere bisogno sistemi che non prevedono cartucce di essere uscita dalla stampante.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 59


TEST
Mini stampanti

A SUBLIMAZIONE TERMICA
Stampe di buona qualità in formato classico cartolina o più piccolo, a scelta anche autoadesive

Canon Selphy CP1300 Kodak Dock Kodak Mini2


Stampante: 116 - 151 euro Stampante: 170 - 177 euro Stampante: 100 euro
Carta: 21 -35 euro (108 foto) Carta: 21 - 25 euro (40 foto) Carta: 22 - 35 euro (30 foto)
Per foto: 0,25 euro Per foto: 0,58 euro Per foto: 0,95 euro

PRO La migliore qualità di stampa. Oltre al classico PRO Dal punto di vista della qualità, arriva PRO Offre foto di buona qualità, la
formato 10x15 cm, con l’acquisto separato di un seconda. Offre foto nel classico formato migliore tra le stampanti di piccole
adattatore (23 euro) se ne possono ottenere altri, 10x15, si può connettere via wifi e USB ed è dimensioni. Si trasporta facilmente.
tra cui alcuni autoadesivi. Si possono ottenere anche dotata di un cavo che permette di collegarla L’inserzione della cartuccia è semplice.
foto per la carta d’identità, stampandole sulla carta allo smartphone Android o Apple. Inserire la Rimuovendo la pellicola sul retro le foto
10x15. Solo questo modello ha uno schermo che cartuccia è molto semplice. possono diventare autoadesive. Si può
consente di modificare direttamente l’immagine. È CONTRO L’app (per iOS e Android) propone connettere via Bluetooth.
anche il modello che consente le più ampie di stampare più foto di seguito, ma in realtà CONTRO I bordi della foto si staccano
possibilità di connessione (wifi, Apple AirPrint, la stampante non lo consente. Allo stesso con difficoltà. La app nella versione
PictBridge, chiavetta USB, schede di memoria SD e modo, la versione per Android funziona Android funziona male per il ritocco
microSD, connessione a un pc). Inserire la cartuccia male nel ritocco foto. Si può far funzionare delle foto. La connessione Bluetooth è
è semplice. soltanto attaccandosi alla rete elettrica (con instabile, bisogna riconnettersi
CONTRO Piuttosto voluminosa, per trasportarla un alimentatore piuttosto grande) e quindi continuamente.
occorre uno zainetto. Crea molti rifiuti a causa non è realmente portatile. Un po’ rumorosa.
delle cartucce monouso per 36 stampe (vendute Crea molti rifiuti a causa delle cartucce IL NOSTRO PARERE Raggiunge il
in confezioni da tre cartucce). monouso per 20 stampe (vendute in compromesso migliore tra dimensioni
confezioni da due cartucce). (ridotte) e qualità delle foto. Tra i
IL NOSTRO PARERE Senza dubbio è il modello che modelli piccoli, che offrono foto 5,4x8,6
offre la qualità di stampa migliore e la maggiore IL NOSTRO PARERE Offre una qualità di cm (formato carta di credito) è quello
versatilità: scelta dei formati e della finitura (lucida stampa tra le migliori, ma inferiore a quella che garantisce le foto più belle. Si può
o satinata), funzionamento a batteria o a rete, del modello Canon. Non è particolarmente trasportare facilmente e le foto si
opzione autoadesiva. Il rumore è modesto. adatta a essere trasportata. Anche la possono inserire in un portadocumenti
L’apparecchio sembra solido e ben fatto. Si può versatilità è inferiore a quella del modello o nel portafogli. La funzione Bluetooth,
stampare facilmente, sia da smartphone sia da Canon. Qualche problema di funzionamento pur migliorabile, è comoda. Il costo a
PC, sia da altri supporti. Il costo a foto è il più basso. della app relativa, nella versione Android. foto però è tra i più alti.

60 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


TEST
Mini stampanti

A CARTA FOTOGRAFICA “ZINK” INSTAX FUJIFILM


Stampe in solo formato piccolo, carta solida, autoadesive Il fascino vintage della comparsa lenta

Polaroid Zip HP Sprocket Fuji Instax Share SP-3


Stampante: 100 - 157 euro Stampante: 126 - 165 euro Stampante: 169 - 204 euro
Carta: 16,50 - 23,70 euro (30 foto) Carta: 19 - 27 euro (50 foto) Carta: 9,50 - 16 euro (10 foto)
Per foto: 0,67 euro Per foto: 0,46 euro Per foto: 1,15 euro

PRO Agevole da trasportare, le foto si possono PRO Molto agevole da trasportare, le foto PRO Il design è particolare, la stampante si
inserire in un portadocumenti o portafogli. si possono inserire in un portadocumenti trasporta facilmente. Offre il fascino delle
Staccando la pellicola dal retro possono diventare o portafogli. Staccando la pellicola dal foto che compaiono gradualmente, come
autoadesive. retro possono diventare autoadesive. le vecchie Polaroid.
CONTRO La qualità delle foto è mediocre. La CONTRO Connessione Bluetooth CONTRO La qualità delle foto è la
connessione Bluetooth è poco stabile, bisogna instabile, che richiede di riconnettersi peggiore del test. L’apparecchio crea non
riconnettersi continuamente. Non si possono continuamente. Impossibile lanciare più pochi rifiuti. Il pulsante di spegnimento è
lanciare stampe una di seguito all’altra. L’app di stampe di fila. molto simile a quello che serve per
funzionamento per iOS non soddisfa pienamente. ristampare l’ultima foto, quindi non è
IL NOSTRO PARERE La qualità delle foto, difficile sbagliarsi.
IL NOSTRO PARERE Foto di formato molto di formato molto piccolo (5x7,6 cm)
piccolo (5x7,6 com) e qualità non soddisfacente. non è un granché. Anche in questo caso IL NOSTRO PARERE La qualità delle foto,
L’unico vantaggio è che è molto agevole da l’unico pregio è la trasportabilità. Il costo a quadrate (6,2x6,2 com) è deludentissima.
trasportare. Il costo a foto è tra i più alti. foto è tra i meno cari. E il costo a foto molto alto.

QUANTI RIFIUTI CON LA SUBLIMAZIONE


Stampare con la sublimazione termica provoca una quantità di rifiuti notevole,
per le dimensioni e la quantità di cartucce di plastica da gettare via dopo l’uso
(foto a lato). Con il modello Instax, si gettano via una cartuccia in plastica più
piccola e un sacchetto di alluminio che contiene la carta per 10 foto. Il sistema
Zink è quello che crea meno rifiuti: solo l’imballaggio in plastica della carta. per 36 stampe per 20 stampe

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 61


ADESSO LO SAI
HELPDESK
A cura di Manuela Cervilli
Con l’aiuto dei nostri esperti
rispondiamo a dubbi e domande. Scrivici.

Pulire gli occhiali,


mai acqua bollente né fazzoletti
Detergerli correttamente, non appoggiarli sulle lenti, prenderli
sempre dalle stanghette e riporli in una custodia: i nostri consigli.

Non prendere la prima cosa che capita sottomano: può essere lavato a mano in acqua tiepida con un
un fazzolettino di carta, la cravatta o perfino la detergente neutro.
manica del maglione: se si puliscono sempre gli J In commercio ci sono prodotti per la pulizia
occhiali in modo sbagliato, alla lunga le lenti si giornaliera degli occhiali (spray o salviettine): sono
possono graffiare. E i graffi sono un problema utili, ma non li consigliamo sia per il costo sia per
perché la luce si diffonde attraverso i sottilissimi l’impatto ambientale. Il loro vantaggio è che hanno
solchi del graffio, irritando gli occhi. Ecco i consigli un effetto antistatico.
per non sbagliare. J Ogni tanto può essere utile far fare dall’ottico
J Lavare gli occhiali sotto l’acqua corrente, fredda una pulizia profonda degli occhiali con un bagno a
o tiepida (mai bollente) per rimuovere la polvere. ultrasuoni. Questa procedura non pulisce solo le
Si può usare una goccia di detersivo per piatti o lenti, ma anche la montatura.
sapone per mani, purché non troppo oleosi. J Attenzione alle temperature superiori a 80 gradi
J Asciugare delicatamente le lenti con un panno (una lunga esposizione in sauna o sul cruscotto
in microfibra (acquistabile nei negozi di ottici); dell’auto in estate), che danneggiano sia le
evitare maglie, felpe ecc. e i fazzoletti di carta o montature sia le lenti più resistenti. Anche l’acqua
carta asciugatutto, perché lasciano residui sulle troppo calda può provocare danni, rovinando il
lenti, che possono graffiarle. Il panno in microfibra trattamento antiriflesso.

CARTA: IL RICICLO LE RIDÀ VITA

1 Anzitutto
differenziare
Carta, cartone e cartoncino
2 L’importanza
della selezione
Il processo inizia nelle
3 Pressato e
sminuzzato
Il materiale cartaceo
la funzione di separare le
fibre fra loro. Sul fondo
della vasca potenti pale
i materiali estranei ancora
presenti come plastica,
vetro, ferro, colle ecc., la
vengono raccolti con la “piattaforme di selezione”, selezionato viene pressato rotanti creano un moto cui presenza può creare
raccolta differenziata. impianti nei quali si in grandi balle per ridurne vorticoso che provoca lo problemi produttivi e
Insieme agli sfridi di provvede a sottoporre la il volume e spedito nelle sfaldamento del materiale condizionare gravemente
lavorazione vengono carta da macero a diversi cartiere, per le successive cartaceo, riducendolo in la qualità del prodotto
mandati nelle piattaforme passaggi prima di passarla lavorazioni. La prima fase fibre elementari. Il prodotto finito.
per preparare la carta da in cartiera. nella cartiera prevede che finale è la “sospensione”, Se si vuole produrre
macero. La carta da macero Il primo e più importante la carta venga sminuzzata. una poltiglia di fibre in carta con un buon
(composta da imballaggi in è quello di eliminare le sospensione acquosa al grado di bianco si deve
carta, cartone e cartoncino
oltre che giornali, dépliant,
impurità eventualmente
presenti, come piccoli pezzi 4 Nello
spappolatore
4% circa. anche ricorrere alla
“disinchiostrazione”, vale
libri, corrispondenza) viene
anzitutto sottoposta a
un processo di selezione
di plastica, spille e punti
metallici.
Poi viene effettuata la
In cartiera i maceri vengono
gettati nella vasca
d’acqua di un macchinario
5 Dalla bobina
al foglio
La pasta deve essere
a dire all’eliminazione di
inchiostri, vernici e smalti.
L’impasto pronto alimenta
perché sia utilizzabile dalle cernita dei materiali adatti chiamato “pulper” (cioè sottoposta ad alcuni una macchina da cui si
cartiere. al riciclo. “spappolatore”), che ha trattamenti per eliminare ricavano bobine di carta.

62 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


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Succhi, nettari & Co. Cinque cose


da non buttare
La quantità di frutta cambia mai nel lavandino
Dai fondi di caffè ai detersivi,
Non sono tutti uguali. La legge distingue i prodotti in base a fino alla maionese: ecco
percentuale di frutta, ingredienti aggiunti e additivi consentiti. i nemici degli idraulici

Nel mondo delle bibite c’è una novità. Con L’aumento dal 12 al 20% non deve distogliere
l’entrata in vigore di un provvedimento del l’attenzione da un punto essenziale: per rendere
2014 finalmente si innalza dal 12 al 20% il davvero più sane bevande così amate anche
contenuto di succo d’arancia nelle bevande dai piccoli bisogna ridurre anzitutto il livello di
analcoliche prodotte in Italia e vendute con il zucchero, che nonostante le arance resta troppo
nome dell’arancia o con denominazioni che a alto. In un bicchiere di nettare di frutta (200 ml)
questo agrume si riferiscono. Restano invariate ci sono l’equivalente di 17 g di zuccheri aggiunti;
invece le percentuali di frutta che, per legge, in uno di aranciata (per esempio la Fanta) lo
devono essere contenute negli altri tipi di bibita, zucchero arriva anche a 24 g. Lo zucchero,
dal nettare al succo (tutti i dettagli qui sotto). dunque, è e resta il problema principale.

Succo di frutta Nettare di frutta


frutta 100% succo di frutta 50% Ci sono almeno due buoni motivi
zucchero zucchero e acqua 50% per non gettare alcuni alimenti nel
aggiunto 0% Da purea di frutta fresca o da lavandino della cucina o nel wc di
concentrati. La frutta varia da casa: anzitutto perché questi errori
È costituito da un minimo 20% per la banana al peggiorano l’inquinamento ambientale
succo al 100%, 50% per mela e pera. Si ottiene poi per il rischio che intasino gli
ottenuto dalla aggiungendo acqua e zucchero scarichi. Ecco che cosa non deve
spremitura diretta (max 20%) al succo. In più ci essere mai buttato nello scarico
del frutto. Non si possono essere: sciroppo di UNTO E GRASSO Quando si getta nello
può aggiungere glucosio, edulcoranti, succo scarico il grasso di cottura (olio, burro,
né acqua né di limone (acido citrico) altri strutto), questo si attacca prima alle
zuccheri. additivi. Ma niente aromi. tubature domestiche e poi a quelle
esterne, finendo così con l’andare
del tempo per ostruirle. Idem per i
condimenti per l’insalata e la maionese.
FARINA Mescolata all’acqua, la farina
si coagula: nello scarico del lavandino,
Bevanda a base Bibita di fantasia quindi, formerebbe una patina che si
di succo attacca ai tubi, finendo con l’intasarli.
frutta 0% zucchero,
acqua, additivi e BOLLINI DELLA FRUTTA I piccoli
succo di frutta 12%
(20% arancia) aromi 100% adesivi non si sciolgono nell’acqua e
zucchero, acqua, possono ostruire le tubature e bloccare
additivi 88% Del frutto ci sono solo i filtri dell’impianto domestico.
l’aroma e il colore.
FONDI DI CAFFÈ Gli idraulici
Gli ingredienti sono La frutta non c’è o è
sostengono che i fondi di caffè nello
acqua, zucchero e presente in percentuale
scarico sono una delle cause più
additivi (coloranti inferiore al 12%. Un
e conservanti) e comuni di ostruzione del lavandino.
esempio sono le
anche aromi. Per bevande aromatizzate DETERSIVI Anche se molti prodotti
legge basta il 12% per sportivi. Sulle usati per le pulizie sono liquidi, non
di frutta; se si tratta confezioni non ci deve devono essere mai buttati nello
di arancia ora la essere alcun richiamo scarico del lavello, perché contengono
percentuale è salita alla frutta, neanche con sostanze chimiche dannose per
al 20%. immagini. l’ambiente acquatico.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 63


LETTERE Condividi le tue esperienze
Le tue domande, i nostri consigli

Borsa con righe Un biglietto in ritardo,


a scomparsa un rimborso meritato
La nostra socia N.M. ci manda sono diventati un doppione.
il resoconto di un’avventura a “Sei una babba” - commenta
lieto fine. «Non bisognerebbe sarcastica mia figlia adolescente.
comprare i biglietti dell’aereo No, questo è troppo.
a fine giornata. Stanchissima, Devo riscattarmi. In calce ai
casco sul primo sito che trovo: biglietti c’è un numero di contatto
Prenota-voli.com. Inserisco di Prenota-voli.com non a
macchinalmente la solita sfilza di pagamento (come invece sono
dati richiesti e pigio il bottone di tutti quelli riportati sul loro sito). Mi
conferma acquisto senza troppa rispondono, sostenendo che loro
cautela. Ma ecco che balza su un lo scrivono, da qualche parte, che i
sibillino pop-up: una croce nera biglietti arrivano entro 24 ore e mi
su sfondo rosso, il riferimento danno il numero di telefono della
a un sito rumeno, parole non Easyjet. Già mi vedo rimbalzare
chiare, ma inquietanti. Che il da un centralino all’altro, e invece
pagamento non sia andato a no: all’Easyjet, gentili, mi spiegano
buon fine? Controllo nella casella che annulleranno il biglietto, ma è
di posta: né i biglietti, né email l’agenzia online dove li ho comprati
di conferma dal sito. Nulla. Mi che dovrà rimborsarmi. Scovo la

Giovanni D’Ippolito: “Avete


metterei a piangere. Tutto da pagina Facebook di Prenota-voli.
” rifare. Non mi fido più e decido com, protesto e cito Altroconsumo.
contribuito a migliorare la mia vita di comprare i biglietti sul portale E alla fine mi rimborsano tutto, fino
della compagnia aerea (Easyjet), all’ultimo centesimo».
dove spendo ben 90 euro in meno.
“Meno male che quelli là dovevano
Tutto è nato da una borsa a farmi risparmiare”, borbotto,
IN CONCLUSIONE
righe, da 120 euro, acquistata dal prima di crollare sul letto. La Non è l’ideale acquistare i biglietti
nostro socio Giovanni D’Ippolito brutta sorpresa arriva la mattina sul primo sito che capita, ma poi
per sua moglie. Dopo un anno seguente, quando, ben nove ore la socia ha fatto bene a insistere
circa di uso normale, le righe dopo l’acquisto, mi piovono in per il rimborso. Spesso basta
iniziano a cancellarsi, rendendo casella i biglietti che credevo di citarci in conoscenza nelle mail
la borsa inutilizzabile. Inizia non avere preso sul sito Prenota- di protesta e tutto si risolve come
così l’odissea di Giovanni, che voli.com. Non solo più cari, ora per incanto.
giustamente esige il rimborso o
la riparazione o sostituzione del
prodotto risultato difettoso nel
periodo di garanzia legale (due
anni). In sintesi: dopo una serie
interminabile di reclami alla Betty
Blue Spa, di silenzi e di promesse
non mantenute, finalmente
(dopo mesi), in seguito a nostri
diversi interventi, il socio riceve il Non ho parole per ringraziarvi
rimborso completo. dell’opera che costantemente e
professionalmente fornite a noi
Ma la parte più bella, in questa soci per aiutare a districarci nei
vicenda, sono le parole con cui problemi quotidiani e far valere i
Giovanni ci ringrazia. «Anche diritti dei consumatori. Sono un
questa volta posso sicuramente vostro socio da tantissimo tempo
affermare che senza il vostro e ogni anno che passa mi rendo
intervento questa vicenda non conto che la scelta fatta tanti anni
avrebbe mai avuto fine, anche fa sicuramente ha contribuito
in considerazione del fatto che a migliorare la mia vita di
l’azienda non ha mai risposto alle consumatore. Quindi non posso che
mie richieste, ma solo quando le dire: grazie». E grazie, a Giovanni, lo
stesse venivano rilanciate da voi. diciamo anche noi.

64 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


A cura di Natalia Milazzo

IL NOSTRO
ESPERTO

Angela Miccoli
Ricerche di mercato

Il nostro socio Roberto Oldoino di


Sanremo (IM) ha un dubbio sullo
spazzolino elettrico Oral B
Vitality, Miglior Acquisto nel test.
Ha trovato questo nome
completato da diverse
Alida Galasso: è riuscita a ottenere denominazioni e ci chiede di
quale parliamo noi. Nel nostro
la riparazione gratuita del cellulare test abbiamo testato il modello
Oral B Vitality con la testina
Cross Action, ma tutti gli Oral B
Vitality hanno lo stesso manico,

La scheda logica?
la differenza è esclusivamente
nella testina intercambiabile. Noi
abbiamo testato quella in

Si sarà corrosa da sé
dotazione, Cross Action, appunto,
ma ce ne sono molte altre.

Uno smartphone Samsung che, a un anno dall’acquisto, aveva Domande e segnalazioni


più problemi che altro. E il centro di assistenza di MediaWorld che www.altroconsumo.it/contattaci
rifiutava la garanzia sostenendo che era un problema “causato”. è il canale attraverso il quale
rispondiamo online. Per chi
Ma alla fine la nostra socia è riuscita a far rispettare i suoi diritti. preferisce chiamare, ecco i numeri
delle consulenze (rispondiamo dal
lunedì al venerdì h. 9/13 -14/18
Una cosa si può dire: che quello smartphone luogo, lei il cellulare l’ha sempre usato con la
salvo diversa indicazione)
le aveva tutte. L’elenco dei problemi, stilato massima cura, non le è mai caduto, non è stato
dalla nostra socia Alida Galasso, è lungo e esposto all’acqua né al calore né a nulla che Giuridica
decisamente vario: l’apparecchio e la batteria potesse danneggiarlo. In secondo luogo, lo stato 02 69 61 550
si surriscaldano, la batteria non tiene la carica, il esteriore del cellulare è totalmente integro: Fiscale
telefono spesso si spegne improvvisamente, le come avrebbe fatto a danneggiarsi una parte 02 69 61 570 (h. 14/18)
schermate cambiano da sole e non si riescono interna, se l’esterno è illeso? A che cosa sarebbe
a fare chiamate in uscita perché il microfono imputabile la corrosione? Insiste, quindi, nella Economica
non funziona. La nostra socia ha quindi più di un richiesta di riparazione in garanzia, rivolgendosi 02 69 61 580 (h. 9/13)
buon motivo per riportarlo a MediaWorld, dove a noi perché la appoggiamo. A nostra volta, Farmaci
lo ha comprato, visto che il cellulare è ancora in scriviamo a MediaWorld, invitandoli a considerare 02 69 61 555
garanzia. Senonché il Centro Assistenza Tecnico la possibilità che il CAT si sia sbagliato nel
“Miglior Acquisto”
(per gli amici CAT) autorizzato dal produttore, diagnosticare la causa del guasto.
02 69 61 560
cui MediaWorld si appoggia, risponde picche.
La garanzia non vale. La riparazione del cellulare Tariffe Rc auto e moto
deve essere pagata. Motivo? Secondo il CAT
IN CONCLUSIONE AC Connect 800 200 233
tutti i guai sono dovuti alla “corrosione della MediaWorld difende il giudizio del CAT, (h.9/19, sabato 9/13)
scheda logica”, guasto che - secondo loro - è ma tuttavia dichiara che provvederà alla Tariffe telefoniche
stato causato dal cliente. E se il danno l’ha riparazione gratuita in un’ottica di “customer 02 69 61 590
provocato chi usa il cellulare, la garanzia, si sa, satisfaction”, senza ammettere responsabilità.
non vale più. Solo che Alida non ci sta. In primo E Alida riottiene il cellulare, funzionante.

www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 65


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altroconsumo.it/contattaci

Permesso Esta per


gli Usa: occhio ai siti
A Donald Trump gli Italiani forse
non dispiacciono. In realtà non
lo sappiamo se gli piacciamo
o no, di fatto comunque non
siamo stati inclusi nell’obbligo
di visto recentemente imposto
a chi vuole entrare negli Stati
Uniti, per arginare l’ingresso di
immigrati. Per andare in vacanza
o per lavoro negli Stati Uniti
per un massimo di 90 giorni
oggi tutto quello che ci serve
è il biglietto aereo anche per il
ritorno, un passaporto valido
e l’Esta (Electronic system for

Se la palestra chiude travel authorization), ovvero un


permesso che serve a garantire

deve risarcire i clienti


che il viaggiatore non rappresenti
una minaccia per gli Stati Uniti.
Ce ne siamo occupati a maggio Purtroppo la metà peggiore: tutto
scorso su Soldi&Diritti (SD 154, quello che ha ottenuto è stato
La nostra socia Roberta fanno vivi. Arriva però una maggio 2017). L’Esta costa 14 l’annullamento della richiesta.
Vocaturo, di Milano, a ottobre proposta sorprendente: un dollari, si richiede interamente Dei 39 euro, nessuna traccia. La
2017 aveva sottoscritto un rimborso di 65 euro, ovvero via Internet, e la cosa migliore nostra socia scrive più volte agli
abbonamento di quattro mesi meno della metà di quanto per ottenerlo è rivolgersi al sito indirizzi email indicati sul sito, ma
con la palestra Kebody, situata a dovuto. ufficiale del governo statunitense non riceve alcuna risposta, cerca di
Milano, zona Duomo. Il tutto condito da una (https://esta.cbp.dhs.gov/ annullare il pagamento con la banca,
Poco tempo dopo, però, la terminologia legale, con uso esta), dove si può scegliere anche come lei stessa dice “procede a
palestra chiude. Invita quindi di definizioni tipo “a saldo e di fare tutto in italiano. Meglio rompere le scatole in mille modi”,
i clienti che avevano versato stralcio” che non è chiaro che lasciare perdere gli svariati siti ma non ottiene niente, non solo i
quote mensili di abbonamento funzione abbiano nel banale di mediazione, che, pur essendo soldi, neanche una risposta. Tanto
non utilizzate a compilare un contesto in cui un cliente legali, danno meno garanzie e che inizia a pensare che si tratti di
modulo di rimborso da inviare deve essere risarcito di una soprattutto rischiano di farci un sito truffaldino, che l’Esta non lo
via posta certificata e con prestazione pagata e mai spendere molto di più, fino a rilasci neanche. E si rivolge a noi.
in allegato un documento di ottenuta. Giustamente, la 80 euro. Se ne è accorta a sue
identità (tutte operazioni, sia nostra socia non si fa gettare spese la nostra socia N.C., che ha
detto per inciso, che richiedono fumo negli occhi. “Vorrei la confuso il sito www.esta-usa-
IN CONCLUSIONE
un certo dispendio di tempo, restituzione dell’intero importo, visto.it con il sito ufficiale e si è Contattato il sito, nel giro di
per rimediare a un problema poiché non si tratta né di un vista addebitare 39 euro. Capito tre giorni i 39 euro vengono
che comunque non era stato credito né di un titolo: si tratta l’inghippo, ha subito chiesto riaccreditati sul conto della nostra
causato dai clienti). di soldi che ho versato per una l’annullamento della richiesta e socia. Un po’ merito suo, che non
La nostra socia invia quanto prestazione che non ho mai la restituzione dei 39 euro, ma è si è persa d’animo e ha insistito,
richiesto, chiedendo il rimborso ricevuto e che l’azienda ha stata accontentata solo a metà. un po’ nostro...
di 140 euro per due mesi trattenuto ingiustamente”.
di palestra non utilizzati, e E si rivolge a noi.
indica anche le sue coordinate
bancarie, come richiesto.
I documenti sono correttamente
IN CONCLUSIONE
ricevuti, fatto che è confermato Dopo una nostra mail la somma SCRIVICI
via posta certificata. Ma poi richiesta viene interamente
tutto si ferma: nessun bonifico rimborsata con accredito sul
Ti abbiamo aiutato e ti piacerebbe raccontare la tua storia?
arriva, nonostante i quattro conto della nostra socia.
Vorresti condividere il tuo caso? Quando scrivi specifica che
solleciti inviati via email (altro Ma quanti altri clienti - per
dai il tuo consenso alla pubblicazione e che puoi mandare una
dispendio di tempo). pigrizia o per indifferenza - si
Passano un paio di settimane, saranno arresi, accettando un
foto: ti contatteremo comunque se il tuo caso sarà selezionato.
e dalla palestra finalmente si rimborso dimezzato?

66 Altroconsumo 325 • maggio 2018 www.altroconsumo.it


Indice
A
Acquisti, abitudini 323 3/2018
Antivirus per pc e Mac 323 3/2018
App per fotoritocco 322 2/2018
Archivi digitali 325 5/2018
Associazioni benefiche 324 4/2018
Fondazione Direttore: Ivo Tarantino
Tesoriere: Mauro Russo
Auto
La Fondazione Altroconsumo, riconosciuta > affidabilità 323 3/2018
Consiglio: Franca Braga, Serena Borelli, Giulia
nel 2012, ha lo scopo di promuovere > familiari e suv 321 1/2018
Candiani, Liliana Cantone, Michele Cavuoti, Luisa
il consumerismo in Italia e a livello internazionale, > inquinamento 323 3/2018
Crisigiovanni, Alberto Donzelli, Pamela Filoni,
contribuendo allo sviluppo di una società più C
Giuseppe Gioia, Paolo Martinello, Rosanna
equilibrata, equa, solidale e rispettosa dei diritti Camminare 324 4/2018
Massarenti,Francesco Mattana, Marino Melissano,
e degli interessi dei cittadini. A tal fine, promuove Carte fedeltà 324 4/2018
Danilo Mimmi, Daniela Nocchieri, Giovanni Pessina,
iniziative, pubblicazioni, ricerche e servizi rivolti Casse bluetooth 323 3/2018
Alice Rovati, Guido Scorza, Vincenzo Somma,
ai consumatori e agli utenti di beni e servizi Chiavette Usb e schede SD 321 1/2018
Anna Vizzari.
e contribuisce allo sviluppo di un movimento di D
consumatori autorevole, duraturo e indipendente.
La Fondazione è socio unico della Altroconsumo
Altroconsumo Edizioni s.r.l. Dadi per brodo 321 1/2018
Il mensile Altroconsumo, i bimestrali Soldi & Diritti, Detersivi
Edizioni srl. > bucato 324 4/2018
Test Salute e HiTest, le Guide Pratiche hanno
Presidente: Paolo Martinello > ecologici 325 5/2018
come unico obiettivo l’informazione e la difesa
dei consumatori. > lavastoviglie 323 3/2018
Associazione Direttore editoriale: Andrea Doneda > piatti 322 2/2018
Altroconsumo è un’associazione senza fini di lucro Direttore responsabile: Alessandro Sessa Dieselgate 322 2/2018
fondata a Milano nel 1973. In piena autonomia Redazione: Natalia Milazzo, Marzio Tosi Diritto allo sport 322 2/2018
e indipendenza, ha come scopo l’informazione, (capiredattori), Manuela Cervilli, Matteo Metta, Dispositivi fitness da polso 325 5/2018
la difesa e la rappresentanza dei consumatori. Beba Minna, Simona Ovadia, Adelia Piva E
È membro della CI (Consumers’ International), (vicecapiservizio), Sonia Sartori, Stefania Villa. Elettrodomestici grandi, affidabilità 322 2/2018
di ICRT (International Consumers’ Research Redazione online: Luca Cartapatti (caposervizio), Epilatori 324 4/2018
and Testing) e del BEUC (Ufficio europeo delle Michela Di Mario, Roberto Usai. Ereader ed ebook 323 3/2018
associazioni di consumatori). Altroconsumo Designer: Maria Grazia Galbiati (coordinatore), F
si finanzia esclusivamente attraverso le quote Sofia Fonda, Arianna Giuriato, Roberto Milanesi, Facebook 323 3/2018
associative. Sara Padidar, Ida Trimboli, Elisabetta Veraldi, Fazzoletti di carta 323 3/2018
Segretario Generale: Luisa Crisigiovanni Andrea Villa. Ferri da stiro 325 5/2018
Vicesegretario: Franca Braga Segretaria di redazione: Silvia Franchina Fotocamere 324 4/2018
Frigoriferi 322 2/2018
Frullatori a immersione 325 5/2018
G
ALTROCONSUMO, Soldi & Diritti e Test Salute voce “Scopri Altroconsumo”). Si può recedere in Gasatori di acqua 325 5/2018
sono diffusi solo in abbonamento. L’importo ogni momento dall’Associazione e non ricevere
dell’abbonamento comprende anche la quota di ulteriormente i servizi previsti. Se lo si vorrà, sarà H
associazione. Sono soci solo le persone fisiche. Le Hoverboard e monoruota 324 4/2018
restituito quanto già pagato per il periodo
persone giuridiche possono abbonarsi e accedere successivo al recesso. I
ai servizi individuali forniti dall’associazione. Guide Pratiche gratuite: le Guide Pratiche sono Insetti per uso alimentare 321 1/2018
PER ABBONARSI collegarsi al sito altroconsumo.it comprese nell’adesione ad Altroconsumo. Per Internet, motore di ricerca Qwant 321 1/2018
cliccando alla sezione “contattaci” oppure inviare riceverle in regalo è necessario essere in regola L
una lettera a Altroconsumo Edizioni srl - via con la quota di adesione. L’importo di 1,95 euro Lavastoviglie 323 3/2018
Valassina 22 - 20159 Milano. Pagamento a mezzo relativo alle spese amministrative verrà regolato Lavatrici e consumi 325 5/2018
domiciliazione bancaria o carta di credito: questa con le stesse modalità con cui si paga l’adesione M
forma di pagamento è indispensabile quando ad Altroconsumo. Le Guide possono essere Macchine per il pane 324 4/2018
si sceglie la rata trimestrale. In ogni caso, la durata vendute al prezzo indicato in quarta di copertina Mobilità in città 325 5/2018
dell’abbonamento è a tempo indeterminato e le e/o inviate in omaggio ai Soci Altroconsumo. N
future variazioni di costo verranno comunicate Per ricevere i numeri arretrati telefonare o scrivere Navigatori, app 325 5/2018
anticipatamente sulla rivista. Garanzia di all’Ufficio Abbonamenti. Il costo è pari al doppio
O
soddisfazione: se entro 15 giorni dal ricevimento del prezzo di copertina. Non è possibile richiedere
Oli minerali nei cibi 322 2/2018
del primo numero della rivista si cambia idea e non più di due esemplari dello stesso numero.
si vuole più essere abbonati alle riviste né soci di I dati personali saranno utilizzati da Altroconsumo P
Altroconsumo, si ha diritto di recedere e nulla sarà e/o da terzi da esso incaricati per la gestione Padelle antiaderenti 324 4/2018
dovuto. Per esercitare il diritto di recesso basta dell’abbonamento e per gli scopi associativi. Passeggini 322 2/2018
scrivere una lettera a: Altroconsumo - Ufficio Verranno trattati con mezzi informatici e potranno Pasta sfoglia 324 4/2018
Abbonamenti - Via Valassina, 22 - 20159 Milano o essere, a termini di legge, consultati, modificati, Pneumatici estivi 324 4/2018
collegarsi al sito altroconsumo.it (cliccando sulla integrati o cancellati. Prodotti senza glutine 323 3/2018
R
Rasoi elettrici 321 1/2018
Quanto costa (in euro) abb. trimestrale abb. annuale Ricerca, finanziamento pubblico 325 5/2018
Riscaldamento condominiale 321 1/2018
Altroconsumo 25,25 101
S
Altroconsumo + Soldi&Diritti 36,90 147,60 Salute del pianeta, intervista Cristoforetti 325 5/2018
Altroconsumo + Test Salute 37,70 150,80 Scope elettriche 322 2/2018
Altroconsumo + Soldi&Diritti + Test Salute 49,35 197,40 Shopping e innovazione 322 2/2018
Spazzolini elettrici 323 3/2018
La quota associativa, compresa nell’abbonamento, è pari a 15,40€ all’anno e 3,85€ al trimestre Sport e integratori 324 4/2018
Stampanti per foto 325 5/2018
Supermercati, inchiesta soddisfazione 322 2/2018
T
Telefonia mobile, costi nascosti 323 3/2018
Tutti i diritti sono riservati Altroconsumo Edizioni s.r.l. dal direttore responsabile. Qualsiasi uso e/o Televisori piccoli 323 3/2018
vieta espressamente la riproduzione anche parziale riproduzione delle illustrazioni è vietato senza Testamento biologico 322 2/2018
degli articoli e dei risultati dei test per fini commerciali l’accordo scritto dell’Editore. Tonno fresco 325 5/2018
o pubblicitari. Dopo la pubblicazione dei risultati, Sede legale, direzione, redazione e Trapani 322 2/2018
le aziende interessate possono ottenere la licenza amministrazione: Via Valassina 22 - 20159 - V
d’uso dei marchi previsti dall’iniziativa “Altroconsumo Milano Tel. 02/66.89.01 - Fax 02/66.89.02.88 Vacanze, inchiesta 324 4/2018
Label” alle condizioni previste dai regolamenti
e dalla domanda di concessione consultabili su Reg. Trib. Milano n. 116 del 8/3/1985
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www.altroconsumo.it maggio 2018 • 325 Altroconsumo 67


IL 28, 29 E 30
SETTEMBRE
VEDIAMOCI.
POI DA COSA
RI-NASCE COSA.
In economia come in natura niente si crea,
niente si distrugge, tutto si trasforma,
compresi i prodotti che utilizzi tutti i giorni.

Può una bottiglia diventare un paraurti?


Ci si può vestire di buste della spesa?
Puoi ricaricare il cellulare camminando?
Torna il festival di Altroconsumo che quest’anno
tratterà le Ri-Generazioni. Tre giorni interamente
dedicati all’economia circolare. Usi e riusi della
materia prima e della materia poi.

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