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1.

Letteratura (Enciclopedia on line, Treccani)


1-In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato
alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l.
l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, con
significato più astratto, l'attività intellettuale volta allo studio o all'analisi di tali opere.
Con accezione più ristretta il termine indica l'insieme degli scritti relativi a una scienza,
arte o disciplina.
2-Con il termine letteratura si può intendere anche una particolare attività intellettuale
volta alla creazione di opere scritte, sempre frutto dell'ingegno umano, oppure a quella
disciplina rivolta allo studio delle opere letterarie di un determinato popolo o di una
determinata età.
3-Letteratura, è tutto ciò che è stato scritto e che può essere letto e che, allo stesso
tempo, trasmette emozioni, valori del passato e del presente, permette di
immedesimarsi in una vita altrui, in altre storie e altri mondi diversi dal proprio.

4-Altro spunto interessante lo fornisce Giulio Ferroni (1995), specifica che: «La
letteratura di una certa lingua è l’insieme delle opere scritte e pervenute fino al
presente. Tale definizione non è affatto scontata e va precisata sotto diversi aspetti. Da
un lato, le definizioni che sono state date del termine, sensibili a diverse ideologie,
visioni del mondo, sensibilità politiche o filosofiche, sono diverse tra loro e spesso
assolutamente inconciliabili».

2.Che differenza c'è tra letteratura e antologia?


Se nell'ora di antologia insegniamo soprattutto a leggere e analizzare un testo,
in letteratura insegneremo a storicizzare un testo, cioè a metterlo in relazione, sia pure
sommariamente, con l'autore e con il contesto storico in cui è stato scritto.
3.Quanti tipi di letteratura ci sono?
I generi letterari. Secondo il BISAC (Book Industry Subject and Category)
esistono 239 generi e sottogeneri in narrativa.

4.Perché la letteratura è utile?


La letteratura svolge innanzitutto una funzione educativa ma non solo, in quanto ha
anche un'importante rilevanza in ambito democratico, perché rafforza il senso di unità
e appartenenza, qualità che arricchiscono l'uomo e lo rendono più piacevole.

5.CHE COS’È LA LETTERATURA ITALIANA?

1-La letteratura italiana, riassumendo, comprende tutte quelle opere che esprimono il
pensiero dell’autore, sono autonome (non supportate quindi, ad esempio, dalla musica,
come le canzoni) e scritte da italiani, anche se non necessariamente in italiano.
2- La letteratura italiana è l’esposizione dei movimenti letterari che si sono succeduti
nella vita culturale della nostra nazione dal medioevo ad oggi. Essa presenta
soprattutto le opere dei più grandi autori, nella loro genesi e nel loro valore. La
letteratura è l’espressione della spiritualità di una generazione, oltre che dei grandi
autori che la creano, e bisogna inquadrare i movimenti letterari e le grandi opere, che
ne sono l’espressione, nella spiritualità non solo di questi grandi esponenti, anche in
quella della generazione in cui fiorirono.

6.LA LETTERATURA ITALIANA: LE ORIGINI E SVILUPPO


La storia italiana è senza ombra di dubbio una di quelle che ha dato più lustro alla
letteratura. Se non la sua prima Patria.
Se vogliamo dunque raccontare e capire davvero che cos’è la letteratura, non
possiamo non riservarle un focus dedicato con tutto lo spazio che merita.
Provando a tracciare una linea del tempo, nel corso della storia italiana, possiamo dire
che le sue origini sono da ricercare nel periodo romano e nella letteratura latina. Esse
hanno attraversato la letteratura medievale e quelle in volgare dell’Italia comunale.
Il 1200 è stato per l’Italia inizialmente il secolo della letteratura allegorica, didattica,
morale e religiosa. In quest’ultimo caso, possiamo citare ad esempio le laude e
la letteratura francescana. E poi la lirica toscana e la poesia settentrionale, popolare e
giullaresca, la scuola siciliana, il Dolce Stil Novo, la prosa e la poesia comico-realistica.
Nel Trecento, invece, hanno vissuto o composto le loro opere autori come Dante
Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio. Mentre Quattrocento è stato,
invece, il secolo dell’Umanesimo, della letteratura in volgare prima e rinascimentale
poi. Il Cinquecento è stato segnato da Niccolò Machiavelli, Ludovico Ariosto, Torquato
Tasso. E poi la prosa storica, filosofica e scientifica.
La poesia barocca, la prosa in lingua e dialettale, la commedia dell’arte teatrale, sono
invece prerogative del 1600. Un secolo che ha avuto, tra gli altri, anche un certo
Galileo Galilei. Per sfociare poi nel ‘700 con l’Arcadia, l’illuminismo italiano, Carlo
Goldoni, Giuseppe Parini, Vittorio Alfieri e Ug Foscolo.
7.Cosa significa storia della letteratura
La storia della letteratura si occupa di studiare, per ciascuna lingua o zona geografica,
le varie fasi attraverso cui si sviluppano le opere degli autori che si sono distinti in
diversi generi: nella prosa, nella poesia, nel teatro.

8. Cosa significa una corrente letteraria (o movimento letterario)


Una corrente letteraria (o movimento letterario) è una tendenza (relativa alla poetica,
allo stile, ai contenuti) che influisce sugli scrittori del tempo in cui si sviluppa. Alcune
sono vere e proprie scuole o movimenti d'avanguardia in cui gli autori stessi si
riconoscono, altre sono state individuate e definite a posteriori dagli studiosi e dai
compilatori d'antologie. Di fatto il successo di questo criterio organizzativo è dovuto alla
praticità a fini didattici di raggruppare gli autori in capitoli, unificando alcune
informazioni generali valide per tutti.

9.Correnti della letteratura italiana


• Dolce stil novo
• Petrarchismo
• Barocco e Manierismo
• Arcadia
• Classicismo e Neoclassicismo
• Romanticismo
• Scapigliatura
• Verismo
• Decadentismo
• Crepuscolarismo
• Futurismo
• Ermetismo
• Neorealismo

10.Cosa significa critica letteraria


La critica letteraria, nel senso più ampio del termine, si può definire come
un ‛discorso sulla letteratura'. Come indica l'etimologia (dal greco κρινειν: discernere,
giudicare), ‛critica' all'origine designava l'attività del giudicare la letteratura
11.La differenza tra critica del testo e critica letteraria

• La critica del testo è la disciplina che mira a ricostruire un testo nel modo più
aderente possibile alle intenzioni originali dell’autore. È un’operazione necessaria
per quelle opere delle quali non abbiamo l’originale e che sono state trascritte più
volte, accumulando errori, lacune e fraintendimenti (cosa che avveniva
regolarmente prima dell’avvento della stampa).
• La critica letteraria fa invece parte dell’accezione di ‘critica’ come ‘esame di
opere artistiche, specialmente a fini di valutazione estetica: critica letteraria,
figurativa, cinematografica, critica d’arte’, per usare l’autorevole definizione del
vocabolario Lo Zingarelli. Questa disciplina, quindi, non si focalizza solo
sull’interpretazione delle intenzioni dell’autore, ma mira anche a fornire un
giudizio estetico sull’opera.

12.Quali sono i premi letterari italiani più importanti?


Premio Anno Prima Edizione Vincitori Ultima Edizione

Premio Strega 1947 Ada D'Adamo

Premio Campiello 1962 Benedetta Tobagi

Premio Mondello 1975 Ada D’Adamo, Valeria Parrella, Francesco Pecoraro

Premio Calvino 1984 Jacopo Iannuzzi

Premio Napoli 1954 Silvia Ballestra, Domenico Brancale, Egidio Ivetic

Anche questo premio nasce in tempi di dittatura fascista nel 1929, con lo spirito di
proporre una competizione sana e soprattutto libera da qualsiasi influenza politica.
Ogni estate si occupa di premiare le migliori opere di narrativa, poesia e saggistica
pubblicate in Italia tra il 1° giugno dell’anno precedente e il 31 maggio dell’anno in
corso.

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