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DIZIONARI SINCRONICI
I dizionari storici (Grande dizionario della lingua italiana di Battaglia) riportano tutte le parole usate dall’origine della
lingua italiana tenendo conto anche dei cambiamenti di significato.
***Nuovo Devoto-Oli 2022: primo dizionario ad essere informatizzato, da una ditta informatica nel 94 che ha investito
soldi ed ha immaginato di avere un ricavo. Ultimamente il processo è inverso: nasce prima quello online e poi quello
cartaceo, ad esempio il Sabatini Coletti**** che è il primo dizionario della lingua italiana elettronico che è stato
concepito e realizzato in formato elettronico, e la cui versione cartacea è postuma. Da questo momento in poi questa
strada è stata seguita dagli altri dizionari.
Gli STRUMENTI ONLINE GRATUITI consentono solo la consultazione tradizionale (es. Treccani, De Mauro, Sabatini
Coletti).
I VERI DIZIONARI ELETTRONICI invece fanno la differenza con il dizionario cartaceo
1. Nel dizionario cartaceo c’è una struttura che si ripete per ogni voce (es. lemma, informazioni tipo categoria
grammaticale, definizione) posta in ordine alfabetico (come nei cataloghi delle biblioteche in cui lo schedario è stato
ordinato per titolo, per autore.. ma se uno era interessato ai libri di un certo anno ci poteva mettere una vita per
trovarli → si sono duplicati gli schedari in ordine di anno, titolo, autore… è un lavoro immane). Online le schede
vengono ordinate tramite procedura informatica nel database elettronico. La voce di un dizionario è come la scheda
bibliografica di un libro. Fare un dizionario elettronico vuol dire restituire al dizionario la sua natura di database →
posso fare ricerche mirate dentro i campi definizione, grammaticale, etimologia…
2. È un corpus elettronico interrogabile: quando ho tutto il dizionario elettronico, posso interrogarlo con la ricerca
semplice ricercando le parole indipendentemente dai campi (posso anche cercare le parole dentro i singoli campi es.
la definizione). È una banca testuale interrogabile come il LIP, il LIF.
3. Circolarità = tutte le parole usate nella definizione sono a loro volta definite. Da quando sono stati concepiti
informaticamente sono circolari. Sabatini Coletti è il primo dizionario italiano circolare 1997 nato come “DISC”
[dizionario italiano sabatini coletti] che uscì per la prima volta in edicola su CD, su un disco.
Perché quelli elettronici non sono circolari? È un difetto intrinseco inevitabile: sono opere fatte da più persone che
quando spiegano le parole non sempre si ricordano di usare parole già trattate e inseriscono parole che non sono
comprese nel piano generale dell’opera.
4. Le parole nei testi le trovo coniugate o declinate → per cercarle sul dizionario cartaceo devo sapere l’infinito del
verbo, il singolare dei nomi e il maschile singolare per gli aggettivi, servono competenze. Chi ha maggiormente
bisogno del dizionario (perché ne sa meno) è anche quello più svantaggiato nella ricerca delle parole. Il dizionario
elettronico invece consente di ricercare le voci a partire dalle forme declinate e coniugate perché ha archiviate le
tabelle di declinazioni e coniugazioni di ogni verbo/nome/aggettivo.
5. Di solito si cerca una parola per sapere il suo significato. Ma si potrebbe avere anche il problema opposto: ho in
testa una definizione e non so quale sia la parola a cui corrisponde. Il dizionario elettronico lo permette perché la
definizione è un campo e posso fare le ricerche all’interno di un campo con delle parole chiave → permette di risalire
dalla definizione alla parola.
Questo è ciò che ha spinto la ditta informatica di prima a trasformare il dizionario cartaceo in elettronico.
Come è fatto il De Mauro Online
Per vedere i campi che sono stati considerati (definizione, etimologia, sinonimi, contrari….) (ricerca nelle parti) bisogna
vedere la ricerca avanzata/complessa.
Operatori Booleani END (rappresentato dallo spazio) sono tipici di google: se cerco “vocabolario di base” trovo le
pagine in cui compaiono tutte e 3 le parole
Ricerca in cui si inserisce l’operatore booleano OR = cerco le parole indicate anche se non sono coopresenti, basta ne
sia presente solo 1 per comparire tra i risultati → numero di risultati altissimo
Anche nel dizionario online si può applicare un operatore booleano. Nel nostro caso l’operatore booleano or è
rappresentato da | → se inserisco fo | au | ad trovo il vocabolario di base.
328387 parole tra polirematiche e monorematiche invece di 327mila.
Per il TS è importante stabilire l’etichetta (anatomia, arte, architettura…)
= dedicati al lessico di una determinata lingua speciale o specialistica → di medicina, finanza, economia, agricoltura…
Sono utili per approfondire una particolare terminologia.
Dizionario di linguistica di Beccaria è uno strumento utile per gli studi di linguistica, riporta molti concetti di linguistica.
Un dizionario elettronico come il GRADIT è anche l’insieme di tanti dizionari specialistici, basta mettere “TS”
“architettura” per ottenere un dizionario specialistico di architettura.
GRAMMATICHE DESCRITTIVO-SINCRONICHE
Tra i dizionari ce ne sono alcuni in rete molto validi, ma tra le grammatiche no: gli unici strumenti seri sono le sezioni
di risposta alle domande dell’accademia della crusca o di treccani.
STRUMENTI ENCICLOPEDICI
Enciclopedia dell’italiano diretta da Raffaele Simone: consultabile in rete, le voci sono argomenti che hanno a che fare
con la lingua italiana sia a livello storico che grammaticale (autori importanti, fatti grammaticali, concetti linguistici di
sociolinguistica).
Strumento per i nostri studi.
Il vantaggio di usare questo strumento è che queste voci sono state scritte dai maggiori esperti del momento: se
Simone doveva scrivere dell’italiano neostandard andava a cercare lo studioso che ne sapeva di più su
quell’argomento.